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#relazione passata
mostro-rotto · 1 year
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Il problema è che se ti capita la persona traumatizzata da una relazione passata, puoi dimostrarle quanto vuoi, anche il triplo del dovuto, ci sarà sempre una parte di lei che resterà un passo indietro per paura di fidarsi ancora. Alessandro Ricciarde
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e-ste-tica · 6 months
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Un mese. Manca un mese esatto. Sarà il 14 dicembre e oggi 14 novembre ero in ospedale per fare la prima delle tre visite necessarie prima di partire. "Perché sei qui?" "Mastectomia" "Il destro o il sinistro?" "Entrambi" "Ah" mi ha risposto la tecnica di laboratorio con espressione dispiaciuta. Volevo quasi rassicurarla e dirle che non sto male, che non c'è motivo di avere la faccia contrita, che ho il privilegio di sceglierla questa operazione, che non è una malattia a giustificarla ma un incredibile amore per me stesso, un'insolita e nuova fiducia nei confronti di quello che provo a cui per una volta voglio dare credito. Resto in silenzio mentre mi dice come girarmi, ero entrato tranquillo e sono uscito un po' ammaccato, quel dispiacere altrui m'è rimasto addosso. Per questo forse per un sacco di tempo è stato più facile essere un altro, un'altra.
Un mese esatto e nonostante stia programmando ogni cosa mi sembra di non sapere cosa succederà. Ho preso i voli, la stanza, ho firmato i documenti, sto facendo le analisi, ho pensato anche alle serie tv da guardare durante i giorni a letto, ma resta il fatto che non so come sarà. Penso che il risveglio sarà bello ma anche traumatico, che per quanto io lo voglia sarà comunque una botta vedere una parte del corpo sparire da un momento all'altro sapendo che non tornerà più. Io e le mie tette ci siamo divertiti molto in passato, è stata una bella relazione ma - come tante altre volte - quando una relazione ti toglie più che darti, è arrivata l'ora di chiudere e vivere più leggeri. Non vedo l'ora di vedermi fra due mesi, quando la parte più difficile sarà passata. E poi non vedo l'ora di mettere la prima canotta, la prima maglia attillata, la prima camicia, la prima volta al mare, ed essere di nuovo un ragazzino che fa tante cose per la prima volta.
Quando sono stanco l'ansia spunta fuori, ma come dice il mio amico J. le decisioni si prendono quando stai bene non quando stai male. E io quando sto bene mi vedo ragazzino scatenato, un giovinastro, e come dice Truppi questo ragazzino lo seguirò fino in fondo perché è il mio amore, anche se spesso pare che non sappia stare al mondo. Invece sono grande, faccio scelte importanti. Chissà come sarà scoprirmi di nuovo.
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luluemarlene · 3 months
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La serata sarà Intrigante lasciaci immaginare
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Siamo stati al circolo dei lettori poi a cena e in una sala biliardo
Ho mantenuto un atteggiamento distaccato ma affettuoso e lui ha parlato di sta tizia con cui ha avuto una relazione, un po' oppressiva...
Ai saluti mi ha baciata, cioè ha cercato di farlo, e io ho rivisto nei suoi occhi lo stesso turbamento
Mi sa che non gli è passata e io avrei fatto meglio a farmi sborrare nelle mutandine dall'Oreste
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im-asiatica · 2 months
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Ah, L’Amore! Tanto amato e tanto odiato. Ho 16 anni, sinceramente non so cosa significa essere amati, ma so cosa vuol dire amare. Per me l’amore è qualcuno che quando è in giro ti compra qualcosa dicendo “ho pensato a te“. L’Amore è mio padre che nonostante le difficoltà fa di tutto per me e la mia famiglia. L’amore è la lettura un miliardo di storie che ti coinvolgono in una avventura unica e irripetibile. L’amore è guardare le stelle e pensare che ne esiste una per ognuno di noi abbastanza lontana per impedire ai nostri dolori di offuscarla. L’amore sono i protagonisti dei miei libri preferiti, che nonostante tutto trovano sempre un modo per amarsi. Ma soprattutto per me l’amore sono io, che nonostante le delusioni continue non smetto mai di amare, perché dopo tutto continuo ad avere un grande bene per le mie vecchie relazioni. Se dovessi dire cosa rappresenta l’amore senza dubbio risponderei così.
Per esperienza passata posso dire che l’amore è libertà, senza oppressione, ma sempre con un pizzico di gelosia.Non esiste amore,se ti vieta la gioia, la vita e la libertà. Sono dell’idea che l’amore ossessiona, invade la mente e il cuore ; ognuno di noi cerca un amore passionale che ci stravolge l’anima, e senza ossessione a parer mio non si può amare al 100%, mi spiego meglio: Amare significa lasciare la persona per cui proviamo questi sentimenti libera, tuttavia se noi non abbiamo un pizzico di ossessione, questa persona non può invadere ogni cellula del nostro corpo. Amare vuol dire impazzire all’idea di perdere chi amiamo, non dormire la notte dopo un litigio, provare nonostante tutto a risolvere.
Sono dell’idea che ci siano centinaia di modi diversi per amare, ma come disse una mia vecchia conoscenza “Io ti amo, ma non nella mia concezione d’amore”, sarò onesta, questa frase mi ha tormentato le giornate, settimane e settimane a rimuginarci su, però alla fine ho capito che esistono due tipi di persone, chi ama e chi viene amato. Chi ama vive la relazione con passione, con dedizione assoluta e con romanticismo. Chi è amato, si limita ad essere idolatrato. Non dico che amare sia brutto, non fraintendetemi, ma la verità è che si soffre moltissimo.
Non possiamo amare se non siamo pronti a soffrire. L’amore è 50% anche dolore, non scordiamolo mai.
Però sono dell’idea che non ci sia cosa più bella di essere innamorati, con le farfalle nello stomaco e la testa tra le nuvole, ma se vogliamo amare dobbiamo essere pronti anche al lato doloroso dell’amore, cioè la sofferenza che ci porta la perdita della persona amata, perché ci vuole un coraggio immenso per amare ed essere pronti anche all’effetto collaterale.
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aurozmp · 1 year
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il problema è che se becchi una persona traumatizzata dalla sua relazione passata, puoi dimostrare affetto quanto vuoi, anche il triplo del dovuto, ma sarà sempre ad un passo indietro per paura di fidarsi ancora.
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limoniacolazione · 9 months
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Non sono io, sei tu.
Il mio psicologo favorito si trasferisce e mi molla.
Nel suo studio ho incassato la notizia like a champion: nessun capriccio, nessuna lacrima, neppure un sopracciglio alzato, non la fronte corrugata, manco la sudarella nelle mani. Almeno mi è parso.
Fuori dallo studio ho rielaborato la notizia come una furia. Ne sono sicura.
Dice che mi consiglierà un sostituto, un altro come lui, ma diverso da lui. Dice che io vedo già un'altra psicologa e che magari posso continuare solo con lei. Io ho risposto pacatamente che con l'altra psicologa ho la stessa relazione che si ha con un pozzo: ci urlo dentro i miei turbamenti e poi lascio scivolare nell'acqua profonda il contributo finanziario pattuito, in monetine, plop, come in un pozzo dei desideri (senza desideri), appunto. Plop. Non è un percorso, non ne usciamo arricchite - in senso figurato, plop -, ma si tratta di una soluzione immediata con un'efficacia a breve termine.
Insomma, adesso mi sento come dopo un lasciamento amoroso. Mi sento di dover scaricare il tinder della salute mentale, swippare centinaia di psicologi tutti uguali e da tutti, ugualmente, ricevere un DM che dice "come stai?".
Mi piacerebbe, nel mare magnum, trovarne uno con poteri straordinari, a cui non dover raccontare da capo le vicende di una vita passata, ma che sappia leggermi dentro e non faccia domande, soltanto venda risposte per un prezzo onesto.
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brividisullapell3 · 2 months
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Ho dei flashback di cose passate che mi hanno portato a pensare mille altre cose. Tipo il ricordo della mia prima camera da letto vera e propria (perché fino a quel momento avevo sempre dormito in camera con i miei) in cui ero così emozionata che avrei dormito persino sul materasso ancora imballato pur di godermi quella pace da sola. Oppure tutte le cose sbagliate della mia precedente relazione, in cui ero ancora troppo ingenua per capire che determinate frasi non andavano assecondate ma stroncate sul nascere, perché malate, perché sintomo di un amore tossico e una dipendenza affettiva che mi avrebbe condannata. Ho pensato che sono cambiata molto, che dopo i miei traumi in famiglia non mi è più passata per la testa l'idea di crearne una tutta mia che includa dei bambini e che un tempo invece l'avrei desiderato più di tutto il resto. Ora voglio solo cercare il mio equilibrio, la mia pace nella tempesta. Ho bisogno di trovare il mio posto, il mio punto fermo anche quando affronterò momenti difficili.
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sabinesybill · 7 months
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non penso di aver mai riso così tanto come a leggere "suo figlio non farà come il Trota" 😭😭😭
Ti prego continua con questo AU perchè tutto quello che dici è oro puro
Ahahahahah glad to hear it, questi sono i riferimenti culturali che ci piacciono. Ironicamente non ho più sentito parlare tanto di lui, Trota che fine hai fatto? Come sta andando con la laurea comprata con i punti del conad?
Sicuro continuerò!! Un'idea che avevo da tempo era che cantanti italiani ascoltano e mi sono soffermata sui Green kids però magari questa cosa la estenderò ai Blacks ✨
Allora:
Aemond ascolta de André dall'età di tredici anni e ne ha fatto la sua personalità, anche quando lo prendevano in giro o bullizzavano per questa cosa, lui si faceva grande e dava importanza dicendo "eh sì ma io so anche le canzoni in ligure". Per un periodo sapeva più il dialetto ligure che napoletano, cue altre prese in giro.
A 17 anni si è innamorato de "Il bombarolo" e ha passato una forte fase anarchica. "Valzer per un amore" lo fa diventare nostalgico per un tempo e una relazione mai passata, e anche "Canzone dell'amore perduto". "Inverno" lo fa piangere a singhiozzo così come "Preghiera in Gennaio".
Ha dedicato non ironicamente "Carlo Martello ritorna dalla guerra" ad Aegon (questo perché io costantemente penso a quali canzoni di de André associare ai personaggi e questa è la canzone di Aegon, nessuno può cambiare la mia mente).
La cosa più vicina alla religione che contempla è l'album la Buona Novella, Alicent è contenta così. A win is a win.
Helaena ovviamente è fan di Franco Battiato, suo padre spirituale e penso che lei avrebbe amato conversare con lui perché sarebbe stato uno dei pochi sulla sua lunghezza d'onda. I mean, secondo me sarebbe stato bellissimo parlare con una persona del genere su concetti come anima, universo e tutto il resto.
Helaena ha stampato un santino con la faccia di Battiato e l'ha nascosto in camera di Alicent, lei ancora non l'ha trovato. Urlerà molto quando succederà. Conosce le canzoni back to back, ritornelli inclusi e conosce tutte le reference che sembrano buttate a caso (monaci vestiti da bonzi alla corte degli imperatori a quanto pare è basato su fatti storici, io stupita dalla sua cultura!!)
E anche le cose che non hanno apparentemente spiegazione? Helaena annuisce e ha capito. Lei sa, basta.
Canzone preferita di de André: "Un matto". Non la ascolta spesso però perché la deprime. Ovviamente dopo tutto quel tempo a Bolo, Dalla è d'obbligo e sa di casa. Ama le luminarie con le sue canzoni ♥️
Aegon è un grandissimo eclettico, come anche i fratelli ma lui all'ennesima potenza. Ama Liberato ofc, dedica le canzoni alla povera sfortunata di turno. Però ai concerti la parte preferita è quando Liberato inizia "do re mi fa..." Alicent scandalizzata quando ha visto il video.
Gli piace anche Vasco e Zucchero - gli piace anche de André ma non lo ammetterà davanti ad Aemond. Ascolta anche i trapper del momento per darsi un tono con i suoi amici. Alicent scuote la testa perché non ha ascoltato musica classica di continuo durante la gravidanza per farlo uscire così.
Fannissimo dei Rolling Stones e dei Queen, grande desiderio viaggiare nel tempo e vedere Freddie Mercury dal vivo. (Lo comprendo.) E anche di Lady Gaga, ma non lo ammetterà mai ad Helaena che è stata la prima monster in casa.
Daeron,,, Daeron è complesso. Lui ha avuto un sacco di influenze dai fratelli ma è anche un grandissimo nerd e ama i Beatles, da piccolo lo ascoltava cantando in un falso inglese e saltando sul letto. Fa un'ottima imitazione di Massimo Ranieri. Ovviamente ascolta i Måneskin e ha modellato il suo look su di loro. Ha una crush per Mengoni. I suoi album preferiti di Taylor Swift sono Midnights e Lover.
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lastefyblog · 1 year
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Son passata da una relazione a distanza dove lui mi cercava di continuo, anche troppo, innamorato perso, gelosissimo, ossessionato da me, mi controllava se ero attiva su fb, con tutti i miei profili, Messenger, whatsapp e Instagram...e se lo ero, ma non in chat con lui o a scrivere nel suo gruppo, era convinto stessi facendo la zo...la con qualcuno, motivo per cui è finita, ci stavo troppo male....cercare di convincerlo che non era vero, non l'ho mai tradito neanche col pensiero, ero innamorata, quando andava tutto bene ridevamo tantissimo, sapevo tutto di lui, mi faceva sentire davvero importante..... Da alcuni mesi ho una relazione con un uomo che è l'esatto opposto....non parla di sé, provo a fargli domande e mi dice chiaramente che non ne vuole parlare...e io non voglio insistere, non riesco a capire se è perché ne soffre, se lo fa innervosire o semplicemente non si fida, non è un gran chiacchierone, neanche io...se non mi dai a parlare...non mi sembra neanche tanto geloso....e soprattutto non sono la sua priorità, questo l'ho capito benissimo.... è un tipo strano....ma ne sono innamorata....eh niente.... sicuramente non ve ne fregherà nulla....ma avevo bisogno di scrivere questi miei pensieri...un po' come un diario....scusate...
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ricorditempestosi · 1 year
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50 domande brutte che potresti farmi
01: ti manca il tuo/la tua ex?
02: vorresti cambiare il tuo nome?
03: dove ti vedi fra 10 anni?
04: pensi di essere una brutta persona?
05: cosa ti rende felice?
06: come vorresti morire?
07: ci credi nel destino?
08: hai mai tradito qualcuno?
09: vorresti avere dei figli?
10: hai un buon rapporto con i tuoi?
11: preferisci i cani o i gatti?
12: cosa desideri più di ogni altra cosa ora?
13: come ti senti in questo momento?
14: l'ultima volta che ti sei masturbata/o?
15: di cosa ti vergogni di più?
16: sei mai stato/a innamorato/a del tuo/a migliore amico/a?
17: vorresti tornare indietro nel tempo?
18: chi è stata l'ultima persona con cui hai avuto una conversazione profonda?
19: chi vorresti come testimone di nozze?
20: concederesti una seconda chance?
21: in chi/cosa ti vorresti reincarnare?
22: credi in dio?
23: qual è il tuo meme preferito?
24: ti mangi le unghie?
25: quando hai avuto la tua ultima crisi di nervi?
26: credi nel vero amore?
27: qual è la tua canzone preferita?
28: ti sta sul cazzo qualcuno al momento?
29: ti penti di qualcosa?
30: sarebbe difficile dover baciare l'ultima persona che hai baciato?
31: ti manca qualcuno adesso?
32: qual è stato l'anno più bello della tua vita?
33: sei mai stato/a tradito/a?
34: vorresti sposarti?
35: quanti anni avevi durante la tua prima volta?
36: hai mai spezzato il cuore di qualcuno?
37: quanti soldi hai al momento?
38: dove vorresti andare in viaggio?
39: ti senti più un foglio a righe o a quadretti?
40: se potessi scegliere, con chi andresti a cena?
41: hai mai fatto a botte?
42: thè alla pesca o thè al limone?
43: hai mai mangiato le tue caccole?
44: pensi di piacere a qualcuno in questo momento?
45: ti vergogni di qualche tua relazione passata?
46: qual è la tua fobia più grande?
47: qual è la tua serie tv preferita?
48: quando è stata l'ultima volta che hai pianto?
49: ti piace il tuo corpo?
50: c'è qualcuno per cui moriresti?
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abr · 30 days
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Polizia segreta istituita dal governo zarista nel 1881, fu la Ochrana a commissionare i “Protocolli dei Savi di Sion”, un presunto piano per la conquista del pianeta che sarebbe stato elaborato al primo Congresso sionista di Basilea del 1897, in realtà fabbricato rielaborando vari materiali (da Sergej Aleksandrovič Nilus, autore di vari testi di devozione ortodossa) .
(...) Pubblicati per la prima volta nel 1903, furono dichiarati fasulli da un tribunale svizzero trent’anni dopo. Ma tuttora sono molto diffusi e presi sul serio a livello ufficiale in vari paesi islamici (...). E girano anche in vari ambienti (anti) occidentali (...). Da noi sono stati conosciuti soprattutto a partire da una edizione del 1937, con una singolare introduzione di Julius Evola, secondo cui sarebbero stati falsi nella forma ma veri nella sostanza (...).
119 anni dopo, (d)all’Ochrana (...) (alla) Cheka, Gpu, Nkvd, Kgb, Fsb. (C)ome ad esempio è stato  il tedesco ad aver dato al mondo la parola blitz, lo spagnolo golpe, l’inglese intelligence, il portoghese per mediazione boera commando o l’italiano fascismo, dal russo abbiamo preso la parola disinformatija (...).
La storia che l’Aids lo avevano fabbricato gli americani fu passata dal Kgb al giornale indiano filo-sovietico Patriot, che lo pubblicò la prima volta nel 1983. Ma venne sostanzialmente ignorata fino a quando, nell’ottobre del 1985, non fu rilanciata dalla Literaturnaya Gazeta, e poi potenziata da una relazione di Jacob Segal, un biofisico informatore della Stasi tedesco orientale. Non c’erano ancora internet e i social, ma bastarono giornali popolari inglesi (...) per diffonderla ai quattro venti. Nel 1987 (...) l’Urss ammise formalmente che era una balla, ma ormai nel Terzo Mondo aveva fatto ulteriore strada (...).        
L’Urss nel 1992 cessò di esistere, e (...) nel 1996 venne istituita la Fsb. L’anno dopo esce “Osnovy geopolitiki: geopoliticheskoe budushchee Rossii”: “Fondamenti di geopolitica -  Il futuro della Russia”. Adottato come libro di testo dall’Accademia militare  russa, lo firma  Aleksandr Dugin, un intellettuale misticheggiante e studioso del citato Julius Evola (...).
In qualche modo, la “quarta teoria politica” da Dugin teorizzata per “andare oltre le teorie politiche classiche della modernità” (...). “La quarta  teoria politica è antiliberale, anticomunista e antifascista allo stesso tempo” (in realtà è solo ferocemente antiliberale e nazional-socialista, cioè sintesi statalista nazimao, ndr), e allo spirito dei Protocolli si richiama chiaramente (diluendo) l’antisemitismo in un più ampio antioccidentalismo. (...)
Oltre all’ideologia, però, in questo libro in particolare Dugin propone una strategia, che aggiorna il repertorio zarista e sovietico all’epoca della rete. (L'uso di) strumenti asimmetrici: disinformazione, sovversione, guerra politica. Un concetto tipicamente da Ventesimo secolo come quello di competizione asimmetrica, (...) è messo assieme alle idee del generale Valery Gerasimov su come condurre la guerra nel XXI secolo. Risultato: “Una pratica non lineare di competere con l’Occidente solo nelle aree in cui la Russia si trova in vantaggio”. E la prima di esse era quella dell’informazione, per via del sistema autoritario che mette la Russia relativamente al riparo dalle contromosse dell’altra parte.
Però da qui (il rischio di ) una  escalation fuori controllo, su cui poi il Cremlino avrebbe avuto gravissimi problemi a tornare indietro (causando la dipendenza dalla Cina, ndr). E qua stiamo.
via https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/03/19/news/l-antica-tradizione-russa-di-manipolare-le-informazioni-e-diffonderle-3823233/
Maurizio Stefanini datato e pur abbondantemente depurato dal tifo da stadio demogradigo (le curvesud so' opposte ma tutte uguali), cmq. utile per evidenziare gli evidenti, rozzi FLAWS concettuali del fronte che in occidente si dichiari anti occidentale, gettando il bambino assieme all'acqua sporca ("bei pirla", cit. Feltri).
[Per inciso, rassicuriamo Stefanini: la Russa ANELA a trovare una way out dal dispendioso e totalizzante casino alla Saddam Hussein in cui s'è cacciata, ma come tutto il resto, non dipende più dalla Russia, potenza oramai solo (macro-)regionale. Dipende dagli Usa: sarà sufficiente attendere la cacciata di Biden a fine anno e ci siamo.]
Testimonianza concreta di come un SANO COMPLOTTISMO, quello anti autoritario anti derive culturali anti degrado, debba porre dubbi e metter sotto al microscopio TUTTI i tentativi di manipolazione collettiva collettivista. La stella polare: sospettare quando si sente puzza di autoritarismo statalista, di ogni specie: sia Deep State Dem. che satrapia orientale.
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martyconca02 · 7 months
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Oggi, 26 settembre 2023...🩵
Non saprei come spiegarvi come mi sento..
Ho un misto di felicità,un misto di rabbia,tristezza e dolore... L'unica persona che sapeva realmente della mia paura, cioè l'abbandono, lo ha fatto anche lui!
Da un giorno all altro mi ha abbandonata, dimenticandosi tutto ciò che avevamo costruito in 5 anni.
°Tristezza° perché ho amato tanto e come sempre quella delusa sono sempre io.
Ho questo vizio purtroppo di dare Sempre tanto anche a chi mi fa del male.
°Felicità° perché credo che da questa delusione, io potrò dare tutta me stessa a me,per essere una persona nuova, migliore e finalmente felice, anche senza qualcuno.
Mi sono sempre focalizzata su qualcuno o qualcosa per essere felice.
Mi sono messa da parte per far del bene agli altri.
Mi sono amata di meno, per riuscire ad amare a pieno gli altri.
Mi sono trascurata, sono cambiata, per qualcuno che diceva di amarmi e diceva che prima o poi sarebbe migliorato per far funzionare la relazione...
È direttamente cambiato, tirando fuori il peggio che aveva in se.
Io comprendo che lui non stia bene emotivamente e Comprendo a pieno il suo dolore però non può farmi questo a me.
Non può disminuirmi, dimenticarmi, solo perché lui non sta bene con se stesso.
Io ho conosciuto sia il suo meglio che il suo peggio, ma sono sempre rimasta al suo fianco.
Nonostante mi avesse fatta sentire Brutta, sbagliata ecc...
Ma a me non importa, perché tutti nella vita sbagliamo e soprattutto per amore sorpassi tutto, se sai che veramente la persona che hai accanto non sta affatto bene ed ha bisogno di affetto..
Io so come si sente, ci sono passata anche io.
Però allontanandomi, non ti farà star meglio.
Comportandoti così con me, non avrai altro che ferite in più.
Quindi ti prego, lascia i tuoi pensieri chiusi in una scatola e ascolta il tuo cuore.
Quello saprà portarti nella direzione giusta.
Vorrei solo prendermi tutto il tuo dolore e farti stare meglio.
Ci sono cose che Sarà difficile spiegarti perché non riuscirei a trovare le parole giuste. Però io credo che basta guardare i miei occhi quando sono con te e li capirai davvero tutto.
C'è una canzone, solo una... che quando lascolterai capirai tutto....
"E in fondo pensi, ci sarà un motivo
E cerchi a tutti i costi una ragione
Eppure non c'è mai una ragione
Perché un amore debba finire"...
Ti amerò come accade nelle favole ...
PER SEMPRE!✨
Tua, Marti.
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theladyorlando · 8 months
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The Lady Orlando
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Orlando è così bello che a volte mi chiedo come sia possibile che esista una cosa del genere a questo mondo. Come è possibile che davvero una persona abbia dentro la testa e nel cuore così tanta bellezza, io non lo so. Mi fa essere felice perché riesco a vederla, la bellezza, è per me, e sono anche inspiegabilmente triste al pensiero che il resto del mondo non stia leggendo Orlando, in questo preciso istante. Per me Mrs Dalloway era stato memorabile. ricordo di averlo letto in metro, nei pomeriggi di ritorno dall'Università, e intanto ascoltavo Antony and the Johnsons. è stata l'unica volta che in vita mia sono riuscita a leggere qualcosa ascoltando della musica. E questo perché Virginia Woolf e quella musica si conoscono, parlano la stessa identica lingua. Quella musica è così trasparente, così profonda che mi fa pensare spesso alla morte. E così anche Virginia Woolf. Ci sono tantissimi pensieri dentro Mrs Dalloway che vanno lì senza cercare scuse, senza mezzi termini. È bellissimo. Bellissimo ma vertiginoso. E Orlando lo scrive subito dopo Mrs Dalloway: questo mi ha fatto pensare, quando l'ho scoperto, che tra i libri di uno stesso autore esiste una relazione di parentela che è inversa rispetto a quella che c'è tra i figli di una stessa madre: i primi nati non sono i più grandi; i figli maggiori sono gli ultimi partoriti dalla mente dello scrittore. per capirci, Orlando è il fratello più grande di Mrs Dalloway, e questa è una garanzia di buona condotta nel ragazzo, lui è presumibilmente maturo, assennato, serio almeno quanto la sorella, probabilmente lo è anche di più. E invece, quando lo conosci bene, vedi subito che Orlando è sbarazzino come un fratello minore. Con lui Virginia Woolf si è voluta concedere una "writer's holiday": e si sente tutto, perché lei se la concede gloriosamente. Questa è una vacanza in un hotel di cinque stelle, e l'hotel si chiama Knole. In vacanza, si sa, uno ci va spensierato e leggero, ma Virginia Woolf non lascia niente al caso, tutto è preparato e organizzato nel minimo dettaglio, prima ancora che per se stessa, per la sua compagna di viaggio, Vita. Perché in fondo questa non è solo una vacanza da scrittore, no: è una lettera d'amore. La più lunga lettera d'amore della letteratura. Ogni parola in questo libro è una parola d'amore. E di un amore invidiabile, almeno io lo invidio: perché è fatto proprio di letteratura, costruito con pezzi di quella, raccolti con cura da ogni epoca passata. E a leggere bene, è un amore fatto di poesia, ecco in realtà perché lo invidio. Poesia, proprio come nell'incipit di quella lettera bellissima in cui Virginia annuncia a Vita la sua intenzione di scrivere questo romanzo. Una poesia travestita da lettera, ché a guardar bene quelli a me sembrano proprio pentametri
Never do i leave you without thinking/
it's for the last time. and the Truth Is,/
we gain as much as we lose by this./
E Orlando è una poesia che trasuda arguzia da ogni poro, ed è travestita da narrativa che è travestita da biografia. Ogni idea dentro questo libro è una trappola, fin troppo intelligente, per far capitolare Vita: è un incallito tentativo di compiacerla, di sedurla con le parole, un corteggiamento letterario, un glorioso e velleitario occhiolino: vuole farla ridere, vuole farla innamorare. Difatti per tutto il tempo si ha la netta sensazione di essercisi seduti per sbaglio ad un tavolino che era prenotato per due. E quelle due del tavolino si guardano negli occhi e, appunto, ridono: tu se vuoi puoi pure sederti, tanto loro non ti sentono proprio.
Virginia Woolf inizia a scrivere la sua biografia proprio quando Vita Sackville-West sembra più incostante, le volta le spalle, passeggia con altre donne. Allora deve riprendersela, allora l'invenzione deve essere altissima, deve farla cadere ai suoi piedi, deve lasciarla senza parole con le uniche armi che ha, lei che non sa neanche riconoscere il davanti di un abito dal dietro: allora le regala il tempo, e le regala l'ironia. Le regala un corpo da uomo, e un paio di calze nere perché possa sfoggiarci dentro le sue gambe perfette, le più belle gambe su cui un nobiluomo si sia mai messo in piedi; le regala una vecchia regina Elisabetta, infatuata di lui; le regala una risalita del Tamigi di fronte alla nuovissima Londra di Wren; le regala le coffee houses appena fondate, e le regala i poeti. I poeti sono il suo più grande asso nella manica: sono le sue parole d'amore più irresistibili, e Virginia Woolf lo sa perfettamente. Perché è impossibile che Vita non si sciolga al pensiero di aver cenato con Pope, pranzato con Addison, e preso il tè con Swift. Meglio ancora: i poeti glieli porta dentro casa, e lì dentro Vita può finalmente ridere anche di loro, fino quasi a vergognarsene, può vederli in tutti i loro miseri difetti e in tutti i loro piccoli limiti. Può vederli umani insomma, può vederli davvero. E allo stesso tempo, mentre è così impegnata a disegnare Vita, a dirle quanto è bella, a dimostrarle quanto a fondo la conosce, quanto può riuscire a compiacerla, Virginia Woolf si sta spogliando davanti alla signora Orlando, si sta arrendendo a lei, senza pudore. Il suo amore per il 700 inglese è una confessione spudorata. È seducente persino sentirla descrivere il passaggio di secolo, l'umidità che si arrampica su per le pareti delle case insieme alle rampicanti di edera, le barbe che crescono, i tappeti che avanzano, che conquistano ancora una stanza: i matrimoni che si stringono al freddo del nuovo secolo e la conseguente, inevitabile nascita dell'impero britannico. È un libro intimo: è una conversazione a un tavolo per due.
Verso la fine di questa vacanza nel tempo, sento distintamente che Virginia Woolf comincia a prepararsi per il rientro a casa. Gli ultimi capitoli del libro sono più impegnativi, sembra quasi di sentirla ogni tanto tirare un colpetto di tosse, a far uscire la sua voce di sempre, quella della signora Dalloway, la sorella minore ma più assennata. Con quella stessa voce raccoglie finalmente tutti i fili seminati per la sua biografia fittizia e, senza curarsi di te che stai lì al tavolino, li mette in mano alla sua interlocutrice, la vera questione di questa lettera d'amore: cara Vita, ha forse senso questo mio rincorrere la tua bellezza nei secoli? esiste davvero la poesia? ha qualcosa a che vedere poi con la vita? e dimmi, Dryden può mai essere una parola d'amore? Avvicinati ancora una volta, ascolta: Dryden.
La questione era già perfettamente formulata nella meravigliosa lettera che annunciava il concepimento di Orlando: alla vigilia della scrittura, quando ancora il libro è quasi solo un'idea. Questo è un momento mitico, come quando per la prima volta si incontrano gli sguardi di due amanti della leggenda. Sto per scrivere Orlando perché non voglio più lasciarti: never do I leave you without thinking, It is for the last time. Prima ancora che Orlando abbia iniziato la sua gestazione, molto prima che abbia aperto gli occhi sul mondo, la domanda c'è già, rotonda, sbigottita: come faccio a restare con te? come faccio a tenerti per sempre? come faccio a evitare che questa sia la mia ultima lettera? come può la poesia vincere la vita, o meglio, vincere la morte?
La risposta io credo sia in quella cassaforte dove, allo scoppiare della guerra, Vita aveva nascosto i suoi smeraldi insieme al piu inestimabile dei tesori in suo possesso: il manoscritto di Orlando, che Virginia Woolf le aveva fatto recapitare a casa un giorno prima della pubblicazione del libro per il resto del mondo. Loro due sono ancora sedute a quel tavolo, e lo saranno nei secoli, a ripetersi tre semplici parole d'amore:
Addison, Dryden, Pope.
E a guardare bene, Vita Sackville-West ride e piange allo stesso tempo:
Never do i leave you without thinking, it's for the last time.
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ninna--nanna · 9 months
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Il sunto è che sono stata stupida. Ho fatto questi esami prima di operarmi 7 mesi fa. Erano tutti sballati ed ero d'accordo con il medico che passata l'operazione e la riabilitazione avrei rifatto gli esami. Ho rimandato fino alla scorsa settimana non so nemmeno io perché, forse perché ero sopraffatta dalle mille cose da fare, da lavoro, studio, una madre che non sta bene, mia nonna da seguire, la fine di una relazione e alla fine ho completamente dimenticato me stessa.
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Il problema è che se ti capita la persona traumatizzata da una relazione passata, puoi dimostrarle quanto vuoi, anche il triplo del dovuto, ci sarà sempre una parte di lei che resterà un passo indietro per paura di fidarsi ancora.
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unwinthehart · 6 months
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Il drago c’entra con il film la storia infinita (da intendere come lui che non cambia mai / relazione che si trascina)? Cuore multicolor è 💯 palese ref a Berlino (cocktail d’amore berlin su Ig ha post uguale LOL)… ballad malinconica, storia finita… ma con Berlin boy tutto ok, no? Bohhhhh Lol la canzone sarà in ogni caso una bomba, questo è sicuro. ✨
Con Berlin boy tutto bene, ma di recente aveva dichiarato in un'intervista che lavorava al testo della prossima canzone in uscita (Cocktail d'amore a questo punto), da diversi anni. Quindi sicuramente autobiografica, come tutte le sue, ma che ha a che fare con qualche storia passata ^^
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