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#vitamine b quali sono
veggiechannel · 6 months
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Le vitamine B sono importanti per la nostra salute, ma dove trovarle negli alimenti vegetali e soprattutto come assimilarle veramente? Facciamo chiarezza.
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fridagentileschi · 1 year
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Il metodo di Max Gerson e le cliniche a cui rivolgersi per combattere il cancro e altre malattie in maniera naturale
("Se solo avessimo saputo" è un documentario presente all’interno del libro "Guarire con il metodo Gerson", scritto da Charlotte Gerson).
Il metodo di Max Gerson è un trattamento naturale che attiva la straordinaria capacità del corpo di autoguarirsi attraverso una dieta vegetariana equilibrata, succhi di frutta freschi, integratori naturali e l’utilizzo di clisteri di caffè.
Il sistema immunitario, attivandosi, è in grado infatti di guarire malattie considerate pressochè incurabili come artriti, allergie, epatiti, lupus, emicranie, malattie cardiache o altre di tipo degenerativo, sino alla cura stessa del cancro.
Il dottor Gerson ha sviluppato il suo metodo nel 1930, sperimentandolo inizialmente su sè stesso per guarire le emicranie debilitanti che lo affliggevano. Col tempo Gerson si accorse sempre più dell’importanza della sua scoperta, comprendendo che le cause della maggior parte delle malattie degenerative erano riconducibili ad un elevato tasso di tossicità all’interno dell’organismo unitamente a diverse carenze nutrizionali.
Così giunse alla conclusione che fornendo al corpo tutta la dose di enzimi, minerali e sostanze nutritive di cui necessitava, attraverso una dieta vegetariana bilanciata comprendente soprattutto abbondanti succhi di frutta freschi, si ripristinava la capacità del corpo di auto-guarirsi, ovvero di auto-disintossicarsi.
Di fatti, i succhi ottenuti dalle spremute di frutta e ortaggi, rigorosamente crudi, forniscono il modo più semplice ed efficace per attivare tale ripristino, poichè contenenti quegli elementi nutritivi più facili da digerire e assimilare.
La dieta di Gerson, interamente biologica e vegetariana, è stata creata per essere ricca di vitamine, minerali, enzimi e micro-nutrienti, ma povera di sodio, grassi e proteine.
Per comprendere al meglio in cosa può consistere lascio a voi tutti un esempio tipico di schema giornaliero rispettato dai pazienti che la seguono:
- tre pasti completi vegetariani al giorno, comprendenti frutta biologica, verdura e cereali integrali (un pasto tipico deve comprendere insalate, verdure crude o cotte, patate al forno, e almeno una zuppa di Ippocrate);
- una decina di bicchieri di succo fresco di carota/mela (crude) e di verdure a foglie verdi preparati ogni ora;
- spuntini di frutta fresca da consumare a proprio piacimento in aggiunta alla normale dieta.
I supplementi di integratori naturali, invece, sono compresi nel metodo di Gerson a seconda dei casi specifici, e vengono forniti in quantità terapeutiche per guarire svariate malattie. Eccoli di seguito elencati:
- ascorbato di potassio;
- soluzione di Lugol (Iodio 5% – Ioduro di potassio 10% – Acqua distillata 85%)
- vitamina B-12;
- ormoni tiroidei;
- enzimi pancreatici.
Sull’utilizzo di clisteri di caffè, infine, secondo Gerson questi risultano essere il metodo principale di disintossicazione dei tessuti e del sangue per i malati di cancro, i quali possono richiedere sino a 5 clisteri di caffè al giorno.
La figlia di Max Gerson, Charlotte spiega la necessità del loro impiego affermando che "nel momento in cui il paziente entra nel pieno della terapia del metodo Gerson, l’effetto combinato del cibo, dei succhi di frutta e degli integratori induce il sistema immunitario ad attaccare e disintegrare il tessuto tumorale, oltre che ad attivarsi per eliminare le tossine accumulate nei tessuti del corpo. Questa grande procedura di pulizia comporta il rischio di sovraccaricare e avvelenare il fegato, un importantissimo organo di disintossicazione, il quale, in un malato di cancro, è già danneggiato e debilitato."
Per questo i clisteri di caffè sono essenziali: assistono il fegato nell’eliminazione di residui tossici dal corpo.
Concludendo, è di fondamentale importanza precisare che il metodo terapeutico di Max Gerson non può essere rivolto a tutti. I pazienti devono essere in grado di mangiare, bere ed evacuare normalmente. Ad esempio chi ha subito un trapianto d’organi, una metastasi cerebrale o danni renali gravi, o chi possiede pacemaker, difficilmente potrà mai sottoporsi ad una simile terapia.
Per ogni tipo di informazione consiglio di visitare il sito internet ufficiale del Gerson Institute).
Le cliniche di Max Gerson a cui rivolgersi sono due: una in Europa, a Budapest (Ungheria), l’altra in Centro-America, a Playas de Tijuna (Messico).
Per informazioni sulle disponibilità della clinica in Ungheria (Gerson Health Centre) è possibile inviare una e-mail a [email protected], chiamare il numero +36.30.6426.341, oppure visitare il sito web: http://gersontherapy.eu/therapy/gerson_therapy
Mentre per la clinica in Messico (Clinica Nutricion y Vida) i contatti sono i seguenti: e-mail [email protected], numero telefonico +52.664.631.8534 e sito web http://www.clinicanutricionyvida.com/
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lunamagicablu · 2 years
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L’avocado (tecnicamente un frutto) è un alimento pressoché perfetto per il vostro organismo: un propellente alcalinizzante, energizzante ed idratante! Gli avocado sono una cospicua fonte di proteine, grassi monoinsaturi, acidi grassi essenziali, steroli vegetali benefici, clorofilla, compresa un’ampia gamma di micronutrienti e tutto ciò senza contenere amido e con pochissimo zucchero ed un elevato contenuto di grassi e proteine. Gli avocado sono considerati la risorsa ricca di grassi e proteine più facilmente digeribile tra tutti i cibi. Infatti, sono costituiti per l’80% da grassi salubri e per il 15% da proteine. Forniscono più proteine del latte vaccino e contengono tutti gli amminoacidi essenziali (i mattoni costitutivi delle proteine): tutti e 18. E gli avocado sono generosi in acidi monoinsaturi salutari ed acidi grassi essenziali (7 varietà, inclusi omega-3 ed omega-6). I loro grassi salubri sono utili nella costruzione cellulare, aiutano ad abbassare il colesterolo e fungono da risorsa energetica che può essere bruciata dall’organismo come carburante. Sono un’alternativa migliore dell’ossidazione del glucosio (zucchero) o, addirittura, delle proteine, dei quali rimane nel sangue lo scarto di cenere acida. Questa loro qualità li rende utili soprattutto ai diabetici, sia di tipo I che di tipo II, che ne dovrebbero mangiare 2 o 3 al giorno. Come per le noci e l’olio di oliva, i grassi salutari presenti negli avocado segnalano al vostro cervello quando siete sazi, aiutando ad evitare di mangiare oltre il dovuto. I ricercatori della Università della California nella città di Irvine hanno scoperto che i cibi contenenti acidi grassi insaturi ed acidi oleici (come gli avocado), stimolano la produzione di un composto chiamato OEA (oleoiletanolamide), che sopprime l’appetito. L’OEA viene rilasciata nell’intestino tenue dove, attraverso la connessione delle terminazioni nervose, viene comunicato al cervello che all’organismo non occorre ulteriore cibo. Altri studi confermano che elevati livelli di OEA sono d’aiuto nella perdita di peso e riducono nel sangue i livelli di colesterolo e di trigliceridi da eliminare. Gli avocado hanno anche elevati livelli di utili fitosteroli o steroli vegetali. Alcuni steroli possono aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo del sangue e, di alcuni, è stato dimostrato in studi su animali che inibiscono l’evoluzione dei tumori. Inoltre, gli avocado contengono una vasta gamma di antiossidanti e di altri nutrienti, inclusi le vitamine A e del complesso B, l’acido folico, le vitamine C, E, H, K, la luteina, insieme al glutatione, un nutriente chiave di cui saprete di più nel capitolo 12.Recentemente si è scoperto che contengono quasi 2 volte la precedentemente supposta quantità di vitamina E, rendendo l’avocado la maggiore fonte nell’ambito della frutta. La vitamina E aiuta a rallentare il processo d’invecchiamento, protegge da malattie cardiache ed è un potente tampone contro gli acidi metabolici e digestivi. Negli avocado, è stata recentemente scoperta anche la presenza di luteina, un carotenoide che aiuta a prevenire alcuni tipi di condizioni cancerose, in particolare relativi alla prostata ed alla cervice e che gioca un ruolo primario nella salute dell’occhio. Anche il glutatione aiuta a prevenire diverse condizioni cancerose e malattie cardiache neutralizzando gli acidi alimentari e metabolici e di essi gli avocado sono un’eccellente sorgente.Questi frutti, oltretutto, abbondano di quei minerali alcalini tampone tanto importanti nel neutralizzare l’eccessiva acidità, tra i quali magnesio, rame, ferro, calcio e potassio (più delle banane!), come anche di oligoelementi. Contengono complessivamente 14 minerali, ognuno dei quali regola una funzione organica e stimola la crescita. Il ferro ed il rame, in particolare, aiutano nella rigenerazione dei globuli rossi e nella prevenzione dell’anemia nutrizionale. In più, contengono sodio ionico che conferisce loro un’elevata capacità reattiva alcalina senza tutto lo zucchero acido degli altri frutti. Noi confidiamo così tanto negli avocado, per mantenerci sani e felici, che ora ci sembra proprio ovvio gestire una piantagione di avocado biologici (dove coltiviamo anche pompelmi e melograni). Tramite le nostre ricerche sul campo, abbiamo trovato molte modalità per moltiplicare i benefici degli avocado, mettendo a punto prodotti come l’olio di avocado, integratori super antiossidanti a base di avocado, estratti liquidi di glutatione da avocado; ma anche detergenti e balsami per capelli, lozioni idratanti e detergenti, tutti sempre derivati dall’avocado. L’alta capacità nutrizionale di questo incredibile cibo è proficua per voi, internamente ed esternamente! Raccomandiamo di mangiare almeno un avocado ogni giorno. Se vi trovate in una condizione di salute gravemente compromessa, incrementali a 2 o 3. Sicuramente potete gustarlo semplicemente a fette o condito con limone o sale oppure mescolato a qualunque insalata. Gli avocado formano una coppia pressoché perfetta con i pomodori. Oppure provate un Frullato Verde Avocado Kid od una qualunque delle molte ricette che hanno l’avocado come ingrediente nella parte IV di questo libro. Usate l’olio di avocado sulle vostre insalate, nei vostri frullati verdi e sui vostri cibi; oppure potete direttamente berne 30 ml al giorno. Gli avocado raccolti prematuramente maturano in 2-3 settimane a temperatura ambiente. Durano più a lungo se conservati in frigo. Tratto da "Il miracolo del PH alcalino" - BIS Edizioni, 2010. art by Robert Papp ************************ Avocado (technically a fruit) is an almost perfect food for your body: an alkalizing, energizing and moisturizing propellant! Avocados are a substantial source of protein, monounsaturated fats, essential fatty acids, beneficial plant sterols, chlorophyll, including a wide range of micronutrients and all without containing starch and with very little sugar and a high fat and protein content. Avocados are considered to be the most easily digestible source of fat and protein of all foods. In fact, they are made up of 80% healthy fats and 15% protein. They provide more protein than cow's milk and contain all 18 of the essential amino acids (the building blocks of protein). And avocados are generous in healthful monounsaturated and essential fatty acids (7 varieties, including omega-3 and omega-6). . Their healthy fats are helpful in building cells, help lower cholesterol, and serve as an energy source that can be burned by the body for fuel. They are a better alternative than the oxidation of glucose (sugar) or even proteins, of which the acid ash waste remains in the blood. This quality makes them especially useful for diabetics, both type I and type II, who should eat 2 or 3 a day. Like nuts and olive oil, the healthy fats in avocados signal your brain when you're full, helping you avoid overeating. Researchers at the University of California in the city of Irvine have found that foods containing unsaturated fatty acids and oleic acids (such as avocados) stimulate the production of a compound called OEA (oleoylethanolamide), which suppresses appetite. OEA is released into the small intestine where, through the connection of nerve endings, the brain is informed that the body does not need further food. Other studies confirm that high levels of OEA help in weight loss and reduce blood cholesterol and triglyceride levels to be eliminated. Avocados also have high levels of helpful phytosterols, or plant sterols. Some sterols can help lower blood cholesterol levels and some have been shown in animal studies to inhibit the evolution of tumors. In addition, avocados contain a wide range of antioxidants and other nutrients, including vitamins A and B-complex, folic acid, vitamins C, E, H, K, lutein, along with glutathione, a key nutrient you will learn more about in Chapter 12. They were recently found to contain almost 2 times the previously thought amount of vitamin E, making avocado the most source within the fruit. Vitamin E helps slow the aging process, protects against heart disease, and is a powerful buffer against metabolic and digestive acids. In avocados, the presence of lutein was also recently discovered, a carotenoid that helps prevent certain types of cancerous conditions, particularly those related to the prostate and cervix and which plays a primary role in eye health. Glutathione also helps prevent various cancerous conditions and heart disease by neutralizing dietary and metabolic acids, and avocados are an excellent source of these. Avocados are also abundant in those alkaline buffer minerals so important in neutralizing excessive acidity, including such as magnesium, copper, iron, calcium and potassium (more than bananas!), as well as trace elements. They contain a total of 14 minerals, each of which regulates an organic function and stimulates growth. Iron and copper, in particular, help in the regeneration of red blood cells and in the prevention of nutritional anemia. Plus, they contain ionic sodium which gives them a high alkaline reactive capacity without all the acidic sugar of other fruits. We rely so much on avocados to keep us healthy and happy that it now seems obvious to us to run an organic avocado farm (where we also grow grapefruit and pomegranates). Through our field research, we have found many ways to multiply the benefits of avocados, developing products such as avocado oil, avocado-based super antioxidant supplements, liquid avocado glutathione extracts; but also detergents and hair conditioners, moisturizing and cleansing lotions, all always derived from avocado. The high nutritional capacity of this incredible food is beneficial to you, internally and externally! We recommend eating at least one avocado every day. If you are in a severely compromised health condition, increase them to 2 or 3. Of course you can enjoy it simply sliced or seasoned with lemon or salt or mixed into any salad. Avocados form a almost perfect pair with tomatoes. Or try an Avocado Kid Green Smoothie or any of the many recipes that have avocados as an ingredient in Part IV of this book. Use avocado oil on your salads, in your green smoothies and on your foods; or you can directly drink 30 ml a day. Prematurely harvested avocados ripen in 2-3 weeks at room temperature environment. They last longer when stored in the fridge. Taken from "The miracle of alkaline PH" - BIS Edizioni, 2010. art by Robert Papp
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metabolizzare01 · 3 days
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Integratori multivitaminici per bambini: Una guida completa
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I genitori sono sempre alla ricerca di modi per garantire la salute e il benessere dei propri figli. Spesso si chiedono se i loro figli stiano ricevendo tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere e svilupparsi correttamente. In alcuni casi, un integratore multivitaminico per bambini può essere una soluzione valida.
Cosa sono gli integratori multivitaminici per bambini?
Gli integratori multivitaminici per bambini sono prodotti che contengono una combinazione di vitamine e minerali essenziali per la salute dei bambini. Possono essere disponibili sotto forma di compresse, gomme masticabili, sciroppi o liquidi.
Perché i bambini potrebbero aver bisogno di un integratore multivitaminico?
Ci sono diversi motivi per cui un bambino potrebbe aver bisogno di un integratore multivitaminico. Alcuni di questi motivi includono:
Dieta carente: Se il bambino ha una dieta povera di frutta, verdura e altri cibi sani, potrebbe non ricevere tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
Condizioni mediche: Alcuni bambini con condizioni mediche croniche possono avere maggiori probabilità di avere carenze vitaminiche.
Stile di vita attivo: I bambini attivi possono aver bisogno di più vitamine e minerali rispetto ai bambini sedentari.
Quali sono i benefici degli integratori multivitaminici per bambini?
Gli integratori multivitaminici per bambini possono offrire una serie di potenziali benefici, tra cui:
Colmare le carenze vitaminiche: Gli integratori multivitaminici possono aiutare a garantire che i bambini ricevano tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere e svilupparsi correttamente.
Rafforzare il sistema immunitario: Alcuni integratori multivitaminici contengono vitamine e minerali che possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario dei bambini, rendendoli meno suscettibili a malattie.
Migliorare la salute delle ossa: Gli integratori multivitaminici contenenti vitamina D e calcio possono aiutare a sostenere la salute delle ossa dei bambini.
Aumentare i livelli di energia: Alcuni integratori multivitaminici contengono vitamine del gruppo B che possono aiutare ad aumentare i livelli di energia dei bambini.
È sicuro dare ai bambini integratori multivitaminici?
Gli integratori multivitaminici per bambini sono generalmente sicuri se somministrati nella dose corretta. Tuttavia, è importante parlare con il pediatra del bambino prima di somministrare loro qualsiasi integratore. Il pediatra può aiutare a determinare se un integratore multivitaminico è giusto per il bambino e può consigliare il dosaggio corretto.
Come scegliere un integratore multivitaminico per bambini
Se state pensando di dare a vostro figlio un integratore multivitaminico, ci sono alcune cose da tenere a mente:
Età: Scegliete un integratore multivitaminico formulato per la fascia d'età di vostro figlio.
Forma: Scegliete una forma che vostro figlio sia disposto a prendere, come gomme masticabili o liquidi.
Ingredienti: Assicuratevi che l'integratore multivitaminico contenga le vitamine e i minerali di cui vostro figlio ha bisogno. Evitate gli integratori con zuccheri aggiunti o coloranti artificiali.
Dosaggio: Seguite attentamente le istruzioni sul dosaggio sull'etichetta dell'integratore. Non somministrate a vostro figlio più della dose raccomandata.
Conclusione
Gli integratori multivitaminici per bambini possono essere un modo sicuro ed efficace per colmare le carenze vitaminiche e migliorare la salute generale dei bambini. Tuttavia, è importante parlare con il pediatra del bambino prima di somministrare loro qualsiasi integratore. Il pediatra può aiutare a determinare se un integratore multivitaminico è giusto per il bambino e può consigliare il dosaggio corretto.
Disclaimer: Questo blog è solo a scopo informativo e non sostituisce il consiglio medico professionale. Si prega di consultare sempre il pediatra del bambino prima di somministrare loro qualsiasi integratore.
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campadailyblog · 2 months
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Cibo e Umore: Alimenti che Riducono lo Stress
Il cibo e l’umore sono legati. Mangiare certi cibi può migliorare il tuo umore e ridurre lo stress. In questa guida, scoprirai quali alimenti antistress includere nella tua dieta. Punti Chiave Il cibo può influenzare il nostro umore, riducendo o aumentando i livelli di stress Alcuni nutrienti come il triptofano, gli omega-3 e le vitamine del gruppo B favoriscono la produzione di…
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scienza-magia · 7 months
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Gli Integratori indispensabili per la salute
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Al giorno d’oggi vivere senza assumere degli integratori è sempre più difficile, in quanto i cibi ormai sono prodotti quasi esclusivamente in maniera industriale, e quindi pieni di conservanti, oppure pesticidi (frutta e verdura) o ormoni e antibiotici (carne). In particolare su quest’ultima, secondo l’ESVAC (il sistema di sorveglianza europea sulle vendite di antimicrobici nel settore veterinario), l’Italia è uno dei paesi dell’Unione Europea che compra più antibiotici, di cui il 70% è destinato agli animali negli allevamenti intensivi. Tutto questo per sopperire alle cattive condizioni igieniche, allo stress e al sovraffollamento in cui questi animali sono costretti a vivere. Inoltre questo uso eccessivo di farmaci crea una maggiore antibiotico-resistenza anche in noi esseri umani, con grave rischio per la nostra salute. Tutto questo crea cibi che sono sempre meno ricchi di sostante che fanno bene per il nostro corpo: vitamine, antiossidanti, sali minerali ecc. A questo proposito, nel caso si riscontrino tali carenze, ci vengono in aiuto gli integratori, degli speciali prodotti che vanno a colmare quel vuoto che si viene a creare nella nostra alimentazione. Ma quali sono gli integratori più importanti? Gli esperti sono tutti d’accordo, ci sono sostanze che ci possono aiutare a sopperire quelle carenze che, associate ad una dieta e uno stile di vita equilibrato e sano, ci permettono di vivere meglio. Ecco le più importanti: Multivitaminici Sicuramente costituiscono la categoria di integratori più importante di tutti, attraverso i quali, associata ad una buona dieta fatta di tutti i macronutrienti necessari all’organismo, si può migliorare la qualità della propria vita. Infatti una carenza vitaminica può comportare grossi problemi di salute, in base alla vitamina di cui si è carenti, come per esempio lo scorbuto quando si ha un apporto insufficiente di vitamina C (utile anche per aumentare le difese immunitarie), oppure fragilità delle ossa, davanti ad una mancanza di vitamina D. Quest’ultima si è rilevata molto carente ad esempio nelle persone che si espongo poco al sole o nei paesi dove la luce solare è molto scarsa. Oppure ancora stanchezza, debolezza e anemia megaloblastica in scarsità di vitamina B12. In un ottimo multivitaminico non deve quindi mancare mai un buono spettro di vitamine, da quelle liposolubili, cioè che vengono assorbite attraverso i grassi (vitamine A, D, E, K) a quelle idrosolubili, che si assorbono grazie all’acqua (vitamine del gruppo B, C, PP e H). Omega 3 Questo integratore è fondamentale per il nostro organismo in quanto noi non lo produciamo, per cui dobbiamo necessariamente integrarlo nella nostra dieta. Gli studi hanno dimostrato che questi acidi grassi polinsaturi hanno molteplici benefici sulla salute, ad esempio donano un solido sostegno al sistema nervoso, migliorando la memoria e contrastando la depressione, l’Alzheimer e altri problemi di deterioramento cognitivo. Favoriscono il controllo del colesterolo (contrastando i trigliceridi alti), riducono la formazione di coaguli nel sangue, e combattono l’artrite reumatoide, l’asma e le malattie cardiache, grazie anche alle loro capacità antiinfiammatorie. Se non si volesse assumerli attraverso gli integratori, è bene sapere che le fonti maggiori di Omega 3 sono: - l’olio di pesce e i pesci grassi, molto ricchi di EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico). - l’ALA (acido alfa linolenico) che invece si trova maggiormente in fonti vegetali quali semi e olio di lino, semi di chia e noci. Sali minerali I sali minerali sono delle sostanze inorganiche; anche queste dobbiamo necessariamente assumerle attraverso l’alimentazione, che deve essere corretta e bilanciata. Per questo in una situazione di deficit del loro apporto, fare una corretta integrazione può migliorare la nostra salute. I più importanti sono il calcio, il fosforo, il magnesio, il potassio, lo zinco, il ferro, il rame, il selenio, lo iodio e il cromo. Integratori specifici Ci sono alcune categorie di prodotti più specifici e mirati, in base alle patologie o allo stile di vita, e tra questi ricordiamo: -Integratori proteici: per tutti coloro che hanno un maggior fabbisogno di proteine, in quanto essenziali per la costruzione dei muscoli, come per gli sportivi. -Antiossidanti: ottimi alleati per combattere i radicali liberi, contro lo stress ossidativo delle cellule e le malattie degenerative. I più importanti sono le vitamine A, C, E, il Glutatione, il Nac (N-acetil cisteina) e il Coenzima Q10. -Integratori per il benessere cardiovascolare: mantenere sano lo stato di salute del nostro sistema cardiovascolare è fondamentale per mantenerci in salute il più a lungo possibile. Gli integratori migliori sono quelli a base di L-Carnitina e le già sopracitate vitamine del gruppo B, C, gli Omega 3 e il Coenzima Q10. Ovviamente ogni individuo è diverso dagli altri, e ognuno ha il suo fabbisogno di nutrienti, in base al proprio stile di vita, all’attività sportiva o al tipo di dieta (carnivora, vegetariana, vegana, ecc.) e solo il medico o gli specialisti possono stabilire quali sono le migliori tipologie di integratori per ogni persona. Quindi il consiglio è di affidarsi sempre a loro e mai fare di testa propria. Read the full article
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daniela--anna · 1 year
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⁣Benvenuto settembre!
Scopriamo insieme quali sono i frutti e le verdure di stagione per questo mese.
🍇 L'uva, amata per la produzione del vino, in questo mese diventa bella matura ed é pronta per essere potata.
Contiene vitamina C, niacina, vitamina A e K.
🍅 La susina contiene molti minerali come calcio, potassio, magnesio, vitamina A, C, e K.
🥬 Il radicchio di stagione é ricco di vitamine essenziali per la nostra salute. Questa prelibatezza invernale è particolarmente nota per essere una buona fonte di vitamina K, che contribuisce alla coagulazione del sangue, e di vitamina C, che supporta il sistema immunitario, Vitamina A, Vitamine del gruppo B e sostanze amare.
🫐 I fichi sono un frutto succulento e gustoso che abbonda verso fine estate. Questi frutti sono una ricca fonte di vitamina A, che è essenziale per la pelle, e contengono anche una buona dose di vitamina C, potassio, fosforo e calcio.
🌽Il mais è una meravigliosa che non solo delizia il palato ma offre anche benefici nutrizionali. Questa verdura è una fonte significativa di vitamina B1 (tiamina), che aiuta a convertire gli alimenti in energia, e contiene anche vitamina B5 (acido pantotenico), importante per il metabolismo e sostegno della pelle. Oltre a contenere acido folico, ferro, calcio e selenio.
🥦I broccoli di stagione sono un'ottima fonte di vitamine essenziali per la salute. Ricchi di vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. E con la B3 e la B6 aiuta la regolazione ormonale.
#verduredistagione
#alimentazionesana
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occhidibimbo · 2 years
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I nutrienti Quando parliamo di alimentazione dei bambini, è importante partire innanzitutto dal fatto che, per tutti, nutrirsi significa assicurarsi un buon funzionamento dell’organismo. Perché questo sia possibile, dobbiamo fornire al nostro corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, che normalmente sono contenuti negli alimenti. Ognuno di essi svolge una sua propria funzione e a seconda delle condizioni fisiologiche in momenti particolari della nostra vita ne abbiamo bisogno in quantità diverse. Per rifornirci in modo equilibrato dei nutrienti necessari, dovremmo mangiare ogni giorno alimenti di tipo diverso, ma non sempre questo è possibile o sufficiente, dunque, soprattutto in alcune fasi particolari della vita, è importante che essi siano apportati al nostro organismo nelle giuste quantità. I nutrienti o principi nutritivi di cui abbiamo bisogno sono suddivisi in macronutrienti (carboidrati o glucidi, proteine e lipidi) e micronutrienti (vitamine e minerali). A questi va comunque aggiunta l’acqua, indispensabile per la vita. In generale i nutrienti semplici possono essere così indicati: gli amminoacidi (sono i costituenti elementari delle proteine. In natura conosciamo ventidue amminoacidi, di cui molti sono prodotti dal nostro organismo. Quelli che non siamo in grado di sintetizzare sono detti essenziali e dobbiamo assumerli attraverso il cibo); il glucosio (che fornisce soprattutto energia. I carboidrati, o glicidi o zuccheri, si dividono in monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi); gli acidi grassi (forniscono soprattutto energia. I grassi o lipidi possono essere di origine animale o vegetale); le vitamine (sono sostanze organiche che, in quantità minime, permettono lo svolgimento di reazioni biochimiche fondamentali per l’organismo. Regolano cioè i processi metabolici. Esse sono: la vitamina A o retinolo, la vitamina B1 o tiamina, la vitamina B2 o riboflavina, la vitamina B3 o niacina, la vitamina B5 o acido pantotenico, la vitamina B6 o piridossina, la vitamina B12 o cianocobalamina, l’acido folico, la colina, l’inositolo, il paba o acido para-amminobenzoico, la vitamina H o biotina, la vitamina C o acido ascorbico, la vitamina D o calciferolo, la vitamina E o alfa-tocoferolo, la vitamina F e la vitamina K; i sali minerali (sono sostanze nutritive inorganiche che assicurano la normalità del funzionamento del sistema nervoso, muscolare e linfatico. Essi sono: il cobalto, il rame, lo iodio, il ferro, lo zinco, lo zolfo, il calcio, il cloro, il magnesio, il fosforo, il potassio e il sodio). Gli integratori: un aiuto in alcuni periodi specifici della nostra vita In alcune particolari situazioni della nostra vita, il nostro organismo ha bisogno di quantità diverse di nutrienti. È questo il caso delle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento, dei neonati e dei bambini. Per quanto riguarda le donne in stato di gravidanza e allattamento, il cui fabbisogno di nutrienti aumenta, in commercio sono reperibili integratori vitaminico-minerali completi studiati appositamente per fornire un adeguato apporto di minerali e vitamine, contenenti acido folico, vitamine del gruppo B, vitamina D, ferro, fluoro, iodio, magnesio, zinco e acidi grassi Omega 3. Per quanto riguarda i bambini, bisognerebbe considerare che ci sono integratori necessari a tutti i piccoli, mentre altri andrebbero invece somministrati soltanto in presenza di determinate situazioni, altri ancora che addirittura non servono ai bambini fino ad una certa età. Integratori specifici per bambini: quali sono utili e quando dovrebbero essere somministrati Per quanto riguarda l’apporto di minerali e di vitamine per neonati e bambini, prima di avventurarsi in somministrazioni che potrebbero non essere necessarie, è bene sapere in quali occasioni andrebbero loro somministrati e fino a quando. Ad ogni modo, sconsigliatissimo decidere di dare integratori ai bambini senza il consiglio di un pediatra, che può indicare sia se il bambino ne ha effettivamente bisogno sia qual è il dosaggio da seguire.
Qui di seguito gli integratori che solitamente vengono consigliati dai pediatri: Vitamina D: è molto importante per l’ossificazione, in quanto facilita l’assorbimento del calcio e garantisce una buona dentizione. Siccome la produzione di vitamina D è stimolata anche dall’esposizione al sole, nei casi in cui i piccoli vivano in zone particolarmente calde o nel caso in cui vengano alla luce nel periodo estivo, potrebbe anche non essere necessario integrarla, soprattutto poi se il piccolo viene allattato con latte materno. Generalmente, a eccezione di particolari casi indicati dal pediatra, è consigliata fino al primo anno di vita. Vitamina K: è una vitamina necessaria per la coagulazione del sangue che viene normalmente somministrata ai neonati appena nascono. Se i neonati sono allattati con latte artificiale, generalmente non è necessario integrarla, in quanto già presente nelle formule del latte in commercio. Ne viene consigliato l’uso fino al terzo mese di vita. Vitamine A e C: sono indicate per rafforzare le difese dell’organismo e i pediatri possono consigliarle quando il bambino frequenta il nido o la scuola dell’infanzia. Vitamine B6 e B12 e acido folico: possono essere consigliati quando il bambino in età scolare appare particolarmente stanco, apatico e deconcentrato. Fluoro: è importante per la prevenzione delle carie dentali. In realtà, se l’acqua che il bambino o la mamma che allatta assumono è abbastanza ricca di fluoro, non c’è bisogno di integrarlo. In caso contrario, se si vuol somministrare fluoro ad un bebè, se la mamma allatta può assumerlo lei e quindi trasmetterlo in questo modo al piccolo. La sua somministrazione è indicata dal primo mese di vita fino ai tre anni di età, e comunque è bene precisare che non tutti sono d’accordo nella sua somministrazione, in quanto un eccesso di fluoro potrebbe addirittura generare diversi disturbi. Ferro e zinco: il ferro è molto importante per la prevenzione dell’anemia. Assieme allo zinco, il ferro svolge un’importante funzione per rafforzare il sistema immunitario dei piccoli e favorire lo sviluppo neuronale e cognitivo. Questi minerali non sono necessari se il neonato è allattato con latte materno e nel caso in cui il piccolo, dopo il divezzamento, ne assume quantità adeguate attraverso il consumo di carne, pesce, legumi e frutta fresca. Possono invece essere integrati se il pediatra ne individui una particolare carenza, indicandone anche la durata della somministrazione nel tempo. In età prescolare potrebbero essere consigliati dal pediatra se è necessaria un’integrazione a causa di processi infettivi frequenti, cosa che può verificarsi spesso in bambini che frequentano il nido o la scuola dell’infanzia, dove sono più soggetti a contrarre malattie. In età scolare, ferro e zinco possono essere utili anche nel caso in cui il bambino dia segni di stanchezza e apatia.
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wdonnait · 2 years
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Spinaci pomodoro e peperoncino
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/spinaci-pomodoro-e-peperoncino/113973?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=113973
Spinaci pomodoro e peperoncino
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Per una alimenatazione FIT , sana e con poche calorie, gli spinaci in padella fanno al caso nostro. Oltre a contenere una elevata quantità di ferrò, gli spinaci sono una verdura ricca di vitamine e di sali minerali. 
Consigliatissima se si vuole rimanere in forma e ci si vuol depurare da un periodo di abuso alimentare!
Come si fanno gli spinaci al pomodoro con peperoncino
Lavate i Spinaci e lasciateli sgocciolare. Nel frattempo in una padella antiaderente mettete l’aglio intero inciso , il peperoncino e un filo d’olio, rosolate leggermente e versate i pomodorini tagliati in due , cuocete un paio di minuti. Aggiungete gli spinaci , salate e pepate , continuate la cottura, mescolando di tanto in tanto. Appena i spinaci saranno appassiti (ci vorranno pochi minuti ) spegnete, spolverate con formaggio grattugiato e servite.
Ingredienti :
1kg Spinaci freschi 100g Pomodorini 1 Spicchio d’aglio 1 Peperoncino piccante Olio d’oliva qb. Sale qb. Formaggio grattugiato qb.
Spinaci proprietà Benefiche
Gli spinaci sono caratterizzati da un alto contenuto di vitamine A e C e in minore quantità, vitamine B, D, F, PP e K; oltre alle vitamine troviamo una discreta quantità di minerali quali rame, potassio, zinco, calcio e fosforo. Cento grammi di spinaci contengono: 90 gr. di acqua, 2 gr. di fibre, 3,4 di proteine, 0,7 gr, di grassi e 3 grammi di carboidrati.
Ricchi di luteina, un carotenoideche utile a migliorare la vista. A tal proposito, pare infatti che la luteina abbia la capacità di penetrare nel sangue e di depositarsi negli occhi, in particolare nella retina, apportando così ottimi benefici alla vista.
I minerali hanno proprietà lassative, tonificante ed apportano benefici anche al muscolo primario dell’organismo, il cuore.
Contengono acido folico ottimo per chi sta affrontando una gravidanza .
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ma-pi-ma · 4 years
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Nuovi infetti e nuovi contagiati.
Io mi chiedo, ma perché deve essere così facile prendervi per le chiappe?
Lo sapete cosa sono i Postulati di Koch?
Robert Koch è stato un medico, batteriologo e microbiologo tedesco vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900 il quale ha ricevuto il Nobel, nel 1905, per la medicina. Koch ha formulato i quattro postulati che portano il suo nome i quali stanno alla virologia come il Teorema di Pitagora sta alla geometria.
Se vi interessasse sapere cosa dicono i postulati ve li cercate ma, sappiate, che su quattro il Coronavirus non ne rispetta neppure uno. Tanto per cominciare perché il celebrissimo SARS-CoV2 non è stato ancora isolato e quindi come diamine pretenderanno di farci un vaccino pure questo è un mistero che solo loro sanno.
La storia dei nuovi infetti e nuovi contagiati che sembrano moltiplicarsi come i conigli che escono dal cilindro di un mago e di cui vi parlano i TG – omettendo di dire che sono tutti asintomatici – fa acqua da tutte le parti e su tutti i fronti.
Non vi dicono che sono “asintomatici” A, perché vogliono farvi credere che gli ospedali siano pieni di gente che non respira e, B, sanno bene che gli asintomatici in realtà non esistono, quindi si tengono nel vago.
Una persona che non ha sintomi è sana, caproni!!
Se il soggetto è sano non può trasmettere ciò che non ha.
Questo è quanto affermava Koch.
Ma allora perché risultano positivi al tampone? Facciamo un'altra piccola regressione con la quale rischio di ripetere quanto ho affermato in precedenti post - ma spero ne valga la pena.
Il tampone è una brillante invenzione di Kary Mullis, pure lui premiato col Nobel nel 1993 proprio per questa scoperta.
Mullis inventò per l’esattezza il processo PCR: Polymerase Chain Reaction.
“La PCR viene utilizzata in tutte quelle situazioni in cui bisogna amplificare un quantitativo di DNA fino a livelli utili per analisi successive. I campi di applicazione sono enormi. La tecnica viene sfruttata oggi, per esempio, in campo medico per riconoscere cellule tumorali, quando esse sono troppo poche per essere evidenziate da altre metodiche. Estremamente utile è l’uso della PCR in medicina legale e in vari campi dell’ingegneria genetica. Il suo utilizzo consente inoltre di rivelare eventuali malattie genetiche”.
Avete letto bene? Capite quale era l’uso per il quale Kary Mullis inventò tale processo? Lo scopo era quello della ricerca, visto la possibilità di AMPLIFICARE (ricordate bene questa parola) un campione genetico.
Lui, Mullis - tutt’altro che un topo da laboratorio ma, anzi, surfista appassionato e personalità irreverente - fino a quando era in vita HA IN CONTINUAZIONE RIPETUTO CHE IL TAMPONE NON E’ AFFATTO IDONEO PER NESSUN TIPO DI DIAGNOSI.
Il tampone è uno strumento di ricerca.
Sapete quando è morto? L’anno scorso, il 7 agosto, giusto in tempo verrebbe da dire.
Se fossi un complottista penserei male.
E grazie a Dio lo sono.
Tornando al tampone: il metodo PCR funziona per “amplificazioni”, giusto? Più amplifichi e meglio vedi.
Sotto le 35 amplificazioni il test è sempre negativo (e certo! non è nato per fare diagnosi!!), sopra le 60 è sempre positivo.
Quindi di quanto amplificazioni ha bisogno una menzogna per stare in piedi? Concludete voi.
Ma non solo! Se il coronavirus, il SARS-CoV-2, non è mai stato isolato, il tampone cosa cerca? Cerca tutti i coronavirus e ce ne sono almeno una decina. Quindi, supponendo che si stia cercando un tale GI-anni vengono presi anche tutti i GI-ovanni, i GI-no, i GI-anluca, i GI-ancarlo, i GI-anmarco, i GI-ancristiano, i GI-anmaria e così via.
E la fabbrica di positivi lavora h24. Insieme a quella della vostra ignoranza.
Ma aspetta, se c’è una possibilità che si sviluppi una immunità è proprio quella che tutti diventino, impropriamente, “positivi asintomatici”. Costoro sono coloro che hanno con molta probabilità contratto il letalissimo Covid19, poi liquidato come fastidioso raffreddore, e infine "digerito".
Se esistono degli anticorpi naturali si trovano proprio nel loro organismo.
La gente dovrebbe riunirsi invece che distanziarsi, per immunizzarsi. E’ sempre stato così da quando esiste memoria in campo medico.
E voi? Voi invece li temete. Mascherinati come non ci fosse un domani.
Non solo! – perché non vi accontentate di essere ignoranti ma dovete anche rompere i coglioni – adesso dall’alto della vostra indiscutibile rettitudine e profondo senso civico condannate tutti coloro che sono andati in vacanza in Croazia o in Grecia o Malta e premiando al contrario, con le vostre vuote lodi, chi in vacanza è andato a Viserbella con mascherina ben posizionata anche a bordo del pedalò col quale ha raggiunto le boe a 250 metri dalla riva.
Veramente ragazzi, mi fate venire voglia di fare il dittatore da grande; avrei gioco facile con dei pappagalli ripetitori di “ordini superiori” altrui come voi.
Vediamo. A Malta, ad esempio, ci sono meno di quindici ricoverati nell’unico centro Covid dell’isola; nessuno di loro si trova in terapia intensiva. Ma i media vi dicono che a Malta è in corso una crisi epidemica e una ragazza di Palermo si è “infettata” proprio mentre vi si trovava in vacanza; e poi scopri che nel reparto Covid di Palermo non ci sono infettati provenienti da Malta e, pure qui, zero presenze in terapia intensiva. Come faccio a saperlo? Ho cercato.
Prima si cerca e poi si scrive, capito?
Ma i TG insistono con ‘sta storia. Per chi stanno lavorando? Ve lo siete mai chiesti invece di scrivere stronzate?
In Grecia ci sono pochissimi casi, e chiedetelo ad un greco invece di guardare gli articoli degli scribacchini corrotti italiani. Mentre in Croazia, per farsi fare un tampone al fine di rientrare in Italia senza rompimenti ulteriori di coglioni, un amico mio (greco, guarda caso) che l’ha appena attraversata da sud a nord in macchina, ha dovuto aspettare che il dottore dell’unico centro Covid della Nazione si riprendesse dallo stato catatonico nel quale era caduto (per noia) poiché il centro è completamente vuoto.
Ma dai telegiornali sembra che proprio in quei Paesi frequentati dalle inarrestabili macchine della perdizione che sono i vacanzieri italiani, sia scoppiato un massacro epidemico tale da ritenere quello di Wuhan una bazzecola.
Puttanate. Puttanate enormi alle quali voi credete come allocchi.
Voi invece vi sentite di essere, insieme agli altri lobotomizzati certi di aver individuato nelle discoteche il covo dei lanzichenecchi di manzoniana memoria, gl’unici pilastri della morale (di questo cazzo), gli eroi disposti al sacrificio della propria gioventù per il bene comune (siete già vecchi, mi dispiace, il sistema vi ha metabolizzati malgrado i vostri 20 anni), i soli muniti di senno e senso civico.
Mi dispiace.
Se non siete disposti a leggere qualcosa che vi potrebbe fare male, fermatevi qui.
Siete esattamente a 90°, e da questa scomoda posizione vi state preoccupando che il pene di chi vi sta sodomizzando sia ben irrorato di sangue al fine che l’erezione sia mantenuta a dovere. Questo fate.
Difendete i vostri boia. Questo fate. E mi chiedo anche se quella posizione ormai non vi cominci anche a piacere. Dicono sia una questione di abitudine.
Non sapete un cazzo, non leggete un cazzo. E infatti parlate a cazzo. Questo fate.
E non pensate che mi stia "vanagloriando" di chissà quale sapere. Io non so un cazzo. Ho un umilissimo diploma di media superiore, però, se è per la mia libertà che devo farlo, cerco di informarmi e di usare la ragione.
Mi faccio sempre delle domande. La più importante è
perché?
Perché ci stanno raccontando delle cazzate? Perché se sono morte tutte queste persone per il Covid, ad oggi in Italia – ma anche altrove – l’ISTAT registra meno decessi dell’anno scorso? Perché nessuno, ma proprio nessuno tra i rappresentanti del governo né, tanto meno, tra quelli delle strapagatissime Task del cazzo Force ci ha mai detto di assumere vitamina C in quantità, vitamina D, vitamine del gruppo B. Perché ci hanno impedito di stare al sole, indispensabile e salvifico aiuto per la sintesi della vitamina D; perché ci hanno impedito di fare il minimo movimento: passeggiate in campagna e giri in bici, e invece ci hanno fatto stare all’ingrasso all’interno di rinstrimizziti appartamenti senza raccomandare una dieta ipervitaminica povera di zuccheri? Le attività fisiche, le corrette abitudini alimentari, la giusta integrazione con vitamine avrebbero reso chiunque una fortezza inespugnabile.
Invece? Sono aumentati i diabetici e i cardiopatici, lo sapevate?
Macché. Intanto vogliono vaccinare la fascia anziana della popolazione col vaccino anti influenzale. Siete a conoscenza del fatto che a Bergamo e Brescia sono state iniettate qualcosa come 180.000 dosi di vaccino anti influenzale e anti meningococco fino ai primissimi mesi del 2019?
Poi cosa è successo lo ricordate, vero?
Allora ragazzi, voi siete indispensabili. Esattamente così.
Indispensabili.
Ci servite “di qua”, dove stanno quelli che vi stanno difendendo malgrado i vostri sforzi di denigrarci.
Ci serve che vi svegliate e cominciate a vedere il disegno. Non va tutto bene.
Al contrario, se non diventiamo in tanti saranno cazzi. Abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di tutti.
Se vi offendo è perché spero in uno shock che vi faccia rinsavire. E non vi chiederò scusa.
Studiate, leggete, fatevi domande e trovate le risposte.
Chiedete aiuto, siamo qui.
Che ci crediate o no, tra poco il gioco si farà duro.
Io ve l'ho detto.
Alessandro Giuliani
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gandol · 3 years
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A partire dalla fine del VI secolo a.C., dopo la tirannide dei Pisistratidi, i cittadini di Atene cominciarono a servirsi dell’ostracismo per condannare ad un esilio di dieci anni colui che era considerato un probabile restauratore della tirannide. La pratica consisteva nello scrivere su un pezzo di coccio (òstrakon) il nome del cittadino che si voleva allontanare. In seguito avveniva il conteggio degli òstraka (che in tutto, come scrive Plutarco, dovevano essere più di seimila, altrimenti “l’ostracismo era inattuabile”) e quindi dei nomi, “e colui il cui nome era scritto dalla maggioranza veniva bandito per dieci anni, pur continuando a godere dei propri beni”. Ad un certo punto l’ostracismo divenne uno strumento degli uomini più influenti nella vita pubblica della pòlis per eliminare i loro avversari politici. Una delle tante “vittime” fu Aristide, figlio di Lisimaco, ostracizzato nel 483/82 a.C., dopo essersi opposto alla politica navale di Temistocle. Plutarco attribuisce questo evento alla gelosia del popolo nei confronti di quei cittadini che godevano di una “fama di superiorità sui più”. Aristide era infatti soprannominato “il Giusto”, appellativo che gli si ritorse contro. «Allora mentre si stavano appunto scrivendo i cocci, si racconta che un tale analfabeta veramente rustico, dando il coccio ad Aristide, come al primo incontrato, gli chiese di scrivere il nome di Aristide. Meravigliandosene questi e informandosi che cosa di male gli avesse fatto Aristide, quello avrebbe risposto: “Nulla, né lo conosco, ma sono stanco di sentirlo chiamare dappertutto il Giusto”. Udita una tale risposta, Aristide non avrebbe detto nulla, ma avrebbe scritto il nome sul coccio e glielo avrebbe restituito.»
(Plutarco, Vita di Aristide VII)
Ecco, se c’è una cosa che mi ha trasmesso la piaga dell’influenza cinese/Covid è un profondo sentimento di  comunanza per l’analfabeta rustico. E’ chiarissimo come si tratti di un personaggio negativo, così definito da Plutarco non a caso, ma con lo stesso intento di quanto noi raccontiamo di aver litigato con uno sconosciuto e, nel riferirne agli amici, non possiamo fare a meno di dipingerlo con qualche tratto subumano: un impedimento nel parlare, un tic, uno sfondone verbale, etc, etc, etc.
E infatti ne La Vita di Aristide appare come uno stronzo e un idiota. Eppure oggi lo capisco perfettamente. 
Oggi sono al punto che, se fossi l’Imperatore, esilierei i medici, gli esperti e operatori sanitari che hanno parlato in lungo e in largo durante la pandemia. Quali? Tutti! Tanto, sia chiaro, io credo alla buona fede di tutti loro ma ormai, parlando come il mio nuovo idolo, il rustico analfabeta, hanno rotto il cazzo.
Sì, d’accordo, non è davvero colpa loro; è il sistema dell’infotainment il vero colpevole. Ma nemmeno Aristide aveva fatto davvero qualcosa di male.
Hai fatto sapere che credi nella Scienza (rigorosamente maiuscolo) e bisognerebbe prendere misure contro chi non ci crede? Esilio. Hai fatto un video sul tubo in cui parli di quanto è fantastica la vitamina D in combo con la C, la B, la Z e gli integratori fatti con lo sperma di storione? Esilio. Hai curato cento assistiti col tuo cocktail di farmaci e ce lo hai fatto sapere? Bravo, per premio ti paracadutiamo nel Borneo. Sei stato intervistato da Fazio e hai proposto di regalare birra e noccioline a chi si vaccina? Vaya con Dios, compadre! Hai fatto il video su Twitter col titolo tipo: “Generale Figliuolo, mi ascolti!”? Quella è la porta. Etc, etc, etc.
Tanto siete partiti tutti con le migliori intenzioni del mondo, ma oggi siete lì a lanciare le fatwe contro questo e quello; parlate di autopsie, anestesie, trombi, infezioni polmonari, statistiche e storie di diffusione delle epidemie, il tutto misto a come cucinare la vera melanzana alla parmigiana e come calciare i rigori, prendendovi il tempo di distribuire titoli per chi non la pensa come voi e per lanciare la frecciatina al collega.
In particolare penso a quelli che in questi giorni menzionano la “povera Camilla”, parlando di trombi che erano così grossi da mangiarsi l’anatomopatologo o di vittime collaterali inevitabili ma inesistenti, proponendoci le loro soluzioni tra test sierologici, cambi o cocktail di vaccini, vitamine omeopatiche post vaccino, aspirinette, curcuma e cazzabubbole varie.
Quanto sarebbe bello mandarvi tutti su di un’isola in mezzo al nulla, divisi in due squadre. Da una parte i “Virologi per la Scienza” e dell’altra i “Medici in Scienza e Coscienza”. Poi si paracadutano delle armi e un po’ di viveri e via di Battle Royale. Ovviamente telecamere nascoste ovunque perché uscirebbe il miglior reality show della storia. Una roba a metà tra PUBG e il Signore delle Mosche, visto l’ego smisurato dei protagonisti.
E noi rozzi e ignoranti, sentendoci un po’ in colpa, potremmo guardarlo in streaming e farci sopra i meme.
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occhidibimbo · 2 years
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La salute del corpo e della mente è correlata ai ritmi naturali, ad una alimentazione sana ed equilibrata, ad una attività motoria quotidiana e ad un sano riposo. Le corrette abitudini quotidiane bisogna impararle fin dalle prime fasi dell’infanzia per prevenire le malattie e di conseguenza per un miglioramento della qualità della vita. Educare ed informare alla prevenzione vuol dire sensibilizzare e suggerire come alcune scelte caratterizzano le nostre abitudini quotidiane. Sarà cura del medico orientare i propri pazienti a non perdersi tra le continue informazioni proposte dai media e soprattutto, qualora il paziente soffra di patologie serie, non avere solo l’obiettivo di prevenzione. Il periodo della crescita dei bambini è caratterizzato da molti fattori e per avere una buona e sana crescita sono fondamentali e complementari: - L’alimentazione/energia - Il movimento/gioco/sport - Il riposo/sonno L’alimentazione deve essere equilibrata per lo specifico periodo di crescita, regolare, non eccessiva, varia e di qualità. Durante la crescita l’organismo utilizza le sostanze che provengono dagli alimenti non solo per svolgere le attività quotidiane, ma anche per i processi di sviluppo della struttura scheletrico/muscolare e il completamento delle comunicazioni nervose. Il ricorso alla dieta mediterranea è un ottima soluzione in quanto offre diversi spunti per abituare i bambini e i ragazzi a mangiare: - cereali integrali e legumi: il cui valore energetico e strutturale è paragonabile a quello della carne, quest’ultima andrebbe consumata con moderazione due volte a settimana rossa o bianca purché di qualità: non di allevamento; - frutta e verdura a km 0: contengono sostanze essenziali per la salute (vitamine, minerali, acqua, fibre, antiossidanti, …) al fine di: - proteggere gli apparati respiratorio, cardiovascolare, digestivo, nervoso, scheletrico muscolare ….; - assicurare un apporto di nutrienti e di sostanze protettive antiossidanti; - regolarizzare il transito intestinale. - pesce: preferibilmente azzurro perché ricco di acidi grassi polinsaturi (omega 3), di vitamine quali vit. A e vit. del gruppo B, proteine, sali minerali quali selenio, ferro, calcio, iodio e zinco. L’alimentazione deve avvenire in modo regolare educando i bambini a consumare i pasti in determinati momenti della giornata, cinque pasti al giorno è un’ottima abitudine: colazione, merenda mattino, pranzo, merenda pomeridiana, cena. Far in modo che il pasto sia una piacevole pausa e non assolva alla sola funzione nutrizionale ma sia anche un momento di rilassamento e socializzazione ovvero di convivialità. L’alimentazione deve essere di qualità, intesa nel curarne la scelta evitando alimenti confezionati e privilegiando alimenti da filiera corta ovvero a km 0. Il movimento non deve mancare nella vita quotidiana per i suoi riconosciuti benefici (studi scientifici) che recano all’ organismo, quindi è una componente che deve essere presente sin dall’infanzia e nelle diverse fasi di crescita. Il movimento, il gioco e lo sport praticati dai bambini e dai ragazzi sono un’ottima abitudine per un completo sviluppo psicofisico. Durante le fasi della crescita e particolarmente quando viene praticato lo sport non è necessario assumere integratori se l’alimentazione è corretta. Soltanto se l’alimentazione è costituita da cibi raffinati ed industriali, carenza di frutta e verdura, potrebbe essere utile una integrazione (vitamine e oligoelementi) con prodotti naturali e di qualità, ma sempre dietro prescrizione medica. Inoltre è importante durante il movimento assumere acqua per una corretta idratazione. Infatti l’attività fisica, aumentando la produzione di energia da parte delle cellule muscolari, determina un inevitabile aumento della temperatura corporea e l’organismo quindi mette in atto, mediante la sudorazione, opportuni meccanismi atti a mantenere la temperatura entro i limiti fisiologici naturali: 37°circa. L’inevitabile disidratazione che ne deriva và ripristinata con una corretta idratazione che tenga conto del peso corporeo.
L’acqua è la fonte di idratazione per eccellenza; una valida alternativa possono essere anche i succhi di frutta, i centrifugati o gli estratti perché contengono sali minerali. Da evitare le bevande gassose o zuccherate. Il riposo è anch’esso fondamentale per la crescita dei bambini, perché: - consente ad ogni cellula di riparare i danni provocati a livello locale dall’esercizio fisico e mentale quotidiano; - consente all’intero sistema linfatico di smaltire gli eccessi di acido lattico prodotto dal lavoro muscolare dopo lo sport; - agevola l’accrescimento dei muscoli e l’ossigenazione del sangue. I genitori svolgono un ruolo fondamentale molto importante nello sviluppo psicofisico dei bambini e dei ragazzi, essi devono far sì che l’alimentazione, il movimento ed il riposo diventino per i loro figli delle salutari e piacevoli abitudini. Dr.ssa Tiziana La Rocca Medico Chirurgo Omeopata Omotossicologa
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wdonnait · 2 years
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Polpette di spinaci - FIT
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Polpette di spinaci - FIT
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Le polpette di spinaci sono un secondo piatto con pochissime calorie. Un’ottima soluzione per perdere peso mangiando con gusto.
E’ decisamente un’ottima verdura, con un ottimo rapporto qualità prezzo!
Contribuisce alle porzioni delle minime 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, possono tranquillamente fare parte di una dieta ipocalorica.
INGREDIENTI: 300 g di Spinaci freschi 100 g di Formaggio grattugiato 4 Uova 5 Cucchiai di pangrattato Sale e Pepe qb. Olio di semi per friggere.
Polpette di spinaci come si fanno
Lavate le foglie di spinaci e scolatele. Fate appassire i spinaci in una padella antiaderente senza aggiungere nulla, mescolate, ci vorrà un minuto circa. Fate raffreddare in un piatto i vostri spinaci. Appena freddi tagliuzzateli, strizzateli e metteteli in una ciotola con le uova, il formaggio grattugiato ,il pangrattato, un po’ di sale, un po’ di pepe e amalgamate tutto.
Fatelo riposare una decina di minuti in modo che l’impasto possa assorbire bene i liquidi. Con l’aiuto di due cucchiai create le frittelle e mettetele in padella a friggere in l’olio caldo,rigirandole spesso, una volte pronte adagiatele sulla carta assorbente e servite.
Spinaci Proprietà
Forse non tutti sanno che gli  spinaci hanno un buon indice di sazietà ed un basso indice glicemico . Sono ricchi di vitamine , sopratutto A e C ma anche B, D F , PP e K , e proprio la vitamina C assieme alla Luteina di cui hanno un alto contenuto portano beneficio alla vista. Presentano diversi minerali quali il potassio ,il calcio , lo zinco ed il  fosforo , hanno fibre in buona quantità e ovviamente sono poveri di grassi , ottimo nutrimento quindi per il nostro organismo. L’acido folico contenuto in essi stimola la produzione di globuli rossi , aiutando l’organismo a creare difese immunitarie e rinforzando anche il cuore grazie all’interazione con i minerali citati in precedenza. Gli spinaci sono  hanno effetto antiossidante grazie alla presenza della clorofilla e del ferro.
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