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#nord-euro
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Quando nasci e cresci in una piccola cittadina italiana e poi più in là cominci a viaggiare da nord a sud, vedendo le varie grandi città del paese, queste realtà immense e nuove per te, piene di cultura, di arte, di bellezza, di tecnologia, di opportunità e risorse, di movimento, di servizi...
Poi ti sale la tristezza, perché ovviamente dura poco e devi tornare alla quotidianità nella tua piccola città vuota
Voglio viaggiare ancora, sempre, continuamente
Visitare tutte le grandi città, viverle, anche per brevi periodi
Vivere nella vacanza
Lavorare viaggiando
Un sogno che quasi sicuramente non si realizzerà mai...
Ma già durante quelle poche volte l'anno in cui vai qualche giorno in una nuova grande città italiana, ti senti in paradiso, è una meraviglia continua giorno per giorno, quella sensazione di avventura, di esplorazione, quella sete di conoscenza, è tutto così magico
L'Italia è piena di spettacolo a tutto tondo, artificiale e naturale, storico e moderno e io vorrei pian piano scoprirlo tutto
Ovviamente come tutto nella vita, è sempre qualcosa di temporaneo, parti una settimana, stacchi la spina, ti diverti, ti meravigli, ma poi devi tornare alla normalità noiosa e prevedibile
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phjlavtia · 6 months
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al nord fanno le cose tutte al contrario sinceramente non concordo proprio
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coffeenewstom · 2 years
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9-Euro-Ticket-Tours: Ingolstadt Nord
Wer Ingolstadt nur mit Ölindustrie, Audi und dem Outlet in Verbindung bringt, der tut dieser Stadt bitter Unrecht. Tatsächlich weist die oberbayerische freie Kreisstadt an der Donau 582 Baudenkmäler verschiedener Epochen aus. Zu viel für einen Tag. Trotzdem versuche ich mir bei meinem Besuch im Rahmen der 9-Euro-Ticket-Tours einen Überblick zu verschaffen. Und den beginne ich in Ingolstadt Nord.…
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philoursmars · 2 years
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Retour à mon projet de présenter la plupart de mes 53880 photos (nouveau compte approximatif !)
2013. Douai. Sapho, qui fait une léchouille à Laurent (et ma collection d’euros !)
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sauolasa · 2 years
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Macedonia del Nord, migliaia di manifestanti in piazza contro lo stallo con la Bulgaria
i manifestanti chiedono le dimissioni del governo, ritenuto responsabile dello stallo nell'adesione all'UE
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diceriadelluntore · 10 months
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Evidenze
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Quelle in foto sono delle ciliegie. Della varietà Sciatta, che ha un brutto nome ma è squisita. Questa varietà rientra con altre tipiche del territorio nella recente IGP Ciliegia di Bracigliano, ridente comune collinare della valle dell’Irno in provincia di Salerno.
Per via del meteo (aprile freddo come gennaio, maggio piovoso il quadruplo del solito con grandinate e inizio giugno fresco) buona parte della produzione ciliegicola del Sud Italia è andata perduta, in alcune zone completamente azzerata. Va da sé che quelle del Sud sono le ciliegie precoci, pronte orientativamente da Maggio alla seconda decade Giugno, in attesa di quelle di altre zone più a Nord. Data la mancanza, la maggior parte di quelle che erano prezzate a 15-18 € al kg nei supermercati erano estere: Balcani, Grecia, Romania, Bulgaria (in questi due paesi, tutti gli impianti di tipo moderno delle ciliegie sono investimenti italiani).
Ho preso 50 kg di ciliegie direttamente da un’azienda agricola di Bracigliano, senza che me le scartasse, oggi 4 Luglio. 
Sapete quanto le ho pagate?
in un primo momento, non volevano addirittura nulla, ma convincendolo sono arrivato ad 1 €. Le ciliegie non sono tutte così belle, ma un 20% si, un 50% integro e saporito, e il restante 30 % da scartare perchè rovinato dagli insetti.
Diciamo che in definitiva, l’azienda potrebbe vendere ancora un 70% di un kg di ciliegie, il 20% a prezzo pieno, e l’altra parte come seconda scelta.
Ma non c’è mercato, perchè il prezzo che i commerciarti e la grande distribuzione conferisce alle aziende non copre nemmeno i costi di raccolta. Quindi conviene di più che quelle poche ciliegie rimaste, le uniche buono ma fuori dalla finestra temporale in cui venivano comprate negli anni precedenti, rimangano sugli alberi: qui la raccolta è più difficoltosa perchè gli alberi sono molto vecchi, alti anche 20 metri e la raccolta si fa solamente a mano, salendo sugli alberi con apposite scalette di alluminio. È molto più facile comprare a pochi spiccioli le ciliegie estere e vendendole a prezzi folli, che hanno un sapore tutto diverso non perchè siano necessariamente peggiori, ma perchè devono essere raccolte ad un certo grado di maturazione molto lieve per garantire un trasporto senza deterioramento. Per racimolare qualcosa, le ciliegie raccolte qui e non scartate vengono vendute alle grandi aziende alimentari per 60-70 centesimi di Euro.
È ciò che accade a considerare il cibo come un prodotto qualsiasi. Al netto del danno meteo, su cui non si può fare nulla nell’immediato, c’è la beffa dell’essere considerati fuori mercato per ragioni che non si spiegano, se non con la mera speculazione.
Lo spreco è il carburante che accende la contraddizione, la contraddizione mette in moto l’economia, e un’economia fiorente produce a sua volta nuovi sprechi. Haruki Murakami
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der-papero · 7 months
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Adesso vi spiego la differenza tra Nord e Sud raccontata nei media.
Correva l'anno 2018, durante la costruzione della linea 6 della metro a Napoli, si accorgono che le carrozze non entrano nei tunnel (questa poi si rivelò una notizia falsa, perché il problema non era lungo la linea, bensì nei depositi, ma lasciamo stare). Costo? 270 milioni di euro. Opinione pubblica: AHAHAHAHA i soliti cazzoni.
Siamo ai giorni nostri, la Germania acquista, per la ridicola cifra di 1,3 miliardi di euro, apparati di comunicazione da installare sui panzer tedeschi, per poi accorgersi che non possono essere installati, perché non adatti. Opinione pubblica: AAAAAHHHH e vabbè, è capitato, non si può sbagliare, scusate, voi siete sempre precisi?
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mucillo · 10 months
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Mondialpol commissariata: «Pagava stipendi sotto la soglia di povertà»
I lavoratori della Mondialpol sarebbero stati pagati poco più di 5 euro lordi all’ora e minacciati di trasferimento se non accettavano le condizioni.
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Anche se nell'Irlanda del Nord non ci fossero centomila disoccupati, la miseria delle paghe griderebbe vendetta per gli enormi profitti della classe dominante e capitalistica, che prospera con le ferite, il sudore e le fatiche del popolo.“
Bobby Sands "Un giorno della mia vita"
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sofysta · 3 months
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Com'è vivere a Parigi? 🎀
Ciao :) Inizio col dirti che è da quasi 1 mese che ci vivo, mi sono trasferita per lavoro e per inseguire uno dei miei sogni più grandi. Come si vive? Direi che Parigi è costosissima e se non hai un budget di tuo per i primi tempi finché non potrai percepire uno stipendio è praticamente inavvicinabile. Trasporti, servizi, affitti sono davvero alle stelle rispetto all''Italia ( del sud), anche fare la spesa se non si trovano i posti giusti può risultare dispendioso, per non parlare dei ristoranti e cafè tipici Parigini. Assodato che la vita è davvero cara è una città stupefacente, brillante, ammaliante e se vogliamo anche un pò misteriosa quindi si, SI, mi ha affascinato fin da subito, quando i miei piedi hanno toccato il suolo dell'aeroporto Charles De Gaulle. Poi che dire i Francesi almeno qui a Nord sono davvero molto gentili, disponibili all'ascolto ed anche a dare ottime dritte per vivere al meglio per chi come me viene da un'altra nazione. Io lavoro dentro Disneyland ed ho al momento la fortuna di stare negli alloggi forniti da loro per cui pago un affitto di 400 euro mensili ed ho un bilocale solo per me,ma considera che gli affitti per chi vuole vivere a Parigi partono minimo da 800/1000 euro e devi convivere con almeno 3 coinquilini.
Il gioco vale la candela? È troppo presto per me dirlo, però ti assicuro che in qualsiasi modo vada ne sarà valsa la pena.
Ciao 🖐😊
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Ho deciso di restare a letto, ignorare la sveglia, sistemare le coperte e scrivere al mio superiore che oggi non andrò a lavorare. Probabilmente non ci andrò per tutta la settimana ma ancora non lo sa. Non è una mattina qualunque. Non voglio pensare alla produttività, non voglio pensare a questo lavoro, ai miei colleghi che dovranno lavorare il doppio (e finalmente), alle call che avevo fissato per formare i futuri colleghi del “norde”. Sto rimandando tutto e non è per procrastinazione. Ho aperto gli occhi e il mio cervello mi ha ordinato di fermarmi. Mi sono guardata allo specchio e mi sono vista stanca, senza forze. Davvero devo andare contro quella ragazza lì? Dove lo trovo il coraggio di dirle che c’è un senso del dovere che ti impone ogni giorno di essere in forma e pronta a servire tutti? Questa mattina non lo trovo. Non è una mattina qualunque. Torno indietro con i pensieri. Quando andavo a scuola e mi svegliavo emotivamente stanca, era mia madre che mi chiedeva di stare a casa con lei. “Stai con me, prenditi un giorno di pausa. Facciamo i muffin ai mirtilli”. E la scuola spariva, lei metteva in pausa ogni mio pensiero. Mi sentivo fortunata ad avere una madre così sensibile e attenta, capace di mettere al primo posto il mio benessere. Solo oggi penso che magari quel giorno voleva pensare al suo di benessere e invece sì è ritrovata a fare muffin con la figlia adolescente, collezionista esperta di piagnistei. Vorrei chiederle scusa, anche se direbbe che una madre deve essere sempre pronta per i figli. Io questo non lo posso capire. Quello che ho capito questa mattina è che va bene premere “stop”. La mia ignara psicoterapeuta sarebbe fiera di me. Tuttavia risparmio 70 euro e lo metto per iscritto qui, per ricordarmelo e perché Dio è buono e perdona pure la tirchieria. Oggi sotto le coperte si sta bene, riesco a sentire il mio battito cardiaco, il mio respiro lento. Vorrei prendere consapevolezza di ciò che posso essere con e senza il dolore. Una donna fragile, capace di stare in piedi ma fragile. Non voglio coprire la malinconia di questo periodo, non voglio fare finta che non esista. I miei occhi sono questi. Voglio abbracciarmi, farmi spazio in questo letto caldo, capire perché sono arrivata fin qui. Non è una mattina qualunque ma va bene così.
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stranomavero-o · 6 months
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"I contribuenti con redditi superiori a 35mila euro sono il 13,94% del totale e versano il 62,52% delle imposte dei redditi sulle persone fisiche."
Alza la mano se anche tu paghi per gli stronzi che evadono.
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techniktagebuch · 5 months
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24. November 2023
Da hat so ein Staat schon Verantwortung
Als ich letzte Woche in der Schweiz war, hat man mir die ersten Minuten einer Serie aus dem öffentlich-rechtlichen Fernsehen der Schweiz gezeigt, die sehr, sehr gut anfing. "Tschugger" heißt die Serie. Ich habe es gleich für nicht sehr wahrscheinlich gehalten, dass ich sie sehen kann. Als ich es auf der Heimfahrt im Zug kurz nach der Grenzüberquerung teste, sagt die SRF-Seite auch wie erwartet:
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"Dieser Inhalt ist ausserhalb der Schweiz nicht verfügbar."
Ich habe seit Sommer 2020 ein für mehrere Jahre im Voraus bezahltes VPN. Nur habe ich es seit dem Umstieg auf Linux noch nie gebraucht. Jetzt versuche ich herauszufinden, ob und wie das gehen könnte. Ich google Anleitungen. Ich tue, diesen Anleitungen folgend, Dinge auf der Kommandozeile. Es geht nicht. Ich google weiter. Nach einer halben Stunde Basteln habe ich immer noch kein funktionierendes VPN.
Ich lese, dass es dieses VPN auch als Browser-Plugin gibt. Das würde reichen, ich will den Film ja auch nur im Browser sehen. Ich installiere das Plugin und gebe mich als Mensch in der Schweiz aus.
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Es geht immer noch nicht, jetzt aber mit einer leicht veränderten Fehlermeldung: "Der Inhalt kann nicht abgespielt werden."
Ich sehe bei YouTube nach. Dort gibt es fast nichts aus der Serie.
Ich würde ja gern dafür bezahlen, die Leute sollen nicht umsonst an der guten Serie gearbeitet haben! Bei Amazon könnte ich Staffel 1 auf DVD kaufen. Ich weiß nicht mehr, seit wann ich keinen DVD-Player mehr habe und ob ich überhaupt je einen hatte. Aber falls ich mal einen hatte, ist das mindestens zehn Jahre her. Außerdem gibt es drei Staffeln, und Amazon hat nur die eine.
Ich lese nach, wie Alina Smithee vor drei Jahren ein ähnliches Problem gelöst hat. Das hilft mir aber nicht weiter, weil Alina ihr Vorgehen nicht genau genug beschrieben hat, weil sich die Filesharingwelt seitdem mehrmals geändert hat und weil ich im Unterschied zu Alina keinen Mac habe.
Im Redaktionschat empfiehlt man mir Nord VPN und das kostenpflichtige Mozilla VPN. Nord VPN habe angeblich viele Server in der Schweiz.
(Ergänzungen von Kirsten Schelper: "Vergleichstest Nord VPN und Mozilla VPN (Bezahlversion) geht wohl zugunsten Mozilla aus. Ich kann problemlos geogeblockte Medien gucken. Mozilla VPN ist dabei still und unaufdringlich, man muss nur ein Knöpfchen aktivieren und alles ist gut. Nord VPN macht viel mehr Drama ('den besten Server suchen' etc.), hat angeblich unendlich viele Server, ist aber gleichzeitig wenig informativ wenn es hängt. Es hängt regelmäßig und nervt ständig mit Upselling. Mozilla ist teurer, sitzt aber dafür nicht in Panama. Der Kontrast vom hampeligen, ständig rumquasselnden Nord VPN zum stillen Ein-Button-VPN von Mozilla ist eindrucksvoll. Ich wusste gar nicht, dass man VPN so lautlos machen kann. Ausserdem wird man von Mozilla nicht gerügt, wenn man wieder unverantwortlicherweise ein paar Tage 'ohne Schutz' unterwegs war. Auch schön.")
Mia Culpa weist darauf hin, dass es die Serie laut werstreamt.es bei WOW geben müsste. Ich hatte das zwar vorher schon gesehen, aber noch nie von WOW gehört und nach etwas ratlosem Herumklicken gedacht "wird wohl so ein Bestandteil von Sky TV sein, was ich nicht habe und wofür man vielleicht irgendwie einen Fernseher braucht".
Ich schließe ein kostenpflichtiges WOW-Abo für einen Monat ab (7,99 Euro). Danach geht es immer noch nicht:
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Es liegt wahrscheinlich an diesem Satz: "Du kannst WOW in allen modernen Browsern (Google Chrome, Microsoft Edge, Firefox, Safari) auf deinem Windows-PC oder Mac streamen." Also nicht unter Linux. Ich wusste bis heute gar nicht, dass es das gibt: Dinge im Browser, die trotzdem nur mit manchen Betriebssystemen funktionieren. Bisher dachte ich, das sei so die Hauptidee, dass Dinge im Browser unabhängig vom Betriebssystem überall gehen. Ich kündige mein WOW-Abo sofort wieder, bekomme die 7,99 aber nicht zurück.
Oliver Laumann schreibt noch: "Ich dachte auch, es gäbe seit einigen Jahren eine EU-Verordnung, die [Geoblocking] verhindert. Eventuell gibt es sie ja wirklich, aber sie ist in der Schweiz und in UK (BBC-iPlayer) nicht anwendbar (weil nicht EU-Mitglieder). www.bundesnetzagentur.de/DE/Fachthemen/Digitalisierung/Internet/Geoblocking/start.html (Verordnung gilt seit 2018)."
Korrektur: Wie Alexander Svensson bei Mastodon anmerkt, ist es anders: "Die EU-Geoblocking-Verordnung gilt übrigens gerade nicht für audiovisuelle Dienstleistungen wie Streamingdienste, da geht es um Diskriminierung im Handel." Kirsten Schelper hatte das im Redaktionschat auch schon eingewendet, aber ich war zu faul zum Nachforschen. Bin ich immer noch, aber jetzt sagen es schon zwei, also wird es wohl stimmen.
Gerade will ich mich dazu aufraffen, zu recherchieren, was man alles braucht, um auch unter Linux Filesharing betreiben zu können, da werde ich von einer Schweizer Freundin gerettet. Sie gibt mir ihre Zugangsdaten für ein Streamingangebot der SRG SSR, das ausdrücklich auch im (europäischen) Ausland funktioniert.
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"Eröffnen Sie ein Benutzerkonto, um: (...) Unsere Angebote und Dienstleistungen in der Europäischen Union nutzen zu können (optional)"
Es ist also wieder so wie schon bei Twint: Damit man es benutzen darf, muss man Freunde oder Verwandte in der Schweiz haben.
Wenn ich mich mit diesen Zugangsdaten einlogge, gelange ich zu einem Angebot namens playsuisse.ch, und dort darf ich die Serie endlich sehen.
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Ich möchte abschließend auch der SRG danken und sagen, dass ich ihr wirklich gern mein Geld für die Serie gegeben hätte. Ich habe es jetzt stattdessen einer gemeinnützigen Organisation in der Schweiz gespendet und hoffe, dass das die Abnutzung der gebührenfinanzierten Serie durch meine ausländischen Augäpfel ausgleicht.
(Kathrin Passig)
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alessandro55 · 8 months
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Rachid Koraïchi 7 Variations autour de l'indigo
René Guitton, Danièle Giraudy
Photographies Jean Bernard, Rachid Koraïchi, Jean Pierre Linuésa
Éditions Alors Du Temple/Musées de Marseille, 2003, 48 pages, 21x27,5cm, ISBN 978291793248
euro 40,00
email if you want to buy : [email protected]
Exposition du 28 janvier au mars 2003 Galeries de la Vieille Charité, Musées de Marseille
Associant les techniques ancestrales des tampons de bois en usage à Alep (Syrie) et la couleur traditionnelle des indigotiers marseillais, R. Koraïchi a créé de nouvelles étoffes : aujourd'hui exposées sous forme de bannières ou de carrés, elles se déclinent autour du chiffre 7 et de sa mystique.   L'artiste méditait. Il était venu chercher l'inspiration dans cette cité vieille de plusieurs millénaires. Alep au nord de la Syrie. Comme les couleurs voyagent, il voulait retrouver des traces de bleu sur cette route de l'Inde d'où venait l'indigo. Car en Alep, au fil des siècles, cette teinture avait été l'objet de nombreuses études dont certains secrets furent peu à peu révélés: indigo mêlé d'écorce de grenade avec addition d'eau de dattes ou de suc de raisin noir broyé ou de figues piétinées. Ces macérations étranges conféraient à l'indigo d'Alep une haute réputation dans toute la Méditerranée, Rachid Koraïchi souhaitait aussi acquérir de la soie, chiner de ces tampons anciens que les imprimeurs de tissu utilisaient encore au début du XXe siècle. Il les mêlerait aux siens qu'il allait créer ici, inspiré, comme nulle part ailleurs, par les étoffes imprimées. L'ambassade de France, à Damas, et les responsables des services culturels, sensibles au projet à ce point prometteur lui accordèrent une aide chaleureuse et il fut hébergé en une demeure, vestige du Mandat français, toute proche de la citadelle. L'artiste allait y travailler en paix et remonter la mémoire de l'indigo et des routes de la soie.
23/09/23
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fashionbooksmilano · 3 days
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Yemen
Fabio Rangoni
Testi di Isabella Camera d'Afflitto e 'Abd al-'Aziz al-Maqalih
Damiani, Bologna 2006, 128 pagine, 60 illustrazioni, 25x25cm, Inglese/Italiano/ Arabo, ISBN 9788889431764
euro 25,00
email if you want to buy [email protected]
Con più di 50 immagini in bianco e nero, il libro è il diario di viaggio del fotografo Fabio Rangoni nella regione dello Yemen. In un vivido bianco e nero ispirato alle fotografie scattate in Egitto dai viaggiatori archeologici nella seconda metà dell’800, gli scatti ritraggono la vita e gli spazi della capitale dello Yemen del Nord, San’a, situata al centro di un vasto altipiano e cinta da mura la cui leggendaria costruzione è fatta risalire a tempi biblici. Fra gli alti palazzi della città, veri e propri miracoli di statica architettonica, Rangoni ha documentato la vita, le abitudini e la storia del luogo che stregò anche il poeta Pier Paolo Pasolini, che a San’a girò un documentario e alcune scene del suo Fiore delle mille e una notte. Le foto sono accompagnate da una raccolta di poesie inedite del poeta yemenita contemporaneo ‘Abd al-‘Aziz al-Maqalih. La presenza di questi versi nel libro di Rangoni nasce dal felice incontro fra il fotografo e l’orientalista Isabella Camera D’Afflitto, che ha suggerito la pubblicazione di questo poeta pressoché sconosciuto ai lettori italiani. Visitare lo Yemen è stata per me un’esperienza di grande impatto, letteralmente un viaggio in un’altra dimensione spazio-temporale, una dimensione in cui la materia assume un ruolo preponderante e uomini, animali, terra, fango, città, torri, cisterne d’acqua, mura, mercati danzano come per incanto attorno a noi, in un unirsi e disunirsi continuo, ad un ritmo lento, ben diverso da quello a cui la nostra quotidianità ci costringe. Fabio Rangoni vive e lavora a Bologna. Isabella Camera D’Afflitto è Professore di Letteratura Araba Moderna e Contemporanea presso la Facoltà di Studi Orientali dell’Università “La Sapienza” di Roma. ‘Abd al-‘Aziz al-Maqalih, nato nel 1937, è uno dei più grandi poeti arabi contemporanei. Tra il 1972 e il 2005 ha pubblicato 13 raccolte di poesieoltre a numerosi saggi critici. È stato insignito di numerosi premi arabi e internazionali. Attualmente è Rettore dell’Università di San’a.
02/05/24
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hellenkellerscumjar · 8 months
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Talos is Jesus
Not sure if this has been said before but i just had a massive Apiphany.
Talos from Elder Scrolls is a Jesus figure.
Stay with me now, Talos is the Hero God of the Nords and huge deal in Skyrim for good reason, he is well known as the hero of the Nords and a great king and after his death he was deified and worshiped by many.
After thinking about it I started making some connections and realized a couple of things that lead me to believe that Talos is a Jesus figure.
-He was a human who ascended to Divine status after his death.
-His following is persecuted and outlawed in Skyrim by very obvious roman inspired group.
-He is the "Son of God" as in he was a Dragonborn descended or has power from Akatosh.
-His following at least in Skyrim consists of mostly white euro centric peoples with a pension for xenophobia and racism.
After all of this I definitely Talos could be conflated with a Jesus or Jesus inspired figure, Thank you for coming to my TED talk. :)
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reyolivier · 1 year
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La Laponie Finlandaise !! Pays du père noël🌲🎅🏼🎄🎅🏼🎄🎅🏼🎄 même en été il vous accueillera avec de beaux cadeaux (50 euros la photo avec lui)sinon vous avez les reines du Père Noël en balade , des forêts ,des forêts , des forêts ….et le lac Inari 💚💚Il se trouve au nord du cercle arctique et s’étend sur plus de 1 000 km2. C’est un cours d’eau mythique qui attire bon nombre de visiteurs venus de l’Europe toute entière. Tout au long du lac, on dénombre pas moins de 3 318 îles qui sont de véritables attractions. Pour les Samis, les habitants autochtones de la Laponie, c’est un territoire sacré. Le lac tient une importance particulière pour les habitants de la région….. esprit est tu la ?! 😅 . . #finland #finland_photolovers #finlandia #finland🇫🇮 #thebestoffinland #travel #travelphotography #travelgram #travelstagram #travelblogger #voyage #voyageursdumonde #voyages #naturerey #nature #naturelovers #naturephotography #natural #natureza #renne #rennes #nationalgeographic #perenoel #inari #laponie #laponiefinlandaise #laponia #summer #summervibes (à Inari, Lapland, Finland) https://www.instagram.com/p/CmjAY97slCb/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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