Tumgik
#Diabete mellito tipo 2
medicomunicare · 8 days
Text
Essere "nottambuli" potrebbe aumentare il rischio di diabete di tipo 2, indipendentemente dallo stile di vita
Introduzione La gestione del sonno è spesso trascurata quando si parla di salute metabolica, ma sempre più ricerche scientifiche stanno dimostrando che il nostro cronotipo — ovvero la nostra predisposizione naturale ad essere “nottambuli” o “mattinieri” — potrebbe avere un impatto significativo sul rischio di sviluppare malattie croniche come il diabete di tipo 2. In particolare, una serie di…
0 notes
mezzopieno-news · 2 years
Text
LA SCOPERTA CHE RIDUCE LE MORTI PER INSUFFICIENZA CARDIACA
Tumblr media
L’insufficienza cardiaca è una malattia cronica che colpisce circa 64 milioni di persone in tutto il mondo provocando gravosi effetti in termini di morbilità e mortalità e che rappresenta la causa principale di ospedalizzazione nelle persone con età superiore ai 65 anni.
Un nuovo farmaco della classe delle glifozine è stato approvato in Italia per la cura dello scompenso cardiaco e dopo i primi mesi di utilizzo ha mostrato di aver ridotto significativamente, abbassando del 18%, il composito di morte cardiovascolare e il peggioramento dell’insufficienza cardiaca.
Il dapagliflozin è il primo farmaco a somministrazione giornaliera orale che ha dimostrato efficacia nel prevenire e ritardare la malattia cardiorenale, proteggendo allo stesso tempo e allungando la vita di cuore, reni e pancreas e dei pazienti colpiti da infarto miocardico acuto.
“I risultati rappresentano un importante passo avanti nel trattamento dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca in una delle condizioni presenti in oltre la metà dei pazienti, attualmente caratterizzata da un importante bisogno clinico insoddisfatto, legato alla scarsità di trattamenti farmacologici ad oggi disponibili” ha dichiarato il prof. Michele Senni Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
“La classe degli SGLT2i ha già mostrato evidenti effetti protettivi anche per ciò che concerne due patologie croniche spesso ad essa correlate, quali la malattia renale e il diabete mellito di tipo 2. Tali multipli benefici, alla luce della visione omnicomprensiva e olistica fortemente auspicata dalla Comunità Scientifica, ne raccomandano sicuramente l’impiego in un’ampia fascia dei nostri pazienti”.
____________________
Fonte: New England Journal of Medicine; Astra Zeneca
Tumblr media
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
 BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Tumblr media
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
11 notes · View notes
m2024a · 1 month
Video
Diabete di Tipo 2 Cos'è il Diabete di Tipo 2? Quali sono le Cause? Quali sono i Sintomi? Esami per la Diagnosi. Terapia: Esiste una Cura? Il diabete di tipo 2 è la più comune forma di diabete mellito, una malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia. All’origine del diabete di tipo due ci sono generalmente due alterazioni: l’insulino-resistenza e un deficit di secrezione dell’ormone insulina, da parte delle cellule del pancreas deputate a tale funzione.
0 notes
cinquecolonnemagazine · 3 months
Text
Torna in Campania Pronto Diabete
Torna in Campania Pronto Diabete, la nuova campagna nazionale che, fino al 28 giugno, mette a disposizione dei pazienti con Diabete Mellito di tipo 2 consulenze specialistiche gratuite con un diabetologo, prenotabili al Numero Verde 800042747. In Campania sono ben 14 i centri specializzati dove svolgere le consulenze, nelle province di Avellino, Caserta, Napoli e Salerno, maggiori informazioni su www.prontoDiabete.it. L'iniziativa Pronto Diabete L’iniziativa, patrocinata dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD), con l’adesione di Diabete Italia e Sistema Farmacia Italia e in partnership con AstraZeneca intende sensibilizzare i circa 4 milioni di pazienti con Diabete di Tipo 2 in Italia sull’importanza di tenere sotto controllo la propria patologia nell’ottica di migliorare la sua gestione, promuovere una corretta informazione ed educazione del paziente e prevenire l’insorgenza delle complicanze renali e cardiovascolari incentivandone una diagnosi precoce. In questo contesto, l’iniziativa nel mese di giugno fornisce la possibilità ai pazienti con Diabete Mellito di Tipo 2 di recarsi presso le farmacie di comunità che su base volontaria hanno deciso di aderire all’iniziativa, dove possono ricevere screening diagnostici per la prevenzione e valutazione del rischio renale. “Il Diabete di Tipo 2 è tra le patologie a più elevato impatto economico e sociale: in Italia, si stima siano quasi 4 milioni i pazienti diagnosticati cui si aggiunge un sommerso di oltre un milione di persone che non sanno di averlo e altri 4 milioni che rischiano di svilupparlo” fa notare il dott. Giuseppe Memoli responsabile Centro Antidiabete San Luca di Ariano Irpino (AV). “Particolare attenzione va dedicata alle complicanze cardiovascolari e renali del diabete cheimpattano fortemente sulla qualità di vita, basti pensare che lo scompenso cardiaco è la prima causa di ospedalizzazione per le persone con diabete in Italia e che l’insufficienza renale, ovvero nefropatia diabetica, colpisce il 40% dei pazienti”.  Patologie croniche Nel mondo il 70% delle morti sono causate da patologie croniche e, in Italia, nel 2021 circa 24 milioni di abitanti avevano almeno una patologia cronica, numero che continuerà ad aumentare nei prossimi anni. Il Diabete, con le sue complicanze cardio-renali, rientra tra le cronicità più diffuse, pertanto è importante identificare, diagnosticare e quindi trattare i pazienti nella maniera più tempestiva ed efficace. Infatti, a supporto di un approccio preventivo e sempre più precoce nel paziente con il diabete di tipo 2, aumentano le evidenze scientifiche, anche con dati di real world, che confermano i benefici dell'uso precoce di terapie innovative per prevenire e ritardare il progredire delle complicanze renali nei pazienti diabetici. La campagna intende altresì informare pazienti e opinione pubblica sull’attuale approccio nella gestione del Diabete Mellito di Tipo 2 che, in aggiunta alla cura della malattia conclamata, mira anche alla prevenzione delle sue complicanze, promuovendo anche l’educazione e l’empowerment di pazienti e caregiver. Gestione multidisciplinare “Accogliamo con entusiasmo iniziative come Pronto Diabete che rappresentano un’importante occasione per aumentare la consapevolezza e promuovere una corretta informazione sul Diabete di Tipo 2, e offrono un supporto concreto ai pazienti nell’ottica di prevenire o diagnosticare in maniera tempestiva le complicanze cardiorenali di una patologia fortemente impattante sulla loro qualità di vita. Le persone con Diabete di Tipo 2 molto spesso tendono a minimizzare la propria patologia non sottoponendosi a controlli periodici e sottovalutandone le possibili complicanze cardiovascolari e renali” dichiara l’Ing. Stefano Nervo, Presidente di Diabete Italia. Una gestione multidisciplinare e integrata, che coinvolga medicina del territorio, specialisti, farmacie di comunità e Associazioni di pazienti, è fondamentale nell’ottica di migliorare la gestione della malattia e la qualità di vita dei pazienti. Foto di Tesa Robbins da Pixabay Read the full article
0 notes
wdonnait · 3 months
Text
Sindrome di Achard-Thiers, diabete delle donne con barba
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/sindrome-di-achard-thiers-diabete-delle-donne-con-barba/117626?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117626
Sindrome di Achard-Thiers, diabete delle donne con barba
Tumblr media
La sindrome di Achard-Thiers, conosciuta anche come diabete delle donne con barba, è una rara condizione che combina sintomi di diabete mellito con segni di iperandrogenismo nelle donne, come l’irsutismo (crescita eccessiva di peli). Ecco una panoramica dettagliata della sindrome:
Caratteristiche Cliniche
Diabete Mellito:
Può essere di tipo 2, caratterizzato da insulino-resistenza e livelli elevati di glucosio nel sangue.
Sintomi comuni includono poliuria (aumento della minzione), polidipsia (aumento della sete) e perdita di peso.
Iperandrogenismo:
Crescita eccessiva di peli in aree tipicamente maschili (viso, torace, schiena).
Può includere acne, alopecia androgenetica (perdita di capelli a pattern maschile) e voce più profonda.
Altre Manifestazioni:
Obesità addominale.
Irregolarità mestruali o amenorrea (assenza di mestruazioni).
Segni di sindrome metabolica come ipertensione, dislipidemia (livelli anomali di grassi nel sangue).
Eziologia e Patogenesi
La sindrome di Achard-Thiers è considerata una sindrome plurimetabolica, ma le cause esatte non sono ben comprese.
Si ritiene che l’insulino-resistenza giochi un ruolo cruciale, portando a un’eccessiva produzione di androgeni dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali.
Diagnosi
La diagnosi si basa su:
Esame Clinico: Valutazione dei segni di iperandrogenismo e sintomi di diabete.
Test di Laboratorio:
Misurazione dei livelli di glucosio nel sangue e test di tolleranza al glucosio.
Valutazione dei livelli di androgeni (testosterone, DHEA-S).
Esami per altre caratteristiche della sindrome metabolica (colesterolo, trigliceridi).
Trattamento
Non esiste una cura definitiva per la sindrome di Achard-Thiers, ma i trattamenti mirano a gestire i sintomi:
Gestione del Diabete: Controllo glicemico tramite dieta, esercizio fisico, farmaci antidiabetici o insulina.
Trattamento dell’Iperandrogenismo:
Farmaci anti-androgeni come la spironolattone.
Contraccettivi orali per regolare i livelli ormonali.
Terapie estetiche per l’irsutismo (laser, depilazione).
Trattamento della Sindrome Metabolica: Interventi sullo stile di vita, farmaci per ipertensione e dislipidemia.
Prognosi
La prognosi varia in base alla gravità dei sintomi e all’efficacia della gestione del diabete e dell’iperandrogenismo. La sindrome richiede un monitoraggio continuo e una gestione integrata da parte di un team multidisciplinare di specialisti.
0 notes
Text
World Obesity Day, il 33% della popolazione è in sovrappeso
Il 4 marzo è il World Obesity Day.     Nel Mondo 1,9 miliardi di persone sono in eccedenza ponderale e di queste circa 600 milioni sono affette da obesità; in Italia il 33% è in sovrappeso e il 10% obeso. In Umbria i dati sono sovrapponibili. L’obesità è una malattia che è corresponsabile di molte altre patologie (come diabete mellito tipo 2, ipertensione arteriosa ed alcune forme di tumori); in…
View On WordPress
0 notes
daniela--anna · 10 months
Text
Tumblr media
ALMONDS
Almonds are a fruit to be valued for their nutritional value.
100 g of almonds contain:
- 16 g of protein
- 4 g of carbohydrates
- 52 g of lipids (especially omega 3)
- 14 g dietary fibre.
Calcium, magnesium, phosphorus, potassium, zinc.
Vitamin E, dietary phytosterols.
Almonds are among the foods richest in vegetable proteins, but above all in unsaturated fatty acids, in particular omega 3.
They contain a limited dose of glycerine carbohydrates and are therefore suitable for those with type 2 diabetes mellitus.
They contain a high dose of water-soluble dietary fiber that is active in the intestine to control blood sugar after each meal.
They are suitable for those who suffer from high blood pressure due to the content of their minerals suitable for controlling high blood pressure values.
Almonds also contain a molecule with a positive action on DNA called LAETRILE.
Almonds can be eaten directly or combined in raw vegetable dishes, or you can produce your own almond milk (almond drink).
📚Doctor Pier Luigi Rossi.
University Professor Specialist in Food Science.
Specialist in Preventive Medicine.
LE MANDORLE
Le mandorle sono un frutto da valorizzare per il loro valore nutrizionale.
100 g di mandorle contengono:
- 16 g di proteine
- 4 g di carboidrati
- 52 g di lipidi (omega 3 soprattutto)
- 14 g fibre alimentari.
Calcio, magnesio, fosforo, potassio, zinco. Vitamina E, fitosteroli alimentari.
Le mandorle sono tra gli alimenti più ricchi di proteine vegetali, ma soprattutto di acidi grassi insaturi, in particolare omega 3.
Contengono una dose limitata di carboidrati glicerici quindi sono indicate a chi ha il diabete mellito tipo 2.
Contengono una dose elevata di fibra alimentare idrosolubile attiva nell'intestino per il controllo della glicemia dopo ogni pasto.
Sono indicate a chi soffre di pressione arteriosa elevata per il contenuto dei suoi minerali adatti al controllo dei valori pressori elevati.
Le mandorle contengono anche una molecola dotata di azione positiva sul DNA che si chiama LAETRILE.
Le mandorle possono essere mangiate direttamente oppure combinate in piatti di verdura cruda, oppure si può produrre in casa propria il latte di mandorle ( bevanda di mandorle).
📚Dottor Pier Luigi Rossi.
Professore Universitario Specialista in Scienza Dell'alimentazione.
Specialista in Medicina Preventiva.
https://t.me/seguiloscrignodellanatura
0 notes
stefanoligorio · 1 year
Text
Tumblr media
Alcuni articoli, di Stefano Ligorio, su: Salute, Prevenzione, Alimentazione, Medicina Generale, Farmaci…
Medicina – Consigli generali su come mantenere una buona salute e vivere -qualitativamente- più a lungo.
Medicina – Non può esserci prevenzione delle malattie senza una dieta sana ed equilibrata che sia ricca di cibi dai variegati colori.
Medicina – Il morbo di Ledderhose.
Medicina – Balanite, postite e balanopostite. Diagnosi, cause e cura.
Medicina – Fumi? Ascolta allora…
Medicina – I farmaci generici, detti anche equivalenti, sono identici ai farmaci di ‘marca’? Facciamo chiarezza…
Medicina – Impariamo a preservare denti e gengive.
Medicina – Reflusso laringo-faringeo. Diagnosi, cause e cura.
Medicina – Come vivere a lungo? – Come mantenere una buona salute?
(Medicina in breve) – I farmaci vanno assunti sempre e solo dietro attenta, e diligente, prescrizione medica tanto più nella previsione di un loro uso cronico.
(Medicina in breve) – Prevenzione: praticare, con costanza, attività motoria…
(Medicina in breve) – Per la rimozione dell’amalgama dentale è un preciso obbligo montare la diga di gomma…
(Medicina in breve) – Impariamo a usare correttamente e responsabilmente gli antibiotici…
(Medicina in breve) – Bisogna combattere, efficacemente, un eventuale proprio stato di obesità.
(Medicina in breve) – Diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2.
(Medicina in breve) – Prevenzione ‘primaria’ e prevenzione ‘alternativa’…
(Medicina in breve) – Il fenomeno della prescrizione di terapie inappropriate…
(Medicina in breve) – L’importanza dell’assunzione di frutta selvatica nella propria dieta.
(Medicina in breve) – Piccoli consigli per i diabetici.
(Medicina in breve) – Dolore cronico e condizioni meteo…
(Medicina in breve) – I diabetici devono ridurre il più possibile lo stress…
(Medicina in breve) – Fare ‘su e giù’ con il peso è inutile e finanche dannoso.
(Medicina in breve) – Attenzione all’uso prolungato degli inibitori di pompa protonica.
(Medicina in breve) – Attività fisica e funzioni cognitive negli anziani…
(Medicina in breve) – La figura dell’odontoiatra in Italia.
(Medicina in breve) – I comuni farmaci antinfiammatori sono, in genere, quasi del tutto inutili contro il mal di schiena.
(Medicina in breve) – Chirurgia del piede e della caviglia – Il dott. Giovanni Maselli.
(Medicina in breve) – I benefici dell’assunzione giornaliera di cacao amaro in polvere.
0 notes
apteika · 1 year
Text
La funzionalità renale
Indagini di laboratorio per lo studio della funzionalità renale. Esame delle urine e significato dei principali parametri: volume urinario, pH, glucosio, ematuria, cilindri, proteinuria, urea, creatinina e sua clearance. il rene  svolge un ruolo fondamentale nell' organismo. Con le sue molteplici funzioni contribuisce al mantenimento dell'equilibrio idrico e chimico fisico.
I reni sono due organi che si trovano nella parte posteriore della cavità addominale, ai lati della colonna vertebrale.
Molte delle complesse reazioni chimiche che si svolgono nelle cellule portano alla formazione di prodotti terminali di "rifiuto" (azotemia, creatinina, acido urico ecc.)
La maggior parte di queste sostanze vengono eliminate dal corpo, principalmente attraverso la via renale, con la stessa rapidità con la quale vengono prodotte.
Molti di questi "rifiuti" sono "innocui", ma l'accumulo di essi all'interno dell'organismo può provocare disturbi funzionali anche gravi.
I reni hanno anche altre funzioni, tra queste quella di eliminare sostanze chimiche estranee (farmaci, additivi alimentari ecc.) oppure quella di funzionare come una ghiandola che produce ormoni in grado di contribuire alla produzione dei globuli rossi (eritropoietina), al controllo della pressione arteriosa (angiotensina) o di intervenire sul metabolismo osseo (vitamina D).
Molte sono le cause che possono sia singolarmente che in associazione contribuire ad alterare il corretto funzionamento di questo organo con ripercussioni diffuse a tutto il corpo.
Pochi e semplici controlli, nella maggior parte dei casi, possono rilevare la presenza di uno di questi fattori nocivi o di un iniziale danno renale, consentendo al medico specialista, cioè il nefrologo, di intervenire prontamentenemici del tuo rene:
Le regole per una corretta prevenzione
Infezioni delle vie urinarie s ono dovute al passaggio di germi che dall'esterno (nella donna) o dall'intestino arrivano alla vescica e risalgono ai reni. I disturbi che possono comparire sono: bruciore mentre si urina, stimolo frequente ed incapacità a trattenere le urine, sangue (urine rosse o color Coca-Cola).
La diagnosi si fa essenzialmente con l'esame microscopico delle urine e con la coltura dei germi eventualmente presenti per individuarne il tipo e di conseguenza il farmaco più efficace. Se le infezioni non sono trattate, o sono trattate in modo inadeguato o se sono molto frequenti per la contemporanea presenza di altri problemi che le favoriscono, possono portare ad una malattia cronica del rene e alla perdita della sua funzione.
Calcolosi i calcoli si formano per l'aggregazione di cristalli di varie sostanze contenute nelle urine (calcio, acido urico, struvite, cistina).
Esistono sia una predisposizione familiare sia alcune malattie che facilitano la loro formazione. Tra le patologie predisponenti sono da ricordare:
·    le infezioni del tratto urinario;
·    le difficoltà al transito delle urine;
·    i disordini del metabolismo come l'iperparatiroidismo, la cistinuria, l'iperossaluria o l'ipercalciuria;
·    le malattie del rene come la malattia cistica midollare.
Il primo sintomo della calcolosi è di solito drammatico: la colica. Questa si manifesta con dolore intenso al fianco interessato con irradiazione verso il pube e la gamba. E' accompagnato, talvolta, da nausea, vomito e stimolo frequente ad urinare.
L'esame delle urine ed esami strumentali come l'ecografia renale e la radiografia dell'addome seguiti in un secondo tempo da una urografia e da uno studio metabolico sulla natura del calcolo, permettono di porre diagnosi indirizzando verso un terapia medica, dietetica o semi invasiva come la litotrissia.
E' comunque buona norma assumere giornalmente 2 o più litri di acqua al fine di diluire le urine e rendere più difficile la formazione del calcolo.
Diabete i l diabete mellito è una delle cause più comuni di malattia renale. Infatti circa il 40% dei diabetici di Tipo I (insulino dipendenti) e circa il 5% dei diabetici di Tipo II (non insulino dipendente) sviluppano insufficienza renale.
Se sei un paziente diabetico è buona norma seguire queste regole:
·    Controlla attentamente la glicemia mantenendola a livelli assai vicini a quelli normali.
·    Misura regolarmente la tua emoglobina glicosilata. Ti fornisce un'idea del controllo glicemico negli ultimi 2-3 mesi.
·    Segui scrupolosamente i consigli del tuo medico in merito alla somministrazione dell'insulina e dei farmaci, e per quanto riguarda la dieta e l'esercizio fisico.
·    Controlla regolarmente la tua pressione arteriosa, se dovesse risultare maggiore di 140/80 mmHg comunicalo al tuo medico.
·    Chiedi al tuo medico quali benefici puoi ottenere da farmaci specifici come gli ACE inibitori.
·    Controlla periodicamente con l'esame delle urine l'eventuale presenza di microalbumina e/o proteine. Se scopri di avere proteinuria controlla anche la creatinina e la funzione renale.
·    Domanda al tuo medico quando dovrai ridurre la quantità di proteine nella tua dieta.
Glomerulonefrite è una malattia dei reni sempre bilaterale. La più piccola unità funzionale del rene, cioè il glomerulo, va incontro a processi infiammatori e si trasforma in tessuto fibrotico ed inefficiente perdendo lentamente nel tempo la sua peculiarità di rimuovere dal sangue le tossine e l'acqua in eccesso. I sintomi che appaiono in fase avanzata sono: anemia ed affaticamento, PA elevata, gonfiore soprattutto delle gambe e riscontro di anomalie dell'esame urine (presenza di sangue e/o proteine). Sfortunatamente i reni possono essere severamente danneggiati già da molto prima che i sintomi appaiono. Di solito la malattia difficilmente può essere guarita ma la giusta terapia e un adeguato controllo clinico sotto la supervisione del nefrologo può comunque rallentare la progressione del danno renale.
Ipertensione i nostri reni giocano un ruolo fondamentale nel mantenere entro livelli normali la pressione arteriosa subendo dei danni quando questa è elevata (ipertensione). Infatti poiché il sangue scorre all'interno dei vasi arteriosi un aumento della pressione può provocare danni sulle loro pareti e se i vasi interessati sono quelli renali si può arrivare ad una compromissione della funzione di questi organi.
La maggior parte delle persone ipertese non avvertono sintomi, quindi l'unico modo per scoprirlo è quello di controllarla periodicamente e se dovesse superare i 140/90 mmHg è doveroso consultare il medico.
E' buona norma: controllare il peso corporeo; non assumere tanto sale; fare esercizio fisico; limitare il consumo di alcolici e sottoporsi periodicamente ad un controllo oculistico del fondo dell'occhio.
Tutto ciò è importante perché la pressione arteriosa è strettamente correlata alla salute dei tuoi reni.
0 notes
ricercamix · 2 years
Text
Disfunzione mitocondriale e sindrome metabolica
La Sindrome Metabolica (MetS) prevede la co-presenza di obesità, insulino-resistenza, dislipidemia aterogena (trigliceridi alti, bassi livelli di HDL) , ipertensione associata ad un aumento del rischio di diabete mellito di tipo 2 (T2DM), steatosi epatica non alcolica, infarto del miocardio e ictus. Tuttavia, il meccanismo molecolare alla base di tale malattia non è ancora del tutto ben…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
medicomunicare · 13 days
Text
Quanto è Sano il Tuo Caffè? Analisi di Calorie, Caffeina e Impatto sulla Salute delle Bevande al Caffè
Introduzione Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo, con milioni di persone che lo apprezzano per il suo sapore e gli effetti stimolanti. Tuttavia, non tutti i caffè sono uguali. Le variazioni nelle modalità di preparazione, negli ingredienti aggiunti (come zucchero, latte, sciroppi e panna montata) e nella frequenza di consumo possono avere un impatto significativo sulla salute.…
0 notes
Di cosa fai la tesi?
Abitudini alimentari e diabete mellito tipo 2 ma siccome è sperimentale vedo e rivedo le stesse analisi di dati da luglio🤦🏼‍♀️
1 note · View note
maestrogiacomo · 5 years
Text
Adolescenti con diabete di tipo 2 “ Non è più solo un aneddoto”. #Easd2019
Adolescenti con diabete di tipo 2 “ Non è più solo un aneddoto”. #Easd2019
● Gli esperti lanciano l’allarme: il diabete di tipo 2, tipico dell’adulto, compare sempre più di frequente in età giovanile. Questa condizione negli adolescenti assume una particolare aggressività e condiziona la comparsa di complicanze micro e macrovascolari in età più precoce
● Non esistono terapie specifiche ma si può fare molto sul versante della prevenzione. Cominciando con il…
View On WordPress
1 note · View note
veggiechannel · 2 years
Link
La scienza lo conferma, il diabete mellito di tipo 2 può essere curato adottando una dieta vegana ben bilanciata a basso contenuto di grassi, spiega Brenda Davis, dietista certificata, autrice e speaker di fama internazionale.
0 notes
medicomunicare · 19 days
Text
Stile alimentare vegetale per ridurre il rischio di diabete: una visione scientifica
Il Diabete di Tipo 2: Una Pandemia Globale Il diabete di tipo 2 è una delle malattie croniche più diffuse al mondo, con un impatto significativo sulla salute pubblica. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il numero di adulti affetti da diabete è quadruplicato negli ultimi quattro decenni, raggiungendo oltre 422 milioni di persone. Questa crescita esponenziale è in gran parte…
0 notes
maestrogiacomo · 5 years
Text
Diabete monogenico, trattamento più mirato con diagnosi accurata.
Diabete monogenico, trattamento più mirato con diagnosi accurata.
Il diabete monogenico viene spesso confuso con le forme di tipo 1 e 2, ma necessita di una diagnosi più accurata e di un approccio terapeutico tramite la medicina di precisione, che adegui il trattamento alle caratteristiche genetiche della malattia così da migliorare la qualità della vita dei pazienti. È quanto emerge dai risultati di uno studio appena pubblicato sulla rivista Diabetes.
Tumblr media
Il…
View On WordPress
0 notes