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#nuova programmazione
lunamarish · 11 months
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Tutto si compra: l’amore, l’arte, il pianeta Terra, voi, io. Scrivo questo libro per farmi licenziare. Se mi dimettessi, non beccherei l’indennità. Mi tocca segare il confortevole ramo su cui sto appollaiato…Preferisco essere sbattuto fuori da un’impresa che dalla vita. (…) Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l’auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna, io l’avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire sempre insoddisfatti. Il Glamour è il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma. La vostra sofferenza dopa il commercio. Nel nostro gergo l’abbiamo battezzata “frustrazione post-acquisto”. Non potete stare senza un prodotto, ma non appena lo possedete, dovete averne un altro. L’edonismo non è un umanismo: è un cash-flow. Il suo motto? “Spendo dunque sono”. Ma per creare bisogni si devono stimolare la gelosia, il dolore, l’insoddisfazione: sono queste le mie munizioni. E il mio bersaglio siete voi. […] Siete di fronte a individui che disprezzano il pubblico, che vogliono mantenerlo in un atto d’acquisto stupido e condizionato. Nel loro animo si rivolgono alla “rincoglionita sotto i cinquant’anni”. Voi cercate di proporre qualcosa di divertente, che rispetti un po' la gente, che tenti di tirarla verso l’alto, perché è una questione di buona creanza quando s’interrompe un film in tv. E vi viene impedito. […] Idealmente, in democrazia, l’intento dovrebbe essere quello di utilizzare il formidabile potere della comunicazione per smuovere le menti anziché annientarle. Questo non succede mai perché le persone che dispongono di questo potere preferiscono non correre rischi. […] Vedrete che un giorno vi tatueranno un codice a barre sul polso. Sanno che il vostro unico potere risiede nella vostra carta di credito. Hanno bisogno di impedirvi di scegliere. Devono trasformare i vostri atti gratuiti in atti d’acquisto. […] Gli uomini politici non controllano più nulla; è l’economia che governa. Il marketing è una perversione della democrazia: è l’orchestra a dirigere il direttore. Sono i sondaggi che fanno la politica, i test che fanno la pubblicità, i panel che scelgono la programmazione musicale alla radio, le “sneak preview” che determinano il finale del film, l’auditel che fa la televisione. […] Creativo non è un mestiere in cui devi giustificare il tuo salario; è il salario a giustificare il tuo lavoro. Come per gli autori di programmi televisivi, la carriera è effimera. Ecco perché un creativo prende in pochi anni quello che una persona normale guadagna in una vita intera. […] La pubblicità si è messa a dettare legge su tutto. Un’attività che era partita quasi per scherzo domina ormai le nostre vite: finanzia la televisione, condiziona la stampa, regna sullo sport [...], modella la società, influenza la sessualità, sostiene la crescita economica.
Frédéric Beigbeder
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turuin · 25 days
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Day 31
Giorno 31 - ieri
Totale caffè bevuti, 2.
Al lavoro, evitare il caffè in pausa è un miracolo. La macchinetta degli snack, comunque, non funziona, quindi ho anche evitato di sostituire il caffè con gli snack. Trovatemi qualcosa (o qualcuno) da mordere in pausa.
A pranzo: dice "devi mangiare la pasta perché quella di sicuro a cena non te la ritrovi" e quindi rigatoni con pomodoro arrostito e guanciale. Commesso peccato di gola perché il dolce era incluso nel menu.
A cena: rientrato a casa per dare il cambio alla mia controparte genitoriale, scopro che c'è in programmazione di farcire due basi pizza Schär. L'idea della programmante è "tonno per i bambini, melanzane al forno per te" ma mi pare manchi come minimo qualcosa d'altro da mettere sulle basi per evitare di fare una cena leggermente povera di contenuti. Alla fine, mancando la mozzarella e odiando io l'idea di usare le sottilette sulla base pizza (seriamente? le sottilette?) risolvo così: una base pizza per i bimbi con cotto e Babybel tagliato a pezzettini (hanno apprezzato) e sulla mia ho disteso le melanzane al forno ricoperte di fettine di prosciutto crudo. Non male.
Ieri notte sono letteralmente crollato dal sonno sulla sedia del PC. Ho dormito più o meno decentemente dopo, credo, non lo so. A metà notte avevo freddo. Ora mi lancio verso una nuova appassionante giornata in ufficio.
Ah: il pacco di MySecretCase è in arrivo venerdì! Anche se ultimamente non mi sento proprio nel mood di conversazioni romantiche data l'atmosfera inquieta che regna in casa, chissà. Magari migliora le cose. Grazie a tutt* per i consigli ❤
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gregor-samsung · 1 year
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“ Le ondate antiscientiste dipendono, epoca per epoca, da scarse confidenza e dimestichezza con le scienze. È vero che si ha paura di ciò che non si capisce esattamente come abbiamo paura del buio, ma è vero altrettanto che esiste qualcosa chiamato scuola italiana. Il Piano nazionale informatica (Pni), voluto da Franca Falcucci, ministro dell’Istruzione, a metà degli anni Ottanta, era stato pensato per insegnare i rudimenti di programmazione a studenti e studentesse delle scuole superiori. Cosí è stato per molti, e per me. Mi sono diplomata nel 1996 al Liceo Scientifico Leon Battista Alberti di Minturno, indirizzo Pni, sapendo programmare in Pascal, e conoscendo rudimenti di Assembler. La riforma di Letizia Moratti, ministro dell’Istruzione, a circa vent’anni dal Piano nazionale informatica, propagandava – non trovo esatto nessun altro verbo – la scuola delle «tre I». Impresa, Inglese e Informatica (non ricordo in che ordine). In questa nuova idea di informatica, studenti e studentesse, cittadini e cittadine a venire, non erano piú chiamati a programmare ma a conseguire la Ecdl (European Computer Driving Licence), dunque a imparare l’utilizzo di un pacchetto applicativo. Imparare a essere utenti consapevoli. Utenti e non programmatori. La riforma Falcucci e quella Moratti sono antipodali rispetto all’idea di istruzione e, in fondo, anche a quella di cultura. Nella proposta Falcucci, la teoria e la prassi dell’informatica si compenetrano e si rafforzano. A scuola si impara cioè che teoria e prassi non hanno differente natura e, dal punto di vista culturale, il principio che passa è che alla cultura si partecipa. La cultura non è intoccabile, altra e irraggiungibile, la cultura è fatta da chi e con chi vi partecipa. La scienza stessa è cultura, e dobbiamo lavorare perché questa coscienza la abbiano tutti. Gli studi scientifici hanno sbocchi tecnologici, l’avanzamento tecnologico richiede studi scientifici, e si impara dunque, giorno per giorno, che la tecnologia non coincide con i dispositivi. L’indirizzo della riforma Moratti è diverso, l’effetto è quello dei signori viaggiatori divenuti gentili clienti negli annunci sonori sui treni. Il fine appare non tanto la comprensione e il contributo del singolo, ma il completamento di un percorso volto a ottenere un titolo, un marchio, un bollino (torniamo al discorso sulle merci). Partecipare o ricevere, pensare di poter contribuire o non pensarci affatto. Giocare o eseguire. Esercitarsi a capire o trovare la soluzione. Cercare la soluzione o avere ragione. Esseri umani considerati viventi o merci non viventi. Ha vinto la riforma Moratti. “
Chiara Valerio, La tecnologia è religione, Einaudi (Collana Vele, n° 208), marzo 2023; pp. 45-47.
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der-papero · 1 year
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@getzunami ha scritto:
[...] Come fai a evitare di stabilire una definizione (quale che sia) di intelligenza, proponendo domande simili? [...]
[...] il web è in buona sostanza l’enorme pattumiera semiotica di un’umanità sempre più narcisisticamente ossessionata da se stessa e dalla propria produzione simbolica, una pattumiera che funziona sempre più come riciclatore automatico delle stesse escrezioni.
Quella che vedi non è intelligenza. L’intelligenza è profondamente calata e incorporata nel mondo attraverso canali e innervazioni che sono ben’altra cosa rispetto alla capacità di manipolare simboli e registri semiotici. Canali come il dolore, o la morte, o la paura. Che senso può avere per una macchina cognitiva il concetto di dolore? Puoi forse istruirla dicendole che è un parametro numerico? Che >0 vuol dire “stare bene” e <0 vuol dire “stare male”. Lo senti anche tu che qualcosa non torna, non sta in piedi. lo senti, perché essendo un essere vivente, hai una comprensione IMMEDIATA di cosa significa soffrire. Come diceva Jeremy Bentham non dovremmo chiederci se un ente pensa o non pensa; ciò che dovrebbe costituire l’unica, reale differenza è se soffre o non soffre.
Quella che vediamo all’opera nei vari chatbot e compagnia cantante non è intelligenza, è manipolazione semiotica alla decima potenza. Solo questo. Ma siccome nella nostra civiltà è la cosa che ormai conta di più sapere fare – anzi, è rimasta veramente l’unica cosa che conti, quando vediamo qualcosa che lo fa meglio di noi, il primo narcisistico, onanistico impulso è dichiarare che esso è come noi. E poi, ovviamente, meglio di noi. No, non lo è. Quel che stiamo vedendo è in realtà solo il classico, vecchio, effetto Eliza mischiato con l’altrettanto classico effetto stanza cinese. [...]
Innanzitutto mi scuso se ho preso i tuoi commenti, li ho tagliati e inseriti in questo post, ma non avevo un'altra formula, 16 commenti erano davvero tanti, per chi fosse interessato a leggere tutto il testo lo può trovare tra i commenti finali del post
https://www.tumblr.com/der-papero/715399649917321216/un-nuovo-razzismo?source=share
Il mio punto di vista diverge dal tuo, e si divide in due parti, uno che non c'entra nulla con la AI, e che avrei potuto pure raccontarti nel 1800, ben prima di Turing, e l'altro invece collegato alla AI, che spiega il mio concetto di equivalenza. Ed è allo stesso tempo una opportunità per usare la mia nuova tavoletta grafica 😍.
Giusto per portare un po' di acqua al mio mulino, tengo a sottolineare il fatto che non c'è alcun onanismo da parte mia (preferisco esercitarlo in altre forme), io non faccio il tifo per le macchine, valuto i sistemi per quello che sono, e mi faccio delle domande sulla loro evoluzione. Se poi la narrazione si accompagna ad una certa "eccitazione" nella scoperta, è un semplice derivato della mia pessima programmazione neuronale, di cui mi vanto pure, ci mancherebbe. Bon, fatto contento il mio avvocato, andiamo subito al pezzo.
Nella prima parte del mio pensiero, quello senza AI, ti dico che, senza girarci troppo intorno, tu hai alla base due tipi di modelli. O accetti che il nostro cervello (inteso come tutto il nostro sistema nervoso che processa input) è un grumo di oggetti (scusate l'estrema semplificazione) che parlano tra loro tramite impulsi elettrici, e su questo grigiume elettrico ci costruisci tutto quello che hai scritto, ma anche di più, l'io, la coscienza, il dolore, la semantica, il significato, la paura, il dolore, quello che te pare, oppure lo devi affiancare con "altro", ovvero un qualcosa al di fuori del cervello, un qualcosa che non fa parte del pensiero, ma che lo condiziona e lo guida, se non sostituisce in alcuni casi (esempi: anima, spirito, alieni che ci controllano da un'altra galassia, Matrix, etc.).
In pratica, o la busta 1 o la 2.
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(sentite, l'ho comprata due settimane fa, ho dovuto pure piegare il connettore perché era storto, nun ve lamentate, e mi sono pure accorto che ho scritto la parola INPUT al posto di MONDO ESTERNO, ma mi scoccio di rifare la figura, sorry).
Se scegli la busta 2, il post finisce qui, e anche il nostro confronto. Ovviamente non è lo scenario nel quale credo, ma è uno scenario onesto, nel senso che, utilizzando un qualcosa che io definisco metafisico ma ci siamo capiti, giustifichi tutta una serie di realtà, che poi ci definiscono "esseri unici", nel senso che nessuna AI potrà mai generare quel ALTRO, e allora possiamo tornare ognuno a casa sua, farci una birra e costruire tutte le argomentazioni filosofiche e sociali di questo mondo, tanto quel mattone ausiliario extra-cervello regge tutto, qualsiasi discussione ci inventiamo. Però bada bene alla posizione! ALTRO affianca il cervello, non ne fa parte, ovvero non è quella parte di cervello che non capiamo come funziona, è un oggetto proprio al di fuori della nostra composizione fisico-chimica.
Se invece scegli la busta 1, allora ti spiego perché ho iniziato a ipotizzare una equivalenza tra AI e intelligenza umana.
Una nota: filosofi come John Searle e company, ai miei occhi, sono solo dei grandissimi paracula. Scelgono la busta 1 (o meglio, fanno finta di scegliere la busta 1) e, giocando sul fatto che non sappiamo come il nostro sistema neuronale riesca a passare da una combinazione non lineare di impulsi elettrici e attivazioni di neuroni alla formazione di pensieri complessi, si inventano robe come simboli, significato, intenzionalità, che, per carità, hanno assolutamente senso nello studio della comunicazione e dell'essere umano, ma che, calati nella combinazione non lineare di input di cui sopra, non sono altro che nostre sovrastrutture conseguenti alle relazioni tra simboli che riusciamo a costruire. Ti arrivo a dire che, rispetto a questi, preferisco quei due ragazzi mormoni che ho incontrato sul fiume, almeno loro una posizione onesta (ma non condivisibile) ce l'hanno.
Bon, hai scelto la pillola ros ... ehm, la busta 1. Allora andiamo avanti, e parliamo di equivalenza della AI, ma prima parliamo di una roba che non c'entra un cass, ovvero elettrotecnica.
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Un ingegnere francese di nome Thévenin definì una cosa che Helmholtz aveva già espresso, ovvero che io posso sostituire un circuito lineare complesso quanto vuoi con una semplice batteria e una resistenza, e il comportamento ai punti A e B è identico (spiegato in modo molto spicciolo, eh). In pratica, io posso sostituire una mancata conoscenza di un meccanismo complesso con un meccanismo semplice ed equivalente, ed ottenere lo stesso identico comportamento.
Il mio esercizio di pensiero sulla AI consiste nel fare la stessa identica operazione, dando per buona la scelta della busta 1:
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In pratica, in una visione futura e asintotica dello sviluppo attuale (sappiamo tutti che le implementazioni di oggi servono solo a fare il caffè in mille modi possibili), le AI, processando gli stessi INPUT del mondo esterno di cui sopra, implementano un qualcosa di equivalente al cervello, creando quel substrato che porta alla formazione del concetto di IO, di COSCIENZA, di LINGUAGGIO, di INTENZIONALITA', di quello che ve pare, tanto sono tutti costrutti basati su una combinazione non lineare di segnali elettrici. Quella riga rossa sta a significare che, più passa il tempo, più la AI se "magna" una quota di cervello, fino a realizzare la perfetta equivalenza.
Date per buone tutte le fregnacce che ho scritto, l'unica conseguenza è che l'io, la coscienza, il linguaggio, l'intenzionalità, la semantica, i sentimenti, l'istinto di sopravvivenza, la voglia de scopa', sono sì reali, perché le viviamo e le usiamo ogni giorno, ma sono pur sempre artifici di processi fisico-chimici, e in quanto tali, sostituibili IN MODO COMPLETO con una tecnologia artificiale (che potrebbe essere la AI attuale, chissà).
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ma-come-mai · 1 year
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I nuovi barbari, l“Homo Faber” e una possibile direzione per ricostruire una società umana, alternativa
25 Settembre, 2023
di Leonardo Guerra
La crisi della nostra società e civiltà ha forti analogie con quella che seguì la caduta dell’Impero Romano di Occidente nel 476 D.C.
Allora le orde di barbari erano capeggiate da Odoacre, generale, infiltratosi nell’esercito romano. Oggi, i barbari post-moderni sono capeggiati da globalisti misantropi infiltrati in politica che sono stati messi alla testa di truppe parlamentari di politici corrotti, “tagliagole”, disposti a tutto pur di mantenere i loro privilegi esclusivi.
Con i loro governi tecnici e con i governicchi imposti da Bruxelles hanno di fatto, prima, messo in ginocchio in modo definitivo il nostro Paese dal punto di vista economico e, poi, abolito e calpestato la costituzione e le leggi, sfondandole come fossero “pareti di carta di riso”. Svuotate le Istituzioni dei meccanismi e processi democratici dall’interno, come fanno soltanto i veri parassiti, hanno lasciato intatto soltanto il guscio esterno, cioè l’apparenza di un sistema democratico che non c’è più che è di fatto un sistema totalitario soft, ma feroce….un “lupo che indossa una pelle d’agnello”.
Cosa accomuna Odoacre e i nuovi barbari? Il saccheggio sistematico dei beni della popolazione, l’assoluta mancanza di rispetto dell’essere umano, la crudeltà e l’indifferenza verso la vita umana. L’equivalente dei capi delle orde di orchi nel film del Signore degli Anelli.
Gli enormi mezzi di cui dispongono sono i nostri soldi (contributi) che grazie un’alchimia contabile ci vengono rigirati sotto forma di finanziamento a prestito da Bruxelles (PNRR). Servono per la realizzazione di un piano di globalizzazione disumano che vede nell’Alleanza militare Nato, capeggiata dagli USA, il principale protagonista che manovra e tira le fila, da dietro le quinte.
L’esecuzione del piano, infatti, è guidata da remoto dal blocco globalista militar-industriale anglo-americano, che si avvale, per la programmazione e la gestione, di tecnologie molto avanzate e sofisticate, come l’Intelligenza Artificiale. Nella realizzazione, invece, utilizzano le esperienze accumulate in 70 anni di guerre convenzionali che hanno fatto del bombardamento delle popolazioni civili una strategia precisa (shock & awe/guerra mentale). Le tecnologie militari utilizzate sono spaventose come la geo-ingegneria, Energy Direct Weapons, e gli stessi vaccini Covid. I nostri politici, infatti, conducono per procura una vera guerra non convenzionale contro il loro stesso popolo. Esattamente come Volodymyr Zelenskyy in Ucraina conduce una guerra convenzionale contro la Russia, per trascinare al macello milioni di Ucraini.
L’altra caratteristica comune fra i due periodi storici è quella di una ideologia edonista che pervade la società e che ha corrotto i costumi del popolo con tratti di una ferocia repressiva mai vista prima, camuffata da tolleranza. I codici sorgenti di questa nuova cultura autosufficiente sono drammatici dal punto di vista umano, usano la corruzione come sistema in tutti gli organi dello stato e in tutti i settori della nostra società.
Inoltre, non vi è più, ormai. alcun dubbio che allo stesso tempo sia in corso da molti anni anche un processo di speciazione antropologica per selezionare masse indistinte di individui impregnati di individualismo estremo e di materialismo nichilista. Indifferenti a tutto, concentrate esclusivamente sui loro bisogni primari, mansuete, manovrabili e comando, prive di pensiero critico, con desideri indotti da remoto grazie al controllo mentale attuato ormai in modo pervasivo da anni.
Come nel 476 D.C. anche i nostri barbari hanno un ciclo di vita limitato che si esaurirà, auto estinguendosi. Proprio come i virus. Serve pazienza. Non si possono combattere, dominano tutti i settori con una disparità di mezzi impressionante.
La cosa più opportuna da fare, quindi, è sottrarsi il più possibile al sistema di propaganda e rifiutare le loro esche ideologiche e per evitare le loro conseguenti scorribande. Questa indicazione è supportata dai risultati ottenuti nei gruppi di controllo durante il Covid, come gli Amish negli USA (-90% di mortalità) e l’Africa (emergenza covid mai esistita). Il bombardamento mediatico ha prodotto nella popolazione il risultato atteso: un “effetto nocebo”, sistemico e persistente. Vera arma di sterminio.
Raccogliersi e ritirarsi in comunità, quindi, è la cosa più saggia per chi ha deciso di rifiutare la vita che offre un sistema predatorio come l’attuale, proprio come fecero le persone di buona volontà nel periodo dei barbari di Odoacre, raccogliendosi fra loro e trovando riparo nei conventi benedettini. Ritornando cioè ad una vita naturale ed essenziale, all’insegna della semplicità e della comunione.
Sul piano personale dobbiamo estirpare dai nostri cuori e dalla nostra mente l’imprinting che inevitabilmente abbiamo ricevuto essendo nati, cresciuti e diventati adulti in questo sistema che ha un modello sociale ed economico basato sulla separazione, sul conflitto fra individui, sulla competizione sociale continua e sulla guerra.
Se non si estrae e ci si purifica da questa “spina velenosa” (l’egoismo e l’indifferenza verso la condizione altrui che scaturiscono inevitabilmente dall’edonismo e dalla guerra) che, più o meno, ognuno di noi ha dentro di sé, sarà impossibile ricostruire una vera società umana, che sia interiormente diversa dalla attuale. Altrimenti, il rischio di ricadere nello stesso solco non sarebbe trascurabile, anche se ci si affranca in tutti gli altri settori.
La semplice “regola” e la semplice organizzazione dei conventi Benedettini contribuirono a guarire lo stesso problema individuale presente nelle persone e permise, quindi, di ricostruire una società umana. Il modello dei conventi Benedettini viene studiato dalle università e dalle Corporation ancora oggi per la sua efficienza. La regola di San Benedetto da Norcia è quella di: “ora et labora”. Anche allora il problema era l’ego prevalente nella società e negli individui che vi erano vissuti.
La “regola” produsse l’effetto di ridurre progressivamente la prevalenza e la pesantezza di questa “spina” nella comunità restituendo così spazio espressivo allo spirito e alla sua spontaneità, prima completamente soffocati.
Grazie a questo modello organizzativo è stato possibile entrare nel medioevo, dar vita alle città stato e dopo al Rinascimento Italiano. Un rinascimento prima di tutto spirituale e i suoi frutti si sono visti in tutti i settori della vita e rappresentano un patrimonio culturale unico che tutto il mondo ci invidia.
Quindi, non conformarsi e DIRE NO è la prima cura.
Rifiutare tutte le esche ideologiche offerte quotidianamente dal nostro governo per cancellare tutti, e in modo definitivo, i nostri diritti umani e naturali, e cioè DIRE NO a:
- Menzogne
- Leggi sbagliate
- Imposizioni inutili
- Paura
- Vaccini inutili
- Identità Digitale,
- European Digital Identity Wallet;
- Passaporto vaccinale
- Denaro elettronico (contante sempre e
comunque);
- limitare l’uso degli SMARTphone,
- Città dei 15 minuti
- Green economy
- Cambiamento climatico
In contemporanea, scegliere di sottrarsi progressivamente ad un sistema predatorio che non ha alcun rispetto dell’essere umano e della vita umana. Iniziare, quindi, un processo di purificazione del nostro cuore dall’egoismo da soli o in gruppi aventi lo stesso scopo, ritornando ad una vita naturale, semplice e basata su processi essenziali, quali la bellezza, frequentando gente che la pensa come noi.
Solo costruendo le basi per una società umana alternativa a quella predatoria del pensiero unico, daremo ai nostri figli e nipoti la possibilità di vivere un nuovo Rinascimento umano.
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apinfosec · 2 years
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CIA e HIVE: nuovo malware trapelato utilizzato per attacchi governativi
Di Agostino Pellegrino In sintesi: Un gruppo o individuo sconosciuto ha rilasciato una nuova “backdoor” simile a un malware noto come “Hive”, sviluppato dalla CIA. Il codice sorgente di Hive è stato reso pubblico dall’organizzazione WikiLeaks nel 2017, il che significa che chiunque abbia conoscenze di programmazione e accesso al codice sorgente può creare una propria versione del malware. Una…
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criminalmindsitalia · 2 years
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‘Criminal Minds: Evolution’ Rinnovato da Paramount+
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“Criminal Minds: Evolution” è stato rinnovato per un'altra stagione da Paramount+.
Il revival di “Criminal Minds”, “Evolution” è ripartito da dove la serie si era fermata quando si era conclusa dopo quindici stagioni sulla CBS nel 2020. Secondo Paramount+, dopo la premiere del giorno del Ringraziamento del 2022, la serie è diventata uno dei primi cinque prodotti originali della piattaforma di streaming e ha spinto l'intero franchise di “Criminal Minds” a crescere di quasi sei volte nel numero di spettatori, mese dopo mese.
“Siamo esaltati all'idea di dare altre trame contorte ai nostri leali fan di ‘Criminal Minds: Evolution’ ordinando un'altra stagione,” ha detto Tanya Giles, capo dell'ufficio programmazione di Paramount Streaming. “La serie è sempre stata tra le migliori in termini di performance su Paramount+ e i fan hanno accolto rapidamente la nuova stagione, con i suoi elementi più serializzati. Ci sono ancora molti capovolgimenti e colpi di scena oscuri in cantiere per la BAU in questa stagione e non vediamo l'ora che i fan scoprano cosa è previsto per il futuro.”
I membri del cast originale che hanno ripreso i loro ruoli sono: Joe Mantegna (David Rossi), A.J. Cook (Jennifer Jareau), Kirsten Vangsness (Penelope Garcia), Aisha Tyler (Tara Lewis), Adam Rodriguez (Luke Alvez) e Paget Brewster (Emily Prentiss).
Anche se Matthew Gray Gubler e Daniel Henney non sono ritornati per interpretare Spencer Reid e Matthew Simmons, rispettivamente, la showrunner Erica Messer ha detto durante il tour promozionale della Television Critics Association della scorsa estate che “esistono ancora” nell'universo dello show: “È un po' un mistero cosa stanno facendo Reid e Simmons. Di sicuro non sono stati dimenticati. Le loro scrivanie sono ancora lì e hanno sopra le loro cose. Stiamo decisamente usando questi elementi. Non se ne sono andati del tutto.”
Ha anche sottolineato che spera che altri personaggi della serie originale “riusciranno a tornare prima o poi.”
“Criminal Minds: Evolution” è prodotto da ABC Signature e CBS Studios. Messer ricopre il ruolo di produttore esecutivo con Breen Frazier, Chris Barbour, Glenn Kershaw e Mark Gordon.
Fonte: Variety
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lamilanomagazine · 2 years
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Titanic torna al cinema dopo 25 anni
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Titanic torna al cinema dopo 25 anni. Il film kolossal vincitore di 11 Premi Oscar nel 1998 torna al cinema in tutto il Mondo il 9 Febbraio, in occasione del 25esimo anniversario. Era il 16 gennaio 1998 quando il Titanic arrivò nelle sale italiane, riuscendo a rapire il cuore di molti, sia per la storia d’amore struggente tra Rose (Kate Winslet) e Jack (Leonardo Di Caprio), sia per la drammaticità dell’evento, da cui il lungometraggio è tratto, e che catalizzò l’attenzione di tutte le nazioni; il reale affondamento della nave avvenne nel lontano Aprile 1912. Il film torna in sala in una versione rimasterizzata in 4k 3D, in totale nuova veste, pronto per essere visto nuovamente, dagli ultimi ed inguaribili romantici, ma non solo. Al momento, è ancora poco chiaro se il film rimarrà in sala esclusivamente per qualche giorno o se la programmazione farà fede a quella ordinaria, in base al responso del pubblico. La certezza è che rivedere il film rimasterizzato, farà rivivere un’esperienza unica, in altissima definizione. Invece, per chi ancora non avesse visto il capolavoro di James Cameron, potrà finalmente bearsi di una narrazione che ha fatto indiscutibilmente la storia del cinema mondiale. I premi vinti dal film Titanic. Tornando indietro di ben 25 anni, ripercorriamo tutti i Premi vinti dal film. 11 Premi Oscar, 4 Golden Globe, 1 Premio European Film Awards e 1 Premio SAG Awards. 14 nomination ai Premi Oscar, 4 nomination a Golden Globe, 10 nomination ai Premi BAFTA, 1 nomination ai Premi Cesar, 1 nomination ai Premi European Film Awards e 2 nomination ai Premi SAG Awards. Per un totale di 17 Premi vinti. L’elevatissimo numero di statuette e globi dorati, è senza ombra di dubbio un fortissimo motivo per non perdere il ritorno in sala di Titanic in versione 4k 3D. Dal 9 Febbraio al cinema.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cybeout · 3 days
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OpenAI aumenta di 5 volte i limiti di velocità delle API o1 e o1 mini per gli sviluppatori
La scorsa settimana, OpenAI ha introdotto una nuova serie di modelli AI progettati per dedicare più tempo alla riflessione prima di rispondere. I nuovi modelli della serie OpenAI o1 possono ragionare su attività complesse e risolvere problemi più difficili rispetto ai precedenti modelli OpenAI in scienza, programmazione e matematica. Ad esempio, i modelli o1 hanno ottenuto un punteggio nell’89°…
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centroscritture · 19 days
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𝑖𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎
*𝐍𝐔𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐓𝐀𝐆𝐈𝐎𝐍𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒-𝟐𝟎𝟐𝟓*
in partenza a ottobre 2024
Stiamo preparando la nuova stagione di corsi, seminari ed eventi del CentroScritture, che prenderà avvio a ottobre 2024 per accompagnarvi in un nuovo anno di poesia fino a luglio 2025. Presto sarà disponibile la programmazione didattica sul sito www.centroscritture.it
Vi ricordiamo intanto che tutte le lezioni delle passate tre stagioni sono disponibili in video integrali nella pagina RISORSE del sito e fruibili sia su desktop che mobile per gli iscritti alle classi virtuali e per chiunque vorrà iscriversi in ogni momento, senza alcun termine.
Con oltre 70 docenti tra i migliori esponenti del panorama poetico italiano, continuiamo la nostra esplorazione attraversando gli autori le opere le idee le tecniche e gli stili della scrittura poetica contemporanea, salutando e ringraziando tutti coloro che ci hanno seguito finora rendendo possibile la nostra avventura, e augurandoci di ritrovarci ancora per segnare insieme le prossime tappe.
Tutto su www.centroscritture.it
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scienza-magia · 27 days
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Miliardi di Euro di ordini per le industrie delle armi
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L’industria della Difesa raddoppia gli incassi, l’insicurezza globale rende. 52 miliardi di dollari di flussi di cassa all’anno: questi gli incassi previsti per il 2026 dalle quindici principali compagnie della Difesa a livello globale, un valore doppio rispetto al risultato del 2021. Sono queste le rilevazioni di Vertical Research Partners, azienda di analisi dedicata agli studi del mondo corporate e induistriale, che hanno mostrato la salute finanziaria e produttiva del sistema globale della difesa. La ricerca di Vrp, commissionata dal Financial Times, mostra la salute finanziaria e industriale del sistema e, soprattutto, il fatto che le operazioni sottostanti al riarmo sono destinate a entrare a pieno regime. Un mondo sempre più dinamico In quest’ottica, è necessaria una breve premessa di carattere aziendale: concentrarsi sui flussi di cassa piuttosto che sui fatturati, pensabili come la somma degli ordini “cantierati” in un preciso arco temporale, mostra il dinamismo dell’industria. Un flusso di cassa operativo impone consegne di sistemi d’arma, dai lanciamissili ai caccia, dai carri armati ai droni, ai committenti pubblici, l’effettivo svolgersi del rapporto clienti-fornitori nell’industria della Difesa con pagamenti di commesse ai fornitori. Quindi, un processo di riarmo che si sposta dalla programmazione alla messa in atto dei programmi. A trainare le commesse, chiaramente, le aziende occidentali che stanno sperimentando flussi di ordini crescenti per l’onda lunga dell’aumento delle spese militari oltre 2.200 miliardi di dollari l’anno su scala mondiale. A questo si aggiungono le indubbie prospettive aperte dalla procedura di fornitura d’armi all’Ucraina che, più che sdoganare ampi flussi di cassa e fatturati, ha mostrato i colli di bottiglia industriali che il sistema doveva superare. Fornendo utili lezioni sullo snellimento delle procedure per riattivare politiche di produzione che dovranno funzionare virtuosamente per consentire ai principali Paesi europei e occidentali di condurre i loro programmati riarmi. Nascono, inoltre, nuove prospettive per gli attori, come si è scritto su True-News: “di recente il segretario uscente della Nato, Jens Stoltenberg, ha aggiunto l’idea di istituire un fondo da 100 miliardi di dollari legato all’Alleanza Atlantica per sostenere l’Ucraina. Tale fondo dovrebbe garantire approvvigionamenti militari a Kiev per cinque anni. Surriscaldando ulteriormente la domanda”. Un esempio di quanto succede a livello pubblico sulla cogenza delle politiche di riarmo, a cui il Financial Times aggiunge il discorso sui nuovi assetti dell’ecosistema della Difesa globale che vede una nuova dinamicità del settore in campo finanziario e borsistico e, al contempo, i capitali delle aziende di maggior successo operare per consolidare le filiere. Gruppi come Saab, Leonardo, Rheinmetall, Indra, Thales hanno raccolto decine di miliardi di euro di valore borsistico spinti da ottimi risultati operativi e prospettive di crescita e al contempo nella Difesa gli extra-profitti stanno attivando un processo di consolidamento che ricorda quello del campo biomedicale e farmaceutico dell’era post-Covid o del settore finanziario nell’ultimo biennio. Gli affari che scaldano il settore Gli affari sono sempre più numerosi nel settore Difesa. In Italia Leonardo sta ridefinendo il suo business: ha ceduto a Fincantieri il business subacqueo Underwater Armaments and Systems e sta cercando di entrare nel business dei carri armati in sinergia con le aziende tedesche.
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Dalle parti di Berlino, Rheinmetall si consolida come una delle aziende più strategiche d’Europa, come già dimostrato nel 2023 con l’avvio delle joint venture in Ucraina per riparazione di veicoli e assemblaggio di sistemi. Il gruppo tedesco, nota il Ft, “all’inizio di questo mese ha annunciato un accordo da 950 milioni di dollari per il produttore di componenti per veicoli militari con sede nel Michigan Loc Performance”. E non è l’unico deal ad essersi avviato: “Czechoslovak Group sta presentando un’offerta per il business delle munizioni dell’americana Vista Outdoor. La scorsa estate BAE Systems ha pagato 5,6 miliardi di dollari per Ball Aerospace, un fornitore di sistemi spaziali mission-critical. Ha finanziato l’affare tramite denaro contante esistente e nuovo debito estero”. Il nodo della conflittualità tra Stati Tutta questa vivacità è destinata ad aumentare nei prossimi anni. Crescono le commesse, crescono gli investimenti, crescono gli affari: e nel frattempo, mentre il mondo si prepara all’economia di guerra, il processo di keynesismo militare consente agli Stati di utilizzare la spesa in Difesa come leva per pompare liquidità pubblica nella crescita economica e occupazionale. Al contempo, però, va tenuto d’occhio un dettaglio fondamentale: quale sia il punto di flesso oltre cui l’investimento in Difesa, da spesa per la sicurezza, la deterrenza e la stabilità capace di creare valore prima ancora che essere un costo, diventi la base di una corsa alle armi potenzialmente capace di auto-alimentarsi è difficile dirlo. Perché, in fin dei conti, la crescita della Difesa riflette innanzitutto la crisi del sistema globale a cui si rimedia con la più vecchia delle prescrizioni strategiche: si vis pacem, para bellum. Ma oltre a riarmarsi, sono le nostre classi dirigenti pronte a gestire il clima di conflittualità tra potenze? Gli ultimi anni sembrano dare una risposta poco confortante a questa domanda. Arsenali di qualsiasi taglia in mano a leader accorti non spaventano. Al contrario, depositi d’armi sempre più pieni affidati a leader senza visione strategica possono risultare potenzialmente pericolosi. E di questo non bisogna affatto scordarsi. Read the full article
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tarditardi · 1 month
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Ferragosto da sogno a Cava Regia, in Costiera Sorrentina: il 14/8 Midsummer Party ed il 15/8 Pensiero Stupendo
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Cava Magica è il sabato sera ad alto tasso di stile, musica e divertimento di Cava Regia a Marina D'Aequa - Vico Equense, il luxury beach club più gettonato della Costiera Sorrentina e non solo. La nuova perla del Mediterraneo, ha preso ormai vita avendo conquistato un pubblico rigidamente selezionato e decisamente esigente.  Il 14 e 15 agosto 2024 propone due eventi imperdibili: Midsummer Party e Pensiero Stupendo. 
Cava Regia, a Marina d'Aequa - Vico Equense è divenuto in breve tempo un punto di riferimento. E' un vero e proprio gioiello  di relax incastonato nella Costiera Sorrentina. Una nuova perla del Mediterraneo, che risplende tra le Isole di Capri, Ischia e Procida, proprio di fronte al Vesuvio e a uno dei tramonti più belli d'Italia. Varie terrazze, piscine a idromassaggio, lettoni ergonomici, bar e lunch… il tutto a sfioro su un meraviglioso mare blu. Spiaggia, pontile per l'attracco via mare, car valet via terra. Riassumendo, non mancano servizi all'altezza delle aspettative dei più esigenti ed una programmazione artistica di alto livello. 
Il sabato di Cava Regia è stato stato battezzato dall'art director Nello Simioli e dal general manager Marco Cocurullo "Cava Magica". Il nome è stato scelto per trasmettere le emozioni che si provano entrando in questo luogo incantato, fuori dallo spazio e dal tempo. Il sound di questa serata è di ispirazione house, con tanti riferimenti ai splendori sonori del passato. 
Mercoledì 14 agosto, per l'evento Midsummer Party, ecco musica d'eccellenza. Reduci da tanti spettacoli in Costa Smeralda,  si fanno sentire il piano show di Amedeo Siotto ed i dj set di Simioli e DeeFrans.
Anche giovedì 15 agosto il party si preannuncia infuocato, per un Ferragosto ad alto tasso di stile. E' Pensiero Stupendo. Sarà una festa scatenata. Beach party dalle 16.00 in poi, con l'avvicendarsi di vari dj's e performers.. per una non stop di musica eclettica, sofisticata e molto divertente. In console, tra i nomi di spicco, ecco Miguel Verdoliva, Andrew Love e Vito Riuti.
Cava Regia Beach Club
Carved into the rock, a Mediterranean paradise 
crafted by the waves and the unique style of E. Marinella
Marina d'Aequa, Vico Equense 80069
https://www.instagram.com/cavaregia.beachclub/
www.cavaregia.com/pacchetti-esclusivi
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piusolbiate · 1 month
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Documento Unico di Programmazione 2025-2027
 La prima variazione – perlopiù finalizzata a finanziare alcuni interventi necessari per la manutenzione dei tetti delle scuole Pascoli e Moro danneggiate dai temporali – l’approvazione del Dup, Documento unico di programmazione, e l’esposizione delle linee programmatiche della nuova amministrazione. Nel secondo Consiglio comunale della Giunta Ghioldi, il primo dopo l’insediamento, il neo sindaco ha concretamente presentato l’azione di continuità con il quinquennio Saporiti, proseguendone di fatto il percorso. Nel Dup tra gli interventi più importanti pianificati il rafforzamento della struttura organizzativa degli uffici comunali, in questi anni in pesante deficit di organico, il lavoro tecnico e diplomatico, la promozione di un patto educativo territoriale, la riprogettazione del centro socio culturale con la creazione di una nuova piazza antistante e di spazi urbani aggregativi per tutte le generazioni, il consolidamento dei rapporti di collaborazione con le associazioni, il rilancio del Consiglio comunale dei ragazzi e della Consulta sportiva, la costruzione di un nuovo campo da basket, il completamento del magazzino al servizio di associazioni e protezione civile nell’area ex Macchi e poi continuare l’ammodernamento dell’area feste e gli investimenti sul verde pubblico e sui parchi, le valutazioni sulla viabilità extraurbana, l’ampliamento del cimitero, fino al nuovo contratto di gestione della raccolta dei rifiuti. 
«Siamo consci che la realizzazione di tali linee programmatiche rappresenta una sfida ambiziosa e difficile. Molto dipenderà dalla nostra capacità di ottimizzare le risorse a disposizione e di reperirne delle nuove. Riuscire a continuare nella gestione finanziaria e organizzativa dell’ente, come fatto dall’Amministrazione precedente, rappresenta un passo fondamentale per comprendere se il futuro immaginato ora possa o meno diventare realtà». Così il sindaco Lucio Ghioldi.
(da La Settimana del 9 agosto 2024)
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koufax73 · 2 months
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Tomaso Chiarella e Andrea Facco per la serata "Mermaids" al Lilith Festival
Giovedì 1 agosto, prima della pausa che vedrà riprendere a settembre la ricca programmazione del Teatro del Chiostro di S.Andrea di Genova, toccherà a due particolarissimi talenti della nuova canzone d’autore genovese dividersi il palco e la serata in uno degli appuntamenti “Mermaids” a cura di Lilith Associazione Culturale. Dalle 20 il suggestivo colonnato medievale dietro la casa di Colombo nei…
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edwin--artifex · 2 months
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Spot Tim Dual Band 1999
Ho assistito tra i reparti scenografia/fotografia un paio di giorni sul set a Cinecittà alla liaison delle riprese aeree con il crew del camera chopper belga Flying-Cam.
TIM: CON BOCELLI E TORNATORE, UN TRENO DI NOVITÀ
Roma, 2 aprile 1999 - Presentata a Cinecittà la nuova campagna Tim e il set che la ospiterà per un anno. L´ultimo spot è diretto da Tornatore con la partecipazione di Bocelli e una nuova star a quattro zampe! Prosegue il viaggio del treno Tim (Gruppo Telecom Italia), che torna in Tv per la nuova campagna pubblicitaria sul servizio dual band. In partenza dal 2 aprile, lo spot proseguirà per il mese di aprile sul treno Tim, stavolta, un ospite speciale, Andrea Bocelli, che da qui presenterà al grande pubblico "Sogno", la sua nuova canzone anche jingle delle future campagne pubblicitarie di Tim. Protagonista dello spot di prossima programmazione sarà una mucca pezzata affettuosamente ribattezzata, durante le riprese, col nome di "Timida"! Questo spot verrà preceduto da una breve campagna che avrà la funzione di "preparare" il pubblico all´arrivo della mucca Tim: sarà l´attrice Luciana Littizzetto, in veste di stalliera. Lanciato a gennaio ´99, intanto, il nuovo servizio Gsm a doppia banda fa registrare già un consistente successo: a soli tre mesi dalla partenza oltre 1 milione e mezzo di clienti hanno scelto il telefonino dual band, favoriti dalla totale accessibilità della nuova rete (100%). Il numero complessivo di clienti Tim è giunto oggi a quota 15. 000. 000. Ma la vera sfida di questo spot è stata la sua realizzazione: un imponente set è stato allestito negli studi di Cinecittà e resterà montato per oltre un anno per permettere alla Armando Testa, ideatrice della campagna, di raccontare le tappe sempre nuove di questo viaggio. A Cinecittà è stato interamente ricostruito un cavalcavia di 700 mq tra due pareti rocciose alte 24 mt. , il tutto per un volume di 3. 300 mq. Sono stati utilizzati 5. 600 mq di resina e 300. 000 tubi, vi hanno lavorato 100 persone al giorno e sono stati necessari 150 quintali di sale per la finta neve. È il set più grande mai realizzato a Cinecittà . Qui passa il treno Tim (una motrice lunga 21 mt. ) e lungo i binari (100 mt. ) sosta la mucca pezzata,. Per la prima volta nella storia della cinematografia pubblicitaria ed in relazione al grande sforzo produttivo generato da questa campagna, Tim ha affidato la co-produzione degli spot a Filmaster e Harold. La Filmaster si è occupata del set, della scenografia e dell´organizzazione generale, mentre la Harold ha curato la produzione del film. Il film è stato diretto da uno dei maggiori registi italiani, Giuseppe Tornatore, autore di film come L´uomo delle Stelle, La Leggenda del Pianista sull´Oceano e Nuovo Cinema Paradiso, premiato con l´Oscar come miglior film straniero nell´89. Realizzato con la collaborazione di Beppe Mangano per la scenografia, Renato Alfarano per la fotografia e Gemma Mascagni per i costumi, nel cast debutta come attore Andrea Bocelli accompagnato dai 20 elementi della sua orchestra.
Qui sotto una clip delle riprese della corsa automobilistica Daytona del 1995 ->
youtube
...e qui sotto la UAS - Unmanned Aircraft System - versione Special Aerial Response Automatic Helicopter SARAH 3.0 ->
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Founded in 1988 by Emmanuel Previnaire in Liege, the company Flying-Cam SA is a world leader in developing high fidelity Unmanned Airborne Solutions with proprietary Flying-Cam Airborne Robotic Engineering Technologies.
Well-known in the film industry and winning two Academy of Motion Picture Arts and Sciences: in 1995, Oscar for 'Best Technical Achievement Award' and again in 2014: Oscar for 'Best Scientific and Engineering Award', Flying-Cam has worked on blockbusters such as James Bond, Mission Impossible, Harry Potter, Oblivion, Prisoners, Da Vinci Code, Transformer, Game of Thrones … etc.
...here's a recent interview Emmanuel gave to Patrick C. Miller for 'UAS magazine' in 2023 ->
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lamilanomagazine · 2 months
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La nuova programmazione autunnale di Triennale Milano: un dialogo tra design e moda
La nuova programmazione autunnale di Triennale Milano: un dialogo tra design e moda. Il rapporto tra design e moda sarà al centro della programmazione di Triennale Milano questo autunno, attraverso un'offerta che presenta un'ulteriore evoluzione contenutistica e scientifica dedicata al patrimonio dell'istituzione e degli affondi su alcune grandi figure del mondo della moda, come Elio Fiorucci e Monica Bolzoni.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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