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#crescita
ragazzoarcano · 5 months
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“Anche un animo determinato ha bisogno di incoraggiamento ogni tanto.”
— ragazzoarcano
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lospalatoredinuvole · 4 months
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Desiderare non è un reato.
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lostboy-94 · 7 months
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Ma serve anche la pioggia, sennò un fiore non sboccia mai.
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Meditazione guidata sul perdono per ritrovare pace interiore e serenità
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scogito · 8 months
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Ogni aspetto di te rivela chi sei. Chi sei davvero.
Come parli, come scrivi, come guidi, come mangi, come pensi, come baci. E sottolineo "come", non cosa".
Il problema di molte persone è che pensano serva un laurea in psicologia per capire il prossimo, ma serve solo auto osservazione. Se impari a conoscere te, automaticamente capisci meglio gli altri.
I "come" nella vita di ognuno sono un concentrato di verità. Perché fanno ordine nel caos. Perché spiegano il motivo di una scelta, non l'obiettivo (che di solito è personalità/maschera).
Io per esempio guido in modo veloce, mi piace, mi diverto e mi sento viva, e così penso, così oltretutto decido. Tutto è correlato nelle persone, anche quando pensano di essere imprevedibili o alternative. C'è sempre un nucleo che le guida, consapevoli o no.
Se capisci perché ti piace fare qualcosa capisci ciò che determina. Capisci perché fai quello che fai.
Entri in contatto coi tuoi veri bisogni e impari a soddisfarli in maniera sana (fino a superarli). Ciò ti esclude dalla dipendenza e dalla manipolazione degli altri.
Ricordati sempre che se qualcuno capisce i tuoi bisogni meglio di quanto lo faccia tu con te stesso, ha le chiavi della tua vita.
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spettriedemoni · 1 month
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Mi è appena entrato un pulcino con tutto l’uovo in un occhio…
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molecoledigiorni · 2 years
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“Se non cambi, non cresci.
Ti accartocci e basta.“
- W. Allen
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thefelineofaveb · 4 months
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eco di vita // life echoes
Ho ricominciato a costruire me stesso qualche anno fa, dopo aver capito che - così com'ero - sarei andato incontro all'autodistruzione.
Per prima cosa ho giocato col mixer delle mie capacità: emotività? troppa, metti al minimo; razionalità? utile, levetta al massimo; propensione allo scontro? nah, troppo sbatti, azzera; e così via.
Ha funzionato, e sono riuscito a sopravvivere a me stesso ben oltre lo sperato; ma ora mi ritrovo con una personalità a metà. Evito gli scontri, anche se non sono una persona accomodante (di solito, mi rimuovo dalle discussioni); accetto l'irrazionalità degli altri, ma ho perso contatto con la mia; so empatizzare e riesco a capire le emozioni di chi ho davanti, ma le mie proprie le sento attutite.
La mia mente è una grotta, che ho dovuto svuotare per rendere vivibile; ma non sono riuscito a trovare cose nuove da metterci, e quindi è occupata solo da un'eco assordante.
Recuperare le forze per rimettermi in discussione mi ha preso anni interi; ma ora sono pronto a rimboccarmi le maniche.
Spero di ricordarmi come si fa a vivere, e non a sopravvivere.
I started building myself from ground up, some years ago; the way I was would have taken me to self destruction.
First, I played with myself like I was a mixer: emotions? too much, turn it down; rationality? I like that, amp it up; fighting for myself? nah, too much energy required; and so on.
It worked, and I got to an age I didn't think I'd reach; but now I'm just half a character. I don't like fights, but I am no accomodating person; I accept irrationality in other people, but not in myself; I am an empath, but I can hardly hear my own emotions.
My mind is like a cave: I had to declutter in order to live in it; but I couldn't find new pieces to add, so now it's just an empy place with an excruciating echo.
Recovery has taken me a lot of time, but now I am ready to put the work in.
I just hope I can remember how to live, and not only how to survive.
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attimi-sfuggenti · 2 months
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Parliamoci chiaro, l'apatia arriva dal dolore. E se la gente preferire non provare nulla piuttosto che quell''immensitá di male un motivo c'è. Non direci di vivere il dolore, potrebbe fare peggio.
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illsadboy · 9 months
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chaosdancer · 7 months
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puoi farcela, io credo in te.
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ragazzoarcano · 11 months
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“Non evitare ciò che ti fa arrabbiare. Utilizzalo per la tua crescita.”
— Eckart tolle
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lospalatoredinuvole · 11 months
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Giorno dopo giorno, mi sento consumato dall'opprimente solitudine che mi circonda, senza uno sbocco per sfuggirne.
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pu-ni · 4 months
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4:03 forse non c'è bisogno di scrivere l'orario.
Ma comunque dopo la consapevolezza. Arrivo a concepire. Neanche l'amore riusciva a aiutare quel sentimento mai. Anche quando ne avevo la completa esigenza. Nessuno riesce a colmarmi. Non andrò più a cercare quella persona. Morire dalla voglia di provare gioia con quelle persone.
Non corro sul mondo che gira dal lato opposto.
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errandonelmondo · 9 months
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Chiusura del cerchio
Sono passati quasi 10 anni dall'ultima che scrivevo qui. Tanta acqua è passata sotto i punti. Uragani, tempeste, nuove fiamme e vecchie sofferenze, la mia vita è stata rivoltata come un calzino più volte. Ho creduto di aver trovato l'amore, quello vero, ho vissuto sia l'inferno che il paradiso, a volte contemporaneamente. Dalle farfalle allo stomaco all'incolmabile vuoto dentro. Mi sono cercato, perso, ritrovato, perso ancora. 100 lune piene e più sono passate sopra la mia testa, e ora sono di nuovo qua. Mi guardo dietro e mi ritrovo nella stessa anima irrequieta di sempre, con un briciolo di consapevolezza adesso a guidarmi, ma che non sia mai troppa. E voglio ricominciare a condividere i miei pensieri col mondo Ogni attimo è intriso di emozione, scappare porta a niente. L'angoscia, quella che provavo nella cameretta piccola e che sembrava troppo stretta per due. Quando non capivo a fondo il privilegio che mi era stato concesso dal fato nell' essere nato in questo lato di mondo. Sì, quella angoscia lì. Mi ha seguito ovunque, in Marocco come in Svizzera. Mi ha seguito quando ero solo in una casa ora grande e con tutti gli amici da un'altra parte d'Europa, mi ha seguito nelle cene cariche di amore, tra impegnati piatti caldi condivisi con amici o più. E adesso mi fermo. E la vivo. Mi travolge. Ma sono ancora in piedi. Pensavo che mi avrebbe annientato. Era come se avessi la certezza che quella sensazione forte di oppressione al petto, mi avrebbe polverizzato ad elemento costituente del cosmo. Eppure sono ancora intero, fisicamente parlando si intende. Viviamo in un mondo a modo suo bellissimo e che ci da la possibilità di conoscere tutto, e nel mentre però ci incatena in una gabbia malsana di terbio e lantanio dalla quale è difficile scappare. Ma adesso ci si prova perché lo devo a me stesso, ognuno se lo deve. Serve provare a vivere e superare la sofferenza, usarla come attrezzo e non temerla come una condanna. Perché forse non è vero che di sofferenza non si possa morire, altrettanto però di sofferenza si può vivere. Quindi l'abbraccio calorosamente e riprendo ad esprimere il delirio della mia testa.
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A volte la vita è strana. Penso che ciò che ci forgi e ciò che ci faccia crescere davvero, sia perdere un qualcosa a cui teniamo. Personalmente conscio di questa cosa, da parecchio tempo, ho sempre cercato di vivermi le persone nella loro totalità e nella loro profondità. Malgrado ciò, sembra non sia stato abbastanza per apprezzare chi davvero ho amato. Costantemente tentati da distrazioni, molto spesso, non ci rendiamo conto che ciò di cui abbiamo davvero bisogno già esiste nella nostra vita e finché non la perdiamo, purtroppo, non ne prendiamo coscienza. La percezione dell’ incomprensibile, ciò che mai non troverà risposta. La sensazione di essere finalmente pronti a poter essere migliori di fronte a un freddo e deciso addio che lacera il cuore e l’anima. Tra rabbia, impulsi irrefrenabili e istintivi ci troviamo di fronte a un bivio. La presa di coscienza, la crescita, L evoluzione del nostro io e l accettare che il gesto d amore più grande che possiamo fare a volte è lasciare andare. Oppure, lasciarsi trasportare dalla rabbia, dall’ ego e dalla sofferenza. Credo ci sia bisogno di meditare su questi passaggi e che, senza giudicarsi o incolparsi, bisognerebbe trarre qualche insegnamento e valore per noi stessi. Che quel dolore che ho provato sia fonte di coscienza e consapevolezza per essere una persona migliore, per me e per gli altri.
AM
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