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#Una Notte Speciale
satureja13 · 1 year
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Ji Ho doesn't feel well. The concert had drained him. And so Jack accompanies him back to the campsite.
While Travis pays Jeb for the gig. Jeb: "Thanks Travis!" Travis: "I have to thank you! You two are amazing. We should do this again soon!" Jeb: "Sure!"
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Jeb leaves without Saiwa and Lola, the groupie, follows him!
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Saiwa: "Hey! If I can't have Jeb's hugeness, no one will!"
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Jeb: "It's not how it looks like! She's just our groupie and takes care of all of our needs ... ok that sounds weird... but I only love you! I thought you left with Jack and Ji Ho! I wanted to run after you. I have no idea why she follows me!"
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Saiwa: "I'm sorry Jeb. Leander stirred me up and said you have to leave with Ji Ho and we are still 1k § short to save Adriano and Signore Srini will pick him up tomorrow! And I don't want to lose you again!"
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Vlad: "Ji Ho leaves?" Saiwa: "Vlad?"
Vlad: "Did you really think I'd stay at the campsite while Ji Ho performs?"
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Omg Lola, the groupie, is Vlad! They better never tell Ji Ho! And it gives this post a completely new meaning! 😅
And this one where they compared Jeb's hugeness to Vlads! 'Lola' wasn't hitting on Jeb, it was sarcasm lol. Poor Vlad.
Jeb: "Don't worry. We will overcome this too." *kiss* Vlad: "Get a room!"
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I hope Morgan didn't hear them and just watched the drama ö.Ö'
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'E ora sono sulle spese in balia degli usurai sovvenziono quattro streghe per poi sapere dove stai e tuo marito sta qui da me che mangia e dorme come un re Susanna, Susanna, Susanna, Susanna dove sei?'
'And now I'm out of pocket. At the mercy of loan sharks Endowing four witches to find out where you are And your husband is here by me eating and sleeping like a king Susanna, Susanna, Susanna, Susanna Where are you?'
Susanna - Adriano Celentano MV is with scenes from the movie 'Madly in Love' with Adriano Celentano and Ornella Muti and it shows within 5 minutes why I love him so much <3 Ornella Muti is one of the most beautiful women I've ever seen and the two even had an affair ö.ö'
I added this song to the 'Summer at Tartosa' playlist on youtube and spotify.
From the Beginning  ~  Underwater Love ~  Latest
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koufax73 · 1 month
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Alice: il giorno dell'indipendenza #sottotraccia
Come da tradizione (recente) dedichiamo agosto alla lettura: per il 2024 abbiamo deciso di ripubblicare una serie di pagine tratte dal volume “Italia d’autore” (Arcana, 2019), dedicato ai grandi cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana Vista a volte come una specie di controparte femminile, forse di complemento, di Franco Battiato, Alice (nome d’arte di Carla Bissi) è una delle…
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spilladabalia · 9 months
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Alice - Una notte speciale
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io-sono-la-tua-favola · 4 months
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Sei bella quando combatti per quello in cui credi,
anche se devi sfidare il mondo e sei sola contro tutti.
Sei bella quando diventi rossa e ti si legge in viso quello che provi.
Sei bella quando ti specchi e ti vedi sempre troppi difetti,
vestita solo delle tue paure e delle tue insicurezze.
Sei bella quando la vita si diverte a farti inciampare, ma tu non molli e ti rialzi.
Ti rialzi sempre, da sola.
Sei bella perché ci credi sempre, fino alla fine, anche se sai che soffrirai.
Sei bella quando trascorri un'altra notte a piangere in silenzio, con il viso nascosto nel cuscino,
intrappolata in quei pensieri che non ti fanno dormire.
Sei bella quando scoppi a ridere all'improvviso e i tuoi occhi risplendono di stelle.
Sei bella quando balli da sola in mezzo alla stanza, immaginando un amore che ti stringe forte al suo petto.
Sei bella in pigiama, con i capelli spettinati e gli occhi stanchi, mentre cammini scalza per casa,
in punta di piedi, come una ballerina pronta a danzare.
Sei bella quando resti in silenzio, assorta nei tuoi pensieri, vestita dei tuoi sogni, vestita dei tuoi sbagli.
Sei bella quando passeggi da sola
...per strada, con la testa tra le nuvole e lo sguardo pieno di sole.
Sei bella quando fai l'amore, quando i tuoi respiri riempiono la stanza
e i tuoi occhi spalancati illuminano la notte.
Sei bella perché non sai di esserlo e non fai nulla per mostrarti diversa da quello che sei,
vestita delle tue imperfezioni che ti rendono unica e speciale.
Sei bellissima e non lo sai.
Non sai che sei capace di far innamorare il mondo...
📖🌹
Chiara Trabalza
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princessofmistake · 8 months
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Vorrei mancarti
E non te lo nascondo, vorrei mancarti quando ridi, quando sei triste o stanco, quando hai proprio tutto tranne che me e se te ne accorgi avverti un vuoto dentro. Vorrei mancarti quando fai tardi e quand'è troppo presto, perché tu capisca che essere fuori tempo è drasticamente importante anche per due come noi. Noi che, per quanto amore provassimo, non riuscivamo a non essere in anticipo oppure in ritardo su tutto: tu sui miei dubbi che risolvevi troppo tardi, io sui tuoi sorrisi veri che notava quando ormai si erano già spenti.
Vorrei mancarti quando la notte guardi la luna e senti che c'è qualcosa che non hai, che non hai più, che non sai se ce l'hai avuta mai. Vorrei mancarti quando sei in mezzo agli altri, altri che non hanno i miei occhi, che non sono me e che non mi somigliano nemmeno un po', e ti pesa, non te lo aspettavi, ma ti pesa.
Ti vorrei mancare quando tutta quella folla che hai intorno ti fa sentire solo al mondo, quando sei distrutto, sfatto, in discoteca da solo, oppure in compagnia nel letto.
Vorrei mancarti quando in piena notte ti svegli e allunghi il braccio per cercarmi.
Vorrei mancarti quando non sai che ti succede ma non ti va più di ascoltare la gente parlare, e vorresti solo spegnere il mondo e gettarti dentro ad una fotografia, quella che hai bene nella testa, di noi che ridiamo da tristi, di noi che sorridiamo da felici.
Io ti vorrei mancare perché significherebbe che t'è importato, che t'è importato tanto, che è stato doloroso ma incredibilmente speciale. Io ti vorrei mancare perché mi manchi. Più o meno tutto il tempo. E mancarsi, mancarsi in due, significa appartenersi.
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luluemarlene · 8 months
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Sta sera incontro l'uomo del deserto, chiamato così perché l'ho conosciuto quando era in missione in Afghanistan, bloccato là un anno, a causa del covid
È un soldato infatti , e sì ho un debole per le divise 😅 e non solo perché sono eccitanti ma perché volevo fare il soldato e per una serie di ragioni..
niente, sono un civile.
Comunque, torniamo a noi
Ci siamo scritti per anni e divenuti amanti per qualche mese, poi finita per mio volere
Nessuna mira godereccia mi ha pervasa per questa serata perché siamo rimasti buoni amici, o almeno così me la racconto
Il soldato ha fatto tutto il normale percorso per l'elaborazione del lutto/rottura/separazione :
negazione, rabbia, elaborazione , depressione e accettazione
Da manuale proprio!
Ricordo ogni singolo passaggio e se non fosse che capisco e conosco a memoria sto merdoso travaglio, credo che avrei organizzato una spedizione punitiva con tutti i peggiori ceffi che conosco, per fracassare ogni suo singolo ossicino.
E io qualcuno lo conosco eh!
Mi ha fatto paura in un paio di occasioni e infinita tenerezza in altre, ma ho avuto ragione ad attendere pazientemente : era solo chiacchiere e distintivo e adesso è nella fase in cui dice "... come ero scemo eh, mi redo conto di aver esagerato, ma sai la mente umana..." E attacca con dei soliloqui che ascolta solo lui, appunto, dove cita nomi di pensatori sepolti da anni.
Da Eraclito a Kant fino ad arrivare a Galimberti, che si starà toccando le palle visto che è vivo 😅
Ha una laurea in filosofia che mi fa venire il mal di testa..
Bla bla bla..
Comunque, nonostante tutto io voglio bene all'uomo del deserto, si era innamorato e mi aveva fatto sentire speciale o ricordato come ci si sente quando lo si è per qualcuno
Vabbè, provo a non divagare eh!!
E quindi, tutta sta manfrina?
Perché sta notte, tanto per cambiare non dormivo, e ho pensato, non al soldatino e a come sarà rivederlo dopo 2 anni,
ma a Lui
Lui, chi?
Lui Lui
l'Oreste, dal nome inventato più brutto del mondo, se pur nome mitologico, figlio di Clitennestra e Agamennone ( ma andrò a controllare, potrebbe essere una gran cazzata )
Ok, ok, adesso le divagazioni sono davvero insopportabili
Cazzo c'entra Lui? Eeeh c'entra! perché ho pensato/sognato che sarebbe stato fico scrivergli e chiedergli di vederci nel parcheggio sotto il suo ufficio, dove una delle tante volte gli ho succhiato il cazzo così poeticamente che quando ho alzato la testa dalle sue gambe ero Beatrice e lui Dante ❤️
Lo so, cazzata pure questa , infatti mai succhiato un cazzo poeticamente, anzi, i versi che gli piaceva farmi fare sembravano piu quelli dell'Idraulico Liquido dentro allo scarico intasato
Presente?
Altro che poesia!
Comunque! L'idea era quella di vederlo un po' prima dell'incontro , ma solo per fagli strofinare il cazzo in mezzo alle mie cosce, frugando tra il pelo, senza nemmeno entrare, solo sfregarlo, sul pube, sul clitoride, con il rischio di incendiare tutto e guardargli mettere la bocca a forma di piccola "o", come fa ogni volta che sta godendo ( magari è uno dei falsi ricordi che ho, ma chiessenefrega, è il mio sogno lucido, ci faccio un po' che cazzo mi pare )
Il membro turgido infilato lì al calduccio, con le mutandine leggermente abbassate e poi guardarlo godere ed esplodere sulla stoffa interna, e lasciare una bella macchia biancastra e appiccicaticcia
Madonna, mi bagno come una puttanella
Poi risistemo le mutande e dall'esterno schiaccio bene il tutto sul pelo nero
Piccoli movimento circolari per fare in modo che la sua essenza arrivi alla mia pelle e gli odori si mischino a creare la fragranza che mi accompagnerá tutta la sera.
Lui sarà con me, sentirò le mutandine bagnate, l'umido ad ogni movimento, e penserò
"perché nn mi sono fatta sborrare in culo che così mi colava tutto giù per le cosce ad ogni passo... " e cristodio, adesso vado a prendere vibrox e me lo pianto anche nelle orecchie perché con sti pensieri, all'uomo del deserto, gli tocca buttarmelo e non si può, che poi mi devo sorbire altri 2 anni di colpe e angoscia con Heidegger e compagnia bella!
Dai, vado.. Sarà una giornata faticosa
Cià.
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occhietti · 1 month
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È una notte come tutte le altre notti,
è una notte con qualcosa di speciale
Una musica mi chiama verso sé
come acqua verso il mare...
Vedo stelle che cadano nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono, è la notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono, è la notte dei desideri
È una notte come tutte le altre notti,
è una notte che profuma di avventura
Ho due chiavi per la stessa porta,
per aprire al coraggio e alla paura...
- Lorenzo Jovanotti, La notte dei desideri
mp4 @occhietti
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Mi sei venuto in sogno
Facevamo ancora una volta la pace
E con molta cautela ricominciavamo a scriverci
A parlare di noi
Del più e del meno
Le nostre conversazioni
Apparivano magicamente attorno ai miei appunti del romanzo
Quel raccoglitore era diventato magico
Ancora più speciale di quello che già è
Parlavamo un sacco ma lentamente, godendoci ogni istante come il dono più prezioso
Eravamo entrambi consapevoli fosse solo un sogno
Temevamo il momento in cui ci saremmo svegliati
Mi hai anche detto stavolta non dirlo a nessuno di noi
Ma da qualche parte devo lasciare traccia
Di questa notte magica
Che mi ha donato calma nell'anima
Un'anima che tu sai bene quanto spesso è in tempesta
Siamo consapevoli non si può tornare indietro
Dopo due mesi di addio
Di ti auguro tutto il meglio che c'è
Di buona vita a te
È stato un po' come dire io comunque ci sarò per te nel mio silenzio e nella mia assenza
Quando tutto crolla
Quando senti di aver perso l'entusiasmo
Quando tutto si spegne e resta solo il buio
Io ci sarò
Quella promessa è eterna
Ti terrò per sempre la mano per non lasciarti cadere
Anche se non dovessimo mai più vederci neanche nella realtà
Io ci sarò, nel tuo cuore ci sarò finché vorrai
E ti proteggerò come ho fatto dal primo istante
Prendendomi cura del tuo dolce respiro
Il patto era chiaro fin dall'inizio
La chat sarebbe durata finché ci avrebbe fatto del bene, finché ci rendeva felici
Perché l'unica cosa che conta fin dal principio è desiderare il bene proprio e dell'altro
Va bene così
È stato un sogno e deve restare tale
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libero-de-mente · 10 months
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Vorrei tornare a crederci.
Vorrei poter riassaporare la magia del Natale.
Come quando ero piccino e credevo a Babbo Natale, alla bontà dell'uomo e al candore della neve.
Come quando erano piccini i miei figli e mi fecero diventare Babbo Natale, credere nella loro bontà e al silenzio ovattato della neve.
Come quando stanco di sentire della crudeltà dell'uomo verso chiunque, senti la voglia di tornare a credere nella magia di una notte. Che per molti è speciale davvero.
Perché sei un bambino affamato e riceverai una razione più generosa di cibo.
Perché sei un ragazzino, che rivedrà seduti allo stesso tavolo mamma e papà che non si parlano più.
Perché sei povero e all'addiaccio e per una notte sentirai il calore umano scaldarti il cuore.
Perché sei in difficoltà economica e la tredicesima ti aiuterà a pagare qualcosina in più.
Vorrei trovare conforto, vorrei dare conforto.
La magia è lo scambiarsi buone azioni e non solo darle o riceverle.
Una carezza a un cuore freddo, un abbraccio a un'anima persa e protezione a chi sente paura. I doni migliori.
Vorrei esprime un desiderio, grande.
Che gli occhi di chi ha paura non debbano mai vederlo il terrore.
Che nessuno debba più sentire i timpani saltare per un'esplosione fragorosa, oppure il corpo trafitto dalle lame o, ancora, mani che si stringono troppo forte attorno al collo.
Ho bisogno di credere in questo Natale, anche se non sono più un bambino e padre di ragazzi ora consapevoli.
Perché sono un uomo diverso, che sa riconoscere il valore di coloro che sono ritenuti inferiori o ultimi per retaggi di un passato buio.
Aspetto questo Natale, cercando di tramutarlo in forza interiore e non respingerlo come negli anni passati.
E mentre lo aspetto, il ritornello di una canzone di qualche anno fa riecheggia come in un loop nel mio cervello: "immensamente Giulia..."
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singinthegardns · 7 months
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"Però, sai? Forse ti sto dimenticando. Non piango più dopo averti parlato, né dopo averti visto parlare con un'altra, e nemmeno dopo che i nostri occhi si sono incontrati. Certo, il tuo nome mi smuove ancora qualcosa dentro, certo, quando penso a cosa eravamo, e non siamo più, ho ancora il vuoto allo stomaco, certo, quando passo davanti la tua classe spero ancora di vederti sulla soglia, certo, fa male vederti trattare le altre come trattavi me, certo, a volte mi tornano alla mente tutti quei ricordi, certo, ogni tanto li rileggo i tuoi messaggi, e continuo a sorridere, certo, lo controllo ancora il tuo ultimo accesso, certo, quando qualcuno dice una frase che avevi detto tu, mi viene un po' di malinconia, certo, non riesco ancora a guardare nessun ragazzo senza pensarti, certo, continuo a sognarti ogni notte, certo, qualche volta mi capita di sentire ancora la tua notifica, e ci rimango un po' male quando apro il telefono e non c'è un tuo messaggio, e mi sento stupida ad averci sperato, certo, continuo a scambiare qualche passante per te, certo, se mi dicono "amore" continuo a pensare ai tuoi occhi, certo, ogni tanto ho quei momenti in cui mi butto sul letto, ti penso, e mi prende la nostalgia, certo, cammino ancora per i corridoi di scuola con quella strana ansia d'incontrarti, certo, nessun ragazzo regge mai il confronto che faccio con te, certo, ti penso ancora appena mi sveglio, prima di dormire, e anche per tutto il resto della giornata, certo, ho ancora una nostra foto come sfondo, certo, ho ancora la tua chat fissata in alto, certo, mi manchi ancora un po', forse, un po' di più di un po', certo, ogni tanto mi viene da piangere, ma ho imparato a ricacciare le lacrime indietro. Però, sai? Forse non ti sto dimenticando, per niente, però ci provo, me lo impongo, me lo sono imposta più volte, "basta lui mi ha dimenticata, devo farlo anch'io", poi però torni tu, torna il tuo ricordo, torna quell'assurda speranza nel tuo ritorno, e non ci riesco, o forse non voglio, non voglio dimenticare cosa sei stato, né cosa saresti potuto essere,no, non voglio proprio dimenticarti, anche se fa male, fa malissimo, ma il problema è che dimenticarti, mi fa più male di continuare ad amarti. Quindi aspetterò, e forse ti dimenticherò, un giorno, forse mai,ma infondo mi va bene così, forse è così che deve andare, no? Tu che sorridi a un'altra, e io che cerco di trattenere le lacrime. E forse un giorno ti dimenticherò, dimenticherò la ragione dei miei sorrisi, dei miei pianti, delle mie ansie, delle mie paure, e di tutte quelle cose, che solo tu sei in grado di provocare, e mi chiederò che ci vedevo di speciale in te. Poi forse, sarà un giorno di sole, o magari di pioggia, forse di nebbia, grandine, forse sarà autunno, o forse primavera, forse sarà al mare, magari in montagna, o, perché no? In città, sotto la luce del sole, o sotto uno spicchio di luna, forse mentre sarò presa dai miei pensieri, forse dopo una lunga giornata, forse di prima mattina, forse quando sarò in vacanza, ma insomma, poco importa, del perché, del quando, e del dove, ma succederà, che la vita, dolce amara per com'è, mi ricorderà di te, dei tuoi occhi, dei tuoi lineamenti, mi ricorderà di chi sei, probabilmente non ricorderò più il tuo nome, non è quello l'importante, o forse sì, anzi, sicuramente lo ricorderò, e mi ricorderò di te, dei sorrisi, e dei pianti, delle insicurezze e le paure, dei "vaffanculo", dei baci, dei "ti odio", della voglia che avevo di dirti "ti amo", degli abbracci, di quel posto in cui mi hai portata quella sera, delle cazzate, delle giornate no, della tua presenza a migliorarle, dei sabati sera trascorsi insieme, e di quelli passati a sentire la tua mancanza, dei messaggi, delle chiamate, dei "va via", che tradivano voglia soltanto di abbracciarti, mi ricorderò di tutto ciò che abbiamo passato, e che ho passato, dell'inizio e della fine, e mi ricorderò che ci vedevo in te, e mi riinnamorerò di te, anche se tu non mi vorrai, per poi scoprire, di non aver mai smesso di amarti."
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satureja13 · 1 year
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Time for their performance! There were also other, better known, artists performing tonight so Piazza Matteotti was filled with listeners.
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Jeb and Ji Ho played Un'Estate Italiana. It's a hymn for everyone at Tartosa and beyond.
'E il mondo in una giostra di colori. E il vento accarezza le bandiere. Arriva un brivido e ti trascina via e scioglie in un abbraccio la follia.'
'The world is full of colours and the wind caresses the flags. A shiver comes and it carries you away and it cools down the madness in an embrace.'
Un'Estate Italiana is the official song of the 1990 FIFA World Cup held in Italy. It was performed by Gianna Nannini and Edoardo Bennato.
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There was another unwanted visitor beside Morgan. Leander. He took Saiwa aside. Leander: "Well done on summer solstice, Saiwa. Since this is over now, Ji Ho and Vlad deserve to learn the truth about Luci."
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Leander: "It will kill them. Ji Ho will leave and Jeb will follow him. Don't stop them. Take care of Vlad. I can't tell you more. They deserve to hear it first."
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Ji Ho sees them from stage. He has no good feeling.
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Leander: "Give this book to Jeb. I wrote everything down. Ji Ho won't be able to comprehend and maybe he runs away before I even finish."
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Saiwa will lose Jeb - again... Leander: "Don't worry. You will overcome this - too."
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After the festival they started the firework.
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And the - mandatory - fire... Saiwa: "Omg Jeb!"
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Sigh.
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I added the song to the 'Summer at Tartosa' playlist on youtube and spotify.
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gregor-samsung · 2 months
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" La sera del 9 luglio 1994, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è rimasto un sacco di tempo ad ammirare la fontana di Diana e Atteone nella Reggia di Caserta. Non posso dire che quelli che erano insieme a lui fossero i suoi amici, però anche lui era dentro la Reggia chiusa al pubblico, e senza nemmeno aver dovuto scavalcare. Era già buio, ma per la prima volta era stata accesa un'illuminazione notturna sull'intero parco - vuoto. C'erano anche sua moglie Veronica, Bill e Hillary Clinton, Eltsin, Mitterrand, John Major e altri. Quell'anno la riunione tra le grandi potenze del mondo, il G7 (a cui si era aggiunta la Russia di Eltsin, per un giorno), era stato organizzato a Napoli. C'erano stati incontri diplomatici, passeggiate delle first ladies sul lungomare e al Maschio Angioino, una gita in costiera amalfitana, Clinton era andato a mangiare in una pizzeria del centro. Ed era stata fissata una cena di gala, l'ultima sera, nei saloni della Reggia di Caserta. Mi raccontavano che nella nostra città c'era molta eccitazione, e lavori di riqualificazione: era stata progettata un'illuminazione speciale nel parco. Noi avevamo vissuto per tutta la vita con la Reggia che chiudeva prima del tramonto, un buio silenzioso e spaventoso accanto alle nostre case vive, in città. La sera della cena di gala, il presidente della Repubblica Scalfaro ha accolto gli ospiti, incantati dal Palazzo Reale, e le luci si sono accese illuminando l'intero parco, fino a lassù, alla cascata. Dopo cena, le auto hanno portato tutti a fare un lungo giro, infine si sono fermate in alto, alla fontana. Berlusconi e gli altri, insieme alle mogli, sono scesi dalle auto e hanno passeggiato intorno alla fontana. Qualcuno ha anche sfiorato l'acqua con le dita. E mentre la serata era fresca e bellissima, e tutti ammiravano lo sguardo sorpreso di Diana e i cani che sbranavano Atteone, l'acqua della cascata che rompeva con dolcezza il silenzio, e laggiù l'intero parco deserto e splendente, Berlusconi ha constatato che il luogo e la serata fossero molto romantici, ha atteso le traduzioni e poi si è aperto in un sorriso furbo, molto furbo, e ha concluso: «Attenzione che sennò questa notte aumentiamo la prole». Il giorno dopo ha anche detto che una fontana così bella non l'aveva mai vista in vita sua. "
Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti, Einaudi (collana Super ET), 2017; pp. 159-160.
[1ª edizione nel 2013 nella collana Supercoralli]
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be-appy-71 · 4 months
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Sarebbe bello svegliarsi una mattina
e trovare sul telefono un messaggio
di quelli chilometrici,
quelli pieni di sentimento,
scritti alle due di notte, quando i pensieri
si fanno pesanti e la verità trabocca
come niente dalla testa.
Uno di quelli che ti fanno sentire
importante per qualcuno, uno di quelli
che ti fanno sentire speciale.
Sarebbe bello sì, sarebbe bello
iniziare la giornata con un sorriso... ♠️🔥
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(web)
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turuin · 1 month
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Day 18
Giorno 18 - ieri.
Totale caffè bevuti, 2!
Risultato nel risultato: mia sorella ha FATTO una moka dopo cena e io ho RIFIUTATO il caffè offerto. Sono decisamente contento.
La mia richiesta di integrare verdure ai pasti è stata esaudita: mother ha preparato un composto di zucchine, patate e carote davvero molto buono, da unire alla pasta, che i bimbi hanno molto apprezzato. Ha anche incidentalmente fritto delle cotolette di melanzana, anche quelle molto apprezzate - da me.
Nel pomeriggio, siamo andati al cinema; mio fratello e la sua figlia più grande hanno visto Alien: Romulus (il feedback è stato: niente di speciale, molto splatter) ed io e il resto della banda abbiamo visto Inside Out 2. Che è la fotocopia del primo con qualche variazione sul tema. Carine le nuove emozioni ma quando il comic relief che compare per pochissimi minuti è la cosa che vi resta di più impressa del film, beh. Che dire. Guardatelo a casa, se proprio. Ottimo per i bimbi, in ogni caso.
A cena mother si è cimentata in una pizza senza glutine a cui ha affiancato dei fusi di pollo al vino bianco. Tutto buonissimo ma, subito dopo cena, sono caduto preda di un sonno fuori dal normale: il sospetto è il lievito (e forse la combinazione del lievito con la birra) per cui ho passato una notte pesante con risvegli frequenti e sogni assurdi.
Questa mattina il mio apparato digerente ha delle rimostranze, la mia circolazione fa fatica a smuoversi e in generale mi sento debole e svogliato. Ma il comandante in capo (mia sorella, di ritorno dai suoi giri) intende andare al mare, e non possiamo opporci al destino.
Me voy.
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angelap3 · 4 months
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"Umano, vedo che stai piangendo perché è arrivato il mio momento. Non piangere, per favore, ti voglio spiegare alcune cose.
Tu sei triste perché me ne sono andato, ma io invece sono felice perché ti ho conosciuto.
Quanti come me ogni giorno muoiono senza aver conosciuto qualcuno di speciale?
Gli animali a volte passano così tanto tempo da soli, senza mai conoscere qualcuno. Conosciamo il freddo, la sete, il pericolo e la fame; dobbiamo preoccuparci di trovare qualcosa da mangiare e pensare a dove proteggerci la notte.
Vediamo volti tutti i giorni che passano senza mai guardarci, e a volte è meglio che non ci vedano.
A volte abbiamo la grande fortuna che tra le tante persone passa un angelo e ci raccoglie; a volte gli angeli vengono in gruppo, a volte ci sono altri angeli lontani che inviano tanti aiuti per noi. E questo cambia tutto. Se necessario ci portano da un altro tipo di angelo che ci cura.
Ci scelgono una parola che pronunciano ogni volta che ci vedono, un nome, penso si chiami così, questo indica che siamo speciali; abbiamo smesso di essere anonimi per essere uno dei tanti, ma anche un po di voi.
Da qui capiamo che quella è una casa!
Riuscite a capire quanto questo è importante per noi? Non dovremo mai più avere paura, freddo, fame o sentire male.
Se solo poteste calcolare quanto ci fa felici!
Non ci interesserà più se piove, se passerà una macchina molto velocemente o se qualcuno ci farà del male; ma soprattutto, non siamo soli, perché nessun animale gradisce la solitudine, cosa si puó chiedere in piú?!
So che ti rattrista la mia partenza, ma devo andare ora.
Promettimi che non biasimerai te stesso, ti ho sentito dire che avresti potuto fare di piú per me, non dirlo hai fatto molto per me! Senza di te non avrei conosciuto niente di tutta la bellezza che porto con me oggi.
Devi sapere che noi animali viviamo il presente: godiamo di ogni piccola cosa di tutti i giorni e dimentichiamo il passato se ci sentiamo amati; le nostre vite cominciano quando conosciamo l'amore, lo stesso amore che tu mi hai donato, il mio angelo senza ali ma con due gambe.
Voglio che tu sappia che, se trovi un animale gravemente ferito e che gli resta poco tempo, farai un grande gesto se gli starai accanto accompagnandolo nel suo passaggio finale, perché come ti ho detto prima a nessuno di noi piqce star solo, ancora meno quando ci rendiamo conto che è arrivato il momento di andare; forse per voi non è così importante avere qualcuno al vostro fianco che vi sostiene e ci aiuta ad andare con serenità.
Ma ora non piangere più, per favore. Io sarò felice, mi ricordo il nome che mi hai dato, il calore della vostra casa che é diventata anche la mia. Io mi ricordo il suono della tua voce quando parlavi con me, e anche se non sempre capivo tutto quello che mi dicevi io lo porterò nel mio cuore, insieme a ogni carezza che mi hai dato.
Tutto quello che hai fatto è stato molto importante per me è io ti ringrazio profondamente, non so come spiegarmi ora, perché non parlo la tua lingua, ma penso e spero che tu abbia visto la gratitudine nei miei occhi.
Prima di andare ti chiedo solo due favori: lavati il viso e comincia a sorridere.
Ricordati che è bello vivere insieme qualsiasi momento, anche questo; ricordati delle cose che ci facevano felici e per cui ridevamo. Rivivi con me tutto il bene che abbiamo condiviso in questo tempo e non dirmi che non adotterai un altro animale perché hai sofferto troppo la mia partenza; senza di te non avrei mai conosciuto le bellezze che ho vissuto, quindi per favore, non farlo.. sono in tanti che, come me, stanno aspettando qualcuno come te.
Dai anche a loro quello che hai dato a me, ne hanno bisogno, come io avevo bisogno di te.
Non conservare l'amore che puoi donare per paura di soffrire.
Segui il mio consiglio, valorizza quello che puoi dare a ognuno di noi, perché tu sei un angelo per noi animali, perché senza persone come te la nostra vita sarebbe ancora più difficile di come già, a volte, è.
Segui il tuo nobile compito, ora saró io il tuo angelo, ti accompagneró nel tuo cammino e ti aiuteró ad aiutare gli altri come me.
Ora vado a parlare con gli altri animali che sono qui con me, vado a raccontargli tutto quello che hai fatto per me e dirò con orgoglio: "Questa è la mia famiglia!".
Il mio primo compito ora è quello di aiutarti a essere meno triste, quindi stasera quando guarderai il cielo e vedrai una stella lampeggiare sappi che
quella stella saró io che ti avviseró che sto bene e che ti ringrazieró per tutto l'amore che mi hai dato.
Ora vado, non dicendo "addio", ma "a presto".
C'è un cielo speciale per persone come voi, lo stesso cielo dove siamo noi e la vita ci ricompenserà facendoci ritrovare.
Io sarò li che ti aspetto!" ❤️
(autore sconosciuto)
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thebutterfly0 · 10 months
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Sarebbe bello svegliarsi una mattina
e trovare sul telefono un messaggio
di quelli chilometrici, quelli pieni di sentimento,
scritti alle due di notte, quando i pensieri
si fanno pesanti e la verità trabocca
come niente dalla testa.
Uno di quelli che ti fanno sentire
importante per qualcuno, uno di quelli
che ti fanno sentire speciale.
Sarebbe bello sì, sarebbe bello
iniziare la giornata con un sorriso.
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