Tumgik
#non importare nulla
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“Il mare se ne frega. Al mare non importa nulla di te. Succede a chi è così grande. Non ha tempo per curarsi delle cose insignificanti. Come me. Il mare se frega perché sa che lui ci sarà anche domani. E’ un lusso che a te non è concesso. Hai meno tempo del mare. Per questo dovresti dare valore al tempo che ti rimane. Perché non ne hai. Finché non arriva il giorno in cui fai il punto e di momenti importanti te ne vengono in mente quattro o cinque. Gli altri? Gli altri se li è portati via il mare.”
― Manuel Bova, “Al mare non importa”.
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precisazioni · 3 months
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penso alla morte abbastanza spesso, a volte anche ogni giorno. è un pensiero che mi accompagna da diverso tempo e che si è sviluppato congiuntamente a maturità emotiva e umore: dieci anni fa ci pensavo quasi a indicare una comfort zone, mi addormentavo fantasticando il suicidio e, uscendo di casa, guardavo dal finestrino dell'autobus quali condomìni avessero i portoni aperti, nell'idea di trovare le forze per salire fino all'ultimo piano. oggi il pensiero della morte è assai diverso e assume un significato metafisico; non sono credente ma neppure ateo: penso che non abbiamo i mezzi per sapere, che si tratti di atti di fede, ma in genere, nel caso una divinità esistesse, non credo gli possa importare qualcosa dei nostri comportamenti. sono appassionato di astronomia dalla prima infanzia: l'universo è enorme da essere inimmaginabile e l'idea che esista un essere senziente a cui importi se ci masturbiamo o altro, ben poco si allinea all'imponenza di una supergigante blu o alla pressione gravitazionale che esercita un buco nero. quindi, la morte, è divenuta nei miei pensieri l'annullamento del proprio io e, risolta la depressione, ha iniziato a farmi paura; mi capita di pensare al nulla e di angosciarmi per questo. un conforto lo reca il pensiero di una possibile anima o della reincarnazione, ma anche qui si tratta di fede e non so se un concetto simile possa essere compatibile in un universo che, per come si suppone andrà a finire, sarà destinato alla massima entropia e cioè alla disgregazione di tutto. non ho ancora assimilato che, una volta terminata la mia coscienza, tutto questo non sarà un problema per me; questa stessa cosa, al contempo, aiuta a ridimensionare i problemi e mi da una mano nel dare la giusta percezione alle mie ansie. soprattutto, mi fa pensare quanto sia inutile l'attitudine bellicosa, xenofoba, capitalista, razzista, e quanto sia ridicola la megalomania di chi fa figli per diffondere il proprio genoma o di chi vede nei grandi letterati o condottieri dell'antichità esseri immortali, come se non fossero comunque relegati al nostro angolino di mondo, come se la storia umana non sia solo una cultura, una delle possibili narrazioni e che una volta morti non ce ne fregherà nulla
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eyeblood666 · 2 years
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Ho gli occhi stanchi e il cervello stanco ma la mente attiva, mi rimprovero, devo dormire, almeno così mi dice.
Si dice anche che col tempo passa,
Non è vero .
abitudine.
Ama la vita come io amerò te.
In questo momento, ti sto salutando, sappiamo entrambe che non è un addio, ma ho deciso di salutarti, non ti voglio vedere più per adesso, magari ti rincontrerò, mi abbraccio.
Mi raccomando stai attenta a non far cazzate. Dillo alle persone quando stai male e se c'è qualcosa che non ti piace. Parla, sorridi e non ti nascondere più, fallo per me. La tua voce vale. Pensa un po' più a mamma e papà, a volte concediti una pausa in silenzio, un dolce in più senza sentirti in colpa, un abbraccio da chi non è ciò che speri tu, un pianto, un urlo. Sai già cosa potrebbe succedere in questo periodo, non sentirti in colpa. Non ti aggredire. Mangia perfavore. Stai attenta a chi hai accanto. Cura la piccola, ha bisogno sempre di te. Sfrutta il tuo corpo, ascolta, guarda, annusa, tocca, assapora.
Il tabacco che ti piace tanto adesso.
Dormi. Non dormi più. Devi dormire. Bruciati.
I graffi sulle cosce.
I lividi sulle gambe.
I nodi ai capelli.
Il senso di colpa, l'alba, il ghiaccio sciolto, la follia delle persone, gli adulti.
Anche tu lo sei però.
Non te lo dico per quanto tempo andrò via, non ti deve importare, vai avanti comunque.
Sei pazza, fattelo dire.
Stai attenta a come ti comporterai con le altre persone, non esagerare.
Loro non lo sanno che io non ci sono.
Se arriverà mai il momento tornerò da te, non voglio trovare troppo casino al mio eventuale ritorno.
Un'ultima cosa
Sii normale nella tua follia, e folle nella normalità.
Io e te abbiamo una cosa in comune, amiamo le cose senza senso.
È arrivato il momento che inizi a viaggiare adesso che sei rinata, vacci ad Amburgo che te ne frega, non sei sola. Non succederà nulla di cui tu debba avere paura. Sempre se non spendi tutti i tuoi soldi in cazzate.
Perfavore compra altri libri, lo sai che ti piacevano tanto, anche a me.
Qualche volta dilla una parola dolce invece di essere sempre un pezzo di ghiaccio.
Devo scappare, se dimentico qualcosa te la farò arrivare.
Arrivederci,
beh, ciao. buonanotte.
Se ti manco guarda la luna.
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una delle cose che mi confonde è l'idea di futuro con te. era molto concreta, anzi, è molto concreta. è strano... non mi era mai successo con nessuno. certo, avevo fantasticato molto (è di mia indole farlo), ma mai avevo concretamente parlato di andare a convivere, quando, dove e come mantenerci, che lavoro fare ecc.
mai così concretamente (sarà anche l'età) avrei voluto dei figli con qualcuno. giuro su ciò che vuoi tu che dei figli li avrei fatti già con te, avrei già voluto avere l'anello, ti avrei giurato amore eterno.
però poi per me la fiaba si è un po' svelata, ha perso il suo tocco di magia e improvvisamente mi son trovata davanti ciò per cui ora tu ti scusi: un uomo incapace di amarmi per come io voglio essere amata. attenzione, non dico incapace di amare, ma incapace di amarmi.
tutto d'un tratto, il risentimento si fa strada fino al mio stomaco, soffocando le farfalle; poi sale fino al cuore, che cessa di battere all'impazzata al tuo pensiero. ed ecco che ciò che provo è disillusione. come se qualcuno mi avesse tirato una botta in testa, come se il tuo "mi scoccio" avesse brutalmente aperto una breccia nel quadro idilliaco che avevo costruito di noi, di te.
te le ho già dette le cose che mi hanno fatta star male, ma un'altra cosa volevo dirtela: stasera mi hai chiesto se del nostro futuro non ti importasse più, e io, sinceramente, vorrei chiederti: perché quando ne parlavo io a te sembrava non importare? perché quando io parlavo dei nomi dei nostri figli tu rispondevi che i figli non li volevi, oppure inventavi nomi a caso come per prendere in giro quel mio sogno di noi due insieme.
diventare grande mi ha sempre fatto un'enorme paura, eppure con te non mi spaventava più così tanto. io volevo te (una parte di me ti vuole ancora).
perché era così difficile dimostrarmi tutto questo prima di perdermi? io ero in ginocchio per te, ho pensato di fartela io la proposta ... ti ho chiesto per mesi un anello di un centesimo, volevo qualcosa che dimostrasse che ero solo tua, qualcosa che era indiscussamente legato a me e firmato col tuo amore.
io non ho mai scherzato sul nostro futuro, non ho mai scherzato sui nostri figli, non ho mai scherzato sul matrimonio, sull'andare a vivere insieme. per me era tutto così vero, così chiaro, così concreto; e lo è ancora. però non so più. ciò che mi chiedo, (ti rigiro la domanda, ma al passato) perché non ti importava del nostro futuro? perché non mi davi peso, credibilità, quando ne parlavo? perché ho dovuto piangere pensando di essere per te una cosa di un momento, una cosa temporanea, una cosa "che vediamo come va e viviamo il momento", mentre per me tu eri ormai colui che aveva segnato il passaggio tra la vecchia e la nuova me?
ho pianto così tanto per te mentre stavamo insieme...
quando mi chiedevo come mai per te non fossi importante quanto tu lo eri per me, mi rispondevo inizialmente (e per gran parte della relazione) che non eri ancora pronto a fidarti davvero di qualcuno, nonostante ogni riprova che ti dessi del mio amore sincero, puro, dolce, disponibile (ad esempio, studiavo di notte oppure addirittura non studiavo proprio se mi chiedevi di vederci, dicendoti che "sisi, ho già studiato" cosicché non ti saresti sentito in colpa); poi, la mia risposta ha iniziato a cambiare: "forse non gli importa davvero di me", a cui, poco prima del nostro secondo anniversario, si è aggiunto un orgoglioso e ingenuo "è fatto così".
cosa ti costava amarmi come stai facendo ora, ma quando te lo chiedevo? cosa ti costava non ridurmi in lacrime perché ti chiedevo amore, affetto, disponibilità? cosa ti costava?
io, per rispondere alla tua indifferenza, ho imparato ad essere indifferente con te a tua volta. non ti scrivevo ormai quasi più, quasi nulla. non ti raccontavo niente di me, non ti cercavo, non ti chiamavo. ho messo le altre mie cose davanti a te, e tu hai detto che "per me va bene anche così, non ho bisogno di tutte le attenzioni che mi dai, ma certo, mi fanno piacere".
mi chiedo, tu ti saresti sentito amato da te stesso?
se la risposta è sì, allora vuol dire che cambiare non ha senso.
se la risposta è no, sai cosa fare (e in parte lo stai facendo).
ho fatto un enorme errore giovedì, non smetterò mai di sentirmi in colpa, ma come dici tu "scusa si chiede una volta sola", quindi niente...
mi piace usare le tue armi contro di te, come stasera "siamo stati insieme già tutto il pomeriggio 🙄🙄", in realtà è una tua citazione che ho deliberatamente plagiato. mi piace farti provare sulla pelle ciò che ho provato io.
io per te ero diventata un'altra persona, la versione migliore di me stessa che nemmeno pensavo fosse così bella, non lo immaginavo proprio. tu non hai voluto/potuto averci a che fare e me ne dispiace enormemente, ma in questo momento non penso di sentirmi di scegliere te a occhi chiusi, non voglio metterci la mano sul fuoco perché ha fatto davvero tanto male per tutto questo tempo.
se è destino ci rivedremo, ci riparleremo.
l'invito a pranzo è ancora valido, se ti importa. ma tanto non mi aspetto nulla, come del resto avevo imparato a fare da tanto tempo (anche se, in realtà, un piccolo margine di speranza [o forse è meglio chiamarla illusione?] rimaneva sempre, e questo forse è stato il motivo per il quale ci rimanevo comunque male ogni volta.
si sono fatte le cinque per scriverti questo, ci sono lampi pazzeschi che mi accecano, tuoni fortissimi e non mi fa paura niente di tutto ciò ora.
mi dispiace che "non riconosci questa chiara", però questa chiara è quella che protegge la chiara che fa del bene a tutti, quando quella è troppo ferita per lavorare.
te lo meriti il mio bene? o forse è meglio chiedere a me stessa, ho ancora del bene per te?
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diaryofananonimus · 3 months
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In questo momento è ciò di cui ho bisogno?
No.
Mi può dare le piccole attenzioni che una donna DEVE avere?
No.
Lui aveva già deciso a Roma motivo per il quale giorno 19 per messaggio mi ha scritto cosa pensavo che sarebbe successo quella sera, per prepararmi ad affrontare il discorso, che si era preparato.
Lui dal vivo non c'è l'ha fatta ed è stato male perché non ci è riuscito.
Una persona che ti vuole non ti lascia andare.
Non merito una persona così
Non posso fermare i miei studi per una persona che neanche mi vuole.
È stato egoista a chiedermi di aspettarlo, ma forse sono cose che si dicono.
Devo smettere di pensare che tornerà.
Non posso vivere con la speranza.
Gli ho dato tutto e anche di più.
Non lo voglio più.
IO MERITO DI MEGLIO.
Non devo autoconvincermi del fatto se lo amo o no perché so che l'ho amato ma adesso basta
BASTA.
da oggi si cambia pagina, nuovo registro.
Da oggi ci si ama tanto, anche di più di prima.
Non voglio svegliarmi con il pensiero che lui possa scrivermi, non voglio e non devo, lo devo fare per me stessa.
Non devo permettermi di scrivergli.
Il tempo guarisce le ferite.
Devo smettere di guardare il suo profilo o l'ultimo accesso.
Mai elemosinare qualcosa.
Se devo chiedertelo io non lo voglio.
Voglio una persona che si tiene le cose dentro? NO
Smetti di guardare le foto.
a volte, le relazioni si trasformano in affetto però l'amore è finito. Se vedi il tuo partner più come un/a amico/a che come un partner, stai bene però non ti manca, pensi alla tua vita senza di lui/lei e non ti fa male, se non per la perdita della comodità, è probabile che la tua relazione sia agonizzante ed è preferibile prendere una decisione
Meglio adesso e non con figli
A te fa bene che esca tutti i giorni e non ti dà attenzioni? No
Anche se lui si divertisse con altre, a me che deve importare? Nulla.
Che senso ha scrivergli?
Se ci eravamo detti che quando si sarebbe messo apposto poteva scrivermi.
La verità è che io non gli manco, non mi ama me lo devo mettere in testa.
Se lui non lotta per me, perché io devo lottare per lui?
Perché devo piangere per qualcuno che molto probabilmente non piange per me?
Perché devo smettere di vivere la mia vita e pensarlo tutti i giorni a qualsiasi ora?
Se lo merita ? NO
non è giusto che metto in pausa la mia vita per una persona che non lo merita.
Per una persona che non mi pensa.
Per una persona che mi ha fatto soffrire.
Per una persona che mi ha lasciata sola.
Per una persona che non c'ha manco voluto provare seriamente.
Lui prende uno stipendio io no, alza il culo e vai a studiare.
Nella vita succede che le cose finiscono, fattene una ragione.
Non fa per me.
Merito di meglio
Merito una persona che mi sta accanto e che si preoccupa anche di me
Occupa quel tempo che usavi con lui, quel pochissimo tempo per dedicarti a te.
Dai che sei fortissima💪
Smettila di pensare che ad ogni vibrazione possa essere lui.
Voglio una persona migliore, che parla con me dei problemi, una che li affronta e si fa aiutare, non una che scappa. Codardo.
Voglio un uomo con le palle.
Che combatte per me, che combatte per la nostra storia,nonostante la paura e le nuove difficoltà.
Voglio un uomo che mi ami, perché in una relazione si deve amare in due, non basta, ci si deve sostenere.
C'è di meglio in giro
Mai perdere la speranza di trovare l'amore quello vero però.
Il mondo è pieno di persona che si lasciano...non farne un dramma se è successo a te, prima o poi doveva succedere.
Pensa al fatto che lui oltre a non essere stabile chissà dove lo manderanno, chissà tu dove sarai...perché soffrire ancora?
Basta.
Se non ti scrive in fondo lo sai che è meglio così che non sarai per sempre sola, che entrerà qualcun'altro nella tua vita, sei giovane, divertiti, vivi.
Ricorda le sue parole, voglio stare fa solo, ci sono cose che da fidanzato non posso fare, c'è una parte di me che ti vuole e l'altra no....ma l'amore si misura a percentuali?
Non penso proprio, non voglio questo.
Fa male, fa male perché ci hai sperato, ci hai sognato...ma svegliati quelli sono solo dei ricordi, belli si, ma solo dei ricordi.
Fai restare accanto a te le persone che decidono di restarci, senza che tu le costringi e senza che tu fai l'elemosina.
Dove ti sei fatto l'inverno ti fai l'estate.
È sbagliato non fare una cosa o non inseguire un sogno se si è fidanzati, bisogna sempre seguire i propri sogni.
Ricordati per cosa lo stai facendo...per te.
Le opportunità passano, coglile al volo.
Non piangere
Smettila.
Reagisci.
Sei una leonessa.
Oramai pensati single.
Pensalo come un EX.
Ha fatto tutto lui, so che è difficile, ma è la vita, tu c'è la farai vorrà dire che la vita ti sta riservando qualcosa che devi scoprire.
Dopo una salita ripida c'è sempre la discesa.
E il panorama sarà fantastico.
Tutto si può trasformare in opportunità.
Pensa a te.
Amati.
Non fare di tutta l'erba un fascio.
Perché accontentarsi?
Ti ha chiesto che devi cambiare...ma tu sei perfetta così come sei non devi cambiare un cazzo.
Il tempo aiuterà...ma tu non sprecarlo, per chi non se lo merita.
Non permettere a nessuno di farti mancare la fame.
Non devi pensare che gli uomini sono tutti uguali.
Nella vita c'hanno sempre insegnato a trattenere le persone....però se una persona vuole di sua spontanea volontà andare via...perché la devo trattenere?
Inutile trattenere qualcuno che non ci merita che non ci vuole, qualcuno che c'è lo fa capire in tutti i modi.
Provare a trattenere qualcuno non ci porta a nulla.
Ci sono persone che devono andare via, perché se ti trattano come se tu fossi il nulla devono diventare il nulla nella tua vita, questa non è cattiveria è amor proprio.
Accetta tutto.
Non accetto che giorni come quelli del 31 dicembre in poi possano accadere.
Delusione.
Le piccole attenzioni.
Tu non hai sbagliato in niente, il problema sono io.
Mai cambiare, sono perfetta così come sono.
Sono intelligente, sono fortunata, ho una famiglia che mi mette al primo posto, valgo tanto, sono più forte di quello che penso e questo dolore forse non sarà nè il primo nè l'ultimo ma so che c'è la posso fare, io credo in me.
Mi merito tutte le cose belle di questa vita.
Per ottenerle devo smettere di fare la vittima della situazione, l'ho voluto anche io.
Sono la protagonista della mia vita e agisco come tale.
Perché devo stare male per una persona che sta bene?
Devo smetterla di farmi tante domande...e accettare la situazione, accettare il destino.
Andare avanti per la mia strada.
Non c'è un funerale.
Vuoi cambiare? Migliorare il tuo stato d'animo? Accetta la situazione, fattene una ragione, guarisci le ferite e goditi la vita, amati sempre.
È ora di pensare a me.
Che cos'è secondo te la vita?
Chi ti ama non ti lascia nemmeno se glielo chiedi.
Mai abbassare le proprie aspettative, mai smettere di crederci nell'amore.
Chi vuole restare resta, chi se ne vuole andare se ne va
Ci saranno sempre giorni bui o illuminati, ma starà a noi alzarci dal letto e fare qualcosa che ci fa stare bene.
Basta controllare il suo accesso, perché lo fai? In cosa speri?😂
Sii felice, te lo devi
La vita ci fa incontrare le persone di cui in quel momento abbiamo bisogno per continuare il nostro percorso di crescita
A volte bisogna imparare a prendere il meglio, che una persona può darti, anziché lamentarti di ciò che non ti ha dato
Voglio che la prossima relazione sia basata su una comunicazione aperta da entrambe le parti.
Una persona che dà priorità alla mia serenità mentale.
Voglio un UOMO.
Se una perdona non ti vuole alzi le chiappa e te ne vai.
Devi pensarti single.
Continua con la tua vita, perché non si è fermata.
Questa è l'ultima volta che diventi la mia musica.
Passeranno questi momenti.
Ad oggi dopo tutto quello che è successo ho capito che non tornerai indietro, e va bene così io andrò avanti.
Ti ha lasciato perché non c'aveva più voglia perché un domani dovrò avere voglia io?
Dai retta a me, è più facile che lui non torna.
Non deve tornare, poi dopo tutto...gli crederesti? No.
Non regalare il tuo tempo prezioso a chi non lo merita.
Non accontentarti.
Basta farsi domande, basta logorarsi.
Le cose si fanno in due, non possobbligare una persona a stare con me
Mai più storie a senso unico.
Ti ha mai chiesto aiuto?
No...e allora.
Non devo dimenticare nulla, perché se oggi sono così è anche a quel percorso.
Forse sono innamorata dei lati positivi del suo potenziale.
Merito una persona che scappa alla prima difficoltà? NO
Delusione.
Non riesco neanche a piangere.
C'ho visto un futuro che ora francamente non vero.
Quando il giorno dopo era ancora in quel modo, ho capito che si era spezzato qualcosa, che non c'era più l'entusiasmo.
..
Se non ti scrive vuol dire che non gli manchi, svegliati.
Pensa che poteva andare peggio...potevi andare a convivere e ti lasciava in una città da sola.
Amore una persona che non ti ama è da pazzi.
E se hai un disturbo ossessivo compulsivo.
Il peggior nemico è il pensiero.
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k4rflo · 6 months
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Dipende da quanto amore c'è.
Se dici che vuoi ricucire o far er nodo vuol dire che si è rotto e se si è rotto vuol dire che non c’era poi così tanto amore da una delle due parti,
E poi al giorno d’oggi parlare di amore è quasi insignificante.
La generazione della quale faccio parte almeno, non sa cosa sia la lealtà e la comunicazione.
Odio l'amore "tossico", tutti pensano che sia carino.
Le persone sono davvero egoiste e possono trascurare quanto sei stato li per loro quando avevano bisogno di qualcosa.
La maturità non arriva con l'età, ma con i fatti.
Acta non verba mi dissero una volta.
Cercare di spiegare come ci si sento nei confronti di qualcuno ogni volta finisce in una discussione e causa problemi.
Sono arrivato al punto che preferisco fare l'indifferente e non affezionarmi piu a nessuno perché protegge i miei sentimenti e la mia persona.
Le persone sono cattive, sono ipercritiche con qualsiasi cosa e sono piu capaci a manipolarti e a giocare con i tuoi sentimenti che ad amarti.
Nessuno sa come menzionare correttamente i problemi, parlarne e andare avanti senza serbare rancore, perchè è piu facile ignorare una persona o chiuderci piuttosto che parlare e risolvere insieme, tutti hanno TROPPO e dico troppo orgoglio per ammettere quando hanno sbagliato e chiedere scusa.
Ora come ora se mai dovessi avere una relazione o questo filo che dici tu avrei i seguenti desideri il tempo, comunicazione, lealtà e rispetto ed è tutto
Tutta roba GRATIS insomma
E sicuramente non voglio insegnare a una persona come trattarmi.
Ne tantomeno insistere.
Se qualcuno ti vuole dovrebbe venire naturale no?
Non mi piace la sensazione di svegliarmi ogni giorno e chiedermi se questa persona prova qualcosa per me o farmi mille domande su cosa siamo, odio il cambiamento di comportamento e la freddezza perché poi sento che è colpa mia, odio la sensazione di star lottando per qualcuno che nemmeno mi vuole o che non sa dimostrarlo e odio elemosinare attenzioni da qualcuno che un giorno ti vuole e l'altro se ne frega.
lo voglio conoscere una persona per quella che è, voglio sapere come sta, cosa fa, a cosa pensa, le sue passioni e che mi dedichi il suo tempo come io sono disposta a fare col mio, ma alla gente sembra non importare abbastanza, oggi tutti ti vogliono conoscere per portarti a letto e ignorarti il giorno dopo come nulla fosse mai successo perche è piu facile, giusto? Oggi ci si conosce per un mi piace alla storia o un "eii" in direct e si conosce qualcuno con la consapevolezza che finirà male.
Non esiste più il romaticismo e il rispetto di una volta. Non puoi piu nemmeno fidarti di qualcuno perchè finisce per deluderti come tutti gli altri. Le persone sono tutte uguali, non ne vale la pena.
Quindi dimmi esiste veramente tutto questo amore?
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bones39 · 7 months
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Abbiamo dato un costo alla cultura, scegliamo di produrre a basso costo, scegliamo quantità e non qualità, soprattutto scegliamo di inserire pubblicità ovunque come una mitraglia e nei talk show è più facile, scegliamo la velocità, l'incompletezza, la superficie, la leggerezza mentre insinuiamo la paura, il dubbio, l'insicurezza.
Mentre i nomi si fanno abitudine verso il prossimo gradino di allerta.
Il mondo finisce ma tu hai il culo sul divano.
Scegliamo di rimandare, la protesta che non leggi sul giornale, scegliamo davanti a un caffè di scorrere, al massimo un brontolio, se ancora c'è il diritto.
Scegliamo di importare, a partire dalle politiche e dalla gestione del capitale. Scegliamo il controllo, la vendita dei dati, tracciamo i nostri figli come noi siamo tracciati e debitori. Insinuiamo un controllo che non abbiamo, mentre non si trova più un libro, mentre non puoi fare nulla senza un accurato esame dei tuoi movimenti. Ma, tanto, a mettere in piazza la nostra Intimità, i nostri legami e pensieri già siamo abituati. Neanche se il male corresse lungo i cavi, nostri carcerieri, ne faremmo a meno.
L'ultimo, alla fine del mondo, riemergerà da sotto la terra, in cunicoli di carta riflettente, conservando un museo di libri nel bunker di solitudine e silenzio, con cibo in polvere e reciclo delle evacuazioni nella serra sotterranea. Dirà d'averlo imparato in un gioco, dirà a nessuno che lo ascolta e, pazzo e non visto, si piegherà in ginocchio al metallo come si fece al cemento.
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orsopetomane · 8 months
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Pensieri sparsi
#1
Quando uno stronzo ti chiede quanto guadagni con la tua arte, non lo fa quasi mai per genuina curiosità. Lo fa con malizia. Quelli non danno valore all'arte, non leggono, non si emozionano e non pensano a tutto ciò che reputano "accessorio", inutile e al di fuori delle cose che si possono vendere, guidare o mangiare.
Ma - a prescindere dal fatto che a quei bastardi non importa nulla di te, e che a te non deve importare di loro - questo approccio terra terra innesca inevitabilmente una riflessione sull'effettivo valore dell'artista e sul peso monetario di ciò che produce.
Ricordo che parecchio tempo fa realizzai una vetrina a fumetti per una mia "amica". Era pieno inverno, e disegnare bene coi guanti era pressoché impossibile, perciò me ne stetti al freddo per tre mattine e tre pomeriggi a imbrattare quella maledetta vetrina, finché le mani non mi si coprirono di bolle rosse - e poi anche i gomiti. Sembra un racconto di Dickens molto approssimato, ma è così. E da quella volta, ad ogni inverno le mani e i gomiti mi si ricoprono delle stesse identiche bolle. Non era la miglior vetrina della città, ma si presentava bene. Ed era in assoluto la più grande. Dimentichiamoci per un attimo le manie di compensazione: lo spazio a disposizione era tanto, avevo parecchia energia e non mi importava troppo di quanto tempo ci avrei impiegato. Non ho più visto una cosa simile in termini di formato, gli anni successivi.
E alla fine, la mia "amica" mi ha pagato con un grazie e un toast.
Ero un ragazzino, ero ingenuo e pensavo di non meritare credito, ma il mio lavoro era pur sempre lavoro. Era lavoro.
Neanche 20 euro mi ha dato.
#2
Il mio unico problema, quando si tratta di collaborazioni, è che io ho degli standard.
Niente di troppo elitario, intendiamoci.
Diciamo solo che, a differenza di certi colleghi, io non partecipo a ritrovi di associazioni il cui fondatore è un venetista che rivendica l'autonomia regionale.
Né lascio che i miei testi vengano letti da invasate new age convinte di poter guarire dal Covid spalmandosi di olii profumati.
Né chiedo di essere pubblicato da una casa editrice specializzata in deliri religiosi, pseudoscienze e ufologia.
Non è solo questione di principio. È che il cattivo gusto di questa gente mi mette addosso una miseria indescrivibile.
#3
Molti vivono cercando continuamente la scarica di adrenalina, io sono grato per i rari momenti di quiete e li considero dei preziosi regali. Perché effettivamente lo sono.
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notiziariofinanziario · 11 months
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Il canone televisivo in Italia è la tassa più impopolare
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Negli ultimi anni ci sono state meno polemiche perché il pagamento del canone Rai non è avvenuto con un apposito versamento, ma dilazionato mensilmente e abbinato alla bolletta elettrica. La cifra, intorno a un centinaio di euro, non è ingente. Ma questo prelievo è sempre stato particolarmente inviso. Una volta c’era solo la Rai, poi con l’avvento delle altre televisioni commerciali, gratuite, la polemica sul canone si è rafforzata. Io difendo il canone, sapendo di sostenere una causa impopolare. Le ragioni sono molteplici: alcune evidenti, altre, lo capisco, lontane della sensibilità del vasto pubblico. Primo: un servizio pubblico deve essere finanziato dallo Stato. Lo si può fare come avviene in Italia chiedendo ai cittadini un versamento annuale, o dando, da parte dello Stato, un contributo prelevato dalla fiscalità generale. Forme diverse, sostanza analoga. Sempre un prelievo è, diretto o indiretto, a carico dei cittadini. Nella gran parte dei Paesi esistono televisioni pubbliche: hanno il dovere di rappresentare con imparzialità le varie opinioni, informare a 360°, dare voce ai territori, alimentare le produzioni culturali e, in senso lato, artistiche. Senza trascurare lo sport. Il mondo della tv è certamente cambiato da quando emittenti satellitari, del digitale terrestre ed ora anche piattaforme, hanno arricchito e ampliato l’offerta. Molte di queste sono gratuite, altre richiedono un abbonamento oneroso. Queste ultime non sono del resto indispensabili e il cittadino le può scegliere ma anche vivere senza. C’è poi l’abbonamento satellitare alla nota emittente, che per molti anni è stata dominante nello sport e ora un po’ meno. E poi da qualche anno c’è anche il discusso calcio in streaming. In questo panorama, la Rai, sempre oggetto di polemica e di proteste, resta un servizio essenziale. Ormai è come la politica, come le banche, come altre cose di cui è più facile parlar male che fare a meno. Evito la retorica sulla Rai che ha contribuito negli anni ‘50 e primi anni ‘60 all’alfabetizzazione di un Paese meno colto di oggi, con il maestro Manzi ed altre forme di comunicazione. Evito quella sui grandi show del sabato sera o sugli sceneggiati storici che hanno fatto conoscere a un largo pubblico anche classici della letteratura italiana come I Promessi Sposi o Il Mulino del Po. E anche oggi ci sono tanti prodotti di qualità accanto ad altri che possono lasciare più perplessi. Insomma, la Rai serve. Si potrebbe privatizzare? Qualche canale certamente sì, oggi che grazie al digitale terrestre (da me introdotto con la storica riforma del 2004), i canali sono anche troppi. Allora dicevano che quella riforma era al servizio di alcuni. Io spiegavo che avrebbe moltiplicato l’offerta televisiva. Basta tornare a casa la sera, guardare il telecomando e lo schermo e capire che avevo ragione io. C’è un’altra ragione oltre quella di finanziare un servizio pubblico, che giustifica il canone: l’equilibrio tra le varie emittenti. La Rai incassando questo provento a spese dei cittadini deve limitare il proprio affollamento pubblicitario. Altre realtà, sia della televisione, che della radio, che dei giornali, non hanno il tetto di affollamento che ha la Rai. Se si abolisse il canone, si dovrebbe consentire alla Rai di raccogliere più pubblicità e i giornali, già oggi colpiti dalla concorrenza della rete -che spesso saccheggia i contenuti editoriali dei giornali senza nulla pagare- cadrebbero in una crisi ancora più profonda. Una diversa distribuzione della pubblicità, insomma, creerebbe problemi per la moltiplicazione dell’offerta televisiva e per la sopravvivenza dei giornali. Il canone Rai, quindi, riequilibra il mercato. Ai cittadini potrebbe anche interessare poco, ma la morte dei giornali, la crisi irreversibile del pluralismo dell’offerta informativa, dei mezzi di comunicazione, restringerebbe gli spazi di libertà e lederebbe le fondamenta del pluralismo. Ce ne deve importare. Quindi alla fine l’odiato canone, da vituperato balzello, può finanziare la democrazia e la libertà, non soltanto i lauti stipendi di Fazio e dell’Annunziata, che sbattono la porta fingendosi indignati, ma forse puntando ad altri obiettivi, casomai meglio remunerati. Read the full article
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man-of-steel92 · 1 year
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La verità è che siamo così egoisti tutti quanti dal primo all'ultimo, è proprio insito nell'essere umano esserlo. E nonostante così ci definiscono non sappiamo esserlo "umani". Siamo sempre alla disperata ricerca di attenzioni da chiunque,a questo servono i social, Tumblr però è differente qui le persone possono essere chiunque o veramente se stesse senza aver nessun tipo di legame con il mondo esterno. Senza dover seguire nessun tipo di protocollo per rispecchiare l'opinione che uno possa avere di noi. Per questo era ed è l'unica piattaforma che mi sento di usare. Ma davvero come fate a utilizzare gli altri social network? È da tutta la vita che mi sento incompreso e che fuggo dai rapporti, che pensare che chiunque possa sapere qualcosa della mia vita mi tormenta. Era bello Tumblr quando ci si poteva sfogare e basta ma poi il marcio del mondo pure qui è arrivato e ora è una sorta di onlyfans/istagram bis dove nessuno sa realmente chi sei e le persone si cercano per i più bassi scopi. Anche qui dopo che ho fatto il secondo profilo (questo) non mi sono sentito di utilizzarlo come diario. Doveva succedere qualcosa che mi stravolgeva nuovamente la vita forse per arrivare a farlo. Anche perché ora non mi importa più nulla del pensiero della gente e della loro indifferenza. È di me che mi deve importare e forse un giorno lo capirò. Siamo eternamente al ricerca dell'approvazione delle persone anche la più insignificante per noi, anche le persone che snobbano gli altri lo fanno perché è proprio quello che cercano per fingere di essere superiori all'interesse della qualunque. Ma è proprio quello che vogliamo o quasi tutti almeno. Io per lo meno credevo di saper apprezzare le attenzioni di una persona davvero premurosa nei miei riguardi senza aver un secondo fine,almeno lo credevo. Per tutta la vita ho allontanato chiunque de me dubitando che quelle attenzioni non fossero dirette a ottenere semplicemente qualcosa da me. Purtroppo come già era successo, certo fa piacere essere apprezzati sarei un ipocrita a dire il contrario ma con il tempo l'esigenza di essere apprezzati per ciò che sono veramente è cresciuta facendo si che mi allontanassi da qualsiasi rapporto anche il più innocuo ed innocente forse. Uno sbaglio forse. Bisogna vivere le esperienze perché ne abbiamo bisogno. Spesso le esperienze giuste non le vediamo perché sono le più silenti, perché se una cosa ho capito nella vita è che il bene non ha bisogno di tante parole e di manifestarsi con grandi gesti. Sono le attenzioni silenziose e nascoste ricche di premura e affetto. Diffidiamo delle grandi imprese annunciate sui social o urlate per farle notare, dei ti amo, ti voglio ti pretendo. Questi sono solo modi di attirare l'attenzione delle persone e vincolarle a noi per senso del dovere,per paura di rimanere soli. L'affetto, L'amore non è pretesa è donare in silenzioso, l'amore è fatto di gesti invisibili agli occhi di chi non sa donare il meglio di sé. Non esistono persone migliori o peggiori al mondo. Ma esiste l'importanza che ognuno di noi attribuisce a qualcuno. I sentimenti non vanno urlati o rinfacciarti i sentimenti vanno protetti e cullati e coltivati in silenzio. E se mai verranno capiti od accettati non facciamocene una colpa a noi stessi per averlo sentito non sarà mai bene sprecato se sincero. È inutile piantare un seme nel cemento, tutt'al più buttare un seme perché il terreno non è in grado di accoglierlo sarebbe uno spreco. Conserviamo quanto di buono abbiamo in noi, ci sarà sempre qualcuno in grado di apprezzare ciò che altri non possono.Quindi che i sentimenti altrui non li sentiamo nostri o non vengano accolti non è dovuto nulla. Quant'e bello poter scegliere? Quanto è bello essere scelti sempre?. E non finché non ci si stufa. Questo è il bene il resto è solo opportunismo.
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bergamorisvegliata · 1 year
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COMUNICATO N°15
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Salve belle anime, questo comunicato perché ogni tanto mi viene consigliato di lasciar perdere "quel tale", "quell'altro", o perché "questo fa'così", "quella è ecc…ecc…", e mi viene quindi suggerito e/o consigliato di stare in guardia… Insomma, nel corso di questi 3 anni e mezzo (3 anni se togliamo quei mesi nei quali ancora non ci si conosceva) ho incontrato e conosciuto persone fantastiche; alcune anche dall'ego molto forte, alcune rivelatesi un poco "banali" ma per la maggior parte molte di loro persone di grande ❤️. E del resto, se è vero che ci sono persone che possono apparire "ambigue", "subdole", "superficiali", ciò che comunque dovrebbe importare è che vi sia dialogo, comprensione ed empatia e soprattutto ricordo che le affinità tra due o più persone sono differenti tra una di queste e altre (e spero di essermi fatto capire). Inoltre, come spesso ripeto fino alla nausea, ricordiamoci che dovremmo continuare a estendere questa rete di belle anime e che per quanto l'obiettivo sia uno solo, sono tante le strade per arrivarci. Quindi, pur apprezzando e considerando i vostri consigli, vado avanti per la mia strada e chiudo qui questa osservazione personalissima, e vi invito invece alla solidarietà verso il popolo romagnolo afflitto negli scorsi giorni da una catastrofe inaudita
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che dovrebbe prepararci alle proprie discriminazioni verso chi dissente riguardo all'ipotetico cambiamento climatico. Avrei da aggiornare anche sul contributo arrivatomi in seguito a un mio recente post riguardo al mio notevole impegno che sto portando avanti da circa 2 anni (addirittura 3 e mezzo se si considera che sono uno dei primi "complottisti" di Bergamo) per cui ringrazio veramente di 💖 chi ha potuto venirmi incontro, ma pure chi non ha potuto farlo rimane sempre nel mio ❤️🙏!!!
Sempre a proposito di questo comunicato, e come dico spesso, in questo messaggio che è perlopiù rivolto a vari operatori (olistici, docenti, di impegno politico, filosofico, ecc…) non mettetevi MAI in competizione, ma condividete le vostre esperienze, fate che quelle del vostro "concorrente" in realtà diventino anche le vostre, prendendo semplicemente il meglio delle loro esperienze, ma considerando anche che dalle esperienze non proprio belle, possono scaturire esempi di vita e di come tali vissuti possano poi trasformarsi in risorse preziose per chi volesse trarne un insegnamento. La competizione e i conflitti tra persone e movimenti portano solo invidie, gelosie, rancori e negativizzano le nostre energie, facendoci chiudere nelle nostre "gabbie" e rischiando di rendere inutili i nostri sforzi; mentre le condivisioni e le collaborazioni aiutano a renderci sempre migliori, facendoci fare un salto di qualità personale attraverso il dialogo e il confronto.
…ed essendo in vena di esternazioni, vorrei precisare e puntualizzare alcune cose come il fatto che nei social rarissimamente mi leggerete per prendere in giro o criticare chi si è fatto "va((inare", in quanto ritengo che le maggiori vittime siano proprio loro
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che invece hanno bisogno di comprensione, affetto e aiuto da parte nostra, anche per non dare adito al fatto che se fino a pochi mesi fa eravamo noi i discriminati, ora diventeremmo noi coloro che discriminano, quando invece dovremmo farli sentire parte di noi che non dovremmo per niente lasciarci andare alle "provocazioni istituzionali". Questo messaggio si lega in parte a ciò che ho scritto qualche riga sopra, in quanto il fatto di rimanere uniti a prescindere di chi "è pro" o "è contro" sia la cosa migliore che si debba fare. E questo messaggio valga per tutti e che il nostro atteggiamento di apertura e di amore per gli altri "diversi" da noi sia per tutte le persone, compresi i commercianti che ci chiedevano il "green pass". Mancanza di coerenza? No, semplicemente prendere atto che con il rancore, l'odio, il risentimento e la voglia di vendetta non si risolve nulla, ma con amore, affetto, empatia e dialogo oltre che con la massima comprensione possibile, ogni traguardo di libertà non sia proibito. Un altro motivo che mi spinge a non pubblicare notizie di persone decedute, è perchè non sempre le cause sono dovute agli "pseudo-va((…Quindi non dimostriamoci presuntuosi quando le vere cause ancora non le conosciamo, o meglio: l'idea è quella ma esserne convinti al 100%, anche no! Lo stesso valga per le recenti devastazioni e alluvioni e per alcuni episodi che pare abbiano influito sulle piogge nei giorni scorsi in Romagna.
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Siamo davvero sicuri delle cause? Per cui, prima di azzardarci in cause che seppur di rado non sono quelle che sembrano, portiamo almeno rispetto per coloro che ci hanno lasciato e certe conclusioni teniamocele per noi.
E con questo consiglio vi saluto augurandovi buona giornata.
Grazie belle anime!!! 🙏🌈❤️☀️
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letteraamestesso · 1 year
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Se ho capito la cosa anche io sono nella stessa situazione ma non mi era mai capitato che non si provasse disagio a parlarne tanto meno in "pubblico". Io non la sento nemmeno come un peso quindi figuriamoci mettermi a disagio.
Devi viverla con normalità,appunto che non la vivi come un peso e non ti mette a disagio perché nasconderti dietro una maschera?
Tempo fa vidi un video del ''Ilmasseo'' su youtube intitolato "Edoardo" ti invito a vederlo,se si è esposto lui perché non dovresti farlo tu? Poi se non vuoi farlo nessuno ti ci obbliga anzi,è una cosa tua che se non ti far star male,non ti deve importare di nulla e di nessuno...
Comunque davvero ripeto scrivimi in privato mi farebbe davvero piacere
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gcorvetti · 1 year
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Non lo capirò mai.
Ci sono cose in questo paese che non capirò mai, come per esempio il fatto che nelle pubblicità e negli annunci chiamano i fast food (macmerda, burger shit, ecc ecc) ristoranti, c'è un abisso tra la ristorazione e il cibo spazzatura (quello è), alcuni esempi : i fast food sono luoghi dove consumi o porti via cibo molto velocemente, lo dice la parola stessa fast food, mentre il ristorante è slow food perché ti siedi, ordini, aspetti, mangi, ecc ecc; altra cosa in un ristorante hai i camerieri, in un fast food no hai addetti al bancone; nel fast food servono panini, si ok negli anni si sono sperimentati per dare altro ma basicamente sono panini (di dubbia salubrità), mentre nel ristorante il menù è variegato da piatti di diversa natura; altra cosa al fast food mangi su un vassoio e senza posate, al risto mangi sul piatto. Potrei continuare, la questione è nella pubblicità ingannevole, se mi dici che è un ristorante e io sono ignorante in materia dico :"Vado al ristorante a mangiarmi hamburger e patatine", va bè che oramai anche al ristorante ti fanno l'hamburger, certo molto diverso magari più salutare (forse), ma fatto sta che sta cosa non la capirò mai. Altra cosa è sulla musica, si ok qua hanno avuto una gap di 47 anni dovuta all'URSS ed erano in piena dittatura che vietava categoricamente qualsiasi cosa venisse dall'occidente, musica compresa, anche se qualcuno mi ha detto che in realtà bastava non fare musica americana o inglese, quindi niente rock and roll e tutto quello che c'è stato fino alla fine degli anni 70 quando qualcuno inizio a spacciare (proprio come una droga illegale) musica occidentale incisa sulle lastre dei raggi X, eh si proprio così, da li nacquero band di protesta punk che rischiavano di brutto e ci sta, ma resta il fatto che molta della musica che noi ci siamo ascoltati qua la sconoscono e sono partiti dagli anni 90, dove c'erano i nirvana (chi mi legge sa che per valgono come il due di picche quando la briscola è a oro), i metallica, band diciamo mainstream, red hot, e tutti quelli che erano in bella vista in quel decennio compreso il maleodorante (già all'epoca) nu-metal. Questa cosa porta gli estoni, non tutti ah, ah non avere idea degli stili musicali, esempio : spacciano per garage rock band punk, c'è una differenza incredibile, oppure se parli di rock ti fanno esempi di band che non sono rock, solo perché c'è la distorsione non è detto che sia rock. Va bè, andiamo avanti.
Oggi leggendo le notizie mi è saltata all'occhio quella che dice che 3 albanesi importavano cocaina dall'olanda, e il governo attuale è contro ogni tipo di droga illegale, tanto che c'è il disegno di legge che se ti trovano con una canna, una, ti fai 5 anni di galera per direttissima. Allora, ho sempre pensato che i trafficanti che venivano beccati in Italia è perché non fanno parte di quelle mafie colluse con la politica (o dovrei dire il contrario, ma tanto il risultato non cambia), quindi sono nemici degli amici dei politici e vanno arrestati perché solo le mafie autorizzate possono importare e distribuire droghe illegali nel nostro territorio, che merda.
Va bè, tanto in Germania è cambiata la musica, sembra che legalizzeranno, se l'anno scorso si parlava di auto-coltivazione legale, ieri in un articolo si parlava di legalizzare anche a scopo ricreativo, il che apre un nuovo scenario in Europa, molti paesi pendono dalle labbra dei tedeschi perché li vedono come una forza economica, qua in Estonia li amano proprio, chissà che non ci scappi anche solo la coltivazione così magari mi evito di spendere soldi inutili per semi che mi vengono sequestrati, i semi non contengono nessuna sostanza psicotropa, ma possono dare vita alla pianta che è illegale. Vedremo, sperando che gli yankee non dicano nulla su sta cosa, perché alla fine è sempre un introito economico grosso, se si guardano i numeri negli USA dopo la legalizzazione si può capire il volume di entrate nelle casse dello stato in termini di tasse e poi diciamo pure che nonostante la Germania oramai sia fuori dal turbine nazista agli yankee sta un pò sul cazzo, ricordate il tubo?
Dopo questo vado a suonare.
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e-o-t-w · 1 year
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Eyes on the world #142
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Pronti per il ponte del 25 aprile? Anche questo mese sta volando via come se nulla fosse.
Questa settimana torno a parlare più ampiamente della guerra in Ucraina e della situazione in Italia, ma spazio anche a Sudan e Yemen, due realtà che negli ultimi giorni hanno fatto notizia per vari motivi.
Non perdiamo altro tempo, cominciamo 👇
🇺🇦 STORIE DI OPPOSITORI PERSEGUITATI, SCAMBIO DI PRIGIONIERI, SATELLITI VAGANTI: LA SETTIMANA IN BREVE
(1) Riportiamo un attimo il focus sulla guerra in #Ucraina, dato che la settimana ha lasciato qualche strascico. Partiamo innanzitutto dall’oppositore per eccellenza del presidente russo #Putin, Alexei #Navalny, le cui condizioni di salute sono peggiorate di recente per via di un avvelenamento (secondo alcuni dei suoi collaboratori). L’uomo è al momento rinchiuso nel carcere di Melekhovo, a 250 km a est di Mosca, ed è qui che sarebbe avvenuto il fatto. È dall’8 aprile che non si hanno notizie di Navalny, dopo che quella notte un’ambulanza venne chiamata per i suoi forti dolori allo stomaco. A breve potremmo avere novità in merito, ma non è stato l’unico oppositore a fare notizia questa settimana. Da un lato abbiamo avuto Vladimir Kara-Murza, 41enne giornalista e politico russo, condannato a 25 anni di carcere in Russia per alto tradimento (è accusato di aver cospirato in segreto con i governi di alcuni paesi appartenenti alla #NATO, anche se i dettagli non sono mai stati diffusi); dall’altro Ilya Yashin, il cui ricorso contro la condanna a 8 anni e mezzo di carcere è stata respinta. L’uomo è accusato di aver condiviso “informazioni false” in merito alle operazioni dell’esercito russo in Ucraina (divenne famoso nel periodo del noto massacro di Bucha). Tornando a Navalny, il mondo dell’informazione attende novità sul caso, esattamente come per lo scontro più grande in corso tra gli eserciti russo e ucraino a #Bakhmut, dove al momento è il primo a prevalere. Il tutto in attesa di un probabile contrattacco ucraino di primavera, sul quale non vi è traccia nei documenti del #Pentagono trafugati nelle scorse settimane (a differenza di altre informazioni relative all’andamento della guerra); proprio per questo motivo, gli ufficiali ucraini non sembrano particolarmente preoccupati. Nonostante la tensione tra i due schieramenti, la scorsa domenica (in occasione della Pasqua ortodossa), è avvenuto uno scambio di prigionieri: la Russia ne ha liberati circa 130, mentre non è trapelato quanti ne abbia messi in libertà l’Ucraina. Sempre nel weekend i governi di Polonia e Ungheria hanno deciso di non importare più dall’Ucraina grano e altri prodotti alimentari, dai prezzi troppo concorrenziali rispetto a quelli dei settori agricoli locali. Vista la situazione critica nel Mar Nero, Kiev ha dovuto ripiegare sui paesi dell’Est Europa, essendo impossibilitata a raggiungere i clienti abituali (paesi africani e mediorientali in primis), ma Polonia e Ungheria hanno preferito rifiutare a importare tali prodotti per non mettere in difficoltà gli agricoltori locali. Non è escluso comunque che, soprattutto con la Polonia, si possa trovare un accordo. Per la prima volta dall’inizio della guerra, è anche avvenuto l’incontro tra il presidente ucraino #Zelensky e il segretario generale della #NATO Stoltenberg. Infine una curiosità proveniente…dai cieli di Kiev. Qualche giorno fa la #NASA aveva comunicato che un suo satellite defunto (Rhessi) sarebbe precipitato sulla terra tra mercoledì e giovedì, senza dare una precisa localizzazione. La stessa agenzia spaziale ha precisato che la maggior parte del corpo si sarebbe smaterializzata nel rientrare nell’atmosfera. Ebbene, il capo dell’amministrazione militare di Kiev Serhiy Popko aveva riferito che l’allarme aereo risuonato nella capitale nella notte di mercoledì fosse dovuto proprio alla caduta del satellite, ricostruzione immediatamente smentita dalla NASA, che a sua volta ha reso noto che nulla proveniente dallo spazio si sia schiantato su Kiev.
🇮🇹 ULTIME DALL’ITALIA: VISITA DI STATO IN AFRICA, CAUSE AI MEDICI, CONCESSIONI BALNEARI E CASO COSPITO
(2) Tante notizie dall’#Italia questa settimana, con il governo in prima linea in diversi ambiti. Partiamo dalla scorsa settimana, quando tra venerdì e sabato la premier Giorgia #Meloni si è recata in Etiopia per una visita di stato. Qui ha incontrato il presidente etiope Abiy Ahmed e l’omologo somalo Hassan Sheikh Mohamud, ai quali ha parlato di un piano di aiuti per favorire le istituzioni locali e sviluppare le relazioni internazionali con alcuni paesi dell’Africa (il noto “piano Mattei per l’Africa”, che prende il nome dallo storico presidente dell’ENI Enrico Mattei e che coinvolgerebbe anche la Tunisia). Il tutto al fine di arginare il problema migratorio, dal momento che l’Etiopia è uno dei principali paesi dai quali transitano i migranti che raggiungono la Libia e – di conseguenza – il Mediterraneo. L’accordo firmato con Ahmed vede lo stanziamento di 140 milioni di euro (di cui 40 a fondo perduto), che nei prossimi mesi potrebbero alzarsi a 200. A proposito di migranti, in settimana si è parlato ripetutamente della cosiddetta “protezione speciale”, riconosciuta dalla legge italiana (mentre l’asilo politico e la “protezione sussidiaria” sono riconosciute dall’Europa) per chi giunge nel nostro paese da un territorio nel quale è a rischio di persecuzione e non solo. A differenza di quanto dichiarato da diversi membri della maggioranza, la protezione speciale – o versioni simili – è in vigore in 18 paesi dell’UE. Tuttavia, in base alle ultime dichiarazioni, sembra che possa essere abolita dal governo, anche se la sola idea ha generato parecchie polemiche. Nel frattempo è stato nominato il commissario della gestione dello stato di emergenza nazionale sui flussi migratori: si tratta di Valerio Valenti, a capo del dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno. Altri provvedimenti della settimana hanno visto, ad esempio, la rimozione del divieto di vendita di armi agli Emirati Arabi Uniti, introdotto nel 2019 per limitare le attività militari in #Yemen, dove gli EAU hanno sostenuto l’Arabia Saudita contro i ribelli houthi. I recenti sviluppi sul conflitto, che riguardano principalmente il tentativo di raggiungere un accordo di pace, hanno però spinto il governo a procedere in tal senso.
Cambiando argomento, martedì sono iniziate le riunioni della commissione creata dal ministero della Giustizia per gestire la questione delle cause giudiziarie presentate contro i medici sul tema “malasanità”. Il ministro Nordio ha spiegato che il ruolo della commissione non è depenalizzare gli errori medici, ma rivedere le norme che regolano quando e come sia possibile procedere con una causa. Il problema principale è stato rintracciato nella “medicina difensiva”, termine con il quale si identificano le prescrizioni di esami e visite in numero eccessivo per escludere eventuali rischi. In base ai dati dell’Anaao Assomed (tra i principali sindacati di medici ospedalieri) ogni anno si contano circa 35.600 cause giudiziarie contro medici e strutture, molte delle quali sono ancora in attesa nei tribunali e – in generale – solo il 2% finisce con una condanna del medico. Le attuali leggi lasciano ancora diverso spazio per fare causa, perciò sarà compito della commissione evitare di depenalizzare totalmente la categoria e, allo stesso tempo, di intasare i tribunali con cause che non hanno ragion d’essere. Una delle soluzioni sul piatto è presa dalla legislazione francese, dove il paziente riceve un risarcimento economico rinunciando a fare causa, ma anche – al contrario – introdurre provvedimenti contro i pazienti che tentano di ottenere un risarcimento anche laddove non vi sia stato errore medico. Nel frattempo, brutte notizie dalla Corte di Giustizia dell’UE, che ha ribadito come le concessioni balneari – rinnovate automaticamente, ancora una volta, dal governo Meloni – debbano essere sottoposte a una procedura imparziale e trasparente, norma mai recepita da qualsiasi governo dal 2006 in poi. In tutto ciò, Alfredo #Cospito ha sospeso lo sciopero della fame iniziato lo scorso ottobre. Il detenuto anarchico in regime di 41-bis lo ha comunicato al Tribunale di Sorveglianza di Milano, dopo che la Corte Costituzionale ha giudicato illegittimo non prendere in considerazioni delle attenuanti per un caso che lo riguarda (e che potrebbe evitargli l’ergastolo).
🇸🇩 SUDAN SULL’ORLO DELLA GUERRA CIVILE: SCONTRO TRA ESERCITI A KHARTUM. CENTINAIA I MORTI CIVILI
(3) Il #Sudan non sta vivendo un ottimo momento. Sabato scorso sono iniziati degli scontri per il controllo del paese tra il gruppo militare #RSF (Rapid Support Forces, controllato da Mohamed Hamdan Dagalo, vice-presidente del paese e fedele al regime di Omar al Bashir caduto nel 2021) e l’esercito sudanese (comandato dall’attuale presidente Abdel Fattah al Burhan). Pur essendo alleati all’interno della giunta militare, il gruppo RSF ha sempre mantenuto una discreta autonomia, rimanendo separato dall’esercito sotto il controllo di Dagalo. L’intenzione di far tornare tutto il potere nelle mani del governo centrale e il conseguente scioglimento del gruppo ha acceso la miccia per lo scoppio del conflitto. Interessata soprattutto la capitale #Khartum, ma anche diverse altre città del paese. Il bilancio attuale è di oltre 300 morti civili e almeno 3000 feriti, ma i dati sono – purtroppo – provvisori e non contemplano i soldati caduti in battaglia. Ben nota una delle persone aggredite, comunicata lunedì dall’Alto rappresentante per gli Affari esteri europei Joseph Borrell: si tratta – secondo le prime ricostruzioni – di Aidan O’Hara, a capo della delegazione diplomatica dell’UE in Sudan. Il timore è che lo scontro possa molto presto trasformarsi in guerra civile, anche perché gli scontri non sono rallentati nemmeno di fronte due tentativi di tregua di 24 ore stabiliti tra lunedì e mercoledì per assistere i civili coinvolti. Le notizie che giungono sono oltretutto molto frammentate, ma si parla di migliaia di persone in fuga dal paese con qualsiasi mezzo (dal momento che l’aeroporto della capitale è fuori uso). Proprio a Khartum sono concentrati gli scontri più violenti, e iniziano a scarseggiare viveri, elettricità e acqua, oltre che medicine.
🇾🇪 YEMEN: PRINCIPIO DI ACCORDO TRA HOUTHI E ARABIA SAUDITA. TRAGEDIA NELLA CAPITALE SANA’A
(4) Sembra poter avere un seguito l’accordo portato avanti tra Arabia Saudita e il gruppo di ribelli #houthi, che controlla parte dello Yemen. Lo scorso weekend sono stati liberati centinaia di prigionieri nell’ambito di uno scambio che coinvolgerà quasi 900 persone. Un passo importante per il raggiungimento della pace nello Yemen, che tuttavia continua a vivere un periodo di estrema povertà (si parla di 33 milioni di bisognosi, pari a circa l’80% della popolazione). La vera notizia della settimana ha del tragico, dal momento che almeno 80 persone hanno perso la vita durante un evento andato in scena mercoledì sera nella capitale Sana’a. Centinaia di abitanti si erano radunati vicino una scuola dove dei commercianti locali avrebbero distribuito somme di denaro pari a 10 euro a persona, in occasione della festività di fine Ramadan. Sembra che alcuni soldati appartenenti al gruppo Houthi abbiano sparato in aria per cercare di controllare la folla e che uno dei proiettili abbia colpito accidentalmente dei cavi elettrici, provocando un’esplosione e la conseguente fuga travolgente dei presenti. Molti sono rimasti intrappolati nel caos e sono morti schiacciati o di asfissia. I due commercianti che hanno dato vita all’evento con l’ente benefico che rappresentavano sono stati arrestati per non aver preso accordi con la polizia nell’organizzarlo. L’unica speranza che resta agli yemeniti è un accordo tra Arabia Saudita e Iran/houthi che possa mettere fine alle ostilità.
Voliamo alle brevi, oggi molto ricche 👇
🇫🇷 Adesso è ufficiale: la maggior parte della nuova riforma pensionistica francese è stata approvata dalla Corte Costituzionale, compresa la sua parte più contestata (che innalza l’età minima per andare in pensione da 62 a 64 anni). Per quest’ultima, è stata respinta la richiesta di referendum popolare promossa da diversi gruppi parlamentari di sinistra. Come prevedibile, non sono mancate le proteste, dalla capitale Parigi a numerose altre città (Rennes e Marsiglia in primis). Poche ore dopo l’ok della Corte, il presidente #Macron ha promulgato la riforma, che è stata trascritta sulla Gazzetta Nazionale.
🇯🇵 Ancora problemi durante un comizio in #Giappone. Dopo la morte dell’ex premier Shinzo Abe lo scorso anno, ucciso durante un incontro pubblico all’aperto, l’attuale primo ministro Fumio Kishida è uscito illeso dal lancio di un ordigno a bassa potenza verso di lui nel corso di un comizio lo scorso sabato (una bomba carta o un fumogeno, probabilmente). La persona responsabile è stata subito immobilizzata e arrestata, ma non è ancora chiaro il motivo del gesto. Sempre in Giappone, il giorno prima, il governo ha approvato un progetto per aprire il primo casinò del paese. È una decisione storica perché fino al 2018 erano illegali, ma poi una legge di quell’anno li ha autorizzati purché aiutassero a incentivare il turismo. Verrà costruito a Osaka e inaugurato probabilmente nel 2029.
🐄 Curioso, per quanto tragico, incidente in un’azienda casearia del #Texas, la South Fork Dairy Farm. 18 mila mucche hanno perso la vita a causa di un incendio avvenuto lunedì scorso. Anche un dipendente è rimasto ferito gravemente, ma è in condizioni stabili. Lo stato è uno dei maggiori produttori di latte di tutti gli Stati Uniti e l’incendio – in base alle prime stime – potrebbe provocare danni per decine di milioni di dollari. Ogni mucca aveva un valore di circa 2.000 dollari.
🇮🇹 A distanza di otto mesi dalla sua nascita, il cosiddetto Terzo Polo (ovvero l’unione dei partiti “Italia Viva” di Matteo Renzi e “Azione” di Carlo Calenda) ha annunciato ufficialmente lo scioglimento.
💊 Torniamo in USA per parlare di #aborto. Partiamo dalla Florida, dove il governatore repubblicano Ron DeSantis (probabile avversario di Donald Trump per le primarie del Partito Repubblicano) ha firmato una legge che vieta di abortire dopo le prime 6 settimane di gravidanza. Bisognerà attendere il parere della Corte Suprema della Florida per far sì che la legge entri in vigore. Sempre nello stesso ambito, la (Corte Suprema) statunitense ha deciso di sospendere fino a oggi, 21 aprile, le sentenze che avevano limitato l’accesso al mifepristone nelle ultime settimane (si tratta di uno dei farmaci più usati per interrompere una gravidanza, ne avevamo parlato la scorsa settimana), ma dovrà comunque esprimersi sulla sentenza di un tribunale federale del Texas che aveva deciso di togliere dal mercato il farmaco in tutti gli USA.
🚨 Sempre negli Stati Uniti, a New York, sono stati arrestati due uomini con l’accusa di aver collaborato nella creazione di una stazione di polizia segreta per conto del governo cinese (ovviamente senza alcuna autorizzazione). Pare che sia stata aperta nel 2022 a Manhattan, con l’obiettivo di identificare e tracciare attivisti pro-democrazia attivi sia a NY che sul suolo americano e – potenzialmente – intervenire per reprimere le loro critiche contro il governo cinese. Da quanto emerge, sembra che i due abbiano agito sotto la direzione di un funzionario del governo cinese. Rischiano da 5 a 20 anni di carcere.
🇲🇦 Ricordate la discussa sentenza che, in #Marocco, aveva condannato a poche decine di mesi di carcere tre uomini che avevano abusato ripetutamente di una bambina di 11 anni, poi rimasta incinta? Ebbene, la Corte d’appello di Rabat è intervenuta in secondo grado e ha trasformato la pena di 2 anni in 20 e le altre 2 di 18 mesi in 10 anni (il massimo previsto per questi reati è di 30 anni). L’avvocato della bambina sta pensando di fare ricorso in Cassazione per aumentare ulteriormente le ultime due.
🚀 È partita alle 14:14 dello scorso venerdì la missione #JUICE dell’Agenzia spaziale europea, che consentirà di raggiungere Giove nel luglio del 2031. L’obiettivo è raccogliere dati sulle sue lune ghiacciate in modo da capire come e se sia possibile la vita su altri pianeti che non siano la Terra. Non ha avuto lo stesso successo il primo lancio di #Starship, l’astronave progettata da SpaceX (fondata da Elon Musk). Il mezzo è esploso poco dopo la partenza, poco prima che la navicella si staccasse dal razzo, ma fortunatamente senza nessuno a bordo. Non è ancora chiaro il motivo dell’accaduto. Il primo tentativo di lancio era stato annullato per via di un problema tecnico lo scorso lunedì.
📲 Dopo la radio pubblica statunitense NPR, anche la PBS (la televisione pubblica statunitense) ha comunicato di aver lasciato #Twitter dopo essere stata etichettata dal social come “testata finanziata dal governo”, lasciando intendere una presunta inattendibilità del loro lavoro giornalistico. Sempre Twitter ha cominciato a rimuovere le spunte blu a chi non ha sottoscritto l’abbonamento per mantenerle. Tra questi anche moltissimi personaggi in vista, come Donald Trump, Beyoncé o persino il fondatore del social Jack Dorsey.
🇬🇧 In Regno Unito è stata aperta un’indagine per un potenziale conflitto di interessi che coinvolgerebbe il primo ministro Rishi #Sunak. In base a quanto riportato da diversi giornali britannici, sembra che la Koru Kids (azienda di servizi per l’infanzia di cui è azionista la moglie di Sunak) abbia beneficiato di finanziamenti pubblici. Dopo diverse critiche provenienti dalla stampa (successive all’aver negato potenziali conflitti di interesse) il premier ha fatto sapere di aver già reso nota tale situazione, anche se non pare esservi traccia di alcuna comunicazione in merito.
🇫🇮 Se in alcuni paesi europei le centrali nucleari vengono spente (Germania), in altre prendono vita. Nella centrale Olkiluoto, in #Finlandia, è entrato in funzione il terzo reattore, il più grande d’Europa e il primo ad acqua pressurizzata (una nuova tecnologia che garantisce efficienza e sicurezza). In base alle prime stime dovrebbe produrre circa il 14% del fabbisogno elettrico finlandese.
📺 Qualche tempo fa parlammo del caso di #FoxNews, la più famosa e influente tv di destra americana, e della crociata fatta ai tempi delle elezioni presidenziali del 2020 contro la Dominion Voting Systems, l’azienda che si occupò di fornire l’attrezzatura per il voto elettronico, spingendo la teoria supportata dall’ex presidente Donald Trump di possibili brogli elettorali. L’azienda aveva chiesto alla rete 1,6 miliardi di dollari di risarcimento per diffamazione, ma – poco prima dell’inizio del processo – le parti si sono accordate per 787,5 milioni di dollari, senza che venissero affrontate importanti valutazioni sul piano mediatico e – soprattutto – etico, visto l’enorme bacino di spettatori quotidiani.
🔫 Oltre 14 mila persone sono state arrestate nell’ambito di una gigantesca operazione dell’#Interpol sul traffico di armi in America Latina. Sono state sequestrate circa 8.000 armi, 305 mila proiettili, ma anche 203 tonnellate di cocaina e 372 tonnellate di precursori chimici (materiale utile alla produzione di droga, in estrema sintesi).
🇪🇺 Dal primo gennaio 2024 tutti i cittadini del #Kosovo potranno entrare nei paesi dell’UE senza richiedere alcun visto. È la decisione del Parlamento Europeo approvata lo scorso martedì, attesa da anni dal piccolo paese dei Balcani (l’ultimo della zona ad attendere il via libera).
🇹🇳 Continua la spinta del presidente tunisino Kais Saied verso la trasformazione della #Tunisia in un paese sempre più autoritario. Lunedì la polizia ha prelevato in casa sua l’81enne Rached Ghannouchi, leader del partito di opposizione e – di conseguenza – uno dei principali oppositori di Saied. Era accusato da tempo di reati riguardanti la gestione finanziaria del partito, ma molti ritengono essere accuse mosse politicamente.
🏳‍🌈 Nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado della Florida sarà vietato parlare di temi legati al mondo #LGBT+. È stato il ministero dell’Istruzione dello stato ad approvare il provvedimento, che non richiede alcuna approvazione legislativa e quindi entra in vigore con effetto immediato. Chiunque violerà le regole, vedrà la propria licenza di insegnamento sospesa.
💻 Sapevate che #Netflix venne fondata nel 1997 per fare concorrenza a Blockbuster, consegnando a domicilio DVD a noleggio, ma senza avere uno store fisico? Ebbene, dopo 25 anni, l’azienda ha deciso di chiudere questo storico servizio (attivo solo negli Stati Uniti). Lo scorso anno ha fruttato un totale di 126 milioni di dollari, a fronte di 31,6 miliardi di ricavi. L’ultima consegna è prevista per il 29 settembre.
⚙ Decisione a suo modo storica dell’Europa che, tramite un accordo tra i rappresentanti di Consiglio e Parlamento Europeo, ha deciso di investire 43 miliardi nella produzione industriale di #microchip. L’obiettivo è raggiungere la quota del 20% della produzione mondiale entro il 2030 (attualmente è ferma al 9%), ma nello stesso tempo anche di emanciparsi dalle importazioni dall’estero di tali materiali, fondamentali per l’elettronica, ma non solo.
❌ Non dorme mai il conflitto tra Cina e Stati Uniti. Il dipartimento del Commercio americano ha multato per 300 milioni di dollari la Seagate, azienda tecnologica rea di aver fornito dischi rigidi alla cinese Huawei, violando le norme sulla vendita e le esportazioni alla stessa Huawei (volte a ostacolare lo sviluppo di tecnologie sofisticate da parte della Cina).
⌨ La sezione News di #BuzzFeed chiuderà definitivamente i battenti. Lo ha annunciato il CEO Jonah Peretti, con la forza lavoro del sito verrà ridotta del 15%. Il progetto non era più sostenibile anche per il declino di Facebook, principale social utilizzato per condividere e diffondere le notizie. La testata, nota per le sue inchieste, vinse il premio Pulitzer nel 2021 per aver documentato la vicenda dei campi di detenzione in Xinjiang.
⚽ Chiudiamo con il #calcio: ottime notizie dalle coppe europee per le italiane impegnate. Decise le semifinali di ogni competizione: in Champions League saranno Milan-Inter e Real Madrid-Manchester City a contendersi la finale, in Europa League Juventus-Siviglia e Bayer Leverkusen-Roma, mentre in Conference League West Ham-AZ e Fiorentina-Basilea.
Alla prossima 👋
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oltreilvelodimaya · 1 year
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L’allegro ballerino
A volte ci sono quei momenti in cui non c'è la faccio, mi sento giù e non riesco a frenare le mie lacrime vedo delle verità scomode.
E senza neanche sapere il motivo, mi ritrovo così...  spaesata e sempre con la sensazione di non essere capita, di non essere compresa, di non avere chissà chi con cui poter parlare e condividere quello che faccio o sento o con cui potermi confidare.
Anche perchè è difficile trovare qualcuno compatibile con me, con cui mi trovo davvero bene una specie di specchio. 
la maggior parte della gente, si fa i cavoli propri e non pensa a gli altri, quindi ho imparato a cavarmela da sola, ho sempre avuto amici che pensavano al tornaconto proprio e basta. 
nella vita ho imparato a non aspettarmi niente in cambio.
ogni tanto mi concedo qualche gioia, qualche lussuria se posso e le volte che lo faccio mi sento in colpa per aver speso quei soldi.
perchè? ma perchè la mia famiglia era così quando compravo qualcosa di carino mi dicevano che facevo spese inutili.
ma perché invece dei regali non ti fai pagare per i consulti privati? 
ma perchè non usi quei soldi per altro?
E io dico ma perchè non posso valorizzare un pò di più la mia vita? e amarmi di più? 
perchè quello che importa a me deve importare anche a te sono cose mie e anche con i miei soldi ci faccio quello che voglio. 
con la mia famiglia non sono mai me stessa, si ho una maschera con la mia famiglia perchè, quello che faccio loro non lo capiscono anche se provo a spiegarlo. quindi vado avanti così...
il mondo gira tutto su i soldi, la gente pensa solo ai soldi, ma non c’è solo quello c’è anche l’amore, c’è anche il rispetto e la vita. la vita è mia e la scelgo io e sono io!
voi dovete smetterla di dirmi cosa devo o non devo fare. 
io scelgo la mia vita e cosa voglio essere, basta istigarmi la paura e l’ansia, io supererò anche questa sfida puoi giurarci.
Non sono venuta al mondo per accontentare gli altri per fare la splendida con gli altri, ma solo con me stessa sono divina.
non sono venuta al mondo per comodo di qualcun altro per poi essere buttata via in un angolo, perchè secondo loro sono un incapace. buona a nulla.
non sono venuta al mondo per non essere amata.
Non sono un incapace, non sono una buona a nulla, ho solo bisogno di creare da sola la mia strada e crearmela da sola devo capire come fare ma voglio io e manifestarla davanti a me.
non sono venuta al mondo per rimanere povera per sempre perchè nata così, ma sono venuta al mondo per essere ricca e sono ricca!
sono ricca, sono ricca, sono ricca.
non sono venuta al mondo per arrabbiarmi in eterno contro, di voi ma per lasciare andare e andare avanti per la mia strada e fluire con la mia anima.
voglio quella dannata porta chiusa e il silenzio perchè voglio stare in pace e aprine un altra di luce, trovare la mia quiete interiore, mentre scrivo mentre ringrazio l’universo.
Si sono al buio con una sola lampada di sale accesa perchè mi piace l’atmosfera così.
se sono venuta al mondo è perchè l’universo ha in serbo qualcosa per me e di questo ne sono sicura, tutti siamo importanti per l’universo, e siamo qui per uno scopo, proprio e non per uno scopo di un altro.
per ritrovare l’autostima, per trovare la pace l’amore e la gioia, la fiducia in noi stessi.
io non so nemmeno più cosa si prova ad essere innamorati è successo tanto tempo da quando ero ancora ragazzina, ma spezzandomi quel cuore più volte, non sono più riuscita a provare quella sensazione per nessuno.
eppure io perdonavo tutto e quella amica a cui piacevano i ragazzi che piacevano a me.
ma sto lavorando sodo per riprovarlo l’amore con me stessa, è difficile è un compito arduo ma io voglio vivere nell’amore.
quando vedo quelle immagini del film di Krishna e Radha e come lui la guardava lei  intensamente, sorridente, ho capito cosa voglio!!
penso io vorrei qualcuno che mi guardi così ogni giorno, ogni mattino, sorridente gioioso, affettuoso che mi abbraccia, allegro ballerino voglio danzare con lui, come in quella serie tv non so se lui sia stato veramente così, forse sì ma comunque è così che lo voglio e mi sono accorta di questo solo oggi è di questa gioia di cui ho bisogno. perchè non avevo nemmeno capito cosa desideravo davvero nel mio cuore fino ad allora,  poi ho avuto un illuminazione, era la gioia e l’amore  io sono sempre stata così dentro il mio cuore solo che, mi nascondo, le poche volte che volevo danzare, con qualcuno in passato erano sempre No ma se trovassi la compagnia giusta credo che esploderei. la gioia e l’amore prima devo provarla io.
ricordo che da bambina ero una vivace, non stavo ferma un attimo e giocavo combinavo casini e cantavo ballavo.
ma con il tempo questa mia vitalità mi è stata tolta e io non credo sia a causa mia, ma della famiglia, perchè davo fastidio in quel modo dovevano zittirmi e dovevo fare sempre la buona e la brava.
vedevo delle cose e io giocavo con quelle cose.
e loro mi dicevano che non esistevano.
però poi loro andavano a credere ad in dio mistico fittizio cattolico. 
ma io ricordo da bimba quando facevo finta di essere una regina o una sposa con un abito bello bianco e velo lunghissimo eh si con quel poco mi divertivo un sacco.
certo facevo sempre un casino negli armadi per trovare il costume adatto, ma quanto mi divertivo.
mi divertivo con la mia amica del cuore a giocare a strega comanda colore o a strega di ghiaccio o al lupo mangia frutta, alla gazza ladra.
ma tentavano sempre di togliermi anche l’amica.
la vita è una continua lotta sfida e per me lo è stato fin dall’infanzia.
e so che mi è servito tutto questo per essere forte oggi quindi ringrazio per tutto quanto, e per quello che sono oggi.
non sto molto bene con me stessa ancora, e devo capire come posso lavorare meglio su di me stessa, ma ci arriverò non mollo.
e così già io lo vedo quel mio ragazzo danzante per me a posta per me, lo vedo che danza insieme a me una melodia strana.
Allegro ballerino e danzante dai vestiti un pò bizzarri io ti vedo, e staremo per sempre insieme.
Oggi voglio dire a quella bambina andrà tutto bene anche se fa un pò paura la vita adulta, ma andrà bene e potremo giocare ancora insieme. 
Grazie universo per tutto quello che ho adesso.
grazie universo perchè amo e amo essere amata. 
L’allegro ballerino.
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justmythings-stuff · 2 years
Note
Dimenticate un fatto importante: i personaggi pubblici sono persone come noi. Daranno fastidio loro alcune cose come danno fastidio a noi o loro devono sopportare tutto perché sono vip?
Se avesse messo il profilo privato, l'avreste attaccata dicendo: ma chi si crede di essere questa? Solo perché è la fidanzata di Chiesa?
Fate polemica per il nulla.
A me non me ne può importare di meno di cosa fa con il suo account, ho espresso la mia opinione perché siamo in uno stato libero e con diritto di pensiero e di parola (almeno per ora eh)
Sta' di fatto, che, secondo me, e dico secondo me, se non vuoi avere rotture è meglio metterti l'account privato. Se avesse avuto l'account privato non credo che nessuno si sarebbe lamentato e non mi pare che nemmeno adesso qualcuno si stia lamentando del fatto che abbia tolto le storie.
Come non si lamentano di Alessia Elefante che ha l'account privato, come non si sono lamentati di quando Veronica Ciardi aveva l'account privato, come non si sono lamentati di quando Chiara Casiraghi aveva l'account privato.
Se si fossero lamentati e avessero detto "chi si crede di essere" a Lucia se avesse l'account privato, a quel punto avrei detto che sono degli idioti, anche perché non avremmo mai avuto idea di cosa pubblicasse.
Parere mio. Fine.
Rispetto il tuo parere, ma non è che debba per forza mettere il profilo privato. Avrà trovato altri modi per tutelarsi.
Lei lavora nell'ambito della moda. Se magari qualche agenzia volesse sbirciare il suo profilo (perché lo fanno), non potrebbero farlo con l'account privato.
Comunque, tu la pensi in un modo, io in un altro. Il mondo è bello perché è vario.
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