Tumgik
#the giornalisti
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Non c'è
Rimedio logico alla tristezza
E la libertà non mi dà gioia a volte
Ma solo insicurezza
Quindi mi tengo
Tutte quante le mie dipendenze
Per vivere meglio
Per vivere meno o peggio
Siamo fatti di sale
Di sole, di sabbia e di mare
Io, sono fatto di te
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scogito · 9 months
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Forse non è ancora chiaro che la maggioranza delle persone è priva di coscienza. Crede a volte di averla, ma in verità difende solo il proprio tornaconto, la propria famiglia, i propri interessi, per sopravvivenza, non per coscienza, né per giustizia.
Il giornalisti sono solo una categoria, un ennesimo branco. Lo stesso schifo si verifica costantemente da secoli, nel quotidiano, tra vicini di casa, nell'indifferenza, nell'omertà e nel farsi i cazzi propri, ché quello che c'è fuori dal tuo giardino non è affare personale e dunque si fotta.
L'illusione degli inetti, dei codardi e dei falsi spirituali è anche questa. Lo stare alla larga perché le cose vanno come devono, e così non solo si evita di intervenire in quello che non è alla propria portata, si evita anche tutto il resto su cui invece si può... E si deve agire.
Non vanno dimenticati gli atti discriminatori degli ultimi anni, non sono nati lì sul momento, sono interni all'uomo e nella sua natura malata. Insieme alle atrocità politiche valgono come esempio per raccontare quanto falso buonsenso e false coscienze ci sono in giro.
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machiavellli · 8 months
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John Travolta che toglie la liberatoria alla Rai per il suo balletto del qua qua…l’abbiamo ucciso dentro a questo💀
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gregor-samsung · 2 months
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" I guerriglieri in Cambogia li avevo fino ad allora visti solo come cadaveri, abbandonati sul bordo di una strada o di una risaia dopo una battaglia. Quelli, invece, erano i primi che vedevo vivi: giovani, appena usciti dalla giungla, con la pelle secca, grigia, come polverosa, con gli occhi arrossati dalla malaria, gli sguardi durissimi. «CIA… American», continuavano a urlare, indietreggiando un po' come non volessero essere troppo vicini all'effetto che avrebbero avuto i loro colpi. Ero sicuro che mi avrebbero sparato, e di quella morte, che pensai sarebbe stata svelta e indolore, mi preoccupò solo il modo in cui sarebbe arrivata a casa la notizia, il fatto che avrebbe fatto soffrire i miei. Così, con un gesto istintivo, tirai fuori dal taschino della camicia il passaporto, a quel tempo verde, e sorridendo garbatamente, e parlando, chi sa perché, in cinese, dissi: «Sono italiano… italiano… non americano: italiano». Dal capannello di gente che stava a guardare, un uomo dalla pelle chiara, quasi bianca - certo un commerciante cinese locale - tradusse in khmer quel che dicevo: «Sono un giornalista, non ammazzatemi… aspettate che venga un quadro politico, lasciate che sia lui a decidere… sono italiano». E continuavo a sorridere, sorridere, sventolando il passaporto. I Khmer Rossi abbassarono i loro mitra, mi misero da una parte e mi affidarono a un giovanissimo guerrigliero che per ore mi tenne a bada, passandomi ogni tanto, con grande curiosità, lentissimamente attorno alla faccia, sul naso, sugli occhi, la bocca della sua grossa pistola cinese. Verso sera arrivò un guerrigliero più anziano, che pareva il capo. Senza neppure guardarmi si rivolse ai suoi uomini, confabulò con loro per lunghissimi minuti, poi si voltò verso di me e in perfetto francese disse che ero benvenuto nella Cambogia liberata, che quelli erano giorni storici, la guerra era finita e che io ero libero di andarmene. La notte tardi ero di nuovo nelle belle, fresche lenzuola di lino dell'Oriental Hotel a Bangkok. «Se qualcuno ti punta un'arma addosso, sorridi», avevo da allora detto ai miei figli e quella mi pareva una delle poche lezioni di vita che ero capace di dar loro. "
Tiziano Terzani, Un indovino mi disse; prima edizione Longanesi, 1995.
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io quando una partita va male uso il metodo duccio patanè (mi chiudo a riccio e non leggo un cazzo e sto una bellezza)
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forzadiavoloale · 23 days
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io spero che il caldo passi alla svelta, non perché non lo sopporto più, ma perché giuro su dio non voglio più sentire la parola cooling break per il resto della mia vita
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buscandoelparaiso · 4 months
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Ma che cosa dice Davide nella sua intervista ?? Non posso vedere la video 😭😭
l'intervistatore gli chiede della partita lui non lo ascolta per i primi 2 minuti guardando oltre sue spalle perche gianluca é dietro al giornalista che lo insulta (scherzando) per gli assist non fatti, cosa che davide ci tiene a sottolineare spiegandolo al giornalista che aveva chiesto tutt'altra cosa. davide prova a tenere il filo del discorso ma é distrattissimo dalla presenza di quell'altro imbarazzo umano e ha letteralmente questa faccia:
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e gli stessi occhi aggiungerei
dopo di che, evidentemente quando gianluca viene rimosso a forza dall'ufficio stampa, davide continua a parlare di lui per dire che loro due giocano insieme da sempre e che vorrebbe sempre giocare con lui perché, cito, 'loro due conoscono i movimenti dell'altro a memoria', segue poi 1 minuti e 20 di lodi al talento di gianluca come attaccante e praticamente finisce la sua parte di intervista
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janniksnr · 2 months
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defending max verstappen online isn't enough i need a g**
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ilfascinodelvago · 1 year
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Ho uno schifo dentro che non trovo le parole. Ma che gente di merda siamo diventati?
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clacclo · 10 months
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Al minuto 14:30 viene spiegato perfettamente perché il canone Rai è un furto di stato e i giornalisti dovrebbero essere mandati ai lavori forzati!
Se non ti rendi conto della bestialità detta, fai parte del problema.
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Questa canzone mi descrive non poco 🥹
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scogito · 2 months
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La ricerca della verità in un mondo distorto viene definita "polemica". Quando a parlare di polemica sono i mezzi di diffusione di massa, i distorti la chiamano "verità".
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gregor-samsung · 3 months
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“ Sono contento, cari ragazzi, che non abbiate mai sentito il desiderio di fare politica. Ma non ne sono sorpreso. L'ambiente familiare nel quale siete cresciuti non poteva spingervi alla ricerca del potere. Non dico, con questo, che il potere sia di per sé detestabile. Fa parte dei giuochi della vita, e non dei più sciocchi. Ma bisogna intendersi sul suo significato. Per molti, il fascino del potere consiste nella possibilità di influire sulla vita degli altri; in una parola, nella possibilità di comandare. A mio giudizio, questa è tuttavia la parte più fastidiosa del potere, la più volgare, se non la più odiosa. Voi sapete che ho sempre cercato di ridurre al minimo i miei interventi su di voi, perché ritengo che ciascuno, compresi i miei figli, debba esser libero di vivere la sua vita, e di cercare la felicità a modo suo. Perfino il timore che qualcuno agisca in una determinata maniera per compiacermi, e non per sua preferenza, riesce a turbarmi.
È poi vero che le nostre azioni incidono spesso, senza che lo vogliamo, sulla vita del prossimo; ma questa è una realtà di cui mi rammarico. Il fascino del potere è un altro: è la facoltà di decidere. La nostra esistenza si arricchisce quando siamo in grado di prendere decisioni. Kierkegaard afferma che esistiamo in quanto scegliamo, e scegliere significa appunto decidere. Ora, è chiaro che facoltà decisionale e potere coincidono: più si sale nella scala gerarchica, più si decide. Il generale decide più spesso del suo attendente. In questo senso, ma soltanto in questo, vale la pena di fare carriera: la vita di un capo è più ricca, più intensa, più stimolante di quella del subordinato. Purché il capo, e questa è una condizione importante, anzi essenziale, sia capo davvero, sia cioè libero di decidere di testa sua. In questa accezione, potere equivale a libertà. “
Piero Ottone, Le regole del gioco: piccola filosofia ad uso personale, Milano, Longanesi, 1984³; pp. 47-48.
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kachoobu · 2 months
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Ma Fonseca doveva fissarsi proprio con abraham?
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rosaleona · 1 year
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Briatore: "I falegnami mandano i figli a scuola, così questi mestieri spariranno. Mio figlio? Niente università o va via di casa"
La butto lì: perché non manda Nathan Falco (o come si chiama, suo figlio insomma) a bottega da un falegname o da un muratore? Così contribuisce a non fare sparire i mestieri.
Poi le chicche:
1) "la povertà si vince non col reddito di cittadinanza ma dando lavoro" sì ma il lavoro va poi pagato coi soldi veri, non con quelli del Monopoli come fai tu e la tua degna amica Santanchè;
2) mio figlio va alla scuola Internazionale di Montecarlo dove la prima lingua è l' inglese, la seconda il francese e la terza l'italiano. Quest'anno la professoressa d'italiano si era messa in testa di insegnargli Pirandello. Io l'ho presa da parte e le ho detto " Oh, guarda che in questa scuola l'italiano è la terza lingua!" . Sembra abbia capito e adesso ha smesso."
Certo che ha capito. Ha capito che un ignorante vuole che il figlio resti ignorante come lui. E il fatto che il suddetto ignorante sia figlio di maestri elementari rende tutto ciò ancora più ingiustificabile.
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omarfor-orchestra · 2 months
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Tra 6 giorni c'è la presentazione dei palinsesti e ci andrà uh- Alessia Marcuzzi. E basta
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