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#Vita di Galileo
qualbuonvento · 3 months
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“sventurata la terra che non ha eroi" grida il discepolo Andrea, dopo aver udito un banditore leggere l’abiura di Galileo proferita davanti all’Inquisizione, riferendosi al coraggio del Maestro.
"No, sventurata la terra che ha bisogno di eroi" ribatte lo scienziato
Bertold Brecht,
Vita di Galileo
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Da: SGUARDI SULL’ARTE LIBRO TERZO - di Gianpiero Menniti 
ALFABETO PITTORICO
Amato da tutti gli esponenti delle "avanguardie" artistiche del primo '900, Henry Rousseau detto il "Doganiere", è stato un pittore insolito, davvero unico, impossibile da classificare nella scia di un movimento o di una corrente estetica. Naif, si afferma.  Ma è una facile etichetta. L'apparente intenzione realistica delle sue tele, sfocia in rappresentazioni dalle forme insistite, marcate, esaltate fino a un estremo che le svela nella loro essenza: un codice fatto di immagini. Ma un codice per comunicare cosa? Nulla. Se non l'esistenza di una grammatica senza sintassi, composta dal gioco delle parole, come sui primi quaderni di scuola, quelli che accolgono gli esordi del linguaggio scritto, i suoni trasformati nei segni dell'alfabeto.  Così, per il "Doganiere Rousseau", autodidatta della pittura, le espressioni della mente sorgono a nuova vita, nelle forme che di quell'origine posseggono i tratti onirici, atemporali, simbolici, algidi. Come nel sogno, l'irreale non è perturbante: è solo il fastello di tracce in un messaggio non ancora decifrato. Il codice, appunto: mostra se stesso. Come le prime lettere, come le prime parole. Segni elementari che fondano le combinazioni infinite ammirate dal nostro Galileo: 
«Ma sopra tutte le invenzioni stupende, qual eminenza fu quella di colui che s'immaginò di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? parlare con quelli che son nell'Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni? e con qual facilità? con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta».
Per questa ragione, i grandi artisti del suo tempo lo considerarono oracolo di quel futuro che egli, a cavallo tra due secoli e sospeso nella favola dei suoi dipinti, poteva solo intuire.
- Henri Julien Félix Rousseau (1844-1910): "Il sogno", 1910, MoMA, New York
- In copertina: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
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weirdesplinder · 1 year
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Lista di libri che possono cambiarti la vita o il tuo punto di vista sul mondo
Esistono molti libri che credo possano creare un vero cambiamento interiore nel lettore, ma è qualcosa di molto soggettivo. Per me e per la mia crescita magari sono risultati importanti dei romanzi che ad altri non hanno trasmesso le stesse cose. Però se dovessi dirvi qualche titolo che secondo me può veramente se non altro cambiare il punto di vista del lettore su alcune cose vi potrei elencare questi:
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- Il mondo di Sofia, di Jostein Gaarder
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Trama: Questo è il romanzo di Sofia Amundsen, una ragazzina come tante altre. Tutto comincia dalle strane domande che spuntano dalla sua cassetta delle lettere, passa attraverso le intriganti risposte dell'eccentrico filosofo Alberto Knox e approda a una bislacca festa di compleanno nel giardino degli Amundsen... Ma è anche il romanzo di Hilde Moller Knag, e per lei comincia proprio nel giorno del suo compleanno, passa attraverso l'insolito regalo che suo padre, il maggiore Albert Knag, le ha inviato dal Libano e approda a una notte stellata nel giardino della famiglia Knag a Lillesand... Ma è anche il romanzo appassionante della storia della filosofia, e per tutti noi comincia dagli atomi di Democrito e dalle idee di Platone, passa attraverso le geniali intuizioni di Galileo e il complesso sistema di Hegel e approda all'esistenzialismo di Sartre e al multiforme panorama del pensiero contemporaneo.
La mia opinione: questo libro non è altro che un piccolo compendio dei principali filosofi della storia sottoforma di romanzo per ragazzi, ma il bello è che non lo sembra. Non c’è alcun nozionismo, bensì le domande filosofiche che si pone la protagonista spinta da un misterioso qulacuno, sono semplicemente le domande che ogni essere umano si è posto prima o poi nella vita. Niente di più e niente di meno, e questo libro fa sopratutto capire come la filosofia non sia qualcosa di lontano da noi, una materia da studiare e imparare, ma scaturisce da noi stessi, dal nostro bisogno di risposte per poter vivere. La trama è semplice e al tempo stesso non lo è, ma ti pare letteralmente un mondo. Ricordo che lo lessi alla fine delle scuole medie perchè poi avrei iniziato il liceo classico e una delle materia che avrei dovuto studiare per la prima volta lì era appunto la filosofia. Ora inutile dirvi che questo romanzo non mi ha certo aiutato poi nello studio di quella materia, studiare filosofia vuol dire anche studiarne la storia ed è una cosa più seria, ma mi ha cetamente aperto la mente a domande che non mi ero mai posta e mi ha permesso di capire meglio da cosa nasce la filosofia e che i fiolosofi sono persone esattamente come noi che hanno semplicemente cercato delle risposte a quesiti universali.
- I Miserabili, di Victor Hugo
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Teama:  E’ la storia di Jean Valjean, ex carcerato, ancora ricercato che vive sotto mentite spoglie cercando redenzione e di Javert, il poliziotto che lo insegue. Ma è anche la storia di Cosetta, la bambina salvata e adottata da Valjean, e Mario, il giovane che si innamorerà di lei. Ed infine è la storia dell’immensa folla dei miserabili che popolano i bassifondi di Parigi in fondo quasi indifferenti ai grandi avvenimenti della storia che stanno vivendo.
La mia opinione: Se tralasciamo la trama centrale di questo romanzo che altro non è che un dramma, un tipico romanzo dell’ottocento con un personaggio principale che deve vivere un viaggio interiore di redenzione e che contine molti dei temi comuni a tutti i romanzi dell’epoca, ciò che veramente colpisce di questo libro, o almeno che ha colpito me, è tutto ciò che è stato costruito intorno alla trama. L’ambientazione storica e sociale è estremamente dettagliata e curata sembra quasi di poter respirare l’aria della Parigi dell’Ottocento quasi. I grandi avvenimenti storici vengono descritti sia da un punto di vista esterno, che da quello interno del popolo francese e delle classi indigenti che sono praticamente un altro personaggio molto importante del romanzo. La folla, il popolo quasi come mente collettiva come sentimento unico permea le pagine, e le descrizioni della vita quotidiana di così tante persone con vite e mestieri diversi è veramente affascinante. Questo non è semplicemente un romanzo che racconta una storia, è un romanzo che racconta La Storia con la S maiuscola.  Usi, costumi, credenze religiose e supersistizioni, peccati e virtù di kigliaia di persone sono decritti minuziosamente in questa pagine in modo così particolareggiato da quasi travolgere il lettore. Queste parti corali, questi affreschi storici sono ciò che ricordo di I Miserabili e che porto con me, non tanto la storia di Cosetta. E certamente questo libro ha ampliato il mio amore per la storia.
- Ka, di Roberto Calasso
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Trama: «Chi è Ka?» si domanda l’immenso uccello Garuda, sprofondato tra le fronde dell’albero Rauhina, quando incontra questo nome alla fine di un inno dei Veda. Ka è il nome segreto di Prajapati, il Progenitore, colui che ha dato origine ai trentatré dèi e agli innumerevoli uomini. Presto gli dèi e gli uomini lo avrebbero trascurato, sino quasi a dimenticarlo. Ka significa «Chi?», ed è l’ultima domanda, che si pone quando tutte le altre sono state poste. Ma prima dovranno scorrere molti eoni, sorgere e dissolversi molti mondi, in una sequenza di vortici il cui occhio è Ka stesso. Così appaiono i Deva, gli dèi che si battono contro altri dèi, gli Asura, per conquistare il succo inebriante del soma; i Sette Veggenti, che osservano il corso del mondo dagli astri dell’Orsa Maggiore – e talvolta intervengono; Siva, Brahma, Visnu, con le loro vicende intrecciate, variate, riverberate di èra in èra; manifestazioni della Dea, come Sati e Parvati, congiunte a Siva in amori interminabili; il giovane Krsna e il suo corteo erotico di mandriane, le gopi; Krsna maturo, che sovranamente regge le sorti della funesta guerra fra cugini tramandata dal Mahabharata; e infine, già in mezzo al kaliyuga, l’«età del colpo perdente» in cui viviamo, si fa avanti un principe che abbandona la casa del padre e scopre una via della liberazione mai prima calcata: il Buddha. Nella mente si compie ciò che nella mente aveva avuto inizio – e che forse innanzitutto nella mente era avvenuto, per chi sa che «il mondo è come l’impressione che lascia il racconto di una storia», secondo le parole di un antico testo indiano. Per rispondere all’ultima domanda occorre attraversare tutte le storie. E per attraversare tutte le storie occorre porsi, come accadde a Garuda, la domanda su chi silenziosamente le ospita: Ka. 
La mia opinione: Ho citato questo libro di Calasso, ma avrei potuto citare anche Le nozze di Cadmo e Armonia come libro che spalanca la mente del lettore, però siccome quest’ultimo si basa sulla mitologia greca e quindi occidentale, per me non è stato così scioccante poichè la conoscevo già approfonditamente grazie ai miei studi classici, mentre Ka essendo incentrato sulla mitologia indiana e asiatica mi ha certamente introdotto a qualcosa che non conoscevo e che quindi mi ha stupito di più. Ka è un libro senza trama o logica narrativa, è un lungo viaggio, circolare e convoluto all’interno della mitologia indiana e asiatica, un piccolo caleidoscopio di storie personaggi collegati e legati tra di loro da mille fili colorati. Certamnte se volete studiare la mitologia in modo serio questo non vi servirà molto saranno altri i libri da leggere, questta è solo una sgargiante introduzione, per niente chiara , ma senza dubbio affascinante a qualcosa che è lontano da noi occidentali. Mi ha affascinato come libro, sì, mi ha spitnto a studiare la filosofia e mitologia siatica più approfonditamente, no. io preferisco i libri più chiari e più logici per conoscere materie nuove. Ma senza dubbio mi ha colpito e non l’ho mai dimenticato.
- La città della gioia, di Dominique Lapierre
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Trama:  Deluso e amareggiato sotto il profilo professionale, un giovane medico statunitense lascia il suo paese e si trasferisce in India alla ricerca di qualcosa che gli restituisca il senso dell’esistenza, intraprendendo un lungo viaggio dalla ricca America alle bidonville di Calcutta.  Ma proprio qui, nelle allucinanti colonie di lebbrosi della «Città della gioia», in mezzo a inondazioni, fame e malattie, il protagonista riuscirà a ritrovare la forza di riscattarsi. Un romanzo sconvolgente, l’epica della speranza e dell’amore, una straordinaria lezione di coraggio.
La mia opinione: mi spiace che questo libro non sia più stato ripubblicato in tempi recenti perchè è veramente secondo me un romanzo molto ma molto importante per capire il concetto di volontariato o aiuti umanitari, o semplimente di altruismo e redenzione. Anche qui la trama non è niente di sconvolgente o nuovo, ho letto altri libri ancora più commoventi riguardanti i lebbrosi come ad esempio Moloka'i di  Alan Brennert (pubblicato in italiano col titolo L’ISOLA DEI FIORI ROSSI link: https://amzn.to/3jZw8XH), e in materia di redenzione/rinascita/altruismo sarebbe senz’altro da nominare SIDDHARTHA di Herman Hesse, ma sapete che io non scelgo mai la via più comune. A mio avviso o almeno per me La città della gioia racchiude in sè tutti questi importanti insegnamenti che è possibile ritrovare in latri libri, come un piccolo e prezioso compendio sottoforma di una storia semplice e chiara senza troppa filosofia, anzi a tratti fin troppo cruda e sintetica. Ma è questo suo essere così sintetica e vera che me l’ha fatta apprezzare di più. Non è senza dubbio un libro piacevole, ma insegna qualcosa in modo diretto senza fronzoli. Ne è stato tratto anche un film dallo stesso titolo che vi consiglio. E vi voglio citare anche un altro libro basato più o meno sugli stessi argomenti per me molto importante:The small woman, di Alan Burgess.  Non so se sia disponibile in italiano, ma è la storia di una missionaria inglese di umili origini in Cina. La vita di una piccola e modesta donna, che non ha grandi sogni aiuta solo un piccolo villaggio e poi akcuni bambini, ma sono le piccole cose e le piccole vite che alla fine contano, no? Anche da questo è stato tratto un film che amo molto intitolato La locanda della sesta felicità.
                                      - Amabili resti, di Alice Sebold
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Trama: Susie, quattordicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa sua. È stata adescata da quest’uomo dall’aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il suo cadavere e nasconde i resti in cantina. E a raccontare la sua storia è lei stessa che come fantasma assiste al dolore dei suoi genitori e all’indagine sul suo omicidio.
La mia opinione: Sicuramente è la scelta narrativa di far parlare la vittima del suo omicidio e di farla assistere a tutte le conseguenze che ne seguono a rendere così emotivamente toccante questo libro. E ciò che lo fa funzionare così bene è nache che non è mai drammatico o troppo sentimentale, è realistico asciutto e chiama le cose col loro nome senza ingigantirle o minimixzzarle. Stupr e, omicidio, sono parole grosse, importnati che quin vengono utilizzate nel modo giusto e migliore per colpire il lettore.  Non per niente la’utrice è stata vittima vittima lei stessa di uno stupro che l’ha cambiata per sempre, come racconta nel libro LUCKY. E quando ha parlare è una vera vittima fa tutta la differenza. Ora non so se questo libro mi ha colpito tanto perchè sono una donna, non ve lo so dire, e non so dirvi se anche da un uomo può fare lo stesso effeto, ma di certo è un libro importante.
- Linea rosa, di Dina Silver
Link: https://amzn.to/3ItE6BS
Trama: Sydney Shephard è una ragazza sveglia, determinata e piena di vitalità. Frequenta l'università e ha un fidanzato straordinario, Ethan, che ama tantissimo e con il quale progetta di sposarsi. Un giorno però una doppia linea rosa su un test di gravidanza cambia per sempre i suoi programmi per il futuro: Sydney, infatti, scopre di aspettare un figlio... Grace è una bambina troppo alta per la sua età e ha una nonna che manda regali solo a lei e non al suo fratellino: quando, durante una lezione di scienze, scopre di essere nata anni prima del matrimonio dei suoi genitori, rimane turbata e comincia a farsi mille domande. Chi è davvero suo padre? Perché la madre l'ha tenuta all'oscuro di tutto?
La mia opinione: Dubito che questo libro sia ritenuto fondamentale o cambia vita da altre persone a parte me, molti neppure lo conosceranno, ma per quanto mi riguarda è un romanzo che pure nella sua semplicità affronta l’argomento di una gravidanza giovanile in modo semplice diretto e duplice, dal punto di vista sia della madre che della figlia. Quindi la storia si dipana tra passato e presente mostrando le conseguenze di ogni decisione passata. Non è niente di sconvolgente, nè un capolavoro della letteratura, ma trovo affronti questo tema e indirettamente anche il tema aborto, in modo molto diretto senza giudizio. Forse sorvola su alcune problematica, forse semplicizza troppo alcune cose, probabilmente esistono romanzi molto più forti diretti e importanti su questi stessi argomenti, ne sono più cvhe certa. Ma per quanto mi riguarda io ho leto questo e mi ricordo questo come una lettura che ha cambiato il mio punto di vista su alcune cose.
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afnews7 · 6 days
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Andrew Quinn da Matrix a Galileo Galilei, la vita del visual artist
http://www.afnews.info segnala: “Ho studiato animazione digitale negli anni Ottanta, in Australia, però essendo musicista ero in grande vantaggio al colloquio per la scuola di cinema perché loro percepiscono chi fa animazione e chi fa musica, molto simili come mentalità, come ragionamento e come cultura. Lo noto anche tra i miei studenti: quasi sempre i più bravi sono musicisti. Siccome quello…
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daniela--anna · 22 days
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La Torre di Pisa è il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta.
Fu fondata il 9 agosto 1173 con la posa della prima pietra.
Pesa 14.453 tonnellate disposte nei suoi sette
piani che, secondo la tradizione liturgica extra biblica, rappresentano le sette vie di Cristo, e le sette fasi della vita, per le quali l'anima deve passare, per giungere a Dio.
Sulla sommità, una vista stupenda:
a nord, la pianura pisana, ad est, i Monti Pisani e la valle dell'Arno; a sud, le Colline Pisane e ad ovest, il mare, con Livorno e le vaste pinete di S. Rossore.
È da quassù che Galileo Galilei, faceva cadere gli oggetti per fare esperimenti sulla caduta dei gravi.
La Torre di Pisa ha inoltre sette campane che pesano complessivamente 9.500 chilogrammi.
Non vengono mai suonate a distesa per non causare, col loro movimento, vibrazioni pericolose per la torre. Ciascuna campana ha il suo proprio nome.
La torre non è mai stata dritta, cominciò fin dall'inizio dei lavori ad inclinarsi verso nord a causa delle condizioni instabili del terreno.
Questa sua particolarità, oltre che la peculiare bellezza artistico/architettonica,
è ciò che infatti l'ha resa famosa in tutto il mondo.
The Tower of Pisa is the bell tower of the Cathedral of Santa Maria Assunta.
It was founded on 9 August 1173 with the laying of the first stone.
It weighs 14,453 tons arranged in its seven
plans which, according to the extra-biblical liturgical tradition, represent the seven ways of Christ, and the seven phases of life, through which the soul must pass, to reach God.
At the top, a wonderful view:
to the north, the Pisan plain, to the east, the Pisan Mountains and the Arno valley;
to the south, the Pisan Hills and to the west, the sea, with Livorno and the vast pine forests of S. Rossore.
It is from up here that Galileo Galilei dropped objects to carry out experiments on the fall of bodies.
The Tower of Pisa also has seven bells that weigh a total of 9,500 kilograms.
They are never played straight out so as not to cause dangerous vibrations for the tower with their movement.
Each bell has its own name.
The tower has never been straight, it began to lean northwards from the beginning of the works due to the unstable conditions of the ground.
This particularity, as well as the peculiar artistic/architectural beauty,
it is what in fact made her famous throughout the world.
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lamilanomagazine · 26 days
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Toledo: rintracciati immediatamente dopo la rissa e arrestati dalla Polizia 4 ragazzi.
Toledo: rintracciati immediatamente dopo la rissa e arrestati dalla Polizia 4 ragazzi. Gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti in vico Due Porte a Toledo per la segnalazione di una rissa; contestualmente, una pattuglia dell'Esercito Italiano aveva segnalato la presenza di una persona, riversa a terra, nei pressi della fermata della metropolitana Toledo. Pertanto, gli operatori si sono recati prontamente su entrambi i luoghi segnalati, riscontrando, all'altezza della metro Toledo, un ragazzo a terra privo di sensi, immediatamente soccorso da personale del 118 ed accompagnato in codice rosso, ma non in pericolo di vita, presso l'Ospedale Cardarelli per una ferita da punta e taglio alla scapola; mentre, in un locale di vico Due Porte a Toledo, altri agenti hanno constatato il danneggiamento di porte e suppellettili accertando che, poco prima, alcune persone avevano avuto una forte discussione all'interno dei bagni dell'esercizio commerciale, degenerata all'esterno, dove un ragazzo, intervenuto per sedare la lite, era stato colpito alla schiena con un oggetto contundente; subito dopo, gli aggressori si erano allontanati a bordo di un'autovettura mentre la vittima aveva cercato, invano, di raggiungere l'ospedale più vicino. L'immediata attività di indagine, esperita dagli agenti delle volanti, anche grazie alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza locali, ha consentito di rintracciare, nel giro di pochissimo tempo, l'auto segnalata in via Galileo Ferraris, all'imbocco autostradale, dove è stata repentinamente bloccata e sottoposta a controllo con i suoi 5 occupanti, i quali presentavano tutti tracce ematiche sui vestiti ed escoriazioni al volto. I poliziotti hanno, altresì, rinvenuto, nel cofano posteriore dell'auto, 3 cavatappi, utilizzati, come si evince dalle immagini, durante la rissa; pertanto, una 18enne di Agropoli, un 19enne di Agropoli, un 22enne marocchino ed un 22enne tunisino sono stati arrestati per rissa, lesioni personali aggravate e danneggiamento; mentre una 16enne di Agropoli è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria per gli stessi reati.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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notiziariofinanziario · 2 months
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Il progetto S.A.V.E. per contrastare l’abbandono della Valtellina
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In Valtellina si sta lavorando alla produzione di nuove bevande, il sidro e la birra al lampone con l’obiettivo di contrastare l’abbandono del territorio e favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La Cooperativa Solares coltiva nella nuova serra-tunnel, acquistata grazie ai finanziamenti emessi dal bando ideeRete del Gruppo Assimoco, i frutti che sono utilizzati per aromatizzare la birra. In parallelo il birrificio Pintalpina della Cooperativa Elianto ha potuto installare Galileo, il nuovo macchinario che permette di recuperare la CO2 della fermentazione brassicola, evitando che si disperda nell’ambiente e dando vita a un nuovo modello di economia circolare. La sperimentazione del sidro effettuata lo scorso anno è partita da due ingredienti del territorio valtellinese: le mele red moon e granny smith, la cui raccolta è affidata alla Cooperativa Sociale agricola Il Gabbiano. Nel 2024 una seconda sperimentazione avrà luogo partendo invece da una mela più zuccherina: la mela pinova. Il risultato finale darà una bevanda a bassa gradazione alcolica con un colore ed un gusto ricercato e particolarissimo. La nuova birra al lampone del Birrificio Pintalpina è prodotta a Chiuro con i lamponi raccolti in terreni prima incolti e ora recuperati attraverso la coltivazione di 300 nuove piante a cura della Cooperativa So.la.re.s di Bormio. Con il progetto S.A.V.E. si mira a promuovere un’agricoltura etica, che opera nella logica dell’economia circolare, rispettando l’ambiente e limitando lo spreco alimentare, ma anche a promuovere e supportare l’integrazione sociale di persone svantaggiate e fragili, che possano ritrovare nel terreno agricolo una nuova possibilità di sentirsi parte di una comunità. Oggi il progetto S.A.V.E. ha permesso di attivare 8 tirocini professionali. Si vuole così facilitare la creazione di un sistema agroecologico per uno sviluppo e un’innovazione sostenibile. Read the full article
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circusfans-italia · 3 months
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A Torino: Il Mondo del Circo e di Montmartre in mostra
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A Torino: Il Mondo del Circo e di Montmartre in mostra Henri de Toulouse Lautrec Henri de Toulouse Lautrec in mostra a Torino nel 2024 per un nuovo appuntamento al Mastio della Cittadella. Dopo l’annullamento dell’esposizione dedicata a Botero, Navigare Srl propone una nuova mostra dedicata al genio artistico di Henri de Toulouse-Lautrec attraverso la lente delle sue iconiche litografie e dei suoi audaci manifesti. Dal 20 aprile al 21 luglio 2024, potrete immergervi nel vibrante contesto della Parigi fin-de-siècle senza spostarvi dal capoluogo piemontese. L’esposizione, per la prima volta in Italia dopo diverse tappe europee, offre infatti uno sguardo approfondito sulle opere di uno dei più grandi maestri dell’arte grafica del XIX secolo. Esposte oltre 120 opere per celebrare il 160 anni di colui che fu soprannominato “l’anima di Montmartre”. La mostra inizia con un’ampia panoramica dell’effervescente scena artistica e culturale parigina durante la Belle Époque, evidenziando l’energia dei caffè, dei cabaret, dei teatri e del circo che hanno ispirato l’artista. Le strade, le prostitute e nei locali di Montmartre, il Moulin Rouge sono stati infatti ispirazione e soggetto delle opere più famose di Toulouse-Lautrec. L’allestimento della mostra metterà in evidenza i temi ricorrenti dell’artista, come il circo, la vita notturna di Parigi, i ritratti di artisti e celebrità dell’epoca e la rappresentazione delle classi sociali emarginate. I visitatori avranno l’opportunità di conoscere l’evoluzione dello stile di Toulouse-Lautrec e le varie tecniche utilizzate nel corso della sua carriera attraverso una sequenza cronologica e tematica.
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Potete acquistare i biglietti della mostra su Henri de Toulouse Lautrec a Torino qui. Quando Data/e: 20 Aprile 2024 - 21 Luglio 2024 Orario: 09:00 - 19:30 Dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 09,30 alle ore 19,30.Sabato e Domenica: dalle ore 09,30 alle ore 20,30. Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.   Dove Mastio della Cittadella Corso Galileo Ferraris, 0 - Torino   Prezzo da 14,50 €   Altre informazioni www.ticketone.it   Per raggiungere il gruppo l'Impresario Circense su Facebook cliccate sull'immagine sottostante
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michelangelob · 5 months
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La Scultura del giorno: il monumento funebre di Galileo Galilei e la sua travagliata esecuzione
Era l’8 gennaio del 1642 quando Galileo Galilei, padre della scienza moderna, morì ad Arcetri. Era nato a Pisa tre giorni prima che io passassi a miglior vita a Roma. Fummo contemporanei per soli tre giorni: dal 15 al 18 febbraio del 1564 ma le nostre sepolture si trovano l’una dinnanzi all’altra, nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Vincenzo Viviani, il discepolo più giovane di Galileo…
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italiaefriends · 7 months
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“Galileo (R)evolution - Il Cammino della Scienza” di Carlo Borran
Il Festival dei Popoli è il Festival internazionale del film documentario dal 4 al 12 novembre 2023 a Firenze.Domenica 5 novembre 2023 inizia alle 11.00 al Cinema La Compagnia, con l’anteprima assoluta di “Galileo (R)evolution – Il Cammino della Scienza” di Carlo Borean.L’interessante, ben fatto, scorrevole e piacevolissimo documentario, che in un parallelismo tra la vita del genio Galileo…
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Trent'anni fa iniziava la caccia a Et con le sonde spaziali
Trent’anni fa, il 21 ottobre 1993, la rivista Nature pubblicava uno studio in cui si annunciava la scoperta di segni di vita su un pianeta: la Terra. Era il risultato di un insolito esperimento condotto grazie alla sonda Galileo della Nasa da un team di astronomi guidato dal brillante planetologo e divulgatore statunitense Carl Sagan, consulente della Nasa per le più importanti missioni…
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scienza-magia · 10 months
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Democraticamente è più facile credere nel populismo
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La scienza non è democratica: un’ipotesi condivisa non la rende reale. Vale anche per il clima. La scienza opera con due semplici passi: identifica l’ignoranza e cerca di ridurla. Prendiamo la domanda cosmica: da dove veniamo? Un tempo le risposte erano del tipo: una divinità modella il fango, gli dà la vita col suo soffio, ed eccoci qua. Charles Darwin, comparando la nostra anatomia con quella delle altre scimmie antropoidi, propose che la nostra specie abbia avuto origine da antenati scimmieschi. Non deriviamo dalle scimmie attuali, ma abbiamo un antenato comune molto vicino a loro: sono nostri fratelli, non i nostri genitori. La genetica conferma la risposta: la stragrande maggioranza dei geni umani è in comune con quelli degli scimpanzé. Molti geni sono in comune con altre scimmie, e le affinità genetiche si riducono man mano che si passa a uccelli e rettili, per non parlare di lumache e meduse. Alcuni geni sono condivisi con tutti gli animali: deriviamo tutti da un antenato comune e possiamo andare indietro nella storia della vita e vedere che tutti i viventi condividono discendenza comune. La vita ha avuto un’origine singola.
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La scienza ha ridotto l’ignoranza sull’origine delle specie e dell’uomo, aumentando la nostra conoscenza. La scienza si basa su prove fattuali, la teoria dell’evoluzione non è una mera ipotesi, è una costruzione teorica basata su prove comparative e sperimentali.Dato che i meccanismi dell’evoluzione sono molti, la teoria è stata arricchita con nuove scoperte. Se si dimostrasse scientificamente che la nostra specie deriva dal soffio divino nel fango inerte… tutti gli scienziati cambierebbero idea. Però va dimostrato, non basta dire che è scritto in un antico libro lasciato in una grotta… tanto tempo fa. Il mondo scientifico rimase folgorato dalla teoria di Darwin, e la nostra visione del mondo e di noi stessi cambiò radicalmente. Già Copernico e Newton e Galileo ci costrinsero a cambiare idea sulla posizione del mondo nell’universo, ma Darwin cambiò la prospettiva che riguarda noi. Non tutti, però, accettano le verità scientifiche e preferiscono le verità rivelate. Voi scienziati avete la vostra verità, noi abbiamo la nostra. C’è una differenza, però: la verità scientifica è basata sul metodo scientifico, è accettata in modo provvisorio ed è abbandonata di fronte a prove più convincenti. Le verità alternative non hanno basi scientifiche. Le due “verità” non si possono confrontare. Potremmo dire che la verità del soffio divino nel fango è una sorta di ideologia, ed è frutto di idee scaturite dal cervello di qualcuno e abbracciate dai cervelli di altri. La verità sulla discendenza da antenati comuni si basa su prove comparative e sperimentali. C’è una bella differenza. La scienza non è un’ideologia, si basa su un approccio pragmatico alla diminuzione dell’ignoranza. Se la maggioranza credesse ad una nostra origine da fango vivificato da soffi divini, questo non renderebbe vera questa ideologia anche se, in base ai principi della democrazia, la mozione fango vincerebbe sulla mozione evoluzione. Il che induce a meditazione su come esercitare la democrazia. Anche la scienza, comunque, può diventare ideologia. L’ambientalismo ideologico esiste eccome, come l’economia ideologica, la politica ideologica e molto altro. Gli scienziati che studiano l’ambiente non sono ideologici, ma i loro risultati possono portare a posizioni ideologiche nell’effettuare, ad esempio, le analisi costi-benefici. Non accettare di portare a termine un’impresa per evitarne i costi ambientali senza considerare i possibili benefici che potrebbero derivarne, per esempio, è una posizione ideologica, come è ideologico accettare i benefici di qualunque impresa senza considerarne i costi ambientali. La scienza ci dovrebbe aiutare a pesare i costi e i benefici e la politica ci dovrebbe indirizzare verso soluzioni virtuose, ascoltando le varie campane. Questo, però, richiede politici che sappiano come funziona la scienza che, a volte, può dare risposte contrastanti. La scienza non è democratica: se la maggioranza pensa che deriviamo dal fango, questa ipotesi vince ad una votazione, ma questo non la rende valida. All’interno della comunità scientifica, però, la democrazia esiste. La comunità scientifica ritiene l’evoluzione più convincente di ogni altra spiegazione sulla nostra origine. I pochi che continuano a credere nel soffio divino sono una sparuta minoranza, nella comunità scientifica (e non sono biologi). La maggioranza accetta l’evoluzione, non per ideologia ma per analisi critica dei fatti. Lo stesso vale per il cambiamento climatico: la stragrande maggioranza della comunità scientifica ritiene che ne siamo responsabili. Le opinioni di un Franco Prodi e un Antonino Zichichi non sovvertono l’esito di una possibile votazione democratica all’interno della comunità scientifica. Se la maggioranza dei votanti non scienziati si lasciasse convincere dalla minoranza degli scienziati e votasse di conseguenza, la democrazia risulterebbe drogata dall’ideologia e dall’ignoranza. E questa è la situazione in cui ci troviamo proprio ora, con politici che portano le loro spiegazioni sul cambiamento globale, ignorando le interpretazioni degli scienziati, ritenendosi più qualificati di loro in discipline di cui ignorano persino le basi. Purtroppo la scienza non trova molto posto nei nostri sistemi di formazione e questo ci espone alla dittatura democratica dell’ignoranza. Read the full article
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tarditardi · 10 months
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Praja Gallipoli by Musicaeparole, a fine luglio sul palco solo superstar: Gabry Ponte (26/7), Deejay Time con Corona (29/7) ed Irama (30/7)
La penultima settimana di luglio 2023 alla Praja Gallipoli by Musicaeparole inizia con party da non perdere e artisti di livello assoluto sul palco. Star dietro al calendario semplicemente incredibile di questa super discoteca all'aperto, a Baia Verde (Gallipoli) è semplicemente impossibile, per cui qui diamo solo alcuni cenni sul programma, che viene poi annunciato, ma solo per titoli, subito dopo. La storia della musica da ballo e del pop passano infatti ogni sera ed ogni notte dalla Praja Gallipoli, che quest'estate cresce ancora come qualità e quantità di artisti on stage. Ma andiamo con ordine che le feste da non perdere sono tante e c'è il rischio di perdere il ritmo.
Mecoledì 26 luglio ecco Gabry Ponte, senz'altro il dj italiano di riferimento negli ultimi vent'anni, l'artista che probabilmente ha fatto ballare più persone in assoluto, un professionista del sound capace di far scatenare e divertire chiunque. Gabry Ponte torna poi alla Praja Gallipoli by Musicaeparole anche il 13 ed il 21 agosto. Appunto perché come Gabry Ponte c'è solo Gabry Ponte.
Giovedì 27 luglio ecco un altro party di Popfest - People on Pleasure, con  Acraze, Merk & Kremont, mentre venerdì 28 insieme allo scatenato staff di Big Mama ecco Rhove, una delle star più forti della nuova scena musicale italiana. 
Ecco poi un gran finale, ovvero il weekend della Praja Gallipoli prosegue sabato 29 luglio '23 con il Deejay Time al completo, ovvero sul palco ci sono Albertino, Fargetta, Prezioso e Molella, per un evento che alla Praja prende vita da tempo... sempre con successo assoluto. Con i super dj del Deejay Time sul palco c'è anche Corona, per una festa decisamente scateanta. 
Domenica 30 luglio il weekend della Praja di Gallipoli si conclude con Irama, che è sul palco con un top dj come Rudeejay. Vincitore di Amici 2017, ha una carriera ormai consolidata. Tra i suoi successi ci sono "Nera" e "Arrogante". Su Instagram ha oltre un milione e mezzo di follower e durante l'autunno 2023 sarà in tour in tutta Italia nei palasport.
Riassumendo, a luglio e agosto, nell'estate 2023 la Praja Gallipoli (Lecce), capitale musicale del Salento e del divertimento è aperta 7 sere su 7, presenta sempre o quasi con due o tre superstar sul palco ogni sera. La densità di star sul palco è assolutamente unica. 
Praja Gallipoli by Musicaeparole
Lungomare Galileo Galilei
info +39 3486297999
biglietti: www.ticketsms.it/location/PRAJA-GALLIPOLI 
www.instagram.com/prajagallipoli/
www.tiktok.com/@prajagallipoli
/// ///
Che si balla a luglio e agosto '23 @ Praja Gallipoli 
aggiornamento al 25/7/23
MAR 25/07 Gemitaiz, Vida Loca @ Sottosopra Fest c/o Praja Gallipoli 
MER 26/07 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli 
GIO 27/07 Acraze, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja Gallipoli 
VEN 28/7 Rhove, Big Mama @ Praja Gallipoli 
SAB 29/7 Deejay Time, Corona @ Praja Gallipoli 
DOM 30/07 Irama, Rudeejay  @ Praja Gallipoli 
LUN 31/7 Damante @ Praja Gallipoli
MAR 01/08 Guè, Ty1 per Sottosopra Fest + Vida Loca @ Praja Gallipoli
MER 2/8 Gianluca Vacchi, Fred De Palma @ Praja Gallipoli
GIO 03/08 Bob Sinclar @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 4/8 Rocco Hunt + Big Mama @ Praja  Gallipoli 
SAB 5/8 Fatboy Slim @ Praja  Gallipoli 
DOM 6/8 Ilario Alicante @ Praja  Gallipoli 
LUN 7/8 Ludwig, Damante, Room 9 @ Praja  Gallipoli 
MAR 8/8 Mambolosco, Shablo, Vida Loca @ Praja  Gallipoli 
MER 9/8 Geolier, Il Pagante @ Praja  Gallipoli 
GIO 10/08 James Hype @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 11/8 Rocco Hunt Showcase, Willy William Big Mama @ Praja  Gallipoli 
SAB 12/08  Mara Sattei live + Benny Benassi @ Popfest c/o Praja  Gallipoli 
DOM 13/8 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli
LUN 14/08 Steve Aoki @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MAR 15/8 CapoPlaza, Vida Loca @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MER 16/8 Bob Sinclar, Albertino @ Praja - Gallipoli 
GIO 17/8 Mamacita, Fred De Palma @ Praja - Gallipoli 
VEN 18/8 Dj Jad + Wlady, Big Mama @ Praja - Gallipoli 
SAB 19/8 Jimmy Sax, Luca Cassani, Lara Caprotti @ Praja - Gallipoli 
DOM 20/8 Samuele Sartini, Clara @ Praja - Gallipoli 
LUN 21/8 Gabry Ponte @ Praja - Gallipoli 
MAR 22/8 Shiva (Sottosopra Fest), Vida Loca @ Praja - Gallipoli
MER 23/8 Cristian Marchi, Il Pagante @ Praja - Gallipoli
GIO 24/8 Hugel, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli
VEN 25/8 Boomdabash, Big Mama  @ Praja - Gallipoli
SAB 26/8 Damante @ Praja - Gallipoli 
DOM 27/8 The Cube Guys, Nicola Zucchi @ Popfest c/o Praja Gallipoli
LUN 28/8 Jessie Diamond @ Praja Gallipoli
MAR 29/8 Amamè Party @ Praja Gallipoli
MER 30/8 Amamè Party @ Praja Gallipoli
GIO 31/8 Giovedì del Villaggio @ Praja Gallipoli
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djs-party-edm-italia · 10 months
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Praja Gallipoli by Musicaeparole, a fine luglio sul palco solo superstar: Gabry Ponte (26/7), Deejay Time con Corona (29/7) ed Irama (30/7)
La penultima settimana di luglio 2023 alla Praja Gallipoli by Musicaeparole inizia con party da non perdere e artisti di livello assoluto sul palco. Star dietro al calendario semplicemente incredibile di questa super discoteca all'aperto, a Baia Verde (Gallipoli) è semplicemente impossibile, per cui qui diamo solo alcuni cenni sul programma, che viene poi annunciato, ma solo per titoli, subito dopo. La storia della musica da ballo e del pop passano infatti ogni sera ed ogni notte dalla Praja Gallipoli, che quest'estate cresce ancora come qualità e quantità di artisti on stage. Ma andiamo con ordine che le feste da non perdere sono tante e c'è il rischio di perdere il ritmo.
Mecoledì 26 luglio ecco Gabry Ponte, senz'altro il dj italiano di riferimento negli ultimi vent'anni, l'artista che probabilmente ha fatto ballare più persone in assoluto, un professionista del sound capace di far scatenare e divertire chiunque. Gabry Ponte torna poi alla Praja Gallipoli by Musicaeparole anche il 13 ed il 21 agosto. Appunto perché come Gabry Ponte c'è solo Gabry Ponte.
Giovedì 27 luglio ecco un altro party di Popfest - People on Pleasure, con  Acraze, Merk & Kremont, mentre venerdì 28 insieme allo scatenato staff di Big Mama ecco Rhove, una delle star più forti della nuova scena musicale italiana. 
Ecco poi un gran finale, ovvero il weekend della Praja Gallipoli prosegue sabato 29 luglio '23 con il Deejay Time al completo, ovvero sul palco ci sono Albertino, Fargetta, Prezioso e Molella, per un evento che alla Praja prende vita da tempo... sempre con successo assoluto. Con i super dj del Deejay Time sul palco c'è anche Corona, per una festa decisamente scateanta. 
Domenica 30 luglio il weekend della Praja di Gallipoli si conclude con Irama, che è sul palco con un top dj come Rudeejay. Vincitore di Amici 2017, ha una carriera ormai consolidata. Tra i suoi successi ci sono "Nera" e "Arrogante". Su Instagram ha oltre un milione e mezzo di follower e durante l'autunno 2023 sarà in tour in tutta Italia nei palasport.
Riassumendo, a luglio e agosto, nell'estate 2023 la Praja Gallipoli (Lecce), capitale musicale del Salento e del divertimento è aperta 7 sere su 7, presenta sempre o quasi con due o tre superstar sul palco ogni sera. La densità di star sul palco è assolutamente unica. 
Praja Gallipoli by Musicaeparole
Lungomare Galileo Galilei
info +39 3486297999
biglietti: www.ticketsms.it/location/PRAJA-GALLIPOLI 
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Che si balla a luglio e agosto '23 @ Praja Gallipoli 
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MAR 25/07 Gemitaiz, Vida Loca @ Sottosopra Fest c/o Praja Gallipoli 
MER 26/07 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli 
GIO 27/07 Acraze, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja Gallipoli 
VEN 28/7 Rhove, Big Mama @ Praja Gallipoli 
SAB 29/7 Deejay Time, Corona @ Praja Gallipoli 
DOM 30/07 Irama, Rudeejay  @ Praja Gallipoli 
LUN 31/7 Damante @ Praja Gallipoli
MAR 01/08 Guè, Ty1 per Sottosopra Fest + Vida Loca @ Praja Gallipoli
MER 2/8 Gianluca Vacchi, Fred De Palma @ Praja Gallipoli
GIO 03/08 Bob Sinclar @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 4/8 Rocco Hunt + Big Mama @ Praja  Gallipoli 
SAB 5/8 Fatboy Slim @ Praja  Gallipoli 
DOM 6/8 Ilario Alicante @ Praja  Gallipoli 
LUN 7/8 Ludwig, Damante, Room 9 @ Praja  Gallipoli 
MAR 8/8 Mambolosco, Shablo, Vida Loca @ Praja  Gallipoli 
MER 9/8 Geolier, Il Pagante @ Praja  Gallipoli 
GIO 10/08 James Hype @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 11/8 Rocco Hunt Showcase, Willy William Big Mama @ Praja  Gallipoli 
SAB 12/08  Mara Sattei live + Benny Benassi @ Popfest c/o Praja  Gallipoli 
DOM 13/8 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli
LUN 14/08 Steve Aoki @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MAR 15/8 CapoPlaza, Vida Loca @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MER 16/8 Bob Sinclar, Albertino @ Praja - Gallipoli 
GIO 17/8 Mamacita, Fred De Palma @ Praja - Gallipoli 
VEN 18/8 Dj Jad + Wlady, Big Mama @ Praja - Gallipoli 
SAB 19/8 Jimmy Sax, Luca Cassani, Lara Caprotti @ Praja - Gallipoli 
DOM 20/8 Samuele Sartini, Clara @ Praja - Gallipoli 
LUN 21/8 Gabry Ponte @ Praja - Gallipoli 
MAR 22/8 Shiva (Sottosopra Fest), Vida Loca @ Praja - Gallipoli
MER 23/8 Cristian Marchi, Il Pagante @ Praja - Gallipoli
GIO 24/8 Hugel, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli
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DOM 27/8 The Cube Guys, Nicola Zucchi @ Popfest c/o Praja Gallipoli
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lamilanomagazine · 6 months
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Festa della Toscana: davanti a centinaia di studenti il racconto teatrale 'Cammelli a Barbiana' dedicato a Don Milani
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Festa della Toscana: davanti a centinaia di studenti il racconto teatrale 'Cammelli a Barbiana' dedicato a Don Milani Lo spettacolo teatrale 'Cammelli a Barbiana' di Francesco Niccolini e Luigi D'Elia tratto dal libro 'La scuola più bella che c'è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi' ha chiuso il programma delle iniziative del Consiglio regionale per la Festa della Toscana dedicata quest'anno a Don Lorenzo Milani nel centenario dalla nascita. I CARE, la Toscana dei valori umani e della lotta alle diseguaglianze è stato il tema dell'edizione 2023. Il racconto teatrale, prodotto da Inti, con Luigi D'Elia e la regia di Fabrizio Saccomanno, è andato in scena sul palco del Teatro Aurora di Scandicci, con il direttore artistico Alessandro Calonaci a fare gli onori di casa, con un doppio appuntamento, martedì 12 dicembre, con la presenza del consigliere regionale Fausto Merlotti, mentre la replica, dedicata alle scuole, è andata in scena il 13 dicembre, e ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha parlato dal palco agli oltre 300 ragazzi intervenuti: "La Festa della Toscana è stata dedicata quest'anno a un grande toscano, Don Lorenzo Milani. I suoi erano messaggi di speranza e di uguaglianza, e siamo felici che questo spettacolo parli proprio alle ragazze e ai ragazzi che tanto Don Milani amava". "Il suo è stato un messaggio universale sulla scuola come fattore di crescita – ha proseguito il presidente Mazzeo -, la scuola come luogo dell'uguaglianza. Quella scuola di Barbiana al cui ingresso è appeso quel messaggio 'I CARE' che noi abbiamo voluto anche all'entrata della nostra Aula consiliare per dire a tutti di prenderci carico dell'altro nelle relazioni umane e di non voltarci dall'altra parte. Oggi voglio mandare questo messaggio alle ragazze e ai ragazzi non votatevi mai dall'altra parte, prendetevi cura l'uno dell'altro e impegnatevi nella scuola. Vorrei anche ringraziare le docenti e i docenti perché svolgono una funzione unica nella crescita di ciascuno di noi". "Abbiamo costruito questo spettacolo un poco alla volta – racconta Luigi D'Elia – visitando Barbiana più volte, leggendo tutto quello che ha scritto Don Milani, e stando molto con le ragazze e i ragazzi. Siamo stati con tutte le persone che sono state importanti nella sua vita, Michele Gesualdi ci ha corretto il copione. Si tratta di un lavoro nato con la fondazione Don Milani". Erano presenti allo spettacolo del 13 dicembre studentesse, studenti e insegnanti dell'Istituto Statale di Istruzione Superiore Galileo Galilei, degli Istituti di Istruzione Superiore Salvemini e Russell Newton, del Liceo Artistico di Porta Romana e degli Istituti di Istruzione Superiore Sassetti Peruzzi, Buontalenti e Saffi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sounds-right · 10 months
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Praja Gallipoli by Musicaeparole, a fine luglio sul palco solo superstar: Gabry Ponte (26/7), Deejay Time con Corona (29/7) ed Irama (30/7)
La penultima settimana di luglio 2023 alla Praja Gallipoli by Musicaeparole inizia con party da non perdere e artisti di livello assoluto sul palco. Star dietro al calendario semplicemente incredibile di questa super discoteca all'aperto, a Baia Verde (Gallipoli) è semplicemente impossibile, per cui qui diamo solo alcuni cenni sul programma, che viene poi annunciato, ma solo per titoli, subito dopo. La storia della musica da ballo e del pop passano infatti ogni sera ed ogni notte dalla Praja Gallipoli, che quest'estate cresce ancora come qualità e quantità di artisti on stage. Ma andiamo con ordine che le feste da non perdere sono tante e c'è il rischio di perdere il ritmo.
Mecoledì 26 luglio ecco Gabry Ponte, senz'altro il dj italiano di riferimento negli ultimi vent'anni, l'artista che probabilmente ha fatto ballare più persone in assoluto, un professionista del sound capace di far scatenare e divertire chiunque. Gabry Ponte torna poi alla Praja Gallipoli by Musicaeparole anche il 13 ed il 21 agosto. Appunto perché come Gabry Ponte c'è solo Gabry Ponte.
Giovedì 27 luglio ecco un altro party di Popfest - People on Pleasure, con  Acraze, Merk & Kremont, mentre venerdì 28 insieme allo scatenato staff di Big Mama ecco Rhove, una delle star più forti della nuova scena musicale italiana. 
Ecco poi un gran finale, ovvero il weekend della Praja Gallipoli prosegue sabato 29 luglio '23 con il Deejay Time al completo, ovvero sul palco ci sono Albertino, Fargetta, Prezioso e Molella, per un evento che alla Praja prende vita da tempo... sempre con successo assoluto. Con i super dj del Deejay Time sul palco c'è anche Corona, per una festa decisamente scateanta. 
Domenica 30 luglio il weekend della Praja di Gallipoli si conclude con Irama, che è sul palco con un top dj come Rudeejay. Vincitore di Amici 2017, ha una carriera ormai consolidata. Tra i suoi successi ci sono "Nera" e "Arrogante". Su Instagram ha oltre un milione e mezzo di follower e durante l'autunno 2023 sarà in tour in tutta Italia nei palasport.
Riassumendo, a luglio e agosto, nell'estate 2023 la Praja Gallipoli (Lecce), capitale musicale del Salento e del divertimento è aperta 7 sere su 7, presenta sempre o quasi con due o tre superstar sul palco ogni sera. La densità di star sul palco è assolutamente unica. 
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DOM 13/8 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli
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MAR 15/8 CapoPlaza, Vida Loca @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
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GIO 17/8 Mamacita, Fred De Palma @ Praja - Gallipoli 
VEN 18/8 Dj Jad + Wlady, Big Mama @ Praja - Gallipoli 
SAB 19/8 Jimmy Sax, Luca Cassani, Lara Caprotti @ Praja - Gallipoli 
DOM 20/8 Samuele Sartini, Clara @ Praja - Gallipoli 
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MAR 22/8 Shiva (Sottosopra Fest), Vida Loca @ Praja - Gallipoli
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GIO 24/8 Hugel, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli
VEN 25/8 Boomdabash, Big Mama  @ Praja - Gallipoli
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LUN 28/8 Jessie Diamond @ Praja Gallipoli
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