Tumgik
#grilletto
enos43 · 2 years
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La roulette russa
La roulette russa é tratto da Project Management per tutti, il terzo libro della trilogia del management, che fa seguito a NOS Management e Project Management per esordienti e curiosi. Project management per tutti Project Management per tutti nasce per l’intuizione di alcuni amici che, a seguito della lettura di Project Management per esordienti e curiosi, mi pregarono di scrivere un libro sul…
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galloberardi · 2 months
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Quando la tua vita va male pensa che non sei *l poverett* che ha premuto il pulsante sbagliato stanotte causando il blocco di aeroporti, banche, treni ecc e che non lavorera' palesemente mai piu' in vita sua.
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clonewarsahsoka · 6 months
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Irregular at magic high had SUCH good ops for an anime so dogshit
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hideaway03 · 3 months
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Forse è quello che ho sempre sperato tenerti per mano
mentre cadiamo
il tuo corpo mi protegge da ogni minaccia
nonostante sia sia tu a tenere un'arma
punti sul mio cuore la lama
ed essa mi reclama
mi avvicino con calma
sento premere sulla mia pelle
E ti prego con lo sguardo
perché non so darti altro
il sangue caldo scorre sul mio petto
mentre io premo il grilletto
Mi ammiri con rispetto
ci inginocchiamo
intanto ci stringiamo
mentre sanguiniamo
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abr · 2 months
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“L’attentato non mi ha sorpreso: avete fatto di Trump l’immagine del male, era facile che qualcuno portasse il suo odio a tentare di sparagli”. (Nigel Farage, UK).
Additare il mostro e trovare poi qualcuno disposto a eliminarlo è un sistema vecchio come il mondo che è andato di moda nei secoli fino a Gandhi, ai Kennedy, più recentemente per il leader slovacco Robert Fico e ora per Trump. È un meccanismo che tutti condannano e fanno finta di detestare, ma che in fondo è comodo per eliminare qualsiasi pericoloso avversario. Immaginatevi che la pallottola contro Trump, sparata da 137 metri di distanza, fosse passata un centimetro più a destra (...).
(L)’ordine di far fuoco non è certo arrivato dalla Casa Bianca (anche se è logico ammettere che un assassinio avrebbe fatto molto comodo), ma è anche ammissibile qualche sospetto sulle consuete “devianze dei Servizi”, soprattutto se fossero vere le testimonianze che l’attentatore (...) sarebbe stato segnalato da alcuni partecipanti al comizio alle forze dell’ordine che però non sarebbero intervenute.
Imperizia, superficialità, dolo?
Resterà un dubbio, come quello che mi sono sempre posto anche a proposito del cosiddetto “assalto” al Campidoglio USA del 6 gennaio 2021. Come mai, pur ben sapendo che da tutta la nazione sarebbero convenuti a Washington quel giorno decine di migliaia di supporter di Trump imbufaliti (...), in quella piazza non era stata schierata che un’esigua presenza di agenti e le porte del palazzo erano aperte senza nessuno che le presidiasse? Anche allora quell’assalto sarebbe servito a demonizzare e criminalizzare Trump (...).
Più in generale il richiamo alla calma, al rispetto, alla pacificazione nazionale sembra scontato e assolutamente condivisibile, ma appare ora anche estremamente ipocrita. Da anni Trump è additato come il genio del male, mai come contro di lui si sono schierati giudici, giornali, tv e media in tutto il mondo. (...) Non vale solo per Trump (...).
via https://www.ilsussidiario.net/news/attentato-a-trump-il-meccanismo-molto-semplice-che-ha-portato-thomas-crooks-a-premere-il-grilletto/2731252/?utm_source=newsshowcase&utm_medium=gnews&utm_campaign=CDAqEAgAKgcICjDMoYALMP2hjAMww-KzAg&utm_content=rundown
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Nun fa niente ormaje si staje primmenno 'o grilletto
I', si me sparo, tu l'accette, è n'eutanasia🫧
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ilpianistasultetto · 9 months
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Nel Parlamento della Repubblica Italiana siede un emulo di Antonio Ciontoli, quello che sparo' al fidanzato della figlia e per non prendersi colpe, disse che il ragazzo si era ferito con un pettine lasciandolo morire nella vasca da bagno... Il nuovo Ciontoli si chiama Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d'Italia. Va alla festa di fine anno organizzata dal sottosegretario Delmastro, anch'egli di FdI e tira fuori una pistola per mostrarla ai presenti. Parte un colpo che ferisce il genero di un poliziotto della scorta del viceministro. Ma come e' successo? Ecco allora che i patrioti petto in fuori pancia in dentro scappano tutti come sorci..il viceministro dichiara che era fuori a buttare l'immondizia, il parlamentare giura e spergiura che non e' stato lui a tirare il grilletto (ma non dice chi e' stato). Immagino la scena: Pozzolo tira fuori la pistola ( che poi, ma perche' minchia la tira fuori? Ma perche' minchia porta una pistola a una festa?). Si fa subito un capannello, la sorella di Delmastro e' la prima a toccarla, poi gli uomini della scorta, qualche figlio, sorella di qualche altro presente. Tutti a voler toccare quell'arnese, tutti a spingere per passare davanti ad altri.." a me, a me! Passala, passala, sbrigati!" E di mano in mano fin quando non e'partito il colpo. Adesso si deve capire chi ha sparato..
P.s. inutile dire che per me ha sparato uno solo. Il Ciontoli di turno. Qualcuno di voi puo' credere a questa storiaccia che i festeggianti vanno raccontando alla polizia? @ilpianistasultetto
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fridagentileschi · 5 months
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Partigiane ne abbiamo? No pare proprio di no ed allora che si fà? Si prendono tre tizie e le si arma per far la foto. Ma i partigiani, come diceva Albertazzi di solito si vedono di schiena, e queste le vediamo difronte: la prima a destra ha un fucile forse un pò troppo lubrificato e perciò ha un fazzoletto o un giornale per non sporcarsi.. Ovvove il vestito della festa. Al centro, non sapendo come impugnarlo, decide di trascinare il fucile tenendolo come un ombrello. Quella sulla sinistra invece vuole proprio far fuori qualcuno e lo punta con cipiglio guerresco peccato che... il fucile è rovesciato quindi il grilletto guarda verso l'alto. Bella foto che conferma una resistenza nata dopo l'8 settembre del '43, pagata dagli alleati, inventata come questa foto.
Bruno L.
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blogitalianissimo · 10 months
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La questione non è dire che bisogna avere paura di tutti gli uomini, che tutti fanno schifo e tutte queste altre cagate qui, la questione è che ogni anno ci sono sempre vittime di abusi, razzismo, omofobia di tutto e di più, quindi certi commenti che non si possono minimamente biasimare non portano comunque a nessun risultato, onestamente me ne sbatto il cazzo se i soliti italiani medi dopo una tragedia fanno i moralisti mettendo il post dove si sentono schifati e buttano merda solo perché si che tanto poi tra un mese nessuno ne parlerà più e ci si rivede alla prossima tragedia, servono soluzioni e cosa più importante e metterle in pratica, servono interventi, serve un impegno collettivo per migliorare il tutto perché non si può continuare così, non si può sentire che tra qualche giorno si arrivi ad altre tragedie, un omicidio rimane un omicidio e solo per questo ci voglio condanne più dure
Bisogna prima di tutto educare al rispetto delle persone e alla vita, bisogna far crescere le persone con dei valori ad oggi inesistenti, non bisogna alimentare odio
Come l'Italia ci ha insegnato i maggiori dibattiti sono su chi semplicemente dice ma non tutti sono così, è sbagliato, bisogna fare modo di prendere una posizione vera che possa fare in modo che in futuro queste cose non accadano più
Ma del omicido (perché si, è omicido e non lo chiamerò con un'altro nome) in singola sede non me ne faccio nulla, non bisogna pensare solo a quello, ma anche a tutte le altre forme di cui non si parla e che sono prima di ammazzare, quando si parla di educazione si parla e non mi stancherò di dirlo è educarli al rispetto delle persone e della vita, quindi se le persone voglio postare frasi solo per rabbia e tra quelle cose ci sono scritte cose stupide allora non stupitevi se ci saranno persone a rispondere in modo stupido ma sappiate che non state concludendo nulla a spargere odio, e non lo dico tanto per dire perché è sempre stato così e come risultato siamo ancora qui a dire le stesse cose.
Scusami se vado subito alla fine, ma permettimi di spiegarti perché chiamiamo casi come questo femminicidi e non omicidi.
Una donna muore perché un ladro è entrato in casa sua e ha premuto il grilletto, questo è un omicidio.
Una donna muore perché l'ex fidanzato è entrato in casa sua e ha premuto il grilletto, questo è un femminicidio.
Qual è la differenza? La vittima è sempre una donna e il carnefice sempre un uomo, non è la stessa cosa? No, non lo è, quando l'uomo cova dentro di sé una mascolinità tossica che lo induce a paragonarti ad un oggetto di sua proprietà e a decidere di violarti o addirittura toglierti la vita, lì ti sta facendo una violenza di genere, ti sta assoggettando in quanto donna inferiore a lui.
E sia chiaro, questo vale anche per le altre minoranze, la matrice razzista, la matrice transfobica, omofobica ecc e mi preme specificare che varrebbe anche al contrario la violenza di genere se una donna decidesse di uccidere o violare un uomo in quanto uomo.
Ora torno all'inizio dell'ask e ti rispondo in ordine
Io non faccio parte di quelle persone che ieri hanno incoraggiato le donne ad aver paura degli uomini a prescindere e odiarli, o in generale di quelle che ci stanno sciacallando, perché non nascondo che a me stanno altamente sulle palle quei post tipo "VISTO VE LO AVEVAMO DETTO, LO SAPEVAMO T U T T E", come se si stesse aspettando la conferma per dire "gnegne avevo ragione io", cioè quello è un comportamento che trovo imbarazzante come trovo altrettanto imbarazzanti tutti i cazzo di "NOT ALL MEN" che ho letto. Ieri qualsiasi social è stato un cumulo di melma, forse l'unico salvo è proprio tumblr perché gli italiani non hanno poi così tanto spazio qua sopra.
Precisando questo, devi però essere consapevole che una donna avrà sempre paura di uscire di sera da sola, e avrà sempre un po' di timore a trovarsi da sola con un uomo, anche se quell'uomo 99,9% è una persona a posto e manco l'avrà notata quella donna, ma quel piccolo dubbio ti rimane. Ed è uno schifo, non dovremmo sentirci così, ma ti giuro che buona parte delle donne possono raccontare di aver avuto almeno una volta nella vita quel timore per colpa di uno sconosciuto e/o non.
Poi ovvio, manco a puntare il dito contro ogni uomo a casissimo, sono d'accordo su questo, ma diciamo che, almeno per come la vedo io, di fronte a queste tragedie bisognerebbe solo far silenzio, sono generalizzazioni, sbagliate sì, ma non è la giusta tempistica per dire "non siamo tutti così", anche se è vero, ma per una volta si chiede d'ingoiare il rospo e mostrare un po' di delicatezza, perché comunque questa roba viene detta solo su twitter, ma altrove dubito che una qualsiasi ragazza chiami "assass1no" ogni uomo che incontra, mentre al contrario la misoginia è all'ordine del giorno e le donne convivono con le generalizzazioni.
E sì assolutamente, sono a favore dell'educare al rispetto delle persone, ci mancherebbe altro, ma ovviamente tra dire e fare eh. Io purtroppo non ho poteri magici e da ignorante posso solo proporre soluzioni che già in mille hanno suggerito e pensato, come partire dal contesto familiare, proseguire a scuola, sdoganare la figura dello psicologo (e sia chiaro, con questo non voglio dire che ogni persona che commette atti atroci sia affetta da disturbi e malesseri, molti purtroppo sono lucidissimi).
Detto questo, a parte il commentare l'irritante "not all men", e mi dispiace ma dovete finirla, rimango impassibile su questo, non ho generalizzato sugli uomini né qui né altrove. Per il resto sono apertissima al dibattito, e che tu ci creda o no, ho apprezzato questo ask.
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b0ringasfuck · 8 months
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Addestramenti Adriatici
Adriatici in virtù degli addestramenti che ha avuto aveva il dito sul grilletto mentre cadeva MA non ha mai avuto l'intenzione di sparare.
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canesenzafissadimora · 8 months
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Ci sono poesie che andrebbero messe in tasca,
per tirarle fuori quando servono.
Ci sono poesie che andrebbero caricate come pistole,
per premere il grilletto e ammazzare il dolore che, se rimane inspiegato, cresce.
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Giulia Carcasi
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francescosatanassi · 7 months
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IL DIRITTO A DIFENDERSI
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Israele sa che queste immagini faranno il giro del mondo. Immagini pulite, chiare, che non mettono in dubbio un'esecuzione di massa. Eppure preme lo stesso il grilletto, uccide oltre 100 palestinesi e ne ferisce 700 mentre questi stanno raccogliendo aiuti umanitari. Lo fa perché sa che ne uscirà pulito, giustificato, appoggiato dall'occidente. C'è stato un momento nella storia in cui questa cosa aveva un nome: strage di innocenti. Ora la chiamano in un altro modo: la guerra diventa missione di pace, le bombe sui civili esportano la democrazia e un genocidio è diritto a difendersi. Ma qui siamo a un livello oltre, perché Israele non ha mai voluto esportare nulla, non vuole che i palestinesi diventino schiavi, non vuole "vincere la guerra", vuole lo sterminio totale di un popolo. Non ha più bisogno di una scusa, né di nasconderlo come facevano i nazisti. Lo fa e basta, davanti a tutti, alla luce del sole. Prima dice che i suoi soldati si sono sentiti in pericolo, poi che i palestinesi si sono uccisi a vicenda calpestandosi nella ressa. Non è più necessario inventare stupri, bambini decapitati o tunnel sotto gli ospedali. Ora preme il grilletto e basta. Lo fa davanti a tutto il mondo perché una parte mondo ha scelto di non fare nulla per impedirglielo.
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callmeaphry · 1 month
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Finiamo per distrarre Athena e Crono le prenderà la pistola. Non possiamo muoverci, Haven.>>>>
Non può finire così. Non riesco a credere che Athena ucciderà Crono. Che commetterà un vero e proprio omicidio, qui, sul tetto dell'ala est di Yale. «Athena» la voce roca di Apollo è spaventata «pensaci bene.>> A parlare subito dopo è, forse, la persona di cui Athena si fida mag- giormente. Aphrodite. Con le lacrime agli occhi e il viso paonazzo. <<<Athena, premi il grilletto» le grida. <Ce la caveremo. Ma non possiamo più vivere così. Premilo!>>>
Athena volge lo sguardo verso la sorella. È questione di attimi. Un battito di ciglia. Che mi fa comprendere all'istante il loro rapporto; perché Aphrodite le andasse sempre dietro per placare i suoi attacchi d'ira, perché si occupasse lei di calmarla. Ma mi fa anche capire, per la prima volta, cosa significhi compiere un errore fatale.
Crono afferra la pistola con un gesto fulmineo. Athena non la molla però, lotta per riappropriarsene. «Premi il grilletto, Athena!» la esorta il padre. <<Fai come ti ha detto quella figlia ingrata. Premi il grilletto e sparami! Fallo! Coraggio!>>>
L'arma è ancora puntata contro di lui, ma un colpo del genere è rischioso. D'altronde, Athena non può resistere a lungo. Crono è più forte e riuscirà a strapparle la pistola dalle mani.
Hades scatta in avanti, per aiutarla, e Apollo prende il suo posto coprendomi con il suo corpo. Mi scanso di lato, infastidita e disperata. Lo richiamo, il panico che si impossessa di me e la paura folle che lo feriscano.
Athena urla ad Hades di farsi da parte. Crono continua a ripeterle di sparare.
E Athena lo fa. Preme il grilletto. Nello stesso momento in cui Crono dà un colpo secco alla pistola e le fa virare la traiettoria di centottanta gradi. Il colpo parte con un botto. E negli occhi di Athena sopraggiunge il terrore puro.
Sento Apollo gridare un <<no>> soffocato dal respiro che gli si mozza e la voce che viene a mancare. Qualcun altro lo imita, ma non riconosco chi sia. Sono troppo presa dal seguire la traiettoria del proiettile.
Non vedo chi ha colpito fino a quando il corpo di Aphrodite non si accascia a terra, i lunghi capelli dorati che svolazzano nell'aria. Hermes, li accanto, la afferra al volo, prima che sbatta la nuca contro il pavimento.Nel petto, all'altezza del cuore, una chiazza di sangue si sta allargando e macchia di rosso il bianco del maglione.
<<<Sai una cosa? Sono contento che le stelle siano numerose. Vuol dire che avrai bisogno di tanti anni per contarle e che quindi resteremo insieme a lungo.»La prima cosa che sento, dopo il colpo di pistola, è un urlo. Dell'ultima persona da cui me lo sarei aspettata: Crono. Scatta in avanti, con la mano tesa come se potesse afferrare Aphrodite e proteggerla dal pro- iettile che l'ha già colpita. Cade in ginocchio, con una forza tale che non dubito si sia fatto male. È l'urlo di un padre per la figlia che ama
La seconda cosa che sento è la voce di Hermes. Stringe tra le braccia il corpo della sorella, tenendole la nuca sollevata. «No, no, no, no» ripete come una cantilena disperata. «Aphrodite, no, stai bene, tu stai bene.>>
Io non ho il coraggio di muovermi. Ogni muscolo del mio corpo è paralizzato, in preda a un terrore che ho provato poche volte nella mia vita. Dal petto di Aphrodite si sta allargando la ferita, tingendo il bianco candido del tessuto di un color cremisi che mi dà la nausea.
<<Dobbiamo chiamare un'ambulanza» irrompe Zeus, che nonostante il panico in viso riesce a ragionare in modo razionale. «Hera, chiama i soccorsi. Veloce.>>>>
<<<L'ho colpita io» decreta Athena, a pochi passi dalla sorella, gli occhi spalancati e il tono glaciale. Ha un sussulto. «L'ho uccisa? L'ho uccisa io.>>>
Apollo, pallido in viso, si inginocchia per studiare meglio la situazione.
Hermes scuote il capo, e le mani che reggono Aphrodite gli tremano così forte che mi viene da piangere. «Non è troppo tardi. Chiamate l'ambulanza. Chiamatela!» Aphrodite emette un pantolo flebile e gli occhi si aprono in un piccolissimo spiraglio, rivelando il suo azzurro intenso, così simile a quello del gemello, Hermes. «Herm..>> sussurra.Lui la stringe a sé, cullandola come un neonato. «Non parlare, non parlare, risparmia le forze. Tieni gli occhi aperti e non parlare. Va tutto bene. Arriverà l'ambulanza. Arriverà.>>>
Aphrodite scuote la testa, già rassegnata. Il viso è imperlato dal sudore, diventa sempre più pallido. Il suo petto è scosso da respiri irregolari e affaticati. Non ce la fa più. Non smettere di contare, Herm» mormora. «Non smettere di contare le stelle.>>>
Non ho idea di cosa voglia dire, sembra qualcosa di privato, un segre- to che custodiscono tra loro. Infatti, Hermes replica: «Avevi promesso che le avresti contate tu, per me. Tutta la vita. E che mi avresti detto il numero. Resta qui, Aphrodite. Resta, e continua a contare le stelle nel cielo, Continua a contare». La voce gli si spezza e sta per piangere.
Lei abbozza un sorriso triste, ma carico d'amore. «Non perdere chi sei, Hermes. Promettimelo. Vai avanti. E...>>>>
Restiamo in attesa che continui la frase; Aphrodite allunga il braccio alla sua sinistra, dove sa che c'è Athena. La richiama per un istante, poi perde le forze e lascia che il braccio ricada per terra.
<<<...non darti la colpa, Athena» aggiunge.
Un altro rantolo.
Hermes continua a ripetere «no».
Apollo è immobile, incapace come me di spostarsi di un solo millimetro.
Hades è più avanti, rigido e sotto choc.
Crono sta piangendo, ancora in ginocchio e con il corpo che trema per i singhiozzi disperati. La pelle del viso è paonazza, bagnata dai fiumi di lacrime che sgorgano senza sosta.
Aphrodite rivolge il suo ultimo sguardo al fratello, Hermes. <<Non smettere di contare, Eli.>>> Fa un ultimo respiro, che si blocca a metà. Una lacrima le scorre lungo la guancia e il suo corpo si rilassa, lasciandosi andare. Se ne va così, con gli occhi aperti e fissi sul cielo stellato sopra di lei, tra le braccia di suo fratello. La bocca appena ricurva in un sorriso rassegnato. <<Aphrodite...>> la richiama Hermes, incapace di comprendere cosa è appena successo. «Aphrodite? Aphrodite? No. Aphrodite!» continua,
imperterrito, scuotendola appena. Zeus e Poseidon gli si affiancano, afferrandolo per entrambe le braccia. Hera, invece, prova a prendere il suo posto per reggere ilcorpo di Aphrodite. Rimette in tasca il telefono, su cui aveva digitato il numero per chiamare i soccorsi. Come gia Aphrodite aveva capito non sarebbe servito a nulla. sarebbe seruiad allontanarli, a spingerli via con violenza La temi!> grida. «Lasciatemi con lei! Può ancora salvarsi! Non toccatemi, cazzo, o vi spacco la faccia! Dammi quel telefono!》
Zeus chiede, con un'occhiata, aiuto ad Hades e Apollo. Apollo, com riservato e chiuso, che se sta soffrendo non lo dà a vedere e cerca di mostrarsi in pieno controllo. Hades impiega qualche secondo per reagire, ma alla fine raggiunge Hermes e, insieme ad Apollo, lo solleva da terra.
Hermes scoppia in un pianto disperato. Non ho mai sentito qualcuno piangere con una tale intensità. Il suo dolore impregna l'aria attorno a noi e fa commuovere anche me. È un bambino indifeso. E non importa quanto Apollo e Hades provino a calmarlo e a sussurrargli che loro sono li per lui. Hermes singhiozza, si dimena con poca convinzione, e continua a chiamare il nome di Aphrodite.
A qualche metro di distanza mi accorgo di Athena. È inginocchiata per terra e ci dà le spalle. Solo quando il pianto di Hermes si fa si- lenzioso sento il rumore dei suoi conati. Sta vomitando e piangendo. Crono le tiene i capelli con la mano.
<<Non è colpa tua, Athena» lo sento bisbigliare. «Non è colpa tua. È colpa mia. Non darti la colpa. Non è colpa tua, Athena.>>>
Su questo sono d'accordo. Ma sono anche convinta che le sue parole non contino nulla per lei. Vivrà per sempre accompagnata dal rimorso. Ciò che spero, però, è che si ricordi di come Aphrodite, in agonia, abbia trovato la forza di dirle di non incolparsi.
<<<Dobbiamo portarla in Grecia per la sepoltura.>> È Crono a spezzare il silenzio. <<Dobbiamo dimenticare tutti i problemi che abbiamo e darle un degno funerale.>>> ✨️👸💔
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falcemartello · 2 years
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Newton, Popper, la Scienza e i vaccini.
Per 20 anni ho insegnato Fisica prima di passare a un ruolo dirigenziale.
Provo a ritornare umilmente in cattedra perché non sopporto più che si faccia impunemente strame della Scienza per ragioni ideologiche.
Premessa
NEWTON
Tutti conoscono, almeno per sentito dire, la Legge di Gravitazione Universale di Newton.
In sintesi "tutte i corpi si attraggono in proporzione alle loro masse e in proporzione inversa al quadrato della loro distanza".
Matematicamente la Forza di attrazione è pari a:
(*) F= G M1xM2/(R^2)
G, costante di Gravitazione Universale
M1 e M2 le masse dei due corpi
R, la distanza tra i centri dei due corpi.
Questa legge, come tutte le leggi scientifiche, è valida fino a prova contraria.
FALSIFICAZIONISMO POPPERIANO
Affinché una teoria possa dichiararsi "scientifica" è necessario che sia sempre possibile sottoporla a prove sperimentali 'cruciali' che potrebbero "falsificarla" (NON "verificarla").
Per capirci, prendiamo il caso della Forza di Gravità, La legge di Newton può essere sottoposta a controllo sperimentandola, ad esempio, considerando il corpo M1 come la terra, e il corpo M2 come una qualsiasi massa disponibile,
In questo caso la forza di gravità corrisponde al peso di M2.
Se succedesse di trovare un corpo M2 che non è attratto dalla terra (M1) con la forza calcolata secondo la formula (*), avrei falsificato la legge di gravità. A quel punto l'ipotesi di Newton cadrebbe miseramente.
Al momento, questo non è ancora successo.
PUNTO FONDAMENTALE
Ogni esperimento che non falsifica una legge, si dice che la 'corrobora', non che la 'verifica'. La verità di una legge scientifica è sempre "provvisoria". C'è sempre il rischio che una prova empirica la possa falsificare facendola cadere.
APPLICAZIONE DEL METODO SCIENTIFICO AI VACCINI
Sottoponiamo ora ai Vaccini il metodo scientifico discusso in precedenza.
Prendiamo l'ipotesi 1:
"Il vaccino immunizza dall'infezione COVID"
DOMANDA 1: E' una ipotesi scientifica?
La risposta è SI' perché si può sottoporre a controllo empirico.
Domanda 2: Esistono dati empirici che la falsificano?
Si, perché sappiamo per certo che molti vaccinati si contagiano, anche dopo più dosi.
1a Conclusione:
L'ipotesi "Il vaccino immunizza da dall'infezione COVID" è una ipotesi scientificamente accettabile ma è FALSA.
Ipotesi 2:
"Il vaccino salva dalla malattia grave"
E' un ipotesi scientificamente accettabile?
Sì perché ci sono dati empirici per controllarla
Prendiamo il caso gravità estrema, la morte.
Esistono casi di persone vaccinate che sono morte?
Purtroppo sì!
Perciò
l'ipotesi 2 "il vaccino salva dalla malattia grave"
è un'ipotesi scientificamente accettabile ma FALSA
Ipotesi 3
"Il vaccino non ha controindicazioni gravi".
L'ipotesi è scientificamente accettabile?
Sì perché abbiamo evidenze empiriche documentate degli effetti.
L'ipotesi "Il vaccino non ha controindicazioni gravi"
è empiricamente falsificata perciò è FALSA.
SINTESI FINALE
Per quanto detto sopra, le ipotesi sono scientificamente valide ma hanno questo esito:
Il Vaccino immunizza -- FALSO
Il Vaccino salva dalla malattia grave --FALSO
Il Vaccino non ha controindicazioni gravi--FALSO
Non c'è altro da aggiungere.
ADDENDUM
Qualcuno obietta che bisogna fare un ragionamento statistico. Cioè il vaccino fa cilecca solo poche volte e ancora meno è letale.
Quindi vaccinarsi è come una roulette russa con un proiettile carico e tanti a salve.
Se foste informati bene lo premereste il grilletto?
- Fortunato Nardelli
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Nun fa niente ormai si staje primmenno ‘o grilletto.
I’ si m’ spar’ tu l’accett’ è n’eutanasia. 🤍
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raccontiniper18 · 11 months
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Quarto racconto erotico
La masturbazione.
Un tabù per gli uomini? Per la donna è ancora peggio!
''Se lo fai sei una p*ttana'' ''Se lo fai ti svergini'' '' Se lo fai non ti sposi''
e tanti altri luoghi stereotipi che inculcano che il piacere tocca solo agli uomini,ma cosa? A noi donne piace godere, e piace anche tanto.
Vi racconto del mio primo ditalino.
Premessa ho una sorellina,una sorella gemella, siamo nate lo stesso giorno ma lei è ''la maggiore'' essendo nata qualche minutino prima di me. Siamo cresciute praticamente insieme,stessa pancia,stessi hobby,stesso modo di crescere. Pensate che il primo bacetto per ''imparare'' l'ho dato proprio a lei,cosi non facevo cattive figure con il mio primo fidanzatino.
Avevamo un rapporto bellissimo e lo abbiamo tutt'ora,come ogni gemella e come ogni sorella o fratello credo, pensate che spesso ci lavavamo assieme,facevamo il bagno assieme e se il water era occupato l'altra si sedeva sul bidet,insomma credo che ogni sorella con sorella o fratello con fratello non abbia questa vergogna della nudità, e appunto non ne avevamo nemmeno noi.
Ai nostri primi pruriti sessuali,dopo l'ora di educazione sessuale ci incuriosimmo tantissimo,e approfondivamo il tutto a casa sul pc e google,santissimo google,che leva molte curiosità, ci sentivamo bagnaticce tutte e due e con il clitoride bello duro. Allora decidemmo di fare una doccietta per ''spegnere'' i bollori, ad una certa lei prende il doccino e se lo punta li e fa ''scusami ne ho troppa voglia'' io non l'avevo mai fatto e non sapevo cosa si provasse e le chiesi cosa si provasse e chi gliel'aveva detto di fare cosi' visto che su internet non avevamo trovato nulla che parlasse di ciò,allora mi svelò che aveva visto la mamma farlo,mentre lei era in bagno e la mamma non si rese conto che fosse entrata,e allora provo' per la prima volta con me e gli piacque,dopo poco mi passo ''il testimone'' e dio mio. Davvero mi sentivo in paradiso,il calore dell'acqua passava dal clitoride quel piccolo bottoncino minuscolo a tutto il corpo, dio mio,pensai mamma mia con un cm di corpo mi sento piena e vuota in tutto il mio corpo. Dopo un po' decidemmo di uscire visto che il bagno serviva a tutti e non volevamo certo farci beccare da papà o da mamma anche se ripeto ci lavavamo spesso assieme ma oggi era un ''lavaggio'' più approfondito.
Uscimmo
Ci asciugammo
Ci recammo in camera nostra (perchè la dividevamo).
Ci denudammo dell'accappatoio
e iniziammo ad ispezionarci bene per prima cosa decidemmo di entrare dentro con un dito ,pochissimo dito per evitare di sverginarci ma a me non piacque anzi non sentivo praticamente niente se non i miei umori quindi solo un po' di umidiccio sulle dita. Lei fece un paio di su e giu' e uguale zero coinvolgimento allora con il dito fradicio si toccò il clitoride e fece il classico movimento rotatorio sul grilletto, la vidi in paradiso,con gli occhi girati e lei tremante.
Allora feci lo stesso sempre guardando lei mimai i suoi movimenti e dio mio, cazzo,se mi piaceva. Sentivo un bollore sempre più forte e la testa vuota,tipo quando fai una montagna russa,che devi stare calmo e scalpitante allo stesso modo.
Non so se lei venne,ma io no.
Smettemmo perchè era l'ora della cena e papà e mamma ci urlarono dalla sala. Smettemmo ci rivestimmo con un pigiamino e ci recammo da loro. Cenammo
Post cena vedemmo un film tutti sul divano, ma io sentivo il pigiama bagnato ancora. Finito il film andammo a dormire, la mia sorellina mi disse senti finiamo di masturbarci? Mettiamo su un porno ?
Io dissi che non ne avevo mai visto uno. Neanche lei ammise.
Quindi non sapevamo che sito vedere allora idea,google immagini ''cazzo grosso'' ne trovammo uno lo misimo a tutto schermo, e Dio quanto è bello un cazzo, i nostri odori di fica si mischiarono e la stanza era inebriata di odore di fica. Dopo un po' lei disse che sentiva una sensazione strana e che forse stava per venire, si contorse un po' e smise di toccarsi perchè poi le dava fastidio a detta sua. Allora io non credendo spostai la mia mano dal mio clitoride al suo e la toccai ma quasi si mise a piangere per il fastidio allora disse dai ti faccio concludere io, mi masturbo' lei e in poco venni anche io. Eh si il mio primo orgasmo non l'ho avuta da sola. Continuò e capii anche io la sensazione di fastidio di essere appena venuta e di essere titillata al clitoride. Ci ripromettemmo che almeno una volta a settimana ci saremmo masturbate assieme e se una delle due avesse avuto qualche esperienza nel mentre raccontava ci dovevamo masturbare assieme. E cosi' fu... Ma questa è tutto un'altro racconto.
Fine
E voi? La vostra prima masturbazione? E l'ultima com'è stata? Raccontateci in chat anche con profili fake
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