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#condita armonia
elisabettapend-blog · 7 years
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Lo spirito del natale lo verseresti te sul fuoco?
Lo spirito del natale lo verseresti te sul fuoco?
  https://www.instagram.com/p/BbEuI5KBsGD/?taken-by=elisabettapend Ed ora eccovi come promesso la ricettina facile facile delle Tagliatelle alle zucchine, salmone e crema di formaggio fresco, ma non fateci l’abitudine perché io sono una di quella razzaccia che le promesse non le mantiene😁, anzi, quando mai v’ho e ho promesso qualcosa a proposito? ecco. mai. Fatela. 😋 (prometto che è buona😂)
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davincialba · 5 years
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                                                  ARTICOLO 21
PERIODICO D ‘ INFORMAZIONE  DEL LICEO DA VINCI - N. 3  A.S. 2019/20
“Nella vita familiare, l’amore è l’olio che facilita l’attrito, il cemento che si unisce più strettamente e la musica che porta armonia” – Friedrich Nietzsche
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                                       Disegno di Chiara Montanaro
                                   FAMIGLIA: ISTRUZIONI PER L’USO
Luogo protetto, dove sentirsi a casa, esprimere liberamente se stessi senza fraintendimenti oppure inferno da cui cercare di fuggire senza voltarsi indietro: la famiglia può identificarsi in entrambe le realtà oppure può assumere mille sfaccettature diverse, che stanno a metà strada. La famiglia costituisce il primo e più antico nucleo sociale all'interno del quale si colloca il non sempre facile rapporto genitori-figli, che rappresenta un mondo di emozioni e sentimenti che da entrambi i fronti si prova ad attraversare: 
si tratta, in ogni caso, di una relazione viva e in continua evoluzione che risente anche delle conseguenze del conflitto generazionale.
Tante volte abbiamo sentito affermare “essere genitori è il mestiere più difficile che ci sia” o d'altro canto “tu non puoi capire perché ai tuoi tempi tutto era differente”. 
Di fronte ad affermazioni del genere GENITORI E FIGLI appaiono come due universi agli antipodi e paradossalmente incompatibili. 
Alan Edward Kazdin, professore di psicologia e psichiatria infantile presso la Yale University, uno dei maggiori esperti mondiali in tema di educazione, autore di svariate pubblicazioni sull'argomento e in particolare del best seller "Il figlio ribelle", suggerisce numerose tecniche da mettere in pratica con bambini e ragazzi per ottenere la loro attenzione ed il rispetto di regole basilari. Una di esse è definita "Shaping" e consiste essenzialmente nella gradualità, guidando i figli a piccoli passi verso un comportamento corretto e responsabile e gratificandoli di volta in volta in modo costruttivo. 
Alla base di un sano rapporto, comunque, a parte le diverse tecniche educative che è possibile sperimentare, occorre porre al primo posto l'aspetto comunicativo, perché una comunicazione aperta, in cui il genitore si dimostra disposto e disponibile ad ascoltare, si rivela fondamentale per creare un ambiente familiare sereno e rassicurante. 
In questo numero del nostro periodico cercheremo  di far riflettere sul concetto di famiglia, sulle sue implicazioni giuridiche e sulle problematiche che tale istituzione può manifestare. 
Buona lettura!
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                                                  La famiglia
La famiglia è un gruppo di persone legate da rapporti di parentela e, in genere, di affetto. Le famiglie possono essere di tanti tipi, quello che conta è il legame sentimentale e l'aiuto reciproco. Dovrebbe essere un posto in cui ci si senta al sicuro e si possa contare gli uni sugli altri, nei momenti belli e in quelli tristi. Purtroppo, però, non tutte le famiglie sono perfette come nei sogni o nelle pubblicità televisive. Sarebbe bello svegliarsi sempre tutti insieme, riuniti attorno ad una tavola felici, senza sentire mai urla o litigi, ma nella vita reale ciò non sempre è realizzabile, purtroppo. Ci sono momenti che vorremmo non finissero mai ed altri troppo difficili che vorremmo evitare. Non esiste la famiglia ideale, ma tante famiglie con le loro piccole o grandi  preoccupazioni quotidiane. Nonostante ciò, se hai dei genitori che ti amino, la tua famiglia, anche con qualche difficoltà, ti appare perfetta, proprio grazie alla forza straordinaria che dimostra ogni giorno per superarle.                                                                        
  Sofia Drocco
                                                    INVITO ALLA LETTURA
                                              Giorni meravigliosi – Keith Stuart
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 Il protagonista di questo romanzo è Tom, padre single di Hannah. È il direttore  del piccolo teatro di una cittadina inglese dove, tutti gli anni nello stesso giorno, viene messo in scena uno spettacolo dedicato proprio ad Hannah: è un momento attesissimo che, anno dopo anno, rende la sua infanzia  indimenticabile. La prima rappresentazione ha avuto luogo quando Tom aveva scoperto che la piccola Hannah era affetta da una grave patologia cardiaca che, molto probabilmente, non le avrebbe consentito di vivere a lungo. Aveva chiesto ai suoi amici attori di far vivere alla figlia  un’esperienza straordinaria. Adesso Hannah è diventata una splendida ragazza di quindici anni e le sue condizioni di salute stanno lentamente ma inesorabilmente peggiorando. Quando scoprirà che il “suo” teatro rischia di chiudere definitivamente per ragioni finanziarie, combatterà con tutte le sue forze a fianco del padre perché, anche grazie ad un piccolo teatro, la vita possa mantenere un pizzico di magia. Keith Stuart con questo romanzo ci parla di una bellissima storia tra padre e figlia, una storia che vede entrambi determinati a non far soffrire l'altro. A volte risultano troppo protettivi, ma del resto non si può misurare l'amore. L'autore ci fa vedere come, durante gli anni, Hannah e Tom non siano accomunati solo dal loro amore e dal fatto che siano soli, ma anche dalla bellissima passione che hanno per il teatro, un luogo che tante volte li ha salvati e che ha regalato loro meravigliose magie. Per loro non sono importanti solo il teatro o le opere che vi vengono rappresentate, ma anche gli attori che sono diventati parte della loro famiglia. Keith Stuart fa capire anche quanto sia difficile affrontare la malattia di Hannah, con i costanti appuntamenti dal dottore e con i continui aggiornamenti sulla precarietà del suo futuro: in questo senso racconta come Hannah sia arrivata ad accettare la sua condizione e come invece Tom voglia salvarla anche da quello che non può controllare. La storia, inoltre, descrive la depressione, quella malattia che ti controlla e che ti porta in luoghi bui e pericolosi che non ti lasciano nemmeno la forza di scendere dal letto, ma soprattutto, racconta l' amore. Questo romanzo è una gigantesca lettera d'amore per il proprio figlio, condita da un pizzico di magia che rende tutto possibile, per un attimo.
 Chiara Montanaro
                                      INVITO ALL’ASCOLTO
                                    La "colpa" di essere giovani
Il tema di questo numero mi ha messo alla prova. Devo ammettere che ho faticato un po’ a trovare una canzone intrigante che sviscerasse tale argomento. Tempo fa, però, un amico mi fece ascoltare una canzone che recentemente ho riascoltato con maggiore attenzione ed ho pensato di proporla ai lettori del nostro periodico. Mi riferisco a "Father and son" di Cat Stevens che, forse, non è particolarmente “catchy”, secondo il gergo musicale, ma veicola un importante messaggio. Come si può intuire dal titolo, la canzone esprime il rapporto tra padre e figlio da una prospettiva paterna. Il testo, che ha dei versi molto poetici, descrive il rapporto del musicista con suo figlio, attraverso parole semplici e genuine, come si trattasse di un testamento spirituale, accompagnato da graffianti arpeggi di chitarra acustica. Personalmente, mi ha colpito molto il ritornello:
-You’re still young, that’s your fault
There so much you have to know.-  
 L’autore esprime il senso di irrequietezza e testardaggine giovanile, incolpando buffamente il figlio di essere giovane e di inseguire un desiderio di cambiare a tutti i costi, mentre è probabile che le cose che potranno donargli la gioia siano proprio sotto i suoi occhi: "look at me, I'm old but I'm happy". Il senso di amore paterno si ritrova nella semplicità di una canzone, accompagnata da una voce così umana e calda da far trasparire le emozioni e i  sentimenti che il genitore prova, tanto da spezzargli leggermente la voce, ad un certo punto. Emoziona l'augurio, rivolto al figlio, di un futuro quanto più felice e sereno. Il rapporto fra noi ragazzi e i genitori è, spesso, difficile e, talvolta, compromesso dalle incomprensioni e dall'assenza di dialogo, ma mi sento di affermare che il padre e la madre (non necessariamente biologici) sono quelle persone che ogni sera ringraziano il Cielo di averci accanto. 
Stefan Huru
                                          INVITO AL CINEMA
                              Anche l’impossibile diventa possibile
La famiglia costituisce un imprescindibile punto di riferimento per ognuno di noi e ci accompagna in tutte le fasi della vita. Indipendentemente dall'età, è bello ed è fonte di sicurezza sapere che c'è qualcuno su cui poter fare affidamento nei momenti in cui insorgono grandi difficoltà.
È facile, dunque, che venga in mente l’immagine di un figlio sostenuto dai genitori, anche se, talvolta, può avvenire il contrario.
Questo è, ad esempio, il caso del film "Mi piace lavorare". Questa pellicola tratta  il  tema del mobbing sul posto di lavoro, che si ripercuote anche in ambito famigliare.
La protagonista, infatti, è continuamente stressata dal lavoro e questo malessere viene vissuto anche in casa, tanto che ella si accanisce, inconsapevolmente, anche su Morgana, la figlioletta che provvede alle faccende di casa al posto della madre.
Supportare i propri figli e farli sentire all'altezza di affrontare ogni situazione è un compito tutt'altro che semplice per un genitore, ma è ancora più difficile per un figlio sopportare genitori stressati. 
Sfortunatamente nella società odierna succede questo: genitori che, se vogliono mantenere il posto di lavoro, sono costretti a sacrificare gran parte del tempo a disposizione anziché trascorrerlo con i figli.
Nonostante tutto, l'importante è non scoraggiarsi mai e rendersi conto che quando ci si vuole bene anche l'impossibile diventa possibile.
Alice Silvestro e Chiara Calissano
                                   LA PAROLA AGLI ESPERTI
In questo numero abbiamo voluto operare un confronto di carattere legislativo in materia di diritto di famiglia con un Paese vicino geograficamente, ma non sempre sul piano normativo.  Considerando che buona parte della nostra utenza studia lingua francese abbiamo fatto una scelta redazionale, preferendo lasciare ciò che concerne il nostro Paese in italiano e tutto quel che riguarda i nostri "cugini" d'oltralpe in lingua francese. Grazie alla disponibilità dell'avvocato Ciro Perrelli che celermente e gentilmente ha accettato di mettere a disposizione la sua professionalità e il suo tempo, abbiamo redatto questa intervista bilingue. Noi siamo rimasti colpiti dalla capacità di sintesi e dalla grande disponibilità di questo professionista che, solitamente, è abituato a testate di carattere specialistico e in questa occasione ha cercato di semplificare il più possibile un argomento molto complesso per renderlo più accessibile a noi. 
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Avv. Ciro Perrelli
Avvocato del Foro di Milano
Avocat à la Cour
Milano
Via Gonzaga, 5
20123  Milano                                                       
 Paris
215,  rue du Faubourg St Honoré
75008 Paris
  Qual è il concetto di famiglia in Francia?
Quel est le concept de famille en France?
 La famiglia è un nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro da rapporti di parentela o affinità. 
Famille  ou le cercle familier correspond à un ménage regroupant deux parents mariés ou non ainsi que leurs enfants, un couple sans enfant ou un adulte et son ou ses enfants, tandis que la famille élargie peut compter plusieurs générations: les grands-parents, les oncles, les cousins, etc.  
  Come variano le forme di tutela riguardo la paternità e la maternità all’interno dello stato italiano e di quello francese?
Comment les formes de protection varient-elles en ce qui concerne la paternité et la maternité dans l’Italie et la France?
 La legge prevede diverse forme di tutela della paternità. Negli ultimi anni, in particolare, si è assistito a una progressiva estensione ai lavoratori padri delle tutele originariamente previste per le sole lavoratrici madri,  nell’ottica di una sempre maggiore condivisione della cura dei figli all’interno della coppia. Il legislatore tutela la paternità anzitutto garantendo al lavoratore padre la facoltà di assentarsi dal lavoro per determinati periodi di tempo nel corso dei primi anni di vita del figlio, senza che ciò pregiudichi la permanenza del rapporto lavorativo, e assicurandogli un certo trattamento economico durante i periodi di assenza. Al lavoratore padre spetta, in primo luogo, il c.d. congedo. Con riferimento alla tutela per la maternità, ricordiamo l' articolo 37 della Costituzione che così dispone: “la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale, adeguata protezione”.
Même en France, il existe des Lois pour protéger les pères qui travaillent qui peuvent prendre un congé parental les mères sont également protégées par la loi.
  Esistono forme di sostegno e aiuto alle madri lavoratrici in Francia e in Italia?
La tutela delle lavoratrici madri in Italia nasce da una finalità protezionistica accolta dalle norme costituzionali in tema di eguaglianza e di tutela della salute.  In particolare, la norma contenuta nell’art. 37, comma 1, della Costituzione ha riaffermato gli obiettivi protettivi tradizionali della tutela differenziata del lavoro femminile, tipici dell’epoca fascista, stabilendo che alla donna devono essere garantite le condizioni di lavoro necessarie all’adempimento della sua essenziale funzione familiare e alla protezione della maternità. Sulla base del disposto costituzionale, si giustifica l’emanazione di normative di tutela differenziata al fine del raggiungimento di tali obiettivi, nell’ambito della più ampia normativa antidiscriminatoria!
En France à la suite des événements de Mai 68, il devenait de plus en plus difficile, sur le plan politique, d’occulter la nécessité et la volonté des femmes d’investir le monde du travail. 
Les pouvoirs publics et les partenaires sociaux impliqués dans l’élaboration de la politique familiale ont, en effet, fini par admettre la réalité du travail féminin. 
En prenant peu à peu leur distance avec le modèle de «monsieur Gagne-Pain», l’État et la branche Famille de la Sécurité sociale, en collaboration avec les partenaires sociaux, ont donc déployé un arsenal de mesures pour aider les parents à «concilier leur vie professionnelle et leur vie familiale». Mais ces mesures ont eu aussi une portée symbolique et ont fonctionné comme des «signaux» qui ont renforcé et légitimé la détermination des mères à s’insérer sur le marché du travail.
 In Italia sono molto frequenti dibattiti sulla possibilità per coppie omosessuali di adottare bambini. Com’è la situazione in Francia?
En Italie, les débats sur la possibilité pour les couples homosexuels d’adopter des enfants sont très fréquents. Quelle est la situation en France?
 In Italia l'adozione del configlio da parte di coppie omosessuali non è riconosciuta a livello legislativo. L'adozione del configlio (o stepchild adoption) è disciplinata sin dal 1983 con la Legge 4 maggio 1983, n. 184 "Diritto del minore ad una famiglia" e permette l'adozione del figlio del coniuge. L'art. 44 prevede deroghe per alcuni casi specifici: quando gli adottandi sono uniti al minore - orfano di padre e di madre - da vincolo di parentela fino al sesto grado o da rapporto stabile e duraturo preesistente alla perdita dei genitori, quando un coniuge adotta il figlio, anche adottivo, dell'altro coniuge, quando il minore è portatore di handicap e orfano di entrambi i genitori, quando non sia possibile l'affidamento preadottivo.
En France l'adoption d'enfants par des couples de même sexe est légale en vertu du Code civil français tel que modifié par la loi qui a ouvert le mariage en 2013, et avec elle l'adoption conjointe de mineurs à la fois dans la typologie simple et dans la typologie session plénière pour les couples de même sexe. De plus, les homosexuels peuvent adopter des enfants même de célibataires comme cela est autorisé à ceux qui sont hétérosexuels.
Intervista a cura di Marta Caffa e Yasmine Hijji
                                    LA FUCINA DELLE IDEE
Raymond Queneau è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo francese, egli  scrisse lo stesso brevissimo testo in 99 modi diversi, magari variando solo il punto di vista, così, ispirandomi a questa tecnica di riscrittura creativa e alla poesia di Umberto Saba "Ritratto della mia bambina" ho pensato che sarebbe stato bello in questo numero del nostro giornalino, dedicato alla famiglia, fornire il mio punto di vista di figlia su chi simboleggia, per me, la protezione e la sicurezza: il mio papà.
                                 RITRATTO DI MIO PADRE
Il mio papà con l’odore di caffè in bocca 
con gli occhi grandi color della terra
e col suo vestito campagnolo, 
"figlia mia" mi disse: ”vorrei passeggiare con te “e io dentro me risposi: “di tutte le creature forti
dell’universo solo io al mio papà posso assomigliare”.
Sì, alla neve candida che scende piano nel cielo, a quei temporali estivi che si scatenano, per pochi
minuti,  ma  che poco dopo lasciano spazio allo splendore  dell’azzurro.
Soprattutto papà, ti comporti con me come quelle  madri che aspettano i loro figli con molta
apprensione tornare sani e salvi dalle guerre, anche se esco solo per un paio d'ore. 
Non mi soffochi, però, perché mi fai sentire amata e protetta. 
  Martina Borgogno
                                       LA FUCINA DELLE IDEE (2)
                                           LEGAMI PERDUTI
                                                       Click!
                                        Fermiamoci un momento.
                                     Qual è l'impulso che ci guida?
Nella frenesia della nostra vita tendiamo ad immortalare quello che stiamo facendo,
         collezionando una lunga serie di istantanee del nostro vissuto.
      Compiamo così spesso quest'azione che l'abbiamo resa anonima.
      Il fine ultimo di quello che in realtà facciamo è fermare un momento
                                        per custodirne la memoria.
La maggior parte dei ricordi, però, viene inghiottita dalla nostra mente vorace
ed è così che la risata di una persona, un momento di gioia trascorso con i familiari,
                      l'emozione dell'incontro casuale con un amico
                                                          svanisce,
lasciando in noi un senso di amarezza per la perdita di un frammento della nostra vita.
Così come dimentichiamo i momenti che dovremmo ritenere essenziali,
sciogliamo reciprocamente i legami che ci tengono uniti alle altre persone,
quelle con cui abbiamo vissuto attimi che non vorremmo mai dimenticare,
            momenti che, tornando indietro, vorremmo fotografare
                                             ma non possiamo,
                                     anche se si rivela necessario
                      per il valore che diamo a quel singolo istante
                                    che non avrà mai più luogo.
Miriam Sacco
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jucks72 · 7 years
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Come abbinare lo Chardonnay in maniera impeccabile
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Come abbinare lo Chardonnay in maniera impeccabile
Se vi regalano una buona bottiglia di vino, la maggior parte delle persone la apre e la consuma durante un qualsiasi pasto. Se siete dei fine dining lover no. Vi chiederete che vitigno o che uvaggio è stato usato per produrla e, dopo aver invitato un amico, vi preoccuperete di degustare la vostra bottiglia valorizzandola al meglio. Mettiamo che la bottiglia sia uno Chardonnay, ecco i nostri consigli per l’abbinamento perfetto.
Tutto sullo Chardonnay
Il vitigno Chardonnay è uno più coltivati al mondo, dalla Nuova Zelanda, alla California, dall’Argentina, all’Italia, anche se in origine nasce in Borgogna, nel cuore della Francia. Le sue uve vengono utilizzate per produrre grandi spumanti in tutto il mondo, tra cui Champagne e Franciacorta. La sua incredibile varietà di componenti aromatiche emerge in modi diversi a seconda dei terreni, dell’affinamento, dei climi dove viene coltivato. Di conseguenza, il vino prodotto con uva Chardonnay avrà sfumature diverse a seconda di dove è prodotto. Nonostante questo ci sono degli elementi costanti.
Chardonnay: abbinamenti per armonia
Al palato, lo Chardonnay ha sempre una buona componente acida. Va servito a una temperatura di 10-12 C° e accompagna egregiamente piatti a base di pesce, molluschi e crostacei. Per apprezzarli al meglio, andrebbero serviti crudi o appena conditi con olio extra vergine di oliva.
I vini giovani prodotti con Chardonnay sono tendenzialmente fruttati con note di pesca, mela, banana e ananas o pera e miele. Quindi divertitevi a ritrovare nel bicchiere questi aromi accompagnandone la degustazione con un vassoio di questa frutta già tagliata. L’ideale è pennellarla appena con un mix a base di acqua, due gocce di limone e, per dolcificare leggermente, un cucchiaio di miele di acacia. E un goccio di Chardonnay, ovviamente.
Nel caso di vini più maturi, i sentori sono di mela matura, vaniglia e caramello. Quindi perfetti con una tarte tatin, dove le mele adagiate sulla pasta frolla sono leggermente caramellate. In genere, questo dolce classico della pasticceria francese viene accompagnato da crema pasticcera alla vaniglia o panna montata.
Vini invecchiati hanno citazioni di frutto della passione? Andranno d’accordo con una tartare di ombrina o altro pesce, condita con un mix di frutto della passione, olio evo, lime e pepe.
Per quanto riguarda invece i vini fermentati e/o affinati in legno, si aggiungeranno agli aromi di frutta anche note di vaniglia, caffè e diversi sentori di mandorle, il burro, il miele, nocciole e frutta secca. Preparate dei crostoni di pane tostato, spalmali di burro e un filo di miele, poi stendeteci sopra un ottimo salmone affumicato e completate il tutto con frutta secca tostata ridotta a granella e sopra. La sapidità del salmone ama l’acidità.
Chardonnay: abbinamenti per contrasto
Un buon abbinamento si può fare per sintonia oppure per contrasto. E il miglior contrasto all’acidità dello Chardonnay è il sapido, quindi tutti i piatti o gli ingredienti con questa caratteristica, come i salumi e formaggi stagionati. A questo proposito, provate uno buona “bollicina” a base Chardonnay con la mortadella.
Uno Champagne o un Metodo Classico a base Chardonnay, come tutte le “bollicine”, sono perfetti per sgrassare il palato in caso di untuosità: ecco spuntare dalla cucina un fritto misto di pesce, esempio di un perfetto matrimonio. Ci vuole un vino fresco, acido, che pulisca il palato, strutturato ma non troppo, in modo che regga l’impatto, ma non sovrasti la delicatezza del gusto: la tendenza al dolce del pesce, la sapidità della panatura salata, la leggera untuosità del fritto.
Con la pizza Margherita o con bufala e pomodoro, che fanno sentire un po’ di acidità, è giusto puntare su un bianco dai caratteri rotondi e maturi, uno Chardonnay un po’ burroso come ce ne sono tanti anche in Alto Adige. Per esempio Simone Padoan, il più raffinato tra i pizzaioli d’Italia, la pensa così, ama quel vitigno e con la pizza lo preferisce in versione Champagne.
Chardonnay: abbinamenti sbagliati
Non potevamo non darvi un consiglio anche su un abbinamento sbagliato: se avete in casa uno Champagne a base Chardonnay e delle ostriche, non servitele insieme: è solo un luogo comune. Lo zinco delle ostriche sul palato accanto all’acidità dello Champagne fanno a pugni. La stessa cosa vale per le fragole.
Ultimo non-abbinamento consigliato da una personalità. A causa dello zolfo rilasciato al momento della cottura, le uova alterano nettamente il sapore del vino. Tra i peggiori abbinamenti possibili c’è lo Chardonnay. Parola di Karen MacNeil, massima esperta e autrice di The Wine Bible, the single best-selling wine book negli States.
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radiomilano · 7 years
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GREEN CITY MILANO
LA TERZA EDIZIONE DAL 22 AL 24 SETTEMBRE: PERIFERIE AL CENTRO E OLTRE 500 EVENTI IN TUTTA LA CITTA’ Dall’inaugurazione del nuovo Viale delle Rimembranze di Lambrate alla pulizia del boschetto di Rogoredo, centinaia di iniziative a cura di 130 tra enti e associazioni alla scoperta del ricco patrimonio verde cittadino Il programma di Green City Milano Milano, 13 settembre 2017 – Oltre 500 appuntamenti, più di 130 organizzatori, un’intera città in festa. Dal 22 al 24 settembre torna Green City Milano, il grande appuntamento animato da tutti coloro che ogni giorno con impegno e passione collaborano a valorizzare il patrimonio verde cittadino. Un evento diffuso, organizzato da MIAMI s.c. a. r.l., dove le piazze, i cortili, gli orti, i giardini condivisi diventano lo scenario ideale di una festa aperta a tutti i milanesi che vogliono scoprire o riscoprire la natura in città. Un lungo weekend reso possibile dai tantissimi soggetti pubblici e privati che, sempre più numerosi, collaborano a rendere più bella e verde Milano. Protagoniste di questa terza edizione di Green City Milano saranno le periferie, che si animeranno con eventi e momenti di condivisione per tutto il quartiere: da Lambrate, che festeggerà l’inaugurazione della nuova piazza di Viale delle Rimembranze di Lambrate, riqualificata e diventata un nuovo luogo di socialità, al Giambellino che saluterà l’inizio dei lavori per il nuovo giardino condiviso a cura di Retake, passando per Rogoredo, che vedrà finalmente avviarsi il recupero del “boschetto della droga” con una giornata di pulizie e festa con Legambiente e Italia Nostra. A inaugurare la tre giorni sarà, giovedì 21 settembre alle 17 alla Palazzina Liberty, “Green City Milano incontra l’Europa”, un’occasione di confronto tra le esperienze di gestione del verde con i rappresentanti delle amministrazioni di Mosca e Lione, che hanno affrontato in modo innovativo e con programmi di lungo periodo le complesse tematiche relative al paesaggio urbano nei cambiamenti sociali e urbanistici della contemporaneità. Durante l’evento, realizzato con la collaborazione di Paysage, Fiskars distribuirà 150 kit da giardinaggio ai partecipanti. La serata si concluderà con il concerto, a cura di Zack Goodman, della soprano inglese Susan Daniel che nel 2006 donò a Piazza Scala le rose a lei dedicate che tutt’oggi decorano le aiuole attorno alla statua di Leonardo Da Vinci. Venerdì 22 Green City Milano prende il via ufficialmente all’Acquario Civico: nella mattinata con un convegno promosso da AIAPP Lombardia e Green City Italia sulle best practice e i modelli virtuosi di gestione del verde, nel pomeriggio con un workshop aperto alla partecipazione pubblica durante il quale, attraverso tre tavoli di lavoro, si approfondiranno i diversi aspetti che andranno a disegnare il paesaggio urbano della grande Milano nel prossimo decennio, dalla manutenzione alla progettazione, dal recupero di aree dismesse alla condivisione degli spazi. Oltre 500 saranno poi le iniziative organizzate in tutta la città. Sabato Alle 10,30 in via Ferrante Aporti verrà posata la targa che attesta l’adozione e la cura dello storico glicine da parte dell’associazione FAS (Ferrante Aporti Sammartini) e Legambiente. Alle 11.30 verrà inaugurata la nuova piazza di Viale delle Rimembranze di Lambrate, che dopo anni di abbandono è stata riqualificata e restituita alla fruizione pubblica con nuove aree verdi, pavimentazione, panche, tavoli, ping pong, campo da pentanque e aree ortive. Alle 14.30 in via Giambellino 125, Retake Milano insieme a Legambiente, i volontari dell’Associazione Compagnia dell’Anello di via dei Missaglia organizzano la ripulitura dell’area verde trasformata, insieme ai bambini della scuola primaria Nazario Sauro, un Giardino Condiviso fruibile. Alle 15, in viale Ortles, Beni Stabili, sponsor di Green City Milano, apre le porte del cantiere Symbiosis per permettere a tutti i milanesi di scoprire il nuovo business district milanese che riqualificherà la storica area industriale a sud di Porta Romana. Domenica Dalle 9 al boschetto di Rogoredo in via Fabio Massimo arriva “Puliamo il Mondo”, la grande campagna nazionale di volontariato ambientale promossa da Legambiente e giunta quest'anno alla 25esima edizione: Italia Nostra, Legambiente e tutti i cittadini e associazioni che lo vorranno daranno vita a una mattinata di pulizia dell’area verde che grazie al lavoro di Italia Nostra nei prossimi anni diventerà sicura e fruibile. I partecipanti potranno portare del cibo per festeggiare con un pic nic il primo passo verso la riappropriazione del territorio. Dalla mattina alla sera si festeggia l’undicesima edizione del Festival della Biodiversità a cura di Parco Nord Milano con percorsi esperenziali, appuntamenti teatrali itineranti e iniziative musicali a contatto con gli elementi naturali paesaggistici. Gli eventi per grandi e piccoli declinano il tema del turismo sostenibile in armonia con l’Anno Internazionale proclamato dall’ONU e animeranno l’area nord di Milano per tutto il weekend, con appuntamenti tra la Cascina Centro Parco Nord, l’orto del Comune di Niguarda, Villa Lonati, il Museo Botanico Aurelia Josz e il Museo Interattivo del Cinema (programma completo su festivalbiodiversita.it) Dalle 15 la Fondazione Riccardo Catella organizza “Seminiamo Insieme!”. I milanesi potranno partecipare alla semina dei parchi fioriti e collaborare alla realizzazione della Biblioteca degli Alberi, il polmone verde di Porta Nuova progettato dallo studio Inside Outside|Petra Blaisse. La lista degli eventi del weekend è ricca in tutti i Municipi della città. Syngenta, sponsor tecnico di Green City Milano, promuove l’iniziativa “La Natura entra in Città – fai fiorire Milano”, distribuendo 2.000 cartoline ecologiche con seme di Tagete nano e lanciando un contest fotografico per lo scatto più bello della piantina in fiore (le foto andranno pubblicate su Instagram con #greencitymilano e quella che riceverà più “Like” sarà proclamata vincitrice durante la presentazione primaverile della prossima edizione di Green City Milano – tutte le istruzioni del concorso sul sito www.greencitymilano.it ). Lifegate in collaborazione con il Consorzio Est Ticino Villoresi metterà a dimora alcuni alberi presso l’ Alzaia del Naviglio Grande, all’inizio della pista ciclopedonale (di fronte a Piazzale Negrelli) nell’ambito del progetto “Km Verde” . IoDonna con CityLife e Orticola Lombardia, animeranno gli Orti Fioriti di City Life di viale Berengario con una serie di attività. E poi ancora, l’inaugurazione del grande giardino condiviso di via San Faustino, una giornata di condivisione aperta a tutte le età, con letture, sport e pic nic. In molti altri giardini condivisi le giornate saranno ricche di iniziative e di feste per grandi e bambini, da via Guglielmo Pepe, agli orti di via Padova, ai Giardini in Transito Lea Garofalo, al Giardino Scaldasole, al Giardino Nascosto del Comitato Ponti e in tanti altri spazi che i cittadini hanno ridato con il loro impegno alla città. Gli sportivi potranno partecipare alla lezione gratuita di yoga al Teatro Burri, immersi nel Parco Sempione a cura di Wami/Spera Yoga , o alla lezione di baseball al Park Field Forlanini a cura di ARES MilanoBaseball. E l’attività sportiva è abbinata alla cultura grazie al “Green Bike tour” alla scoperta di dimore e giardini milanesi, a cura delle Case Museo di Milano, in collaborazione con il gruppo giovani e l’Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, il gruppo giovani “Speechati” dell’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi e della Fondazione Adolfo Pini – Storie Milanesi. Si pedala anche da Citylife a Parco Trenno con sosta al Cimitero Britannico e all'Orto di Cascina Bellaria grazie all’iniziativa organizzata da FIAB CICLOBBY in collaborazione con Cascina Bellaria, che a conclusione del tour prevede anche un lavoro collettivo per ampliare l'aiuola adottata nel 2016. Per i più piccoli la Cooperativa Sociale Tempo per l'Infanzia organizza alla Fattoria del Parco Trotter l’evento “Fattoria Sostenibile”: bimbi e ragazzi potranno approcciare, in modo ludico, creativo e partecipativo, alcune problematiche ecologiche e sociali legate a tre grandi tematiche: mangio, bevo e abito. Laboratori per bambini sono previsti anche alla Cascina Cuccagna, all’Healding Garden del Presidio Ospidaliero San Carlo, e alla Santeria di via Paladini, mentre la Società Trenno Milano aprirà le porte dell’impianto dell’Ippodromo di San Siro per un tour gratuito dell’impianto e del Giardino Botanico per studenti delle scuole elementari. Non mancano poi momenti di convivialità a tavola a tema, come la cena vegetariana solidale condita da musica jazz dal vivo organizzata dall’Associazione Laghetto District in via Festa del Perdono e l’aperitivo alla Cascina Biblioteca di via Vasoria. Aperti anche luoghi usualmente accessibili che rappresentano piccoli tesori tutti da scoprire. Verrà aperto straordinariamente lo spazio Torre Liprando gestito dal Gruppo Bordiga, il giardino del millenario campanile del Borgo degli Ortolani, l’angolo segreto del Pio Istituto dei Sordi, di via Jesi, a cura dell’Associazione T12LAB, mentre l’Associazione Agiamo organizza visite guidate con lo speleologo Gianluca Padovan alla scoperta dei luoghi segreti dei giardini Indro Montanelli. Amsa, nella giornata del 23 distribuirà sacchi di compost prodotti da A2A Ambiente ai cittadini, che possono servire per preparare le aiuole dei giardini, concimare alberi e arbusti e preparare letti di semina. Sul tema dei rifiuti, A.P.S. AmbienteAcqua Onlus organizza in via Cogne attività finalizzate a una diffusione delle corrette modalità di conferimento attraverso proiezioni di filmati a tema dedicati a bambini e adulti. Alle attività organizzate da Legambiente in occasione del 25esimo anno di “Puliamo il Mondo” parteciperà anche un gruppo di richiedenti asilo volontari ospiti nelle strutture di accoglienza della città. Tutto il programma di Green City Milano è disponibile su www.greencitymilano.it Green City Milano è nato da un’idea di Paola Dallolio.
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elisabettapend-blog · 7 years
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Befanini di Tonfano e Pizzoccheri della ValBettina
…e chi è che non li conosce, oh😜😌
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  I befanini sono i biscotti che si fanno dalle parti della Versilia in questo periodo e specialmente, come suggerisce il nome, in occasione del 6 gennaio. Così è come li faceva la mi nonna e che non ho più mangiato da quando la gioia più grande era che fossero fatti da lei, in questa giornata speciale di cui noi bambini ignoravamo il significato profondo e…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Castagnaccio in corner
(Tratta e trattata dal Vero Libro della Cucina Fiorentina di Paolo Petroni)
Ingredienti x una teglia:
-300g Farina dolce di castagne o marroni
-Uvetta 70g
-40g Pinoli sgusciati
-40g noci sgusciate
-1 rametto Rosmarino (ramerino a firenze)
-1 pizzico Sale fino
-5 cucchiai di olio extravergine di oliva toscano
-1 arancia biologica non trattata
Procedimento:
Setacciare la farina dolce di castagne in…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Quel che passa il convento
…. ah beh Io ho sempre sentito dire che camnionisti e preti mangiano parecchio bene comunque 😂. Anche da voi risuona questo luogo comune? ci sarà pure un briciolo di verità anche nelle peggio leggende metropolitane.
In ogni caso qui ho fatto visita alla tenuta Frescobaldi, e sono tornata a casa col fagottino di roba bona da provare e conservare. Anche se  stamani avevo fatto una ricettina da urlo…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Patè vegan di melanzane per crostini
Buon lunedì ricomincia il tran tran (o come dicevo da piccina: il tramtram😂), vi sembra che a pranzo io abbia preparato nientemeno che i mitici leggendari #crostini di fegatini del tipico apripasto toscano? Ebbene, per quanto io ne abbia mangiati una quantità a dir poco esagerata nell’arco della mia vita (vabbè, tranne la parentesi poco amena e durata pure troppo in cui non mangiavo…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Black friday? Yay yay yay da da da!
Scrivo mentre sto sugando e impantanandomi con questa:
доброе утро 😂🇷🇺ig friends come state😍? qui fa caldo😱sarà perché ho scorrazzato e rotolato in lungo e in largo fino a ora a dare calci alle foglie di tutti i meravigliosi colori🍃, lanciarle e acchiapparle come coriandoli, saltarci sopra con sempre diversa forza e leggerezza per sentire tutta la gamma di crepitii fino a sbriciolarle, come…
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elisabettapend-blog · 7 years
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RubRicetta: Fusilli di piselli sani&belli
RubRicetta: Fusilli di piselli sani&belli
Mo dicendovi grazie dei 2200 follower instagram facciamo a gara tra blogghe e instagramme eccovi ricettine in arretrato numbero ONE -1-1 con tanto di estemporaneo vivaio emoziionale( ricetta sotto fatevi sotto che poeta che sono eh😂)😌
Buon martedi mondo!!! Fusilli di piselli al sughetto prezzemolato di merluzzo finocchi e olio bono. Non vi sembrerà nemmero di star mangiando il cosiddetto…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Suona bene, ammaaazza oh, #AmazonInfluencer
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…eqquindi vi dicevo .. (?) ma come, ve lo siete perso😱
*SHAME*😱😂 😁😘
1 pacco….
1 lettera…
bla bla bla come ci sono arrivata in quest’incudine non lo so (ma soprattutto come ci sono arrivati loro, poracci…ehm COMPLIMENTI, grandissimi 😍Amazon🔝,🙌🏻 i meglio😍, l’occhio lungo c’hanno🙌🏻 ad assimilarmi nel team io, geniale e sì snobbata dal mondo ingrato!!! Ovvia!
..molte email più tardi… come è andata a…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Che tempaccio!
…Vorrei aprire uno spicchio di cielo così come apro un mandarino. Buon weekend incrollabili bloggers del poncho facile (?!) 😅 io mi fo una camomilla: mirilassa nonmirilassa mirilassa nonmirilassa mirilassa…..
.da zona malatini😂 (cesarini arrivato ultimo e rimasto lui nella gloria: copione, non vale!😂)Buon primo novembre🎉!!! La ricetta della pasta al salmone cavolini e castagne è sul blog…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Pòstalo il posthalloween
Vabbè che ho ricettato, e la foodie-inviata speciale a bolzano, e il lavoro, e la convalescenza, e l’appestamento dai reduci che si vantavano d’esser scampati al mio virus (ora non più🙈)….ma secondo voi ci stavo anche un po’ zitta mentre mangio???!😁 Aggiornamenti impromptu dai #bocconianimati degli ultimi giorni
buonappetito buon pranzo igerssss💙🎉👻 anche voi ora di pappa? Che fate di buono?…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Pòstalo il posthalloween
Vabbè che ho ricettato, e la foodie-inviata speciale a bolzano, e il lavoro, e la convalescenza, e l’appestamento dai reduci che si vantavano d’esser scampati al mio virus (ora non più🙈)….ma secondo voi ci stavo anche un po’ zitta mentre mangio???!😁 Aggiornamenti impromptu dai #bocconianimati degli ultimi giorni
buonappetito buon pranzo igerssss💙🎉👻 anche voi ora di pappa? Che fate di buono?…
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elisabettapend-blog · 7 years
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Spaghetti quadrati al salmone selvaggio, cavoletti di bruxelles e crema di castagne
Spaghetti quadrati al salmone selvaggio, cavoletti di bruxelles e crema di castagne
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Questi spaghetti quadrati al salmone cavoletti e crema di formaggio alle castagne può essere un piatto unico pieno di antiossidanti, complessi sulfurei dei cavoletti, fibre, calcio e proteine dal formaggio, carboidrati grezzi di pasta e castagne e omega3 che fa bene al cuore, alla mente, e all’umore. Che sia di portafortuna come lo è per me nel clima in cui l’ho creato, e ricordi a ognuno di noi…
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elisabettapend-blog · 7 years
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I miei Biscotti di Prato
I miei Biscotti di Prato
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…altrimenti detti Biscotti di Praaao, ehm…Prato detto sciacquandosi un po’ l’italiano in Arno😌😜 o cantucci, o cantuccini, o cantucci di prato, e ancora declinate in altre regioni di Italia con altri nomi, e ho scoperto grazie a Instagram anche in altre parti del mondo, ad esempio la Catalogna! E da voi come si chiamano questo tipo di biscotti? Secchi, non eccessivamente dolci, sgranocchiosi…
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