Tumgik
#in italiano così pace e in culo a tutti ragazzi
masakousuke · 8 months
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Aspetta che lo ripeto un attimo
Tumblr media
L M A O
Ok credo sia passato il messaggio.
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28. Non doveva andare così. Ricordi?
L'ho amata..l'ho amata da quel lontano novembre del 2011..l'ho amata così, per caso.. NON VOLEVO innamorarmi, doveva essere un passatempo, una scappatella, una ragazzata.. NON DOVEVO innamorarmi, dovevo essere freddo, duro, farla innamorare e poi scappare.. non fu così.. non riuscì ad essere freddo, per quanto il mio passato mi avesse insegnato ad essere cupo, non ci riuscì.. quei occhi color cielo e quelle labbra dal colore delle fragole non me lo permisero.. ci vidimo per la prima volta all'uscita di scuola, aveva una camicia bianca che la rendeva un angelo, capelli raccolti come se avesse un cerchietto e uno zainetto azzurro che faceva di lei una visione celestiale.. la guardai.. non ci credei, stava venendo verso di me, il ragazzino bastardino, magro con i capelli all'insù e lo zaino portato su una spalla sola come per dire: sono figo. Eccola, mi disse ciao, io risposi con un "ehi" ci scambiammo un bacio sulla guancia, lei divenne rossa, poi il silenzio disturbato da un piccolo tamburo, era il mio cuore, non aveva mai battuto così prima di allora, eppure doveva essere solo una storiella da nulla, ma già da lì capii che non era come le altre.
Cosi da lì a pochi giorni ci fidanzammo ma la nostra prima uscita fu dopo due mesi di relazione, di nascosto, i suoi genitori rigidi e lei paurosa. Io arrivai in motorino con un mio amico lei aspettava passeggiando sul lungomare con una mia cugina. Arrivai, era bellissima, solita pettinatura che io amavo, vestita con una maglia rossa e pantaloni neri. Il contrario della prima volta che la vidi. Stavolta sembrava più un diavoletto, ma cazzo il diavoletto più bello del mio inferno. La baciai. Ricambió. Bastó un semplice bacio per smuovere tutto. Il mio mondo si capovolse. Sembrava tutto perfetto, tutto ok, mi sentivo sicuro, nessuno poteva toccarci eravamo io e lei. Solo io e lei.
Crescevamo, passava il tempo, ma nessuno dei due se ne accorgeva, eravamo felici, vabbè le litigate da ragazzini ci stavano, ma amavo anche litigare con lei, era un uragano quando si arrabbiava, ma le bastava un semplice abbraccio per colmarla, buttava le lacrime sporche di mascara sui miei giubbotti e finiva lì, rinasceva, come rinasce la luce dopo un brutto temporale. Dopo 3 anni ebbemo una piccola crisi, ci lasciammo, mi crolló il mondo addosso, ma facevo il duro, scrissi a tutte, nessuna mi desse retta, come per dire, tu sei suo. Dopo un po' di tempo la vidi passeggiare con un altro. Fu come un colpo di pistola dritta al cuore non ce la feci dovevo scendere e pestare questo. Scesi dalla macchina violentemente. Lui scappó, lei si mise a piangere gridando di lasciarla in pace. Le scrissi per chiederle scusa, e dopo un po le chiesi di uscire. Uscimmo, andai a prenderla e parlammo, io mi ero messo con un'altra. Solo per essere pari non per altro. Io amavo lei e solo lei. Lei era innamorata si vedeva. Non riusciva a guardarmi senza piangere. La riportai a casa e ci salutammo fino a che una sera di fine dicembre le chiuse se volesse passare il capodanno con me. Accettó. Ero rinato, ero tornato. Dovevo riprendermela. Era mia. La portai a casa mia. Parlammo e la baciai. Da lì i fuochi di capodanno. Era iniziato bene l'anno. Volevo passarlo con lei. Quell'anno e anche quello dopo fino all'ultimo respiro della mia vita. Doveva andare in quel modo. DOVEVA. Ritornammo ufficialmente insieme dopo qualche mese. Dopo incontri di nascosto e scappatelle. Ero divenuto un po' bastardo. Ma soffrivo più io a trattarla in quel modo. Passammo altri tre anni perfetti. O meglio 2 anni e qualcosina. Iniziammo a cambiare. A crescere. Io aprii insieme a un mio amico un attività ma che non andava così tanto bene. I debiti crescevano. E trascuravo sempre di più le cose importanti per me. Lei inizió ad allontanarsi. Magari a stare meno attenta a ciò che amavo. Così decisi di chiudere e dedicarmi a lei, alla mia famiglia e dare importanza a ciò che in questi mesi avevo trascurato. Riiniziai a trattarla da principessa come meritava. Le passavo 2 anni e nemmeno ma sembrava che le passassi di più. Era la mia piccola e a lei piaceva sentirsi in quel modo. I baci iniziavano a diventare sempre più virtuali che reali. Le coccole si erano trasformate in caccia ai punti neri. Le cene romantiche erano divenute in cene di famiglia, noi dove eravamo? Sbagliammo, sbagliammo entrambi. Lei si distaccó piano piano. Io crollavo piano piano. Avevo capito che non era più lei. Avevo capito che voleva qualcosa di diverso. Avevo capito che io stavo fallendo. Doveva aiutarmi a rialzare, per mesi sono stato messo alla prova, dovevo farle vedere che la amavo, dovevo farle fare tutto ciò che non aveva fatto, volevo farlo davvero, ma non mi diede tempo, non mi diede una mano, CADDI.
Iniziai a lavorare con mio zio per pochi spiccioli, per regalarle un San Valentino da favola, mi limitai a una serata in pizzeria e a un regalino, da lei apprezzato certo, sapevo che le piaceva cio che le stavo per regalare. Tornammo a casa, senza farlo.. tragitto casa sua casa mia in lacrime. Non capivo. Avevo fallito dinuovo. Sono stato sempre un ragazzo che amava vedere felici le persone a lui vicino. Feci sempre di tutto per lei e lei per me,anche se era quello che poteva fare, non avevo bisogno di nulla oltre che vederla felice. Una delle prime uscite cantai per lei, "più bella cosa non c'è" di Eros. Ero stonato mamma mia, avevo vergogna, ma vederla felice mi dava la forza di continuare a cantare. Anche se qualche volta sono stato freddo cupo o come diceva lei "troppo maturo" ho sempre fatto di tutto per vederla sorridere. Mi facevo in due per lei, non mi importava di nient'altro. Me ne fottevo di tutto e tutti, perfino di me stesso, ma di lei no. NON VOLEVO innamorarmi, ma è successo... NON DOVEVO.. beh sono qui, oggi, a 6 anni e 3 mesi di distanza.. sono solo, e ci rimarrò, la mia lei è lontana. Non è più me che vuole. La cosa più brutto é che finalmente l'ho capito. Per mesi mi sono preso per il culo da solo "magari è un momento così, ritornerà tutto come prima, si aggiusterà tutto vedrai". Non è stato così. Ha smesso di sognare ciò che sognavamo insieme. Sarà doloroso non poter fare tutto ciò che facevo con lei, in ogni cosa c'era un po' di lei, in ogni piccola cosa c'era lei. In ogni cosa sua invece, lei iniziava a scartarmi sempre più. La amo ancora. Non credo basti questa vita per dimenticarla. Me ne farò una ragione, con la mia testa sarò ancora a quel lontano 2011, dove con lo zaino su una spalla aspettavo la sua uscita da scuola. Starò lì e fermerò quell'immagine in eterno, li stavo bene, qui no, li stavo in inferno ma con il mio Lucifero. NON DOVEVA ANDARE COSÌ. RICORDI.? Il mio ultimo regalo per lei sono stati dei libri, glieli ho dati il giorno del nostro ultimo abbraccio, a lei piace leggere ed è una grande scrittrice, famosa su Tumblr,al contrario di me, io sono anche dislessico ahah avevo 6 in italiano, facevo bei temi, ma il voto si abbassava ad ogni verbo sbagliato. Adesso sono qui in una stanza fredda e buia, qui sono nato, lei era riuscita a farmi vivere, vedere la luce, ma è stata dinuovo lei a risbattermi qui. Donne non giocate con l'amore, ok, noi uomini per la maggior parte siamo stronzi, ma esistono anche i bravi ragazzi. ( scusate se ci sono errori grammaticali o quant'altro ma non ho voglia di rileggerlo, fa male)
-ilmostrodalcuoretenero.
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kikokiyo · 7 years
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Mai 'na gioia (parte 1)
Ma salv-… e? -cavolo Kikoki! Non è una chat di WhatsApp! Che cazzo stai scrivendo?- Senti carissima coscienza, devi proprio metterti in mezzo durante questo blog? -se non mi metto in gioco in queste situazioni che posso fare?- Beh, potresti tipo startene in disparte e non interropermi, che ne dici? -nah- …Partiamo subito con il dire che faccio schifo negli inizi, non solo nello scrivere, ma in tutto. Sono una rincoglionita cronica con una elevata voglia di viver- -AHAHAHAHAH Questa è buona -_- - Sh, ammutati tu. -hai mai tipo pensato che potevi fare a meno di scrivere questo post?- /Ma povera, si annoiava/ Ecco, ci mancava anche lei. -ma perché non ci presenti un pochettino?- Oh santo lama…devo proprio? /Bah, è indifferente/ -si, devi- Uff…bene, la prima persona che ha avuto l'onore di interronpermi è la mia carissima coscienza, mentre la seconda è una di quelle presenze rare come il mio amore per gli umani, ovvero Ispirazione. /Ehilà!/ Oh santo Eneru, fulminale, per favore… -che cattiva…- /Se mi fulmini potresti dire addio a tutti i tuoi fumetti mentali con il tuo marito immaginario/ Ti hanno mai detto che parli troppo? /Beh, sì, o almeno, un uomo me lo dice spesso. Secondo te perché One piece va ancora avanti?/ Peeeer la casa editoriale che ha allungat- +Uhuh, cosa?+ Ecco, poi c'è perversione…. Come stavo dicendo…per via della case editrici che allungano perennemente le trame per i money? /Eh appunto, per i mangaka parlo troppo con gli editori/ … perché non parli con persone.che necessitano di vene creative? /Tipo?/ Bè, tanto per fare un esempio…me? /Mmm….fammi pensare…nah/ …ma te ne andassi a fare in culo? Guarda, ti indico la strada -su dai, non inizi con la tua paginona di blog?- Bèh… dato che proprio me lo chiedi…
Oggi non ho fatto granché, ho schivato in ogni modo possibile lo studio per mancanza di voglia, ho cantato -stonato, prego- Oh, ma è colpa mia se ho mal di gola? …stavo dicendo… Ho guardato un film che non ho potuto finire per via di un temporale che magari POTEVA, e dico POTEVA, aspettare che lo finissi. E no, lo stronzo che amo (io amo i temporali) doveva proprio iniziare quando ero al mercatino del usato con mia madre e il film era a metà! Insomma, la cosa all'inizio mi aveva reso entusiasta, avevo pure trovato “il diario di Bridget Jones” (il libro), più un libro deprimente perché evviva la vita! Ma alla cassa, mentre guardavo da lontano la pioggia che cadeva…realizzai una cosa. L'unico intoppo. Il mio abbigliamento…insomma splendeva il sole e morivo di caldo fino a qualche istante prima, perché per una volta non indossare un abitino molto leggero che non sia nero ma bensì bianco. E nulla, mentre mia madre rideva sotto la pioggia io dovevo stare attenta, non solo a schivare le gocce, ma bensì al correre. Portavo ai piedi dei sandali, enormi. E-N-O-R-M-I. Sarebbero stati grandi anche sui piedi delle sorellastre di cenerentola! Per evitare una bellissima scivolata sull'asfalto bagnato inizia ad adoperare la camminata appresa da una delle mie acerrime nemiche. La camminata a papera. Gambe strette, movimenti piccoli, sculettamento alla Guendalina e Adelina BlaBla (seguite dallo zio Reginaldo) e sistema di sorveglianza attivato sul marciapiede per evitare gli ostacoli. Arrivata a casa, completamente illesa, insomma, lesa era la pudicitá della mia quinta che era stata fissata da ogni sconosciuto di sesso maschile per tutto il tragitto. -beh, anche tu magari, evitare il reggiseno rosso- (Ignorala, ignorala) -ti sentooo- … comunque, arrivo a casa, mi cambio, apro il pc, rimetto il film… E SBAM! Connessione fallita. Ma te ne andassi a fare in culo. Sta di fatto che nonostante ci sia un qualcosa di positivo nelle mie giornate, ci sarà sempre qualcosa che andrà ‘na merda. Come il 25 giugno. Era il giorno perfetto, avevo scaricato “Little Nightmares” e stavo attendendo impazientemente la conclusione dell'installazione. Nel frattempo guardo Facebook. E fu qui…che arrivó il momento mai ‘na gioia ‘Ehy carissima Kikokiyo! Ti ricordi che giorno è oggi? Il compleanno della tua ex migliore amica! Ecco gli interi album dove sono stati taggati i vostri amici in comune e i suoi fratelli. Ah, la tua home è ricoperta dalle sue foto!’
=_= ti odioooooooooo
Chiudo internet che se no insulto di brutto una certa lei e le faccio chiamate minatorie. L'installazione finisce, avvio il gioco che stranamente si apre. Perché stranamente vi chiedete? AHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAH perché mai ‘na gioia ragazzi, mai 'na gioia.Probabilmente la mia aura positiva era stata abbattuta gravemente per via di Facebook che così, il carissimo computer, decide di donarmi l'occasione di giocare a questo nuovo capolavoro in santa pace senza brutti inconvenienti. Finisco il primo livello, mia madre deve lavorare così le lascio il pc libero. Nessuuuun problema. Il giorno dopo torno a giocare tranquilla ed essendo che amo rompere le palle con gli stati di WhatsApp fotografo il pc sulla schermata principale del gioco e SWIM! CONDIVISOOOO! In men che non si dica ricevevo risposte del tipo “wow! Che figo!” e simili. Naturalmente dopo qualche oretta giunse tra i messaggi il caro uccellaccio del malaugurio che decise di rispondere con un “ma davvero riesci a giocarci?” 'perchè?’ “Perché molti computer come il tuo sono andati in assistenza dato che gli ha rovinato la scheda grafica, certi sono anche esplosi” 'ma guarda, finora nessun problema, io poi ho il processore grafico della radeon, mia hanno detto che non dovrei avere problemi’ “Oh, menomale” 3 ore dopo… Finisco il gioco, tutto normale, chiudo il videogioco dato che mia madre deve lavorare, e durante una piccola pausa ho l'occasione di riaprirlo e cominciare una nuova partita, finché ad un tratto mi chiamano per apparecchiare, metto in pausa svogliatamente, vado tranquilla in cucina ad apparecchiare, e nel frattempo mia madre torna in sala…
“AAAAAAAAAAAHHHHH!”
Spaventata mi affaccio dalla porta 'che succede?’
“PERCHÉ LO SCHERMO È COLORATO?”
Era partita la scheda grafica. MA PORCOSSIO.
Morale della favola, siate sempre negativi nella vostra vita, perché non ci sarà mai, e dico mai, una giornata che vada perfettamente bene. MAI.
-ma sto blog, a che serve?-
Semplice, nel raccontare le mie disavventure e a scrivere dei miei fumetti mentali…
-SCAPPATE-
Ma dai, non metterò me come protagonista…ma bensì i miei lettori. Sarà la storia completa di tutte. Tutte. Tutte. Le catastrofi combinate nel mio piccolo mondo perfetto. Tante character x reader in italiano. Ehy coscienza
-… sì?-
Che ne dici dei sequel? Tanti sequel.
-…mi fai paura-
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