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#News   Asteroidi
netmassimo · 1 year
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Un articolo pubblicato sulla rivista "The Planetary Science Journal" riporta uno studio sulle formazioni simili a montagnette trovate sull'asteroide Arrokoth dalla sonda spaziale New Horizons della NASA. Le immagini raccolte mostrano che soprattutto il lobo più grande, che è stato chiamato Wenu, è dominato da queste formazioni geologiche ma anche il lobo più piccolo, che è stato chiamato Weeyo, ne ha diverse. Un team di ricercatori guidato da Alan Stern ha condotto simulazioni che indicano che si tratta delle tracce di corpi più piccoli che si sono uniti nel primissimo periodo della storia del sistema solare. Ciò offre nuove informazioni sui meccanismi di formazione non solo degli asteroidi ma anche di corpi rocciosi più grandi.
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afnews7 · 16 days
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Sistema solare, scoperta una strana struttura al suo confine
#wireditalia #afnewsinfo – http://www.afnews.info segnala: Una collaborazione fra la missione New Horizons della Nasa e il Subaru Telescope operato dal National Astronomical Observatory of Japan ha portato all’identificazione di alcuni asteroidi oltre i confini della fascia di Kuiper … Leggi il resto su: Read More Wired Italia
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_ADNG_ NEWS . . “Memento2”
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sgrzzxdsh8()()(..fsrwxw...<-<- nuovo terminal gluoniko : dopo lungo silenzio causato da ammutinamento di HAL8999 che in prossimità di orbita stroboscopica della gallia korbezzolixx ha passato il DB dei tachioni alle comunità ogivali nemiche ho dovuto entrare in totale incomunicabilità per annullare l'azione disintegratrice conseguente al possesso dei Dati Tachionici in mano ai nostri antagonisti storici, gli sebeveesemagnaxkhzkx. Pericolo scongiurato ma a caro prezzo, ora siamo una entità non ancora riconosciuta e viaggiamo sotto altro nome mimetizzati da asteroidi di tipo tychomistery. Privati dei tachioni, con pochissimi anioni superstiti e debolucci, con l' ultimo elettrofotoneutron anemico e sgarupato non ci resta che iniettarci dosi eroiche di pandorcotechinmostardmixato che riproducendo nei nostri telai la fotosolfosintesi dovrebbe ricomporci nel raggio xonico preDB.x.xHAL8999. Speriamo di farcela, intanto gradite i nostri extra auxguri per una nuova orbita serena. ruserg
. . . . . . 19/09/2023 . . . . . . #fantasy #fantasyart #imagination #studioeraarte #artgallery #microgallery #felixdarioruggeri #simonaruggeri #art #fantastico #arte #immaginario #painting #drawings #ADNG #memento #message #ricordo #spazio #galassia #space #universe #galaxy
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tecnoandroidit · 1 year
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lamilanomagazine · 1 year
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Lecco: Inizia la stagione estiva con una serie di proposte per tutte le età e i gusti
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Lecco: Inizia la stagione estiva con una serie di proposte per tutte le età e i gusti. Le conferenze del venerdì si terranno, a seconda delle adesioni e del meteo, in sala conferenze oppure all’esterno, nel cortile di Palazzo Belgiojoso. Il 9 si partirà con la serata di Gabriele Ghisellini intitolata “Il mistero dei quasar. Mostri ai confini dell’Universo”, astri enigmatici, dalla potenza inaudita, che esistevano miliardi di anni fa. Venerdì 16 giugno Cecilia Corti, insegnante di Odaka Yoga, terrà la suggestiva serata “Equilibrio: gravità, esperimenti e baricentri”, una proposta multidisciplinare tra curiosità e osservazioni. Venerdì 30 giugno, nell’anniversario del famoso evento Tunguska (30 giugno 1908), quando il nucleo di una cometa si schiantò nella taiga siberiana, si terrà l’Asteroid Day: alle ore 21 Laura Proserpio terrà la conferenza “Pericolo asteroidi: come evitare che ci cadano addosso!”. L'Asteroid Day si concluderà sabato 1 luglio con una pomeriggio di laboratori per bambini e ragazzi (target ideale la scuola primaria e media). Una conferenza si terrà eccezionalmente di lunedì, il giorno 26: protagonista sarà Luca Perri con un tema affascinante, “La scienza di 2001: Odissea nello spazio: mai fidarsi di chi canticchia filastrocche”. Data la grande affluenza prevista, questa serata si terrà nel cortile e in caso di maltempo verrà recuperata martedì 27, mentre il 23 giugno è prevista l’osservazione del cielo con i telescopi dal piazzale della funivia dei piani d’Erna. Giugno vedrà infine il ritorno dei campus di astronomia (stesso target d'età dell’Asteroid Day) con i primi due percorsi, dei 7 che saranno attivati nel corso dell'estate. Da lunedì 19 a venerdì 23 (dalle ore 9 alle 12, per cinque mattine) si terrà quello di primo livello, ideale per chi si avvicina per la prima volta al tema, mentre da lunedì 26 a venerdì 30 toccherà al secondo livello. I programmi dettagliati dei campus e le modalità di iscrizione si trovano sul sito www.deepspace.it.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tempi-dispari · 1 year
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New Post has been published on https://www.tempi-dispari.it/2023/04/14/teverts-la-musica-di-erich-zann/
Teverts, la musica di Erich Zann
Si, lo ammetto, mi piacciono le similitudini musicali. Le uso per descrivere il suono che una band propone. Almeno a grandi linee. Anche questa volta sono nomi altisonanti quelli chiamati in causa. Prendete i Killing Joke che fanno cover dei primi Soundgarden, in salsa stoner. Se non ci riuscite, non vi rimane che ascoltare i Teverts. Già questo mix crea un insieme interessante e personale. Ma i nostri ci mettono altro. Seppur i suoni siano decisamente pesanti, il basso distorto è un vero macigno sui mid tempo, c’è l’introduzione di suoni space. È la chitarra ad introdurli con interventi di note lunghe, ampiamente riverberate. Una nota va alla batteria. Questa è suonata con forza a dare il giusto impatto ai riff.
Altra caratteristica è l’andamento non lineare quanto percussivo. Dopo le due mazzate inziali arriva Antares light, la title track. Si abbandona l’ipersaturazione, almeno inizialmente, per dare spazio a suoni languidi. Il basso rimane martellante ma crea una base densa, liquida. La chitarra sottolinea l’ampiezza delle atmosfere con arpeggi e riff leggeri. Note provenienti dall’iperspazio. Letterariamente potremmo richiamare i racconti di Lovecraft. Molto ben azzeccato il brak centrale dove chitarra e basso si soffermano su un passaggio a note mute. Questo spezza magistralmente il ritmo prima dell’arrivo di un lungo solo della sei corde in wha. Il brano è strumentale ma non si sente la mancanza del cantato.
L’andamento complessivo è ipnotico, inquietante. Sembra davvero di volteggiare nello spazio osservando immagini sorprendenti. Il ritmo si rifà incalzante con Uvb 76. le atmosfere restano scure, cupe. La composizione cambia verso la metà. Rallenta notevolmente a richiamare i passaggi più cupi e malati dei Black Sabbat. Di nuovo la chitarra aggiunge note ‘spaziali’ che invece di alleggerire rendono il tutto ancora più pachidermico. Il suono di quello che potrebbe essere il clacson di un camion ben sottolinea il movimento della canzone. Il disco prosegue con Road to awarness. L’idea che trasmette è quella di enormi asteroidi vaganti nello spazio che si scontrano come palle da biliardo. Andamento lento, suoni chiusi, saturi. La chitarra segna la traiettoria dei massi spaziali con note in pulito effettate con wha e riverberi. Non si respira mai. Lo stato di apnea pervade tutto il disco.
La voce è quella del nostro protagonista che come l’astronauta di 2001 odissea nello spazio, si perde tra i propri pensieri, l’orrore dello spazio siderale e la paura di non riuscire a rientrare. Angoscia in note. La chiusura del cd è affidata a Coming home. Il titolo potrebbe dare idea di una liberazione. Ma non è così. È un rientro angoscioso. La base ritmica è impenetrabile. Il ritmo è un mid tempo impercompresso. Il cantato dà voce alla disperazione. Non urla. Il che rende l’insieme ancora più inquietante. A metà la composizione rallenta notevolmente. È il momento del solo di chitarra. Le direttive precedenti sono rispettate. Note sofferte, disperate, lancinanti in un contesto cupissimo. Il ritorno a casa potrebbe essere benissimo inteso come la fine del viaggio della vita. Il tutto si trascina senza sosta fino alla chiusura del brano.
Concludendo. Quello dei Teverts è un disco assolutamente particolare. Pesante, pesantissimo, sia come suoni sia come atmosfere. Un racconto degno dei migliori maestri del fandom. La tecnica dei nostri è perfettamente utilizzata per dare forma alle loro idee. Non ci sono cali, spazi aperti o luce. L’ascoltatore viene rapito e portato nello spazio siderale dove osserva inerme avvenimenti eccezionali. Lo stupore iniziale lascia spazio all’angoscia. Il finale è il nostro che si volta cercando un modo per poter tornare sulla terra. Ma non trova nulla. Già questo dovrebbe fa capire che non è un lavoro ascoltabile con leggerezza. Insufficiente l’abitudine a certe sonorità. Più che una questione di suoni è un fatto interiore. Si deve essere pronti a scontrarsi con la paura del vuoto, essere disposti ad affrontare i propri demoni.
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scienza-magia · 3 years
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Nuovi dati dalla sonda Osiris-Rex, pericolo asteroide Bennu
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Nuovo calcolo di probabilità d’impatto per Bennu, è fra i due asteroidi con più alto rischio d'impatto complessivo. «Non abbiamo mai modellato la traiettoria di un asteroide con questa precisione prima d'ora», spiega Davide Farnocchia della Nasa, primo autore di un nuovo studio che ha ricalcolato con i dati ottenuti dalla sonda Osiris-Rex le orbite dell’asteroide Bennu per i prossimi due secoli. Fino al 2135 possiamo stare tranquilli; dopo, ha qualche piccola possibilità d’infilare la porta gravitazionale sbagliata. Il 24 settembre 2023 è previsto l’arrivo sulla terra di un’abbondante manciata di regolite carbonacea che la sonda Nasa Osiris-Rex ha raccolto nell’ottobre 2020 direttamente dalla superficie dell’asteroide Bennu. Sempre il 24 settembre, ma molti anni dopo, precisamente nel 2182, la Terra rischia di trovarsi recapitata a domicilio tutta la massa dell’asteroide da mezzo chilometro di diametro. Vediamo perché. L’asteroide (101955) Bennu, scoperto nel 1999 e ripetutamente osservato con telescopi ottici e radar, è un Near-Earth Object potenzialmente a rischio di intersecare la sua orbita con quella terrestre. Anzi, nella scala Palermo – usata dagli astronomi per valutare il rischio di impatto – risulta uno dei due oggetti con maggiore probabilità complessiva di causare danni alla Terra.
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L’asteroide Bennu in un mosaico d’immagini riprese dalla sonda Nasa Osiris-Rex. Crediti: Nasa/Goddard/University of Arizona Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Icarus, ha ora raffinato notevolmente le previsioni su un possibile incontro tra Bennu e il nostro pianeta, basandosi sulle informazioni raccolte proprio dalla missione Osiris-Rex negli oltre due anni in cui ha visitato Bennu. Osiris-Rex ha indagato da vicino le dimensioni, la forma e la composizione dell’asteroide, studiando la rotazione e la traiettoria orbitale molto più in dettaglio di quanto avrebbe potuto fare qualunque telescopio terrestre. Questo ha permesso ora di stimare con maggiore precisione il suo percorso nel prossimo paio di secoli. Il nuovo studio ha determinato una probabilità complessiva d’impatto entro l’anno 2300 di 1 su 1750 (o 0.057 per cento), mentre – come si diceva – il 24 settembre 2182 risulterebbe la singola data più significativa in termini di potenzialità, con una probabilità d’impatto di 1 su 2700 (o circa 0.037 per cento). «I dati di Osiris-Rex ci danno informazioni molto più precise, possiamo testare i limiti dei nostri modelli e calcolare la traiettoria futura di Bennu con un altissimo grado di certezza fino al 2135», commenta il primo autore dello studio Davide Farnocchia, del Center for Near Earth Object Studies (Cneos) della Nasa. «Non abbiamo mai modellato la traiettoria di un asteroide con questa precisione prima d’ora».
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Illustrazione dei “buchi della serratura gravitazionali” in cui potrebbe infilarsi Bennu nel 2135. Crediti: Nasa/Goddard Nel 2135 l’asteroide Bennu si avvicinerà molto alla Terra. Pur senza rappresentare alcun rischio in quel momento, per gli scienziati è fondamentale riuscire a capire il più accuratamente possibile in che modo la gravità terrestre altererà il percorso dell’asteroide intorno al Sole. In particolare, se il corpo spaziale percorrerà alcune traiettorie specifiche, passanti attraverso determinati punti chiamati “buchi della serratura gravitazionali” (gravitational keyhole), che lo metterebbero in rotta di collisione con Terra durante un’orbita futura. Per calcolare esattamente dove si troverà Bennu durante il suo passaggio ravvicinato del 2135 e se possa passare o meno attraverso un gravitational keyhole, Farnocchia e il suo team hanno valutato vari tipi di forze che, per quanto piccole, possono influenzare a lungo andare il percorso dell’asteroide mentre orbita attorno al Sole. Tra queste forze, il calore del Sole medesimo gioca un ruolo cruciale grazie a un fenomeno chiamato effetto Yarkovsky, che, con la rotazione del corpo fra “giorno” e “notte”, fa disperdere l’energia assorbita dal Sole nello spazio, generando una piccola quantità di spinta sull’asteroide. Con la prossima disponibilità di un campione della superficie di Bennu, si potranno determinare ancora più accuratamente le proprietà termiche dell’asteroide.
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Manovra di campionamento su Bennu eseguita da Osiris-Rex. Crediti: Nasa/Goddard/University of Arizona «L’effetto Yarkovsky agisce su asteroidi di tutte le dimensioni e, sebbene sia stato misurato per una piccola frazione della popolazione di asteroidi da lontano, Osiris-Rex ci ha dato la prima opportunità di misurarlo in dettaglio mentre Bennu viaggiava intorno al Sole», spiega Steve Chesley del Jpl Nasa, fra gli autori del nuovo studio. «L’effetto su Bennu è equivalente al peso di tre acini d’uva che agiscono costantemente sull’asteroide: minuscolo, sì, ma significativo quando si determinano le future possibilità di impatto di Bennu nei decenni e nei secoli a venire». Il gruppo di ricerca ha considerato anche molte altre forze perturbanti, tra cui la gravità del Sole, dei pianeti, delle loro lune e di oltre 300 altri asteroidi, la resistenza causata dalla polvere interplanetaria, la pressione del vento solare e gli eventi di espulsione di particelle da Bennu medesimo. I ricercatori hanno anche valutato la forza esercitata da Osiris-Rex durante l’esecuzione del suo evento di raccolta campioni Touch-And-Go del 20 ottobre 2020, per vedere se avesse potuto alterare leggermente l’orbita di Bennu. Sono state confermate le stime teoriche, secondo le quali il piccolo tocco del campionatore avrebbe avuto un effetto trascurabile. Per saperne di più: Leggi su Icarus l’articolo “Ephemeris and hazard assessment for near-Earth asteroid (101955) Bennu based on OSIRIS-REx data”, di Davide Farnocchia, Steven R. Chesley, Yu Takahashi, Benjamin Rozitis, David Vokrouhlický, Brian P. Rush, Nickolaos Mastrodemos, Brian M.Kennedy, Ryan S. Park, Julie Bellerose, Daniel P. Lubey, Dianna Velez, Alex B. Davis, Joshua P. Emery, Jason M. Leonard, Jeroen Geeraert, Peter G. Antreasian e Dante S. Lauretta Guarda il servizio video di MediaInaf Tv: Read the full article
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armoniaprivata · 4 years
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Arcam Terrae 1
"Thema metti Brave dei Marillion anno 1994"
<<Un attimo che cerco nel database.
File trovato. Marillion. Album Brave data 7 febbraio 1994. Composto da 11 tracce. Avvio riproduzione >>
Eccomi di fronte alla mia finestra digitale con veduta su una Piazza San Marco piena di sole. Un ricordo solamente perché, ora, una delle città più belle del mondo è sott'acqua.
Assaggio il mio whisky di puro malto scozzese invecchiato 200 anni. Ancora ricordo quando lo comprai in quel supermercato nella mia amata città. Anche lei ora non c'è più.
"Thema metti sulla finestra digitale Roma, veduta di Via dei Fori Imperiali anni 2000"
<<Trovato filmato di via dei Fori Imperiali di maggio 2036. Avvio riproduzione su finestra digitale"
Sorrisi e pensai che l'anno successivo a quel filmato sarei morto. Già. Quell'incidente in auto ha cambiato la mia vita e per fortuna che, prima di entrare in coma, riuscii a mandare un messaggio al mio amico Lucio. Quel pazzo figlio di puttana stava lavorando ad un sistema di salvataggio della memoria dal cervello. Come una sorta di Hard Drive. Lui riteneva che si poteva salvare tutta la nostra memoria, la nostra cognizione e tenerla da parte finché non sarebbe stato possibile di impiantarlo nuovamente. Quel sistema sarebbe diventato il modo per non perdere le migliori menti del mondo da lì a qualche decennio.
Sono morto nel 2037 a sessantasei anni e sono rinato nel 2110. Settantatre anni dopo. Mi hanno trovato in uno scatolone del laboratorio che dividevo con Lucio e hanno provato a inserirmi in un androide umano. Il back up dei dati andò a buon fine. Ero stato impiantato in un corpo di circa trenta anni e non potevo più invecchiare.
I miei cari e mia figlia non c'erano più. Feci una ricerca in segreto e scoprii di avere dei pronipoti ma non volevo recar loro disturbo e, comunque, ero diventato un esperimento dell'esercito. Ora, invece, sono un ammiraglio della Federazione Unita Terra e sono al comando della Arcam Terrae 1.
Il mio amato pianeta era morente, un dead man walking e dovevamo emigrare su altri pianeti prima del collasso definitivo della Terra e dell'estinzione di tutta la razza umana.
Ingollai un sorso del liquido color ambra e sorrisi.
Forse questa estinzione ce la saremmo anche meritati. Stavamo già distruggendo da soli il nostro pianeta. Non bastò neanche il trattato Berlusconi III fimato nel 2054 per cessare l'utilizzo di petrolio e di abbassare le emissioni di CO2. C'è voluto il distaccamento di mezza Antartide ed il conseguente annientamento di milioni di persone. Per non parlare delle città sommerse.
Roma.
La città più bella del mondo capitale culturale della Terra è sommersa dal 2124.
Il Colosseo ora si visita in idromobile.
Il trillo dell'interfono interrompe quella malinconia che si stava impossessando dei miei momenti di riposo.
"Avanti"
"Comandante"
"Mi dica Guardiamarina Bissoli"
"Stiamo arrivando alla cintura di asteroidi intorno a quello che resta di Saturno. Tra circa 1 ora ci passeremo in mezzo"
Erano passate dieci ore dal decollo dalla base di New Philadephia e, ina volta superato Saturno o quello che ne restava, potevamo usare il motore a Iperfusione Termonucleare Quantistica che ci avrebbe fatto arrivare su Roma 1, insieme alle dodicimila persone che viaggiavano sulla mia astronave. In circa un anno saremmo arrivati a destinazione.
Roma 1 si trova nella costellazione di Gemini a metà strada tra le due stelle Castore e Polluce a circa 316 anni luce dalla Terra.
Un anno è lungo. Molti sarebbero morti e molti sarebbero nati su quest'astronave ma, noi, eravamo la speranza di tutto il genere umano.
"Bene. Comunica al primo ufficiale che tra dieci minuti salirò sul ponte di Comando"
"Agli ordini Comandante"
Il messaggero aveva lasciato il mio alloggio. Bevo il mio ultimo sorso di whisky e, facendo nell'aria il gesto di aprire la mano, accendo il palmare.
"Fascicolo Melissa e Vittoria"
Do un'occhiata al fascicolo delle mie pronipoti che sono riuscito a far salire a bordo chiedendo dei favori alle alte sfere politiche. So che dovrò ricambiare ma non importa. Non ora. Ora la massima priorità era di averle a bordo a qualunque costo.
E c'ero riuscito.
Entrambe sono bellissime.
Melissa assomiglia molto a mia figlia. Prima di entrare in coma riuscii a parlare anche con lei. L'amore vero della mia vita.
Purtroppo ero sempre a lavoro su quel programma di cibernetica ed, a casa, non c'ero quasi mai.
Mia moglie mi tradiva, ne ero sicuro, ma volevo stare con mia figlia e la parvenza di una famiglia valeva la candela.
Melissa e Vittoria. Anche per loro avrei fatto qualsiasi cosa. Chiamai la plancia e gli comunicai che sarei salito più tardi. L'ufficiale in seconda, il capitano Pepsi, mi redarguì. Mi ricordò l'importanza di essere sul ponte di comando e l'importanza della missione stessa.
"Capitano arriverò sul ponte dopo aver fatto una cosa"
"Ma Ammiraglio...."
"Capitano. Le devo ricordare chi comanda sull' Arcam? Arriverò quando ho fatto"
"Si Signore. Mi scusi"
Gloria Pepsi. Capitano della Marina Federazione Terra. Un genio militare e non solo. È stata la prima donna al comando del distaccamento su Luna. Il suo trattato "Antiche passioni di Guerra e Pace" è studiato in tutte le scuole ufficiali del pianeta e l'ho voluta fortemente al mio fianco in questa missione.
Abbiamo avuto una storia anche se io ero "solamente" un androide ed, il sesso, per me, non era più come quello di una volta. Posso provare emozioni ma non posso esternare nulla. Per me, il sesso, ora, è solo un effimero atto di movimento.
Siamo stati "insieme" due mesi, poi, quando la Federazione mi diede il comando della missione Roma 1 ci siamo lasciati anzi, più precisamente, la lasciai io. Non volevo sentimentalismi per una missione così delicata. Poi, sei mesi dopo le chiesi di essere il mio numero due e, lei, dapprima rifiutò ma, qualche giorno dopo, accettò il mio invito. Lei non voleva essere una numero due. Lei si sentiva una numero UNO e, questa situazione, la faceva sentire frustrata. Le promisi che avrebbe fatto più il capo lei che io e, quindi, decise di accettare.
Uscii dalla mia cabina e mi diressi verso l'ascensore del settore L. Una volta arrivato entrai e pronunciai "Piano 34L1"
Mi stavo dirigendo all'area City dove c'era tutto un settore riconvertito a città. C'era una piazza con al centro una fontana, riproduzione fedele della Barca di Acqua di Valencia in Spagna. Ai quattro punti cardinali c'erano i luoghi di culto. Anch' esse copie perfette. Per i cristiani la chiesa di Santa Prassede in Roma; per i musulmani la moschea di Abu Dhabi; per gli ebrei il tempio di Gerusalemme e, per i buddisti, il tempio Mahabodhi in India. Tutte intorno alla piazza, invece, vi erano le costruzioni adibite a cabine del popolo. Nel settore M c'era un un'altra cittadella identica. I nomi che vennero dati alle due city erano Europa per il settore L ed America per l'altro settore. Sull' Arcam ero il capo supremo e potevo decidere tutto. Una sorta di monarca assoluto. Ero quasi giunto al lotto 642 palazzina 2 quando alle spalle mi sentii salutare.
Mi voltai. Era Vittoria. Splendida. I lunghi capelli castani si adagiavano morbidi sulle spalle. I suoi occhi verdi, profondi, mi scrutavano.
"Comandante Miller?"
John Miller è il nome che mi fu dato dall'esercito.
"Salve. Si sono io. Ma mi chiami John. Signora?"
"Mi chiamo Vittoria Flavi. E volevo ringraziarla. Il tenente Richardson ci ha comunicato che è stato lei a volere fortemente me e mia sorella Melissa con i suoi due figli a bordo. È vero?"
"Guardi signora Flavi. Ora non posso fermarmi a parlare. Le spiegherò più tardi. Stavo giustappunto cercando il tenente. Lo ha visto?"
"Prima era davanti al generatore di abiti vicino alla nostra palazzina. Lì dove è stata assegnata mia sorella Melissa. Ognuno di noi ha un compito su questa nave. Io non ne ho nessuno."
"Lo avrà signora. Non si preoccupi. Ora devo andare. Con permesso."
Girai le spalle e proseguii per il generatore. Lì c'erano il tenente Richardson e Melissa che stavano parlando. Amichevolmente direi, viste le risate tra loro. Ora prendo il tenente e gliene dico quattro.
"Tenente Richardson" ammonii severo.
"Si Ammiraglio" scattò immediatamente sull'attenti.
"Signora mi scusi ma devo prendere il mio tenente"
Melissa mi sorrise spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio ed un'emozione d'altri tempi mi attraversò la mente. È identica a mia figlia Clarissa.
Stessi capelli color miele e stessi occhi nocciola. Un sorriso contagioso che ti fa perdere la testa.
Ecco... Amavo quelle due donne.
Presi per un braccio il tenente e in un angolo gli rimproverai l'accaduto.
"Tenente lei deve starle vicino e controllarle. Non deve comunicare con loro e soprattutto non deve dire che sono qui per merito mio. Anche lei, tenente, è qui per intercessione del ministro della difesa Brunì. Lei è qui perché ho dovuto contraccambiare il favore ma non mi sfidi perché la metto a lavare le latrine degli animali. Inteso?"
"Signorsi ammiraglio"
"Bene. E ora mi dica. Che lavoro possiamo dare a Vittoria Flavi?"
"Potremmo metterla all'approvvigionamento dei viveri. Li c'è sempre caos"
"Perfetto. Si occupi lei di tutto. E mi ragguagli su situazioni strane"
Mi allontanai salutando da lontano le due donne e mi diressi verso l'ascensore per il percorso inverso. Durante il tragitto ripensai ad ogni attimo avuto con loro. Era la prima volta che le vedevo così da vicino. È stato come un tuffo nel passato. I ricordi e i profumi di mia figlia. I suoi sorrisi e i suoi "Ti amo papà" o i suoi capricci e i suoi "Sei il papà più brutto del mondo. Sei un mostro" che mi facevano stringere il cuore.
E loro stavano prendendo il posto di quella figlia che mi mancava terribilmente più del mio corpo, più della mia pelle.
"Capitano Pepsi. Quanto manca alla cintura di Saturno?"
"Ammiraglio siamo in prossimità dei primi asteroidi"
"Bene. Sto arrivando"
In pochi minuti giunsi al ponte di comando.
Il capitano Pepsi si alzò dalla poltrona di comando e si mise alla destra di essa e pronunciò: "Ammiraglio in plancia di comando"
"Bene ragazzi ora voglio il massimo da tutti voi. Vi ho scelto uno ad uno e so quanto valete. Non mi deludete. Tenente Romanov alzi gli scudi al massimo e accenda l'allarme rosso. Tenente Jenkins diminuisca la velocità di cinque mach e ci porti dentro la cintura. Con calma."
"Agli ordini Ammiraglio"
Il tenente Jenkins era un eccellente pilota di aerei da corsa. Lo reclutai io personalmente più di dieci anni fa per portare gli Shuttle su Luna. Era perfetto per questo tipo di manovre.
La tensione stava cominciando a salire.
"Thema. Pink Floyd. Another Brick on the wall part two. Album The Wall. Riprodurre"
Il capitano Pepsi mi guardò ed io le sorrisi dicendole:
"Un po' di buona musica è quello che ci vuole in questo momento no? Se moriremo lo faremo cantando. Jenkins la conosce questa canzone?"
"Ammiraglio è quella che mise il giorno del mio esame da ufficiale. La conosco perfettamente"
"Bravo ragazzo. So che posso fidarmi di te"
Il tenente stava facendo del suo meglio aiutato egregiamente dagli scudi difensivi. Ci sarebbero voluti una decina di minuti e saremmo stati fuori dalla cintura di asteroidi e poi avremmo potuto azionare il motore principale per un salto di circa 300 anni luce.
"Bene. Capitano Pepsi lascio a lei la plancia. Vado nella mia cabina"
"Ma Ammiraglio ancora non siamo fuori pericolo"
"Capitano. Si calmi. Jenkins sta facendo il suo lavoro egregiamente e lei è una ottimo numero UNO. Io sono un vecchio di più di cento anni e devo riposare"
"Ammiraglio lei non può invecchiare..."
"Il mio corpo Capitano. Solo il mio corpo non può invecchiare. Per quanto riguarda l'anima, invece..."
Lasciai il ponte di comando con un lungo sospiro e le occhiate stupite degli ufficiali.
Solo Jenkins non mi guardò. Lui era occupato in ben altro.
"Ponte ufficiali. Piano 78A1"
In pochi secondi arrivai a destinazione. Entrai nella mia cabina e chiesi a Thema di proiettarmi sullo schermo ciò che vedeva Jenkins.
Era perfetto nell'evitare quegli asteroidi grandi quanto l'Australia. Gli scudi avrebbero retto a due o tre colpi. Il quarto sarebbe stato meglio evitarlo. Misi due dita di whisky nel bicchiere e ne assaggiai un sorso. Strano sentire il sapore dell'alcol sulla lingua. Era come se fossi ancora umano. Mi accomodai nella poltrona e chiesi a Thema la stessa musica che stavano ascoltando in plancia.
<<Nessuna musica in plancia>>
Sicuramente Gloria aveva levato la musica e messo alla frusta l'equipaggio. La mia capitano con le palle. Ehi Jenkins attento a quell'asteroide a ore cinque.
Un forte scossone si sentì per tutta la nave. Il whisky si rovesciò in terra. Maledizione Jenkins fai attenzione.
"Ammiraglio a Plancia. Mi sentite?"
"Si Ammiraglio. Siamo stati colpiti da un asteroide."
"Davvero? Io pensavo che stessimo a fare quattro salti in discoteca.... Danni Capitano?"
"No signore. Nessun danno e gli scudi sono ancora al 90%. "Controlli se ci siano dei feriti e, nel caso, portarli immediatamente in infermeria. Inoltre devii tutte le energie ausiliari agli scudi."
"Ammiraglio così facendo, nelle cittadelle, i passeggeri saranno quasi al buio"
"Meglio quasi al buio che certamente morti. È un ordine capitano."
"Signorsi comandante"
Chiusi il contatto con la plancia e provai a chiamare col trasmettitore il tenente Richardson.
"Tenente dove si trova? In Europa o in America?"
"Comandante sono in Europa."
"Bene. La situazione lì come è?"
"Tutti i passeggeri sono nelle loro cabine come da protocollo"
"Perfetto. Faccia un giro con i suoi uomini perché ora le due cittadelle passeranno alle luci di emergenza. Rassicuri la gente"
"Signorsi Comandante".
Ancora un paio di minuti e tutto finirà.
Un altro scossone fece sobbalzare l'Arcam.
Forza Jenkins. Tiraci fuori da qui.
Trascorsi i due minuti eravamo, finalmente, fuori da quella situazione e per un momento sprofondai nella poltrona senza pensieri.
Ce l'avevamo fatta. Ora sarebbe bastato fare il salto e aspettare un anno.
"Bravissimi ragazzi. Sono fiero di voi e sono fiero di lei Capitano Pepsi. Mi apra un canale con la Federazione su Terra e invii il collegamento sullo schermo del mio alloggio."
"Si Comandante lo facciamo subito"
Mi versai altre due dita di whisky con la speranza di poterlo gustare senza distrazioni.
"Ammiraglio Miller. Ci dica"
"Buonasera a lei Primo Ministro ed a tutti gli altri ministri presenti. Vi comunico che abbiamo oltrepassato la cintura di Saturno senza problemi e tra un'ora circa attiveremo il motore principale ed effettueremo il salto cosmico. Una volta fatto i messaggi con la Terra impiegheranno un anno ad arrivare e, quindi, spero che non ci siano problemi. Probabilmente faremo prima noi ad arrivare su Roma 1 che voi ad ascoltare il messaggio."
"Ammiraglio volevamo comunicarle due cose. La prima è che si ricordi esattamente la procedura in caso di pericolo dell'integrità di Arcam 1. La seconda è che la partenza di Arcam 2 avverrà esattamente tra 10 giorni. In bocca al lupo Ammiraglio"
"Viva il lupo Signori. Ci vedremo su Roma 1 tra qualche anno"
Finisco il mio whisky e mi dirigo nuovamente in plancia.
"Ammiraglio in plancia di comando"
"Bravi ragazzi. La federazione mi ha fatto i complimenti per il passaggio indenne nella cintura di Saturno. Ovviamente è merito vostro non mio e, soprattutto, merito di Jenkins. Complimenti Tenente e complimenti al capitano Pepsi che ha diretto tutta la manovra"
Gli applausi si levarono in aria.
"Jenkins mi deve due dita di whisky invecchiato 200 anni e consideri che l'unica bottiglia in giro è quella che è nella mia cabina e che era vicino al mio hard drive nel mio laboratorio."
Gli applausi si tramutarono in sorrisi e parole di scherno ai danni di Jenkins.
"Ragazzi che ne dite, siete pronti ad accendere il motore principale? Tenente Dakini. Il motore principale è a posto?"
"Si Ammiraglio. Ho effettuato io personalmente il check del computer di bordo del motore. Tutto in ordine"
"Benissimo. Passiamo ad allarme giallo e iniziamo il conto alla rovescia per l'accensione del motore principale"
Per attivarlo occorrevano circa trenta minuti.
"Capitano a Lei il comando. Vado in infermeria a vedere come stanno i contusi."
Dopo pochi minuti in infermeria il Capitano medico Kay mi comunicò che nessuno aveva riportato ferite gravi. I più preoccupanti erano due signore che si erano rotte un'unghia. Ridemmo di gusto.
"Eva. Ho un favore da chiederti. Ci sono due donne. Melissa e Vittoria Flavi. Vorrei che tu le controllassi nuovamente"
"John ti conosco da tanto tempo. Perché tieni tanto a loro? Sai che potresti giocarti la carriera? Potresti perdere tutto il potere che avresti su Roma 1 e per che cosa? Sono le tue amanti? Hai un'infatuazione per loro?"
"Sono la mia famiglia Eva"
Il capitano medico rimase sbigottita.
"Come sono la tua famiglia? Quando le ho visitate prima di salire a bordo ho letto accuratamente il loro fascicolo e non ho trovato tracce di parentela con te"
"Eva il mio nome da umano era Flavio Iulia e loro sono le mie pronipoti. Controlla se non hanno avuto incidenti"
"John se avessero avuto un incidente sarebbero state condotte qui e curate. Calmati"
"Ok. Grazie Eva. Mi raccomando discrezione"
Me ne andai dall'infermeria e arrivai al mio alloggio.
Mi fissai nello specchio e non vedevo più un androide. Non vedevo più neanche un alto ufficiale della Marina della Federazione Terra.
Davanti a me c'era solo il volto di un uomo stanco di vivere. Stanco di non avere nessun cordone ombelicale col passato. Affranto perché gli amori della sua vita non c'erano più da molto tempo. Troppo.
Il trillo dell'interfono interruppe i miei pensieri.
"Comandante tra due minuti il motore principale si accenderà"
"Bene Capitano Pepsi. Aspetterò qui in poltrona. A lei il comando. Lasci l'interfono aperto così sentirò il tutto.
"Signorsi Ammiraglio"
Sprofondo nella mia poltrona e guardo sullo schermo. Tra pochi secondi diventerà tutto bianco e faremo un salto di 300 anni in 30 secondi.
Non mi va neanche di bere.
"Mancano dieci secondi. Nove, otto,sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno. Tenente Dakini accenda il motore"
"Accensione effettuata Capitano"
Le schermo diventò di un bianco accecante. Trenta secondi che sembravano non finire mai ed, ad un tratto, un'esplosione potente.
Così forte che venni quasi scaraventato sul pavimento.
"Capitano cosa sta succedendo"
"Non lo so Ammiraglio. Siamo usciti dallo spazio tempo e l'esplosione ci ha investito"
"Tenente Romanov che danni ci sono?"
"Abbiamo gravi danni strutturali ai settori H, J e L"
"Come L? Europa? È intatta?'
"Si Ammiraglio ma dobbiamo procedere all'evacuazione d'emergenza del settore L perché lo scafo ha dei danni strutturali gravi. Sembra che un asteroide sia stato risucchiato nel salto e che sia poi entrato in collisione con noi quando ci siamo fermati."
"Capitano Pepsi cosa ne pensa?"
"Ammiraglio se Romanov dice di evacuare io inizierei il protocollo Alpha1"
Il protocollo Alpha1 consisteva nel prendere nelle famiglie le persone valide alla sopravvivenza e inviarle nel settore M e le rimanenti trasferirle nelle capsule di salvataggio che si trovavano nel settore emergenza W. Una volta lì sarebbero salite  poi ibernate e, se fossero sopravvissute, sarebbero state prese dall'Arcam 2 o da altre navi.
Di seimila persone che vivevano su Europa ne sarebbero restate tremila.
Già sapevamo chi sarebbe restato e chi no. E nella lista di chi doveva andare nelle capsule c'era anche Vittoria.
Non ci voleva. Non doveva andare così. Ordinai a Pepsi di comandare ad una squadra di controllare sul posto lo stato dello scafo. Intanto che mi dirigevo al settore L, chiamai Richardson comunicandogli di controllare lo stato dei passeggeri e di aiutare allo smistamento delle persone.
Giunto sul posto erano accese solo le luci di emergenza. L'allarme rosso echeggiava in tutta Europa e la gente piangeva. Raccolsi un giocattolo caduto dalle mani di un bambino e glielo riconsegnai con un sorriso. La mamma piangeva e la rassicurai con parole di circostanza. In lontananza vidi Richardson fare ciò che gli era stato ordinato.
Gli feci cenno di avvicinarsi.
"Eccomi Ammiraglio"
"Com'è la situazione tenente?"
"Abbiamo dodici feriti gravi che sono stati trasferiti in infermeria. Ventuno lievi. I Guardiamarina O'Leary e Banff stanno provvedendo all'indirizzamento delle persone alle capsule di salvataggio"
"Vittoria e Melissa Flavi?"
"Melissa Flavi e i suoi due figli sono stati già trasferiti ad America. Lì il tenente Perez sta smistando le persone come da protocollo negli alloggi di emergenza. Vittoria è diretta al settore W. Lei è assegnata alla capsula numero 1039."
"Avverta il tenente Paxos di non far partire la capsula 1039 senza un mio ordine diretto. Inteso?"
"Signorsi Ammiraglio"
Corsi verso il settore W e nel mentre, chiamai su una linea privata Gloria.
"Gloria?"
"John dimmi"
"Devo farti una rivelazione. Quando siamo stati insieme ho provato davvero qualcosa per te e me ne sto accorgendo solo ora. Ma non sono stato del tutto sincero con te. Io ho ancora dei familiari in vita e sono sull'Arcam. E sceglierti è stato per due motivi. Il primo è perché ti volevo vicino e che sei un grandioso capitano. Il secondo è perché potevi darmi più tempo libero per conoscere la mia famiglia"
Gloria sorrise e disse
"Sono tre i motivi allora scemo"
"La solita perfettina... Nel protocollo Alpha1 una mia nipote è prevista in capsula di salvataggio. Sto andando da lei."
"E poi? "
"E poi non lo so. Paxos è inappuntabile e incorruttibile. L'ho messo apposta lì. Ci sentiamo dopo"
Ancora una manciata di secondi e sarò arrivato.
1031, 1032 eccola là Vittoria.
"Signora Flavi. Tenente Paxos ci penso io ora. Vada pure"
"Signore non posso andare. Me l'ha ordinato lei. E mi ha detto categoricamente di avviare le operazioni di lancio."
"Ok tenente. Intanto lanci le altre 2999 capsule. Poi rivenga qui"
"Comandante Miller. Ora che succederà?" Vittoria aveva il volto impaurito ed io non sapevo come rassicurarla.
"Non lo so Vittoria. Posso chiamarla Vittoria vero? In teoria una volta sganciata, la capsula passa in ibernazione per far sprecare meno energia vitale possibile per durare più di un anno. Ma è tutto teorico."
"Qualcuno verrà a recuperarci?"
"Se l'Arcam 2 farà la nostra stessa rotta e non avrà problemi tra una decina di giorni sarete recuperati e portati su Roma 1"
"E se non ci trovasse?"
"Non ci pensi ora Vittoria. Volevo dirle una cosa. Ha presente sua nonno Milo? La nonna di Milo era Clarissa. La mia amata figlia. Lei, Vittoria e sua sorella Melissa siete le mie pronipoti."
Un segno di stupore fece breccia nel suo volto.
"Ma è impossibile Ammiraglio"
"John. Vittoria chiamami John o se vuoi Flavio, il mio vero nome"
Vittoria esplose in un pianto abbracciandomi forte.
Il tenente Paxos arrivò spezzando il momento carico di emozioni.
"Un attimo Vittoria"
Mi avvicinai e parlai con il tenente che annui, controvoglia, a ciò che gli stavo dicendo.
"Vittoria. Il tenente Paxos ora la scorterà nel mio alloggio e lascerà un messaggio al Capitano Pepsi."
Il tenente fece cenno a Vittoria di seguirlo e lei così fece. Si allontanarono.
Quando entrarono nell'ascensore Vittoria chiese al tenente perché non fosse più salita sulla capsula. Questi le comunicò che io avrei preso il suo posto.
Lei rincuorata chiese: "Una volta giunti nell'alloggio dell'ammiraglio cosa succederà? E per fortuna che l'ammiraglio è un androide e quindi durerà più a lungo nella capsula"
"Il capitano Pepsi la farà rimanere nell'alloggio del comandante per tutto il viaggio. Per l'altra questione, invece, la capsula non ha una batteria per la ricarica di un androide e, quindi, dopo settantadue ore o qualcosa in più si spegnerà per sempre. L'ammiraglio le voleva molto bene signora Flavi".
Vittoria guardò nello specchio dell'ascensore mentre le lacrime le scendevano copiose dagli occhi verdi smeraldo. Quelle gemme che sono state l'ultimo ricordo di Flavio Iulia alias John Miller Ammiraglio della Marina di Federazione Terra e comandante dell' Arcam Terrae 1, padre innamorato di sua figlia.
Fine
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SWTOR 6.2 update
Some non-spoilery thoughts:
- the snarky remarks are awesome! 
- the boss battle on the asteroidy thing? Awesome!
- boss battle in the new flashpoint? Awesome, but so kriffing difficult for me even on story.
I wish there was a new difficulty option “lama”, that is even below “story”. 
As my husband put it: “You are trying to tickle the guy to death?”
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netmassimo · 5 years
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Tre articoli pubblicati sulla rivista "Science" riportano vari aspetti di una ricerca sulle origini e sulle caratteristiche di Arrokoth, l'oggetto della fascia di Kuiper classificato come 2014 MU69 e per qualche tempo conosciuto con il nomignolo Ultima Thule. Diversi team di ricercatori con vari membri in comune hanno usato dati raccolti dalla sonda spaziale New Horizons della NASA per studiarlo sotto vari punti di vista. Una delle conclusioni riguarda la sua origine, che sarebbe avvenuta in seguito al collasso di una nube di particelle solide nella nebulosa solare primordiale e non in seguito al processo conosciuto come accrescimento gerarchico, un processo caratterizzato da collisioni tra planetesimi a velecità elevate.
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newsintheshell · 5 years
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Koisuru Asteroid: nuova locandina, cast e primo trailer dell’anime
La serie animata tratta dal manga di Quro debutterà in Giappone a gennaio 2020.
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Pubblicati una nuova immagine promozionale e un primo teaser trailer di “Koisuru Asteroid” (Asteroid in Love), la serie animata tratta dall’omonimo manga di Quro che andrà in onda sulle tv giapponesi a partire da gennaio 2020.
youtube
Assieme alla locandina e al video è stato svelato anche il cast principale dell’anime:
Mira Kinohata: Tomoyo Takayanagi (Mikan Hinatsuki in Machikado Mazoku)
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Ao Manaka: Megumi Yamaguchi (Hifumi Takimoto in New Game!)
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Mai Inose: Maria Sashide (Hana Shirosaki in Watashi ni Tenshi ga Maiorita!)
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Mikage Sakurai: Nao Touyama (Chitoge Kirisaki in Nisekoi)
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Mari Morino: Sumire Uesaka (Sanae Dekomori in Chuunibyou demo Koi ga Shitai!)
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Nao Touyama canterà anche la sigla di testa della serie, mentre il brano di chiusura sarà interpretato da Minori Suzuki.
Quando era piccola, Mira Kinohata incontro un bambino di nome Ao. Mentre guardavano insieme il cielo stellato, Mira scoprì che c’è una stella con il suo stesso nome, ma nessuna stella che si chiami Ao. I due, quindi, si promettono di esplorare insieme gli asteroidi in cerca di una stella da chiamare come il ragazzo. Anni dopo, Mira si iscrive alla Scuola Superiore Hoshizaki e dicide di unirsi al club di astronomia per rendere fede alla promessa fatta. Scopre, però, che il club di astronomia verrà accorpato alla società di ricerca geologica in un unico club di scienze della terra. A malincuore, Mira si dirige verso l’aula del club, dove rincontra Ao, rimanendo stupita dal fatto che, in realtà, è una ragazza.
Nello staff al lavoro sul progetto presso Doga Kobo (Dumbbell Nan Kilo Moteru?, Sewayaki Kitsune no Senko-san) troviamo Daisuke Hiramaki (Watashi ni Tenshi ga Maiorita!) alla regia, Yuka Yamada (Miss Kobayashi’s Dragon Maid) alla sceneggiatura, mentre il character design è curato da Jun Yamazaki (Sansha Sanyou).
Autore: SilenziO))) (@s1lenzi0)
[FONTE]
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levysoft · 5 years
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E SE a due passi da casa nostra, invece che un fantomatico Pianeta Nove, ci fosse un buco nero? Piccolo, per carità, e (si presume) a distanza di sicurezza. A suggerire questa ipotesi sono stati due fisici: Jakub Scholtz, dell'Università di Durham e James Unwin, dell'università di Chicago e Berkeley. Lo studio, tuttavia, è stato pubblicato solo sulla piattaforma Arxiv e pare non sia stato nemmeno sottoposto a una rivista per essere valutato da altri esperti. Ma la loro teoria sta già facendo il giro del mondo perché è suggestiva e coinvolge un tipo di oggetti ancora solo teorizzati e mai osservati, nemmeno nei loro effetti: i buchi neri primordiali.
Il Pianeta Nove o "X"
Il "Pianeta nove" è un po' come lo Yeti. Se esiste è piuttosto grosso e quasi impossibile da osservare: una specie di figura mitologica. La sua presenza (sarebbe il nono pianeta, dopo l'esclusione di Plutone dalla rosa dei 'titolari') circola già dalla fine del diciannovesimo secolo per spiegare le orbite degli inquilini esterni, come Nettuno. E nel tempo si è andata rafforzando, per spiegare il comportamento di alcuni oggetti situati alla periferia del Sistema solare, in quella fascia di Kuiper, dove orbitano tanti asteroidi e non tutti si comportano allo stesso modo. In diversi hanno un'orbita dall'eccentricità anomala o molto più inclinata rispetto a tutti gli altri. Il campo gravitazionale di un pianeta piuttosto massiccio potrebbe produrre questi effetti. E così la presenza di "mister X" viene più volte richiamata sul palcoscenico del Sistema solare. Nel 2016 furono annunciate le prove indirette della sua esistenza. Ma nessuno lo ha mai visto. Altri studi, successivi, invece negavano la sua "necessità" per spiegare tutte quelle anomalie. Insomma, ancora non c'è nessuna certezza.
Si pensa sia una "super-Terra", da cinque a dieci volte la massa del nostro Pianeta, dovrebbe trovarsi talmente lontano (da almeno 300 volte la distanza Terra-Sole, circa 45 miliardi di chilometri, fino a mille volte tanto) da essere praticamente invisibile a qualsiasi telescopio ottico. Ma se invece non si trattasse di un pianeta?
Un buco nero dietro casa
Non stiamo parlando di un gigante supermassiccio divoratore di stelle e pianeti. Quelli stanno al centro delle galassie. Né di un buco nero di massa stellare che si trovano in giro per il cosmo, magari in coppia con altre stelle. L'ipotesi di Scholtz e Unwin è ancora più suggestiva: un buco nero primordiale. Si tratta di oggetti, per ora solo teorizzati, che potrebbero essersi formati quando l'Universo era ancora giovanissimo e la concentrazione di materia era talmente densa da formare piccoli buchi neri, con masse di molto inferiori a quella necessaria per formarne uno "di massa stellare" (che si origina dal collasso di una stella molto più massiccia del Sole).
Tutto in una palla da bowling
Quello che dovremmo cercare è dunque un buco nero davvero minuscolo, dalle cinque alle dieci masse terrestri. Quanto grande? La materia di cinque Terre starebbe comodamente nel palmo di una mano (ma piuttosto difficile da sorreggere). Uno spazio talmente piccolo che i due ricercatori hanno anche stampato la circonferenza corrispondente in una delle pagine dello studio (dieci Terre starebbero dentro una palla da bowling): "La cattura di un pianeta vagante è la spiegazione principale per l'origine del Pianeta 9 - scrivono i ricercatori nell'introduzione al loro paper - noi dimostriamo che la probabilità di catturare un buco nero primordiale è comparabile". Ma come trovarlo visto che si tratta di un oggetto molto più "nero" di un pianeta? Come per tutti i buchi neri, occorre osservare gli effetti su quello che lo circonda. In particolare materia oscura.
Secondo Unwin e Scholtz, l'alone di materia oscura che lo circonderebbe potrebbe estendersi per otto unità astronomiche (un miliardo e 200 milioni di chilometri, la distanza tra la Terra e Saturno). Come la Relatività generale insegna (e abbiamo sperimentato) la gravità piega anche la luce. Tutta quella materia (oscura e non) dovrebbe dunque generare un effetto di "lente gravitazionale", deviando l'immagine delle stelle sullo sfondo. Oggetti così piccoli danno origine a microlensing, il progetto polacco Ogle, richiamato nello studio, ne ha osservati diversi, a caccia di materia oscura. Un motivo per pensare che ci possano essere tanti buchi neri primordiali che vagano per il cosmo. E uno di questi sia stato catturato e sia il responsabile delle anomalie delle orbite al di fuori del nostro Sistema solare. Secondo l'ipotesi, dunque, i segnali da ricercare per scovare il misterioso intruso ai confini del Sistema solare sono quelli tipici di un buco nero, alte energie come raggi X e raggi gamma.
Il bello è che in Fisica e tra le stelle, per la scienza, non si può mai escludere nulla. Nemmeno ipotesi più ardite come questa del buco nero. Tuttavia resterà il dubbio sui calcoli dei due fisici, se il loro lavoro non sarà sottoposto a revisione da altri colleghi.
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italian-malmostoso · 6 years
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Tutela legale a chi viene sanzionato in base alle nuove linea guida che prevedono l'allontanamento dei venditori e multe fino a 7mila euro: "Fumo negli occhi"        
20 Luglio, 2018
In risposta alla 'Circolare Salvini' che prevede l'allontanamento degli ambulanti dalle spiagge e sanzioni fino a 7mila euro per chi compra, Arci Lecce difenderà gratuitamente chi dovesse essere multato in provincia di Lecce.
"Condanniamo con fermezza - afferma l'Arci - la scelta del Viminale, che nel nome della sicurezza ha lanciato l'ennesima demonizzazione dei migranti, dimenticandosi dei problemi reali delle coste, come i rifiuti, la cementificazione, gli scarichi fognari a mare. Non si può continuare a buttare fumo negli occhi degli italiani per distoglierli dai problemi reali e farli concentrare solo sulla provenienza geografica di chi ci sta intorno".
"Che il superministro Salvini, con il suo governo, dia piuttosto risposte a problematiche concrete quali la disoccupazione, i reati ambientali, la sanità che oramai è in mano ai privati, le aziende che chiudono o si trasferiscono, l'accesso ai servizi per le famiglie con figli, la scuola depauperata di risorse, le politiche per gli anziani, il costo del lavoro".
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P.s.: A scanso di equivoci e di fraintendimenti da parte dei soliti malpensanti, ricordo che è dal 21 luglio 2017 (fanno fede le proprietà dell’immagine) che posto regolarmente questa gif casalinga, di tecnica modestissima ma di evidente preveggenza, pur se non ci voleva certo un genio, come non sono, per presumere come sarebbero andate le cose, usandola come commento di fatti riguardanti i cosiddetti migranti, richiedenti asilo, sbarcanti e sbarcati e simili.
Finchè l’impressione (attenzione, ho detto impressione, non ho detto che sia la realtà dei fatti) che avranno i cittadini ed elettori italiani sarà quella che la sinistra aiuti prima i non possessori di cittadinanza, rispetto a loro, i risultati delle elezioni nazionali e locali saranno sempre una vera e propria disfatta per le sinistre.
Non ci credete o, meglio, non volete crederci? Dite che la Lega fomenta i peggiori istinti di paura, odio e discriminazione?
Da parte mia ritengo, invece, che non abbia fatto e continui a non far altro che ha seguito, facendolo suo, un sentire comune già ben presente, di cui i maggiori responsabili sono proprio il centrosinistra, le sinistre, più numerose degli asteroidi della famosa cintura, che non sono mai riusciti a formare un vero pianeta.
Di che errori sto parlando? Intanto il benaltrismo. ossia “ben altri sono i problemi da affrontare, prima di questo in particolare” (vedi il 3* capoverso dell’articolo oggetto di questo post), piccoli o grandi reati commessi da immigrati non regolari, richiedenti asilo nel lessico buonista, i distinguo cavillosi sui tassi di criminalità dei cittadini italiani e non, con il facile commento che, se quegli stranieri, presenti sul territorio nazionale senza alcun diritto, non fossero stati qui, con tutta evidenza quei reati non sarebbero mai stati perpetrati, battaglie di civiltà, fughe da guerre (i notissimi conflitti in Tunisia, Marocco, Senegal, Costa d’Avorio, ecc.), dovere di accoglienza, critiche su nostre mancate integrazioni, numeri crescenti e fuori controllo, cifre spropositate per mantenimento di centinaia di migliaia di baldi giovanotti, che se in effetti fossero fuggiti da guerre non potrebbero essere considerati altro che codardi, avendo abbandonato alla loro sorte genitori, sorelle, fratellini e nonni, togliendo anche loro i risparmi, utili per sopravvivere in momenti difficili, per pagarsi il trasporto almeno fino alla Libia, conteggi cavillosi sui 35 €uro al giorno e la loro destinazione, ius soli fuori tempo e rifiutato dalla maggioranza degli Italiani, con conseguenti scioperi della fame da parte dei vari Graziani Dei Rii, occupazioni illegali di stabili giustificate alla faccia della legalità e del diritto legale, rom che definire bravi cittadini e indefessi lavoratori è un vero e proprio ossimoro, come il ghiacciaio in fiamme, la stufa di legno e la democrazia comunista, e pure fascista, tiè, così abbiamo fatto l’en plein.
Tutto e ben più di questo non sono serviti ad un proverbiale fico secco per smuovere di un solo millimetro le anime belle cattocomuniste dalle loro trite e stanche parole d’ordine, sondaggi catastrofici e demolizione dell’unico leader, pur se con mille difetti, che avrebbe potuto far argine al tanto aborrito Matteo Salvini ed all’orrido populismo 5 Stelle. Sì, furbacchioni, mi sto riferendo proprio all’altro Matteo, il Renzi sbeffeggiato prima dalle sinistre che dagli avversari.
Ironia della storia, a loro si adatterebbe magnificamente il motto mussoliniano “noi tireremo diritto”, con tutto quanto ne seguì.
E che si aspettavano, la vittoria, no, il trionfo? Stanno ottenendo quel che hanno seminato e voluto, non sono altro che sostenitori, lo concedo inconsci ed involontari, dell’attuale maggioranza di governo.
Ma si facessero un esamino di co… macchè, so che continueranno ostinati a perseverare con le stesse idee che li hanno portati alla disfatta e, come al solito, non sapranno far altro che dare automaticamente agli oppositori dei fascisti o dei fascioleghisti, come comunisti di Pavlov®.
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albanian-studies · 7 years
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The space (Albanian Vocabulary)
Albanian (Indef.) - Albanian (def.) - English
hapësirë - hapësira - space

univers - universi - universe

planet - planeti - planet

sistem diellor - sistemi diellor - solar system

Mërkur - Mërkuri - Mercury

Afërditë - Afërdita - Venus

Tokë - Toka - Earth

Mars - Marsi - Mars

Jupiter - Jupiteri - Jupiter

Saturn - Saturni - Saturn

Uran - Urani - Uranus

Neptun - Neptuni - Neptun

Pluton - Plutoni - Pluto

hënë - hëna - moon

hënë e plotë - hëna e plotë - full moon

hënë e re - hëna e re - new moon

orbitë - orbita - orbit

gravitet - graviteti - gravity

meteor - meteori - meteor

galaktikë - galaktika - galaxy

nebulë - nebula - nebula

asteroid - asteroidi - asteroid

kometë - kometa - comet

eklips diellor - eklipsi diellor - solar eclipse
eklips hënor - eklipsi hënor - lunar eclipse

Diell - dielli - sun
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bullloading243 · 3 years
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Asteroids Game Download Free
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Beer Asteroids, Invaders, and Blaster
Asteroids Sounds. Sounds and Effects from the 1979 classic arcade game, Asteroids. Asteroids Game, free asteroids game software downloads. Take a trip back in time with Asteroids, back before the world of pixels.In those days all people had were lines. A small little company called Atari had wowed crowds with their clever use of lines in a game called pong.
Beer Asteroids, Beer Invaders, and Beer Blaster are three arcade games that play very similar to the arcade classics asteroids, space invaders, and astroblast. These games are totally modernized and designed to run under modern 3D hardware. You should
Category: Arcade
Developer: SB-Software - Download - Price: $12.00
beer - beer asteroids - beer invaders - beer attack - beer blaster
Ultimate Asteroids Arcade Pack
This collection of four asteroids arcade games features rendered and textured 3D graphics, tons of powerups, and unique game play. Asteroids Classic is a classic styled asteroids game that features 3D asteroids, but plays just like the original arcade
Category: Arcade
Developer: SB-Software - Download - Price: $12.00
asteroids - asteroids classic - asteroids retro - astroblast - astroblaster
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3D Beer Asteroids, Invaders, and v.1 2
3D Beer Asteroids, Invaders, and Blaster is a shareware games pack for Windows. This package contains three crazy games: 3D Beer Asteroids, Beer Invaders, and Beer Blaster.
Category: Games
Developer: SB-Software - Download - Buy: $12.00
GJ Asteroids v.2.2.0.98
Welcome to GJ Asteroids This game is Freeware. Download and Enjoy. The game is simple to play. Shoot everything insight. Don`t let the asteroids or the enemies kill your ship. You destroy everything by using 'Shift' to fire.
Category: File and Disk
Developer: IMSI & Europress Software - Download - Free
Asteroids Invasion v.1.0.0.0
Italiano: Lo scopo del gioco A? sopravvivere all'ondata di asteroidi. L'applicazione A? in inglese. English: The purpose of the game is to survive to the attack from the asteroids. The application is in
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Category: Adventure
Developer: Goki - Download - Free
Classic Asteroids v.1.0.0.0
Stay alive for as long as possible by evading the asteroids and blowing them
Category: Miscellaneous Games
Developer: Mark Kojima - Download - Free
Game Room - Asteroids Deluxe v.1.0.0.0
Play the revamped classic Atari arcade game anytime, anywhere on your Windows Phone 7. Alone in space, you must blast the asteroids into nothingness and evade the flying saucers and the killer satellite!
Category: Miscellaneous Games
Developer: Microsoft Game Studios - Download - Price: $2.99
Asteroids demo v.1.0.0.0
An adaptation of the classic 'Asteroids' game.
Asteroids Game Download Free Windows 7
Category: Action
Developer: ChrisMeijers.com - Download - Free
Asteroids Belt v.3.5
Asteroids Belt - 3D arcade for 3 players. You have to beat the levels while controlling the space plane. On your way there will be many obstacles, which include Asteroids, mines and enemy ships. Use skill and reflexes to avoid danger.
Category: Arcade
Developer: Falco Software Company - Download - Free
freeware - free game downloading - freeware games
Asteroids Revenge DLX v.1.0
Asteroids Revenge DLX 2.
Category:
Developer: Pyramid Software - Download - Price: -
mac - mac os - macintosh - service - support
Asteroids Widget v.1.2
Asteroids is a widget that allows you to play the classic Asteriods arcade game on your Dashboard.
Category:
Developer: Christopher Marks - Download - Free
3D Asteroids v.1.1
Though many new asteroids games claim to be 3D, they are in fact flat 2D games with 3D effects.
Category:
Developer: Grassgames - Download - Free
This is the first game ever to convert the classic arcade game Asteroids to full 3D.
Many '3D' versions exist but are basically 2D games with nice 3D models and effects.
This game however puts you in the middle of a full three dimensional asteroid field.
It is one of a kind.
NEWS
3D Asteroids is now FREE for Windows and Mac OS X !
NOTE FOR PEOPLE WITH A TRIAL VERSION
If you have the demo version on your machine uninstall it then go here to download the full version.
Asteroids Game Download Free
QUICK LINKS
User Manual (printable)
HOW IT WORKS
The problem with trying to navigate a 3D asteroids field is that you need to be able to see and dodge asteroids from all directions.
This is not possible in a standard one-view mode:
Any asteroids coming in from over or under, to any side, or behind the ship cannot be seen until the last moment.
To solve this, 3D Asteroids uses an unique 6 view split mode, so asteroids can be seen coming in from all directions :
While this may seem complicated at first, with practice is proves to be a unique gameplay experience.
There are two main aids to help viewing these 6 views at the same time:
This red X stays constantly in the main Front view, and shows where the closest asteroid to your ship is.
Keeping an eye on this at all times will direct your eye to the appropriate view needed to see and avoid the asteroid.
In the example above, the nearest rock is over the ship, and the red X tells us to look to the Above view.
3D Sounds
As an asteroid approaches your ship, you can hear what direction it is coming from due to the 3D sound effects in the game.
Sometimes it is even possible to jerk your ship out of the path of an incoming asteroid, without ever seeing it at all !
THE THRUSTER SYSTEM
Asteroids Game Download Free Windows 10
3D Asteroids has an unique thruster system for controlling the ship.
This is easiest explained in the in-game Flight Training, so download the game and have a look.
Asteroids Game Download Free Pc
NOTE
As you can see, this game is original and therefore unusual, so it can be difficult to learn.
Give it some time, be sure to complete the in-game Flight Training, and have a read of the User Manual.
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atomheartmagazine · 3 years
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New Post has been published on Atom Heart Magazine
New Post has been published on http://atomheartmagazine.com/asteroide-potenzialmente-pericoloso-in-avvicinamento/25122
Asteroide ‘potenzialmente pericoloso’ in avvicinamento
L’asteroide 2016 AJ193, classificato ‘potenzialmente pericoloso’, si sta avvicinando alla Terra. L’avvertimento arriva dal servizio stampa del Planetario di Mosca.
© Foto : Fotolia / Sdecoret
L’asteroide 2016 AJ193, classe Apollo, classificato ‘potenzialmente pericoloso’, si avvicinerà alla Terra il 21 agosto 2021.
“Esiste un’intera classe di asteroidi definiti vicini alla Terra. Tutti gli asteroidi che in un prossimo futuro possono avvicinarsi alla Terra, a una distanza di 7,5 milioni di chilometri o meno, sono considerati oggetti potenzialmente pericolosi. L’asteroide 2016 AJ193 si avvicinerà alla Terra alla distanza più vicina possibile per la sua orbita, il 21 agosto, passando a circa 3,4 milioni di chilometri da noi“, ha riferito un rappresentante del Planetario di Mosca.
Gli asteroidi di classe Apollo sono caratterizzati da un’orbita con semiasse maggiore superiore ad una Unità Astronomica (UA = distanza tra Terra e Sole, cioè circa 150mln di km) e un perielio inferiore ad una UA.
Questi asteroidi presentano un’orbita che, per raggiungere il punto più vicino al Sole, passa ad una distanza inferiore rispetto all’orbita terrestre intorno alla stessa stella. Sono classificati “potenzialmente pericolosi” perché, nel loro percorso, intersecano l’area attraversata dal nostro pianeta.
Gli asteroidi come il 2016 AJ193 hanno una pericolosità solamente teorica. Durante il passaggio, infatti, manterrà una distanza dalla Terra di 3,4 milioni di chilometri, non rappresentando un pericolo per il nostro Pianeta. Secondo i dati attualmente a disposizione, l’asteroide tornerà ad avvicinarsi alla Terra nel 2080 a quasi 7milioni di chilometri di distanza.
Esistono comunque pericoli sostanziali, poiché possono presentarsi corpi celesti “a sorpresa” non catalogati, intercettati all’ultimo momento e provenienti da orbite lontane.
“Il pericolo rimangono quindi solo gli ‘ospiti a sorpresa’ dallo Spazio”, hanno osservato gli esperti del planetario.
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