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#Progetto Itaca
fashionbooksmilano · 1 year
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Outsider Art in Italia
Arte irregolare nei luoghi della cura
Bianca Tosatti
Skira, Milano 2003, 152 pagine, 161 ill.a colori,  21 x 28cm, ISBN  9788884915764
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
L’Associazione Onlus Progetto Itaca sviluppa le sue iniziative nel campo della salute mentale: la sensibilizzazione, l’informazione e la prevenzione, l’accompagnamento e il sostegno del paziente e dei suoi familiari durante la cura, la riabilitazione e l’eventuale inserimento lavorativo.Proprio il pensiero della riabilitazione ha portato Progetto Itaca a promuovere alcune iniziative volte a dare dignità a persone con problemi mentali. Con questo obiettivo – e visti i risultati ottenuti all’interno dei laboratori artistici e terapeutici di alcuni dei maggiori ospedali psichiatrici nella produzione di arte figurativa – si è pensato di far conoscere al pubblico veri artisti che vivono in condizioni diverse. Dal 2000 l’Associazione è impegnata nell’organizzazione dell’asta "Outsider Art in Italia", con la quale si intende offrire una ribalta concreta e importante dove questi nuovi artisti diventino protagonisti anche del mercato e i loro lavori possano ricevere un riconoscimento che li inserisca a pieno titolo nella società. Gli outsiders sono artisti diversi, fuori schema e privi, per quello che la patologia stessa comporta, di condizionamenti. Lavori di grande energia; di poetica e dirompente forza creativa di autori che non seguono le mode, che non sono allineati a movimenti o a gruppi di tendenza ma che esprimono nella forza dei loro colori, nell’originalità delle forme che riportano ad archetipi ricorrenti e unici dell’ossessione patologica, una creatività spontanea, indipendente e del tutto individuale. L’obiettivo principale dell’impegno dell’Associazione, tramite l’asta e il catalogo, non è tanto l’aspetto clinico della terapia tramite l’arte, quanto lo sguardo di attenzione vero, il riconoscimento di contenuti propri in termini artistici, quindi di una divulgazione convinta sul senso di dignità esistenziale di un mondo diverso e del suo indubitabile valore estetico.
05/05/23
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cartonionline · 2 days
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Odissea - Capitolo 1 | Fumetto gratis da leggere online
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Il primo capitolo dell’Odissea, adattato in un fumetto gratuito da leggere online per ragazzi e ragazze dagli 8 ai 16 anni, è ora disponibile su www.cartonionline.com! Questa versione moderna e coinvolgente del classico epico è accessibile a tutti, con traduzioni in varie lingue. Aiutaci a far conoscere questo progetto condividendo il link della pagina sui tuoi social e invitando i tuoi amici a leggere i nostri fumetti. Più lettori ci sostengono, più potremo creare nuovi fumetti gratuiti sui classici della letteratura e su storie inedite di vario genere: manga, fantasy, supereroi, avventura, romantico e altro. Condividi il link: https://www.cartonionline.com/wordpress/odissea-capitolo-1-fumetto-gratis-da-leggere-online/ Buona lettura
La storia di Ulisse
Dopo dieci lunghi anni di guerra, i Greci riuscirono a conquistare Troia grazie all'astuzia di Ulisse.
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Tutti i re della Grecia tornarono in patria... tranne uno.
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Ulisse non è ancora tornato a casa. Dove si trova? È morto?
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Antica nave greca fra le onde del mare in tempesta No, Ulisse non è morto. E' protetto dalla dea Atena. Ha affrontato innumerevoli avventure, deciso a tornare a Itaca..
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Sul monte Olimpo gli dei decidono il suo destino.
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Atena, protettrice di Ulisse, è preoccupata per lui e si rivolge a Zeus. PADRE ZEUS, Ulisse è prigioniero DI UN INCANTESIMO della dea Calipso sull’isola di Ogigia.
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Sebbene Calipso lo ami, Ulisse desidera tornare a Itaca, da sua moglie Penelope.
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So che Ulisse vuole tornare. Non sono io a trattenerlo, ma E' Poseidone, che lo odia.
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Ulisse merita la mia ira! Ha accecato mio figlio Polifemo!
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Ma è tempo che questa persecuzione finisca! Itaca ha bisogno del suo re!
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Invierò Hermes a Ogigia per ordinare a Calipso di lasciar partire Ulisse! anche se Ogigia e'molto lontana, Ulisse saprà costruire una zattera e tornare a casa!
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Hermes, il messaggero degli dèi, parte per Ogigia con un importante incarico.
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COSA SUCCEDE A ITACA SORELLA MIA?
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ARES DEVI SAPERE CHE A ITACA, la famiglia di Ulisse è sopraffatta dall'attesa e dall'incertezza.
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Vent'anni fa, Ulisse sposò la bella Penelope.
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Ora, in sua assenza, il palazzo è invaso dai Proci. Quaranta nobili arroganti cercano di sposare Penelope, sperando di diventare il nuovo re di Itaca.
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Telemaco, il figlio di Ulisse, è troppo giovane per ribellarsi.
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E Laerte, il padre di Ulisse, è ormai troppo vecchio. Vive in un lontano casolare, lontano dalla confusione.
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Gli abitanti di Itaca hanno perso la speranza di rivedere il loro re.
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Come fa Penelope a non acconsentire alle richieste dei Proci?
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Penelope è astuta. Ha promesso di scegliere un pretendente solo dopo aver finito di tessere un sudario per Laerte. Ma ogni notte, disfa ciò che ha tessuto durante il giorno.
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Così, il lavoro non finisce mai, e Penelope guadagna tempo, sperando nel ritorno di Ulisse.
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Ma i Proci POTREBBERO scopRIRE il trucco, e Penelope POTREBBE dare una risposta. Ecco perché è necessario fare presto. Ulisse deve tornare a Itaca.
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Agisci, Atena. Scendi sulla Terra e aiuta Ulisse e la sua famiglia.
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Atena scompare in una luce dorata, lasciando l’Olimpo. Con il permesso di Zeus, Atena si prepara a guidare gli eventi che riporteranno Ulisse a casa.
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Intanto Hermes arriva sull’isola di Ogigia
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hermes ?!
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ti saluto dea Calipso. per ordine degli dei dell'olimpo è ora che lasci partire Ulisse. Questo è il volere di zeus.
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Così Ulisse, inizia a lavorare sulla costruzione della zattera.
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Lo amo, ma so che il suo cuore appartiene a Itaca... a Penelope.
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Grazie per tutto, Calipso. Ora devo tornare dalla mia famiglia.
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E così, guidato dagli dèi e dal suo desiderio di tornare a casa, Ulisse inizia il suo viaggio di ritorno verso Itaca.
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Fine del 1° Capitolo
Riassunto del primo capitolo dell'Odissea
Capitolo 1: Il Viaggio di Ritorno di Ulisse Molti anni fa, una terribile guerra si scatenò nella città di Troia, e i migliori guerrieri della Grecia si unirono per combattere. La guerra durò dieci lunghi anni, e alla fine, i Greci vinsero grazie all’astuzia di un re chiamato Ulisse. Fu lui a ideare il famoso trucco del cavallo di legno, con cui ingannò i Troiani e portò la Grecia alla vittoria. Dopo la guerra, tutti i re della Grecia tornarono nelle loro patrie, accolti con gioia dalle loro famiglie. Tutti, tranne Ulisse. Ma dove si trovava Ulisse? Era forse morto durante il lungo viaggio di ritorno? No, Ulisse non era morto. Dopo la guerra, si era trovato ad affrontare innumerevoli avventure, incontrando creature magiche, superando sfide impossibili e navigando mari sconosciuti. Ma una cosa era certa: Ulisse desiderava solo tornare a Itaca, la sua isola, dove lo aspettavano la sua amata moglie Penelope e suo figlio Telemaco. Atena, la dea della saggezza, era la protettrice di Ulisse e lo ammirava per il suo coraggio e la sua intelligenza. Preoccupata per il suo lungo viaggio, decise di parlare con suo padre Zeus, il re degli dèi. "ATENA: Padre Zeus, Ulisse è ancora lontano da casa, prigioniero della dea Calipso sull’isola di Ogigia. Anche se Calipso lo ama e gli offre una vita dolce, Ulisse desidera solo tornare a Itaca, per riabbracciare Penelope." Zeus ascoltò le parole di Atena e rifletté. Sapeva che Ulisse aveva sofferto a lungo e che Itaca aveva bisogno del suo re. "ZEUS: Non sono io a impedire il ritorno di Ulisse. È Poseidone, il dio del mare, che lo odia perché Ulisse ha accecato suo figlio Polifemo, il ciclope. Ma ora è tempo che questa persecuzione finisca. Itaca ha bisogno del suo re." Zeus ordinò quindi a Poseidone di smettere di ostacolare Ulisse. Era giunto il momento che il re di Itaca tornasse a casa. "ATENA: Invierò Hermes, il messaggero degli dèi, sull’isola di Ogigia per ordinare a Calipso di lasciar partire Ulisse. Sebbene Ogigia sia molto lontana da Itaca e Ulisse non abbia una nave, saprà costruire una zattera e, da buon marinaio, troverà la via del ritorno." Ma Atena aveva un altro compito da svolgere. Decise di andare a Itaca per aiutare Telemaco, il figlio di Ulisse, che era ancora troppo giovane per governare e difendere il regno da solo. Mentre si preparava per partire, Atena raccontò la storia di Ulisse al dio della guerra, Ares. "ATENA: Vent’anni fa, Ulisse sposò la bella e giovane Penelope, e insieme ebbero un figlio, Telemaco. Ma da quando Ulisse è partito per la guerra di Troia, non è più tornato, e ora una quarantina di giovani nobili vogliono sposare Penelope. Hanno occupato la casa di Ulisse con arroganza, banchettando e facendo festa, aspettando che Penelope scelga un pretendente che diventerà il nuovo re di Itaca e erediterà tutte le ricchezze di Ulisse." Atena spiegò che Telemaco era ancora troppo giovane per ribellarsi contro i Proci, come venivano chiamati questi pretendenti arroganti. E Laerte, il padre di Ulisse, era troppo vecchio per intervenire. Anni prima, aveva lasciato la reggia e ora viveva in un lontano casolare di campagna, occupandosi della terra. Gli abitanti di Itaca, ormai senza speranza di rivedere Ulisse, non si ribellavano, accettando la triste situazione. Zeus, ascoltando la storia, chiese ad Atena: "ZEUS: Come fa Penelope a non acconsentire alle richieste dei Proci?" Atena rispose con un sorriso, ammirando l’intelligenza di Penelope. "ATENA: Penelope è riuscita a ingannare i Proci, guadagnando tempo. Ha promesso di scegliere il suo pretendente solo dopo aver finito di tessere il sudario per Laerte, ma ogni notte disfa segretamente ciò che ha tessuto durante il giorno. Così, il lavoro non finisce mai." Ma i Proci potevano scoprire l’inganno, e Penelope si sarebbe trovava in una situazione disperata. Avrebbe dovuto dare una risposta subito. "ATENA: Ecco perché è necessario agire in fretta. Ulisse deve tornare a Itaca." Zeus annuì, comprendendo l'urgenza della situazione. "ZEUS: Vai, Atena. Agisci e scendi sulla Terra per aiutare Ulisse e la sua famiglia." Con queste parole, Atena lasciò l'Olimpo, pronta a guidare gli eventi che avrebbero portato Ulisse sulla via del ritorno, e a proteggere Penelope e Telemaco in attesa del re. Read the full article
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lamilanomagazine · 5 months
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Modena, città interculturale. Nuovo evento "Eccoci" in piazza Grande.
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Modena, città interculturale. Nuovo evento "Eccoci" in piazza Grande. Sabato 20 aprile arriva nel cuore della città "Eccoci - Modena città interculturale" evento organizzato nell'ambito del progetto europeo DiverCities, con iniziative per grandi e piccini all'insegna del dialogo tra le culture, organizzate insieme ad enti e associazioni. Inoltre, nel pomeriggio in Galleria Europa si festeggiano i nuovi cittadini italiani con "Anche noi cittadini" e domenica 21 gran finale in musica al Centrale 66. Tante le iniziative in programma in piazza Grande nella mattinata di sabato dalle 10 alle 12.30: "All'ombra delle pietre", percorso organizzato dal Museo civico per conoscere il sito Unesco di Modena attraverso i cinque sensi con partenza alle ore 10.30 e 11.30 dalla Pietra Ringadora "Voci dal Mondo", tenuto dalle Biblioteche comunali che prevede piccoli canti, ninna nanne in lingua madre e giochi collaborativi; "In-Con-Tra" una piattaforma di dialogo per mettersi in gioco sul significato dell'intercultura, a cura del Collettivo Amigdala; "Parole giuste", attività per vivere l'esperienza di tessere relazioni attraverso la lingua tenuta dal Tavolo di promozione della lingua come strumento interculturale. Sarà anche presentato il progetto europeo Must-a-Lab cofinanziato dal programma Fami (Fondo Asilo, Migrazione e integrazione) a cura del Servizio Sport, che intende rendere i giovani di origine straniera, sia migranti arrivati da poco sia appartenenti alle seconde generazioni, protagonisti di percorsi partecipati con enti, amministrazioni e associazioni per discutere e rinnovare le politiche di accoglienza e di integrazione. Sempre nell'ambito di Must-a-Lab e di Modena Città interculturale, dalle 15.30 in Galleria Europa, alla presenza rappresentanti dell'amministrazione comunale si svolge "Anche noi cittadini", la cerimonia per omaggiare i ragazzi e le ragazze, con molteplici background geoculturali, divenuti italiani con il compimento del 18esimo anno di età. Quest'anno sono 105, di cui 79 hanno ottenuto la cittadinanza con la procedura semplificata e 26, tra i 19 e i 25 anni di età, con la procedura standard. Le cittadinanze di origine prevalenti sono filippina (22), albanese (15) marocchina (14). Infine, domenica 21 aprile dalle 18.30 al Centrale 66 in via Nicolò dell'Abbate, si terrà "Stay Noble" il concerto trap, tenuto da ragazze e ragazzi con background migratorio. Il progetto europeo DiverCities, cofinanziato dal programma europeo (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori) 2021-2027, intende sviluppare un efficace modello di partecipazione dei cittadini all'elaborazione delle politiche interculturali locali, coinvolgendo 8 città (oltre a Modena, Saragoza, Castellon de la Plana, Logrono, Loures, Ioannina, Montesilvano e Pontedera) e tre Reti Nazionali di Città Interculturali di quattro Paesi Europei (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia). Modena, che è membro della rete italiana Città del Dialogo e del programma ICC - Città interculturali - del Consiglio d'Europa, oltre a partecipare al progetto europeo Itaca e DiverCities, partecipa, come città pilota, a Net-Idea che mira a rafforzare il ruolo degli enti locali nel campo della promozione della diversità, dell'interculturalità, della lotta alla discriminazione e dell'inclusione delle minoranze. Net-Idea ha permesso di lavorare a livello europeo sull'approccio interculturale nella fascia 0-6 e ha visto, il 17 aprile scorso la conferenza finale a Botkyrka, in Svezia quale occasione per condividere proposte, storie, buone pratiche e suggerimenti. Sempre a Botkyrka una spettacolare azione collettiva d'arte pubblica - supportata dalla Piattaforma Inside Out creata dall'artista francese JR – celebra il completamento della campagna di sensibilizzazione europea "Be Everything Belong", il risultato di focus group e workshop tra attivisti, associazioni locali, centri giovanili e governi che hanno partecipato a Net-Idea.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Officine del Gran Sasso, progetto di impresa nelle aree interne
L’avviamento di attività imprenditoriali nei paesi delle aree montane del Parco: è questo l’obiettivo di ‘Officine del Gran Sasso’, il progetto del Comune di Fano Adriano e Itaca ETS, che è stato presentato nella sede della Provincia di Teramo.     ‘Officine del Gran Sasso’ nasce per essere accanto a chi desidera fare impresa nelle aree interne d’Abruzzo, per uno sviluppo che parta dal basso, dai…
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djs-party-edm-italia · 10 months
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"Cicale” è il nuovo singolo di Darman
Dal 10 novembre 2023 è disponibile in rotazione radiofonica "Cicale" (Ayawasca Sciamani Musicali), il nuovo singolo di Darman.
"Cicale" è un brano che descrive la riscoperta del legame ancestrale tra l'essere umano e l'Universo, attraverso il suono emesso da "corpi striminziti", che ci ricorda quanto l'antropocentrismo sia un male dal quale dovremmo guarire in fretta, per salvaguardare noi stessi e la natura.
Spiega l'artista a proposito del brano: "Cicale è la quintessenza della bellezza celata. In una società che ci espone continuamente a modelli sbagliati, c'è bisogno di ritornare alle origini. Esseri così piccoli come le cicale, che ci regalano il loro suono divino senza chiederci nulla in cambio, ricordano a noi esseri umani che siamo parte dell'ingranaggio e non padroni di esso. Nella loro semplicità, ci consegnano la magia del mistero dell'Universo: il tutto che sta col nulla e il nulla che sta col tutto".
Il video di "Cicale" è volutamente semplice, i protagonisti sono gli alberi protrusi verso il cielo. Le cicale sono degli esseri misteriosi, li senti ma non li vedi. Nel video c'è questa continua ricerca della genesi del suono, che mai viene svelato, in un legame indissolubile tra il pianeta terra e l'Universo.
Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/gj1RZ6nS9FQ
Biografia
Darman è un cantautore calabrese di base a Torino, oltre al nuovo lavoro in studio "Rifugio", ha già all'attivo altri tre lavori discografici, tutti pubblicati per l'etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: "Four-Leaved Shamrock" 10 novembre 2015, "Segale Cornuta"; 20 aprile 2017 e "Necessità Interiore", 3 aprile 2020.
"Rifugio", registrato e editato mixato da Christian Lisi al Not Brushing Dolls di Castel San Pietro Terme (Premio Tenco con "Il Grande Freddo" di Claudio Lolli), e masterizzato da Nick Petersen al Track and Field Recordings di Durham in North Carolina USA (mastering di "For Emma, Forever Ago" dei Bon Iver) è disponibile in tutti i negozi di dischi grazie alla collaborazione con AudioGlobe.
Sono molti i singoli che Darman ha lanciato in questi primi anni di carriera da solista. Come non citare "Strana Creatura", attualmente il suo brano di maggior successo, primo singolo estratto da Segale Cornuta e pubblicato in anteprima su Fanpage il 30 marzo 2017 (il videoclip su YouTube ha ricevuto oltre 210.000 views). O "Pubblicità Riflesso", primo singolo estratto da Necessità Interiore e pubblicato in anteprima italiana su Rockerilla e mondiale su Vents Magazine.
Il nome e il seguito che è riuscito a creare attorno a sé ha portato Darman a realizzare quattro tour italiani e uno europeo (il secondo sarebbe dovuto partire nella primavera del 2020, poi annullato per via della pandemia da Covid-19), oltre che a presenziare su palcoscenici importanti; ne sono un esempio il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna, le due anteprime in Expo Milano 2015 e la partecipazione da headliner al festival italiano Musaic-On 2017 e al The Sound Festival 2018 in Olanda.
Nel 2023, Darman è stato impegnato con Il tour che gira dappertutto, giro d'Italia musicale con un sapore del tutto particolare, iniziato da Firenze il 13 gennaio. Il cantautore ha portato la sua musica intima e luminescente in nove club del Progetto Itaca, Fondazione che gestisce centri diurni per ragazzi con disagio psichico.
"Cicale" è il quarto singolo di Darman, estratto dall'album "Rifugio" pubblicato il 18 novembre 2022, disponibile in rotazione radiofonica da venerdì 10 novembre 2023.
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tarditardi · 10 months
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"Cicale” è il nuovo singolo di Darman
Dal 10 novembre 2023 è disponibile in rotazione radiofonica "Cicale" (Ayawasca Sciamani Musicali), il nuovo singolo di Darman.
"Cicale" è un brano che descrive la riscoperta del legame ancestrale tra l'essere umano e l'Universo, attraverso il suono emesso da "corpi striminziti", che ci ricorda quanto l'antropocentrismo sia un male dal quale dovremmo guarire in fretta, per salvaguardare noi stessi e la natura.
Spiega l'artista a proposito del brano: "Cicale è la quintessenza della bellezza celata. In una società che ci espone continuamente a modelli sbagliati, c'è bisogno di ritornare alle origini. Esseri così piccoli come le cicale, che ci regalano il loro suono divino senza chiederci nulla in cambio, ricordano a noi esseri umani che siamo parte dell'ingranaggio e non padroni di esso. Nella loro semplicità, ci consegnano la magia del mistero dell'Universo: il tutto che sta col nulla e il nulla che sta col tutto".
Il video di "Cicale" è volutamente semplice, i protagonisti sono gli alberi protrusi verso il cielo. Le cicale sono degli esseri misteriosi, li senti ma non li vedi. Nel video c'è questa continua ricerca della genesi del suono, che mai viene svelato, in un legame indissolubile tra il pianeta terra e l'Universo.
Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/gj1RZ6nS9FQ
Biografia
Darman è un cantautore calabrese di base a Torino, oltre al nuovo lavoro in studio "Rifugio", ha già all'attivo altri tre lavori discografici, tutti pubblicati per l'etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: "Four-Leaved Shamrock" 10 novembre 2015, "Segale Cornuta"; 20 aprile 2017 e "Necessità Interiore", 3 aprile 2020.
"Rifugio", registrato e editato mixato da Christian Lisi al Not Brushing Dolls di Castel San Pietro Terme (Premio Tenco con "Il Grande Freddo" di Claudio Lolli), e masterizzato da Nick Petersen al Track and Field Recordings di Durham in North Carolina USA (mastering di "For Emma, Forever Ago" dei Bon Iver) è disponibile in tutti i negozi di dischi grazie alla collaborazione con AudioGlobe.
Sono molti i singoli che Darman ha lanciato in questi primi anni di carriera da solista. Come non citare "Strana Creatura", attualmente il suo brano di maggior successo, primo singolo estratto da Segale Cornuta e pubblicato in anteprima su Fanpage il 30 marzo 2017 (il videoclip su YouTube ha ricevuto oltre 210.000 views). O "Pubblicità Riflesso", primo singolo estratto da Necessità Interiore e pubblicato in anteprima italiana su Rockerilla e mondiale su Vents Magazine.
Il nome e il seguito che è riuscito a creare attorno a sé ha portato Darman a realizzare quattro tour italiani e uno europeo (il secondo sarebbe dovuto partire nella primavera del 2020, poi annullato per via della pandemia da Covid-19), oltre che a presenziare su palcoscenici importanti; ne sono un esempio il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna, le due anteprime in Expo Milano 2015 e la partecipazione da headliner al festival italiano Musaic-On 2017 e al The Sound Festival 2018 in Olanda.
Nel 2023, Darman è stato impegnato con Il tour che gira dappertutto, giro d'Italia musicale con un sapore del tutto particolare, iniziato da Firenze il 13 gennaio. Il cantautore ha portato la sua musica intima e luminescente in nove club del Progetto Itaca, Fondazione che gestisce centri diurni per ragazzi con disagio psichico.
"Cicale" è il quarto singolo di Darman, estratto dall'album "Rifugio" pubblicato il 18 novembre 2022, disponibile in rotazione radiofonica da venerdì 10 novembre 2023.
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emilianobertelli · 2 years
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sguardimora · 2 years
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Eva Giannakopoulou in residenza per “Ichthyolatry”
01 Dicembre 2022 - 15 Dicembre 2022 
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Inizia oggi la residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di  Eva Giannakopoulou. Eva è l’artista selezionata per questo quinto tandem di produzione che vede coinvolti come coproduttori PCAI Awareness Raising (Grecia), ARTEMREDE/Torres Vedras Municipality (Portogallo). La selezione è avvenuta attreverso una call lanciata il 10 gennaio 2022 e chiusa il 28 marzo 2022 per artisti residenti in Grecia.
Ichthyolatry rappresenta la quinta tra le 12 produzioni internazionali che verranno realizzate e coprodotte da altrettanti tandem produttivi nella cornice del progetto europeo Stronger Peripheries. L’arboreto – Teatro Dimora, tra i partner, è stato scelto per la sua esperienza e l’unicità della sua vocazione come principale luogo di residenza creativa per sette di queste produzioni. 
La teorica culturale Astrida Neimanis nel suo libro “Hydrofeminism: Or, On Becoming a Body of Water” (2017) inventa il concetto di “Idrofemminismo”, proponendo un’inedita prospettiva eco-femminista: l’acqua, il genere femminile, i corpi incarnati e la cura dell’ambiente e della biodiversità dovrebbero fondersi e creare una nuova etica ecologica. Apprendere la “fluidità” tipica dell’elemento in costante movimento potrebbe contribuire alla nascita di una nuova coscienza ecologica, politica e poetica, attraverso una lente femminista? Se l’acqua è l’elemento da cui derivano tutti gli organismi, come potremmo tornare a questo remoto stato della nostra esistenza, abolendo i limiti tra evoluzione e storia, natura e cultura? Come creare alleanze trasversali tra generi, specie e ambienti in una prospettiva post-umana? La risposta a queste domande potrebbe “colmare il divario” esistente tra passato, presente e futuro, tra esseri umani e non, tra una medusa ed un cane. Mentre siamo diretti testimoni di epidemie, guerre, catastrofi ecologiche e crisi energetiche, potrebbe essere interessante ripartire dall’acqua, in un orizzonte etico post-umanista, per incoraggiarci a pensare orizzontalmente, al di fuori degli interessi della nostra specie, abbandonando una concezione del mondo narcisista, e prendendo sul serio gli interessi e i diritti di tutto ciò che non è umano. Ichthyolatry è il tentativo di collegare il Pireo (GR), Torres Vedras (PT) e Mondaino (IT) attraverso “percorsi d’acqua e di etica dell’acqua” sperimentando con le comunità locali, la natura e i rispettivi contesti urbani.
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Eva Giannakopoulou è cresciuta a Itaca, in Grecia, e attualmente risiede con suo figlio ad Atene, dove lavora. In passato ha vissuto a Napoli, Barcellona, Istanbul, Berlino e in altri luoghi a seconda delle circostanze. Ha presentato spettacoli in vari siti non convenzionali, tra cui spiagge, piazze, fiumi, parchi e stadi improvvisati nello spazio pubblico. Il suo lavoro è stato esposto in musei, istituzioni, gallerie e festival, tra cui la Onassis-Stegi Foundation (Kin Baby, FUTURE N.O.W, 2021 e Kivotos Channel, 2021), il Museo Benaki (“The Same River Twice”, 2019; “The Equilibrists”, 2016, entrambi a cura e organizzati dal New Museum, New York e dalla Fondazione DESTE), il Kultursymposium Weimar (2019), il Goethe-Institut Athen (“Weasel Dance”, 2019), la Biennale di Atene AB6: ANTI (2018), the Athens Biennale AB5to6: OMONOIA (2016), the Material Art Fair (Mexico City, 2017), the Rosa Luxemburg Foundation (Berlin, “Autonomy Help ME!”, mostra personale, 2015), MPA-B (Berlin, 2014 e 2015), Action Field Kodra (Thessaloniki, 2012) e la National Bank of Greece Cultural Foundation (MIET) Thessaloniki Center (in occasione di un evento parallelo della terza Biennale di Arte Contemporanea di Salonicco, 2011). Ha studiato storia dell’arte in Italia e belle arti in Grecia sotto P. Charalambous. Eva ha ricevuto la borsa di studio IKY (State Scholarships Foundation) e Vikatos per i suoi Master “Space Strategies” presso l’Accademia d’Arte Weiβensee di Berlino. Ha co-curato e co-organizzato numerosi progetti artistici ed eventi performativi, mentre nel 2013-2014, è stata collaboratrice del MPA-B (Month of Performance Art, Berlino). Nel 2019 ha co-fondato “Most Mechanics Are Crooks”, una band artistica e curatoriale che mira a reclamare l’insincerità come strumento di discorso progressivo. Eva è candidata al dottorato presso l’ASFA (Athens School of Fine Arts). Il titolo della sua tesi di dottorato è: “m-otherness. Verso un’indagine sulle voci materne e sulle rappresentazioni attraverso tattiche sovversive”.
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pietroguerravideo · 2 years
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Il lavoro di Progetto Itaca e i disturbi psichiatrici: «Combattere lo stigma»
Il lavoro di Progetto Itaca e i disturbi psichiatrici: «Combattere lo stigma»
La pandemia Covid-19 ha messo in evidenza la grande incidenza dei disturbi mentali nella popolazione. Servono una corretta informazione e più prevenzione source
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alfredomedici · 4 years
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PAGINA 35
Prima di addormentarsi Arturo provò a leggere qualcosa. Optò per una rivista con tante fotografie ma alla fine fissò con la matita alcune parole come promemoria a se stesso:
di lui
tu innamorata
cosi adesso stai nel futuro
dopo tanto passato
e guardi a te
come nuovo orizzonte
come Odissea
sarai spinta dal vento
iniziando così il tuo viaggio
che a te ti riporterà
e Itaca tu sarai
di te stessa
di te innammorata
e considerò quello scritto il progetto per Angela, se lei fosse tornata.
Sognò la mamma, inconsueta nei suoi sogni.
Sognò la mamma che disorientata chiedeva a lui Arturo la strada per tornare. Il sogno non diceva altro e inoltre al risveglio sentì nostalgia.
Ricordò il suo primo giorno di scuola, la mamma che gli sistemava il fiocco azzurro al colletto bianco del grembiulino nero.
Si preparò il primo caffè e lo bevve seduto già stanco al tavolo della cucina disordinata da alcuni giorni.
La mamma così smarrita poteva raccontare oniricamente il suo di disorientamento.
Era lui, Arturo, che voleva tornare.
Tornare. Tornare.
Gli venne l'immagine di Ines.
Era stanco di quel suo lavoro.
Angela gli aveva segnalato che stare sempre immerso nelle dinamiche dell'amore, della follia, del dolore e delle frustrazioni, che produceva inevitabilmente ai suoi pazienti, non erano più sperimentazioni per conoscere se stesso.
Quel sogno della mamma e lo smarrimento e la disperazione nel cercare una via di ritorno lo convinsero che la terapia che proponeva era fondamentalmente la sua autoterapia, era il suo costante tentativo di sostenere la mamma regalandosi sempre a lei come figlio per farla sentire madre.
Madre.
Fumò la prima sigaretta. Tossì. Entrò in bagno e lì comprese che il sogno gli diceva di ricucire quella lacerazione che aveva in passato operato lasciandola a se stessa per imparare ad essere uomo.
Adesso lo era diventato.
Adesso poteva tornare da lei non più come figlio adorato ma come un Odisseo capace di proteggere Penelope da se stesso.
Angela, Ines, la mamma erano un capolinea.
La mamma non c'era più da alcuni anni. Risentì la stretta al cuore della sua agonia e il tormento della sua colpa di medico inefficace ed impotente.
Ines. Ines.
E la paura di farle ancora male.
Era capace di diventare ciò che Ines e le donne incontrate volevano da lui? Uno capace di amare.
Si avviò verso lo studio indeciso se chiamare Ines e chiederle di essere perdonato per la morte della madre.
Un pensiero folle questo che gli gironzolava nella testa.
Al bar Parigi si fece un caffè doppio dicendo al barista: 《 il caffè come il nostro i francesi se lo scordano》.
Il barista rimase perplesso, e in silenzio guardò il cassiere imbarazzato.
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lucariperto · 5 years
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Un protocollo di valutazione della sostenibilità territoriale: il Progetto CESBA Alps
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Misurare la sostenibilità di un territorio: è lo scopo del progetto CESBA Alps, presentato il 9 maggio al Circolo dei Lettori di Torino. Il protocollo, primo nel suo genere, frutto di un progetto interregionale e internazionale con iiSBE Italia come consulente scientifico di punta, è uno strumento dall’approccio olistico per la valutazione oggettiva della sostenibilità territoriale a supporto delle amministrazioni nei processi decisionali. Il sistema è basato su un framework di criteri generici condivisi (in parte fissi e in parte a scelta) a cui è possibile attingere nel definire un modello di valutazione aderente a realtà territoriali specifiche. I dati raccolti vengono normalizzati secondo un sistema lineare tipico del Protocollo ITACA che li rende comprensibili anche ai non addetti ai lavori e, aspetto questo molto interessante, “pesati” attraverso un processo di valutazione partecipata mediante incontri pubblici con amministrazioni, cittadini, associazioni e operatori economici. L’elaborato finale è un documento definito “Passaporto del Territorio” che supera una visione esclusivamente energetica analizzando, in termini comparabili tra territori anche lontani tra loro, la sostenibilità nei suoi tre pilastri fondamentali: l’aspetto economico, ambientale e sociale.
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sciscianonotizie · 2 years
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LA SCUOLA DELLA NEXT GENERATION Alla falde del Vesuvio l’energia “vulcanica” dell’Istituto Comprensivo 3 “De Curtis – Ungaretti” di Ercolano
Un successo lo STEM*LAB DAY. Una didattica avveniristica tesa al coinvolgimento, contro la dispersione scolastica, il disagio giovanile e la povertà educativa
EduGreen e digitalizzazione. E per fare festa, biscotti per tutti e limonata con i limoni della Penisola Sorrentina, preparati dai bimbi della scuola primaria.
  CAMPANIA. La pasticceria diventa 3D. Il viaggio di Ulisse rivive attraverso un robottino di forma sferica programmato con un software, che si muove tra sirene, Ciclopi, Maga Circe, fino a fare ritorno ad Itaca pilotato attraverso un tablet. E ancora la simulazione dell’eruzione del Vesuvio realizzata dai bambini della scuola dell’infanzia, gli esperimenti di Fisica per dimostrare l’esistenza dell’aria, l’Astronomia e il sistema solare. Anche la musica diventa digitale con l’utilizzo di tecnologie informatiche e dell’intelligenza artificiale, mentre la produzione del miele diventa un processo di Coding. Nello “Scratch Lab” la multimedialità è applicata ai cartoon per insegnare le energie rinnovabili e il riciclo. Intanto il profumo di biscotti invade l’aria: i forni sono attivi e continuano a sfornare nel laboratorio di cucina, mentre i più piccolini preparano limonata fresca per le mamme e i papà, rigorosamente bio e con i limoni freschi Igp della Penisola Sorrentina.
È un’esperienza immersiva quella che si respira tra gli stand dello STEM*LAB DAY, il Festival delle discipline scientifiche, tecnologiche e matematiche, svoltosi all’Istituto Comprensivo 3 “De Curtis – Ungaretti”. Un evento che lascia sorpresi, perché i protagonisti sono gli alunni tra i 3 ai 13 anni.
Digitalizzazione ed EduGreen sono le macro aree su cui si sviluppano i vari percorsi. Le discipline scientifiche, tecnologiche e matematiche arrivano così tra i banchi di scuola. Una metodologia didattica avveniristica e creativa multisensoriale tesa al coinvolgimento, per fronteggiare la dispersione scolastica, il disagio giovanile e la povertà educativa, come evidenzia il dirigente scolastico, Prof.ssa Laura Patrizia Cagnazzo.
Un’effervescenza che cattura l’attenzione, perché realizzata in una scuola pubblica, e che rivive nella gioia dei bambini, mentre spiegano gli esperimenti scientifici realizzati, tra le diverse postazioni della road map che si snoda dal parco esterno alle classi interne dell’istituto.
L’I.C.3 aderisce al più ampio progetto STEM LAB, finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini”.
«Una scuola dalla parte dello studente – esordisce la Preside Laura Patrizia Cagnazzo – È una giornata speciale per tutto l’I.C.3 “De Curtis-Ungaretti”. Festeggiamo le scienze, le tecnologie e tutte le attività STEM che da circa tre anni proseguono in questa scuola. Oggi tutti i nostri bambini e i nostri genitori hanno potuto verificare come i ragazzi con il Coding, acquisiscano saperi complessi attraverso l’esperienza personale e il “fare“. Imparare facendo – prosegue la preside – perché solo così potranno metabolizzare i saperi, imprimere nella loro memoria a lungo termine le esperienze significative del loro studio-lavoro e tutto ciò che hanno acquisito. I genitori sono rimasti sorpresi perché non immaginavano il lavoro svolto dai ragazzi, felici di poter contare su una scuola innovativa, creativa, avveniristica. Ci inseriamo in questo nuovo approccio alle discipline STEM per imparare a vivere la contemporaneità e a leggere il mondo in cui viviamo».
Coinvolti, insieme ai docenti dell’istituto, anche giovani ingegneri e informatici, associazioni, università e ricercatori del Cnr.
E se il claim dello STEM LAB è “scoprire, trasmettere, emozionare, motivare“, la Preside Cagnazzo aggiunge anche “lavorare, imparare, fare“: «Solo così i nostri ragazzi potranno sviluppare competenze per il futuro. Tutto il nostro PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) è orientato al green, alla transizione digitale ed ecologica. I nostri PON sono curvati su questi aspetti, perchè siamo in una scuola piena di spazi e abbiamo la possibilità di far vivere ai nostri piccoli esperienze sul campo con esperti in agricoltura, dottori che provengono dall’università di Agraria. Attraverso le emozioni e il coinvolgimento i ricordi belli rimangono impressi nella memoria, lasciando saperi ed insegnamenti profondi ed è su questo che vogliamo puntare».
Un risultato straordinario per l’Istituto, dopo il covid, in un solo anno di ritorno in presenza. «Ho un corpo docente straordinario. Viviamo in un territorio non facile – insiste la Preside – si avverte il contrasto alla povertà educativa che parte dalle scuole del territorio che, con grande pressing, cercano di riportare in classe i nostri studenti. Stiamo facendo un lavoro nuovo, un’operazione di inclusione: abbiamo bambini che provengono dall’Ucraina, nigeriani, dal centro Africa e per noi è un’esperienza meravigliosa, una ricchezza per tutta scuola e per la cultura che deve continuare a camminare sulle gambe dei nostri ragazzi».
«Lo STEM*LAB DAY è un’iniziativa che si articola in un progetto più ampio, finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini”, un ente che occupa di iniziative di contrasto alla povertà educativa – spiega la coordinatrice per la Campania Lucia Basso – È una progettualità nazionale che coinvolge 4 regioni: Campania, Piemonte, Lombardia e Sicilia che, contemporaneamente, lavorano allo stesso obiettivo, ovvero creare una cultura di divulgazione scientifica e avvicinare i ragazzi alle discipline STEM. In ogni regione si articola un partenariato locale. In particolare in Campania è composto da 3 scuole, tra cui la De Curtis Ungaretti di Ercolano. Il leader territoriale è la PAAdvice che coordina la progettualità regionale, la Bemotion e il Museo Archeologico Virtuale MAV di Ercolano, l’associazione FabLab Napoli e l’Itis Galileo Ferraris. Lo Stem Day si articola, quindi, in un percorso di 4 anni fatto di diverse iniziative, per concludersi nel 2023».
Anche l’arte e la musica diventano digitali, nella scuola ad indirizzo musicale: «Volevamo fare un salto di qualità, non solo corale o musica d’insieme, ma offrire la possibilità attraverso un processo personale creativo con l’ausilio di un software. I nostri docenti si stanno applicando affinchè, dal prossimo anno, alla musica strumentale possa associarsi la musica digitale con il sequenziamento dei suoni».
Un legame fortissimo con il territorio, a partire dal Vesuvio, simbolo di Napoli e della Campania, al Museo Archeologico Virtuale MAV di Ercolano.
«I bambini dell’infanzia hanno fatto eruttare un vulcano e nel processo è avvenuta una sintesi educativa importantissima: hanno capito cos’è il cono di vulcano, cosa significa fare un esperimento mescolando più sostanze insieme. Cucinare con STEM è un laboratorio iniziato già questo inverno, con tutte le difficoltà del Covid, con i bimbi suddivisi in vari plessi. Hanno realizzato una casetta 3D in marzapane, partendo dalle progettazioni, per poi impastare, imparando a pesare gli ingredienti e anche a capire il passaggio di stato dal liquido al solido con i processi della Fisica. La scuola, con i fondi che aveva, ha comprato un fornetto e un frigorifero e poi all’opera per i biscotti».
E conclude: «È stato un lavoro enorme gestito dalle insegnanti e dai tutor esterni. Grazie alle mamme che si sono adoperate per realizzare tutte le magliette arancioni dipingendo la sigla dello Stem Day. L’assessore all’Istruzione di Ercolano, Anna Giuliano, ci ha seguito durante tutto l’anno e ci ha aiutato a far procedere con le varie attività, in particolare per la pulizia dei nostri meravigliosi parchi. Il coordinamento essenziale del personale ATA e un grazie particolare alla professoressa Anna Parigino, animatrice digitale e coordinatrice di tutto l’evento“.
source https://www.ilmonito.it/la-scuola-della-next-generation-alla-falde-del-vesuvio-lenergia-vulcanica-dellistituto-comprensivo-3-de-curtis-ungaretti-di-ercolano/
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lamilanomagazine · 11 months
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Milano 4 Mental Health: gli appuntamenti di venerdì 13 ottobre
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Milano 4 Mental Health: gli appuntamenti di venerdì 13 ottobre. Milano. Domani, venerdì 13 ottobre, si terrà alla Triennale di viale Alemagna la terza giornata di talk, incontri e approfondimenti nell’ambito di Milano 4 Mental Health, l’iniziativa del Comune di Milano che ha l’obiettivo di porre la salute mentale al centro del dibattito sociale e politico. Si parte alle 10 con un incontro dal titolo “Il ruolo della diagnostica nella salute mentale: attualità e prospettive dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM) e dei Tecnici di Neurofisiopatologia”. Alle 11, la dottoressa Marta Zanardini e la presidente di Lombardia AIIMF Lorenza Leita presenteranno il metodo Feldenkrais parlando di come “Fare salute mentale partendo dal corpo”. Alle 12 si parlerà invece di arteterapia e video, per un nuovo sguardo sulla vita degli anziani fragili e delle loro famiglie, durante l’incontro “Una vita rosa e turchese”. Alle 15 sarà la volta del convegno sulla “Psicologia dell’emergenza” e alle 16 del talk dal titolo “Quando meno te lo aspetti. Se le malattie della mente entrano in famiglia”. Alle 18 si terrà invece “Troppo Poco meets Milano", un appuntamento live del podcast di Will Media e Mindwork "Troppo Poco”. Dalle 18 partiranno i talk curati e organizzati direttamente dal Comune di Milano e moderati dalla giornalista de La Stampa Martina Mazzeo. Il primo affronterà il tema della salute mentale nelle carceri, con gli interventi della consigliera dell’Ordine degli avvocati di Milano Beatrice Saldarini, del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano Francesco Maisto, del presidente della sottocommissione Carceri del Comune di Milano Daniele Nahum, del responsabile dell'Unità Operativa di sanità penitenziaria di Regione Lombardia Roberto Ranieri e della presidente del tribunale di Sorveglianza di Milano Giovanna di Rosa. Parteciperà, inoltre, l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. Alle 19 sarà la volta del panel dal titolo “Navigare nella complessità: dilemmi e campanelli d’allarme della vita da adulti” con il direttore di Progetto Itaca Milano Francesco Baglioni, Biancamaria Cavallini, Board Member e Operations Director di Mindwork, della psicoterapeuta Bianca Gramano, del delegato del coordinamento degli Enti del Terzo settore per il Tavolo Salute mentale di Milano Davide Motto, del direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst FatebeneFratelli Sacco Bernardo Dell'Osso. Alle 20, infine, si terrà l’ultimo talk dal titolo “Quando si diventa anziani?” con la partecipazione dello psicologo Franco del Corno, del presidente della Società italiana di Neurologia Alessandro Padovani, della presidente della Fondazione Longevitas Eleonora Selvi, della delegata di Simg Milano Daiana Taddeo e del direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia Marco Trabucchi. Parteciperà, inoltre, l’assessora alla Mobilità Arianna Censi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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L’impegno, anche sotto la pioggia, dell’Associazione Amici del Cuore Piemonte e Progetto Itaca
Oggi siamo fieri di condividere con voi una bella segnalazione che ci ha fornito Bruna, nostra lettrice e Amica Reporter, che ci ha fatto riflettere sulla generosità e l’impegno costanti di due realtà del nostro territorio: l‘Associazione Amici del Cuore Piemonte e Progetto Itaca Torino. La prima si occupa di prevenzione delle malattie cardiovascolari; la seconda di informazione, prevenzione e…
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tarditardi · 2 years
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DARMAN - IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO ITACA IL TOUR CHE GIRA DAPPERTUTTO: CONFERMATE LE PRIME DATE
L'artista calabrese Darman, ormai una certezza nel panorama rock e cantautorale italiano, porterà in giro per l'Italia il suo ultimo album "Rifugio", uscito lo scorso 18 novembre, partendo da Firenze il 13 gennaio 2023.
"Il tour che gira dappertutto", il nuovo giro musicale d'Italia di Darman, ha un sapore del tutto particolare. Il cantautore calabrese, infatti, porterà la sua musica nei Club di Progetto Itaca, Fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie. Darman suonerà per loro, in concerti intimi che sfoceranno in veri e propri laboratori musicali, dove la musica sarà il veicolo mediante il quale scoprire il bello che c'è in tutti noi e attorno a noi.
Le prime date confermate:
13/01 Firenze
9/02 Torino
13/02 Bologna
14/02 Parma
15/02 Milano
24/02 Lecce
14/03 Palermo
24/03 Napoli
28/03 Genova
Commenta l'artista il nuovo tour: "Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che mi ha regalato un'esperienza unica: quella di condividere la mia esistenza con due persone per me speciali, Zia Nice e Zio Gregorio. Grazie a loro, alla loro gioia di vivere e grazie all'amore che i miei familiari hanno sempre trasmesso loro, ho potuto constatare in prima persona quanto ogni singola esistenza sia importante e quanto ogni storia umana vada vissuta fino in fondo. Il rispetto e l'importanza della vita vanno ben aldilà della semplice e, spesso, superficiale percezione personale. La realtà è soggettiva, e ciascun essere vivente la vive appieno per come percepisce e si muove in quello spazio e in quel tempo. Questa mia esperienza mi ha insegnato quanto sia importante il rispetto e l'amore per la vita, quanto sia bello donare gioia a persone speciali. Spesso ho suonato per i miei zii e da sempre avevo in mente di realizzare un progetto di questo tipo e regalare momenti di gioia e bellezza a più persone possibili. Tutto questo ha preso forma grazie all'energia vitale con cui Leonardo Artini ha risposto alla mia proposta di realizzare il tour al Club Itaca di Firenze. Il nostro entusiasmo è stato talmente contagioso che l'idea si è allargata a tutti gli altri Club della Fondazione, diventando un vero e proprio tour italiano. Sarò onorato di realizzare questi laboratori musicali coi Soci dei Club e vivere momenti di piacere e scambio culturale ed emozionale."
Spiega Leonardo Artini, responsabile comunicazione di Progetto Itaca Firenze: "Ogni mattina a Club Itaca (nostro progetto di riabilitazione per lo sviluppo dell'autonomia socio-lavorativa) leggiamo tutti insieme le mail e lo scorso maggio siamo stati meravigliosamente colpiti da questa proposta di Darman. Ci ha subito unito la passione per la musica, elemento che ci accompagna in molte fasi della giornata, il suo modo di scrivere e le parole utilizzate ci hanno fatto capire che ci fosse qualcosa di speciale in lui. Proprio come in ognuno di noi. Colpito da questo forte entusiasmo ho coinvolto subito Lorenzo (responsabile comunicazione di Fondazione Progetto Itaca) ed in seguito ad una call con il cantautore calabrese, ci siamo subito attivati per coinvolgere le altre sedi di Progetto Itaca. Le adesioni non hanno tardato ad arrivare. Adesso tutti i Soci (ragazzi con disagio psichico che aderiscono gratuitamente al Club) stanno aspettando il momento di conoscere Darman, le sue canzoni e di condividere piacevoli momenti insieme, ognuno con la sua storia. Tutto questo mi riempie di orgoglio e sono certo che la voce di Darman (con le sue note), da Milano a Palermo, possa amplificare il nostro messaggio a sostegno della salute mentale. Grazie ancora e stay tuned!"
Progetto Itaca nasce nell'ottobre del 1999 con l'obiettivo di promuovere programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie. Ciò che ha spinto alla fondazione di Progetto Itaca è stato sperimentare personalmente il dolore che colpisce un'intera famiglia quando una persona, quasi sempre molto giovane, si ammala di un disturbo mentale. Spesso il grave ritardo della diagnosi e della cura porta un danno grandissimo alla sua vita. Per il recupero del benessere, però, accanto alle terapie farmacologiche, altrettanto importanti sono un ambiente favorevole e una società più accogliente, sensibile e informata che possano attivare una forte rete di supporto. È trasversale, inoltre, per tutte le iniziative di Progetto Itaca la sensibilizzazione della comunità per superare stigma e pregiudizio, diffondendo una corretta informazione per favorire la prevenzione e l'orientamento alla cura. Nel corso degli anni, la piccola squadra iniziale di Progetto Itaca adesso conta più di 600 volontari attivi in ben 17 sedi in tutta Italia, e solo nell'ultimo anno ha sostenuto più di 12.300 persone, formandone più di 800 e sensibilizzandone più di un milione.
"Rifugio" è il "quarto album di inediti di Darman composto da 9 brani scritti e arrangiati dal cantautore calabrese (ad accezione del testo di "Come la mente sempre più assisa", di Umberto Alcaro). Darman sorprende ancora una volta con un disco acustico, che si discosta dalle tre precedenti produzioni alternative rock. Con Rifugio siamo in una dimensione più minimale negli arrangiamenti, in cui è preservata l'idea l'anima intima dei brani, impreziosita da scelte stilistiche di finezza e dolcezza.
Il filo conduttore che lega trasversalmente tutti i brani dell'album è la ricerca di un percorso di interiorità che possa condurre agli altri, al mondo. Il vero "Rifugio" è inteso come un senso di apertura e non di chiusura. Nella copertina, infatti, trova spazio un "ossimoro visivo", è come se il titolo fosse apparentemente contrapposto alla figura iconica del guscio d'uovo. Infatti, molto spesso, il rifugio è interpretato come un luogo nel quale chiudersi ed estraniarsi da ciò che ci circonda; nel significato di Darman, invece, il concetto è stravolto: qui si è davanti a un'apertura totale verso la scoperta del mondo, della vita vissuta a 360°, della conoscenza di sé stessi e, di riflesso, degli altri.
Biografia
Darman, volto nuovo dell'alternative rock italiano prossimo a lanciare il suo quarto album in studio "Rifugio", è attualmente impegnato con l'Eunomos tour 2022, col quale sta portando in giro per l'Italia la sua musica intima e luminescente.
Il cantautore calabrese di base a Torino ha già all'attivo tre lavori discografici, tutti pubblicati per l'etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: "Four-Leaved Shamrock" 10 novembre 2015, "Segale Cornuta"; 20 aprile 2017 e "Necessità Interiore", 3 aprile 2020.
"Necessità Interiore", registrato ed editato da Christian Lisi al Not Brushing Dolls di Castel San Pietro Terme (Premio Tenco con "Il Grande Freddo" di Claudio Lolli), mixato da Dirk Feistel allo Studio X Berlin e masterizzato da Kai Blankenberg allo Skiline Tonfabrik di Dusseldorf, (entrambi freschi collaboratori per il live a Berlino dei Black Rebel Motorcycle Club) fa sbarcare Darman nei negozi di dischi grazie alla collaborazione con AudioGlobe.
Sono molti i singoli che Darman ha lanciato in questi primi cinque anni di carriera da solista. Come non citare "Strana Creatura", attualmente il suo brano di maggior successo, primo singolo estratto da Segale Cornuta e pubblicato in anteprima su Fanpage il 30 marzo 2017 (il videoclip su YouTube ha ricevuto oltre 210.000 views). O "Pubblicità Riflesso", primo singolo estratto da Necessità Interiore e pubblicato in anteprima italiana su Rockerilla e mondiale su Vents Magazine.
Il nome e il seguito che è riuscito a creare attorno a sé ha portato Darman a realizzare quattro tour italiani e uno europeo (il secondo sarebbe dovuto partire nella primavera del 2020, poi annullato per via della pandemia da Covid-19), oltre che a presenziare su palcoscenici importanti; ne sono un esempio il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna, le due anteprime in Expo Milano 2015 e la partecipazione da headliner al festival italiano Musaic-On 2017 e al The Sound Festival 2018 in Olanda.
Anticipato dai brani "Agay" ed "Elle", venerdì 18 novembre esce il nuovo album "Rifugio" disponibile in tutti i negozi di dischi in versione cd e vinile e su tutte le piattaforme di streaming digitale distribuito da Audioglobe, prodotto dallo stesso Darman per Ayawasca Sciamani Musicali (Edizioni di Riccardo Rinaldi).
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eventinews24 · 3 years
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“Ulisse Contemporaneo”: serate itineranti in luoghi di straordinaria | Agosto e Settembre 2021
“Ulisse Contemporaneo”: serate itineranti in luoghi di straordinaria | Agosto e Settembre 2021
Maddalena Crippa Ph Fabio Lovino n progetto di Q Academy impresa sociale s.r.l. in collaborazione con Editori Laterza Direzione artistica Piero Maccarinelli coordinamento Giovanna Marinelli Odisseo, un eroe nostro contemporaneo il cui peregrinare per raggiungere Itaca è come il nostro difficile viaggio alla ricerca della normalità perduta. E’ questo il tema di ULISSECONTEMPORANEO, un…
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