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#vitella
remma-demma · 9 months
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I needed Azem shards for a potential idea and I just did a whole bunch of my old OCs :3 (and some canon /semi canon / hc)
References in the cut :)
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solovedreidue · 26 days
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Sensi di polpa
Il modo in cui rigira la carne trita tra le mani per impastare mortadella e manzo, come aveva imparato dai suoi trascorsi bolognesi, macinata grossa, consistente, ma morbida, da cuocere, da ungere, da leccarsi i baffi, da volersela mettere in bocca così.
Quel modo eccitava palesemente la dolce astante, lui l'aspetta e lei sbircia con pudore, ogni volta, i gesti preparatori, le mani che si muovono.
Vede la carne mischiarsi, sente la carne mischiarsi, sente l'odore, e sente colare. Lo sa come è lui, le assaggia ogni volta addosso quelle mani, nella sua di carne. Perchè è così che finisce, lo sanno entrambi, mentre l'uomo fa e la guarda.
Ha qualche anno in più di lei, quanto basta per lasciare che lei si ecciti anche dei suoi tratti grigi, di quei luoghi che lui conosce e che possono esplorare insieme, nuovi ancora, anche per lui.
E lui la vede quella voglia, quella brama fatta anche di "no" e "basta", che poi sono i suoi sì, sono i suoi continuare a rovistare nella carne fino a che lei, sa come fermarlo, sempre al sicuro, sempre sicura.
E allora ancora dentro quelle mani, come fossero addosso, sono addosso ora in effetti, la sporca del suo essere, del suo lavoro, la rende presente e scaldano l'odore freddo della macelleria.
Lo scaldano con i respiri, suda lui, addosso, a irrorarle la pelle già lucida, ad asciugarsi la faccia prima di baciarla, per lasciarle intatto il visino dolce, che poi sfregerà di seme.
La macella, con un coltello di carne, la apre, come si fa, la dilata, la penetra, in fondo con ritmo e dovizia. Istinto e basta, maiale, manzo, bufalo, spinge.
La rigira, per goderne i pezzi pregiati, seziona e prende, sceglie, dispone e lei intanto si prende il suo trattamento, le conseguenze e gode, rumorosa, per niente sommessa, vitella che scopre il calore, ancora. E lui monta.
Ma sono i baci, le carezze, il massaggio, i contorni, a dare il sapore, ad aumentare il colare dei corpi, a dare forza, spinta, ancora, forte, dai, baciami cazzo, tira fuori la lingua, così.
Sul viso cola, perchè lì andava sporcata, perchè questo prevede il disciplinare istintivo del macello odierno. Pulisce con cura le tracce nei punti più esposti, per non bruciare negli occhi, ma lascia i segni da rimirare e leccare appena, perchè senta tirare la pelle e senta anche l'odore nei momenti a venire.
Esce con il suo pacchetto, per fare un ragù che sa della sua stessa carne, condita di altra carne. Come manzo e mortadella, secondo tradizione, a dar gusto anche nel nostro borgo lungo il Ticino. Di eccitazione e conforto, in pace, con tutti i sensi di polpa del caso.
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Found in Nafarroa an altar offered to Vasconic deity Larrahe
Breaking news!
Group Aranzadi - the same guys that found the Hand of Irulegi - just announced that in the archaeological site of Larunbe (Nafarroa) it's been found a votive altar dedicated to Vasconic deity Larrahe.
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The altar was found inside a well and it's around 1,900 years old, more or less 150 years older than the Hand. It features a Latin inscription that roughly says "Valeria Vitella in good part fulfilled her promise made to deserving goddess Larrahe".
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This discovery extends around 40km north the area of influence of this goddess - already known in sites farther south - and the territory of the Vasconic language.
There are some questions to answer though. The altar was found in a well inside a lost medieval shrine around 1,000 years old, so it's been down there around 900 years. What was its original location? Why did it end up in that well?
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0xcatex0 · 3 days
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Il 5º giorno è andato bene.
Ho mangiato poco perché sono stata abbastanza impegnata tra università e palestra.
Ho fatto 1 ora di funzionale.
Pranzo: hamburger di vitella, una rapa rossa e una fetta d’ananas
Cena: 2 uova, qualche pachino, 2 wasa e una fetta d’ananas
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levysoft · 3 months
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Un elefante asiatico nella Thailandia centrale ha dato alla luce una rara coppia di gemelli, in quello che i custodi hanno descritto come un miracolo.
La madre, Chamchuri, 36 anni, non avrebbe dovuto partorire due gemelli e quando ha dato alla luce un vitello maschio venerdì scorso, lo staff dell'Ayutthaya Elephant Palace e del Royal Kraal, aveva pensato che il parto fosse finito.
Ma mentre pulivano il primo vitello e lo aiutavano a rimettersi in piedi, sentirono un forte tonfo e si resero conto che Chamchuri aveva dato alla luce un secondo vitello, una femmina.
La seconda nascita ha mandato la madre nel panico e i custodi hanno dovuto trattenerla per impedirle di calpestare il vitello femmina. Nello scontro è rimasto ferito un custode.
Filmati drammatici sui social media hanno mostrato una folla di custodi - conosciuti localmente come mahout - che separavano freneticamente la vitella dalla madre, con il sangue della nascita ancora visibile sulle zampe posteriori.
Secondo Save the Elephants, un'organizzazione di ricerca, si verificano gemelli solo nell'1% delle nascite di elefanti e il maschio-femmina è ancora più raro.
"Una volta che abbiamo tirato fuori il secondo elefantino, lontano dalla madre, il piccolo si è alzato in piedi. Eravamo tutti esultanti perché è un miracolo", ha detto alla BBC il veterinario Lardthongtare Meepan.
"Abbiamo sempre desiderato vedere gemelli elefanti, ma non tutti possono vederlo perché non accade spesso", ha detto la signora Meepan, cresciuta nel parco degli elefanti ed è lei stessa madre di gemelli.
Charin Somwang, un mahout di 31 anni, si è rotto una gamba mentre tratteneva la madre.
"Ero così felice, non potevo sentire il dolore", ha detto alla BBC, aggiungendo di aver avvertito l'entità delle ferite solo quando è stato portato in ospedale.
"È normale che la neo mamma cerchi sempre di prendere a calci o spingere il bambino... Avevo paura che potesse rompere l'elefantino, quindi mi sono fatto avanti e ho cercato di bloccare la madre rispetto a quello più piccolo," ha detto il signor Somwang. , che lavora al parco da 15 anni.
Gli elefanti sono considerati sacri in Thailandia, dove la maggioranza della popolazione è buddista. Sono anche un simbolo nazionale.
Fin dalla nascita, l'Ayutthaya Elephant Palace e il Royal Kraal hanno presentato i gemelli in live streaming sui social media.
Anche i visitatori del parco, compresi i bambini, possono vedere i gemelli, ma solo dopo aver disinfettato le scarpe e le mani.
Un cartello vicino all'asilo recita: "Per favore, non toccare i cuccioli di elefante".
Verranno nominati sette giorni dopo la nascita secondo l'usanza tailandese.
Con i suoi 55 kg (121 libbre), la vitella è leggermente più piccola del normale e deve salire su uno sgabello durante l'allattamento con la madre. Suo fratello pesa più di 60 kg.
Il parco sostiene che i suoi elefanti sono stati salvati dall'accattonaggio per le strade. Nel 1989, la Thailandia ha vietato il disboscamento nelle foreste naturali, lasciando senza lavoro i mahout che lavoravano in quel settore.
Ciò li ha costretti a far eseguire agli elefanti dei trucchi per i turisti in cambio di denaro. Questa pratica è stata bandita nel 2010, anche se ci sono ancora rari casi in cui ciò accada.
Ad Ayutthaya, l'ex capitale della Thailandia, alcuni elefanti trasportano i turisti sul dorso verso templi e rovine storiche.
Gli ambientalisti si oppongono al cavalcare gli elefanti perché sostengono che questo stressi gli animali e costituisca un abuso.
Un precedente rapporto della World Animal Protection (WAP) afferma che vengono utilizzati metodi duri per convincere un elefante selvatico a trasportare un essere umano sul dorso. Il processo inizia subito dopo l'acquisizione. Viene spesso definito "rodaggio" o "schiacciamento".
Oltre ad Ayutthaya, gli elefanti sono diventati attrazioni turistiche anche nei villaggi degli altipiani di Chiang Rai e Chiang Mai nel nord, dove i turisti possono dar loro da mangiare con banane, passeggiare con loro e bagnarli nel fango.
Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, l’elefante asiatico è una specie in via di estinzione a causa del bracconaggio, del commercio illegale e della perdita di habitat.
In Thailandia vengono utilizzati più elefanti per il turismo – oltre 3.000 – che in qualsiasi altro posto. A differenza di altri paesi con popolazioni in cattività, quelli tailandesi sono quasi tutti di proprietà privata.
Rispetto ai loro omologhi africani, gli elefanti asiatici hanno orecchie più piccole e rotonde e la schiena curva.
Nel frattempo, i visitatori continuano ad affluire al parco di Ayutthaya per vedere i gemelli, in attesa dei loro nomi.
Camminano in un piccolo recinto coperto di fieno mentre fanno rotolare il baule sulla gamba della madre.
"Sono sempre felice quando vedo l'elefante partorire", ha detto il signor Somwang, il loro mahout che si sta riprendendo da un infortunio.
"Non è necessario che siano gemelli. I cuccioli di elefante portano sempre gioia", ha detto.
(via Rari elefanti gemelli nati in Thailandia "miracolo")
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cibochepassione · 3 months
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Arrosto di vitella al latte, mele e prugne: un secondo da condividere
Nuova ricetta Ccp di un secondo corposo da condividere con tutti: l'arrosto di vitella al latte, mele e prugne 🥩
Andatela a leggere 🍽️
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bellissimo01 · 4 months
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Piada con insalata & fettine di vitella!❤️❤️❤️❤️💚🤍❤️
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simonettaramogida · 7 months
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FOOD/ ARROSTO DI VITELLA ALLE 4 SALSE E UN CALICE DI PEPEROSSO IGT DELLA CANTINA CALABRESE SPATAFORA 1925
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podillahlib · 10 months
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Тістоподілювач гідравлічний Vitella SQ SA 20 ( вживаний)
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Маса нетто, кг 205
Країна виробник Італія
Країна реєстрації бренду Італія
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jacopocioni · 1 year
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Rosticcerie, venditori ambulanti e caffè a Firenze nel XVIII secolo
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Giuseppe Conti Firenze Vecchia, frontespizio delle’edizione Vallecchi del 1928 Quando, scorrendo nel tempo, le osterie furono abbandonate dai pensatori e dagli artisti e non furono più luogo di conversari e di burle imbastite o vissute, si trasformarono in quelle che sono oggi le nostre trattorie. Siamo a Firenze intorno al XVIII secolo e grazie a Giuseppe Conti e al suo libro intitolato Firenze vecchia scopriamo rinomate trattorie del tempo, come quella della Cervia, sull’angolo di via dei Cardinali oggi via dei Medici, ma soprattutto si resta colpiti dalla presenza in città anche di un nuovo tipo di ristorazione: le rosticcerie e i venditori ambulanti di cibo cotto. Colpisce perché non immagineremmo una presenza, molto simile all’attuale, di luoghi di ristorazione da asporto. Scrive il Conti che la rosticceria più nota era quella della Fila, in via del Corso, la più antica di Firenze perché sembra esistesse già dal XVII secolo. Aggiunge che la sua rinomanza fosse addirittura proverbiale perché in occasione o di solennità o di feste era davvero infinito il numero di polli che vi si arrostivano e poi l’agnello e i fegatelli e il maiale, e il fritto, ma la vitella di latte sembra proprio facesse resuscitare i morti.
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Firenze Palazzo Bombicci in Piazza Signoria angolo via dei Calzaioli Tra gli ambulanti racconta di una figura caratteristica che richiamava tantissima gente e non di giorno, ma ce lo descrive in piazza del Granduca, l’attuale piazza Signoria, dove si piantava vicino alla cantonata di Via Calzaioli, sulla gradinata del palazzetto Bombicci, e non riparava a smerciare i suoi maccheroni”: “tutte le sere verso le ventiquattro arrivava col suo carretto pieno di panieroni da cinque fiaschi, nei quali panieroni metteva uno sull’altro tanti piccoli piatti coperti, dove c’erano dei maccheroni freddi, che andavano via a ruba appena li metteva fuori. Di ogni piatto ne tagliava cinque spicchi; da una scodella piena di cacio di Roma grattato ne pigliava pulitamente con le mani un pizzicotto, li incaciava, e con un bussolotto bucato ci spruzzava il pepe e ne dava via ad un quattrino lo spicchio”. Possiamo ancora oggi immaginare il nostro Martino nei pressi di palazzo Bombicci anche se diverso nella sua attuale struttura: di origine trecentesca, fu uno dei pochi ad essere risparmiato dall’ampliamento di via dei Calzaioli, il lato principale si trova proprio su questa strada angolo via della Condotta e piazza della Signoria. Dai primi anni del Settecento in poi le osterie vennero a perdere il loro ruolo di luoghi di ritrovo per i ceti elevati, artisti, conversazioni o burle alla toscana e lo acquisirono via via i Caffè che si affermarono nell’Ottocento. A conferma abbiamo la testimonianza di un illustre cittadino del tempo, Giovanni Targioni Tozzetti, medico e studioso fiorentino, che scrive in un saggio dedicato al figlio Ottaviano “Io mi ricordo sempre con piacere dei dilettevoli e istruttivi crocchi che si facevano mattina e sera nella bottega di libraio e poi nei caffè di Panone e dello Svizzero dove i galantuomini si adunavano in certe ore e sollevavano l’animo con lieti ed insieme dotti discorsi e si aveva una gran scuola del mondo”. In un altro saggio in cui scrive delle “bevande calde forestiere” diffusesi anche in Firenze ai tempi di Ferdinando II e oggi “familiarissime” a tutti gli strati sociali, il caffè e la cioccolata, che indica come “equivalenti e succedanei” del vino, il primo per gli Arabi e la seconda per gli Americani e aggiunge “ma forse non ugualmente utili per noi che siamo soliti bevere promiscuamente il vino” Aggiunge quindi una notizia curiosa: ”In Firenze la prima Bottega dove si vendesse Caffè fu quella detta del Burma, come ricavo da una Cicalata di Giulio Benedetto Lorenzini” La Bottega detta del Burma è collocata da molti studiosi in via Porta Rossa, come Panone, mentre lo Svizzero in via Calzaioli, ma altri collocano Panone in Via Por Santa Maria. Quel che resta per certo è che il Caffè ha soppiantato nell’Ottocento quello delle vecchie osterie del Quattro/Cinquecento dove abbiamo visto convenire spiriti bizzarri nonché i dotti e i “signori” come Lorenzo il Magnifico. https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/microstoria-in-cucina-rosticcerie-venditori-ambulanti-e-caffe-a-firenze-nel-xviii-secolo/
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sardies · 1 year
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Villanova Monteleone, giovedì la grande cena in piazza
Villanova Monteleone. Dopo quattro giornate di apprezzati laboratori del gusto, Villanova Monteleone si prepara alla grande cena che giovedì 10 agosto alle 18, si terrà in piazza Generale Casula quale evento clou di “Chenamos in carrela”, per degustare le squisite tipicità dell’enogastronomia locale con accompagnamento musicale dal vivo. Gnocchetti, polpette fritte di vitella di Villanova e…
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nurselaurenatl · 2 years
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Check out this listing I just added to my Poshmark closet: HOUSE OF CB Red Vitella Bandage Dress.
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vinotv · 2 years
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Quinta ed ultima serata romana organizzata per quest’anno a Roma da @albugnano_549 in collaborazione con @vino.tv per presentare, insieme a @chiaragiannotti__ e @liviabelardelli , questa piccola ed emergente DOC piemontese che produce Nebbiolo in alta quota. 10 i vini in abbinamento al Menù gentilmente studiato dal Team del Ristorante @rossoeatdrinkstay e supervisionato dal suo bravissimo patron @tarnanidavid . 🔸 TARTACROCK, tartare di Prussiana, uovo alla Crock, pomodori secchi, crema di olive nere e senape : @cantina_nebbia_tommaso @vinimossomario @cantina_orietta_perotto 🔸 PAPPARDELLA AL GINEPRO, mantecata con fondo bruno e cubettato di Manzo brasato e granella di castagne tostate @alletrecolline @tenutatamburnin @cantinaterredeisanti @pianfiorito 🔸 GUANCETTA BRASATA Guancetta di Vitella, Brasata in salsa di Castagne BUBBIO (GLUTEN FREE) @aziendaagricolaroggero @camariuccia @cascinaquarino E tante le cose imparate su questa denominazione, anche grazie alla preziosa presenza dei produttori di Albugnano che sono scesi personalmente a raccontarcela! Un grande Grazie a tutti i numerosi partecipanti che si sono accorsi a conoscere più da vicino una zona ricca di aziende talentuose tutte da scoprire.
 E tu cosa conosci su questa denominazione? Potete trovare tante curiosità sulla denominazione di Albugnano e su tutte le cantine presenti che la rappresentano , nell’articolo completo su vino.Tv nel ➡️ Link in Bio Special thanks 📸 @valerio_fiore @valeriofiore2 & supporters @alberto1801 @amunsen70 @fraguerrieri ———————————————— #followmywinepassion #vinotv #chiaragiannotti #vinoitaliano #winetime #italianwine #winelover #winetasting #tasting #feedyoursoul #albugnano549 #albugnano #nebbiolo (presso Rosso Eat Drink Stay) https://www.instagram.com/p/CmEsmRetuiH/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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giovantfatttogni · 6 years
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Riposo e lievitazione chiedono sottofondi ideali... . . . #venerdìserainagriturismo #hamburgerparty #hamburgerdecasa #valorizzotuttiitagli #maiale #vitella #madeinmarche🇮🇹 #fattoamano #anticafattoriatogni #agrichef #agriturismo #allevatori #agrimacelleria #venditadiretta #agricampeggio #fattoriadidattica (presso Antica Fattoria di Giovanni Togni) https://www.instagram.com/p/BtoHU-toW61/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=md7k0h02zad7
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fabriziotrainer · 4 years
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simonettaramogida · 7 months
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FOOD/ ARROSTO DI VITELLA ALLE 4 SALSE E UN CALICE DI PEPEROSSO IGT DELLA CANTINA CALABRESE SPATAFORA 1925
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