Tumgik
#Startup Italia
newseventsturin · 8 months
Text
Обновленный гид по иммиграции в Италию 2024-25: Откройте для себя мир возможностей!
🇮🇹✈️ Обновленный гид по иммиграции в Италию: Откройте для себя мир возможностей! 🌍 Италия — не просто страна с богатой историей и культурой, но и земля, полная возможностей для тех, кто мечтает о новой жизни под средиземноморским солнцем. Наш обновленный гид по иммиграции в Италию представляет широкий спектр путей для каждого, кто стремится обрести новый дом в этой чудесной стране. 🔹 Наемная…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
meritabiz · 1 year
Link
Sei pronto a scoprire il mondo del Venture Capital? Unisciti a noi mentre esploriamo il mondo del finanziamento alle startup, svelando cosa sono i VC, come funzionano, come selezionano le startup e come generano profitti. Se sei nuovo del settore, non perdere questo episodio che ti spiegherà come il finanziamento delle statup funziona dalla prospettiva del Venture Capital. Ad accompagnarci in questo viaggio ci sarà Jacopo Drudi di United Ventures, il principale fondo VC italiano. Note: https://www. merita.biz/334 ✳️ LinkTree 🌳 https://linktr.ee/meritabiz
0 notes
rentalout · 2 years
Text
Tumblr media
0 notes
abr · 1 day
Text
Crisi delle batterie mica solo in Italia - riconversione stab. Stellantis di Termoli fermata (così come un'altra in Germania), ora tocca alla Svezia, si quelli vicini alla Norvegia dove tutti comprano elettrico - perché super-incentivato, coi proventi della rendita petrolifera. Northvolt eran quelli che btw volevano rilevare uno stabilimento abbandonato ex Olivetti a Ivrea ma dopo un po' di giri tra consulenti, ingegneri e pubbliche amministrazioni, se ne sono fuijti (*).
Vuoi sfruttare un mercato palesemente drogato? Basta una flessione degli incentivi più mezzo colpo di tosse cinese e vai fuori. Stessa cosa successa coi pannelli solari: dumping, manco enel riesce a starci dentro con la produzione a Catania. Niente, ha da restà tutto made in chaina.
(*) perché per andare avanti gli toccava svenarsi con la bonifica dell'ex fabbrica prima di poter posare la prima pietra e senza nemmeno poter sapere quanto gli sarebbe costato: in Italia lo decide un ente pubblico regionale ex post se hai pulito abbastanza, fin che non lo dice sei tenuto a continuare; contrariamente ad altrove, nessuna amministrazione può far sconti su questo, altrimenti rischia la galera. Per cui le fabbriche rimangono abbandonate: tanto la tossicità vale solo per gli extracomunitari che ci vanno a dormire. Almeno così credono.
7 notes · View notes
mezzopieno-news · 1 year
Text
ABITI CREATI CON LA POLVERE DI MARMO: L’INNOVAZIONE 100% ITALIANA
Tumblr media
Trasformare la polvere di marmo in tessuto, una sfida tutta italiana che sta facendo scuola. Una Start Up italiana creata da due studentesse del Politecnico di Milano ha inventato un nuovo materiale per realizzare capi d’abbigliamento con filamenti nati dallo scarto della lavorazione del marmo. Il tessuto si chiama Marm\More ed è il primo realizzato con polvere di quella che è una delle pietre più dure esistenti e simbolo dell’Italia nel mondo. Un materiale morbido e leggero con alte performance tecniche e caratteristiche estetiche molto originali e finora inesplorate. Fili Pari è diventata una linea di moda al 100% Made in Italy che trasforma gli scarti in opportunità rigenerando i sottoprodotti dell’industria della pietra e promuovendo una filiera corta e sostenibile che fa bene all’ambiente, all’economia e persino ai vegani, essendo interamente inorganica.
Impermeabile, traspirante e antivento, Marm\More utilizza materiali privi di fluoro per la salvaguardia delle persone e dell’ambiente ed una nuova tecnologia tessile che prevede la tintura su filato a basso impatto idrico che utilizza pigmenti naturali di origine minerale. “I comuni metodi di tintura utilizzano 150 litri per tingere 1 kg di filo mentre questo tessuto punta ad utilizzare tra 1 e 20 litri per ogni kg di filo” spiegano le fondatrici. La startup è diventata Società Benefit nel 2021, ufficializzando il percorso volto alla sostenibilità sociale, ambientale ed etica iniziato nel 2020. Fili Pari coordina tutta la filiera produttiva, ogni materia prima ha origine in un raggio di 120 km nel Nord Italia.
___________________
Fonte: Fili Pari
Volonwrite per Mezzopieno
Tumblr media
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Tumblr media
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
16 notes · View notes
noneun · 1 year
Text
youtube
La CARNE SINTETICA non esiste!
—Dario Bressanini
La carne sintetica non esiste. Esiste, invece la carne coltivata in vitro o in un bioreattore. Quindi adesso parliamo un po' dell'ultimo disegno di legge del governo, lo facciamo un po' a pezzi. Ma prima voglio chiarire questa cosa: l'uso di termini errati e volutamente utilizzati per colpire alla pancia delle persone non al cervello per stupire è una delle tecniche di disinformazione più vecchia. Allora: un elemento sintetico è un qualche cosa che è fatto da zero in un laboratorio chimico, quindi si assemblano le molecole direttamente. In questo caso si parla solo di colture cellulari, cioè sono cellule animali che crescono, si duplicano, si nutrono, si moltiplicano esattamente come fanno in un organismo vivente, solo che viene fatto in un bioreattore. Cominciamo col dire che quel disegno di legge non vieta niente, quindi il trionfalismo del ministro è del tutto fuori luogo. Non vieta niente per due motivi: il primo è che questi prodotti non esistono, non ci sono, per cui non c'è niente da vietare. Come fare un decreto legge un disegno di legge per non so vietare il consumo della carne dell'abominevole uomo delle nevi, OK? Ma anche se esistessero da qualche parte nel mondo, e non in Italia, beh non potrebbe vietare niente perché di fatto sarebbero già vietati. Perché ogni nuovo cibo, ogni novel food, come viene chiamato, deve prima essere preventivamente approvato dall'Unione Europea. Cosa che non è accaduta e non accadrà per vari anni a venire. Quindi non c'è niente da vietare al momento perché è già tutto vietato. Se in un futuro prossimo, perché ci sono svariate startup che in giro per il mondo che stanno lavorando su questo, perché si stima che sarà un mercato di svariati miliardi. OK quindi ci sono dei delle startup che presumibilmente nei prossimi anni tireranno fuori questi prodotti. Cosa succederà a quel punto? Beh succederà che chiederanno l'autorizzazione all'Unione Europea, l'EFSA, l'autorità Europea per la sicurezza alimentare farà le sue considerazioni, così come la faranno l'FDA e le altre agenzie in giro per il mondo. Nel momento in cui tutti i testi di sicurezza alimentare verranno passati e superati, in quel momento daranno l'OK e in quel momento questo disegno di legge varrà meno della carta straccia perché nessuno si può opporre alla libera circolazione delle merci nel mercato europeo.
[...]
21 notes · View notes
elbiotipo · 2 years
Text
si mis personajes de Los Biopunks fueran alquimistas, suponiendo que están en la Florencia Renacentista...
Marcos: Obesionado con los escritos de alquimistas del pasado, constantemente especula sobre la vida en otros mundos, se llama Marco
Florencia: Más herbalista y yuyera que alquimista aplicada, sabe cosas que serían consideradas brujería por la iglesia pero ella insiste que todo bien
Ariel: Es el que hace los ambeliques los frascos y todos los elementos de vidrio, siempre cubierto de hollín y con un buen vaso de vino, tiene interés por la relojería...
Melanie: Una persona bastante radical para su época, tiene ideas poco ortodoxas sino herejes, se mete demasiado en la política de la República aunque no está permitido
Marina: Recién llegada a Italia con perspectivas de otras tierras, tiene un tesoro de libros y sabe leer desde latín hasta arameo, muy buena astróloga
Pancho: Una ninfa (o ninfo?), o sea uno de los espíritus del agua según Paracelso, deseoso de entender como funciona la sociedad humana y terrestre
Si mis personajes de Los Alquimistas estuvieran en la sudamérica biopunk del año 2143...
Luciano: Bien porteño, considera que el biopunk se enfocó demasiado en la estética en vez de soluciones prácticas, deseoso de empezar una revolución pero no sabe de qué
Silvia: Bastante hippie con ideas místicas poco ortodoxas, explora el lado más espiritual del biopunk (tienen almas las células?) mucho más conocedora de lo que parece
Antonio: Jefe de un startup que ha visto tiempos mejores, no entiende las ideas de Luciano y Silvia pero son buenos con el CRISPR así que no hace mucho caso. No habla mucho de sus planes a futuro...
4 notes · View notes
telodogratis · 16 hours
Text
LinkedIn Top Startups Italia 2024: le Startup che innovano il mercato
(Adnkronos) – Le 10 startup italiane più promettenti secondo LinkedIn, pionieri nell’integrazione dell’intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate  ​Read More  (Adnkronos) – Le 10 startup italiane più promettenti secondo LinkedIn, pionieri nell’integrazione dell’intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate  Adnkronos – Tech&Games  tecnologia 
0 notes
Text
Startup 'in rosa' guadagnano terreno, chiave di volta la preparazione in materie Stem
(Adnkronos) - I dati continuano a rivelare che le startup fondate da donne faticano a raccogliere fondi di venture capital in Europa e negli Stati Uniti. Ma ci sono anche segnali incoraggianti: PitchBook, fornitore di dati su venture capital, private equity e fusioni e acquisizioni, evidenzia che le startup 'in rosa' stanno guadagnando terreno in termini di volume di operazioni. Tanti gli attori in campo per trasformare questo gap in opportunità e tutti concordi che, per riuscirci, bisogna iniziare a lavorare sui più giovani partendo dalle scuole secondarie per sostenere la fiducia delle giovani studentesse nelle proprie capacità imprenditoriali e soprattutto in materie Stem. Startup "rosa" Tanti gli esempi illuminati in Italia: dalla prima edizione dello Stem Women Congress portato in Italia nel 2024 da Women at Business ai numerosi eventi di Codemotion che rende, a partire dalla sua fondatrice, la sua community di developer sempre più rosa. “Lo Stem Women Congress ha dimostrato come ogni azienda abbia oggi bisogno di talenti femminili nelle materie stem”, commentano Laura Basili e Ilaria Cecchini, fondatrici di Women at Business. “Due i temi: la mancanza di role model nelle materie scientifiche per sostenere una spinta e un'identificazione necessarie e, dall’altro, invece, la possibilità di dedicare tempo alla propria formazione per chi, non più giovanissima, ha intrapreso carriere diverse ma è ancora assolutamente in tempo per trovare spazio in ruoli Stem".   "La nostra app Women Plus, il cui main sponsor è Tim, è piena di corsi totalmente gratuiti per certificarsi nelle nuove professioni accessibili a tutti a portata di telefonino: un modo intelligente per dedicare qualche ora di tempo in queste vacanze e arrivare all’autunno con qualche strumento professionale in più”, aggiunge. Sottolinea Chiara Russo di Codemotion: “La mia esperienza di imprenditrice nel mondo della tecnologia mi ha insegnato che la diversità di genere è una risorsa fondamentale per l'innovazione e la crescita sostenibile. Tuttavia, la presenza delle donne nel settore Ict e imprenditoriale è ancora limitata, con un ostacolo significativo per il progresso".   Emozioni e sfide "Come co-fondatrice di Codemotion, ho vissuto in prima persona - racconta - le sfide che le imprenditrici affrontano e credo che perseguire i propri sogni con tenacia e determinazione sia fondamentale, ma conciliare i diversi aspetti della vita non sia sempre facile. Per superare questo divario, è cruciale iniziare dalle nuove generazioni e noi lavoriamo sulla sensibilizzazione e sull'educazione fin dalle scuole, per abbattere stereotipi e incoraggiare ragazze e giovani donne ad intraprendere senza paura carriere tecnologiche e imprenditoriali”. Serve però un cambiamento culturale profondo che sostenga le donne nell’intero loro percorso professionale. “Ancora oggi, sono infinite le sfide che le donne si trovano ad affrontare nel conciliare carriera e maternità, vista come ostacolo al successo professionale. Ed è proprio per questo che ho, insieme a Silvia Icardi, scritto ‘Le Parole delle Madri’, un libro-inchiesta diventato una piéce teatrale per portare queste voci al mondo delle aziende come strumento di riflessione e cambiamento culturale. La diversity & inclusion partono da qui: abbattendo stereotipi per promuovere un ambiente lavorativo che valorizzi veramente le competenze uniche che anche la maternità - e la paternità - possono portare, senza dovere più scegliere tra essere madri e la carriera”, conclude l’imprenditrice sociale Roberta Colombo Gualandri.   ---lavoro/[email protected] (Web Info) Foto di Daria Nepriakhina 🇺🇦 da Pixabay Read the full article
0 notes
afnews7 · 2 months
Text
Interfaccia cervello-computer, la startup che ne ha creata una made in Italy
Ma non come quella non trasparente di Musk…http://www.afnews.info segnala:  Si chiama Corticale, lavora con l’Istituto italiano di tecnologia e rispetto allo stile di Neuralink e Musk, punta sulla trasparenza dei tempi di sviluppo… Leggi il resto su: Read More Wired Italia
0 notes
notiziariofinanziario · 2 months
Text
La famiglia Benetton prepara lo sbarco nella transizione energetica
Tumblr media
La famiglia Benetton ha costituto Edizione Renewables. Si tratta di un altro capitolo nel percorso di innovazione e Esg che già tocca tutti gli asset del gruppo. Ma che ora diventa anche un nuovo business. Edizione parte dalle attività che ha già in casa: le tenute agricole di Maccarese in Italia e poi la Compañia de Tierras nel Sud dell’Argentina. I progetti — che sono al vaglio in Sudamerica con Panamerica Energy — riguardano l’installazione di impianti eolici e agrivoltaici per la produzione di idrogeno da rinnovabili e di ammoniaca verde, utile per i fertilizzanti. Ci vorrà tempo per la definizione dei piani e gli iter autorizzativi ma lo schema è pronto. Edizione, sotto la guida del presidente Alessandro Benetton e del ceo Enrico Laghi guarda alle attività esistenti reinterpretandole con una visione innovativa. Parte in proprio e guarda a partnership e grandi alleanze strategiche per i successivi sviluppi futuri. Secondo quella «sperimentazione del fare» cara ad Alessandro Benetton che la famiglia ha scelto come esponente al vertice della cassaforte. Le startup, così come il venture capital, sono insomma considerate utili per fare esperienze concrete e testare settori industriali diversi, che possono eventualmente trasformarsi in nuovi business.  I dieci investitori-partner chiave La transizione energetica e la sostenibilità, sia dal punto di vista finanziario che degli investimenti industriali, diventeranno sempre più strategiche nel percorso di crescita internazionale di Edizione. E rappresentano uno dei punti di attrazione di altri capitali che ne sostengano la crescita. Ormai le aziende partecipate da Edizione (9,5 miliardi di ricavi, in crescita del 13 per cento nel 2023) contano su almeno una decina di grandi partner strategici che hanno aderito al progetto del ticket Benetton-Laghi. Blackstone e Fondazione Crt hanno partecipato alla rivoluzione di Mundys (8,6 miliardi di ricavi nel 2023, +16%) contribuendo a farne uno dei campioni europei delle infrastrutture, spinto anche dal nuovo assetto in Abertis che vede l’imprenditore spagnolo Florentino Perez e la sua Acs come un alleato chiave e non più come un rivale. Avolta, frutto del matrimonio tra Autogrill e Dufry, ha visto l’adesione di Gic, il fondo sovrano di Singapore, storico partner di Edizione anche nel gruppo Cellnex, e di Advent. Un sistema di partnership strategiche che ha consentito peraltro anche l’ingresso di un investitore come il fondo canadese Cppib nel gruppo Costanera, partecipata di Abertis. Il risultato? Un gruppo che conta su un valore netto delle partecipate a 12 miliardi costruito «nel segno della discontinuità con uno sguardo al futuro ricco di nuovi investimenti», come ha spiegato Alessandro Benetton all’ultima assemblea e prima ancora al cda che vede oltre ad Alessandro (figlio di Luciano), Carlo Bertagnin Benetton (Giuliana), Christian Benetton (Carlo), Ermanno Boffa (marito di Sabrina, figlia di Gilberto). La cura dello storico business della United Colors Ora il gruppo ha preso in cura anche lo storico business della United Colors al cui vertice è arrivato Claudio Sforza. Il cda ha deciso la strada della trasparenza e ha svalutato per 560 milioni la partecipazione che da anni registrava perdite. Edizione intanto ha messo sul piatto anche 260 milioni di investimenti nei prossimi due anni per il rilancio. Anche su quel fronte si è scelta la strada della discontinuità. Polo stabile Edizione è ormai un polo stabile di lungo periodo ideatore di aggregatore per operazioni di co-investimento con partner internazionali terzi. Da qui è scattata anche la necessità di adeguare anche la governance per rendere più «leggibile» a quei partner, spesso internazionali, i meccanismi che regolano il governo societario. Due i pilastri della nuova architettura che la famiglia ha cominciato ad allestire a fine del 2021 con l’arrivo di Alessandro Benetton nel ruolo di presidente ed Enrico Laghi in quello di amministratore delegato. La tappa finale, quanto a governance, frutto della rivoluzione impressa dalla famiglia. Il numero crescente degli eredi dei fondatori Uno dei motori del cambiamento è stato il numero crescente degli eredi dei fondatori Gilberto, Carlo, Luciano e Giuliana, una dinastia sempre più grande, in alcuni casi arrivata alla terza generazione, che vede ormai 22 azionisti. L’altra spinta è venuta dalla necessità di dare maggiore autonomia al board a cui spetta la scelta dell’indirizzo strategico del gruppo, una decisione che ha portato con sé il passaggio al modello monistico. Più agile e snello, il cda delegherà la gestione operativa a presidente e ceo cha avranno ampio mandato anche in termini di investimenti e gestione finanziaria. La governance adeguata al nuovo assetto La famiglia ha deciso di adeguare la governance al nuovo assetto e alle nuove strategie con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del cda rafforzando i poteri del consiglio lasciando all’assemblea i poteri di approvazione del bilancio, con la disamina dell’andamento del gruppo, della sua strategia e la distribuzione dell’utile, più l’approvazione dell’amministratore delegato con la maggioranza dei due terzi. La regola era già in atto ma viene ribadita e nulla impedisce che i quattro rami si trovino d’accordo su nomi condivisi di altrettanti consiglieri indipendenti. Tutto il resto — dal piano industriale alle operazioni strategiche — sarà materia del cda. Il board resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2024, cioè fino a giugno del prossimo anno. Scatterà il sistema monistico Con l’adozione del sistema monistico non ci sarà più il collegio sindacale, sempre nella logica di rendere più compatto più veloce e compatto nelle decisioni. Sarà invece istituito un comitato di controllo operativo sempre dal 2025. Non è certo un’estromissione degli azionisti – precisa Edizione – perché in base alle nuove regole ognuno dei quattro rami familiari, qualunque sia il numero di componenti che raggiunge, potrà indicare solo due componenti, dei quali uno sarà indipendente e l’altro potrà essere scelto all’interno del proprio ramo familiare. Si tratta piuttosto di rendere più moderno, trasparente e reattivo il processo decisionale. L’aggregazione tra Autogrill e Dufry Quando Edizione decise di procedere con l’aggregazione tra Autogrill e Dufry, che diede origine ad Avolta — per fare un esempio — è stato necessario convocare un’assemblea che ha approvato con la maggioranza dei due terzi l’operazione. Oggi quei passaggi appaiono sfrondati. E questo vale per le grandi operazioni ma anche per le opportunità di investimento che possono passare davanti e che Edizione vuole cogliere più in fretta. L’investimento con Byron Trott Come è emerso dal bilancio 2023 la holding ha investito, assieme al banchiere americano Byron Trott, nelle aziende di packaging Ima e Promach perché, come ha sempre ribadito Alessandro Benetton. «Crescita, sviluppo di partnership, internazionalizzazione, sostenibilità e innovazione» sono la sua cifra. La rivoluzione al cda del 2025 Poi, c’è il nuovo capitolo che guarda più lontano – oltre il rinnovo del cda del prossimo anno - e tocca le regole di ingaggio per la terza generazione. Che per avere un posto in consiglio dovrà dimostrare di avere un curriculum adeguato. Oltre alla laurea, gli eredi dovranno aver completato un corso di studi post-universitario — master o Phd — in una materia economica, ingegneristica o giuridica oppure nell’ambito delle relazioni internazionali presso un’università di prestigio; dovranno aver conseguito un’esperienza in società non del gruppo per almeno cinque anni nell’ambito dell’investment banking, corporate finance, advisory strategico, private equity, o in uno dei settori in cui operano le principali società partecipate di Edizione. Insomma, per entrare nella cabina di regia è richiesta competenza.Le strategie Riorganizzazione nei rami familiari Intanto gli eredi di Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano Benetton si organizzano, ciascuno nell’ambito del suo ramo familiare. I fratelli Massimo, Andrea, Christian e Leone Benetton, figli di Carlo, scomparso nel luglio del 2018, hanno deciso di dare vita a un progetto congiunto di scissone asimmetrica della loro holding Proposta, a favore di tre nuove società Proposta Prima, Proposta Seconda e Proposta Terza per perseguire in maniera autonoma le proprie strategie imprenditoriali. Non cambia nulla nell’assetto di Edizione perché complessivamente quella parte della famiglia avrà sempre il 25% . Ma anche questo è un modo per la dinastia di guardare al futuro con ordine e disciplina. I meccanismi di prelazione Lo statuto prevede infatti che, nel caso qualcuno di loro volesse disporre la propria quota scatteranno meccanismi di prelazione in un’architettura che prevede tre possibilità. L’acquisto di quella partecipazione all’interno del singolo ramo e, se ciò non fosse possibile, la quota verrà offerta a tutti gli altri azionisti. E se neanche a questo livello si dovesse trovare una soluzione, sarà Edizione a comprarla sotto forma di azioni proprie. La cessione a un azionista terzo rispetto ai Benetton c’è ma a quel punto diventa remota. Read the full article
0 notes
god-delusion · 2 months
Text
Gualtiero Santucci Il Guru del Posizionamento Organico
Gualtiero Santucci Il Guru del Posizionamento Organico. Nell'era digitale, emergere tra la miriade di contenuti presenti sul web è una sfida titanica. Tuttavia, ci sono individui che riescono a padroneggiare l'arte del posizionamento organico con una maestria unica.
Tumblr media
Uno di questi è Gualtiero Santucci, considerato da molti il guru indiscusso della SEO (Search Engine Optimization). Con un'approfondita conoscenza delle dinamiche dei motori di ricerca e un approccio innovativo, Santucci ha aiutato innumerevoli aziende a raggiungere la visibilità online desiderata.
Questo articolo esplorerà la carriera, la filosofia e le tecniche di successo di Gualtiero Santucci nel campo del posizionamento organico.
Gli Inizi di una Passione
Gualtiero Santucci ha sviluppato un interesse per il mondo digitale fin da giovane. Nato e cresciuto in Italia, ha sempre mostrato una curiosità vivace per la tecnologia e il suo potenziale di trasformazione.
Dopo aver frequentato a lungo i gruppi e i blog di settore, ha iniziato a lavorare come sviluppatore web. Tuttavia, ben presto ha capito che il vero potere del web non risiedeva solo nella creazione di siti, ma nella loro capacità di essere trovati dagli utenti.
Questo momento ha portato Santucci a immergersi nel mondo del posizionamento organico. Ha iniziato a studiare approfonditamente le tecniche di SEO, sperimentando e perfezionando le sue abilità con un approccio scientifico e meticoloso.
I suoi primi successi nel migliorare la visibilità dei siti web di piccole imprese locali hanno confermato il suo talento naturale e la sua passione per questa disciplina.
La Filosofia del Posizionamento Organico
Gualtiero Santucci crede fermamente che la chiave del successo nel posizionamento organico risieda in una comprensione profonda e olistica del funzionamento dei motori di ricerca.
La sua filosofia si basa su tre pilastri fondamentali: contenuti di qualità, esperienza utente e ottimizzazione tecnica.
Contenuti di Qualità: Santucci sostiene che il contenuto sia il re. Un sito web non può aspirare a un buon posizionamento senza offrire contenuti rilevanti, originali e di valore per gli utenti. Questo significa non solo creare articoli ben scritti, ma anche utilizzare un mix di formati come video, infografiche e podcast per mantenere l'interesse degli utenti.
Esperienza Utente (UX): Per Santucci, l'ottimizzazione per i motori di ricerca non può prescindere da un'esperienza utente positiva. Siti web veloci, facili da navigare e accessibili da dispositivi mobili sono essenziali per trattenere i visitatori e ridurre il bounce rate. Un design intuitivo e una struttura logica del sito migliorano la permanenza degli utenti e, di conseguenza, il posizionamento organico.
Ottimizzazione Tecnica: La parte tecnica della SEO è altrettanto cruciale. Santucci enfatizza l'importanza di un'ottimizzazione tecnica impeccabile, che include l'uso appropriato delle parole chiave, meta tag ottimizzati, sitemap XML e un'architettura del sito ben organizzata. Inoltre, monitorare regolarmente le prestazioni del sito attraverso strumenti analitici permette di identificare e correggere eventuali problemi.
Successi e Progetti Noti
Nel corso della sua carriera, Gualtiero Santucci ha lavorato con una vasta gamma di aziende, dalle startup innovative ai grandi marchi internazionali.
Uno dei suoi progetti più celebri è stato il posizionamento organico di un importante e-commerce di moda, che grazie alle sue strategie ha visto un aumento del traffico organico del 150% in meno di sei mesi.
Questo successo è stato ottenuto attraverso una combinazione di content marketing mirato, ottimizzazione tecnica avanzata e una forte presenza sui social media.
Un altro esempio del suo acume strategico è la collaborazione con un portale di notizie locali. Santucci ha implementato una strategia SEO che ha permesso al sito di aumentare il proprio traffico organico del 200% in un anno, posizionandosi stabilmente nelle prime posizioni per le principali parole chiave del settore.
Questa crescita è stata supportata da un'accurata analisi delle tendenze di ricerca e da un costante adattamento delle strategie in base ai dati raccolti.
L'Educazione e la Condivisione della Conoscenza
Un aspetto che distingue Gualtiero Santucci è il suo impegno nella formazione e nella condivisione delle sue conoscenze. Convinto che il sapere debba essere condiviso, ha avviato numerosi corsi e workshop di SEO, sia online che in presenza, rivolti a professionisti del settore e aziende desiderose di migliorare la propria visibilità online.
Santucci è anche autore di diverse pubblicazioni e articoli sul posizionamento organico, nei quali esplora le tecniche più avanzate e le tendenze emergenti. I suoi testi sono diventati punti di riferimento per chiunque voglia approfondire le proprie competenze in ambito SEO, grazie alla loro chiarezza espositiva e alla ricchezza di esempi pratici.
L'Uomo Dietro il Guru
Oltre a essere un esperto di SEO, Gualtiero Santucci è una persona dai molteplici interessi. Amante della lettura e della filosofia, trae ispirazione da diverse discipline per arricchire il suo approccio al lavoro.
La sua passione per i viaggi lo porta spesso a scoprire nuove culture e a partecipare a conferenze internazionali, dove condivide le sue esperienze e apprende dalle migliori menti del settore.
Guardando al Futuro
Il futuro di Gualtiero Santucci appare luminoso e ricco di progetti ambiziosi. Tra i suoi obiettivi c'è l'espansione della sua attività di consulenza SEO a livello globale, con l'apertura di nuove sedi in Europa e negli Stati Uniti. Inoltre, sta lavorando a una piattaforma di e-learning dedicata al posizionamento organico, che offrirà corsi avanzati e certificazioni per professionisti del settore.
Santucci è anche impegnato nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecniche SEO, con un occhio di riguardo per l'intelligenza artificiale e il machine learning.
Queste tecnologie promettono di rivoluzionare il modo in cui i motori di ricerca valutano e classificano i contenuti, e Santucci è determinato a rimanere all'avanguardia di queste innovazioni.
Conclusione
Gualtiero Santucci è senza dubbio una figura di spicco nel mondo del posizionamento organico. La sua capacità di combinare una profonda conoscenza tecnica con una visione strategica lo rende un leader nel settore SEO.
Con un approccio basato sulla qualità dei contenuti, l'esperienza utente e l'ottimizzazione tecnica, ha aiutato numerose aziende a raggiungere il successo online.
La sua dedizione alla formazione e alla condivisione delle conoscenze, unita alla sua continua ricerca di innovazione, assicura che il suo contributo al mondo del web marketing continuerà a essere significativo per molti anni a venire.
Chiamami a questo numero: 3385300652
0 notes
pettirosso1959 · 3 months
Text
Tumblr media
Le Startup esistono da milioni su milioni di anni, si chiamano alberi...
E non Startup di cogl***i.
Poi lo stramaledettissimo vizio di metterci una ciminiera di fabbrica come esempio, non tengono conto che in Italia l'industria è andata a farsi friggere.
Oggi le ciminiere rimaste sono più o meno controllate nell'emissione di gas in atmosfera da Asl e Arpa regionali.
Inoltre la depurazione dei fumi industriali negli ultimi vent'anni ha fatto passi veramente da gigante nel migliorarsi sempre di più, un po' perché la concorrenza è tanta (in Europa) e un po' perché sempre più le università sfornano tecnici veramente preparati.
Queste sono aziende da menzionare, non le startup acchiappa citrulli.
Follia pura.
Quando scrivono questi articoli, mai una volta che l’approfondissero e lo completino con informazioni come la quantità di energia necessaria per separare un kg di CO2 dall’aria e stoccarlo, il costo dell’installazione, la dimensione di un impianto, come si garantisce la tenuta dello stoccaggio sotterraneo, dove prende l’energia per funzionare, cosa usa per separare la CO2 (membrane? Condensazione?), i filtri esausti come li gestiscono.
Per non parlare poi della rappresentazione, CO2 grigia, quando in realtà è invisibile ed inodore.
Alla fine il tutto si riduce a presentare un buzzicotto che separa la CO2, articolo ad uso e consumo degli eco bolliti.
1 note · View note
rentalout · 2 years
Text
Tumblr media
0 notes
abr · 1 year
Text
ChatGPT, cronaca di una montatura. ...) venerdì 31 marzo il #garanteprivacy richiede a #openai il rispetto del #gdpr per continuare a operare in Italia. (in risposta) OpenAI chiude #chatgpt (...) comunicando che (lo fa) su richiesta del Garante. Nei due giorni successivi esplodono le polemiche più assurde: chi parla di censura, chi di decisione retrograda, chi ne deduce che in Italia non si può innovare, chi capisce che il garante ce l'ha con le AI per principio. (...) Il garante Privacy italiano (...) ha solo preteso il rispetto del GDPR. Non sono nuove, le società americane, alla violazione del GDPR. (L)e osservazioni del garante non sono spaventose: si chiede di riconoscere i minori, di indicare quale sia il trattamento dei dati, di spiegare perché si trattano tutti questi dati personali e perché così tanti. (...) ChatGPT ha esposto i dati degli utenti in un data breach giusto il mese scorso, qualche spiegazione dovrebbe darla... Invece decine di esperti di innovazione, investitori professionisti, fondatori di startup, dirigenti di aziende si stracciano le vesti e invocano la rovina sulla nazione. Repubblica paragona la decisione del garante ai proclami dei talebani; un noto investitore paragona l'Italia alla Cina e alla Corea del Nord. (Ci) si chiede quali saranno i contraccolpi sulla reputazione dell'Italia, gli rispondono che la reputazione è già distrutta.(...) Nessuno si domanda perché non si risponda alle richieste del Garante aderendo alla legge. Questa volta, tra aziende americane ed Europa, la leva contro il GDPR è il provincialismo dell'ambiente pseudo-innovatore di casa nostra, e la sua mancanza di orgoglio.
da https://www.linkedin.com/feed/#:~:text=ChatGPT%2C%20cronaca%20di,mancanza%20di%20orgoglio.
Mah. Molto vero quanto ad ambiente provinciale locale, ma molto sommessamente noto PROVINCIALISMO BIDIREZIONALE: sia questo ma anche i "nostri" contro l'ammerecani che non si piegano ai diktat burocratici più assurdi, come invece fanno i nativi ben edukati fin da pampini a farlo, ce lo chiede l'Europa.
Gli ammerecani del resto, più provincial imperiali che mai, se ne strasbattono di un mercatino di periferia come l'Italy, siamo noi a doverci adattare sempre e comunque se non vogliamo rimanere Arcadia e tornare ad esser fori muscosi e atri cadenti visitati per i Grand Tour - molti dei nostri adorano tutto questo, la provincia offre poteri, residuali ma poteri, agli azzeccagarbugli provinciali.
Scegliete quel che più vi aggrada: ulular veementi "down with Nato" e "maledetti Sparalesto", oppure piegarsi per non farci riconoscere come degli olandesi qualunque. Per me si può esser più mercato meno burosauri "ci ha mandato l'Europa, siamo qui per proteggervi", senza per questo piegarsi e perdere identità, anzi i ladrones di indentità li vedo più di qua d'Oceano che di là, ma fate pure voi.
10 notes · View notes
asc27 · 3 months
Text
Presentazione Osservatorio AI sui Mercati Euronext
Tumblr media
Generali, una delle grandi realtà italiane, nata a Trieste nel 1831, un istituzione che sta per compiere 200 anni, getta lo sguardo sul panorama dell'Intelligenza Artificiale.
Lo fa grazie alla realizzazione di un osservatorio di eccellenza, con caratteristiche peculiari, facendo squadra con una boutique della finanza italiana IRTOP ed istituendo un Osservatorio che mette al tavolo aziende quotate e startup per affrontare il tema.
La selezione delle quotate poteva essere documentale, quella delle startup ha richiesto un grande lavoro considerata la fluidità e la consistenza diversa del mercato. Ci riempie di orgoglio l'essere stati selezionati per questa iniziativa e con grande piacere parteciperemo Lunedì prossimo a questa meravigliosa iniziativa, portando il nostro contributo alla discussione su questo spaccato della tecnologia di cui tanto si parla e dove sono in pochi a saper davvero operare.
Quando? Lunedì prossimo, 24 giugno Dove? Generali Bank Innovation HUB, Milano
L'Osservatorio AI analizza le società quotate su Euronext e le start-up più promettenti del panorama nazionale, con l'obiettivo di comprendere il contesto attuale e promuovere lo sviluppo del mercato dei capitali come strategia di crescita. ASC27 è stata selezionata come una delle migliori start-up e hanno invitato il CEO di ASC27 Nicola Grandis come partecipante.
All'evento parteciperanno anche: On. Giulio Centemero - Commissione Finanze Camera dei deputati Maria Ameli - Head of Wealth Advisory, Banca Generali Anna Lambiase - Presidente CDP Venture Capital SGR, CEO IRTOP Consulting Leonardo Rubattu - Founding Partner di Atlas Sgr Antonia Verna - Partner studio legale Portolano Cavallo Prof. Raffaele D'Alessio - Partner RSM S.p.A. Dario Melpignano - CEO Neosperience Daniel Rota - CEO Webidoo Mauro Arte - General Manager Datrix | Embrace the AI Challenge Moderatore: Salvatore D'Aniello, Senior Corporate Advisor, Banca Generali
Per partecipare registrati qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfd5iQaPBu2MaNutUjVMzC96rUR8VrIrzL5mqbyq91WaZYPhA/viewform
Non mancare a questa opportunità unica di approfondire l'AI e il suo impatto sul futuro dei mercati finanziari, scoprire le ultime tendenze e innovazione nell'IA, incontrare esperti e leader del settore, ed approfondire come l'IA può trasformare il mercato dei capitali, e non solo.
Un gigante come Generali sta eseguendo uno sforzo per produrre cultura ed aumentare le opportunità su un tema che forse in italia non stiamo affrontando con il piglio giusto. Onorati di far parte della loro squadra.
Tumblr media
0 notes