Tumgik
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La mia vita è andata avanti di qualche anno, e pare correre sempre di più. Ho ventisei anni ormai e talvolta mi sento uno sfigato alla ricerca del proprio posto nel mondo.
Ed io sto provando a fare quei passi all'interno del mondo, sto provando ad avere nonostante tutto la mia dignità al primo posto, alla ricerca di un posto di lavoro che però non sia solo sfruttamento.
(...)
Ed in un certo senso, avevo trovato quel posto, nonostante siano stati solo quindici giorni lavorativi: il mio primo lavoro post laurea a Pompei, all'interno delle domus romane come addetto alla vigilanza e sorveglianza.
Lavorare a Pompei è stato praticamente qualcosa di meraviglioso che mi ha fatto sentire felice, un trampolino verso il mio sogno più grande.
Un trampolino durato solo quindici giorni perché sono stato assunto solo per sostituire una persona infortunata.
Un vero peccato, già (anche se ci sono possibilità di essere richiamato presto).
Pompei era il mio trampolino di lancio verso la realizzazione del mio sogno: vivere da solo in una città ad oltre 900 km dai miei genitori.
E non perché io voglia scappare da Napoli o dai miei, ma semplicemente perché per realizzare il mio sogno ho bisogno di fare esperienza.
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Ho 26 anni ormai e mi sento pronto, nel caso ricevessi la chiamata che tanto spero, ma ovviamente un passo alla volta.
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In questi anni ho imparato a cucinarmi ed essere autosufficiente, e voglio che quello sia il mio banco di prova, voglio costruirmi qualcosa di mio.
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Mi manca la vita da universitario, preparando letteratura spagnola e filologia romanza, mentre parlavo di come trovassi antipatica la prof di Latino 1 e come trovassi carina la ragazza che aveva dato l'esame di lingua inglese con me.
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Sembrano passati secoli da quando ho conosciuto quella che sarebbe diventata la persona più importante della mia vita (no matter per come finirà con lei, ma le dovrò essere sempre riconoscente per come è riuscita a tirare fuori il meglio di me negli anni) e di come i miei sentimenti per lei avessero cancellato con un colpo di spugna tutte le precedenti cotte.
Un fulmine a ciel sereno nella mia vita, quella persona per cui avrei davvero spostato i muri solo per vederla (cosa che poi ho anche tecnicamente fatto).
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E niente, cosa sarà ora della mia vita non lo so: spero solo che mi attenda qualcosa che mi porti tante gioie, proporzionali alle pene che ha inflitto il covid e il post laurea alla mia autostima.
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Tornerò mai a scriverti un "ti voglio bene" sincero senza pensare che in realtà ti amo?
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Non so perché, questo anime (O maidens in your savage season) guardandolo e concludendolo mi ha portato una serenità interiore non indifferente.
L'anime è piuttosto particolare, racconta la storia di cinque ragazze che stanno iniziando a scoprire due cose: i ragazzi ed il sesso, con tutte le complicazioni che le relazioni comportano: abbiamo l'inizialmente purista, la timida, l'omosessuale, quella che preferisce l'uomo adulto e quella che sembra cercare principalmente un piacere carnale.
E mentre Momo ripeteva i suoi sentimenti, che per tutta l'intera stagione li considerava come sbagliati perché rivolti al suo stesso sesso, non riuscivo a non pensare a queste parole utilizzate nell'ultimo episodio, forse prettamente egoistiche da un punto di vista umano ma forse talmente vere che inconsciamente ho pensato di aver provato gli stessi sentimenti in diverse occasioni, fossero letteralmente troppo forti.
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Giulia si sposò pochi mesi dopo, e si congedò da me tirando su lacrime dal naso e facendo minuziose prescrizioni annonarie alla Varisco. Ha avuto molte traversie e molti figli; siamo rimasti amici, ci vediamo a Milano ogni tanto e parliamo di chimica e di cose sagge. Non siamo malcontenti delle nostre scelte e di quello che la vita ci ha dato, ma quando ci incontriamo proviamo entrambi la curiosa e non sgradevole impressione (ce la siamo più volte descritta a vicenda) che un velo, un soffio, un tratto di dado, ci abbia deviati su due strade divergenti che non erano le nostre.
P. Levi, Il Sistema Periodico, Fosforo
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Dopo secoli torno a scrivere qui. E' passato molto più di un annetto dal mio ultimo post e la mia vita è più o meno cambiata: mi sono laureato in lettere ed ho iniziato la magistrale, non ho più ventidue anni (sono prossimo ai ventiquattro) ho fatto un viaggio da solo prima che scoppiasse la pandemia ed ho detto ti amo ad una ragazza per la prima volta nella mia vita.
Una volta su tumblr mi chiamavo paranoico, ora sono leggermente cambiato e mi sento che le cose che una volta mi facevano paura ora non me ne fanno più.
Ho provato a cambiare un po' me stesso nel tempo, ad allontanarmi da chi mi faceva male e sono felice del risultato: non ho una vita speciale e diversa da tanti altri, ma sono felice di me.
Una volta scrivevo lettere non spedite, ora dopo tanto tempo riesco a spedirle senza vergognarmene.
Non so se scriverò ancora su tumblr, ho creato un posto mio dove leggere e scrivere e che mi fa stare bene, ma oggi mi andava di riscrivere qualcosa su di me, dopo che anni fa cancellai il mio account perché mi sentivo di non averne più bisogno.
Non so se tra i miei follower ci sia qualcuno che mi seguiva secoli fa, ma sì, sono ex paranoicoadolescentefluorescente, solo che non ho più il bisogno di nasconderlo, perché non ho più le paranoie su di me.
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Non scrivo da tempo qualcosa ma credo che tumblr mi abbia di nuovo stufato, principalmente perché non ho più nulla da raccontare per il momento.
Ringrazio C. per aver fatto ragionare nuovamente i miei sentimenti ma ammetto che probabilmente la fiamma che aveva acceso e che sembrava tanto forte ora è come se fosse scomparsa, sarà anche che sono due mesi che non la vedo e questo pesa abbastanza sulla mia autostima: magari un giorno sarà lei quella giusta, come Victoria doveva esserlo per Ted, ma al momento mi ritiro nuovamente. Il blog resterà aperto ma inattivo. Non è un addio ma un arrivederci
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mi innamoro dieci volte al giorno, poi però le ragazze che vedo aprono bocca e cambio idea
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Christopher Robin (2018)
#<3
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Ho chiesto un segnale per l'esame di domani, ho rotto una sedia di legno: può bastare come segnale per la tremenda apocalisse che sta per avvenire?
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Sto in ansia solitamente quando leggo post sugli esami che devo dare, ora sto in ansia perché nessuno scrive post sull'esame che devo dare. Vuoi vedere che vado solo io martedì?
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Mary Shelley (2017)
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Ho appena visto il film su Mary Shellay ed ora come ora vorrei solo abbracciarla per quello che ha passato in vita, peccato sia in ritardo di duecento anni circa
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Sono solitamente ottimista con gli esami e li affronto col sorriso stampato da ormai tre anni ma con questo che devo fare di latino non riesco proprio ad esserlo: quando mi sembra di essere a buon punto il mondo mi crolla e cado in disperazione. Per carità mi piacerebbe viverlo senza troppa ansia e non vorrei odiare il latino per un esame del cavolo ma qui scherziamo che chiunque apra bocca inizia a mettermi un'ansia incredibile.
Non voglio il 30, manco il 28 e o il 25, vorrei solo passarlo perché questo clima di terrore psicologico che mette la gente su un esame è insostenibile.
Spero di aver la fortuna di trovare C. in sede di esame, magari lei riesce a calmarmi una volta per tutte e farmi passare l'ansia. Non credevo di aver bisogno di una persona così tanto.
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Nonno: Ma quando mi fai conoscere la fidanzata? Ho conosciuto quella di tuo fratello ed il ragazzo di tua sorella
Io: Appena la conosco io te la presento
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Brooklyn Nine-Nine Meme: [2/5] of Holt’s best Wuntch burns
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Musica, Indie, Concerti, Afterhours ed i Miei
Quando avevo quindici anni ho iniziato ad ascoltare la musica indie e la musica alternative, partendo da gruppi stranieri famosi come gli Arctic Monkeys e i The Strokes (oggi probabilmente i miei due gruppi preferiti con i Baustelle) fino ad arrivare alla musica italiana dello stesso genere, i Verdena, gli Afterhours e così via fino ad arrivare a cose sconosciute che adesso faccio fatica a ricordare come La Fame di Camilla, L'Orso (che bello dio mio il loro primo album ne ero veramente innamorato, peccato per dopo) L'Officina della Camomilla ed i Kutso (che conoscevo da prima del loro debutto a San Remo, per la bellissima cover che fecero di De André). Diciamo che fino ai diciannove anni ero fissato col dover scoprire sempre gruppi nuovi, conoscere nuovi dischi ed anche se facevano cagare li consideravo fighi perché non mainstream (e non mi accorgevo nel mentre che l'indie stava diventando mainstream, vedi Lo Stato Sociale e i The Giornalisti che DIO MIO RICORDATE IO NON ESISTO?).
Diciamo che mi sono fatto un numero esagerato di concerti grazie a tutti questi gruppi, ho visto lo stato sociale, brunori sas, the zen circus, i marlene, i verdena due volte e così via: il concerto più bello però fu al PummaRock festival nel 2014 con gli Afterhours e Giorgio Canali, io credo che sia stato uno dei giorni più belli della mia vita per cui ringrazio sempre di essere vivo: ve lo giuro un concerto realmente infinito, una scaletta lunghissima ed io che lacrimavo durante Nuvole Senza Messico. Il concerto fu bellissimo anche per la foto con M. Agnelli ma soprattutto perché ci andai da solo, con due cellulari, senza pullman perché il giorno dopo era festa ed io abito dalla parte opposta della città: io sono al centro, il concerto era a Sant'Antonio Abate e per prendere la metro avevo bisogno di arrivare a Castellammare, quindi mi feci tutta la città a piedi al ritorno con mamma a telefono che voleva uccidermi come giusto che sia.
Mi mancano quei giorni che senza mezzi di trasporto (i miei non guidano, io nemmeno) zaino in spalla facevo scampagnate senza chiedere l'autostop: mi piaceva proprio fare cose simili, oggi le camminate le faccio ancora in solitario ma non hanno distanza abissali.
Il mio entusiasmo è andato perduto col tempo ma ammetto che forse la gioia maggiore che ho ora è la fiducia dei miei che hanno ancora in me: non importa la distanza, si fidano di me e mi lasciano andare anche a piedi dove voglio. Talvolta mi dispiace quando altre persone parlano male dei loro genitori, semplicemente perché io non riesco: non hanno mai avuto peli sulla lingua con me ed io con loro lo stesso: a me viene spontaneo anche parlare di sesso con loro! Sapete Rory e Lorelai? Ecco, una cosa simile (ed io e mamma vediamo Shameless insieme, con tanto di battutine su Fiona e Lip quando scopano ad inizio puntata). Spero solo di diventare un giorno come loro
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