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marcopuggini-blog · 2 months ago
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Le Pagelle di Andrea Scanzi ad Accordi e Disaccordi, 12 aprile 2025 - Commento di Radio Puggini
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falcemartello · 5 months ago
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GIORNO DELLA MEMORIA 2025
"Campi di sterminio per chi non si vaccina"
(Giuseppe Gigantino, cardiologo)
"Mi divertirei a vederli morire come mosche"
(Andrea Scanzi, giornalista)
"Se fosse per me costruirei anche due camere a gas"
(Marianna Rubino, medico)
"I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori"
(Sebastiano Messina, giornalista)
"Vagoni separati per non vaccinati"
(Mauro Felicori, assessore)
"Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile"
(Stefano Feltri, giornalista)
"I no vax fuori dai luoghi pubblici"
(Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana)
"Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo"
(Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto)
"Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli"
(Paolo Guzzanti, giornalista)
"Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci"
(Roberto Burioni, virologo)
"Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti"
(Alessia Morani, deputato)
"Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo"
(Selvaggia Lucarelli, giornalista)
"I rider devono sputare nel loro cibo."
(David Parenzo, giornalista)
"I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire."
(Mario Draghi, Presidente del Consiglio)
"Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più."
(Cesare Manzini, infermiere)
"Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla."
(Francesca Bertellotti, infermiera)
"Provo un pesante odio verso i no vax."
(J-Ax, cantante)
"Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina."
(Carlotta Saporetti, infermiera)
"Non siete vaccinati? Toglietevi dal cazzo!"
(Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna)
"Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi."
(Alfredo Faieta, giornalista)
"Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli."
(Renato Brunetta, ministro)
"E’ giusto lasciarli morire per strada."
(Umberto Tognolli, medico)
"Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente."
(Giovanni Spano, vicesindaco)
"Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro."
(Filippo Maioli, medico)
"Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo."
(Giuliano Cazzola, giornalista)
"Mandategli i Carabinieri a casa"
(Luca Telese, giornalista)
"Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi."
(Piepaolo Sileri, Viceministro)
"E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati."
(Sabino Cassese, costituzionalista)
"Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?"
(Laura Cesaretti, giornalista)
"Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io."
(Vania Zavater, infermiera)
"I novax sono i nostri talebani."
(Giovanni Toti, presidente regione Liguria)
"Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi."
(Matteo Bassetti, infettivologo)
Da Canale Telegram del ComitatoFortitudo
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hernestine · 3 months ago
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Andrea Scanzi tempo fa disse che la destra non aveva intellettuali.
PICCOLO E PARZIALE ELENCO PER RISPONDERE A QUESTO IMBECILLE IGNORANTE ..... Alianiello
Aron
Auden
Babel’
Barrès
Benn
Bernanos
Berto
Bloy
Borges
Brasillach
Brodskij
Bulgakov
Burckhardt
Burke
Buscaroli
Carlyle
Cattabiani
Céline
Chateaubriand
Cioran
Claudel
Corradini
Corridoni
Croce
Cuoco
Cvetaeva
D’Annunzio
De Benoist
De Bonald
De Felice
De Maistre
De Sivo
Del Noce
Donoso Cortès
Drieu La Rochelle
Dugin
Dumezil
Elías de Tejada
Eliot
Ernst Nolte
Ernst von Salomon
Evola
Finkielkraut
Florenskij
Forster (E. M.)
Gadda
Gentile (Giovanni)
Gentile (Panfilo)
George (Stefan)
Gide
Giuliotti
Gómez Dávila
Guareschi
Guenon
Haller (von)
Hamsun
Heidegger
Herman Hesse
Houellebecq
Ionesco
Jouhandeau
Jünger
Kirk
Klages (Ludwig)
Koestler
Lamennais
Landolfi
Lewis (C.S.)
Longanesi
Malaparte
Malraux
Mandel’stam
Mann
Marai
Marinetti
Mauriac
Maurras
Mishima
Moeller van den Bruck
Montale
Montherlant
Mosca (Gaetano)
Musil
Nabokov
Oriani
Ortega y Gasset
Orwell
Palazzeschi
Papini
Pasternak
Pessoa
Pirandello
Ploncard d’ Assac
Pound
Prezzolini
Rand
Rivarol
Romeo
Rothbard
Salamov
Salomon (von)
Schmitt
Scruton
Soffici
Solzenicyn
Sombart
Spengler
Spirito
Tolkien
Tomasi di Lampedusa
Tönnies
Ungaretti
Unamuno
Vogelin
Weil
Wolfe (Tom)
Yeats
Zolla (Elémire)
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ideeperscrittori · 7 days ago
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SINDROME
Sono in vena di complimenti rivolti a me stesso.
Lo so, non è una bella cosa.
Questo curioso fenomeno si chiama Sindrome di Andrea Scanzi e mi ha colpito, spero momentaneamente.
Il complimento di oggi è: sono un compagno di stanza molto bravo e tollerante in ospedale.
Ecco i principali motivi.
1. Ho il mio tablet per guardare serie TV e consultare i social. Ti disturbo? No. Cuffie wireless. Non faccio rumore.
2. Avevo un compagno di stanza munito a sua volta di tablet, durante il mio ultimo ricovero al reparto oncologico. Era provvisto di cuffie wireless? Sì, ma non le usava ("Non le sopporto, mi sembra di isolarmi troppo"). Mi dava fastidio? No.
3. Questo compagno di stanza a volte usava il tablet, sempre in modo rumoroso, rigorosamente senza cuffie, anche nel cuore della notte. Mi dava fastidio? No. A fine giornata ero talmente stanco che mi sarei addormentato persino a un concerto di death metal con dei fari puntati in faccia.
A pensarci bene, ho un difetto tutt'altro che trascurabile: russo. Quindi non sono il compagno di stanza ideale, devo ammetterlo.
E con questo cala il sipario sulla mia Sindrome di Andrea Scanzi.
Meno male, stavo cominciando a preoccuparmi.
Non ho le energie per affrontare un'altra brutta malattia. [L'Ideota]
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il3x · 2 years ago
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copin with yearningTM by drawing and writing the Weirdest Fuckin AroAce Relationships... just the most incomprehensible unconventional intimacy... and what fits the bill better than lisa/*ziz?
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*not platonic not romantic not sexual not queerplatonic but a secret fifth thing. thematic.
yeah I nerfed the simurgh's size but that was the price to pay to redraw the statue it is based on.
an important thing abt my lisa/*ziz art is that lisa is always gonna be higher... the simurgh is reaching for her. the simurgh is a shard construct; her purpose is to collect data, and she collects it from people, like lisa. she needs lisa (metaphorically) to be fulfilled, in a way that lisa doesn't need her. the simurgh sought lisa out, chose her; lisa spent most of that time just thinking "ohgod oh god when can I get away from scary bird lady". no voluntary seeking out on her part! also, the simurgh is younger than lisa, and she's a shard construct. she doesn't yet have a fully realised, independent sense of self [might be headcanon, but that's how I see it]. she is learning humanity from lisa. she is the dependent one in this relationship
based on a statue by: Giovanni Scanzi (1840-1915) [finished by Luigi Brizzolara (1868-1937) upon Scanzi's death]Twice25 & Rinina25 uploaded: 2006-12-1, CC BY-SA 3.0 http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/, via Wikimedia Commons
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rideretremando · 3 months ago
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Gentili ospiti di Lilli Gruber:
Nathalie Tocci, Massimo Giannini, Paolo Mieli, Lucio Caracciolo, Lina Palmerini, Monica Guerzoni, Mario Monti, Andrea Scanzi, Beppe Severgnini, Alessandro De Angelis, Rosi Braidotti, Massimo Cacciari, Tomaso Montanari, Luca Josi, Pino Corrias... - completate voi l'elenco, cito alla rinfusa, prescindendo dalle varie opinioni, e confidando nella comune larga alfabetizzazione - vorrei chiedervi come mai nessuna e nessuno di voi, salvo che m'inganni (perdo troppe puntate), abbia mai obiettato a un "argomento" stentoreamente e sprezzantemente enunciato dal mio beniamino Marco Travaglio più o meno un giorno sì e uno no. L' "argomento" dice che Zelenskyj si legò le mani rispetto a qualsiasi negoziato quando nel settembre del 2022 decretò il divieto a trattative con la Russia di Putin che non prevedessero il ripristino integrale dei confini ucraini. (Lunedì Travaglio, sulla cresta dell'onda trumpian-putiniana, si è spinto a rivelare che la delegazione ucraina non si incontra coi russi ma separatamente con gli americani perché resta sequestrata da quella fanatica smania di Zelenskyj di bruciare i vascelli alle spalle proprie e della sua gente). Non so definire Travaglio "ospite" della trasmissione, perché gli ospiti alla seconda o alla terza villania smettono di essere tali, e Travaglio la fa da padrone. Ma l'argomento sul quale imperversa indisturbato è peggio che una falsità, è una contraffazione. Letteralmente coincidente con la retorica del Cremlino.
Nell'ultima settimana di settembre del 2022, Putin indisse in fretta e furia, specialmente furia, un referendum nelle quattro regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporizhia, e Kherson. Avvenendo in un regime di occupazione armata, di fughe e di deportazioni, il referendum non poteva essere riconosciuto legittimo da alcun istituto democratico. Ebbe anche un corollario farsesco, perché le quattro regioni erano solo parzialmente occupate dalle forze russe, e lo sono ancora oggi. L'oblast' di Kherson era stata occupata senza colpo ferire dalla prima avanzata russa, grazie al tradimento di sue autorità, ma era stata riguadagnata largamente, compreso il capoluogo, dalla controffensiva ucraina. Anche dell'oblast' di Zaporizhia era ed è restato in mano ucraina lo stesso omonimo capoluogo.
Col referendum, e il corrispondente cambiamento costituzionale, la Russia decretava l'annessione delle regioni - il 15 per cento, sulla carta, del territorio ucraino - alla madrepatria, così da rendere "esistenziale" e non negoziabile l'appartenenza russa di quelle terre (come della Crimea occupata nel 2014). "Pagliacciata sfrontata, precedente all'impegno di Zelensky a escludere un negoziato che non prevedesse l’integrità dei confini legali del paese, e ignorata dagli equidistanti sedicenti e dai pacifisti scandalizzati dall'intransigenza ucraina". "... Le quattro regioni votate dagli umoristici referendum 'parte del territorio della madrepatria russa per l’eternità', e perciò bombardate ogni giorno – con una predilezione per gli ospedali e i mercati a Kherson, per i condomini a più piani a Zaporizhia. Con quei 'referendum', annettendosi anche quello che non aveva, Putin aveva creato il suo fatto compiuto: non ci sarebbe stato negoziato senza riconoscerlo, perché il 'territorio russo' non è negoziabile, nemmeno quando non ce l’hai".
Dunque era Putin che bruciava i vascelli alle spalle proprie e della gente russa, e si vietava qualunque negoziato sulle regioni annesse. Dopo di allora, Putin e i suoi portavoce non hanno fatto che ribadirlo. Peskov ancora due giorni fa, all'AFP: "I territori che sono divenuti soggetti della Federazione Russa, che sono iscritti nella Costituzione del nostro paese, ne costituiscono una parte inseparabile. Questo è innegabile e non negoziabile". La cerimonia della firma dell'annessione si era tenuta nel Salone di san Giorgio del Cremlino il 30 settembre del 2022. Putin proclamò: "Voglio che le autorità di Kiev e i loro veri manovratori in occidente mi ascoltino, e si ricordino, tutti: le persone che vivono nel Lugansk e nel Donetsk, nel Kherson e nel Zaporozhye sono diventate nostri cittadini, per sempre. (Applauso). ... Siamo pronti al negoziato, ma la scelta del popolo di Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson non sarà in discussione. La decisione è stata presa e la Russia non la tradirà. (Applauso). Non c'è altra via alla pace!" L'alternativa era messa nel modo più limpido: o la rassegnazione a quelle annessioni, o la bomba atomica.
Questo avveniva alla fine di settembre. Il martedì 4 ottobre 2022 Volodymyr Zelenskyj firmò un decreto che dichiarava "impossibile" la prospettiva di colloqui finchè Vladimir Putin fosse presidente, lasciando aperta la strada a colloqui con una Russia futura. Fu dunque in risposta a quei referendum truffaldini e all'annessione costituzionale "perpetua" che Zelenskyj emanò il decreto, e sette mesi dopo simulati negoziati nei quali la Russia non aveva fatto altro che esigere la capitolazione piena dell'Ucraina. L' "argomento" decisivo di Travaglio cancella serenamente l'antefatto, col quale era stato Putin a legarsi le mani quanto alle condizioni insuperabili per il negoziato, e fa di Zelenskyj l'autore, invece che colui che reagì al fatto compiuto della Russia.
La sequenza, importante come apparve fin da quando avvenne, e periodicamente rievocata, è di facilissima verifica. Io l'ho ricostruita periodicamente un certo numero di volte (qui sopra un po' citate), peraltro molto inferiore alle innumerate volte in cui Travaglio l'ha proclamata e falsificata a modo suo. Va da sé che non mi aspetto che ospiti di Gruber e lei stessa, nell'invaso nido di cuculo, mi leggano: a ciascuno il suo. Ma come mai non hanno, motu proprio, una ribellione alla falsità e all'impudenza di Travaglio? Come mai, qualunque opinione abbiano, non la fanno precedere dalla verità, così scoperta? Italiane, italiani, ospiti di Gruber, ancora uno sforzo.
Adriano Sofri
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oltre-la-linea · 10 months ago
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Saviano: "Noi intellettuali".
Gassman: "Noi attori".
Luxuria: "Noi donne".
Scanzi: "Noi giornalisti".
Fedez: "Noi cantanti".
...il mondo al rovescio !
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vintagebiker43 · 9 months ago
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"Se quelli che pagano le tasse non si accorgono dei disastri che sta facendo la destra al governo, è chiaro che guardano solo TeleGiorgia e leggono solo Mario Sechi."
- Andrea Scanzi
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venusunruhu · 1 year ago
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“Fleeting Longing” ... Work of the early 20th century sculptor Ruperto Banterle (1889-1968)
Ruperto Banterle was born on the 19th September 1889 in Milano. From adolescence, he showed a predisposition for art and hence, he enrolled at the Academy of Fine Arts in Genoa, whilst attending at the same time, the studio of the sculptor Giovanni Scanzi.
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anchesetuttinoino · 10 months ago
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“L’Aifa riconosce finalmente quello che qualsiasi persona con la capacità di leggere una scheda tecnica avrebbe dovuto capire dall’inizio, da quello sciagurato dicembre 2020, quando, osannato come un Messia, il cosiddetto vaccino anticovid è arrivato.
Si trattava e si tratta di un farmaco sperimentale, sperimentato per un tempo assolutamente insufficiente, con delle sperimentazioni in doppio cieco che invece si vedevano benissimo, e che non aveva scritto in nessun punto della scheda tecnica di avere un qualche valore per evitare la trasmissione della malattia. Il cosiddetto green pass non aveva nessun senso. La gioia isterica con cui molti sprovveduti controllavano o si facevano controllare il green pass, non aveva nessun senso. Non aveva nessun senso l’isterico e ignobile odio scatenato contro di noi abbastanza intelligenti da capire l’inutilità e la pericolosità di questo cosiddetto vaccino.
Non avevano nessun senso le squallide e violente parole di David Parenzo che invitava a sputare sulla nostra pizza, Selvaggia Lucarelli che ci augurava di diventare poltiglia verde e un tale Andrea Scanzi che si augurava di vederci morire. Esigo le scuse di Mario Draghi, per le sue ridicole parole: «Muori e fai morire», e soprattutto per le vessazioni indecenti a chi rifiutava un intruglio privo di capacità di immunizzare, per aver costretto innumerevoli persone che adesso hanno effetti collaterali spaventosi a inocularsi questa roba per poter lavorare o salire sul mezzo pubblico. Muori e fai morire e se non muori ti faccio 100 euro di multa. Esiste un qualsiasi provvedimento di qualsiasi personaggio politico di qualsiasi epoca che raggiunga il livello di ridicolo dei 100 euro di Draghi per chi non muore?
Esigo le scuse degli Ordini dei Medici e in particolare del presidente dell’Ordine dei Medici di Torino dottor Guido Giustetto, esigo le sue scuse personalmente, perché il dottor Giustetto con commovente sprezzo del ridicolo ha messo la sua firma sotto una Pec che mi ingiungeva di farmi iniettare per immunizzarmi farmaci incapaci di immunizzare, quindi neanche lui nonostante la laurea in medicina è capace di leggere la scheda tecnica di un farmaco. Esigo le sue scuse personali per essersi permesso anche un richiamo in quanto, anche da sospesa in quanto non inoculata, stavo continuando a fare telemedicina.
Difficile infettare qualcuno da un’altra parte dell'Italia attraverso un computer. Quindi a questo punto è evidente che le regole contro i medici che rifiutavano la cosiddetta immunizzazione, non erano per la salvaguardia della salute pubblica, ma per la persecuzione del dissidente costretto alla fame. Questo è quanto di più ignobile i presidenti degli ordini potessero fare. Le alternative sono due: o i presidenti degli ordini dei medici hanno deficit cognitivi per cui non sono in grado di leggere la scheda tecnica di un farmaco, oppure stavano eseguendo ordini. Esigo le scuse del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per non aver difeso la libertà più elementare, quella del proprio corpo, libertà che molte dittature hanno osato ledere, come sarebbe stato suo dovere, anzi per aver dichiarato ufficialmente che a quelle libertà non bisognava appellarsi. Esigo le sue scuse al popolo italiano e anche le sue dimissioni sarebbero un gesto perbene.”
D.ssa Silvana De Mari
(La Verità -15 Agosto 2024)
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3nding · 1 year ago
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Persone che associo alla parabola Berlusconiana:
Renzi - Jovanotti - Travaglio - Santoro - Andrea Pezzi - Salvini - Bossi - Meloni - Fabio Volo - Daria Bignardi - Minzolini - Mimun - Previti - Morgan - Sgarbi - Larussa - Grillo - Conte - Dibattista - Dimaio - Gasparri - Fini - - Polverini - Vannacci - Pecoraro Scanio - Demagistris - Ingroia - Vendola - Emiliano - Guzzanti padre - Facchinetti di Eataly - Verdini - Maroni - Feltri - Belpietro - Santanche - Innocenzi - Cruciani/Parenzo - Beatrice Borromeo - Razzi - Scilipoti - Fascina - Carfagna - Veltroni - Rutelli - Samori - Minetti - Bertinotti - Mastella - Dipietro - Capezzone - Brambilla - Moratti - Don verze - Sallusti - Buttiglione - Dalema - Deldebbio - Parodi - Letta padre e figlio - Gori - Lucarelli - Scanzi - Serracchiani - Formigoni - Gramellini - Palombelli - Rita Dallachiesa - Sofri padre è figlio - Senaldi - Marcegaglia - Tremonti - Montezemolo - Lunardi - Scajola - Toffanin - Giorgino - Gelmini - Socci - Fazio - Giovanardi - Casaleggio - Vanzina - Moccia - Tarantini - Cuffaro - Solinas
Quando dicevamo che il berlusconismo non sarebbe finito con Silvio.
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marcopuggini-blog · 3 months ago
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Scontro Andrea Scanzi - Sallusti a È sempre Cartabianca dalla Berlinguer! Commento Radio Puggini
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abr · 7 months ago
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Ci sono persone che si dicono "convertite" al libertarismo. Imprecisione: il libertarismo non è una religione, è piuttosto la collocazione naturale e spontanea dell'animo umano.
Non è una conversione quindi: é l'opposto, di fatto non può essere una operazione collettiva. Consiste in una progressiva RIMOZIONE individuale di sovrastrutture mentali fake, per attingere ai valori profondi. L'opposto di acculturamenti plagiatori agevolati da qualche sindrome di Stoccolma, ciò che alle mentalità passivo aggressive rende desiderabile l'oppressione dirigista.
State semplicemente riscoprendo le vostre radici profonde naturali, liberandovi dai condizionamenti imposti dalla edukazione vigente, dal mainstream media social inclusi, dal gravame cul-turale tossico.
Chiarimento interno individuale, corroborato e rinforzato da esempi virtuosi e dal supporto di testi di contributori accuratamente occultati alle masse (motivo per cui provinciali alla Scanzi o Montanari possono affermare con sicumera che non ci sia cul-tura se non a sinistra, e tutto il resto è fascio).
Per me è andata esattamente così. Una operazione verità e liberazione, agevolata da letture ed esperienze cercate, ovviamente lontano da qui.
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nipresa · 1 year ago
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D’ora in poi qualsiasi valutazione sul rock italiano non potrà non tenere conto del fatto che Pau dei Negrita ha menato Andrea Scanzi, i CCCP se lo portano in tour.
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ideeperscrittori · 1 year ago
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10 MOTIVI PER CUI NON VORREI DIVENTARE FAMOSO
1. Quando sei famoso ti chiedono di rivelare il segreto del tuo successo, inventi una cosa sul momento e il giorno dopo su Libero fanno un titolo clickbait in cui ti attribuiscono la seguente frase: «Ha ragione Briatore. I giovani non hanno voglia di lavorare».
2. Siamo tutti protagonisti di almeno trenta foto poco edificanti scattate durante una gita scolastica. La nostra mente rimuove l'esistenza di quelle foto, ma loro sono da qualche parte e possono spuntare fuori all'apice della fama.
3. Chi è famoso non può neanche dire «forse non faccio del tutto schifo» e subito ribattono: «Ecco, lo sapevo. Si è montato la testa».
4. A una persona meticolosa potrebbe venire in mente di scrivere una biografia su di me per colpa della mia fama. Non voglio deludere aspiranti biografi mettendoli davanti alla triste realtà del mio rapporto simbiotico col divano.
5. Lo stile delle persone famose fa tendenza. E so già come va a finire. Un giorno indosso scarpe spaiate per la fretta, qualcuno lo nota, i salotti milanesi gridano al miracolo, la cosa sfugge di mano un po' a tutti, e mi ritrovo circondato da gente che sfoggia un sandalo e uno stivale da montagna.
6. I giornali mi stanno addosso. Ogni mia dichiarazione diventa un editoriale su Libero contro di me. Andrea Scanzi mi difende dicendo che sono un grande ma non quanto lui. Smetto di fare dichiarazioni. E su Libero cominciano a dire che il mio silenzio è un chiaro indizio di malafede.
7. Quando sei famoso non puoi dirti: «Ok, interessante, ma ora basta». Ogni tentativo di ridiventare sconosciuto si scontra con l'esistenza di una pagina su Wikipedia che parla di te. E quella pagina non può mica contenere elogi, altrimenti la gente pensa che te la sia scritta da solo.
8. Ho una giornata storta. Penso: «Domani andrà meglio». E invece il giorno dopo l'inviato di Striscia la Notizia mi bracca sotto casa, gira il coltello nella piaga con giochi di parole raggelanti e mi consegna il Tapiro d'Oro.
9. I famosi non possono salutare nessuno in uno spazio aperto perché qualsiasi loro gesto non ostile verso una persona viene interpretato come indizio di focosa relazione sentimentale. E su "Chi" i soliti ben informati rilasciano dichiarazioni tipo: «Si frequentano da un anno. È amore vero».
10. Dopo un bicchiere di troppo potrei accettare la proposta di fare un discorso motivazionale a Sanremo. Non voglio diventare astemio per evitare questo rischio.
FINE
[L'Ideota]
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pettirosso1959 · 1 year ago
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LA SOLITA COMPAGNIA DI GIRO
IL FIL ROUGE CHE LEGA M5S, LA7, FATTO QUOTIDIANO
di Marco Zonetti
Andrea Scanzi (Fatto Quotidiano) ospite di Massimo Gramellini. Marco Travaglio (Direttore del Fatto Quotidiano) ospite di Fabio Fazio. Scanzi, Travaglio ma anche Peter Gomez e Antonio Padellaro (anch'essi del Fatto Quotidiano), tutti vicini al M5s e ospiti fissi nei programmi di La7.
Pochi sanno che esiste un filo rosso a legare tutti questi elementi che si chiama Beppe Caschetto.
Caschetto è il titolare della ITC 2000, agenzia di management per lo spettacolo che rappresenta anche molti giornalisti e conduttori televisivi di La7. Lilli Gruber, Giovanni Floris, Luca Telese (anch'egli vicino al M5s), Corrado Formigli sono di Caschetto. Nonché Fabio Fazio, Lucia Annunziata e Massimo Gramellini, in forza a Rai3, rete in quota M5s.
Il Fatto Quotidiano ha una branca che si chiama Loft e che produce programmi televisivi fra cui "Accordi e Disaccordi" di Andrea Scanzi; "Belve" della fidanzata di Enrico Mentana (direttore informazione di La7), Francesca Fagnani; "La confessione" di Peter Gomez e così via. Programmi che poi Loft del Fatto Quotidiano rivende al canale Nove, del quale Beppe Caschetto è una sorta di ombra grigia.
Ovviamente nulla di illecito, di irregolare, di illegale. Semplicemente, quelli che sembrano mondi paralleli che non si toccano mai, sono invece assolutamente compenetrati tramite la figura del potentissimo agente televisivo Beppe Caschetto.
A "Quelli che il calcio", Caschetto rappresenta almeno otto membri del cast fisso. A "Che tempo che fa" ne rappresenta almeno cinque (Fazio, Littizzetto, il duo Ale & Franz, Enrico Brignano, Roberto Saviano) senza contare i vari ospiti di turno della stessa scuderia, come per esempio Sabrina Ferilli o Andrea Delogu (che ora è onnipresente in Rai e conduce un programma con Stefano Massini, ospite fisso di "Piazza Pulita" condotto dal caschettiano Formigli).
Nulla di illegale, ribadisco. Ma è utile avere bene in mente questi passaggi per osservare con occhio critico e consapevole talune trasmissioni di approfondimento politico su taluni canali televisivi, per capire come mai sempre i soliti volti che propinano i soliti argomenti nei soliti salotti.
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