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#punti di sutura
ilpianistasultetto · 3 months
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Autonomia differenziata spiegata in parole povere.
In Parlamento e' in discussione la legge costituzionale che istituisce autonomia regionale su molte materie, dalla scuola alla sanita', agli ordini professionali fino alla gestione di corpi militari, 23 materie in tutto. Premessa di tutto, assicurare comunque ad ogni regione, livelli essenziali di prestazione, livelli che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
Iniziamo con il dire che "essenziale" e' un aggettivo fumoso. Se chiediamo per strada, l'80% delle persone non saprebbe rispondere sul suo significato. Un sinonimo piu' comprensibile: indispensabile. Cosa serve di indispensabile per far funzionare la scuola? Banchi, lavagne e cattedre. Ecco, questo assicura lo Stato. E la sanita'? Letti, lettighe, ambulanze, gli strumenti per interventi chirurgici, per visite specialistiche, e per degenze.
Che succedera'? Le regioni svantaggiate avranno scuole con lavagne in ardesia, palestre con la spalliera e la cavallina di legno come negli anni '70 e i ragazzi scriveranno con penne e calamaio; l'essenziale, appunto. Qualche altra regione avra' lavagne luminose, proiettori a parete, aria condizionata e palestre con attrezzatura tecnologicamente avanzata e i ragazzi studieranno con Ipad e pc portatili.
In alcune regioni si faranno interventi chirurgici con il bisturi e 80 punti di sutura per una semplice appendicite e in qualche regione gli interventi verranno fatti con il laser compiuterizzato in day -hospital.
Vogliamo rendere tutto piu' semplice? Ok! Per andare al lavoro serve l'automobile. Lo Stato assicura il livello essenziale per soddisfare quel bisogno. "Ecco, almeno una bella Fiat Panda". Vedremo cittadini di alcune regione tutti a bordo di Fiat Panda e cittadini di altre regioni a bordo di Mercedes Plug-in hybrid.
Chi non capisce questo, credo capisca niente nemmeno con i disegnini.
@ilpianistasultetto
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"Una persona mi ha ferito, Lloyd"
"Ci vorranno dei punti, sir"
"Punti di sutura per il taglio?"
"Punti a capo per quel rapporto, sir"
"Rimarrà comunque la cicatrice, Lloyd"
"Che ci ricorderà la nostra guarigione, sir"
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bicheco · 11 months
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Storia vera
Una volta cercando di fuggire dal passato, sono inciampato sul presente e ho dato una craniata, fortissimo, contro il futuro: 25 punti di sutura alla testa e il futuro a pezzi.
Perché vi ho raccontato questo fatto?
Un monito.
Il passato va accettato.
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nuz1970 · 22 days
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"Una persona mi ha ferito, Lloyd"
"Ci vorranno dei punti, sir"
"Punti di sutura per il taglio?"
"Punti a capo per quel rapporto, sir"
"Rimarrà comunque la cicatrice, Lloyd"
"Che ci ricorderà la nostra guarigione, sir"
- Vita con Lloyd
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smokingago · 2 years
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Se d’improvviso avessi due cuori
saprei certamente cosa farne.
Considerando che l’uno
ha diversi punti di sutura
che gli scossoni sono stati tanti
che è perfino caduto più volte
in un polveroso dirupo
e che a volte mi fanno male le cicatrici
perché anche il dolore
ha i suoi anniversari
mi piacerebbe tenere l’altro
tutto nuovo e indenne
pronto soltanto all’uso raro
della meraviglia e dell’amore
come una volta si teneva nell’armadio
il vestito buono per la festa.
Mi colpisce sempre però
il posto dove tornano i migratori
quel vecchio nido
che ha passato l’inverno
e penso in fondo
non si può amare altro
che la bellezza delle cicatrici
quel fatto che contengono insieme
dolore e speranza.
Anna Spissu
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bones39 · 5 months
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Negli ultimi anni ho sempre operazioni da fare una dietro l'altra. Normale, visto che per anni si sono limitati a farmi spendere per confermarmi e riconfermarmi problemi o, se il turno era stato particolarmente stressante, dirmi una delle frasi banali trite e ritrite con cui liquidano il paziente. Ora, ovviamente, tutto chiede conto, e non ho l energia di quando ero più piccola, avendo sopportato ogni giorno le stesse cose per anni. Non ricordo se avevo dolore in culla ma ricordo perfettamente di averlo avuto prima dell età da asilo, da allora fisico ed emotivo non mi ha più lasciata. Mi domando se dopo avermi salvata in extremis e tutte le passate e future operazioni, collezionando punti (ndr. Di sutura) vinco qualcosa.
Una vacanza magari, visto che mi vedono arrivare, guardano gli esami raccolti in una vita e mi chiedono retoricamente "lei è stressata? Mi spiace, siamo un pronto soccorso (variante "sono un medico di solo zona del corpo X, non anche Y e Z") non possiamo curarle problemi pregressi ad oggi. Ma sono diventati pregressi perché loro li hanno trascurati.
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kon-igi · 1 year
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Fistulectomia
Salve Doc, chiedo un parere: 10gg fa mi sono sottoposto a fistulectomia per fistola transanale bassa, non conosco il nome della tecnica usata, c'è ho un buco cucito all'interno. Mi è stato detto di tenere una garza da cambiare alcune volte al giorno e tenere la zona pulita. Da un paio di giorni vedo del pus verde sulla garza, oggi sono stato a visita di controllo e mi è stato detto che è normale e di spruzzarci sopra del betadine, l'importante è che non mollino i punti interni. Davvero non devo fare nulla per il pus? Inoltre leggendo i suoi post mi pareva di aver capito che il betadine non andrebbe usato su ferite aperte. Sono un po’ preoccupato, fosse stato un braccio l'avrei presa diversamente… Grazie.
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MARSUPIALIZZAZIONE... hai avuto un intervento di marsupializzazione.
Normalmente non si usa lo iodio povidone su ferite aperte ma prendi in considerazione l’alta carica batterica della zona in esame e capirai come sia necessario disinfettare con robustezza una sutura che sta ancora drenando materiale sieroso via via sempre meno purulento.
Ti farei vedere delle foto molto interessanti delle varie fasi di guarigione dal tuo intervento ma poi mi tocccherebbe mettere tutti i disclaimer e quindi nulla :(
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3 punti di sutura,
lato costale,
pelle delicata,
cicatrizzo male.
Anima in pena,
pensieri in cerca di sè,
dedicato a chi
porta rancore come me
e cade nel buco dei perenni se.
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buscandoelparaiso · 2 years
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lollo pelle si e’ preso 30 punti di sutura per la craniata di ieri e uno alla notizia su instagram ha commentato ‘TIENI PIU PUNTI DEL SASSUOLO’ io non--
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aitan · 2 years
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Son belle le rughe dei ricordi. Bisogna portarle con orgoglio. Ed anche le cicatrici vanno indossate a testa alta. Ma solo fino a un certo punto. Se la sollevi troppo, la testa, rischi che si riaprano i punti di sutura e ti può cominciare a volare sangue sulle scarpe nuove, quelle che avevi comprato per andarci come si deve, alla cerimonia della tua sepoltura.
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parmenida · 2 years
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Rania Ibrahim "Poi toccò a me. Ormai ero terrorizzata.
– Quando avremo tolto questo “kintir” (clitoride) tu e tua sorella sarete pure.- Dalle parole della nonna e degli strani gesti che faceva con la mano, sembrava che quell’orribile kintir, il mio clitoride, dovesse un giorno crescere fino a penzolarmi tra le gambe. Mi afferrò e mi bloccò la parte superiore del corpo… Altre due donne mi tennero le gambe divaricate. L’uomo che era un cinconcisore tradizionale appartenente al clan dei fabbri, prese un paio di forbici. Con l’altra mano afferrò quel punto misterioso e cominciò a tirare…Vidi le forbici scendere tra le mie gambe e l’uomo tagliò piccole labbra e clitoride. Sentii il rumore, come un macellaio che rifila il grasso da un pezzo di carne. Un dolore lancinante, indescrivibile e urlai in maniera quasi disumana. Poi vennero i punti: il lungo ago spuntato spinto goffamente nelle mie grandi labbra sanguinanti, le mie grida piene di orrore… Terminata la sutura l’uomo spezzò il filo con i denti… Ricordo le urla strazianti di Haweya, anche se era più piccola, aveva quattro anni, scalciò più di me per cercare di liberarsi dalla presa della nonna, ma servì solo a procurarlo brutti tagli sulle gambe di cui portò le cicatrici tutta la vita.
Mi addormentai, credo, perché solo molto più tardi mi resi conto che le mie gambe erano state legate insieme, per impedire i movimenti e facilitare la cicatrizzazione (dato che c’è stata una perdita di sostanza, clitoride e piccole labbra, le gambe legate insieme permettono la cicatrizzazione, ma la cicatrizzazione avviene in retrazione. Non c’è più tutto il tessuto necessario perché le gambe possano essere divaricate completamente. Nessuna farà più la spaccata. Anche dare un calcio a un pallone può essere impossibile, come andare a cavallo o, nei casi più gravi, nuotare a rana. Nei casi più gravi, dove infezioni riducono ulteriormente il tessuto, le donne non possono più divaricare le gambe per accovacciarsi e urinare e, dove non esistono water, devono urinare dalla posizione in piedi con l’orina che scola tra le gambe, scola un filino alla volta, una goccia alla volta).
Era buio e mi scoppiava la vescica, ma sentivo troppo male per fare pipì. Il dolore acuto era ancora lì e le mie gambe erano coperte di sangue. Sudavo ed ero scossa dai brividi. Soltanto il giorno dopo la nonna mi convinse a orinare almeno un pochino. Oramai mi faceva male tutto. Finché ero rimasta sdraiata immobile il dolore aveva continuato a martellare penosamente, ma quando urinai la fitta fu acuta come nel momento in cui mi avevano tagliata. Impiegammo circa due settimane a riprenderci. La nonna accorreva al primo gemito angosciato. Dopo la tortura di ogni minzione ci lavava con cura la ferita con acqua tiepida e la tamponava con un liquido violaceo, poi ci legava di nuovo le gambe e ci raccomandava di restare assolutamente ferme o ci saremmo lacerate e allora avrebbe dovuto chiamare quell’uomo a cucirci di nuovo.
Lui venne dopo una settimana per esaminarci. Haweya doveva essere ricucita. Si era lacerata urinando e lottando con la nonna… L’uomo ritornò a togliere il filo dalla mia ferita. Ancora una volta furono atroci dolori per estrarre i punti usò una pinzetta. Li strappò bruscamente mentre di nuovo la nonna e altre due donne mi tenevano ferma. Ma dopo questo anche se avevo una ruvida spessa cicatrice tra le gambe che faceva male se mi muovevo troppo, almeno non fui più costretta a restare sdraiata tutto il giorno con le gambe legate. Haweya dovette attendere un’altra settimana e ci vollero quattro donne per tenerla ferma… Non dimenticherò mai il panico sul suo viso e nella sua voce… Da allora non fu più la stessa… aveva incubi orribili. La mia sorellina un tempo allegra e giocosa cambiò. A volte si limitava a fissare il vuoto per ore. (svilupperà una psicosi)… cominciammo a bagnare il letto dopo la circoncisione."
(Testimonianza di Ayaan Hirsi Ali)
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m2024a · 1 month
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Fernanda Lessa, l'incidente mentre passeggiava con i cani. Le ferite al viso e i punti: cosa è successo Fernanda Lessa, la top model brasiliana, è stata vittima di un brutto incidente che le ha causato un grave taglio al viso. Durante una passeggiata con i suoi due cani, Fernanda Lessa è scivolata ed è caduta rovinosamente per terra ferendosi gravemente il volto. Ora, a mente fredda, ha deciso di parlare della sua caduta sui social, rivelando che cosa è successo veramente. Cosa è successo La top model brasiliana ha condiviso un video sul suo profilo Instagram dove mostra le ferite sul suo volto. Come sottofondo My strange addiction, la canzone della cantautrice statunitense, Billie Eilish. Sono stati necessari quattro punti di sutura. «Doveva essere solo una passeggiata con i miei due cani al parco - ha scritto Fernanda Lessa su Instagram -. Invece sono caduta dal sesto gradino con la faccia per terra. Sono grata al cielo per non aver rotto zigomi, il naso, i denti. Nessun danno serio alla testa. Quattro punti alle sopracciglia. Non sono ancora al 100% ma quasi». Le immagini non sono passate inosservate e numerosi sono stati i messaggi di sostegno dei suoi follower.  «Mi dispiace davvero tanto. Ti abbraccio, torna più forte di prima», «buona guarigione»,«vederti così fa male, riposati e un abbraccio», «qualcuno ti ha protetto, forza e coraggio», scrivono i fan.
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persefonebooks · 2 months
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Voto: Quattro e mezzo.
Punto di vista: prima persona, alternato
Sensualità: scene hot (non troppo) presenti
Caratteristiche:  romantico, attuale, poetico
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo e molto bello!
Trama: Insieme siamo perfetti parla dell'evoluzione del rapporto tra due amici di penna, ma affronta anche il tema del bullismo, mostrandoci quanto delle parole dette con cattiveria possano ferire profondamente una persona. Attraverso i rispettivi punti di vista, sono entrata facilmente nella mente dei due protagonisti principali, Misha e Ryen, ed anche se non sempre ho approvato le loro azioni, ho capito le loro motivazioni e le loro paure. Il legame di Misha e Ryen inizia alle fine delle elementari quando vengono associati dalle rispettive scuole come amici di penna, ma, al termine del progetto, i due ragazzi non hanno alcuna intenzione di smettere di scriversi. Lettera dopo lettera, anno dopo anno, il loro diventa un legame unico e speciale, seppure non si siano mai visti, nemmeno attraverso i social network. Una fatidica notte però, incrocia le strade dei due ragazzi, ormai diciottenni, ma solamente uno dei due è consapevole dell'identità dell'altro. Dato che Misha è il membro di una band e scrive canzoni, nel testo sono presenti diversi versi scritti da lui, spesso aiutato dall'amica di penna.
Cinquantasette chiamate mancate. Cinquantasette lettere scritte e mai inviate. Cinquantasette punti di sutura per respirare ancora,  e fingere che ora sia allora.
«Solitudine, Vuoto, Menzogna, Vergogna, Paura»,  mormora, tenendomi stretta.  «Hai già capito? Non devi avere paura o sentirti in imbarazzo.  Nessuno può essere te meglio di te, sei insostituibile.  Magari non tutti se ne renderanno conto,  ma l’importante è che te ne renda conto tu».
Ryen è probabilmente il personaggio che cresce di più nell'arco del romanzo, una volta era una ragazzina invisibile e lasciata in disparte, ma ora frequenta i più “fighi” del liceo, comportandosi in maniera spesso antipatica e superficiale, ma la Ryen che scrive le lettere dimostra che sotto la superficie è una persona completamente diversa. In questo romanzo la Douglas non manca di inserire intrecci e colpi di scena man mano si evolvono le cose per i due ragazzi, regalandoci delle scene molto dolci, romantiche e di riscatto.
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notiziariofinanziario · 3 months
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Ad innovarsi sempre di più è anche il settore dell’ortodonzia
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L’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie digitali intervengono in maniera sempre più decisiva in ambito medico supportando il lavoro del medico e migliorando esponenzialmente la qualità delle cure che diventano così sempre più ritagliate sulla persona, nell’ottica di quella medicina di precisione di cui si parla tanto come sviluppo irrinunciabile in tutte le specialità mediche. Basti pensare che ad oggi le applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning approvate dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti sono più di 800 e continuano ad aumentare.Ad innovarsi, sempre di più sull’onda di questo importante cambiamento dell’approccio medico, è anche il settore dell’ortodonzia, che grazie all’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie digitali già oggi consente una piena corrispondenza fra le aspettative iniziali del paziente e il risultato finale dell’intervento ortodontico: l’azione del medico, grazie ai più recenti strumenti digitali, raggiunge livelli di precisione impensabili fino a pochi anni fa e le aspettative del paziente si costruiscono insieme allo specialista, passo passo, basandosi sulla dettagliata previsione dell’attività che i nuovi strumenti tecnologici consentono e sulla condivisione degli obiettivi.Scanner intraorali, facciali e da laboratorio per l’analisi di superficie, radiografie con ricostruzione 3D, videocamera ottica con sensori per rilevare i dettagli della dinamica del movimento, software di elaborazione di dati bidimensionali e tridimensionali, stampanti in 3D: sono questi gli strumenti dell’ortodontista 4.0 che basa il suo lavoro sulla rilevazione ed elaborazione di dati di ciascun paziente relativi alla situazione attuale da curare ma anche a quella che si otterrà con l’intervento, simulata a computer. I pazienti vedono la simulazione di quello che avverrà, con immagini previsionali calcolate sulle particolari caratteristiche di ciascuno. In questo modo la cura di una malocclusione è affrontata con maggior serenità dal paziente ed evita disarmonie funzionali ed estetiche.L’AI è in grado di sostituire alcune prestazioni, abitualmente eseguite dal medico, con significativo risparmio di tempo pur mantenendo standard di qualità elevati; un esempio è la teleradiografia, esame diagnostico indispensabile per la diagnosi ortodontica, che si effettua attraverso la ricerca di punti, il disegno di linee e la misurazione di angoli sulla radiografia del cranio, dalla quale derivano elementi basilari per la diagnosi: il disegno si può ottenere con un semplice click sul mouse.La possibilità di eseguire la stadiazione della crescita nel bambino attraverso l’analisi delle vertebre cervicali o di determinare lo stato di avanzamento del processo di maturazione della sutura mediana del palato per definirne le modalità di espansione sono altri esempi in cui l’AI può sostituire il professionista.I progetti di modifica e/o di ricostruzione o trasformazione dei denti mancanti può essere predefinita con tecniche di disegno digitale utilizzando software in grado di replicare forme e dimensioni con precisione molto elevata. Per la ricostruzione di un dente ad esempio, un software riproduce l’elemento da ricostruire, prendendo come modello il dente gemello per definire la corona. Grazie a una fresatrice, da un cubetto di ceramica si ottiene esattamente il dente perduto e da ricostruire, con le precise caratteristiche individuali del singolo paziente.Il trasferimento dei movimenti individuali utilizzando software che replicano le caratteristiche di intensità, direzione e tempo degli spostamenti mandibolari permette di ottenere il prodotto già in laboratorio riducendo i tempi dell’intervento.“Tecnologia e intelligenza artificiale ci offrono oggi possibilità impensabili fino a soltanto quattro o cinque anni fa – commenta Valerio Maccagnola, presidente di FACExp, associazione senza scopo di lucro che riunisce medici ortodontisti su tutto il territorio nazionale – ma per quanto potenti, restano strumenti nelle mani del medico: per essere utilizzati al meglio hanno bisogno di essere sempre accompagnati dalla cura nella comunicazione con il paziente, fondamentale per comprendere a fondo il suo bisogno di salute e di benessere. Con l’utilizzo di sistemi digitali, di programmazione virtuale, di gestione e controllo dell’intelligenza artificiale si sta prospettando la necessità della collaborazione con nuove figure professionali che un tempo non erano presenti in uno studio di ortodonzia, a cominciare dal tecnico informatico”.La dotazione tecnologico-digitale per la valutazione dell’assetto ortodontico consente di archiviare i dati relativi all’evoluzione di ogni singolo paziente e trasforma in routine analisi che prima richiedevano ricerche specifiche. Il digitale consente di simulare la situazione che si vuole realizzare, pre-visualizzare il risultato, costruire apparecchi individualizzati.Infine, facilita la comunicazione con il laboratorio che deve realizzare il materiale per gli interventi e il consulto fra colleghi. “Se pensiamo che questo rappresenti il futuro, il futuro è già oggi” conclude Maccagnola. Read the full article
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Minaccia e aggredisce la ex, 'ti taglio la gola e la testa'
Dopo averla vessata per mesi fino a farle interrompere la relazione ha aggredito la ex e nel tentativo di tagliarle i capelli le ha procurato con le forbici una ferita all’altezza della tempia medicata in ospedale con numerosi punti di sutura. E’ l’ultima violenza che è stata costretta a subire a Catania una 22enne dal suo ex suo coetaneo, che era ai domiciliari e che è stato arrestato dai…
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E mi ci vorrebbe d'essere un esperto chirurgo per fermare la pelle con punti di sutura puliti e netti a ricamarla.
Sono, purtroppo, un macellaio, artista di scempi. Rattoppare visibilmente è il mio mestiere. In ultimo, sono la voce d'inchiostro con cui narro di questi miei tagli.
E della tua mano.
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