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#La Cassina
telerealrd · 1 year
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Casa Brugal presenta The Macallan Harmony, una edición inspirada en el café arábico
The Macallan ha lanzado recientemente una nueva colección llamada Harmony Intense Arábica, una edición limitada que combina a la perfección las barricas de roble americano y europeo para ofrecer una experiencia única junto a notas características del café. Esta nueva propuesta ha sido inspirada en el grano de arábica de Etiopía, lo que la convierte en una bebida excepcional que invita a despertar…
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almostarts · 24 days
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Gaetano Pesce (8 November 1939 – 3 April 2024)
Moving against the stream of rational, functional modernism in the 1960s and early 70s, Mr. Pesce experimented with materials and production methods to create furniture pieces imbued with political or religious meaning for brands from Cassina to B&B Italia.
Many would go on to become icons of Italian design including the Up5 chair – an innovative vacuum-packed chair designed to resemble a female prisoner – which he designed for B&B Italia precursor C&B.
Pesce moved to New York in 1983 and began to move away from mass production to create "standardised series" in everyday materials like resin, adapting conventional production techniques to create varied and imperfect outcomes.
The result are pieces such as the 1884 Pratt chair, which toe the line between functional design and decorative art, helping to create a new category that would later become collectible design.
Mr. Pesce was born in the Italian city of La Spezia in November 1939, only two months after the start of world war two.
As was common at the time, he trained in both architecture and design, studying first at the University of Venice and later at the Venice Institute of Industrial Design.
Among his architecture projects is the Organic Building in Osaka from 1993, with its plant-covered facade made of orange fiberglass that served as a precursor to today's vegetation-covered green walls.
But Mr. Pesce's most pioneering and well-known work happened in the world of design. In the late 1960s, he became one of the leaders of Italy's Radical Design movement, rejecting modernism's rigid focus on forms dictated by function.
Instead, Pesce focused on the idea that functional objects, much like art, could carry a deeper message.
One of the most famous examples is the controversial Up5 chair from 1969, which manufacturer B&B Italia describes as "the first product of Italian design with a political meaning".
Rest In Power !
"Up 5 & 6" Dressed Up Chair & Ottoman, 1969 – 2014, Polyurethane foam, fabric, Height: 40.5 in (102.87 cm)Width: 47 in (119.38 cm)Depth: 51 in (129.54 cm)Seat Height: 16 in (40.64 cm),
“Square Airport Lamp” (1986/1994). Photography by Elizabeth Carababas/The Future Perfect. Light sculpture consisting of a flexible rubber membrane studded with small light bulbs. Although made from a mold, no two lamps are alike, due to the imperfections that arise from the hand-mixing and pouring of colored urethane. H 92 - W 65 Cm,
"Feltri" Armchair for Cassina, 1980 -1989, Felt, Fabric, Resin, Width: 156 cm, Depth: 80 cm, Height: 129 cm, Seat height:42 cm, Courtesy: Oldera,
"Pratt Chair #7," 1984 2018 (purple), 2018, Transparent polyurethane, :93 x 53 x 53 cm. (36.6 x 20.9 x 20.9 in.),
"The Cabinet of The Tired Man," 2018, Photo: Courtesy of Salon 94 Design and Gaetano Pesce,
"Tramonto a New York" three-door screen, for Cassina, Made of coloured resin, hinges and feet in burnished brass, Width: 221, Height: 199,
"Organic" Building, Osaka, Japan, Completed in 1993 to embody the corporate ideal of Oguraya Yamamoto Co., Ltd,
"La In-Portante" Modular Bookshelf from the "Abbraccio" Series, 2010. Comprising 57 adjustable polyurethane resin shelves. Produced by Le Fablier, Italy. Polyurethane resin, painted wood, lacquered metal, 86½ x 118¾ x 16⅞ in. (219.7 x 301.6 x 42.6 cm) Courtesy of Sotheby's,
La Michetta Modular Sofa,Compostion of 8 by Meritalia, Structure in Lacquered Wood Seat with Elastic Belts, Flexible Polyurethane & Fiberfill Padding, Dimensions: W370 x D245cm,
Unique 'Ireland' table, Made of polyurethane and metal. The table was made and exhibited in 1996 by Gallery Mourmans, Knokke-Zoute, Belgium. It was part of a series of 'EU tables', where all 15 member countries were represented as a table, in this case Ireland. The top of the table has the shape of the outlines of the country and it stands on legs in the shape of question marks. W.80.71 in;H.28.74 in;D.57.09 in; (W.205 cm;H.73 cm;D.145 cm), Courtesy: Incollect.
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vitaspanata · 1 month
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Momento amarcord: Italcable
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Società per azioni fondata nel 1921 per la posa e l’esercizio dei cavi telegrafici sottomarini; nel 1941 si fuse con la società Italo Radio (sorta nel 1923 per l’esercizio delle radiocomunicazioni internazionali) e nel 1965 venne assorbita nel gruppo IRI-STET, per l’esercizio dei servizi pubblici di telecomunicazioni internazionali gestiti in regime di concessione mediante convenzione stipulata con il ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni. Nel 1994 la società è stata fusa per incorporazione nella Telecom Italia.
Oggi si chiama Sparkle e si trova a Cassina de’ Pecchi.
Queste sono le foto scattate negli anni ‘80 durante la costruzione del centro.
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naturetamed · 10 months
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Piero de Martini, Model 700 La Barca Sofa for Cassina, 1975
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rosaleona · 1 year
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150 persone disdicono la pizzeria per il pranzo della domenica: ma il locale "si salva" con un appello di successo
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co-arch · 1 year
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PL36
Progetto di ristrutturazione di un appartamento su due livelli a Verona, vicino a Castelvecchio. I clienti, una coppia di giovani avvocati con tre figli, hanno chiesto agli architetti di rinnovare l’appartamento con pavimenti in legno e trovare spazio agli arredi contemporanei e ad alcuni oggetti di famiglia che avevano collezionato. La casa era stata ristrutturata in varie fasi negli anni 80 e all’inizio degli anni 90, il lavoro principale è stato selezionare e valorizzare i vari interventi che si sono susseguiti alleggerendo lo spazio e cercando di farne un racconto. È stato di ispirazione il testo di Gio Ponti il "Manifesto della Casa adatta" del 1970 delinea alcuni punti che sono stati spunto per il progetto: Non dobbiamo adattarci noi a una casa generica ma è la casa che deve adattarsi a noi. 1. La casa adatta è un modo di pensare all’abitazione in modo versatile per farne espressione della nostra individualità culturale. 2. Abbandonare gli schemi di locali segregati collegati da anticamere, corridoi e porte, 3. Non più muri davanti agli occhi, non più spazi maggiori o minori ma avere grande respiro e vedute interne più profonde L’ampia zona giorno è stata mantenuta il più libera possibile con lunghe viste prospettiche sugli altri ambienti, lo spazio è caratterizzato dal parquet a spina francese con lunghe plance in rovere naturale. La zona giorno è delineata in due aree living dalla scala in acciaio inox e legno che porta alla zona notte al piano notte mansardato. La prima zona living ha un ampio divano su misura realizzato in legno laccato nero e cuscini di velluto azzurro e crea uno spazio conviviale con gli oggetti di famiglia e le luci vintage, sul secondo living, più raccolto e familiare, domina il camino esistente rivestito su disegno in marmo calacatta corchia. Sempre su disegno i coffee table in marmo sono stati realizzati con lo stesso materiale delle lastre usate per il camino.. Un intervento che ha permesso di valorizzare la cucina è una citazione a Carlo Scarpa e all’ingresso Brion: è stato aperto nel volume chiuso della cucina che era relegata a mero spazio di servizio un’apertura circolare che desse un visuale incorniciata verso il tavolo da pranzo di Scarpa prima separato dalla stessa. La cucina bianca e monolitica a penisola anch’essa in marmo è illuminata da un lampadario in vetro soffitta e ottone di MENU TR BULB A SOSPENSIONE, accostamento nordico agli altri pezzi di design presenti nella casa. Il tavolo da pranzo Doge di Carlo Scarpa per Cassina in acciaio spazzolato e vetro è illuminato da una sospensione circolare ZIRKOL – C PLUS by Nemo lighting e vive insieme alla cucina diventando spazio conviviale. È stato usato anche nei bagni della zona notte il marmo, dato che a Verona è presente un distretto di lavorazione dei marmi e dei graniti di eccellenza. Alcuni spazi ed elementi di servizio come i bagni e il camino sono diventati il motivo per impiegare alcuni elementi di rivestimento marmoreo come l’Alba e lo statuarietto, scelti dagli architetti insieme ai clienti dalla lastra al disegno fino alla posa. La zona notte nello spazio mansardata ha un secondo salotto che porta alle camere e ai bagni in cui è stato impiegato un marmo statuarietto, in questo piano si è scelto di posare il parquet in rovere a correre. La camera da letto è Illuminata dalle IC lights di Michael Anastassiades e si affaccia su un terrazzino a pozzo con vista sui tetti di Verona.  Arredi / Furnishing Divano Lowland di Moroso by Patricia Urqiuola, lunghezza 3,05 circa. Coppia poltroncine Silver Lake, Moroso by Patricia Urqiuola. Tappeto Gun, Gandia Blasco bianco e nero. Tappeto manga (calza) Gun, Gandia Blasco by Patricia Urqiuola, lunghezza 4 mt. Lampada Arco Flos by Castiglioni. Lampada vintage piantana acciaio cappello rosso. Lampada vintage struttura acciaio con palla di vetro. Specchio vintage bordo dorato Lampada vintage cubo acciaio con quadrati plastica. Tavolino in marmo su disegno Comodini vintage con specchietti camera matrimoniale, con lampade vetro bianco opaco Muuto. Sedia Dondolo Vitra giallo ocra vintage Sedie cinema recuperate vintage Piattaia antica (cucina) Sedie in legno BD15 su disegno di co.arch studio Luci / Lights FLOS Silver vintage E27 wall lamp ARCO LED di Achille and Pier Giacomo Castiglioni, 1962 per FLOS MENU TR BULB LAMPADA A SOSPENSIONE in Ottone design Tim Rundle LAMPADA A SOSPENSIONE ZIRKOL-C-PLUS by Nemo Lighting Piantana IC Flos grande ottone by Michael Anastassiades Lampada da tavolo IC Flos ottone by Michael Anastassiades Lampada da tavolo Bilia per Fontanarte design Gio Ponti. Architetti co.arch studio / Giulia Urciuoli e Andrea Pezzoli https://www.coarchstudio.it/ https://www.instagram.com/co.arch.studio/ Photos by Diambra Mariani https://www.diambramariani.it/ SU ARCHIPORTALE https://www.archiportale.com/news/2022/02/case-interni/verona-lo-studio-co.arch-cura-il-restyling-dell-appartamento-pl36_87340_53.html
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alessandrofogo · 1 year
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Hang a crocodile outside for the unbelievers solo show at Cassina Projects, Milan, IT 21/02 - 15/04/2023
ENG:
The title evokes a Catholic custom dating back to the 15th century, that of hanging a stuffed crocodile inside spaces devoted to the Marian cult. Held high up, chained and hanging upside down from the ceiling, crocodiles were said to be rendered harmless in this way, depleted of the evil they were symbolically associated with in medieval bestiaries as much as in biblical iconography.
Sourcing the myths around the Marian cult and the multifarious forms of female idols through history, Fogo has woven together his own narratives where ancient archetypes and contemporary references dovetail as he flirts with mystical symbology and suspended narratives. Emblematic of the artist’s lexicon, the large-scale canvas which features a siren and a stuffed crocodile. Their coexistence despite the unrelated, rather at odds, natures, emphasizes the symbolic charge while offsetting preconceived notions and discouraging any moral judgement.
For the occasion, an architectural intervention has been conceived of to fraction the gallery space carving a more intimate, chapel-like area reminiscent of a crypt. Against a deep sage green, the elusive figures and motifs camouflaging within the artist’s enigmatic canvasses inhabit this dimly-lit chamber where temporal dimensions overlap.
Mining the ambiguous yet familiar territory of the plausible, Fogo conjures up somewhat hermetic compositions porous to invisible and dream-like worlds. Visionary and allegorical, his paintings unravel a non-linear notion of time and space and evoke an enduring, almost voyeuristic nostalgia which is further dramatized by the skilful detailing of the scenes.
Fogo’s works retain a metaphysical, at times almost tactile quality. Crepuscular tones and the intense use of shadows and unnatural light foreground the subliminal over the rational. Arching from cerulean, livid blues to metallic greens and deep reds, his palette of contrasting tints softly fades into pastel-like, muffled nuances. Historical references, everyday objects and collective symbols dot the compositions, their non- hierarchical display touching on the disorienting coexistence of universal scope and individual dimension in the iffy present. ITA: Il titolo della mostra evoca una particolare usanza cattolica risalente al XV secolo, quella di appendere un coccodrillo impagliato all'interno di spazi dedicati al culto Mariano. Sospesi per aria, incatenati al soffitto ed appesi a testa in giù, questi coccodrilli venivano in tal modo resi innocui, privati del male a cui erano simbolicamente associati nei bestiari medievali così come nell'iconografia biblica. Muovendo dai miti legati al culto Mariano e dalle molteplici rappresentazioni degli idoli femminili nel corso della storia, Fogo intesse una sua sceneggiatura intrisa di simbologia mistica e narrazioni sospese in cui archetipi antichi e riferimenti contemporanei si intrecciano. Emblematico di questo linguaggio, è il dipinto di grandi dimensioni che raffigura una sirena ed un coccodrillo impagliato. La loro coesistenza sul piano pittorico, nonostante le rispettive nature risultino distanti ed evidentemente opposte, ne enfatizza la carica simbolica vanificando preconcetti e scoraggiando qualsiasi giudizio morale. Per l'occasione, è stato concepito un intervento architettonico inedito che frammenta lo spazio della galleria ricreando un'atmosfera più intima in un’area che ricorda le sembianze sacrali di una cappella o di una cripta. Immerse in uno sfondo di profondo verde salvia, le figure enigmatiche ed i motivi sfuggenti che si mimetizzano sulle tele sembrano abitare questa camera in penombra in una dimensione temporale indefinita, dove le chiavi di lettura ed i riferimenti si sovrappongono. Esplorando il territorio ambiguo ma familiare del verosimile, Fogo dà vita a composizioni ermetiche che si aprono a mondi invisibili ed onirici. Visionari ed allegorici, i suoi dipinti rivelano una concezione non lineare di spazio-tempo ed evocano una nostalgia persistente, quasi voyeuristica, drammatizzata ulteriormente dai preziosi dettagli delle scene. Le opere di Fogo conservano una qualità metafisica che alle volte si restituisce in maniera quasi tattile. I toni crepuscolari e l'uso intenso ed innaturale di luci ed ombre pongono in primo piano il subliminale rispetto al razionale. Passando da blu lividi e cerulei fino a verdi metallici e rossi profondi, la sua palette di tinte contrastanti sfuma dolcemente in morbide tonalità pastello. Riferimenti storici, oggetti di uso quotidiano e simboli collettivi costellano le sue composizioni disegnando un universo privo di gerarchie culturali che ci rimanda alla disorientante coesistenza tra una dimensione di portata universale ed una più intima ed individuale nell’incerto presente.
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fashionbooksmilano · 2 years
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11 09 2001 per non dimenticare mai
a.d.Walter Ravizza, progetto grafico Studio RW, foto Studio Uno
Grafiche Mariano, Mariano Comense 2002,
euro 40,00
email if you want to buy :[email protected]
Moda e design, insieme, per aiutare i figli dei vigili del fuoco e dei poliziotti italo-americani rimasti orfani dopo la tragedia dell'11 settembre. L'Assessore  della Regione Lombardia Giorgio Pozzi si è fatto promotore dell'iniziativa "New York 11 settembre per non dimenticare mai" . Un'asta benefica sarà battuta gratuitamente da Christie's la sera del 25 novembre presso il Casinò di Campione d'Italia: quaranta pezzi esclusivi frutto dell'ingegno di designer lombardi saranno aggiudicati nel corso della serata. Per far conoscere gli oggetti che saranno battuti il 25 novembre è stato realizzato un elegante catalogo che riunisce tutte le opere d'arte con foto e dettagli. Tra gli stilisti che hanno aderito all'iniziativa ci sono Gucci, Moschino, Versace, Emilio Pucci, Etro, Les Copains, Rocco Barocco, Alberta Ferretti. Ampiamente rappresentato il mondo del design d'arredo con Cassina, Giorgetti, Cappellini, B&B Italia, Molteni e Poliform.         "Il coinvolgimento degli stilisti - ha affermato Beppe Modenese testimonia l'impegno e la presenza dell'Italia ad un'iniziativa importante con le sue espressioni più significative di moda e design, due settori che finalmente hanno ricominciato a camminare di pari passo riportando il nostro Paese in primo piano a livello mondiale".  La Regione Lombardia ha dato vita a questo evento perché il sentimento era di realizzare istituzionalmente qualcosa di "concreto e ben tangibile": lavorando insieme all'Azienda Riva 1920 sono stati realizzati quattro tavoli "unici esemplari" (in legno Kauri millenario) ideati e firmati da designer di fama mondiale come Renzo e Matteo Piano, Antonio Citterio, Terry Dwan e Paolo Pininfarina. Poi l'invito è stato esteso alle più rappresentative firme del Design e della Moda Italiana. Di qui la presenza di un abito in metallo multicolor firmato da Versace, un cappotto in velluto con ricami a mano a motivo floreale di Etro, la borsa a tracolla prodotta a tiratura limitata da Emilio Pucci ispirata alla collezione privata di Marilyn Monroe, soltanto per citare alcuni oggetti.
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20/08/22
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alessandro54-plus · 27 days
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Uomo travolto da un treno: chiude un tratto della M2, evacuate 200 persone
articolo: https://www.milanotoday.it/cronaca/metro-verde-m2-chiusa-1-aprile.html Milano, 01 aprile 2024 M2 – Foto di repertorio Nell’incidente ha perso la vita un uomo La linea metropolitana M2 è stata chiusa tra Cassina de’ Pecchi e Cascina Gobba. La circolazione è stata bloccata sul tratto a causa di una persona sui binari, travolta da un convoglio. I treni sono stati sostituiti da…
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bergamorisvegliata · 1 month
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BERGAMO DIBATTE
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Sono state due occasioni di dibattito e di confronto quelle che si sono svolte nei giorni scorsi a Bergamo.
Nella serata di giovedì 15 marzo, presso l' "Accademia della Salute", la giornalista Enrica Perucchietti non ha solo presentato il suo ultimo libro ("La fabbrica della manipolazione") ma ha anche risposto alle domande del Professor Paolo Cesaretti, docente della Facoltà di Lettere, Filosofia e Comunicazione, concernenti il fatto sul come vengono costruite determinate notizie.
In particolare Cesaretti, definendo "feticista" certa informazione, si è soffermato più volte su una certa "psicologia" e su come certi fatti vengano montati ad arte per influenzare le persone.
La Perucchietti ha esordito con un esempio di una notizia risalente al periodo pre-2^ Guerra Mondiale e di come un'azienda agricola convinse i mass media dell'epoca a illustrare le caratteristiche di un determinato bene gastronomico.
Su questo esempio la serata si è via via delineata andando poi al nocciolo della questione e soprattutto della situazione attuale, ovvero come manipolare l'informazione, anche basando poi su un altro libro della Perucchietti, "I professionisti della disinformazione" e come i cosiddetti giornalisti rendono veritiera una notizia amplifandola tante e quante più volte fino a farla apparire veritiera.
La serata, organizzata dall'associazione "Noi il Popolo Bergamo" è stata ben preparata ed ha avuto un discreto numero di presenti,
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che alla fine hanno avuta la possibilità di rivolgere domande alla Perucchietti, le ultime delle quali si sono basate sui fatti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale e sul dilemma se la situazione attuale giovi a qualcuno.
Inequivocabile a questo punto la risposta della Perucchietti che ha rammentato come in occasione di certi fatti/eventi, ecc..., i grafici dei titoli di borsa azionari favoriscano i grandi gruppi finanziari.
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Dall'ambiente "chiuso" dell'Accademia ci trasferiamo al "salotto" di Bergamo, ovvero il "Sentierone" dove sabato 16 marzo si è tenuta una manifestazione con conferenza "open air" organizzata da diverse realtà presenti nel territorio bergamasco.
Le tematiche hanno riguardato il problema relativo al "5G" e all'innalzamento dei limiti delle onde elettromagnetiche che verranno alzate da 6 a 15 v/m con picchi anche di oltre 30-40 nel corso della giornata.
Sul piccolo palco si sono alternati Silvia Guerini dell' "Assemblea Resistere al Transumanesimo", il Direttore della Sezione "Giacinto Auriti" di Bergamo, Paolo Bogni,
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Marco Locatelli in rappresentanza del Gruppo "Incontro Orobici" (PS: queste tre realtà hanno organizzata la giornata), il Dottor Andrea Grieco, esperto fisico di inquinamento elettromagnetico, Michele Crudelini, inviato dell'emittente televisiva "ByoBlu" e Paolo Cassina, della "Playmastermovie", casa produttrice che sta per "editare" un nuovo docu-film dopo "Gli invisibili" e "La morte negata".
In sintesi, gli interventi hanno sottolineato come l'innalzamento delle onde siano un pericolo per la salute delle persone e di come i problemi relativi possano compromettere la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale con gravi ritardi nelle cure e con una sovranità che potrebbe essere a breve ceduta all'OMS (altra tematica dibattuta).
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Al riguardo, sono stati registrati in "video" alcuni interventi che "Bergamo Risvegliata" propone nell'arco di alcuni post-blog, con -nell'ordine- le opinioni espresse da Marcella per "Assemblea Popolare - Resistere al Transumanesimo"; l'intervento dal palco di Paolo Bogni; l'opinione espressa da un simpatizzante partecipante all'evento e le ultime dichiarazioni rilasciate da Marco Locatelli.
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interniemateriali · 2 months
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La poliedricità di Gio Ponti
E adesso diamo uno sguardo a Giò Ponti, un illustre architetto e designer italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia. Nato il 18 novembre 1891 e scomparso il 16 settembre 1979, giace nel Monumentale di Milano, con un illustre nome nel Famedio, a testimonianza del suo contributo alla città.
Se vi trovate nel cimitero, noterete il Monumento funebre commissionatogli dalla famiglia Borlacchi.
Cominciando dai suoi esordi, si è laureato al Politecnico nel 1921, in un'epoca in cui l'istituto aveva un nome diverso. Successivamente, ha insegnato lì dal '36 al '61, durante i quali ha progettato il "Trifoglio" per la Facoltà di Ingegneria.
Dopo la laurea, ha aperto uno studio con gli architetti Emilio Lancia e Mino Fiocchi, e in seguito ha collaborato con gli ingegneri Soncini e Fornaroli. La sua prima creazione di spicco è stata la Casa Randaccio (1924–26), in cui non solo ha curato il design ma ha anche vissuto. Questa residenza è ora un punto di interesse, così come lo specchio Randaccio, sempre opera sua. Seguono la villa Bouilhet di Garches (1927) e Casa Borletti (1927).
All'estero, ha lasciato il segno con opere come l'Istituto italiano di cultura di Stoccolma, il Centro italo-brasiliano a San Paolo e l'Auditorium all'ottavo piano del Time and Life Building di New York. Tra le altre opere internazionali, si annoverano il Pakistan House Hotel a Islamabad, i grandi magazzini Shui-Hing di Hong Kong e il Museo d'arte di Denver.
In Italia, ha lasciato il suo marchio indelebile con gli uffici Philips a Roma e la co-cattedrale Grande Madre di Taranto, quest'ultima è stata la sua ultima grande creazione nel Bel Paese nel 1970.
Ma la vera gemma? Il Grattacielo Pirelli (1956–60), che per anni è stato il palazzo più alto d'Europa. Nonostante abbia subito un incidente con un velivolo in primavera del 2002, non si trattò di un attentato. Questo edificio rappresenta il suo capolavoro italiano, ma ha contribuito anche ad altre opere iconiche a Milano, come la sede Rai, la Torre Branca e Casa Rasini.
Giò Ponti non è stato solo un architetto e designer, ma anche uno scrittore prolifico. Ha contribuito a riviste come Italia d'oggi, Stile e Domus, di cui è stato editore, direttore e fondatore. Tra i suoi libri più celebri ci sono "La casa italiana", "Amate l'architettura" e "Nuvole sono immagini".
Nel 2018, il Musée des arts décoratifs di Parigi gli ha dedicato una mostra che ripercorreva la sua carriera, mentre nel 2020 al MAXXI di Roma è stata allestita una grande retrospettiva su di lui.
Presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma, è conservato un fondo su Giò Ponti, ricco di schizzi, disegni e modellini, accessibile a chiunque desideri approfondire la sua opera.
Passando al design, dal 1952 al '76 ha collaborato con lo studio Ponti-Fornaroli-Rosselli, dedicandosi all'interior design e alla produzione in serie di oggetti. Ha lavorato con diverse aziende, tra cui Cassina, Richard Ginori, Christofle, Fontana, De Angeli-Frua, Vittorio Ferrari, Krupp Italiana, Boselli, Casa e Giardino, Kardex e Olivari.
Parlando di quest'ultima, ha creato la Maniglia E42 per l'Expo di Roma (1942), la Maniglia Lama per il Grattacielo Pirelli e la Maniglia Cono per la Villa Planchart.
Questo è solo un assaggio della grandezza di Giò Ponti, senza approfondire tutte le sue opere e collaborazioni.
L'importanza della cura dell'arredamento si manifesta anche nel lavaggio e nel restauro dei tappeti, azioni fondamentali per mantenere un ambiente sempre impeccabile e accogliente.
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lamilanomagazine · 2 months
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Milano: dall'1 al 5 marzo l'ottava edizione di "Milano MuseoCity 2024"
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Milano: dall'1 al 5 marzo l'ottava edizione di "Milano MuseoCity 2024". Venerdì 1° marzo prende il via l'ottava edizione di "Milano MuseoCity", l'appuntamento milanese promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l'Associazione MuseoCity ETS che apre le porte di musei pubblici e privati, archivi d'artista, case museo, fondazioni d'arte e musei d'impresa, non sempre accessibili al pubblico. "Mondi a Milano", il tema scelto per il 2024, unisce i 109 partecipanti in un omaggio a una delle caratteristiche più distintive della città: la sua capacità di accogliere stimoli culturali diversi e di interconnetterli per dare vita a una cultura propria. "Questa ottava edizione vede 'Milano MuseoCity' estendere la propria programmazione di ulteriori due giornate rispetto agli scorsi anni – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Un arricchimento del programma che consentirà di ampliare le occasioni di visita, offrire un ventaglio ancora più ampio di possibilità - dall'arte al design, dalla moda alla scienza, dall'archeologia alla letteratura, alla musica - per conquistare la curiosità e l'interesse di un pubblico non abituato a entrare in spazi espositivi e museali". Tra le novità di questa edizione due progetti speciali: "Musei in Galleria" e "Musei in Vetrina". "Musei in Galleria" ha l'obiettivo di creare uno scambio culturale rafforzando il concetto di museo diffuso, uno dei valori fondanti di MuseoCity: nove gallerie d'arte associate ad ANGAMC (Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea) ospitano un'opera d'arte o un progetto di altrettanti musei e archivi della rete di MuseoCity. Partecipano: 10 A.M. ART con Leonardo3 Museum, Cardi Gallery con MAS – Museo d'Arte e Scienza, Dep Art Gallery con l'Archivio Emilio Scanavino, M77 Gallery con la Fondazione Emilio Isgrò, NP ArtLab – Martelli Fine Art con Benevelli Archive, Nuova Galleria Morone con la Fondazione Piero Manzoni, Osart Gallery con l'Archivio Agnetti, Salamon Fine Art con la Fondazione Federica Galli, Tommaso Calabro con l'Archivio Fausta Squatriti. "Musei in Vetrina" illustra la creatività milanese e la stretta relazione tra arte e industria. Le vetrine di undici brand del Made in Italy (Alessi, Artemide, Atlas Concorde, Cassina, De Padova, Kartell, Lavazza, Marazzi, Missoni, Molteni&C, Poltrona Frau) presentano allestimenti ad hoc che, attraverso materiali d'archivio e pezzi iconici, raccontano le rispettive culture d'impresa: un modo per rendere "Milano MuseoCity" ancora più partecipata e capillare. A fare eco al progetto "Musei in Vetrina" sottolineandone il concetto che gli ha dato origine, la mostra "Exposure. Arte, culture, moda dentro e fuori la vetrina", al MUDEC, invita il pubblico a entrare – in modo letterale e metaforico – nella grande vetrina del museo per comprendere i molteplici significati che un oggetto può assumere in una teca espositiva. L'esposizione presenta opere di Theo Eshetu, Monia Ben Hamouda, Mark Dion, Sam Durant, Damien Hirst in dialogo con le collezioni del museo. La sezione "Museo Segreto", che da sempre caratterizza la manifestazione di MuseoCity, svela quest'anno 63 opere inedite o proposte in modo innovativo, e riserva un'attenzione particolare all'infanzia: in collaborazione con Alchemilla, MuseoCity promuove in diverse sedi (Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck, Archivio Rachele Bianchi, Casa Museo Spazio Tadini, Centro Artistico Alik Cavaliere) dei laboratori per bambine e bambini attraverso i quali raccontare il loro modo di vedere e interpretare l'arte, a partire dalle opere selezionate per Museo Segreto. Tanti i nuovi partecipanti, tra cui Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, Archivio Storico e Museo Diffuso Sisal, Archivio Storico Touring Club Italiano, Banco BPM, Collezione Giuseppe Iannaccone, Gio Ponti Archives, Kasa dei Libri, Palazzina Appiani - FAI e molti altri. In occasione della manifestazione, Palazzo Reale presenta la mostra del fotografo Alex Trusty "Contemporary Museum Watching" che raccoglie circa 60 scatti inediti. Nelle opere, realizzate fra il 2015 ed il 2023, in oltre 80 musei, Alex Trusty coglie tutto ciò che succede intorno all'opera d'arte e in particolare dal punto di vista dello spettatore. Tra le numerose iniziative si segnalano i seguenti. La performance di danza contemporanea di Stefania Tansini "L'ombelico dei limbi", al PAC, ispirata al drammaturgo e attore francese Antonin Artaud. "Il giro del mondo in 5 Giornate", promossa dall'Associazione culturale Profumo di Milano, espone pezzi unici di arte e artigianato raccolti nei più nascosti angoli del mondo, cimeli etnografici di prestigiosa fattura selezionati per restituire al pubblico l'immaginario e la fascinazione del romanzo di Jules Verne "Il giro del mondo in 80 giorni". Gli interessanti reperti sono prestati in esclusiva da alcune Botteghe artigiane della rete di Galleria&Friends che li custodiscono nei propri archivi storici. Il concerto promosso dal Leonardo3 Museum al Conservatorio Giuseppe Verdi, dove si possono ascoltare musiche suonate sulla riproduzione di strumenti musicali ispirati a quelli ideati dal genio di Vinci. La sessione di yoga al Museo del Novecento, immersi nella luce del neon di Lucio Fontana. Nel Vivaio Bicocca, le ricercatrici del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze - Biome Research Team, accompagnano i visitatori e le visitatrici alla scoperta della fitta rete di interazioni tra micro e macro organismi. A conclusione della manifestazione, la proiezione al Teatro Filodrammatici del film "Mondi a Milano" dedicato al network di MuseoCity, diretto da Giovanni Pitscheider, e realizzato grazie al supporto di MUMAC – Museo della macchina per caffè di Cimbali Group. "Milano MuseoCity" quest'anno si avvale del supporto di Deutsche Bank, DWS e di MUMAC - Museo della macchina per caffè di Cimbali Group, oltre che della collaborazione di Abbonamento Musei Lombardia/Valle d'Aosta, ANGAMC (Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea), MUDE | Circuito Lombardo Musei Design, Museimpresa e Rete Fotografia. Gli eventi di "Milano MuseoCity 2024" saranno documentati dall'associazione Donne Fotografe. È possibile scaricare il programma completo di Milano MuseoCity 2024, consultare le schede di approfondimento della sezione "Museo Segreto" e dei due progetti speciali dal sito di MuseoCity www.museocity.it. Presso le istituzioni partecipanti, le gallerie e i flagship store sono inoltre disponibili delle mappe gratuite. INFO [email protected] | www.museocity.it... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Ordini Lancia Ypsilon Cassina, 1.906 esemplari a 39.500 euro
Ci sono state oltre 4mila persone che, ancor prima di vedere nella sua completezza la nuova Lancia Ypsilon Edizione Limitata Cassina, hanno espresso il loro interesse per questo nuovo modello premium, nell’attesa di poter acquistare la prima Lancia elettrica della storia, in un allestimento davvero esclusivo e prezioso. Lo ha detto Luca Napolitano, ceo di Lancia, durante la presentazione…
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notiziariofinanziario · 3 months
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La nuova Lancia Ypsilon è realtà
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Il debutto della nuova Lancia Ypsilon è in programma il 14 febbraio. Svelata in versione edizione limitata Cassina, disponibile in Italia in 1906 unità, certificate e numerate, in omaggio all’anno di nascita del marchio Lancia. Il video mostra la vettura esternamente ed internamente, dove debutta sistema di infotainment S.A.L.A. (Sound Air Light Augmentation) applicato per la prima volta da Stellantis su una vettura di produzione. Nuova Lancia Ypsilon elettrica autonomia Per ora non si conosce la scheda tecnica ufficiale della nuova Lancia Ypsilon elettrica, mentre è stata comunicata l’autonomia fino a 403 chilometri con omologazione Wltp. Sotto una carrozzeria dallo stile decisamente personale, e con forti richiami al passato come i fari posteriori ispirati alla leggendaria Stratos, è presente la piattaforma CMP (Common Modular Platform) condivisa con modelli multienegia di Stellantis come Peugeot 208 e Opel Corsa. Lancia Ypsilon dizione limitata Cassina La messa online del video coincide con l’avvio della campagna “1 di 1906”, dedicata a chi vuole essere tra i primi 1906 clienti. Il processo prevede l’adesione alla campagna “1 di 1906” che costituisce una manifestazione di interesse non vincolante per essere contattati per avere informazioni sulla vettura senza comportare una preordinazione né il versamento di alcun deposito. L’offerta di lancio per la vettura sarà disponibile anch’essa il giorno 14 febbraio e il giorno successivo avrà inizio il tour della vettura presso tutti gli showroom Lancia italiani. La collaborazione con Cassina, si riflette nella cura dei dettagli stilistici, dalla scelta dei materiali a quella dei colori. Simbolo di questa collaborazione sono i dettagli stilistici esclusivi, dal colore Blu Zaffiro degli esterni al blu degli interni, dai sedili in velluto caratterizzati dal motivo a “cannelloni”, al il tavolino multifunzionale che porta la firma di Cassina, inedito elemento di design, nonché primo tavolino utilizzato all’interno di una vettura. Read the full article
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wildesignblog · 3 months
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Michael Anastassiades
Michael Anastassiades è un designer cipriota, nato nel 1967. Ha conseguito la laurea in ingegneria civile presso l'Imperial College of Science Technology and Medicine di Londra, seguito da un corso di design industriale al Royal College of Art.
Nel 1994, ha aperto il proprio studio a Londra, dove attualmente ha sede. Nel 2007, ha lanciato il suo marchio.
Premi e Riconoscimenti:
2021: IF Design Award per la sedia Sugiloo (Gebrüder Thonet Vienna GmbH). 2020: Compasso d’Oro ADI per la collezione Arrangements, progettata per Flos. 2019: Archiproducts Design Award per la poltrona Lounge N.200 (Gebrüder Thonet Vienna GmbH). 2016: Interior Design HiP Awards per gli sgabelli Spot. Lighting Design Awards per le lampade String Light di FLOS. 2015: Royal Designer for Industry. Home & Gardens Designer Awards per il design dell’illuminazione. 2014: Elle Deco International Awards per le lampade String Light di FLOS. 2013: Elle Deco China Awards come designer dell’anno. Mostre e Opere nei Musei:
Molte mostre personali e opere esposte in musei come MoMa di New York, Art Institute di Chicago, FRAC Centre di Orleans, MAK di Vienna e Victoria & Albert Museum di Londra. Curiosità sulle Opere:
Nel Victoria & Albert Museum sono esposte le Message Cups, tazze in grado di registrare messaggi, argomento della sua tesi di laurea.
Nel MoMa, la collezione permanente include Priscilla Huggable Atomic Mushroom, un peluche a forma di fungo atomico parte del progetto Design for Fragile Personalities in Anxious Times (2004).
Michael Anastassiades e Cipro:
Nato a Cipro, ha lavorato con il designer e architetto cipriota Neoptolemos Michailides, influenzato dai principi del Movimento Moderno.
Stile:
Lo stile di Anastassiades è definito timeless, senza tempo, mirando a conciliare estetica e funzionalità. Il principio guida è "togliere tutto ciò che si può togliere, finché non si può più togliere nulla". Spesso parte da un'idea poetica, ad esempio, ispirandosi ai giocolieri per la lampada IC Light (Flos).
Committenti:
Ha collaborato con aziende famose come Svenska, Cassina e Olivari. In conclusione, Michael Anastassiades si distingue per il suo design senza tempo, la fusione di estetica e funzionalità, e la sua presenza in importanti musei, collezioni permanenti e mostre (anche a Cipro).
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rallytimeofficial · 5 months
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Inizia la rinascita del marchio Lancia con la prima immagine teaser della Lancia Ypsilon
🔴 🔴 Inizia la rinascita del marchio Lancia con la prima immagine teaser della Lancia Ypsilon
“È finalmente arrivato il giorno tanto atteso. Oggi segna la rinascita del marchio Lancia con la prima immagine della Lancia Ypsilon, il primo dei tre veicoli previsti nel nostro piano strategico. Celebriamo questo momento insieme a Cassina, simbolo dell’eccellenza del design italiano, presentando la Lancia Ypsilon Edizione Limitata Cassina, un’auto 100% elettrica, in edizione limitata a 1906…
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