#Faunya

[athiesarena]

Faunya - skyrim's most wanted

[d-a-r-e-d-a-r-e]

21st Birthday

Eyes like sinking ships On waters so inviting I almost jump in

Un intero salone del Maniero Thompson sigillato a contenere onde marine come se le maree l’avessero innondato da pavimento in marmo al soffitto alto. Forse un Illuficium, forse genuina opera di Trasfigurazione. Ordine della sera: tuffarsi tra le onde profonde,  muniti o meno di Algabranchia, e scovare la Felix perduta di Villegas. O almeno, risalire vivi a galla. 

In qualche modo, dovrai pure dimenticare

The map that leads to you Ain't nothing I can do The map that leads to you Following, following, following to you

E poi cori baritonali da stadio - e insulti -, risate sguaiate all’incalzante ritmo dei Grammofoni assordanti. Inviti a ballare - boys and girls, girls and girls, boys and boys, and anything in between. Fumi colorati tra le giravolte delle gonne o delle tuniche di chi s’e’ lasciato trascinare in pista. Scorte di cibo sempre insufficiente rispetto al liquidi roventi che scivolano tra i complicati laberintini vetrati di quello che sembrerebbe un macchinario per Distillati di Nicholas Flamel in persona (”Era un vecchio amico di famiglia”, mente cristallino Thompson), se non fosse che dispensa Rum Hirviente, Firewhisky e le schifezze alcoliche che solo a 21 anni puoi concederti senza che ti Avadizzino il fegato - o quasi. 

La notizia di cosa li unisca non e’ esattamente pubblica, per quanto lui lo sbandieri sciallamente se gli viene posta una domanda diretta - e le sue corde vocali non hanno gia’ esaurito la loro limitata energia. Ma, a chi non lo sappia, Grantaire Portokalos potrebbe essere sembrata solo fonte d’una infatuazione - di quelle genuine -. David ha continuato a cercarla con gli occhi, di tanto in tanto, a far attenzione fosse a suo agio; gli Aviatori hanno evitato di provarci troppo con lei ed e’ stata la prima a cui ha rivolto un teatrale inchino tutto sogghignante, dopo che Badween ha finito il suo discorso da brindisi, al taglio della torta, dei ventuno motivi per cui Villegas sarebbe dovuto morire prima del suo ventunesimo compleanno.

[princeofthecrossroads]

Era l’ora tu stessi un po’ da queste parti, Fau.

Jed

[ethernalflower]

( il mattino del 12 settembre Evanna ha trovato ad attenderla fuori la porta del suo dormitorio un pacchetto di carta da regalo blu, dalla forma rettangolare rassomigliante quella di un normalissimo libro. Anche una volta scartato si ha la sensazione di avere fra le mani un vecchio manuale di Astronomia - blu notte, titolo in oro, la copertina riccamente decorata - ma guardando bene ci si accorge che non è un volume di pagine, bensì una sorta di borsetta ricavata a partire dalla copertina di un libro. All'interno della borsa, un bigliettino d'auguri è stato firmato nella piccola grafia di Faunya )

[demonicfloweret]

Agognava il suo sguardo con la stessa fatalità d'un Crucio autocastato. Meditato a lungo con le falangi serrate sull'impugnatura della bacchetta, consapevole che far fluire così tanta energia magica in un incanto offensivo lo avrebbe lasciato esausto, soffocato dall'adrenalina e dal bruciore delle ferite. Bastava un baluginio di quegli occhi color cioccolato- f e l i n i- per risvegliare movimenti di viscere e annientare il residuo di ogni razionalità. L'avrebbe preferita irraggiungibile che amica e complice ad un Lumos dal naso, fra le braccia di altri.

[cute-girls-from-vns-anime-manga]

faunya by しろねこKFP

[wwffb]

Lancio Lozione Floreale

data/luogo/orario

: sabato 16 @ 3 PM presso

Red Carpet, Hogsmeade

background

Utopia e' una linea di prodotti di skin/hair-care prodotta dal W.W.F.F.B.. Si tratta di Lozioni, Creme, Impacchi animal-friendly che ristorano la pelle/capelli donando quella fresca radiosita'/luminosita' e alcuna imperfezione se usato regolarmente

l'evento

durante la mattina del sabato, il Red Carpet offre le sue solite vendite, mentre sul lato sinistro del locale si svolge il servizio fotografico per la campagna di lancio della Lozione Florale con modelli Luhan Jeong, Robin Aldrin e Faunya Florent. Alleb3 PM invece si cominceranno a scattare Polaroid che andranno ad essere proiettate sulle pareti per pubblicizzare il prodotto.

le polaroid

la fotografa e' Zoe Traves (magata del 66, per chi se la ricordasse, sob). Chi si avvicini, verra' invitato a provare la Lozione floreale e farsi uno scatto avendo sullo sfondo la scenografia di Desmond. La macchina fotografica e' un treppiede che produce uno sbuffo fumoso ad ogni scatto.Se ruolate, per favore avvisateci, cosi' da comporre man mano la parete che Eli/Faunya ci photoshoppera' le foto. Le foto resteranno solo per qualche giorno, verra' rassicurato il pg.

Scenografia di Desmond

 è un enorme campo fiorito. Sul fondo, all’orizzonte una piccola collina, sempre fiorita, stacca dal resto del background il cielo. Ad arricchire la scenografia e soprattutto per aiutare con le fotografie che poi saranno fatte c’è un ulteriore elemento, in piano intermedio: un'altalena di legno, le cui corde si allungano fin oltre il cielo, in questa illusione. (L’altalena è solida, nonostante sia stata creata con la magia e può effettivamente sopportare il peso di qualsiasi persona). La scenografia viene ricreata all’interno dello studio, rendendo il cielo grazie ad illusione ed i prati e l’altalena soprattutto tramite trasfigurazioni.

Lozione Floreale

l'immagine sopra e' la confezione del prodotto - i fiori che vi spuntano variano in base a quelli scelti. L'etichetta riporta il nome latino del fiore + le sue proprieta'/caratteristiche. Applicati sui capelli, creano l'effetto di petali cascanti/fiorellini tra i capelli che pero' si dissolvono man mano nutrendo la capigliatura. Esiste una variante che crea una coroncina di fiori.

Descrizione del Red Carpet

Lungo l`High Street di Hogsmeade, l`insegna rosso scuro del Red Carpet sporge su vetrine lucide in cui sono cosparse oggi le corolle di diversi fiori secchi che sbocciano per incanto contro il vetro trasparente ogni volta che s`avvicina qualcuno, adornando in qualche modo la scritta "Utopia - Sabato 16 alle 3 PM" apparentemente dipinta a mano da una svolazzante calligrafia. Entrati, lo spazio e` suddiviso in due dal tappeto rosso che scorre dall`ingersso fino al soppalco: sulla destra prosegue a dominare il bianco tra gli scaffali ed espositori che vendono (purtroppo) la concorrenza; sulla sinistra il candore marmoreo della pavimentazione e` puntellato, quanto le vetrine, da corolle di fiori come sparsi via dal vento e derivanti da quell`intero angolo di locale (bigger on the inside) in cui e` sorto un prato erboso a sfondo di una altenalena svolazzante da un cielo azzurro. Bisogna avvicinarsi e studiare i contorni sfumati di quel cielo per intuire straniti che si tratti in realta` di una opera Scenografica, tipica dei teatri Magici. Sulle pareti di tutto il locale, invece di proeizioni di sfilate, compaiono le scritte "Utopia", "Lozione Floreale", e inquadrature delle boccette di lancio oggi (boccettine trasparenti con etichette in pergamena, calligrafia datata, con uno stelo e fiore a spuntare delicatamente dalla sommita`).

SICUREZZA:

i visitatori saranno fatti entrare a gruppi limitati

2 agentu della SSM vigilano sull'evento: uno dentro e l'altro esterno

sparsi per il locale, con discrezione, ci sono pergamene che recitano "see it, charm it, sort it" e invitano quindi i visitatori a chiamare l'attenzione degli agenti su qualsiasi anomalia dovessero scorgere

[ilarywilson]

What you may know about  .  .  .

her marriage

Nel 2071 i giornaletti di gossip hanno annunciato il suo fidanzamento con Sebastian Waleystock (l'allora cacciatore dei Montrose MagPies) descrivendo il loro imminente matrimonio come "il classico clichè del quidditcharo e la modella".

Il 7 novembre 2071 ha sposato Sebastian Waleystock in una radura di Argleton (nel Suffolk) dove è sorta Wilstock House (ora rifugio wwffb).

Il 17 aprile 2076 è avvenuto il suo rocambolesco divorzio da Sebastian Waleystock. Si narra che... lo sposo sia venuto senza testimone rischiando di far saltare tutto, la sposa abbia dato colorito spettacolo, l’altra testimone abbia proposto la vedovanza per risolvere più in fretta la questione, che il giudice abbia chiesto di tenergli da parte una copia del libro su questo rocambolesco teatrino che hanno chiamato ‘matrimonio’ e che l’unica parvenza di serietà sia sia stata grazia della funzionaria ministeriale Kim Delation. 

her&wwffb

E' stata il volto tedesco di Utopia, la nota linea di cosmetici magici cruelty free.  Le sue polaroid per “Tonico Fatato” - “Polvere di Stelle” e “Lozione Floreale” hanno campeggiato per un po' sul muro delle meraviglie del Red Carpet, a Diagon Alley.

Ma di lei si ricorda soprattutto la splendida campagna condotta per il lancio di Utopia in Germania e qualche articolo pubblicato su WAND (la rivista del wwffb).

Nel 2072 ha disegnato e poi realizzato abiti innovativi per la sfilata di Diversity Matters, in collaborazione con il DAAC e lo stilista Peter Lethbridge.

Ha preso parte al progetto "Utopia Routine" dedicando un

workshop estivo di Tessimanzia agli studenti di Hogwarts. Insieme a loro ha ideato (e poi realizzato) le divise per le squadre di Cheerleading scolastico.

Ha ideato una raccolta fondi per la ricostruzione di Fortebraccio, vendendo magliette a tema, con la collaborazione di Jacqueline Pearse e Faunya Florent.

Nel 2076 ha donato Wilstock House all’associazione, che ne ha fatto un rifugio per creature magiche.

just her

E' stata infermiera ad Hogwarts per due anni ('73-'74 e '74-'75) e condotto una lezione di incantesimi curativi a dir poco estrema e anticonvenzionale con l’allora docente della materia, Nihe Spooner. 

Per un po' ha insegnato Incantesimi, Erbologia e Tessimanzia al Pink Hunter di Hogsmeade (nov 2074 - giu 2075).

Se siete assidui frequentatori del San Mungo, potete averla vista (e potrebbe avervi medicato con tonnellate di ironia inopportuna) al IV piano, Rep. Whilelmina Oragon - Lesioni Temporanee da Incantesimo.

La potete trovare spesso a disegnare al DNA Cafè. Il locale è sempre pieno di suoi bigliettini da visita da ritrattista ambulante wannabe.

Porta sempre con sé il kit del primo soccorso.

Soffre di vertigini e di chiacchiera cronica.

Dal 18 maggio 2075 vive in un palazzo giallo canarino con Rachel, in quel di Notting Hill: Pollon’s.

A sera (ma non solo) la si può incontrare sempre troppo spesso al The Maze di Londra.

[orgogliocorvonero]

Febbraio Reclutamento (Faunya)

15:49 5/2 Faunya_Florent [esterno sala] E` una di quelle immagini che si possono catturare di frequente, se si ha modo di capitare spesso dalle parti della Torre Ovest: una ragazzina ferma dinnanzi all`ingresso della sua Sala Comune, intenta a scervellarsi sull`ultimo indovinello partorito dalla magica mente del batacchio a forma d`aquila posto sul portone. E` babbana e non si vergogna di mostrarlo al resto del mondo, girando avvolta da un semplice maglione color sabbia, jeans chiari e scarpe da ginnastica. Fra l`orlo dei pantaloni e le scarpe si intravede un tratto di caviglia avvolto da un calzino a righe, sui toni sfavillanti dell`arancione. I capelli, i suoi capelli ormai noto disastro fra quelle mura, quest`oggi non sono stati domati dalla spazzola di alcuna compagna di dormitorio caritatevole; Faunya si è limitata ad acconciarli in una crocchia alta e disordinata, lasciando in mostra le orecchie e il paio di orecchini neri che cambiano ciciclamente forma, assumendo via via le fattezze di diversi esemplari di drago. Sposta il peso del corpo da un piede all`altro, sospirando rumorosamente fuori la propria attuale difficoltà, tenendo le labbra quasi nascoste dietro al pugno di una mano tirata su in atteggiamento pensoso. Dopodiché la riabbassa, così da aver modo di domandare al batacchio < Potresti ripeterlo una seconda volta? > sorridendo cauta, come se non si sentisse legittimata ad ottenere un riascolto della sciarada. L`aquila scolpita sul portone, però, non sembra farsi problemi di sorta, e subito ribatte recitando in tono melodioso: "Ho assistito a un omicidio, ma non sono in grado di vedere i Thestral. Perché?". Gettando la povera Faunya, se possibile, in uno stato di ulteriore crisi. < I Thes... Cosa? > esclama sovrappensiero, ben consapevole che da quella non potrà giungerle alcun suggerimento. Si lascia dunque andare all`ennesimo sospiro, lanciando attorno a sé un`occhiata che pare tanto una silenziosa invocazione d`aiuto.

16:14 5/2 David_ArangoVillegas Il trambusto provieniente dalle scale, di colpi secchi e cadenzati, quasi lapidari contro il marmo, è provocato dallo scontro tra stivali logori e gradini scavalcati a quattro o cinque per volta, in quei salti rapidi e maschili - una ragazza saprebbe essere più silenziosa, anche solo per decenza - che fanno presto spuntare la cresta cespugliosa/ricciuta dal limite visivo imposto a chi abbassi lo sguardo dalla pianerotto dell`Aquila per capire chi sia l`Erumpet in arrivo. Le mani sono serrate a pugno e protette da guanti che l`hanno già aiutato ad arrampicarsi sui corrimano a spirale tante volte in passato - con risultati disastrosi iniziali, s`intende. Indossa dei pantaloni da tuta che richiamano uno stile indiano, per come restano larghi addosso aderendo solo dal ginocchio in più. Se lo stile non può essere novità per i maghi, a risultare strano è la maniera in cui la stoffa sembri penzolare tra cuciture improvvisate e persino magiscotch sui polpacci. Sul torace, una felpa grigia d`allenamento. Lo strano outfit appartiene a "David!", come rivela una voce femminile seccata che sembra spuntare dal nulla. E` talmente inaspettata che lui sgrana lo sguardo e poi piega male la gamba nel salto, obbligandolo a cascare pesantemente e rotolare sul pianerottolo per evitare rompersi - per l`ennesima volta - qualche osso. Solo a quel punto risale le scale anche la donnina fatale, tale Emma dal cognome impronunciale, quinto anno, sottile e rigida come il manico il scopa che la denigrano essere tavolta. "Non è pronto!" la si sente dire, mentre David, ancora a terra, si rigira sul posto e con una mano va a tastare il terreno e poi la testa come ad assicurarsi di essere ancora tutto intero.> QUE CAPO - <Sta anche per imprecare, quando nota FAUNYA e si zittisce un attimo.>

16:37 5/2 Faunya_Florent [esterno sala] E qualcuno sembra rispondere alla sua tacita chiamata, facendole piovere dall`alto David - o meglio, scaraventandoglielo praticamente ai piedi con tanto di Emma al seguito. Ma andiamo con ordine. Faunya si acciglia nell`ascoltare i tonfi provenienti dalle scale, e spinta dalla curiosità si allontana dal portone quel tanto che basta da poter allungare il collo e farsi un`idea della natura del trambusto sottostante. Adocchia la quintina, ne ascolta il tono seccato, e se da un lato l`arrivo imminente di altri Corvonero la riempie di enorme sollievo, dall`altro vorrebbe non far notare troppo il suo disagio, puntando verso il pavimento uno sguardo che potrebbe altrimenti risultare rivelatore. Quando rialza il capino in favore del pianerottolo lo fa perciò con addosso una virgola di sorriso, simulando falsa tranquillità, come se fosse capitata lì per caso e trovasse divertente starsene impalata davanti a una porta senza maniglie. Solo che poi David va a far compagnia al pavimento, facendola sobbalzare. < Oddio > gli "oh Merlino" per ora li lascia ai compagni di magici natali. Strabuzza gli occhi e senza esitar altrettanto si muove veloce verso la coppia di studenti più grandi, piazzando subito sotto al naso di David un braccio teso che vorrebbe essere un invito ad afferrarlo, un aiuto a rimettersi in piedi. < Ti sei fatto male? > lo interroga, suonando effettivamente preoccupata, e la sfumatura non abbandona il tono della sua voce nemmeno quando si tratta di chiedere lentamente < C`è... qualche problema? > frattanto che i suoi occhietti si spostano da David a Emma, e da Emma a David, scintillando in un misto di curiosità e confusione.

17:07 5/2 David_ArangoVillegas <La vista di una bambina - questo è, ai suoi occhi da uomovissutoc`hoipeliinfacciaora - lo ha censurato nelle imprecazioni, in spagnolo che fossero, ma non gli impedisce di brontolare a bassa voce il suo risentimento verso chi ha fatto sbagliare il salto. Quando però arriva persino la manina d`aiuto, lui si zittisce del tutto e, sbuffando, abbandona la mancina contro quella più piccola di Faunya, forse non tanto per usufruire del suo aiuto - povera cucciola - ma quanto per salvarsi dalle fatture che Emma sta sicuramente scogitando lanciargli. "Quello è mio, Villegas" insiste intanto proprio la biondina, che sarà pur bellina con l`incarnato da fatina che si ritrova, ma esala quest`aura da caporale intransigente da non sottovalutare. In tutto questo David si ritrova un`altra mano puntata contro, anche se stavolta non a mo` di aiuto: Emma ha l`indice teso contro le sue gambe e forse qualcos`altro (...)> Ci sono bambini, I. <Replica borbottante David, che ancora si massaggia la spalla. Basta ricordarsi il nome della bionda per associare quell`appellativo all`iniziale in pronuncia inglese di Emma. Facendo forza sulle sue stesse ginocchia, ma la mano ancora stretta in quella della Florent, si rimette lentamente in piedi, lo sguardo basso a controllare lo stato già pericolante dei pantaloni che ora, ops, presentano un piccolo squarcio sul ginocchio lì dove la cucitura amatoriale non ha retto. Segue un attimo in cui i due più grandi si misurano con lo sguardo, poi Emma lancia un gemito irritato e David corre alle spalle Faunya.> Questa qui < Le spiega, accennando alla bionda che lo sta fulminando con lo sguardo. La voce del ragazzo, oltre a presentare la cantilena degli scozzesi storpia inglese, ha anche note gravi e un po` roche di chi s`è appena svegliato> non vuole capire che una volta regalato qualcosa, non lo si può riprendere. <Piccola pausa > Nemmeno se il regalo non è ancora pronto. Almeno deve darmi il tempo di testarlo. <E mentre è alle della secondina, lui si rilassa, osando addirittura sorridere e voltare un po` il capo per spiare il povero batacchio ancora in attesa di risposta.> Finché non ha tentato uccidermi, io con questi ci saltavo benissimo. <E allunga una gamba d`un lato, rivelando che tutto questo strambo discorso si riferiva ai pantaloni.> Sono i pantaloni per le divise maschili da acrobati. <Lui sembra aver deciso ignorare Emma e rivolge tutte le sue attenzioni a Faunya... Non è un caso che ogni parola le abbia rivolta sia stata in spagnolo.> Quelli che fanno il tifo sugli spalti.

17:37 5/2 Faunya_Florent [esterno sala] Drizza metaforicamente le orecchie, gli occhi fissi sulla mano del ragazzo nel tentativo di continuare a origliare il diverbio fra i due ma in maniera non troppo plateale. Tirando verso di sé lo aiuta poi a rimettersi in piedi, goffamente considerata la differenza di stazza, barcollando all`indietro sino a che la mano libera non trova un appoggio nella balaustra della scala vicina, evitandosi uno scivolone. Aggrotta la fronte, seguendo il dito accusatorio di Emma sino ai pantaloni del ragazzo, e gli occhi si sgranano appena nell`intercettare lo squarcio nella stoffa. E` ancora abbastanza ingenua da non indugiare anche su lidi proibiti né cogliere sino in fondo la battuta di David per la collega, andando piuttosto a guardarsi intorno alla ricerca di questi fantomatici bambini, impensierita - prima di comprendere, con stizza e un esplosione di rosso imbarazzo in zona orecchie, d`essere proprio lei la bimba in questione. < Ehi! > lo rimbecca, e per alcuni fatali istanti le donnine intransigenti che puntano David sono ben due, Faunya compresa < Guarda che tra due giorni faccio tredici anni > e dal suo punto di vista sono tanti, nonché motivo di profondo e puerile orgoglio. Comunque sia si lascia sfuggire un`espressione interrogativa quando il quartino la aggira, voltando la testa per seguirne lo spostamento alle sue spalle - e toh, è appena diventata uno scudo umano. C`è un momento di stupore nell`istante in cui David le si rivolge in spagnolo, ed alla sorpresa fa seguito la nostalgia di casa, ravvisabile per qualche secondo nelle profondità dei suoi occhi scuri. < *Oh, ma quello non è un problema* > sorride senza volerlo, felice di aver occasione di rispolverare l`idioma materno, parlando fluentemente ma con una medesima traccia di accento. Inglese, nel suo caso. < *Io sono brava a sistemare le cose, sai* > e punta un ditino verso il ginocchio in bella vista, alludendo allo strappo, prima di farsi prendere dall`imbarazzo < *Ehm, da dopo la maledizione...* > si stringe nelle spalle, rimanendo sul vago. Non dovrebbe comunque essere un segreto che da maledetta fosse in grado di riparare magicamente le cose rotte, una propensione, questa, che sembra esserle rimasta appiccicata addosso anche dopo il rituale. Tossicchia, alzando il capo per rivolgersi ora anche ad Emma, recuperando balbettante l`uso dell`inglese < D-dicevo... che posso ricucirglielo io. State tranquilli > e fa un gesto con le mani in avanti, sorridendo, tentando di ricondurre alla calma il duo di acrobati. < Li hai fatti tu? Sono belli! > la domanda inizia per Emma, ma il complimento riguardante i pantaloni finisce con l`essere rivolto anche a colui che li indossa, ma senza malizia, semplicemente interessata a questa cosa dei tifosi acrobati.

18:05 5/2 David_ArangoVillegas L`indignazione di Faunya gli strappa un sorriso sghembo, stiracchiato sulla guancia sinistra, una fossetta leggera sui lineamenti spigolosi del ragazzo, come per un divertimento pigro che sa provare solo lui. Le femmine arrabbiate, non importa la stazza, sono pericolose e non lo dimentica. Quando abbassa la testa per guardare la ragazzina che ricambia in spagnolo, lo sguardo maschile sembra contrarsi un pochino, bulugina un interesse diverso, lo studio di chi osserva un magnifico incantesimo dispiegarsi - lo spagnolo, probabilmente, raramente sfruttato in Torre Ovest, da quella vocina inglese.> Che ti dicevo? < Non l`ha detto. Sta parlando a Emma ora, il tono di voce da classico ghiro a cui non importano molto le scadenze e puntualità.> Un Reparo e si risolve tutto. <E inizia anche a piegare e tendere le braccia a tempo d`una musica inesistente, le spalle che s`innalzano e abbassano in quei movimenti che vorrebbero essere festosi e ricordano vagamente rituali afro. Molleggia anche un po` sulle gambe, forse ignaro che invece tutto questo trionfo non coinvolga Emma, la quale resta stizzita al suo posto e sembra macchinare piuttosto un secondo assalto.> Sono perfetti. <David, che tra a passetti s`è spostato da dietro le spalle al fianco di Faunya, "corregge" l`ultima affermazione della ragazzina fermando finalmente i suoi movimenti per divaricare le gambe e nuovamente osservarsi i pantaloni bistrattati.> Sono larghi giusto per concedere mobilità e slancio e poi stretti sui polpacci per non essere d`intralci ai piedi che solitamente son quelli che più infastidiscono nelle capriole. Poi pensava metterci magari un laccio sotto il ginocchio per la bacchetta, sai che forza? <I complimenti indiretti - che lui concede con tutto l`incuranza del mondo - devono far effetto su Emma che finalmente incrocia le braccia e alza altezzosa il nasino. "Non sono pronti comunque. Saranno tuoi solo allora. E se troviamo altra gente che voglia partecipare". L`ultima frase la borbotta anche lei un po` restia, concentrata s`un punto random delle vetrate. David, al solito rilassatissimo su questioni che dovrebbero invece preoccuparlo - non si apre un club con due persone, gli dicono -, allunga un piede verso Faunya, poggiandolo a pochi passi da lei, così da renderle agevole raggiungere quel ginocchio/strappo sul pantalone. Notare che non sono suoi.> Usi il Reparo, quindi? < Chiede persino a Faunya. Ha sentito qualcosa sul Rituale ma, dopo aver capito che non avrebbero annullato i compiti per festeggiare, s`è distratto in altro e s`è perso i dettagli di cosa sia succeesso davvero, coi docenti.>

18:30 5/2 Faunya_Florent [esterno sala] Di nuovo il suo sguardo passa da una all`altro e viceversa, soffermandosi ad annuire alla volta della compagna di Casa, nel momento in cui David accenna per la prima volta a un incantesimo di riparazione. Un incantesimo che ella sarebbe più che disposta a castare in prima persona, a giudicare dal modo in cui le brillano gli occhi, colmi di determinazione. Continua in ogni caso a seguire gli spostamento del ragazzo, ascoltandone con un sorrisetto divertito l`ode ai pantaloni degna di una televendita televisiva. Si acciglia, cogliendo il problema di fondo nascosto nelle parole e nel fare sfuggente di Emma. < La mia amica Eileen, le ho sentito dire che era interessata a unirsi a voi! > ricorda con un sorriso < E anche le nostre altre compagne, penso > aggiunge, il tono che diventa leggermente più incerto, dal momento che distratta com`è tende a farsi scivolare addosso alcune confessioni da dormitorio. < E anche... > si prende un momento per pensarci, battendosi distrattamente un ditino sul mento, chiaramente di fronte ad un bivio decisionale. Le piacerebbe molto sostenere a sua volta la loro Casata, ma d`altro canto sa di non essere... beh, esattamente coordinata, almeno allo stato attuale. I suoi occhi si posano infatti sulla figura filiforme ed elegante di Emma, scrutandola da capo a piedi con quello che pare proprio un barlume di invidia. Sospira, scuote la testa, e ripone certi pensieri nell`apposito contenitore, rimandando certe paranoie adolescenziali ad un altro momento. < Beh, io vi potrei dare una mano con le divise > è il massimo che si sente di promettere per ora, facendo spallucce. Pare se non altro disposta a cominciare sin da subito, dato il modo con cui si sofferma a studiare lo strappo sui pantaloni di David. < Sì, ora sì. Non riesco più a farlo con gli occhi > gli spiega, non potendo comunque a fare a meno di suonare sollevata. Aggiustare le cose era molto comodo, ma portava con sé fin troppe conseguenze negative. Porta quindi la mano alla bacchetta, stringendone la base che affiora da una tasca dei jeans. < Ma se preferisci posso provare anche con ago e filo > esita, lanciando un`occhiata ad Emma < Di solito rammendo calzini, ma... > ridacchia, restando in attesa di indicazioni.

19:02 5/2 David_ArangoVillegas <Tira sul col naso, David, che tiene capo basso per fissare quello strappo con aria valutativa e poi gli stivali ormai logori che lui ha sfruttato tutto l`inverno - e si vede - per saltare e arrampicarsi ovunque, fuori e dentro Hogwarts. Alza solo le pupille verso Faunya alla nomina di Eileen, che gli fa anche lanciare un`occhiata a Emma che si limita ad annuire. Lui torna allora interessato sulla secondina, le sopracciglia contratte sopra lo sguardo ora un po` fessurizzato a seguire dove possa dissolversi quell`avverbio interrotto di lei. Non gli sfugge, quindi, l`esame su Emma - la quale sostiene lo sguardo della secondina con la stessa tempra impassibile di Cosetta mezzobusto in Sala Comune.> Eileen? E` quella che distribuisce abbracci gratis? <Altro stiracchiato sorriso sul volto maschile, una nota divertita tra la voce impigrita dal semplice essersene stato fermo troppo a lungo, lì sul pianerottolo.> Emma ha chiesto al vecchio Heartman di riaprire la squadra dopo aver visto il suo messag... Ahia! <Il piedino della bionda sullo stivale del ragazzo affonda nuovamente, dopo averlo calpestato deliberatamente.> Esta loca. <Mormora stranito verso Faunya. Un attimo di pausa, poi cerca inclinare il torace verso lei, che già sovrasta, solo per arrivarle col capo vicino alla spalla e, tenendo gli occhi alti all`Aquila abbandonata, ammettere con disapprovazione:> però sabe hacer una mariposa con Pirotecus juntos que no te lo crees. < Lui non resiste però alla tentazione di alzare la mancina - manona, sul visino di Faunya - e tendere l`indice verso il draghetto orecchino che le penzola da quel lato, così da provare a sospingerlo delicatamente.> Figo <e mormora questo in caso. Si rialzerebbe dritto infine, facendosi sentire da entrambe e in inglese:> Facci vedere quanto sei brava con la bacchetta. <Mettiamo ansia alle bimbe che vogliono aiutarci, okay. Lui suona incoraggiante e guarda la ragazzina con la fiducia di star chiedendo qualcosa di molto semplice per lei, nonostante ricordi anche lui come fosse complicato eseguire un incantesimo appena imparato e come sia particolarmente complesso il Reparo stesso, che richiede una concentrazione non dissimile da quella usata per Trasfigurazione, la materia tra le più difficili di Hogwarts. In fondo le Cheers devono essere brave anche con la bacchetta, meheheh.>

20:59 5/2 Faunya_Florent [esterno sala comune] Non fa quasi in tempo ad aggiungere un < Walker > per renderne più facile l`identificamento, che si ritrova a esalare uno sbuffo divertito all`accenno della trovata con cui Eileen ha festeggiato la fine d`ogni maledizione. < Esatto, è lei > aggiungendo pure < Abbiamo fatto il cartello insieme > il cartello che la ragazzina si è appesa al collo, prima di lasciare la Sala Comune per andarsene a caccia d`abbracci. Accenna una smorfietta, provando empatia per il povero e bistrattato David mentre riviene colpito, dopodiché lo osserva a sopracciglia alzate intanto che lui le si avvicina, rendendola partecipe di quella "sofferta" confessione. Non commenta direttamente, ma in effetti non ce n`è alcun bisogno: lo sguardo che rivolge ora ad Emma è pregno di ammirazione. E potrebbe non c`entrare soltanto la sua bravura con gli incantesimi scenici, in effetti. Piccole dispotiche crescono. Quel suo modo di interagire con il suo orecchino, poi, le strappa un sorriso. < *Me li ha dati la Ogilvie* > l`assistente di Difesa < *Visto che mi piacevano tanto* > aggiunge nella lingua materna, prima di tornare a propria volta all`inglese ma anche alle espressioni serie. Perché raccoglie la sfida, eccome se la raccoglie, sorridendo beffarda a entrambi prima di scivolare a sedersi sui talloni, così da poter osservare meglio lo strappo sui pantaloni. La fa anche più complicata di quanto sarebbe in realtà, probabilmente solo per darsi un tono, socchiudendo gli occhi e andando a tastare la stoffa recisa con aria saputa. < Ah! > illuminazione. Che ovviamente non ha nulla a che vedere con le acrobazie o i pantaloni sportivi < Intanto, non è che per caso seguite Aritmanzia? > domanda loro, scoccandogli un`occhiatina dal basso. < Sto raccogliendo dei commenti per la radio della scuola, per sapere perché la gente ha scelto di studiarla > che le rispondano o no, alla fine riprenderebbe in ogni caso la bacchetta, puntandola su un lembo del pantalone con fare concentrato. Richiama alla mente l`ormai nota sensazione di magia che viene a sé, quasi un formicolio sulla punta delle dita che si sforza di imbrigliare e canalizzare a dovere < Repàro! > pronuncia, immaginando la stoffa andarsi incontro sino a ricucirsi indissolubilmente, tornando quel che era.

21:07 5/2 David_ArangoVillegas <Lo sguardo maschile permane sul sorriso di Faunya, quella traccia di tenerezza suscitata dall`amica che ora lui sembra voler rievocare nitidamente tra i pensieri, restandosene un attimo in silenzio ponderante. Infila le mani in tasca ora, quella grande e unificata che si trova sul davanti della felpa grigia, cui cappuccio ancora ricasca in disuso tra le scapole ampie del ragazzo, lui che nonostante le maniere di Emma sceglie sottolineare un suo pregio per non scoraggiare la potenziale candidatura di Faunya alle Cheers.> Un progetto incurante dei giudizi altrui. < Approva il candore di Eileen con un cenno d`assenso > Essenziale per la Stregonia acrobatica <Cheers che però continua a definire in un modo molto più vicino alla disciplina di Castelobruxo, la scuola di magia sudamericana che lui avrebbe dovuto frequentare. Alterna lo sguardo tra la secondina e la quintina, quasi tentando mettere in buona luce Eileen agli occhi di Emma stavolta. "Controllo elementale" risponde lei con una scrollata di spalle per quanto riguarda l`Aritmanzia, mentre David si prende un attimo ad accigliarsi e fissare a random di nuovo l`Aquila che non si degna più nemmeno ripetere l`indovello, abituata a campanelli di studenti che si formano dnanzi a lei, tutti a discutere sulla possibile risposta. A volte è più coinvolgere discutere che rispondere.> Sembrava quella più facile confronto a Rune. < Cosetta, dietro quel portone, probabilmente fa un facepalm invisibile anche se è mezzobusto> Voglio dire: i numeri sono numeri, la geometria è lineare, complessa ma lineare, capisci? Facile. <Se lo dice lui, ma ogni Corvonero ha una testolina stramba dove la logica ha percorsi tutti suoi.> Grande Reparatrice! < Quando l`incantesimo funziona a perfezione e la cucitura torna al suo stato originale - imperfetta ma stabile.>... Come hai detto che ti chiami? <Emma, in silenzio attenta ad osservare le movenze di Faunya, si fa d`un passo avanti e dice "Ci servirebbe, una che aiuti con le divise".> Io sono David Javier Arango Villegas. Lei è I. <Un cenno del capo verso Emma che ancora guarda silente la ragazzina, probabilmente meditando come intrappolarla nella squadra.> Ti piace disegnare, per aver fatto il cartello? < Chiede ancora lui, indagando quindi sulla creatività della secondina.>

21:30 5/2 Faunya_Florent [esterno sala comune] Se David cerca di farle apparire Emma in una luce migliore lei fa altrettanto con le sue amicizie, annuendo con entusiasmo e continuando insomma a far buona pubblicità ad Eileen. < Stregoneria acrobatica > sospira sognante < Deve essere forte > e difficile, ma questo di sicuro lo tiene per sé, limitandosi a chinare lo sguardo sullo strappo, tornando al suo ruolo di aggiustatutto. Sorride quando Emma cita il controllo elementale, che ha imparato suo malgrado a conoscere pure lei durante tutta l`epopea della Quintessenza, dimostrando di condividerne l`interesse; più incerta, invece, nell`osservare David snocciolare quel ragionamento tutto suo, ma alla fine Faunya regala un sorriso pure a lui proprio in virtù del suo pensar fuori dagli schemi. Rinfodera la bacchetta nella tasca dei jeans, piano, concedendosi qualche attimo in più per poter ammirare gli effetti del suo incantesimo. Ne è orgogliosa e si vede - ma, complice la giovane età, riesce comunque a imbarazzarsi, arrossendo un pochino, nel sentirsi improvvisamente bersaglio di tante lodi ed attenzioni. Si rimette in piedi, attardandosi a risistemare qualche grinza o traccia di polvere sui pantaloni. < ... Non l`ho detto > realizza d`improvviso, sgranando gli occhi < Faunya. Florent > aggiunge, tendendo la mano prima a David e poi anche ad Emma, impacciatamente, per quanto cerchi di risultare professionale e più matura dei suoi tredici anni. Sul volto le affiora un largo sorriso, al pensiero di ciò che potrebbe fare con le uniformi - se si tratta di matite e pennarelli, invece... < No, no > ridacchia, stringendosi nelle spalle < Cioè, lo faccio volentieri, ma non sono brava come Evanna > e le ci vuole qualche attimo per ricordarsi di aggiungere < Lei è un`altra mia compagna di stanza > velocemente, il tono soddisfatto. Male che va potrà improvvisarsi P.R. o manager delle sue coetanee.

22:04 5/2 David_ArangoVillegas A quindici anni ci si sente uomini, ma non si ha vissuto davvero: non ne sa nulla di strette di mano e le sue sono rimaste al caldo protette nella tascona della felpa. Se Emma è impassibile ad allungare la manina verso Faunya - tra l`altro ignorando le veci fatte dal ragazzo dice " Emma Zawistowski"-, David inarca un sopracciglio e incassa la testa tra le spalle come aspettando il suo turno, Quando dilunga finalmente la destra - ancora guantata, dita scoperte - la porge chiusa in un pugno, l`accenno di un sorriso pigro tra le labbra, rilassatezza assoluta anche a sostituire con quel gesto la formalità della stretta di mano usuale. Fa anche un cenno col mento, a mo` di saluto. La testa, con la cresta di capelli ancora innalzata a riccioli neri, si china d`un lato mentre ascolta le spiegazioni continuare, ora già un pochino più impaziente di movimenti e salti. Lancia qualche occhiata alla scalinata e poi cambia posizione delle gambe, serrandole e lasciando il peso bilanciato sulla destra mentre la mancina trascina la punta dello stivale contro il pavimento in pietra quasi a tastarne la consistenza. Tutto l`elogio alle amiche, se trasmette un affetto da sorelle incantevole, tradisce anche una autostima potenzialmente problematica. Lui rimane con gli occhi su Faunya proprio a cercarne traccia. "Ho i disegni in Sala." sta dicendo intanto Emma che va a superare entrambi per bussare nuovamente al portone. L`indovinello non risolto della secondina viene pronunciato come prima dall`Aquila, anche se stavolta si trova dinanzi a tre teste e non una sola. David, che si mette in coda al trio come invitando la più piccola ad accompagnarli, separa le labbra e resta lì a fissare il portone con aria pensierosa. Emma spiega: "Può vederli sono chi ha assistito, assimilandola, la morte. Quindi la risposta è: sono cieco". Lei è logica, mentre David azzarda: > Perché è appena successo. < dando a intendere - nella sua testa - che sia passato troppo poco tempo per aver davvero compreso l`avvenimento.> Tu che dici? <E poggia anche una mano sulla porta, come a volerla trattenere lì e dare la possibilità a Faunya di dare la sua risposta.>

22:23 5/2 Faunya_Florent [esterno sala comune] Cerca di incassare con dignità il rifiuto di Emma, senza indulgere in faccini tristi, con la promessa di riuscire un giorno a guadagnarsene una come segno di reciproca stima. La mano viaggia quindi in direzione di David, indugia un istante dinnanzi al suo pugno chiuso - poi, finalmente, ha l`illuminazione di fare altrettanto, ricercando di nuovo un contatto stavolta più rilassato e divertito. Un brofist in piena regola, che le farebbe sfuggire una risatina, prima di riprendersi la mano e lasciarla scivolare lungo al fianco. Non nota l`occhiata che David le riserva, troppo presa a osservare l`incedere di Emma ma senza vederlo per davvero, già proiettata oltre quella soglia, ai disegni nei quali potrà si spera metterci del proprio. Sorride a pensarci, finché il tono melodioso del batacchio non spezza l`incanto, trascinandola alla realtà e al ricordo del suo precedente fallimento. Si raddrizza con la schiena, aggrottando le sopracciglia: è pronta, stavolta non vuol più fare scena muta, a maggior ragione dato che si trova in compagnia di ragazzi più grandi. Le sue labbra si arrotondano nell`ascoltare la risposta di Emma, la quale le fornisce senza saperlo il pezzo di puzzle mancante, essenziale alla risoluzione della sciarada. Solleva il capino a guardare David, poi lo riabbassa in atteggiamento pensoso. < Ho assistito a un omicidio... > ripete tra sé e sé < Forse a parlare era la bacchetta che l`ha compiuto > ma saranno senzienti le bacchette? Per lei evidentemente sì. E aspetterebbe, già soddisfatta per l`averci provato a dire il vero, l`apertura della porta.

22:35 5/2 David_ArangoVillegas <Una delle doti più ignorate ma brillanti della meravigliosa casata di Corvonero è l`elasticità mentale, quella che ti permette sfuggire all`ordinarietà di pensiero ed elaborare idee fuori dagli schemi. Emma, tra i tre, non ne fa dimostrazione, scegliendo la risposta più lineare che esista. David scavalca l`ordine delle ordine e ragiona per astratti. Faunya - guadagnosi un sorriso divertito/fiero del ragazzo - addirittura travolge la domanda stessa.> Oh, oooh! < ulula lui, come se la ragazzina avesse appena stracciato gli avversari - lui ed Emma, in sostanza. L`Aquila da parte sua, rimasta qualche attimo in silenzio dopo aver concesso libertà di parola a tutti e tre, spalanca il passaggio pronunciando nel frattempo "Risposta corretta", senza far capire quindi chi dei tre abbia ragionato correttamente. Basterebbe chiedere a qualche studente più anziano per capire che tavolta non esiste una sola unica risposta, anzi. Se Emma entra spedita in Sala, David - non ci si poteva aspettare altrimenti - temporeggia sulla soglia e una volta assicuratosi che la bionda sia dentro, mette l`indice davanti alla bocca per spronare il silenzio a Faunya e poi, ops, si gira su se stesso e, raccolta una traccola abbandonata sulla parete, rifugge via dalla Sala comune, ancora con quei pantaloni mezzi disastrati con l`intenzione di esperimentarli ancora un po`. E nel pomeriggio quieto del sabato, si potrà sentire di nuovo Emma richiamare un "David!" inutile e scocciato. >

[corineistheneworange]

Alza lo sguardo, in ascolto della voce di Faunya alla radio scolastica. Sospira e ritorna sul suo piatto 

F «Beh, guardate che i G.U.FO. prima o poi arrivano per tutti. Godetevi i vostri anni migliori finché potete, st-  » 

N «Sí sí, okay, ci godiamo la gioventú Faunya – ti dispiace se intervengo? ALLORA GENTE, scusate se interrompo il momento di » 

Corruga la fronte

N «pubblicitá dei RunnerSpoon ma ho da dire una cosa urgente! Come ben sapete, soprattutto voi Grifondoro, io sottoscritto Nimbus Denbrough, Adelaide Vaughn e Eleonor Turner siamo candidati per la prova dell’Hog.WAR.ts.» 

Si alza in piedi: ha controllato il programma del pranzo la mattina stessa in sede e QUESTO non c’era scritto.

N «E quindi a grande richiesta tra esattamente 67 secondi ci sará una sorpresa per voi gentilmente offerta da quella gran wilf della mamma di Ellie! E ora possiamo tornare ai RunSpoony, siglaaaaa!!! » 

Rimane impalata, guardando in alto quando la Sala Grande viene invasa dai gufi. Occhi sgranati, mascella serrata forse più dei pugni mentre spille rosse cadono dall'alto. 

La moquette blu a stelline attutisce il passo svelto di Corine e il rumore sordo che produce il cuoio delle sue scarpe: si ferma davanti al camino e vi ci getta con nessuna pietà una sacca di juta che con l’impatto contro la pietra svela che al suo interno c’è qualcosa. Dall’alto della sua posizione punta la bacchetta contro il sacchetto

C  « Lacàrnum Inflamàre » 

E rimane ferma ad osservare la fiamma che divampa mangiando prima la juta, poi tutte le spille dei grifondoro che è riuscita a recuperare durante la giornata.

[beepbeepnimbus]

Radio Scolastica

Martedí 17 Aprile |Ora di pranzo

 Salve a tutti, studenti, studentesse, preside e docenti di Hogwarts! Qui è Nimbus Denbrough che vi parla. Come sapete, cari amici, tutti i partecipanti all’ultima gara dell’Hog.WAR.ts di Erbologia e Pozioni sono stati sottoposti ad una serie di piante, pozioni e stress che alla fine hanno avuto come comune denominatore l’effetto della giana. Tutti col sesso opposto al proprio, con la consapevolezza di essere sempre stati cosí. Un vero bordello del gramo, che ha mandato in crisi anche i migliori, sia tra i gianati che i riscaldatori di poltrone delle Sale Comuni che non hanno partecipato alla competizione. Ho pensato a tutte le cose fighe, imbarazzanti, deplorevoli che possono aver fatto i nostri alterego senza il nostro controllo e al fatto che chi è tornato normale ha il diritto di fare una ramanzina, i complimenti o mandare strilettere alla sua controparte. Ho quindi chiesto a tutti gli altri ventitré concorrenti di mandarmi le loro lettere e mi rattrista molto dovervi dire che in pochi mi hanno risposto e qualcuna di quelle che sto per leggervi me le sono inventate io. Vi avevo avvisato che se non mi aveste mandato tutti qualcosa avrei fatto di testa mia! A voi le conseguenze, a tutti gli altri spetta scoprire quali siano le vere e quali no.

Partiamo subito con una ragazza molto attraente, vi va? No, non parlo di Aurora Halliwell, ma di Ophelia McTavish. Ah, no, scusate, dalla regia mi dicono che Ophelia era Oengus gianato. È che i capelli mi sembravano gli stessi e mi sono confuso.

“Caro Nimbus,

prima di tutto scusami per il ritardo, la tua minaccia di Slugulus mi ha fatto venire la strizza alle chiappe. Volevo dire ad Ophelia che era molto bella e che di sicuro mi ha insegnato tante cose sull’igiene personale. Prenderó sul serio i consigli che si dava da sola davanti allo specchio, era una vera dura. E complimenti perché eri piú brava di me sulla scopa!”

Ti ringraziamo, Oengus, per il tuo contributo! Sono certo che se anche tu continuerai a darti consigli davanti allo specchio anche i capelli miglioreranno.

Ora è il turno dei blu-argento, cari ascoltatori. Vediamo un po’, da quale sbarbina partiamo? Mmh. Sí, dai, partiamo da lei, una figa paurosa di nome Aconite McNiadh!

“Caro Hyos,

sei il ragazzo più acuto e affascinante che abbia mai conosciuto, tant'è che ti perdono i pensieri osceni che hai fatto su me e Faunya. D'altronde, mica hai scelto due soggetti qualsiasi. Nonostante l'iniziale disgusto, sono felice di saperti intellettualmente e fisicamente attratto da me almeno quanto lo potrei essere io stessa. Senza di te il dormitorio maschile del V Corvonero vedrà calare a picco il proprio QI medio.

Per sempre tua,

Nite.”

…wow. Hyos, ottima scelta con la Florent, i miei complimenti. E poi ha un che di sexy leggere la McNiadh che dice di essere attratta da se stessa. Aconite, facci sognare.

La seconda Corvonero che ci ha scritto é un’altra ragazza mooooolto carina. Evanna Winchell, signori!

“Caro Adam,

la cosa più importante che volevo dirti è di stare molto attento a non assumere per alcun motivo la Cambiapersonalità o stare troppo vicino alla Polemianta perché i risultati possono essere davvero disastrosi - fidati. Sei stato un po' insensibile a lasciarmi sola ora che devo render conto agli altri delle tue azioni, ma devo farmene una ragione. In compenso grazie per esserti comportato bene quando possibile.

Non so se mi mancherai,

Eva”

Tutto giusto, chi puó biasimarla. Professori, sappiate a quanti danni e quanti traumi ci sottoponete ogni giorno.

Un piccolo intermezzo lo lasciamo ad un certo Ron che non ho capito chi sia, ho dato una letta veloce ai concorrenti e ho immaginato fosse Aaron Kettleburn. Come dicevo prima, io li avevo avvisati che se non mi avessero spedito nulla mi sarei inventato qualcosa e la sua risposta è stata:

“Fai, fai. Tanto ci prendi in giro uguale.

Ron”

Acuta osservazione, Ron! Per questo motivo su di te non mi inventeró nulla, quantomeno mi hai risposto.

Dai Corvi ai Tassi, di Eleanor ne seguiamo i passi! La McLeod non mi sopporta, il che mi fa apprezzare ancora di piú il fatto che mi abbia rispost. Sempre tosta, Eleanor!

“Allora. Io ad Aidan direi semplicemente che non è tutta colpa sua. Quella perdita dell'intelletto deve aver scombossulato decisamente troppo, MA che la prossima volta potrebbe cercare di essere un po' meno impulsivo e di smetterla di ragionare solo con l'ippogrifo. Sperando che non ci sarà mai una prossima volta, ecco.

E se provi ad inventarti qualcosa, sarò io a farti mangiare quelle lumache, Dembrough.

Eleanor McLeod”

Ehi ehi, è DeNbrough, si corregga signorina. E sí, okay, mi ha risposto solo perché temeva che inventandomi qualcosa ci sarei andato giú pesante. Ha fatto bene, perché probabilmente sarebbe stato cosí. Infatti voci di corridoio dicono che quando è tornata femmina i suoi amici neanche se ne sono accorti!

Da Eleanor passiamo invece ad Eleonor Caramellina Turner, la mia fantastica compagna dell’Hog.WAR.ts nonché amica squattrinata. L’amicizia si calcola anche da quanto velocemente rispondi alle richieste di un tuo amico, sei stata una delle prime a rispondere quindi amici per sempre, okay?

“Twilly era tanto bello, tanto seguito e tanto orgoglioso, per nulla diverso da me in queste cose. In realtà non ho nulla da dire su di lui, perchè sarebbe come dire le cose a me stessa, la cosa che posso dire è che se la mia parte gianata fosse reale e diversa da me, io le piacerei molto, così come a me piacerebbe lui. Da gianati si scoprono molte cose, come ad esempio quanto puoi essere simile a un'altra persona.”

Scusami Ellie, ma Twilly era una delle persone piú insopportabili di questa scuola e sinceramente si vestiva anche un po’ da checca. È la dura veritá. Ti vu bi.

Cari amici, so che vorreste assolutamente sapere anche cosa hanno detto anche tutti gli altri, ma purtroppo ho i minuti contati vicino a questo…corno o come si chiama. Sapete che vorrei rimanere qui a parlare con voi per ore intere. Siccome peró ho bevuto succo di zucca e il succo di zucca mi riempie subito la vescica, mi sa che mi conviene staccare prima che allago tutto. Subito dopo l’inserto pubblicitario del giorno!

Chi di voi non ha una vecchia scopa da corsa, bellissima e veloce, ma che avrebbe bisogno di un po’ di manutenzione? Le scope bisogna curarle, amici, soprattutto se ci fate un uso improprio! Non vogliamo di certo sapere cosa ci fate con le vostre scope, ma la cosa certa è che in aiuto del vostro problema ci sono i prodotti della Magical Resist! Per lucidare, sgrassare, aumentare l’aerodinamicità e sistemare le saggine danneggiate: con un gufo con scritto RADIO1 avrete uno sconto sui prodotti che piú vi interessano! Per trasparenza: 1 sta per 1 galeone che la Radio riceve dall'azienda per ogni ordine che effettuerete usando lo sconto.

E detto ció, cari amici, buon pranzo a tutti da Nimbus Denbrough e dalla Radio Scolastica tutta. A martedí prossimo con le altre lettere dei gianati!

[d-a-r-e-d-a-r-e]

A Hogwarts, apparteneva a quel branco di Corvonerd che, fissi su interminabili partite alle scacchiere della Torre, si dilettavano in dibattiti saccenti, astrusi e sempre inconcludenti, dove insultarsi le madri e fingere avere onore erano solo scuse per sfidarsi a duello. Adorate ospiti, Captain Thofteen e quel genio della Aileanach - e la Winchell, per cui avrebbero volentieri tradito Villegas. Soffrivano per le gonnelline della Florent e innalzavano stendardi a lutto per la McNiadh, persa alla Giana (prima che si mettesse a uccidere gente). Jacquelyn era intoccabile e Peritas il folletto portafortuna. Oggi, sono gli Aviatori, fissi in volo su scopa a lunga tratta dove esperimentare lancio di Incantesimi a mira per colorare di ore di viaggio. Ora idolatrano la Ceallaigh, da quando ha vomitato addosso a Duffany, mentre David ascolta i Runespoor solo per la batteria.

[princeofthecrossroads]

( Birthday boy 13/11 )

[ il mattino del 13, assieme alle portate della colazione, accanto al piatto di Jedediah è apparsa anche una scatola per torte in cartone bianco. L'aspetto della torta, smussata ai bordi e decorata a forma di pinguino, non è certo molto incoraggiante... ma nel complesso dovrebbe risultare commestibile, lasciando in bocca un sentore di qualcosa che forse è caffè, forse è altro. Sempre all'interno della scatola, un bigliettino di auguri reca la piccola grafia di Faunya ]

Che ti sia di buon auspicio per i tuoi studi!

Faunya

( preziosa torta: 

[ethernalflower]

       c'è chi la crede in grado di possedere le stelle, ma a lei per ora bastano        le promesse di leen, le armonie di faunya, i segreti di nath.        le prese in giro di jed, le ambiguità di aconite e la fiducia persa di gus.        grantaire, alya, iris, eleanor e roxanne.        le attenzioni di david — I'll give you infinite possibilities.

[demonicfloweret]

THE RAVEN BOYS

[rune-spoor]

[ Durante la mattina del 12 dicembre, con la posta del mattino, tre gufi della scuola recapitano quasi nello stesso momento tre diversi pacchi ad Alika, Aodh e Grantaire. Ognuno leggermente morbido al tocco, protetto da un incarto viola a strisce arancioni, sui colori che di norma compongono il logo della loro band. Scartandole si ritroveranno tra le mani ognuno una giacca in jeans, sicuramente provenienti tutte e tre dallo stesso lavoro. Nessun mittente, nessuna etichetta interna che possa ricollegare a negozi o a chiunque possa averle fabbricate per quanto lo stile rievoca alcuni capi elaborati da Faunya Florent.]