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#esasperazione
chroniicvacuum · 1 year
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sparatemi dio santo
ogni sera una rottura di cazzo
porca di quella Madonna infame
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Blog che vi stanno sul cazzo e vorreste lasciassero il sito?
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rainbowgod666 · 7 months
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Io quando sciadouofdeerdtri droppa: CHI DI VOI BEVITORI DI PALLE MOSCE HA SVINCOLATO LA FIAMMA
VI RICORDATE QUEL CASINO CON FIRENZO?
ECCO.
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occhietti · 3 months
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E aridaje...
Ancora a postare senza mettere l'autore e facendo passare per propri pensieri le frasi o i brani scritti da altri. Potete ingannare solo chi non legge, vi applaude nei commenti, vi fa i complimenti per come scrivete bene... E voi ringraziate pure. Ma che tasso di falsità avete? La gente legge (non chi vi mette i like, ma gli altri), sa chi è l'autore...
Mi è capitato ora di leggere uno scritto di Clarissa Pinkola Estes passato per proprio... e uno di Letizia Cherubino, e in questo ultimo caso il post è stato preso da me, pacchetto completo, immagine + frase, tolto l'autore e messa la proprio firma. E voilà, il post è "creato". Ma che idiozia. Chi vi vuole mettere like ve li mette lo stesso e... incredibile... ve li mette anche se scrivete il nome del vero autore, non vi spacciate per ciò che non siete.
Poesie e scritti di Alda Merini, Bukowski, Pavese, addirittura Shakespeare, grandi autori ma anche autori minori che sfilano nel vostro blog spacciati per vostra opera. Ma vi siete bevuti il cervello? E chi vi mette like e vi fa i complimenti per la vostra abilità di scrittrice/scrittore possibile che non si è mai accorto di nulla?
Potrei fare nomi di blog fondati interamente su questa falsità, a tutti i loro post potrei aggiungere nome e cognome di chi li ha veramente scritti, ma evito, non si fanno guerre con chi è disarmato. È proprio vero che qui dentro il verbo apparire ha superato di gran lunga il verbo essere.
Buona continuazione a voi nel vivere nella falsità e buona continuazione a chi ha gli occhi foderati e vi mette like applaudendovi.👏👏👏
@occhietti
Post scriptum Per chi non è di Roma preciso che nel dialetto romanesco aridaje è un’espressione che rimarca la pesantezza e la noia che una certa situazione può emanare. Si usa infatti nei momenti di esasperazione...
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aurozmp · 1 year
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come si stoppa tutto? come ci si ferma? come si dice di no? come faccio a tornare indietro? che esasperazione.
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stormsil · 2 months
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Così è iniziato tutto...mi sentivo straordinaria perchè così mi vedevi e sentivi.
È finita che hai scelto di ignorare tutto il buono fatto per qualcosa che ti avevo nascosto per evitare discussioni per evitare di farti sentire male un qualcosa che vedevi solo tu, creato da te, una esasperazione di tutto che tu stesso hai scatenato.
Ci venivamo incontro. Era reciproco pensavo, ma tu ti sei sempre sentito ai miei comodi e non lo sapevo. Anche io ho cercato di avvicinarmi ai tuoi bisogni, alle tue esigenze spesso diametralmente opposte alle mie ma lo ho sempre considerato parte di noi, non un peso da farti notare ora. Con te era tutto diverso, noi eravamo diversi. Chissà se per te post covid davvero esisteva un NOI. Qualcuno che avevamo creato tu ed io. Davvero ti sorprende e puoi biasimarmi oggi se vedo tutto cadere nell'incertezza? le conversazioni, i nostri momenti sia belli che brutti, ultimamente ormai più brutti, la mia voglia di capirci, la mie lamentele per il tuo distacco, i chiarimenti che non hanno evidentemente mai chiarito nulla... quanto ho giustificato pure io... quanto ti aspettato che tornassi mentre il marchio che mi hai messo non te lo permetteva e credimi piu ci penso piu mi immedesimo in tutto quel male che sentivi. Quanto ho cercato di comprendere anche quando non volevi essere capito forse.
Il mio bagaglio emotiv onon è mai stato un mistero e solo tu pensavo mi conoscessi...la paura dell'abbandono, la mia ricerca disperata di stabilità, l' impulsività che ha causato troppi guai tra di noi, la mia necessità di essere contenuta in diverse situazioni e di avere un compagno che attraversasse la vita con me, il mio bisogno di comunicare in modo spontaneo.
Ma tu hai sempre preferito comunicare con te stesso, trarre le tue conclusioni arbitrariamente. Io invece ho sempre bisogno del confronto per fare anche talvolta passi indietro, scusarmi e voler imparare a fare meglio. Ho bisogno di capire, analizzare, riflettere insieme e ripercorrere per poi però saper mettere un punto e andare avanti solo cosi rimetto insieme i pezzi. Non pretendo tu sia come me ma i pezzi non li hai saputi rimettere insieme in anni. E io non sapevo tu fossi fermo là. Perdonami quindi per non averti forse saputo accompagnare nella guarigione.
Dicevi di voler superare ma vibravi in altro senso non te ne faccio una colpa e solo oggi lo vedo chiaro avanti a me.
Potrei definirmi un'anima errante. Certo ..cercavo uomo della mia vita mentre era ora di preparare cena per il marito...questo pensavi di me mentre facevamo entrambi! Salti mortali per fare parte della vita dell'altro.
Per sempre tua.
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psic0paticaa · 9 months
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livello di esasperazione: rido senza riuscire a smettere quando sono triste o agitata.
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curiositasmundi · 10 months
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“Il potere costituisce infatti la materia stessa della storia; esercita un’attrazione misteriosa sugli individui e sulle masse, che raramente si chiedono da dove venga e da chi sia stato prelevato; si accontentano di sentirlo come una sorta di esasperazione della propria esistenza, alla quale si abbandonano ciecamente. La caratteristica più pericolosa di ogni uomo è sempre stata quella di accettare di buon grado la sottomissione, di lasciarsi ridurre con entusiasmo allo stato di schiavi, preferibilmente schiavi del successo.»
Stefan Zweig
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gone-with-the-syn · 10 months
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Sono lì che ci ripenso...e mi sembra che io non sia invecchiata di un giorno.
Certi amori possono scavare in profondità che senti ti cambino per sempre.
Eppure qualcosa di te ancora brilla in questa preziosa miniera scintillante.
La tua armatura, che dinnanzi a me indossi di nuovo,
ed io che vi bacio gli angoli, quelli che tu definisci ''spigolosi''.
Poi proverei a sollevarti il morale, tenterei di farti ridere.
Ti salterei in braccio presa da una confusa gioia ed esclamerei; ''portami fino a li'''
e tu lo faresti. Berremmo acqua da un ruscello incantato e ci guarderemmo negli occhi, ci accorgeremmo allora che siamo ancora gli stessi, e che esiste ancora una possibilità.
''Baciami finché le labbra son ancora rosee''
finché siamo ancora giovani, finché troviamo un angolo di forza o un briciolo di motivazione a scriverci.
Ti vorrei dire tutto su quello che significa per me, vivere senza di te.
Ed ogni volta la scelta sarà la stessa: lascerò puntualmente andare.
I sassolini che lanceremo sopra lo stagno faranno dei rimbalzi, tre, quattro, e i nostri desideri si mischieranno nelle notti più insonni.
Cos'é un desiderio, questa tenacia, questa esasperazione.
E quella voglia di correrti incontro e dirti che non è finita, non finirà mai. E tu mi darai un buffetto sulla spalla, farai un sospiro.
Mi sorriderai.
Ci sorrideremo come se non avessimo mai pianto.
Ti prenderò la mano e scuoterò la testa. Della neve mi cadrà dai capelli e ti toccherà i dorsi.
Avrai un brivido, ed avrai paura. Io avrò la stessa paura tua, spererò nel sole, nell'estate. Ci scioglieremo in un granello di malinconia.
E quella sigaretta che lanciai in mezzo alla pioggia: ''poverina, è tutta sola'' somiglierà al mio vano tentativo, di salvare un po' la tua salute, dimenticando la mia innumerevoli volte, aprendo le tende ad ogni visita illusoria in cui la tua anima bussava ai cancelli del nostro amore inconsumato per chiedere forse solo una carezza, magari niente, non una cosa in più, ed io avrei voluto sapertela dare.
Ti sistemerò la cravatta, mi lascerai le chiavi sulla scrivania, ti dimenticherai di segnare i giorni sul calendario. Ti scriverò una lettera piena di sentimenti che non leggerai, metterai della legna nel caminetto ad ardere, la farò sfumare al suo interno senza dirtelo. Penserai che il mio amore sia stato solo un illusione, ti scalderò con una coperta al mattino gelido prima di andare via. Guarderò l'orologio e sistemerò il tuo, le lancette sembravano essersi fermate.
I fiori sul davanzale della tua finestra profumeranno tutta la casa, saranno più vivi che mai. Prenderai alcune bollette tra le mani, detesterai l'ordinario.
Ma la vita è una cosa pratica, dirai sbucciando un frutto amaro, ogni pezzo che con l'unghia scavi via, sarà parte di una tristezza che senza guardare, distrattamente, avrai messo da parte.
Ed io danzerò, danzerò sull'asprezza. Danzerò sul non detto, danzerò per quella mia fiamma sempre scintillante come la tua armatura, danzerò sulle volte in cui non volevamo più saperne di avere a che fare l'uno con l'altra. Danzerò su quella volta che ti ho detto ad occhi lucidi e con voce rotta che ti amavo, e tu mi hai baciata.
I miei capelli si solleveranno in aria in un frame di pochi millisecondi dove avrò dimenticato per tanto poco, di aver annusato il tuo profumo addosso ai miei vestiti, tanti anni fa, e non aver desiderato esperire di meglio.
Soffierò sui miei guanti, ed un respiro di vita immaginata insieme a te lascerà la mia mente e le mie fantasie, per sempre.
Tuttavia il resto della vita arriverà,
Lo accetterò, lo saprò accogliere. Forse non ti saprò più in luogo alcuno.
Forse mi volterò e ti volterai, forse diremo solo... ''ehi''.
Nulla di più semplice, un esclamazione di riconoscimento.
ti scoprirò a credere in un nuovo amore, che forse prima o poi porterai al dito,
ed in quel momento finalmente saprò, che sarà possibile anche per me ricominciare, metterci di nuovo tanto impegno. Ti darò una pacca sulla spalla e sarò Felice per te con tutto il cuore, perché è questo che l'amore fa, dipinge sul volto gli stessi sentimenti di una persona cara.
Non c'é più possesso, oramai, non so amare che così, ed è solo così che voglio amare.
Forse è proprio questo che accade, quando il dolore scava tanto affondo. Si trovano pietre rare e preziose, ed allo specchio, ti senti etereo, ti pervade una cura miracolosa, che somiglia alla luce dell'alba, la quale sveglia ed irradia i pochi presenti.
#addiomapertuttalavita
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roma-sera-giornale · 8 days
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EX BORGHETTO ATTEGGIAMENTO SCONCERTANTE
xr:d:DAE3G0oKx_0:91,j:241361141029778694,t:24021313 È sconcertante il quadro emerso oggi durante i lavori delle commissioni ambiente e patrimonio capitoline. Un rimpallo di responsabilità tra municipio, commissioni, giunta e commissioni comunali. Una rappresentazione dei fatti che non farà altro che aumentare lo stato di esasperazione dei residenti. Cronoprogramma non rispettato e atti…
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rifiutarsii · 1 month
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🪖 Billy Coen — Resident Evil Zero.
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Data di Nascita: 31 Ottobre 1998 Segno Zodiacale: Scorpione Nazionalità: Americano Altezza: 180 cm Peso: 71 kg Gruppo Sanguigno: A
Nato in America, Billy è un ragazzo di 26 anni con un carattere molto complesso e un passato misterioso. Poco si sa della sua famiglia o della sua infanzia, e non è da lui parlarne.
Predilige che tutti lo chiamino per cognome, Coen, perché non apprezza il suo nome, ma potrebbe fare qualche eccezione con delle persone a lui particolarmente importanti.
Ha i capelli e gli occhi castani, ha la carnagione chiara e il braccio destro tatuato: "Mother Love" è la scritta che segna la sua pelle, ma un riferimento in esso alla sua famiglia è sconosciuto. Al collo porta una piastrina militare che non ha più tolto dalla prima volta in cui l'ha indossata: sono incise le sue iniziali "B. Lieutenant Coen" e la data del suo arruolamento all'esercito.
Billy si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti in giovane età, 16 anni, sviluppando un fisico impressionante e forti capacità di combattimento, resistenza ed indipendenza. Ha raggiunto poi i Marines, diventando presto un Tenente.
È un ragazzo calmo e composto, ma spesso viene giudicato come esageratamente apatico o freddo. Basterebbe un minimo di comprensione e pazienza per conoscerlo meglio, per capire che in realtà è molto di più di ciò che sembra all'apparenza. È uno che scherza spesso, soprattutto con le ragazze, apparentemente sicuro di sé e affascinante con un talento per il flirt. Il suo carisma e la sua determinazione gli hanno fatto guadagnare l'ammirazione, il rispetto e il favore di molte persone ma il suo amore nel provocare gli altri gli ha anche fatto guadagnare la loro esasperazione.
Billy ama mettere le persone in situazioni di forte stress e sfidare i loro valori, cosa che fa sia con i suoi nemici che con i suoi alleati. Gli piace vedere l'esitazione negli occhi dei suoi compagni, proprio come gli piace vedere lo sguardo di paura negli occhi dei suoi nemici quando lo affrontano.
Resident Evil Zero: The Story
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Il 23 luglio, lo S.T.A.R.S. Bravo Team viene inviato nelle montagne Arklay per comprendere il motivo di una serie di inspiegabili omicidi. Durante la ricognizione l'elicottero su cui viaggia la squadra ha un'avaria al motore e il pilota Edward Dewey è costretto ad atterrare nella foresta.
L'elicottero è ormai inutilizzabile e la squadra decide di perlustrare la zona per renderla sicura. Durante la perlustazione si imbattono in un furgone per il trasporto dei detenuti ribaltato su un fianco ed all'interno due cadaveri della polizia militare.
Grazie ad un documento all'interno dell'abitacolo la squadra Bravo scopre che all'appello manca il detenuto, il Tenente dei Marine Billy Coen, che doveva essere trasportato al luogo della sua esecuzione per aver ucciso 23 persone.
Vedendo in che stato sono i corpi dei militari e l'assenza di Billy, la squadra viene invitata a tenere gli occhi aperti e catturare il fuggiasco a cui attribuisce il doppio omicidio delle guardie.
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dancing--thoughts · 2 months
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science of blog and Erlebnis
Ma dove va il blog se si parla solo di te— giuro che non è ossessione, è solo dove le mani battono più frenetiche sulla tastiera— non è esasperazione di un concetto illogico, controproducente e desueto— è il modo che hanno le cose, di splendere — anche se non si è fatto abbastanza per avverarle— è proprio così— hanno smesso loro per prime di remare verso te— da qualche parte esistono lo stesso—…
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lamilanomagazine · 5 months
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Cremona, maltrattava la ex moglie da quasi un anno: divieto di avvicinamento alla vittima per un 53enne
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Cremona, maltrattava la ex moglie da quasi un anno: divieto di avvicinamento alla vittima per un 53enne. Nel pomeriggio del 19 aprile, i Carabinieri della Stazione di Cremona hanno sottoposto un uomo di 53 anni alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la ex moglie, che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati recentemente ai Carabinieri di Cremona, a seguito di un lungo elenco di maltrattamenti e vessazioni a cui la donna é stata sottoposta. La donna ha raccontato di avere sposato l’uomo e di avere convissuto con lui per quasi trenta anni. All’inizio tutto andava bene, ma, dalla metà del 2023, il rapporto si era incrinato e i due si erano separati e le cose tra loro erano decisamente peggiorate perché l’uomo aveva iniziato ad assumere atteggiamenti minacciosi, ingiuriosi ed aggressivi. Infatti, l’uomo aveva mandato continuamente messaggi alla ex moglie, offendendola e minacciandola di morte, dando vita anche ad appostamenti sotto casa e pedinamenti nei confronti della donna al fine di controllarla nei suoi spostamenti. Le violenze verbali sono continuate per mesi e, in una occasione, aveva strappato con una tenaglia l’anello che le aveva regalato e che la ex moglie portava al dito, mentre in un’altra circostanza le aveva lanciato delle monete da un centesimo dicendole che lei non valeva niente. Ma la situazione è peggiorata da inizio aprile, quando l’uomo ha incontrato la donna in centro città e l’ha pesantemente insultata alla presenza di più persone. E i giorni successivi l’ha raggiunta all’improvviso alle spalle, spaventandola e minacciandola di morte. Tenuto conto che tali comportamenti erano diventati sempre più frequenti, ha deciso di presentare la denuncia ai Carabinieri di Cremona per raccontare cosa stava accadendo, denunciando lo stato di esasperazione e turbamento per la situazione di timore che doveva vivere quotidianamente. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima. Tenuto conto della crescente gravità e ripetitività dei fatti e della pericolosità dovuta all’incapacità dell’uomo di contenere le proprie azioni, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendo all’uomo di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, vietandogli anche di comunicare con lei con qualsiasi mezzo. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri di Cremona.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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m2024a · 6 months
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Tale padre, tale figlio: per il gossip reale William è un traditore, proprio come Carlo La malattia misteriosa di Kate Middleton, oltre ad alimentare decine di teorie del complotto sui social, ha aizzato nuovamente, dopo mesi di relativa quiete, anche uno dei gossip più virali sui principi del Galles, che vedrebbe William impegnato in una relazione extraconiugale con la bella marchesa di Cholmondeley, Rose Hanbury. Il nome di Hanbury, ex modella poi diventata moglie di uno dei personaggi più influenti del panorama aristocratico britannico nonché vicina di casa di William e Kate nel Norfolk, non è nuovo alle cronache reali: già nel 2019 erano usciti centinaia di articoli sulla sua presunta storia con William, sul litigio con Kate Middleton, un tempo sua amica, e sull'amore impossibile tra lei e il principe del Galles. Oggi quelle voci sono tornate a farsi sentire in modo prepotente tanto che l'affair di William con Rose Hanbury pare essere per tanti il principale indiziato della malattia di Kate. E c'è chi dice che il principe sia proprio come suo padre Carlo, oggi felice accanto alla regina Camilla ovvero la donna che ha sempre amato, ma un tempo marito fedifrago nei confronti della sua compagna Diana Spencer. Tale padre, tale figlio Il legame tra queste due storie reali si fa sempre più vivo, anche se sottinteso, nei reportage sulla situazione attuale dei Windsor. Con un punto chiave: e se William stesse vivendo, 30 anni dopo i fatti eclatanti che hanno portato al divorzio di Diana e Carlo, la stessa situazione vissuta da suo padre? Le prove della sua relazione con Rose Hanbury rimangono molto flebili, mentre quelle della storia extraconiugale tra l'attuale sovrano erano note a tutti, sia nell'ambiente aristocratico che nelle redazioni dei tabloid. Prima che Diana citasse nella famosa intervista con la BBC del 1995 il suo matrimonio «troppo affollato» c'erano già indizi validi e consistenti sull'affair portato avanti dal marito con Camilla. Il gossip su William e Rose rimane da anni sul filo della vaghezza, senza che vi siano dettagli attendibili che provino la sua veridicità o, piuttosto, la sua totale inconsistenza. Nei giorni bui della malattia della principessa Kate, oscurati dall'editing pasticciato della foto della festa della mamma che ha aizzato ancora di più le teorie del complotto sulla sua salute, il nome di Rose Hanbury è balzato nuovamente agli onori della cronaca: c'è chi è convinto che sia addirittura incinta del principe William e che la notizia della gravidanza abbia gettato Kate in uno stato di esasperazione tale da richiedere un periodo di pausa dai royal duties. Oltre che una riflessione sul divorzio reale, possibilità più remota che mai dato lo status di futuri sovrani di Kate e William. Rose come Camilla, William come Carlo: gli scandali reali, presunti o veri che siano, tornano prepotenti a scuotere la vita della famiglia Windsor. Cambiano i volti e le storie, ma non l'interesse del pubblico, interessato più che mai a rivelare gli aspetti più umani - e pure meschini e fragili - di re, principi e principesse.
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gianlucacrugnola · 6 months
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Elliott Smith - Either/Or
Il capolavoro immortale di Elliott Smith. Either/Or prende la strada maestra e affronta il mondo attraverso una miscela di emozioni, un vortice catartico di depressione repressa ed esasperazione che mettono a nudo completamente le abilità musicali davvero sublimi dell’artista di Portland. L’album prende il nome dal libro esistenzialista Aut-aut del teologo e filosofo danese Søren…
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wordsmusicandstories · 7 months
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Tautogramma in Ⓔ
Il gioco linguistico proposto questa settimana da Eletta Senso – qui – è un tautogramma in Ⓔ in forma di Epistola. Ecco la mia lettera: Egregie eccellenze,esprimo con questa epistola la mia esasperazione per essere evidentemente escluso dagli encomi elargiti a chi era esempio di esistenza esaltante.Ecco espongo la mia esperienza: dopo che ebbi egregiamente espletato eccellenti ed epici eroismi…
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