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#salvimaio
redazione-rosebud · 5 years
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Marco Vukic – Calciomercato
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u-more · 6 years
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Oggi la fine di una storia d’amore si annuncia con una foto su Instagram.
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stipetto · 6 years
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AAAAAAA
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corallorosso · 4 years
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Gino Strada è una delle persone più oneste, appassionate e competenti di questo Paese. Eppure il governo attuale, fino a prova contraria di centrosinistra, l’ha relegato a mero “consulente” della sanità calabrese. Follia pura, tenendo conto che al governo c’è pure quella forza, il Movimento 5 Stelle, che sette anni e mezzo fa voleva Strada addirittura al Quirinale. Strada è sempre stato una delle figure più odiate da questo orrore di (centro)destra che ci ritroviamo. In un podio dei più detestati dai fascio-berlusconian-sovranisti, se l’è sempre giocata con Dario Fo e Daniele Luttazzi. Non stupisce quindi che, non appena ha cominciato a circolare il suo nome come sostituto del mitologico Zuccatelli, la destra abbia cominciato a ruttare i consueti fonemi beceri. Meloni, Santanchè, La Russa, Spirlì. E ovviamente Salvini, che blatera da giorni di una Calabria ai calabresi. Un altro modo per sbarrare la porta al “comunista” Strada. Peccato che Salvini, per gestire la Lega in Calabria, non abbia scelto un calabrese bensì uno di Treviglio: povero Cazzaro Verde, non ne becca mai mezza e lo votano sempre meno (ma sempre troppo). Qui però il problema non è la pochezza della destra, ma la pavidità del governo. La nomina di Zuccatelli, un passato come candidato di Sel, sarà stata anche fatta in buona fede e non per logiche lottizzatorie, ma si è rivelata disastrosa. Non solo per le sue dichiarazioni di fine maggio (non fine febbraio!) in cui negava l’utilità della mascherina e se la prendeva con lo strapotere dei virologi. Pochi giorni fa, Zuccatelli aveva pure inviato al programma Rai Titolo V un articolo che (secondo lui) dimostrava l’inutilità delle mascherine. Recidivo, il fenomeno. E pure involontariamente comico, perché quell’articolo non era che un pezzo tratto da un micro-sito appartenente alla caricaturale galassia leghista teocon, che peraltro titolava male (rovesciandone il senso) un pezzo per nulla anti-mascherine di Affari Italiani. Zuccatelli sarà anche un genio, ma in questi giorni ha fatto di tutto per dimostrare il contrario. Ieri si è tardivamente dimesso (su pressione di Speranza), ma il governo ha di nuovo nicchiato su Strada, affidando in serata l’incarico di Commissario al calabrese Eugenio Gaudio, ex rettore dell’Università Sapienza, con Strada ridotto appunto a “consulente”. E Gaudio ha poi rifiutato. Perché questa paura nei confronti del creatore di Emergency? Strada ha raccontato di avere ricevuto una chiamata da Conte, ma che poi la cosa si sia fermata lì. Nessuna richiesta formale ufficiale. Lui è restato disponibile, a patto però che il suo ruolo non fosse di mera rappresentanza (e ora il ruolo di “consulente” potrebbe esserlo). L’idea di ricorrere a lui in Calabria è antica e risale a marzo. La prima a pensare a lui è stata Jasmine Cristallo, sardina di Catanzaro molto attenta alla sua regione. Quando ha cominciato a vacillare (cioè subito) Zuccatelli, l’ipotesi Strada è stata rilanciata dal senatore M5S Nicola Morra, che vive a Cosenza e conosce bene la Calabria. Chi è che non vuole Strada Commissario? È sgradito a Mdp perché Zuccatelli doveva restare in quanto “cosa sua”? Non piace a parte del M5S perché sul tema immigrazione fu (giustamente) durissimo coi grillini durante il Salvimaio? Sarebbe infantile e idiota. Non piace alla parte ancora renziana del Pd? Oppure è Italia Viva a non volerlo perché “troppo” di sinistra? O magari è qualche potente capobastone regionale a fargli la guerra? Tutte ipotesi orribili. Anche Renzi e Mdp si sono espressi a favore di Strada, ma alla fine è stato scelto Gaudio. Che ha appena rifiutato. Il governo ne sta uscendo male. Anzi malissimo. Andrea Scanzi
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francesca-fra-70 · 4 years
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A Ottoemmezzo la Gruber ha chiesto a Scanzi se è vero che il Coronavirus si è indebolito .
Lo ha chiesto a Scanzi ! Capito ?
A Scanzi !!!
Chi è Scanzi ?
Pubblico il ritratto che ne fa Marco Proietti
All’anagrafe Andrea Scanzi, inizia una carriera da critico musicale che trova il suo punto più alto quando Pau dei Negrita lo gonfia di botte in una discoteca di Arezzo. Prova a spacciarsi quindi per esperto di tennis, e dall’alto della sua competenza annuncia al mondo che Federer è finito; solo che al campione svizzero non arriva questa voce e quindi vince altri tre tornei del grande slam.
Si ricicla provando a parlare di politica ma per farlo gli serve quello di cui ogni mediocre che vuole diventare qualcuno ha bisogno: un cavallo di battaglia, un protettore, uno sponsor insomma, uno di cui parlar bene, uno da ingraziarsi (non abbiamo scritto uno a cui a leccare il culo perché siamo brave persone)
Lo trova nel M5S, di cui diventa uno degli intellettuali di riferimento. E diventare il riferimento intellettuale di quello che è universalmente riconosciuto come l’elettorato più ignorante d’Europa dev’essere sicuramente un bel vanto, ma andiamo oltre.
Salito sul carro giallo di Grillo e del suo mentore Travaglio (di cui sembra la versione scadente made in China comprata su Wish) inizia a fare quello che ogni grillino ha fatto per anni: buttare merda addosso a tutti.
I suoi bersagli sono i soliti, i cattivi per eccellenza insomma: Renzi e Berlusconi, scelta banale e priva di originalità. Ce l’ha a morte anche con Sgarbi, sempre a proposito di originalità nello scegliere chi colpire, e quando vuole misurarsi con lui appare come una pulce che si incazza contro un San Bernardo; sia chiaro, Sgarbi ogni tanto non va giù neanche a noi, ma se la differenza di preparazione e cultura tra i due si potesse misurare in distanza saremmo costretti a ricorrere agli anni luce. Altro bersaglio su cui ama sparare è la Boschi, verso la quale nutre una vera e propria ossessione compulsiva che lo porta a giudicarne persino l’estetica dei piedi, da lui definiti come i più brutti della politica “cicciuti che spanciano, grassottelli e in più poggiati su una caviglia bruttina”, per soffermarsi così tanto sui piedi o sei un esperto feticista oppure sei uno stronzo che vuole offendere gratuitamente (oppure tutte e due le cose)
Il meglio di sé però l’ha dato in due distinte occasioni: Governo Lega M5S e Coronavirus. La prima, dopo le elezioni del 2018, e qui siamo costretti, ahinoi, a dover inserire la perla che ci regalò in quei giorni.
"IL SALVIMAIO (ACCORDO LEGA-M5S) E' UNA COSA DI CUI PARLANO I DISADATTATI NEURONALI, CI ASPETTA UN RENZUSCONI"
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Il Salvimaio, a cui secondo lui pensavano solo i disadatti neuronali, divenne realtà pochi giorni dopo e al povero Scanzi non restò che scapicollarsi nel goffo tentativo di trasformare questa ennesima figura di merda in un’opportunità per restare a galla, scrivendoci sopra un libro e mettendo in piedi uno spettacolo teatrale; insomma, un’acrobatica arrampicata sugli specchi degna di Spiderman, ma siccome stiamo parlando di Scanzi e non di Peter Parker il risultato è stato che la sua credibilità è finita col culo per terra.
Dopo quel punto era impossibile scendere più in basso, a meno che tu non sia Andrea Scanzi, perché in quel caso puoi. E a farlo precipitare per sempre nella classifica intergalattica dei cazzari, a imprimere le sue orme nella walk of fame dei ciarlatani, accanto alle stelle della Brigliadori e di Wanna Marchi, ci ha pensato il Coronavirus, che di cazzari ne ha smascherati tanti.
“Questa non è una malattia mortale, porca di una puttana, troia, ladra Cosa state a casa? Pensate che si va in guerra? Con il coronavirus non succede una sega nel 99,7 o 8 per cento. Perché vi viene un piccolo cazzo di raffreddore vi preoccupate? Avete bisogno della Nutella per sopravvivere alla quarantena. Sono incazzato nero con la deficienza dei giornalisti che vanno in giro con amuchina e mascherina. Non è una pandemia. Mi sono visto annullare tutte le date a teatro. Continuate a uscire, a scopare, a venire a teatro”.
Ci scusiamo per il linguaggio ma queste sono esattamente le folli parole pronunciate in un video, in cui, in occhiali da sole e giacchetto da motociclista, il buon Scanzi inveiva contro la gente spaventata che aveva scelto di fregarsene del suo mediocre spettacolo e di restare a casa. Parole pronunciate mentre in tutto il mondo la gente moriva e i medici cercavano di capire bene cosa stesse succedendo.
Da uno che parla in questo modo sarebbe stato legittimo aspettarsi una rivolta contro la quarantena. Invece no, perché stiamo parlando di Scanzi
Ecco di chi stiamo parlando.
Ecco uno che qui da noi viene considerato giornalista.
Marco Proietti
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rovinapost · 5 years
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Dopo i recenti eventi, in onore della passione per le coppie angst, io propongo salvinixconte. Non so preferirei quella o la salvimaio...
guarda non me ne parlare è da quando è successo che ascolto gotta go my own way di troy e gabriella a ripetizione 💔
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janiedean · 5 years
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Thirsty Conte fanfics is the new Salvimaio. #glowup
anon scusa tanto ma non ce sta confronto cioè tra conte salvini e di maio PIGLIO CONTE IMMEDIATAMENTE XDDDDD
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matteo-calautti · 6 years
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«Se siete venuti qua in cerca di risposte vi sbagliate: io ho più dubbi di voi». (cit. Andrea Scanzi) / 🎟 "Salvimaio" 🎭 Teatro Modena 🌍 Genova / #scanzi #salvimaio #dimaio #salvini #politica #politics #teatro #theatre #journalism #journalist #giornalismo #giornalista #genova #italia #italy #teatromodena #cultura #culture #pizzaemandolino #siamonoi (presso Teatro Gustavo Modena (GE)) https://www.instagram.com/p/BrTeg0Wnirs/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1awga0byaqcqg
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paoloxl · 6 years
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https://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o52201:e1
Mentre i salari perdono potere d'acquisto salgono i profitti di Borsa, anche quando scende il valore delle azioni. Nell'anno in cui la Borsa di Milano perde il 13,5% le aziende quotate si avviano a realizzare 41 miliardi di profitti. Tra il 2017 e il 2018, al netto del settore finanziario (banche), il monte utile sale da 19,6 a 24,3 miliardi di utile, nonostante i cali della Borsa. La STMicroelettronics ha perso da inizio anno il 34% in termini di valore dei titoli, ma ha quintuplicato i propri profitti. La CNH Industrial ha perso in valore il 28,9% ma ha triplicato i profitti. La Pirelli ha perso il 18% ma ha triplicato i profitti. Sono i dati forniti dal quotidiano di Confindustria del 16 dicembre. 
Come si spiega questo divario? Se le aziende perdono valore patrimoniale i profitti non dovrebbero calare? Invece no, e la spiegazione è semplice: aumenta lo sfruttamento del lavoro. 
Da un lato le incertezze della situazione politica, il rischio guerre commerciali, il brusco calo del settore tecnologico a Wall Street hanno disincentivato gli investimenti azionari sul mercato finanziario, provocando le perdite dei titoli. Ma dall'altro lato, le stesse aziende compensano le perdite con l'incremento della pressione sul lavoro: ritmi infernali nelle fabbriche, cancellazione di diritti, precariato dilagante. In una parola: umiliazione del lavoro a vantaggio dei dividendi degli azionisti. È la realtà del capitalismo, tanto più in una stagione di crisi. 
Il punto allora non è l'ingiusta ripartizione della ricchezza, come dicono i sociologi liberalprogressisti. Il punto è che la ricchezza degli uni (i capitalisti) è finanziata dalla miseria degli altri (i lavoratori e le lavoratrici). 41 miliardi prodotti dai salariati ma intascati dai loro padroni. 41 miliardi di profitti che il governo SalviMaio vuole ulteriormente detassare, nel mentre svuota le elemosine su reddito e pensioni per rassicurare il capitale finanziario, lo stesso che investe nei titoli di Stato per ingrassare con gli interessi - in crescita - pagati ancora una volta... dai lavoratori. 
La verità è che il "governo del cambiamento" è solo un governo del cambianiente. 
Soltanto la ribellione di 17 milioni di salariati può cambiare le carte in tavola.
Partito Comunista dei Lavoratori
Fonte
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redazione-rosebud · 6 years
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MARCO VUKIC – LEGITTIMA CITTADINANZA
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u-more · 6 years
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La pace fiscale è dentro di te, solo che è sbagliata.
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barrenwomb · 6 years
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la smut salvimaio (sì, c’ha un nome a quanto pare) di cui assolutamente nessuno aveva bisogno. non ringraziatemi *manda bacino*
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abr · 6 years
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La riuscita e la durata del Salvimaio, che unisce due forze popolari, ma con idee e basi sociali diverse se non opposte, dipendevano dalla fedeltà al contratto. Ma soprattutto dalla capacità di Salvini di uscire dalla sua campagna elettorale permanente. E di mettersi a fare le cose, profittando delle mani libere dell' alleato non (o non ancora) lobbyzzato. In questi tre mesi, quella condizione non si è verificata. Salvini non ha alcuna intenzione di risolvere i problemi, ma solo di usarli. È sempre in giro a farsi propaganda. In questo somiglia spaventosamente a B. e Renzi: l' amministrazione, primo dovere di un ministro-vicepremier, forse lo annoia, forse non gl' interessa proprio. Vinta un' elezione, già pensa a come stravincere quella successiva
WARNING conferma da Houston, se n’è accorto persino Travagghio via http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/travaglio-avvisa-maio-sfancula-salvini-prima-che-sia-troppo-tardi-181885.htm
Il Travaglio si rende finalmente conto di chi sia la VERA OPPOSIZIONE al  Partito dei Teroni di maggioranza relativa, e dal Fatto accende il bat-segnale. Too little, too late ... 
Deve aver letto i primi sondaggi: QUA L’E’ TUTTO UN MAGNA MAGNA! Nel senso che la Lega sta sottraendo ai 5Stelle fette d’elettorato (gl’incazzadi di destra e centro-destra, la maggioranza silenziosa del ceto medio impoverito ma non assistenzialista); i 5Stelle flettono ma ancora tengono, perché assorbono gli statali sinistri delusi da PD e LeU. Polarizzazione sociale oltre che regionale. 
Btw, i paragoni che Travagghio fa di Salvini con Renzie o il Cav. sono MUSICA PER LE ORECCHIE NON GRULLE NE’ LeU. 
Stay tuned, ad autunno ne vedremo delle belle. 
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blogitalianissimo · 6 years
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*a bassa voce* salvimaio otp
Per carità, totale rispetto per le ship altrui, ma ammettiamolo: Salvini sta con Di Maio solo per interesse, mentre Dibba continua ad amare Gigi (anche se in questo momento Di Maio è impegnato con Salvini💔).
Dibba sostengo il tuo amore ♥
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3nding · 6 years
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Correlation does not imply causation: primo grande successo di Giusy Ferreri anno 2008 - Governo Berlusconi IV, Crisi Economica Globale. Nuovo grande successo (sic.) di Giusy Ferreri anno 2018 - Governo SalviMaio I.. Inutile fuggire, finiremo tutti in una favELAAAAAAAAAAHHHHHHHH
3nding
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blogaccio · 5 years
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