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#Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
garadinervi · 7 months
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Dmitrij Ivanovič Mendeleev, Periodic table of the elements, Russian Chemical Society, March 6, 1869 / 2024
(image: Mendeleyev’s Periodic Table of the Elements, [in Osnovy Khimīi (Principles of Chemistry), Volume II, Tip. t-va “Obshchestvenna︠i︡a polʹza, Saint Petersburg, 1871]. Yale University Library, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, New Haven, CT. INGVambiente, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV))
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storiearcheostorie · 2 months
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Studi / Inquinamento e archeologia: foglie e licheni per la conservazione preventiva dell’area archeologica sulle pendici meridionali del Palatino
Studi / Inquinamento e archeologia: foglie e licheni per la conservazione preventiva dell’area archeologica sulle pendici meridionali del Palatino
Redazione Un team di esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), del Parco archeologico del Colosseo, dell’Università di Siena (UniSI) e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha caratterizzato il particolato metallico atmosferico dovuto al traffico veicolare di Via dei Cerchi, studiando la sua diffusione mediante il campionamento di foglie di varie specie arboree e…
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unknown-lifeform · 2 years
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As earthquakes have unfortunately been very relevant lately, I want to point people's attention to an online tool offered by various national geological associations called Did You Feel It? Basically, if you have felt an earthquake (or also if you know that a earthquake occurred in your area but you didn't feel it) you can go on your country's Did You Feel That tool, input your location, and describe what kind of effects did you feel (shaking intensity, objects falling, etc.).
This helps geologists build what's called ShakeMaps. These are maps that show how widespread the earthquake's effects were, where people felt it more intensely, and so on. This data is useful both as scientific data itself, and from a practical standpoint it also helps getting fast information on what areas have been more strongly affected.
If your country has a national geological association, they may have developed a Did You Feel It portal for earthquakes happening in your country. Here's a few I found with quick google searches:
Did You Feel It? - United States Geological Survey
Earthquake Questionnarie - British Geological Survey
Earthquakes Australia (click on Felt Report) - Geoscience Australia
Hai Sentito il Terremoto? - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Cuestionario Macrosísmico - Instituto Geográfico Nacional (Spain)
If you want to know if your country also has this tool, you can look your country's national geological institute + earthquakes, and see if they offer you the service. If there isn't a service available for your country, the USGS lets you add data from outside the US too.
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m2024a · 3 months
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Terremoto Toscana, forte boato all'Elba e in costa: «Potrebbe trattarsi di un bolide» Paura sull'isola toscana. «Avvertita scossa di terremoto all'isola d'Elba, sentita su tutta la costa. Verifiche in corso con il sistema regionale, al momento non risultano feriti o danni». Lo rende noto il governatore della Toscana, Eugenio Giani. Un boato avvertito intorno alle 16,30 soprattutto nel Livornese e nel Grossetano «Ho appena sentito l'Aeronautica Militare che ha confermato nessun boom sonico nei cieli della Toscana. Anche Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha rilevato movimenti tellurici. La scossa, da molti avvertita come un terremoto su tutta la costa della Toscana e in alcune zone interne, non trova al momento riscontro sul tipo di evento. Vi terro aggiornati su eventuali sviluppi». Lo annuncia il governatore toscano Eugenio Giani, che poco prima delle 17 aveva parlato di un «terremoto all'isola d'Elba, sentito su tutta la costa». Contestualmente era stato udito un forte boato. Cosa potrebbero essere successo Secondo la Nazione, che riporta la spiegazione dell’Istituto geofisico Toscano-Fondazione Parsec, che ha incrociato i dati con quelli dell’Ingv e dell’Università di Firenze: alle 16,29 la stazione sismo-acustica installata al campo sportivo di Seccheto (Campo nell’Elba) ha registrato un segnale sismo acustico fortissimo, tantissima energia liberata nell’atmosfera proveniente a sud dell’Isola di Montecristo. Il segnale registrato è di un’ampiezza di dieci volte maggiore rispetto agli eventi registrati in precedenza, tanto da saturare i sensori infrasonici e produrre un segnale sismico registrato sia all’Elba che sulle stazioni della rete nazionale dell’Ingv fino alla Valle d’Aosta. Il quotidiano toscano sottolinea che probabilmente si è trattato di un bolide: un piccolo asteroide che è entrato nell’atmosfera terrestre e si è disintegrato. Probabilmente del tutto, ma anche se ci fossero stati dei frammenti sarebbero caduti in mare
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mundoagropecuario · 5 months
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Scossa di terremoto in provincia di Torino. E' la quarta in pochi giorni
Continua a tremare la terra in provincia di Torino. Per fortuna però, i terremoti continuano a essere di bassa intensità e a non provocare danni. Questa volta comunque la scossa è stata avvertita dalla popolazione. E’ successo ieri sera alle 21.58. I sismografi dell’Ingvi (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) hanno registrato un terremoto di intensità 2.0. L’epicentro è stato…
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lamilanomagazine · 7 months
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“Io sono Stem”: il Mur e le giovani ricercatrici in campo per la “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”
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“Io sono Stem”: il Mur e le giovani ricercatrici in campo per la “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”. «Sono STEM perché la scienza è il futuro e io ne faccio parte». «Ho scelto di essere ricercatrice per la libertà di pensiero». «Io sono STEM per dare valore alla ricerca». «La ricerca mi permette di essere libera e creativa". "Io sono STEM per progettare il futuro». «Prendetevi quel posto in prima fila nel futuro della scienza!». Sono i messaggi di alcune giovani ricercatrici per la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. Le loro testimonianze sono state raccolte in un video realizzato dal Ministero dell'Università e della Ricerca con la collaborazione degli Enti di Ricerca italiani: Area Science Park; Agenzia spaziale italiana (ASI); Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Istituto italiano di studi germanici (IISG); Istituto nazionale di astrofisica (INAF); Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRiM); Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN); Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV); Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS); Progetto scientifico Einstein Telescope. Dalle giovani scienziate un invito a tutte le studentesse a scegliere le discipline STEM (scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche). Un incoraggiamento a seguire le proprie passioni, inclinazioni e abilità con coraggio e determinazione. La Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza è stata istituita nel 2015 dall'Assemblea Nazionale dell'ONU, patrocinata dall'UNESCO, per promuovere una maggiore partecipazione da parte delle donne e delle ragazze nella ricerca scientifica e abbattere le disparità di genere in ambito scientifico. La Giornata si celebra ogni anno l'11 febbraio in tutto il mondo e quest'anno cade a conclusione della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), istituita a novembre scorso dalla legge 187/2023 con l'obiettivo di sensibilizzare e stimolare l'interesse e la scelta dei ragazzi per queste discipline.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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flavionvr · 10 months
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Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza hanno registrato oggi un incremento dell’attività stromboliana, accompagnata da un modesto trabocco lavico dalla sella del cratere sud-est.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza hanno registrato oggi un incremento dell’attività stromboliana, accompagnata da un modesto trabocco lavico dalla sella del cratere sud-est.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza hanno registrato oggi un incremento dell’attività stromboliana, accompagnata da un modesto trabocco lavico dalla sella del cratere sud-est.
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lospeakerscorner · 11 months
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Neapolis, Vulcani nel Mondo
Al Centro Commerciale Neapolis un’esperienza 3D per scoprire i Vulcani nel Mondo ma soprattutto quelli della Campania CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il Centro Commerciale Neapolis gestito da Nhood annuncia Vulcani nel Mondo, la mostra gratuita dedicata al fenomeno del vulcanismo, patrocinata dalla Regione Campania, dall’INGV |Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dal Consiglio…
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alessandro54-plus · 1 year
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Terremoto oggi in Campania, scossa nei Campi Flegrei: paura a Pozzuoli
articolo: Terremoto oggi in Campania, scossa nei Campi Flegrei: paura a Pozzuoli (adnkronos.com) Scossa di terremoto in Campania, nei Campi Flegrei, alle 5:54 di oggi. Di magnitudo 2.7, si è verificata a 3 km di profondità. A comunicarlo l’Ingv (Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia). Come si legge sul profilo Facebook di Pozzuoli, “l’Osservatorio vesuviano ha comunicato a questa…
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kritere · 2 years
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Terremoto a Perugia, l’esperto INGV: “Scossa normale nel quadro sismico, potrebbero esserci repliche”
DIRETTA TV 9 Marzo 2023 Secondo Mario Anselmi, ricercatore dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, al terremoto di magnitudo 4.4 registrata nei pressi di Perugia potrebbero seguire altre scosse di magnitudo inferiore. “Fenomeno in linea con la storia sismica della zona” Intervista a Mario Anselmi Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e…
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Dinosauro Ciro: nuove indagini in sinergia con l'INGV
Il dinosauro Ciro studiato con la stessa tecnologia utilizzata nella vulcanologia. E' questa la nuova sinergia scientifica per conoscere ancora meglio il più famoso dinosauro italiano. Il Laboratorio di microtomografia dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha messo, infatti, a disposizione dei paleontologi una tecnologia innovativa impiegata nello studio delle rocce vulcaniche.Scopo delle attività dei ricercatori dell’INGV è raccogliere sezioni virtuali ad alta risoluzione del fossile Scipionyx samniticus (comunemente chiamato ‘Ciro’) rinvenuto circa 40 anni fa a Pietraroja in Campania, e studiare dettagliatamente il suo scheletro e i tessuti con tecnologia 3D. “Nel 1998 Scipionyx fu riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come uno dei fossili più importanti nella storia della paleontologia, conquistando la copertina di Nature per l’eccezionale stato di conservazione dei tessuti molli come muscoli e organi interni, incluso l’intestino, che di solito nei fossili non si rinvengono” Cristiano Dal Sasso, del Museo di Storia Naturale di Milano Il contributo dell'INGV In tal modo, i paleontologi potranno indagare più a fondo l’anatomia e la biologia del fossile e compararla con quelle dei rettili e degli uccelli moderni.Questo, infatti, è lo scopo delle nuove analisi effettuate in collaborazione con l’Università del Sannio e autorizzate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento e patrocinate dalla Regione Campania, attualmente in corso nel laboratorio di Napoli dell’Osservatorio Vesuviano. I vulcanologi dell’INGV produrranno la digitalizzazione in tre dimensioni del fossile tramite scansioni tomografiche computerizzate ad altissima risoluzione (microCT scanning). Il dinosauro Ciro: perché è così famoso “I dati raccolti finora hanno permesso di comprendere a fondo le caratteristiche morfologiche delle strutture scheletriche e tessuti molli esposti. Tuttavia, gran parte delle informazioni contenute in questo fossile sono ancora da scoprire poiché ancora nascoste nella matrice calcarea. Conoscere la morfologia scheletrica e dei tessuti molli ancora nascosti nella roccia sarebbe quindi molto importante per comprendere “a tutto tondo” le caratteristiche anatomiche di Scipionyx stesso” Matteo Fabbri del Field Museum of Natural History di Chicago Il fossile di Scipionyx samniticus è unico al mondo in quanto preserva tessuti molli come muscoli e organi interni, incluso l’intestino. Rappresenta pertanto un’opportunità unica per comprendere l’anatomia di tessuti molli e organi interni nei dinosauri, estinti da 65 milioni di anni e per investigare ancora più a fondo come si sia verificato il passaggio dai rettili agli uccelli, considerati in realtà ‘dinosauri moderni’. Antichi rettili e uccelli moderni Il fine ultimo dello studio scientifico è quello di comprendere più a fondo l’anatomia e la biologia di “Ciro”, comparandole con quelle di rettili ed uccelli moderni. La distribuzione degli organi interni, infatti, differisce notevolmente tra uccelli e coccodrilli (i coccodrilli moderni sono i cugini rettiliani più vicini agli uccelli attuali da un punto di vista evolutivo) e tali differenze si rispecchiano sia nel sistema digerente, che nel sistema respiratorio. Fonte: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) In copertina foto di Moggi Read the full article
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storiearcheostorie · 3 months
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Pompei, ricostruiti gli effetti della sismicità durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Pompei, ricostruiti gli effetti della sismicità durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Redazione  Una ricerca condotta nell’ambito di un accordo di collaborazione scientifica tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e il Parco Archeologico di Pompei ha ricostruito gli effetti della sismicità che ha caratterizzato l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. sull’antica città di Pompei e sui suoi abitanti. Lo studio “A novel view of the destruction of Pompeii during the 79…
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NUOVI STUDI SUL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE DELLA PREISTORIA
NUOVI STUDI SUL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE DELLA PREISTORIA
Una ricerca internazionale dell’Università di Tel Aviv, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma e dell’Università della California di San Diego ha scoperto interessanti risultati riguardanti il ​​campo magnetico sviluppatosi in Medio Oriente tra circa 10.000 e 8.000 anni fa. I ricercatori hanno esaminato ceramiche e selci combuste provenienti da siti archeologici in Giordania…
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ultimaedizione · 6 years
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Catania: paura per nuovo terremoto e sciame sismico Una nuova scossa di terremoto ha provocato paura a Catania e nella zona dell'Etna dove continua a verificarsi uno sciame sismico.
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overthedoors · 7 years
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Evento sismico tra le province di Rieti e L’Aquila, Ml 4.2 (Mw 4.0), 4 dicembre 2017
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Questa notte, alle ore 00:34 italiane del 4 dicembre 2017, è  stato localizzato un terremoto di magnitudo ML 4.2 (Mw 4.0) tra le province di Rieti e L’Aquila, 3 km a Est di Amatrice, a 8 km di profondità. I comuni più vicini all’epicentro sono: Amatrice (RI),  Campotosto (AQ), Accumoli (RI). Questo terremoto ricade nell’area della sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 con l’evento di…
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