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#racconti di Pietroburgo
honnomushireads · 2 years
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Racconti di Pietroburgo - Nikolaj Gogol’
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No, sul serio, Gogol’, io mi preoccupo per te.
Oltretutto non ho capito se il naso ha ancora la forma di un naso o se è un naso che è diventato una persona? Lo scoprirò o resterò confusa? Sento che resterò confusa, ma diamogli una chance.
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appuntibrevi · 1 year
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La gente si immagina che l’intelletto umano si trovi nella testa; niente affatto: l’intelletto lo porta il vento che arriva dal Mar Caspio.
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oubliettemagazine · 2 years
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Il cappotto di Nikolaj Vasil'evič Gogol': un racconto che insegna a risparmiare
Il cappotto di Nikolaj Vasil’evič Gogol’: un racconto che insegna a risparmiare
“Il cappotto” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ fa parte dei “Racconti di Pietroburgo” o pietroburghesi, ambientati nella città omonima. Racconti di Pietroburgo di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ La raccolta fu pubblicata successivamente alla dipartita dell’autore, condensando tre racconti confluiti nella raccolta “Arabeschi” e due immediatamente successivi. Sono dunque cinque: La Prospettiva Nevskij, Le…
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abr · 11 days
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Uccise più comunisti italiani Stalin, complice delatore o silente il Migliore Togliatti, che Mussolini.
Quanti furono gli italiani comunisti che vennero perseguitati sotto la dittatura di Stalin? Difficile stabilirlo. L'emigrazione in Russia nel "Paradiso dei soviet" negli anni '30 sovente avveniva in modo clandestino. Il partito comunista italiano (...) sostenne fossero circa un centinaio. Ma storie e racconti raccolti da studiosi e ricercatori fanno alzare il numero a una cifra vicino agli 800. Quasi duecento furono fucilati. Uccise più comunisti italiani la Russia di Stalin che l'Italia di Mussolini. (...)
Nel dicembre 1934 viene ucciso Kirov da un militante comunista vicino alle posizioni di Kamenev , Zinov'ev e Trockij. E' il periodo più duro del regime che sfocerà nei processi del 1936, condotti con pugno di ferro da Vyšinskij. Le grandi purghe colpiranno famosi dirigenti della rivoluzione del diciassette a partire proprio da Kamenev e Zinov'ev. (Con) loro vengono perseguitati personaggi minori, per creare un clima di terrore. A volte sono le stesse comunità di esuli a denunciare i connazionali che "sbagliano". (...)
Dante Cornelli (ad esempio ne fu vittima ma si salvò). (Ammazza) il segretario del fascio di Rivoli, fugge dall'Italia e arriva a Pietroburgo (...). Viene arrestato nel 1936 e deportato nel campo di Vorkuta, oltre il Circolo Polare Artico. Viene liberato nel 1946 ma rimane al confino fino al 1948. Nel 1949 è di nuovo deportato, con tutta la famiglia, a Igarka in Siberia. Nel 1960 riesce a stabilirsi in Ucraina, poi rientra in Italia abbandonando la famiglia. Comincia un'opera di denuncia dello stalinismo e delle persecuzioni inflitte a tanti comunisti. La sua opera, "Il redivivo Tiburtino", dopo esser stato rifiutata dalla Rizzoli, dalla Mondadori e dalla Rusconi, esce (...) per le edizioni La Pietra, collegate a Pietro Secchia. Ma la sua denuncia non ha eco. Il partito rimane indifferente. Le sue pesanti accuse a Togliatti, Robotti e Vidali cadono nel nulla. Morrà nel 1990 con un partito che (...) non vuole ancora aprire gli armadi e svuotarli dai tanti scheletri che li abitano, primo fra tutti quello di Palmiro Togliatti. Sul ruolo del Migliore, sui suoi silenzi, ancora la storiografia deve fare chiarezza. (...)
via https://www.mescalina.it/photo/gallery/7799/luigilusenti
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kyda · 10 months
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allora recap di fine fine settimana perché non interessa a nessuno ma a me sì: ho dato una lettura velocissima a tutti i saggi che mi ha prestato il prof, selezionando i capitoli e i paragrafi che fotocopierò perché mi serviranno più avanti; mi mancano ancora 3 racconti di pietroburgo di gogol' e in più dovrei leggerne qualcuno della raccolta veglie presso la fattoria di dikan'ka o una cosa del genere e mirgorod perché mi sembra essenziale visto il tema che ho deciso di trattare; sono andata avanti spedita di circa 50 pagine sulla vita di charlotte brontë e ho ripreso le memorie di adriano così posso partecipare all'incontro finale del club del libro e, che ci crediate o no, ho anche letto molte pagine di slewfoot, che è la mia attuale unica lettura libera (the night circus abbandonato da molto ma solo perché non ho trovato il tempo). non leggerò cuore di cane di bulgakov perché se non me lo spiega prima il prof temo di non capire niente. sto per finire girl with dove, grazie al dio in cui non credo, aggiungerei, ma il fantasy di 800 pagine che volevo da una vita e che finalmente ho comprato è nascosto in un angolino perché per ora non me lo posso permettere. sono tanti libri? sì. sono troppi? sì. ho fatto altro questo fine settimana? più o meno. vorrei avere meno cose on my plate? ni
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leblogdeciccio · 11 months
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"Si purgava regolarmente una volta al mese coll'olio di ricino nel caffè del mattino, e ingrassava di giorno in giorno e d'ora in ora come tutti gli abati."
Nikolaj Gogol’ in “Racconti di Pietroburgo”
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mrsitchyfeet · 3 years
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La bellezza fa veri miracoli. In una bella tutti i difetti morali, anziché suscitare disgusto, diventano straordinariamente attraenti; il vizio stesso si ammanta di fascino in lei; ma basta che la bellezza scompaia - e la donna dovrà essere venti volte più intelligente di un uomo per ispirare, se non amore, almeno rispetto.
Prospettiva Nevskij, Nikolaj Gogol
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Io amo ardentemente la primavera. Persino qui, in questo selvaggio settentrione, essa è mia. Credo che nessuno al mondo l'ami quanto me. Con lei mi ritorna la mia giovinezza; per lei il mio passato diviene più che un semplice ricordo: esso mi sta dinanzi agli occhi ed è pronto a sgorgare in lagrime.
Nikolaj Gogol’, da “Racconti di Pietroburgo”, Pietroburgo 1836
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fuoridalcloro · 4 years
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“Ma al mondo non c'è nulla di duraturo e perciò anche la gioia, nel minuto che segue il primo, già non è più tanto viva; nel terzo minuto diventa ancora più debole e alla fine impercettibilmente si fonde con lo stato d'animo consueto, come un cerchio sull'acqua, generato dalla caduta di un sassolino, alla fine si fonde con la superficie liscia”.
Nikolaj Gogol - Racconti di Pietroburgo
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doppisensi · 7 years
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Tu hai talento: il talento è il dono più prezioso di Dio, non rovinarlo. Ricerca, studia tutto ciò che vedi, sottometti tutto al pennello, ma in tutto sappi trovare l'idea interiore e soprattutto sfòrzati di comprendere l'alto segreto della creazione. Beato l'eletto che lo possiede. Per lui non esiste soggetto spregevole nella natura. Nell'insignificante l'artista creatore è grande come nel sublime; in ciò che è infimo per lui non v'è nulla di infimo, giacché insensibilmente vi traluce l'anima meravigliosa di colui che crea.
Nikolaj Gogol', Racconti di Pietroburgo
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ohpen · 3 years
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Arrivederci Odessa
Un centinaio di anni fa Isaac Babel nativo di Odessa, scriveva del sole che doveva penetrare da sud nella letteratura russa e dissipare le nebbie di Pietroburgo. “E penso: scenderanno i Russi al sud, al mare e al sole”. Odessa è una città Ucraina sul Mar Nero e Isaac Babel è tra i moventi che mi hanno spinto a sbirciare nella lingua russa. La sua “Armata a cavallo “ e i “Racconti di Odessa” sono…
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libriaco · 3 years
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Tutta colpa di Pietroburgo
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In una divisione, dunque, prestava servizio un impiegato, non si può dire molto rimarchevole: bassino di statura, un po’ rossiccio, un po’ butterato, perfino un po’ bircio all’aspetto; con una piccola calvizie sulla fronte, con le grinze attorno alle guance e quel colore del viso che è detto emorroidale... Che farci? Ne ha colpa il clima di Pietroburgo.
[Dalla raccolta di segnalibri di Libriaco] Il disegno da Yandex viene attribuito a Irina Kuznetsova; io ho semplicemente sovrapposto il testo.
N. V. Gogol’, Tutti i racconti, Roma, Newton Compton ebook (2012?), [Trad. L. Pacini Savoj]
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kxowledge · 7 years
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Riceviamo mai ciò che desideriamo? Raggiungiamo ciò a cui sembrano preparate apposta le nostre forze? Tutto va al contrario.
Nikolai Gogol, La Prospettiva Nevskij (dai Racconti di Pietroburgo)
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kyda · 10 months
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ciao io ho finito di studiare alla scrivania stamattina e ora leggo rintanata in poltrona con dei capelli orribili sempre cose universitarie ma sto finendo per la seconda volta i racconti di pietroburgo e che ci posso fare mi piacciono tutti, uno più dell'altro, sono geniali e potrei rileggerli all'infinito
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leblogdeciccio · 11 months
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"Tutto è di gran lunga più bello che dove non è."
Nikolaj Gogol’ in “Racconti di Pietroburgo”
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gooblegobbleblog · 7 years
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"In quasi tutto ciò che fanno domina un torbido colore grigio: impronta incancellabile del Nord". E io in spiaggia. Che scuorno.
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