Tumgik
#io non ti merito
deathshallbenomore · 2 years
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in my “that bitch” era
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mchiti · 4 months
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Ghali riaprirà il discorso sullo ius soli ma nessun governo continuerà a fare niente. Quel pezzo di carta costa anni di attese e di problemi: io l'ho richiesto a 18 anni e l'ho ottenuto dopo tre anni e mezzo. Per non parlare della sensazione di avere la dignità continuamente calpestata ogni volta che rinnovi il permesso o rinnovi la domanda di cittadinanza come se dovessi supplicare in ginocchio qualcuno per un diritto inequivocabile. Cresco in un quartiere popolare come tanti, la mia gente è per lo più magrebina; arrivo comunque all'università tra tanti sacrifici, supportata da genitori che non hanno mai studiato, sempre senza quel pezzo di carta. Inizio a dare esami senza quel pezzo di carta, conosco studenti stranieri con origini italiane: cittadini italiani pur non parlando una parola di italiano. Loro italiani sulla carta e io no.
Ad oggi neanche "l'opposizione" ha in programma riforme in merito. Un paese senza ius soli nel 2024 è un paese ridicolo.E a ricordarvelo un ragazzo che sino ai 18 anni e oltre non è stato cittadino italiano, e per quanto te lo puoi sentire che sei italiano, quel pezzo di carta mancante pesa. Ti fa rabbia ed è una rabbia che non si sana. Sono dolori (traumi veri e propri, sinceramente) che non si sanano e a questi dolori e a questi traumi irrisolti non ci pensa nessuno.
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La sottile differenza tra me e te è questa:
Io ti ho insegnato che tipo di amore meriti,
Tu mi hai insegnato che tipo di amore non merito, distratto per l'appunto.
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frammenti--di--cuore · 3 months
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io della tua incoerenza ne ho le tasche piene. Io la tua incoerenza la conosco ormai a memoria, eppure mi ferisce ogni volta come se fosse la prima. Io sono stanca, stanca, stanca di ricevere sempre e solo cose a metà. Io non me lo merito e lo sai pure tu che io non me lo merito; eppure per te è così facile, chiudi gli occhi per non vedere quello che causi negli altri. Io, invece, quello che causi dentro me lo vedo e lo sento bene e sono stanca stanca stanca di zittirlo ogni volta. È arrivato il momento di ascoltare il dolore e la rabbia che mi fai provare e di cui non ti sei mai preso la responsabilità.
z
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haiku--di--aliantis · 5 months
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No, grazie: i modi gentili non fanno per me. Quelli sono tipici di mio marito e mi piacevano, un tempo. Perché si cambia: più si invecchia, più si ama l'indecenza, l'immorale. Il sesso sporco e illecito. Allora sono qui come al solito per subire la tua virile urgenza di fottere. Quando mi mandi i tuoi vocali con ordini precisi da eseguire in merito a quando vederci, oppure per ricordarmi che sono solo la tua puttana, io già a sentire la tua voce maschia e profonda mi bagno. Molto. Ecco: arrivi fischiettando e sento il tuo profumo arrivare prima di te. Il rumore delle chiavi sul piattino all'ingresso è la nostra breve sigla di passione. Ti stai spogliando. Non capisco più nulla, dalla voglia di essere dominata da te. Senza una parola, mi infili il gel nel culo col medio per lubrificarmi. Senza neppure un 'ciao', mi prendi da dietro: di botto e senza farmi capire nulla, proprio come ti piace.
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E come desidero. Vedo le stelle, quando lo fai. Non nel senso romantico: soffro proprio tantissimo, come una cagna ferita! Ma lo adoro. Perché è quello che sono, ormai. Non vedo l'ora che tu mi spacchi il culo. Sono la tua preda di caccia preferita. Almeno spero. Desidero che tu violi il mio corpo, che mi strizzi i capezzoli da farmi urlare. Che mi scudisci fino a farmi piangere. Voglio sentire le ferite. Una per una. Me le devo curare di nascosto, a casa. Voglio sanguinare per te. Irrita il mio ano. Sfondamelo. Devo sentire di essere solo la tua troia, un corpo di donna buono solo per soddisfare il tuo cazzo, per farti sborrare senza sporcare in giro. Ti scongiuro, non usare mai i kleenex: sborra sempre dentro di me. Se avessi un'esigenza improvvisa, tu chiamami: io interromperò qualsiasi riunione e con l'auto aziendale correrò da te per farti venire dentro l'orifizio che sceglierai, del mio corpo. O adorerò segarti e bere il tuo seme.
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Quanto sono pazza di te! Non ti interessano i miei titoli accademici. Non vuoi sapere nulla del mio prestigioso e remuneratissimo incarico di dirigente aziendale. Sono anche molto ricca di famiglia. Ma ormai sono ridotta così: da mesi ormai non desidero altro che succhiare il tuo cazzo e sentirti godere mentre mi sborri tutta. In quei momenti non riesco più a pensare a mio marito, o a mio figlio - che è la mia vita - che sta quasi per laurearsi. Alla mia esistenza al di fuori di te. Raggiungo l'estasi solo se mi schiaffeggi sul viso mentre mi scopi. Mi prendi a sberle se solo provo a sorriderti: quando scopi tu sei serissimo e non vuoi distrazioni sentimentali, soprattutto se si tratta di me.
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Mi vuoi far godere maltrattandomi. Lo adori. Non chiedo altro. Quando vieni poi, mi ordini di aprirmi al massimo. E invariabilmente, dopo che ti sei svuotato, sfili l'uccello dal mio culo o, con sforzo e forti sberle sul mio corpo, dalla mia passera. Mi prendi a ceffoni perché cerco sempre di trattenerti dentro di me. E più mi percuoti, più cerco di tenerti nella fregna con le mie gambe incrociate sulle tue natiche forti. È, la mia, una dolce lotta d'amore. Sono destinata a perdere, con te. Ti amo. Mi schiaffeggi e poi mi passi il cazzo sul viso. Me lo sbatti dolcemente sulle guance. Sulle labbra. Se ce lo lasci sopra, capisco che vuoi essere succhiato, vuoi ancora godere nel mio cavo orale.
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Quindi, io sempre golosissima di te, schiudo la bocca per darti un supplemento di piacere. Quella del tuo cazzo sbattuto in faccia a sfregio è l'unica carezza romantica a cui ho diritto, mi dici! Quanto ti desidero, quanto ti penso, quanto ho bisogno che tu mi maltratti. E pensare che da ragazza ero la leader del movimento femminista universitario, sempre in prima fila per le lotte contro le discriminazioni sessuali e la parità di diritti. Tutta tesa a ottenere il rispetto degli uomini per la figura della donna in genere. Ora sono delusa se non mi metti il collare.
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Se, chiamandomi con nomi osceni, non mi porti in giro a quattro zampe sul pavimento del mio buco in campagna, dandomi scudisciate sul culo e sulla schiena. Ci vediamo infatti sempre nel vecchio casolare dei nonni di mio marito, che ho fatto ristrutturare in quattro e quattr'otto solo per farmi sbattere da te quando vuoi. Con sollievo e compiacimento da parte di mio marito, perché avrebbe dovuto farlo lui, uno di questi anni. Ho cinquantun anni e tu trentadue. Ma sono la tua troia e ne sono segretamente fiera. Adesso mi prendi di peso: vuoi ancora fottere... Fai piano... oooh... è entrato tutto... siiii... scusate...
Aliantis
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Morning dance (Spyro Gyra)
youtube
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Ieri ho trovato il coraggio di lasciarti andare per sempre
Ieri ti ho detto addio
Ieri è iniziata la mia rinascita tra il dolore infinito che sento dentro il vuoto di te che già non sei più parte della mia vita, delle mie giornate, della mia quotidianità
Ci siamo lasciati dandoci per l'ultima volta tutto il bene che ci siamo sempre promessi fin dal primo giorno e ora posso dire fino all'ultimo istante
Ci siamo lasciati senza odio alcuno, augurandoci il meglio l'uno per l'altro. Tu lo hai detto a chiare lettere augurandomi la felicità che merito e lì ho iniziato a temere di aver perso per sempre l'unica persona che davvero mi conosce profondamente ma era troppo difficile continuare, stava diventando un'amicizia distruttiva perché io non riesco a reprimere le mie emozioni, non riesco a smettere di immaginarti al mio fianco ogni momento e tu invece sì eri capace di tenere ben distinta la realtà dalla chat, da una vicinanza solo virtuale e questo sentivo che ci stava allontanando ogni giorno di più e sapevo che entro la fine di quest'anno tutto sarebbe finito, avrei voluto resistere ancora, stringere i denti ancora un poco il tempo per poter vivere insieme ancora un paio di tappe e traguardi importanti come la tua laurea, come la pubblicazione dei nostri libri, come la mia patente e l'inizio dei nostri lavori e invece ieri sera ci siamo salutati per l'ultima volta tra le lacrime più sincere
Ieri sera ho letto per l'ultima volta il tuo nome in chat proprio mentre stavo per sedermi sugli spalti di quel concerto che tu sai aspettavo da tanto tempo, quello della mia cantante preferita che ha scritto ogni canzone come la playlist della mia vita oltre che della sua, ho letto velocemente le tue ultime frasi che sono incise sul mio cuore, ti ho detto per l'ultima volta ciao, ho chiuso per sempre quella chat, ho chiuso per sempre ogni contatto con te, mi sono seduta tremavo ancora subito dopo si sono spente le luci ed è iniziato il concerto, ogni frase era una pugnalata ma nonostante ciò mi costringevo a cantare a buttare attraverso quelle parole tutto il dolore interiore, a urlarle quelle frasi e poi proprio tra le prime canzoni inaspettatamente c'è stata "frasi a metà" e lì ho sentito come se la Pausini sapesse che dovevo sentire una conferma di aver fatto la cosa giusta al momento giusto e lo ha fatto me l'ha confermato con quella frase "non c'era posto migliore" e forse è davvero così non c'era posto migliore perché questo mi ricorda quanto non poteva funzionare tra noi, tu in un posto così non ci avresti mai messo piede mentre io mi sento viva in quella confusione, se la Pausini ha fatto la playlist della mia vita non c'era davvero posto migliore per iniziare a rinascere a riprendere in mano la mia vita lasciandoti andare per sempre. Dopo un'ora buona ha cantato "come se non fosse stato mai amore" lì ho pianto e ho cantato con la voce spezzata e ho pianto ancora, sentivo di starti dicendo ancora una volta addio ancora più forte "ieri ho capito che è da oggi che comincio senza te", "ma adesso è troppo presto", "e vorrei fuggire via, e vorrei nascondermi ma resto ancora così senza parlare senza dirti non te ne andare".
È la fine di un capitolo intenso davvero ma se voglio tornare a vivere devo andare avanti da sola senza te e lo faccio per me, volto pagina ora torno a vivere per me
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oramicurcu · 3 months
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Sono le 03:59 e di solito a quest’ora dormo, fitta e abbracciata. Ma non ora.
Fuori tira vento e ho dimenticato un paio di vestiti allo stendino, senza mollette, e chissà se domattina, tra qualche ora, saranno ancora lì. Chissà se domattina, tra qualche ora, ci sarò ancora io.
Di solito brucio dentro, di amore passione e cose che si sentono nelle canzoni, mentre ora sento gli occhi gonfi mentre mi sto spegnendo insieme a quello che mai vorrei si spegnesse ma mi sa che ci siamo.
È come avere un yogurt in frigo, non ti accorgi che i giorni passano e alla fine scade. Dicono si possa mangiare ancora qualche giorno dopo, ma poi basta, è arrivato il suo momento.
Chissà se domattina, tra qualche ora, trovo ancora uno yogurt in frigo e posso fare colazione con calma.
Nella vita mi piace la calma, per alcuni sono troppo lenta mentre per altri sono apatica, senza vita. Non sono d’accordo.
Voglio calma e mi merito calma. Dove cazzo correte tutti non lo capirò mai. Volete mangiarvi la vita ma poi fate scadere gli yogurt in frigo.
Voglio e merito tranquillità, piccole cose che riempiono il cuore e gentilezza.
Merito di essere trattata con gentilezza.
E questo è un promemoria per me.
Probabilmente non riuscirò più a prendere sonno ormai per stanotte e sento già la testa battere e gli occhi scavare dentro le orbite.
Non avrei dovuto comprare quel cazzo di yogurt.
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tiaspettoaltrove · 1 month
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Viviamo nel mondo delle professionalità calpestate.
Ieri mi è capitato di vedere un trailer del classico film di animazione attualmente al cinema. E mi ha colpito, nel finale, quel: “Con la voce di Ciro Priello”. È veramente questo, che siamo diventati. Penso a una miriade di attori sconosciuti sparsi per l’Italia, che hanno studiato recitazione per anni, che si barcamenano tra una compagnia teatrale e l’altra. E poi, lì, ti compare quel: “Con la voce di Ciro Priello”. Non mi soffermo su quella persona, per cui tuttavia nutro una discreta antipatia, e che non mi fa ridere nemmeno negli istanti più felici della mia vita. No, non è il soggetto in sé, il punto. È il fatto che una persona, che di fatto è nata professionalmente facendo video “comici” su YouTube, venga assurta addirittura al ruolo di doppiatore per un film con una significativa distribuzione commerciale. Tutto ciò mi fa rabbrividire. Quante persone ci sono, là fuori, più meritevoli? Probabilmente non riuscirei nemmeno a contarle tutte. Però, ecco, come dicevo è proprio questo che siamo diventati. L’immediatezza del richiamo di un nome di “alto calibro” (immagino che sia così che venga percepito), prevale su tutto il resto. Prevale sul merito, sulla professionalità, sulla bravura. Qualcuno mi dirà che il tizio in questione è anche bravo. E pazienza, magari sarà anche vero, ma non è questo l’oggetto della mia disquisizione. Io mi limito a pensare a chi fa fatica a sbarcare il lunario pur meritando di lavorare in contesti di tale portata. E il problema è che questo discorso non vale solo per il mondo dello spettacolo, precario di per sé. Ovunque ci sono persone “raccomandate”, o quantomeno segnalate, che riescono ad occupare posizioni grazie a scorciatoie o scambi di favori. Il signor Priello avrà sicuramente svolto un regolare provino, sarà sicuramente stato visionato e valutato in modo corretto, non ho elementi per affermare il contrario. Ma applichiamo il tutto alla nostra misera vita quotidiana, e riscontriamo quanto in questo paese (e in generale in questo mondo?) la professionalità sia calpestata. Conta più come si appare, come ci si vende, quello che si offre. Vale per le donne, per gli uomini, per tutti. Ci pensate, ragazze, a come sarebbe bello un mondo dove conta realmente quello che si è, e non il ruolo che si interpreta? Siamo tutti inondati di titoli, di definizioni, di etichette, e si perde l’essenza di ciò che siamo. Si perde il significato, la differenza tra la mediocrità e la maestria. E la cosiddetta intelligenza artificiale sarà un ostacolo ulteriore per molti aspetti dell’umanità. Io ho voglia di verità, di genuinità, di originalità. Voglio essere sorpreso dalla novità che si discosta dalla massa, da quell’aspetto inedito che sorprende. Sono stanco della riproposizione di schemi sempre uguali a loro stessi. Valorizziamola, la professionalità. Anziché affossarla, azzopparla, neutralizzarla. E non lasciamo che chiunque possa improvvisarsi, in qualsiasi campo. Volente o nolente bisogna studiare, per crescere. Va accettato.
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canesenzafissadimora · 2 months
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Non è una colpa il non capirsi più.
Mi chiedo solo se ci siamo capiti davvero qualche volta.
Mi chiedo se ciò che cerco sia troppo,
ma forse troppo è lo stesso che cerchi tu.
Ho spolverato via la fantasia dai nostri libri
di storia.
La storia dev’essere reale, ti dicevo, eppure nelle storie migliori può essere fantastica.
La fantasia non è poi sempre così lontana dalla realtà, a volte la realtà la supera, si gira, la guarda e si compiace, a volte vince lei.
Allora forse ho inventato tutto, perché volevo innamorarmi ancora.
Ho inventato una sintonia che non c’è stata mai e ho costruito un mondo che non è mai esistito.
Si inizia a fingere per disperazione, così accade alle persone.
Fingi che sia amore, fingi che vada tutto bene, fingi di essere felice.
Fingi e te ne convinci anche, per qualche istante.
Poi la notte torni a casa.
Nella tua stanza al buio c’è un fruscio
di sottofondo, sei in mezzo a tutto quel silenzio che ride di te e delle bugie che ti racconti.
Ti confonde l’anima, poi qualcosa fa la spia alle tue tragiche convinzioni, svelandoti la verità.
Ti viene negato anche il sonno, sprofondi
in un letto che cancella il riposo, accompagna soltanto le strane immagini del tuo dormiveglia sconveniente.
Io mi chiedo chi sei e tu non sai niente di me. Se fossi vicina a me ti guarderei dormire
e non avrei bisogno di altro per sentirmi tranquillo.
Un rapporto che funziona solo quando quei due non si parlano, direbbero di noi, perché guardare gli altri è semplice, degli altri
si sa sempre così poco e ci si ostina a gettare ombre per coprire le proprie.
Ti amavo, eri bellissima ma tu distruggi tutto quello che tocchi.
Mi sono dovuto allontanare per non farmi distruggere.
Forse lo fai perché niente e nessuno distrugga te.
Dev’essere davvero triste accorgersene. Perché non sempre lo riconosci, ma ogni tanto te ne accorgi anche tu che fai di tutto per non dare alle persone nessun motivo per rimanere.
Così puoi sempre dirti che sono gli altri
ad andare via.
Dai la colpa a me ma è tuo il merito,
o forse io non merito colpe che non ho, nemmeno tu.
Un tempo sarei restato lo stesso, oggi no.
E finalmente mi accorgo che sono cambiato, perché si cambia non soltanto se si vuole, volere a volte non basta, si cambia se impariamo ad amarci davvero.
La trasformazione avviene da sé, come
la nascita di una farfalla da un bozzolo
di dolore.
Ti porterei un fiore se servisse e nuovamente la mia vita se bastasse.
Ti direi soffiala e esprimi un desiderio
di cui non ti stancherai mai, io lo esaudirò.
Sento il tuo profumo persino dentro una tua fotografia, rapito dall’aria, fra polvere e vertigine.
La guardo, spingendoci dentro gli occhi,
per schiacciare le mie miserie, con l’eleganza di una profezia.
Avrei soltanto bisogno di una magia improvvisa.
Sono fragile…ma chi non lo è di fronte alla felicità?
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Massimo Bisotti
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lucytrump · 2 months
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I nuovi "Casanova" dei Social 😂😅🤣…
Tu, ne hai altri da aggiungere alla classifica?
1) L'ANALFABETA: "o visto le tue foto mi ai piaciuto molto".
2) IL BUZZURRO " incontriamoci e poi vedi che ti faccio".
3) LO SBRIGATIVO " dammi il tuo cell che ti chiamo".
4) LO PSICOLOGO " In questo tuo rifiuto di incontrarmi ,leggo una tua inibizione sessuale. Devi avere ricevuto una educazione molto rigida che ti condiziona ancora oggi".
5 ) IL FILOSOFO " La vita è breve. Godiamocela. Ricordi il carpe diem di Orazio? Viviamoci quest'attimo".
6) L'INTELLETTUALE :"Scrivi benissimo. Potrei farti scrivere su qualche giornale per cui scrivo io, ma prima sarebbe meglio incontrarci e parlarne a voce".
7) Il POLITICO " Le compagne come te mi eccitano ".
8 ) IL RINCOGLIONITO : " Sono vedovo da anni, ma sessualmente molto attivo. Ho 79 anni, ma a letto sono un vulcano. Se ci incontriamo te ne renderai conto".
9)LO SFIGATO :" ho 55 anni vivo sono con mia madre anziana ho bisogno di una donna vuoi venire a vivere con me? "
10) L'IRASCIBILE "Ma chi ti credi di essere per dire a me che non vuoi incontrarmi? E chi sei ? Lady Diana? ".
11) IL TECNOLOGICO :"ai wuozzap? ai skaip? ai la veb cam? "
12 ) IL CRIPTICO "ke fai? cm va? tt bn? 6 bona".
13 ) LO SDOLCINATO " tu sei la gomma , io la matita,non cancellarmi dalla tua vita "
14 ) IL BASTARDO BUGIARDO SPUDORATO " Sono sposato, ho due figli,ma sto separandomi.Ti seguo da sempre. Posso dirti, senza timore di essere frettoloso, che ti amo. Non voglio perderti.Dammi una chance".
15) IL MILITARE (statunitense o inglese) " Vista tua foto tu molto bella io vedovo figlia morta in incidente io solo, honey voglio una vita con voi con la benedizione di Dio "
16 ) IL MORTO DI FIGA " ti piace? " e allega la foto del suo (ammesso che sia suo ) PISELLO.
N.B. La categoria 1, ossia l'analfabeta ,può essere presente trasversalmente, in tutte le altre categorie,ad eccezione, FORSE, della 6, l'intellettuale. Ma ho dubbi in merito …
(Fonte web)
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yomersapiens · 1 year
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Sono stato via una manciata di giorni, ho lasciato il gatto nella sua casa vacanze e salutato le piante che stanno tornando a splendere dopo l’inverno. Una in particolare, l’ho salutata con più vigore. Una volta tornato ho controllato cosa fosse accaduto durante la mia assenza e la polvere era ovunque. Incredibile quanta polvere si accumuli quando non la aspiri via due volte al giorno come surrogato della terapia dato che non hai soldi per permettertela. Poi sono tornato a guardare le piante e stavano tutte bene ma quella che mi ero premurato di salutare con più affetto, aveva generato una piccolissima nuova fogliolina. Poche cose mi piacciono quanto le foglioline inaspettate soprattutto quando non ho fatto nulla per meritarmele. Me ne sono andato e durante la mia assenza lei è andata avanti e vorrei dire che è merito mio, o della lontananza, ma so che non è così. Sono passati tanti anni da quando me ne sono andato da te e dalla tua vita e spero solo che tu ora sia ricoperta di foglie rigogliose e infinite e che rendano i tuoi capelli ancora più lucidi e la tua pelle ancora più candida e vorrei davvero pensare che anche qui, non c’entra la mia assenza, però so che non è così. In questo caso era necessario andarsene. Ti ho sognata, eri stupenda e io invidioso. Vorrei che questo ricordo ora si ingiallisse e cadesse senza fare rumore sul pavimento in parquet del salotto. Ma è primavera o almeno così dice il calendario e ahimè ci vorranno un paio di stagioni. Forse devo partire nuovamente o forse devo iniziare a spolverare tre volte al giorno.
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autolesionistra · 1 year
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Ogni tanto passando di fianco a qualche balcone o giardino con la biancheria stesa fuori mi arrivano delle zaffate di bucato fresco così fresco che ti senti pulito solo per averlo annusato. E sarebbe anche una bella sensazione poi però l’effetto collaterale è che mi vengono i dubbi esistenziali sulla detersione dei tessuti: quando stendo la lavatrice a casa mia i panni fanno, sì, un buon odore, ma non è che ti pigliano a schiaffazzi aromatici come certi bucati che incroci per strada. Sono loro che esagerano con le dosi o io che le ho ridotte troppo arbitrariamente? Ho i vestiti resilienti ai profumini buoni? Che è un po’ come quando incroci una persona che fa un buon odore e ti chiedi se è merito suo o se sei tu che puzzi.
Nella prossima vita comunque faccio domanda per un cervello che giri meno a vuoto.
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unwinthehart · 13 days
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non so se ti è arrivata questa notizia ma Meta (quindi insta, facebook, wa) ha modificato l'informativa sulla privacy e pensa di condividere tutti i dati condivisi sui social con l'intelligenza artificiale! ma scherziamo! fortuna che c'è un modo per uscirne ora te lo scrivo, si va nelle impostazioni, tocca privacy, nel primo paragrafo c'è "diritto di opposizione" scritto in blu, ci tocchi su e dichiari di non dare il consenso, io ad esempio ho scritto così ⬇️
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Oh mamma, entro pochissimo su facebook e su IG non ho ricevuto nessuna notifica in merito. Ho fatto tutta la procedura (dovete cercare informativa sulla privacy e lì vi comunica che avete diritto di opposizione e fare come vi consiglia l'anon) sia da IG che facebook per sicurezza. Grazie mille!
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lostaff · 10 months
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Ch-ch-changes
🌟 Novità
Con la posticipazione di Tumblr Live, Live continuerà a rimanere nascosto dai feed della dashboard, ma l'icona di navigazione rimarrà nella barra corrispondente. Ciò significa che sarai in grado di guardare chiunque segui andare in diretta senza dover riattivare il tutto. Inoltre, abbiamo aumentato il periodo di posticipazione da 7 a 30 giorni. (A proposito, c'è un bug con l'indicatore "Nuovo": controlla la sezione "In corso" di seguito.)
Sul web, ora puoi acquistare il nuovo badge Sostenitore di Tumblr che aumenta di livello nel tempo, così puoi mostrare il tuo supporto per la piattaforma e aiutarci attivamente a pagare le bollette ;) . Aspetta di saperne di più al riguardo sul blog @staff (EN) e sul nostro staff locale presto!
Nell'ultimo esperimento sul web che apporta modifiche all'intestazione del post, l'abbiamo modificata per includere nuovamente l'avatar dell'autore del post, in base al feedback che abbiamo ricevuto finora. Grazie a tutti coloro che hanno inviato feedback in merito!
Abbiamo rilasciato una nuova versione principale del client API tumblr.js, che puoi utilizzare per accedere ai contenuti Tumblr tramite la nostra API pubblica. Leggi di più qui (EN)!
Abbiamo anche lanciato Tumblr Live in ancora più paesi dell'Unione europea!
🛠 Correzioni
Abbiamo aggiornato i consigli "In base ai tuoi Mi piace" e “Piace a…" per evitare di consigliarti post che hai già ribloggato.
Per le persone sul web che vedono il nuovo esperimento di riprogettazione dell'intestazione del post, abbiamo corretto alcuni problemi visivi con il testo ribloggato durante la visualizzazione del sito in tedesco.
Quando si utilizza Tumblr in un browser su un dispositivo mobile, non è più possibile rimanere bloccati nella pagina Messaggi se vi si accede da determinate altre pagine (come la visualizzazione del blog).
Per quelli di voi che vedono ancora avatar fluttuanti sul web, abbiamo risolto un bug che li faceva "nascondere" un po' sotto la barra delle schede della dashboard. Allo stesso modo, abbiamo risolto un bug che causava la posizione sbagliata dei post quando si utilizzavano J e K per navigare post per post.
Per quelli di voi che vedono il nuovo pulsante di configurazione delle schede della dashboard sul web, abbiamo aggiunto un po' più di spazio sul lato sinistro, in modo che le schede abbiano meno possibilità di sovrapporsi ad esso. Allo stesso modo, le schede sponsorizzate mostrano l'etichetta "Sponsorizzato" nella visualizzazione di configurazione della scheda della dashboard.
🚧 In corso
Per quelli di voi che li hanno acquistati sul web. i badge Tumblr Supporter non sono ancora visibili nelle app mobili. Tuttavia, le prossime versioni delle app iOS e Android li visualizzeranno presto!
Le persone vedono il badge "Nuovo" sull'icona di navigazione live anche se la funzionalità ovviamente non è affatto nuova. Stiamo lavorando per risolvere il problema il prima possibile.
Stiamo ancora sperimentando un grande miglioramento delle prestazioni per il modo in cui i contenuti vengono visualizzati sul web, ma non è più possibile utilizzare Command/Control + F per cercare testo nella pagina, per contenuti che sono stati nascosti dopo essersi allontanati da essa. Stiamo lavorando per migliorarlo e abbiamo una soluzione, quindi, se hai riscontrato difficoltà, riprova!
🌱 In arrivo
Niente di nuovo da segnalare qui oggi.
Hai riscontrato un problema? Invia una richiesta di supporto e ti risponderemo il prima possibile! 
Vuoi condividere il tuo feedback su qualcosa? Dai un'occhiata al nostro blog Work in Progress e avvia una discussione con la community.
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fee-ling · 3 months
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Ormai mi scivola tutto, non mi importa piú di nulla, di nessuno, (ovvio dei miei parenti sí), non mi importa piú di far valere me stesso quando vengo criticato, a volte ingiustamente, a volte perché me lo merito. Non mi importa piú di quelli che parlano dietro perché sanno che non reggerebbero il confronto se parlassero apertamente, come se poi le cose non si venissero a sapere. Non mi importa piú di farmi sentire per forza sempre prima io a chi magari di me non frega niente, di chi magari mi vede solo come un vantaggio, una convenienza certe volte o un riempi buchi per quando non ha nulla da fare. Non mi importa piú di mordermi la lingua per paura di ferire le persone, parenti, amici, preferisco sbattere tutto ció che penso in faccia, a volte é un pregio, a volte é fuori luogo e da maleducato. A volte non mi importa nemmeno di me e a volte invece non riesco ad immedesimarmi negli altri vedendo solo le mie cose, come se fossero d'importanza assoluta rispetto a le esigenze degli altri.
Poi finisce, come sempre, che ti allontani da chi ti vuole bene e rimani ed insegui chi pensi sia con te, dalla tua parte, tuo amico, che ti capisca, che abbia i tuoi valori e la pensi come te, ed invece é peggio di una serpe e ti porta giú con lui al suo stesso livello.
Ormai non mi importa troppe volte piú di niente. Prima non ero cosí ed ora ho paura di diventare sempre piú egoista a tal punto di diventare apatico e sgradevole, ma in fondo, non mi importerebbe nemmeno piú di questo.
Ormai non mi fido piú di nessuno fino in fondo, troppe batoste prevedibili che fanno parte della vita di ognuno di noi e batoste che proprio non ti aspetti che ti fanno perdere la fiducia nelle persone. Troppe piccole cose che ti fanno rimuginare, che accumuli e che ogni volta ti portano via una parte buona di te per farti diventare sempre piú una persona di merda.
P.s. che nessuno mi scriva "se vuoi io ci sono per parlare" o "che é successo", anche perché non é successo nulla e non cerco attenzioni, non é una richiesta d'aiuto, non ho bisogno di parlarne con nessuno, (😂) é solo un dato di fatto di come io stia cambiando, in peggio, e di come ne sia a conoscenza, solo... sappiatelo anche voi!
"Pacche sulle spalle, lusinghe e sorrisi Frá, rispetto di piú certi nemici che i lecchini."
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aurozmp · 4 months
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okay mh allora, che dire, le cose che sto per dire adesso mi fanno male al cuore, mi rompono l’anima ma ormai non posso cambiare le cose.
andrea, amore mio, il perdono io già te l’ho chiesto in ginocchio, tra grida di pietà e pianti di scuse. ho gridato il mio dispiacere in mezzo al prato tra la pioggia inquinata e l’erba ormai tutta impregnata dalle lacrime mie. mi dispiace, ho commesso un delitto senza misericordia. in macchina, io e te, mentre urlavamo il nostro odio per la vita, mentre io più volte ti ho ripetuto di voler porre fine a tutto ciò che mi circonda, ti ho imprigionato nel mio misero castigo, nella mia punizione di peccato. mi dispiace, vorrei poter chiedere scusa al Signore per averti portato con me in questo malfatto, per averti incastrato in questa situazione senza precedenti. io da sola non volevo morire e stavo catturando la tua vita, come quella di quelle due povere anime a cui ho sfrecciato contro. io il perdono non posso chiederlo, devo fare pace con dio, ma tu, amore mio, ti prego, se hai la forza non perdonare il mio dolore. io merito di stare sola e morire, ricordata come quella che voleva portare nella vita ultra terrena l’anima tua. amore mio, io sono un mostro
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