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#Massagno
02nd · 2 years
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arc-hus · 2 years
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Nosedo Education Centre, Massagno - Durisch & Nolli
https://www.durischnolli.ch/
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agrpress-blog · 7 days
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A Clarissa Domenicucci lo Switzerland Literary Prize - Premio Speciale per il Giornalismo   Clarissa Domenicucci riceverà lo Switze... #ariannadallazanna #clarissadomenicucci #giornalismo #literaryprize #luciarubedo #lugano #luigifontana #massagno #premiospeciale #switzerland #valeriaancione https://agrpress.it/a-clarissa-domenicucci-lo-switzerland-literary-prize-premio-speciale-per-il-giornalismo/?feed_id=6885&_unique_id=66ec7b24dd76f
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wetagconsulting · 4 months
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Elegant villa for sale in Lugano-Massagno, featuring a magnificent view of Lake Lugano & an indoor swimming pool from Wetag Consulting on Vimeo.
Welcome to this magnificent villa for sale in Lugano-Massagno, an elegant residence offering breathtaking views of Lake Lugano from nearly every room. Every detail of this villa has been meticulously designed and crafted with high-quality materials. The property provides a private and tranquil setting while being conveniently close to all amenities. An oasis of relaxation, the villa features a spacious indoor swimming pool. This exclusive property seamlessly combines luxury and comfort, making it the perfect retreat.
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filrougemedia · 2 years
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𝐂'𝐄𝐑𝐀 𝐔𝐍𝐀 𝐕𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀 – 𝐆𝐈𝐀𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀 𝐒𝐓𝐀 𝐀𝐑𝐑𝐈𝐕𝐀𝐍𝐃𝐎, di Federico Greco e Mirko Melchiorre, #oggi #giovedì #9marzo alle ore 17:30 è al Cinema Lux e Iride di Massagno - #Lugano, Svizzera italiana.
★★ Evento e dibattito a cura di @forumalternativo 🇨🇭
✩✩ Un film con #rogerwaters, #KenLoach, #GinoStrada, #vittorioagnoletto, #nicolettadentico, #ivancavicchi.
🎞 #trailer: https://youtu.be/ePNtgZmMOW8
👉🏻 Le altre proiezioni di 𝐂'𝐄𝐑𝐀 𝐔𝐍𝐀 𝐕𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀 sono consultabili su:
https://www.ceraunavoltainitalia.com
Seguito ideale di #PIIGS, fortunato documentario del 2017 degli stessi autori, il film parte da Cariati, sperduto paesino della Calabria affacciato sullo Jonio. La sanità pubblica è ridotta al lumicino da decenni di tagli al bilancio e privatizzazioni. Con il Piano di rientro è stato chiuso anche l’ultimo ospedale della zona: uno dei 18 ospedali cancellati nel giro di una notte in tutta la Calabria. dove un manipolo di ribelli di ogni età decide di protestare come nessuno ha mai osato fare, occupando l’ospedale con l’obiettivo di ottenerne la riapertura. Nel frattempo alcuni dei più importanti intellettuali, medici, esperti e attivisti italiani e internazionali (fra cui Gino Strada, Ken Loach e Roger Waters, che già nel dicembre dello scorso aveva lanciato un appello per la riapertura dell’ospedale) ci svelano le vere responsabilità locali e globali dell’attacco alla #sanità pubblica e al diritto alla #Salute, e sostengono la lotta di Cariati.
“UN LAVORO IMPEGNATO E RABBIOSO PER AFFRONTARE E CAPIRE LE RAGIONI DELLE DISUGUAGLIANZE.”
— MYmovies.it
«Nel pieno della pandemia riflettevamo su come (e se) quello che veniva considerato dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità il secondo sistema sanitario nazionale del mondo stesse reggendo la spallata della pandemia. Ci siamo resi conto che la vera spallata alla sanità pubblica è stata data dalla politica, trasversalmente, nei decenni precedenti. Soprattutto nell’ultimo.»
– I registi, Federico Greco e Mirko Melchiorre.
#film #Svizzera #SvizzeraItaliana #politica #sociale #diritti #sociali #diritto #salute #sanità #sanitapubblica #dirittodicura
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elarafritzenwalden · 3 years
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'Casa Boni', single family house in Massagno Massagno, Ticino, Switzerland; 1981
Mario Campi, Franco Pessina, Niki Piazzoli
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via "Werk, Bauen + Wohnen" 69 (1982)
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walker-diaries · 4 years
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daiho65 · 5 years
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Colori della primavera
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searchsystem · 2 years
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Central Studio / Municipio di Massagno & Comune di Massagno / Focis Immobili / Booklet / 2019
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gdbot · 2 years
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Central Studio / Municipio di Massagno & Comune di Massagno... https://ift.tt/rlWEnzy Telegram: https://t.me/gdesignbot
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ofhouses · 4 years
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844. Mario Botta /// Mariella and Helios Robbiani House /// Massagno, Switzerland /// 1979-81
OfHouses presents Heroes II: Mario Botta. (Photos: © Alo Zanetta, Flor Garduno and Andrea Vattilana, Alberto Flammer. Source: Francesco Dal Co, ‘Mario Botta Architetture 1960-1985′, Milan: Electa, 1985; Stuart Wrede, ‘Mario Botta’, New York: MoMA, 1986; botta.ch.)
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agrpress-blog · 1 year
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Sabato 7 ottobre 2023 a Massagno - Lugano presso il Lux Art House si è svolto l’evento conclusivo dello “Switzerland Literary Price” che ha assegnato il premio alla scrittrice Amalia Mancini per “Emozioni Private - Lucio Battisti. Una biografia psicologica”, la nuova edizione del libro della scrittrice pubblicato a marzo 2023 da Arcana Editore. Amalia Mancini (nota nell’ambiente letterario come “Amelie”) è una giornalista, ma anche una scrittrice. Una sceneggiatrice, ma anche un critico musicale. Negli ultimi tempi, si sta consolidando soprattutto la sua carriera di scrittrice, avviata del resto giovanissima e che, nel corso degli anni, ha visto assegnarle, in questa specifica veste, numerosi premi. Il Premio Zurigo vinto dal suo Emozioni Private – Lucio Battisti. Una biografia psicologica (Arcana Editore)è solo l’ultimo riconoscimento, in ordine di tempo, alla sua penna abile, sempre più sapiente in occasione dell’uscita di ogni nuova creatura letteraria. L’evento conclusivo dello “Switzerland Literary Price” ha visto la partecipazione di numerosi personaggi del mondo della letteratura, del giornalismo, della televisione e dello spettacolo. Impossibilitata a partecipare alla cerimonia di premiazione per impegni precedentemente presi, Amalia Mancini ha delegato a ritirare il suo riconoscimento il Dr. Renzo Mario De Ambrogi, collegagiornalista e scrittore, ma anche manager di altissimo profilo (noto soprattutto per essere stato per oltre quindici anni il Direttore generale internazionale della Maison Gucci). Attualmente, R. M. De Ambrogi è Presidente Onorario della Accademia Filarmonica “G. Casanova” di Venezia e vice presidente della Fondazione Giacomo Casanova. «So che è stata fedelmente riportata al pubblico presente, tramite la voce e la presenza sul palco del Dr. De Ambrogi, la mia sincera gratitudine e la profonda gioia provata alla notizia del riconoscimento assegnatomi dallo Switzerland Literary Prize», ha dichiarato Amalia Mancini alla stampa già dal giorno dopo la fine dell’evento. «La letteratura ha il potere di toccare il cuore e di connettere le persone attraverso i libri, ed ogni premio è un incoraggiamento a continuare a condividere storie ed emozioni con il mondo, nonostante le tante sfide della vita». Emozioni Private - Lucio Battisti. Una biografia psicologica raccoglie racconti inediti a ottant’anni dalla nascita dell’artista L. Battisti. L’edizione ampliata del volume, vincitrice dell’awardin Svizzera, è arrivata nelle librerie a marzo scorso, e conduce il lettore/lettrice in un viaggio attraverso la vita e l’opera di uno fra i musicisti italiani più amati di sempre, mettendo in luce gli aspetti più intimi e personali del suo carattere e della sua anima. Dopo il successo della prima edizione, pubblicata quattro anni fa, l’autrice ha arricchito e completato il suo lavoro con interviste esclusive a nuovi personaggi che hanno fatto parte della vita del Battisti uomo, prima ancora che del Battisti artista. Ignorato da una parte della critica di quel tempo, ma non per questo meno meritevole, Battisti, ad un certo punto della sua vita, si è ritirato dalle scene, lasciandoci però le sue emozioni e sensazioni per l’eternità. Il libro permette una panoramica documentata, avvalendosi di interessanti e ben concertate interviste, mettendo in luce verità inattese e accenni psicologici sul complesso itinerario di vita del grande Lucio. «Ho dovuto affrontare una lunga fase di ricerca nei luoghi e nel passato dell’artista, culminata con un’intervista esclusiva a Giulio Rapetti, in arte Mogol, l’autore dei testi che hanno contribuito a rendere immortali i brani di Battisti, con la condivisione delle memorie di una tra le amicizie più controverse della musica italiana. Il loro è stato il sodalizio più celebre e discusso della canzone italiana. Legati come furono da una profonda amicizia, all’inizio degli anni Ottanta i due artisti decisero di interrompere il loro rapporto, proseguendo su strade diverse.
Mogol mi ha svelato molti segreti dell’amicizia e della fertile collaborazione con Lucio, un artista tanto discreto nella vita pubblica quanto espressivo e sincero in quella musicale», ha raccontato l’autrice fin dall’uscita della prima edizione del volume. «Non posso fare a meno di ammirare anche il secondo viaggio musicale di Lucio, quella straordinaria collaborazione con Pasquale Panella. Le canzoni che ne sono scaturite sono veramente degne di nota». Il filosofo francese Henri Bergson sosteneva che l’arte di scrivere è far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. Eccolo il mondo letterario di Amelie: ricco soprattutto di sensazioni e sentimenti. Che si trovano appieno anche in Emozioni Private – Lucio Battisti. Una biografia psicologica. Amalia Mancini, giornalista, scrittrice, sceneggiatrice e critico musicale, ha partecipato a numerosi concorsi letterari, ottenendo sempre significativi consensi. Ha conseguito numerosi premi a carattere nazionale, quali il Premio letterario Corrado Alvaro, conferito dalla Presidenza del Ministero per i Beni e Attività Culturali e dalla Fondazione Corrado Alvaro; Premio Borromini dedicato alla celebrazione del quarto centenario dalla nascita dello stesso, conferito dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici; Premio alla cultura rilasciato dalla C.I.F.A.A. (comitato laico organizzatore) di Toronto; Premio Capit Terzo Millennio consegnato da Piero Angela; Premio internazionale Altiero Spinelli; Premio Viareggio Carnevale e Premio Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia). Collabora con varie testate, ed è autrice di venti Sillogi Poetiche inedite e dei volumi Lucio Battisti l’enigma dell’esilio, L’amore piace a tutti, La Tata dei Divi. È inoltre coautrice del volume Giovani e Droga, Perché? e curatrice del libro Le mie Prime vere Scarpe. Con la prima edizioni di Emozioni Private, che diversi siti specialistici hanno posto in testa alla classifica dei 10 migliori libri su Lucio Battisti, l’autrice ha vinto il Premio Internazionale Spoleto Art Festival Letteratura 2021. Ad Emozioni private, uscito in occasione degli 80 anni dalla nascita di Lucio Battisti, sono stati assegnati anche il Premio Scriptura artistico letterario internazionale di Nola (Na), fondato, promosso e organizzato da Anna Bruno, ed il Premio Internazionale Salvatore Quasimodo per la sezione Saggio o Tesi di laurea (presidente di giuria Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel), il Premio Cartesar Carlo de Iuliis, Premio Internazionale Spoleto Art Festival Letteratura 2023. Su Lucio Battisti, Amalia Mancini ha pubblicato ben tre volumi, con tre decenni di studio dedicati: Lucio Battisti: L'Enigma dell'Esilio (1999); Emozioni Private: Lucio Battisti, una Biografia Psicologica, (2019); nel 2023, la NUOVA edizione ampliata di questo capolavoro. Tra le numerose attività culturali in cui è coinvolta, ricordiamo la presidenza di giuria del Campionato Nazionale Cittadinanza e Costituzione. Di prossima pubblicazione l’ultima sua fatica letteraria, di cui al momento è stato annunciato solo il titolo: FALCONE E VESPAZIANI - Un'Alleanza per la Verità. La Straordinaria Collaborazione tra il Magistrato e l’Avvocato. Questo libro svelerà una storia avvincente di impegno per la giustizia e la verità, con al centro il giudice Falcone ed il suo incontro con l’avvocato Vespaziani.
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wetagconsulting · 3 years
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Feinste Wohnungen - City oder See, auf jeden Fall mit Panoramablick
Zu Fuss in die Stadt Lugano-Massagno liegt leicht erhöht nordwestlich und in Fussdistanz vom Lugano-Zentrum entfernt. Hier ist es schön grün und der Parco Maraini, direkt gegenüber, lädt zu kleinen Spaziergängen ein. In der fünften Etage trohnen Sie hoch über der Stadt und geniessen einen einmaligen Ausblick auf den See, die Berge und Lugano's Seepromenade. Ein riesiges und helles Wohnzimmer mit offener und moderner Küche bietet reichlich Platz und einen Zugang zum kleinen aber gedeckten Balkon.
Leben Sie im schönsten Dorf der Schweiz! Mehr als 30'000 Schweizer und Schweizerinnen haben entschieden: Die Tessiner Gemeinde Morcote am Luganersee ist das schönste Dorf der Schweiz 2016. Das malerische Dörfchen setzte sich unter 12 Finalisten durch. In diesem luxuriösen Penthouse leben Sie dicht am See und geniessen höchsten Wohnkomfort mit Parkettböden, raumhohen Fenstern, Klimaanlage und einer offenen und modernen Küche. Einfach schön.
Sie sind sich nicht sicher, welches der beiden attraktiven Wohnungen Ihr neues Zuhause wird? Dann vereinbaren Sie noch heute einen unverbindlichen Besichtigungstermin.
Ihnen diese Liegenschaften persönlich vorstellen zu dürfen, wäre mir und meinem Team eine besondere Freude.
Herzlichst, Philipp Peter Inhaber
+ 41 (0) 91 601 04 50 - [email protected] - www.wetag.ch
Massagno, Lago di Lugano - Ref. 88684
Elegante Wohnung in Massagno mit wunderbarem Blick auf den Luganersee zu verkaufen
Highlights
Bodenheizung Nur 3 km von der Autobahnausfahrt entfernt In der Nähe aller Dienstleistungen Hochwertiges Finish
Morcote, Lago di Lugano - Ref. 88696
Erstklassikes Penthouse in Morcote mit Blick auf den Luganersee zu verkaufen
Highlights
Hohe Privatsphäre Hochwertiger Ausbau Herrlicher Seeblick Klimaanlage & Bodenheizung
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art-now-germany · 3 years
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Quiff,, Wolfgang Schmidt
Sincerely to: Andy Hall, Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al-Thani, Paul Allen, Edythe L. and Eli Broad, Rosa and Carlos de la Cruz, Patricia and Gustavo Phelps de Cisneros (Venezuela and Dominican Republic), Donald and Mera Rubell, Steven A. Cohen, Theo Danjuma, Maria Baibakova, Adrian Cheng, Ingvild Goetz (München), Victoria and David Beckham, Leonardo Dicaprio, Alan Lau, Camilla Barella, Ralph DeLuca, Arthur de Ganay, Ramin Salsali, Moises Cosio, Pedro Barbosa, Monique and Max Burger, Joaquin Diez-Cascon, Luciano Benetton, Roman Abramovich and Dasha Zhukova (Russia), Robbie Antonio (Philippines), Hélène and Bernard Arnault (France), Maria and Bill Bell (United States), Peter Benedek (United States), Debra and Leon Black (United States), Christian and Karen Boros (Germany), Irma and Norman Braman (United States), Peter Brant (United States), Basma Al Sulaiman, Marc Andreessen, Laura and John Arnold, Camilla Barella, Swizz Beatz, Claudia Beck, Andrew Gruft, Robert and Renée Belfer, Lawrence Benenson, Frieder Burda (Germany), Richard Chang (United States), Kim Chang-il (Korea), David Chau and Kelly Ying (China), Pierre T.M. Chen (Taiwan), Adrian Cheng (China), Kemal Has Cingillioglu (United Kingdom), Nicolas Berggruen, Jill and Jay Bernstein, Ernesto Bertarelli, James Brett, Jim Breyer, Christian Bührle, Valentino D. Carlotti, Edouard Carmignac, Trudy and Paul Cejas, Dimitris Daskalopoulos (Greece), Zöe and Joel Dictrow (United States), George Economou (Greece), Alan Faena (Argentina), Mark Falcone and Ellen Bruss (United States), Amy and Vernon Faulconer (United States), Howard and Patricia Farber (United States), Larry and Marilyn Fields (United States), Marie Chaix, Michael and Eva Chow, Frank Cohen, Michael and Eileen Cohen, Isabel and Agustín Coppel, Anthony D'Offay, Hélène and Michel David-Weill, Antoine de Galbert, Ralph DeLuca, Amanda and Glenn Fuhrman (United States), Danielle and David Ganek (United States), Ken Griffin (United States), Agnes Gund (United States), Steven and Kathy Guttman (United States), Andrew and Christine Hall (United States), Lin Han (China), Henk and Victoria de Heus-Zomer (Holland), Grant Hill (United States), Maja Hoffmann (Switzerland), Erika Hoffmann-Koenige (Germany), Tiqui Atencio Demirdjian, Beth Rudin DeWoody, Eric Diefenbach and JK Brown, David C. Driskell, Mandy and Cliff Einstein, Rebecca and Martin Eisenberg, Ginevra Elkann, Tim and Gina Fairfax, Dana Farouki, Michael and Susan Hort (United States), Guillaume Houzé (France), Wang Jianlin (China), Dakis Joannou (Greece), Alan Lau (China), Joseph Lau (China), Melva Bucksbaum and Raymond Learsy (United States), Agnes and Edward Lee (United Kingdom), Aaron and Barbara Levine (United States), Adam Lindemann (United States), Eugenio López (Mexico), Jho Low (China), Susan and Leonard Feinstein, Nicoletta Fiorucci, Josée and Marc Gensollen, Alan and Jenny Gibbs, Noam Gottesman, Florence and Daniel Guerlain, Paul Harris, Barbara and Axel Haubrok, Alan Howard, Fatima and Eskandar Maleki (United Kingdom), Martin Margulies (United States), Peter Marino (United States), Donald Marron (United States), David MartÍnez (United Kingdom and Mexico), Raymond J. McGuire (United States), Rodney M. 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https://www.saatchiart.com/art/Painting-Quiff/694205/3616535/view
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aunqueudselocrea · 4 years
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BO YIN RA,El Maestro Desconocido : ...   Injustamente Ignorado para la inmensa mayoria , hoy les traigo Vida,Enseñanzas y su colección de Trilogía de obras. ... BIOGRAFIA de BO YIN RA :
Joseph Anton Schneider francos o Bô Yin Ra (* 25. Noviembre 1876 en Aschaffenburg, † 14. Febrero 1943 en Massagno) Fue un escritor y pintor alemán.
De sus diversos viajes dentro de Europa, muchas pinturas y escritos son conocidos, mientras que las de Grecia en particular, se destacan. Las publicaciones de J.A.S. apareció bajo el nombre de Bô Yin Ra,autor de más de 30 libros, de numerosos escritos y obras pictóricas, Estudió pintura en la ciudad de Frankfurt y en las academias de Munich, Paris y Viena Fue durante este tiempo que de forma gratuita recibió instrucción por el pintor Hans Thoma., pero las experiencias en Grecia fueron determinantes para el artista, las que finalmente lo encaminaron hacia lo que él, nos trasmite en sus libros y pinturas. Sus escritos consisten en darnos valor y ayuda en medio de lo cotidiano, a pesar de todas las dificultades, a fin de que podamos encontrar el propio camino que nos conduzca hacia el ser interno viviente. De 1913 a 1915 trabajó de nuevo en Munich. En 1915 la Galería E. Schulte de Berlín exhibió una colección de sus paisajes griegos. Durante 1916 trabajó en Berlín; Ese año publicó dos textos más, Palabras de los Maestros y de las Tierras de las Luminarias ; Un tercero, La Voluntad de la Alegría , seguido en 1917; Los tres aparecieron en Leipzig y nuevamente llevaron sólo las iniciales BYR
En 1919 exhibió paisajes y composiciones florales en el Kaiser-Friedrich-Museum en Görlitz. Durante ese año también apareció la primera edición del volumen central en el ciclo Hortus Conclusus, es decir, El Libro sobre el Dios Viviente . El trabajo fue publicado por Kurt Wolff en Leipzig, en su Verlag der Weissen Bücher. Esta edición, la primera en mostrar el nombre del autor como Bô Yin Râ, contenía un prefacio del novelista alemán Gustav Meyrink (1868-1932), cuyo trabajo Der Golem (Leipzig: Kurt Wolff Verlag, 1915) se había convertido en una sensación editorial y trajo su Autor de amplia aclamación.
En 1920 Bô Yin Râ publicó, una vez más con Kurt Wolff, una serie de obras adicionales en el ciclo; Algunos de ellos ya habían estado completos durante algunos años, otros casi habían terminado. Estas obras incluyen el libro sobre el arte real , el libro sobre la vida más allá , el libro sobre la naturaleza humana , el libro sobre la felicidad y el libro de los diálogos .
En 1921 apareció Más Luz y, fuera del ciclo, Reflexiones sobre el Reino del Arte . En la primavera del año siguiente el autor pasó dos semanas en la isla de Capri, una visita cuyas impresiones se reflejan en la obra posterior El Secreto . Ese año también se publicó El Misterio del Gólgota , El Libro sobre el Amor y Mundos del Espíritu , que contiene un ciclo de veinte perspectivas espirituales. También en 1921 aparecieron Scintillas (Mantras alemanes), que ya había sido impreso como una prepublicación en la revista Magische Blätter, Leipzig, 1920.
1923 marcó un giro decisivo en la vida exterior de Bô Yin Râ, ya que en ese año él y su familia abandonaron Alemania para establecerse en Suiza, primero en Horgen, en el lago de Zurich. Ese mismo año se familiarizó con el editor suizo Dr. Alfred Kober-Staehelin (1885-1963), quien más tarde fue también conocido como periodista y comentarista político. El Dr. Kober reconoció el valor y la importancia de las exposiciones sin precedentes de Bô Yin Râ y comenzó, a partir de 1927, a publicar todas las obras del autor. En 1923 aparecieron los títulos Palabras de Vida , El Secreto y, fuera del ciclo, Enigmas del Ocultismo .
1924 trajo la publicación de seis títulos más del Hortus Conclusus, es decir, El Camino a Dios , El Libro sobre Solace , La Sabiduría de San Juan (el primer trabajo publicado en la traducción inglesa por The Kober Press, Berkeley), el Culto y Ceremonial Magia , Salmos , y Espíritu y Forma .
En 1925 Bô Yin Râ se trasladó con su familia de Horgen a Massagno / Lugano, Tessin, donde hicieron su residencia permanente; Formalmente se convirtieron en ciudadanos de Massagno en 1938.
En 1925 apareció el mayor objetivo de la vida ,el matrimonio,durante los catorce años siguientes Bô Yin Râ publicó las siguientes obras:
En 1926, Resurrección, Sobre la Oración; 1927, El significado de esta vida, El libro sobre el Dios viviente (forma final), "Acerca de mi nombre" ; 1928, Señales a lo largo del camino, El libro sobre la naturaleza humana (forma final), "El uso de mantras" ; 1929, El libro sobre la vida más allá (forma final); 1930, El espejismo de la libertad terrenal, El misterio del Gólgota (forma final), "Acerca de mis libros" ; 1931, El Libro sobre el Amor (forma final); 1932, El camino de mis alumnos, El libro sobre el arte real (forma final), Vistas de mi estudio ; 1933, Reflexiones sobre el reino del arte (forma final); 1934, De lo cotidiano, Realidad en lo Eterno, Vivir en la Luz del Espíritu ; 1935, Cartas a uno ya muchos, "En mi propio nombre" ; 1936, Hortus Conclusus, Más Luz (forma final); 1937, Codicil al Hortus Conclusus ; 1938, Marginalia ; 1939, Sobre Dios, Relaciones Espirituales, Miscelánea .
Se decía enviado de la Logia blanca y fundó, hacia 1920, la EBDAR (o Hermandad de los Caballeros del Santo Grial), con siete grados (según los siete sellos del Apocalipsis). Su doctrina (cada hombre es su Dios) es común a sus obras, entre las que destacan El libro de la felicidad (1920) y El libro del amor (1922).
Hoy en día hay dos Fundaciones Bô Yin Râ (Bô Yin Râ Stiftung, en alemán); Uno está situado en Basilea, Suiza , su presidente es el Dr. Otto Lienert. La otra Fundación se encuentra en la ciudad de Giessen (Hessen - Alemania).
SINTESIS DE SUS ENSEÑANZAS :
“EL REFUGIO DE DIOS ENTRE LOS HOMBRES”
Ya en tiempos pasados, llegó desde el sol naciente una silenciosa nueva hasta Occidente, que expuso ante los ojos, en forma de imágenes de piadosa fe cristiana, una prodigiosa Comunidad de unión espiritual de sapientes realizadores, sin embargo, los hombres occidentales, no supieron interpretar tal forma que les alcanzaba.
El velo de la leyenda se tejió en torno al “Santo Grial” y su augusta “Caballería”.
Un saber lleno de consuelo devino en oscuro mito, y quedó como una piadosa poesía con un trasfondo de fábula. Sin embargo, en nuestros días, sucedió entonces, que a través de fantasiosos y floridos relatos de aventureros mistagogos, se habló a todo el mundo de ocultos iniciados, conocedores de los secretos, que vivían en el interior del Oriente, sin embargo al mismo tiempo, el mismo mito atestiguaba en contra de sí mismo, ya que sus difusores, si bien habían tenido conocimiento de la existencia de los Ocultos, jamás habían visto a alguno, de lo contrario nunca hubiesen podido evitar suponer, que ciertos prodigiosos faquires y extraños santos que se habían encontrado, fuesen miembros de aquel círculo espiritual...
Sin embargo, en el inconsciente de muchas almas, ha prevalecido un oscuro y último presentimiento de una posible unción espiritual, en algún lugar de la tierra, con un aún oculto santuario lleno del espíritu de Dios, y así pronto, muchos se encontraron inclinados a la fe, en la esperanza de alcanzar dicha unción.
Por desgracia, buscaron por falsos caminos y aún hoy, siguen buscando por esos equívocos senderos. De fragmentos de Sabiduría que yacían junto al camino, erigieron una extravagante obra de apariencias a la que llamaron “la ciencia” del espíritu, creyendo inocente y locamente, que el verdadero conocimiento del Espíritu de la Eternidad pudiese ser aprehendido de igual modo que el entendimiento de la ciencia terrenal.
Ellos viven como ascetas para, como dicen, “espiritualizarse”, y así se hunden en sombríos y venenosos pantanos de una “mística” que se origina en la afiebrada atmósfera de cálidas junglas tropicales; buscan percibir por todas partes, trastornados de pasión, viejas o nuevas indicaciones a fin de obtener “poderes ocultos”, creyendo poder acercarse de esta forma, a Aquellos que para todos ellos sólo les pueden ofrecer una compasiva sonrisa llena de perdón y comprensión. Ninguno de ellos logrará pisar los pedregosos acantilados que conducen a las refulgentes y asoleadas cimas cubiertas de nieve de la “Gran Cordillera” y todos vagan por anchas y polvorientas calles hacia sombríos valles, lugares de peregrinación, profanados ya hace tiempo.
Muchos ensueñan estar ya en el camino hacia los sobrios y esclarecidos Guías en el reino del Alma, y por ello requisan los bosques a fin de descubrir un “santo”. Otros a su vez creen que las enseñanzas religiosas de los pueblos orientales son idénticas a la Sabiduría de aquellos silenciosos y ocultos Guías... Así pues se dicen a sí mismos, no sin razón:
“También entre nosotros ha habido en tiempos remotos videntes y sabios, también nosotros tenemos nuestros libros sagrados desde la remota antigüedad”. “Pues lo divino es igual en todas partes”. “¿Por qué, entonces, deberíamos nosotros, hijos de Occidente, buscar nuestra salvación solamente en el Oriente?”
LA “LOGIA BLANCA”
Bajo el nombre de “Logia Blanca” se ha tratado de designar en el lenguaje de uso corriente, al círculo de auxiliadores espirituales, por lo tanto esta misma designación la hemos conservado también aquí, y si bien los así llamados la suelen admitir, bajo ningún concepto se llaman a sí mismos de este modo.
Su completo aislamiento del mundo cotidiano es lo que parece justificar, que el concepto de “Logia”, conocido a través de la Masonería, fuese trasladado a su pura y espiritual Comunidad. Se trata aquí de la más singular de las Comunidades sobre este planeta, no encontrándose entre los hombres ninguna otra forma comunitaria semejante, ni posibilidad de comparación, así sólo se la represente en sentido figurado.
Los miembros de esta Comunidad, se reúnen unos con otros en forma corporal y externa únicamente en las más excepcionales e importantes circunstancias y casi nunca se comunican mediante escritos. Sin embargo, están siempre espiritualmente conectados, en un permanente intercambio de pensamientos, sí, en una absoluta Comunidad de Almas...
Esta Comunidad no posee leyes externas. Cada uno de sus miembros es un par del otro y, sin embargo, cada miembro conoce el lugar que le corresponde, condicionado por su particular y diverso modo espiritual. Todos empero, se subordinan voluntariamente, a un mismo “Superior” espiritual. Este “Superior” no es ni “elegido” ni es “nombrado” y sin embargo, jamás uno de los miembros de la Comunidad estará en duda respecto de quien debiera ser este “Superior”. La “admisión” a esta Comunidad no puede ser adquirida ni legal, ni inmoralmente, o por forzamiento.
Ocultas leyes espirituales y a través de ellas activas predisposiciones especiales de la naturaleza humana, es lo único que determina si un hombre está destinado a la “admisión”, y en estos casos, ningún poder del mundo podrá impedir su “admisión”. Sin embargo, los admitidos no están obligados por ninguna promesa, ni por ningún juramento... ¡Ellos mismos son ley y norma! Por ningún rasgo externo, por ninguna particularidad común en la forma de vida, pueden ser reconocidos los miembros de esta Comunidad espiritual.
Sin embargo, se reconocen entre sí, aun cuando sus semblantes les sean totalmente desconocidos, es decir, sin “signo, palabra o tacto”, y también en el momento en que sea necesario encontrarse en la vida externa. Esta Comunidad, por ser en su totalidad de esa forma, debe permanecer oculta al mundo externo como tal, y sin embargo, muchos individuos y aun pueblos enteros, a veces se encuentran bajo su espiritual influencia...
EL CAMINO
Todas las grandes cosas exigen valor y fe. No puedes “resucitar”, sin antes haber pasado por la “cruz”. “La nube luminosa” no podrá acompañarte a través del mar “seco”, sin que antes hayas creído. Aún tienes mucho que superar en ti mismo, y más aún tendrás que aprender a superar, si quieres avanzar en tu Camino...
El mar amenazará con tragarte y el desierto no te dará ningún alimento, no obstante, ni el miedo ni la duda deben detenerte ni por un solo instante, tan pronto hayas resuelto emprender definitivamente este Camino hacia ti mismo, hacia tu Dios interno. Cuán difícil es esto, recién lo verás una vez que te encuentres en este Camino. Mas no tengas miedo. Tu no estás solo en este Camino...
Todos aquellos, que antes que tú, lo han recorrido, te acompañan. También ellos anteriormente tuvieron que pasar por todos los peligros. A ninguno de ellos le resultó el camino más fácil que a ti. Ahora, empero, ellos han entrado en “la tierra de promisión”... Ahora ellos han alcanzado el esforzado objetivo y desde las “sagradas montañas”, te envían ayuda y fuerza.
Desde aquellos, que en la más elevada luz de su Dios resplandecen cual soles, semejantes a dioses, como una unidad, un sol de todos los soles que ilumina a todos los soles, a todos los mundos, fluye hacia abajo, hasta aquellos que viven en esta Tierra en forma de espíritu y finalmente hasta aquellos que aun aquí portan el vestido del animal terrenal, una corriente de substancial y espiritual Luz en toda su extensión, y los abarca a todos aquellos y los unifica en una sublime consubstancialidad.
Pero en el peldaño más bajo y más cercano a ti de esta “escala celestial”, se encuentran aquellos Auxiliadores que pueden ofrecerte a ti una mano de ayuda, si tú quieres su ayuda... Ellos no abandonan jamás a nadie, quién a través de la grisácea noche, se esfuerza por abrirse camino, hacia aquel, lleno de paz, silencioso y elevado Templo, dentro del cual su Dios, de Luz a Luz puede “nacerle en él mismo”.
Empero, ellos no envían su ayuda desde afuera, ya que están unidos contigo en lo más profundo de ti, una vez que tu, lleno de valor, hayas emprendido tu Camino, el mismo Camino hacia su Dios que alguna vez todo aquel que lo encontró, tuvo que recorrer. Y que ahora los que quieren ayudarte, también tuvieron que recorrerlo en su momento, aun cuando su espiritualidad a lo largo de milenios, haya sido preparada hasta la más pura calidad de entendimiento espiritual.
EL ARTE DE MORIR :
Tú seguramente creerás, que morir no es ningún “arte”, sería cuanto más, un deber fatal, y eso se aprende por sí mismo. Igual a ti piensan innumerables personas, y todos los días innumerables personas abandonan a través de su muerte el cuerpo terrenal, sin que hubiesen aprendido jamás el Arte de morir.
A muchos les llega la muerte inesperadamente, “como un ladrón en la noche” –a otros les llega como un temido fantasma– a otros como una anhelada redención de sus sufrimientos, y en cambio otros la llaman hacia sí, porque esperan a través de ella, la liberación de las preocupaciones y urgencias del cuerpo y del alma. Raramente empero le sorprende la muerte a aquél que comprende el Arte de morir.
Para comprender este Arte, debes haber aprendido, durante el tiempo de vida saludable, qué es la “muerte”, que significa “morir”. Tú debes en el máximo de tus fuerzas morir, como quien dice, “a título de ensayo”, a fin de que sepas morir, cuando la muerte te sorprenda. Morir no es tan fácil como muchos suponen, pero tampoco demasiado difícil, cuando anticipadamente durante el tiempo pleno de fuerzas se lo ha aprendido… Cada arte requiere ser practicado, y sin práctica tampoco se aprende nada del morir.
De todas maneras, un día se ha de tener que pasar por ello, sea que ahora se comprenda o no. La mayoría de los hombres se atemorizan ante la muerte, porque no saben con exactitud qué acontece allí. Empero aquellos que dicen que no se atemorizan, son iguales a niños que salen a navegar en un bote por alta mar, desconociendo los peligros del mar.
Tú sin embargo debes ser como un timonel, que conoce los vientos y las corrientes marinas y que sabe, qué países le esperan del otro lado del mar. Tú debes aprender a determinar el curso de tu barca bien equipada. Se le llama “morir” al deber abandonar el cuerpo terrenal y sus órganos sensoriales, una vez que este abandono acontezca para siempre e irreversiblemente, ya que el cuerpo a causa de principios físicos, no estará más en condiciones de poder conservarse.
Un fenómeno muy similar se cumple cada vez que te acuestas a descansar y te entregas al sueño, sólo que allí pierdes en parte el dominio sobre el cuerpo y los sentidos, en tanto durante la muerte, ambos se te pierden total e irrecuperablemente. ¡Ya ves cómo la naturaleza, en cierto modo, te enseña el morir por sí misma de esta manera!
Tú puedes también experimentar el morir de un modo similar por anticipado durante un desvanecimiento, o en un recreado desplazamiento de la conciencia fuera de tu cuerpo. En todos estos casos, siempre experimentas únicamente la primera de todas las partes del fenómeno, a no ser que tus “sentidos” internos y espirituales estuviesen despiertos en tal medida que puedas llegar a ti mismo “a la otra parte” de la existencia, y que entonces, para tu asombro, te encuentres vivo sin el cuerpo de la Tierra...
Empero, no poseyendo aún esta experiencia, podrían servirte de ayuda tus sueños durante el descanso nocturno, para que al menos ellos te trasmitan una comprensión de la vida consciente sin el cuerpo físico, si bien la vida “del más allá” es realmente diferente a sólo un mero “sueño”. Debo aquí hacerte recordar la vida en los sueños, sólo para ayudar a tu entendimiento.
Así como en los sueños te encuentras consciente, sensitivo, pensante y actuante, y así también como en los sueños vives en un “cuerpo” y lo utilizas libremente, si bien tu cuerpo físico reposa tranquilo en su cama en un sueño profundo, del mismo modo también te encuentras físicamente conformado, consciente, sensitivo, pensante y actuante, cuando del otro lado de la existencia puedas ya utilizar tus “sentidos” espirituales y por su intermedio llegues allá hasta ti mismo, tan sólo sea transitoriamente, o para siempre – como sucede en la muerte del cuerpo terrenal.
Una diferencia fundamental consiste en que durante el sueño tú sólo observas nuevamente las siempre fluentes imágenes de tu plástica fantasía, las que a través de miles de impulsos físicos y psíquicos aparentan tener vida propia, en tanto que para estar despierto en el mundo espiritual objetivo, –lo mismo da en cual de sus Regiones pueda acontecer tu despertar–, debes abandonar igualmente el Reino de los sueños, así como lo abandonas para estar despierto en el mundo de los fenómenos físico-sensoriales.
Si has “superado” el Reino del sueño, recién entonces entras en el Reino del espíritu, que no es difícil de distinguir incluso de tus más vividos y “naturales” sueños, ya que debido a tus sentidos espirituales te encuentras allá en un estado de consciencia frente al cual, aún la vida vigílica sobre esta Tierra se te presenta como sonambulezca.
EL PLAN Y LA MUERTE :
Todo el Cosmos físico y espiritual es un Todo unificado, aún cuando este Todo se manifieste desde muchos aspectos diferentes. La verdadera Realidad que se encuentra detrás de los aspectos, fue y es siempre manifestada sólo a muy pocos hombres terrenales.
Ella se aleja tanto del experimento como del pensamiento especulativo. En el lado fìsico-sensorial, así como en el lado espiritual del Universo, existen respectivamente las más diversas variaciones en el modo de percepción, y todas estas formas que llegan a la consciencia, se presentan ante ella con la misma pretensión de querer ser “lo verdadero”.
Casi todos los seres, que se experimentan en el Universo, ven sólo partes de la Realidad, y estas mismas partes, sólo en una inconsciente autogenerada transformación. Así también la vida después de la “muerte” del cuerpo físico está determinada a través de un cambio en el modo de percepción. Se sentirá y experimentará la misma Realidad, pero sólo en el modo de percepción espiritual, ya que los sentidos físicos con la extinción de las uniformes funciones de vida del cuerpo terrenal dejan de actuar; órganos de percepción utilizables sólo para la vida en la tierra.
Sensorialmente perceptible es empero la vida en todas sus Regiones, aún cuando la forma del órgano sensorial sea muy diferente. “Morir” es para el ser humano terrenal solo un fenómeno que forzosamente lo conduce a aprender a utilizar conscientemente, los hasta aquí inconscientemente sentidos ocultos...
Estos sentidos espirituales ya se encuentran también presentes durante la vida terrenal, y ellos son la causa de que el ser humano desde sus sentidos perceptivos del cuerpo animal, pueda receptar impresiones que a los animales aún en los niveles más altos permanecen indescifrables, aún cuando la precisión de sus sentidos físicos puede superar a la del ser humano. Solamente en relativamente raros casos, es posible que los sentidos del “cuerpo” espiritual en el ser humano se abran…
COMO VERAN,TREMENDAS ENSEÑANZAS QUE EXIGEN ESTUDARSE EN PROFUNDIDAD Y A TAL FIN LES COMPARTO AQUÍ LINK A GOOGLE DRIVE DONDE HALLARAN SU TRILOGIA DE OBRAS EN PDF :
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nununiverse · 5 years
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Bô Yin Râ Joseph Anton Schneiderfranken oder Bô Yin Râ (* 25. November 1876 in Aschaffenburg; † 14. Februar 1943 in Massagno/Tessin)
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