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tarditardi · 4 years
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Raffaele Rubinetto esordisce col singolo"Canto alla luna", ballata folk, tra ricerca interiore e impegno civile
info e foto hi res: http://lorenzotiezzi.it/2020/05/06/raffaele-rubinetto-canto-alla-luna-una-ballata-folk-tra-ricerca-interiore-e-impegno-civile/
Il primo singolo di Raffaele Rubinetto è "Canto alla luna". E' una intensa ballata che mentre fa riflettere sulla società in cui viviamo, racconta la strada che il giovane cantautore calabrese sta cercando per raggiungere la sua isola felice fatta di verità e libertà. E' un'isola lontana, nascosta tra "falsi dei ed illusioni, miti e finzioni", come racconta il testo di un brano vicino al folk, dal ritmo incalzante, quello della tradizione popolare del Sud. "Canto alla luna" inizia piano, con un arpeggio di chitarra acustica, ma poi pian piano il ritmo cresce e diventa irresistibile.
"In una notte insonne e di pensieri, che sembrava non finire mai, decisi di aprire la finestra e salire sul tetto a fumare una sigaretta", racconta Raffaele Rubinetto presentando la canzone su Youtube https://youtu.be/5I_fQDNDLW0 - il brano.  "Vidi davanti a me una luna bellissima ed un gatto nero che vagabondava sui tetti. Respirai intensamente l'odore della notte e sentii il profumo della libertà".
33enne, laureato in architettura, Raffaele Rubinetto lavora con passione nel terzo settore a Corigliano-Rossano (CS), in Calabria, tra il mare Ionio e la Sila, dov'è nato e cresciuto. Proprio quì, in un piccolo studio di registrazione nel pittoresco centro storico della cittadina, dell'amico Alfredo Lavorato, anche egli cantautore e musicista, ha registrato  "Canto alla luna". La voce femminile anche molto particolare è di Genoveffa, "l'ho sentita cantare in un locale e la notte stessa ho scritto la parte interpretata da lei".
La musica per questo artista calabrese è impegno civile, ma è anche un modo per trovare una dimensione lontana dalle storture della società. "Suonare la chitarra e fare sport, magari tra la montagna e il mare come ho la fortuna di fare io, sono attività che mettono in contatto con se stessi", spiega Raffaele Rubinetto. "Se hai una chitarra da 5.000 euro non è detto che tu riesca scriverci una canzone più bella di chi ne ha una che ne costa 50. Allo stesso modo, non è certo un paio di scarpe 'top' che ti fa vincere una gara".  La vita di un artista è soprattutto ricerca interiore. "Ciò che conta veramente è quello che hai dentro, quel qualcosa che spesso ti porta ad andare controcorrente, ma che alla fine ti porta alla realizzazione di quello che cerchi", racconta.
Le prime canzoni Raffaele ha scritte quand'era ragazzino, con una passione che non sempre è stata compresa in famiglia ma che negli anni non si è mai affievolita, anzi. Tra un viaggio umanitario in Africa, il lavoro e una vita decisamente intensa anche nella sua città, la musica c'è sempre. "Sono passionale anche nell'approccio alle canzoni", racconta. "Scrivo di getto e registro in modo diretto, senza fronzoli. Fin da bambino scrivevo versi, poi ho preso la chitarra in mano ed ho iniziato a suonare, da autodidatta. Da allora non ho mai smesso".
In realtà dopo aver pubblicato "Canto alla luna" Raffaele Rubinetto sta registrando tante altre canzoni, che diventeranno un vero e proprio album. L'artista lo pubblicherà via via su YouTube e negli store musicali nelle prossime settimane. Le canzoni parlano di temi sociali, d'amore e di vita.
Raffaele Rubinetto -  "Canto alla luna" https://youtu.be/5I_fQDNDLW0
www.facebook.com/rafrub/ www.instagram.com/cortomaltese08/
Quann no vedo chiù o sol, Quann no vedo chiù o sol, e dintr a notte chiù scura mmenza a tant penser u cor ca s'appaura..
Stanotte il cielo è più scuro E mentre penso al futuro, Mi sento incerto e insicuro Gurado la luna dall'alto E vorrei essere un gatto. Libero e senza pensieri A far l'amore sui tetti E il tempo scorre sul mondo Mentre mi guardo intorno sono più vecchio di un giorno.
Ma più mi guardo intorno E più mi accorgo Che ho confuso questo mondo È più cruda la realtà, rincorriamo falsi dei ed illusioni e dietro miti e finzioni nascosta c'è la verità.
Quann no vedo chiù o sol, Quann no vedo chiù o sol, e dintr a notte chiù scura mmenza a tant penser u cor ca s'appaura..
Ma come è strana la vita A volte è tutta salita, Mi sento fermo in un punto E come il sole al tramonto Fuggo da quaesto mondo, e a volte mi fermo e penso se tutto questo abbia un senso e spesso mi sono perso dentro il vino ed il sesso per trovare me stesso.
Ma più mi guardo intorno E più mi accorgo Che ho confuso questo mondo È più cruda la realtà, rincorriamo falsi dei ed illusioni e dietro miti e finzioni nascosta c'è la verità.
Voce femminile: Sono luna cosa cerchio nel mio cielo Sei un illuso o un menzognero O stai fuggendo alla realtà
Voce maschile: Sono un uomo che vaga sulla terre A volte è amore A volte è guerra Cerco la mia libertà..
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artistadvisor · 3 years
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MARY J
Genere musicale: Pop
Città: Montepaone
Nome: Maria Grazia Procopio
Classe: 2001
Determinata, Poliedrica, Appassionata
INTRO
Mary J, nome d’arte per Maria Grazia Procopio, è una giovane artista calabrese di genere pop e hip-hop. Classe 2001, si dimostra da sempre un’emergente dallo stile originale e moderno, capace di duettare anche con artisti di genere diverso, come lo potrebbe essere un rapper.
Pubblica il suo primo singolo su Spotify il 27 luglio 2020. “Ma poi?” raccoglie nel giro di pochi mesi migliaia di ascolti, portandola alla pubblicazione di “Non Passi Mai” a inizio 2021. Sempre nello stesso periodo, riferendosi alla continuazione della propria carriera, dichiara: “Non so cosa mi abbia riservato il futuro, ma la cosa certa è che sarò pronta a scoprirlo”.
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BREVE BIO
Maria Grazia Procopio nasce il 28 novembre 2001 in Calabria e “fin dalla tenera età considera la musica “il posto sicuro nel quale far naufragare le emozioni”” come dice lei stessa. Gli artisti che maggiormente la influenzano e ispirano appartengono alla scena pop italiana ed in particolare sono Elodie e Mahmood.
Esordisce sul mercato discografico il 27 luglio 2020 pubblicando il suo primo singolo su Spotify “Ma poi?” in featuring con Tatho. Il 17 febbraio 2021 è la volta di “Non Passi Mai”, prodotta da Bierrebeats e scritta insieme ad Antongiulio Iorfida. Nel giro di poco ottiene migliaia di ascolti e si fa strada nel mondo pop. Dimostra di essere poliedrica e sempre incisiva duettando anche col rapper Nazara in "4 di mattina" e "Pensieri" e con l'eclettico cantautore Maida in "Oggi come ieri".
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QUESTA E’ MARY J
Se si dovesse descrivere con 3 parole, Mary J sceglierebbe “Determinata, Poliedrica, Appassionata”. E’ ascoltando infatti una delle sue canzoni che si può capire come questo non solo sia vero, ma rappresenta un vero e proprio plus per l’artista. “Scrivo di getto senza pensare, scrivo di getto se l’ansia sale, gioco per vincere non per guardare, certo l’istinto non è razionale, pensi di conoscermi ma che ne sai,…” è un estratto di “Non Passi Mai”, ma solo ascoltandola si può percepire la grinta e il carisma di questa giovane artista.
Dopo circa un anno dall’inizio della propria carriera, ad aprile 2021 Mary J è a secco di live e come dichiara lei stessa ugualmente entusiasta: ”Per il momento continuo fra interpretazioni personali e nuovi singoli a far conoscere un pezzo del mio mondo”. La giovane artista calabrese è quindi ben disponibile e contenta di portare la propria musica dal vivo.
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Contatti artista:
-Spotify:
-YouTube:
-Instagram:
https://www.instagram.com/mariagrazia_/
-TikTok:
-Twitter:
-Facebook:
La redazione di Artist_Advisor
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italianaradio · 5 years
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LOCRI ON ICE BABY Arriva Pinocchio” del “Teatro della Maruca
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LOCRI ON ICE BABY Arriva Pinocchio” del “Teatro della Maruca
LOCRI ON ICE BABY Arriva Pinocchio” del “Teatro della Maruca
LOCRI ON ICE BABY Arriva Pinocchio” del “Teatro della Maruca Lente Locale
R. & P.
«Abbiamo pensato di proporre lo spettacolo di “Pinocchio” il burattino che aveva difficoltà a diventare bambino. Così come nella vita, si incontrano storie di bambini che hanno difficoltà semplicemente ad essere bambini. Sarà importante, dunque, vivere e ripercorrere insieme ai ragazzi la storia del burattino e scoprire che, nella vita di ogni fanciullo, sono le circostanze a formarti ma soprattutto le persone che ti stanno vicino possono aiutarti a crescere, scegliendo la strada giusta da percorre. Così – spiega Domenica Bumbaca- aspettando il capolavoro cinematografico “Pinocchio” con Roberto Benigni (al cinema Vittoria dal 26 dicembre),  mi ha colpito anche il libro“Pinocchio nel paese dei diritti” a cura del Comitato Italiano per l’UNICEF – Onlus- e mi è venuta l’ispirazione a percorrere con il “Locri on ice baby” la Carta dei diritti dell’Infanzia».
Chi meglio di Angelo Gallo potrà inaugurare questo viaggio. Lui che i burattini li crea, li modella e dà loro un’anima e li fa vivere. Quindi per la prima di Locri on ice baby abbiamo scelto un eclettico artista di fama nazionale, quale Angelo Gallo, puppet handling actor & art director.
ANGELO GALLO: Dopo un’esperienza decennale da autodidatta in cui viene chiamato per la costruzione di scenografie da compagnie amatoriali calabresi, dedica la prima formazione alla pratica del teatro, come tecnico e scenografo. Nel 2008 fonda la compagnia e dopo qualche anno lo spazio off del Teatro della Maruca a Crotone. Classe 1982, Angelo Gallo inizia la sua carriera nel nel 1999 progettando e costruendo scenografie per produzioni minori ed amatoriali, fa esperienze lavorative con diverse compagnie. Nel 2009 firma per il Teatro Stabile di Calabria la sezione scenografica di due stagioni di teatro ragazzi al Tetro Quirino “V. Gassman” di Roma (dal 2009/2010 e 2010/2011). Dal 2010 è lo scenografo della compagnia calabrese Teatro RossoSimona. Cura la scenografia per spettacoli quali RADIO ARGO (di Igor Esposito, produzione Teatro RossoSimona, con Peppino Mazzotta) spettacolo vincitore nel 2011 del Premio Nazionale Critici Italiani; EDIPO A TERZIGNO, (testo e regia di Fortunato Cerlino) per il debutto al Napoli Teatro Festival nel 2013. Da luglio a settembre 2010 è anche direttore di scena per il festival estivo Magna Graecia Teatro Festival e responsabile tecnico del teatro al parco archeologico di Capo Colonna (KR). La formazione propriamente artistica inizia dal 2009 mettendo in scena lo spettacolo RACCONTO DI NATALE curando la costruzione di burattini, marionette, marottes e giocattoli di scena e nel 2010 porta in scena ALICE, uno spettacolo di sperimentazione di nuove tecniche del teatro di figura che trasporta in tutte le successive produzioni. Nel 2012 collabora con il Maestro Gaspare Nasuto con il quale segue un masterclass sulle guarattelle napoletane, ed inizia una ricerca sul teatro tradizionale calabrese. Nel 2013, dopo una lunga ricerca su usi e costumi tipici calabresi, inventa una “maschera calabrese” dal nome Zampalesta che rappresenta i calabresi per spirito, carattere e bontà d’animo. Zamaplesta è un lupo della Sila, è scolpita a mano in legno di mogano, è dipinta a mano ed è l’unica maschera del teatro di figura che non parla ma riesce ad esprimersi attraverso la grande abilità che ha Angelo Gallo del manovrarlo. Nel 2013 Angelo finisce di scrivere e porta in scena lo spettacolo di burattini tradizionali calabresi ZAMPALESTA U CANE TEMPESTA (regia di Gaspare Nasuto). Nel 2014 scrive e mette in scena ZAMPALESTA E IL QUADRO DELLA MADONNA (regia di Gaspare Nasuto) spettacolo sull’antica tradizione del quadro della Madonna di Capo Colonna, rappresentato con i burattini tradizionali calabresi. Come vuole l’antica tradizione è proprio Angelo ad intagliare nel legno i burattini, iniziando una tradizione calabrese di maschere regionali oramai riconosciute a livello nazionale. A luglio 2014 il Teatro della Maruca con lo spettacolo “Zampalesta u Cane Tempesta” vince il “PREMIO OTELLO SARZI” alla XXV edizione della rassegna internazionale di teatro ragazzi “I Teatri dal Mondo” che si svolge a Porto Sant’Elpidio ed è considerata la rassegna più importante del panorama nazionale, un riconoscimento importantissimo a livello nazionale, che afferma la qualità investita nelle proprie produzioni. E’ direttore artistico della stagione teatrale 2014/2015 organizzata dal comune di Crotone. Nel 2015 produce e mette in scena lo spettacolo ”ZAMPALESTA E LO ZZICRAPU” continuando la ricerca sulle storie popolari calabresi con Zampalesta come protagonista. Nel 2016 vince il Premio Castel Fiaba per il lavoro svolto nell’ambito culturale/teatrale a favore dei bambini. Nel 2016 cura il progetto Primavera Kids – sezione dedicata ai bambini durante il Festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea Primavera dei Teatri (Castrovillari – CS). Nel dicembre del 2016 progetta ed è direttore artistico della prima edizione del Calabria Puppet Festival, dal 30 dicembre 2016 al 06 gennaio 2017. Nel 2017 scrive e produce lo spettacolo “PUPPET SHOW” uno spettacolo performativo/didattico sul teatro di figura. Nel 2018 cura il progetto Nella bottega di Geppetto – sezione dedicata ai bambini durante il Festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea Primavera dei Teatri (Castrovillari – CS). Nel 2019 riscrive e mette in scena lo spettacolo “Pinocchio” un viaggio nel tempo attraverso il teatro di figura. In questo spettacolo utilizza molteplici tecniche di teatro di figura, burattini, marionette, marottes, teatro dell’oggetto per raccontare la storia made in Italy più conosciuta in tutto il mondo. E’ l’ideatore e direttore artistico del festival di teatro di figura “IL CASTELLO DELLE MARIONETTE” 2019, all’interno del Castello Svevo di Cosenza. Dal 2012 ad oggi è direttore artistico del Teatro della Maruca che ad oggi ha programmato otto stagioni teatrali e sette stagioni di teatro ragazzi all’interno della sede legale del Teatro della Maruca a Crotone.
Durante la serata ci sarà il laboratorio di Storie d’inverno acura dell’associazione Labor Locride, la raccolta fondi “Cuore di cioccolato” con mamma Teresa, mamma rara di “Telethon. Partirà la raccolta giocattoli a cura del movimento Gioventù nazionale e raccolta libri per la costituenda “Nati per leggere” Locride.
LOCRI ON ICE BABY Arriva Pinocchio” del “Teatro della Maruca Lente Locale
LOCRI ON ICE BABY Arriva Pinocchio” del “Teatro della Maruca Lente Locale
R. & P. «Abbiamo pensato di proporre lo spettacolo di “Pinocchio” il burattino che aveva difficoltà a diventare bambino. Così come nella vita, si incontrano storie di bambini che hanno difficoltà semplicemente ad essere bambini. Sarà importante, dunque, vivere e ripercorrere insieme ai ragazzi la storia del burattino e scoprire che, nella vita di ogni […]
LOCRI ON ICE BABY Arriva Pinocchio” del “Teatro della Maruca Lente Locale
Francesca Cusumano
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calabriawebtvcom · 5 years
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Spartacu strit viù il 15 dicembre a Catanzaro
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Spartacu strit viù il 15 dicembre a Catanzaro
Nel decennale della scomparsa di Franco Nisticò, domenica 15 dicembre al Teatro Comunale di Catanzaro “Spartacu strit viù”. Lo spettacolo è inserito nella programmazione della VIII Giornata Nazionale dell’attore dedicata a Pino Michienzi
  In occasione del decennale della scomparsa di Franco Nisticò e per l’ottava edizione della Giornata Nazionale dell’Attore dedicata a Pino Michienzi, domenica 15 dicembre alle ore 18.30 andrà in scena sul palco del Teatro Comunale di Catanzaro “Spartacu strit viù”, uno spettacolo teatrale di Francesco Gallelli e Luca Michienzi, con Francesco Gallelli.
Le scene e i costumi sono di AnnaMaria De Luca, la regia di Luca Michienzi. “Spartacu strit viù” è una storia ispirata e strettamente legata alla vita e alla lotta di Franco Nisticò, politico calabrese, originario di Badolato che, dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento e l’ammodernamento della 106, per difendere i diritti di chi questa strada è costretto a farla ogni giorno, perde la vita al termine di un ultimo comizio tenutosi a Villa San Giovanni il 19 dicembre 2009, di cui, per l’appunto, quest’anno ricorre il decennale.
E’ una scrittura scenica elaborata ed interpretata dal giovane artista calabrese Francesco Gallelli, che ha realizzato questo studio drammaturgico/performativo, passando dalla pagina scritta alla messa in scena, e si è avvalso della collaborazione artistica di Luca Michienzi ed AnnaMaria De Luca.
La performance è realizzata col sostegno di “MigraMenti”, Residenza artistica della Calabria (dal 2012 ad oggi), diretta dal Teatro del Carro, che ha creduto nel progetto di Gallelli, ospitando lo studio in una permanenza artistica presso il Teatro Comunale di Badolato per un periodo di oltre 60 giorni.
Conosciamo la strada che percorriamo tutti i giorni? E la strada di oggi è uguale a quella di ieri? E’ possibile che un mito della storia antica, come Spartacus, abbia in comune con uomini e donne del nostro tempo luoghi, aneddoti, oggetti, amicizie, morti? E allora, scendiamo sulla strada. Non una strada qualunque, ma “La Strada”: la Strada della Morte, la SS 106 Jonica, che collega i 498 km che dividono Reggio Calabria da Taranto.
Una strada che diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri umani, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica.
Un racconto drammaturgico, questo di “Spartacu strit viù”, dove non esistono personaggi, ma solo storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro. La vita e la morte. Sulla strada.
Il progetto è inserito, quest’anno, all’interno della “VIII Giornata Nazionale dell’Attore – SPAc Festival”, che il Teatro del Carro ha istituito e promosso per ricordare e commemorare Pino Michienzi, suo indimenticabile fondatore e direttore artistico, che in questa VIII edizione concluderà la lunga serie di attività, sempre al Cinema Teatro Comunale Catanzaro, con la rappresentazione il 26 aprile 2020 di “Macbettu” di Alessandro Serra, uno dei più importanti spettacoli dell’anno, vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali.
La ricca edizione di quest’anno è iniziata con una replica di “Teresa. Un pranzo di famiglia”, con interprete principale AnnaMaria De Luca, il 27 novembre al Teatro Impero di Chiaravalle in occasione della “Giornata contro la violenza sulle Donne”, e vedrà anche la presentazione in anteprima della performance/spettacolo “Isolato”, ispirato al tema del Filottete di Sofocle, sempre ideato e realizzato dal sodalizio artistico di De Luca – Michienzi – Gallelli.
Lo spettacolo “Spartacu strit viù” è sostenuto dalle Associazioni Riviera Borgo degli Angeli di Badolato e Basta vittime sulla 106.
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tmnotizie · 6 years
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MACERATA – Continuano a ritmo serrato gli ascolti delle Audizioni live di Musicultura 2019, a sbaragliare i nuovi concorrenti in gara nella seconda serata di ascolto,  il cantautore napoletano Francesco Lettieri che ha conquistato  giuria e pubblico,  accaparrandosi l’ambito  riconoscimento “ Un Certain Regard”  per la migliore esibizione della serata e la preferenza del  pubblico con il Premio Val Di Chienti .
Con grande padronanza nella composizione, arrangiamenti complessi e testi ricercati Francesco Lettieri  si è esibito con i brani: “ Ho un sacco di voglie” , “ La mia nuova età”  e “Quando le mie parole parlano”. Pianista e compositore, Lettieri esordisce a 17 anni con un album di sue composizioni per solo piano, insieme a Marco Zurzolo.
Nel 2014 ottiene la nomination per la migliore colonna sonora originale al 48° Film Festival di Roma, partecipa  al Grimsbury Jazz Festival (UK) con Kris Reeder. Nel 2015 il suo percorso di compositore intreccia quello di autore con l’album L’alieno al cinema. Nel 2017 vince il premio per il miglior arrangiamento all’Ugo Calise Festival e dirige la band del BeQuiet Talent Show in onda su Rai2.
Sul  bollente palcoscenico del sabato maceratese dedicato alla grande musica d’autore, applauditissime anche   le note dolci e delicate di Meezy, timbrica intensa e suggestiva accompagnata dalla chitarra. Meezy, Simona Mazzeo di 21 anni di Foggia,  ha proposto: “Temporale” il “Gatto” e il brano in dialetto pugliese “Occhje vizzose”.
Meezy nel 2016 vince il Capitalent, concorso di Radio Capital, con la cover degli Eurythmics, I saved the world today, condivisa da Annie Lennox, nella  sua pagina ufficiale. Apre il concerto di Nile Rodgers & Chic a Roma e nel 2018 vince la semifinale del Deejay contest di radio Deejay ed il Premio “Bianca Daponte” per la miglior interpretazione ed il miglior brano. Lo stesso anno diventa testimonial della Milano Music Week.
Lo Straniero, il gruppo di uomini e donne, diversi ma “coesi” dal 2014, divisi tra il pubblico italiano e quello tedesco, ha proposto con grande fluidità e ricerca stilistica delle parole,  basata sul suono, le canzoni: “Seduta spiritica”, “Quartiere italiano” e “Matematica e aspirina”. Tra i sei finalisti del RockContest di Controradio, Lo Straniero ottiene il “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano. Nel 2015, la band è Artista della Settimana su Mtv New Generation e partecipa a “Sotto il cielo di Fred”–Premio Buscaglione. Il disco d’esordio, omonimo del gruppo, esce nel 2016 e inaugura un tour che porta la band a Londra ed alla partecipazione alla compilation di tributo a David Bowie. È del 2018 l’album Quartiere italiano.
Con una musicalità leggera e  originale, Paolantonio, di Catania, ha raccontato il mondo che lo circonda, gli eroi quotidiani, le speranze e le paure di chi è nato alla fine del secolo scorso nei brani “Lungo la strada”, “Via Farina  80” e “Questa assurda storia” dedicata a Gulio Regeni a testimonianza di quanto può “far male la curiosità”.
Paolantonio ha aperto i concerti di Simone Cristicchi e Fabrizio Moro; esordisce nel 2010 con l’EP “Buona Fortuna”, nel 2014 lancia il brano “Piacere Salvatore”, per l’associazione antiracket Addiopizzo ed è finalista a Musica contro le mafie. Nel 2015 vince il XV Lennon Festival con “Lampedusa”. Nel 2017 a Milano sperimenta gli “street concert” e nel 2018 è finalista al Premio Bindi. Attualmente impegnato nella produzione del suo primo disco e nei club con il concerto “CantautoreTelling”: canzoni e monologhi che raccontano, con ironia e poesia, le peripezie di un cantautore siciliano al Nord e le disavventure “socio-romantiche” di tutta una generazione.
Dalla Calabria arriva la proposta di Andrea Riso classe 88,  con un uno stile pop anglosassone  ha presentato tre brani con testi strutturati e accurati  in una formula musicale pura e sostanziale per recuperare il valore intimo  delle parole: “I suoni nel cassetto”  “Tra lo scorpione e l’altare”  e “L’attimu” canzone in dialetto calabrese. Andrea Riso e la sua tastiera mettono le radici musicali nei locali londinesi di Soho, fino ad arrivare, nel giugno 2016, a calcare il palcoscenico dell’Isle of Wight Festival.
Diventa supporter di James Walsh, leader degli Starsailor, aprendo i concerti nel suo tour nel Regno Unito. In Italia Andrea scrive per giovani artisti come Daniele Coletta (X-Factor), Sara Ciutto… attualmente  impegnato nella realizzazione del suo disco d’esordio.
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eventiincalabria · 6 years
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Guardavalle 3x3 Basketball - PRIMA EDIZIONE
L’idea è nata tra un tiro e l’altro proprio sul campetto della scuola elementare di Guardavalle Marina. Perché non organizzare qui un torneo di basket 3 contro 3? In questo paese che per molti è ormai diventato solo uno scorcio di qualche chilometro che si attraversa sulla 106 jonica per passare dalla provincia di Catanzaro a quella di Reggio Calabria e viceversa. Eppure Guardavalle ha tutto ciò che serve per poter attirare gente dai paesi limitrofi e, perché no, anche da più lontano. Scorci fantastici, lunghe spiagge incontaminate, mare cristallino, uno stupendo borgo storico, un patrimonio enogatronomico invidiabile e anche… strutture sportive. Certo si può sempre migliorare ma intanto si può approfittare di quello che già c’è. Per gli appassionati di basket poi, l’espressione più pura di questo sport è quella “street” (cioè giocato in strada) con la giusta musica nelle orecchie, e in Calabria c’è tutto per creare l’atmosfera. Il torneo inizierà alle 16. In base al numero di squadre che si saranno iscritte verranno definiti i gironi e le modalità di svolgimento. Le regole si riferiscono a quelle dei classici tornei 3 contro 3 FIBA. Qui di seguito quelle fondamentali, per il resto si può fare riferimento al regolamento disponibile in internet o nella pagina facebook ufficiale del torneo: – La partita è giocata in una metà campo dotata dell’arco di tiro da due 2 punti (6,75m). – Ogni squadra è composta da massimo 4 giocatori, 3 giocatori in campo e un 1 sostituto. – un unico periodo da 10 minuti. Il cronometro si ferma durante le situazioni di palla morta e di tiro libero. Se prima del termine dei 10 minuti una squadra arriva a 21 punti vince. – Se il punteggio è in parità alla fine del tempo regolamentare, si gioca un tempo supplementare dopo un intervallo di un minuto. La prima squadra a segnare due punti nel supplementare vince la gara I premi in palio sono 200 euro per la prima classificata e 100 per la seconda. Inoltre la prima, seconda e terza classificata si aggiudicheranno un trofeo offerto dal Comune di Guardavalle. Elemento fondamentale sarà poi la musica. DJ Ele, una ragazza esplosiva del crotonese, inonderà il torneo con una selection di black music e, dalle 21, accompagnerà Islero MC e ElDarky. Due rapper che insieme a DJ Ele fanno parte dell’etichetta discografica Rising Time che ormai da un anno sta facendo sentire la sua presenza in Calabria. A concludere la serata un nome che non ha bisogno di presentazoni, Gioman, artista catanzarese che spazia tra le anime del reggae roots e della dancehall e, insieme alla sua crew, i Kissusenti, fa parte di quelli che hanno fatto nascere e fiorire questa cultura sulla costa jonica calabrese. Ad accompagnare Gioman saranno i vinili di Luciano, uno dei componenti della crew Cosca Jonica, altra realtà che diffonde le vibes jamaicane in Calabria da molti anni. Per avere più informazioni sugli artisti, sulla loro musica e sui loro video basta seguire la pagina facebook ufficiale del torneo https://www.facebook.com/guardavalle3x3basketball o il profilo instagram https://www.instagram.com/guardavalle3x3basketball Il torneo è patrocinato dal comune di Guardavalle e sponsorizzato da molti esercizi commerciali del paese, e non solo, che hanno accolto con entusiasmo il progetto. In serata inoltre la fame e la sete potranno essere sedate allo stand della eccezionale birreria/paninoteca guardavallese Don Bigote. Insomma i presupposti per divertirsi ci sono tutti e la riuscita di questa giornata sarà solo la scusa per organizzare le prossime edizioni.
http://www.eventiincalabria.it/eventi/guardavalle-3x3-basketball-prima-edizione/
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Trampolieri Open Circus Puglia
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Giocoleria Luminosa
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Farfalle Luminose su trampoli per Sposi
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Farfalle Luminose Puglia
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ISTERISMO CULINARIO di Elena Nel Mondo
Clown-Show con Danza, Fuoco e Funambolismo30 minuti di risate, emozioni e colpi di scena…Per Festival, Eventi in Piazza, Matrimoni, Compleanni… A disposizione! Continue reading ISTERISMO CULINARIO di Elena Nel Mondo
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Fachiro / Sputafuoco / Mangiafuoco , artista di strada
Il Fachiro e una delle figure più suggestive e antiche dell’arte di strada. Il fascino di una persona che riesce a camminare su chiodi o su carboni ardenti senza riportare la minima ferita, che si accarezza la pelle viva con torce infuocate senza ustionarsi, che mangia fiamme ardenti e poi le sputa sprigionando lunghissime lingue di fuoco, incanta un pubblico di ogni età, oggi come…
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FANTASISTI BOLLE DI SAPONE
Chi nella propria infanzia non ha mai giocato con le bolle di sapone? Non tutti sanno però che esistono anche delle bolle di sapone talmente grandi da contenere perfino un bambino! Sono le bolle che avrete modo di apprezzare nel nostro spettacolo di bolle di sapone giganti. È uno spettacolo musicale, poetico, ma anche divertente, dove le bolle di sapone, da quelle piccolissime a quelle che si…
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Il Burattinaio - Artisti di strada Puglia
Fin dal 1500 nelle piazze delle più prestigiose città di tutta Europa vi era lʼusanza di assistere allo spettacolo del teatro dei burattini. In Italia questa tradizione era più affermata che mai in passato, tanto da “partorire” personaggi che sono tuttora famosi ai giorni nostri e riconosciuti anche allʼestero. Tradizione antichissima quello del burattinaio è un mestiere che via via sta però…
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Farfalle Luminose su trampoli per Sposi
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