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#risvegliare
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ragazzoarcano · 1 year
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“L'amore più bello è quello che risveglia l'anima, e che ci fa desiderare di arrivare più in alto; è quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente.”
— Nicholas Sparks, libro Le pagine della nostra vita.
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Ti sei svegliato solo quando hai visto che posso andare avanti.
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greta1996 · 8 months
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Il dolore è l'elemento che può ancora risvegliarci. La gente tenta di nascondere la propria sofferenza, ma è un errore grave. Il dolore è qualcosa da portarsi dietro, come una radio.
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deathshallbenomore · 1 year
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lunedì omofobo e per di più voglio bruciare qualcosa. nella norma dai
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Un buon profumo
di caffè…
per risvegliare i sensi... Buongiorno e buon lunedì 🌞😘☕☕🌹
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bicheco · 3 months
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Fascisti su Terra
Una notizia cattiva e una buona. Questo paese sta andando dritto dritto verso una forma di regime.
Ora la notizia cattiva: nemmeno questo basterà per risvegliare le masse. Che cazzo deve succedere per smuovere il gregge? L'omino con i baffetti che urla come un ossesso? Non basta la biondina?
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ragazzoarcano · 1 year
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“Possiamo vedere e sentire vicina una persona nel mondo dei sogni, e il fatto che al risveglio non ci sia più non significa che non sia stata davvero lì con noi.”
— S. Bambarén
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eroswoman · 11 months
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“La Seduzione è un incantesimo, deve risvegliare il desiderio e fissarlo su di sè.”
-F. Alberoni
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aurozmp · 1 year
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in questo periodo non può andare nulla storto. il lavoro sta andando bene, ho le mie soddisfazioni, ho un’amica che mi ama, ho riallacciato i rapporti con persone che pensavo avessi perso per sempre, ho dei progetti, dei sogni e delle ambizioni. sto facendo sport, mi sto migliorando per quello che posso, vado dal parrucchiere regolarmente e mi prendo cura di me. cerco di mangiare in modo regolare, evito di saltare i pasti e cerco di non mettere delle cose da fare durante le ore di pausa a lavoro. mi concedo i miei caffè, le mie sigarette e qualche drink ma senza esagerare. non ho più voglia di bere come prima, o meglio, ce l’ho ma non mi fa soffocare. i miei genitori non fanno più i segni con l’indelebile alle bottiglie di alcol in dispensa, non annusano i bicchieri nella lavastoviglie e non mi fanno fare più pipì in quei cosi odiosi per fare i test. sto bene. sto bene? io credo di stare bene? eppure c’è qualcosa, anche se insignificante, che mi dice di mollare, che mi dice che non ne vale la pena, che stavo meglio quando tornavo a casa ubriaca o quando mangiavo un pacco di biscotti dopo una settimana che non toccavo cibo per poi vomitarlo per i sensi di colpa. io mi ricordo di te Denise, quando andavamo all’U2 anziché andare a scuola e prendevamo la vodka da 4€ perché entrambe non potevamo permetterci qualcosa di meglio. bevevo ogni giorno, ormai tutto era una scusa per bere, tutto era diventato un pretesto per dire “ma se andiamo lì portiamo da bere?” e quando la risposta era un “no” secco, inevitabilmente dalla mia bocca usciva una falsissima frase che diceva “non me la sento oggi di uscire, facciamo un’altra volta, promesso”. la psichiatra mi ha sempre detto che tutto questo era dovuto alla mia bassa considerazione di me stessa, che non mi vedevo mai abbastanza per essere normale, per essere come tutte le altre persone della mia età. ricordo una sera, ero a letto e stavo al telefono quando all’improvviso ho sentito un vuoto. ho percepito una sensazione simile al cadere dalle scale, al petto che si staccava dal mio corpo e alla testa che nella sua leggerezza era diventata un macigno così pesante da doverla prendere tra le mani per reggerla. mia sorella si precipitò subito a letto e chiamò i miei genitori, poi vuoto più totale. mi ricordo solo mio padre in ambulanza che piangeva mentre parlava al telefono con la mamma, ho fatto dannare così tanto i miei genitori che ora non riesco a guardarli negli occhi senza provare vergogna. quindi ora io mi chiedo: sto bene? che risposta dovrei darmi? come faccio a sapere come sto? mi sembra solo di andare avanti per convenienza, di far finta che tutto quello che sia successo non sia vero, non ho metabolizzato ancora le sgridate di mia madre quando tornavo a momenti senza sensi o come mio padre non mi rivolgeva neanche la parola da quanta vergogna provava nei miei confronti. io devo accettare ciò che ho fatto ma non posso, perché so che quella parte di me non è morta e si può risvegliare da un momento all’altro. sono arrivata alla conclusione che dico di star bene per convincere me stessa di star dicendo la cosa giusta. se sei arrivato/a a leggere fin qui ti meriti un bacino e un abbraccio.
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haiku--di--aliantis · 3 months
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Se ti offre il collo, sei finito: non c'è santi. Il collo nudo e bellissimo di una donna che ti vuole è una discesa obbligata dell'anima. Vuol dire “mangiami, sono tua”. È una dichiarazione di resa incondizionata, un armistizio erotico con te. Ti pretende, lo ha deciso lei e te lo sta facendo capire a chiare lettere. Con occhi socchiusi e capelli raccolti da una parte.
Il collo non protetto di una donna rappresenta per l'uomo che l'abbia a disposizione la rapidissima discesa all'inferno della passione; è un percorso lastricato di mille negazioni finalmente spazzate via ed è caratterizzato dal suo esclusivo, unico e accattivante profumo di femmina in amore.
È l'odore che sentono gli angeli in paradiso; è il calore che attrae e riscalda un cuore gelido, costretto a sciogliersi nell'amore più coinvolgente e inevitabile. Ed è uno spettacolo di rara bellezza. Puoi godertelo, ma devi impegnarti a risvegliare tutto il corpo della venere che ti fa un simile regalo. Devi esserne degno. Lei lo esige.
Aliantis
(Mio testo, originariamente postato su Wholels "Whole Lotta Smiles" un mio vecchio blog)
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orotrasparente · 8 months
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mi sto divertendo a leggere i commenti di una su ig in cui praticamente sostiene che se uno muore cerebralmente si può comunque risvegliare e se ci dicono il contrario è per la corruzione e i poteri forti, praticamente ha devastato centinaia di anni di leggi scientifiche in 30 minuti di commenti, penso sia stata la cosa più divertente che ho letto di recente
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io-sono-la-tua-favola · 11 months
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Ci sono sapori che fanno risvegliare i demoni che dormono sottopelle...
📖🌹
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fridagentileschi · 1 year
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Ho pensato da subito che questa ventata di tendopoli studentesche che stanno sorgendo all'improvviso qua e la come forma di protesta verso il caro affitti, altro non poteva essere che l'ennesima ventata fuoriuscita da qualche deretano targato PD.
La nuova "scorreggia ideologica" trendy in odore di sinistrismo militante, ho sentito puzza di cialtronata piddina non appena ho visto l'ardore con il quale "Ella" si è precipitata con l'armocromista al fianco della protesta, così da fargli fare magari consulenze rateizzabili sulle tinte dei tendaggi, e quanto poco ci ha messo ad arrivare anche quelli del nuovo sindacato italiano della "PDELLE".
L'ennesima "sardinata" di una pletora di soggetti, che debitamente aizzati e "paghettati" dalla solita sinistra, stanno mettendo su un nuovo circo di saltimbanchi finalizzato a gettare un pò di discredito sulla Meloni come se non facesse parte della stessa massoneria e dello stesso gioco politico atto a far credere che in Italia esista una destra e una sinistra e non due facce della stessa medaglia.
SI, perchè gli affitti degli alloggi a questi 4 pagliacci con la tessera giovanile PIDDÌ in tasca, sono andati bene per quasi 11 anni di fila. Come no.
Poi qualcuno ha deciso di risvegliare le larve nelle culle di sospensione fisiologica delle cantine delle sedi PD stile Matrix, così da gettarle nell'agone della battaglia politica, nell'ambito di quella abitudine tipica della fossa bioideologica comunista che prevede l'utilizzo di ogni possibile espediente pur di distogliere l'attenzione e spegnere un qualsiasi risveglio dei propri diritti.
A costo di creare fantasmi, ed aizzarli ogni giorno nelle piazze, siano esse piene di risorse in ciabatte o di quei teneri virgulti debitamente indottrinati ogni giorno in quel feudo comunista ad esclusivo consumo della sinistra, che risulta essere oggi la scuola italiana di ogni ordine e grado.
Che se poi risultasse vero quello che ho letto stamani sulla leader di questo neo movimento, vale a dire che guida la tendomania a Milano quando vive a Bergamo, non potremo far altro che prendere atto della cialtronaggine che si cela dietro a questa ennesima mossa di "Marketting" da parte dei comunisti del PD.
Cialtroni e Ciabattoni. È stata la sinistra dal 68 ad uccidere questo paese: dalla famiglia alla scuola fino alla società con l'invasione dei peggiori della terra e dei peggiori della nostra terra: i comunisti, sia a destra che a sinistra, perché una opposizione vera in questi paese non c'è.
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schizografia · 6 months
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Può succedere che i censori, anche i più ottusi, abbiano buon orecchio. Se il tribunale di Parigi condannò le Fleurs du mal, fu anche perché vi aveva presentito un’oltraggiosità di una specie sino allora ignota. Non certo quella dei libertini settecenteschi. E neppure quella di Sade. Nulla di macchinale e petulante. Ma qualcosa di più grave, una commistione fra l’osceno e il devoto. Non si era mai incontrata prima una tale «sensualità liturgica». E da che cosa si lasciava riconoscere? Dal timbro. «La singolarità del suo timbro poetico dipende per una parte non trascurabile da questo, che i gemiti repressi del piacere, i sospiri amorosi, le intimità da alcova vanno a risvegliare come naturalmente nei suoi versi risonanze da cattedrale».
Roberto Calasso, Ciò che si trova solo in Baudelaire
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Non fare nulla non è l’inazione totale ma la capacità di agire in armonia con il flusso naturale degli eventi. È il ritmo perfetto della nostra sola saggezza interiore. Non è una passività inerte ma una risposta spontanea e intuitiva, sintonica. Quel luogo di noi nel quale occorre prima di tutto saper ritornare, quel sentire silenzioso che bisogna prima di tutto liberare. Affidarsi, lasciare andare ogni statica certezza, scegliere l’oblio e l’incognita, per sapersi riconoscere, per sapersi risvegliare. tizianacerra.com
(Foto Neom, unsplash)
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