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lamilanomagazine · 9 months
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Natale a Lecce: Christmas Buskers nel centro storico
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Natale a Lecce: Christmas Buskers nel centro storico Venerdì 22 dicembre, nel cartellone natalizio del Comune, Natale a Lecce, il centro storico sarà animato da animato, dalle 18 alle 21, dal festival degli artisti di strada, Lecce Christmas Buskers, promosso dall'assessorato allo Spettacolo con le associazioni Gessetti & Straccetti, Salento Buskers Festival e Cirknos. Per tre ore, in maniera diffusa, l'allegra, colorata e natalizia carovana del Salento Buskers Festival sarà guidata da Trampuglia, altissimo "capitano" in trampoli seguito da giochi di fuoco, giocolerie e musica in compagnia di Trampuglia Junior e tutti gli altri "traballanti" allievi della Scuola di Circo CirKnos di Lecce. Prosegue "Natale nei quartieri", l'iniziativa promossa dall'assessorato allo Spettacolo del Comune di Lecce, che porta l'animazione per bambini nei saloni parrocchiali dei quartieri della città, a cura delle associazioni Bambuballa e I fabbricanti di sogni. Venerdì 22 dicembre nel salone parrocchiale della chiesa di Santa Rosa da Lima per proseguire con gli altri appuntamenti dopo Natale. Nelle casette in legno allestite in piazza Sant'Oronzo, prosegue fino al 7 gennaio, tutti i giorni dalle 10 alle 23, il mercatino di artigianato ed enogastronomia "Che tipico Natale", organizzato dall'associazione Nereidi, mentre in quelle di Piazza Mazzini è già attivo la Fiera dei giocattoli, addobbi e doni natalizi, con gli stand che sono accessibili a tutti dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 23. Lungo via Trinchese, è possibile visitare, con gli stessi orari di Piazza Mazzini e sempre fino al 7 gennaio, il Mercatino della Creatività, che ospita le creazioni più variegate degli operatori del proprio ingegno. Nel chiostro dei Teatini, fino al 26 dicembre, è possibile visitare la Fiera di Santa Lucia, più di cinquanta espositori tra hobbisti e pupari professionisti, provenienti dalla città e dalla provincia, proporranno le loro creazioni che si rifanno alla tradizione salentina. Per il pubblico ci sarà la possibilità di ammirare e acquistare presepi, pupi in terracotta o figure presepiali in cartapesta. Nei giorni feriali la Fiera di Santa Lucia sarà aperta dalle 9:30 alle 13 e dalle 16:00 alle 20:30 (21:30 il sabato). La domenica orario continuato dalle 9:30 alle 21:30. In Piazza Duomo è allestito il presepe artistico, mentre all'ex Conservatorio Sant'Anna è possibile visitare la mostra "Devozione Barocca", che raccoglie le opere in cartapesta conservate nella chiesa di Sant'Anna (orari di visita: dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20.30) e nel bastione Santa Trinità del castello Carlo V la XXII Mostra del Presepio, a cura dell'Associazione Italiana Amici del Presepio – sede di Lecce, in collaborazione con il Comune e la Direzione Musei Puglia (orari: lunedì-venerdì: 17.30-21, sabato, domenica e festivi: 10.30-13, 17.30-21). La programmazione completa delle iniziative in città, comprese quelle nei teatri cittadini, è disponibile sul sito al link  Prosegue, infine, la campagna di comunicazione multicanale "Lo shopping a Lecce è una festa", con manifesti, inserzioni e contenuti social sponsorizzati per invitare i cittadini leccesi e della provincia a scegliere il commercio locale per i propri acquisti natalizi. L'amministrazione comunale, grazie al Distretto Urbano del Commercio – cofinanziato da Comune e Regione Puglia – con Confcommercio e Confesercenti, esprime così il proprio sostegno ad un comparto fondamentale dell'economia leccese, quello del commercio di vicinato, che contribuisce a conferire vivacità, sicurezza, benessere alla città e che punta in particolare sul periodo natalizio per contrastare la concorrenza delle piattaforme multinazionali per gli acquisti online.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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palazzofontana · 9 months
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Cosa Visitare in Puglia nel Periodo Natalizio? 4 luoghi da non perdere!
Il periodo natalizio è il momento ideale per esplorare la Puglia, una regione ricca di tradizioni, arte e cultura. Durante le festività, la Puglia si veste a festa con eventi speciali, luminarie e mercatini natalizi che rendono l’esperienza del viaggio ancora più memorabile. Se stai pianificando una visita in questa regione durante il Natale, ecco alcune tappe imperdibili da includere nel tuo itinerario per scoprire il vero spirito natalizio pugliese.
Bari: Luci Scintillanti e Atmosfera Festosa
Visite Indimenticabili nel Periodo Natalizio in Puglia
Inizia il tuo viaggio natalizio a Bari, la città che ospita la Basilica di San Nicola. Questo luogo non solo rappresenta un importante centro religioso, ma durante il Natale diventa un punto di riferimento per i festeggiamenti. L’atmosfera magica del periodo natalizio è palpabile con le luminarie che adornano la piazza e le tradizionali bancarelle di dolci tipici e artigianato locale.
Piazza del Ferrarese e Lungomare: Luci e Spettacoli
Una passeggiata lungo il Lungomare di Bari e Piazza del Ferrarese ti immergerà in un’oasi di luci e spettacoli natalizi. Qui, tra una varietà di bancarelle, troverai prodotti artigianali, decorazioni natalizie e prelibatezze culinarie che rendono l’atmosfera irresistibile.
prelibatezze culinarie che rendono l’atmosfera irresistibile.
Lecce: Bellezza Barocca e Atmosfera Natalizia
Piazza del Duomo: Arte e Tradizioni Natalizie  
La città barocca di Lecce si illumina durante il periodo natalizio, soprattutto in Piazza del Duomo. Qui, tra maestosi palazzi barocchi, si svolgono mercatini di Natale che offrono decorazioni artigianali e delizie locali. Artisti di strada e spettacoli contribuiscono ad arricchire l’atmosfera natalizia di questa città.
Centro Storico di Lecce: Shopping e Atmosfera Unica
Una passeggiata nel centro storico di Lecce durante il Natale è un’esperienza da non perdere. Le strade si animano con luci e colori, offrendo l’opportunità di trovare regali unici e assaporare le specialità gastronomiche tipiche del periodo.
Altamura: Tradizioni Autentiche e Sapori Tipici
Cattedrale di Altamura e Centro Storico: Atmosfera Rustica Natalizia
Altamura, rinomata per il suo pane DOP, durante il periodo natalizio diventa ancor più affascinante. La Cattedrale di Altamura e il suo centro storico offrono un’atmosfera rustica e autentica, con mercatini che espongono prodotti tipici e creazioni artigianali locali.
Pane di Altamura e Prodotti Tipici: Gusti Natalizi
Assapora il Natale pugliese attraverso i sapori autentici del pane di Altamura e dei prodotti tipici locali, disponibili nei mercatini di Natale della città.
Gravina e Matera: Atmosfere Uniche del Natale
Matera: Città dei Sassi e Natale Incantato
Matera, famosa per i suoi Sassi, durante il Natale diventa ancora più affascinante. I suoi mercatini offrono prodotti artigianali unici e una vivace atmosfera natalizia tra le antiche strade della città.
Gravina in Puglia: Magia e Tradizioni
Gravina in Puglia, con la sua bellezza e autenticità, celebra il Natale in modo suggestivo. I mercatini natalizi locali, la sua atmosfera accogliente e i monumenti storici, come il Ponte della Gravina, aggiungono un tocco di magia al periodo festivo.
Se stai cercando un luogo per vivere una vacanza memorabile in Puglia, Gravina in Puglia rappresenta la scelta ideale e Palazzo Fontana, situato nel cuore della città, sarà il tuo confortevole punto di partenza avviare avventurosi itinerari alla scoperta delle incredibili località pugliesi. Effettua la prenotazione ora e lasciati trasportare nella magia di Gravina in Puglia.
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sounds-right · 1 year
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Praja Gallipoli (Musicaeparole), si balla sempre: 6/7 Milk Bar per il Popfest, 7/7 Big Mama, 8/7 Eiffel 65 e Ludwig, 9/7 Zarro Night con Dj Matrix
L'estate di Praja Gallipoli, paradiso di divertimento e musica gestito da Musicaeparole, uno degli organizzatori di riferimento in Europa per quel che riguarda il divertimento (e non solo), continua. Il lungo weekend che inizia il 7/7 e continua fino al 9/7 è decisamente scatenato.
Giovedì 6 luglio, come capita da tempo,  il festival Popfest  People on Pleasure  viene aperto dai Milk Bar, ovvero Silvio Carrano e Marcello Lepore, talenti pugliesi della musica elettronica. I loro dischi ed i loro dj set fanno ballare il mondo. "E' complicato proporre novità assolute, perché i dj, soprattutto in italia, non rischiano, e programmare un brano che non sia già un successo conclamato è virtù di pochi" ragionava Silvio Carrano recentemente in una intervista ad AllaDiscoteca.com "I nostri colleghi più giovani dovrebbero iniziare a cogliere la vera essenza del nostro lavoro, ossia divulgare la buona musica. E i direttori artistici, spesso incompetenti, dovrebbero fidarsi. La gente mica scappa via se non usi i mash-up di Elettra Lamborghini".
Venerdì 7 luglio torna Big Mama party decisamente scatenato dai ritmi latin, hip hop & un sound black music assolutamente scatenato, alla Praja Gallipoli.
Sabato 8 luglio ecco un trio decisamente amatissimo sul palco della Praja: ci sono gli Eiffel 65 con il loro dj set. Quello della band torinese è ancora oggi un successo planetario, con oltre 15 milioni di dischi venduti e successi internazionali. Parliamo di brani ancora attuali del calibro di "Blue", "Move Your Body", "Lucky in My" Life e "Too Much of Heaven". Sono anche mille altre le canzoni degli Eiffel entrate ormai nelle orecchie e nel cuore di milioni di persone. Il nome Eiffel 65 fu scelto casualmente da un software; i componenti della band, veri esperti di computer e campionamenti, fin dall'inizio scelsero la strada dell'autoproduzione e aprirono un attrezzatissimo studio (la Bliss Corporation) nella loro città. Dagli anni '90 ad oggi il loro successo è una costante nella musica da ballo nel mondo. Con loro anche Ludwig, ovvero Ludovico Franchitti, ex Dark Polo Gang, un personaggio di riferimento nella scena trap italiana. Sarebbe già abbastanza ma ci sono anche Gli Avvocati Divorzisti, live band capace di coinvolgere chiunque con la sua energia. 
Domenica 9 luglio ecco una divertente Zarro Night (nella foto) con Dj Matrix @ Praja Gallipoli by Musicaeparole. E' la notte perfetta per cantare e ballare tutte le hit anni 90 - 2000 con gli amici fino all'alba. Dj Matrix è un maestro in questo tipo di serate, decisamente scatenate. 
//
Praja Gallipoli by Musicaeparole
Lungomare Galileo Galilei
info +39 3486297999
biglietti: www.ticketsms.it/location/PRAJA-GALLIPOLI 
www.instagram.com/prajagallipoli/
www.tiktok.com/@prajagallipoli
///
L'estate della Praja Gallipoli spinge forte a ritmo di musica che fa scatenare. Ormai il calendario lo dice chiaramente e l'estate della Praja Gallipoli, discoteca simbolo del divertimento estivo italiano gestita da Musicaeparole, continua a far ballare anche a fine giugno 2023 dopo aver iniziato la sua stagione il 17 giugno con un super party che ha visto sul palco Federico Scavo al mixer e il violino di Mark Lanzetta... il locale ha risposto alla grande alla splendida musica proposta da questi due artisti. Anche il party di qualche notte fa con Francesca Brambilla e Fred De Palma, grandi protagonisti musicali dell'estate italiana... 
A luglio e agosto, nell'estate 2023 la Praja Gallipoli (Lecce), capitale musicale del Salento e del divertimento è aperta 7 sere su 7, spesso con due o tre superstar sul palco ogni sera.  Musicaeparole sta comunicando via via la presenza, come capita del resto ogni anno di tanti top dj mondiali.
Ecco, direttamente, dalla pagina Instagram della Praja Gallipoli, gli artisti aggiunti più recentemente: 
Il 12 agosto, dopo il concerto di Mara Sattei, torna il groove di Benny Benassi @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli. Il 30 luglio c'è il pop scatenato di Irama, una vera star per chi ama la musica italiana. Il 27 luglio, ancora per Popfest, ecco Merk & Kremont, super dj italiani che producono tanti artisti tra cui quella di Sangiovanni ed Il Pagante. Ecco poi un dj set molto atteso per il 10 luglio: al mixer della Praja c'è Ale Basciano, che divide la console con un artista da sempre amico della Praja, Cristian Marchi.
E ancora: l'italiano Gabry Ponte è atteso il 26 luglio; Bob Sinclar, il re di Francia e del Salento, torna alla Praja il 3 agosto... ed è già stata annunciata mentre scriviamo anche la presenza di Steve Aoki, ovviamente per Popfest, il festival più internazionale della Praja Gallipoli. Il super dj americano sarà alla Praja Gallipoli il 14 agosto, per un Ferragosto scatenato.
Tra gli altri dj set  egli eventi già annunciati, a luglio '23, c'è una serie di eventi davvero da non perdere. Oltre a diversi eventi legati al Sottosopra Fest, ecco due dj set scatenati per Popfest - People on Pleasure: il 20 luglio arriva Timmy con la sua tromba, mentre Acraze arriva il 27 luglio con i suoi ritmi irresistibili. 
Riassumendo, l'estate targata Praja Gallipoli e Musicaeaparole è tutta da vivere, ovviamente in Salento.
///
///
Che si balla a luglio e agosto '23 @ Praja Gallipoli  (many more TBA, tanti altri annunciati a breve) - aggiornamento al 5/7/23
GIO 6/07 Milk Bar @ Popfeste - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 7/7 Big Mama, latin hip hop & black music @ Praja Gallipoli
SAB 8/7 Eiffel 65 Dj set + Ludwig + Gli Avvocati Divorzisti @ Praja Gallipoli 
DO 9/7 Zarro Night con Dj Matrix @ Praja Gallipoli 
LUN 10/7 Cristian Marchi, Ale Basciano @ Praja Gallipoli 
MER 12/07 Zelletta, Samuele Brignoccolo @ Praja Gallipoli 
GIO 13/7 Djs From Mars, Nicola Fasano @ People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 14/7 Big Mama, latin hip hop & black music @ Praja Gallipoli
SAB 15/07 Dj Antoine, Random @ Praja Gallipoli + Random
DOM 16/07 Ernia @ Sottosopra Fest  + Alexander Rya c/o Praja Gallipoli + Alexander Rya
MAR 18/07 Vida Loca + Villabanks, Icy Subzero @ Sottosopra Fest c/o Praja Gallipoli 
MER 19/7 Meduza @ Praja Gallipoli 
GIO 20/07 Timmy  Trumpet @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 21/7 Rosa Chemical + Miles + Big Mama  @ Praja  Gallipoli 
SAB 22/7 TBA (to be announced)
DOM 23/07 Alessia Lanza + Zarro Night  @ Praja  Gallipoli 
LUN 24/07 Damante @ Ange du Demon c/o Praja Gallipoli 
MAR 25/07 Gemitaiz, Vida Loca @ Sottosopra Fest c/o Praja Gallipoli 
MER 26/07 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli 
GIO 27/07 Acraze, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja Gallipoli 
VEN 28/7 Rhove, Big Mama @ Praja Gallipoli 
SAB 29/7 Deejay Time, Corona @ Praja Gallipoli 
DOM 30/07 Irama  @ Praja Gallipoli 
LUN 31/7 Damante @ Praja Gallipoli
MAR 01/08 Vida Loca @ Praja Gallipoli
MER 03/08 Bob Sinclar @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MAR 08/08 Vida Loca @ Praja Gallipoli
GIO 10/08 James Hype @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
SAB 12/08  Mara Sattei live + Benny Benassi @ Popfest c/o Praja  Gallipoli 
DOM 13/8 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli
LUN 14/08 Steve Aoki @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MER 16/8 Bob Sinclar, Albertino @ Praja - Gallipoli 
LUN 21/8 Gabry Ponte, Vidaloca @ Praja - Gallipoli 
GIO 24/8 Hugel, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
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Praja Gallipoli (Musicaeparole), si balla sempre: 6/7 Milk Bar per il Popfest, 7/7 Big Mama, 8/7 Eiffel 65 e Ludwig, 9/7 Zarro Night con Dj Matrix
L'estate di Praja Gallipoli, paradiso di divertimento e musica gestito da Musicaeparole, uno degli organizzatori di riferimento in Europa per quel che riguarda il divertimento (e non solo), continua. Il lungo weekend che inizia il 7/7 e continua fino al 9/7 è decisamente scatenato.
Giovedì 6 luglio, come capita da tempo,  il festival Popfest  People on Pleasure  viene aperto dai Milk Bar, ovvero Silvio Carrano e Marcello Lepore, talenti pugliesi della musica elettronica. I loro dischi ed i loro dj set fanno ballare il mondo. "E' complicato proporre novità assolute, perché i dj, soprattutto in italia, non rischiano, e programmare un brano che non sia già un successo conclamato è virtù di pochi" ragionava Silvio Carrano recentemente in una intervista ad AllaDiscoteca.com "I nostri colleghi più giovani dovrebbero iniziare a cogliere la vera essenza del nostro lavoro, ossia divulgare la buona musica. E i direttori artistici, spesso incompetenti, dovrebbero fidarsi. La gente mica scappa via se non usi i mash-up di Elettra Lamborghini".
Venerdì 7 luglio torna Big Mama party decisamente scatenato dai ritmi latin, hip hop & un sound black music assolutamente scatenato, alla Praja Gallipoli.
Sabato 8 luglio ecco un trio decisamente amatissimo sul palco della Praja: ci sono gli Eiffel 65 con il loro dj set. Quello della band torinese è ancora oggi un successo planetario, con oltre 15 milioni di dischi venduti e successi internazionali. Parliamo di brani ancora attuali del calibro di "Blue", "Move Your Body", "Lucky in My" Life e "Too Much of Heaven". Sono anche mille altre le canzoni degli Eiffel entrate ormai nelle orecchie e nel cuore di milioni di persone. Il nome Eiffel 65 fu scelto casualmente da un software; i componenti della band, veri esperti di computer e campionamenti, fin dall'inizio scelsero la strada dell'autoproduzione e aprirono un attrezzatissimo studio (la Bliss Corporation) nella loro città. Dagli anni '90 ad oggi il loro successo è una costante nella musica da ballo nel mondo. Con loro anche Ludwig, ovvero Ludovico Franchitti, ex Dark Polo Gang, un personaggio di riferimento nella scena trap italiana. Sarebbe già abbastanza ma ci sono anche Gli Avvocati Divorzisti, live band capace di coinvolgere chiunque con la sua energia. 
Domenica 9 luglio ecco una divertente Zarro Night (nella foto) con Dj Matrix @ Praja Gallipoli by Musicaeparole. E' la notte perfetta per cantare e ballare tutte le hit anni 90 - 2000 con gli amici fino all'alba. Dj Matrix è un maestro in questo tipo di serate, decisamente scatenate. 
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Praja Gallipoli by Musicaeparole
Lungomare Galileo Galilei
info +39 3486297999
biglietti: www.ticketsms.it/location/PRAJA-GALLIPOLI 
www.instagram.com/prajagallipoli/
www.tiktok.com/@prajagallipoli
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L'estate della Praja Gallipoli spinge forte a ritmo di musica che fa scatenare. Ormai il calendario lo dice chiaramente e l'estate della Praja Gallipoli, discoteca simbolo del divertimento estivo italiano gestita da Musicaeparole, continua a far ballare anche a fine giugno 2023 dopo aver iniziato la sua stagione il 17 giugno con un super party che ha visto sul palco Federico Scavo al mixer e il violino di Mark Lanzetta... il locale ha risposto alla grande alla splendida musica proposta da questi due artisti. Anche il party di qualche notte fa con Francesca Brambilla e Fred De Palma, grandi protagonisti musicali dell'estate italiana... 
A luglio e agosto, nell'estate 2023 la Praja Gallipoli (Lecce), capitale musicale del Salento e del divertimento è aperta 7 sere su 7, spesso con due o tre superstar sul palco ogni sera.  Musicaeparole sta comunicando via via la presenza, come capita del resto ogni anno di tanti top dj mondiali.
Ecco, direttamente, dalla pagina Instagram della Praja Gallipoli, gli artisti aggiunti più recentemente: 
Il 12 agosto, dopo il concerto di Mara Sattei, torna il groove di Benny Benassi @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli. Il 30 luglio c'è il pop scatenato di Irama, una vera star per chi ama la musica italiana. Il 27 luglio, ancora per Popfest, ecco Merk & Kremont, super dj italiani che producono tanti artisti tra cui quella di Sangiovanni ed Il Pagante. Ecco poi un dj set molto atteso per il 10 luglio: al mixer della Praja c'è Ale Basciano, che divide la console con un artista da sempre amico della Praja, Cristian Marchi.
E ancora: l'italiano Gabry Ponte è atteso il 26 luglio; Bob Sinclar, il re di Francia e del Salento, torna alla Praja il 3 agosto... ed è già stata annunciata mentre scriviamo anche la presenza di Steve Aoki, ovviamente per Popfest, il festival più internazionale della Praja Gallipoli. Il super dj americano sarà alla Praja Gallipoli il 14 agosto, per un Ferragosto scatenato.
Tra gli altri dj set  egli eventi già annunciati, a luglio '23, c'è una serie di eventi davvero da non perdere. Oltre a diversi eventi legati al Sottosopra Fest, ecco due dj set scatenati per Popfest - People on Pleasure: il 20 luglio arriva Timmy con la sua tromba, mentre Acraze arriva il 27 luglio con i suoi ritmi irresistibili. 
Riassumendo, l'estate targata Praja Gallipoli e Musicaeaparole è tutta da vivere, ovviamente in Salento.
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Che si balla a luglio e agosto '23 @ Praja Gallipoli  (many more TBA, tanti altri annunciati a breve) - aggiornamento al 5/7/23
GIO 6/07 Milk Bar @ Popfeste - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 7/7 Big Mama, latin hip hop & black music @ Praja Gallipoli
SAB 8/7 Eiffel 65 Dj set + Ludwig + Gli Avvocati Divorzisti @ Praja Gallipoli 
DO 9/7 Zarro Night con Dj Matrix @ Praja Gallipoli 
LUN 10/7 Cristian Marchi, Ale Basciano @ Praja Gallipoli 
MER 12/07 Zelletta, Samuele Brignoccolo @ Praja Gallipoli 
GIO 13/7 Djs From Mars, Nicola Fasano @ People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 14/7 Big Mama, latin hip hop & black music @ Praja Gallipoli
SAB 15/07 Dj Antoine, Random @ Praja Gallipoli + Random
DOM 16/07 Ernia @ Sottosopra Fest  + Alexander Rya c/o Praja Gallipoli + Alexander Rya
MAR 18/07 Vida Loca + Villabanks, Icy Subzero @ Sottosopra Fest c/o Praja Gallipoli 
MER 19/7 Meduza @ Praja Gallipoli 
GIO 20/07 Timmy  Trumpet @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
VEN 21/7 Rosa Chemical + Miles + Big Mama  @ Praja  Gallipoli 
SAB 22/7 TBA (to be announced)
DOM 23/07 Alessia Lanza + Zarro Night  @ Praja  Gallipoli 
LUN 24/07 Damante @ Ange du Demon c/o Praja Gallipoli 
MAR 25/07 Gemitaiz, Vida Loca @ Sottosopra Fest c/o Praja Gallipoli 
MER 26/07 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli 
GIO 27/07 Acraze, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja Gallipoli 
VEN 28/7 Rhove, Big Mama @ Praja Gallipoli 
SAB 29/7 Deejay Time, Corona @ Praja Gallipoli 
DOM 30/07 Irama  @ Praja Gallipoli 
LUN 31/7 Damante @ Praja Gallipoli
MAR 01/08 Vida Loca @ Praja Gallipoli
MER 03/08 Bob Sinclar @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MAR 08/08 Vida Loca @ Praja Gallipoli
GIO 10/08 James Hype @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
SAB 12/08  Mara Sattei live + Benny Benassi @ Popfest c/o Praja  Gallipoli 
DOM 13/8 Gabry Ponte @ Praja Gallipoli
LUN 14/08 Steve Aoki @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
MER 16/8 Bob Sinclar, Albertino @ Praja - Gallipoli 
LUN 21/8 Gabry Ponte, Vidaloca @ Praja - Gallipoli 
GIO 24/8 Hugel, Merk & Kremont @ Popfest - People on Pleasure c/o Praja  Gallipoli 
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freedomtripitaly · 5 years
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La nostra bella penisola è in grado di regalare tante tipologie di relax e divertimento: montagna, mare, mercatini di Natale e città d’arte. Immergersi nell’atmosfera magica di questo periodo dell’anno non sarà quindi difficile. Una semplice gita fuori porta con i bambini, un weekend romantico in due o giorni spensierati con amici. Abbiamo selezionato alcune delle possibili mete per le prossime vacanze di Natale 2019, diverse tra loro, per accontentare proprio tutti i gusti. Dove andare a Natale: i mercatini da non perdere Prima di tutto, un grande classico: i mercatini di Natale! Fanno brillare gli occhi e non solo ai più piccoli! Ce ne sono tanti, soprattutto nel Nord Italia, primo fra tutti il Trentino Alto-Adige che vanta alcuni dei più antichi ma non solo. Eventi, prodotti artigianali e specialità enogastronomiche sono alla base di questi splendidi luoghi sparsi in giro per l’Italia. Pronti a girovagare per le varie bancarelle cercando il regalo perfetto per il prossimo Natale? Eccovi alcune mete. Trento: storico mercatino in Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti, tra le 90 casette di legno ricche di artigianato locale e specialità gastronomiche come canederli, speck, vin brulé, strudel, polenta e molto altro. Alle famiglie e ai bambini è dedicata la casa di Babbo Natale, in Piazza Santa Maria Maggiore, con laboratori ricreativi e il trenino che porta grandi e piccoli ad esplorare il suggestivo centro storico illuminato in occasione della festività del Natale. Da sottolineare l’attenzione “green” che viene riservata alla manifestazione in cui viene utilizzata energia da fonti rinnovabili. Bolzano: il Christkindlmarkt, in Piazza Walther è il famosissimo mercatino di Natale del capoluogo altoatesino dal centro medievale. L’influenza nordica che si respira ovunque, compresi i piatti tra cui gli Schlutzkrapfen ovvero delle mezzelune, dei ravioli ripieni di spinaci e ricotta tipici della regione del Tirolo. E poi i vini, dai rossi come il Lagrein ai bianchi come il Gewürztraminer e il Müller Thurgau. C’è anche una sezione dedicata solo ai libri, il Natale dei Libri in cui noti scrittori presentano le loro opere e tanti altri eventi. Rovereto: a Rovereto spettacolari giochi di luce per il Natale, che oltre a colorare le vie e i palazzi, porta con sé il messaggio di pace e fratellanza. Il grande albero di 18 metri in piazza Rosmini e il villaggio di Babbo Natale per i più piccoli. Merano: il Villaggio Natalizio Storico è allestito in piazza Rena, prevede buon cibo, laboratori creativi per bambina e musica con bande e cori. La città è ricca dell’eredità ricevuta durante la Belle Epoque come ad esempio il castello degli Asburgo. Vipiteno: la Torre delle Dodici fa da sfondo al mercatino natalizio, in cui le luci, il caldo legno e i profumi delle spezie la fanno da padrone. Candelara: siamo nelle Marche, questo borgo medievale dedica una festa al suo simbolo: la candela. Durante il giorno invece street food, artisti di strada, il presepe vivente che sfila per le vie del centro e ovviamente gli artigiani alle prese con la creazione delle candele di cera d’api. Per i più piccoli l’Officina di Babbo Natale e tante altre magie del Natale. Limatola: nella provincia di Benevento, il Castello di Limatola, diventa la location del mercatino di Natale: “Cadeaux al Castello”. Evento che oltre ad offrire l’opportunità di acquistare addobbi, statuine del presepe realizzati direttamente dagli artigiani locali, assaggiare prodotti enogastronomici come struffoli e zeppole, si può assistere a spettacoli di artisti circensi e attori. Arezzo: un vero e proprio villaggio tirolese in Toscana. Vengono portati prodotti tipici come lo speck, il cioccolato e la birra. Ci sono gli scultori del legno, la casa di Babbo Natale, una grande baita e tour organizzati per esplorare la città. Perugia: un luogo quasi incantato tra le montagne in cui ci sono diversi mercatini di Natale. Particolare quello di Rocca Paolina che offre un suggestivo tour sotterraneo per visitare gli antichi passaggi che proteggevano la città dalle incursioni esterne. Si possono acquistare ottimi prodotti d’artigianato. Taneto di Gattatico: ci troviamo a Reggio Emilia, qui si estende il mercatino al coperto più grande d’Italia. Ideale per fare acquisti compreso l’albero di Natale, con un apposito show room. Dove andare a Natale 2019: le mete in montagna Lo sport, il relax e i piatti tipici assaporati tra cime innevate e davanti al camino, parliamo della montagna. Per molti irrinunciabile in questo periodo dell’anno. Madonna di Campiglio: una meta rinomata, una piccola perla delle Dolomiti. Un posto perfetto per chi ama sciare e non mancano lussuose spa dove rilassarsi e vie delle shopping super glamour dove fare acquisti. Cortina d’Ampezzo: da sempre sinonimo della ricca vita di vip e della settimana bianca per eccellenza. Tra le dolomiti e nel lusso. Cervinia: un paradiso per gli sciatori, a quota 2000 metri, alle pendici del Monte Cervino. Un grande comprensorio sciistico collega la località al Plateau Rosa, ghiacciaio. Bormio: per gli amanti delle Terme nell’Alta Valtellina, è perfetta questa bella località. Relax dopo le sciate, garantito dalle acque termali solfato-alcaline conosciute già dall’epoca romana. Claviere: Val di Susa, Alpi e bei panorami paesaggistici tra boschi, laghi e animali. Chalet e baite, ristorantini con piatti tipici e ovviamente lo sci. Roccaraso: passiamo agli Appennini per un altro luogo da favola per gli amanti degli sci, che si sviluppa intorno ai monti di Roccaraso. Natale 2019: la bellezza tra città d’arte e borghi Per chi desidera trascorrere le vacanze di Natale 2019 in una città d’arte, non c’è che l’imbarazzo della scelta: ecco le mete migliori. Roma: non ha bisogno di presentazioni la Capitale che diventa ancora più magica sotto Natale, tante le possibilità di scelta in giro per la città ma una su tutte è il Vaticano. Il mondo cristiano e la celebrazione in questo luogo è un’esperienza indimenticabile. Da non dimenticare il famoso mercatino di Natale nella splendida cornice di Piazza Navona. Firenze: godersi la bellezza e i tesori di questa città approfittando anche dell’atmosfera regalata dai mercatini di Natale e del pattinaggio sul ghiaccio nelle piste del Winter Park, presso l’Obihall. Napoli: unico il Natale a Napoli, con le sue botteghe artigiane nel centro storico, che producono le statuine dei presepi ispirandosi a personaggi noti, contemporanei o intramontabili. Gubbio: in Umbria, l’albero di Natale più grande del mondo sulle pendici del monte Ingino, oltre al ChristamasLand. Un circuito in cui i bambini possono divertirsi tra giochi innovativi in un’atmosfera tradizionale, nella cornice dello splendido borgo. Manarola: il presepe luminoso del borgo ligure è uno degli eventi più attesi nel territorio delle Cinque Terre. Uno spettacolo regalato da 17000 luci. Matera: il presepe itinerante, uno spettacolo unico nella Città dei sassi, patrimonio Unesco. Un borgo che sembra fuori dal tempo. Natale 2019 al mare Se alla montagne preferite il mare per trascorrere le vacanze di Natale 2019, ecco alcune mete imperdibili. Puglia: il Salento è una meta prediletta da molti italiani e stranieri in estate ma non perde fascino nemmeno d’inverno. Presepi viventi e presepi monumentali in bellissime location, come ad esempio i cortili di palazzi antichi. Famoso quello dell’Anfiteatro Romano a Lecce. Sicilia: un inverno mite senza perdere l’atmosfera natalizia tra mercanti e luci, è quello che offre Catania. Se invece volete scappare su un’isola, c’è Pantelleria con i suoi giardini pieni di agrumi oppure Lampedusa o Linosa. Un po’ di primavera nel cuore dell’inverno. Il Natale 2019 in Italia L’Italia ovviamente offre ancora di più, sono davvero tantissimi gli eventi e le manifestazioni tipiche legate al Natale, di natura religiosa, dedicate al divertimento per i più piccoli o alla sola magia di questo periodo dell’anno, che affascina proprio tutti. Si può approfittare di qualche giorno per una fuga dalla routine verso luoghi incantevoli, senza allontanarsi troppo. C’è la montagna, c’è il mare, ci sono le città d’arte e i piccoli borghi. Volete approfittare delle vacanze natalizie per visitare una città e i suoi monumenti? Volete scaldarvi al sole di un clima mite o scatenarvi sulla neve? Ogni opzione è valida, potendo inoltre approfittare degli squisiti piatti tipici che ogni regione italiana offre. Per queste vacanze di natale 2019 c’è quindi solo l’imbarazzo della scelta. Abbiamo stilato un breve elenco ma sarebbe impossibile racchiudere le tante località. Villaggi di Babbo Natale per intrattenere i più piccoli ci sono in moltissime località, ad esempio anche a Montepulciano in Toscana, la bellezza delle città e dei mercatini anche a Verona e a Torino, le montagne del Terminillo nel centro Italia, le luminarie a Salerno. Tra destinazioni glamour e luoghi incantati, la favola del Natale, si può vivere davvero ovunque. Senza contare che anche disponendo di un budget più ridotto è possibile prenotare un weekend in un luogo vicino, abbattendo quindi i costi dei grandi spostamenti che i luoghi esteri ci richiedono. Quando è meglio prenotare? Molti studi indicano il mese precedente a quello di partenza come quello più conveniente. Tuttavia c’è chi preferisce anticipare di molto e chi opta per il last minute. Certamente una famiglia con bambini piccoli avrà esigenze diverse da un gruppo di giovani amici. Se si è alla ricerca di un viaggio low cost, badate bene anche al giorno di partenza e di ritorno, spesso la flessibilità ripaga, 24 ore fanno sovente la differenza. In macchina, in treno, in aereo, in pullman, raggiungete la vostra meta felice e godetevi la bella Italia per le prossime vacanze di Natale 2019. https://ift.tt/2qRjgXS Vacanze di Natale 2019: le mete italiane più belle La nostra bella penisola è in grado di regalare tante tipologie di relax e divertimento: montagna, mare, mercatini di Natale e città d’arte. Immergersi nell’atmosfera magica di questo periodo dell’anno non sarà quindi difficile. Una semplice gita fuori porta con i bambini, un weekend romantico in due o giorni spensierati con amici. Abbiamo selezionato alcune delle possibili mete per le prossime vacanze di Natale 2019, diverse tra loro, per accontentare proprio tutti i gusti. Dove andare a Natale: i mercatini da non perdere Prima di tutto, un grande classico: i mercatini di Natale! Fanno brillare gli occhi e non solo ai più piccoli! Ce ne sono tanti, soprattutto nel Nord Italia, primo fra tutti il Trentino Alto-Adige che vanta alcuni dei più antichi ma non solo. Eventi, prodotti artigianali e specialità enogastronomiche sono alla base di questi splendidi luoghi sparsi in giro per l’Italia. Pronti a girovagare per le varie bancarelle cercando il regalo perfetto per il prossimo Natale? Eccovi alcune mete. Trento: storico mercatino in Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti, tra le 90 casette di legno ricche di artigianato locale e specialità gastronomiche come canederli, speck, vin brulé, strudel, polenta e molto altro. Alle famiglie e ai bambini è dedicata la casa di Babbo Natale, in Piazza Santa Maria Maggiore, con laboratori ricreativi e il trenino che porta grandi e piccoli ad esplorare il suggestivo centro storico illuminato in occasione della festività del Natale. Da sottolineare l’attenzione “green” che viene riservata alla manifestazione in cui viene utilizzata energia da fonti rinnovabili. Bolzano: il Christkindlmarkt, in Piazza Walther è il famosissimo mercatino di Natale del capoluogo altoatesino dal centro medievale. L’influenza nordica che si respira ovunque, compresi i piatti tra cui gli Schlutzkrapfen ovvero delle mezzelune, dei ravioli ripieni di spinaci e ricotta tipici della regione del Tirolo. E poi i vini, dai rossi come il Lagrein ai bianchi come il Gewürztraminer e il Müller Thurgau. C’è anche una sezione dedicata solo ai libri, il Natale dei Libri in cui noti scrittori presentano le loro opere e tanti altri eventi. Rovereto: a Rovereto spettacolari giochi di luce per il Natale, che oltre a colorare le vie e i palazzi, porta con sé il messaggio di pace e fratellanza. Il grande albero di 18 metri in piazza Rosmini e il villaggio di Babbo Natale per i più piccoli. Merano: il Villaggio Natalizio Storico è allestito in piazza Rena, prevede buon cibo, laboratori creativi per bambina e musica con bande e cori. La città è ricca dell’eredità ricevuta durante la Belle Epoque come ad esempio il castello degli Asburgo. Vipiteno: la Torre delle Dodici fa da sfondo al mercatino natalizio, in cui le luci, il caldo legno e i profumi delle spezie la fanno da padrone. Candelara: siamo nelle Marche, questo borgo medievale dedica una festa al suo simbolo: la candela. Durante il giorno invece street food, artisti di strada, il presepe vivente che sfila per le vie del centro e ovviamente gli artigiani alle prese con la creazione delle candele di cera d’api. Per i più piccoli l’Officina di Babbo Natale e tante altre magie del Natale. Limatola: nella provincia di Benevento, il Castello di Limatola, diventa la location del mercatino di Natale: “Cadeaux al Castello”. Evento che oltre ad offrire l’opportunità di acquistare addobbi, statuine del presepe realizzati direttamente dagli artigiani locali, assaggiare prodotti enogastronomici come struffoli e zeppole, si può assistere a spettacoli di artisti circensi e attori. Arezzo: un vero e proprio villaggio tirolese in Toscana. Vengono portati prodotti tipici come lo speck, il cioccolato e la birra. Ci sono gli scultori del legno, la casa di Babbo Natale, una grande baita e tour organizzati per esplorare la città. Perugia: un luogo quasi incantato tra le montagne in cui ci sono diversi mercatini di Natale. Particolare quello di Rocca Paolina che offre un suggestivo tour sotterraneo per visitare gli antichi passaggi che proteggevano la città dalle incursioni esterne. Si possono acquistare ottimi prodotti d’artigianato. Taneto di Gattatico: ci troviamo a Reggio Emilia, qui si estende il mercatino al coperto più grande d’Italia. Ideale per fare acquisti compreso l’albero di Natale, con un apposito show room. Dove andare a Natale 2019: le mete in montagna Lo sport, il relax e i piatti tipici assaporati tra cime innevate e davanti al camino, parliamo della montagna. Per molti irrinunciabile in questo periodo dell’anno. Madonna di Campiglio: una meta rinomata, una piccola perla delle Dolomiti. Un posto perfetto per chi ama sciare e non mancano lussuose spa dove rilassarsi e vie delle shopping super glamour dove fare acquisti. Cortina d’Ampezzo: da sempre sinonimo della ricca vita di vip e della settimana bianca per eccellenza. Tra le dolomiti e nel lusso. Cervinia: un paradiso per gli sciatori, a quota 2000 metri, alle pendici del Monte Cervino. Un grande comprensorio sciistico collega la località al Plateau Rosa, ghiacciaio. Bormio: per gli amanti delle Terme nell’Alta Valtellina, è perfetta questa bella località. Relax dopo le sciate, garantito dalle acque termali solfato-alcaline conosciute già dall’epoca romana. Claviere: Val di Susa, Alpi e bei panorami paesaggistici tra boschi, laghi e animali. Chalet e baite, ristorantini con piatti tipici e ovviamente lo sci. Roccaraso: passiamo agli Appennini per un altro luogo da favola per gli amanti degli sci, che si sviluppa intorno ai monti di Roccaraso. Natale 2019: la bellezza tra città d’arte e borghi Per chi desidera trascorrere le vacanze di Natale 2019 in una città d’arte, non c’è che l’imbarazzo della scelta: ecco le mete migliori. Roma: non ha bisogno di presentazioni la Capitale che diventa ancora più magica sotto Natale, tante le possibilità di scelta in giro per la città ma una su tutte è il Vaticano. Il mondo cristiano e la celebrazione in questo luogo è un’esperienza indimenticabile. Da non dimenticare il famoso mercatino di Natale nella splendida cornice di Piazza Navona. Firenze: godersi la bellezza e i tesori di questa città approfittando anche dell’atmosfera regalata dai mercatini di Natale e del pattinaggio sul ghiaccio nelle piste del Winter Park, presso l’Obihall. Napoli: unico il Natale a Napoli, con le sue botteghe artigiane nel centro storico, che producono le statuine dei presepi ispirandosi a personaggi noti, contemporanei o intramontabili. Gubbio: in Umbria, l’albero di Natale più grande del mondo sulle pendici del monte Ingino, oltre al ChristamasLand. Un circuito in cui i bambini possono divertirsi tra giochi innovativi in un’atmosfera tradizionale, nella cornice dello splendido borgo. Manarola: il presepe luminoso del borgo ligure è uno degli eventi più attesi nel territorio delle Cinque Terre. Uno spettacolo regalato da 17000 luci. Matera: il presepe itinerante, uno spettacolo unico nella Città dei sassi, patrimonio Unesco. Un borgo che sembra fuori dal tempo. Natale 2019 al mare Se alla montagne preferite il mare per trascorrere le vacanze di Natale 2019, ecco alcune mete imperdibili. Puglia: il Salento è una meta prediletta da molti italiani e stranieri in estate ma non perde fascino nemmeno d’inverno. Presepi viventi e presepi monumentali in bellissime location, come ad esempio i cortili di palazzi antichi. Famoso quello dell’Anfiteatro Romano a Lecce. Sicilia: un inverno mite senza perdere l’atmosfera natalizia tra mercanti e luci, è quello che offre Catania. Se invece volete scappare su un’isola, c’è Pantelleria con i suoi giardini pieni di agrumi oppure Lampedusa o Linosa. Un po’ di primavera nel cuore dell’inverno. Il Natale 2019 in Italia L’Italia ovviamente offre ancora di più, sono davvero tantissimi gli eventi e le manifestazioni tipiche legate al Natale, di natura religiosa, dedicate al divertimento per i più piccoli o alla sola magia di questo periodo dell’anno, che affascina proprio tutti. Si può approfittare di qualche giorno per una fuga dalla routine verso luoghi incantevoli, senza allontanarsi troppo. C’è la montagna, c’è il mare, ci sono le città d’arte e i piccoli borghi. Volete approfittare delle vacanze natalizie per visitare una città e i suoi monumenti? Volete scaldarvi al sole di un clima mite o scatenarvi sulla neve? Ogni opzione è valida, potendo inoltre approfittare degli squisiti piatti tipici che ogni regione italiana offre. Per queste vacanze di natale 2019 c’è quindi solo l’imbarazzo della scelta. Abbiamo stilato un breve elenco ma sarebbe impossibile racchiudere le tante località. Villaggi di Babbo Natale per intrattenere i più piccoli ci sono in moltissime località, ad esempio anche a Montepulciano in Toscana, la bellezza delle città e dei mercatini anche a Verona e a Torino, le montagne del Terminillo nel centro Italia, le luminarie a Salerno. Tra destinazioni glamour e luoghi incantati, la favola del Natale, si può vivere davvero ovunque. Senza contare che anche disponendo di un budget più ridotto è possibile prenotare un weekend in un luogo vicino, abbattendo quindi i costi dei grandi spostamenti che i luoghi esteri ci richiedono. Quando è meglio prenotare? Molti studi indicano il mese precedente a quello di partenza come quello più conveniente. Tuttavia c’è chi preferisce anticipare di molto e chi opta per il last minute. Certamente una famiglia con bambini piccoli avrà esigenze diverse da un gruppo di giovani amici. Se si è alla ricerca di un viaggio low cost, badate bene anche al giorno di partenza e di ritorno, spesso la flessibilità ripaga, 24 ore fanno sovente la differenza. In macchina, in treno, in aereo, in pullman, raggiungete la vostra meta felice e godetevi la bella Italia per le prossime vacanze di Natale 2019. Chi desidera trascorrere le vacanze di Natale 2019 in Italia può scegliere tra splendide location di montagna, città d’arte e persino località marine.
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giorgiodecesario · 3 years
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Rose rosse e champagne ne La Casa degli Artisti …era il 9 febbraio del 2013 e l’inaugurazione della mia mostra itinerante “Dall’Attualità al Fantasy” (un progetto alienista) era in pieno svolgimento. La mia galleria personale presso La Casa degli Artisti pullulava di gente. Amici, fan, giornalisti, semplici curiosi si accalcavano per ammirare e commentare i miei ultimi lavori e Cristina ed io eravamo impegnatissimi ad accogliere e a sorridere. La sorpresa e la gioia furono immense quando all’ingresso principale si presentarono Vincent, Lisa, Leo, Frida, Salvador e la fanciulla dall’orecchino pendulo, tutti in abito da sera. Erano giunti in una carrozza trainata da cavalli neri scalpitanti e avevano bloccato tutto il traffico di Via Lecce e Via Lepanto. Portavano con loro una corbeille di rose rosse e una cassetta di champagne, quello buono da intenditori. Tutti i presenti fecero “ohohoh” per la sorpresa e loro, sorridenti e benevoli, a tutti davano la mano e rivolgevano parole cordiali. Io personalmente non credevo ai miei occhi. Mai avrei immaginato che la mia mostra potesse avere questi padrini d’eccezione. Eppure era successo. La notizia era arrivata nei loro musei di appartenenza e, d’accordo con i direttori, avevano abbandonato le loro sale di esposizione, avevano assoldato delle controfigure e si erano concesso un weekend di libertà venendoci a trovare e partecipando inaspettati alla mia inaugurazione. La serata giunse alla fine, tra applausi e brindisi di buon augurio. Gli ospiti andarono via, ma loro rimasero con noi ancora per un giorno. Leo si sistemò nella sua stanza, la Leonardo, Vincent e Lisa, rappacificati per l’occasione, alloggiarono nella Van Gogh, Salvador invece volle andare a dormire da solo nella stanza Bach dopo essersi liberato dalle grinfie di Frida, la quale dovette accontentarsi, suo malgrado, di dividere la stanza D’Annunzio con la fanciulla dall’orecchino pendulo. Il giorno dopo se ne andarono in giro per Gallipoli, dove ormai tutti li riconoscevano e li fermavano per strada chiedendo autografi. Cenarono con noi per assaggiare ancora una volta le nostre specialità e brindare con il nostro vino, però poi nel cuore della notte andaron (presso La Casa Degli Artisti) https://www.instagram.com/p/CZrkGjMKWeO/?utm_medium=tumblr
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takecarecollective · 4 years
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Performance di Parola tra Gesto e Architettura con Casa a Mare Collettiva takecare Post Disaster #pietrogaglianò #martaolivieri dal 3 settembre al 5 settembre a cura di #studioconcreto Lecce.
L’approccio è ispirato alle metodologie di pedagogia radicale. L’interesse è quello di decostruire la parola per mezzo di azioni performative esplorando etimologia, significati e possibili declinazioni che intercorrono nei diversi ambiti semantici e disciplinari. L’intenzione è di aprire una riflessione sul linguaggio, su ciò che va oltre il linguaggio e lo sottintende: la parola, il gesto, l’architettura. Prima di tutto è un incontro di corpi, un ritorno al ruolo eroico della strada, indispensabile al risveglio della necessità oggettiva del fare comunità.Il Dpcm 9 marzo 2020 ha indotto una nuova prossemica e i punti cardine del progetto vengono messi in crisi.
Parole come prossimità, corpo, contatto, entrano nella sfera del tabù alterando rispettivamente i significati in atto proibito, oggetto intoccabile, pensiero non ammissibile. Per ragioni igieniche o di decenza, la cavità orale – così come la parola prodotta nell’apparato laringofaringeo – si fa vettore da scongiurare, designando l’anatomia di un’emergenza in cui l’immunità ha la sapidità dell’interdizione. spillover. Inspirare, trattenere il fiato, permanere in uno stato di sospensione fino a data da destinarsi. Scandire il tempo. occupare il tempo. contare il tempo. rallentare il tempo. dare tempo al tempo. fermare il tempo. Imponiti un ordine e non farti problemi a disobbedire, l'inadempienza nella solitudine è un atto dovuto.  Appoggiando il gomito su un piano orizzontale, porta la mano all’altezza dei tuoi occhi. Ruota l’arto verso sinistra, ruota lentamente verso destra. Prova a ricordare cosa potresti essere in grado di fare. Prova a creare qualcosa da non condividere o da far vedere a nessuno. Guarda con attenzione uno schermo vicino a te, qualcosa sta morendo.La vista si appanna e le parole aumentano, al di là del vero e del falso, l’unico affaccio sul reale avviene attraverso uno schermo. Nell’era dell'hyper-visibilità si consacrano voracemente spazi virtuali hyper-rappresentativi. La sovrapproduzione di contenuti riflette il meccanismo del consumo compulsivo e l’inconsistenza in cui il corpo implode, mentre il silenzio esterna un necessario ritorno alle profondità del corpo, alle articolazioni, ai muscoli, ai nostri occhi spossati, a una condizione che pensavamo di poter osservare da lontano. Definire la presenza, sentire il peso della responsabilità di ogni parola, di ogni gesto, di ogni architettura. Non affannarti nel capire se il mondo è davvero cambiato o se tornerà comunque ad essere quello di prima, prova a vivere momenti di irriflessione. Gli esiti della sospensione non sono mai scontati, perciò passibili di fallimento.
Scuola Popolare - performance di parola tra gesto e architettura è un ciclo di lezioni-performative tenute in strada da artisti che mettono la parola al centro della propria ricerca. Il progetto di studioconcreto, vincitore del premio “Creative Living Lab - II Edizione, 2019” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana, è attualmente sospeso per emergenza sanitaria.
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paoloxl · 7 years
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Riceviamo e pubblichiamo questo appello contro al norma che prevede la carcerazione degli imputati per il reato di imbrattamento. Si, proprio così: chi scrive sui muri oggi rischia il carcere. Per aderire mandare mail a [email protected] “Arrestateli! Arrestateli!“ Occorre modificare la norma dell’art.639 del Codice Penale Italiano giacché, l’inutile e strumentale guerra contro le tante espressioni autonome, non commissionate e creative per le strade (writing, street art, poesia di strada…) non costituisce la premessa ad una società migliore. Semplicemente rappresenta lo svilimento delle aspirazioni dei giovani e dei creativi che lottano alla ricerca di spazi di socialità e di concreta realizzazione. Con una veloce escalation legislativa, conseguenza di una propaganda informativa e culturale votata al populismo, siamo arrivati di fatto ai primi casi giudiziari il cui esito probabile è la carcerazione degli imputati per il reato di imbrattamento. Si, proprio così: oggi si può finire in carcere per usare vernice su un muro, nel nome del decoro. Stiamo parlando dell’ennesima legge “riempi carceri” e crediamo sia arrivato il momento di riflettere sul vero valore di certi comportamenti: non si può distruggere la vita di una persona perché usa colore su un muro, la legge deve essere misurata per essere credibile. E’ arrivato il momento che la politica si occupi dei problemi veri delle città, delle diseguaglianze, della crescita scomposta delle metropoli, dell’avanzamento degli estremismi, della cancellazione dello spazio pubblico e luoghi di socialità in nome della gentrificazione: continuare a cercare capri espiatori non è la soluzione. Nell’era dell’informazione e della disinformazione digitale, la politica ha deciso di accellerare la lotta al graffitismo, per mostrare il volto della propria efficenza e trovare consenso: un gioco basato su strategie di comunicazione che sfrutta l’assioma : decoro urbano = sicurezza, promuovendolo fino a farlo diventare elemento di paura. Non vogliamo certamente affermare che dipingere sui muri non debba essere normato o che lo spazio altrui dei cittadini non meriti riconoscimento. Stiamo al contrario chiedendo che quanto deciso dal mondo politico debba essere commisurato in modo da non svilire l’intelligenza che è propria dell’essere umano e che deve essere orientata alla costruzione di un mondo migliore e possibile. “La prigione è una fabbrica che trasforma gli uomini in animali. Le probabilità che uno esca peggiore di quando ci è entrato sono altissime.” (Edward Bunker) per aderire mandare mail a [email protected] PRIME FIRME: Moni Ovadia – Scrittore e Attore / Wu Ming – Scrittori / Caparezza – Cantante/ Ivan – Poeta e Artista / Andrea Cegna – Giornalista / Corrado Gemini – Produttore Ctrl / Massimo Carlotto – scrittore / Sandrone Dazieri – scrittore / Tito Faraci – Fumettista e Scrittore / Frode – Artista / Davide Atomo Tinelli – Artista / Andrea Marrapodi Kiv – Artista / Walter Contipelli Orticanoodles – Artista /Francesco Ferreri – Chekos’art – Artista / Mr.Wany – Artista / Pao – Artista / Endone Volks Writerz – Artista / Mister Caos – Artista / Vandalo – writer / Felipe Cardeña & Felipe Cardeña Crew – Artisti / Maurizio Tarducci EricsOne – Graffiti Artist / Mattia Bonora – calligrafo / Jacopo Ceccarelli 2501 – artista / Roberta Introvaia – artista, pittrice / Paolo Cerruto – poeta /Collettivo Tempi diVersi / Alessandro Augelli – Responsabile Politiche Giovanili Cooperativa Il Calabrone – Brescia / Davide Casavola DPA – Artista Urbano e Produttore / Stefano Bonora – Artista Illustratore / Marco Teatro” – Artista Pittore Scenografo Decoratore / Giovanni Candida (WallsOfMilano) – Fotografo / Simone Pallotta – Critico e Curatore / Piger – Artista / Rancy – Artista / Morkone – Artista / Ratzo – Artsita / Norberto – Artista / Mate – Artista / Soviet – Artista / Ctrl Project – Associazione Culturale / Artkademy – Associazione Culturale / Marco Tangocci – Scrittore / Andrea Candrian Saten – Sindacalista / ZAM – Spazio Sociale Occupato / A Mi Manera – serigrafia / Associazione 167b Street – Lecce / Giovanni Chiantera Awer – artista / Solid Vibes Raggae Crew – Produttori e Dj / Golden Bass Sound System – musicisti e produttori / Alessandro Bertoldi – Produttore / Sonika – Etichetta Discografica / Mara Di Noia – Scrittrice / Giulia Buonarrivo – organizzatrice / Giorgio Andrea Giannone – Architetto / Giacomo Spazio – Artista / Jet4 – Writer / Claudio Agostoni – giornalista Radio Popolare / Dario Cossutta – politico e imprenditore / Francesco Cellamaro El Crespo – Graffiti Artist / Und1c1 – artiere / Christian Gangitano – Curatore Indipendente /Giuliano Santoro – Giornalista/Alberto Guidetti – Musicista/Alberto Cazzola – Musicista/Enrico Roberto – Musicista/Lodo Guenzi – Musicista/Francesco Draicchio – Musicista/Fondazione Alfonso Gatto / Filippo Trotta – scrittore e produttore
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Trampolieri Open Circus Puglia
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lamilanomagazine · 10 months
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Lecce, tutto pronto per l’apertura del Parco delle Cave di Marco Vito
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Lecce, tutto pronto per l’apertura del Parco delle Cave di Marco Vito. Domenica 19 novembre, a Lecce, aprirà il Parco delle Cave di Marco Vito, un'area verde di 7 ettari, che si estende alle spalle della stazione ferroviaria, a sud della città, riqualificata su progetto del celebre architetto portoghese Alvaro Siza. Un parco urbano creato all'interno di una cornice naturale e suggestiva data dalle pareti di roccia delle cave dove storicamente è stata estratta la pietra leccese con cui sono stati realizzati le chiese e i palazzi barocchi del centro storico, che rendono Lecce famosa in tutto il mondo. L'apertura avverrà con una festa pubblica e popolare organizzata dall'Amministrazione comunale per tutta la giornata dalle 10 alle 20 con la musica di Zagor Street Band, gli artisti di strada dell'associazione Gessetti e Straccetti e l'animazione per bambini con le mascotte dell'associazione Fantasia. Il ritrovo è fissato alle 10 nel cortile di Masseria Tagliatelle, in via del Ninfeo, per un breve saluto del sindaco Carlo Salvemini prima di entrare insieme nel nuovo parco.  La società Earth con l'archeologo Fabio Fabrizio terrà due turni di visite guidate del cinquecentesco Ninfeo delle Fate, che si trova all'interno di Masseria Tagliatelle, affacciata proprio sul Parco delle Cave: il primo alle ore 12.30 e il secondo alle ore 15 (occorre la prenotazione compilando il form sul sito www.masseriatagliatelle.it). All'inaugurazione sarà presente uno dei progettisti del raggruppamento che fa capo a Siza, l'architetto Luigi Gallo, mentre non ci sarà perchè impegnato fuori città l'ex sindaco Paolo Perrone, invitato dall'attuale primo cittadino, che manderà un messaggio da leggere ai presenti.  Tre gli ingressi dai quali si potrà accedere al Parco: uno su via dei Ferrari (raggiungibile anche con il bus urbano – linea R11 con partenza dal capolinea di via Costa – e in bicicletta o in monopattino in sicurezza dalla pista ciclabile) e due posizionatti sui due lati di via del Ninfeo.  Da lunedì il Parco delle Cave sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20.30.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La Terra d'Otranto nel ricordo di un viaggiatore olandese del XVIII secolo, ovvero una grande occasione mancata
di Armando Polito
Jacques Philippe d’Orville nel ritratto di Jan Maurits Quinkhard (1688-1772) custodito nella Bodleian Libraries dell’Università di Oxford
  Sarebbe riduttivo catalogare Jacques Philippe d’Orville (1696-1751), è lui il viaggiatore del titolo, come un protagonista, anche se tra i più importanti, del Gran Tour, un fenomeno che durò dal XV al XVIII secolo e che vide l’incontro tra i resti della cultura classica in Italia e giovani artisti, aristocratici e uomini di stato.
Per il filologo, storico e poeta neolatino1 olandese, infatti, il viaggio in Italia, iniziato verso la fine di aprile del 1727,  fu determinante per la sua carriera universitaria, grazie all’acquisizione accurata di tutta la documentazione possibile sulle fonti letterarie  latine e greche relative ai luoghi visitati.
Fa perciò rabbia a noi salentini che proprio il suo passaggio per la Terra d’Otranto sia stato molto fugace, aleggiando uno strano pericolo, addirittura di morte, come fra poco leggeremo. Chissà quanto e cosa di noi e sul nostro passato sicuramente l’olandese avrebbe scritto, anche se la meta privilegiata del viaggio era la Sicilia, come mostra chiaramente il frontespizio dell’opera, uscita postuma, da cui ho tratto la pagina 273, che ci riguarda, facendola seguire dalla mia traduzione!
Si  dice che dal Promontorio Lacinio fino allo Iapigio o Salentino, oggi Capo di S. Maria, c’è uno spazio di circa settanta miglia, che forma il golfo di Taranto. Al centro del golfo la vista verso l’uno e l’altro lido è gradevole. Nel pomeriggio abbiamo avvistato  Gallipoli ma non potendo fruire di un vento  favorevole  non abbiamo potuto in questo giorno entrare in porto. Infatti l’impeto del mare ci ha sospinti contro un vento  abbastanza forte per alcune miglia. In queste zone per lo più il vento cambia e verso sera suole cadere. Gallipoli pure da lontano appare abbastanza magnifica, perché tutte le pareti degli edifici sono imbiancate col gesso. Essa è sita su una piccola isola unita al continente da un ponte.  Sebbene sia antica, non mi sono imbattuto in nessun rudere, è difesa da una modesta rocca e da altre fortificazioni. Ci eravamo proposto di visitare Otranto, Brindisi, Taranto ed altre celeberrime città dell’Apulia ma ci distolsero dal proposito  gli amici, i quali affermavano che a questi posti pericolosi e in tempo  autunnale e di per sé non ci si poteva avvicinare senza incombente pericolo di morte e qui consigliavano di attendere una stagione più mite. Ma non avendo già tenuto conto abbastanza spesso di tali presagi con esito felice, preferimmo correre qualsiasi rischio piuttosto che morire di noia in questa cittadina.  Decidemmo dunque di dirigerci verso Napoli a cavallo quanto più attentamente possibile. La mattina presto del 17 agosto partiti in carrozza  giungemmo a Lecce dopo mezzogiorno per una strada molto accidentata. Vicino abbiamo lasciato a sinistra Nardò, un tempo Nerito sita in un posto ameno ed aperto. La città di Lecce ha molti abitanti, tanto elegantemente edificata che sotto quest’aspetto non la paragonerei a nessun’altra. Le case e tutti gli edifici  sono in massima parte elegantissimi in candide pietre quadrate estratte nei paraggi. Questa pietra è molto facile da estrarre: infatti comincia dalla stessa superficie della terra e non si spinge oltre i dieci piedi. Quasi tutte le città dell’Apulia fino a Barletta sono state costruite con una pietra quasi uguale, ma non tanto elegantemente. Ma avendo accelerato questo passaggio, infatti indugiare non sembrò sicuro, non abbiamo potuto osservare nulla degno di essere riferito. Partiti da Lecce all’inizio della notte, compimmo quattro tappe di un viaggio non pessimo, lasciata a destra Brindisi fino ad un luogo ridente chiamato S. Vito. Da qui fino a Bari la via è sassosa e da ogni parte ci sono oliveti.
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1 Non a caso nel corso del suo viaggio ebbe occasione di intrattenere rapporti con moltissimi soci dell’Arcadia, l’accademia romana fondata nel 1690 che al mondo classico s’ispirava: Francesco Valletta, Francesco Beretta, Francesco Farnese, Ludovico Antonio Muratori, Scipione Maffei, Giovanni Antonio Volpi, Domenico Lazzarini, Apostolo Zeno, Giovanni Battista Recanati, Giusto Fontanini, Domenico Bianchini.
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Festival Nazionale FERRARA FILM CORTO II edizione Sala Estense, Ferrara sabato 26 e domenica 27 gennaio 2019
FERRARA FILM CORTO II edizione Sala Estense, Ferrara sabato 26 e domenica 27 gennaio 2019
Sabato 26 gennaio. Ore 16.00 - 19.30
FUORI CONCORSO. - DONNE PER LE DONNE (4’34”) di Devid R. Penguti.
IN CONCORSO
Sezione VIDEO CLIP. - LEZIONE A MEMORIA ( 4’20”) di Edo Tagliavini.
- DINOSAURIA ( 7’53”) di Eugenio Squarcia.
Sezione CORTI D’ AUTORE - LA FAIM VA TOUT DROIT (14’54”) di Giulia Canella. Charles ripone le proprie speranze in una relazione immaginaria, sperando di sfuggire al rapporto drammatico che ha con il suo corpo e con il cibo.
- PIANI ( 10’58”) di Mattia Lobosco. Elia sta andando ad affrontare un colloquio di lavoro, ma nel suo percorso incontrerà diversi personaggi che lo faranno riflettere sulla propria vita e sulle proprie ambizioni.
- IL GIORNO DOPO (17’26”) di Andrea Aglier. Un giovane di belle speranze, dopo una notte brava, si risveglia in un appartamento. Ha un appuntamento di lavoro importante, si alza, trova i vestiti, sta per uscire ma ...
- L’ULTIMA NOTA ( 10’36”) di Scuola Cinema Cesena. Un corto presentato dalla Scuola Cinema Cesena diretta dall’attore Gian Paolo Mai.
- THE TIME IS NOW (4’39”) di Isabella Donkersloot. Violenza fra giovani, indifferenza della gente, cyberbashing. Il finale di una storia di violenza non è scritto soltanto dalla vittima e dall'aggressore, ma anche da chi sta intorno.
Sezione DOCUMENTARI.
- UNA DOMENICA DI FINE ESTATE ( 6’00”) di Sebastian Annoscia. Un evento spettacolare tra le colline dei vigneti toscani, dal racconto delle figure emblematiche che rappresentano l’ entusiasmo del borgo. Un anno di allenamenti, preparazioni, sacrifici e paure che si trasformano in intense emozioni in una domenica di fine agosto.
- LA PREGHIERA DI UN MARINAIO (2’58”) di Simone Modugno. Una versione idealizzata con immagini di relitti visitati dall’autore, della Preghiera del Marinaio scritta nel 1901 da Antonio Fogazzaro.
Sezione CORTI D’ AUTORE.
- DENISE (14’59) di Rossella Inglese. Denise è un’adolescente ossessionata dal giudizio degli altri. Consapevole di essere costantemente osservata da una telecamera, si mostra allo spettatore in maniera sfacciata e provocatoria.
- IL SEXY SHOP DELLE RAGAZZE ( 25'10”) di Guglielmo Poggi. Quattro donne imbavagliate nel magazzino di un sexi shop, vestite con corpetti, stivali, paillettes, piume. A salvarle Adolfina un’anziana incuriosita dalle offerte della settimana , che libera le ragazze. Prima dell’arrivo della polizia, tra rabbia, lacrime e risa isteriche, emerge l’identità del colpevole…
- LA GITA ( 14’35”) di Salvatore Allocca. Megalie, figlia di genitori immigrati dal Senegal ma nata e cresciuta in Italia, si trova di fronte al difficile compito di trovare un posto per se stessa nel mondo. Quando le verrà negata l'opportunità di partecipare a una gita scolastica all'estero, quel posto nel mondo le sembrerà irraggiungibile. Ma lo sarà poi davvero?.
- ULTIMO MINUTO ( 8’49”) di Giuseppe Leto. La mancanza del lavoro può portare a decisioni tragiche e irreparabili. La storia di Claudio e Gianni si sviluppa in questo contesto. Ma, all’ultimo minuto…
Sezione CORTI D’ AUTORE. - CI SARA' TEMPO (17’26”) di Simone Ciancotti Petrucci. La storia di un amore difficile, per cui vale la pena lottare. La storia di chi lotta anche contro il tempo, che avanza inesorabile senza aspettare. La storia di chi ha trovato qualcosa di speciale, per cui, forse, vale la pena sognare…
- DIARIO DI BOTTEGA (6’08”) di Manuele Moriconi. Quando la monotonia viene spezzata dalla diversità, scattano le scintille dell'amore. Una favola moderna, di un paese dove tutti avevano la solita faccia, raccontata da una tenera nonnina a sua nipote.
- STAI SERENO ( 5’58”) di Daniele Stocchi. Marco è senza lavoro da troppo tempo ed è ormai in preda allo sconforto. Un giorno decide di chiamare l’unica persona che potrebbe aiutarlo, suo fratello Andrea, trasferitosi da diverso tempo nel nord Italia.
- E' SOLO UN NASTRO CHE GIRA (15’44”) di Gianluca Zonta. Una donna ritrova in un bar di Bologna la compilation che un ragazzo innamorato di lei le aveva regalato venticinque anni prima. Come sarebbe stata la sua vita se avesse fatto un'altra scelta? Spinta dal barista che conosce la provenienza del nastro decide di andarlo a cercare.
Ore 20.30-23,30
FUORI CONCORSO.
- LE FER à CHEVAL (1909) - ( 7’33”) di Camille De Morhlon. Nella noia della campagna, una giovane nobile sogna ricevimenti e incontri da favola. Cupido la accontenta e il destino, tra rapimenti e duelli, farà il suo corso. Le Fer à cheval (1909) è un piccolo e gustoso gioiello ricco di costumi e riprese in esterni, tra boschi e cavalcate. Considerato perduto, il film è stato ritrovato casualmente all’interno di un lotto di pellicole nitrato acquistato dall’Associazione Culturale Hommelette su eBay nella primavera del 2011. Torna così a vivere un altro titolo della sterminata filmografia di Camille de Morlhon, regista francese tra i più prolifici ma al tempo stesso tra i meno studiati dell’epoca. La copia, in edizione italiana, è splendidamente colorata con sistema Pathécolor, che ne esalta i tratti realistici dei paesaggi naturali. Associazione Culturale Hommelette e Fondation Jérôme Seydoux-Pathé hanno avviato una collaborazione e si sono impegnate in un progetto di conservazione e restauro che si è svolto presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel corso del 2015.
IN CONCORSO.
Sezione CORTI D’ AUTORE.
- E' TUTTO CINEMA (15’43”) di Gianni Aureli. Un film nel film per esplorare la sua dimensione fantastica e iperealistica, al contempo. Una rappresentazione tagliente, ironica ed assolutamente veritiera della finzione filmica, attraverso i suoi protagonisti: dietro e davanti la macchina da presa.
- LA FORMA DELLE NUVOLE (22’10”) di Brunella Audello e Vittorio Dabbene. Cosa succede se all'improvviso non esisti più per nessuno?.
- COME LA PRIMA VOLTA (20’24”) di Emanuela Mascherini. Oscar è un fotografo. Ha sempre cercato di fermare il tempo, i ricordi, i pensieri e c’era riuscito finché la malattia della moglie e il digitale sembrano rapire ogni forma di memoria.
- A TEMPO INDETERMINATO (3’34”) di Stefano Blasi. Italia 2043, al bancone di un bar una mamma festeggia l’assunzione della figlia.
Sezione VIDEO CLIP.
- THE DROP ( 1’44”) di Eugenio Squarcia. In un futuro alla Blade Runner un farmacista vende e distribuisce la conoscenza universale attraverso una goccia di una misteriosa medicina capace di guarire lo spirito, ma non il corpo. Un videoclip promozionale commissionato dalla facoltà di Farmacia di Ferrara
Sezione DOCUMENTARI.
- COMUNICARE LA LIBERTA' (5’29”) di Teo Rinaldi. Uno sguardo libero sull’arte e sulla sua capacità comunicativa
- AQVA VITA MUNDI ( 3’07) di Simone Modugno. Una riflessione sul valore dell'acqua a tutto tondo e sul rapporto dell'uomo e della natura con essa.
Sezione CORTI D’AUTORE.
- INANIMATE (8’39”) di Lucia Bulgheroni. Katherine ha una vita normale, un lavoro normale, un fidanzato normale e un appartamento normale. Tutto nella sua vita sembra normale o almeno è quello che pensa fino al momento in cui tutto comincia a caderle letteralmente a pezzi!.
- PETITE MAGIE ( 12’32”) di Simone Boccalatte. Anna tutti i giorni alla stessa ora si reca alla stesso parco, sulla stessa panchina, finché un giorno non trova davanti a se un artista di strada specializzato in bolle di sapone, l’artista le propone di assistere al suo spettacolo per lei.
- Florindo e Carlotta. LA VITA SEGRETA DELLE CHIOCCIOLE. (15’00”) diRossella Bergo. Florindo è un poeta disabile venuto a ritirare un premio di poesia in un paese dimenticato dal mondo; incontrando continui ostacoli, lotta per tornare a casa. Carlotta è una prostituta che lavora su una delle strade infinite di questi luoghi desolati e vive in una vecchia corte con colleghe, personaggi stravaganti e artisti mancati. 
Il loro incontro cambierà la vita di entrambi.
Domenica 27 gennaio.
Ore 15.30- 19.30
Sezione VIDEO CLIP. - CASTELLI DI SABBIA (4’59”) di Roberta Palmieri.
Sezione CORTI D’AUTORE
- GOODBYE MARILYN (12’41”) di Maria Di Razza. In occasione del suo novantesimo compleanno, Marilyn Monroe riceve la lettera di un giornalista che vorrebbe intervistarla. La grande diva di Hollywood non si concede al pubblico da cinquant’anni, da quando, senza alcuna spiegazione, ha deciso di ritirarsi per sempre dalle scene. Sorprendentemente Marilyn decide di rompere il silenzio e di concedere l’intervista. Il giornalista cercherà di decifrare il mistero di una donna che, all’apice del successo, rinunciò alla fama in nome della propria libertà, diventando un mito.
- LA NONNA (14’56”) di Daniele Balboni. Enrico abita in una grande città italiana con la fidanzata, Emma. Durante la notte un terremoto colpisce duramente la casa in campagna dove abitano i genitori e la nonna inferma nel letto da mesi. Enrico decide di tornare nella sua casa di origine per dare una mano alla famiglia, ma i caratteri conflittuali di padre e figlio si scontrano generando un problema ben più grande di un terremoto. La posta in gioco, è la salute della nonna.
- APRITI CIELO (8’36”) di Alberto Mazzotta. Due sorelle, un pomeriggio d’estate, parole incrociate e piccole incomprensioni.
- IUS MARIS (15’00”) di Vincenzo D’Arpe Yassine, un ragazzo nato e cresciuto a Lecce da genitori marocchini che vive, come tutte le ragazze e tutti i ragazzi di seconda generazione, a cavallo tra due culture, senza il conforto di una reale integrazione. Attraverso il mare e il surf, però, questo processo di integrazione arriverà a compimento Il titolo, Ius maris, gioca con la contrapposizione alla dicitura ius soli, il diritto di cittadinanza negato che invece, in mare, trova la sua realizzazione.
Sezione DOCUMENTARI.
CENT' ANNI DI CORSA (17’37”) di Domenico G. Parrino. La storia di Giuseppe Ottaviani, un atleta di 100 anni. Passo dopo passo a 70 anni scopre di poter manifestare la sua filosofia attraverso l’atletica, la sua risposta personale al senso della vita che trova conferma nell’eterna ciclicità della Natura.
Sezione CORTI D’ AUTORE.
ANITA ( 12’44”) di Federica Cipolla. Una lente d'ingrandimento sulla vita quotidiana di un ragazzo che vede le cose per come vorrebbe che fossero, inventandosi una realtà parallela nella quale tutto segue uno schema. Inaspettatamente e contrariamente a tutte le sue certezze, un incontro casuale minaccia il crollo della fortezza che Matteo si è costruito e dentro cui vive.
- PORNOSCRIVENDO WRITERS FOR SALE (24’47”) di Alba Maria Calicchio. Due sceneggiatori intellettuali e pretenziosi vanno in tilt quando gli viene offerto di scrivere un porno ben pagati.
- ABUSED CHILD ( 5’09”) di James La Motta. Un corto per riflettere ed esortare alla denuncia di abusi sessuali e violenze sulle donne. Attraverso un lungo monologo la protagonista ripercorrerà passo dopo passo la sua vita, sino...
- UN’ALTRA VIA (14’27”) di Davide Arosio Un umile e solitario professore universitario e una delle sue studentesse si innamorano. Travolti dallo scandalo, si trasferiranno in un piccolo paese di montagna, dove li attende un tragico destino. Tratto dall’omonimo fumetto di Lorenzo Palloni.
- FU**K DIFFERENT ( 9’59”) di David Barbieri. Luca, bellissimo ragazzo dell’alta borghesia, durante una grigia serata in discoteca è inaspettatamente attratto da Susy, una ragazza non proprio conforme agli standard di perfezione a cui è abituato. Riuscirà a superare la paura del giudizio dei suoi amici e farsi avanti.
- 83rd STREET (15’84”) di Tancredi Di Paola. La storia svela il mistero della morte di una giovane donna uccisa nella propria casa. e, dopo aver eseguito un cattivo giudizio sul lavoro, un poliziotto alle prime armi deve accettare la sua fede quando è accusato di omicidio.
- IL ROSSO E IL NERO (24’34”) di Nicola Raffaetà. Roberto ha una vita normale, lavora in un bar e convive con Sara, la sua amata compagna. Comunista da sempre, collabora con il partito di sinistra della zona facendo volantinaggio ed altro. Una sera ha un incidente e la sua vita cambia completamente, si risveglia ed è Fascista. Sara e gli amici non sanno cosa fare e cercano in tutte la maniere di farlo rinsavire.
- LA PRIMA VOLTA CHE SONO MORTO NON ME NE SONO NEMMENO ACCORTO. (11’13”) di Michele Vacca e Gregorio Bonavolontà. Oscar Magni è morto. Quello che lo attende nell’aldilà sono interminabili lungaggini burocratiche e un pedante addetto all’accettazione. Viene rimandato indietro, ma il finale non sarà quello sperato…
- L' EDICOLANTE ( 09’55” ) di Alessandro Rocca e Martina Mele. Stanca e annoiata dalla solita routine, la proprietaria di un’edicola passa i giorni a vendere giornali. Quando il negozio davanti a sé apre i battenti, la donna scivola in una sua realtà, ignorando i clienti dell'edicola e osservando con ossessione le microstorie al di là della vetrina del negozio.
Ore 20.30-23.30 CERIMONIA DI PREMIAZIONE Lettura dei corti vincitori da premiare. Proiezione dei corti vincenti o dei trailer. Interviste ai protagonisti o al regista del corto. Consegna dei premi e delle targhe.
Si avvisa che il programma delle proiezioni potrebbe subire variazioni.
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salentipico-blog · 7 years
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Venerdì 24 novembre (ore 19 – ingresso libero) La luna in cortile in via Adua a Lecce ospita il vernissage di “Passiamo dalla Luna… c’è Emilia“. L’evento nasce come pretesto per esporre temporaneamente l’ultima produzione artistica diEmilia Ruggiero ma presto diventa un’occasione di incontro fra tre donne che, con lo scambio delle proprie esperienze e competenze, hanno generato questo progetto-spot come luogo-altro dai circuiti ufficiali dell’arte contemporanea. Al centro del breve viaggio di questa tre giorni (che proseguirà anche sabato 25 e domenica 26 novembre dalle 18 alle 21) c’è la strada percorsa dalle pitture dell’artista. Un itinerario di immagini ospitato dalle stanze della “Luna in cortile”, struttura ricettiva di Antonella Della Torre, e raccontato con le parole di Viviana Amati, che si srotolano su fondi grigi dai riflessi argentei, pastosi e rigorosamente stesi su materiali riciclati. Si assiste all’esplosione di un sottovuoto spinto, quello delle donne che rifuggono i cliché imposti per essere libere di volare alte con ali da farfalle o sospinte da palloncini. Un’evasione dalla quotidianità per dar vita alla bellezza esplodendo cromaticamente, con un contrasto netto dal fondo grigio, e affermare la propria identità. “Passiamo dalla Luna…c’è Emilia” rappresenta la possibilità concreta di nuovi luoghi d’incontro. L’arte esce fuori dagli spazi istituzionali ed entra nel substrato cittadino, si mescola con il territorio e con gli attori locali, diventa realmente fruibile e accessibile, con un evento lowcost ma curato e ricercato. Durante i tre giorni l’arte e l’ospitalità incontreranno anche il piacere del palato. Sarà infatti possibile degustare i vini di Masseria Masciullo e gli olii di Tenuta Bianco.
Emilia Ruggiero vive e lavora a Lecce. Classe 1979, originaria di Mesagne, in provincia di Brindisi, dopo la maturità artistica si laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università del Salento e successivamente consegue diverse specializzazione nel settore dei beni culturali. Tra le collettive a cui ha preso parte: “Materiamente” (2009), “Percorsi Artistici Salenti” (2011) a cura di Massimo Guastella e Salvatore Polito, “Autoritratti. Artisti del terzo millennio” (2011) a cura di Massimo Guastella, “Kraino: un augurio ad arte” (2014),a cura di Simona Caramia e Lorenzo Madaro. Tra le sue mostre personali: “Autoritratti” (2014), “A cuor leggero” (2017). Le sue opere sono contenute nel catalogo “Supplementi interiori”, pubblicato da Lupo editore nel novembre 2014.
Passiamo dalla Luna, c’è Emilia! Venerdì 24 novembre (ore 19 - ingresso libero) La luna in cortile in via Adua a Lecce ospita il vernissage di "Passiamo dalla Luna… c’è Emilia".
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cresy · 7 years
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II edizione della Sagra MAGNA MARE   San Vito (TA)
Venerdì 4 Agosto Viale del tramonto a San Vito, Taranto, si veste a festa! In una cornice unica, un gruppo di artisti di strada accenderà l’entusiasmo e la gioia negli occhi dei piccoli e dei grandi, facendo trascorrere una serata magica, tra luci, suoni e sapori, soprattutto di MARE!
La sagra denominata appunto “Magna Mare”, organizzata dalla Pro Loco Capo San Vito, vedrà la partecipazione anche quest’anno del validissimo supporto dell’Associazione Smile, proprio come per la prima edizione la direzione artistica è affidata a Manuel Manfuso, che ha accuratamente scelto gli spettacoli da presentare per allietare la serata…
Tra questi spicca la presenza di Ilaria Manigrasso, nata a Martina Franca classe 1988, che mostrerà tutta la sua passione per la ginnastica circense, acquisita e specializzata a Firenze nel 2007 frequentando il circo tascabile, specializzandosi anche in acrobatica aerea a Parigi. Ritornata in Italia, mostra in giro la sua esperienza maturata all’estero portando con sè uno spettacolo unico ed irripetibile.
Trash Percussion Show, altro spettacolo scelto per la serata del 4 Agosto, con esibizione di un percussionista salentino, uno show musicale unico nel suo genere perché Brino darà nuova vita alle cose, facendo musica, utilizzando oggetti di recupero.
Altra partecipazione importante, un altro artista del gruppo di Manuel Manfuso, il freeStyler di calcio, protagonista del video ufficiale  U.S. Lecce, con esibizioni nazionali in ambito calcistico e non.
Ad arricchire la serata, un artista musicale slovacco che con la sua Arpa Elettrica gira il mondo facendo sognare con le sue dolci melodie ed infine l’animazione per i più piccoli con le mascotte di Pikachu, Topolino, Minnie, Cenerentola e Principessa Sofia, a cura dell’Associazione “C’era una volta” di Taranto.
Grande Spettacolo di Giocoleria, magia ed equilibrismo che coinvolgerà tutto il pubblico presente con numeri pazzeschi e con la collaborazione di qualche “piccolo aiutante”.
Dalle 22 circa salirà sul palco la “Napolatino Band” che con il suo leader Sergio Carriglio, omeggerà i presenti con la musica classica partenopea e i ritmi latini, coinvolgendo il pubblico con momenti cabarettistici, ricreando l’atmosfera della taverna caprese (formazione composta da Sergio Carriglio, voce chitarra e intrattenimento, Mirko Pugliese cori e percussioni e Vito Arcieri piano e voce.
Per completare una serata ricca di spettacoli, sarà allestito un mercatino della creatività con espositori di opere del proprio ingegno creativo, dimostrazioni con aquiloni e un area pony con dimostrazioni di volteggio
La Pro Loco Capo San Vito con la sagra Magna Mare, ricca di momenti musicali, artistici, creativi e con la degustazione dei piatti tipici tarantini, si pone l ‘obbiettivo di riqualificare una zona estiva molto ambita ma poco ordinata, e grazie al coinvolgimento di un gran supporto artistico come quello di Manuel Manfuso, Presidente dell’Associazione Smile, con sede a Taranto, contribuirà a valorizzare quest’obbiettivo, proponendo al pubblico nuove idee, fondendo arti di diverso genere e creando spettacoli unici.
L’associazione Smile conosciuta in tutta la Puglia, reduce da successi record a Turi, Polignano a Mare, Noicattaro, Massafra ed altre location, questa volta gioca in casa e spera di portare a San Vito tanto divertimento.
sagra MAGNA MARE – II EDIZIONE Ingresso libero – start ore 20:00 Viale del Tramonto San Vito – Taranto
Associazione Smile – Affiliata ENDAS
  Organizzazione & Gestione Eventi
  Presidente Manuel MANFUSO – 324.8679062
Visita la nostra pagina facebook ASSOCIAZIONE SMILE
WWW.ASSOCIAZIONESMILE.IT
Puglia da amare Quotidiano d’informazione di Crescenza Caradonna
contatti/info :  [email protected]
II edizione della Sagra MAGNA MARE – San Vito (TA) II edizione della Sagra MAGNA MARE   San Vito (TA) Venerdì 4 Agosto Viale del tramonto a San Vito, Taranto, si veste a festa!
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valoriontinuit · 8 years
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(via IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia)
Sante Le Muse – agriturismo,
Strada comunale Salve Morciano n°. 3 - Tel. 342 7911059,
Con Michela Santoro e la sua Libreria Idrusa di Alessano
Il venerdì a Sante Le Muse profuma di buoni libri accompagnati da un calice di ottimo vino, taralli e frisoccoli.”Aperitivo letterario”
MISTICANZE trame di parole, radici e gusto.
Si parte venerdì 17 febbraio alle ore 19.00, Sante Le Muse – agriturismo, con:
“IL PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia – Raggio Verde Ed.
Si proseguirà con: Alessandro Romano, Simona Cleopazzo, Matteo Greco.
Federica Murgia con il libro “Il paese della rosa peonia”, fa un percorso della memoria che la porta a rivivere uno spaccato del mondo contadino sardo, dove le tradizioni, che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità, sono un valore da conservare e tramandare. Nei quattro racconti introdotti da una breve presentazione dei protagonisti il paesaggio, in primis, descritto con amore e nostalgia del tempo, è parte del ricordo non solo individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti’ non è solo il luogo geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita al primo Ecomuseo della Sardegna, è soprattutto una dimensione dell’anima dove l’amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che lo popolano. Lì il lavoro agropastorale, tramandato di padre in figlio, è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e liberi.
“Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro esercizio di retrospezione”.
L’Autore
Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.
Lì ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari dove tuttora risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e a Specchia (Lecce).
Insegna,si no al 2010, nelle scuole secondarie di primo grado come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di Sostegno.
Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e stranieri, che espongono nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.
É ideatrice del sito: www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.
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