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#questioni etiche
gregor-samsung · 2 years
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“ «In questo momento sono molto severi, in fatto di aborti». «Lo so» disse Matteo «ogni tanto se ne ricordano. Mettono in prigione qualche poveretto senza protezioni, ma i grandi specialisti non sono mai seccati.» «Vuoi dire che questo è ingiusto» disse Giacomo. «Sono proprio del tuo parere. Ma non ne disapprovo del tutto i risultati. Per forza di cose i tuoi poveretti sono degli erboristi o delle creatrici di angeli che rovinano le donne con sudici strumenti; le retate operano una selezione, è già qualcosa.» «Insomma» disse Matteo, che ormai non ne poteva più «sono venuto qui per chiederti quattromila franchi.» «E...» disse Giacomo «sei ben sicuro che l'aborto sia conforme ai tuoi principii?» «Perché no?» «Non so, sei tu che lo devi sapere. Sei pacifista perché rispetti la vita umana e poi vuoi distruggere un'esistenza.» «Sono assolutamente deciso» disse Matteo. «E poi, ti sbagli, perché io sono, forse, pacifista, ma non rispetto la vita umana.» «Ah! credevo...» disse Giacomo. Osservava Matteo con divertita serenità. «Eccoti dunque nella pelle di un infanticida! Ti sta veramente male, mio povero Teo.» «Teme che mi prendano», pensò Matteo: «non mi darà neanche un soldo.» Avrebbe dovuto potergli dire: se paghi non corri alcun rischio, perché mi rivolgerei ad un uomo esperto che non si trova sugli elenchi della polizia. Se rifiuti, sarò costretto a mandare Marcella da una erborista, nel qual caso non garantisco nulla, dato che la polizia le conosce tutte e può pescarle da un giorno all'altro. Ma argomenti come questi erano troppo diretti per far presa su Giacomo; Matteo disse soltanto: «Un aborto non è un infanticidio». Giacomo prese una sigaretta e l'accese: «Sì» disse con indifferenza. «Ne convengo: un aborto non è un infanticidio, ma un assassinio "metafisico"». Aggiunse serio: «Mio povero Matteo, non ho da fare obiezioni contro l'assassinio metafisico, così come non ne faccio contro i delitti perfetti. Ma che "tu", tu commetta un assassinio metafisico... tu, proprio tu...» E fece schioccare la lingua con aria di rimprovero: «No, decisamente no, sarebbe una nota falsa». “
Jean-Paul Sartre, L'età della ragione, traduzione di Orio Vergani, Milano, Bompiani, 1963⁸; pp. 143-144.
[ Edizione originale: L'âge de raison, Gallimard, 1945 ]
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falcemartello · 4 months
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Ve lo spiego bene:
Essere stati sull'Isola dei pedofili non significa necessariamente essere dei pedofili ma implica necessariamente questioni etiche.
NON esserci stati non significa necessariamente essere dei santi ma significa comunque che NON si è stati sull'Isola dei pedofili.
Coraggio...
@boni_castellane
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madiocane · 6 months
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L' Italia intera è un utopia vivente. Un sistema giudiziario equo e reale con una gran corruzione? Direi assurdo. Senza contare migliaia di altre questioni etiche e umane.
l’italia è arretrata in tutto. dalla politica all’economia, passando per i diritti civili ecc. non c’è un cazzo che funzioni correttamente in questo paese. non a caso è prima in europa per analfabetismo funzionale. se avessi l’occasione, scapperei subito da questo paese
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mezzopieno-news · 6 months
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APPROVATA LA PRIMA RISOLUZIONE CONTRO LE ARMI AUTONOME
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Il 1° novembre 2023 la Prima Commissione dedicata al Disarmo dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la prima Risoluzione mai discussa sulle armi autonome.
Le armi autonome, chiamate anche killer robots, sono sistemi automatici (sistemi di difesa aerea, sentinelle robotiche e munizioni vaganti) capaci di selezionare, seguire e attaccare un obiettivo militare senza bisogno di intervento umano dopo l’attivazione. Attraverso l’uso delle tecnologie robotiche, dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata, questi sistemi d’arma possono utilizzare il riconoscimento facciale e sensori di movimento per eseguire attacchi, senza alcun controllo. Dopo oltre 10 anni di confronti e campagne internazionali, in un contesto di rapidi sviluppi tecnologici, questo voto rappresenta un traguardo significativo riguardo alle pressanti questioni etiche, giuridiche e politiche relative le responsabilità dell’attacco, l’osservazione degli obblighi delle parti coinvolte in un conflitto e la sicurezza globale.
“Il clamoroso sostegno alla prima risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle armi autonome dimostra il desiderio diffuso da parte degli Stati di compiere progressi verso un nuovo diritto internazionale” ha dichiarato Stop Killer Robot, una coalizione di oltre 250 organizzazioni della società civile e 26 premi Nobel che lavorano in 70 Paesi per favorire il disarmo. La Risoluzione L56 indica la decisione di preparare un Rapporto che rifletta le opinioni degli Stati membri e degli osservatori sui sistemi di armi autonome e sui modi per affrontare le relative sfide e preoccupazioni che essi sollevano da prospettive umanitarie, legali, di sicurezza, tecnologiche ed etiche e sul ruolo degli esseri umani nell’uso della forza.
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Fonte: United Nations; Stop Killer Robots
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bones39 · 8 months
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Apprezzo il disegno realista, davvero, quei disegni che sembrano fotografie sono incredibili, frutto di molta pazienza, cura al dettaglio, impegno e molto altro. Ma non fa per me. Più mi sento dire "sei migliorata" da chi definiva i miei disegni "infantili e stilizzati" più mi sembra di perdere qualcosa.. qualcosa di mio, di unico, uno stile che creavo sacrificato per un immagine che già c'è, per una copia invece di un idea. Più so copiare da un immagine visiva meno so fare uscire quello che sta nella mia testa.
Qui un elenco di persone che fortunatamente non hanno ascoltato certe critiche, o non ci avrebbero regalato certi scenari:
Lora Zombie,
Chiara Bautista,
Zoe Lacchei,
Robin Eisenberg
Phazed
1. Jasmine Becket-Griffith: Jasmine Becket-Griffith è un'artista statunitense con uno stile unico e distintivo. Le sue opere spesso raffigurano figure eteree e mistiche, con dettagli intricati e colori vivaci.
2. Chet Zar: Chet Zar è un artista americano noto per le sue opere che fondono horror e fantastico. Le sue raffigurazioni spesso presentano figure bizzarre, mostruose e oscure, in una miscela unica di dettagli realistici e immaginazione distorta.
3. Nicoletta Ceccoli: Nicoletta Ceccoli è un'artista italiana con uno stile fiabesco, ma al tempo stesso inquietante. Le sue opere spesso raffigurano bambine dalle espressioni malinconiche e sognanti, immerse in scenari surreali e simbolici.
4. Camille Rose Garcia: Camille Rose Garcia è un'artista americana le cui opere sono ispirate dal mondo delle fiabe, ma con un tocco oscuro. Le sue raffigurazioni sono caratterizzate da colori vibranti, figure distorte e dettagli intricati.
5. Ray Caesar: Ray Caesar è un artista canadese noto per le sue rappresentazioni di un mondo fantastico e sognante. Le sue opere spesso presentano figure femminili sofisticate e misteriose, ambientate in scenari intricati e dettagliati.
1. Ai Weiwei: Artista cinese e attivista politico, il suo lavoro affronta temi come la censura, i diritti umani, la critica al governo cinese e l'immigrazione.
2. Banksy: L'identità di Banksy è ancora sconosciuta, ma il suo lavoro di street art politica e provocatoria ha attirato l'attenzione a livello internazionale. I suoi murales spesso affrontano questioni sociali, politiche e ambientali.
3. Kara Walker: L'arte di Kara Walker indaga il razzismo, l'identità e la storia dell'oppressione degli afroamericani negli Stati Uniti con raffigurazioni provocatorie e spesso violente.
4. Marina Abramović: Conosciuta per le sue performance estreme, Abramović esplora i confini del corpo, del tempo e dell'interazione umana. Le sue performance sono spesso cariche di simbolismo e suscitano reazioni emotive intense.
5. Yayoi Kusama: Kusama è famosa per le sue installazioni immersive e ad alto impatto visivo che spesso utilizzano il concetto dell'infinito e della sovrapercezione. L'artista giapponese ha affrontato temi come la salute mentale, il consumismo e la sessualità.
6. Jenny Holzer: Holzer utilizza la parola scritta come mezzo d'espressione principale, proiettando messaggi provocatori e contestanti su facciate di edifici, installazioni lumino- testuali e scritte su supporti vari. I suoi lavori si concentrano sul potere delle parole e affrontano temi come l'oppressione delle donne, la guerra e la politica.
7. Olafur Eliasson: Eliasson creane installazioni interattive che coinvolgono il pubblico attraverso l'utilizzo di luce, specchi e elementi naturali. Le sue opere esplorano temi come il cambiamento climatico, la percezione umana e l'interazione con l'ambiente.
8. Shirin Neshat: L'arte di Neshat esplora le dinamiche culturali, le divisioni di genere e la politica nel contesto del Medio Oriente. Attraverso fotografie, video e film, l'artista iraniana-america affronta temi come l'identità, l'oppressione e il conflitto.
9. Damien Hirst: Hirst è noto per i suoi lavori che coinvolgono animali morti o parti di animali. Le sue opere sollevano questioni etiche sulla vita e la morte, il consumo e la bellezza.
10. Cindy Sherman: Sherman è famosa per le sue fotografie in cui lei stessa si trasforma in personaggi diversi, spesso stereotipi femminili. Il suo lavoro affronta la cultura dei media, l'identità e il concetto di autorappresentazione.
Questi artisti spingono i limiti dell'arte e affrontano questioni cruciali che suscitano discussioni e riflessioni sulla società, la politica, l'identità e molto altro ancora.
9. Roger Ballen: Roger Ballen è un fotografo sudafricano noto per le sue immagini disturbanti e surreali, spesso ambientate in ambienti claustrofobici e con protagonisti animali o persone marginalizzate.
10. Jock Sturges: Jock Sturges è un fotografo americano famoso per i suoi ritratti di adolescenti nudi in ambientazioni naturali, creando immagini intime e sensuali che esplorano la transizione dalla giovinezza all'età adulta
11. Elinor Carucci: Elinor Carucci è una fotografa israeliana-americana che si concentra sulla sua famiglia e sulla sua vita quotidiana, creando immagini intime e personali che rivelano emozioni complesse e universali.
12. David LaChapelle: David LaChapelle è un fotografo e regista americano noto per le sue immagini audaci ed eccentriche, spesso con icone pop, celebrità e riferimenti culturali, creando immagini che catturano l'attenzione estraendo la bellezza e l'assurdità del mondo moderno.
13. Antoine D'Agata: Antoine D'Agata è un fotografo francese noto per il suo lavoro provocatorio e crudo, spesso mostrando la vita nei margini della società, con immagini sessuali esplicite, droga e violenza.
14. Daido Moriyama: Daido Moriyama è un famoso fotografo giapponese noto per le sue immagini in bianco e nero che catturano la vita urbana di Tokyo, con un occhio brutale e decisamente moderno.
15. Francesca Woodman: Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense che ha creato immagini intime e poetiche di sé stessa e del suo corpo, spesso intrecciati con l'architettura delle case e degli ambienti in cui si trovava.
16. Vivian Maier: Vivian Maier è stata una fotografa statunitense-americana scoperta in modo postumo, nota per le sue immagini di strada catturate principalmente a Chicago, offrendo uno sguardo unico sulla vita urbana degli anni '50 e '60.
1. Jan Saudek: Jan Saudek è un famoso fotografo ceco noto per le sue immagini poetiche e surreali. Le sue fotografie spesso raffigurano soggetti nudi o seminudi in pose suggestive, creando immagini che evocano emozioni profonde e complesse.
2. Sally Mann: Sally Mann è una rinomata fotografa statunitense con uno stile molto intimo e personale. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua famiglia e la vita nella Virginia rurale, esplorando concetti di memoria, tempo e degrado.
3. Duane Michals: Duane Michals è un fotografo americano noto per il suo approccio narrativo e sperimentale. Le sue fotografie sono spesso una sequenza di immagini che raccontano una storia o esplorano temi come l'amore, la morte e l'identità.
4. Sarah Moon: Sarah Moon è una fotografa francese con uno stile onirico e poetico. Le sue immagini spesso sfocano i confini tra realtà e fantasia, creando atmosfere surreali e misteriose.
5. Joel-Peter Witkin: Joel-Peter Witkin è un fotografo americano noto per le sue fotografie provocatorie e inquietanti. Le sue immagini spesso includono soggetti "diversi" come deformità, corpi mutilati o oggetti macabri, creando immagini che sfidano le norme sociali e provocano riflessioni sulle nostre paure e perversioni.
6. Nan Goldin: Nan Goldin è una fotografa americana con uno stile documentaristico e intimo. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua cerchia di amici e conoscenti, documentando la vita notturna, l'amore, la dipendenza e le relazioni umane con un occhio sincero e senza filtri.
7. Arno Rafael Minkkinen: Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano noto per i suoi autoritratti in natura. Le sue immagini spesso esplorano la connessione e l'interazione tra il corpo umano e l'ambiente, creando composizioni suggestive e poetiche.
Ricorda che ognuno di questi fotografi ha uno stile unico e distintivo, quindi ti consiglio di esplorare il loro lavoro per trovare quello che più ti ispira.
46. Ray Troll
47. Daniel Merriam
48. Jasmine Worth
49. Sonya Fu
50. Michael Page
51. Chie Yoshii
52. Yoko D'Holbachie
53. Sarah Louise Davey
54. Kit King
55. Femmepop
56. Travis Lampe
57. Sheri DeBow
58. Mab Graves
59. Popovy Sisters
60. Amy Brown
61. Laurie Lipton
62. Mark Bryan
63. Ray Caesar
64. Joel Rea
65. Simona Candini
66. Tom Bagshaw
67. Marion Bolognesi
68. Lora Zombie
69. Heather Watts
70. Paul Rumsey
71. Brian M. Viveros
72. Nom Kinnear King
73. Brendan Monroe
74. Jeremy Geddes
75. Lesley Oldaker
76. Kim Simonsson
77. Jana Brike
78. Jeff Soto
79. Hikari Shimoda
80. Yoskay Yamamoto
81. Olek
82. Yayoi Kusama
83. Atsushi Suwa
84. Fem Jasper-King
85. Tina Lugo
86. Zoe Keller
87. Erik Jones
88. Moki
89. Justin Mortimer
90. Gustavo Rimada
91. Michael Shapcott
92. Sachin Teng
93. Laura Colors
94. Erwin Olaf
95. Fairy Teller
96. Michelle Mia Araujo
97. Martin Eder
98. Lin Fengmian
99. Marissa Oosterlee
100. Andrew Hem
Ognuno di questi artisti ha una prospettiva unica e un modo particolare di rappresentare concetti e emozioni nella loro arte. Potresti scoprire nuove ispirazioni e dimensioni artistiche esplorando il loro lavoro.
1. Audrey Kawasaki
2. Marion Peck
3. Mark Ryden
4. James Jean
5. Tara McPherson
6. Jenny Frison
7. Brandi Milne
8. Kukula
9. Amy Sol
10. Peter Gric
11. Femke Hiemstra
12. Josh Keyes
13. Brian Despain
14. Kris Kuksi
15. Nicoletta Stamatelatos
16. Gary Baseman
17. Scott Musgrove
18. Sarah Joncas
19. Natalie Shau
20. Shag (Josh Agle)
21. Greg "Craola" Simkins
22. Luke Chueh
23. Caitlin Hackett
24. Soey Milk
25. Audrey Pongracz
26. Alex Pardee
27. Travis Louie
28. Natalia Fabia
29. Chris Mars
30. Casey Weldon
31. Brandi Read
32. Jeanie Tomanek
33. Jessica Joslin
34. Scott Radke
35. Camilla d'Errico
36. Lori Earley
37. Michael Hussar
38. Benjamin Lacombe
39. Miho Hirano
40. Kindra Nikole
41. James Gurney
42. Kris Lewis
43. Martin Wittfooth
44. Timothy Robert Smith
45. Colin Christian
Questi sono solo alcuni dei tanti artisti che potrebbero piacerti.
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rideretremando · 2 years
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“Parlare di merito implica prima di tutto parlare dei criteri stessi e degli strumenti di definizione e misurazione, dai test scolastici fino ai concorsi pubblici, e interrogarsi sui limiti di quei criteri. E in secondo luogo pone una serie di riflessioni sulle disparità sociali ed economiche che i sistemi meritocratici possono a volte rafforzare anziché correggere, laddove i principi di equità non siano rispettati e il merito si traduca sostanzialmente in un criterio di premiazione di chi parte già avvantaggiato: e quindi in una legittimazione dello status quo.”
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nusta · 2 years
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Ecco il mio malloppino di 130 pagine (ma le ultime 13 sono di bibliografia) sulla carne e la sua interpretazione in cucina e nell'accademia. Sarà già anacronistica a due anni di distanza? Considerato che ho saltato per un paio di giorni l'opportunità di inserire dei riferimenti al coronavirus (mi scadeva il termine di consegna), so che la risposta è quantomeno parzialmente affermativa, ma spero che possa tornare utile a chi cerca basi bibliografiche italiane e non, e mettendola online in questo sito dovrebbe risultare accessibile ai motori di ricerca e tanto basta.
Ci ho messo dentro testi e persone che ho conosciuto da studentessa all'università, durante i millemila anni di frequentazione di seminari e lezioni, e genti del resto del mondo trovate grazie agli algoritmi di youtube e google scholar. Molto di quello che ho incontrato è rimasto nei miei appunti e nei meandri della mia mente e per ora il discorso per me resta in sospeso perchè la vita mi ha portato altrove.
Segue la presentazione seria (dai miei appunti per la discussione di due anni fa) per chi fosse interessato.
Tesi di Laurea Specialistica in Antropologia Culturale ed Etnologia discussa in data 19.03.2020. *** La carne incorpora valori diversi a seconda dei contesti di produzione. Le ricerche etnografiche hanno rilevato continuità e sovrapposizioni tra i diversi contesti culturali, hanno reso espliciti i significati impliciti che la carne veicola come gustema specifico del linguaggio alimentare, che delinea un campo semantico generalmente molto rilevante. La carne può essere un marcatore dello status economico, così come un indice di altre forme di identità, come quella di genere o di appartenenza ad uno specifico gruppo sociale. Quando si è in costante difesa dell’equilibrio con le risorse disponibili, in un contesto ai confini della precarietà alimentare, il tema della condivisione è collegato alla gestione del rischio, ma anche alla costruzione e al consolidamento del gruppo sociale, che viene esplicitata e rimarcata dai vari livelli di spartizione della carne. Al fine di comprendere le dinamiche del consumo e della produzione di carne attuali è importante ricostruire i gusti e le preferenze del passato. Diventa quindi fondamentale non sottovalutare la dimensione orale di questa memoria, spesso tramandata in ambito domestico in spazi e pratiche prevalentemente riservati alle donne. Ricostruire le origini del gusto, dei tabu e delle preferenze alimentari, capire le dinamiche di formazione e trasformazione della normativa, serve a comprendere i limiti esterni, fuori dal controllo del gruppo sociale di riferimento, è importante anche per restituire il giusto spessore alle forme di resistenza e trasgressione, che spesso hanno contraddistinto i gruppi sociali marginali o minoritari.
La carne è stata spesso oggetto di tabu. Si tratta di un cibo generalmente costoso da ottenere, che pone di fronte alla necessità di uccidere un altro essere vivente. Le ragioni materiali e le questioni etiche e simboliche si sovrappongono e si alimentano a vicenda. Le condizioni di relativa abbondanza consentite dal sistema di allevamento moderno e industriale hanno consentito lo sviluppo di ulteriori trasformazioni del gusto tra cui emergono la richiesta di trasparenza dei sistemi di trattamento degli animali, nel corso della loro vita e nel momento della macellazione, e la necessità di recuperare un equilibrio dal punto di vista ambientale, tenendo conto anche del ruolo degli animali nella produzione agricola, in una prospettiva di simbiosi e olismo della produzione alimentare e dell’equilibrio degli ecosistemi. Ma la sostenibilità economica è una spinta altrettanto forte, per la ridefinizione della normativa e per la giustificazione di certe scelte, sia per i consumatori che per i produttori.
La fame di carne continua a manifestarsi e la carne continua ad essere un cibo denso di significati, difficilmente sostituibile.
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deathshallbenomore · 2 years
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coppie di turisti ghei attempati vi odio lo stesso per questioni etiche ma un po’ vvb
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scienza-magia · 7 days
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Seduta psicoterapeutica con l'intelligenza artificiale
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Fatti vedere da uno bravo, ma ChatGPT batte gli psicologi umani. Uno studio mette a confronto l'IA con psicologi umani nella comprensione emotiva: i risultati di ChatGPT-4 sono sorprendenti. Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Psychology mette a confronto tra l'intelligenza artificiale (IA) e gli psicologi nell'ambito della comprensione e della gestione delle emozioni e dei bisogni umani durante le sessioni di terapia. I ricercatori hanno concentrato la loro analisi sui modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), come ChatGPT-4, Google Gemini e Copilot, valutandone l'intelligenza sociale, una competenza di primaria importanza nella psicoterapia.
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Lo studio rivela che ChatGPT-4 ha superato tutti gli psicologi umani partecipanti nello studio, mentre Bing ha superato più della metà di loro. Al contrario, le prestazioni di Google Bard sono state paragonabili solo a quelle degli psicologi con laurea triennale e sono state significativamente inferiori rispetto al livello degli studenti di dottorato. I LLM sono sistemi avanzati di IA addestrati su grandi quantità di testi scritti, capaci di comprendere e generare linguaggio umano. Grazie a tecniche che utilizzano reti neurali, come il deep learning, possono svolgere una serie di compiti, a quanto pare anche quelli legati alla psicoterapia. Sebbene ricerche precedenti abbiano dimostrato l'efficacia dei LLM nella gestione delle condizioni di salute mentale, c'era una lacuna nella comprensione di come si comportassero in contesti sociali complessi. Lo studio ha coinvolto 180 psicologi dell'Università King Khalid in Arabia Saudita, divisi in studenti di laurea e di dottorato. I partecipanti umani e l'IA hanno risposto a 64 scenari presentati sulla Scala di intelligenza sociale, che valuta la capacità di comprendere e rispondere adeguatamente alle dinamiche sociali. I risultati hanno mostrato una significativa variazione nelle prestazioni dei diversi modelli di IA e degli psicologi umani, con ChatGPT-4 che ha ottenuto il punteggio più alto di intelligenza sociale, superando tutti gli psicologi umani nello studio. Tuttavia, l'uso crescente dell'IA nella salute mentale solleva questioni etiche legate anche alla formazione, poiché la capacità di empatia e di costruire relazioni in un setting terapeutico è tradizionalmente considerata una caratteristica esclusiva dell'essere umano. Fonte dell'articolo: www.psypost.org Read the full article
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🌟 Google licenzia dipendenti per protesta contro il contratto con Israele
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🌟 Google ha licenziato 28 dipendenti che hanno partecipato a un sit-in di protesta contro il contratto da 1,2 miliardi di dollari con il governo israeliano. I manifestanti contestavano il ruolo di Google nel fornire servizi cloud all'esercito israeliano, citando preoccupazioni etiche sull'utilizzo di queste tecnologie in contesti di conflitto e occupazione.
🌟 Cosa significa:
🌟 Tensioni tra aziende tecnologiche e attivismo sociale: Questo episodio evidenzia le crescenti tensioni tra le grandi aziende tecnologiche e l'attivismo sociale. I dipendenti di Google non sono gli unici ad aver sollevato dubbi sull'etica di alcuni contratti e collaborazioni. 🌟 Il dilemma della neutralità tecnologica: La questione sollevata dai dipendenti di Google pone interrogativi sulla neutralità delle aziende tecnologiche e sul loro ruolo in questioni geopolitiche complesse. Esiste un confine tra fornire servizi e diventare complici di azioni che potrebbero avere conseguenze negative sui diritti umani? 🌟 Un dibattito aperto: La vicenda Google-Israele ha acceso un dibattito importante sul ruolo delle aziende tecnologiche nella società e sulle loro responsabilità etiche. È fondamentale che questo dibattito venga affrontato con apertura e impegno da parte di tutti gli attori coinvolti, dai dipendenti alle aziende stesse, fino ai governi e alla società civile.
🌟 La decisione di Google di licenziare i dipendenti attivisti ha generato diverse reazioni e acceso un dibattito acceso. Da un lato, alcuni sostengono il diritto di Google di gestire i propri dipendenti e di prendere decisioni aziendali. Dall'altro, altri criticano la scelta di punire i dipendenti per le loro opinioni e sottolineano l'importanza della libertà di espressione e del dissenso all'interno delle aziende. Indipendentemente dalle diverse posizioni, la vicenda Google-Israele rappresenta un monito per le aziende tecnologiche e per la società in generale sulla necessità di affrontare in modo serio e responsabile le questioni etiche legate al loro operato.
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gregor-samsung · 2 years
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“ L'avvocato prese il sigaro che aveva formato due buoni centimetri di cenere e dette una boccata voluttuosa. - Lei dovrebbe studiarsi un po' i cosiddetti giochi di pazienza, continuò, alcuni hanno un meccanismo simile a questa insopportabile logica che condiziona la nostra vita, per esempio il Milligan, ma si sieda, giovanotto, prenda quella poltroncina. Firmino si sedette e appoggiò il fascio di giornali sul pavimento. - Il Milligan è molto interessante, disse l'avvocato, è basato sulle mosse che ciascun giocatore esegue al fine di frapporre trappole per limitare il gioco dell'avversario che viene dopo di lui, e così a catena, come nelle discussioni internazionali di Ginevra. Firmino lo guardò e sul suo volto si disegnò un'espressione di stupore. Cercò rapidamente di decifrare quello che voleva dire l'avvocato, ma non gli riuscì. - Le discussioni di Ginevra?, chiese. - Sa, disse l'avvocato, qualche anno fa chiesi di fare l'osservatore alle discussioni sul disarmo nucleare e missilistico che avvengono nella sede delle Nazioni Unite di Ginevra. Feci amicizia con una signora, l'ambasciatrice di un paese che proponeva il disarmo. Si dava il caso che il suo paese, che faceva esperimenti atomici, fosse anche impegnato per la denuclearizzazione del mondo, capisce il concetto? - Capisco il concetto, disse Firmino, è un paradosso. - Bene, continuò l'avvocato, la signora era una persona di ottima cultura, va da sé, ma soprattutto era un'appassionata di giochi di carte. E io un giorno le chiesi di spiegarmi il meccanismo di quelle trattative, che sfuggiva alla mia logica. Sa cosa mi rispose? - Non saprei, rispose Firmino. - Che mi studiassi il Milligan, disse Don Fernando, perché la logica era la stessa, e cioè: che ogni giocatore che pretende di collaborare con l'altro in realtà costruisce catene di carte studiando trappole per limitare il gioco dell'avversario. Che gliene pare? - Un bel gioco, rispose Firmino. - Eh sì, disse Don Fernando, è su questo che si regge l'equilibrio atomico del nostro pianeta, sul Milligan. Dette un colpetto su una colonna di carte. - Ma io me lo gioco da solo, con la variante dello Spite and Malice, mi sembra più opportuno. “
Antonio Tabucchi, La testa perduta di Damasceno Monteiro, Feltrinelli (collana Universale Economica n° 1531), 2002⁵ [1ª ed. originale: 1997]; pp. 166-167.
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marquisphoenix-blog · 19 days
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cinquecolonnemagazine · 2 months
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Enea testa l'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali
L'ENEA, l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, sta sperimentando l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) per il monitoraggio dei flussi pedonali nelle aree urbane. L'obiettivo è quello di migliorare la sicurezza e la vivibilità delle città, ottimizzando la gestione dei flussi di persone in aree particolarmente affollate, come stazioni, centri commerciali e stadi. Monitoraggio dei flussi pedonali: un'idea "artificiale" Il progetto, denominato "SmartPed", si basa su un sistema di visione artificiale che, mediante l'analisi di videocamere, è in grado di rilevare e tracciare la posizione e la traiettoria dei pedoni in tempo reale. L'IA è in grado di stimare il numero di persone presenti in un'area specifica, la loro direzione di movimento e la loro velocità. I dati raccolti possono essere utilizzati per diversi scopi: - Monitoraggio della sicurezza: l'IA può identificare situazioni di potenziale pericolo, come assembramenti eccessivi o la presenza di persone che si muovono contromano. In caso di necessità, può allertare le forze dell'ordine o i vigili del fuoco. - Gestione dei flussi pedonali: l'IA può essere utilizzata per ottimizzare la segnaletica e i semafori, in modo da fluidificare il traffico pedonale e ridurre i tempi di attesa. - Pianificazione urbana: i dati raccolti possono essere utilizzati per pianificare la mobilità urbana in modo più efficace, individuando le aree con maggiore congestione e progettando nuovi spazi pedonali. Un esempio concreto Il sistema SmartPed è stato testato con successo presso la stazione Centrale di Milano. L'IA è stata in grado di monitorare il flusso di persone in tempo reale, identificando situazioni di potenziale pericolo e fornendo informazioni utili per la gestione della sicurezza. I vantaggi dell'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali L'utilizzo dell'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali offre numerosi vantaggi: - Maggiore sicurezza: l'IA può aiutare a prevenire incidenti e situazioni di pericolo. - Migliore vivibilità delle città: l'IA può contribuire a rendere le città più fluide e vivibili, riducendo i tempi di attesa e la congestione. - Pianificazione urbana più efficace: i dati raccolti dall'IA possono essere utilizzati per pianificare la mobilità urbana in modo più efficace e sostenibile. Etica e privacy L'utilizzo dell'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali pone alcune questioni etiche e di privacy. È importante che i sistemi di IA siano progettati in modo da tutelare la privacy dei cittadini e che i dati raccolti siano utilizzati solo per scopi legittimi. Foto di 652234 da Pixabay Read the full article
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rebelontheroad · 2 months
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La Francia Fa Storia: Il Diritto di Aborto Nella Costituzione
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La Francia ha raggiunto un nuovo traguardo nel progresso dei diritti delle donne, diventando il primo paese al mondo a inserire il diritto di aborto direttamente nella sua costituzione. Questo passo audace è un segno tangibile dell'impegno del paese per la tutela dei diritti riproduttivi e la promozione della scelta individuale.
Questa decisione rivoluzionaria trova le sue radici in un lungo percorso di evoluzione legislativa in Francia. Fin dall'approvazione della legge Veil nel 1975, il paese ha fatto progressi significativi nel garantire alle donne il diritto di scegliere in merito alla propria salute riproduttiva. L'inclusione di questo diritto nella costituzione rappresenta un passo ulteriore verso l'ancoraggio solidale di principi di uguaglianza e autodeterminazione nella base legale della nazione.
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L'inclusione del diritto di aborto nella costituzione francese è un gesto potente, inviando un messaggio chiaro sulla priorità data alla libertà e all'uguaglianza. La decisione non solo riconosce il diritto fondamentale delle donne di prendere decisioni autonome sul proprio corpo, ma anche di farlo senza paura di discriminazioni o restrizioni ingiustificate.
Questa mossa può anche avere un impatto significativo a livello globale, fungendo da faro per altri paesi che ancora devono affrontare in modo adeguato la questione dei diritti riproduttivi. La Francia si pone come esempio positivo e incoraggiante per coloro che cercano di superare ostacoli culturali e politici per garantire una più ampia libertà di scelta.
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Naturalmente, una decisione così significativa non è priva di dibattito. Mentre molti applaudono la Francia per il suo impegno a favore dei diritti delle donne, ci sono anche coloro che sollevano questioni etiche e morali. Il dibattito sociale è parte integrante di qualsiasi cambiamento significativo, e la società francese sta affrontando apertamente e civilmente queste questioni.
La Francia ha scritto una nuova pagina nella sua storia sociale con l'inserimento del diritto di aborto nella costituzione. Questo atto rappresenta un progresso significativo verso una società più inclusiva, rispettosa dei diritti umani e impegnata a garantire alle donne la libertà di prendere decisioni informate sulla propria salute riproduttiva. Resta da vedere come questa decisione influenzerà il panorama globale e ispirerà cambiamenti simili in altri paesi che ancora lottano per garantire diritti riproduttivi fondamentali.
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grazielladwan · 2 months
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CREME A BASE DI BAVA DI LUMACA, UNA NUOVA TORTURA PER GLI ANIMALI.
La bava di lumaca è diventata un ingrediente prezioso nell’industria cosmetica, ricercato per le sue presunte, e ribadisco presunte, proprietà idratanti, rigeneranti e antiossidanti. Mentre si celebrano i benefici di questo elisir naturale per la pelle, le importanti questioni etiche riguardanti il metodo di estrazione e il benessere degli animali coinvolti, ancora una volta, non vengono presi in…
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bones39 · 8 months
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Alcuni degli artisti contemporanei più riconosciuti che sollevano quesiti e stimolano dibattiti:
1. Ai Weiwei: Artista cinese e attivista politico, il suo lavoro affronta temi come la censura, i diritti umani, la critica al governo cinese e l'immigrazione.
2. Banksy: L'identità di Banksy è ancora sconosciuta, ma il suo lavoro di street art politica e provocatoria ha attirato l'attenzione a livello internazionale. I suoi murales spesso affrontano questioni sociali, politiche e ambientali.
3. Kara Walker: L'arte di Kara Walker indaga il razzismo, l'identità e la storia dell'oppressione degli afroamericani negli Stati Uniti con raffigurazioni provocatorie e spesso violente.
4. Marina Abramović: Conosciuta per le sue performance estreme, Abramović esplora i confini del corpo, del tempo e dell'interazione umana. Le sue performance sono spesso cariche di simbolismo e suscitano reazioni emotive intense.
5. Yayoi Kusama: Kusama è famosa per le sue installazioni immersive e ad alto impatto visivo che spesso utilizzano il concetto dell'infinito e della sovrapercezione. L'artista giapponese ha affrontato temi come la salute mentale, il consumismo e la sessualità.
6. Jenny Holzer: Holzer utilizza la parola scritta come mezzo d'espressione principale, proiettando messaggi provocatori e contestanti su facciate di edifici, installazioni lumino- testuali e scritte su supporti vari. I suoi lavori si concentrano sul potere delle parole e affrontano temi come l'oppressione delle donne, la guerra e la politica.
7. Olafur Eliasson: Eliasson creane installazioni interattive che coinvolgono il pubblico attraverso l'utilizzo di luce, specchi e elementi naturali. Le sue opere esplorano temi come il cambiamento climatico, la percezione umana e l'interazione con l'ambiente.
8. Shirin Neshat: L'arte di Neshat esplora le dinamiche culturali, le divisioni di genere e la politica nel contesto del Medio Oriente. Attraverso fotografie, video e film, l'artista iraniana-america affronta temi come l'identità, l'oppressione e il conflitto.
9. Damien Hirst: Hirst è noto per i suoi lavori che coinvolgono animali morti o parti di animali. Le sue opere sollevano questioni etiche sulla vita e la morte, il consumo e la bellezza.
10. Cindy Sherman: Sherman è famosa per le sue fotografie in cui lei stessa si trasforma in personaggi diversi, spesso stereotipi femminili. Il suo lavoro affronta la cultura dei media, l'identità e il concetto di autorappresentazione.
Questi artisti spingono i limiti dell'arte e affrontano questioni cruciali che suscitano discussioni e riflessioni sulla società, la politica, l'identità e molto altro ancora.
Ci sono diverse splendide installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ecco alcuni esempi:
1. Museo MAXXI a Roma: Il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo comprende una vasta collezione di arte contemporanea italiana e internazionale. Il museo ospita anche mostre temporanee che presentano artisti contemporanei di spicco.
2. Fondazione Prada a Milano: La Fondazione Prada offre una combinazione di mostre temporanee e una collezione permanente che include opere di artisti internazionali emergenti e di grande calibro. Il complesso museale, progettato dall'architetto Rem Koolhaas, promuove l'arte, l'architettura e il cinema contemporanei.
3. Museo MADRE a Napoli: Il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina presenta una collezione permanente con opere di artisti come Francesco Clemente, Anish Kapoor e Jeff Koons. Oltre alla collezione, il museo organizza mostre temporanee e progetti artistici.
4. Museo MACRO a Roma: Il Museo di Arte Contemporanea di Roma ospita mostre e installazioni permanenti di arte contemporanea italiana e internazionale. Il suo edificio principale, l'ex stabilimento industriale Peroni, è una cornice suggestiva per l'arte moderna.
5. Museo MAD di Bassano del Grappa: Il Museo d'Arte moderna e contemporanea Mario Rimoldi è situato in una storica villa vicino a Bassano del Grappa, in Veneto. La collezione permanente comprende opere di artisti come Giorgio Morandi, Lucio Fontana e Mario Sironi.
6. Museo Castello di Rivoli a Torino: Il Museo d'Arte Contemporanea di Castello di Rivoli è uno dei principali musei di arte contemporanea in Italia. Situato in un castello storico, il museo presenta mostre e installazioni permanenti che coprono diversi periodi e movimenti artistici.
7. Museo MADeC a Cosenza: Il Museo MADeC (Museo Arte contemporanea e del '900) di Cosenza espone una vasta collezione di opere d'arte moderna e contemporanea di artisti italiani e internazionali. Il museo è ospitato in un ex convento e offre un'esperienza artistica unica nel panorama calabrese.
Questi sono solo alcuni esempi di installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ci sono molti altri musei e spazi espositivi in tutto il paese che offrono al pubblico l'opportunità di immergersi nell'arte contemporanea italiana e internazionale.
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Alcuni fotografi sullo stile di soggetto di Dohroty Bahwi:
1. Jan Saudek: Jan Saudek è un famoso fotografo ceco noto per le sue immagini poetiche e surreali. Le sue fotografie spesso raffigurano soggetti nudi o seminudi in pose suggestive, creando immagini che evocano emozioni profonde e complesse.
2. Sally Mann: Sally Mann è una rinomata fotografa statunitense con uno stile molto intimo e personale. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua famiglia e la vita nella Virginia rurale, esplorando concetti di memoria, tempo e degrado.
3. Duane Michals: Duane Michals è un fotografo americano noto per il suo approccio narrativo e sperimentale. Le sue fotografie sono spesso una sequenza di immagini che raccontano una storia o esplorano temi come l'amore, la morte e l'identità.
4. Sarah Moon: Sarah Moon è una fotografa francese con uno stile onirico e poetico. Le sue immagini spesso sfocano i confini tra realtà e fantasia, creando atmosfere surreali e misteriose.
5. Joel-Peter Witkin: Joel-Peter Witkin è un fotografo americano noto per le sue fotografie provocatorie e inquietanti. Le sue immagini spesso includono soggetti "diversi" come deformità, corpi mutilati o oggetti macabri, creando immagini che sfidano le norme sociali e provocano riflessioni sulle nostre paure e perversioni.
6. Nan Goldin: Nan Goldin è una fotografa americana con uno stile documentaristico e intimo. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua cerchia di amici e conoscenti, documentando la vita notturna, l'amore, la dipendenza e le relazioni umane con un occhio sincero e senza filtri.
7. Arno Rafael Minkkinen: Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano noto per i suoi autoritratti in natura. Le sue immagini spesso esplorano la connessione e l'interazione tra il corpo umano e l'ambiente, creando composizioni suggestive e poetiche.
Ricorda che ognuno di questi fotografi ha uno stile unico e distintivo, quindi ti consiglio di esplorare il loro lavoro per trovare quello che più ti ispira.
9. Roger Ballen: Roger Ballen è un fotografo sudafricano noto per le sue immagini disturbanti e surreali, spesso ambientate in ambienti claustrofobici e con protagonisti animali o persone marginalizzate.
10. Jock Sturges: Jock Sturges è un fotografo americano famoso per i suoi ritratti di adolescenti nudi in ambientazioni naturali, creando immagini intime e sensuali che esplorano la transizione dalla giovinezza all'età adulta.
11. Elinor Carucci: Elinor Carucci è una fotografa israeliana-americana che si concentra sulla sua famiglia e sulla sua vita quotidiana, creando immagini intime e personali che rivelano emozioni complesse e universali.
12. David LaChapelle: David LaChapelle è un fotografo e regista americano noto per le sue immagini audaci ed eccentriche, spesso con icone pop, celebrità e riferimenti culturali, creando immagini che catturano l'attenzione estraendo la bellezza e l'assurdità del mondo moderno.
13. Antoine D'Agata: Antoine D'Agata è un fotografo francese noto per il suo lavoro provocatorio e crudo, spesso mostrando la vita nei margini della società, con immagini sessuali esplicite, droga e violenza.
14. Daido Moriyama: Daido Moriyama è un famoso fotografo giapponese noto per le sue immagini in bianco e nero che catturano la vita urbana di Tokyo, con un occhio brutale e decisamente moderno.
15. Francesca Woodman: Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense che ha creato immagini intime e poetiche di sé stessa e del suo corpo, spesso intrecciati con l'architettura delle case e degli ambienti in cui si trovava.
16. Vivian Maier: Vivian Maier è stata una fotografa statunitense-americana scoperta in modo postumo, nota per le sue immagini di strada catturate principalmente a Chicago, offrendo uno sguardo unico sulla vita urbana degli anni '50 e '60.
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Ecco altri 45 artisti che potrebbero raffigurare soggetti simili a quelli di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed:
1. Audrey Kawasaki
2. Marion Peck
3. Mark Ryden
4. James Jean
5. Tara McPherson
6. Jenny Frison
7. Brandi Milne
8. Kukula
9. Amy Sol
10. Peter Gric
11. Femke Hiemstra
12. Josh Keyes
13. Brian Despain
14. Kris Kuksi
15. Nicoletta Stamatelatos
16. Gary Baseman
17. Scott Musgrove
18. Sarah Joncas
19. Natalie Shau
20. Shag (Josh Agle)
21. Greg "Craola" Simkins
22. Luke Chueh
23. Caitlin Hackett
24. Soey Milk
25. Audrey Pongracz
26. Alex Pardee
27. Travis Louie
28. Natalia Fabia
29. Chris Mars
30. Casey Weldon
31. Brandi Read
32. Jeanie Tomanek
33. Jessica Joslin
34. Scott Radke
35. Camilla d'Errico
36. Lori Earley
37. Michael Hussar
38. Benjamin Lacombe
39. Miho Hirano
40. Kindra Nikole
41. James Gurney
42. Kris Lewis
43. Martin Wittfooth
44. Timothy Robert Smith
45. Colin Christian
46. Ray Troll
47. Daniel Merriam
48. Jasmine Worth
49. Sonya Fu
50. Michael Page
51. Chie Yoshii
52. Yoko D'Holbachie
53. Sarah Louise Davey
54. Kit King
55. Femmepop
56. Travis Lampe
57. Sheri DeBow
58. Mab Graves
59. Popovy Sisters
60. Amy Brown
61. Laurie Lipton
62. Mark Bryan
63. Ray Caesar
64. Joel Rea
65. Simona Candini
66. Tom Bagshaw
67. Marion Bolognesi
68. Lora Zombie
69. Heather Watts
70. Paul Rumsey
71. Brian M. Viveros
72. Nom Kinnear King
73. Brendan Monroe
74. Jeremy Geddes
75. Lesley Oldaker
76. Kim Simonsson
77. Jana Brike
78. Jeff Soto
79. Hikari Shimoda
80. Yoskay Yamamoto
81. Olek
82. Yayoi Kusama
83. Atsushi Suwa
84. Fem Jasper-King
85. Tina Lugo
86. Zoe Keller
87. Erik Jones
88. Moki
89. Justin Mortimer
90. Gustavo Rimada
91. Michael Shapcott
92. Sachin Teng
93. Laura Colors
94. Erwin Olaf
95. Fairy Teller
96. Michelle Mia Araujo
97. Martin Eder
98. Lin Fengmian
99. Marissa Oosterlee
100. Andrew Hem
1. Jasmine Becket-Griffith: Jasmine Becket-Griffith è un'artista statunitense con uno stile unico e distintivo. Le sue opere spesso raffigurano figure eteree e mistiche, con dettagli intricati e colori vivaci.
2. Chet Zar: Chet Zar è un artista americano noto per le sue opere che fondono horror e fantastico. Le sue raffigurazioni spesso presentano figure bizzarre, mostruose e oscure, in una miscela unica di dettagli realistici e immaginazione distorta.
3. Nicoletta Ceccoli: Nicoletta Ceccoli è un'artista italiana con uno stile fiabesco, ma al tempo stesso inquietante. Le sue opere spesso raffigurano bambine dalle espressioni malinconiche e sognanti, immerse in scenari surreali e simbolici.
4. Camille Rose Garcia: Camille Rose Garcia è un'artista americana le cui opere sono ispirate dal mondo delle fiabe, ma con un tocco oscuro. Le sue raffigurazioni sono caratterizzate da colori vibranti, figure distorte e dettagli intricati.
5. Ray Caesar: Ray Caesar è un artista canadese noto per le sue rappresentazioni di un mondo fantastico e sognante. Le sue opere spesso presentano figure femminili sofisticate e misteriose, ambientate in scenari intricati e dettagliati.
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Questi sono ulteriori artisti che potrebbero interessarti se ami gli stili e i soggetti di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed. Ognuno di questi artisti ha una prospettiva unica e un modo particolare di rappresentare concetti e emozioni nella loro arte. Potresti scoprire nuove ispirazioni e dimensioni artistiche esplorando il loro lavoro.
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