Tumgik
#smentisce
meteoroby · 2 months
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L'ondata di freddo che stiamo vivendo è davvero eccezionale?
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yep-ishouldbesleeping · 4 months
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Il volo pindarico che Fiorello ha fatto per finire a fare una battuta sui testicoli
✊😩
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lubweird · 7 months
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Alice: Dove vanno gli aerei che non prendiamo?
Lubna: A cospargerci di scie chimiche!
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sauolasa · 1 year
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Zaporizhzhia sotto attacco, Mosca smentisce l'avanzata di Kiev: le ultime sulla guerra in Ucraina
Nonostante i presunti avanzamenti delle truppe ucraine (smentiti da Mosca), Zelensky frena sull'inizio della controffensiva, che dovrà attendere per la mancanza di armi. Si intensificano i combattimenti a Bakhmut, la Svizzera allenta la sua storica neutralità
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falcemartello · 2 months
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Quando uno è idiota non si smentisce mai.
Vorrei portare all'attenzione questo soggetto, volgare, offensivo e senza dubbio con poca capacità cognitiva. A lui non interessa il contenuto del testo postato, le considerazioni del tutto condivisibili, ma il mero alterco senza capacità di giusta eventuale critica.
(Riporto sotto)
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Riporto in testo del post originario: QUI
I tecnici della commissione (architetti del Comune di Milano, un architetto membro della commissione per il paesaggio e una persona nominata dalla Sovrintendenza) hanno negato il permesso a collocare in piazza Duse, come richiesto dai familiari di Vera Omodeo, la scultura raffigurante una madre che allatta il figlio, scrivendo che richiama "valori rispettabili ma non universalmente condivisibili".
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Ditemi voi ora il nesso dei suoi insulti gratuiti con il contenuto del testo. GRAZIE
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melissa-io · 4 months
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BuonaNotte ❤
È bello il silenzio.
Parla o tace.
Dice e smentisce.
Senza sporcarsi di parole.
E arriva
dove un altro silenzio
lo aspetta impaziente ❤
-A.De Pascalis-
Mely🩷
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susieporta · 3 months
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Quello che fa durare davvero una relazione, non è il sentimento.
Ma la possibilità di esplorarsi, conoscersi e crescere, grazie all'altro.
Se l'altro ci fa rimanere alla superficie di noi stessi, ci stufiamo molto presto della sua compagnia.
Oppure ci tratteniamo con lui/lei solo per paura di rimanere soli, per abitudine, dipendenza, o tutte e tre le cose insieme.
Ricorda: in un rapporto, quello che conta realmente, è la verità che scopri su di te grazie al noi che hai costruito insieme all'altro.
Un altro che ti sostiene, ti aiuta e ti ama, ma anche che ti smentisce, che mette in dubbio le tue certezze granitiche, che sfalda le tue convinzioni limitanti.
Un altro che, grazie al suo amore, ti fa sprofondare nelle correnti oscure del tuo inconscio, per farti riemergere sotto una nuova luce e una rinnovata gioia per la vita.
Come dice Platone, Eros è il demone che ci spinge alla ricerca di ciò che non abbiamo mai pienamente: verità e bellezza.
©Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale #amore #diventaresestessi #crescitapersonale
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generalevannacci · 6 months
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Giorgia Meloni, prima alla Camera e poi al Senato, ha accusato Giuseppe Conte di aver firmato il nuovo trattato del Mes “con il favore delle tenebre”, ovvero nascondendolo al Parlamento e agli italiani. “Ricordo – ha detto Meloni – che l’unico mandato parlamentare sulla materia del Mes, nel 2019, impegnava il governo Conte a non ratificare la modifica del trattato”. Aggiungendo poi che l’Italia ha dato con il governo Conte “il suo assenso un giorno dopo essersi dimesso, senza mandato parlamentare, senza che ne avesse il potere, senza dirlo agli italiani”. 
Al Senato, sventolando un foglio con l’autorizzazione da parte del governo Conte a firmare l’accordo, con tono alterato Meloni ha detto che “dalla storia non si esce: la propaganda si può fare ma poi rimangono i fogli a dimostrare la serietà di chi parla”.
Ma la prova della menzogna di Meloni e dell’innocenza di Conte è, paradossalmente, proprio sul foglio che la premier agita in Aula.  
“Vi ho portato un bel fax – dice Meloni ai senatori mostrando il foglio – Per il rappresentante permanente d’Italia presso l'Ue, ambasciatore Maurizio Massari.
La s.v. è autorizzata a firmare l’accordo recante modifica del trattato che istutiisce il Mes. Firmato: Luigi Di Maio’”. E quindi l’affondo della premier: “Questa firma è stata fatta un giorno dopo le dimissioni del governo Conte, quando era incaricato solamente per gli affari correnti, contro il parere del Parlamento, senza dirlo agli italiani, e con il favore delle tenebre!”.
Non è affatto così. E’ vero che Conte ha dato le dimissioni il 26 gennaio e che la riforma del Mes è stata firmata dall’Italia il giorno successivo, il 27 gennaio, ma ciò che Meloni nasconde è quando il ministro degli Esteri ha inviato il messaggio all’ambasciatore presso l’Ue.
Eppure lo si vede chiaramente, ingrandendo la foto, in testa al foglio, dove compare il numero di protocollo con la data: 2021-01-20.
Il ministro Di Maio ha cioè mandato il messaggio il 20 gennaio, alle 16:25, sei giorni prima delle dimissioni di Conte, quando il governo era nel pieno delle sue funzioni.
Ma questo Meloni non lo ha detto, appositamente per far credere che l’ordine è stato inviato il giorno della firma, il 27 gennaio, “dopo le dimissioni del governo”. 
Non è l’unica affermazione falsa della premier. Non è vero, ad esempio, che non c’è stata un’approvazione parlamentare. E’ vero che il governo Conte formalmente firmò il trattato del Mes il giorno dopo le sue dimissioni avvenute il 26 gennaio 2021: ma l’ordine è stato inviato il 20 gennaio 2021, mentre il consenso politico dell’Italia era già stato dato l’11 dicembre 2020, dopo aver ricevuto il mandato dal Parlamento il 9 dicembre. Tutto alla luce del sole, senza il favore delle tenebre.
Come dice Meloni: “La propaganda si può fare, ma poi rimangono i fogli a dimostrare la serietà di chi parla”. 
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abr · 9 months
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Un fatto straordinario, ha detto Walter Veltroni commentando il Papa entrato e uscito dalla camera ardente di Napolitano senza nemmeno un segno della croce. Lo dico anch'io: è proprio un fatto straordinario. E però in senso opposto: a differenza del Veltroni gongolante su RaiTre lo giudico un fatto straordinariamente negativo. (...) Un tempo lo facevano tutti e adesso non lo fa nemmeno il Papa. Non mi piace fare la parte dell'apocalittico, è un ruolo ingrato, ma se quanto accaduto nella camera ardente del Senato non evidenzia lo stato agonico del cattolicesimo romano ditemi voi. Per Veltroni la fissità bergogliana testimonia il «grande rispetto del pontefice nei confronti delle istituzioni di questo Paese». L'ex capo del partito democratico sembra dunque confondere il segno della croce con la pernacchia. (...) Un Papa così inerte è sconfortante per tutti i fedeli. Starsene impalato davanti a una bara è un venir meno alla propria missione, assegnata da Gesù a Pietro (e dunque ai suoi successori) durante l'Ultima Cena: «Conferma i tuoi fratelli». Un Papa che davanti alla morte si mostra senza parole né gesti non conferma: smentisce. Forse è stato ultra rispettoso verso l'ateo morto, di sicuro è stato poco riguardoso verso i cristiani vivi (...). In ogni tempo i grandi pensatori cristiani hanno assegnato grande valore al segno della croce. Per Tertulliano bisognerebbe farselo «ad ogni passo, quando si entra e quando si esce, nell'indossare i vestiti, a tavola, nell'andare a letto...». Per Ratzinger è nientemeno che «la sintesi della nostra fede». Invece il video del Papa immoto e silenzioso al Senato mi è sembrato una sintesi dell'agnosticismo costituzionale. E mi ha fatto venire in mente una poesia poco allegra di Cesare Pavese, quella che finisce così: «Scenderemo nel gorgo muti». Vade retro! Gesù nel Vangelo di Matteo ci esorta a fare l'esatto contrario: «Gridatelo sui tetti!». Lui che da quindici secoli fa il segno della croce nel mosaico di Sant'Apollinare in Classe.
definitivo Langone si staglia a 20 mila metri di altezza sopra al pensiero poverissimo dei poveri Veltroni, via https://www.ilgiornale.it/news/politica/com-triste-vedere-francesco-inerte-davanti-morte-esultano-ex-2215492.html
ps.: sul papa mezzo buja nen mezzo arghentino e non solo su di lui, il severo ma giusto giudizio di sintesi lo offre il nostro Javier MILEI.
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diceriadelluntore · 3 months
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Alta Scuola
Se si è d'accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani, se studieranno in modo potenziato l'italiano laddove già non lo conoscano bene, se nelle scuole si insegni approfonditamente la storia, la letteratura, l'arte, la musica italiana, se i genitori saranno coinvolti pure loro nell'apprendimento della lingua e della cultura italiana e se non vivranno in comunità separate. È in questa direzione che noi intendiamo muoverci.
Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito
Se è vero che Leggere e non capire è come non leggere, ci diceva il buon Catone il Censore, mi rifaccio ad un altro detto proverbiale: Rem tene, verba sequentur per spiegare che probabilmente, al netto della grammatica, nemmeno è chiaro come fare.
L'ennesima occasione sfumata per affrontare cose importanti sul mondo della scuola e l'integrazione, stavolta non è stata nemmeno buttata in caciara, ma in una dichiarazione che nella sua costruzione formale e sostanziale rasenta la supercazzola, anche perchè smentisce alcuni pilastri capisaldi dei programmi elettorali dei partiti di governo.
Un capolavoro, nel suo genere.
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soldan56 · 7 months
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GAZA Almeno 100 cadaveri sono in decomposizione all’ospedale al-Shifa. I residui medici, rifiuti speciali che andrebbero smaltiti con attenzione, sono accumulati nell’ospedale. La situazione rischia di creare epidemie tra i pazienti e gli sfollati.
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ma-come-mai · 7 months
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«Le masse non ascoltano la verità. Chi le illude diviene facilmente il loro padrone, chi tenta invece di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima.»
C’era un famoso oratore nel mondo antico che era nemico di Socrate: Callicle. Cosa aveva di speciale questo Callicle? Era quello che oggi potremmo definire un imbonitore. Perché? Perché diceva alla gente quello che la gente voleva sentirsi dire. Callicle sapeva anticipare l’opinione popolare e adattarvi il proprio discorso, così da catturare sempre il consenso della folla.
Usava spesso nei suoi discorsi parole-chiave come: «libertà», «patria», «democrazia», «diritti», «cambiamento», parole cioè che facessero presa sulla gente. Parlava senza mai dire nulla di concreto, senza sbilanciarsi troppo. Parlava cioè quella lingua che oggi si chiama «politichese». Opposta alla figura di Callicle vi è invece Cassandra, colei che nonostante la veridicità delle sue parole, viene trattata come una folle e creduta soltanto quando ormai è troppo tardi. Perché? Perché Cassandra a differenza di Callicle non conosce l’arte della parola.
Ma perché la gente non smaschera i tanti Callicle di oggi e di ieri? La risposta ve la fornisce Orwell in quel capolavoro che è 1984. Ricordate il bipensiero? Il Partito nel romanzo di Orwell impone alla gente le sue verità e l’attimo dopo smentisce quanto ha detto, ma non importa, la gente continua a credergli. Vi suona familiare?
La massa è più che disposta ad essere ingannata. Chi parla con sincerità viene spesso deriso e frainteso e negli agoni politici il popolo da la sua preferenza a chi invece lo seduce e lo lusinga. Costui riscuote sempre un grande successo perché sfrutta le speranze e le paure del suo uditorio; alimenta tali speranze con grandiose promesse, condannando all’oblio le tante “Cassandre”, che continuano a gridare la verità.
Guendalina Middei, anche se mi conoscete come Professor X (su fb)
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schizografia · 7 months
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Furore che sogna
Nel Museo nazionale romano di palazzo Altemps si conserva una testa in marmo che secondo la tradizione rappresenta un’Erinni addormentata. Gli occhi chiusi, i ciuffi dei capelli scarmigliati sulla fronte e la guancia, le labbra appena dischiuse, il volto della Furia – se di una Furia si tratta, sia essa Aletto, Megera o Tisifone – riposa quieto su un cuscino di buio marmo, come se sognasse.
Una furia che invece di gemere e urlare, scuotendo la chioma serpentina, chiude gli occhi e sogna, smentisce se stessa. Eppure proprio e soltanto il sogno o il sonno di una furia assomiglia al pensiero. Il pensiero non è soltanto contemplazione, è innanzitutto furore. Si dà pensiero, si dà contemplazione, solo se prima vi è stato furore, se guardando l’abominio degli umani e del mondo, la mente – diceva Bruno – discesa «ne la parte più inferna… si sente lacerare e sbranare». E solo se nel nostro eroico furore riusciamo a chiudere gli occhi e sognare, si ha vera quiete, si ha visione e teoria. I nostri sogni non sono allora fantasie a occhi aperti, che sappiamo ingannevoli e vane, ma verità a cui, anche se con gli occhi chiusi, non possiamo non credere, perché abbiamo prima visto la vendetta e l’errore. Il pensiero è questo acquietarsi del furore, è un’Erinni che sogna.
13 novembre 2023
Giorgio Agamben
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immersa-neiricordi · 6 months
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La domenica col solito mood non si smentisce mai
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sauolasa · 1 year
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Russia accusa i ''sabotatori ucraini'', Kiev smentisce
Secondo il Servizio di sicurezza federale russo, le forze locali russe hanno affrontato gli attacchi ucraini nelle regioni di frontiera.
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lonelyneuronaboard · 1 year
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Grignani a quanto pare smentisce, speriamo bene altrimenti altri punti in meno 😂
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