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#scusi facciamo l'amore?
falsenote · 2 days
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lafemmequiment · 2 months
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broke the printer driver intending to paste this on my door so for now I'll put it on this tumblr I never use
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title777 · 4 months
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Claudine Auger
to watch:
Le dolci signore 1967
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Escalation 1968
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Scusi, facciamo l'amore? 1968
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Ecologia del delitto 1971
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Un peu de soleil dans l'eau froide 1971
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Que c'est triste Paris 1976
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Ennio Morricone - R.I.P., Maestro
Ennio Morricone - Once upon a time in America - Nuovo Cinema Paradiso - Piano & Bandoneon Gli spartiti di Morricone sono completamente disponibili nella nostra LibreriaEnnio Morricone, il compositore italiano le cui colonne sonore sinfoniche hanno accompagnato di tutto, dagli spaghetti western ai film romantici, horror e di fantascienza, è morto all'età di 91 anni, nel 2020. Elenco di composizioni di Ennio Morricone Classic (absolute) music Live albums Studio albumswith Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza with Chico Buarque other Selected compilations
Ennio Morricone - Once upon a time in America - Nuovo Cinema Paradiso - Piano & Bandoneon
Gli spartiti di Morricone sono completamente disponibili nella nostra Libreria
Ennio Morricone, il compositore italiano le cui colonne sonore sinfoniche hanno accompagnato di tutto, dagli spaghetti western ai film romantici, horror e di fantascienza, è morto all'età di 91 anni, nel 2020. https://youtu.be/dt3yMDPi4n0 Track Kist: 1. This Kind of Love (Questa Specie D'Amore) 2. Love Theme for Nata (Cinema Paradiso) 3. La Califfa 4. Romanza Quartiere (Quartiere) 5. Chi Mai (Maddalena & Le professionel) 6. Ninna Nanna per Adulteri (Cuore di Mamma) 7. Silvie - Momento D'Amore (Via Mala) 8. La Messicana (Vamos a matar compañeros) 9. Once Upon a Time in the West (with. Edda Dell'Orso) 10. Irene (Gli intoccabili) 11. La Donna e la Campagna (La Califfa) 12. Lei Mi Ama (D'amore si Muore - For Love One Dies) 13. Cinema Paradiso - Main Theme 14. Una Fotografia (L'Alibi) 15. Poesia di una Donna - Version 3 (Veruschka) 16. In ogni casa una storia (Quartiere) 17. Le Foto Proibite di una Signora per Bene 18. La Scoperta dell'America - Love Theme 19. Tema di Dunja (Il Fiore delle Mille e una Notte - Arabian Nights) 20. A Lidia (Scusi Facciamo l'Amore ? - Listen, Let's Make Love) 21. De Copalamo (La Cugina) 22. Viaggio con Anita 23. Eros Profondo (La Donna Invisibile - The Invisible Woman) Ennio Morricone (10 novembre 1928-6 luglio 2020) è stato un compositore, orchestratore, direttore d'orchestra ed ex trombettista italiano che ha scritto musica in una vasta gamma di stili. Morricone ha composto oltre 400 colonne sonore per il cinema e la televisione, oltre a oltre 100 opere classiche. Ha iniziato come calciatore di talento per l'A.S. La Roma però ha lasciato lo sport per seguire la sua passione per la musica. La sua colonna sonora per The Good, the Bad and the Ugly (1966) è considerata una delle colonne sonore più influenti della storia ed è stata inserita nella Grammy Hall of Fame. La sua filmografia comprende oltre 70 film pluripremiati, tutti i film di Sergio Leone da Per un pugno di dollari, tutti i film di Giuseppe Tornatore da Cinema Paradiso, La battaglia di Algeri, La trilogia degli animali di Dario Argento, 1900, L'esorcista II, I giorni del paradiso, diversi grandi film nel cinema francese, in particolare la trilogia comica La Cage aux Folles I, II, III e Le Professionnel, oltre a La cosa, La missione, Gli intoccabili, Mission to Mars, Bugsy, Disclosure, Nel centro del mirino, Bulworth, Il gioco di Ripley e The Hateful Eight. Dopo aver suonato la tromba in gruppi jazz negli anni '40, divenne arrangiatore in studio per la RCA Victor e nel 1955 iniziò a scrivere fantasmi per film e teatro. Nel corso della sua carriera ha composto musica per artisti come Paul Anka, Mina, Milva, Zucchero e Andrea Bocelli. Dal 1960 al 1975, Morricone ha guadagnato fama internazionale per aver composto musica per western e, con una stima di 10 milioni di copie vendute, C'era una volta il West è una delle colonne sonore più vendute al mondo. Dal 1966 al 1980 è stato uno dei membri principali de Il Gruppo, uno dei primi collettivi di compositori sperimentali, e nel 1969 ha co-fondato il Forum Music Village, prestigioso studio di registrazione. Dagli anni '70, Morricone eccelleva a Hollywood, componendo per prolifici registi americani come Don Siegel, Mike Nichols, Brian De Palma, Barry Levinson, Oliver Stone, Warren Beatty, John Carpenter e Quentin Tarantino. Nel 1977, ha composto il tema ufficiale per la Coppa del Mondo FIFA 1978. Ha continuato a comporre musica per produzioni europee, come Marco Polo, La piovra, Nostromo, Fateless, Karol e En mai, fais ce qu'il te plait. La musica di Morricone è stata riutilizzata in serie televisive, tra cui I Simpson e I Soprano, e in molti film, tra cui Bastardi senza gloria e Django Unchained. Ha anche scritto sette western per Sergio Corbucci, Ringo duology di Duccio Tessari e The Big Gundown e Face to Face di Sergio Sollima. Ennio Morricone ha lavorato a lungo per altri generi cinematografici con registi come Bernardo Bertolucci, Mauro Bolognini, Giuliano Montaldo, Roland Joffé, Roman Polanski e Henri Verneuil. La sua acclamata colonna sonora per The Mission (1986) è stata certificata disco d'oro negli Stati Uniti. L'album Yo-Yo Ma Plays Ennio Morricone è rimasto 105 settimane nella classifica Billboard Top Classical Albums. Le composizioni più note di Morricone includono 'The Ecstasy of Gold', 'Se Telefonando', 'Man with a Harmonica', 'Here's to You', il singolo numero 2 nel Regno Unito 'Chi Mai', 'Gabriel's Oboe' e 'E Più Ti penso'. Nel 1971, ha ricevuto una 'Targa d'Oro' per vendite mondiali di 22 milioni, e nel 2016 Morricone aveva venduto oltre 70 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel 2007 ha ricevuto l'Academy Honorary Award 'per i suoi magnifici e sfaccettati contributi all'arte della musica da film'. È stato nominato per altri sei Oscar. Nel 2016, Morricone ha ricevuto il suo primo Oscar competitivo per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino The Hateful Eight, diventando all'epoca la persona più anziana a vincere un Oscar competitivo. I suoi altri successi includono tre Grammy Awards, tre Golden Globe, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d'Argento, due European Film Awards, il Golden Lion Honorary Award e il Polar Music Prize nel 2010. Morricone ha influenzato molti artisti da colonne sonore per altri stili e generi, tra cui Hans Zimmer, Danger Mouse, Dire Straits, Muse, Metallica e Radiohead. Gli spartiti di Morricone sono completamente disponibili nella nostra Libreria.
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Elenco di composizioni di Ennio Morricone 1950sYearTitleDirector1955AbandonedFrancesco Maselli1959La Duchessa di Santa LuciaRoberto Bianchi MonteroDeath of a FriendFranco Rossi1960sYearTitleDirector1960Run with the DevilMario CameriniLipstickDamiano DamianiL'AvventuraMichelangelo AntonioniLe Pillole Di ErcoleLuciano Salce1961The FascistThe Last JudgmentVittorio De Sica1962L'italiano ha 50 anniFrancomaria TrapaniGli Italiani e le vacanzeFilippo Walter RattiI motorizzatiCamillo MastrocinqueCrazy DesireLuciano SalceIl SorpassoDino RisiI due della legioneLucio FulciEighteen in the SunCamillo MastrocinqueA Girl...and a MillionLuciano Salce1963Violenza segretaGiorgio MoserIl SuccessoDino RisiLe monachineLuciano SalceEl GrecoGunfight at Red SandsRicardo Blasco Mario CaianoI basilischiLina Wertmüller1964Una Nuova fonte di energiaDaniele G. LuisiMalamondoPaolo CavaraI maniaciLucio FulciI marziani hanno 12 maniFranco Castellano Giuseppe MocciaIn ginocchio da teEttore FizzarottiBullets Don't ArgueMario CaianoA Fistful of DollarsSergio LeoneI due evasi da Sing SingLucio FulciBefore the RevolutionBernardo Bertolucci...e la donna creò l'uomo Camillo Mastrocinque1965A Pistol for RingoDuccio TessariNightmare CastleMario CaianoAgent 077: Mission Bloody MarySergio GriecoHighest PressureEnzo TrapaniSlalomLuciano SalceMenage all'italianaFranco IndovinaFists in the PocketMarco BellocchioThrillingCarlo Lizzani Gianni Luigi Polidori Ettore ScolaNon son degno di teEttore FizzarottiSe non avessi più teIdoli controluceEnzo BattagliaFor a Few Dollars MoreSergio LeoneThe Return of RingoDuccio Tessari1966The Bible: In the BeginningJohn HustonSeven Guns for the MacGregorsFranco GiraldiWake Up and DieCarlo LizzaniAgent 505: Death Trap in BeirutManfred R. KöhlerThe Hawks and the SparrowsPier Paolo PasoliniThe Battle of AlgiersGillo PontecorvoThe Hills Run RedCarlo LizzaniUn uomo a metàVittorio De SetaHow I Learned to Love WomenLuciano SalceFor a Few Extra DollarsGiorgio FerroniFlorence: Days of DestructionFranco ZeffirelliNavajo JoeSergio CorbucciThe Big GundownSergio SollimaThe Good, the Bad and the UglySergio Leone1967Il giardino delle delizieSilvano AgostiDalle Ardenne all'inferno / Dirty HeroesAlberto de MartinoThe RoverTerence YoungThe WitchesLuchino Visconti Mauro Bolognini Pier Paolo Pasolini Franco Rossi Vittorio De SicaThe HellbendersSergio CorbucciChina is NearMarco BellocchioO.K. ConneryAlberto De MartinoMatchlessAlberto LattuadaGrand SlamGiuliano MontaldoThe Girl and the GeneralPasquale Festa CampanileArabellaMauro BologniniFace to FaceSergio SollimaHer HaremMarco Ferreri1968Danger: DiabolikMario BavaTepepaGiulio PetroniThe MercenarySergio CorbucciEat-itFrancesco CasarettiCome Play with MeSalvatore SamperiA Sky Full of Stars for a RoofGiulio PetroniEcce HomoBruno GaburroRun, Man, RunSergio SollimaEscalationRoberto FaenzaDeath Rides a HorseGiulio PetroniGuns for San SebastianHenri VerneuilComandamenti per un gangsterAlfio CatabianoTheoremPier Paolo PasoliniPartnerBernardo BertolucciRoma come ChicagoAlberto De MartinoMachine Gun McCainGiuliano MontaldoOnce Read the full article
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So saddened to learn that my favourite screenwriter, Enrico Medioli, passed away today. His impressive work includes
Rocco e i suoi fratelli (1960) by Luchino Visconti
La ragazza con la valigia (1961) by Valerio Zurlini
Il gattopardo (1963)  by Luchino Visconti
Vaghe stelle dell’Orsa (1965) by Luchino Visconti
Scusi, facciamo l’amore? (1968) by Vittorio Caprioli
La caduta degli dei (1969) by Luchino Visconti
La prima notte di quiete (1972) by Valerio Zurlini
Gruppo di famiglia in un interno (1974) by Luchino Visconti
His wit, his talent, his love for literature and camellias will be sorely missed.
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tfc2211 · 5 years
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01 - Ennio Morricone - Comandamenti per un gangster 02 - Nancy Sinatra - You Only Live Twice 03 - Eden Ahbez - Myna Bird 04 - Lee Perry - Bird In Hand 05 - Psychic TV - Orchids 06 - Riz Ortolani - Love With Fun 07 - The Congos - Congoman 08 - Martin Denny - Simulau 09 - The Frantics - Werewolf 10 - Ennio Morricone - Dies irae psychedelico 11 - Paul Giovanni & Magnet - Willow's song 12 - Boyd Rice - Disneyland Can Wait 13 - Bobby Beausoleil - Movement The Third 14 - Lalo Schifrin - Enter The Dragon 15 - Scientist - Red Shift 16 - Leonard Nimoy - Visit To A Sad Planet / If I Had A Hammer 17 - Butthole Surfers - Hurdy Gurdy Man 18 - Lee Perry - Kimble The Nimble 19 - Leonard Nimoy - Music To Watch Space Girls By 20 - Honey Ltd. - The Warrior 21 - Nancy Sinatra & Lee Hazelwood - Sand 22 - Ennio Morricone - Scusi, facciamo l'amore 23 - Priscilla Paris - My Window 24 - Crescent - Shadow 25 - Boyd Rice - Theme from Pearl Before Swine 26 - William Shatner - Theme from Cyrano / Mr. Tambourine Man 27 - Eden Ahbez - La Mar
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edsitalia · 3 years
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EDS6 VENTO D'ESTATE
1) Soffio di vento caldo
Sono due anni che non vado al mare. Finalmente decido e mi prenoto un viaggio. Voglio provare un nuova esperienza e me ne vado all'estero; esattamente zona Barcellona. Finalmente arriva l' atteso giorno e dopo circa un ora e mezza di volo la mia destinazione è sempre più vicina. Giunta all'albergo, la signora Carmen mi accompagna alla stanza. Sembra un modesto albergo speriamo lo sia anche il servizio. Sistemo la mia roba e mi dirigo alla piscina dell' albergo, in spiaggia  andrò poi nel pomeriggio. Mentre mi sto rilassando e trovo un attimo di pace squilla il cellulare. Non rispondo,voglio starmene tranquilla, anzi lo stacco, voglio godermi la vacanza. A un certo punto mi addormento. Vengo svegliata da un soffio di vento caldo, allora decido di buttarmi in acqua così mi riprendo. Faccio una piccola nuotata a dorso e probabilmente sono ancora assonnata perché vado a sbattere contro un uomo; lo colpisco in pieno con tutti i miei 57 kg di peso_:"mi scusi...chiedo umilmente scusa"_:'de nada"_mi risponde in spagnolo. Sono imbarazzata e cerco di scivolare via dal suo sguardo profondo incuriosito è molto affascinante. Nel pomeriggio la mia  curiosità mi porta a vedere il mare. Mi  affaccio sulla lunga e larga spiaggia con un mare bellissimo.Trovo il mio sdraio e mi accomodo a prendere un po'di sole.Cè di nuovo quel soffio di vento caldo che mi fa alzare e mi fa andare verso il bagno asciuga:_"ahi !!" _ Ad un tratto una pallonata mi colpisce in testa.._:"perdoneme "_ ancora lui !! lo spagnolo. Lo guardo ,vorrei dirgli una parolaccia ma non ce la faccio il suo sguardo mi trasporta in un altra dimensione._:"tomo un poco de hielo"_:"no grazie, non serve il ghiaccio sto bene. Ora mi bagno un po' la testa"_ L'uomo mi sta vicino è preoccupato mentre io non so perché sono così imbarazzata. Mi accompagna allo sdraio e non mi molla un attimo, sta con me. Il dolore della pallonata intanto si sta alleggerendo, ma ora il mio cuore batte più forte, deve essere la vicinanza dello spagnolo. Nel frattempo facciamo conoscenza; si chiama Miguel ed è di Madrid ,anche lui è venuto qui per farsi le vacanze. Ad un tratto mi prende la mano per assicurarsi che io stia bene e arriva di nuovo il soffio di vento caldo; e mentre vorrei alzarmi per andare in acqua lui mi abbraccia e mi bacia, un bacio appena sfiorato.Il cuore ora batte a mille. Miguel è veramente un bell'uomo e io sto perdendo la testa. Sono molto imbarazzata ma anche compiaciuta, d'altronde la vicinanza di Miguel non mi dispiace. Viene anche lui in acqua con me, le nostre mani si congiungono mentre entriamo in acqua. Ci immergiamo mentre lui mi prende tra le sue braccia dicendomi_:"eres muy hermosa"_ che in italiano vuol dire "sei bellissima". Rispondo con lo sguardo di accondiscenza mentre le nostre labbra si uniscono in un bacio lungo e molto passionale. Ed è in quel preciso momento che il soffio di vento caldo ci accarezza e noi ci facciamo trasportare, come se ci stesse cullando. Passano tre giorni prima di fare l'amore con Miguel ma la mia vacanza sarà indimenticabile e a ricordarmelo sarà sempre quel soffio di vento caldo, che mi ha fatto innamorare trascinandomi in una passionale storia di amore.
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hauntedgardenertree · 7 years
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Vedendo una ragazza perfetta al 100% in una bella mattina d'aprile
In una bella mattina di aprile, in una via laterale del quartiere di Harajuku, sono passato accanto ad una ragazza perfetta, al 100%. Non era una gran bellezza. E nemmeno di un'eleganza strepitosa. I capelli dietro la testa le avevano preso una brutta piega dormendo e doveva essere vicino alla trentina. Eppure già a cinquanta metri di distanza avevo capito che era la ragazza perfetta per me. Dal momento in cui la vidi il mio battito cardiaco divenne irregolare e l'interno della bocca mi si fece secco come la sabbia del deserto. Forse anche a voi piace un tipo particolare di ragazza. Quelle che hanno le caviglie sottili, per esempio, o dei grandi occhi, o delle belle mani... non so, magari vi attirano quelle che amano mangiare con calma, lentamente, o qualche altra prerogativa del genere. Ovviamente ho anch'io il mio tipo. Mi è già successo di andare al ristorante e restare affascinato dal naso della ragazza che sedeva alla tavola accanto. Nessuno però può dire come deve essere quella perfetta al 100%. Prendiamo la ragazza di quel mattino, non ricordo neppure che forma avesse, il suo naso. Anzi, non ricordo neppure se avesse un naso. Tutto quello che ricordo è che non era una gran bellezza. Molto strano, vero?
"Ieri sono passato accanto alla ragazza perfetta al 100%", dico a uno.
"Ah sì?" mi risponde lui. "Era molto bella?"
"No, no direi."
"Allora era proprio il tuo tipo?"
"Non mi ricordo. Ho dimenticato tutto, che forma avessero i suoi occhi, se avesse molto seno o no..."
"Strano."
"In effetti."
"Allora cos'hai fatto?" continua lui con aria annoiata. "Le hai parlato, l'hai seguita?"
"Non ho fatto nulla", rispondo io. "Le sono semplicemente passato accanto." Lei camminava da est a ovest, io da ovest a est. In una mattina di aprile veramente piacevole.
Avrei voluto parlarle, anche soltanto per una mezz'oretta. Chiederle di lei, raccontarle di me. E soprattutto spiegarle le complicate combinazioni del destino che avevano fatto sì che noi due passassimo uno accanto all'altra in una strada laterale di Harajuku in una bella mattina di aprile del 1981. Di sicuro tutto ciò era denso di caldi segreti, come un antico meccanismo costruito in tempi di pace. Dopo aver parlato di queste cose, avremmo potuto pranzare insieme, andare a vedere un film di Woody Allen, fermarci al bar di qualche albergo a bere qualcosa. E con un po' di fortuna, magari finire insieme in un letto. Una tale possibilità bussava alla porta del mio cuore. La distanza tra lei e me si era ridotta a quindici metri.
“Bene, adesso le rivolgo la parola", ho pensato.
"Ma cosa le dico?"
"Buongiorno. Posso parlarle un momento, per favore? Mi bastano trenta secondi."
Assurdo, mi avrebbe preso per un rappresentante di una compagnia di assicurazioni.
"Mi scusi, sa se c'è una tintoria aperta ventiquattr'ore su ventiquattro, da queste parti?" Ancora peggio. Tanto per cominciare, non avevo neanche la borsa con la roba sporca!
Che fosse meglio dirle subito tutta la verità?
"Buongiorno. Lei per me è la ragazza perfetta al 100%"
Non mi avrebbe mai creduto. E anche supponendo il contrario, era probabile che non avesse nessuna voglia di parlare con me.
"Io per lei sarò pure la ragazza perfetta, ma lei per me non è affatto l'uomo perfetto", mi avrebbe risposto. In tal caso mi sarei sentito perduto, ne sono certo. Ormai ho trentadue anni, tutto sommato invecchiare significa proprio questo. Le sono passato di fianco davanti a un negozio di fiori. Un lieve spostamento d'aria tiepida mi ha accarezzato la pelle. Il marciapiede d'asfalto era bagnato d'acqua, ho sentito un profumo di rose. Non le ho rivolto la parola, non ce l'ho fatta. Lei indossava una maglia bianca e nella mano destra teneva una busta bianca alla quale mancava il francobollo. Una lettera per qualcuno. A giudicare dagli occhi terribilmente assonnati, poteva darsi che avesse passato tutta la notte a scriverla. Poteva darsi che quella busta contenesse tutti i suoi segreti. Ho fatto pochi passi e quando mi sono voltato la sua figura era già scomparsa tra la folla. Naturalmente adesso so benissimo in che modo avrei dovuto abbordarla, quella volta. Ma comunque sarebbe stato un discorso troppo lungo, non avrebbe funzionato. Le idee che mi vengono in mente non sono mai pratiche. Ad ogni modo quel discorso cominciava con "c'era una volta"... e finiva con "non pensa che sia una storia molto triste?" C'erano una volta in un posto lontano, un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo aveva diciotto anni, la ragazza sedici. Né l'uno né l'altra potevano dirsi molto belli, erano soltanto due ragazzi normali e solitari come ce ne sono ovunque. Però erano fermamente convinti che da qualche parte al mondo esistessero la ragazza e il ragazzo perfetti per loro, al 100%. Un giorno camminando per la strada si trovarono faccia a faccia.
"Che sorpresa, ti ho cercata dappertutto", disse il ragazzo alla ragazza. "Forse non mi crederai, ma tu per me sei la ragazza perfetta al 100%."
"Anche tu per me sei il ragazzo perfetto al 100%", disse la ragazza. "Sei esattamente come ti immaginavo, in tutto e per tutto, mi sembra di sognare."
I due sedettero su una panchina nel parco e parlarono, parlarono, senza stufarsi mai. Non si sentivano più soli. Trovare il compagno, la compagna perfetta, ed essere a propria volta trovati da lui, da lei, che cosa meravigliosa!
Nel cuore però nutrivano un piccolo, piccolissimo dubbio. Era giusto che un sogno si realizzasse così facilmente?
"Senti, facciamo un'altra prova", disse allora il ragazzo in una pausa della conversazione. "Se siamo veramente perfetti al 100% l'uno per l'altra, di sicuro un giorno ci incontreremo di nuovo da qualche parte e quando ci rincontreremo, se ci troveremo ancora perfetti al 100%, ci sposeremo subito, lì sul posto. Sei d'accordo?"
"Sì, sono d'accordo", rispose la ragazza.
Così i due si separarono. Invece non c'era alcun bisogno di fare un'altra prova. Erano assolutamente perfetti l'uno per l'altra, al 100%. Ma le onde inevitabili del destino si presero gioco di loro. Un inverno, entrambi si buscarono una brutta influenza che imperversava quell'anno, e dopo essere rimasti per molte settimane tra la vita e la morte, al risveglio avevano dimenticato completamente il proprio passato. Le loro teste erano vuote come il salvadanaio del giovane D.H.Lawrence. Siccome però erano due ragazzi intelligenti e perseveranti, a costo di molti sforzi acquisirono una nuova coscienza e nuove capacità emotive e tornarono a fare magnificamente parte della società. Furono di nuovo in grado di prendere la metropolitana, di cambiare linea, di andare alla posta per spedire una raccomandata. E sperimentarono di nuovo l'amore, al 75 o all'85% Intanto il ragazzo aveva compiuto trentadue anni, la ragazza trenta. Il tempo era passato a una velocità strabiliante. Poi, in una bella mattina di aprile, lui stava camminando in una via laterale di Harajuku, da ovest a est, per fare colazione al bar, mentre lei percorreva la stessa strada da est a ovest per spedire una raccomandata. Si incrociarono a metà strada. Per un attimo un barlume dei vecchi ricordi illuminò i loro cuori.
"E' la ragazza perfetta per me, al 100%", si disse lui.
"E' il ragazzo perfetto per me, al 100%", si disse lei.
La luce dei loro ricordi però era troppo debole, le loro parole non erano chiare come quattordici anni prima. Si passarono accanto senza parlarsi e scomparvero tra la folla in direzioni opposte. Non pensa che sia una storia molto triste?
E' così che avrei dovuto parlarle.
— Haruki Murakami
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persone più diverse e allo stesso tempo simili di noi, non se ne trovano. Davvero: basta pensare a con quale semplicità io diventi rossa come un peperone in contrapposizione con la tua finta calma, con il tuo solito modo di fingere che niente ti scalfisca. Per non parlare del fatto che tu ODI le persone che urlano e io ho sempre avuto un tono di voce alto. Non smetti di farmelo notare. E forse io mi ricordo tutte le date e tutti i momenti, tu invece scordi le cose e ti scusi come se fosse una colpa. Però l'arte la facciamo in due, perché i nostri discorsi a mezzanotte mentre parliamo di amore, musica, destino, li conosciamo solo noi. E allo stesso modo ci appartengono le cazzate, le frecciatine, il giocare una sulle fobie dell'altra. E io questo me lo spiego con il semplice fatto che un nostro abbraccio non sarà mai l'ultimo, che prima di andare via ti chiederò sempre di tornare indietro, anche solo per un attimo, per stringermi tra le tue braccia. Una volta Meredith Grey disse a Cristina Yang “Derek è l'amore della mia vita, ma tu sei la compagna della mia anima” Accompagna la mia anima, e sii la mia persona sull'isola.
“Mati non guardarmi così che già mi manchi” “Già ti manco? E allora perché ti sei staccata dal mio abbraccio?” “Ne vuoi un altro?” “Si”
25/02/2017
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Il miracolo d'amore più grande di tutti i tempi
«Una sola Messa ti può cambiare la vita». «È lo Spirito Santo che ti viene a cercare per stare con te». E ancora: «Nella Comunione Dio Amore entra dentro di te, per sempre». Il giovane liturgista don Giovanni Zaccaria, in un modo semplice e concreto, ci racconta la Santa Messa per quello che realmente è: «Il fatto più straordinario che si dia al mondo, oggi».
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di Costanza Signorelli (17-11-2019)
Padre Pio diceva che «sarebbe più facile per il mondo reggersi senza il Sole, che senza la Santa Messa». Diceva anche che «se la gente sapesse cosa accade sull’altare, dovrebbero mettere i carabinieri dinnanzi alle chiese per contenere le folle». Ebbene, viene subito in mente il santo di Pietrelcina, non appena si volta la copertina e ci si accinge a leggere “La Messa spiegata ai ragazzi (e non solo a loro)” (Edizioni Ares).
Il libro di don Giovanni Zaccaria, giovane liturgista presso la Pontificia Università della Santa Croce, nonché cappellano di uno studentato, ha infatti un fondamentale pregio: con un linguaggio semplice ed uno stile umile, riesce a raccontare la Santa Messa per ciò che realmente è: «il fatto più straordinario che si dia al mondo, oggi». E vi riesce non tanto perché il libro, ricco di esempi concreti, riesca, come riesce, a far comprendere lo stretto legame che intercorre tra la liturgia e la vita personale di ognuno di noi. Piuttosto perché, dalle pagine, traspare tutto l’amore e la gratitudine che lo stesso sacerdote nutre per questo dono, «il più incommensurabile che Dio ha fatto all’uomo». Sicché, se lo si legge con il cuore, il libro rischia seriamente di essere contagioso.
Don Giovanni, il libro inizia spiegando che a Messa noi non andiamo per pura scelta, ma ci andiamo perché siamo “convocati”: che cosa significa? Io penso che tutti abbiamo come la sensazione che, quando andiamo a Messa, siamo noi a decidere. Pensiamo: sono io che decido quando vado a Messa, in quale chiesa, con quale sacerdote, con quali amici etc... Questo è anche vero, ma solo in parte. Noi, infatti, cresciamo con l'idea che la vita cristiana sia quello che io faccio per Dio e, siccome io sono buono, allora scelgo di riservare un po' del mio tempo a Lui. Ebbene, la realtà è esattamente il contrario: tutto quello che di buono facciamo nella nostra vita, è una risposta ad una chiamata di Dio, che viene sempre prima di noi. Ecco perché si dice che alla Messa noi siamo convocati: perché non sono io, ma è Dio che per primo mi chiama. È lo Spirito Santo che mi viene a cercare perché vuole stare con me. Nella Messa è Dio stesso che cambia le regole dello spazio e del tempo, pur di stare con me. È chiaro poi, che a questa convocazione, io posso rispondere “Sì” o “No”, perché Dio non ci toglie mai la libertà, altrimenti non ci sarebbe l'amore. D'altra parte, però, Lui non si stanca mai di chiamarci e di venirci incontro per primo.
Spiegando il momento dell’Offertorio, lei fa capire una cosa fondamentale: la Messa è un avvenimento che c'entra concretamente e personalmente con la vita di ognuno di noi. Come e perché può dire questo? È molto importante, nella Messa, stare attenti a quello che dice il sacerdote quando offre il pane e il vino: «Benedetto sei Tu Signore, Dio dell'Universo, dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane e questo vino, frutto della terra e del lavoro dell'uomo. Li presentiamo a te perché diventino il Corpo e il Sangue di Cristo».
Cosa significa questa preghiera? 
Significa che non c'è Eucaristia, se non ci sono grano e vite ma, soprattutto, se non c'è il lavoro dell'uomo che trasforma quel grano e quella vite in pane e vino. In altre parole: non c’è Eucaristia se non c’è il lavoro dell’uomo. Attenzione però, non stiamo parlando di un lavoro generico, ma proprio del tuo, personale, lavoro! Che sia fare un letto o progettare un aereo, giocare a calcio o studiare etc... tutta la tua vita, tutto quello che fai, tutto quello che ti esalta e tutto quello che ti deprime, tutta la tua esistenza entra perfettamente in questa preghiera dell'Offertorio. Non solo: attraverso il sacerdote, tutto questo passa dalle tue povere mani, direttamente alle mani di Dio. Come cambia allora la nostra vita! Sapere che tutto quello che fai, tutto quello che vivi, ogni emozione che provi, puoi viverla insieme a Dio, puoi offrirla a Lui e condividerla con Lui... Non c’è più nulla nella vita che resti privo di senso!
Cambia la nostra vita e cambia anche la nostra Messa… Certo! Capire questo è fondamentale perché ci fa entrare in un'altra dimensione: quando vai a Messa non sei più solo uno spettatore, che assiste ad un evento da fuori, come se fosse ad un teatro o ad un convegno. La Messa è tua, esattamente quanto lo è del sacerdote! Ovviamente ciascuno ha il proprio posto. Ma il solo fatto che tu sia lì presente, che offri la tua esistenza, innestato nel Sacrificio di Cristo, dona alla tua esistenza un valore incommensurabile! Tutta la tua vita acquista un senso totalmente nuovo. Per questo, noi possiamo dire di essere sacerdoti della nostra stessa esistenza.
È questo il sacerdozio del fedeli di cui si parla nel libro? Quando dico che il fedele non è un semplice spettatore, trovo giustificazione nel Sacramento del Battesimo. Da cristiani iniziati, cioè battezzati e cresimati, noi siamo innestati in Cristo per sempre, cioè diventiamo membra del Suo stesso Corpo. Nel rito del battesimo questo principio è tradotto con una formula bellissima: mentre si unge il capo del bambino con il Sacro Crisma si dice che questi è assimilato a Cristo «Sacerdote, Re e Profeta». Queste sono esattamente le stesse tre categorie che si usano per il sacerdozio dei ministri. È chiaro che, in quest'ultimo, si aggiunge una configurazione a Cristo totalmente nuova, per cui la Messa del sacerdote e la Messa del fedele non saranno mai la stessa cosa. Certamente però, anche per il fedele laico, c’è un aspetto di profonda partecipazione al sacrificio eucaristico.
…E il culmine di questa partecipazione, lo si ha nella Comunione. Don Giovanni, cosa accade quando riceviamo il Corpo di Cristo? Quello che accade quando facciamo la Comunione è qualcosa che non ha paragoni sulla terra. Forse i due paragoni che più rendono l'idea sono: da una parte l'unione coniugale e dall'altra quando una madre porta in grembo un figlio. Sono due paragoni che, pur limitatamente, danno l'idea della grandezza, della potenza, dell'intimità di questa Unione con Dio. Mi ha sempre colpito molto un'immagine che san José Maria Escrivà, il fondatore dell'Opus Dei, faceva parlando della Comunione. È l’immagine di una mamma che ha appena finito di fare il bagnetto al suo bambino e mentre lo riveste gli dice: «Ti mangerei di baci!». Anche tra innamorati si può trovare qualcosa di simile: c’è un desiderio di essere sempre l'uno nell'altro, di stare sempre uniti in una maniera profondissima. Ebbene, tutto questo all’uomo è impossibile… mentre Dio lo fa! A Lui tutto questo è veramente possibile! L’aspetto più speciale e specifico della Comunione è proprio questo profondo contatto con il Corpo di Cristo. Al solo pensiero, c’è da rimanere folgorati: attraverso un pezzo di pane, trasformato dallo Spirito Santo, io entro in contatto con Dio. L’Eterno e Onnipotente, è dentro di me ed io in Lui!
Perché lei dice che la Madonna ci aiuta ad entrare in questa unione con Dio? Come fa? Non esiste nessuno che ha avuto un rapporto così intimo con Gesù come Maria, che l'ha portato in grembo per nove mesi, che lo ha allattato, che lo ha lavato, che lo ha cresciuto…  Maria è stata la Madre di Gesù in terra, ma non ha smesso di esserlo anche oggi. Anzi, grazie a Gesù sulla Croce, la Madre di Dio è diventata anche Madre nostra. Perciò: chi meglio di Lei può aiutarci ad accogliere Gesù dentro di noi?
Per esempio, può essere utile pregare Maria quando si riceve il Corpo di Cristo? C'è una preparazione molto importante che viene prima. Per esempio, il tempo in cui si sta in fila per ricevere la Comunione, di solito è considerato un tempo “morto”. Invece questo può essere un tempo molto prezioso per chiedere a Maria e Gesù tutto ciò che desideriamo. Poi, certamente, anche nel tempo in cui abbiamo Gesù dentro di noi, possiamo domandare a Lei che ci aiuti a parlare con Suo Figlio, ad ascoltarLo, a trattare con Lui con lo stesso affetto, con la stessa attenzione e la stessa accoglienza che Lei ha nei Suoi confronti.
Un’ultima domanda. Tra i gesti della Santa Messa, lei ne ha descritto uno a cui quasi nessuno pensa. Il bacio. Scusi, cosa c’entra il bacio con la liturgia? C’è una cosa che mi ha sempre colpito molto della liturgia: da una parte come essa manifesti profondamente il Mistero, dall’altra, il suo essere molto umana e incarnata. Del resto, non può che essere così: la relazione con Dio non è un'idea, non è un insieme di regole o nozioni, ma è proprio un rapporto d’amore. Allora è straordinario vedere come nella liturgia, l'Eucaristia inizia e finisce con un bacio. Nel bacio all’Altare, infatti, si vuole manifestare a Dio l'affetto e la gratitudine per tutto quello che Lui ha fatto per noi: la Sua Passione, la Sua Morte, la Sua Risurrezione. Per lo stesso motivo, poi, il sacerdote bacia anche il Vangelo che non è un libro, ma è Dio stesso, è la Sua Parola. Ma non è solo questo, il bacio è qualcosa di più grande ancora: il bacio è segno dell’adorazione di Dio. Come mi ha insegnato Ratzinger, in una bellissima omelia alla GMG di Colonia, adorare non significa solo prostrarsi e sottomettersi a Dio (dal greco Proskynesis). Ma significa anche portare alla bocca (dal latino, Ad os), cioè baciare, abbracciare, avere un contatto fisico con l’amato. Perciò, nell’Adorazione prima e nella Comunione poi, noi diventiamo un tutt’uno con Cristo, fino al momento in cui saremo trasformati in Lui.
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falsenote · 2 months
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ragazzafottuta · 7 years
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Cos'è l'amore?
“Ama chi ti ama,non amare chi ti sfugge, ama quel cuore che per te si distrugge. Non t'ama chi amor ti dice ma t'ama chi guarda e tace.” -William Shakespeare- Ho citato questa frase di Shakespeare perchè secondo me esprime al meglio come io vivo l'amore. Credo che l'amore sia una delle emozioni più potenti per l'animo umano, forse proprio per questo è così difficile da trovare e provare. Amore. Amore è presenza, se una persona non ti sta accanto anche quando tu fai di tutto per allontanarla allora forse non ti ama come dice. La presenza è la più grande dimostrazione di amore, se una persona non vuole starti accanto nei momenti difficili allora non merita di starti accanto nemmeno nei momenti felici. Con "ama quel cuore che per te si distrugge" non credo che Shakespeare intendesse di far soffrire la persona che amiamo o di amare quella persona che facciamo stare male (scusi il gioco di parole ma il mio lessico è molto scarso) Piuttosto credo intenda di amare quel cuore che per non si distrugge di amore, di gioia. Amare un cuore pieno di sentimento verso di noi che appunto si distrugge perché il sentimento che prova è talmente grande da devastare il cuore. "Non t'ama chi amor ti dice ma t'ama chi guarda e tace" Questa è la frase che esprime al meglio la mia idea di amore perché l'amore non si dimostra con le belle parole o almeno non solo. Io non faccio per nulla affidamento alle parole, tengo a fidarmi poco delle persone e per questo ogni parola che mi viene detta viene analizzata da me nei minimi dettagli. Una persona secondo me per dimostrarmi amore deve utilizzare solo i fatti. Non c'è bisogno di urlare per strada che si ama una persona basta dimostrarlo nei piccoli gesti quotidiani, far capire a una persona che a lei si tiene. Io sono la prima a dimostrarlo poco nei gesti e tantomeno nelle parole, frasi dolci e paroline per me non esistono non ne ho bisogno quindi non ho motivi per espimere dolcezza alle persone che mi stanno accanto preferisco utilizzare i gesti. Io dimostro amore con la presenza costante, con i gesti e pretendo che una persona faccia lo stesso con me. Preferisco che una persona stia zitta ma dimostri di amarmi con la sua presenza, lasciandomi la libertà di vivere la mia vita come meglio preferisco, esultando con me quando raggiungo i risultati che voglio. Forse è proprio per questo che ancora non ho trovato una persona disposta a darmi tutto ciò. So di pretendere tanto ma non mi interessa, non ho intenzione di accontentarmi. Chi si accontenta vivrà sempre una vita mediocre e io non ho intenzione di viverla. Sara
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rentscore · 7 years
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#NowPlaying A Lidia (From "Scusi facciamo l'amore - Listen, Let's Make Love") - Version 2 di Ennio Morricone
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falsenote · 2 months
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Listen, Let's Make Love (1968)
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falsenote · 2 months
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does a pasolini film once
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falsenote · 2 days
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