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#alberto milazzo
queerographies · 1 year
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[Trans*][Jack Halberstam]
. In questo libro, Jack Halberstam racconta la differenza. La differenza fra i trans* del passato e le nuove generazioni, fra i trans* “privilegiati” (bianchi e benestanti) e le esperienze queer nelle comunità nere e latinoamericane
Nell’ultimo decennio le discussioni pubbliche sulle questioni transgender sono aumentate in modo esponenziale. Ciò che una volta era considerato un disturbo o addirittura una sfortuna è diventato un’articolazione accettata dell’embodiment di genere, nonché un nuovo spazio per l’attivismo e il riconoscimento politico. Eppure a una maggiore visibilità si è accompagnata anche una grande…
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siciliatv · 3 months
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Caltanissetta: I Candidati ai Ballottaggi Presentano le Squadre di Assessori
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In vista dei ballottaggi del 23 e 24 giugno a Caltanissetta, i candidati Annalisa Petitto e Walter Tesauro hanno ufficializzato le liste dei rispettivi assessori. Entrambi i contendenti si preparano così al decisivo scontro elettorale, puntando su squadre di governo che rispecchiano le loro visioni politiche e le alleanze strategiche.   Walter Tesauro, candidato del centrodestra, ha deciso di confermare integralmente la squadra presentata al primo turno. Nonostante gli incontri avuti nei giorni scorsi con il sindaco uscente del Movimento 5 Stelle, Roberto Gambino, che aveva raccolto il 28% dei voti al primo turno, Tesauro ha scelto di non fare apparentamenti. La sua squadra comprende Calogero Adornetto (Forza Italia), Guido Del Popolo, Gianluca Bruzzaniti e Toti Petrantoni (Fratelli d'Italia), Giovanna Candura come vice sindaco, Oscar Aiello (Lega), Angelo Fasulo di Gela, Saverio Romano (Noi Moderati), e Gero Valenza (Democrazia Cristiana).   Dall'altra parte, Annalisa Petitto ha introdotto nuovi ingressi nella sua squadra. Tra i designati ci sono Angelo Failla, ex candidato sindaco con la lista "Nuova Italia-Failla Sindaco", Paola Sanfilippo e Giancarlo Larocca, espressione della lista "Caltanissetta Futura e Democratica", e Salvatore Alù, candidato nella lista "Orgoglio Nisseno", tutte liste che avevano già sostenuto la Petitto al primo turno. Restano confermati il vicesindaco Salvatore Licata e gli assessori Alberto Calafato, Leyla Montagnino, Vincenzo Cancelleri e Carmelo Milazzo.   Le scelte dei candidati riflettono le loro strategie per attrarre l'elettorato in vista del ballottaggio, con Tesauro che punta sulla continuità e la stabilità, mentre Petitto opta per un mix di volti nuovi e conferme per dare un segnale di rinnovamento e inclusività.   I prossimi giorni saranno decisivi per i due candidati, con i cittadini di Caltanissetta chiamati a scegliere il futuro sindaco e, di conseguenza, la squadra che guiderà la città nei prossimi anni. Read the full article
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lamilanomagazine · 8 months
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Modena, la Tenda, debutta con musica live, poesia e gialli
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Modena, la Tenda, debutta con musica live, poesia e gialli Alla Tenda di viale Monte Kosica febbraio debutta con la musica live di Lara Luppi e una serata che riunisce tantissimi musicisti in un omaggio a Gigi Bartolini, la presentazione di "Pluriball", giallo scritto da Gianfranco Mammi e la finale del torneo di poetry slam. Infine, la prima settimana del mese si chiude con un nuovo appuntamento con "Urban call" e la cultura hip hop. Il programma si apre giovedì 1 febbraio alle 21 con un nuovo concerto di Arts & Jam, rassegna di jazz e contaminazioni giunta alla dodicesima edizione e curata come sempre da associazione Muse e JazzOff Produzioni. Sul palco la cantante Lara Luppi presenta "Perspectives", accompagnata da Paolo Birro (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso) e Adam Pache (batteria). Quindicesimo album della sua carriera, "Perspectives" raccoglie brani cari da sempre alla cantante modenese (D. Ellington, J.Van Heusen, R. Rodgers, C. Porter, I. Berlin) con qualche novità come il brano di Cedar Walton "When love is new", con testo originale, o la meravigliosa ballad scritta da Charles Mingus "Duke Ellington's sound of love". Doppio appuntamento con la lettura e la poesia venerdì 2 febbraio: si inizia alle 18 con l'incontro con lo scrittore Gianfranco Mammi che presenta il suo romanzo "Pluriball" intervistato da Federica Scaltriti: un romanzo giallo dai toni tutt'altro che gialli: ironico, iperbolico, mai scontato. L'apocalittica celebrazione del potere della scrittura.. L'appuntamento è a ingresso libero e fa parte della rassegna "Dialogo con l'autore" a cura dell'associazione culturale l'Asino che vola. Alle 21, spazio alla poesia performativa con la finale della nuova edizione del torneo di poetry slam a cura di Mutuo Soccorso Poetico. Il poetry slam è una gara di poesia performativa in cui i poeti si sfidano a colpi di versi, scritti di proprio pugno: nessuna musica o oggetto scena, solo voce, microfono e pubblico in sala. Dopo le tre tappe di semifinale che si sono susseguite in Tenda da novembre, sarà eletto il campione modenese di poetry slam. Sabato 3 febbraio, nuovo appuntamento con la musica dal vivo e una serata densissima di artisti sul palco per l'omaggio musicale a Gigi Bartolini, imprenditore immobiliarista, da sempre noto batterista rock, il cuore della sezione ritmica di diverse band della città fin dai primi anni '80, scomparso nel 2022. Un concerto all'insegna della musica e dell'amicizia, per condividere l'entusiasmo e la passione che ha lasciato nel cuore di tanti. Ad eseguire alcuni tra i pezzi per lui fondamentali saranno: Amos Amaranti, Max Baldaccini, Jacopo Bondi, Andrea Burani, Stefano Cappa, Stefano Calzolari, Beppe Cavani, Fausto Comunale, Alessandra Ferrari, Daniela Galli, Alberto Girgenti, Johnny La Rosa, Paolo Lisoni, Giorgio Masi, Niky Milazzo, Cristina Montanari, Vince Murè, Roberto Pellati, Stefano Picca Piccagliani, Christian Prandi, Mel Previte, Antonio Rigo Righetti, Gianni Salvatori, Camilla Ternelli, Tommaso Ternelli, Maurizio Toffanetti, Wilko. Presenta il Kata. La prima settimana di febbraio della Tenda si chiude domenica 4 febbraio, alle 16, con un nuovo incontro di "Urban Call" dedicato alla cultura hip hop, fra danza e musica. A cura di dell'associazione Ore d'Aria e BlakSoulz con Simone Accietto, Ciro "Sairus" Sackie, Erik "Epiks" Galloni. Tutti gli eventi in programma nella struttura che fa capo all'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è consultabile sul sito e sulla pagina Facebook La Tenda.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ma-pi-ma · 5 years
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Perché la vita è fatta anche di nodi.
E tutti a cercare di disfarli questi nodi che la vita ci riserva.
E invece no, bisogna imparare a conviverci coi nodi, e a maneggiarli con destrezza.
La vita ti dà nodi? E tu fanne un’arte.
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Alberto Milazzo, da La morale del centrino
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liviaserpieri · 7 years
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Alberto Milazzo, Uomini e insetti. Mondadori 2015. Art director Giacomo Callo; graphic designer Andrea Geremia. Quarta di copertina (part.), 2 da federico novaro Tramite Flickr: www.federiconovaro.eu/categorie/materiali/album/
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kon-igi · 5 years
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Caro Kon, in merito al momento storico che stiamo vivendo, lo dico proprio papale papale: c'ho n'ansia che me se sta a porta' via. Da Roma è tutto, restituisco la linea allo studio.
Cioè, siete sopravvissuti alla
Battaglia del lago Curzio
Battaglia di Fidene
Battaglia di Cameria
Prima guerra contro Veio
Battaglia della Selva Arsia
Assedio di Roma
Battaglia del Lago Regillo
Battaglia di Preneste
Battaglia di Velletri
Battaglia di Anzio
Battaglia di Longula
Battaglia di Veio
Battaglia del Cremera
Battaglia del Gianicolo
Battaglia di Veio
Battaglia di Anzio
Battaglia del Monte Algido
Battaglia di Corbione
Battaglia di Fidene
Battaglia di Fidene
Caduta di Veio
Battaglia del fiume Allia
Battaglia dell'Aniene
Battaglia del Monte Gauro
Battaglia di Suessula
Battaglia del Vesuvio
Battaglia di Trifano
Battaglia delle Forche Caudine
Battaglia di Lautulae
Battaglia del lago Vadimone
Battaglia di Boviano
Battaglia di Camerino
Battaglia di Tiferno
Battaglia di Sentino
Battaglia di Aquilonia
Battaglia di Arezzo
Battaglia del lago Vadimone
Battaglia di Populonia
Battaglia di Heraclea
Battaglia di Ascoli di Puglia
Battaglia di Benevento
Battaglia di Messina
Battaglia di Agrigento
Battaglia delle Isole Lipari
Battaglia di Milazzo
Battaglia di Sulci
Battaglia di Tindari
Battaglia di Capo Ecnomo
Battaglia di Adys
Battaglia di Tunisi 
Prima battaglia di Palermo
Seconda battaglia di Palermo
Assedio di Lilibeo
Battaglia di Trapani
Battaglie di Monte Erice
Battaglia delle Isole Egadi
Battaglia di Fiesole
Battaglia di Talamone
Battaglia di Clastidio
Assedio di Sagunto
Battaglia di Lilibeo
Assedio di Modena
Battaglia di Cissa
Battaglia del Ticino
Battaglia della Trebbia
Battaglia di Piacenza
Battaglia di Victumulae
Battaglia del fiume Ebro
Battaglia del Lago Trasimeno
Battaglia dell'Agro Falerno
Battaglia di Canne
Prima battaglia di Nola
Battaglia della Selva Litana
Battaglia di Dertosa
Battaglia di Cuma
Battaglia di Decimomannu
Seconda battaglia di Nola
Terza Battaglia di Nola
Battaglia di Benevento
Battaglia di Munda
Battaglia di Orongi
Assedio di Arpi
Assedio di Taranto
Battaglia di Benevento
Battaglia dei Campi Veteres
Assedio di Capua
Battaglia del Silaro
Battaglia di Erdonia
Battaglie del Baetis superiore
Assedio di Capua
Incursione di Annibale verso Roma
Battaglia di Sapriporte
Seconda battaglia di Erdonia
Battaglia di Numistro
Battaglia di Ascoli
Battaglia di Lamia
Battaglia di Baecula
Battaglia di Grumento
Battaglia del Metauro
Battaglia di Carmona
Battaglia di Ilipa
Battaglia del Guadalquivir
Battaglia di Carteia
Battaglia di Crotone
Battaglia dei Campi Magni
Battaglia di Zama
Battaglia di Cremona
Battaglia dell'Aoo
Battaglia di Cynoscephalae
Battaglia di Piacenza
Battaglia di Gythium
Battaglia di Mutina
Battaglia delle Termopili
Battaglia di Corico
Battaglia dell'Eurimedonte
Battaglia di Myonessus
Battaglia di Magnesia
Battaglia del Monte Olimpo
Battaglia di Ancyra
Battaglia di Callicinus
Battaglia di Pidna
Battaglia di Pidna
Battaglia di Neferis
Battaglia di Cartagine
Battaglia di Corinto
Battaglia di Noreia
Battaglia del fiume Rodano
Battaglia del Muthul
Battaglia di Agen
Battaglia di Arausio
Battaglia di Aquae Sextiae
Battaglia dei Campi Raudii
Battaglia del lago del Fucino
Battaglia di Ascoli (Asculum)
Battaglia del fiume Amnia
battaglia di Protophachium
Vespri asiatici
Assedio di Rodi
Battaglia di Cheronea
Assedio di Atene
Battaglia di Cheronea
Prima guerra mitridatica
Battaglia di Orchomenus
Battaglia del monte Tifata
Battaglia del fiume Asio
Battaglia di Sacriporto
Prima battaglia di Clusium
Battaglia di Faventia
Battaglia di Fidentia
Seconda battaglia di Clusium
Battaglia di Porta Collina
Battaglia del fiume Baetis
Battaglia di Calcedonia
Battaglia del fiume Rindaco
Battaglia di Cizico
Battaglia del Vesuvio
Battaglia del Gargano
Battaglia di Cabira
Battaglia del fiume Sele
Assedio di Amiso
Battaglia di Tigranocerta
Battaglia di Artaxata
Assedio di Nisibis
Battaglia di Comana Pontica
Battaglia di Zela
Battaglia di Nicopoli al Lico
Battaglia di Pistoia
Battaglia di Genava
Battaglia del fiume Arar
Battaglia di Bibracte
Battaglia in Alsazia
Battaglia del fiume Axona
Battaglia del Sabis
Battaglia di Namur
Battaglia di Carre (Carrhae)
Battaglia di Avarico
Battaglia di Gergovia
Battaglia di Alesia
Assedio di Corfinio
Assedio di Brindisi
Assedio di Marsiglia
Battaglia di Marsiglia
Battaglia di Tauroento
Battaglia del fiume Bagradas
Battaglia di Durazzo (Dyrrhachium)
Battaglia di Farsalo
Battaglia del Nilo
Battaglia di Zela
Battaglia di Ruspina
Battaglia di Tapso (Thapsus)
Battaglia di Munda
Battaglia di Forum Gallorum
Battaglia di Modena (Mutina)
Prima battaglia di Filippi
Seconda battaglia di Filippi
Battaglia di Perugia
Battaglia del monte Tauro
Battaglia del Monte Gindaro
Battaglia di Naulochus
Battaglia di Azio (Actium)
Battaglia di Vellica
Assedio di Aracillum
Clades Lolliana
Battaglia del fiume Lupia
Battaglia della Foresta di Teutoburgo
Battaglia dei Pontes longi ovvero dei Ponti lunghi
Battaglia di Idistaviso
Battaglia di Medway
Battaglia di Caer Caradock
Sacco di Artaxata
Battaglia di Camulodunum
Battaglia della strada Watling
Battaglia di Rhandeia
Battaglia di Beth Horon
Assedio di Ascalona
Assedio di Iotapata
Assedio di Iafa
Battaglia del monte Garizim
Battaglia di Ioppe
Assedio di Tarichee
Assedio di Gamala
Battaglia del Monte Tabor
battaglia del fiume Giordano
Battaglia di Forum Iulii
Assedio di Piacenza
Battaglia di locus Castorum
Prima battaglia di Bedriaco
Assedio del Campidoglio
Seconda battaglia di Bedriaco
Assedio di Cremona
Assedio di Terracina
Battaglia di Roma
Assedio di Gerusalemme
Assedio di Macheronte
Assedio di Masada
Battaglia del monte Graupio
Battaglia di Tapae
Battaglia di Tapae
Battaglia
Battaglia di Tapae
Battaglia di Adamclisi
Battaglia di Sarmizegetusa Regia
Assedio di Hatra
Assedio di Dura Europos
Assedio di Ctesifonte
Assedio di Dura Europos
Assedio di Ctesifonte
Battaglia di Carnuntum
Assedio di Aquileia
Battaglia in Marcomannia
Battaglia di Cizico
Battaglia di Nicea
Battaglia di Isso
Battaglia di Lugdunum
Assedio di Nisibis
Assedio di Dura Europos
Assedio di Ctesifonte
Assedio di Hatra
Battaglia di Nisibis
Battaglia di Antiochia
Assedio di Hatra
Battaglia di Harzhorn
Battaglia di Cartagine
Assedio di Aquileia
Assedio di Dura Europos
Assedio di Hatra
Battaglia di Resena
Battaglia di Mesiche
Battaglia di Philippopolis
Battaglia di Abrittus
Assedio di Nisibis
Battaglia di Barbalissos
Assedio di Antiochia
Assedio di Dura Europos
Battaglia di Edessa
Assedio di Antiochia
Assedio di Cesarea in Cappadocia
Battaglia di Milano (260)
Battaglia del fiume Nestos
Battaglia del lago Benaco
Battaglia di Naissus
Battaglia di Piacenza
Battaglia di Fano
Battaglia di Pavia
Battaglia di Immae
Battaglia di Emesa
assedio di Palmira
Battaglia di Chalons
Assedio di Ctesifonte
Battaglia del fiume Margus
Battaglia di Callinicum
Assedio di Ctesifonte
Battaglia di Lingones
Battaglia di Vindonissa
Battaglia di Torino
Battaglia di Verona
Assedio di Aquileia
Battaglia di Ponte Milvio
Battaglia di Tzirallum
Battaglia di Cibalae
Battaglia di Mardia
Battaglia di Adrianopoli
Battaglia dell'Ellesponto
Assedio di Bisanzio
Battaglia di Crisopoli (Scutari)
Assedio di Nisibis
assedio di Amida
Battaglia di Narasara
assedio di Nisibis
Battaglia di Singara
Battaglia di Mursa Maggiore
Battaglia di Mons Seleucus
Battaglia di Reims
Battaglia di Strasburgo
Battaglia di Amida
Assedio di Aquileia
Battaglia di Ctesifonte
Battaglia di Maranga
Battaglia di Tiatira
Battaglia di Solicinium
Battaglia dei Salici
Battaglia di Argentovaria
Battaglia di Adrianopoli
Battaglia di Tessalonica
Assedio di Aquileia
Battaglia della Sava
Battaglia del Frigidus
Battaglia
Assedio di Aquileia
Battaglia di Pollenzo
Battaglia di Verona
Battaglia di Fiesole
Battaglia di Magonza
Sacco di Roma
Battaglia dei Monti Nervasos
Battaglia di Arles
Battaglia di Ravenna
Battaglia di Narbona
Battaglia dell'Utus
Battaglia dei Campi Catalaunici
Assedio di Aquileia
Sacco di Roma
Battaglia di Orleans
Battaglia di Piacenza
e te ti fai spaventare da un virus di merda?
Non vi vedevo così nervosi e sulle spine dai tempi della famigerata canzone di Alberto Fortis.
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occhietti · 5 years
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(...) Perché la vita è fatta di nodi, figlia mia.
E tutti a cercare di disfarli questi nodi che la vita ti riserva.
E invece no, tesoro di mamma, bisogna imparare a conviverci coi nodi, e a maneggiarli con destrezza.
La vita ti dà nodi?
E tu fanne un’arte.
- Alberto Milazzo, La morale del centrino 
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albertomilazzo · 5 years
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L’altra Santuzza
Il culto della ninfa Igea a Palermo
Come reagiscono ai pericoli i palermitani?
Racconto spesso agli amici in visita, che per capire, o meglio carpire l’animo dei palermitani bisognerebbe guardare a due immagini, due simboli tutto sommato poco frequentati della città.
Una è un uomo, l’altra una donna.
Sono uno l’opposto dell’altra, ma entrambi incarnano lo spirito di questi luoghi.
L’uomo è rimasto più immobile nel corso dei millenni, la sua raffigurazione non è cambiata poi tanto. L’immagine della donna ha subito invece continue metamorfosi, pur restando se stessa. Anche in questo senso due poli opposti.
Diciamo subito chi è questo uomo, il Genio di Palermo.
La cui prima rappresentazione è stata rinvenuta in forma di altorilievo nella zona dell’Acquasanta. Dobbiamo prendere quindi questa forma come il modello originale da cui discendono le altre (alcuni ne contano sette fra mosaici, dipinti, sculture).
Il Genio ha alcune caratteristiche di immediata lettura.
Prima di tutto è un uomo. Un uomo barbuto ma dal corpo giovane. Poi è coronato. E infine, tratto che ci interessa di più, armeggia con un serpente. Alcuni sostengono che sia la famosa serpe allattata al seno, come dire che ‘hai voglia a far del bene in città, il popolo ti si rivolterà sempre contro’. Altri sostengono che sia un morso fatale, un po’ come il biscione dei Visconti a Milano che ingurgita un uomo intero (secondo il detto popolare addirittura un bambino). Perché a esporre le proprie paure, le si esorcizza. Qualcuno si ricorderà il famoso episodio biblico in cui Mosè per scacciare una invasione di serpenti dal suo accampamento nel deserto ne solleva uno su un bastone e a quella vista, qualunque essere strisciante batté in ritirata. Il senso è lo stesso
Allora, sappiamo che il volto maschile della città è stato trovato in un luogo con un nome significativo, l’Acquasanta. E sappiamo che adesso è esposto al porto di Palermo. Guarda il mare. Altro luogo simbolo della città, dove l’acqua è il confine, l’altro, tutto il bene e tutto il male possibile.
Sappiamo anche che le altre statue del genio hanno sempre a che fare con luoghi d’acqua, che nei suoi flutti ricorda proprio un serpente.
Il genio del Palazzo Pretorio è in corrispondenza della Fontana della Vergogna. Il genio della Fieravecchia è su una fontana. Il genio di Villa Giulia anche. E il genio del Garraffo sorge fra le due fontane del quartiere, quella della Vucciria e quella del Garraffo, dall’arabo che vorrebbe dire acqua abbondante, appunto.
Insomma il simbolo di Palermo nella sua veste maschile ci parla di una lotta con l’elemento acqua, che porta nutrimento ma che può veicolare anche malattie e morte.
E’ una specie di avviso agli utenti, appena si incontra il Genio bisognerebbe pensare: ‘qui c’è dell’acqua, state accùra a come la usate’.
Ma qual è il suo corrispettivo femminile?
Certamente le sante patrone, su cui mi soffermerò brevemente, sicuramente la Santuzza, ma, vedremo, non solo.
Oliva è legata a un pozzo sacro, oggi custodito dentro la chiesa di San Francesco di Paola.
All’acqua è già nel nome di Santa Ninfa, un antico culto delle fonti. Santa Ninfa in oltre veniva invocata per la pioggia in tempo di siccità, cosa non rara in Sicilia.
Santa Cristina, terza patrona, è protagonista di un racconto meraviglioso di ingegno medievale in quel di Bolsena, con il lago che si rifiutò di farla annegare, e le serpi (il serpente ritorna!) che le vengono a leccare i piedi a riva.
Agata, ultima Santa a far quadrato, ragiona per converso, è legata al culto del fuoco o meglio agli esorcismi contro il fuoco, e la sua cattedrale sorge di fronte al porto, luogo delel acque per eccellenza,  e alla fontana dell’Anemano.
E poi, certo, c’è l’incarnazione più potente del femminile in città, la Santuzza. Anche Rosalia è legata all’acqua, ad un pozzo, nella caverna del rinvenimento miracoloso delle sue spoglie mortali, e ad un uso dell’acqua che salva, soprattutto in tempo di peste.
Ma in città, esiste un altro culto, più recente che è il perfetto contraltare del Genio di Palermo.
Quello di Igea.  Igea è la dea della “salute”, questo vuol dire il Igea in greco. Igea suona alle nostre orecchie giustamente come “igiene”. Figlia del dio della medicina, Asclepio, Igea viene rappresentata mentre dà da bere a un serpente dalla sua coppa.
Ed ecco l’opposto perfetto. Mentre il maschile, il Genio si “allattarìa” con l’acqua, con il suo serpente che già lo morde al petto, Igea il petto lo rivela al serpente il quale per tutta risposta non la morde, anzi le parla e le rivela i suoi segreti. Il femminile di Palermo è questa divinità, dai molti nomi, Oliva, Ninfa, Rosalia, Igea ognuno legato ad un momento della città, ma che sempre trova il modo di trasformare un pericolo in una occasione di salvezza. E infatti Igea salva e lo fa in un modo insieme molto moderno e molto antico, con la medicina. Non è un caso che la grande Villa sul mare che porta il suo nome fosse destinata dai Florio (almeno in seconda battuta) a casa di cure, luogo in cui il mare non è un nemico ma guarisce. E qual è questo luogo? Proprio l’Acquasanta, quel lembo di terra in cui fu rinvenuto il primo genio di Palermo.
E non è un caso che Igea compaia in altorilievo anche sulla facciata di villa Noto, altra casa di cure che sorge in una zona un po’ sopraelevata dal piano di città e da sempre considerata luogo dall’acqua e dall’aria buona.
Nella metopa d’angolo di villa Noto, fra via Garibaldi e Viale Regina Margherita, ecco l’”altra Santuzza”, l’immagine allo specchio, speculare del Genio di Palermo, Igea. Colta proprio mentre da una coppa dà da bere al suo serpente.
Insomma se una parte del “palermitano” prende le cose “di petto” come fa il Genio, un’altra parte è capace di ingegno acutissimo, cavando soluzioni in situazioni insidiose, dimostrando il coraggio di chi addirittura, come Igea, disseta i serpenti dove altri se la sarebbe semplicemente battuta a gambe levate.
In questi strani tempi non ci fa certo male tornare a guardare alla storia della nostra città e ai molti modi in cui i palermitani hanno saputo resistere e superare momenti difficili.
Alberto Milazzo
Autore di romanzi, racconti, teatro.
Pubblica con Mondadori (Uomini e insetti), SEM (La morale del Centrino).
Prossimo il debutto al Teatro Libero di Palermo del suo “Aspettando Manon”.
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chez-mimich · 6 years
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COL HAKOLOT. Non poteva che cominciare con il violino e il pianoforte che suonano il tema conduttore di “Schindler’s List” composto da John Williams, il concerto che ha chiuso la rassegna “A futura memoria” che il “Circolo dei lettori” di Novara, dell’infaticabile Paola Turchelli, ha proposto per chiudere le celebrazioni della “Giornata della memoria”. “Col Hakolot” è un coro amatoriale nato in seno alla comunità ebraica di Milano e questa sera, nel salone dell’Arengo del Broletto, ha proposto un repertorio quanto mai vario e in un certo senso sorprendente. Oltre ad alcuni canti della tradizione ebraica, Alberto Milazzo, poliedrico direttore artistico del coro, ha presentato, raccontato (e poi cantato), la storia di brani noti e meno noti di musicisti ebrei. È il caso per esempio dei fratelli Sherman autori della colonna sonora di “Mary Poppins” che compongono “Feed the Birds” piccolo omaggio al sentimento della “Tzedakah”, ovvero dell’elemosina tanto caro all’ebraismo. Il caso volle poi che uno dei due fratelli, Robert, arruolato nell’esercito americano, si trovò, a diciannove anni, ad essere tra i liberatori del campo di Dachau nel 1945. Bellissimo il brano tratto da “Yentl”, musicato dal compianto Michel Legrand, sul racconto di Isaac Bashevis Singer, così come lo struggente “Hallelujah” di Leonard Cohen. La musica si mescola con le storie e, particolarmente toccante, è la lettura di una pagina del diario di una bambina Bruna Cases, letta da uno dei coristi il figlio Daniele Durbino, che racconta della sua fuga in Svizzera per sfuggire alla leggi razziali promulgate dal regime fascista. “Are You listening Father?” Si chiede Bernstein nel suo “Kaddish”. Se siamo qui a ricordare tutto l’orrore vissuto da questo popolo, è forse perché il loro Dio , che è anche il nostro, ci ha ascoltato...
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🔵 LUNEDI' CONVEGNO FDI, “UNA NUOVA VISIONE DEMOGRAFICA PER IL FUTURO”
"Una nuova visione demografica per il futuro dell'Europa". E' il tema del convegno in programma lunedì 14 marzo, alle ore 11,00, presso "Spazio Europa", in via Quattro Novembre 149 a Roma.
All'evento, promosso dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti (ECR) al Parlamento europeo, e Fratelli d'Italia interverranno:
Nicola Procaccini, europarlamentare di Fratelli d'Italia - ECR, Giuseppe Milazzo, europarlamentare di Fratelli d'Italia - ECR, la senatrice Tiziana Drago - Fratelli d'Italia, la senatrice Isabella Rauti - Fratelli d'Italia, il professor Gian Carlo Blangiardo - Presidente dell'ISTAT, il professore Alberto Maria Gambini - Presidente Associazione Scienza & Vita, il dottore Alfredo Caltabiano - Membro A.N.F.N. e Presidente Forum Emilia Romagna. Modera il convegno la giornalista del Tg2, Maria Antonietta Spadorcia.
Il convegno andrà in diretta streaming sul canale facebook di Fratelli d'Italia
@fratelliditalia @fratelliditaliaparlamento @fdimantova @fratelliditalia_notizie @giorgiameloni @la_vocedelpatriota
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queerographies · 5 years
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[La morale del centrino][Alberto Milazzo]
 Un libro in cui si ride molto, e con il sorriso si scende nelle pieghe di un dialogo intergenerazionale a volte difficile, ma sempre necessario. [La morale del centrino][Alberto Milazzo]
Manon è una strabordante mamma siciliana, la cui massima più celebre suona: “L’unica felicità possibile è la media delle nostre infelicità”. Ma Manon è anche un modo di stare al mondo, un bizzarro codice etico, un esilarante manuale delle buone maniere. In fondo, Manon è un altro modo per dire una certa Sicilia. Il confronto con una madre del genere è una lotta per la sopravvivenza. Le tappe…
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fioralbafiore · 4 years
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4 marzo nasce Renzo Nanni
4 marzo nasce Renzo Nanni
L’infanzia e l’adolescenzaFiglio di Alberto Nanni e di Tina Milazzo, nato a Livorno un mese e mezzo dopo la fondazione in quella città del Partito comunista italiano (21 gennaio 1921), fu precocemente portato all’amore per lo studio e per la scrittura in particolare dal padre, cultore di poesia e in grado di recitare a memoria passi di Dante e di Ariosto; dalla madre, vera artista del ricamo,…
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lamilanomagazine · 2 years
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Modena, "Cantautori su Marte" e il resto: una settimana dedicata alla musica
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Modena, "Cantautori su Marte" e il resto: una settimana dedicata alla musica. È la musica, tra riflessioni e interpretazioni, il filo conduttore della programmazione settimanale della Tenda, dove prosegue con quattro appuntamenti la rassegna culturale inserita nell’ambito delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Le iniziative, tutte con inizio alle ore 21, sono a ingresso gratuito. Il calendario completo di tutte le iniziative e le modalità di prenotazione sono consultabili sui canali social e sul sito web de La Tenda all’indirizzo www.comune.modena.it/latenda. Per informazioni: mail [email protected], telefono 059 2034810. Protagonisti del panorama artistico italiano Si comincia giovedì 2 febbraio con l’incontro con Roberta Sammarelli, bassista del gruppo alternative rock Verdena, per il secondo appuntamento di “Cantautori su Marte. Incontri senza gravità sulla canzone d’autore”, la rassegna promossa dal Centro musica di Modena, che propone un format fatto di incontri di parole e note per approfondire i temi, appunto, della canzone d’autore. I protagonisti del panorama artistico italiano intervengono, infatti, dal palco della sala di viale Monte Kosica per riflettere sull’attuale situazione musicale anche in relazione alle nuove frontiere digitali costituite dal web e dai social network; a intervistare gli ospiti è lo speaker radiofonico e giornalista Francesco Locane. Dopo il primo incontro con Niccolò Fabi a gennaio, ora è il turno di Sammarelli, appunto, a cui farà seguito il 2 marzo la cantautrice elettronica Whitemary, ovvero Biancamaria Scoccia. Roberta Sammarelli Sammarelli, autrice e bassista dei Verdena, ha fondato il gruppo nel 1995 assieme ai fratelli Alberto e Luca Ferrari; la formazione di recente ha pubblicato il proprio ottavo album di studio “Volevo magia” ed è stata inserita nella cinquina dei candidati ai David di Donatello 2022 nella categoria “Miglior colonna sonora” per “America Latina – music inspired by the film”, una raccolta di brani strumentali composti e orchestrati per la colonna sonora dell’omonimo film dei fratelli D’Innocenzo. Ore d’aria festival Proseguendo con la programmazione, venerdì 3 si svolge “Ore d’aria festival”, la rassegna diffusa curato dall’omonima associazione che porta sul palco Donna Ginevra e le Stazioni lunari, un trio composto da Ginevra Di Marco (voce), Francesco Magnelli (piano e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre, tzouras, mandolino ed electronics). Di Marco è una delle più raffinate interpreti del panorama italiano, con un’esperienza che spazia dalle sonorità trasversali e ricercate dei Csi fino alla world music e alla rilettura di alcuni nomi del cantautorato, come nel suo ultimo lavoro “ Quello che conta. Ginevra canta Luigi Tenco”. Magnelli è pianista, compositore e arrangiatore per gruppi come Litfiba, Cccp e Csi, ma anche ideatore di “Stazioni lunari”, spettacolo musicale itinerante a cui prendono parte autori e musicisti sempre diversi e che interagiscono tra di loro in una fusione musicale che travalica stili e generi. Salvadori, artista trasversale, lavora con Di Marco e Magnelli in qualità di musicista, arrangiatore e coproduttore. Il ricordo di Luigi Bertolini La serata di sabato 4 è dedicata alla memoria di Luigi “Gigi” Bertolini, noto batterista rock e animatore culturale della scena cittadina che fra gli anni ‘80 e ‘90 ruotava attorno al circolo Wienna di Via Camatta e, più di recente, elemento del gruppo musicale Radio Luxemburg. A pochi mesi dalla scomparsa, in questo appuntamento Bertolini viene ricordato attraverso alcuni dei brani a lui più cari: sul palco della Tenda intervengono, quindi, Amos Amaranti, Max Baldaccini, Enrico Benassi, Jacopo Bondi, Stefano Cappa, Beppe Cavani, Matteo Domenicali, Alessandra Ferrari, Alberto Girgenti, Johnny La Rosa E anche Paolo Lisoni, Giorgio Masi, Niky Milazzo, Adriano Molinari, Cristina Montanari, Roberto Pellati, Stefano Picca Piccagliani, Mel Previte, Antonio Rigo Righetti, Thomas Romano, Gianni Salvatori, Renato Tabarroni, Camilla e Tommaso Ternelli, Maurizio Toffanetti e Wilko. Generi musicali e formazioni differenti, ma accomunati dall’obiettivo di divertirsi insieme. Presenta Sandro Casini, alias “il Kata”. L’iniziativa segue l’intitolazione, lo scorso ottobre, di una delle sale prova del Centro musica al musicista: una struttura, quella di via Morandi 71, che Bertolini ha visto “nascere” nel 2002 e ha frequentato in diverse circostanze. L’omaggio, voluto dall’Amministrazione comunale, si era collocato all’interno delle celebrazioni per il ventennale di questi spazi aperti alla comunità. RedEmma Infine, domenica 5 si esibisce il trio RedEmma, presentando nell’occasione il nuovo album “To keep clouds company”, realizzato col contributo del progetto EncodEr promosso dal Centro musica. I RedEmma nascono nel 2019 dalla collaborazione tra il chitarrista Michele Paccagnella e il trombettista Matteo Pontegavelli, a cui si aggiunge, successivamente, la partecipazione del batterista Giacomo Ganzerli. Il gruppo non si pone limiti di repertorio, attingendo dal repertorio jazz tradizionale e non, accogliendo contaminazioni rock, soul e funk e combinandole in un flusso improvvisativo libero ed estemporaneo. Read the full article
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mrinalkantimajumder · 4 years
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LUCIANO BOTTARO
 On this day of 16th November, Luciano Bottaro (November 16, 1931 – November 25, 2006) was born in Rapallo, Italy.
Bottaro is an Italian comic book artist.
Bottaro's characteristic style is highly appreciated and many countries publish his comics such as France, Germany, Greece, Spain, Portugal, Yugoslavia, Argentina, Australia, and Brazil.
He was influenced by Otto Messmer's Felix the Cat, Winsor McCay's Little Nemo in Slumberland, Frederick Burr Opper's Happy Hooligan, Rudolph Dirks's The Katzenjammer Kids, and Barks and Gottfredson's Disney adaptions.
He abandoned his accounting studies for cartooning, and began his career for Lo Scolaro, an Italian magazine, with the character Aroldo il bucaniere.
He worked for La Domenica del Corriere, Edizioni Alpe, and Mondadori, the Italian Disney comic’s publisher.
His first story was "Paperino e le onorificenze" written by Alberto Testa.
He collaborated with Guido Scala and Franco Aloisi,and they were subsequently joined by Carlo Chendi. Unofficially they were called "Rapallo's School".
Besides his work on Disney's characters, he worked on other magazines, creating a lot of characters (Whisky & Gogo, Baldo, Pon Pon, Giò Polpetta, Maramao), and in 1958 he founded the Bierrecì Studios with Carlo Chendi and Giorgio Rebuffi.
The first Bierreci Studios' publication was Re di Picche, a comic book that published the adventures of the king of the cards, a pitiless and blood-thirsty parody of the military world, inspired by Alice's Adventures in Wonderland.
One of his most popular characters was Pepito, the comical adventures of a 17th-century buccaneer who fights, among others, the greedy, grasping but essentially lovable Governor of a Spanish Caribbean colony. Published in various countries in magazines that ranged from monthly to fortnightly. 
Several cartoonists began working with them, including Maria Luisa Uggetti, Tiberio Colantuoni, Ivo Milazzo, and Giancarlo Berardi. They worked on several characters, including Mickey Mouse, Uncle Scrooge, and Warner Bros. characters.
They also produced the comics version of Carosello, an Italian television program that, during the 1950s and 1960s.
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theultimatetamer · 7 years
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Interview with Francesco Artibani
Monster Allergy Week, Day 7
Free-for-all
And here you have the second and last interview of the day, this time with our lord and saviour, Mr. Francesco Artibani. Thank you so much once again for your kindness and for this oportunity!
Again, huge thanks to @shikadora-momo for her incommensurable help!
If you want to read the original interview in Italian, click here.
If you want to read the interview in English, keep reading.
1. Let’s start with a small introduction. For better or worse, many fans came across Monster Allergy through the TV series and they might not know much about its original creators. Therefore, who is Francesco Artibani?
I’m a scriptwriter for comics and cartoons and I have been working in this field for many years, dedicating myself mostly to series for young audience. Monster Allergy is a series I have created along with Katja Centomo, while the graphic authors are Alessandro Barbucci and Barbara Canepa (it’s a four parents series). The adventures of Zick and Elena were born for the comic books and later on they became an animated series.
2. Aside from the one that brought us here, in which other projects can we find your signature?
I’m the author of the series Kylion for Disney Italy together with the designer Giulio De Vita, while in France I have created Il boia rosso (with Ivo Milazzo), Jimmy Jones (with Alessio Coppola) and Willy Wonder (with Silvio Camboni). Together with Lello Arena I have created the adventures of Scardaglione and Maruzzelli in the pages of Lupo Alberto (Alberto the Wolf). Monster Allergy is for sure my longest running series and the one which has given me more satisfactions (and keeps doing so…).
3. Has your work always been focused on the comic industry or have you worked in the animation field as well?
I have always divided my work between both fields. As for comics books, the list of projects is quite long but I’ll try and be concise: I write for the weekly publication Mickey Mouse since 1992 and, aside from hundreds of stories about mice and ducks, I have written the series PK, W.I.T.C.H and Kylion. Outside of Disney I have written tons of episodes for Alberto the Wolf, but in all this time I have also had the luck to take part in other projects, from Martin Mystére to Lys, from L’Omino Bufo to some series for the French market. In the animation field I have always written for Winx Club, but for Rainbow I have also scripted Tommy & Oscar, Pop Pixie and obviously the two seasons of Monster Allergy. Among other TV series scripted by me I remember Alberto the Wolf, The extraordinary adventures of Jules Verne, The adventures of Marco & Gina, Monsters and Pirates, Spike Team, Egyxos, Bu-Bum!.
4. How did you come to the conclusion that you wanted to devote your time to writing stories aimed –generally- at young audience? Do you have any advice for those who are dreaming of being able to do the same one day?
Actually I found out I loved writing while being a designer. I started working as an animator in a cartoon studio and working on the storyboards I got interested in scripting. Following this interest I gradually moved to writing until I fully abandoned my work as designer (published on Alberto the Wolf and Tiramolla - in the early 90’s, but not long after that I was already working as a full-time scriptwriter).
I don’t have any advices to give in particular; if you really have the passion and determination for this job the only thing left to do is to be prepared and study a lot, work a lot, because out there it’s full of talented people and this competition is merciless. For scriptwriters it is necessary to read a lot, to be informed, to be curious about everything - you have to be like sponges and absorb as much information as you can to transform it into new ideas.
5. Let’s talk a little bit about Monster Allergy now. ¿How and when was this story born?
It was born during a car trip with my wife, talking about projects and ideas that, as readers, we would have liked to find in a bookshop. We got excited about these characters and this bizarre world that started to take shape based on what we as readers would have liked to read.
6. How did you and Katja Centomo end up working with Alessandro Barbucci and Barbara Canepa in this project?
We knew each other already and we shared the idea with them.
7. Which were the first characters to come to life? It has come to our attention that there is a beautiful anecdote behind Elena’s peculiar name, is that true? Did anything similar happen with other characters as well?
Zick came first being the “engine” of the story.
Elena was named after our daughter who –at the time we created Monster Allergy– was still in Katja’s belly. And given that on her first ultrasound she looked like a potato, that’s how we found a nice last name for Zick’s friend.
As for the other characters, we followed our instinct and the inspiration of the moment, having tons of fun.
8. Where did you find the inspiration to create this fantastic world and, in particular, all the different species of monsters and the fun facts that we can find in the “Manuals”, gathered nowadays in the Monster Allergy Extra? Did they result from random ideas or is there an intention behind them?
There was a huge enthusiasm around Monster Allergy, it was a particularly happy and fun moment on the creative point of view. The rules of the world of monsters were born as a consequence of this spirit. For sure there was the will to give life to a small and coherent expanding universe.
9. This is something about which we fans have been theorizing a lot. Where does the story of Monster Allergy take place? Is it Italy, the USA or a little bit of both?
It’s a world of fantasy where things are all mixed up, a sort of AmEurope or something like that. For sure Zick and Elena will never go on a trip or holiday in a real city.
10. The first finale of this comic book, issue #29, was it the one you had in mind from the beginning or did you suddenly see yourselves forced to give an end to the story for some reason?
The editor decided to interrupt the series and notified us with little advance, so we had to give the series a finale against the clock. Certainly it wasn’t the end we wished for (in fact, we didn’t even have one in mind yet…) but we managed to make it as open as possible.
11. How and why did Monster Allergy come back after all these years?
We felt that, thanks to the TV series being aired over and over, the story had managed to gather a large and devoted audience, plus the readers of the comic books were still there. The biggest reason for Monster Allergy to return was our editor Tunué who believed in it and worked hard to bring the series back in bookshops, releasing a marvelous reprint and producing new stories.
12. Is there a reason in particular why you didn’t pick up the story where you left off and decided that time should have passed for the characters as well?
That seemed like an unusual idea for a comic - hence it was perfect for Monster Allergy. Usually in comic books characters never age, but we wanted to bring back our characters after they had grown up, just like the readers of once had grew up to become young adults. In their “evolved” version the characters have many more narrative opportunities to follow and this is a great thing.
13. Do you know yet how many issues will Monster Allergy Evolution have? Is there an specific reson why it is an annual publication?
We would like to carry on with at least one volume per year; producing a title like this is very time and money consuming, and all the authors of Monster Allergy are busy with other projects as well, so getting them all together for a new adventure is complicated. But we stay optimistic and hope that this hiatus between issues will decrease with time.
14. Do you know if there is any chance that the issues will be published in other countries aside from Italy and Germany in the near future?
Tunué is working to sell the rights in other nations. I believe that you will have news regarding this issue very soon, with the arrival of Monster Allergy to other European countries and across the Atlantic.
15. To finish with, do you have any message for the fans that are going to read this?
The message can’t be other than a huge thank you for all the affection you keep showing to Zick, Elena, Bombo and all the other protagonists of the series. We truly hope we can keep you company for a long time.
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patriziadidio · 5 years
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Discariche e rischio ambientale, una storia lunga vent’anni
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Se si volesse fare il punto della situazione italiana sulle discariche e sulle aree inquinate italiane bisognerebbe partire da vent’anni fa. Nel lontano aprile del 1999 l’Unione Europea pubblicò una direttiva sulle discariche non a norma (direttiva 1999/31/CE), che gli Stati Membri erano tenuti a recepire a luglio dello stesso anno. Il provvedimento comunitario chiedeva di prevenire o ridurre, per quanto possibile, gli effetti negativi sull’ambiente o sulla salute umana dal collocamento dei rifiuti introducendo requisiti tecnici rigorosi. E dava anche alle discariche la possibilità di adeguarsi a tali requisiti o chiudere.
Per la Commissione europea nel 2012, tuttavia, ben 102 siti italiani non rispondevano ancora agli obblighi comunitari. E lo stesso anno iniziò la procedura d’infrazione con una lettera di costituzione in mora culminata con la sentenza della Corte di Giustizia UE che confermava la non conformità dell’Italia. Nel 2015 il numero è stato ridotto di oltre la metà: risultavano 44 discariche non a norma, di cui 31 risultavano ancora aperte senza alcun intervento di messa a norma o bonifica. A novembre scorso il governo italiano si è attivato comunicando l’avvenuto completamento degli interventi necessari a sanare la posizione di 13 delle 44 discariche oggetto del giudizio.
Non stupisce che con il nuovo anno permangono le stesse problematiche che faticano a trovare una soluzione. Per questo motivo la legge di bilancio 2019 approvata contiene diverse disposizioni in materia di rifiuti[1]: le principali questioni aperte sono rappresentate dal recepimento delle nuove direttive su rifiuti e discariche e dalla soppressione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) a decorrere dal 1° gennaio 2019. Ci sono alcuni obiettivi che riguardano soprattutto il riciclaggio dei rifiuti urbani (il 55% entro il 2025; il 60% entro il 2030; il 65% entro il 2035) e la riduzione dello smaltimento in discarica, che dovrà scendere al 10% entro il 2035.
Con la legge 7 agosto 2018, n. 100, è stata istituita una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. Questo aspetto è uno dei più grandi problemi di rischio per l’ambiente e per la salute che il nostro Paese deve affrontare.
Infatti in aggiunta all’endemica emergenza rifiuti di alcune regioni, permangono situazioni di criticità, che sono rappresentate dalla presenza di discariche abusive e dai recenti incendi avvenuti in diversi impianti di gestione dei rifiuti.
Le regioni su cui si sta concentrando l’azione del Ministero dell’Ambiente sono lo Campania, il Lazio e la Sicilia. La cronaca recente ha portato alla ribalta la particolare situazione della città di Roma tra incendi negli impianti e la sconcertante gestione illecita dei rifiuti speciali.
Se la situazione del Lazio è difficile non bisogna dimenticare che per la Sicilia lo stato di emergenza, in relazione alla situazione di criticità in atto nel settore dei rifiuti urbani, è stato già dichiarato già alla fine della scorsa legislatura (per la durata di 12 mesi), con la delibera del Consiglio dei Ministri l’8 febbraio 2018, a cui ha fatto seguito l'ordinanza di protezione civile n. 513, a  marzo 2018, che ha disciplinato i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza.
Emergenza rifiuti che ciclicamente in estate, come appunto successo nelle scorse settimane a Palermo, si acuisce. E di fronte al degrado urbano e al rischio per la salute dei cittadini, l’amministrazione comunale deve adottare misure straordinarie, ma spesso non risolutive, per arginare il problema strutturale degli impianti.
L’inquinamento del nostro territorio in realtà è il risultato di una gestione incontrollata negli anni del problema dei rifiuti e della mancanza di attenzione sia per la potenziale compromissione dei suoli sia per quella delle acque sotterranee e superficiali. Senza contare l’esistenza di discariche abusive di rifiuti urbani o speciali, che peggiorano la situazione di contaminazione del territorio siciliano.
Com’è la situazione del rischio che emerge dal piano regionale delle bonifiche compilato dall'Assessorato all'Energia e ai Rifiuti? In Sicilia ci sono ancora più di 500 siti che sono altamente inquinati e che hanno bisogno di un urgente intervento di controllo e bonifica. In totale si tratta di circa 511 discariche dismesse a cui si devono sommare anche 13 siti in cui sui trova amianto, 13 siti minerari, 70 stabilimenti a rischio incendi e 60 i siti di interesse nazionale, ovvero vicini alle aree industriali di Gela, Priolo, Milazzo e Biancavilla e quindi potenzialmente inquinati.
Il record di siti rischiosi è della provincia di Messina con 177 (166 discariche e 11 aree produttive) siti potenzialmente inquinati. Secondo posto alla provincia di Palermo dove le aree a rischio sono 100 (93 discariche e 7 aree produttive). Ma non c’è comprensorio comunale o territorio con almeno un sito a cui prestare attenzione. Fino agli anni ottanta, purtroppo, le autorità locali hanno avuto il potere di autorizzare discariche a livello locale, in regime di tipo “emergenziale”, mediante l’attuazione di ordinanze urgenti. Una prassi che ha fatto lievitare la presenza dei siti. Poi le regole sono cambiate, le discariche sono state così dismesse, ma, non sono state mai formalmente chiuse e bonificate.
In tutti i casi è necessario avviare un’azione di bonifica per evitare che possano esserci casi di sversamento di percolato e sostanze inquinanti per il suolo e le falde acquifere.  E appunto il piano varato a maggio dal presidente Musumeci e dall'assessore Alberto Pierobon[2], che sarebbe dovuto arrivare almeno 15 anni fa, all’indomani delle prime chiusure provocate dalla direttiva UE, ha a disposizione 35 milioni per le prime bonifiche per aiutare i Comuni alle prese con problemi finanziari.
Ora sarà necessario verificare, secondo il cosiddetto “piano di caratterizzazione”, la pericolosità di questi siti che vanno bonificati e chiusi se sono presenti rischi. Due sono le ipotesi allo studio della regione: una proposta è quella della concessione gratuita delle discariche a dei privati affinché, compiute le operazioni di bonifica, possano insediare dei complessi produttivi. La seconda proposta è invece quello di costituire un fondo di rotazione a disposizione dei Comuni.
Il governo della Regione dovrà scegliere quindi la soluzione più adatta alla realtà siciliana, considerando le gravi difficoltà economiche non solo della Regione, ma anche degli enti locali. L’azione però è ormai improcrastinabile in quanto i rischi dell'inquinamento sulla salute dei cittadini sono prevedibili, ma in parte ancora sconosciuti negli effetti a lungo termine.
Patrizia Di Dio
[1] http://www.camera.it/temiap/documentazione/temi/pdf/1116172.pdf
[2] https://www.tp24.it/2019/05/20/cronaca/sicilia-vecchie-discariche-sono-bombe-ecologiche-cento-milioni-bonifica/134776
di Patrizia Di Dio Articolo originale https://ift.tt/2ZlPxlO
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