Tumgik
#frasi sui baci
2003-vi · 3 months
Text
Sai, non avevo mai amato nessuno come te, non che non lo desiderassi, ma non ne ero mai stata in grado. Io, al contrario di tante mie coetanee, vivevo anche e soprattutto bene da sola. Non avevo bisogno del ‘Buongiorno’ o della 'Buonanotte’ per iniziare e concludere al meglio le mie giornate, non davo loro un senso grazie ad un'altra persona e da nessuno dipendeva il mio umore. Si, a volte fantasticavo sulle tipiche cose da innamorati: i baci, le carezze, i brividi, i sussurri, e non nego di aver tentato di ottenerle da un ragazzo. Eppure ad ogni tentativo, sentivo subito le catene addosso ed il desiderio di scappare e di riavere la mia libertà prevaleva sui sentimenti che nutrivo per il ragazzo in questione. In altre parole, non ne valeva la pena. Così ho cominciato a pensare che la colpa fosse mia, che il mio cuore fosse troppo freddo ed egoista per ospitare qualcuno, che non avrei mai sperimentato l’amore perché nessuno avrebbe mai fatto breccia nella mia apatia. Me ne feci una ragione e mi disinteressai completamente, preferii l'inverno senza nessuno con me sotto il piumone e l'estate senza nessuno da baciare sott'acqua, piuttosto che essere causa di sofferenza altrui, non era giusto essere amata senza amare a mia volta. Mi proclamai parte di coloro che non credevano l'amore esistesse e fu proprio in quel periodo che inaspettatamente tu mi travolgesti e, ripensandoci ora, non credo che ci sia cosa più vera del dire che quando smetti di cercare qualcosa, quel qualcosa trova te. Non vorrei cadere nella banalità con una serie di frasi fatte, ma quel qualcuno ce l'avevo proprio sotto il naso. Forse proprio perché fino a quel momento non ti avevo mai guardato con occhi diversi da quelli dell'amicizia, ma eri sempre stato parte della mia vita e spettatore dei miei trascorsi, eri il solo a conoscere il modo in cui trattare con me. Sei consapevole io non sia una tipetta facile e spesso io stessa mi accorgo di essere insopportabile, ma tu resti. Dopo ogni litigata, ogni offesa, tu resti. Persino quando ti mando a al diavolo, all'inferno e nei peggiori posti si possano immaginare, ti urlo di andartene, tu resti. Con te è stato diverso, non mi ero mai sentita così, ti volevo a tal punto che tutto il tempo che passavamo insieme non bastava mai e mi sentivo affamata di te ogni giorno, a tutte le ore mi riempivi i pensieri. Il tuo sorriso, i tuoi gesti, i tuoi modi di fare, il tuo profumo, erano ovunque. Quando durante un bacio ti scansavi per guardarmi e sorridere un attimo dopo, pensavo che intorno a noi il mondo sarebbe potuto sparire e non mi sarebbe importato. Solo tu, al centro di tutto. Le dita, le lingue, i cuori intrecciati. La prima volta che mi hai detto che mi amavi, gli occhi mi si sono gonfiati di lacrime ed ho avuto un buco nella pancia: fu la sensazione più bella e strana della mia vita, non scherzo! Mentre le labbra mi tremavano, nella mia testa ti dissi “Anche io ti amo!” Non mentivo, sapevo già che ti avrei amato , quando mi insegnasti a ripronunciare bene perché tutte le volte che ci provavo, mi si annodava la lingua. Pian piano i miei difetti sono saltati fuori, più brutti che mai, contemporaneamente ai tuoi, che non erano (e non sono!) da meno. Ti ho odiato tante di quelle volte che oramai, ho perso il conto … ma amore ed odio vanno a braccetto ed alla fine di ogni casino, fare la pace è magico. Siamo due caratteri forti l'uno contro l'altro, due testardi, che ogni due per te si scannano. Ma quando si ama non si può fare a meno dell'altro, io non posso fare a meno di te ed ogni volta torno tra le tue braccia, l'incavo tra il tuo collo e la spalla è diventata la mia casa. Mi hai fatta soffrire, arrabbiare, piangere, da te ho sopportato atteggiamenti che con tutti gli altri mi avrebbero portata a chiudere ed andarmene in fretta e furia. Ma a differenza di tutti gli altri, per te ne è sempre valsa la pena.
Insieme abbiamo imparato sulla nostra pelle che l'amore non è sempre rose e fiori, ma finché dopo ogni tempesta riusciremo a ritrovarci in un abbraccio, non avrò paura. Finché ti amo, finché mi ami, io non ho paura. So di essere fortunata ad averti, ad aver trovato il mio degno avversario, colui capace di tenermi testa, di non lasciarmi dopo tutti i miei sbalzi d'umore, di capirmi e consolarmi ogni volta ne abbia bisogno. In te è concentrato tutto quello che più amo e più odio e per questo sei la persona giusta per me.
Ancora oggi quando mi accarezzi i capelli sento i brividi lungo la schiena, arrossisco se mi dici “Sei bellissima.” Dopo tutto questo tempo, nonostante tutto, sono ancora perdutamente innamorata di te e capisco che per noi i primi mesi non sono mai finiti. Certo, penso di poter vivere anche da sola, ma tu sei il mio ossigeno, la mia ragione di vita, senza il tuo profumo ad impregnare l'aria e te ad impregnarmi il cuore, tutto avrebbe il gusto del niente. Prima vivevo nel mio mondo, lasciando fuori gli altri, credevo che mi sarei innamorata solo quando avessi lasciato entrare qualcuno, invece è successo quando sei stato tu a spalancare tutte le porte senza chiedere il permesso, piombando con il tuo mondo a capofitto sulla mia vita. Sono felice che tu mi sia capitato e che ogni giorno continui a scegliermi, come io scelgo te.
Ti amo e ti amerò sempre come la prima volta..♥️tu sei la mia casa…♥️🏡
Con affetto
La tua V.♥️
0 notes
mikaboy77 · 7 years
Photo
Tumblr media
The best kiss is the one that has been exchanged a thousand times between the eyes before it reaches the lips.
Il bacio più bello è quello che è stato scambiato mille volte con gli occhi prima che raggiunga le labbra.
Love can be express in many ways and one of the most lovely way is kissing. L'amore può essere espresso in molti modi e uno dei modi più belli è baciarsi.
Le emozioni di un bacio sono tante, diverse ma tutte tenere; 💕 i baci darli o riceverli è l'ingrediente essenziale delle più belle storie d'amore. In un bacio il desiderio è graduale, lento all'inizio e poi sempre più intenso: "quando le tue labbra socchiuse incontrano le mie, si fondono con le tue, capace di togliermi il fiato. Come se una forza invisibile mi attira verso di te," e hai voglia continuare sempre più, ma allo stesso tempo temi che lei si fermi, o la sensazione che il tempo si fermi. 💕
58 notes · View notes
Non hai idea di quanto mi manchino le tue labbra.
Raggio-di-luce-in-una-tempesta.
129 notes · View notes
catastrofeanotherme · 4 years
Text
Fino ai prossimi baci ed abbracci.
Ilaria Sansò
21 notes · View notes
langelodistrutto · 7 years
Text
Baciami “Baciami fino a consumarmi le labbra "Baciami fino a consumarmi l'anima ”
Tumblr media
2 notes · View notes
Text
Buffo vero? Quando tua madre ti sgama i succhiotti sul collo e non i tagli sul polso
Cazzo
90 notes · View notes
lorencelamashtu · 3 years
Text
A distanza di quasi 10 anni, posso dire di non aver mai smesso di pensare a lei. All'inizio tutti i giorni, poi piano piano sempre meno spesso. E anche quando ormai credevo di averla dimenticata, arrivava qualcosa che mi sbatteva in faccia il suo ricordo.
Dopo tutto questo tempo, ancora mi capita di vivere esperienze che mi ricordano momenti vissuti con lei. Frasi, sguardi, carezze, silenzi, baci, canzoni, film, strade, le stelle...
Ogni volta un forte sentimento di nostalgia mi pervade e subito dopo si condisce di grande delusione nel constatare che nulla ha la stessa intensità, la stessa bellezza, la stessa passione, la stessa dolcezza di allora.
Mai, e ripeto, mai sono riuscito a provare le stesse cose!
All'inizio credevo di essere bloccato e fossilizzato sui ricordi con lei.
Ma ormai, dopo 10 anni, posso affermare che sono stato semplicemente sfortunato nel non incontrare un'altra persona con un livello di sensibilità e di coinvolgimento dello stesso tipo.
Il senso di solitudine e di incomprensione mi soffoca.
Ogni tanto mi capita di vederla sui social. E sorrido nel vedere che è sempre più felice. Piano piano sta realizzando i sogni di cui già mi parlava quando era piccola.
Perché non le ho mai più scritto? Perché mi sento ancora in colpa per averla fatta soffrire, per non aver colto i suoi segnali, non aver dato la giusta importanza a suoi gesti. Lei faceva sempre un passo indietro per me, ma in realtà era 100 passi avanti. Ancor più oggi mi rendo conto di quanto all'epoca io non fossi assolutamente maturo quanto lei. È per questo mio sentirmi colpevole di aver fatto soffrire un'anima così pura e stupenda, che non ho mai avuto più il coraggio di scriverle. Perché nonostante io abbia avuto l'onore di prendere per primo il suo frutto, tutto ciò che ne è stato dopo ha quasi rischiato di farlo appassire. Io non lo merito. Non merito di bussare nuovamente alla sua porta, rischiando di farle tornare alla mente i brutti ricordi delle lacrime che ha versato per me, senza mai dirmelo.
L'ultimo giorno che l'ho vista mi disse: "Fra 10 anni voglio chiamarti e sapere che stai bene! E ci racconteremo come vanno le nostre vite."
Quelle parole mi avevano fatto capire improvvisamente che la nostra storia per lei era già finita da un pò, ma io non me ne ero accorto fino a quel momento. E ormai nulla avrei più potuto fare per recuperare.
Tumblr media
9 notes · View notes
illdevil · 3 years
Text
Cos'è l'amore?
Cos'è l'amore? Amore è un sostantivo maschile "Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità". Questo è quello che dice il vocabolario sull'amore. Ma comunque noi continueremo a chiedercelo "cose l' amore?"... Di questo sentimento misterioso si parla già dall'antichità, basta pensare a Dante e Beatrice, Marco Antonio e Cleopatra, Romeo e Giulietta. Si scrivono poesie, si scrivono sonetti, intere opere di teatro dedicate all'amore. Oggi se ne scrivono canzoni, frasi, stati sui social (la tecnologia ha fatto progressi!)... Ma l'amore cos'è? Il mondo va avanti, la scienza fa progressi e noi ancora continuiamo a chiedercelo... Io esattamente non so cosa sia l'amore, ma so cos'è l'amore per me... Comunemente è un sentimento che si prova verso qualcosa o qualcuno. È come un tornado dentro al cuore, è irrazionale; alcuni direbbero che l'amore ha la forma delle farfalle, si le farfalle allo stomaco, quelle maledette farfalle che senti quando incontri la persona che ami, ed io  a volte  penso all'effetto farfalla della fisica:" Può il batter d'ali di una farfalla nel mio stomaco scatenare un tornado nel mio cuore?" Perché questo credo sia l'amore, un tornado che ti raccoglie, ti trascina con sé e ti stravolge. Arriva quella persona e tu non sei più tu, senti come una calamita e la vorresti sempre accanto a te, guardarlo negli occhi e non avere bisogno d'altro. Sapere di essere il suo primo pensiero al mattino, un "buongiorno" sul telefonino. Lui è lì e tu sei in pace con il mondo, cammini ad un palmo da terra. Ma cos'altro? L'amore è pazzia, fare di tutto per stare con lui, le scritte sui muri, gli sms di nascosto, la gelosia, quel solo pensiero di morire se qualcun'altra  sia accanto a lui. L'amore sono le risate, le liti, i baci rubati, gli abbracci. L'amore però non credo sia perfetto e come ogni cosa che si rispetti ha il suo risvolto della medaglia, il suo lato negativo. Perché l'amore è anche tristezza, paura, sofferenza, solitudine. Come tutti i sentimenti cambia insieme a noi, matura o finisce. Quello che ci rendeva forti e invincibili se ne va un "Non ti amo più" e tu cadi nel vuoto sei fuori dal tornado, la tempesta è finita, tutto è distrutto, devi ricostruire! Improvvisamente sei perso, sei niente, non vuoi vivere, non vuoi lottare. Che cosa stupida. La verità secondo me è che non si smette mai di amare, è un'emozione indelebile. Noi crediamo l'amore si mette da parte, le storie si dimenticano, ma non è così. Te ne rendi conto solo dopo tempo quando poi ritrovi quella foto vecchia tra le mani e il cuore fa un balzo ancora. Non lo odi perché non ricambiava, ma lo ringrazi per quello che ti ha donato standoti accanto. E allora sei li pronto a ributtarti di nuovo dentro un altro vortice, dentro un altro amore. Perché la cosa bella dell'amore? È che arriva e ti sorprende quando meno te lo aspetti e non guarda in faccia a niente razza, sesso, religione. L'amore supera ogni barriere. L'amore è quel sentimento irrazionale, empatico che vince sempre e su tutto e comunque vada ti fa vivere e sognare ed io non smetterò mai di amare, a modo mio, perché cosa è l'amore non mi è dato saperlo esattamente, ma come amare e chi amare quello è istintivo, te lo dice il cuore e si sa al cuore non si comanda!
Tumblr media
16 notes · View notes
Note
Sono ormai al terzo anno di superiori e da quando sono entrata in questa scuola mi sono sentita un po' fuori luogo.
Le mie compagne sono per la maggior parte delle ragazze intelligenti, brave a parlare, interagiscono molto in classe, simpatiche, divertenti e durante le interrogazioni ed i compiti danno sempre il meglio di loro.
Io invece non ci riesco e a volte mi sento immatura rispetto a loro.
Per di più ho sempre avuto un carattere chiuso e quando si tratta di parlare in pubblico non riesco a dare il meglio di me. Questo lato così insicuro posso dire di averlo quasi superato del tutto da ormai un anno, ma ci sono volte in cui mi sento esattamente così.
Invece, durante i temi faccio fatica a scrivere ciò che penso, passo il tempo a fissare il foglio bianco sperando arrivino idee e quando arrivano mi sembrano sempre sbagliate.
Non mi ritengo una persona stupida. Leggo e mi piace, solo che mi sembra di non avere mai tempo e ultimamente finisco a fare altro piuttosto che dedicarmi alla lettura, vorrei tanto avere un vocabolario fornito e completo. Lo studio molte volte mi pesa e non sempre sono preparata come vorrei.
Insomma, quando sono in classe per lo più me ne sto in silenzio e guardo al resto della mia classe con una certa desolazione. Rispetto a loro mi sento molto meno interessante e simpatica e a volte mi ritengo anche cattiva nei giudizzi verso di loro. Insomma sono un po' combattuta.
Io vorrei essere in grado di esprimermi in classe, dire la mia, poter interagire di più anche con i miei compagni senza vergogna, senza paura di risultare noiosa, perché so che anch'io so essere divertente. Difatti a casa sono completamente un'altra persona, divertente, allegra, solare, simpatica, ironica. Cosa che a scuola faccio fatica a manifestare.
Ho quattro compagne in classe con cui vorrei poter legare di più, sto facendo il possibile per riuscire ad aprirmi completamente, vorrei lasciarmi andare, non aver paura di dire la mia opinione su qualsiasi cosa. Con loro ci parlo, ci scherzo anche, ma ci sono dei momenti in cui mi ritrovo a sorridere per finta.
Sono riuscita discretamente ad inserirmi nel gruppo, ma non sono del tutto soddisfatta, so che potrei fare di meglio. Vorrei che fossero mie amiche. Penso mi considerino già come un'amica, ma vorrei arrivare al punto da poter uscire qualche volta con loro. Tipo ogni sabato sera loro vanno l'una a casa dell'altra e io mi ritrovo a vedere le foto che pubblicano sui social e mi sento sbagliata, a volte scoppio a piangere perché ho la sensazione di essere fuori posto, terribilmente sola. Ma anche se mi invitassero non saprei come comportarmi.
Per anni ho avuto da sempre un carattere chiuso, e ho avuto non poche difficoltà, vedo le altre che sono completamente disinvolte e le invidio, quando sono con loro ho la tremenda paura di risultare ridicola per ogni cosa che dico e che faccio, riesco a sbloccarmi solo con la gente che mi conosce da molto, o con chi mi ispira fiducia, voglio cambiare.
Sapresti darmi un buon consiglio su come affrontare questa questione e su come migliorarmi? Su come potrei maturare un po' di più, imparando anche a spingermi un po' in mezzo alla folla senza troppa paura?
Insomma il mio obbiettivo sarebbe riuscire a fare un intervento intelligente, ben fatto e che non suoni banale come preso dalle frasi dei baci perugina
Ciao tesoro,
il tuo messaggio mi ha dato una scarica elettrica, un brivido, perché mi ci rivedo tantissimo in te. È come se tornassi diciassettenne, su quel banco freddo, così grande. A me sembrava sempre grandissimo, perché seduta al mio posto mi sentivo lontanissima da tutti. Talmente distante da credere che li stessi guardando da un’altra stanza. Come se io, all’interno della classe, non esistessi. La mia presenza era al contempo di troppo e superficiale. Era come se non ci fosse mai spazio per me. E l’unica cosa che potevo fare era la spettatrice dei successi altrui.
Certo, l’italiano e la filosofia erano le materie in cui eccellevo, e qualche soddisfazione me la davano eccome. Ma anche tantissimo stress, perché avevo come l’impressione che, se non fossi stata la prima della classe in quelle, allora nessuno avrebbe notato la mia esistenza.
E comunque ero a un liceo scientifico col potenziamento di chimica e fisica, per le quali ero totalmente negata. E mi sentivo sempre così stupida. Così lenta di comprendonio. Così... sbagliata. Perché ero io l’unica che arrancava? Che passava ore sui libri per non prendere mai nemmeno una misera sufficienza?
Le persone che ti vogliono bene ti dicono “non è la tua materia”, ma alla lunga, quando passano mesi e poi anno, a sentirsi sempre gli ultimi, a non essere mai gratificati, a fallire compito dopo compito, il tuo carattere si logora e nella tua mente si forma come un blocco.
Questo per dirti che capisco perfettamente ciò che provi. E la situazione che stai cercando di cambiare. Anche io ho sempre avuto un carattere chiuso e introverso e, proprio come te, terrorizzata di rovinare un’amicizia appena nata, o per pura di essere giudicata, non mi esprimevo mai. Non svelavo i miei pensieri. Non mi lanciavo nei dibattiti. Facevo una cosa orribile che, a pensarci ora, mi suscita solo un profondo disgusto; restavo passiva.
Vedi cara, il modo in cui ti tratti è il modo in cui insegni agli altri a trattarti, e perciò tutti i miei compagni mi trattavano passivamente. Non mi mancavano di rispetto, ma talvolta la mia esistenza era come un’ombra. Un nome dimenticato nell’elenco.
Le cose sono cambiate. Perché ho lavorato su me stessa. Ho accettato i miei limiti e ho potenziato le mie virtù. Tu l’hai già fatto, perché a differenza mia, hai capito prima che vali e che gli altri meritano di conoscere la tua parte più estrosa, solare, che illumina e scalda. Ed è proprio questa la strada giusta.
Accettarsi, amarsi, conoscersi... prendere coscienza delle proprie capacità è essenziale. Il secondo passo è mettere in atto il tuo potenziale. Non è facile e sarà un percorso lungo, ma la fatica varrà la pena.
Tu sei fatta così e sei bellissima, e l’unico modo che hanno gli altri di conoscerti è quando tu sciogli il tuo guscio ed esci allo scoperto. Perciò invia quel messaggio, chiedi a quell’amica di uscire, proponi un’idea che ti balena nella testa da mesi, esprimi un tuo giudizio, cerca qualcuno che abbia i tuoi interessi e chiedigli qual è il suo quadro preferito è perché, e l’ultimo libro che ha letto.
Cerca chi ama le stesse cose che ami te, perché i vostri interessi comuni vi legheranno. E con quel gruppo di ragazze: non avere paura di perderle. Loro stanno intravedendo in te qualche briciola di quella tua personalità che a scuola si spegne e appassisce. Dagli la possibilità di assaporarti di più, non solo le briciole.
Abbi fede in te. Ripetiti ogni mattina che vali e che farai grandi cose. Che meriti di essere felice. Che la vita è unica e non bisogna sprecarla. La nostra mente è pagina: se la riempi di pensieri positivi, la tua vita inizierà a cambiare.
Io ci ho messo anni, per diventare la persona che sono ora. E continuo a combattere contro la mia timidezza e la mia paura ogni giorno. Certo, non le devi ANNIENTARE, perché è pur sempre una tua caratteristica, un tratto che qualcuno un giorno amerà. Ma non deve mai impedirti di essere felice. Allora, in quel caso, va ridimensionata.
Spero di essere stata di aiuto cara. Ti auguro il meglio. Vedrai che legando con quelle ragazze anche la scuola diventerà più leggera. Perché ti sentirai amata, nonostante i compiti e le interrogazioni. E questo farà la differenza
22 notes · View notes
Note
Sui baci perugina però ci sono anche frasi di grandi personaggi
L'anonimo del "Porcoddio" non le avrà lette. Perché usa i baci Perugina da tirare al posto dei sanpietrini agli sbirri infami.
19 notes · View notes
mikaboy77 · 7 years
Photo
Tumblr media
The sound of a kiss is not so loud as that of a cannon, but its echo lasts a great deal longer.
— Oliver Wendell Holmes
Il rumore di un bacio non è forte come quello di un cannone, ma la sua eco dura molto più a lungo.
Le son d'un baiser n'est pas aussi fort que celui d'un canon, mais son écho dure beaucoup plus longtemps.
52 notes · View notes
petunia76love · 4 years
Text
Mi mancherai²
Mi mancherá svegliarti al mattino e riempirti di baci, quando ancora assonnata non ti ribelli.
Mi mancheranno i tuoi occhi pieni di gioia, quando mamma ha trovato finalmente il tempo di giocare con te.
Mi mancheranno le tue frasi inaspettate sui buchi neri che implodono e le galassie che esplodono, come i pop corn.
Mi mancherà sentirti correre giù per le scale, il più velocemente possibile, per stare in cucina con me.
Mi mancherai tanto, più di quanto tu possa immaginare.
Mi mancherai tu, piccola, mia
2 notes · View notes
Text
Mi sento triste stasera. Sento uno strano vuoto nel petto, un lieve giramento di testa e quel peso sullo stomaco che sembra non voglia andarsene. È l’01.33 di una notte come tante. Sei vicino 10 minuti e distante mille anni luce. Non ti vedo da qualche giorno ma il desiderio che ho di stringerti mi suggerisce che forse non ti vedo da una vita. Ed è così. Non ti vedo da una vita per come vorrei vederti, per come ti ho immaginato nella mia testa. Non ti vedo da una vita, da una vita non vedo l’idea che ho di te. Immagino infinite volte come sarà il nostro prossimo incontro: forse, conoscendomi, ti correrò incontro da lontano, sperando che ad accogliermi ci sarà il ragazzo che mi scrive quelle belle frasi su un telefono. Sì, quello delle promesse sui muri della notte, dei sorrisi sinceri dietro uno schermo, delle dimostrazioni immaginarie. Magari correrò davvero a braccia aperte, rischierò di inciampare, mi fermerò davanti a te. E in quel momento, ferma come una stupida, mi sentirò piccola. In quel momento mi inciamperà il cuore, si sbuccerà le ginocchia, perché sono certa che ad accogliermi ci sarà tutt’altro di ciò che vorrei. O forse no, ci sarai semplicemente tu. Probabilmente aprirò gli occhi, capirò che le belle frasi restano su quel maledetto telefono, che i baci promessi e desiderati non arriveranno, che non esploderemo mai come fuochi d’artificio il 15 di agosto in una notte afosa. Allora credo che ti guarderò negli occhi, le braccia ancora a mezz’aria, il cuore ancora per terra. Sono sicura che mi guarderai e sorriderai come fai sempre, mi chiamerai stupida e non mi urlerai quanto ti sono mancata. E le braccia torneranno piano piano al loro posto lungo i fianchi, le mie labbra saranno sfiorate da un morso leggero, quasi per svegliarmi dal mio sogno di gloria. Non mi griderai quanto ti sono mancata, ma forse dovrei farlo io. Quanto mi manco? Quanto mi manca sorridermi allo specchio la mattina e sentirmi completa con me stessa, senza curare quel vuoto sanguinante della tua assenza? Forse ti urlerò contro che mi sono mancata, e starò meglio, lo giuro. Ma per ora sto qua e ancora mi manchi. A cose serve pensarti così forte alle 02.05 di questa notte?
2 notes · View notes
lucidiparole · 5 years
Photo
Tumblr media
Ricordo i sorrisi, quelli pieni di vita, quelli del "se non mi baci prima tu tanto lo faccio io." Ricordo le carezze sui polsi, delicati ma dal calore inconfondibile, uno di quelli che ti faceva scorrere il sangue un po' più velocemente. Ricordo anche i profumi, quelli delle felpe e dei cappotti, anche quelli della pelle che sanno di essenza dell'altra persona. Ricordo perfino i nei vicini i posti più strani del corpo, quelli che non puoi conoscere se non hai visto l'anima senza vestiti. Ricordo forse tutto, Perché, Per me, Il tempo, Si è fermato esattamente a quei momenti. 🌌📖⏳ • #lucidiparole #writer #write #quote #quotes #blog #blogger #writerscommunity #instaquotes #reading #books #lifequotes #dailyquotes #poet #stories #poetrycommunity #leggerechepassione #scrittura #frasi #pensieri #love #followme #followforfollow #tagsforlike #Instagram https://www.instagram.com/p/BtJAU5BhAX-/?igshid=1nau0cg580g79
2 notes · View notes
delusionicontinuee · 5 years
Text
La vittoria è il tuo sorriso...
Se conoscete la sensazione quando si perde una persona cosi importante che per farla tornare fareste di tutto, che si provano sensazioni che non hai mai provato con nessuno e che cerchi ogni minima occasione per te importante per poterla averla vicino anche se questa persona non è più la stessa? 
Se conoscete la sensazione che si prova che pensi che tutto tornerà come prima ma che niente è più uguale, i suoi sguardi i suoi baci, i suoi abbracci e che e ogni azione pensi “tornerà di nuovo” perché ti dimostra che ci tiene davvero a te ma alla fine capisci che sei come le altre una che ormai è passata e non tornerà più...
Se conoscete la sensazione di essere importanti ma alla fine non siete niente capirete come si sente una persona che ogni giorno mette tutta se stessa per far tornare i rapporti come una volta ma che ogni giorno le vengono date dimostrazioni di illusione, nullità, scoraggiamento e una confusione in testa che neanche Dante a capire come conquistare Beatrice...
Se conoscete queste sensazioni non fatevi mai distruggere dalle persone, non fatevi sentire una nullità, non fatevi rovinare ogni serata a piangere sui pensieri, su frasi fatte, su vecchie foto o su vecchi messaggi perché tanto non rivolvete niente solo che tanti mazzate sui piedi... fidatevi fanno male!!!
Sorridete sempre, divertitevi, ignorate e se pensate che questo faccia pensare alle altre persone che siete delle o dei poco di buono ...FREGATEVENE!!! La loro peggior sconfitta è sentire la vostra vittoria... 
LA TUA VITTORIA E’ IL TUO MERAVIGLIOSO SORRISO!!!
7 notes · View notes
10lustri · 5 years
Quote
Scriviamo insieme parole disordinate. Costruiamone frasi che siano romanzo o divengano poesia. Scegliamo con cura le parole scopriamone il senso il significato Il ritmo delle frasi lo stile di scrittura. Raccontiamo il mare i tramonti la sera la neve a New York il Colosseo affollato. Confrontiamoci sulla punteggiatura sui momenti in cui tutto rimane sospeso quasi senza respiro Riempiamo questo foglio bianco queste candide lenzuola di parole nostre di baci e respiri.
Paul Irondie Parole disordinate
41 notes · View notes