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#Lago delle fate
inmontagnadilunedi · 3 months
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#290# 06/06/2024 Tagliole (Pian Dei Remi) - Groppo Di Tagliole - Monte Nuda
La vita umana è un esperimento dall’esito incerto.Carl Gustav Jung,morto 6 giugno 1961, psicologo. Pranzo: ristorante Buca Delle Fate, Tagliole di Pievepelago. Itinerario: parcheggiamo a Pian Dei Remi, poco dopo il paese di Tagliole (1148 m), sulla strada che porta al Lago Santo Modenese. Obiettivo: raggiungere la cima del Monte Nuda per vedere la nuova croce posizionata sulla sua sommità. Dopo…
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tarditardi · 7 months
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Roby B, così è nata "The Fairy Lake" (D:Side / Jaywork)
Roby B ci ha raccontato com'è nato  il suo nuovo singolo "The Fairy Lake" che esce su Jaywork, per la precisione è D:Side.
 E' veramente un "treno" che non si ferma mai,  il tuo nuovo singolo… Ma tu come lo definiresti?
"The Fairy Lake" nasce come tributo ad un luogo magico situato a Vedelago, in provincia di Treviso… Il lago delle fate appunto. Un'azienda ittituristica costruita e gestita dai miei due amici nonché grandi dj produttori Lady Brian e Igor S. Sin dalla sua nascita, nel 2021, avevo l'intenzione di creare un brano e chiamarlo così e alla fine l'ho realizzato con qualche anno di ritardo.Lo definirei un "trip ipnotico"… un po' ti fa viaggiare, un po' ti fa ballare.
Com'è andata la produzione? Hai collaborato con altri professionisti, artisti o hai fatto tutto da solo?
Come nel 95% delle mie produzioni, ho fatto tutto da solo nel mio studio e devo ammettere di averci messo un bel po' prima di trovare la giusta ispirazione nonostante avessi un'idea ben definita in testa. Anche la parte vocale sussurrata che si sente nel break è fatta da me, pur se modificata nella tonalità. Mi piace sviluppare le mie idee che sono in continua evoluzione, per poi verificarne il risultato finale in pista… vedere che quando metto i miei pezzi in discoteca la gente li balla e li apprezza, è per me molto rinfrancante.
Ci racconti chi sei dal punto di vista musicale?
Sono una persona molto semplice a cui piace mettere in musica le proprie emozioni e le cose che mi danno ispirazione, nulla di più. Mi sento veramente me stesso solo quando sono in studio e dietro alla mia console in discoteca.
Quali saranno secondo te le tendenze musicali del prossimo futuro?
Noto con piacere che, grazie anche a brani come Aria di Argy e Omnia, si sta sdoganando la techno melodica anche in locali dove mai avresti immaginato di poterla ascoltare e ballare. Molto bene, avanti così! Magari cambia qualcosa a livello di dancefloor in questo strano paese!
///
COS'E' JAYWORK MUSIC GROUP
Jaywork Music Group è presente ed attiva sul mercato discografico dal 1998. Dal 2011 Luca Facchini, dj e produttore, ha acquisito il marchio e tutto il catalogo trasferendolo a Ferrara per proseguirne l'attività discografica. Dal 2018 Luca Peruzzi diventa A&R delle Label di Jaywork e gestisce il gruppo con Luca Facchini. Jaywork Music vanta all'attivo la produzione di numerose Hit tra le quali il progetto "2Black" con la notissima "Waves of Luv", che ricalca il grande successo del brano musicale "In alto mare" di Loredana Bertè.
Jaywork Music attraverso le sue etichette discografiche si propone di dare spazio e scoprire nuovi talenti emergenti in Italia e non solo, essendo proiettata nel futuro ed alla costante ricerca di contenuti innovativi. Jaywork Music dispone di numerose Sub-Labels che abbracciano vari generi e stili musicali, dalla musica Italiana alla musica Dance. "Se siete dei produttori e state cercando un etichetta discografica sempre in evoluzione, Jaywork è la vostra scelta migliore", spiegano Luca Facchini e Luca Peruzzi.
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sounds-right · 7 months
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Roby B, così è nata "The Fairy Lake" (D:Side / Jaywork)
Roby B ci ha raccontato com'è nato  il suo nuovo singolo "The Fairy Lake" che esce su Jaywork, per la precisione è D:Side.
 E' veramente un "treno" che non si ferma mai,  il tuo nuovo singolo… Ma tu come lo definiresti?
"The Fairy Lake" nasce come tributo ad un luogo magico situato a Vedelago, in provincia di Treviso… Il lago delle fate appunto. Un'azienda ittituristica costruita e gestita dai miei due amici nonché grandi dj produttori Lady Brian e Igor S. Sin dalla sua nascita, nel 2021, avevo l'intenzione di creare un brano e chiamarlo così e alla fine l'ho realizzato con qualche anno di ritardo.Lo definirei un "trip ipnotico"… un po' ti fa viaggiare, un po' ti fa ballare.
Com'è andata la produzione? Hai collaborato con altri professionisti, artisti o hai fatto tutto da solo?
Come nel 95% delle mie produzioni, ho fatto tutto da solo nel mio studio e devo ammettere di averci messo un bel po' prima di trovare la giusta ispirazione nonostante avessi un'idea ben definita in testa. Anche la parte vocale sussurrata che si sente nel break è fatta da me, pur se modificata nella tonalità. Mi piace sviluppare le mie idee che sono in continua evoluzione, per poi verificarne il risultato finale in pista… vedere che quando metto i miei pezzi in discoteca la gente li balla e li apprezza, è per me molto rinfrancante.
Ci racconti chi sei dal punto di vista musicale?
Sono una persona molto semplice a cui piace mettere in musica le proprie emozioni e le cose che mi danno ispirazione, nulla di più. Mi sento veramente me stesso solo quando sono in studio e dietro alla mia console in discoteca.
Quali saranno secondo te le tendenze musicali del prossimo futuro?
Noto con piacere che, grazie anche a brani come Aria di Argy e Omnia, si sta sdoganando la techno melodica anche in locali dove mai avresti immaginato di poterla ascoltare e ballare. Molto bene, avanti così! Magari cambia qualcosa a livello di dancefloor in questo strano paese!
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COS'E' JAYWORK MUSIC GROUP
Jaywork Music Group è presente ed attiva sul mercato discografico dal 1998. Dal 2011 Luca Facchini, dj e produttore, ha acquisito il marchio e tutto il catalogo trasferendolo a Ferrara per proseguirne l'attività discografica. Dal 2018 Luca Peruzzi diventa A&R delle Label di Jaywork e gestisce il gruppo con Luca Facchini. Jaywork Music vanta all'attivo la produzione di numerose Hit tra le quali il progetto "2Black" con la notissima "Waves of Luv", che ricalca il grande successo del brano musicale "In alto mare" di Loredana Bertè.
Jaywork Music attraverso le sue etichette discografiche si propone di dare spazio e scoprire nuovi talenti emergenti in Italia e non solo, essendo proiettata nel futuro ed alla costante ricerca di contenuti innovativi. Jaywork Music dispone di numerose Sub-Labels che abbracciano vari generi e stili musicali, dalla musica Italiana alla musica Dance. "Se siete dei produttori e state cercando un etichetta discografica sempre in evoluzione, Jaywork è la vostra scelta migliore", spiegano Luca Facchini e Luca Peruzzi.
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ci0k · 8 months
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Che lago è quello della foto?
Lago delle Fate.🧚🏼
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personal-reporter · 1 year
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Allegro Con Brio 2023 a Verbania
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Dal 22 luglio al 6 agosto torna a Verbania e nelle sue frazioni Allegro con Brio, l'amata ed inclusiva rassegna di libri, musica e teatro sul lago, organizzata dalla Biblioteca Civica Ceretti e dal Comune con la collaborazione dell'Associazione 21 Marzo e con il contributo di Fondazione CRT. Ci saranno presentazioni di libri, concerti, spettacoli, ma anche camminate ecologiche per scoprire la fragilità dell'ecosistema dei nostri territori e la riconfermata attenzione per le persone sorde, dato che molti appuntamenti si avvarranno infatti della traduzione nella lingua italiana dei segni, dove a Verbania arriveranno ospiti di prestigio del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo. Nell'anteprima,  dal 22 al 28 luglio, tornerà Progetto Rescue con Il Teatro nei Paesi: spettacoli e laboratori di teatro e musica organizzati in città e nelle frazioni di Biganzolo, Cavandone e Fondotoce. Dal 29 luglio al 6 agosto la sede principale del Festival sarà il Parco di Villa Maioni e in caso di maltempo incontri e spettacoli saranno invece trasferiti al vicino Teatro Il Maggiore o all'Auditorium Sant'Anna. Con l'inaugurazione di sabato 29 luglio arriveranno Sarah Malnerich e Francesca Fiore, il duo delle Mammadimerda che, nello stile comico e dissacrante che le contraddistingue, porteranno sul palco la loro tagliente satira sociale. Nella serata di domenica 30 luglio l'appuntamento sarà con Cecilia Sala, autrice di reportage dall'Afghanistan, dal 2022 prima inviata italiana in Ucraina. Il concerto di Fabrizio Poggi, cantante, armonicista e scrittore, tra i bluesmen italiani più conosciuti e stimati in America, in programma lunedì 31 luglio, anticipato nel tardo pomeriggio da Entoexperience dove Giulia Maffei, divulgatrice scientifica e Giulia Tacchini, food and communication designer, fondatrici dell'Associazione Culturale Entonote, propongono un percorso di avvicinamento al consumo alimentare di insetti. Alle 18 di martedì 1 agosto il giornalista Riccardo Bottazzo presenterà il suo Disarmati, sui Paesi che hanno rinunciato alla militarizzazione, mentre alle 21.15 torneranno sul palco di Allegro con Brio Guido Catalano e Matthias Martelli con lo spettacolo Il Poeta e il Giullare, accompagnati dalla musica live di Matteo Castellan. L'ospite serale di mercoledì 2 agosto, il filosofo e youtuber Rick DuFer, conosciuto per il suo podcast Daily Cogito, giunto alla quinta stagione, proporrà un Viaggio nella mente di Philip K. Dick con Quanti giga pesa Dio?; mentre nel pomeriggio l’ingegnere Giovanni Mori spiegherà perché la birra è a rischio con la crisi climatica. Giovedì 3 agosto per la sezione cinema ci sarà la proiezione del film di Antonio Rezza e Flavia Mastrella Il Cristo in gola, mentre la serata di venerdì 4 agosto è dedicata alla musica dal vivo con l' Abdo Buda Marconi Trio in Oltremura. Una carovana di suoni da Est. Il concerto è preceduto alle 18  dall'incontro dall'iconico titolo Fate spazio alle stelle con l'astrofisico Luca Perri, divulgatore scientifico, collaboratore di Piero Angela in SuperQuark e di Alberto Angela nella trasmissione Noos. Sabato 5 agosto alle ore 18 Sofia Righetti, campionessa nazionale di sci alpino paralimpico, dialogherà con Camilla Mafrica su femminismo e disabilità, mentre alle 21.15 tornerà ad Allegro con Brio l' Ensemble Poliritmica con lo show audio-video Perceiveù Reality, featuring Khompa. Due affermate giornaliste chiuderanno il Festival domenica 6 agosto, alle 18 Simonetta Sciandivasci dialogherà di maternità e denatalità con l'Assessore alla Cultura della Città di Verbania Riccardo Brezza e alle 21.15 ci sarà l'incontro A futura memoria di Valentina Lodovini, con musiche del quartetto d'archi FontanaMix String Quartet. dedicato ad Anna Politkovskaja. Allegro con Brio vedrà anche una serie di incontri per i più piccoli, infatti il sabato mattina nel parco di Villa Maioni ci sarà  l'appuntamento con il carrettino colmo di libri di Poti Poti che vedrà letture ad alta voce per bambine, bambini e famiglie da 2 a 6 anni. Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year
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Modena: "Pedalare e camminare", aumentano le proposte di itinerari
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Modena: "Pedalare e camminare", aumentano le proposte di itinerari. Dieci nuovi percorsi alla scoperta del territorio modenese, otto di trekking e due di cicloturismo, arricchiscono l’offerta di “Pedalare Camminare”, il progetto di promozione turistica del Comune di Modena che dallo scorso settembre propone già 25 itinerari, in bici e a piedi, dalla pianura all’Appennino, fornendo a turisti ed escursionisti informazioni aggiornate e dettagliate sia online, attraverso il portale visitmodena.it, sia con mappe cartacee da tenere in tasca. Adatti a gusti e livelli di pratica diversi, i nuovi percorsi sono dedicati per la maggior parte all’area collinare e montana e fanno tappa in luoghi suggestivi come, per esempio, il Ponte d’Ercole, l’imponente monolite di oltre 30 metri immerso in un bosco di querce e castagni dai colori vivaci, il Rio Bucamante, con un itinerario fino alle cascate adatto alle famiglie, il lago Patrignano e la Grotta delle fate. Ma non mancano proposte anche nella zona della bassa pianura modenese, come il percorso ciclabile tra argini e valli, che si sviluppa su piste, stradelli di campagna e su tratti dei percorsi natura del Secchia, del Panaro e della Ciclovia del Sole-Eurovelo 7. “Pedalare Camminare”, che ha riscontrato un buon successo nella prima pubblicazione, risponde alla crescente richiesta da parte dei turisti di esperienze da svolgere all’aria aperta mettendo a disposizione informazioni in formato digitale e cartaceo che descrivono in maniera dettagliata e aggiornata le opportunità di svago outdoor offerte dal territorio. Il progetto è promosso dal Comune di Modena, Servizio Promozione della città e turismo, in collaborazione con Modenatur, gestore dell’Ufficio informazione e accoglienza turistica (Iat) di Modena, e con il supporto tecnico della cooperativa sociale La Lumaca e della piattaforma Outdooractive per il tracciamento dei nuovi itinerari e il caricamento delle schede tecniche sulla sezione dedicata del portare di informazione turistica Visitmodena. “Zaino in spalla o caschetto allacciato, queste nuove proposte - spiega l'assessora alla Promozione turistica Ludovica Carla Ferrari - non sono solo per appassionati di escursionismo e sportivi ma sono esperienze adatte a tutta la famiglia. Questa bellissima iniziativa consente di scoprire il territorio della montagna, della collina e delle campagne modenesi avvicinando le persone alla storia di luoghi più e meno noti. Si tratta di itinerari che si inseriscono nella strategia più ampia di potenziamento del turismo outdoor che riguarda anche la promozione dei cammini e delle Vie del territorio modenese” Le informazioni sugli itinerari si possono trovare nelle mappe tascabili e in due segnalibri uno dedicato al camminare e uno al pedalare, che riportano un QR Code attraverso il quale si può accedere direttamente alla pagina dedicata su visitmodena.it, disponibili negli Iat in italiano e in inglese. Tutti i contenuti digitali sono disponibili gratuitamente nella sezione dedicata su vistimodena.it. Qui, grazie alle funzionalità del software Outdooractive, è possibile non solo conoscere le caratteristiche del percorso, come lunghezza, durata, dislivello, grado di difficoltà e attrezzatura necessaria, ma anche scaricare una mappa dettagliata e tracce Gpx, Kml e Fit, e persino effettuare un volo 3D sul percorso selezionato. Gli itinerari possono inoltre essere filtrati in base agli interessi e le esigenze dei turisti, per consultare ad esempio i percorsi più adatti a famiglie con bambini oppure a chi viaggia con i propri animali. Dei dieci nuovi itinerari, due riguardano il cicloturismo e sono il percorso Tra argini e valli, da Carpi verso la Bassa, e il percorso intorno al Cammino di Santa Giulia e la Via Romea Germanica imperiale. Gli otto nuovi percorsi di trekking sono dedicati al Ponte d’Ercole, lungo la Via Vandelli; alla Croce arcana e al lago Scaffaiolo, con inizio da Capanna Tassoni; al lago Patrignano, unico esempio di torbiera in Italia, e alla Grotta delle fate; all’antico ghiacciaio del lago Baccio, con partenza dal lago Santo; alle cascate del Bucamante; al Castello di Spezzano e alle Salse di Nirano; alla cascata del Pastore, lungo il rio Cella, con un itinerario che porta alle capanne celtiche; al sentiero dell’atmosfera che parte da Pian Cavallaro, a 1880 metri d’altitudine, e arriva sulla vetta del Monte Cimone. I 35 itinerari di “Pedalare Camminare” sono promossi anche in manifestazioni fieristiche come la Fiera Agri Travel Expo di Bergamo e la Fiera del cicloturismo di Bologna in corso fino a domenica 2 aprile, e l’Italian bike festival di Misano a settembre.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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mikuhatsune91 · 2 years
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❄️   ❓Quale dei due libri vi intriga di più? Oggi doppio post!   ‼️Entrambi i romanzi sono disponibili in digitale, cartaceo e su Kindle Unlimited ✨   𝗡𝗕: per i Blogger da oggi è possibile di nuovo avviare collaborazioni per recensire i libri. In caso foste interessati, scrivetemi in privato.           🌸❄️🌸   Genere: Fantasy/Storico Orientele Editore: Amazon Volumi: Unico ma con un sequel alternativo scritto da Giulia Stefanini.            𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: " Fin dove può spingerci il sentimento chiamato amore? "   La Principessa Troll Fēng Sì Mǎ, Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, ama molto visitare il mondo degli umani: come Spirito dell’Acqua, non è difficile per lei nascondersi nel lago per osservare coppie di innamorati scambiarsi dolci della luna chiamati “Bacio d’Inverno”, di cui lei stessa è ghiotta. Ma è proprio la sua curiosità verso gli umani che la metterà nei guai, da cui verrà salvata da un misterioso pescatore di nome Guò Duàn Mù. Il loro incontro, tuttavia, crea inevitabilmente una connessione pericolosa tra i due. Per la giovane Fēng, che ha vissuto trentamila anni senza mai provare simili sentimenti verso qualcuno, è tutto nuovo ed eccitante, ma il Mondo Mortale è per lei molto più pericoloso di quanto si possa pensare… E quello che è successo allo Spirito con la coda di mucca ne è una dimostrazione.           🦋⚔️🦋   • Genere: Urban Fantasy • Editore: Amazon • Volumi: 1 di una serie scritta con @sabrinag_author            𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: Muirín è la bella e desiderata reginetta della scuola, nipote della preside dell’Istituto Lynch, nel piccolo paesino di nome Florence. Segretamente, frequenta le lezioni dell’Istituto Specchio assieme ai suoi amici più stretti, Niall, Tuathla e Riona: in realtà, loro sono Fate, e Muirín è l’erede al trono dei regni delle Fate Bianche e Nere della realtà parallela di Enchanted. Qualche settimana prima del suo diciassettesimo compleanno, però, giungono alla Lynch il tenebroso Sealgair e il timido Yoru.   Chi sono davvero i due nuovi studenti? Muirín potrà fidarsi del ragazzo dai lunghi capelli rossi, o dovrà proteggersi da lui, in quanto prossima Regina delle Fate? https://www.instagram.com/p/CjFcTaVgdoM/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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elenascrive · 2 years
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C’era una volta e c’è ancora
un posto incantato
dove il tempo si è letteralmente fermato
Ai piedi del Monte Rosa
il Suo nome è Macugnaga,
dalle vaste valli
ed il Lago delle Fate
con gli animali e gli gnomi,
le casette di legno
con le persiane delle finestre
a cuori,
tanti, tantissimi
bellissimi fiori
sui davanzali
Un altro mondo,
che non conosce fretta, stress
nè ostacoli
La Vita degli abitanti scorre
lenta e serena
L’unica modernità
è data dalla presenza di cellulari,
macchine ibride,
connessioni internet
Per il resto tutto è rimasto
pressoché identico
ad un tempo indefinito
a quando la civiltà
ha avuto il proprio inizio
L’aria pura e fresca
fa tornare alle mente
quel periodo
anche se non vissuto
Con un pizzico d’immaginazione
d’improvviso
ci si ritrova catapultati
su di un’altra dimensione,
la stessa che
ricorda molto una fiaba
ricca di stupore poiché magica
Che fortuna averla vissuta
in un Ferragosto da sogno
insieme ad una compagnia
altrettanto da sogno
La Mia Amica Susanna
che mi ha invitata
a scoprire insieme a Lei
questo Piccolo Paradiso Piemontese
Grazie di cuore
per queste ore pazzesche
che porterò sempre nel cuore
Spero di poterci presto ritornare
insieme a Te,
per rivivere le stesse atmosfere,
rigeneranti,
staccando dalla quotidianità
per ritrovare Me Stessa
Così scalando questa Montagna,
Io arrivo più in alto di tutto,
di tutto quello che
mi sta intorno
@elenascrive
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longodorni · 2 years
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Con il favore del meteo, confermata la grande festa d'estate all'Alpe Lusentino, sabato 30 luglio
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Una giornata da favola per tutta la famiglia, con falconeria, musica degli alberi, Mago Merlino e Fata dell'Acqua Avete mai sentito la musica di un albero? Sabato 30 luglio al Lusentino speciali sensori trasformeranno gli impulsi elettrici degli alberi in note musicali.Gli alberi sono infatti esseri viventi che interagiscono con l'ambiente circostante, in almeno 15 modi diversi, molto più dei 5 sensi dell'uomo. Questa è solo una delle esperienze per tutti, adulti e bambini,  in programma sabato 30 luglio all'Alpe Lusentino di Domodossola per la Festa d'estate organizzata  dallo staff di Grotta di Babbo Natale, in collaborazione con Domobianca 365.
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Alle 11:30 e alle 15:00 presso il Lago all'Alpe Casalavera, in programma anche esibizioni di Falconeria, con il volo libero dei rapaci, mentre i più piccoli dalle 10:30 e per tutta la giornata presso l'arrivo della seggiovia potranno incontrare Mago Merlino, con la sfida della Spada della Roccia.Per l'occasione il piccolo lago artificiale all'Alpe Casalvera, a 1500 metri di quota, facilmente raggiungibile con 10 minuti di camminata dall'arrivo della seggiovia, si trasformerà nello Specchio della Fata, con la presenza della Fata dell'Acqua che intratterrà i bambini con bolle giganti e selfie incantati sulla piattaforma con vista sul Moncucco e le montagne ossolane.Allo ski bar, in collaborazione con gli Alpini, chi lo desidera potrà assaggiare la polenta di Beura, con salsiccia e formaggio (disponibile anche menù bimbo) mentre chi parteciperà alla giornata senza pranzo riceverà un buono sconto del 20% da utilizzare presso i ristori di Domobianca. Per partecipare alla giornata è possibile prenotare on line sul sito www.grottadibabbonatale.it, con biglietto comprensivo di seggiovie, falconeria ed animazioni ad euro 14,50 per i ragazzi fino a 14 anni ed euro 16.50 per gli adulti oppure, per chi desidera anche il pranzo, euro 23,50 per i ragazzi e 28,50 per gli adulti, oppure acquistare i biglietti direttamente sul posto con apertura delle biglietterie dalle ore 9:30. Le animazioni in quota inizieranno alle ore 10:30 e termineranno alle ore 16:00 con partenza dell'ultima seggiovia alle ore 17:00. Al Lusentino gli adulti troveranno anche aree relax e punti ristoro mentre i bambini potranno giocare con il gonfiabile a tema alpino, la parete di arrampicata, il nuovo tappeto elastico, altalene e aree gioco anche per i  più piccoli. 
Chi desidera potrà anche dormire in tenda, con prenotazione on line, usufruendo del bagno con doccia e dell'area attrezzata con barbecue o raggiungere il Lusentino in camper con un ampio posteggio illuminato a cento metri dalla partenza delle seggiovie. 
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"Quest'estate con Grotta di Babbo Natale" - spiega per l'organizzazione, Antonio Longo Dorni - "siamo andati alla scoperta della montagna per le famiglie, tra Val d'Ossola e Valsesia, dai parchi gioco in quota ai piccoli laghi di montagna. Domobianca è una piacevole novità che sicuramente avrà futuro: con la nostra formula "Mystery, viaggiare con fantasia" popoliamo questi luoghi magnifici e rilassanti per tutti con personaggi amati anche dai bambini. Se a Domobianca sabato 30 luglio si potranno incontrare fate e maghi, il prossimo 20 agosto al Lago delle Rose di Ornavasso toccherà alle sirene e ai personaggi della saga di Harry Potter mentre il 10 e l'11 settembre, a Omegna, sul Lago d'Orta, protagonisti saranno i draghi e gli unicorni" Per prenotazioni ed ulteriori informazioni visitare il sito www.grottadibabbonatale.it - [email protected] - tel. 0323 497349
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inmontagnadilunedi · 5 months
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#284# 26/04/2024 La Fiancata - Monte Modino - Rotari - Ronchi - Via Ducale
Non v’è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa.Marco Aurelio,nato 26 aprile 121, imperatore. Pranzo: ristorante Buca Delle Fate, Tagliole di Pievepelago. Itinerario: parcheggiamo a La Fiancata (1362 m), sulla strada che dalla SS 12 a Dogana Nuova porta a Rotari, poi a Tagliole ed infine al Lago Santo Modenese. In questo mondo dove aprile si sente gennaio, la prima grossa e unica…
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passeracea · 4 years
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Vorrei saper scrivere bene per potervi dire tante cose
Vorrei dirvi che negli ospedali siamo punto e a capo. Che riaprono in fretta e furia i reparti Covid, ma quello che non sapete o forse non volete sapere è che il personale per quei reparti viene preso da altre corsie, che vengono chiuse di nuovo. E il personale viene sbattuto qua e là, e le ferie bloccate (ferie di due anni fa, ve l'avevo già detto), e i ricoveri sospesi, e gli interventi chirurgici annullati di nuovo, e i miei pazienti che aspettano interventi da febbraio ora aspetteranno ancora, sperando di non schiattare nel frattempo. Vorrei dirvi che tutte le balle che avete letto in questi mesi sono, appunto, balle e politica: i fanta bonus, le assunzioni straordinarie, gli eroi della sanità, i dirigenti e ministri che si vantano dei millemila posti letto allestiti in questi mesi. E vorrei dirvi che sono stufa di tutte le polemiche che nonostante i miei sforzi non riesco a schivare del tutto, dei commenti dei tuttologi, dei non ce n'è coviddi, di chi per forza deve dire la sua anche se non sa un cazzo, delle mascherine fashion glitterate, dei furbacchioni che come la scorsa primavera trovano sempre il trucco per evitare le regole e che ora si ingegneranno (ovviamente vantandosene) per trovarsi di nascosto in Lombardia in più di sei persone dopo le 23 a bere e a fare sport di contatto al parco. E vorrei dirvi che se è stato necessario arrivare a tanto è perché il buon senso si è estinto, quel buon senso che avrebbe permesso di capire che lo scopo delle restrizioni è rallentare i contagi e non punire le persone o limitarne la libertà, perchè tanto se ti ammali e muori la tua libertà non ti serve più a niente. Vorrei dirvi che dall'inizio di sto casino l'unico social che frequento è rimasto questo, perché era abbastanza covid-free. Vorrei dirvi che da febbraio i pochi amici che ho li ho visti due volte. Vorrei dirvi che da febbraio le mie ferie fuori città sono state un giorno e mezzo al lago, e mi sento anche in colpa perchè vivo con la paranoia di contagiare qualcuno. Vorrei dirvi che ho le orecchie che mi fanno talmente male per gli elastici delle mascherine che non riesco ad appoggiare la testa sul cuscino la notte. E che ho colleghi da anni professionisti nell'emergenza che dopo questi mesi si sono licenziati, almeno chi ha potuto. Chi non ha potuto si è esaurito (in termine tecnico-sanitario si dice burnout), ma fa ugualmente il meglio che può, e piange mezz'ora in macchina a fine turno prima di tornare a casa, e non dorme più.
E vorrei dirvi che esattamente come questa primavera alla maggior parte di voi non vengono chieste cose impossibili, ma temo che esattamente come allora troppi non lo capiranno. Mesi fa scrissi che non sapevo se dopo saremmo stati ancora gli stessi, ma il dopo non è ancora arrivato e allora vi dico solo che davvero è il momento di fare ognuno la propria parte. Per cui fate pure i negazionisti, criticate i dpcm, riformate la politica, commentate tutto e tutti ma per favore... uscite solo se dovete, non vi ammassate, non limonatevi lo sconosciuto corriere di Amazon in ascensore, usate correttamente la mascherina e lavatevi le mani
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gelatinatremolante · 4 years
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“Dimmi che da bambino eri stupido senza dirmi che eri stupido”
Grazie @brioschi e @resipiscenza per darmi la possibilità di fare una delle cose che mi piace di più ovvero rendermi ridicolo:
Mi è passata presto ma più di una volta ricordo di aver pensato che film e fotografie in bianco e nero esistevano perché una volta il mondo era davvero senza colori
Quando vedevo dei cartelli con scritto Affittasi o Vendesi affissi su un albero o su un palo pensavo che a essere in affitto o in vendita fossero quell'albero o quel palo dove c'era il cartello
Una storia diventata ormai un classico: durante un pranzo al ristorante volevo raggiungere la terrazza che dava sul lago ma la portafinestra era così pulita che non la vedo e vado a sbatterci la faccia
@aknifeinthesun @mermaidemilystuff @pioppetta @acetosellaa @brancam3nta @ultimaluna @tratteggiare @oh-my-darling-valentine @lasediadililla @trepidazione @labalenottera @not-the-face @retro-bottega @britomarti @coltellini @lesvoixinterieures @quellasfogliatella @profetizzare @wideeyedandtired @pistacchino @e-ste-tica @filmetto fatelo o fate pure finta di niente, anche perché probabilmente voi non eravate siete stupid* come me 🍪
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ilcorpodiunaragazza · 3 years
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𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚘 𝚎̀ 𝚌𝚒𝚘̀ 𝚌𝚑𝚎 𝚕𝚊𝚜𝚌𝚎𝚛𝚘 𝚜𝚞𝚕𝚕𝚊 𝚖𝚒𝚊 𝚜𝚌𝚛𝚒𝚟𝚊𝚗𝚒𝚊 𝚝𝚛𝚊 4 𝚊𝚗𝚗𝚒, 𝚗𝚘𝚗 𝚛𝚒𝚎𝚜𝚌𝚘 𝚙𝚒𝚞̀ 𝚊 𝚟𝚒𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚒 𝚖𝚒𝚎𝚒 𝚐𝚎𝚗𝚒𝚝𝚘𝚛𝚒 𝚍𝚎𝚟𝚘 𝚊𝚗𝚍𝚊𝚛𝚖𝚎𝚗𝚎 𝚟𝚘𝚛𝚛𝚎𝚒 𝚏𝚊𝚛l𝚘 𝚘𝚛𝚊 𝚖𝚊 𝚎́ 𝚝𝚛𝚘𝚙𝚙𝚘 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚊𝚝𝚘, 𝚜𝚘𝚕𝚘 4 𝚊𝚗𝚗𝚒. 𝙳𝚊𝚒 𝚎𝚜𝚝𝚎𝚛 𝚑𝚊𝚒 𝚛𝚎𝚜𝚒𝚜𝚝𝚒𝚗𝚘 15 𝚊𝚗𝚗𝚒 𝚙𝚎𝚛 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚒 4 𝚙𝚞𝚘𝚒 𝚏𝚊𝚛𝚌𝚎𝚕𝚊 𝚜𝚒𝚌𝚞𝚛𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎.
LETTERA AI GENITORI:
Non sono mai stata brava a parlare. Mi blocco. Ho paura di dire la cosa sbagliata. Paura di PARLARVI dei miei sentimenti, di cosa provo e di come mi sento. E ci ho provato, ci ho provato veramente, ma senza alcun risultato, quando provo a parlarvi scoppio in un lago di lacrime e singhiozzi che non riesco a frenare o a trattenere bloccando anche il più piccolo suono che sarebbe potuto uscire dalla mia bocca. 19 anni. 19 anni e non siamo mai riusciti ad avere una conversazione seria, non sono mai riuscita a PARLARVI senza avere paura. perché? perché mi avete sempre giudicata e fatta sentire come la figlia peggiore del mondo, certo io ho sbagliato molte anzi moltissime volte e sbaglio e continueró a farlo perché come voi non siete i genitori perfetti IO non sono e non sarò mai la figlia perfetta che voi pretendete io sia cosa che al contrario di voi io non ho mai preteso ne da te papà ne da te mamma. Quindi scrivo. a scrivere mi sento più sicura di me e rifletto meglio sulle parole da usare, anche se verranno criticate ugualmente, come d'altronde ogni altra scelta o azione io abbia fatto nella mia vita. Avete preteso sempre la perfezione da me : quando sono arrivata all età giusta per iniziare a fare i servizi o lavare i piatti avete preteso le cose fatte in maniera perfetta con massima cura di ogni particolare anche se nessuno me lo aveva mai fatto vedere, soprattutto tu mamma mi facevi lavare quelle teglie unte di olio tantissime volte ma non venivano mai pulite " è possibile che non sei in grado di lavare una teglia?" mi urlasti, strattonandomi e strappandomi la spugna dalle mani rosse e cotte dall' acqua troppo calda, gettasti del detersivo all interno della teglia e senza Acqua iniziasti a fare movimenti circolari con la parte verde e ruvida della spugna mettendoci forza per sfogare il tuo nervosismo ai miei occhi insensato verso i miei confronti "se non mi insegni a farla una cosa come pretendi sia in grado di farla, non si nasce imparati" ti risposi " non sai mai fare nulla " . NON SAI FARE NULLA. un piccolo esempio, piccolo momento o ricordo che potrebbe essere usato come metafora verso il resto delle cose che io ho fatto, sia in casa che a scuola, sia con le parole che con le azioni, giudicata criticata "sei sempre la povera vittima" "poverina lei che non ha mai niente" " si è vero fai schifo" "mi deludi sei una merda" ripresa senza il minimo tatto.
Certo però ci sono stati tantissimi momenti straordinari vissuti con voi: le serie guardate insieme a mamma nel soggiorno, le risse ma soprattutto le risate con papà. Mi ricordo di quando da bambina facevamo gli ^ammazza zanzare^ o di quando giocavamo a nascondino, le estati passate al mare tutti i giorni e le vacanze e le serate fuori marconia, le cene dai nonni, le peggio litigate con stefano, le passeggiate in bicicletta, la quarantena e tantissime altre cose e ve ne sono davvero grata di avermi fatto vivere questi momenti che sono troppi da elencare tutti ma sono e resteranno per sempre impressi nella mia memoria.
Una volta mi ricordo, lessi un foglietto che trovai nel tiretto di mamma, avevi scritto che non ti sentivi apprezzata per quello che fai. Mamma sei tu che dici sempre '𝗳𝗮 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝘁𝗲' : come pretendi di essere apprezzata se tu prima di chiunque altro non apprezzi e non hai mai apprezzato in minimo sforzo di tua figlia, TUA FIGLIA non un estranea tua figlia.
E lo so. So cosa state pensando ' dopo tutto quello che abbiamo fatto per lei questo è il ringraziamento, queste sono le cosa che dobbiamo sentirci dire? che abbiamo fatto schifo? che delusione'. Vi ho letto nel pensiero vero? state dicendo esattamente questo, soprattutto tu papà questa è la tua frase preferita 'dopo tutto quello che abbiamo fatto dobbiamo sentirci dire che facciamo schifo'. Hai ragione avete fatto tantissime, troppe cose per me...cose che avrei preferito non ci fossero o fossero state scambiate con un pizzico di apprezzamento. Non mi avete detto neanche una volta in 19 anni che sono brava a fare qualcosa, che vi è piaciuto qualcosa che ho fatto o detto mai sentito dalla vostra bocca "grazie di aver fatto [quella cosa] sei stata brava" solo e soltanto critiche su critiche su critiche. E questo vi ha portati a farvi odiare, non un odio nel vero senso della parola ma un odio indescrivibile a parole perché siete i miei genitori e anche se per orgoglio non v'è l' ho mai detto vi voglio un mondo di bene più di quanto voi potreste pensare e non v'è lo dimostro perché voi non lo dimostrate nei miei confronti, anzi lo fate ma nel modo sbagliato, mi accontentate in situazioni stupide ma in questo modo non capite che è come se mi diceste " nonostante tutto ti vogliamo bene perché dobbiamo" e questo non è quello che voglio. Io voglio che voi mi vogliate bene perché mi apprezzate come persona non come etichetta o dovere dovuto al fatto che sia vostra figlia e questo mi fa stare male mi fa sentire inutile e voi non v'è ne accorgete non v'è ne siete mai accorti, ma non perché io non v'è l' ho detto ma perché a voi non è mai interessato il mio pensiero o i miei sentimenti MAI. Aspettate che venga io a dirvi come mi sento ma non è mai successo perché ho paura di essere criticata e perché so che a voi non interessa perché se foste veramente interessati mi avreste chiesto "come stai?" due parole due maledettissime parole che tutte le persone del mondo dicono tranne voi. COME STAI? non è difficile è la cosa più normale del mondo da chiedere alla propria figlia ma voi non lo avete mai fatto. Un 'come stai?' avrebbe cambiato tutto, tutta questa situazione sarebbe stata diversa. E nonostante io vi stia raccontando tutte queste sfaccettature dei miei sentimenti so che voi continuerete a pensare io stia facendo la vittima. Ma tranquilli la vittima se ne va. Si me ne vado, ho finito la scuola, come avevate deciso, ho 19 anni sono indipendente e soprattutto maggiorenne quindi vado a vivere da sola. La vittima insensibile non sarà più li nella sua stanza a darvi fastidio con la musica, non sarà più in cucina a pulire o ad abbuffarsi come un maialino, non sarà più li davanti a voi a voler dimagrire e a sentirsi inutile e a voler scomparire e a vomitare anche l anima in quel water che ne ha visto di rigurgito da ben 4 anni e voi da menefreghisti quali siete non v'è ne siete mai accorti del mio disturbo perché non vi è mai interessato sapere COME STO e allora non saprete dove sono con chi e come vivrò il resto della mia vita. Non avete sbagliato tutto, avete sbagliato la cosa più importante di tutte: quella di mostrare apprezzamento e interesse.
VI VOGLIO BENE E VE NE VORRÒ VEMPRE.
FIRMATO 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒕𝒊𝒎𝒂.
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gerteheike · 3 years
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               │❖ 20.𝟶𝟻.𝟸𝟶𝟸𝟷                    │❖ ɢɪᴀʀᴅɪɴᴏ Hᴀʏᴀᴡɪᴀ -- Rᴀᴠᴇɴғɪʀᴇ ,  Vɪʀɢɪɴɪᴀ                │❖ #Ravenfirerpg Era passato un mese esatto dal terremoto, e quanto accaduto in città, non era passato inosservato agli occhi della Blossom come a quelli di chiunque, in quanto aveva stravolto le vite di tutti. Un evento più unico che raro, che aveva portato diversi racconti da parte dei malcapitati che erano finiti tra le grinfie di uomini e donne dall'identità sconosciuta, ma che Leah aveva bisogno di conoscere. In quanto rappresentante del proprio popolo, doveva sapere esattamente più cose possibile, in modo da poter cercare un'offensiva, in modo da proteggerle tutte, senza che nessuna di loro potesse vivere un'esperienza tale una seconda volta. Era stata molto austera forse, nel chiedere a tutte loro di vedersi nel punto in cui la loro vita era iniziata, ma Leah aveva bisogno di sentire tutte le loro versioni, per procedere ad una linea di pensiero e di azioni. Per tutti viste come un popolo beniefico, sapevano essere una sorpresa, e in quel caso, avrebbe fatto in modo che tutte loro potessero difendersi da quello che a tutti gli effetti, poteva rappresentare un nemico. Seduta ai piedi dell'albero Hawayia, Leah lasciò che la brezza primaverile le solleticasse la pelle, mentre il sole le entrava dentro, confortandola ma allo stesso tempo infondendole tutta l'energia possibile per affrontare quella conversazione con le proprie sorelle. Perchè seppur lei apparisse troppo sicura di sè, come se nulla potesse scalfirla o indispettirla, celava un grande cuore, quel cuore che per tutta la propria razza, batteva ardentemente. Riaprì gli occhi, non essendosi nemmeno accorta di averli chiusi, quando sentì pian piano avvicinarsi le proprie sorelle in primis, e dietro a loro tutte le altre. Quella conversazione avrebbe dato un nuovo punto di svolta, o forse no? Sarebbe riuscita a tenerle tutte sotto alla propria guida, persino quelle più restie? Le accolse quindi tutte con un sorriso, facendo cenno loro di sedersi assieme a lei sull'erba, in modo da essere tutte allo stesso livello, senza sentirsi un gradino più in altro, vista la propria posizione per la razza e per il Consiglio. «  Sono estremamente felice di vedervi, tutte quante. Nessuna esclusa. » Le ultime due parole pronunciate, erano rivolte a quelle che avevano poco amore verso ciò che erano, o per assurdo, non volevano essere ciò che erano.
Belle Blossom
Il mese trascorso non era stato semplice per Leah. L'avevo vista cercare di rimanere salda in mezzo a molti interrogativi, in mezzo a molte sofferenze, in mezzo ad una città la cui natura era stata travolta - coprendo il verde con polvere e macerie, danneggiando la fauna e le persone, persino quelle più lontane dal soprannaturale. Come potevamo dormire serene se anche la Natura, attraverso il terremoto, si era rivoltata contro di noi? La preoccupazione, l'amore con cui desiderava proteggerci tutte era evidente sul volto di mia sorella. E speravo che ognuna delle fate presenti avrebbe visto quello, e creduto in lei quanto io credevo. - "Siamo qui" - dissi mettendomi seduta a terra alla sua destra, vicina, ma alla rispettosa distanza che mi era stata insegnata per il ruolo che Leah ricopriva. Tutte noi volevamo esserci le une per le altre, e gli sbalzi di potere, gli attacchi... erano cose di cui dovevamo parlare, ponendo fine alla credenza che le fate non potessero far niente per Ravenfire. La città era casa nostra. L'Albero Hayawia era casa nostra. E noi avremmo difeso tutto quello.
Nelly Grace Blossom
*Non erano stati giorni facili, per nessuna di noi, ed ero sicura che lei sentisse più di ogni altra il peso delle sofferenze che avevano colpito tutta la città. Avrei voluto aiutarla maggiormente in quegli ultimi giorni, il mio compito era consigliare, supportare e fare in modo che il peso della responsabilità fosse più sopportabile, ma non credevo di averlo fatto come avrei dovuto. I miei poteri erano andati completamente fuori controllo ed ero stata impegnata a ritrovarli, a non far danni, quasi ad imparare tutto da capo, come una bambina piccolissima. Erano stati attimi di controllo, la mia certezza più assoluta era scomparsa da un momento all'altro, sarebbe stato lo stesso se avessi smesso di respirare da un momento all'altro. All'inizio avevo pensato che fosse solamente un problema mio, ma avevo sentito da Arthur Spectra e altri sovrannaturali che non era stato così. Qualcosa di grande era successo ed ero contenta di essere lì in quel momento per poterne parlare con le Leah, Belle e le altre fate. Mi ero seduta alla sinistra di Leah, sorridendo per le sue parole, come a dire che le condividevo tutte e quindi presi la parola.* « Sono stati giorni molto difficili ed è un vero sollievo essere qui con voi... io stessa ho avuto grandi difficoltà con i poteri. Credo che condividendo quello che ci è successo, forse riusciremo a capirci qualcosa di più. »
Josie Cooper
Non era solita riunirsi con quelle che avrebbe dovuto considerare come sorelle. In verità Josie Cooper non riusciva mai a fare quello che gli altri si aspettassero da lei: ma solo esattamente il contrario. Spirito indipendente e aura oscura, la Fata d'autunno aveva accettato di prendere parte a quella riunione perché in fondo non poteva di certo negare la propria natura. Le altre fate le conosceva alcune alcune vista e altre un poco meglio, ma solo Belle e Serena erano quelle con cui aveva avuto più a che fare. Leah, la loro caporazza, la conosceva solo tramite i racconti di Belle. Una sorella maggiore che avrebbe dovuto guidare tutte loro, ma anche un continuo confronto con se stessa se si parlava della sua amica. Josie era seduta un poco in disparte seppur attenta come un gatto. I capelli castani raccolti in una treccia e lo sguardo furbo fisso su chi avesse preso parola come una partita di tennis. Lei aveva perso i poteri e quasi la vita e, dato il suo spirito scientifico, voleva capire che diavolo fosse accaduto a tutte loro. Cosa fosse quel terremoto. Perché avessero reagito così ad esso. Alzò la mano per prendere già parola. Era fatta così. 《Credo che molte di noi si siano sentite perse che si trattasse di avere poteri fuori controllo o, come me, non averli affatto. Avete già delle teorie a riguardo?》
Gerte Heike A. Ivanova
Era trascorso un mese da quando tutta la sua vita sembrava essere stata rivoltata come un calzino. Il suo corpo portava con sé le cicatrici di quell'evento che aveva scosso così tanto nel profondo la fata da farle dubitare perfino di se stessa. Cosa che si pensava impossibile per la Ivanova che non aveva mai mostrato alcun dubbio di quei poteri che la natura le aveva donato. Eppure, a distanza di tempo, si chiese ancora che cosa fosse successo realmente al lago, e chi era quel giovane che sembrava avercela così tanto con lei e Janel? Inspirò una, due, tre volte prima di giungere al luogo ove tutto era cominciato, la sua vita, il suo percorso. Passò lo sguardo sulle fate presenti, un leggero cenno del capo per salutarle prima di stringersi nelle spalle e prendere posto, per una volta, un passo indietro rispetto alle sue sorelle. Stava ascoltando le loro parole prima di intervenire, prima di poter raccontare qualcosa di cui non era nemmeno certa. « Credo che sia qualcosa di più di questo, qualcosa che vada ben oltre i nostri poteri da fata... »
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personal-reporter · 1 year
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Picnic d’estate 2023 a Ornavasso
Sabato 8 e domenica 9 luglio in Piemonte ci sarà un week end che si potrà vivere anche in tenda, regalando ai bambini l'emozione di una notte sotto le stelle. Infatti sabato 8 luglio al Lago delle Rose di Ornavasso ci sarà la grande Festa d’estate Natura Family Wellness,  con percorsi sensoriali per bambini ed adulti, la musica delle Fate, con Arpa celtica, ricerca dell'oro, laboratori, falconeria, grigliate e pic-nic con prodotti a km zero. Nella sera dopo la cena ci sarà  l'emozionante Notte dei Gufi, il concerto Danza delle Stelle e la possibilità di dormire in tenda all'interno del Parco del Lago delle Rose di Ornavasso, per partecipare se si desidera anche agli eventi del 9 luglio, scegliendo tra lago e montagna. Domenica 9 luglio si potrà  scegliere tra la grande giornata di Festa all'Alpe Lusentino a Domodossola - facilmente raggiungibile dalla città, con Luse Family, le storie dell'Albero Parlante, gli unicorni da cavalcare, la caccia al drago,  con l'incontro del Drago lungo il sentiero degli animali strani, la possibilità di salita in seggiovia e un  menù tipico al rifugio. Ornavasso è un paese della provincia del Verbano Cusio Ossola ed è uno dei primi borghi che s'incontrano risalendo il Toce, dopo Gravellona Toce ed a pochi chilometri di Mergozzo.  All'interno del suo territorio sono state scoperte due necropoli importantissime per lo studio della civiltà preromana sulle Alpi, datate tra il II secolo a.C. e il I d.C, che sembrano appartenere sia alla cultura celtica che a quella italica. Il paese come si presenta attualmente è certamente il risultato dell'arrivo del popolo Walser dal XV secolo, che si stabilì in questa zona bonificando la pianura, infatti Ornavasso rappresenta l'insediamento Walser più meridionale della loro colonizzazione dell'Ossola. La presenza dei Walser crebbe e Ornavasso divenne un'isola linguistica, con le sue tipiche origini germaniche, ma la lingua Walser, un dialetto tedesco vallese, iniziò a scomparire verso la fine del 1800, anche se il dialetto attuale conserva ancora molti termini del lessico tedesco. Ornavasso ospita numerose chiese, interessanti dal punto di vista artistico,  come il Santuario della Madonna del Boden, risalente al XVI secolo, la Chiesa di San Nicola, che ospita un museo dedicato al popolo Walser, e il Santuario della Beata Vergine della Guardia, che deriva il suo nome dalla presenza, sulla stessa altura, di un'antica Torre Medievale, la Torre della Guardia, risalente al XIV secolo ed utilizzata come torre di segnalazione. Lungo la zona ci sono numerosi itinerari ideali per escursioni e passeggiate all'aria aperta. Read the full article
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tashaodinsbane · 4 years
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 13.11.76                                            Buzzurri 
Cammina con passo deciso ma non per questo meno elegante il Prefetto Knight.Avvista da lontano la Odinsbane e un sorriso furbo si fa strada sul suo viso. Si avvicina ancora un po`, posando silenziosamente a terra la borsa, prima di avventarsi su Tasha al grido di «Cuginetta!» la voce bassa e decisamente virile rispetto a quella che la ragazzina potrà ricordare. Le braccia si allungano verso di lei, incuranti del libro e del plaid, per prenderla di peso da sotto le ascelle e farla volteggiare in aria ridacchiando. Giusto un paio di giri, ecco.
T: «Ma chi cavolo...»sei? sta per domandare quando il ragazzo la prende per le ascelle e la tira su di peso.oppone quindi resistenza,finendo sì sollevata dallo sconosciuto ma permettendogli un solo volteggio,prima di piantare i piedi per terra,irrigidirsi e poggiare le mani sulle sue braccia.Alza il viso su di lui per guardarlo meglio e....beh....effettivamente somiglia alla cugina Rebecca. Tasha sbatte le palpebre più volte,lancia un’occhiata alla divisa da corvo e poi si volta perplessa verso Luke. Oh. E meno male che l’avevano avvisata «Theodore!Mi hai fatto venire un colpo!»Lascia finalmente andare una risata sincera e si china sul pavimento per riprendere la coperta da terra,la bacchetta che vi era posata sopra e il libro. R/Th:«Domando scusa per lo spavento, Madama Odinsbane!»Si inchina persino, in quel finto chiedere perdono
T:«Che fate nei paraggi,a parte spaventare le povere terzine?» chiede per distrarli entrambi. «Engòrgio» sussurra piano. Quindi afferra l’oggetto  si alza di scatto e ruota il busto per prendere Theo di mira e lanciarglielo contro. R/Th:«TASHA! Merlino gramo! L`acqua del lago ti è entrata nel cervello mentre dormivi?» 
T:«Ooops» 
R/Th:. «Dovrei metterti in punizione per questo. Ne parlerò sicuramente con la Professoressa MacGillivray.»  T: «No,con la Direttrice no.È stata autodifesa» a scoppio ritardato «Mi avevi spaventata»Si stringe nelle spalle e poi allunga una mano per poggiarla su un braccio di Theo «Puniscimi,toglimi i punti se vuoi» ma non il mio Breil «Ma non dirlo alla MacGillivray» che fa quasi assonanza. Lo fissa con gli occhioni da cerbiatta impaurita.  R/Th: «Oh beh, potrei giusto aprire la borsa e scrivere due righe da mandare alla tua Capocasa con un chartanimus, Signorina Odinsbane. Oppure potrei scrivere alla zia, dicendole che ti metti nei guai e aggredisci i prefetti...» Un ghigno tutto serpeverde sulle labbra di Knight.
Tasha dischiude le labbra come per dire qualcosa ma le parole le restano in gola. La MacGillivray o la madre:cos’è peggio? «A mamma. Scrivi a mia madre,se devi.Tanto sa già che mi caccio sempre nei guai»
L:. «Eeeeeh, addirittura la MacGillivray, mi pare un po` esagerato»
R/Th:«Eddai, amico. Reggimi il gioco ogni tanto.» 
L:«Scusami, è che, insomma, la MacGillivray... Tashina mi faceva un po` pena...» 
R/Th:«E va bene, non dirò nulla alla MacGillivray nè agli zii, ma solo se mi dai un bacino!»  Si china quindi verso TASHA, battendo un paio di volte l`indice destro sull propria guancia corrispondente, appena rasata, incitando la ragazza. Sulle labbra un sorrisetto furbo.
T:«Sei perfido» commenta incrociando le braccia al petto. Eppure si mette in punta di piedi e gli schiocca un bacio sulla guancia destra, per nulla a disagio del cambio di sesso del cugino. D’altronde c’è passata anche a lei meno di un mese prima. «Se vuoi coprirti fai pure» suggerisce a Luke dopo avergli lanciato il plaid  «potrebbe venirti un raffreddore».
R/Th:«No,oh! Che non ti voglio portare il brodino in dormitorio dalla sala grande, eh!» Scusate, la giana ci ha resi un po` buzzurri.
L:«Oh, ma che c`hai oggi? Bevuto troppa burrobirra?» T:«Tranquillo,Luke.Te lo porto io il brodino in dormitorio. È quello che fanno i veri am...»
L:«Tessitèla!» L`idea è che la terzina non riesca più a liberarsene subito, dato che Luke immagina quelle ragnatele come se fossero dei cavi d`acciaio che costringono il piede in quella posizione. E se risucisse, commenterebbe «Ecco, ora puoi baciarla quanto ti pare» 
T:«Che farabutto!» Le labbra sono stese in un sorriso,ma gli occhi sono illuminati dalla sorpresa «Vieni qui,che lo do io un bacio a te»esclama,allungando la braccia nella sua direzione invitandolo ad avvicinarsi. L:«E va bene...»
T:.«Frenonèctio».  R/Th: «Molto bene, avete studiato! Però che ne dite di smettere di lanciarvi incantesimi per il momento?»
L’incantesimo che fa annodare i lacci delle scarpe di Luke, che allungando la gamba destra in avanti, viene come tirato in dietro dall`altro piede, facendolo cadere sulle ginocchia e con le mani sul terreno. Non se la prende, anzi, ride, perchè sa di esserselo meritato in fondo.«Sì dai, abbiamo studiato abbastanza» e sorride, facendo un piccolo occhiolino divertito verso Tasha.
R/Th:«Mùto!» esclamerebbe quindi con tono chiaro e deciso, nella speranza di vedere quel materiale resistente rasformarsi in uno talmente delicato da poter essere strappato facilmente. Se l`incantesimo gli riuscisse, terminerebbe il tutto con un allegro: «Ecco fatto!» e si chinerebbe verso i piedi della serpeverde a strappare lui stesso la carta.
L:«E dai, però, non potevi lasciarla così!?»
T: «Non te lo meriti più,il brodino» 
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