Oscar Savio (photograph), Jannis Kounellis i giochi del giardino, (gelatin silver print on baryta paper), L'Attico, Roma, 1967 [il museo del louvre. © Oscar Savio]
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Pino Pascali, genio eclettico e dirompente
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(Image: Pino Pascali, Vedova Blu, 1968. VI Biennale Romana, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1968. Foto di Claudio Abate © Archivio Claudio Abate)
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L'attico
I.S.A.
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Do not remove the captions pls.
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"La terra stanca
sotto la neve
dorme il silenzio
di un sonno greve
l'inverno raccoglie
la sua fatica
di mille secoli
da un'alba antica.."
È proprio come diceva Faber: la terra è stanca sotto la neve. Ormai è tutto secco, da anni. E le poche volte che piove è distruzione totale: strade, case, vite. E quasi sempre la distruzione è opera dell'uomo.
Dopo decine di giorni senza acqua arriva la neve. E la terra sotto è stanca. Stanca come noi, che viviamo la desertificazione delle nostre passioni, delle nostre sicurezze: lavorative, sociali, familiari, artistiche. Peccato che non nevichi dentro la nostra pelle. A darci sollievo e calma. E silenzio.
Siamo continuamente in mezzo alla confusione: televisiva, informativa, dati e controdati, tabelle dei contagi, classifica dei morti.
"Tanto sono solo i vecchi che muoiono!"
Continuano a ripetere coloro che non sono coinvolti. Coloro che nulla sanno del dolore. Tristi manichini omologati convinti di dire cose nuove, verità, frasi rivoluzionarie. Solo manichini omologati. E invece muoiono tutti e tutte. La morte non ha età, la morte è morte. Quando si diventa vecchi? A 60 anni? 80? 150? Ho conosciuto bambine di 80 anni e vecchi coglioni di 30. Vecchi coglioni che intorno a loro hanno solo bambagia e privilegio, verità in tasca, in tasche di velluto lucido e costoso. O tasche rotte e alternative cucite da famiglie con l'attico in centro.
State zitti davanti alla morte! Diceva Bertrand Russell. Ecco: state zitti. E continuate il vostro incespicare servile.
Questa pandemia ci ha portato via quasi tutto ma la gioia e la malinconia della neve non può rubarcele. Stamattina ci sono 3 gradi sotto zero e una coltre spessa di neve e ghiaccio sembra osservarmi con timore. Lo sa la neve che cosa è il dolore. Lo conosce da millenni. La neve riconosce chi ha sofferto. Ed è straniera davanti ai giovani vecchi che la solcano e la feriscono su piste costruite per far rumore.
La sensazione più affascinante della neve è anche la sua peculiarità più in vista: Il silenzio ovattato di un "alba antica". Quando nevica scompare il rumore. Ormai l'unico termine che, in questa società malata, fa da padrone. Ecco perché amo la neve: leva il rumore.
Ti senti libero, distante da inutili argomenti rumorosi. Ti senti libero di piangere e gioire. LIbero di toccare e giocare.
Libero, per alcuni istanti, di vivere..
Olmo Losca
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Zedef smettila di fare il rapper dei bassifondi che c'hai l'attico in centro a Milano
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Adolf Hitler prediligeva la Polonia per fare i suoi campi di concentramento, noi in Italia preferiamo l'Albania.
Un plauso a Riccardo Magi di +Europa che, la sciatosi alle spalle il Rolex, la Ferrari, l'attico a Manhattan e la sua radicalscicchità, è andato a constatare e a contestare di persona l'opera della Meloni definendola un costoso spot elettorale a spese dei contribuenti, visto che è stato inaugurato il nulla.
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Ferragnez, ora chi si occupa di Paloma? Riccardo Nicoletti manda una frecciatina... La separazione della Royal Family italiana, i Ferragnez, continua a far parlare. I gossip aumentano di giorno in giorno e Chiara e Fedez, che fino a qualche mese fa, sembravano aver ritrovato la complicità, si trovano ora in balia di una tempesta che sembra non voler giungere al termine. La rottura tra i due ha inevitabilmente inciso sugli equilibri familiari. Fedez ha lasciato l'attico di City Life e si è trasferito in un appartamento in centro a Milano, mentre Chiara è rimasta con i bambini e Paloma nella vecchia casa. Proprio su quest'ultima, la cagnolina che i Ferragnez avevano adottato solo qualche mese fa, si sta concentrando l'attenzione nelle ultime ore. Adesso che Fedez è a Miami con i bimbi, e Chiara è rimasta sola a Milano, chi si occupa di Paloma? Ferragnez, Paloma verrà adottata dai cognati Francesca e Riccardo? Un cane, si sa, è un grande impegno. E quando si affrontano situazioni delicate è difficile dedicargli la giusta attenzione. Proprio ieri, infatti, il cognato di Chiara e Fedez, Riccardo Nicoletti, nonché marito di Francesca Ferragni, ha pubblicato un video su TikTok in cui mostra la sua cagnolina Gabriella correre nei prati e divertirsi insieme a Paloma. A fare da sottofondo al dolcissimo video una parte del film Io & Marley che recita: "Un cane non se ne fa niente di macchine costose, di case grandi o vestiti firmati, un bastone marcio per lui è sufficiente. A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido, se gli dai il tuo cuore lui ti darà il suo". Il video ha ricevuto tantissimi like e ricondivisioni, ma anche tanti commenti negativi riferiti ai Ferragnez. "Frecciatina all'ex cognatino? Bravissimo, hai ragione. Paloma dovrebbe stare con voi", ha scritto un utente. "Ma se non avevano il tempo da dedicarle perché l'hanno presa per poi lasciarla a qualcun altro", si domandano sotto al video. E ancora. "Paloma con te e la Gabri è proprio felice". Ora, facendo un po' di chiarezza è molto probabile che Riccardo abbia semplicemente portato Paloma a fare una passeggiata, essendo che Fedez è a Miami e Chiara è impegnata a risolvere i suoi problemi legali. C'è la probabilità, però, che i Ferragnez decidano di lasciare Paloma a Riccardo e Francesca essendo che i loro equilibri, dopo la separazione, sono notevolmente cambiati. Una cosa è certa: con Nicoletti la cagnolina pare essere proprio al settimo cielo!
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GIOVEDI 15 DICEMBRE 2022 - ♦️ SANTA VIRGINIA CENTURIONE BRACELLI♦️ Virginia Centurione Bracelli (Genova, 2 aprile 1587 – Genova, 15 dicembre 1651) è stata una religiosa italiana, giovane e ricca vedova della famiglia degli Spinola, dedicò la vita a opere di carità; fondatrice della congregazione religiosa delle Suore di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario, dette Brignoline, con sede a Genova, e di quella delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario, con sede a Roma. Di famiglia nobile e facoltosa, figlia di Giorgio Centurione, doge della Repubblica di Genova nel biennio 1621-1622 e di Lelia Spinola, ricevette un'educazione religiosa. I genitori volevano per lei un'istruzione che le permettesse di leggere le opere letterarie e le fu insegnato il latino. La madre morì presto e il padre, secondo l'usanza del tempo, la promise in sposa a Gaspare Grimaldi Bracelli, unico erede di una ricca e nobile famiglia. Nel 1606 Gaspare Bracelli si ammalò di tubercolosi e i medici consigliarono un clima più salubre; si trasferì ad Alessandria, presso dei cugini, dove Virginia lo raggiunse nel 1607. Bracelli morì il 13 giugno 1607, a 24 anni, lasciando Virginia vedova a soli 20 anni. Cercando anche la collaborazione della madre di Gaspare, Giorgio Centurione fece di nuovo progetti di matrimonio per la figlia, spinto anche dalla volontà di diventare doge, ma Virginia rifiutò facendo voto di castità. Fondò scuole e collegi, e aiutò con risorse proprie alcune famiglie bisognose affinché i figli potessero andare a scuola. La guerra franco-piemontese (1625) tra la Repubblica di Genova e il duca di Savoia, che era spalleggiato dalla Francia, la disoccupazione e la fame arrivarono nella Repubblica. Genova fu invasa dai profughi, che cercavano rifugio in città fuggendo dai territori occupati. La Bracelli continuò l'impegno caritativo organizzando assistenza spirituale e materiale per i profughi e per i prigionieri. Nell'agosto 1625 morì anche la suocera, nel 1630 Virginia Bracelli iniziò l'attività di accoglienza e assistenza per bambine povere. Al crescere del numero delle giovani accolte nel suo palazzo, inizialmente riservò loro l'attico, ma poi dovette cercare un loca (presso Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia) https://www.instagram.com/p/CmLsF-xIcxk/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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In ogni caso preferiscono l’antico e non il moderno come il figlio
Non so quanta voce in capitolo possa aver avuto sull'arredamento a Torino 😅 dato che è un appartamento in affitto e gli appartamenti di quel palazzo (specialmente l'attico dove sta lui) sono stati tutti progettati e arredati da eccellenze nel settore.
È tutta arte quel palazzo
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Kounellis. Il giardino. I giuochi, Text by Alberto Boatto, Photographs by Oscar Savio, L'Attico, Roma, 1967 [Libreria Antiquaria Pontremoli, Milano]
Exhibition: March 11 – April 8, 1967
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Comunisti col Rolex
Al borghese viene rabbia quando il proletario sbanca
Ti guarda come Salvini, "Guarda, un tunisino che s'è fatto Miss Padania!"
Io dico sempre a Fedez, "Non farti i selfie in barca
Che poi vengono i ladri o gli ispettori di Equitalia
Nascondi i tuoi risparmi come amanti minorenni
O i giornalisti poi ti prendono a testate indipendenti
Piacere a quelli è una questione di design
Fatti una vigna sui castelli, non l'attico a CityLife"
Fare il vino mio è culturalmente corretto
Gelato bio, sponsor politicamente Cornetto
Solo auto elettrica o bicicletta
J-AX non si comprerà il Mercedes, non si monterà la Tesla (no, no, no, no)
Mi faccio certi viaggi (certi viaggi)
Io, la Boschi e la Guzzanti, in piscina con i tacchi
Rifonderò Lotta Continua con Gianluca Vacchi
Perché la tessera del Rotary è da poveracci
Conosco più di un punkabbestia col papà avvocato
Che fa finta d'esser povero perché non lo è mai stato
Io mi contraddico come un pacifista armato
Sono partito comunista, ma non ci sono arrivato
Che Guevara e Fidel Castro facevano collezione di motociclette inglesi e di Rolex
Ed il cuore di un punk-rocker vuole la rivoluzione, però si innamora di una top-model
Basta rap, rock, house, pompo Manu Chao su un Range Rover (Vanity Fair mi dà la cover)
Canto, "Bella ciao, bella ciao, ciao, bella ciaone"
Comunisti col Rolex
Tiziano Ferro si è comprato l'attico di fianco a Fedez
Con i soldi risparmiati a cena con il fisco inglese
Io che se apro un conto a Tokyo parte la caccia alle streghe
Anche se in conferenza stampa dico, "Sono giapponese!"
E il pubblico odia il povero che diventa borghese
Non le storie sui governi delle larghe banche intese
L'esclusiva all'incoerenza è solo della Santa Sede
Che può fare l'elemosina girando col Mercedes
Ho visto Paolo Brosio con Briatore
In una chiesa off-shore e riscoprire il senso della religione (amen)
Ormai non ha più senso fare l'imprenditore
Tanto vale aprire un'agenzia viaggi per Medjugorje
Figlio di un'impiegata che a 40 anni ha perso il posto
Mi sono fatto i soldi con la penna e un po' d'inchiostro
Dovrei fare come il Jova, miliardario sottocosto
A fare il vegano e poi mangiare la bresaola di nascosto
Come Fred Vargas, tifavo per Battisti, ma Lucio
Come Berlinguer, citavo sempre Marx, ma Groucho
Navigo nell'oro dopo sacrifici e stress
Sono Colombo alla scoperta dell'American Express
Che Guevara e Fidel Castro facevano collezione di motociclette inglesi e di Rolex
Ed il cuore di un punk-rocker vuole la rivoluzione, però si innamora di una top-model
Basta rap, rock, house, pompo Manu Chao su un Range Rover (Vanity Fair mi dà la cover)
Canto, "Bella ciao, bella ciao, ciao, bella ciaone"
Comunisti col Rolex
Bella ciao, bella ciao, ciao, bella ciaone
Comunisti col Rolex
Bella ciao, bella ciao, ciao, bella ciaone
La verità è che io non ce la farò mai a fare parte di un élite
Sono pacchiano e pretenzioso, sono radical kitsch
Zero tata francese, andavo a casa di mio nonno
Piena di animali imbalsamati come nei film horror
Che poi i nuovi comunisti sono infatti i re del lusso
Ma non noto del disprezzo verso un magnate russo
Faccio le foto coi tuoi figli che mi strappano i vestiti
È vero, siamo comunisti, mangiati dai bambini
La verità è che certa gente ti odia sempre
Tanto vale farsi odiare facendo quello che ami veramente
Perché in fondo il mio ideale è il socialismo reale
Quello sempre più social e sempre meno sociale
Che Guevara e Fidel Castro facevano collezione di motociclette inglesi e di Rolex
Ed il cuore di un punk-rocker vuole la rivoluzione, però si innamora di una top-model
Basta rap, rock, house, pompo Manu Chao su un Range Rover (Vanity Fair mi dà la cover)
Canto, "Bella ciao, bella ciao, ciao, bella ciaone"
Comunisti col Rolex
Bella ciao, bella ciao, ciao, bella ciaone
Comunisti col Rolex
Bella ciao, bella ciao, ciao, bella ciaone
Comunisti col Rolex (bella ciao, bella ciaone)
Comunisti col Rolex (bella ciao, bella ciaone)
Comunisti col Rolex
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Pino Pascali, Nuove sculture, Mare + Fulmine e Code di delfino, L’Attico di piazza di Spagna, Roma 1966
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Jannis Kounellis, Untitled (Cavalli), 1967, 12 horses, installation view at Galleria L'attico, Rome, 1969.
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