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#Alessandra Crocco
lamilanomagazine · 1 year
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Castro, Nociglia, Spongano: al via "Ultimi Fuochi Festival", teatro al tramonto in luoghi segreti
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Castro, Nociglia, Spongano: al via "Ultimi Fuochi Festival", teatro al tramonto in luoghi segreti. Torna Ultimi Fuochi Festival, il festival di teatro e musica ideato da Alessandra Crocco e Alessandro Miele interamente realizzato in luoghi naturali segreti. Dal 5 agosto all’8 settembre, Ultimi Fuochi Teatro ospiterà in luoghi insoliti gli spettacoli di Roberto Magnani (Teatro delle Albe), Marco Baliani, Claudio Morici, Rita Felicetti, una cir-conferenza dell’antropologo Piergiorgio Giacchè e gli interventi musicali di Dimaggio e Cristiana Verardo. In programma anche performance site-specific di e con Alessandra Crocco e Alessandro Miele. Ultimi Fuochi Festival è il festival ebdomadario (la programmazione è settimanale) che mette in contatto la creazione contemporanea con l’anima più ancestrale del Salento, portando il teatro e la musica in luoghi segreti immersi nella natura e illuminati dalla luce del tramonto, “quel brillio disperato e finale / che arrugginisce la pianura / quando il sole ultimo si è sprofondato” (J. L. Borges). Il festival, alla sesta edizione, riconferma la particolarità del suo format, lasciando le location top secret fino all’ultimo momento. Solo poche ore prima dello spettacolo verranno comunicate a chi effettuerà la prenotazione le indicazioni per scoprire i luoghi naturali nascosti, scelti tra i comuni di Castro, Spongano e Nociglia. Ogni serata sarà un’esperienza, un rito di condivisione della bellezza che inizia con un viaggio e prosegue con un concerto, la degustazione di vini locali e uno spettacolo di teatro contemporaneo. Ultimi Fuochi Festival è organizzato da Ultimi Fuochi Teatro, impresa di produzione teatrale nell’ambito della sperimentazione riconosciuta dal Ministero della Cultura che si occupa di produzione, programmazione e formazione teatrale. IL PROGRAMMA DELLA VI EDIZIONE: La sesta edizione del festival si aprirà il 5 agosto con il giovanissimo cantautore leccese Dimaggio, a seguire il Teatro delle Albe presenterà lo spettacolo Siamo tutti cannibali, Sinfonia per l’abisso, una personale rilettura del Moby Dick di Melville proposta da Roberto Magnani, in scena insieme a Giacomo Piermatti al contrabbasso e con Andrea Veneri alla regia del suono. L’11 agosto partirà Prima che sia notte, una nuova sezione di Ultimi Fuochi Festival che propone spettacoli, reading e passeggiate che iniziano al tramonto e si concludono con il calare del buio: - 11 agosto, Suicidi editoriali, un reading sul bello e il brutto di scrivere e pubblicare in Italia con l’attore e scrittore romano Claudio Morici; - 12 agosto, Sola con un cane, spettacolo semicomico di Rita Felicetti, attrice e musicista; - 13 e 14 agosto, Microcosmo estate, un reading in cammino a cura degli ideatori di Ultimi Fuochi Festival, Alessandra Crocco e Alessandro Miele. Il festival proseguirà il 18 agosto con la performance al tramonto di Cristiana Verardo, anima e responsabile musicale di Ultimi Fuochi Festival fin dalla prima edizione, e con lo spettacolo Del coraggio silenzioso di Marco Baliani, attore, autore, regista e maestro del teatro di narrazione italiano. Il 20, 21 e 22 agosto ci si sposta in un interno, a Spongano, in una casa d’artista, la Casa dei disegni grazie all’ospitalità dei designer Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano; la compagnia Ultimi Fuochi Teatro, abiterà per tre giorni la loro casa con Come va a pezzi il tempo, uno spettacolo immersivo per pochissimi spettatori alla volta che Alessandra Crocco e Alessandro Miele portano in giro dal 2018 in appartamenti di diverse città italiane. Ancora un progetto site-specific di e con Crocco e Miele il 2, 3 e 4 settembre : Demoni – Frammenti, brevi performance per uno o pochi spettatori ambientate in luoghi non teatrali. Ogni giorno un personaggio diverso del romanzo di Dostoevskij per un incontro capace di lasciare il segno. La sesta edizione di Ultimi Fuochi Festival si chiuderà l’8 settembre, con la Cir-conferenza (In) Memoria dello spettatore, restituzione di una ricerca di antropologia teatrale a cura di Piergiorgio Giacchè organizzata e coordinata da Ultimi Fuochi Teatro. BIGLIETTI: 12€ intero - 10 € ridotto (under 30 e over 65) Prima che sia notte e Come va a pezzi il tempo 5€ Demoni-Frammenti e (In) memoria dello spettatore 3€ Prenotazione obbligatoria. Tel. +39 388 1271999 - mail [email protected]. Le indicazioni per raggiungere il luogo segreto saranno fornite a chi effettuerà la prenotazione poche ore prima dello spettacolo. I biglietti potranno essere acquistati sul posto prima dello spettacolo oppure online. Biglietteria online: https://www.diyticket.it Anche chi comprerà il biglietto online, dovrà contattare Ultimi Fuochi per ricevere le indicazioni sul luogo segreto. Maggiori informazioni su: https://www.ultimifuochifestival.it/ SCHEDA SPETTACOLO 5 AGOSTO: 5 AGOSTO - ore 19, luogo segreto - Castro. L’evento è organizzato da Ultimi Fuochi Teatro in collaborazione con il Comune di Castro, performance musicale al tramonto. DIMAGGIO: Riccardo Roma, in arte Dimaggio, è un cantautore leccese nato nel 2003. Dopo la partecipazione nel 2021 alla prima edizione del Sei d’autore,contest per giovani cantautrici e cantautori under 30 all’interno del progetto SEI FESTIVAL – Tutto l’anno, nel 2022 pubblica la sua prima canzone Incoerente, a cui seguiranno Ghiacciai, Senza il tempo di reazione, Venere ha toccato la terra e altri singoli. Spettacolo teatrale: Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Siamo tutti cannibali - Sinfonia per l’abisso da Moby Dick di H. Melville con Roberto Magnani (voce) e Giacomo Piermatti (contrabbasso) / musiche Giacomo Piermatti, Andrea Veneri / live electronics e regia del suono Andrea Veneri / tromba registrata e ammutinamento Simone Marzocchi / elaborazione drammaturgica Roberto Magnani / sprofondamenti Marco Sciotto / consulenza drammaturgica Iacopo Gardelli / spazio scenico Roberto Magnani / disegno luci Alessandro Pippo Bonoli / realizzazione scene Antonio Barbadoro / interventi pittorici Bacco Artolini / assistenza tecnica Enrico Isola, Fagio / realizzazione bozzetti di scena Federica Famà / foto di scena Marco Parollo / grafica Nicola Varesco / promozione e organizzazione Francesca Venturi / regia Roberto Magnani / ringraziamenti Francesco Giampaoli, Marco Olivieri, Flaminia Pasquini Ferretti / residenza artistica Masque Teatro, Ultimi Fuochi Teatro / produzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro in collaborazione con festival Crisalide, Operaestate Festival, Associazione Perda Sonadora, Cisim. Siamo tutti cannibali è una “sinfonia”, nata da una personalissima selezione di brani tratti dal capolavoro letterario di Herman Melville, in cui il contrabbasso diventa la voce dell’intero Pequod, pervaso dagli scricchiolii del ponte sotto i piedi dell’equipaggio come dal furioso sbattere di code degli squali affamati contro la prua. Una sinfonia in cui la musica, creando uno spazio sia emotivo che fisico, tenta di manifestare tutto quello che le parole lasciano solo intuire, mentre le variazioni timbriche della voce di Roberto Magnani vengono amplificate attraverso l’uso di riverberazioni digitali che ne variano la spazialità, l’enfasi o la crudezza. Moby Dick è da sempre, da quando l’ho letto per la prima volta poco più che ventenne, il mio livre de chevet. Il più grande libro di mare mai scritto, forse il più bel romanzo americano, un caposaldo della cultura occidentale. Un libro sulla rovina, sul tramonto della nostra società, canto straziante e psicotico, mistico e delirante. Leggerlo provoca lo stesso effetto che deve aver sperimentato chi ha potuto ascoltare Jimi Hendrix suonare dal vivo, a Woodstock, The Star Spangled Banner nel 1969. L’ho letto oramai diverse volte, ci torno spesso e, come un libro magico, aprendolo a caso ottengo indicazioni sul futuro. Credo che non esaurirò mai il mio rapporto con questo libro, continuerò a lavorarci per tutta la vita, come una fonte di inesauribile sapienza. Roberto Magnani Roberto Magnani si avvicina giovanissimo al Teatro delle Albe partecipando alla non-scuola, e nel 1998 entra a far parte stabilmente della compagnia. Nel 2009 debutta con ODISÉA “lettura selvatica” di Tonino Guerra, nel 2015 con E’ BAL, poemetto in lingua romagnola di Nevio Spadoni. Nel 2018 firma la regia e la drammaturgia di Macbetto, dal testo di Giovanni Testori. Giacomo Piermatti studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Fortemente attratto dalla musica contemporanea, si è misurato con il repertorio solistico più significativo del ‘900 per contrabbasso solo e ha collaborato con i più importanti compositori di oggi. Suona nel “Ludus Gravis”, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi. Andrea Veneri si laurea in Musica Elettronica presso il Conservatorio O. Respighi di Perugia. Compone musica elettronica dal 2014 e collabora con Luigi Ceccarelli, compositore e performer italiano, tenendo concerti di improvvisazione, sonificazione dal vivo di film muti e lavorando a spettacoli teatrali. BIGLIETTI: 12€ intero - 10 € ridotto (under 30 e over 65) Prenotazione obbligatoria. Tel. +39 388 1271999 - mail [email protected]. Le indicazioni per raggiungere il luogo segreto saranno fornite a chi effettuerà la prenotazione poche ore prima dello spettacolo. I biglietti potranno essere acquistati sul posto prima dello spettacolo oppure online. Biglietteria online a questo link. Anche chi comprerà il biglietto online, dovrà contattare Ultimi Fuochi per ricevere le indicazioni sul luogo segreto. Maggiori informazioni su: https://www.ultimifuochifestival.it/... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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senzalinea-blog · 5 years
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Napoli Teatro Festival: LA RIVOLUZIONE DEI LIBRI con IL PROGETTO DEMONI - dal 5 al 12 luglio
Napoli Teatro Festival: LA RIVOLUZIONE DEI LIBRI con IL PROGETTO DEMONI – dal 5 al 12 luglio
LA RIVOLUZIONE DEI LIBRI CON IL PROGETTO DEMONI:
dal 5 al 12 luglio in scena performance e spettacoli ispirati ai grandi della letteratura in luoghi non teatrali
    Affidare agli adolescenti napoletani il compito di “rieducare gli adulti” alla lettura, formando gruppi segreti intergenerazionali che si riuniscono nelle case per leggere ad alta voce. È l’obiettivo de La rivoluzione dei libri,  Pr…
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persinsala · 7 years
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Cos'è un “luogo”? | Attraversamenti multipli
Cos’è un “luogo”? | Attraversamenti multipli
Giornata di apertura bagnata dalla pioggia per il festival romano Attraversamenti multipli a Largo Spartaco, giunto ormai alla diciassettesima edizione. (more…)
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nardonews24 · 2 years
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ULTIMI FUOCHI TEATRO PRESENTA ASINI BARDASCI IN “HAPPY ENDING” SPETTACOLO PER BAMBINI E RAGAZZI DA 6 ANNI IN SU
ULTIMI FUOCHI TEATRO PRESENTA ASINI BARDASCI IN “HAPPY ENDING” SPETTACOLO PER BAMBINI E RAGAZZI DA 6 ANNI IN SU
Al termine gli attori della compagnia teatrale incontreranno i giovanissimi rendendoli parte del loro progetto culturale Il teatro si fa scambio e crescita, scende tra bambini e ragazzi, interpreta, racconta e coinvolge. Continua il progetto di integrazione e contaminazione culturale dal basso di Ultimi Fuochi Teatro-Impresa sociale di Alessandra Crocco e Alessandro Miele, che promuove un…
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spaziozut · 5 years
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COME VA A PEZZI IL TEMPO - Progetto Demoni di e con Alessandra Crocco e Alessandro Miele Produzione Progetto Demoni, Capotrave/Kilowatt, Infinito srl. Venerdì 12, Sabato 13 Aprile ore 17-18-19-21-22 Domenica 14 Aprile ore 17-18-19 Domenica 14 Aprile ore 21.15 in ZUT Gallery, incontro con gli artisti a cura di Teatro e Critica e presentazione progetto Ultimi Fuochi Festival Biglietti: intero €10 - ridotto €7 Prenotazioni: t. 389 0231912 (orario biglietteria 15-18) [email protected] Lo spettatore entra in una casa disabitata da poco.  Ogni cosa è ancora al suo posto e il tempo sembra essersi fermato. Il silenzio amplifica il distacco tra i il visitatore e un luogo ancora muto. Ma quella casa è stata vissuta ed è carica di segni che a poco a poco iniziano a parlare. Dal silenzio riaffiorano ricordi, momenti differenti, legati eppure distanti. Le porte, le stanze, gli oggetti, gli odori raccontano una storia, evocano le persone che hanno abitato quel luogo, le chiamano a ripetere scene già vissute. “Le case non conservano fantasmi ma trattengono gli effetti degli ultimi gesti di vita.” (Elena Ferrante) E’ una storia ridotta in pezzi, come la memoria di una vita, come un sogno ripercorso con la mente al risveglio. E’ l’ultimo canto di un luogo prima che il tempo lo faccia lentamente decadere. “Le cose belle giungono a un certo punto e poi cadono e svaniscono, esalando memorie mentre si distruggono”. (Francis Scott Fitzgerald) Lo spettatore viene condotto dentro la storia, attraversando le stanze e nello stesso tempo le vite di chi le ha abitate, testimone discreto dell'eco di un passato che risuona ancora una volta. Tenuto sul limite tra mondo reale e mondo immaginario, potrà quasi toccare i due personaggi ma non intervenire perché tutto e già accaduto. Vedrà i due rincorrersi, incontrarsi e separarsi nelle diverse stanze e infine lasciare l’appartamento per sempre.  Il visitatore si ritroverà quindi di nuovo solo, nel silenzio irreale della casa inanimata eppure ormai familiare. Il distacco provato all’ingresso ALESSANDRA CROCCO e ALESSANDRO MIELE fondano nel 2012 la compagnia PROGETTO DEMONI realizzando come autori e attori due lavori ispirati a I demoni di Dostoevskij: le performance site-specific Demoni - Frammenti, presentate in vari festival tra cui Santarcangelo 2016, e lo spettacolo Fine di un romanzo selezionato da E45 Napoli Fringe Festival 2015. Nel 2017, dopo una residenza a Sansepolcro (AR) per Kilowatt tutto l’anno, debutta al Napoli Teatro Festival lo spettacolo Lost generation ispirato alla vita e alle opere di Zelda e Francis Scott Fitzgerald.  Lo spettacolo viene replicato al Festival Nessuno Resti Fuori a Matera, a Ravenna nell’ambito della Stagione dei teatri di Ravenna Teatro e a Lecce, a conclusione del progetto La rivoluzione dei libri promosso da Progetto Demoni.  La rivoluzione dei libri - gruppi segreti per la rieducazione degli adulti nasce da un’idea di Alessandra Crocco e Alessandro Miele per Lecce Città del libro 2017. Da gennaio a marzo un manipolo di adolescenti reclutati nelle scuole superiori della periferia di Lecce ha dato vita a un’insolita cospirazione formando gruppi segreti intergenerazionali che si sono riuniti per compiere un gesto sempre più rivoluzionario: leggere. Il risultato tangibile in città è un itinerario letterario composto da QR code collegati a frammenti di libri scelti dai ribelli e interpretati da attori e scrittori.  Nel 2018 debutta a Kilowatt Festival Come va a pezzi il tempo, una performance per pochi spettatori alla volta ambientata in una casa. Sempre nel 2018 si tiene in provincia di Lecce la prima edizione di Ultimi Fuochi, festival di teatro al tramonto in luoghi segreti ideato e diretto da Alessandra Crocco e Alessandro Miele.
Re: act / Stagione Teatrale 2018/2019 All'interno di CURA Centro Umbro Residenze Artistiche con il contributo di Comune Di Foligno Regione Umbria Mibac Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno a cura di ZUT & ZoeTeatro Re: act è la rassegna di teatro contemporaneo di Foligno, è una proposta della Cooperativa Gecite (ZUT) Ex Cinema Vittoria,  e di Zoeteatro, ed è giunta al suo quinto anno. Nove appuntamenti per dieci spettacoli, dieci tappe, dieci punti di domanda, dieci tentativi di risposta intorno alla società odierna proposte dal teatro contemporaneo.
Un grande ringraziamento va ai nostri collaboratori e ai nostri partner grazie ai quali è stato possibile realizzare la stagione di quest’anno: City Hotel & Suites, Wuemme Palestra, Music Service Calderini
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sciscianonotizie · 6 years
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La mafia è buona!, Il Sessantotto a Napoli, Il Merito di Napoli, 70… ma non li dimostra, L’idea che avevo di tutto il resto, Rosso Velázquez, Il suono dell’amore.
Un mese ricco di libri e di appuntamenti per Rogiosi Editore che apre il suo calendario lunedì 5 novembre, alle 16.00, nella Sala Emeroteca della Biblioteca Nazionale, con “Il Sessantotto a Napoli. Frammenti di vita” di Massimiliano Crocco. Con l’autore interverranno Tristana Dini, docente di Etica dell’ambiente all’Università Federico II di Napoli e Mariagrazia Gravina, docente di Storia e Filosofia al liceo “Galileo Galilei” di Napoli. Modera Rosanna Borzillo, giornalista di “Nuova Stagione”. Massimiliano Crocco parte dal desiderio di inquadrare immagini del Sessantotto a Napoli, a cinquant’anni esatti da quei mesi così vivi e densi di avvenimenti. Allora, a tentoni, cerca un’icona, una storia, e va quasi a “sbattere” – così racconta – contro un frammento apicale di femminismo napoletano: Lina Mangiacapre.
Mercoledì 7 novembre, alle 18.00, lo spazio eventi laFeltrinelli Libri e Musica di via Santa Caterina 23 (piazza dei Martiri) ospita la presentazione del libro “La mafia è buona”, scritto a quattro mani dal magistrato Catello Maresca, Sostituto Procuratore della Repubblica e da Paolo Chiariello, un “giornalista scomodo alla mafia”. Con gli autori interverranno Franco Roberti, assessore alla Sicurezza Regione Campania e Federico Monga, direttore del quotidiano Il Mattino. “La mafia non uccide solo d’estate. La mafia ci uccide tutti i giorni, sporcando il nostro passato, sfruttandoci nel presente, privandoci del futuro – scrivono gli autori –. In questo libro proviamo a spiegare perché la mafia non è stata sconfitta e perché la parola mafia è sparita da anni dall’Agenda politica del Paese”.
Lunedì 12 novembre, alle 17.00, il PAN Palazzo delle Arti Napoli, ospita la presentazione della collana di libri “Il merito di Napoli”, edita da Rogiosi e realizzata con il coordinamento di Gianpasquale Greco. I titoli in collana sono “Fabrizia Ramondino tra Napoli e il Mondo” di Marina Diano, “L’avvento dei Motori. L’automobilismo nella Napoli del primo Novecento” di Luigi Casaretta, “La fortuna di Caravaggio nell’Ottocento Napoletano” di Alessandra Trifari, “Il sistema dell’arte contemporanea a Napoli: gallerie, fondazioni, musei” di Rosaria Carlomagno, “Le mie stagioni” di Stefano Cortese, “L’Arcipelago Imbriani” di Anna Rita Rossi. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Creativi Attivi.
Mercoledì 14 novembre, alle 17.00, la Bibliomediateca Ethos e Nomos, in via Bernini 50, ospita la presentazione di “70… ma non li dimostra. La costituzione spiegata ai ragazzi” di Gianpaola Costabile. Con l’autrice interverranno il magistrato Nicola Graziano, Pasquale Malva, già dirigente scolastico Liceo “G. Mazzini” di Napoli, Davide Estate, presidente Fondazione Antiracket Vomero. Modera la giornalista Daniela Merola. L’obiettivo del libro è quello di presentare agli studenti gli articoli fondanti del dettato costituzionale, rinforzati da citazioni di personaggi illustri circa il valore della Costituzione e corredati di racconti, che aiutino gli educatori di riferimento a sviscerarne contenuti e principi ispiratori.. Il libro “70… ma non li dimostra. La costituzione spiegata ai ragazzi” sarà presentato anche alla Feltrinelli di Caserta, martedì 20 novembre alle 18.00.
Venerdì 16 novembre, alle 18.00, al Gran Caffè Gambrinus si terrà la presentazione del libro “L’idea che avevo di tutto il resto” di Alfonso Cusano. Con l’autore interverrà Antonio Tricomi, giornalista del quotidiano La Repubblica. Reading affidato all’attrice Stefania Stella Granato.Il libro racconta la storia di Ettore che vive sprofondato nei suoi pensieri, e tutto quello che lo circonda fatica ad assumere un significato netto e preciso. A Napoli il suo laboratorio di scene teatrali è uno dei più apprezzati sulla piazza. Lui lavora fino a tardi. Va a mangiare qualcosa al pub di un amico al centro storico, oppure un po’ di pesce al porto del Granatello. Insegue qualche avventura facile, ascolta buona musica. In fondo, non chiede di più. Eppure, la notte fatica a dormire, e se ne sta spesso a guardare le stelle. Si porta dentro i cocci di un matrimonio fallito, e la vita che è andata come è andata: l’Accademia, l’arte e la politica; gli anni giovani delle “grandi idee”, che sono passati lasciando l’amaro in bocca. Adesso sono gli anni Ottanta e tutto sta cambiando. Ma il futuro, quando arriva, non è mai come ce l’eravamo immaginato. Perché intanto gli amici partono, i genitori si fanno vecchi, il lavoro ti ruba la vita. E poi c’è l’amore, che è sempre una cosa complicata, un equilibrio difficile da centrare.
Mercoledì 21 novembre, alle 18.00, al Gran Caffè Gambrinus sarà presentato “Rosso Velázquez” di Roberto Middione. Nel libro, che rientra nella collana di gialli Rosso&Nero, il mondo dell’arte e oscuri risvolti thriller sono i punti cardinali di una trama in bilico tra passato e presente, tra Napoli e Madrid. Entro queste coordinate muove Rosso Velázquez, romanzo di esordio che segue i percorsi del giallo storico, del saggio, del racconto di caratteri. Ne è protagonista Glauco Sampieri, un addetto ai lavori impegnato a organizzare una memorabile mostra sui tre geni del pennello, Tiziano, Rubens e Velázquez. Indizi, antefatti, incognite del presente e slanci per il futuro agiteranno i suoi percorsi, con la saltuaria presenza della sua compagna Angela e dei suoi singolari colleghi, oltre alle entrate in scena di personaggi surreali o inquietanti, tutti sopra le righe. Sullo sfondo, irresistibile chimera, occhieggia il capolavoro dimenticato e poi cercato, quel Rapimento d’Europa del sivigliano Velázquez, ponte di unione tra la Napoli seicentesca capitale del Viceregno spagnolo e la convulsa metropoli di oggi.
Giovedì 29 novembre, alle 18.00, sempre al Gran Gaffè Gambrinus sarà presentato “Il suono dell’Amore” di Carlo Giordano. Con l’autore interverrà Gianpasquale Greco. Modera la giornalista Valentina Amore. In questo libro, che rientra tra i gialli della collana Rosso&Nero Rogiosi, l’ispettore Molinari torna a indagare sulla sua amata città, Napoli: questa volta quanto mai cosmopolita, da sempre pronta ad accettare qualsivoglia attività lavorativa, nonché magnanima verso si industria a vivere unicamente di fantasia. Una Napoli che ha da sempre concesso il suo abbraccio ospitale a chiunque lo chiedesse e, ancora una volta, accetta di essere palcoscenico di una variegata moltitudine di personaggi. Improbabili attori che attraversano la vita come fosse una commedia, e nonostante i percorsi diversi, finiscono tutti per cadere in amore, rifugiandosi in storie che sembrano impossibili, ma sono pur sempre improntate sul più classico dei sentimenti. Partenope, fiera delle sue antiche leggende, si inventa di tutto per proteggere ogni anelito e far splendere ogni luce. Ma l’amore, nelle sue forme più disparate, è la più complessa delle passioni, e Matteo Molinari deve saper trovare il bandolo di una matassa ingarbugliata più che mai.
Tutti gli appuntamenti di novembre di ROGIOSI EDITORE La mafia è buona!, Il Sessantotto a Napoli, Il Merito di Napoli, 70… ma non li dimostra, L’idea che avevo di tutto il resto, 
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persinsala · 7 years
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Lost generation
Dopo un breve periodo di residenza, Progetto Demoni presenta a Sansepolcro, nell’ambito della stagione di Kilowatt tutto l’anno, un primo studio di Lost generation, spettacolo dedicato alla vita di Francis Scott Fitzgerald e sua moglie Zelda. (more…)
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nardonews24 · 3 years
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A PALAZZO BACILE SI CELEBRA DOSTOEVSKIJ CON TRE GIORNI DI PERFORMANCE TEATRALI
A PALAZZO BACILE SI CELEBRA DOSTOEVSKIJ CON TRE GIORNI DI PERFORMANCE TEATRALI
A 200 anni dalla nascita di Fëdor Michajlovič Dostoevskij , Alessandra Crocco e Alessandro Miele (Ultimi Fuochi Teatro) propongono le performance teatrali site-specific “DEMONI – FRAMMENTI”. (more…) “”
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persinsala · 6 years
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Tv verità, motivatori e fantascienza / Kilowatt Festival 2018
Tv verità, motivatori e fantascienza / Kilowatt Festival 2018
Tre forme linguistiche diverse per altrettante performance. Ma non tutto convince quando si gioca con il teatro
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persinsala · 9 years
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Teatro Eliseo 2014/2015
Il Nuovo Teatro Eliseo presenta la propria stagione di molteplici attività e produzioni. Un ricco bouquet di  proposte per provare a costruire «una realtà senza confini, non solo sala per allestimenti di prosa, bensì una fabbrica di idee, officina, scuola, luogo di vita». (more…)
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persinsala · 10 years
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La parola padre
Al Mittelfest, La parola padre, uno spettacolo plurilinguista e multidisciplinare come è, per vocazione, la kermesse di Cividale del Friuli. (more…)
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