#io scrivo

[elenascrive]

L’Amore sa accogliere la Vita.

@elenascrive

[il-pipistrelloh]

Piccoli Gesti - Frammenti

S. le accarezza delicatamente la mano, la sfiora intrecciandoci le dita. Come è successo? Mentre lui otteneva il permesso di fare quel gesto io dov'ero? Cosa facevo, cosa pensavo?

F. mi toglie il cappotto dalle spalle e mi cambia il bicchiere. Si prende cura di me senza chiedermelo. Come l'ho ottenuto? Eppure c'è un altra.

C. è lontana da casa, ma quando torna trova un letto caldo e delle carezze ad aspettarla. Chissà se le mancano quando è lontana o se sono quelle che la spingono ad andare. "Vai nel mondo noi ti aspetteremo qui, sempre".

I. è arrivato come l'ultima portata di una tavola apparecchiata per mangiarlo, pronta per lui. Lui non lo sa, ma io si

La tavola mia è pronta da sempre per essere smontata. Sotto di lei ci sono dei segni fosforescenti simili ai geroglifici. "Sono gli incastri, ci sono serviti per montarla". Un giorno serviranno per qualcos'altro.

il-pipistelloh

[faivedereiltuosorriso]

A volte mi sento cadere come un castello di carte colpito da una piccola folata di vento. Pensavo fosse più facile crescere, e invece facile non è proprio niente.

Sono come la rosa della bella e la bestia, rinchiusa dentro una campana di vetro, dove ogni giorno un pezzettino di me se ne va. Rinchiusa dove non voglio stare, dove mi disintegro da sola a volte punendomi per scelte o fallimenti che considero errati.

In questo 2023 ho perso un sacco di persone, persone a cui tenevo, ho cambiato amicizie e sono cambiata io. Fredda, distaccata, non mi affeziono più perché so che riceverò una pugnalata e quindi di poterci rimanere male ma comunque reagire con freddezza, quasi come se non mi importasse.

Fragile, triste, arrabbiata, delusa. Soffro.

Mi chiedo se esista la pace, la pace per se stessi e se davvero esista il perdono per la propria anima e nel mentre attendo di poter, un giorno seppur lontano, anche avere un briciolo di felicità per qualche secondo.

[cremisipoeticablog]

_pendente è la notte

che sfoggia indolente

la sua luce di collera

come una melodia legnosa

ebbra di speranza_

succinta

come un tessuto che anima

alienati paradossi.

succinta

e affine alla pelle

che arida viola

sacri varchi di tempi letargici.

©Runa

2023_ tutti i diritti riservati

[minimalgreta]

[w-i-wendy]

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[defencelessheart]

Io non voglio dormire da sola la notte.

Senza di te perdo il sonno, sono troppe le ore perse passate a pensarti e a immaginarti accanto a me.

Io non voglio dormire da sola la notte, voglio dormire con noi che ci abbracciamo e ci addormentiamo con i nostri cuori che danzano.

Io non voglio dormire da sola la notte, ti prego vieni qui nel mio letto.

Io ho bisogno di te per dormire la notte, perché se ci fossi tu, io farei solo sogni belli.

Perché se ci fossi tu, io farei solo sogni belli e mi sveglierei sempre con il sorriso. Ti prego, vieni qui e diventiamo poesia.

@hoilcuoredicarta

[elenascrive]

“Scrivo perché ho bisogno di parlarti anche attraverso cose che non leggerai mai.”

- Susih Kelsey Rae Wale

[il-pipistrelloh]

Sono rimasta te anche senza di te

Il-pipistrelloh

[faivedereiltuosorriso]

Volevo dirti che sono arrabbiata, delusa, triste, a volte malinconica e stanca.

Arrabbiata con te, delusa dalla vita, triste così tanto da portarmi alla malinconia e stanca di te.

Sono stanca di sognarti, sono stanca che la mia mente mi continui a riprodurre immagini di momenti passati assieme come se fossi in un film.

Film che a volte si tramuta in incubo perché tu te ne vai, scappi e non mi vuoi.

E ti odio, ti odio davvero tanto, perché non riesco a smettere di volerti, non riesco a lasciarti andare completamente.

[apropositodel1929-blog]

(ladecadenzadellemenzogne)

Caro Michail,

 la memoria si sgretola ad ogni respiro e mi chiedo se mai ricorderò di te e di tutto ciò che è stato o se, tra i dolci affetti della fanciullezza, tu non sembrerai nulla più che un soffio di vento estivo.

Passeggio per le ormai non più familiari strade del Paeseo dell Bonanova e l’impulso di averti al mio fianco mi spinge a lunghe soste e fiochi sospiri nella speranza che, se un giorno le nostre strade dovessero ancora una volta incontrarsi, tu avrai pietà della mia anima come io ne avrei della tua.

 Che bugiarda.

Non smetterei mai di odiarti.

Non smetteresti mai di rinnegarmi.

 Le memorie sono lontane, i sentimenti colpevoli, la ragione in contrasto.

 L’eco delle notti a teatro riecheggia fra gli alberi. Tu sei reale.

Il sangue sgorga dalle spine peccatrici di una rosa. Tu sei reale.

Il canto lieve di un angelo perso nell’oro della redenzione. Tu sei reale.

 Mi vergogno di te.

 Ho bisogno di te.

 Sto tradendo me stessa e ancora volta, mi sto abbandonando alla dolce corruzione dell’oscurità.

Dovresti essere fiero di me, diventata la tua perfetta creazione, un corpo senz’anima devoto al padrone credule e capriccioso.

La tua bambina.

 Eppure mi guardi e io riconosco il tuo disprezzo e la delusione della carne alle carne.

Mi chiedo dove abbia sbagliato, mi chiedo perché tu mi abbia lasciata indietro.

                                                                                                           Angeli caduti

                                                                                                   Paradisi capovolti

                                                                                                               L’eterno

                                                                                                            K. Carver

[w-i-wendy]

... e tu come fai a trovare l’ispirazione per scrivere?