#LA NOSTRA REPUTAZIONE NEL MONDO

[strichinina]

È passato un anno e io non riesco a soffocare la rabbia che provo nei tuoi confronti. Ho taciuto per un anno intero, sono caduta nella disperazione e il mio mondo si è disintegrato, ma tu cosa minchia puoi saperne? Rinchiuso lassù su quel monte, a guardare i frammenti dall'alto della tua intoccabilità. Stronzo egoista. Se penso alle foto che anni fa io e lei ci scattavamo chiuse nel bagno della tua sala prove. Se penso alle risate da bambine. Ti sei preso quello che hai voluto senza minimamente tenere in considerazione il dolore che avresti potuto causare. Passo le notti a sognare di prenderti a pugni, a morsi persino, tanto atavico e primordiale è il dolore che provo. Passo le notti in preda all'angoscia e le giornate spezzata in due. Mi muovo nel mondo come fossi una macchina, non ho più niente se non un surrogato di esistenza. Mi hai rovinato la vita, senza avere mai avuto la minima cura non tanto di non fare del male a me, perché ero una conoscente, ma di non rovinare una storia che era di una bellezza e di una purezza tanto sacre che non credo potrai mai comprendere il peso incommensurabile delle tue azioni. Mi hai strappato via il sorriso vero, la gioia profonda, la poesia, la musica, la tenerezza e l'amore, ogni parvenza di alito vitale. Hai calpestato la mia vita e non hai mai nemmeno avuto le palle di scusarti. Perché lo hai fatto? Non che io non conoscessi la tua reputazione, lo sapevo già quanto fossi viscido, ma perché a me? Non lo sai quello che ho dovuto affrontare nella mia vita per riuscire a provare finalmente un minimo di fiducia nel genere umano, perché mi hai strappato via la possibilità di fidarmi di qualcuno? Perché non ti sei fermato mentre profanavi un cuore non tuo? Mi hai lasciato solo angoscia, rabbia, ansia e umiliazione, al punto che non me ne frega nulla di sotterrarmi così. Da tempo ormai ho smesso di preoccuparmi della forma. Non meritavo nulla del genere, non in quel periodo soprattutto, ma tu che ne sai? Che ne sai che mi hai portato via l'amore più bello della mia vita mentre piangevo la morte di una delle persone più importanti per me? Che ne sai che hai ferito a morte quell'amore mentre stavo ancora cercando di dimenticare le scene di una malattia terminale che mi hanno trasformata, in quei mesi? Che ne sai di come tutti ci dicevano quanto volessero una storia come la nostra, quando ci guardavano? Perché hai insozzato una cosa così pura? Ho desiderato tu non fossi mai esistito in questo anno, ho sperato di saperti sofferente provando vergogna per queste pulsioni, ma la verità è che quella rimasta senza nulla sono io, e non capirò mai per quale motivo tu abbia deciso di distruggermi con tanta leggerezza. Non ti perdonerò mai, non riuscirò mai a soffocare l'odio viscerale che provo nei tuoi confronti per esserti messo in mezzo. Mi hai lasciato un peso nel cuore enorme che non so se sarò mai in grado di alleggerire, dal momento in cui non riesco ancora a sopportarlo senza crollare. Mi hai dato un dolore che è grande quanto l'amore che ho provato per lei per cinque anni e che lì è rimasto, ma contaminato. Un amore così bello che non so se riuscirai mai a provare o persino immaginare, altrimenti non ti saresti mai permesso di sputarci sopra, approfittando di un momento di debolezza in cui non avevi il minimo diritto di entrare, un momento che hai dissacrato totalmente, come hai dissacrato la nostra storia, la mia storia, la mia vita.

Ti odio profondamente, non ho mai scritto a nessuno queste parole. Ma ti odio ferocemente per avermi distrutta, per avermi spezzata e avermi trascinata in questo limbo.

Non capirò mai per quale motivo tu abbia deciso di distruggermi come fossi il verme più inutile dell'universo. Ma il vero verme sei solo tu.

E la verità è che nemmeno insultarti mi fa sentire meglio.

[carmenvicinanza]

Eva Besnyő

https://www.unadonnalgiorno.it/eva-besnyo/

Eva Besnyő, fotografa e giornalista che ha fatto parte di quella schiera di apolidi ungheresi che tra gli anni 20 e 30 del ‘900 hanno girato l’Europa alla ricerca di una libertà  civile e artistica.

Si è occupata di reportage, ritrattistica, si è specializzata in fotografia di architettura, è stata la reporter ufficiale del movimento femminista dei Paesi Bassi.

La sua fotografia, realista e militante, l’ha resa una professionista indipendente che è riuscita a scegliere di vivere come sentiva di fare, nonostante fosse una donna, ebrea, attiva politicamente durante la seconda guerra mondiale e dopo. Ha viaggiato, frequentato importanti circoli artistici formandosi con grandi maestri, sperimentato stili e tematiche differenti.

Nacque a Budapest il 29 aprile 1910 da una famiglia ebrea benestante, da madre ungherese e padre ebreo che, nonostante avesse cambiato il suo cognome ebraico, Blumgrund, in quello ungherese Besnyő, morì a Auschwitz, nel 1944.

Suo amico d’infanzia e vicino di casa era Endre Friedmann che, ispirato da lei, che lo portava in giro a fotografare con la sua prima Kodak Brownie, sarebbe poi diventato il celeberrimo Robert Capa. La loro amicizia è durata per tutta la vita.

Dopo il liceo è andata ad apprendere il mestiere nello studio di József Pécsi, specializzato in ritratti e fotografia pubblicitaria, un importante luogo di ritrovo per i futuri artisti visivi degli anni ’20 e ’30.

La sua visione e tecnica fotografica è scaturita dal libro Die Welt ist schön (Il mondo è bello) di Albert Renger-Patzsch, precursore della Nuova oggettività in fotografia, che prevedeva un atteggiamento asettico verso la vita e l’arte, accentuando solo alcuni particolari per aumentarne l’effetto espressivo. Da quel momento in poi le sue fotografie hanno scrutato il mondo senza sentimentalismi o accenti lirici, guardando la realtà in maniera diretta e senza fronzoli.

Trasferitasi a Berlino nel 1930, allora centro dell’avanguardia e della sperimentazione artistica, vendeva le sue foto a riviste che le firmavano con nomi maschili.

Entrata a far parte della cerchia di artisti e intellettuali impegnati socialmente e politicamente, ha frequentato i corsi serali della Scuola marxista per lavoratori, conosciuto il teatro sperimentale, il cinema russo, la Bauhaus e le nuove correnti di architettura, facendo propria l’estetica della Neue Sehen, basata sulla sperimentazione tecnica, sull’uso di inquadrature inconsuete, diagonali, angoli di ripresa dall’alto verso il basso e viceversa, contrasti di luci e ombre, costruzione geometrica della scena.

Alla fine del 1931 era riuscita ad aprire il proprio studio fotografico, continuando a lavorare su reportage giornalistici commissionati da agenzie di stampa. La famosa fotografia del bambino che cammina lungo una strada, portando sulla schiena un violoncello, Boys with Cello, risale a quel periodo, così come la serie di foto dei portuali sulla Sprea, dei carbonai in strada, degli operai ad Alexanderplatz, allora il più grande cantiere in Europa.

Nell’autunno del 1932, per l’ondata crescente di antisemitismo, si vide costretta a lasciare Berlino per trasferirsi ad Amsterdam, dove era entrata a far parte della schiera di artisti che ruotavano intorno alla pittrice Charley Toorop (dedita a sviluppare lo stile pittorico del realismo sociale).

Le immagini di quel tempo includono molte iconiche fotografie su temi sociali. Il suo lavoro diventava sempre più politico, mentre si consolidava anche la sua reputazione come fotografa di architettura secondo l’idea di Nuova costruzione funzionalista, edifici creati dando priorità all’utilità funzionale, anziché all’estetica.

Ha fatto parte del Vereeniging van Arbeiders Fotografen (VAF), associazione di fotografi affiliata all’allora Partito Comunista dei Paesi Bassi, collaborato con la rivista socialista illustrata Noi. Il nostro lavoro, la nostra vita e fatto parte della BKVK (Associazione delle arti per la protezione dei diritti culturali) con cui ha organizzato la mostra di protesta del 1936 contro i Giochi Olimpici di Berlino “D-O-O-D” (De Olympiade onder Diktatuur).

Nel 1937 è stata fautrice della mostra internazionale Foto ’37, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, a cui parteciparono i più noti fotografi del tempo.

Per la resistenza olandese produceva fototessere per carte d’identità di persone appartenenti a gruppi clandestini.

L’invasione tedesca del maggio 1940, la costrinse, come ebrea, a vivere in clandestinità.

Dopo il Decreto Giornalistico del maggio 1941, non poté più pubblicare con il proprio nome a causa delle sue origini ebraiche e venne costretta a usare uno pseudonimo, Wim Brusse.

Attratta da una visione del mondo plasmata dall’umanesimo, negli anni del dopoguerra, le sue fotografie divennero stilisticamente decisive per il neorealismo.

Ha partecipato a mostre collettive al MoMa di New York e ricevuto la medaglia d’oro alla Prima Biennale della Fotografia di Venezia, nel 1957.

Negli anni ’70 è stata la “portavoce visiva” del movimento femminista marxista olandese Dolle Mina partecipando, come attivista, alle performance di strada che mescolavano umorismo e provocazione in un’atmosfera giocosa.

Nel 1980 rifiutò il Ritterorden (cavalierato) che le avrebbe voluto conferire la Regina dei Paesi Bassi.

Nel 1982 c’è stata la sua prima retrospettiva all’Amsterdam Historical Museum, dove era esposto circa mezzo secolo del suo lavoro.

Nel 1999, a Berlino, ha ricevuto il premio Dr. Erich Salomon per il lavoro svolto nella sua carriera e alla fine dello stesso anno il Museo Stedelijk le ha dedicato una mostra.

Si è spenta a Laren, in Olanda, il 12 dicembre 2003.

Gran parte delle sue foto sono conservate al Maria Austria Instituut di Amsterdam.

Nel 2021 una mostra online in corso al Museo Kassák di Budapest ha esplorato i punti di vista e di svolta della sua vita, dai primi autoritratti e fotografie sociali in Ungheria, agli anni esteticamente formativi a Berlino, fino al successo e alle prestigiose commissioni nei Paesi Bassi.

Eva Besnyo: 1910-2003: Fotografin / Woman Photgrapher: Budapest. Berlin. Amsterdam è il libro che racconta il suo percorso artistico.

[vorticimagazine]

Il diritto all'oblio

Questa volta Vortici.it vuole proporre a voi lettori una riflessione generale riguardante la difesa del diritto all’oblio. Lo facciamo proponendovi due contributi a firma AIDR (Fondazione Italian Digital Revolution). L’argomento come scoprirete, riguarda tutti noi e non categorie specifiche, come erroneamente si tende a pensare.

Dario Scrivano e la difesa del diritto all'oblio: una protezione vitale nell'era digitale

di Mauro Nicastri*In un'epoca in cui la digitalizzazione ha pervaso ogni aspetto della vita quotidiana, la reputazione online assume un'importanza paragonabile a quella della realtà fisica. Le false notizie, purtroppo, si diffondono con rapidità e facilità su internet, lasciando dietro di sé una scia di danni spesso irrimediabili. In questo contesto, il lavoro svolto dal nostro Segretario Generale, l'avvocato Dario Scrivano, si rivela essere non solo importante, ma assolutamente fondamentale. L'avvocato Scrivano, nel suo ruolo di segretario generale della Fondazione Aidr (www.aidr.it), ha da sempre posto una particolare attenzione alla tutela della privacy e al diritto all'oblio. La sua difesa è rivolta non solo verso gli associati della nostra fondazione, ma estesa a tutti gli individui che subiscono le conseguenze negative delle informazioni errate diffondendosi online. Il diritto all'oblio, che permette agli individui di chiedere la rimozione di informazioni che li riguardano da risultati di ricerca online sotto determinate condizioni, è una pietra miliare nella protezione della dignità personale nell'ambito digitale. L'avvocato Scrivano ha lavorato instancabilmente per assicurare che tale diritto sia riconosciuto e rispettato, contribuendo a creare un ambiente digitale più giusto e sicuro per tutti. Grazie agli sforzi del nostro segretario generale, numerosi associati hanno visto ripristinata la loro immagine pubblica, liberandosi dall'ombra lunga delle falsità online. Questo non solo migliora la vita degli individui interessati, ma eleva anche il livello di fiducia nell'intero ecosistema digitale. Inoltre, l'Avvocato Scrivano ha svolto un ruolo chiave nell'educare il pubblico e i policymakers sull'importanza del diritto all'oblio. Attraverso pubblicazioni e incontri, ha diffuso la conoscenza su come le leggi esistenti possano essere utilizzate per proteggere efficacemente i diritti delle persone nel mondo digitale. È essenziale continuare a sostenere queste battaglie legali ed etiche, poiché la nostra identità digitale è ormai indissolubilmente legata a quella reale. La Fondazione Aidr rimane in prima linea in questa lotta, assicurando che la tecnologia sia usata come strumento di miglioramento sociale e non come mezzo di distruzione reputazionale. Invitiamo tutti a unirsi a noi in questa causa cruciale, sostenendo gli sforzi dell'avvocato Dario Scrivano e della Fondazione Aidr per un futuro in cui la verità e la giustizia prevale nel dominio digitale.*Presidente Fondazione Aidr (www.aidr.it) La difesa del diritto all'oblio e la protezione della reputazione online  

di Dario Scrivano* In un'era digitale dove la diffusione di informazioni è istantanea, proteggere la propria reputazione online è diventato un imperativo categorico, soprattutto per figure esposte come politici, magistrati, medici, avvocati, docenti, rappresentanti della chiesa e aziende. Questi soggetti sono frequentemente oggetto di notizie distorte o completamente false che possono danneggiare gravemente la loro immagine pubblica. In questo contesto, il diritto all'oblio si rivela uno strumento fondamentale per difendere l'integrità e la dignità degli individui. Il diritto all'oblio permette alle persone di richiedere la rimozione di informazioni obsolete o irrilevanti da risultati di ricerca su internet quando tali informazioni ledono la privacy o la reputazione. Tuttavia, far valere questo diritto richiede un intervento legale accurato e tempestivo. È essenziale individuare rapidamente ogni menzione online negativa, valutarne l'impatto e procedere, quando possibile, con la richiesta di rimozione o de-indicizzazione dai motori di ricerca. Per garantire un'azione efficace, è indispensabile utilizzare strumenti tecnologici avanzati che automatizzino il processo di monitoraggio del web. Questi sistemi sono in grado di scansionare continuamente Internet alla ricerca di contenuti potenzialmente dannosi, permettendo di agire rapidamente per mitigarne l'effetto. La tecnologia, unita a una solida strategia legale, permette di affrontare e risolvere le questioni reputazionali nel rispetto della privacy. Inoltre, è cruciale costruire e mantenere un'identità digitale positiva che possa contrastare efficacemente eventuali notizie negative. Questo può essere realizzato attraverso la pubblicazione di contenuti che riflettano veridicità e professionalità, rafforzando così l'immagine desiderata di un individuo o di un'azienda nel mondo digitale. Con la Fondazione Aidr (www.aidr.it) siamo impegnati costantemente nel promuovere l'importanza della protezione della reputazione online e del diritto all'oblio, offrendo supporto legale e formativo per i soggetti più vulnerabili agli attacchi mediatici. Riconosciamo che solo un intervento integrato e basato su competenze legali, tecnologiche e comunicative può offrire una difesa efficace contro le minacce alla reputazione digitale. Per tutti coloro che si trovano a fronteggiare questa sfida, è fondamentale agire con determinazione e affidarsi a professionisti che possano garantire una gestione ottimale della propria immagine online. La nostra reputazione è un bene prezioso e imprescindibile, specie in un mondo sempre più connesso e digitale.*Avvocato e segretario generale della Fondazione Aidr (www.aidr.it)   Scoprite la nostra rubrica di Tecnologia Immagine di copertina e foto: AIDR Read the full article

[terramia]

L'etica negli affari? Un tema discusso e spesso mal compreso L'Etica, con la E maiuscola, dovrebbe essere la bussola che guida le nostre decisioni indipendentemente dalle circostanze.Dovrebbe. Perché in un ambiente competitivo come quello lavorativo, ci si tende stranamente a dividere, tra coloro che credono fermamente che la correttezza sia la chiave per il successo a lungo termine, e coloro che pensano che nel mondo degli affari tutto sia lecito.Con mutuo fraintendimento e biasimo.L'etica è in effetti come una lanterna nella notte, che illumina il cammino, ma che può venire oscurata dalle tentazioni del beneficio immediato.È facile caderci: “nessuno mi vede, nessuno lo saprà… perché no?” In realtà, almeno un@ che ti vede e saprà c’è sempre: sei tu stess@. Ciò che non comprendono i “diversamente onesti” è che la coscienza non è ancora estinta e che le azioni giuste portano agli onesti praticanti un profondo senso di realizzazione.A questi ultimi, agli onesti auto-motivati, posso solo dire grazie.Ma vorrei parlare anche agli altri: furbi d’istinto e opportunisti seriali. Non per fare sermoni, ma solo per riportarla sul “loro” stesso terreno dell’opportunità.Rifletti su questo: la nostra reputazione si costruisce in anni ma si può distruggere in pochi istanti. A meno che tu pensi di poterti comportare male con qualcuno e che il resto del mondo, in una società social-compulsiva e iper-connessa, non lo saprà.Insomma, comportarsi bene è giusto. Oppure è razionale. In nessuno caso è stupido.L'etica è essere l'unica moneta d'oro che non si svaluta mai nel mondo degli affari.Quindi?Fai la cosa giusta…

[cinquecolonnemagazine]

Fonti attendibili: quanto sono importanti nel giornalismo e nella vita

Fonti attendibili sono la base del giornalismo. Chi esercita questa professione lo sa benissimo. Nel mondo dinamico e sempre più connesso del giornalismo contemporaneo, questo fondamento riveste un ruolo ancora maggiore. L'importanza delle fonti attendibili non può essere sottovalutata, poiché sono esse che determinano la credibilità di un'informazione. Quali sono le fonti frequentabili? Quali gli elementi chiave che ne garantiscono l'affidabilità? Infine, perché non applicare questo principio anche nella vita di tutti i giorni? Fonti attendibili, pilastro dell'informazione Il giornalismo, nel suo ruolo di informare il pubblico, deve basarsi su fonti di alta qualità per garantire che le notizie siano accurate e complete. Una fonte frequentabile è quella che ha dimostrato di essere affidabile, imparziale e ben informata nel corso del tempo. Questa affidabilità è cruciale, poiché la qualità delle fonti influisce direttamente sulla qualità del prodotto giornalistico. Quali elementi rendono una fonte frequentabile? Vediamoli insieme: - Credibilità dell'autore o dell'ente: una fonte attendibile proviene spesso da un'autorità riconosciuta nel campo specifico. La reputazione e l'esperienza dell'autore o dell'ente contribuiscono significativamente alla credibilità della fonte. - Verificabilità delle informazioni: la possibilità di verificare le informazioni da parte di fonti indipendenti è un elemento fondamentale. Fonti frequentabili forniscono dati che possono essere confermati attraverso fonti aggiuntive e risorse affidabili. - Obiettività e neutralità: la neutralità e l'obiettività sono caratteristiche chiave di una fonte frequentabile. Una fonte che offre informazioni in modo imparziale, senza pregiudizi o influenze esterne, è più probabile che sia affidabile. - Metodologia e fonti utilizzate: una fonte attendibile offre chiarezza sulla metodologia utilizzata nella raccolta delle informazioni e cita le fonti da cui ha tratto i dati. Questa trasparenza aumenta la fiducia nella fonte stessa. - Coerenza e attendibilità nel tempo: fonti frequentabili mantengono un alto standard di qualità nel corso del tempo. L'affidabilità di una fonte è rinforzata dalla sua coerenza e dalla sua capacità di adattarsi ai cambiamenti nel contesto informativo. Cura delle fonti nella vita privata Sebbene l'attenzione alle fonti attendibili sia una pratica fondamentale nel giornalismo, dovrebbe estendersi anche alla nostra vita privata. In un'era in cui le informazioni circolano rapidamente attraverso social media e altre piattaforme online, è imperativo che ogni individuo adotti un approccio critico e attento prima di condividere notizie. La diffusione di informazioni non verificate può contribuire alla proliferazione di notizie false e danneggiare la fiducia all'interno delle comunità. Prima di condividere una notizia, partecipare a discussioni online o prendere decisioni basate su informazioni ricevute, è cruciale accertarsi della fonte. Assicurarsi che le informazioni provengano da fonti attendibili è un passo fondamentale per mantenere una conversazione informata e costruire un ambiente online responsabile. In copertina foto di Markus Winkler da Pixabay Read the full article

[giancarlonicoli]

24 lug 2023 15:12

“I MANDANTI DEL COMPLOTTO CONTRO SCHWAZER SONO ITALIANI” - WALTER PELINO, IL GIP CHE HA PROSCIOLTO IL MARCIATORE DALL’ACCUSA DI DOPING DEL 2016, RIVELA: “ALEX, POCHI GIORNI PRIMA CHE IL SUO CONTROLLO A SORPRESA VENISSE DECISO, AVEVA DEPOSTO CONTRO I MEDICI FISCHETTO E FIORELLA, E AVEVA MOSSO ACCUSE PESANTISSIME: ERANO L’INTERO SISTEMA DELL’ANTIDOPING E IL SUO FUNZIONAMENTO A ESSERE INVESTITI DA GRAVI RISCHI. C’ERA IN BALLO MOLTO DI PIÙ CHE SCHWAZER E DONATI…” -

Da ilnapolista.it

Sulla Gazzetta dello sport un’intervista a Walter Pelino, il Gip di Bolzano che ha prosciolto Alex Schwazer dall’accusa di doping del 2016, con l’ormai celebre ordinanza di 80 pagine nella quale apertamente allude ad una macchinazione ai danni dell’atleta.

«Avevo scritto tutto quanto nell’ordinanza. Parlo ora proprio perché mi sembra che questa storia rivesta un’eccezionalità tale da farmi intervenire. Non aver ottemperato all’ordinanza da parte delle istituzioni sportive mi pare una gravissima violazione delle regole».

Quando le è stato assegnato il caso Schwazer aveva già un’idea o è un mondo che ha conosciuto a mano a mano

«È stata una scoperta graduale. All’inizio non nutrivo nessun pregiudizio positivo nei confronti di Schwazer. Al contrario, era già stato dopato. Non godeva di un’immagine pulita».

Poi, i primi dubbi:

«Quando sono cominciate a venir fuori le difficoltà ad entrare in possesso dei campioni di urina. Tante obiezioni mi sembravano strumentali. Il sospetto era che si volesse bloccare la nostra perizia. Eppure, ricordo che alla prima udienza era pervenuta una lettera della Wada che si impegnava alla massima collaborazione, soprattutto sul tema della catena di custodia dei campioni. Ma poi, quando sono emerse delle falle proprio su quel versante, nessuno se n’è dato per inteso».

Si è fatto un’idea dei meccanismi della giustizia sportiva lungo il percorso? Pelino:

«Sono allibito. Mi aspettavo ben altro. Le istituzioni sportive internazionali si sono limitate a buttare tutto sotto il tappeto. Ma la mancata osservanza dell’ordinanza si traduce in scarsa considerazione del nostro Paese e del nostro ordinamento giuridico».

Torniamo alla sua indagine e al momento cruciale della richiesta dei campioni da periziare. Pelino racconta:

«Abbiamo dovuto superare una raffica di tentativi di ostacolarci. Ricordo, per esempio, quello della presunta scarsità di materia prima per le analisi. Oppure l’indicazione fasulla della quantità contenuta nel campione B: 6 millilitri. In realtà erano il triplo. E i nostri esperti ci hanno assicurato che un errore di quella portata non sarebbe stato commesso da nessun tecnico, tanto meno da uno del laboratorio antidoping con la migliore reputazione del mondo. Poi hanno messo in atto passi giuridici per negarci i campioni, sostenendo fra l’altro che dovevano restare in loro possesso per eventuali cause civili future. E altro ancora».

A quel punto sono saltate fuori le mail hackerate che si erano scambiate il laboratorio di Colonia, la Wada e la Federatletica mondiale.

«E sono state molto utili per le indagini. La loro veridicità era fuori discussione: gli stessi interessati avevano infatti dichiarato di aver subito l’hackeraggio. Lì dentro abbiamo trovato molti indizi sui tentativi reiterati di non consegnarci i campioni. Al di là della sostanza delle cose, si notava come i tre organismi, che sono personalità separate, agissero in realtà di comune accordo. Uno dei segnali che il sistema non funziona».

Pelino torna alla sofferta consegna dei flaconi.

«Con l’aiuto della corte di Colonia, finalmente otteniamo il flacone A. Ma non ci vogliono consegnare il B (quello che rimane sigillato per le controanalisi, ndr). E siamo costretti ad una seconda rogatoria internazionale. A quel punto è venuto fuori l’altro enorme pasticcio. Il colonnello Lago, dei Ris, è andato in Germania per ritirare i contenitori, ma si è trovato a ricevere un flacone anonimo, non sigillato, già scongelato, che i tecnici sostenevano essere stato prelevato dal flacone B.

Una violazione gigantesca della catena di custodia. Lago mi ha immediatamente telefonato per dirmi che non avrebbe potuto accettare quel referto. A quel punto ho parlato personalmente col direttore del laboratorio, al quale ho fatto presente che avrei denunciato la cosa alla magistratura tedesca. E solo allora abbiamo avuto il vero flacone B».

Pelino parla del ruolo cruciale del colonnello Giampietro Lago, genetista di fama, che ha contribuito a risolvere fra l’altro i casi di Yara Gambirasio ed Elisa Claps.

«Certo. Si tratta di una persona eccezionalmente preparata dal punto di vista professionale e di tante qualità umane. Con lui si è instaurata una collaborazione perfetta. È al suo lavoro che dobbiamo la constatazione che nei due campioni, A e B, era presente una quantità di Dna clamorosamente fuori norma, dalle 20 alle 50 volte superiori alla media. Un’anomalia spropositata, a maggior ragione perché la quantità di Dna in un campione congelato decade rapidamente col passare del tempo. Tutto ciò portava alla conclusione che quei campioni erano stati trattati in qualche modo, come comprovato da nostri studi comparativi su centinaia di casi».

Si sostiene che un eventuale complotto ai danni di Schwazer sia troppo complesso per essere stato messo in piedi per un solo personaggio, o al massimo due, comprendendo Donati.

«In realtà Alex, pochi giorni prima che il suo controllo a sorpresa venisse deciso, nel dicembre del 2015, aveva deposto a Bolzano in un altro processo contro i medici Fischetto e Fiorella, e aveva mosso accuse pesantissime: erano l’intero sistema dell’antidoping e il suo funzionamento a essere investiti da gravi rischi. C’era in ballo molto di più che le sole figure di Schwazer e Donati. Non so chi siano, ma mi sono convinto, proprio per quella sequenza temporale, che i mandanti di questa brutta storia siano italiani».

C’è qualcosa che l’opinione pubblica non ha ben percepito dall’intera vicenda?

«Il vulnus giuridico, soprattutto. Wada e federatletica internazionale si erano costituiti parti civili nel procedimento. E questo ha una grande rilevanza nel sistema giudiziario: significa che le parti accetteranno l’esito del processo, qualunque esso sia. E invece, dopo l’ordinanza è cominciata una campagna di delegittimazione.

Mi ricorda la storia del bambino che, persa la partitella, se ne va infuriato portando via il pallone. Non si è nemmeno aperta un’indagine interna in quelle organizzazioni. Ma le nostre istituzioni hanno il dovere di difendere sé stesse e il loro lavoro. E devono pretendere il dovuto rispetto».

[orizoncontrols]

I MIGLIORI SISTEMI IN CRESTRON SARANNO PREMIATI

Crestron ha una nuova iniziativa per mostrare i migliori lavori realizzati dai system integrator ed espandere la reputazione (e base di clienti): i Crestron Home Technology Awards al momento organizzati solo per le società con residenza nel Nord America e Canada."Questa è una celebrazione dei migliori progetti con la tecnologia Crestron in tutto il Nord America", afferma Michael Short, direttore senior del marketing residenziale e dell'ospitalità di Crestron. Brevi note che Crestron accetterà progetti completati tra gennaio 2022 e luglio 2023 nel settore residenziale, dalle case unifamiliari alle unità abitative multiple. I vincitori saranno premiati al CEDIA® Expo di Denver questo settembre.Una giuria composta da persone con esperienza sia nella tecnologia Crestron che nelle installazioni domestiche intelligenti in generale determinerà i premiati in una varietà di categorie. Una vittoria rende il tuo progetto idoneo anche per un case study Crestron: "Questi case study sono presenti sul sito Web crestron.com, sui canali dei social media Crestron, inviati a giornalisti pertinenti e condivisi dai venditori Crestron in tutto il mondo", afferma Short.Il modulo di invio online guiderà i partecipanti attraverso il processo, ma le informazioni approfondite e ponderate sono fondamentali, afferma Short. "Solo fornendo risposte specifiche alle informazioni che ti vengono chieste puoi assicurarti che i giudici abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per valutare la tua candidatura." Anche le foto sono un must. I giudici avranno bisogno di scatti non inferiori a 1.000 pixel di larghezza in formato PNG o JPEG, insieme ai crediti fotografici. Mentre assumere un professionista non fa mai male, le immagini dello smartphone sono certamente accettabili.Tuttavia, "Per distinguerti davvero dalla massa e catturare l'attenzione dei giudici, ti consigliamo di includere un breve video che mostri al meglio il tuo progetto", afferma Short. "Sebbene non sia una necessità, immagini straordinarie ci aiuteranno anche a catturare la nostra immaginazione di com'è la vita nelle vostre case Crestron", afferma Short. I video con una durata massima di cinque minuti devono essere caricati sul sito dei premi: Crestron non può accettare collegamenti per questo aspetto della partecipazione.I system integrator Crestron possono inserire tutti i progetti che desiderano essere presi in considerazione nelle categorie elencate di seguito. Una singola presentazione può essere idonea per più categorie: assicurati solo che la tua copia di presentazione delinei perché i tuoi progetti rientrano in ciascuna categoria che hai scelto.

Quest'anno sono in palio le seguenti categorie

- Domotica Crestron Home - Domotica condomini - Il miglior design incontra la tecnologia - Migliore soluzione di intrattenimento ovunque - Centro spa e benessere dell'anno - Migliore integrazione utilizzando partner/estensioni Crestron - Migliore applicazione di ombreggiatura - Migliore applicazione di illuminazione - Miglior showroom/spazio dimostrativo La candidatura con il punteggio più alto in ciascuna categoria di premi sarà considerata vincitrice per quella categoria di premi. Eventuali partecipazioni in parità saranno considerate co-vincitrici."Quando Crestron Electronics ei nostri rivenditori uniscono le nostre menti e i nostri sforzi, realizziamo cose incredibili", afferma Short. "Vogliamo davvero celebrare gli straordinari progetti che abbiamo realizzato insieme nell'ultimo anno e ispirare i nostri rivenditori condividendo il successo che altri hanno avuto".Orizon S.r.l. - Domotica San Donà di Piave - System Integrators per l'automazione dei sistemi intelligenti domotici, multimediali e professionali come il Building Management System, connessi all'IOT. Read the full article

[lamilanomagazine]

Bari: Presentato il Business Marketing Talk, il primo Festival nazionale dell’Innovazione digitale

Bari: Presentato il Business Marketing Talk, il primo Festival nazionale dell’Innovazione digitale. Si svolgerà il 19 e 20 maggio, a Bari, nel Multisala Ciaky, Business Marketing Talk, il primo Festival nazionale dell’Innovazione digitale che, prima ancora che un evento, sarà un luogo di scambio in cui mondo dell’impresa e del marketing digitale si incontrano per disegnare nuove prospettive di mercato in uno scenario in continuo cambiamento. Alla presentazione dell’evento, organizzato da Jcom Italia e patrocinato dal Comune di Bari, sono intervenuti il sindaco Antonio Decaro, Eugenio Di Sciascio assessore alla trasformazione digitale del Comune di Bari, Marco Guaragnella, chairman del BMT e co-funder Jcom Italia, Pierfelice Rosato docente di Marketing del dipartimento di Economia e Finanza di Uniba, Ilenya Mortara HR business Partner EY, Vincenzo Paparella resp. Marketing Mokambo e Francesco Rafaschieri Ad Ciaky Multisala Bari e main sponsor dell’evento. “Sono felice e onorato di ospitare qui a Bari la prima edizione di Business Marketing Talk -BMT, il festival nazionale di innovazione digitale che vedrà confrontarsi i manager dei più importanti brand nazionali nel settore dell’innovazione digitale e i nuovi profili professionali che si apprestano a muovere i primi passi nel settore - ha dichiarato Antonio Decaro -. Credo che la scelta degli organizzatori non sia né casuale né una coincidenza perché la nostra città e tutti i suoi attori, compreso il Comune di Bari, in questi anni hanno fatto un lavoro di costruzione della reputazione istituzionale che oggi ci permette non solo di accogliere ben 16 nuove aziende del settore dell’IT che si sono insediate a Bari negli ultimi 5 anni - con una capacità assunzionale di circa 6500 persone - ma anche di entrare nelle classifiche del settore. Bari è, infatti, tra le dieci “Tech Cities italiane” insieme a Padova, Torino, Roma, Milano, Napoli, Bologna, Udine, Verona e Catania, vale a dire le città dove in totale si concentra l’81% delle offerte di lavoro del settore IT. Stiamo parlando di alte competenze, di professionisti che oggi lavorano a Bari ma che potrebbero lavorare a Londra, a Milano, a Berlino. Parliamo di un settore estremamente qualificato e qualificante che credo renda giustizia a tutti gli sforzi compiuti da questa regione e questa città negli ultimi anni. Certamente si tratta di un percorso lungo, e sappiamo di non poterci adagiare sugli allori, ma i progressi degli ultimi anni in questa direzione fortemente innovativa sono innegabili e sarebbe bello cominciare a raccontare questo Sud dove la parola innovazione oggi non è più l’eccezione ma la regola. E la presentazione di questo importante appuntamento ne è la dimostrazione. Pertanto permettetemi ancora una volta di ringraziare gli istituti di formazione, le nostre scuole, gli ITS, il Politecnico e l’Università e i centri di ricerca insieme ai ricercatori, gli studenti, i dottorandi e tutte le persone che fanno parte di questo percorso e che non hanno mai mollato, nonostante qui al sud le sfide siano più in salita che in altre zone del Paese. Ma è proprio per questo che i risultati, quando arrivano, hanno ancora più valore”. “Se fino a qualche anno fa il digital era un’opportunità da cogliere - ha detto Marco Guaragnella - oggi è semplicemente una condizione da cui non si può prescindere per essere sul mercato, per migliorare la visibilità, il posizionamento e veicolare il brand di un prodotto o di un servizio. Molte PMI resistono ancora alla trasformazione digitale, la percentuale delle imprese che in Puglia vende online si attesta intorno al 15%, ma noi siamo convinti che questo dato possa crescere. Con questo evento vogliamo provare a condividere a tutti i livelli la cultura dell’innovazione fatta di idee, di comunicazione, di progetti e di strumenti. Tutti elementi che da soli non bastano a se stessi, ma che se interconnessi possono dare un grande impulso alla crescita delle imprese del territorio. Ecco perché abbiamo concepito il BMT innanzitutto come un luogo dove far convergere mondi differenti ma strettamente connessi tra loro. E abbiamo scelto Bari per la realizzazione del festival perché è una realtà in grande fermento a forte attrazione industriale per aziende nazionali e internazionali”. “Il format dell’evento, strutturato per offrire ai partecipanti conoscenze su come utilizzare al meglio le tecnologie e coniugarle con il proprio business, vuole anche essere un momento per valorizzare competenze e talenti del territorio - ha spiegato Pierfelice Rosato -. E lo farà con la “Recruiting Room”, pensata come un luogo a disposizione delle aziende interessate a conoscere e selezionare profili di potenziale interesse. Nella mia responsabilità di coordinatore di un corso di laurea magistrale, sento forte la necessità di assicurare agli studenti, parallelamente a una didattica di qualità e innovativa, le migliori opportunità di valorizzazione professionale delle proprie competenze. Pertanto creare opportunità di incontro degli studenti con imprese diviene obiettivo prioritario. BMT rappresenta un’importante occasione, anche alla luce del significativo fermento imprenditoriale che caratterizza la Puglia e la città di Bari in particolare sui temi del digitale, per consentire alle imprese di selezionare i migliori talenti che il territorio esprime e offrire loro la possibilità di valorizzare le proprie competenze senza necessariamente doversi andare a realizzarsi altrove”. L’evento nasce come strumento per informare e formare le imprese, i professionisti ma anche gli studenti ed ha il duplice obiettivo di farsi portatore di innovazione per PMI, grandi imprese, player istituzionali e divulgatore di cultura digitale sul territorio pugliese. Due giornate di formazione e informazione, due sale plenarie e quattro sale tematiche per ciascun giorno, 32 speaker nazionali tra ceo, specialist, art creator, project manager di grandi piattaforme digitali come Vinted, rappresentanti di Meta ed esperti di colossi della portata di Microsoft ma anche professionisti ed imprenditori del territorio che hanno dato vita a start up di successo. Saranno loro a portare sul palco esperienze, strategie adottate, ricadute del digital su business e nuovi modelli di lavoro. Quattro sale tematiche: E-commerce e advertising, Innovazione e Business, Marketing strategico, Social Media e Influencer, per sapere come influisce la digitalizzazione sul business dell’impresa, come si coniuga l’impiego di tecnologie con le strategie di crescita di una azienda.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

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La spunta blu di Marco Ilardi

«Immaginiamo la nostra reputazione on line come un campo di un contadino. Ogni giorno piantiamo dei semi scrivendo dei post sui social o degli articoli sui blog usando come zappa la nostra tastiera. Se non piantiamo i semi nel modo giusto questi saranno mangiati dai corvi. Con la spunta blu imparerai a piantare i semi nel tuo orticello modo giusto.» Marco Ilardi si addentra nel mondo digitale e…

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[✎ ITA] AERA Magazine : Intervista - JIMIN dei BTS Ci Parla del Suo Legame Con i Membri | 27.03.23⠸

JIMIN : Intervista con AERA magazine 🇯🇵 - 27. 03. 2023

Jimin dei BTS Ci Parla del Suo Legame Con i Membri:

❝ Al momento, siamo distanti, ma la famiglia è pur sempre famiglia ❞

Twitter 🗞 estratti Articolo

Lo scorso giugno, i BTS hanno annunciato che avrebbero proseguito in parallelo sia con le attività di gruppo che quelle individuali. Come hai trascorso questo periodo, dopo la notizia, 10 mesi fa?

Jimin: Ho vissuto al meglio possibile. Non ho avuto molto tempo per riposare, visto che dovevo lavorare alla produzione di 'FACE', alla collaborazione con Taeyang dei BigBang, filmare contenuti con i BTS ecc. Quando avrò concluso le attività promozionali per 'FACE', forse avrò un po' più tempo libero.

Come j-hope, Jin e RM prima di te, il 24 marzo hai rilasciato il tuo album solista, 'FACE'

Jimin: Quest'album è una nuova, grande sfida, per me. Se devo essere sincero, sono parecchio sotto pressione. Perché, sul serio, questa volta saranno le mie doti ed abilità individuali ad essere giudicate. È inevitabile, non posso nascondermi. Devo colmare le lacune e fare del mio meglio. A volte mi chiedo se ce la farò, la cosa mi preoccupa. Voglio assolutamente vada bene perché sono pur sempre Jimin dei BTS e non voglio macchiare la reputazione del gruppo. Gli altri membri mi seguono e supportano a loro volta, quindi desidero fare il meglio possibile.

Hai detto che il tuo spirito è diverso nel lavorare a progetti individuali rispetto a quando sei con i membri.

Jimin: Quando sono con gli altri ragazzi, rido sempre un sacco e miglioro con costanza, anche se sono stanco. Ora che sono solo, sento molto la loro mancanza.

Una delle ragioni per cui i BTS hanno saputo catturare i cuori delle/i fan in tutto il mondo è perché, nella vostra musica, parlate delle vostre storie personali. In 'FACE' possiamo trovare la storia di Jimin?

Jimin: Sono io che ho deciso i temi da trattare nelle canzoni, ne ho scritto i testi ed ero sempre con i produttori – quasi al punto da poterla considerare una convivenza – per lavorare insieme. Una volta di più, mi sono davvero reso conto di quanto sia difficile produrre musica.

Mentre lavoravo a 'FACE', più che mandare un messaggio, volevo liberarmi delle emozioni provate nei due anni di pandemia, trasformando la negatività in creatività. Mi sono messo a confronto con me stesso, esplorando ciò che provavo nel profondo del mio cuore, e ho poi intessuto tutto ciò nei testi, ne ho fatto delle canzoni ed è così che è nato quest'album.

Se lo ascoltate in ordine dalla prima traccia, credo coglierete come sono cambiate le mie emozioni - dal periodo in cui non potevamo incontrarci fino a quando non sono riuscito a superare quei momenti.

A causa del Corona virus, il mondo si è temporaneamente fermato. Gli stessi BTS hanno dovuto interrompere i propri programmi e tu sei rimasto solo a fronteggiare quel senso di impotenza.

Jimin: Quando è iniziata la pandemia, mi sono fatto coraggio dicendo cose tipo, "Dobbiamo solo avere un po' di pazienza", ma, in realtà, il non poter far niente è stato più dannoso di quanto mi rendessi effettivamente conto, per me. Ero sempre più sconfortato a livello emotivo e mentale. Gli artisti esistono grazie alla presenza di un pubblico. Non potendo incontrare le/i fan, era come se avessimo perso la nostra ragione d'essere. Poco alla volta, ero sempre più provato mentalmente.

Allo stesso tempo, sono cambiate diverse cose per il nostro gruppo ed il senso di impotenza si è acuito. Non mi ero neppure mai sognato sarebbe arrivato un momento in cui avrei provato cose simili, quindi ero ancor più confuso dalla persona che stavo diventando.

RM ha partecipato al singolo principale, “Like Crazy”.

Jimin: Durante il processo di creazione, ogni parola dei membri mi è stata di grandissimo aiuto. Ho chiesto consiglio a RM, vista la sua lunga esperienza nel campo della produzione, e ci siamo messi a lavorare insieme in studio. Gli ho detto che volevo descrivere ed esprime sensazioni dolci e vaporose come quelle di un sogno, e lui ha commentato, “Ciò che stai cercando di dire in questa canzone è molto chiaro, rispetto alle altre tracce, quindi non stare a pensarci troppo”. Ha revisionato il mio testo, dandomi anche un sacco di consigli, e gliene sono estremamente grato.

A febbraio, tu e j-hope siete andati a trovare Jin al campo militare. Il 9 marzo, hai mandato un messaggio d'auguri a Suga in cui scherzavi, dicendo: “Sposami”. Condividi spesso via social media i tuoi scambi ed interazioni con V, che è tuo coetaneo. Insomma, anche se non vivete più tutti insieme, come in passato, il legame che c'è tra i BTS non è cambiato, è tanto forte quanto allora. Che cosa significano i membri per te?

Jimin: Sono la mia famiglia. Sia i membri che le/i fan lo sanno bene, mi chiedo se sia il caso di ripeterlo ancora. Al momento, siamo distanti gli uni dagli altri, ma la famiglia è pur sempre famiglia, no? Non è cambiato proprio nulla. Così come ha dichiarato una volta Jungkook, ho deciso di vivere come un sol uomo (1/7) in questo gruppo di 7.

L'amore ed affetto che c'è tra i membri è forte e profondo.

Jimin: Una delle ragioni per cui voglio bene ai membri è perché sono tutti molto motivati e credono in ciò che fanno. Io, per esempio, non ho iniziato questo lavoro per chissà quale convinzione o vocazione, ma perché mi piace e mi diverto. Invece i membri hanno una chiara visione di ciò che vogliono fare ed ottenere e agiscono di conseguenza. Vedere questo lato di loro mi è di grandissima motivazione. Voglio diventare una persona di cui possano andare fieri e dunque faccio del mio meglio.

A quale canzone sei più affezionato?

Jimin: Ce ne sono troppe. Ogni singola traccia che abbiamo eseguito dal vivo è carica di ricordi. Recentemente, abbiamo riguardato vari video dei BTS con i produttori. Ogni album e brano mi è prezioso, ma quando partivano i singoli principali, ripensavo a come eravamo in quel periodo ed ai tanti avvenimenti, e mi perdevo nei ricordi.

Quando è stato il momento di “No more dream”, il nostro singolo di debutto, ho provato un sacco di emozioni. Sono arrivato nella capitale (Seoul) da Busan e, nel giro di 6 mesi, sono entrato a far parte dei BTS. Ho registrato, fatto pratica nel ballo e poi c'è stato il nostro showcase di debutto. Mi ricordo tutto, fino all'ultimo dettaglio ed emozione, persino riguardo le nostre primissime riprese televisive.

Hai tante belle qualità. Il falsetto è una delle tue specialità, ma anche il tuo tono più graffiante e potente è notevole. Sei diligente, serio e meticoloso, ma hai anche un lato più giocoso e birichino. Sei affascinante ma anche tenero. Una delle tue doti più notevoli è il ballo. Sai fare tue le coreografie, arricchendole del tuo stile ed espressività. Sei puro movimento, leggiadro, fluido, ammagliante, potente, bello ed aggraziato nell'esprimere la musica. Spesso, quello è il tuo ruolo nelle performance dei BTS.

[Quando gli ho posto questa domanda, riguardo le sue doti, Jimin mi ha dato una risposta inaspettata]

Jimin: Mmh, non saprei. Non ci ho mai pensato e non desidero fare paragoni o cercare di distinguermi, tipo (*Con tono drammatico) “Il mio segreto è la fluidità che deriva dall'esperienza nella danza moderna”. Niente del genere (*ride). Mi limito a ballare seguendo quello che penso sia il modo migliore per esprimere una data canzone, qualunque essa sia.

Ah, ho trovato! Una delle mie qualità sono le mie cosce. Se ballo così è merito delle mie cosce. Le mie cosce sono la mia arma segreta.

Quando eri un trainee, dormivi solo 2 ore al giorno per poter continuare a fare pratica nel ballo. Tutt'oggi, (il ballo) non è qualcosa che prendi sottogamba.

Jimin: Presto inizieranno le promozioni per 'FACE', quindi trascorro molto del mio tempo in sala prove. Che cosa penso quando mi esercito? A ciò che mangerò quando avrò finito (*ride).

Una delle parole chiave che ci vengono in mente, se pensiamo a Jimin è “impegno”. Come fai ad impegnarti sempre con tanta costanza?

Jimin: Avete proprio deciso di andare a fondo nella mia personalità, oggi, eh? (*ride) La risposta è semplice: voglio presentare della bella musica alle/i fan e la performance non deve essere da meno. Nonostante ciò che ho imparato e l'esperienza acquisita nel corso della mia carriera, quando lavoro ad un nuovo album o preparo un concerto sono comunque agitato. Mi esercito così tanto proprio per sentirmi più sicuro di me.

Un'altra ragione per cui continuo a lavorare così duramente è il senso di responsabilità che ho nei confronti dei BTS. Non voglio mettere in imbarazzo il gruppo e questo mi spinge a fare sempre del mio meglio.

Hai detto di avere ancora alcune cose da imparare ed esplorare riguardo il ballo.

Jimin: Negli ultimi tempi, trovo che lo stile di ballo di j-hope sia davvero figo. Ha esperienza in vari tipi di street dance e sa bene cosa incorporare nelle sue coreografie per mostrare sempre il meglio alle/i fan. Guardando lui, mi è venuta ancor più voglia di migliorarmi nella danza. Farò tutto il necessario per potervi mostrare qualcosa di nuovo il prima possibile!

Il nostro primo incontro con Jimin è stato nell'autunno del 2013, subito dopo il vostro debutto. Il tuo sorriso allegro e le tue parole scanzonate tradivano quanto tu fossi in realtà emozionato, oltre che felice, pur se un po' impacciato per la tua prima intervista con dei giornalisti giapponesi. Dopo diversi altri incontri, ci siamo poi ritrovati alla fine del vostro concerto a Los Angeles, nel 2019. Ciò che mi è rimasto impresso è la tua voce calma, la tua modestia e la cura con cui sceglievi ogni parola. E ora siamo di nuovo qui. E, di nuovo, l'impressione che mi sto facendo di te è leggermente diversa rispetto al passato. Sembri sereno, abbastanza rilassato da lasciar trasparire i tuoi pensieri più intimi con leggerezza e autenticità. Si vede proprio che sei più tranquillo e che hai superato il momento critico. [Quando gli ho detto che è diventato un buon oratore, si è messo a ridere].

Jimin: Davvero? È perché non ho nulla da nascondere, ormai. Se sono diventato più bravo nel parlare è perché, come si suol dire, con l'età sono maturato e diventato più saggio.

Nelle interviste parli apertamente dei tuoi pensieri e sentimenti più profondi; durante i concerti, esprimi direttamente tutto il tuo amore per le/i fan, ma non sei sempre stato così eloquente nell'esternare ciò che provi.

Jimin: Non sono il massimo, in quel campo, ma nemmeno una frana. Semplicemente non sono il tipo da dilungarmi in dettagli o fare giri di parole. Cerco di essere sempre molto diretto, e questo è un aspetto di me che può piacere come non piacere. D'altro canto, però, ci tengo ad esprimere con cura e precisione le emozioni che cerco di trasmettere attraverso le mie performance, quindi cerco sempre di impegnarmi ed esercitarmi il più possibile.

Credo riversare tutte le nostre emozioni nelle esibizioni sia uno dei punti di forza dei BTS. È qualcosa che significa molto per tantə, quindi è un aspetto che, decisamente, va curato e tenuto a cuore.

Presto compirai 28 anni. Hai debuttato che eri adolescente ed i tuoi 20 anni li hai trascorsi vivendo come stella della musica pop. Come credi diventerai in futuro?

Jimin: A dire il vero, non riesco ancora a figurarmi come sarò in futuro. Non riesco neppure ancora ad immaginare come sarò il prossimo anno. Ma vedendo com'è Jin hyung, ho capito che non si cambia poi molto, con l'andare dell'età (*ride).

Proprio come ora, voglio semplicemente continuare ad esibirmi insieme ai membri, a divertirmi e a vivere con impegno la mia vita. Dal punto di vista artistico, voglio coltivare le mie doti e mostrarvi quanto sono maturato, sul palco. Dal punto di vista umano, voglio dare il buon esempio a chi mi sta accanto. Credo di essere già migliorato, rispetto al passato, ma c'è ancora molto da fare.

Nel 2017, avete ricevuto il vostro primo premio Billboard come Top Social Artist. Solo 4 anni dopo il debutto, avete conquistato la scena musicale globale. La vostra canzone, “Dynamite”, in cui cantate – in inglese - di speranza e coraggio e con cui avete dato molto conforto alle/i fan di tutto il mondo durante il periodo di pandemia, ha avuto un grandissimo successo. Non solo, ma la scena ed il contesto in cui vi muovete ed operate in qualità di artisti sono molto più grandi, ora.

Jimin: I palchi su cui ci esibiamo sono molto più grandi ed importanti e le set-list ed esibizioni che presentiamo sono diventate molto più dinamiche, così da poter raggiungere quasi ogni sezione dell'ambiente in cui teniamo le nostre performance. Anche le persone che ci seguono e sostengono sono aumentate e, di conseguenza, anche la nostra gratitudine nei loro confronti. Sento ancor più vivo il desiderio di scrivere musica sempre migliore, fare esibizioni sempre più belle. Le sfide dal punto di vista musicale sono state altrettante. Ci siamo davvero messi alla prova e superati. Grazie a tutte queste esperienze, siamo sempre più convinti e sicuri di ciò che dobbiamo fare, ed è stato un po' un ritorno alla nostra musica. O, almeno, è ciò che provo io.

Sei diventato una vera e propria stella della musica pop. Come ti senti, a questo riguardo?

Jimin: Credo che, se abbiamo raggiunto questo livello, sia merito del nostro fortissimo legame con le/gli ARMY. Ovviamente, vale lo stesso per tuttə gli/le artistə, ma credo il nostro legame sia particolarmente solido. Ci sono persone che ci seguono fin da quando ci esibivamo in piccoli locali, fan che ci sono statə accanto nei momenti più difficili, che hanno mosso ogni passo di questo percorso e sono cresciutə con noi. Tutti i ricordi che ci siamo creatə insieme sono la base per ciò che abbiamo ora, il nostro legame, quanto più grande e forte è diventato.

Tra le attività promozionali di 'FACE', hai in programma dei video-fansign con le/i fan, e immagino sia proprio il vostro legame e grande affetto che ti ha spinto ad organizzare un evento simile, giusto?

Jimin: Quando ho chiesto se c'era qualche possibilità di incontrare le/i fan da vicino, visto che era tanto che non ci vedevamo, lo staff ha suggerito i video-fansign. Ho pensato poter incontrare di persona le/gli ARMY sarebbe stata un'ottima opportunità per crearci nuovi ricordi insieme. Parlerò con tante persone, quindi non avrò moltissimo tempo, ma non vedo davvero l'ora di poterlə salutare e guardare negli occhi.

E cosa dirai alle/gli ARMY?

Jimin: (*in giapponese) Quanto tempo!

Quanta energia!

Jimin: Penso sia perché sto guardando un po' troppi anime (*ride).

Spesso, sui social media, troviamo messaggi di persone e fan che dicono quanto la loro giornata sia migliorata grazie ai BTS, o che parlano di come hanno superato varie difficoltà grazie a voi. [A quest'osservazione, Jimin ha risposto con voce dolcissima, scandendo con cura ogni parola]

Jimin: Vale lo stesso per me, anche la mia esistenza è migliore grazie a tuttə voi.

Che cosa vorresti dire alle/gli ARMY?

Jimin: Ci sono tante cose che vorrei dire. Troppe... (*ci pensa con attenzione).

Credo aspettare non sia semplice. Ci sono persone che ci riescono e sanno resistere anche senza fare nulla, ma quando ami, ti manca e vorresti incontrare qualcuno con tutto il tuo cuore, l'attesa è difficile. È proprio per questo motivo che sono sempre profondamente grato alle/i nostrə fan perché ci aspettano, senza mai vacillare. Ciò che vorrei dire loro, in questo momento, è: “Non faccio che pensare a ciò che posso fare e preparare (per voi). Presto, verrò a trovarvi di nuovo.”

Credo non ci sia nulla che dia maggior conforto del vedersi di persona. Ci vorrà un po' prima che tutti i membri saranno di nuovo insieme, ma spero di tutto cuore vorrete aspettarci. Ne sarei davvero, davvero felice.

⠸ eng: © bangtan_elfe | ita : © Seoul_ItalyBTS⠸

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13 argomenti di nicchia per blog

Ok, hai deciso di avviare un sito Web online, ma non sei sicuro di quale nicchia ti farà guadagnare più soldi. Se stai cercando Argomenti di nicchia per blog, sei nel posto giusto. Scegliere una nicchia redditizia è difficile. È molto difficile. Se trascuri questo step, potresti lavorare e produrre contenuti per il tuo blog inutilmente (almeno dal punto di vista dei guadagni) semplicemente perche la nicchia non è redditizia. In questo elenco di Argomenti di nicchia per blog, scoprirai come capire se una nicchia è redditizia o meno e molto altro ancora. Sei curioso? Entriamo nei dettagli.

Argomenti di nicchia per blog, i 13 che ti faranno guadagnare nel 2022

1) Come guadagnare online

Fare soldi online è senza dubbio la nicchia più redditizia. Ed è anche la nicchia più satura, nonostante sia una delle migliori per guadagnare se hai le capacità di farlo. Fare soldi online è considerata una nicchia 'evergreen', ossia che genera sempre interesse nel corso dell'anno. Per questo, è anche la più affollata, e per questa ragione dovrai costruire un sito autorevole all'interno di questo spazio...Ok...non sarà facile farti largo, ma se otterrai anche solo una piccolissima percentuale in questo mercato guadagnerai molto bene. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? Ecco alcune fantastiche idee per gli argomenti di nicchia per blog dei quali puoi trattare all'interno della nicchia 'come guadagnare online'. - Reddito passivo - Affiliate marketing (suggerimenti e tutorials) - Blogging (suggerimenti e tutorials) - Youtube marketing - Lavori online Come avere successo in questa nicchia? Ecco alcuni dei modi migliori per avere successo nella nicchia 'come guadagnare online'. Diventa il sito di riferimento: il modo migliore per avere successo nella nicchia su come fare soldi online è diventare un esperto.  Non fingere guadagni finti, la gente se ne accorgerà e la tua reputazione ne risentirà. Per creare con successo il tuo sito web , controlla siti come Smart Passive Income , che è gestito dall'affiliate marketer Pat Flynn .

Pat sta guadagnando milioni di dollari ogni anno, grazie al suo sito web, che in maniera onesta e genuina, offre contenuti di valore (sotto forma di podcast, articoli e video) al suo pubblico. Pat ha successo perché è diventato un esperto di “affiliate marketing” e di tutto ciò che è connesso. Non vantarti, pensa a bloggare: uno degli errori comuni che la maggior parte delle persone commette nella nicchia 'come guadagnare online' è questo: si vantano sempre, dei loro successi, delle loro macchine, delle loro case ecc. Questo approcio non funzionerà a lungo termine, vola basso, concentrati sul blogging e sulla condivisione di informazioni utili.  2) Finanza

Una delle nicchie più calde e sempreverdi di questa lista è senza dubbio la "nicchia della finanza". Puoi letteralmente bloggare su tutte le tendenze calde come cripto-valute e sugli investimenti in generale. Anche se non hai molte conoscenze o abilità, puoi comunque trattare argomenti di nicchia per blog come come risparmiare denaro o investire per il futuro. Questi attributi rendono la nicchia finanziaria uno dei settori più redditizi a cui mirare per la maggior parte dei blogger. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Finanza personale - Investire - Forex - Azioni - Criptovaluta Come avere successo in questa nicchia? Ecco come puoi avere successo nella nicchia della finanza. Sai di cosa stai parlando?: se sei nella nicchia della finanza, devi sapere di cosa stai parlando. Non dire alle persone cosa fare dei loro soldi se sei al verde. Quando si parla di finanza e di gestione del patrimonio, la gente è pronta ad investire una larga fetta del proprio patrimonio e dei propri risparmi. Per questa ragione si rivolgeranno ad esperti nel settore con capacità comprovate. 3) Viaggi e vacanze

Tutti amiamo una bella vacanza, indipendentemente dal nostro lavoro, dalla nostra posizione e dal nostro budget, la stragrande maggioranza di noi piace viaggiare e vedere il mondo. Questo rende la nicchia 'viaggi e vacanze' una delle più redditizie. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Viaggi economici - Viaggi di lusso - Sicurezza durante il viaggio - Viaggiare da solo - Offerte di voli di viaggio e coupon Come avere successo in questa nicchia? Ecco come puoi avere successo nella nicchia dei viaggi. Diventa il 'viaggiatore' per eccellenza: il modo migliore per avere successo nella nicchia dei viaggi e vacanze, è diventare un nomade digitale. Non puoi lavorare in un ufficio dalle 9 alle 5 e parlare di viaggi sperando di acquisire audience, semplicemente non funziona cosi. Devi avere una passione per i viaggi e soprattutto devi viaggiare spesso, documentando le tue avventure e magari parlando anche di come guadagnare online mentre viaggi (2 nicchie in una). Solo facendo questo, darai a i tuoi visitatori, il valore che stanno cercando da un blogger in questa nicchia. Prendiamo come esempio il Nomadic Matt . È un autore di bestseller del New York Times e fondatore del popolare blog di viaggi Nomadic Matt, che attira più di 1,5 milioni di visualizzazioni ogni mese in tutto il mondo.

Viaggia molto a un prezzo molto budget, e condivide il suo diario di viaggio insieme a consigli per andare in vacanza con un budget limitato. Ecco perché il suo blog è un enorme successo nella nicchia dei viaggi e vacanze. 4) Salute e fitness

L'industria del fitness è da decenni in ascesa esponenziale in tutto il mondo, specialmente da quando un gran numero di persone sono aumentate di peso a causa di cattive abitudini alimentari. E tutti vogliono mettersi in forma, ridurre il grasso e vivere uno stile di vita più sano. E per questo, molta gente è disposta a spendere quello che serve pur di ottenere questo risultato. Questo è il motivo per cui questa nicchia 'sempreverde' sta crescendo in maniera cosí rapida. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Perdita di peso (questa è una sottonicchia molto popolare ma dovrai nichidificare e selezionare un mercato ancora più piccolo se vuoi sopravvivere a lungo termine) - Nutrizione - La perdita di capelli - Yoga Come avere successo in questa nicchia? Ecco come puoi avere successo nella nicchia del fitness nel 2022 e oltre. Non cercare di essere un personal trainer 'tuttofare': Uno dei migliori esempi di cui parlare nel settore del fitness è Nerd Fitness , che è gestito da Steve Komb.  Si è differenziato dalla massa parlando di contenuti unici come la dieta Paleo, la dieta Keto, ecc. Lo stesso Steve ha lottato per vivere uno stile di vita sano per molti anni e, una volta che è stato finalmente in grado di mantenersi in forma e in salute, ha iniziato il blog per condividere le sue esperienze e conoscenze.

L'elemento migliore del suo blog, è che condivide molti casi studio dove cui puoi trovare molte storie di successo dei suoi lettori che sono riusciti a perdere peso con i suoi consigli.  5) Sviluppo personale

Solo negli Stati Uniti, il mercato della crescita personale valeva 39,99 miliardi di dollari nel 2020. Crescerà a un ritmo rapido del 5,1% in guadagni medi annui dal 2020 al 2027, quando il mercato dovrebbe valere 56,66 miliardi di dollari. ENORME, giusto? Se sei un life coach, ti intendi di mindset, o semplicemente sei bravo a dare consigli su come vivere la vita, questa è la nicchia che fa per te. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Autosviluppo - Auto-miglioramento - Miglioramento della personalità - Sbarazzarsi della paura del rifiuto, dei problemi, ecc Come avere successo in questa nicchia? Sii coerente e offri un valore immenso: costruire un blog di successo nella nicchia dello sviluppo personale è davvero difficile a meno che tu non abbia qualche esperienza di vita su come affrontare lotte e fallimenti. Uno dei migliori siti Web di esempio in questa nicchia è il blog di James Clear , gestito da James Clear. È anche l'autore di "Piccole abitudini per grandi cambiamenti", bestseller negli USA e non solo sulla psicologia del comportamento.

Questo blog ha circa 500.000 subscribers alla lista mail, e i suoi articoli vengono letti da milioni di persone ogni anno, il che lo rende uno dei blog più popolari nella nicchia dello sviluppo personale.  Il motivo per cui il suo blog ha un enorme successo, è perché dal 2012 fornisce costantemente articoli altamente informativi sulle abitudini e sulla psicologia del comportamento. 6) Relazioni di coppia

Anche la nicchia relazioni di coppia, è in continua ascesa in tutto il mondo. Poiché la popolazione continua a crescere in tutto il mondo, ci saranno sempre relazioni tra persone, coppie, amici e parenti che avranno complicazioni. Molte persone in tutto il mondo cercano consigli sulle relazioni per condurre uno stile di vita migliore e per gestire i loro matrimoni, relazioni e così via. Questo è ciò che rende questa nicchia una nicchia altamente desiderabile per i bloggers. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Consigli sul primo appuntamento - Consigli su come affrontare i divorzi/le separazioni - Come riconquistare la tua donna/il tuo uomo Come avere successo in questa nicchia? Scopri quello che funziona: se sei un trentenne che gestisce un blog in questa nicchia, non dare consigli alle persone 'più grandi di te' su come affrontare le loro relazioni.  Non avrai mai successo. Un cinquantenne, raramente seguirà i consigli di un trentenne su come gestire i suoi rapporti amorosi e con la sua famiglia. Scopri cosa funziona davvero e fornisci consigli ai tuoi coetanei oppure alle coppie appena sposate. Puoi anche esplorare The Gottman Relationship Blog che segue un approccio alle relazioni basato sulla ricerca.

7) Stile di vita

I blog sullo stile di vita sono fantastici se vuoi prendere di mira i fanatici della moda 'urbana'. Ci sono un sacco di modi per fare soldi da questa nicchia, comprese sponsorizzazioni a pagamento, collaborazioni con brands e così via. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Moda - Consigli sullo stile di vita - Consigli di bellezza Come avere successo in questa nicchia? Scegli il tema GIUSTO per il tuo blog sullo stile di vita: non coprire troppi argomenti nella nicchia dello stile di vita. Invece, decidi l'argomento GIUSTO e sviluppa il tuo stile di scrittura unico in modo da presentare al meglio i tuoi contenuti. Dai un'occhiata al blog chiamato A Cup of jo , che è una risorsa di riferimento per stile, cultura, viaggi, cibo e vita.

8) Immobiliare

Il settore immobiliare è un altro settore da milioni di euro con possibilità di guadagni cospicui se sei un appassionato del settore. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Immobili all'estero - Investimenti immobiliari - Trasferimento di immobili - Immobili commerciali Come avere successo in questa nicchia? Rimani aggiornato: devi usare la tecnologia a tuo vantaggio. Se i tuoi concorrenti non utilizzano un blog e non hanno un portafoglio di proprietà online, puoi utilizzare gli strumenti online a tuo vantaggio e far cresce la tua base clienti. Devi rimanere aggiornato con le tendenze immobiliari e assicurarti di apparure al pubblico locale (e ai clienti), invece di cercare di raggiungere clienti globali, se vuoi avere successo nel campo immobiliare online. Zillow è un nome ben noto nel settore immobiliare e ti consiglio vivamente di dare un'occhiata a questa risorsa se stai pensando di aprire un blog in questa nicchia.

9) Gadgets e tecnologia

Il bello della nicchia della tecnologia e dei gadgets è che puoi facilmente trovare un sacco di idee (argomenti di tendenza, recensioni e così via). Ecco alcuni dei principali vantaggi se stai entrando in questa nicchia. - Molta richiesta in tutto il mondo (dai laptop, ai gadgets, agli smartphone ) - Puoi trovare un sacco di fantastiche offerte di prodotti in affiliazione da vendere - Ci sono infinite idee per la creazione di contenuti che puoi generare Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Gadget - Gadget Apple - Recensioni smartphones - Programmazione computer - Software per computer, risoluzione dei problemi del computer - Sistemi operativi (come Linux, Ubuntu) - E la lista continua Come avere successo in questa nicchia? Crea contenuti approfonditi il ​​più frequentemente possibile (assumi scrittori se necessario): se stai avviando un blog in una nicchia tecnologica o legata ai gadgets, dovresti assumere più scrittori per essere in grado di creare articoli e tutorial sugli argomenti ben mirati. La nicchia tecnologica richiede aggiornamenti, revisioni e tutorial costanti, quindi dovrai creare molti contenuti. Con molta probabilità, non sarai in grado di gestirlo da solo, e avrai bisogno si assistenti per gestire i tuoi contenuti, sul blog e sui socials. Questo vuol dire anche che avrai bisogno di investire una quantità di denaro peer avere le migliori possibilità di successo in questa nicchia. Uno dei migliori esempi è Wirecutter, che è stato venduto al New York Times per oltre $30 milioni di dollari. 

10) Cibo

L'industria alimentare sta crescendo rapidamente e continuerà a crescere nel prossimo futuro. Un blog nella nicchia cibo può essere attivato molto velocemente e puo essere monetizzato in una miriade di modi. Quali sono le idee per le sotto-nicchie? - Vini e champagne - Birra artigianale - Cucina esotica - Cucina - Pasti cucinati in casa - Cibi salutari, superfoods - Cottura al forno - Ricette - Utensili da cucina - Veganismo e dieta a base di piante - Caffè o tè Come avere successo in questa nicchia? Sai, 9 blogger su 10 non fanno soldi con i loro blog. Se vuoi avere successo nel food blogging , dovrai concentrarti sulla creazione di un pubblico e trovare le giuste strategie di monetizzazione fin dall'inizio. Queste strategie includono anche la creazione di un canale Youtube all'interno del quale dovrai mostrare i tuoi talenti. Non abbiamo toccato il tasto Youtube in questo post, ma rimane un elemento cruciale se vuoi ottenere il massimo dai tuoi sforzi. Avere una presenza su Youtube è importantissimo in tutte le nicchie, ma in particolare sulle nicchie viaggi e vacanze, tecnologia e cibo e cucina. Inoltre, puoi sfruttare la pubblicità, vendere libri di cucina con le tue migliori ricette, creare video tutorials, vendere prodotti affiliati pertinenti o i tuoi prodotti fisici, creare corsi di cucina e così via. Dai un'occhiata al blog chiamato Pinch of Yum. Read the full article

[vorticimagazine]

L’identità online e la sua difesa

L’identità online e la sua difesa

L’argomento che trattiamo questa volta, verte su una questione specifica che riguarda tutti noi: l’identità online e la sua difesa.Ne sappiamo abbastanza? Probabilmente no. Per questo motivo, noi di Vortici.it, vogliamo invitarvi a riflettere insieme a noi su questo tema, proponendovi delle argomentazioni, per farvi conoscere come il mondo del web, benchè agevoli tantissimo sotto ogni aspetto, sia a sua volta ricco di insidie, più di quanto si possa pensare. Quest’articolo Di Dario Scrivano – avvocato e socio Aidr, ci aiuta a capirne di più:  

Web Reputation, la difesa della propria identità onlineDi Dario Scrivano – avvocato e socio Aidr C’è un termine, entrato negli ultimi anni prima nel vocabolario comune e poi, sulla Treccani: googlare. Il verbo in questione indica molto di più della mera azione di ricerca sul web, ma abbraccia un concetto più ampio, quello della conferma di una nostra iniziale percezione. Per capirne realmente la forza e la portata innovativa basta guardare alle nostre azioni quotidiane: ho visto un prodotto, ho sentito alla radio il nome di una certa località, mi hanno parlato bene di un certo dentista, in tutte queste situazioni, l’azione che immediatamente segue il primo impulso (per usare un termine caro al marketing) è quella di cercare conferma online e appunto googlare: il nome della località in questione, o del professionista sanitario, o del prodotto specifico, per tornare all’esempio sopracitato. Nel nostro viaggio online, alla ricerca di conferme e recensioni positive (i professionisti del marketing chiamerebbero questa fase Zero Moment of Truth (ZMOT) ci imbattiamo in una serie di informazioni, frutto di recensioni e giudizi altrui, lasciati nel grande spazio libero del web. Già lo spazio libero del web, un mondo senza vincoli e barriere che rischia di essere anche un mondo senza regole. Cosa succederebbe infatti se, per tornare all’esempio di cui sopra, googlando sul web mi imbattessi in una serie di recensioni negative sul professionista sanitario di cui stavo cercando informazioni, quali effetti avrebbero sulla mia scelta, quali sulla reputazione del sanitario in questione? Qui veniamo al nodo forse più spinoso della web reputation, che comprende non soltanto tutte le informazioni che forniamo noi in prima persona sul web o sui nostri account social: foto, video, pensieri condivisi in libertà, ma altresì ciò che gli altri più o meno consapevolmente, più o meno volontariamente scrivono su di noi. Foto pubblicate da altri, recensioni lasciate su portali dedicati, post pubblicati sul proprio account che fanno riferimento ad uno specifico prodotto, articoli scritti su blog. Gli esempi sono tendenzialmente infiniti, così come le occasioni che il web offre per esprimersi. Cosa ha spinto quella persona a raccontare in termini negativi l’esperienza vissuta, quali erano le aspettative dell’acquirente sul prodotto? In realtà le variabili sono tantissime e spesso e volentieri, diventa difficile per l’avventore che legge un commento o una recensione sul web, riuscire a cogliere le mille sfumature che si celano dietro una frase e che sono sintetizzate in una recensione negativa, o in un Non mi piace, piuttosto che in una emoticon con l’espressione arrabbiata, o in un coinciso non lo consiglio. Ma chi controlla tutta questa mole di informazioni, cosa possiamo fare realmente per tutelarci? Vero, il web è sì un mondo virtuale, ma non svincolato dalle leggi, quindi in teoria, possiamo far valere gli stessi principi e le stesse norme che disciplinano nel mondo reale il diritto all’immagine, alla reputazione, e parimenti la tutela dalla diffamazione. Purtroppo però, non sempre è così semplice. Ancor più tortuoso il diritto all’oblio, la sacrosanta richiesta di non essere marchiato a vita online, di veder cancellati dati e informazioni, non (più) corrispondenti alla nostra identità. Il monitoraggio costante, la costruzione della web reputation diventano così elementi imprescindibili per il privato cittadino e ancor più per le aziende. Alla luce di quanto avete appreso leggendo l’articolo, ci teniamo a darvi un consiglio: attenzione alle informazioni(nostre) che decidiamo di inserire sul web e buona navigazione! Se hai letto questo articolo, come approfondimento, potrebbe interessarti: La sottile linea della privacy   Immagine di copertina: PixabayFoto: AIDR Read the full article

[cinquecolonnemagazine]

Tutela della proprietà intellettuale, la storia di MarqVision

Tutela della proprietà intellettuale, una questione che sempre più aziende stanno affrontando. I prodotti contraffatti sono un vero problema e nuove soluzioni stanno emergendo. Una di questa è protagonista della storia di oggi: MarqVision. Il problema della tutela della proprietà intellettuale I marchi spendono milioni di dollari per sviluppare prodotti innovativi e ambiti, e altri milioni per campagne digitali ed esperienze di shopping online per promuoverli. Ma i contraffattori si appropriano indebitamente di tali risorse e creano copie illegali per il loro guadagno economico. L'ascesa dei mercati online e dei venditori terzi hanno reso possibile tutto ciò, abbassando il livello di difficoltà per la contraffazione a livello globale e aumentando il volume e la velocità di vendita dei prodotti contraffatti.  I marchi si affidano tradizionalmente a studi legali per affrontare i trasgressori, ma è praticamente impossibile intervenire in modo efficace contro milioni di contraffazioni che vengono scambiate in tempo reale: sia le piccole, che le grandi aziende spesso non hanno a disposizione questo tipo di risorse per far fronte al problema. Intervista a Mark Lee e DK Lee, CEO e CBO di MarqVision Una soluzione, quindi, è possibile? Ne abbiamo parlato con Mark Lee e DK Lee, rispettivamente CEO e CBO di MarqVision proprio scoprire la loro storia e la loro soluzione su come si può ottenere una efficace tutela della proprietà intellettuale: Che cos'è MarqVision e come è nata?  MarqVision aiuta i marchi globali a identificare e rimuovere le contraffazioni e le violazioni della proprietà intellettuale da oltre 1.500 mercati online in tutto il mondo. Impedire le vendite non autorizzate in tutto il mondo, in particolare in Asia, è un processo costoso e impegnativo. MarqVision è stata fondata da persone lungimiranti di Harvard e del MIT, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale per affrontare l'enorme problema della contraffazione a livello mondiale.  MarqVision si distingue perché la nostra tecnologia AI all'avanguardia è in grado di individuare le violazioni e di eliminarle. Attualmente abbiamo un tasso di successo di rimozione del 97%. MarqVision identifica anche i venditori ad alto rischio e confronta i dati delle piattaforme di e-commerce per scoprire la vera fonte della minaccia e fornisce questi dati ai proprietari dei marchi in modo che possano intraprendere azioni efficaci contro di loro.  MarqVision è sostenuta da DST Global Partners, Softbank, Atinum Investments, Bass Investment e Y Combinator e ha ricevuto il prestigioso premio 2022 Innovation Award nella categoria Data and Artificial Intelligence da LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton (LVMH).   La protezione della proprietà intellettuale è un argomento vasto su cui spesso si fa confusione: di cosa si tratta nel dettaglio? La proprietà intellettuale è al centro di ogni attività e, per alcune aziende, può essere il bene più prezioso. La proprietà intellettuale è qualsiasi prodotto o opera creata dalla mente (invenzioni, disegni, opere d'arte, musica, opere letterarie, nomi di prodotti, loghi, ecc.) Esistono tre tipi principali di proprietà intellettuale: diritti d'autore, marchi e brevetti.  Poiché la proprietà intellettuale può essere fondamentale per il successo di un'azienda, è molto importante difendersi dalle violazioni. La pirateria del copyright, la contraffazione dei marchi e la violazione dei brevetti sono tra le tante minacce che i marchi devono affrontare. Queste possono danneggiare non solo i ricavi del marchio, ma anche il suo valore e la sua reputazione.  Il problema non fa che aggravarsi: le contraffazioni e le merci piratate continuano ad aumentare a ritmi allarmanti e si stima che il loro valore totale crescerà fino a 3 trilioni di dollari entro quest'anno. L'aumento delle vendite di e-commerce, alimentato in particolare dalla pandemia, ha certamente contribuito a questa crescita. Con l'aumento esponenziale dell'uso illegale dei marchi, delle marche e dei servizi delle aziende, queste ultime devono stare sempre all'erta e garantire la massima protezione del marchio. Ci sono diverse cose che le aziende possono fare per proteggere la loro proprietà intellettuale, a cominciare dal deposito dei marchi in ogni territorio in cui prevedono di vendere i loro prodotti o fare affari. Tuttavia, la registrazione dei marchi non è sufficiente. I titolari dei marchi hanno il dovere di monitorare e intervenire contro l'uso non autorizzato dei loro marchi. Se il titolare di un marchio non controlla o non fa rispettare l'uso improprio dei suoi marchi, rischia di perdere completamente i suoi diritti. Quanto può essere utile Internet per combattere questo fenomeno? Internet è uno strumento potente per i proprietari di marchi per scoprire le violazioni. Con pochi clic, il proprietario di un marchio può trovare un sito web imitato, una falsa pagina di social media o un'inserzione di prodotti contraffatti su piattaforme come Amazon e Tao Bao. Tuttavia, Internet conta anche milioni di inserzioni di e-commerce e rende molto facile per i trasgressori nascondere la propria identità, rendendo spesso difficile per i titolari dei diritti identificare il trasgressore.  Un rimedio efficace è l'utilizzo di una tecnologia AI in grado di scandagliare questi milioni di inserzioni su Internet, di trovare le violazioni, di identificare e fornire i dettagli del venditore e di applicare automaticamente la legge contro tali inserzioni. Quali soluzioni intende proporre MarqVision? Iniziando dalla protezione della proprietà intellettuale, siamo in procinto di creare un prodotto che definisca la categoria nel settore della proprietà intellettuale, utilizzando la potenza dell'intelligenza artificiale.  Alla fine di questo mese sveleremo il prossimo tassello nello sviluppo del nostro sistema operativo completo per la proprietà intellettuale, che consentirà ai marchi di proteggere i loro marchi attraverso un software intelligente che semplifica il processo di registrazione globale.  Questo nuovo prodotto si basa sulla piattaforma MarqVision che consente di rimuovere efficacemente le contraffazioni e la pirateria digitale - comprese le immagini dei prodotti, gli NFT e altro ancora - automatizzando il tradizionale processo anticontraffazione e antipirateria end-to-end.  Aggiungendo ai nostri servizi la registrazione dei marchi e, presto, la gestione completa dei marchi, faremo un altro passo avanti nel nostro impegno a coprire tutti gli aspetti della creazione, della gestione, della protezione e della monetizzazione dei diritti di proprietà intellettuale, tutto in un unico luogo.   Read the full article

[micro961]

La Famille, I Ragazzi della Fam

il nuovo album del collettivo indipendente

“I ragazzi della fam” il nuovo album del collettivo indipendente “La Famille” è disponibile su tutti i digital stores, le liriche delle 4 voci cantanti richiamano un mondo post adolescenziale, fatto di delusioni, gioie e disillusione, le semplici immagini proposte permettono all’ascoltatore di immergersi in una dimensione intima nella quale rispecchiarsi e riconoscersi. Il suono, interamente curato dal collettivo, si rifà ad una tradizione rock/pop acustica inquinata dall’influenza urban/hiphop. La frequente presenza di strumenti e strumentisti poi, da valore aggiunto alla scorrevole narrazione degli artisti.

La Famille è un collettivo musicale composto da 4 voci. Il progetto nasce nel 2015 in Trentino, regione di provenienza degli artisti. Negli anni le apparizioni a festival e feste di vario genere sono numerose permettendo al gruppo di crearsi una reputazione, in regione i ragazzi erano conosciuti con il nome di “MTS Family”. La forte presenza scenica e l’aggiunta di elementi acustici caratterizzano le esibizioni del gruppo rendendole coinvolgenti e creando da subito una forte intesa con il pubblico.

Ora “La Famille” è un progetto nuovo e rinnovato. Attraverso sonorità sperimentali ed un immaginario urban / hip-hop la loro musica affronta temi di interesse comune che permettono all’ ascoltatore di rispecchiarsi nei testi e nel messaggio delle canzoni. Partiti dal classico rap anni 2000 il percorso artistico del collettivo attraversa numerose contaminazioni, per arrivare oggi ad un suono immediatamente riconoscibile ma difficile da etichettare.

Le quattro voci del gruppo, Mirco, Antonio, Leonardo e Pietro, si alternano tra liriche hip hop passaggi melodici. A primo impatto, un fattore che balza all’orecchio è l’affiatamento del collettivo, maturato in svariati anni di musica. I due produttori, Alessandro e Cristian, con due background musicali diversi, permettono al gruppo di infrangere le barriere di genere offrendo numerose opportunità di confronto sulle scelte artistiche. Costantemente da un team molto affiatato, costantemente al lavoro per creare nuova musica.

La formazione è composta da:
 Zanet, un produttore e tecnico del suono di Torino specializzato nelle sonorità urban più moderne
Blasto, produttore di Trento legato alle strumentali acustiche ed uno stile Classi
Andrew Filanda, Dj laureato in Musica Elettronica al conservatorio di Trento 
Brex, batterista attualmente laureando al CPM Institute di Milano.

La Famille infine è solita collaborare con strumentisti esterni per valorizzare il più possibile i loro prodotti finali.

“La nostra musica è l’espressione del forte legame che ci lega l’uno all’ altro. Sebbene ognuno abbia la propria personalità, la condivisione di momenti ed emozione all’ interno del gruppo genera visioni comuni, che diventano bisogni comuni ed infine canzoni. Ci piace pensare che i nostri ascoltatori facciano in qualche modo parte di questa grande famiglia. Chiunque decida di supportarci è il benvenuto, troverà una calda accoglienza”

[daimonclub]

Aforismi sulle donne

Citazioni famose sulle donne Aforismi sulle donne, citazioni, pensierini, idee, e le migliori frasi famose di vari autori, sulla donna, le donne e il gentil sesso. Non si nasce donne: si diventa. Simone de Beauvoir Le donne non sono altro che organi genitali articolati e dotati della facoltà di spendere tutto il denaro che uno possiede. W. Faulkner Non avessimo bisogno delle donne saremmo tutti signori. Giovanni Arpino Ricordatevi, o giovani, che le donne sono bestie. Non potete acchiapparle perché non hanno la coda, ma se le picchiate in testa sentono. B. Fenoglio Al mondo ci stanno molte donne, ma poche ci stanno. Totò Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo. Anonimo Le donne non sanno cosa vogliono, ma sanno benissimo come ottenerlo. Anonimo Certe donne somigliano al nastrino della Legion d'onore. Non le si vuole più perché si sono sporcate con certi uomini. Charles Baudelaire Voi, uomini, avete dei diritti verso le vostre donne, ma anche le vostre donne hanno dei diritti su di voi. Trattatele bene, esse sono il vostro aiuto. Corano L'immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall'ammirazione all'amore, dall'amore al matrimonio. Jane Austen La volubilità delle donne che amo è eguagliata solo dalla infernale costanza delle donne che amano me. George Bernard Shaw Anche il Chaplin di Monsieur Verdoux confessa ad un certo punto che le donne sono “troppo carnali, troppo realistiche” avvicinandosi così ad Orwell che nel suo romanzo più famoso sentenziava: ”La donna è rivoluzionaria dalla cintola in giù”. Carl William Brown Mi fanno ridere adesso queste donne emancipate, queste donne che vogliono rendersi indipendenti e credono di attirarsi la simpatia e l’ammirazione degli uomini L’uomo è la cosa più importante della nostra vita! L’uomo è tutto quel che ti dico, e qualche volta è peggio ancora, molto peggio. Ma la nostra felicità, il nostro successo dipendono da lui. Una donna senza un uomo è un campo secco, Dio ne liberi. F. Cialente Alle donne piacciono gli uomini taciturni. Credono che le ascoltino. Marcel Achard

Aforismi sulla donna e le donne Da dove venivano le donne? Ce n'era una scorta infinita. Ciascuna di esse era diversa, unica. Avevano la passera diversa, i seni diversi, la bocca diversa, ma nessun uomo poteva godersele tutte, ce n'erano troppe, con le gambe accavallate, a far impazzire gli uomini. Che pacchia! Charles Bukowski A parte mia madre, le donne mi hanno sempre stimolato ad approfondire la conoscenza della profonda illogicità esistenziale. Carl William Brown Le donne leggere sono quelle che pesano maggiormente sul portafoglio di un uomo. Marcel Achard Ci sono due cose che ho sempre amato alla follia: le donne e il celibato. N. Chamfort Noi occidentali non capiamo nulla; abbiamo fatto malissimo ad elevare le donne al nostro livello! I popoli d'Oriente sono stati più intelligenti e giusti dichiarando che esse sono esclusiva proprietà dell'uomo. Napoleone Bonaparte Una delle più grandi opere d'arte del mondo: una donna con delle belle gambe che esce dalla macchina. Charles Bukowski Ci sono solo due tipi di donne, quelle semplici e quelle che si truccano. Le donne semplici sono molto utili. Se vuoi farti la reputazione di persona rispettabile, devi solo uscire con loro a cena. Le altre donne sono molto affascinanti, ma commettono un errore: si truccano per cercare di essere e di apparire giovani. Oscar Wilde Oh, l’improntitudine di quegli uomini che insultano delle donne innocenti! Somigliano a dei ladri che al momento di rubare gridano "al ladro, al ladro". Antico testo indiano Tutte le donne hanno la propria fortuna in mezzo alle gambe. Honoré de Balzac Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato. Honoré de Balzac Bisogna scegliere tra amare le donne e conoscerle: non c'è via di mezzo. Nicholas De Chamfort Certe donne amano talmente il loro marito che per non sciuparlo, prendono quello delle loro amiche. Alexandre figlio Dumas Le donne son venute in eccellenza, di ciascun’arte ove hanno posto cura. Ludovico Ariosto Le donne sono il più gran malanno che Dio abbia creato: sebbene talvolta appaiano utili, presto diventano motivo di fastidio per i loro padroni. Simonide Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese. Oscar Wilde Le persone private dei diritti giuridici sono i minori, le donne maritate, i criminali e i deboli di mente. Codice Civile Napoleonico Molte donne si danno a Dio quando il diavolo non le vuole più. Sophie Arnould La migliore qualità delle donne è l'ipocrisia. Carl William Brown Le donne sono naturalmente capaci di quelle medesime virtù che son gli uomini. B. Castiglione Le donne non vogliono altro che una posizione sicura. Arthur Rimbaud Il passaggio dal grembo alla tuta è lento perché la maggior parte delle donne devono portarli entrambi nello stesso tempo. Anonimo Tutte le cose fatte dalla mano di Dio sono necessariamente buone; e poiché le donne sono creature di Dio, chiunque le offende offende in ciò stesso l’opera di Dio. D. de San Pedro

Citazioni sulle donne Le donne sono senz'altro più aggressive dell'uomo, non a caso portano anche le unghie più lunghe. Carl William Brown Non c'è nessun bagno tiepido a 27 gradi e nessun buon sapone anidro che non sia in grado di mondare tutti i peccati delle donne. Peter Altenberg La donna è coinvolta sessualmente in tutti gli affari della vita. A volte perfino nell’amore. Karl Kraus Io divido le donne in tre classi: quelle di nobile famiglia e di alto rango – che vengono tenute in alta considerazione e portate a modello anche nascondendone qualche imperfezione; quelle di medio rango, di cui ciascuno può pensare ciò che crede, vista la quantità di testimonianze discordi; della classe inferiore non mette pena di parlare. M. Shikibu La femmina è tale in virtù di una certa assenza di qualità; dobbiamo considerare il carattere delle donne come naturalmente difettoso e manchevole. Aristotele Le donne oneste non si sanno consolare degli errori che non hanno commesso. S. Guitry Donne si diventa. S. Freud Hai mai visto donne che si innamorino di poveri? M. Pagnol La parola è stata data all'uomo per nascondere il pensiero, e alle donne per ucciderlo. Carl William Brown No, mio caro, io non ammetto che le donne si intendano di sentimento. Esse lo percepiscono solo in maniera personale e relativa. Sono gli esseri più duri e crudeli del mondo. G. Flaubert I tipi femminili che la nostra società ha prodotto nel passato, i ruoli che le donne hanno o non hanno sostenuto, scaturiscono dalle imposizioni e dalle attese maschili. Le donne sono state in larga misura confezionate artificialmente dall’uomo. E. Figes Ci sono uomini così perversi che dicono che le donne sono tutte sgualdrine, solo perché una non volle esserlo. B. J. Feij-O-Y Montenegro In assoluto le migliori giocatrici di scacchi sono le donne, sono imbattibili, nessuno può infatti vincere contro la stupidità. Carl William Brown Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla. Michel de Certeau E' un infame chi pretende dalla moglie il pudore, ma seduce le donne altrui. Seneca Siete un uomo cortese nei riguardi delle donne? Ne avete mai conosciuto uno? Oh! Sì, molti Ebbene io mai. George Bernard Shaw Le donne sono superiori a noi...: muoiono meglio di noi, ci sono superiori insomma nella cosa più importante, nella scienza pratica della vita che, come sapete, è un correre alla morte. Ippolito Nievo Sapendo che il primo posto nel cuore dei loro uomini è incontrastatamente occupato dai cavalli, le donne inglesi cercano di assicurarsi almeno il secondo posto in graduatoria, facendo di tutto per assumere un aspetto equino. E di solito ci riescono. George Bernard Shaw Non è dicibile quanto le donne sieno agli uomini superiori per verecondia, per pieghevolezza, per affabilità, per compassione, per bella creanza e per quelle altre virtù che rendono il quotidiano vivere men grave e meno fastidioso di quello che è naturalmente. G. Baretti Essere adorati? una seccatura. Le donne ci trattano proprio come gli esseri umani trattano i loro dei. Ci adorano e non fanno altro che seccarci chiedendoci di fare qualcosa per loro. Oscar Wilde

Massime sulle donne Più le donne sono impegnate culturalmente più rischiano di incappare in turbe sessuali. Farnham/Lundberg Le donne sono poco dotate rispetto agli uomini per ciò che riguarda la speculazione astratta (filosofia, matematica), mentre sono molto più dotate per tutto ciò che richiede intuito e sensibilità. I. Montanelli Per l'aumentato benessere medio l'uomo e la donna si vanno orientando verso una morfologia utilitaria. Nelle classi giovani circolano già i modelli che verranno prodotti in larga serie nel futuro; uomini agili, sicuri, di buon affidamento e di basso consumo; donne di media statura, di facile manutenzione e dalle prestazioni standard. Lievi differenze nelle rifiniture. La natura fa ancora pochi esemplari di uomini e donne lusso, destinati allo spettacolo e al consumo collettivo d'informazione, alla pubblicità, ai rotocalchi. Ennio Flaiano Ci sono tante donne no? che se vogliono vivere in pace con il proprio marito, devono dargli da bere! E sempre stato così! Quando un uomo è sobrio si accorge di avere una coscienza, e allora diventa un disgraziato! George Bernard Shaw Date il voto alle donne e fra cinque anni ci sarà una tassa astronomica sul celibato. George Bernard Shaw La volubilità delle donne che amo è eguagliata soltanto dall'infernale costanza delle donne che mi amano. George Bernard Shaw

Aforismi, citazioni e massime sulle donne Ci sono innumerevoli tipi di donne: a elencarli tutti si finirebbe subito. A. Busi Gli uomini guardano le donne per vederle; le donne guardano gli uomini per essere viste. Normand Gli uomini bramano sempre essere il primo amore di una donna, e questo è un effetto della loro stupida vanità. Le donne hanno un istinto più sottile. Ciò che a loro piace essere... ? l'ultima storia d'amore di un uomo. Oscar Wilde Gli uomini hanno gli anni che sentono, le donne quelli che mostrano. Proverbio Queste donne sono dotte per natura; gli uomini, la loro dottrina la imparano sui libri. Detto indiano Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza. Charles Baudelaire Gli sbagli delle donne sono altrettanti atti d’accusa contro l’egoismo, la strafottenza e la nullità dei mariti. H. de Balzac Per le donne l’attività domestica costituisce una scelta coatta. F. Piselli La donna sarà anch'essa poeta quando cesserà la sua schiavitù senza fine, quando avrà riconquistato per sé la propria esistenza (nel momento in cui l'uomo, che è stato fino ad allora ignobile nei suoi riguardi, la lascerà libera). Arthur Rimbaud Voluttà m’addolora. Ma donne a veder sole più m’accora, ché nulla ad esse, tranne amore, par vita; nel frantumo del giorno nel vuoto della sera giuocan l’attesa a rimando. C. Rebora Abbiamo finora giocato alla bambola con le donne. Ciò dura ormai da troppo tempo. Quando, giovani donne, diventerete nostri fratelli, nostri fratelli intimi, senza la segreta ambizione di approfittare di noi? Quando ci daremo una vera stretta di mano? J. Laforgue Io delle donne mi innamoro sempre di più, vorrei baciarle tutte, con amore, nelle loro pieghe di grasso, nelle loro rughe sudate, nei loro culi disfatti, nelle fiche rovinate, negli occhi allucinati, nelle bocche sgangherate, dappertutto dove viene offesa e lapidata, per il trionfo del cazzo padrone. D. Maraini Quando le donne sono onorate gli dei si rallegrano; quando non lo sono, i riti religiosi non giovano. Dove le donne sono offese, la famiglia perisce; dove esse non soffrono, la famiglia gioisce. Le case che una donna maledice perché non vi è stata onorata, periscono come per incantesimo. Libro di Manu, testo indiano

Aforismi sulle femmine Gli uomini si sposano perché sono stanchi, le donne perché sono curiose. Entrambi vengono delusi. Oscar Wilde I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt'e due. Samuel Butler I diritti delle donne sono doveri degli uomini. K. Kraus Le donne appartengono alla famiglia, non alla società politica; la natura le ha create per le cure domestiche, non per i pubblici affari. L.G.A. de Bonald Poche sono tra le donne oneste quelle che non sono stanche del loro mestiere. F. de La Rochefoucauld Provo un disgusto mortale per le donne oneste e per l’ipocrisia che è loro indispensabile. Stendhal Il fatto che nelle posizioni di vertice si trovino con maggiori probabilità donne sole che non sposate, è il risultato del fatto che la famiglia è una istituzione che grava pesantemente sulla donna. Coser/Rokoff La tendenza di parecchie donne a dilapidare il denaro esprime una ostilità nei confronti del marito, al quale vengono in tal modo tolti i suoi ‘mezzi’; si tratta dunque (...) di una manifestazione del complesso di evirazione femminile nel senso della vendetta nei riguardi del maschio. K. Abraham I mariti delle donne che ci piacciono sono sempre degli imbecilli. Georges Feydeau Ci sono donne le quali in virtù del fatto che non fanno all’amore, ritengono di poter fare tutto quanto il loro comodo; esse si trincerano fieramente e costantemente dietro la loro posticcia onestà (pruderie), guardando tutti dall’alto in basso e pretendendo che tutte le più belle qualità che posseggono le altre siano niente comparate al loro miserabile onore, di cui nessuno si cura. Molière I problemi degli uomini hanno tre cause: i soldi, le donne ed entrambi. Carson In generale, per andar d’accordo con le donne (...) il segreto è d’aver torto. A. Campanile Il coraggio si infiacchisce e si travia per l'accoppiamento con le donne. M. de Montaigne Le donne si sono adattate ai desideri dell’uomo, convinte che quell’adattamento corrispondesse alla loro vera natura. Insomma, si vedono o si sono viste come proiezione dei desideri maschili; inconsciamente hanno ceduto alla suggestione del pensiero maschile. K. Horney I preti si consolano di non essere sposati, quando ascoltano le confessioni delle donne. Armand Salacrou I tedeschi sono come le donne, non potete scandagliarne le profondità; non ne hanno Friederich Nietzsche Sullo stesso argomento poetete anche leggere: Aforismi divertenti sulle donne Aforismi umoristici sulle donne Riflessioni sulle Donne Festa delle Donne 8 Marzo Women quotes and aphorisms Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Salva Read the full article