Tumgik
#arrangiatore
fiammarock · 7 months
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Il 5 marzo 1943 nasceva Lucio Battisti...
Musicista autodidatta, polistrumentista, abile in numerosi generi musicali, fu apprezzato chitarrista ritmico nonché talentuoso arrangiatore.
Dotato di una notevole forza interpretativa e di una voce caratteristica che lo espose a diverse critiche, a volte anche impietose.
A contribuire e determinare il suo successo la capacità di trasmettere emozioni. 
Battisti sostenne il primato dell'emozione sulla tecnica vocale.
Dotato di voce acuta non impostata, dal timbro chiaro tendente al falsetto, e di una tecnica Cosciente dei propri limiti di cantante, si riteneva soprattutto interprete e autore e tuttavia difendeva la peculiarità del suo stile, ponendo l'accento sull'emozione trasmessa per mezzo del canto.
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"tu chiamale se vuoi... emozioni..." 🎶
Semplicemente indimenticabile 👏
♥️🎶🔥
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diceriadelluntore · 2 years
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Storia Di Musica #264 - Fabrizio De André - Non Al Denaro Non All’Amore Nè Al Cielo, 1971
La piccola scelta di dischi ispirati a grandi romanzi non poteva che finire con questo disco. Senza dubbio è forse il primo che viene a mente riguardo al tema di un disco italiano che ha la caratteristica appena citata, e rimane uno degli episodi più significati della carriera, straordinaria, del suo autore. Fabrizio De André aveva appena pubblicato un disco che, in teoria, poteva benissimo rientrare nel tema principale di Febbraio: La Buona Novella (1970) infatti era un concept, tipologia molto cara all’autore genovese, che si ispirava ai Vangeli Apocrifi. Il Gesù di De André è profondamente umano, in una Palestina antica che in molti passaggi rimanda ai riflessi dell’Italia degli anni ‘70, in una sorta di porta incantata di quotidianità. Allora lo aiutarono Roberto Danè, produttore, paroliere, arrangiatore che proprio in quegli anni fondava la Produttori Associati (che pubblica il disco) e gli arrangiamenti di Giampiero Reverberi. Album toccante, ha una delle mie canzoni preferite di De André, il Testamento Di Tito. Proprio questa canzone fu registrata dal cantante Michele, nome d’arte di Gianfranco Michele Maisano, come lato b di Susan Dei Marinai, scritta dallo stesso De André nei cui titoli non appare, sostituito dal grande Sergio Bardotti. Il progetto iniziale di un disco ispirato ad uno dei libri più amati da De André doveva essere infatti un progetto curato dallo stesso trio De André, Darè e Reverberi per il cantante Michele, ma dissidi interni ruppero l’accordo, e Reverberi se ne va. A questo punto, De André riprende l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, il libro in questione, e ne inizia a ragionare con la sua amica Fernanda Pivano, colei che, su suggerimento di Cesare Pavese, per prima portò in Italia e tradusse questo viaggio sentimentale e particolare che Lee Masters fa dell’America di provincia, ancora più ricca di contraddizioni e storie marginali. Per chi non lo ricordasse, l’Antologia è una raccolta di poesie-epitaffio della vita dei residenti dell'immaginario paesino di Spoon River sepolti nel cimitero locale, pubblicato tra 1914 e il 1915 sul Reedy's Mirror di Saint Louis, che la Pivano tradusse e che Einaudi pubblicò  nel 1943 (prima edizione parziale) e nel 1945 (tutti i 212 epitaffi dei personaggi). De André collabora con un suo amico paroliere, Giuseppe Bentivoglio, con cui scrisse Ballata Degli Impiccati da Tutti Morimmo A Stento del 1968, per i testi e sceglie agli arrangiamenti un fresco diplomato del conservatorio, Nicola Piovani, al suo primo impiego importante di una carriera che lo porterà fino all’Oscar. Ad aiutarli una squadra di musicisti grandiosa:  il violista Dino Asciolla, Edda Dell'Orso, soprano, i chitarristi Silvano Chimenti e Bruno Battisti D'Amario, questi tre ultimi storici collaborato di Ennio Morricone, il bassista Maurizio Majorana, membro dei Marc 4, il violoncellista classico d'origine russa Massimo Amfiteatrof, il batterista Enzo Restuccia, il maestro beneventano Italo Cammarota e il polistrumentista Vittorio De Scalzi, membro fondatore dei New Trolls. De André compone 9 brani, partendo come Lee Masters da La Collina, il luogo dove sorge il cimitero dove riposano i defunti di Spoon Rivers. 7 brani sono divisi in due grandi categorie: uomini morti d’invidia, ovvero Un Matto, Un Giudice, Un Blasfemo, Un Malato Di Cuore e uomini di scienza, con le sue contraddizioni etiche, ovvero Un Medico, Un Chimico, Un Ottico. Rimane poi Il Suonatore Jones, l’unico che rimane con lo stesso titolo del libro, che chiude il disco, con De André che però gli “toglie” il violino e lo fa suonatore di flauto. Straordinario è il lavoro di rifacimento e di ricreazioni nei testi: per esempio ne Un Giudice, ispirato a Selah Lively, deriso per la sua statura, in Masters è 5 piedi e 2 pollici (=157 cm circa) e nel testo di De André diviene così: Cosa vuol dire avere\Un metro e mezzo di statura\Ve lo rivelan gli occhi\E le battute della gente. I personaggi dell’invidia sono il giudice che ha trovato nella vendetta la sua alternativa alla derisione di essere basso, il matto che è stato spinto dall'invidia a “imparare la Treccani a memoria” (anche qui splendido gioco di trasposizione, in Lee Masters è l'Enciclopedia Britannica), il malato di cuore che riesce a vincere l'invidia attraverso l'amore, nonostante muoia appena porge le sue labbra su quelle della ragazza di cui è innamorato, Un Blasfemo invece è la canzone più politica, essendo uno strale contro chi “non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato / ci costringe a sognare in un giardino incantato”. Degli uomini di scienza, un medico è costretto dalla sua benevolenza, cioè curare i malati gratis, a vendere pozioni “miracolose” essendo caduto in miseria, un chimico è invece una storia di disillusione sull’amore, di un uomo che non capisce le unioni imperfette degli uomini rispetto a quelle perfette delle sostanze chimiche, un ottico invece, che vorrebbe regalare ai clienti un paio di occhiali magici per vedere davvero la realtà, è l’unico che probabilmente non è morto, dato che parla al presente (unicità che è presente anche in Lee Masters). Chiude il disco Il Suonatore Jones, inno alla libertà, di chi non ha voluto chiudere la sua libertà lavorando nei campi ma “Finii con i campi alle ortiche\Finii con un flauto spezzato\E un ridere rauco\E ricordi tanti\E nemmeno un rimpianto”. Oltre la qualità immensa del lavoro testuale è la musica che stupisce: gli arrangiamenti orchestrali, gli sviluppi tematici (come nel caso del motivo principale dell’iniziale La Collina, in continua trasformazione), la sovrapposizione di parti in forma di suite (un Ottico, con evidenti echi progressive ad un certo punto), l’uso di strumenti classici come clavicembali e violini. Sulla copertina della prima edizione, quella che ho pubblicato anche io, c’è un evidente errore grafico, con l’errata accentazione di "né". L’errore fu aggiustato nelle edizioni successive, e nel disco era presenta una lunghissima e delicata intervista di Fernanda Pivano a De André sulla genesi di questo disco e sul libro di Edgar Lee Masters, e alcuni racconti dello scrittore americano erano inseriti all’interno della confezione. Disco memorabile, da riscoprire e che formerà con il successivo, l’amatissimo e criticatissimo Storia Di un Impiegato uscito appena un anno più tardi (ad inizio del 1973) una trilogia lucidissima e potentissima sull’Italia di inizio anni ‘70.
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settenotenews · 1 year
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Settenotenews in collaborazione con Studio 7, si propone di informare e di aggiornare utenti interessati all'attività di un gruppo di lavoro musicale composto dagli autori : Enzo Vandelli, Luciano Amante & Moreno Ferrara (noto agli addetti al settore come arrangiatore compositore e musicista di famosi artisti quali: Celentano, Mina, Toto Cotugno e molti altri ).
L'informazione musicale prevede poi un ampio spazio ai cantautori emergenti o sconosciuti in ogni genere musicale.
Buona musica da Settenotenews e buona giornata a tutti!!!
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LA VITA È ADESSO
Interprete: Claudio Baglioni
Etichetta: CBS
Catalogo: CBS 26533
Data di pubblicazione: 7 Giugno 1985
Matrici: 37-26533-1/37-26533-2
Supporto:vinile 33 giri
Tipo audio: Stereo
Dimensioni: 30 cm.
Facciate: 2
Note: Sottotitolo: Il sogno è sempre / Fotografia di Toni Thorimbert / Registrato a "The Manor" (Oxford) e "The Townhouse" (Londra) / Gli archi della London Symphony Orchestra sono stati registrati ad Abbey Road, Studio 1 da Peter Mew / Copertina apribile in tre parti con all'interno una foto panoramica di Roma / Distribuito da CBS Dischi S.p.A.
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BRANI
Lato A
UN NUOVO GIORNO O UN GIORNO NUOVO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Jess Bailey (pianoforte, tastiere) , Mo Foster (basso) , Brett Morgan (batteria) , Frank Ricotti (percussioni)
L'AMICO E DOMANI
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Claudio Baglioni (cori) , Trevor Bastow (pianoforte) , Mo Foster (basso) , Nick Glennie Smith (tastiere) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Frank Ricotti (percussioni) , Peter Van Hooke (batteria)
UOMINI PERSI
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Trevor Bastow (piano) , Mo Foster (basso) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Brett Morgan (batteria) , Steve Rance (fairlight) , Hans Zimmer (fairlight)
LA VITA È ADESSO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Trevor Bastow (piano) , Stuart Elliot (batteria) , Mo Foster (basso) , Nick Glennie Smith (tastiere) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Steve Rance (fairlight)
TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Claudio Baglioni (cori) , Trevor Bastow (tastiere) , Trevor Bastow (piano) , Mo Foster (basso) , Ray Russell (chitarra elettrica) , Peter Van Hooke (batteria) , Hans Zimmer (fairlight)
Lato B
ANDIAMO A CASA
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Trevor Bastow (piano) , Stuart Elliot (batteria) , Mo Foster (basso) , Phil Palmer (chitarre acustiche e elettriche) , Frank Ricotti (percussioni) , Hans Zimmer (fairlight)
AMORI IN CORSO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Trevor Bastow (piano) , Stuart Elliot (batteria) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Felix Krish (basso) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Hans Zimmer (fairlight)
E ADESSO LA PUBBLICITÀ
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Claudio Baglioni (cori) , Mo Foster (basso) , Nick Glennie Smith (tastiere) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Peter Van Hooke (batteria) , Hans Zimmer (fairlight)
UN TRENO PER DOVE
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Jess Bailey (tastiere) , Jess Bailey (piano) , Mo Foster (basso) , Brett Morgan (batteria) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Frank Ricotti (percussioni) , Hans Zimmer (fairlight)
NOTTE DI NOTE, NOTE DI NOTTE
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Trevor Bastow (piano) , Mo Foster (basso) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Peter Van Hooke (batteria)
PRODUTTORE
Claudio Baglioni
ARRANGIATORE
Celso Valli
EDIZIONI MUSICALI
CBS Songs
Cosa
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sinapsimagazine · 15 days
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Online su tutti i digital store il brano di Jesus "Quit".
Online su tutti i digital store il brano di Jesus "Quit".
Perdersi nei meandri più nascosti della mente è possibile,”Quit”ci permette di fluttuare nell’ipnosi e restare sospesi in un  loop eterno.Un vero viaggio psicadelico che esplora i meandri della mente . Biografia Jesus è un Dj/producer,arrangiatore,compositore,e polistrumentista Italiano.Bassista e Producer della band industrial Psycholies,e degli Italoamericani Temple Of July,ha preso parte a…
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guelfoalexander · 18 days
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Rhapsody in Blue
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George Gershwin
Gershwin, Bernstein, Barber. Conducted By Leonard Bernstein
Rapsodia in blu, per pianoforte e orchestra
Data di registrazione
luglio 1982, San Francisco
Campione audio
Interpreti
Leonard Bernstein (Direttore, Solista) (Pianoforte)
* 25.8.1918, Lawrence, Massachusetts (MA), Stati Uniti d'America
logo
† 14.10.1990, New York, New York (NY), Stati Uniti d'America
Los Angeles Philharmonic Orchestra (Orchestra / Gruppo)
* 1919
Autore
George Gershwin (Compositore)
* 26.9.1898, New York City, New York (NY), Stati Uniti d'America
† 11.7.1937, Hollywood, California (CA), Stati Uniti d'America
Ferde Grofé (Strumentazione / Orchestrazione, Arrangiatore)
* 27.3.1892, New York City, New York (NY), Stati Uniti d'America
† 3.4.1972, New York City, New York (NY), Stati Uniti d'America
Informazioni sull'album
Gershwin, Bernstein, Barber. Conducted By Leonard Bernstein
George Gershwin
Gershwin, Bernstein, Barber. Conducted By Leonard Bernstein
Anno di produzione
1982
Casa discografica
DG
Tracks
George Gershwin
Rapsodia in blu, per pianoforte e orchestra
1. Rhapsody in Blue
Leonard Bernstein
On the town. Danze per orchestra
2. 1. The Great Lover
3. 2. Lonely Town: Pas de deux
4. 3. Times Square: 1944
Samuel Barber
Adagio per archi (Op. 11)
5. Adagio
Leonard Bernstein
(da) Candide. Operetta in 2 atti
6. Ouverture
Leonard Bernstein
Danze sinfoniche da "West Side Story", per orchestra
7. Prologue
8. Somewhere
9. Scherzo
10. Mambo
11. Cha-Cha
12. Meeting Scene
13. Cool, Fugue
14. Rumble
15. Finale
Leonard Bernstein
(da) West Side Story. Musical
16. America
© 2024 Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft
SRG SSR Logo
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edea-official · 18 days
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Vi ho già anticipato che il nuovo singolo è prodotto da 𝗩𝗲𝗿𝗯𝗮𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁 e distribuito da 𝗔𝗱𝗮 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰 𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆 – 𝗪𝗮𝗿𝗻𝗲𝗿 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰 𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆. Oggi, invece, vi svelo e vi presento il team di professionisti che hanno lavorato dietro le quinte!
𝘼𝙂𝙇𝙄 𝘼𝙍𝙍𝘼𝙉𝙂𝙄𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙄:
𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗶𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼: tastierista e arrangiatore tra gli altri per Tosca, Dolcenera, Vecchioni, Matia Bazar, è anche programmatore-arrangiatore per X-Factor.
𝗟𝗼𝗿𝗶𝘀 𝗚𝗮𝗹𝗶𝗺𝗯𝗲𝗿𝘁𝗶: collaboratore di Roberto Rossi (Direttore d’orchestra visto più e più volte al Festival di Sanremo, ed una delle colonne portanti di Sony Music Italy), e Lucio Fabbri (arrangiatore, musicista e direttore d'orchestra).
𝘿𝙄𝙀𝙏𝙍𝙊 𝘼𝙇𝙇𝘼 𝙑𝙄𝘿𝙀𝙊𝘾𝘼𝙈𝙀𝙍𝘼:
l'eccezionale bravura di 𝗣𝗶𝘁𝘁𝗮 𝗭𝗮𝗹𝗼𝗰𝗰𝗼, che ha curato servizio fotografico, videoclip ufficiale e copertina del singolo.
E ... Chi è il famoso autore di testo e musica del nuovo brano? Lo scoprirete nel prossimo post!
Ph: Pitta Zalocco
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I've already mentioned that my new song will be produced by 𝗩𝗲𝗿𝗯𝗮𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁 and distributed by 𝗔𝗱𝗮 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰 𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆 - 𝗪𝗮𝗿𝗻𝗲𝗿 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰 𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆.
Today, I would like to introduce you to the professional team that worked behind the scenes!
𝙈𝙐𝙎𝙄𝘾𝘼𝙇 𝘼𝙍𝙍𝘼𝙉𝙂𝙀𝙈𝙀𝙉𝙏𝙎:
𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗶𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼: keyboardist and arranger, he worked with famous Italian singers (Tosca, Dolcenera, Vecchioni, Matia Bazar). He is a programmer and arranger for X-Factor Italy.
𝗟𝗼𝗿𝗶𝘀 𝗚𝗮𝗹𝗶𝗺𝗯𝗲𝗿𝘁𝗶: collaborator of Roberto Rossi (Conductor for the Sanremo Festival, and one of the pillars of Sony Music Italy), and Lucio Fabbri (arranger, musician and conductor).
𝘽𝙀𝙃𝙄𝙉𝘿 𝙏𝙃𝙀 𝘾𝘼𝙈𝙀𝙍𝘼:
The exceptional talent of 𝗣𝗶𝘁𝘁𝗮 𝗭𝗮𝗹𝗼𝗰𝗰𝗼, who curated the photo shoot, the official video and the cover of the single.
And ... Who is the famous author who wrote lyrics and music of the new song?
You will find out in the next post!
Ph: Pitta Zalocco
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retetop95 · 2 months
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Marc Wilkins pubblica il suo nuovo singolo "El Timbal"
Marc Wilkins ha annunciato l’uscita del suo ultimo singolo intitolato “El Timbal”. La canzone, composta dallo stesso Marc Wilkins, presenta un’entusiasmante collaborazione con il talentuoso percussionista Tito De Gracia, che funge anche da arrangiatore e corista. Inoltre, alla produzione della canzone hanno contribuito i famosi musicisti Roberto Quintero, Tito “Furia” Álvarez, Wiki González e…
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antennaweb · 2 months
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micro961 · 3 months
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Giuseppe Binetti ritorna con la composizione di un nuovo brano: “La notte di più”!
Il brano del cantautore sugli stores digitali e dal 24 giugno nelle radio
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“La notte di più” è il nuovo singolo dell’artista e cantautore Giuseppe Binetti, sui principali stores digitali e dal 24 giugno nelle radio italiane in promozione nazionale.
La notte generalmente è rifugio dell’anima, dove il cuore custodisce segreti, malinconie, dolori, speranze e amori. Ed è proprio nella notte, dove Giuseppe cerca respiro e trova riposo da giornate ricche di impegni familiari, sportivi, musicali e lavorativi. La “notte” è il momento in cui si concentrano i nostri pensieri, i nostri sogni ed è anche quel momento dove nasce la creatività, come una poesia o come nel caso del nostro cantautore di un nuovo brano musicale: “La notte di più… un’ombra che lo avvolge, dove si sente al sicuro e al riparo e un’alba che lo aspetta con una nuova luce”. Il nostro Giuseppe scrive: “Tra i segreti della notte, trovo la verità. Nel buio scorgo la via, verso un’altra realtà”. È proprio durante la notte, che mi isolo, cerco una meditazione più intensa, prendo la mia chitarra e scrivo sensazioni, pensieri ed emozioni che mi travolgono dentro, e grazie alla nuova collaborazione di Luciano Valente, autore, compositore, arrangiatore, oltre che compagno di palco con il tributo dei RADIO VASCO, a distanza di pochi mesi nasce questo nuovo brano per l'estate, dove la direzione artistica, è affidata a Mauro Dalsogno di Radionorba. Avendo raggiunto ben 3 brani oltre i 100.000 ascolti con “Proprio quella notte”, "La libertà", "Dentro l'anima", è stato siglato anche un accordo con il colosso svedese Spotify, dove mensilmente vengono scelti dei brani e proposti nella nuova ricerca degli ascoltatori... Che dire: la sua timbrica vocale rende originale ogni canzone ed orecchiabile già al primo ascolto.
Di F. Adornetto
Ascolta il brano
YouTube: https://www.youtube.com/@giuseppebinetti
Web Site: https://giuseppebinetti.it/
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koufax73 · 3 months
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Evelina, "L'Assedio": recensione e streaming
Fuori su tutte le piattaforme digitali L’Assedio è il concept album di debutto di Evelina, artista indipendente e queer che ha scelto l’anonimato per andare oltre ogni apparenza e proteggere la musica, le visioni e le parole da pregiudizi, sovradeterminazioni e semplificazioni. Produttore, arrangiatore e parte integrante del progetto è MuČe Čengić, chitarrista bosniaco tra i fondatori dei…
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sardies · 4 months
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Gran finale di Jazz Op con Fabrizio Bosso
Sassari. Teatro Verdi gremito lo scorso 21 maggio per il gran finale della rassegna “Jazz Op” che dopo il successo dei primi due appuntamenti ha proposto un attesissimo concerto con il grande solista Fabrizio Bosso. Sul palcoscenico anche un’Orchestra Jazz della Sardegna in splendida forma. Nel programma della serata la suite “La Grande Bellezza”, che il compositore e arrangiatore Paolo Silvestri…
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diceriadelluntore · 1 year
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Storia Di Musica #273 - Todd Rundgren, Something/Anything?, 1972
Le storie di musiche di Aprile hanno avuto il tratto comune di copertine con i fiori. I garofani stilizzati poco rappresentano un disco che, per mantenerci nella metafora, ha la qualità, la quantità e la bellezza di un grandioso orto botanico. Protagonista assoluto di questo capolavoro è Todd Rundgren. È una di quelle figure che in uno studio di registrazione sa fare di tutto: musicista, compositore, arrangiatore, produttore, a cui si aggiungono le magie di tecnico del suono, alcune pioneristiche che faranno scuola, appassionato anche di tecniche di registrazione video, il tutto sublimato in un carattere giocoso e bizzarro, che si rifletterà anche nelle sue scelte musicali e artistiche. È giovanissimo quando entra nel primo gruppo, i Nazz, quartetto rock pop che si rifaceva nel suono al beat inglese degli inizi degli anni ‘60. Nel 1969 i Nazz si separano. Rundgren è già un fiume in piena e pubblica a cavallo tra 1970 e 1971 due dischi, Runt (soprannome che gli ha dato Patti Smith) che ha il primo hit nel singolo We Gotta Get You A Woman, il secondo inaugura la fortunata collaborazione con la casa editrice Bearsville, fondata dal manager di Bob Dylan, Albert Grossman. La casa editrice aveva un meraviglioso studio di registrazione vicino Woodstock, nei pressi dove anche Dylan aveva una graziosa villa di campagna, e lì Rundgren sperimenterà tutta la sua creatività. In primis, come produttore: tra gli altri produrrà Paul Butterfiled, i Badfingers, la band di Robbie Robertson ma soprattutto i Grand Funk Railroad e Bat Out Of Hell di Meat Loaf nel 1977, con cui avrà successi commerciali giganteschi. Tutta la sua passione per la musica si esprime al meglio in questo doppio disco che esce nel 1972: 4 facciate che sono un inno d’amore alla musica, soprattutto la grande stagione del Brill Buildings, della canzone d’autore americana ma dove i spazia verso il rock, il proto punk, le sperimentazioni. Rundgren le prime tre facciate, ed è clamoroso, le suona, le arrangia e le produce tutto da solo: suonando tutti gli strumenti e cantando in tutti i brani. La quarta facciata, pensata come un mini musical concept, lo vede affiancato da un gruppo di grandi artisti tra cui Rick Derringer alla chitarra, Michael Brecker ai fiati, alcuni musicisti della Paul Butterfield Band. La parte personale la registra a Los Angeles, utilizzando anche tecniche rivoluzionarie all’epoca, come un sintetizzatore VSC3, uno dei primi utilizzati (e ci sono dei piccoli frammenti vocali nel disco dove Rundgren ne descrive l’utilizzo, si ascolti la bellezza strumentale di Breathless, che sembra 10 anni avanti il 1972), il resto a Woodstock. Le melodie orecchiabili che nelle note di copertina sono descritte in verità sono un’amalgama disumana di bravura e di passione, sebbene siano chiari i fari di ispirazioni per Rundgren. In scaletta pezzi che diventeranno hit come I Saw The Light, ispirata al suono dei Beatles, It Wouldn't Have Made Any Difference, altra hit, in stile Motown, The Night The Carousel Burnt Down, canzone da night club, cristallina e deliziosa. Sperimenta di tutto: i ritmi latini in One More Day (No World), sonda il blues in I Went To The Mirror, è cupo e dannato nella gotica Black Maria, satura di feedback chitarristici, omaggia persino Hendrix nella bellissima Little Red Lights. Saving Grace inizia con la voce distorta dal sintetizzatore ma continua come una grande ballad alla Bacharach, con degli arrangiamenti perfetti per tutto il disco. Se proprio si vuole concentrare in un brano la varietà di questo lavoro direi che basta Slut, che chiude l’ultima facciata: blues, boogie, rock'and roll urlato sguaiatamente, cori femminili, un vortice che prende spunto dal Wall of Sound spectoriano e che sale di potenza fino alla fine. Una prova magistrale, che lo impone come uno dei maestri della musica, per la sua eclettica grandezza. Il disco vende benissimo, e Rundgren ci prende gusto e ci riprova l’anno dopo con l’ancora più ambizioso A Wizard A True Star (titolo enfatico su come si sente lui stesso nel panorama musicale), dove il suo stile fantasioso raggiunge il massimo, e avrà un singolo in classifica in International Feel e nella rilettura del brano Never Never Land dal cartone animato di Peter Pan. Il trittico si conclude nel ‘74 con un altro doppio, Todd, anche stavolta realizzato quasi tutti da solo. Nello stesso anno, nascono gli Utopia, che lo accompagneranno per il resto della sua carriera, alternando dischi a nome solista a dischi a nome Utopia. Resta il fatto che Something/Anything? rimane una delle più memorabili espressioni di capacità musicali di un singolo musicista, e forse il più grande album “enciclopedico” di power pop. È stabilmente in tutte le classifiche dei più grandi dischi della storia, come esempio anche di eccessiva autostima, che però scivola via subito ascoltando la bellezza delle sue composizioni.
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lamilanomagazine · 4 months
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Verona, torna il "Mura Festival": musica, yoga, cinema e molto altro al bastione di San Bernardino
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Verona, torna il "Mura Festival": musica, yoga, cinema e molto altro al bastione di San Bernardino Tra gli ospiti della quinta edizione l'atteso ritorno di Daniel Lumera, Xantone Blacq, pianista e arrangiatore di Amy Winehouse, il cantautore Paolo Benvegnù, la giovane e promettente Chiamamifaro, il rapper Tormento, l'influencer e scrittore Gianluca Gotto e molti altri. Spazio anche agli Europei di calcio 2024 con il Villaggio degli Europei: l'istallazione di un maxi schermo per tifare insieme Italia e ancora gli attesissimi eventi speciali come AGSM AIM MurAsana "Accendi la tua energia", il Mura Pride Fest e l'appuntamento sportivo del MURA URBAN TRAIL. Torna per una nuova edizione il Mura Festival 2024 con appuntamenti pensati per far rivivere di arte, cultura, spettacolo e sport le location della cinta muraria di Verona. In occasione di Euro 2024, sarà possibile, inoltre, vedere insieme le partite della Nazionale Italiana in un contesto amichevole, sicuro e divertente. "Le Mura di Verona stanno diventando sempre più luogo di incontro per la comunità – spiega l'assessora alla Cultura – Il Mura Festival assorbe questo spirito pienamente creando per i cittadini e le cittadine tante e diverse occasioni per stare insieme, attraverso appuntamenti musicali, sportivi e per il benessere fisico e psicologico. Nato nel 2020 come evento di ritorno alla vita e alla normalità post pandemia, il Festival è giunto quest'anno alla quinta edizione con un'offerta di iniziative sempre più ampia e coinvolgente". L'evento è promosso dal Comune di Verona e organizzato da Studiovenstisette, in collaborazione con DOC Servizi Verona, con il supporto di AGSM AIM, Volvo CE Italia in collaborazione con MAC3, concessionaria per Verona, Vicenza e Mantova, NaturaSì e FORST. Il Mura Festival è l'evento nato con l'intento di voler avviare un percorso di rivalorizzazione e rigenerazione urbana e culturale di un luogo in cui la natura e l'architettura dialogano da secoli, per dare nuova vita agli spazi verdi della città di Verona durante il periodo estivo, trasformandoli in luoghi dediti alla conoscenza e allo scambio culturale. Grazie al lavoro realizzato da Studioventisette, in collaborazione con Doc Servizi Verona, è stato possibile creare opportunità di lavoro per decine di artisti, tecnici, operatori del mondo dello spettacolo e offrire uno spazio gratuito, sicuro e controllato. Questa vocazione è intrinseca nella natura di Mura Festival che, anno dopo anno, ha supportato e continua a supportare associazionismo e cultura, dando espressione a realtà minori, artisti emergenti ed eccellenze della città. Nel corso delle edizioni trascorse, infatti, il Mura Festival ha generato un impatto altamente positivo per la città di Verona sotto tre aspetti tra loro complementari: dal punto di vista ambientale, in quanto ha ripristinato le aree degradate dei Bastioni; dal punto di vista sociale, offrendo una programmazione culturale quotidiana e gratuita e, non ultimo, a livello economico, risollevando il settore dello spettacolo e del turismo. Anche per quest'anno Mura Festival intende dunque raccogliere l'eredità storica, urbanistica e paesaggistica di aree emblematiche e suggestive come il Bastione di San Bernardino dove saranno allestiti il Freak Stage e il palco di Casa Erriquez. Attraverso il ricco programma di appuntamenti pensati da maggio ad agosto, consultabile sul sito murafestival.it, sarà possibile vivere attività multisensoriali, culturali, sportive, didattico-formative e ludiche pensate come collante per la valorizzazione e realizzazione di una cittadinanza attiva. Il programma è stato illustrato ieri dall'assessora alla Cultura insieme ad Alessandra Bitti di Studioventisette, Alessandro Formenti di DOC Servizi e il presidente della 1^ Circoscrizione. Il Programma: Inaugurazione il 28 maggio: con una serata speciale dedicata alla musica in vinile .Vinili su Tela & Friends: molti ospiti a far girare i dischi per festeggiare l’inizio della stagione di Mura Festival. Ospite anche l’artista Stephanie Ocean Ghizzoni con i suoi spettacoli di live painting e il mercatino del disco vinile da collezione. SUL PALCO DI CASA ERRIQUEZ :TRA MUSICA E STAND UP COMEDY Il Lunedì si ride conschersito :al Mura Festival torna la Stand up Comedy con serate dedicate all’ironia, in cui comici e aspiranti tali di qualunque età, colore e regione d’Italia, intratterranno con i loro monologhi.  Prima serata in programma lunedì 3 giugno. Il martedì torna vinili su tela:  L’appuntamento interamente dedicato al disco vinile, con l'alternarsi ogni martedì di una collezione musicale proposta da dj selector associata al una performance di live painting a cura di Stephanie Ocean Ghizzoni, che dipinge all'istante una copertina di un album storico. Sarà presente anche una piccola mostra del vinile per i più accaniti cultori. Da segnalare, l’appuntamento in esclusiva di martedì 16 luglio. Ci sarà la presentazione, in anteprima, del grande spettacolo al completo degli acrobatic dancers Cores da Bahia con tutte le Equipe al completo dalla Tanzania, dal Brasile e molti circensi internazionali. Uno spettacolo con 25 artisti da tutto il mondo, tutti in un unico show . RASSEGNE E APPUNTAMENTI SUL FREAK STAGE: IL PALCO PRINCIPALE DI MURA FESTIVAL:  Il mercoledì con GIN'N JAZZ :Un format esclusivo in cui sarà possibile degustare cocktail a base di gin premium italiani ascoltando artisti del panorama jazzistico internazionale con una attenzione ai giovani musicisti veronesi. Primo appuntamento della stagione evento speciale con YSTÄVÄT JAZZ ENSEMBLE. Un progetto di Lorenzo Viscomi, Riku Kovalainen, Daniel Emanuele e Olavi Stanek. Nasce dalla necessità di esprimere la propria voce attraverso il linguaggio del jazz in un ambiente multiculturale. Il gruppo presenterà un repertorio di musica originale con richiami alla tradizione. Il giovedì si alternano due format storytellerse Vrban Vibes :Si parte giovedì 30 maggio con Vrban Vibes, la rassegna dedicata ai giovani artisti di Verona che stanno producendo e promuovendo i loro progetti. Due show case ogni sera con il supporto di associazioni culturali, blog, webzine e il progetto Energie sociali che riguarda proprio il mondo dei giovani nelle periferie urbane. Tra i primi appuntamenti: il 30 maggio, Tokyo - Taki - Memy Occhipinti & Yenko supportati da FanMusic.it, a seguire, in anteprima, segnaliamo anche gli appuntamenti del 27 giugno con Adriana e del 1 agosto con Orlvundo. Primo appuntamento per Storytellers: la serata per parlare di musica attraverso le storie sarà quello con il cantautore Paolo Benvegnù il 6 giugno a partire dalle ore 21:00. Un viaggio emozionale attraverso le profondità della musica e delle parole, un incontro presentato dal giornalista Gianni Della Cioppa che racconterà la storia artistica di Paolo dagli storici SCISMA all'ultimo album È inutile parlare d'amore passando dalle collaborazioni con Marco Parente, Ustmamò, Otto p notri, David Riondino,  Stefano Bollani. Un format unico che intreccia intervista e performance live, Benvegnù condividerà le storie dietro le sue canzoni, raccontando le esperienze e le ispirazioni che le hanno plasmate. Con la sua voce penetrante e le sue abilità compositive, trasporterà il pubblico in un mondo di emozioni autentiche e riflessioni profonde. Ogni venerdì e sabato concerti e divertimento da ballare : Inizia il weekend e come da tradizione, il MURA si trasforma in un grande palco per ballare e cantare ai ritmi del folklore popolare, con artisti e band che rappresentano la musica e la cultura italiana nella sua forma più genuina, legata alla tradizione e ai balli regionali: spazio quindi alla pizzica, alla tarantella, alle filastrocche, al teatro canzone, ma anche allo ska, al gipsy, alla pachancka. Sul main stage di Mura Festival si alterneranno appuntamenti musicali per far vibrare il palco delle mura di puro e sano divertimento. Si parte il 31 maggio, in occasione della prima serata dedicata a Medici per Strada, alle 20:00 Black Mama e dalle 22:00 in poi la musica di September Groove. KIDS & FAMILY Il calendario di attività pensate per i più piccoli prosegue con cadenza settimanale con proposte ad hoc fruibili con le consuete modalità di prenotazione e pagamento. Torna l’amatissimo laboratorio Suoniamo insieme all’aria aperta a cura dell’Associazione Culturale Il Giardino dei Linguaggi con incontri di musica d’insieme interattivi e attività di propedeutica musicale al quale seguirà il concerto Suoniamo Insieme Live: un concerto “interattivo” in cui i bambini e i genitori suoneranno assieme alla band utilizzando piccoli strumenti musicali e oggetti utilizzabili per produrre suoni e coordinare il movimento. Le famiglie saranno disposte sul prato antistante il palco e interagiranno con la band o con i propri vicini di postazione attraverso la musica e il linguaggio del corpo, in un contesto piacevole e divertente. Con la Chiave magica si suonerà, canterà e ballerà musiche provenienti da tutto il mondo! Music together offre ai bambini e alle loro figure di riferimento la possibilità di divertirsi a cantare insieme, creare rime, muoversi e suonare gli strumenti musicali, sia durante gli incontri che nella vita di tutti i giorni! I laboratori sono dedicati ai bambini dagli 0 ai 4 anni, accompagnati dalla mamma, dal papà, dai nonni, dagli zii…fare musica insieme è divertente per tutti! Sarà presente l’Associazione Culturale in giro leggendo, che si occuperà della Promozione della lettura ad alta voce attraverso Laboratori educativi di lettura animata per bambini. Ogni domenica appuntamenti per tutta la famiglia: l’intera giornata sarà dedicata alle famiglie e ai bambini, con giocoleria e intrattenimenti di burattini e marionette, corsi di lingua inglese per bambini, giochi di gruppo e baby dance. La sera al tramonto non mancherà l'aperitivo musicale con proposte di soul, blues e easy listening. Imperdibile per domenica 9 giugno l’appuntamento con Elettra Petronilli e il suo coloratissimo intrattenimento tra bolle di sapone, trucca bimbi ed hula hoop, in programma dalle ore 11:00 alle ore 15:00. L’AMORE PER LE STORIE CON LA RASSEGNA LIB(E)RI :in collaborazione con Feltrinelli Librerie  Anche quest’anno Mura Festival conferma la collaborazione con Feltrinelli Librerie e porta al Bastione di San Bernardino la rassegna Lib(e)ri, una serie di incontri letterari dedicati agli amanti della letteratura e delle storie. Saranno diverse le tematiche che verranno affrontate quest’anno, dallo storytelling musicale fino ai temi dell’inclusività, del benessere interiore e delle relazioni tra le persone nell’epoca contemporanea; il tutto per regalare agli amanti della letteratura e non solo momenti di confronto e scoperta a partire dalle storie. Tra gli ospiti, Daniel Lumera il 22 giugno, all’interno del programma di AGSM AIM MurAsana “Accendi la tua energia” e Gianluca Gotto il 6 e 7 luglio in occasione del “Kalima Festival”. GIORNATE ED EVENTI SPECIALI Il 31 maggio, sabato 1 giugno e domenica 2 giugno: medici in strada a Mura Festival: Arriva l’evento culturale no-profit di raccolta fondi che nasce dal desiderio di un gruppo informale di medici musicisti per ricordare e festeggiare la figura di Gino Strada. Dopo aver intrattenuto le piazze e i luoghi principali della città, Medici in Strada arrivano a Mura Festival per aprire la programmazione musicale di una tre giorni all’insegna della musica. Si parte venerdì 31 maggio con un appuntamento speciale: alle 18:30 l’arrivo dei MEDICI PER STRADA l’associazione di Verona che dopo aver animato i luoghi simbolo della città con l’intrattenimento musicale a cura di buskers nato per raccogliere fondi e omaggiare la memoria del fondatore di Emergency, Gino Strada arriverà a Mura Festival unendosi al ricco programma musicale. Sul palco, dalle 20:00 alle 21:30 arriva Black Mama, alle 21:30 i saluti della Vicepresidente Nazionale di Medici Senza Frontiere e dalle 22:00 in poi la musica di September Groove. Il 1° giugno ai medici per strada  seguiranno i concerti delle Cat Shades in programma alle 20:00, alle 21:30 i Sottoriva Jazz Quartet e alle 22:30 Artic Attack. Per il 2 giugno si inizia alle ore 20:00 con il Settetto Jazz del Conservatorio di Verona Alle ore 21:30 Mama & The Funky Puppets e alle ore 22:15 AOUI di Verona Official Band e alle ore 22:50 il Saluto da Parte di Medici per Strada APS Quarto Scaglione & Company. Inoltre avremo come ospiti, la street band itinerante, Bub Street band, che ci accompagnerà per tutta la sera. L'8 giugno corri il mura Urban Trail in collaborazione con Verona Run Events: Si corre sabato 8 giugno la nuova edizione di Mura Urban Trail, il trail running notturno sulla cinta muraria veronese dedicato a runner appassionati e camminatori che vuole coniugare la valorizzazione del territorio, l’amore per la natura, la passione per lo sport e, al tempo stesso, condivisione, spirito di squadra e altruismo. L’edizione 2024 avrà luogo sabato sera 8 giugno, con partenza alle ore 19:00 per il percorso più lungo e alle ore 21:00 per i restanti due, con tre percorsi nuovi e avvincenti da 8km, 16km e 30km studiati per testare la propria forza e correre lungo la cinta muraria di Verona, patrimonio Unesco, in un’esperienza unica capace di combinare sport, natura e amore per il territorio. Tema di quest’anno è l’invito a dar voce al proprio istinto, risvegliando l’animale totemico più affine alla propria indole per farsi guidare dalle sue caratteristiche peculiari e raggiungere il traguardo. La medaglia del Mura Urban Trail 2024 non è un semplice simbolo di conquista, ma un vero e proprio amuleto che racchiude il potere e la saggezza degli animali totemici. Ogni caratteristica dell’animale rappresentato - dalla potenza dell’Orso alla resilienza del Lupo, dall’intuito della Farfalla al coraggio del Leone - si fonde armoniosamente nel valore della corsa. Indossando questa medaglia, i corridori non solo celebrano la propria performance, ma abbracciano anche il significato più profondo dietro ogni passo verso il traguardo. È possibile iscriversi alla 8Km ad un prezzo speciale di 12€ fino al 01/06/24, alla 16K al prezzo di 20€ fino al 19/05/24 e alla 30K ad un prezzo di 35€ fino al 19/05/24. Scopri i percorsi nel dettaglio al link: https://muraurbantrail.it/ E iscriviti su: https://join.endu.net/entry?edition=86482   Il 9 giugno, “LA TRACCIA”, progetto musica e scuola: Domenica 9 giugno, giornata tutta da vivere. Si parte con il progetto La Traccia, Un progetto di formazione artistico musicale, per le scuole medie della città di Verona, che si esprime in un percorso dove, insieme a degli insegnanti di musica, i ragazzi hanno imparato a scrivere delle canzoni. Al Mura Festival, verrà accolta la performance e i risultati di questi giovani aspiranti artisti. Seguirà lo spazio dedicato allo slam poetry per arrivare poi a lui: Xantone Blacq, pianista e arrangiatore di Amy Winehouse, erede indiscusso del groove di Stevie Wonder, musicista mondiale con Mark Ronson, Earth Wind & Fire, ospite nelle gradi performance dei Grammy Awards, Glastonbury, Montreux Jazz Festival, London Jazz Festival, Lollapalooza, dalle 20.30 sul palco del Mura festival per l'occasione accompagnato dal batterista veronese Matteo Breoni. Il 16 giugno torna il Mura Pride Fest - Mura Festival si prepara a festeggiare il Mura Pride Fest, la festa ufficiale del Verona Pride: un’esperienza unica e travolgente, per celebrare l’amore, l’accettazione e l’orgoglio di appartenere alla comunità LGBT+. Il 16 giugno la grande festa conclusiva della parata che coinvolgerà la città di Verona. L'evento Mura Pride Fest rappresenta un momento di celebrazione, di festa e di riflessione, in cui ogni individuo è invitato a esprimere la propria autenticità a sostegno dell’inclusività. Mura Festival è, infatti, orgoglioso di accogliere e abbracciare tutte le declinazioni dell’amore nel pieno rispetto di ogni individuo per contribuire, mediante il divertimento e lo svago, alla costruzione di una società migliore. La festa di Mura Pride Fest che si terrà al Bastione di San Bernardino domenica 16 giugno sarà un caleidoscopio di colori, suoni e sorrisi con incontri e il dj set della dj e producer ELASI: un’occasione unica per crescere e connettersi con persone straordinarie. IL 21,22,23 giugno torna ILAGSM AIM Murasana “Accendi la tua energia” :Un weekend interamente dedicato al benessere del corpo e dell’anima, un momento dedicato alla cura olistica di sé stessi: tutto questo desidera essere Murasana lo Yoga Day del Mura Festival 2024. In occasione della giornata internazionale dello Yoga ed in collaborazione con alcune tra le più importanti realtà attive nella pratica di questa antica disciplina a Verona il Bastione di San Bernardino si trasformerà in una vera e propria yoga shala dove ritrovare l’equilibrio interiore. Durante le giornate si alterneranno sessioni di pratica yoga, momenti di meditazione e approfondimenti sul benessere olistico rivolte a tutte le fasce di età e a tutti i livelli di preparazione. Gradito ritorno anche quello di Daniel Lumera, biologo naturalista, docente e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e nella meditazione, che vanta tra i suoi maestri anche Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi. Lumera per la rassegna Lib(E)ri realizzata in collaborazione con Feltrinelli Librerie. IL 30 giugno spazio all'arte con  AMAE PAINT EXPERIENCE, una serata alternativa dove i partecipanti verranno seguiti passo dopo passo nel processo di creazione di un quadro, dall’inizio fino alla fine. L’esperienza Amae trasforma il classico aperitivo, dando la possibilità a tutti di creare quadri del tutto personalizzati e da portare ciascuno a casa propria. Non è importante il livello di partenza, ma il lasciarsi ispirare dalla creatività, rilassarsi e godersi la serata in buona compagnia. IL 7 luglio il  KALIMA FESTIVAL: Non un semplice festival ma una giornata full immersion che rimarrà nel cuore: questa l’intenzione del Kalima Festival, creare una parentesi fatta di yoga, meditazione, arte, musica e naturama soprattutto condivisione, empatia, gioia e armonia. Le pratiche saranno aperte ad un massimo di 100 iscritti e saranno proposte da diversi maestri; ognuno con il proprio stile, per esplorare tecniche diverse e giungere in quel meraviglioso stato di beatitudine che regala il momento presente. Tra le attività della giornata saranno presenti sessioni di Mindfull e meditazione, Yoga, Acro yoga, Workshop di ayurveda, Workshop di cromoterapia e Mandala ed un talk riservato ai partecipanti con Gianluca Gotto.  Gianluca Gotto è uno scrittore italiano. È nato in Italia, ma ha vissuto in Australia e poi in Canada e ad oggi è un nomade digitale: scrive articoli e libri mentre gira per il mondo. Sul suo blog "Mangia Vivi Viaggia" condivide esperienze di vita e di viaggio. Sabato 13 luglio BRITWALLFESTIVAL, un evento imperdibile per ogni appassionato del genere brit pop e rock che porterà sul palco le migliori band del territorio. Britwall British Festival rappresenta un’opportunità unica per gli amanti della musica per immergersi nella ricca tradizione musicale britannica che ha ispirato e continua a ispirare musicisti in ogni parte del mondo. Venerdì  19 luglio UNA SERATA SPECIALE CON LA PRESENTAZIONE DEL DOCU-FILM "BOOLIRON", la storia dell’hip hop nata nella riviera romagnola che ha cambiato l'underground italiano, con ospiti il dj MASETR FREEZE e il rapper TORMENTO. Sabato 20 E domenica 21 LUGLIO PIZZICA, TRADIZIONI E GUSTI SALENTINI CON ‘NNAMURATI DEL SALENTO- Gradito ritorno sarà quello dell’Associazione Socio-Culturale Gli Amici del Salento, realtà associativa, attiva a Verona dal 2004, che proporrà un vero e proprio festival nel festival animando le mura con i colori, la musica, le tradizioni e i sapori salentini.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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agrpress-blog · 5 months
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Un ricordo di Henry Mancini nel centenario della sua nascita Cento anni fa nasceva il grande musicis... #henrymancini https://agrpress.it/un-ricordo-di-henry-mancini-nel-centenario-della-sua-nascita/?feed_id=4991&_unique_id=6632f0e1b613d
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boomerissimo · 6 months
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Barry White terrorizzò sua madre: una tragica storia di vita
Barry White quel giorno terrorizzò la madre 🛑Rivivi una mattina da brividi translation on site👇 - #boomerissimo #barrywhite #70s #loveunlimited #disco #UnoRadio
Barry White è l’uomo che come pochi altri ha saputo dare voce all’amore. Ma il suo amore nasce in un mondo difficile, e anche la sua voce arrivò creando una tragedia domestica. Barry White è stato un uomo dai molti incredibili talenti: autore, produttore, arrangiatore, personaggio. Ma è stata la sua voce, più di ogni altra cosa a farne una leggenda che a molti anni dalla sua scomparsa resta viva…
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