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#piemonte gourmet
sounds-right · 10 months
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Alla Locanda dei Giurati si gusta un tartufo bianco di oltre 500 grammi, lo ha scovato Schila, Springer di 3 anni 
Como, 22/11/2023. Il tartufo, con il suo profumo ed il suo sapore inconfondibili, è apprezzato dai gourmet di tutto il mondo. La sua raccolta avviene da settembre a dicembre. Viene gustato in piatti come tagliolini o i tipici tajarin al burro, risotto al parmigiano o carni che non abbiano un sapore troppo forte. Il tartufo bianco ha un sapore più intenso ed è decisamente più pregiato.
Inoltre, più grande è il tartufo, più è raro e quindi costoso. Alla Locanda dei Giurati di Como, da poche ore e solo per pochi giorni, perché il tartufo va gustato velocemente, si possono assaggiare piatti preparati con un tartufo di oltre 500 grammi. L'ha scovato Schila, cagnolina di 3 anni di razza Springer, non lontano da Dernice, un paese in provincia di Alessandria. Soprattutto in Piemonte, infatti, non mancano zone vocate a questa prelibatezza. 
Il padrone di Schila è Roberto Todaro, 39 anni, appassionato tartufaio che tratta i suoi cani come fossero parte della sua famiglia. "Schila ha trovato il tartufo verso le 4 di mattina, in un canalone non troppo esposto al sole. Sono ritrovamenti non comuni, che soprintendono. Anche perché tartufi così grandi spesso nascono 'fuori luna' ", racconta Todaro, che ha un rapporto particolare con Schila.
"I miei cani sono la mia passione e la mia famiglia. Ero affezionatissimo anche alla mamma di Schila, che purtroppo ci ha lasciato. Tutti i miei cani nascono, crescono e vivono sempre a casa mia. Hanno quattro zampe e non due... e hanno anche un'intelligenza stratosferica", continua il tartufaio.
Il tartufo italiano, soprattutto quello piemontese, è davvero una specialità. "Il tartufo arriva spesso dall'estero, ma non è paragonabile al nostro. Colore e pasta dei nostri tartufi, soprattutto quelli bianchi, sono unici. Novembre e dicembre sono senz'altro i mesi migliori per gustarli", conclude Roberto Todaro.
Chi ama il tartufo ed abita in Lombardia non deve arrivare quindi fino alle Langhe per gustare i migliori tartufi: alla Locanda dei Giurati di Como molti dei piatti del menu, solo e soltanto in certi periodi dell'anno e senz'altro in quello che stiamo vivendo (fine  novembre 2023), quando il tartufo sprigiona il massimo di profumi e sapori, sono dedicati al tartufo.
Qui, alla Locanda dei Giurati di Como, i più audaci possono anche osare un altro abbinamento, porcini e tartufo. Tra i piatti nel menu in questo momento, ecco i tagliolini al tartufo bianco, un classico che non delude mai. 
///
Senz'altro il successo della Locanda dei Giurati cresce nel tempo per un mix vincente di semplicità ed eccellenza, da gustare tra l'altro anche a pranzo, con business lunch tutti da vivere.  Ecco come lo staff de La Locanda dei Giurati di Como presenta sui social la sua filosofia: "Un fantastico vino e la nostra pregiata carne, sono il connubio perfetto per creare un momento sensoriale ai nostri ospiti. Un'opera d'arte che si può associare solo alla nostra Locanda, perché venire da noi, non è solo stare bene, ma è arrivare a toccare il piacere degustativo attraverso i nostri piatti".
La Locanda dei Giurati - Como 
via Giulini 16, 0314310051
www.locandadeigiurati.com
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tarditardi · 10 months
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Alla Locanda dei Giurati si gusta un tartufo bianco di oltre 500 grammi, lo ha scovato Schila, Springer di 3 anni 
Como, 22/11/2023. Il tartufo, con il suo profumo ed il suo sapore inconfondibili, è apprezzato dai gourmet di tutto il mondo. La sua raccolta avviene da settembre a dicembre. Viene gustato in piatti come tagliolini o i tipici tajarin al burro, risotto al parmigiano o carni che non abbiano un sapore troppo forte. Il tartufo bianco ha un sapore più intenso ed è decisamente più pregiato.
Inoltre, più grande è il tartufo, più è raro e quindi costoso. Alla Locanda dei Giurati di Como, da poche ore e solo per pochi giorni, perché il tartufo va gustato velocemente, si possono assaggiare piatti preparati con un tartufo di oltre 500 grammi. L'ha scovato Schila, cagnolina di 3 anni di razza Springer, non lontano da Dernice, un paese in provincia di Alessandria. Soprattutto in Piemonte, infatti, non mancano zone vocate a questa prelibatezza. 
Il padrone di Schila è Roberto Todaro, 39 anni, appassionato tartufaio che tratta i suoi cani come fossero parte della sua famiglia. "Schila ha trovato il tartufo verso le 4 di mattina, in un canalone non troppo esposto al sole. Sono ritrovamenti non comuni, che soprintendono. Anche perché tartufi così grandi spesso nascono 'fuori luna' ", racconta Todaro, che ha un rapporto particolare con Schila.
"I miei cani sono la mia passione e la mia famiglia. Ero affezionatissimo anche alla mamma di Schila, che purtroppo ci ha lasciato. Tutti i miei cani nascono, crescono e vivono sempre a casa mia. Hanno quattro zampe e non due... e hanno anche un'intelligenza stratosferica", continua il tartufaio.
Il tartufo italiano, soprattutto quello piemontese, è davvero una specialità. "Il tartufo arriva spesso dall'estero, ma non è paragonabile al nostro. Colore e pasta dei nostri tartufi, soprattutto quelli bianchi, sono unici. Novembre e dicembre sono senz'altro i mesi migliori per gustarli", conclude Roberto Todaro.
Chi ama il tartufo ed abita in Lombardia non deve arrivare quindi fino alle Langhe per gustare i migliori tartufi: alla Locanda dei Giurati di Como molti dei piatti del menu, solo e soltanto in certi periodi dell'anno e senz'altro in quello che stiamo vivendo (fine  novembre 2023), quando il tartufo sprigiona il massimo di profumi e sapori, sono dedicati al tartufo.
Qui, alla Locanda dei Giurati di Como, i più audaci possono anche osare un altro abbinamento, porcini e tartufo. Tra i piatti nel menu in questo momento, ecco i tagliolini al tartufo bianco, un classico che non delude mai. 
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Senz'altro il successo della Locanda dei Giurati cresce nel tempo per un mix vincente di semplicità ed eccellenza, da gustare tra l'altro anche a pranzo, con business lunch tutti da vivere.  Ecco come lo staff de La Locanda dei Giurati di Como presenta sui social la sua filosofia: "Un fantastico vino e la nostra pregiata carne, sono il connubio perfetto per creare un momento sensoriale ai nostri ospiti. Un'opera d'arte che si può associare solo alla nostra Locanda, perché venire da noi, non è solo stare bene, ma è arrivare a toccare il piacere degustativo attraverso i nostri piatti".
La Locanda dei Giurati - Como 
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fashionluxuryinfo · 11 months
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FASHION EXPERIENCE DI MIRIAM TIRINZONI IN CHIAVE GOURMET
Lusso e Gusto si Uniscono in una Sinfonia di Eleganza: Il Brand di Alta Moda di Miriam Tirinzoni si Esibisce al Pranzo di Degustazione Piemontese con i Vini Mascarello
Ai confini tra la ricca e storica regione del Lombardia con il Piemonte, si è svolto un evento che sta ha catturato l’attenzione degli amanti della moda e del buon cibo di tutto il mondo. IL brand di alta moda di Miriam Tirinzoni unitamente alle Cantine Fabio Mascarello di La Morra:
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personal-reporter · 1 year
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Cresce il turismo enogastronomico in Italia. Dove, come, perché: dati e numeri
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L'Italia è da sempre celebre per la sua ricca tradizione culinaria e vinicola. Le prelibatezze gastronomiche e i vini di qualità sono parte integrante della cultura italiana, e negli ultimi anni, il turismo enogastronomico nel Bel Paese è cresciuto in modo significativo. In questo articolo, esploreremo dove, come e perché il turismo enogastronomico sta diventando sempre più popolare in Italia, fornendo dati e numeri per sostenere questa tendenza. Dove: L'Italia è una penisola ricca di tesori enogastronomici sparsi in tutto il paese. Dalle vigne delle Langhe in Piemonte alle spiagge della Sicilia, ogni regione offre una vasta gamma di prodotti alimentari locali e vini prelibati. Le città d'arte come Firenze, Roma e Venezia sono anche famose per la loro cucina unica e l'ampia selezione di ristoranti stellati Michelin. Inoltre, le piccole città e i villaggi sparsi per tutto il territorio italiano sono famosi per le loro tradizioni culinarie autentiche, che attirano sempre più turisti desiderosi di assaporare la vera Italia. Le regioni del centro-sud, come la Campania con la sua pizza napoletana e la Puglia con i suoi oli d'oliva, stanno guadagnando popolarità tra i viaggiatori enogastronomici. Come: Il turismo enogastronomico in Italia offre molte opportunità per i visitatori di immergersi nella cultura culinaria del paese. Ecco alcuni dei modi più comuni per vivere questa esperienza: - Tour delle cantine: Le regioni vinicole italiane offrono visite guidate alle cantine e degustazioni di vini prelibati. La Toscana, ad esempio, è famosa per i suoi tour del vino Chianti. - Scuole di cucina: Molte città italiane, come Bologna e Roma, offrono corsi di cucina per imparare a preparare piatti tradizionali italiani. - Mercati alimentari: I mercati locali sono un luogo ideale per assaporare prodotti freschi e regionali. Il Mercato di San Lorenzo a Firenze è un esempio iconico. - Feste e sagre: Durante tutto l'anno, in Italia si tengono sagre e feste dedicate a cibi specifici, come sagre della pasta, delle olive o del tartufo. - Ristoranti stellati Michelin: Per un'esperienza di lusso, molti turisti enogastronomici prenotano tavoli in ristoranti stellati Michelin per assaporare piatti gourmet. Perché: Il turismo enogastronomico è sempre più popolare in Italia per diverse ragioni: - Cultura e tradizione: La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo, e i viaggiatori vogliono sperimentare autentiche ricette italiane direttamente dalla fonte. - Qualità e diversità: L'Italia offre una vasta gamma di prodotti alimentari e vini di alta qualità, dalla pizza e la pasta ai formaggi e ai vini locali. - Esperienze autentiche: Il turismo enogastronomico offre un'opportunità di vivere esperienze autentiche, come mangiare in trattorie locali e visitare piccole cantine. - Bellezza e cultura: Oltre alla cucina, l'Italia è famosa per la sua bellezza paesaggistica e culturale, che rende il paese un luogo ideale per il turismo enogastronomico. Read the full article
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scontomio · 1 year
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💣 Venchi - Collezione Pasqua - Uovo di Cioccolato Gran Gourmet Bianco Salato con Nocciole Piemonte IGP 🤑 a soli 19,99€ invece di 46,90€ ➡️ https://www.scontomio.com/coupon/venchi-collezione-pasqua-uovo-di-cioccolato-gran-gourmet-bianco-salato-con-nocciole-piemonte-igp/?feed_id=102682&_unique_id=6433da2be22ff&utm_source=Tumblr&utm_medium=social&utm_campaign=Poster&utm_term=Venchi%20-%20Collezione%20Pasqua%20-%20Uovo%20di%20Cioccolato%20Gran%20Gourmet%20Bianco%20Salato%20con%20Nocciole%20Piemonte%20IGP #coupon #venchi #snackdolciesalati #amazon #scontomio
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weddinglangheroero · 2 years
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Benvenuti sul blog di Wedding Langhe e Roero, il sito dedicato all'organizzazione del matrimonio perfetto nella suggestiva regione delle Langhe e del Roero
Il matrimonio è uno dei momenti più importanti della vita di una coppia, ed è naturale voler organizzare un evento indimenticabile in un luogo unico e suggestivo. Se state cercando la location perfetta per il vostro matrimonio, la regione delle Langhe e del Roero è sicuramente una scelta ideale.
Situata nel cuore del Piemonte, la regione delle Langhe e del Roero offre paesaggi mozzafiato, con colline ondulate, vigneti a perdita d'occhio, castelli medievali e borghi storici. La zona è famosa per i suoi pregiati vini e la cucina raffinata, e costituisce il contesto perfetto per un matrimonio di classe e di gusto.
Se state cercando una location per il vostro matrimonio nella regione delle Langhe e del Roero, avete molte opzioni tra cui scegliere. Potete optare per una location in una villa elegante, con giardini ben curati e una vista panoramica sulle colline. O magari preferite un castello medievale, che vi farà sentire come principi e principesse per un giorno. Se amate il vino, potete scegliere una cantina vinicola, dove potrete degustare i migliori vini del territorio accompagnati da una cucina di alta qualità.
Ma non è solo la location che rende un matrimonio indimenticabile: il ristorante è altrettanto importante. Nella regione delle Langhe e del Roero troverete molti ristoranti di alto livello, con chef talentuosi che preparano piatti gustosi e raffinati, utilizzando prodotti locali freschi e di alta qualità. Sarete in grado di scegliere tra una vasta gamma di menu, dal tradizionale piemontese alla cucina gourmet.
Inoltre, la regione delle Langhe e del Roero offre anche molte attività per gli ospiti del matrimonio, che potranno godere di un weekend di relax e di svago. Si possono organizzare escursioni tra i vigneti, visite alle cantine vinicole, gite culturali nei borghi storici, e molto altro ancora.
Per organizzare un matrimonio perfetto nella regione delle Langhe e del Roero, è importante affidarsi a professionisti esperti, che sappiano gestire ogni aspetto dell'evento con cura e attenzione ai dettagli. Su Wedding Langhe e Roero, troverete una vasta gamma di servizi per matrimoni, tra cui la scelta della location, del ristorante, della decorazione, della musica, della fotografia e del video.
Siamo pronti ad aiutarvi a organizzare il matrimonio dei vostri sogni nella splendida regione delle Langhe e del Roero. Non esitate a contattarci su www.weddinglangheroero.com per maggiori informazioni sui nostri servizi e sulle nostre tariffe. Vi aiuteremo a creare un evento indimenticabile, che rimarrà impresso nella vostra memoria e in quella dei vostri ospiti per sempre.
Matrimonio in Langa e Roero: le migliori location per il tuo giorno speciale
La regione delle Langhe e del Roero è una delle zone più suggestive e romantiche d'Italia, ed è per questo che sta diventando sempre più popolare tra le coppie che cercano il luogo perfetto per il loro matrimonio.
Se siete alla ricerca di una location unica e suggestiva per il vostro matrimonio, siete nel posto giusto. Wedding Langhe e Roero ha selezionato per voi le migliori location nella zona, per rendere il vostro giorno speciale ancora più indimenticabile.
Castello di Grinzane Cavour Il Castello di Grinzane Cavour è una location perfetta per i matrimoni in stile medioevale. Questo castello è situato sulla sommità di una collina, offre una vista mozzafiato sui vigneti circostanti. Dispone di una splendida sala delle feste con volte a crociera in mattoni e un'antica cantina dove si può gustare il miglior vino locale.
Villa Cordero di Montezemolo Villa Cordero di Montezemolo è una villa del 1700 con un bellissimo giardino all'italiana, situata sulla collina di Montezemolo a La Morra. La villa dispone di un ampio salone con soffitti a cassettoni e pavimento in cotto, ideale per una cerimonia intima. Il giardino all'italiana è perfetto per un aperitivo o un pranzo all'aperto.
Tenuta Carretta è una splendida tenuta vinicola situata nelle Langhe. La tenuta dispone di un'antica casa colonica del 1800, circondata da vigneti e colline. Il cortile interno è perfetto per una cerimonia all'aperto, mentre la sala delle feste può ospitare fino a 200 ospiti.
Castello di Guarene Il Castello di Guarene è una meravigliosa dimora storica del XVIII secolo situata nella regione del Roero. Il castello dispone di ampi saloni affrescati e di un parco secolare con vista sulla collina. Il salone delle feste può ospitare fino a 250 ospiti.
Ristorante All'Enoteca Il ristorante All'Enoteca, situato nel centro storico di Canale, è una location perfetta per un matrimonio intimo e romantico. Il ristorante dispone di una sala privata con volta a botte in mattoni a vista e una cantina con i migliori vini della zona. Il menu è incentrato sulla cucina tipica piemontese, con piatti prelibati a base di carne e pesce.
In conclusione, se siete alla ricerca della location perfetta per il vostro matrimonio in Langa e Roero, Wedding Langhe e Roero ha selezionato per voi le migliori location della zona, per rendere il vostro giorno speciale ancora più indimenticabile.
Contattateci su www.weddinglangheroero.com per maggiori informazioni sui nostri servizi e per organizzare il matrimonio dei vostri sogni.
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RISOTTO GOURMET
Non ha nulla a che fare con il riso bollito: il solo pensarlo è un’eresia. Anche in Lombardia, Veneto e Piemonte, tuttavia, dov’è di casa, la sua preparazione è spesso eseguita imitando i gesti di mamme e nonne, ma senza conoscere i reali motivi e obiettivi. E se ci fosse qualcosa di sbagliato? Se esistesse un modo per farlo addirittura meglio? Per chi è alle prime armi e anche per quelli che…
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duecolori-kissy · 3 years
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入り口を入ると… そこは別世界だった どこのお城に紛れ込んだのかと ドキドキ感が止まらない そんな興奮冷めやらぬ 素敵なレストランでした #italia #イタリア #casalemonferrato #カザーレモンフェラート #piemonte #ピエモンテ州 #accademiaristorante #イタリアレストラン #restaurant #italianofood #gourmet #グルメ #foodstagram #beautifulplace #感動しました #連れてきてくれてありがとう #お城のようなお店 #meraviglia #ドキドキわくわく (Accademia Ristorante) https://www.instagram.com/p/CVHW12MLCTz/?utm_medium=tumblr
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#Repost @stefanoceretti • • • • • • DiWine Grignasco - Fine Dining Bistrot Ieri vi ho raccontato della mia esperienza a Grignasco, al locale @diwinefinediningbistrot... oggi vi mostro il volto del titolare, "Ricky" Riccardo: c'è lui (oltre al suo staff, ovviamente) dietro a tutta la qualità offerta, simpatia (elemento non di poco conto) compresa!! #aperitivo #ristorante #enoteca #cucina #gourmet #vino #sommelier #piemonte #italia #madeinitaly #bistrot #grignasco #passionevino #scoperte #finedining #enoteca #selezioniamoenogastronomiadiqualita #instafood #instawine #glugluwine #denois #biso #berebene (presso DiWine Grignasco - Fine Dining Bistrot) https://www.instagram.com/p/CDBCyroHfHW/?igshid=15f11go4n7u55
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evelinerossi · 5 years
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The eyes 👀 always enjoy 😉 a meal 🥘 as much as the taste buds👌#cadelrey #verduno #piemont #italy #roadtrip #designandtravelguide #foodie #gourmet #summer #love #restaurant #agroturismo #design #cosy #traditional @eveline.rossi.interiordesigner (at Verduno) https://www.instagram.com/p/BzbSoEYINiv/?igshid=15lj9h99ajedc
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Quanto siamo stati bene al nuovo Mirepuà Food Lab al Cascinone. A confortarci, visto il maltempo, lo splendido contesto di una tenuta rustica circondata dalle colline e una selezione di piatti classici della cultura gastronomica piemontese, sempre proposti e presentati con un tocco di creatività, freschezza e innovazione. Per il comfort food che rappacifica e non annoia, da assaggiare, ri-assaggiare e assaggiare ancora. Pancia felicemente piena quanto la sala del ristorante... #ViConsiglio di prenotare in anticipo! Grazie @febochef @federico_mirepuafoodlab e @gaiettaghi di @mirepua_foodlab ♥️ A presto! • • • #photooftheday #instagood #chef #food #gourmet #happy #love #experience #piemonte #chefstagram #wine in foto: il Tonno di Conoglio grigio di Carmagnola e la Maionese di Peperone; la Battuta di Fassona al coltello; la Focaccia homemade; il Filetto di Maialino con Asparagi e Moscato; il Caffè; la Selezione di Formaggi. (presso MirePuà food lab al Cascinone) https://www.instagram.com/p/BxqDHbdnyuu/?igshid=cj9w2k2usrle
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pangeanews · 4 years
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“Vivete felici”. Orazio, il più contemporaneo tra i classici, nelle parole di Pound, Ceronetti & Co.
L’altro giorno casco su un libro. Copertina contorta dal tempo, anonima. Credo provenga dalla biblioteca di mio zio. Sta in Piemonte, ha ottant’anni, per una vita ha fatto il geometra e coltivato la passione per le cose belle. E i libri antichi, vari, pur privi di pregio per biblioamanti. Insomma, è un tomo, malridotto, delle Opere di Q. Orazio Flacco volgarizzate col testo latino a fronte e con annotazioni. La versione è dell’abate Francesco Venini, matematico con il guizzo lirico (ha composto pure alcuni Saggi della poesia lirica antica e moderna), morto nel 1820, duecento anni fa, ma chi lo conosce più… Il libro esce a Venezia, “Dai Torchj di Sebastiano Valle”, nel 1812.
*
Essenzialmente, sono uno che divora linguaggi. Me ne nutro, amo la lingua che non capisco, il retroscena del rétro, l’osceno del muffito, la parola in disuso, il settenario disseppellito, il verbo smesso, smunto. Così, ad esempio, ci vuol poco a farmi felice leggendo l’Ode XIV di Orazio, Ad Postumum, tradotta dall’abate Venini:
Come fugaci ohimè! Postumo Postumo,
Di nostra vita gli anni ognor sen volano!
Né pietà, né saggezza
Posson la morte indomita,
O la rugosa ritardar vecchiezza.
Non se ogni giorno offrissi all’implacabile
Nume d’Averno un’ecatombe triplice,
Al Nume, che circonda
E Gerione e Tizio
Di Stige irremeabile coll’onda.
Tutti varcar dovremo l’onda terribile…
Invan di Marte fuggirem lo strepito…
*
Del club di Mecenate, e in assoluto della giungla della lirica latina, Orazio è il poeta più ‘contemporaneo’, il più amato, ambito, imitato, insieme a Catullo. Virgilio, Lucrezio, Lucano hanno toni per noi inconcepibili; la satira di Giovenale non attira, Ovidio è troppo laborioso, il resto è vagabondaggio accademico. Orazio, “l’ape matina” che “nei miei limiti compongo un canto laborioso”, è emblema del poeta che si concentra sulla forma poetica, artigianale, non dimentica l’umile nel suo canto, guarda con disincanto alla vita che scorre. “È vecchia consuetudine raffigurarlo di breve statura, pingue, arguto, amante dei comuni piaceri. Così fu: ma fu anche irrequieto e malato. E patì di occhi, di stomaco, di insonnie, di smanie nervose: e il suo corpo invecchiò assai prima che il suo intelletto. A quarant’anni si sentiva già vecchio e dava alla vita della giovinezza un addio pacato come si conveniva a un uomo – qual’era lui – di straordinario equilibrio”, lo descrive così Concetto Marchesi. “Classico dell’anima classica in quanto saggezza ed equilibrio”, lo dice Antonio La Penna.
*
Ezra Pound, tra i latini, prediligeva Sesto Properzio, a cui dedica, nel 1918, un Homage. Gli pareva più brillante e ricco di possibilità liriche. Nei Cantos lo scheletro formale gli è fornito da Dante ma uno dei modelli è Ovidio. Nel 1930, però, sul “Criterion” creato dal suo amico T.S. Eliot, Ez scrive un lungo saggio su Orazio (edito in Italia, a cura di Caterina Ricciardi, da Raffaelli, nel 2009). L’incipit è tipicamente, violentemente poundiano: “Né semplice né passionale, sensuale soltanto quando si fa gourmet di ghiottonerie e di linguaggio, aere perennius. Quinto Orazio Flacco, calvo, panciuto, di umile estrazione, un sicofante, il meno lirico dei grandi maestri della letteratura, occupa un interno volume del British Museum Catalogue, e una buona metà di cattiva poesia inglese sembra essere stata composta sotto il suo influsso”. Due cose sono interessanti. Intanto, la congiunzione tra i tratti fisici di Orazio e la sua opera: è lui, il poeta, a fare dell’autoritratto lirico una specie di poetica (che ha il gusto della scaltra umiltà: il poeta, ci dice, non è bello, non possiede la vertigine di Pindaro, né la sensualità di Catullo). Poi, il fatto che la poesia inglese derivi da quella di Orazio, autentico narratore in versi. Il resto è Pound. Per spirito di contraddizione, scrive che Orazio gli pare banale (“Catullo e Ovidio aggiungono qualcosa alla poesia, qualcosa che non c’è nella poesia greca che ci è pervenuta. Al suo meglio, Orazio è talvolta più, talvolta poco meno, di un traduttore”) perché non è stato lui a tradurlo e chi lo ha tradotto lo ha frainteso (“C’è una precisa arte oraziana. Con l’eccezione di Catullo, egli fu il più abile versificatore dei poeti latini”).     
*
Tradotto da John Dryden, Orazio appare tra le maglie dei versi di William Wordsworth e di John Keats, è il mito – per nitore lirico e capacità di alternare i toni senza brutalizzarli – di Wystan H. Auden, è imitato da Robert Frost. Per Iosif Brodskij – in Dolore e ragione va letta la bella Lettera a Orazio – è proprio Orazio, spesso ‘imitato’, il punto di giunzione tra il mondo classico e il contemporaneo, ha l’umanità appropriata (complessità, ironia) per definire il caos in formule liriche, come una delle sue rare apparizioni, quasi un avatar, Osip Mandel’stam.
*
In Italia vedo Orazio nella cinica fermezza di Montale, Alessandro Fo lo ha ritracciato in Andrea Zanzotto, ma è Fernando Bandini che lo ha tradotto (per Marsilio). Guido Ceronetti era sintonizzato su altri linguaggi – Giovenale, il deserto biblico – eppure ha dato una bella lettura delle Odi di Orazio (Adelphi, 2018). Ad esempio, ci ha insegnato che l’algido, equilibrato Orazio, in verità, è poeta in fiamme. “Perché invece del gelo, si scopre in questo stile del fuoco? Perché la contrazione della vita, mediante l’impegno della parola, richiede un enorme sforzo, una sovrumana energia, uno spreco di pazienza, tutto il fuoco della passione rivolto ad un fine che la contraria”. E poi c’è questo aspetto: “La chiarità di mente, mentre la confusione nelle povere teste umane, diventate troppo numerose per resistere al contagio della propria rabbia, delle proprie emanazioni d’impurità, va dappertutto rompendo qualsiasi limite, è un’acqua di cui non si vanteranno mai abbastanza le virtù curative”. Non poco.
*
Come sarà il domani? Quest’ansia fuggila.
Quanti giorni prescritti
T’abbia la Sorte, vivili
Come un raro guadagno, ragazzo mio
Così Ceronetti traduce un brandello della nona ode di Orazio, libro primo. Così la traduce Mario Ramous (che fu pure poeta, dimenticato, non da poco):
Smettila di chiederti cosa sarà domani,
e qualunque giorno la fortuna ti conceda
segnalo tra gli utili…
Questo è l’abate Venini:
Non esser del domani invan sollecito,
Ma ricevi qual nuovo benefizio
Ogni dì, che la sorte
T’accorda favorevole
Tardando il passo celere di morte.
*
L’inno, infine, è a vivere fino in fondo, finché il corpo non vada in corruzione. L’editore d’allora, Sebastiano Valle, inaugura Orazio con un paio di pagine Agli amatori della poesia. La frase che chiude la lettera è formidabile. “Vivete felici”. (d.b.)
*In copertina: Frederic Leighton, “Flaming June”, 1895
L'articolo “Vivete felici”. Orazio, il più contemporaneo tra i classici, nelle parole di Pound, Ceronetti & Co. proviene da Pangea.
from pangea.news https://ift.tt/35rTThk
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ifdesdemona-blog · 6 years
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Assaggi di Teatro interpreta PINOCCHIO con gli chef Maurizio Macario e Fabio Ingallinera
Perofrmance e ricetta: http://www.roma-gourmet.net/sito/?p=31212
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personal-reporter · 1 year
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Gente di Lago e di Fiume 2023 all’Isola dei Pescatori
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È dal 2017 che Gente di Lago e di Fiume crede nel potenziale dell’acqua dolce e s’ impegna a valorizzare saperi e sapori, tradizioni, cultura, folclore del Piemonte. Grazie all’impegno dell’associazione culturale e sociale domenica 15 ottobre l’Isola dei Pescatori sul lago Maggiore tornerà ad animarsi di colori, profumi, musica, movimento, iniziative culturali e tante giacche bianche, quelle degli chef che con i loro piatti hanno contribuito a rendere amata la rassegna ‘Gente di Lago e di Fiume’ nelle cinque edizioni precedenti. L’evento per la sesta edizione sarà un tuffo nel mondo della gastronomia d’acqua dolce, opportunità di provare il pesce di lago e di fiume in ricette che rispettano, rivisitano o stravolgono la tradizione. Altri piatti sono innovativi, sperimentali, avveniristici, coraggiosi, per scommettere sul pesce d’acqua dolce in un territorio come l’Italia. Per tanti il pesce di lago e di fiume è una scoperta, per altri sarà una ri-scoperta e per altri una sorpresa, perché le ricette gourmet ideate dagli chef  dei ristoranti dell’Isola dei Pescatori e dai loro ospiti sono in grado di stupire e convincere anche i più scettici. La formula è quella collaudata , cioè un’intera giornata sull’isola, da raggiungere già dal mattino con i taxi boat per poi immergersi nel magico universo di acquari dove poter osservare i pesci di lago e fiume incontrando esperti, musica, laboratori, intrattenimento, chiacchierate a tema, artisti e naturalmente gastronomia. Le isole del gusto sono  il punto forte della manifestazione,  aprono a mezzogiorno e allora si gira per l’isola in autonomia dimenticando la fretta e gustando i piatti creati dagli chef dei ristoranti affiancati ciascuno da uno o più ospiti in una contaminazione di idee, gusti, vedute e tecniche di cucina. Lunedì 16 ottobre si tornerà sull’isola per una mattinata che entrerà nel merito dell’ecosistema-acqua dolce tra ittiologi, acquacoltori, esperti e divulgatori per chiacchierare insieme e capire dove si può andare. Al termine ci saranno i fuochi accesi sotto le Guendaline, maxi padelle che consentiranno di cucinare un gustoso pranzo per tutti coronando la mattinata con un ulteriore momento di condivisione e socialità. Martedì 17 ottobre sarà la giornata dedicata all’investimento sul futuro dell’acqua dolce, infatti Gente di Lago e di Fiume collabora da tempo con le scuole del territorio del Verbano Cusio Ossola per rendere i giovani consapevoli del valore dell’acqua dolce. La formazione, il dialogo aperto con i ragazzi, avvicinarli al rispetto dell’ambiente e del luogo in cui vivono in modo rigoroso ma piacevole sono una delle priorità di Gente di Lago e di Fiume. Proprio ai giovani sarà dunque dedicata la mattinata di martedì al teatro Maggiore di Verbania con chef ed esperti, dove l’ingresso sarà libero per chiunque sarà interessato. Il biglietto dell’evento  consiste in un braccialetto che andrà messo al polso nei due giorni della manifestazione di domenica 15 e lunedì 16 ottobre, la domenica include il trasporto andata e ritorno in taxi boat da Stresa all’Isola dei Pescatori, l’accesso alle Isole del gusto e ai punti beverage senza limiti nonché alle iniziative di intrattenimento. Si tiene al polso il braccialetto anche per partecipare alle attività del lunedì mattina, che sono incluse, mentre martedì 17 ottobre al teatro Maggiore di Verbania la mattinata avrà invece ingresso libero. Read the full article
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abelfernandezf · 6 years
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Truffle Jewels es una línea de productos gourmet de trufa negra y blanca con origen Piemonte (Italia). 
El concepto sobre el cual gira el diseño del pack es la fusión de la imperfección de la trufa con la geometría del diamante tallado. Para el relieve de la marca sobre el pack acristalado se ha optado por efectuar una simplificación del logotipo original.
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hanimcablog-blog · 6 years
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Beyaz trüf mantarı en güzel nerede tadılır?
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Sonbahar kendini iyice hisssettirmeye başladı bile.. Sonbaharla birlikte İtalya’nın kuzey batısına doğru keyifli bir gourmet seyahati yapmaya ne dersiniz?..
Bu sezona çıkarılan ve altın kadar değerli mantarlardan biri olan beyaz trüf mantarı ile yapılan yemekleri tadmak için benim aklıma gelen ilk adres tabii ki İtalya'nın Piemonte  bölgesi olur.. Bu bölge  arborio pirinci, fındığı, peyniri , çikolatası ve tabii ki beyaz trüf mantarı ile ünlü..
Bu muhteşem mantarı ve onunla yapılan keyifli yemekleri tatmak için perşembe gününden pazar gününe 4 günlük bir İtalya seyahati  planlamanız yeterli olur. Piemonte bölgesi son senelerde fastfood karşıtı olan; güzel ve keyifli yemeği öne çıkarmayı amaçlayan Slow Food akımının da çıktığı bölge. Ekim ayı başından Aralığın ilk haftasına dek olan dönem trüf mantarını tadabilmek için bu bölgeye gidilebilecek en ideal zaman.
Torino’ya ya da Milano’ya sabah direk uçup önceden ayarlayacağınız bir arabayla birkaç saat uzaklıkta Lange bölgesinde ki Relais San Maurizio, size kalmanız için tavsiye edeceğim bir otel. San Stefan Belbo kasabasında ki bu otel kasabayı kucaklayan bir tepenin üzerine konumlanmış eski bir manastırdan uyarlanmış. Otelin etrafı şarap bağları ile çevrilmiş. her odası kendi tarzında dekore edilen otelin SPA olanakları da çok keyifli.
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