Tumgik
#kaiawase
tanuki-kimono · 1 year
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Romantic antique summer kimono with swooping tsubame (swallow) by yanagi (willow) - you can see woven in the background what might be dewy tsuwabuki leaves (Japanese silver plant).
The obi is an antique summer maru obi (base was probably whiter in the past) with luscious embroidery. I am not certain of what the pattern is, I see kaiawase (matched shells) with summery and auspicious “painted” details.  The flowery pattern is hana katsumi (geometrical leaves and flowers, stylised plant of rice family).
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fraukatzenfisch · 5 years
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Shell game #shellgame #kaiawase #risograph #illustrator #illustration #cooljapan #art #berlinartist #fraukatzenfisch https://www.instagram.com/p/BylRe33Clv8/?igshid=1mch4bjgxmd6r
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nereabrightwishes · 6 years
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Habia un antiguo juego japonés, donde se recolectaban conchas de mar y se pintaban ambos lados de las mismas, con una imagen a juego. Despues se las mezclaba y se intentaba buscar el par de cada una, viendo que encajarán perfectamente una con otra.
Por está razón, las colecciones de estas conchas pintadas, que podían llegar a ser muy caras, solían ser exitosos regalos de boda. Porque cada una de estás partes, solo tenía un par en todo el mundo, con el cuál encajara perfectamente.
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mia-japanese-korean · 3 years
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Kaiawase (one container for shell matching game), Unknown Japanese, 19th century, Minneapolis Institute of Art: Japanese and Korean Art
octagonal box in three parts: lid, body, and 8-footed base, with green silk tying cord; black lacquer with stylized floral medallions in gold Size: 17 3/4 × 15 × 15 in. (45.09 × 38.1 × 38.1 cm) Medium: Lacquered wood
https://collections.artsmia.org/art/123927/
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kagayuzen · 3 years
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The 46th Kaga-Yuzen New Works Competition
Visiting dress "Pine, bamboo, and plum blossoms in a Shell tub" by Tetsuya Honma
The pine, bamboo, and plum trees symbolize auspiciousness and good fortune, and the mussel barrel is a tool for storing shells that have been used since the Heian period (794-1185) in the game of "Kaiawase," in which pictures and songs are drawn on the inside of shells and shells with the same picture are matched.Shells with the same picture on the inside are put together, and the shell bucket is used to hold them. Since only a pair of shells can be put together, it is a symbol of marital happiness.
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kimonoquat · 6 years
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This Taisho irotomesode has suuuuch a Heian design feel to it. Loving the kicho, kaiawase and  kaioke (fabric partitions, painted shells and their containers). You can imagine the rest of this scene, high born ladies in waiting playing the shell matching game. 
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the-met-art · 6 years
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「畧六花撰」|Matching Shells (Kaiawase), from the series Six Immortal Poets in Modern Guise (Yatsushi Rokkasen) by Chōbunsai Eishi, Asian Art
Medium: Polychrome woodblock print; ink and color on paper
H. O. Havemeyer Collection, Bequest of Mrs. H. O. Havemeyer, 1929 Metropolitan Museum of Art, New York, NY
http://www.metmuseum.org/art/collection/search/45215
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freedomtripitaly · 4 years
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Possiamo raccontare Venezia come una delle città più belle al mondo per la sua arte, cultura e per i luoghi storici da visitare. Essa, infatti, non ha bisogno di grandi presentazioni: è conosciuta in tutto il mondo per la sua unicità e meravigliosa bellezza, e visitarla è quasi un obbligo. La “Serenissima” è capoluogo dell’omonima città e della regione del Veneto: per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia, è universalmente considerata tra le più belle città del mondo ed è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. Come visitare Venezia Venezia è una città lagunare bagnata dalle acque del Canal Grande (infatti a Venezia un giro in gondola è d’obbligo), le cui sponde sono caratterizzate da circa duecento palazzi storici, costruiti su antiche palafitte dall’aristocrazia veneziana del tempo. Il favoloso centro storico lagunare di Venezia, poi, è diviso in ben sei sestieri: San Marco che rappresenta il nucleo della città, la zona di Castello, la più orientale tra i sestieri e che prende il nome da un antico forte costruito per la difesa della città stessa, Canareggio molto famoso per via del ghetto veneziano e San Polo e Santa Croce, i quali rappresentano il cuore più antico ed originario di Venezia. Infine, vi è Dorsoduro, situato a sud della città, il cui nome deriva dal fatto che si tratta di una zona caratterizzata, fin dall’antichità, da un terreno stabile e meno paludoso rispetto ad altre aree. Le origini della città risalgono al periodo romano, quando i popoli veneti, per proteggersi dai continui attacchi dei barbari, si trasferirono sugli isolotti della laguna veneziana. Partendo semplicemente da questi piccoli insediamenti, la città di Venezia iniziò ad espandersi e a diventare uno dei maggiori centri economici, politici e militari, fino a diventare la “Serenissima”, ossia una delle Repubbliche più autorevoli in tutta Europa. I punti della sua potenza sono senza dubbio da individuare nel sistema politico, il quale era concentrato, ai tempi, nelle mani di un Doge, magistrato imperiale con poteri anche militari; fondamentale fu anche lo sviluppo del sistema commerciale marittimo, che consacrò Venezia come uno dei centri commerciali più importanti al mondo. Oggi la struttura urbanistica del centro storico della città l’espressione vivente della storia della laguna: lo stile dei palazzi storici, delle calle, delle piazze e dei ponti, dimostrano la forte influenza della cultura bizantina e, proprio per questa ragione, chi sceglie di visitare Venezia non potrà non rimanere abbagliato dalla fascino di questo luogo. Attualmente, la raffinata arte di Venezia può essere ammirata nei manufatti degli artigiani veneziani, i quali sono veri e propri artisti nella lavorazione del vetro e del ricamo. Venezia è inoltre circondata da diverse isole e, fra le più importanti, ricordiamo Burano, famosa per la produzione di merletti; Murano, culla della lavorazione del vetro; Pellestrina, caratterizzata da alti canneti e dune sabbiose e Torcello, uno degli insediamenti umani più antichi della zona. Elegante, inimitabile e preziosa: così è Venezia, un museo a cielo aperto, dove chiese, palazzi, ponti e piazze raccontano la vivacità ed unicità che segnano sin dai tempi antichi la storia di questa città. Gli imperdibili musei di Venezia Venezia è caratterizzata da uno dei sistemi museali più famosi ed importanti al mondo che custodiscono opere artistiche della città, dalle origini fino ai giorni nostri. Tra i vari musei vi sono alcuni degli spazi espositivi più famosi al mondo, come la Collezione Peggy Guggenheim e sontuosi palazzi come Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro, divenuti centri museali dopo essere stati dimore di importanti famiglie aristocratiche. La Fondazione Musei Civici di Venezia riunisce undici musei: Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico, Ca’ Pesaro, Casa di Carlo Goldoni, Palazzo Mocenigo, Palazzo Fortuny, Museo del merletto di Burano, Museo di Storia Naturale, Museo del Vetro di Murano. Un immenso patrimonio culturale con oltre 700.000 opere d’arte, un vero e proprio sistema museale, ricco ed articolato, nato nel marzo 2008, che tutela e valorizza le bellezze della città di Venezia. Inoltre, la Fondazione stessa, favorisce l’aggregazione di soci partecipanti, pubblici e privati, che condividano le sue finalità ed istituisce relazioni con altri sistemi museali, nazionali ed internazionali, e sviluppa partnership con soggetti privati. Proprio per il loro copioso numero, abbiamo fatto la selezione di alcuni tra gli imperdibili musei di Venezia, i quali rappresentano al meglio l’artisticità ed esclusività della città stessa. Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro Nel famoso palazzo storico di Ca’ Pesaro, al terzo piano, troviamo il Museo d’Arte Orientale di Venezia. Esso conta con una straordinaria collezione composta da oggetti d’arte raccolti dal principe Enrico di Borbone, il quale trascorse circa nove mesi in Giappone ed un lungo periodo in Indonesia. Questo museo è stato inaugurato nel 1929 e si tratta della più ampia e prestigiosa collezione d’arte orientale in tutta Europa; molto apprezzata è la sezione giapponese, a cui sono state dedicate ben sette sale, seguita da quella cinese con le sue preziose esposizioni di porcellane e giade. Tessuti batik, pugnali kris e e figure in cuoio del wayang, invece, sono ammirabile nella sala dedicata all’Indonesia e alla sua storia. Tra i pezzi più rari e preziosi, troviamo le conchiglie dipinte in oro utilizzate nel gioco Kaiawase del periodo Muromachi, intorno alla metà del trecento. Ca’ Rezzonico Ca’ Rezzonico è opera degli architetti Longhena e Massari ed è proprio al suo interno che ha luogo il famoso Museo del Settecento: esso ospita opere di inestimabile valore, realizzate da artisti come Guardi, Canaletto, Longhi e Tiepolo. Questo palazzo è articolato in undici sale, all’interno delle quali è possibile ammirare antichi affreschi, dipinti e sculture del primo Settecento. Il primo piano è costituito da un grandioso salone: questo ambiente monumentale non trova rivali a Venezia, sia per la qualità delle decorazioni pittoriche, sia per le notevoli dimensioni. Questo enorme spazio è un’esaltazione araldica dei proprietari del palazzo, le aquile bicipiti del loro stemma sono ripetute su tutti i capitelli delle colonne ed, in questo modo, il visitatore viene trasportato in una dimensione magica e fiabesca all’interno delle mura domestiche. Il secondo piano, in particolar modo, è caratterizzato da alcuni dipinti di Canaletto e da una sala che ospita gli affreschi di Tiepolo e Longhi, entrambi stimati artisti dell’epoca. La Pinacoteca Egidio Martini, invece, domina il terzo piano: qui potrete trovare circa 300 opere, quasi tutte di scuola veneziana, che vanno dal Quattrocento agli inizi del Novecento. Infine, il Mezzanino Browning, ospita la Collezione Mestrovich, tra cui spiccano importanti opere di artisti come Bonifacio de’ Pitati e Tintoretto. Museo Storico Navale Il Museo Storico Navale di Venezia è stato inaugurato nel 1923 ed ha sede in un edificio del XV secolo, vicino all’Arsenale. Questo museo è articolato su quattro piani ed i primi 3 ospitano le attrezzature di svariate epoche marinare, tra cui modelli di imbarcazioni tradizionali e navi orientali come le giunche cinesi. All’ultimo piano si trova la Sala Svedese, testimonianza dei proficui scambi commerciali che legavano Venezia alla Scandinavia per lo sviluppo dell’industria aeronautica. Poco dopo la sua realizzazione, nel 1577, venne adattato temporaneamente a sede del Maggior Consiglio, ossia il principale organo di governo della città. Le sale mantennero comunque la funzione di falegnameria specializzata per la creazione di remi, affiancata da un’officina febbrile e da spazi di deposito, fino alla metà dell’Ottocento. Dal 1980 gli spazi delle officine dei remi hanno assunto la denominazione di Padiglione delle Navi, nel quale sono ospitate imbarcazioni di grande rilievo storico oltre a costituire un ampliamento della sede principale del museo. Museo Correr Le opere di Teodoro Correr, originariamente ospitate presso il Fontego dei Turchi, sono oggi ammirabili presso il Museo Correr di Venezia. Le Collezioni storiche del Museo Correr sono conservate al primo piano dell’edificio: al suo interno vi sono dipinti, affreschi e sculture come il Dedalo ed Icaro del Canova. Nelle altre sale, invece, sono contenuti alcuni reperti appartenenti ai Dogi, ritratti, costumi tipici dell’epoca, raccolte numismatiche e svariate riproduzioni del Leone di San Marco. Al secondo piano, troviamo il Museo del Risorgimento dedicato alla storia della città, così come la Quadreria, dove le tele sono disposte seguendo l’ordine cronologico dell’evoluzione della scuola veneziana. Avrete la possibilità, proprio qui, di osservare opere uniche come il Cristo morto sorretto da due angeli del Bellini, la Pietà di Antonello da Messina e le Due dame veneziane del Carpaccio. Collezione Peggy Guggenheim La Collezione Peggy Guggenheim è una fra le più prestigiose al mondo e comprende centinaia di opere d’arte europee ed americane del XX secolo. Essa ha sede presso il Palazzo Venier dei Leoni, al tempo dimora di Peggy Guggenheim. La collezione comprende opere del periodo del futurismo e dell’astrattismo di grandi artisti come Boccioni, Chagall, Picasso, Modigliani e molti altri; qui vengono poi organizzati eventi, cene di gala e visite esclusive alla collezione, con l’uso esclusivo del giardino e dell’ampia terrazza panoramica su Canal Grande. Fino al 1979, anno della morte di Peggy Guggenheim, per volontà della proprietaria, una volta a settimana la dimora veniva aperta gratuitamente al pubblico, il quale poteva così godere della collezione. Un viaggio nella vita di Peggy Guggenheim: la mostra scandisce gli eventi che hanno segnato i trent’anni trascorsi nella laguna dalla mecenate americana, con un approfondimento sul collezionismo post 1948. In occasione della mostra, le sale di Palazzo Venier dei Leoni. Ospitano la maggior parte delle opere acquistate tra il 1938, quando a Londra Peggy apre la sua prima galleria Guggenheim Jeune, ed il 1947, anno in cui si stabilisce definitivamente a Venezia. Palazzo Ducale Palazzo Ducale è una fra le più antiche opere della città di Venezia e, ad oggi, è considerato un imperdibile capolavoro gotico grazie alla sua imponente facciata. L’interno è reso elegante grazie alla presenza del marmo di Verona posto su archi di pietra, a loro volta sostenuti da da colonne con magnifici capitelli e sculture agli angoli. Quando l’edificio è stato costruito, aveva un disegno simile a quello di un castello, con torri agli angoli, e si trovava in un punto strategico con facile accesso al mare. Attualmente, il Palazzo Ducale è un museo che ospita mostre di grande interesse storico ed è aperto al pubblico offrendo una vasta gamma di itinerari, quali “Gli Itinerari segreti di Palazzo Ducale” ed “I tesori nascosti del Doge”. Esso offre una magnifica esperienza per chiunque sia interessato alla storia della città lagunare ed al design del palazzo stesso. I musei gratis di Venezia Ogni prima domenica del mese, a Venezia, l’entrata di alcuni musei è completamente gratuita. Si tratta di un’iniziativa molto interessante promossa dal Comune della città e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia: una giornata, appunto, di ingressi gratuiti nei musei e nei siti archeologici più importanti d’Italia. I musei coinvolti in questa iniziativa sono: il Museo archeologico nazionale di Altino, il museo nazionale di Villa Pisani, Galleria “Giorgio Franchetti” alla Cà d’Oro, Museo di Palazzo Grimani, Gallerie dell’Accademia, Museo nazionale archeologico Concordiese, sale monumentali della Biblioteca nazionale Marciana. Venezia, la città che non stanca mai Durante il giorno, Venezia, accoglie un gran numero di visitatori, i quali si dirigono alla scoperta delle opere d’arte, dei musei, delle piazze, delle chiese e dei palazzi; mentre la sera si trasforma nel luogo ideale per fare festa tutti insieme. Se poi amate le lunghe passeggiate, Venezia è senza dubbio la città per voi. Il tempo vola nella splendida laguna, soprattutto se ci si trova immersi nelle meraviglie di Piazza San Marco, Ponte di Rialto, Ponte dei Sospiri: ecco i luoghi da visitare a Venezia, ideali per scattare foto pazzesche! E dopo aver scoperto Venezia in lungo ed in largo, arriva anche il momento di sedersi e rilassarsi davanti ad un buon piatto caldo. Gli italiani amano la buona cucina ed in città potrete sicuramente trovare trattorie e taverne che sapranno soddisfare anche i palati più raffinati: tortellini, tagliatelle, pasta lasagne, gelato… E chi più ne ha, più ne metta! Venezia, dunque, è proprio come una bella donna italiana, dal carattere indomabile, ma dal fascino irresistibile: ogni anno milioni di viaggiatori approdano a Venezia per scoprire tutte le meraviglie di questa incantevole città. https://ift.tt/3087ndy Musei di Venezia: quelli da non perdere Possiamo raccontare Venezia come una delle città più belle al mondo per la sua arte, cultura e per i luoghi storici da visitare. Essa, infatti, non ha bisogno di grandi presentazioni: è conosciuta in tutto il mondo per la sua unicità e meravigliosa bellezza, e visitarla è quasi un obbligo. La “Serenissima” è capoluogo dell’omonima città e della regione del Veneto: per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia, è universalmente considerata tra le più belle città del mondo ed è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. Come visitare Venezia Venezia è una città lagunare bagnata dalle acque del Canal Grande (infatti a Venezia un giro in gondola è d’obbligo), le cui sponde sono caratterizzate da circa duecento palazzi storici, costruiti su antiche palafitte dall’aristocrazia veneziana del tempo. Il favoloso centro storico lagunare di Venezia, poi, è diviso in ben sei sestieri: San Marco che rappresenta il nucleo della città, la zona di Castello, la più orientale tra i sestieri e che prende il nome da un antico forte costruito per la difesa della città stessa, Canareggio molto famoso per via del ghetto veneziano e San Polo e Santa Croce, i quali rappresentano il cuore più antico ed originario di Venezia. Infine, vi è Dorsoduro, situato a sud della città, il cui nome deriva dal fatto che si tratta di una zona caratterizzata, fin dall’antichità, da un terreno stabile e meno paludoso rispetto ad altre aree. Le origini della città risalgono al periodo romano, quando i popoli veneti, per proteggersi dai continui attacchi dei barbari, si trasferirono sugli isolotti della laguna veneziana. Partendo semplicemente da questi piccoli insediamenti, la città di Venezia iniziò ad espandersi e a diventare uno dei maggiori centri economici, politici e militari, fino a diventare la “Serenissima”, ossia una delle Repubbliche più autorevoli in tutta Europa. I punti della sua potenza sono senza dubbio da individuare nel sistema politico, il quale era concentrato, ai tempi, nelle mani di un Doge, magistrato imperiale con poteri anche militari; fondamentale fu anche lo sviluppo del sistema commerciale marittimo, che consacrò Venezia come uno dei centri commerciali più importanti al mondo. Oggi la struttura urbanistica del centro storico della città l’espressione vivente della storia della laguna: lo stile dei palazzi storici, delle calle, delle piazze e dei ponti, dimostrano la forte influenza della cultura bizantina e, proprio per questa ragione, chi sceglie di visitare Venezia non potrà non rimanere abbagliato dalla fascino di questo luogo. Attualmente, la raffinata arte di Venezia può essere ammirata nei manufatti degli artigiani veneziani, i quali sono veri e propri artisti nella lavorazione del vetro e del ricamo. Venezia è inoltre circondata da diverse isole e, fra le più importanti, ricordiamo Burano, famosa per la produzione di merletti; Murano, culla della lavorazione del vetro; Pellestrina, caratterizzata da alti canneti e dune sabbiose e Torcello, uno degli insediamenti umani più antichi della zona. Elegante, inimitabile e preziosa: così è Venezia, un museo a cielo aperto, dove chiese, palazzi, ponti e piazze raccontano la vivacità ed unicità che segnano sin dai tempi antichi la storia di questa città. Gli imperdibili musei di Venezia Venezia è caratterizzata da uno dei sistemi museali più famosi ed importanti al mondo che custodiscono opere artistiche della città, dalle origini fino ai giorni nostri. Tra i vari musei vi sono alcuni degli spazi espositivi più famosi al mondo, come la Collezione Peggy Guggenheim e sontuosi palazzi come Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro, divenuti centri museali dopo essere stati dimore di importanti famiglie aristocratiche. La Fondazione Musei Civici di Venezia riunisce undici musei: Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico, Ca’ Pesaro, Casa di Carlo Goldoni, Palazzo Mocenigo, Palazzo Fortuny, Museo del merletto di Burano, Museo di Storia Naturale, Museo del Vetro di Murano. Un immenso patrimonio culturale con oltre 700.000 opere d’arte, un vero e proprio sistema museale, ricco ed articolato, nato nel marzo 2008, che tutela e valorizza le bellezze della città di Venezia. Inoltre, la Fondazione stessa, favorisce l’aggregazione di soci partecipanti, pubblici e privati, che condividano le sue finalità ed istituisce relazioni con altri sistemi museali, nazionali ed internazionali, e sviluppa partnership con soggetti privati. Proprio per il loro copioso numero, abbiamo fatto la selezione di alcuni tra gli imperdibili musei di Venezia, i quali rappresentano al meglio l’artisticità ed esclusività della città stessa. Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro Nel famoso palazzo storico di Ca’ Pesaro, al terzo piano, troviamo il Museo d’Arte Orientale di Venezia. Esso conta con una straordinaria collezione composta da oggetti d’arte raccolti dal principe Enrico di Borbone, il quale trascorse circa nove mesi in Giappone ed un lungo periodo in Indonesia. Questo museo è stato inaugurato nel 1929 e si tratta della più ampia e prestigiosa collezione d’arte orientale in tutta Europa; molto apprezzata è la sezione giapponese, a cui sono state dedicate ben sette sale, seguita da quella cinese con le sue preziose esposizioni di porcellane e giade. Tessuti batik, pugnali kris e e figure in cuoio del wayang, invece, sono ammirabile nella sala dedicata all’Indonesia e alla sua storia. Tra i pezzi più rari e preziosi, troviamo le conchiglie dipinte in oro utilizzate nel gioco Kaiawase del periodo Muromachi, intorno alla metà del trecento. Ca’ Rezzonico Ca’ Rezzonico è opera degli architetti Longhena e Massari ed è proprio al suo interno che ha luogo il famoso Museo del Settecento: esso ospita opere di inestimabile valore, realizzate da artisti come Guardi, Canaletto, Longhi e Tiepolo. Questo palazzo è articolato in undici sale, all’interno delle quali è possibile ammirare antichi affreschi, dipinti e sculture del primo Settecento. Il primo piano è costituito da un grandioso salone: questo ambiente monumentale non trova rivali a Venezia, sia per la qualità delle decorazioni pittoriche, sia per le notevoli dimensioni. Questo enorme spazio è un’esaltazione araldica dei proprietari del palazzo, le aquile bicipiti del loro stemma sono ripetute su tutti i capitelli delle colonne ed, in questo modo, il visitatore viene trasportato in una dimensione magica e fiabesca all’interno delle mura domestiche. Il secondo piano, in particolar modo, è caratterizzato da alcuni dipinti di Canaletto e da una sala che ospita gli affreschi di Tiepolo e Longhi, entrambi stimati artisti dell’epoca. La Pinacoteca Egidio Martini, invece, domina il terzo piano: qui potrete trovare circa 300 opere, quasi tutte di scuola veneziana, che vanno dal Quattrocento agli inizi del Novecento. Infine, il Mezzanino Browning, ospita la Collezione Mestrovich, tra cui spiccano importanti opere di artisti come Bonifacio de’ Pitati e Tintoretto. Museo Storico Navale Il Museo Storico Navale di Venezia è stato inaugurato nel 1923 ed ha sede in un edificio del XV secolo, vicino all’Arsenale. Questo museo è articolato su quattro piani ed i primi 3 ospitano le attrezzature di svariate epoche marinare, tra cui modelli di imbarcazioni tradizionali e navi orientali come le giunche cinesi. All’ultimo piano si trova la Sala Svedese, testimonianza dei proficui scambi commerciali che legavano Venezia alla Scandinavia per lo sviluppo dell’industria aeronautica. Poco dopo la sua realizzazione, nel 1577, venne adattato temporaneamente a sede del Maggior Consiglio, ossia il principale organo di governo della città. Le sale mantennero comunque la funzione di falegnameria specializzata per la creazione di remi, affiancata da un’officina febbrile e da spazi di deposito, fino alla metà dell’Ottocento. Dal 1980 gli spazi delle officine dei remi hanno assunto la denominazione di Padiglione delle Navi, nel quale sono ospitate imbarcazioni di grande rilievo storico oltre a costituire un ampliamento della sede principale del museo. Museo Correr Le opere di Teodoro Correr, originariamente ospitate presso il Fontego dei Turchi, sono oggi ammirabili presso il Museo Correr di Venezia. Le Collezioni storiche del Museo Correr sono conservate al primo piano dell’edificio: al suo interno vi sono dipinti, affreschi e sculture come il Dedalo ed Icaro del Canova. Nelle altre sale, invece, sono contenuti alcuni reperti appartenenti ai Dogi, ritratti, costumi tipici dell’epoca, raccolte numismatiche e svariate riproduzioni del Leone di San Marco. Al secondo piano, troviamo il Museo del Risorgimento dedicato alla storia della città, così come la Quadreria, dove le tele sono disposte seguendo l’ordine cronologico dell’evoluzione della scuola veneziana. Avrete la possibilità, proprio qui, di osservare opere uniche come il Cristo morto sorretto da due angeli del Bellini, la Pietà di Antonello da Messina e le Due dame veneziane del Carpaccio. Collezione Peggy Guggenheim La Collezione Peggy Guggenheim è una fra le più prestigiose al mondo e comprende centinaia di opere d’arte europee ed americane del XX secolo. Essa ha sede presso il Palazzo Venier dei Leoni, al tempo dimora di Peggy Guggenheim. La collezione comprende opere del periodo del futurismo e dell’astrattismo di grandi artisti come Boccioni, Chagall, Picasso, Modigliani e molti altri; qui vengono poi organizzati eventi, cene di gala e visite esclusive alla collezione, con l’uso esclusivo del giardino e dell’ampia terrazza panoramica su Canal Grande. Fino al 1979, anno della morte di Peggy Guggenheim, per volontà della proprietaria, una volta a settimana la dimora veniva aperta gratuitamente al pubblico, il quale poteva così godere della collezione. Un viaggio nella vita di Peggy Guggenheim: la mostra scandisce gli eventi che hanno segnato i trent’anni trascorsi nella laguna dalla mecenate americana, con un approfondimento sul collezionismo post 1948. In occasione della mostra, le sale di Palazzo Venier dei Leoni. Ospitano la maggior parte delle opere acquistate tra il 1938, quando a Londra Peggy apre la sua prima galleria Guggenheim Jeune, ed il 1947, anno in cui si stabilisce definitivamente a Venezia. Palazzo Ducale Palazzo Ducale è una fra le più antiche opere della città di Venezia e, ad oggi, è considerato un imperdibile capolavoro gotico grazie alla sua imponente facciata. L’interno è reso elegante grazie alla presenza del marmo di Verona posto su archi di pietra, a loro volta sostenuti da da colonne con magnifici capitelli e sculture agli angoli. Quando l’edificio è stato costruito, aveva un disegno simile a quello di un castello, con torri agli angoli, e si trovava in un punto strategico con facile accesso al mare. Attualmente, il Palazzo Ducale è un museo che ospita mostre di grande interesse storico ed è aperto al pubblico offrendo una vasta gamma di itinerari, quali “Gli Itinerari segreti di Palazzo Ducale” ed “I tesori nascosti del Doge”. Esso offre una magnifica esperienza per chiunque sia interessato alla storia della città lagunare ed al design del palazzo stesso. I musei gratis di Venezia Ogni prima domenica del mese, a Venezia, l’entrata di alcuni musei è completamente gratuita. Si tratta di un’iniziativa molto interessante promossa dal Comune della città e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia: una giornata, appunto, di ingressi gratuiti nei musei e nei siti archeologici più importanti d’Italia. I musei coinvolti in questa iniziativa sono: il Museo archeologico nazionale di Altino, il museo nazionale di Villa Pisani, Galleria “Giorgio Franchetti” alla Cà d’Oro, Museo di Palazzo Grimani, Gallerie dell’Accademia, Museo nazionale archeologico Concordiese, sale monumentali della Biblioteca nazionale Marciana. Venezia, la città che non stanca mai Durante il giorno, Venezia, accoglie un gran numero di visitatori, i quali si dirigono alla scoperta delle opere d’arte, dei musei, delle piazze, delle chiese e dei palazzi; mentre la sera si trasforma nel luogo ideale per fare festa tutti insieme. Se poi amate le lunghe passeggiate, Venezia è senza dubbio la città per voi. Il tempo vola nella splendida laguna, soprattutto se ci si trova immersi nelle meraviglie di Piazza San Marco, Ponte di Rialto, Ponte dei Sospiri: ecco i luoghi da visitare a Venezia, ideali per scattare foto pazzesche! E dopo aver scoperto Venezia in lungo ed in largo, arriva anche il momento di sedersi e rilassarsi davanti ad un buon piatto caldo. Gli italiani amano la buona cucina ed in città potrete sicuramente trovare trattorie e taverne che sapranno soddisfare anche i palati più raffinati: tortellini, tagliatelle, pasta lasagne, gelato… E chi più ne ha, più ne metta! Venezia, dunque, è proprio come una bella donna italiana, dal carattere indomabile, ma dal fascino irresistibile: ogni anno milioni di viaggiatori approdano a Venezia per scoprire tutte le meraviglie di questa incantevole città. Venezia è una città stupenda, ricca di storia e di luoghi da scoprire come i numerosi musei, scrigno di tesori artistici e pittorici incredibili.
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tanuki-kimono · 5 months
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Wondering - have you seen garment designs with go (the game)? Or any board game, we're not picky. we thought they'd be more popular since they're geometric. i think we've seen more of the shell game, but that seems more like the fans patterns - like lots of little pictures, and not really centered on the game.
Hi! Kaiawase (shell matching game) is part of the traditional court patterns, hinting at classical Heian noble culture with its Tale of Genji miniature paintings. This game has auspicious underlyings hence why it found its way on many kimono and obi!
As a pattern, strategy games are more a secular motif. Go was already already popular among government officers during Nara era, but of what I know it is mostly linked to warrior culture. Same goes for shôgi.
You can find here and there garments patterned with board games, especially men items such as juban or haori linings.
Go patterns are tbh super hard to find on the net - many are mislabeled circles/round motifs (maybe because they look like goishi/go stones?). But go patterns do exist I am certain of that! (sources 1)
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Shogi is easier to recognize as its mostly depicted through shôgikoma/tiles though you can also sometimes find shôgiban/boards (sources 1 / 2 / 3 / 4):
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tanuki-kimono · 1 year
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Soothing earthy tones for this lively but grounded outfit, featuring a mixed geometrical patterns kimono (stripes/lattice/shippou/basket weave with sakura), paired with a beautiful sage ground obi with embroidered kaiawase (shell matching game) pattern.
Kai awase is an ancient game linked to Hinamatsuri - it’s today so happy Girl’s Day everyone :3
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tanuki-kimono · 1 year
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Soft sage with dreamy mist background for this kimono depicting kaiawase (shell matching game) and kaioke (shell box)
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tanuki-kimono · 1 year
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Delicate patterns evocative of ancient palaces for this outfit, pairing a kimono with decorated kaiawase (Heian period shell-matching game​) over waves ground, and a beautiful obi depicting tagasode (kimono discarded on ikou/rack)
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tanuki-kimono · 2 years
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Antique double patterned obi with auspicious motifs linked to Hinamatsuri (dolls festival on the 3 of March) which was in the past known as “Peach Festival” (Momo no Sekku).
The box with painted shells set (kaioke) is an ancient Heian era game called kaiawase where players had to match shells, often hinting at Genji no monogatari scenes. It was as very precious item and often part of rich households dowry (matching shells somehow symbolizing matching spouses).
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