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Siamo come quelli li, che si amano da farsi male

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Cosa sono io agli occhi della gran parte della gente? Una nullità, un uomo eccentrico o sgradevole – qualcuno che non ha posizione sociale né potrà averne mai una; in breve, l’infimo degli infimi. Ebbene, anche se ciò fosse vero, vorrei sempre che le mie opere mostrassero cosa c’è nel cuore di questo eccentrico, di questo nessuno.

Vincent Van Gogh

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Avete presente la frase: ‘se hai bisogno io ci sono’? Ecco, non credeteci.

Perché la vera frase che dovrebbero dire queste persone è: ‘se hai bisogno io ci sono, quando non devo uscire con le mie amiche, o non devo studiare, o non devo guardare il gatto, o non devo uscire con il fidanzato che ci ho appena fatto pace, o non devo mangiare a casa con i miei che non ci mangio mai insieme e proprio oggi devo esserci.’

Ecco, questa è la nuda e cruda verità.

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-Ma tu mi pensi?

-Io ti peso.

-Scusa?

- Io peso. Peso tutto. Peso frasi. Peso messaggi. Peso i gesti e vedo se combaciano tra loro.

Peso le intenzioni e peso le parole e le coerenze insieme.

Peso tutto. Peso frasi. Peso messaggi.

Peso i gesti e vedo se combaciano tra loro.

Peso le intenzioni e peso le parole e le coerenze insieme.

Unisco i puntini dell'immaginario e peso il reale.

Io peso, e so che le mancanze pesano sempre tantissimo.

E mentre peso sì, ti penso pure.

MaryG

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Le cose che fai, vecchio mio, potranno anche essere bellissime… ma se non le fai con il cuore, si vede e si vedrà sempre.

Romanticismo non è comprare le rose. È coltivarle.

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"Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza."

- Antoine de Saint Exupery, lettere d’amore.

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Quando me ne starò fermo mentre hai voglia di ballare,

Quando tutto cambia senso e non ha senso più aspettare,

E anche quando sarà chiaro che non c’è più niente,

Tu credimi sempre. 💕

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Da piccola, nei miei giochi, potevo essere chiunque. Perché da adulti non è più così?

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– Ma tu mi ami? chiese Alice.

– No, non ti amo. rispose il Bianconiglio.

– Alice corrugò la fronte ed iniziò a sfregarsi nervosamente le mani, come faceva sempre quando si sentiva ferita.

– Ecco, vedi? – disse Bianconiglio – Ora ti starai chiedendo quale sia la tua colpa, perché non riesca a volerti almeno un po’ di bene, cosa ti renda così imperfetta, frammentata. Proprio per questo non posso amarti. Perché ci saranno giorni nei quali sarò stanco, adirato, con la testa tra le nuvole e ti ferirò. Ogni giorno accade di calpestare i sentimenti per noia, sbadataggine, incomprensione. Ma se non ti ami almeno un po’, se non crei una corazza di pura gioia intorno al tuo cuore, i miei deboli dardi si faranno letali e ti distruggeranno. La prima volta che ti ho incontrata ho fatto un patto con me stesso: mi sarei impedito di amarti fino a che non avessi imparato tu per prima a sentirti preziosa per te stessa. Perciò Alice no, non ti amo. Non posso farlo”

Alice nel paese delle Meraviglie

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Resoconto di queste feste:

- Mangiare, abbiamo mangiato

- Bere, abbiamo bevuto

- Studiare, abbiamo bevuto

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I love mountain. I love its silence, its elegance, the snow, these breathtaking views. It fills my heart.💙

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Anno più, anno meno

Che sia un anno sereno

Meglio di quello passato

Non guardatevi indietro

Che stronzata colossale dover sempre migliorare

E soffrire per amore, come fosse naturale

E dimenticare tutto per l'anno venturo

Ma oggi non ho voglia di pensare al futuro

Anno più, anno meno

Che sia un anno pieno di grandi soddisfazioni

Avventure e passioni

Io da buon guastafeste non mi aspetto proprio niente

Perché l'anno che è passato mi ha lasciato senza fiato!

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Come si può amare con la paura di perdere?

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Brindo a questo nuovo anno, e a tutte le cose belle che verranno.

Buon anno Tumblr community 💞

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Ma forse, alla fine di questa triste storia, qualcuno troverà il coraggio

per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio,

per vivere davvero ogni momento

con ogni suo turbamento, come se fosse l’ultimo.

Vasco Rossi, Sally

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Una sera come un’altra, quella di giovedì.

D. è in auto, da solo, che sta tornando a casa. Sta tornando dalla sua famiglia. Dalla sua ragazza. Dai suoi amici. Persone che non si aspettavano minimamente che la loro vita non sarebbe stata più la stessa. Che un immenso dolore stava per arrivare. Una ferita che niente e nessuno potrà rimarginare.

D. si ribalta. Da solo. Contro nessuno. Si ribalta su se stesso, finisce in un dirupo e la macchina schiaccia il suo cuore e la sua vita in un attimo. Un momento di distrazione, una lastra di ghiaccio nel punto sbagliato, un’intera vita schiacciata da una macchina.

D. non c’è più. È morto da solo, in quel dirupo, schiacciato da quella macchina. Chissà cosa avrà pensato in quell’attimo prima del buio. Avrà pensato alla sua mamma e al suo papà che lo stavano aspettando alzati? Alla sua ragazza che aveva un esame il giorno dopo ma non voleva andare a dormire senza il suo messaggio della buonanotte? Ai suoi amici con cui sarebbe dovuto uscire il giorno dopo e che già preparavano un capodanno pazzesco con lui? Pensava alla sua cagnolina? Pensava ai suoi sogni di diventare medico che in un attimo si stavano sgretolando nel nulla?

D. ha avuto una vita piena. Era allegro, energico, in gamba, intelligente, portava una luce incredibile quando entrava in una stanza. Era un figlio perfetto, un fidanzato dolce e premuroso, e un amico di quelli che vuoi sempre invitare alle feste perche sai che la renderanno più divertente. Era tanto amato. E ora è tanto pianto da tutti quelli che anche solo per un attimo nella loro vita hanno avuto la fortuna di incontrarlo.

Ciao D., sei stato vittima dell’ennesima ingiustizia di questo mondo, che toglie via le brave persone dai loro sogni dalle persone che le amano e lascia i mostri che non fanno altro che rovinare altre vite. Tu però le vite le avresti salvate.

Ciao D., qui tutti sentono la tua manacanza, qui nessuno sa come andare avanti senza di te. Sembra che il tempo si sia fermato, in un attimo tutto è cambiato. Come si può vivere se in ogni momento ciò che ami può esserti portato via, come il vento porta via le foglie dell’autunno? Come si può vivere tranquilli quando la morte è sempre dietro l’angolo? Come si può amare con la paura di perdere?

Ciao D.

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All these words I just don’t say.. Nothing else matters.