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#essere il vero amore di qualcuno
infinitolaranja · 8 months
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In effetti, il motivo per cui si è lasciato coinvolgere da qualcuno così in fretta era il suo bisogno e la sua rabbia per il fatto che non potevo andare da lui subito. Forse pensava che non sarei mai andata da lui... non ha mai capito il vero motivo per cui non sono andata, perché gli voglio tanto bene... ho detto che avrei fatto qualsiasi cosa per te ma non l'ho fatto, perché forse lui non era più qui a raccontare queste storie assurde senza alcun fondamento. Sono solo storie che un giorno qualcuno ha vissuto o ha voluto vivere o provare queste emozioni. Quando ho visto che mi evitava davvero, mi sono tagliata i capelli molto corti per non fare una foto e perché nessuno potesse vedermi con altre intenzioni... Ci sono cose che potrebbe non sapere mai cosa ho fatto per lui. La solitudine ci inganna e a volte facciamo ciò che non dovremmo. Quello che mi piace di più di me sono i miei capelli lunghi quando si è innamorato di me e ho deciso di tagliarli per non sabotarmi. A volte per disperazione o rabbia perché quello che desideravo di più era stare con lui, essere la prima, essere tutto per lui, quindi per un po' non potevo andare e lui ha messo qualcun altro al mio posto. Il nostro amore è eterno per sempre, niente può separarci... ecco perché non sono impazzito per sempre. Mi evita e non mi parla più anche dopo tutto quello che abbiamo passato, ma so che non importa quanto ama qualcuno, quel qualcuno non sarà mai come me, nessuno sarà mai me. Anche se avrà figli... sarò sempre io a ricordare con affetto e desiderio di essere stata la madre dei suoi figli. Lo so, lo sappiamo bene. Forse in realtà non voleva nessun altro oltre a me, ma lo ha fatto perché forse non credeva che un giorno sarei arrivato, non voleva aspettare altri sette anni... È anche abbastanza forte. Forse un giorno, quando me ne sarò andato da questa vita, qualcuno leggerà questa storia e si chiederà se fosse tutto reale. Ti sto dicendo che tutto ciò che la tua mente è capace di creare è reale o può diventare reale. Forse ti stai solo sfogando... quindi impara a pensare e a parlare in modo positivo di te stesso e della tua vita, sfogati essendo positivo e inizia ora.
Un giorno sono arrivato in una bellissima città che non ho ancora nominato ma esiste, sono arrivato lì per trovare il grande amore della mia vita e il tempo è passato un po' e non so esattamente quanto, forse circa 100 anni. .. in questo caso sarebbero oggi circa 2 anni e finalmente stiamo insieme per sempre. Il nostro amore è reale e lo sarà per sempre. Non importa quanto tempo ci è voluto per stare insieme, ma sappiamo che è per sempre. Sapete di questi amori di cui sentiamo parlare solo nelle storie... perché è più grande di così, perché in realtà niente ci impedirà di stare insieme, nemmeno le circostanze del tempo... il nostro amore è unico, incomparabile ed eterno.
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elperegrinodedios · 14 days
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Erano più o meno le 18.00 e l'autobus ci portava all'aeroporto dopo aver giocato la partita di serie A di Calcio a Cinque contro il Palermo, valevole per l'accesso alla Poule Scudetto, che abbiamo poi disputato. Ricordo che giunti a Capaci, uno dei miei giocatori fece una battuta spiritosa, in riferimento alla buona partita e al buon risultato ottenuto: "Vedi ce lo riconoscono pure loro, oggi siamo stati davvero bravi, veramente capaci".
Subito dopo strada facendo sentimmo un sordo rimbombo, come fossero fuochi d'artificio poco lontani. Arrivati all'Aeroporto, vedevamo tanta irrequietezza e nervosismo tutt'intorno a noi ma non potevamo di certo immaginare, o renderci conto dell'accaduto e qualcuno degli addetti ai lavori ci disse che erano esplosi alcuni tombini del gas lungo la strada. Giunti a Fiumicino scesi dall'aereo come sempre ad aspettarci dopo ogni trasferta, c'erano le varie mogli e fidanzate che ci seguivano per radio e che nonostante il buon risultato piangevano tutte. Finalmente potevano uscire dall'incubo perchè loro si, che sapevano e che erano al corrente del drammatico accaduto.
In serata dai telegiornali, apprendemmo anche noi ufficialmente di essere passati in quel punto circa cinque minuti prima, che scoppiasse tutto il tritolo. All'epoca ero ancora ateo, ma neanche allora credevo alla fortuna/sfortuna o al caso e... al perchè noi no ci ho pensato per molto tempo.
No, non potrò mai dimenticarlo.
Per il suo modo di essere vero Uomo, per il suo operato, per i suoi principi e per i suoi valori, per il suo amore per la giustizia, per la sua dignità e per il suo coraggio e perchè ho respirato anch'io quell'aria omertosa di quei tragici momenti, mai ho potuto e mai io potrò dimenticare: "Giovanni Falcone".
P.S. Questa è una recensione che io scrissi nella mia libreria virtuale di "anobii" e che ho riportato ogni anno nei miei blog in ricordo e a memoria e onore di un grande Uomo (e del suo caro amico fratello Borsellino, come lui martire per lo stato).
#veriuominidiveronorerazzamortaconloro
lan ✍️❤️
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belladecasa · 4 months
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Qual è la tua idea di amore?
Io sto cercando di dormire ti rendi conto? Che prendo due sonniferi diversi per dormire? E tu vuoi rovinarmi? Vuoi frantumare ulteriormente queste macerie? E allora ok per me va benissimo solo che non esiste UNA idea di amore o almeno non per me che ho solo tante idee contemporaneamente e che cambiano, si evolvo, si cancellano, si cristallizzano, si contraddicono, nel tempo ma anche nell’immediato: ho pensato che l’amore fosse fulmineo o non fosse, fosse il primo sguardo; poi ho pensato che fosse il lento conoscere qualcuno di cui ti potevi fidare veramente, dire ogni cosa di te anche la più sordida, anche se magari non ti faceva subito ribollire il ventre di stelle. Non sento le stelle? Non sono sulle stelle, quindi non amo? Non è detto. Io all’inizio Giorgio non lo amavo mica, amavo un altro, ma Giorgio era speciale quindi perché no? E sono finita dopo qualche mese a sentire dolore alle braccia quando non lo vedevo. Proprio il mio corpo non poteva sopportare la sua assenza. Non potevo stare sola e degiorgizzata (come direbbe Wallace). E mi ricordo che io e Giorgio ci amavamo tanto che certe volte ci fermavamo nelle piazzole di sosta per baciarci, quando ci fermavamo al semaforo ne approfittavamo per baciarci. O scopavamo così in giro perché ci amavamo troppo. E prima t’avrei detto che l’amore è questo, che tu solo per baciare qualcuno faresti di tutto, la più grande pazzia di cui sei capace oppure proprio piccoli gesti ridicoli, appunto fermarti in tutte le piazzole di sosta per limonare. È la voglia di morire se l’altro non ti ama più o non ti vuole, l’amore e la morte sono vicini, soffrire per l’amore è il sentimento più simile al soffrire il lutto, con l’aggravante di non poter avere quella persona per sua scelta. È un lutto e un suicidio. Ma è pure accomodante. Conosci il detto ogni scarrafone è bello a mamma sua? È accomodante perché puoi permetterti di essere debole, patetico, brutto, mediocre, ma hai vicino qualcuno che sempre ti vedrà bellissimo, divino, come una madre con il figlio, perché l’amore è idealizzazione. Lo avevo idealizzato, si sente dire spesso da chi parla per luoghi comuni, che sono sempre veri (anche qui mi aiuta Wallace) e infatti è vero ma non nell’accezione che si dà per scontata: non amavi davvero perché idealizzavi, no! Idealizzavi in quanto amavi. È semplice. E finisce nel momento in cui riporti a terra la persona che col tuo amore viveva tra gli dei.
Avrei forse fatto meglio a parlare direttamente con la letteratura quindi ti lascio lampo l’incipit di una delle mie poesie preferite che mi guida ad avere sempre voglia di amare di nuovo:
Solo l’amare, solo il conoscere
conta, non l’aver amato,
non l’aver conosciuto. Dà angoscia
il vivere di un consumato
amore. L’anima non cresce più.
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Lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti.
Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante.
Smetti di avere conversazioni difficili con persone che non vogliono cambiare.
Smettila di presentarti alle persone che non hanno interesse per la tua presenza.
So che il tuo istinto è quello di fare del tuo meglio per essere apprezzato/a da chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba
tempo, energia, salute mentale e fisica.
Quando inizi a lottare per una vita con gioia, interesse e impegno, non tutti saranno pronti
a seguirti in quel luogo.
Ciò non significa che devi cambiare chi sei, significa che devi lasciare andare le persone che non sono pronte ad accompagnarti.
Se sei escluso/a insultato/a dimenticato/a o ignorato/a dalle persone a cui dedichi il tuo tempo, non ti stai facendo un favore continuando a offrire loro la tua energia e la tua vita.
La verità è che non sei per tutti e non tutti sono per te.
Questo è ciò che rende così speciale gli incontri con persone con cui hai amicizia o amore reciproci.
Saprai quanto è prezioso perché hai sperimentato ciò che non è.
Più tempo passi cercando di farti amare da qualcuno che non ne è capace,
più tempo sprechi privandoti della possibilità di quella connessione con qualcun altro.
Ci sono miliardi di persone su questo pianeta e molte di loro ti incontreranno, al tuo livello
di interesse e impegno.
Più rimani coinvolto/a con persone che ti usano come cuscino, opzione di sfondo o terapista per la loro guarigione emotiva, più a lungo ti allontani dalla comunità che desideri.
Forse se smetti di presentarti, non ti cercheranno. Forse se smetti di provare, la relazione finirà. Forse se smetti di inviare messaggi, il tuo telefono rimarrà scuro per settimane.
Ciò non significa che tu abbia rovinato la relazione, significa che l'unica cosa che l'ha sostenuta è stata l'energia che solo tu hai dato per mantenerla. Questo non è amore, è attaccamento. è voler dare una possibilità a chi non se lo merita!
La cosa più preziosa che hai nella tua vita è il tuo tempo e la tua energia, poiché entrambi sono limitati. Ciò a cui dedichi tempo ed energia definirà la tua esistenza.
Quando ti rendi conto di questo, inizi a capire perché sei così ansioso/a quando passi del tempo con le persone, in attività, luoghi o situazioni che non ti si addicono.
Inizierai a realizzare che la cosa più importante che puoi fare per te stesso/a e per tutti quelli intorno a te è proteggere la tua energia più ferocemente di qualsiasi altra cosa.
Rendi la tua vita un rifugio sicuro, dove solo le persone “compatibili” con te sono ammesse.
Non sei responsabile del salvataggio di nessuno. Non sei responsabile di convincerli a migliorare. Non è il tuo lavoro esistere per le persone e dare loro la tua vita!
Perché se ti senti male, se ti senti obbligato/a, sarai la radice di tutti i tuoi problemi a causa della tua insistenza, temendo che non ti restituiscano i favori che hai concesso. è il tuo unico obbligo realizzare che sei padrone/a del tuo destino e accettare l'amore che pensi di meritare.
Decidi che meriti una vera amicizia, un vero impegno e un amore completo con persone sane e prospere.
Quindi aspetta e vedi quanto tutto inizia a cambiare.
Anthony Hopkins
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junjourt · 6 months
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A Manuel e Simone
Chi non vi ha seguiti sin dalla prima stagione non potrà capire l'amaro e la delusione che ha lasciato questa seconda stagione a tantissimi di noi. Non può capire quanto amore abbiamo visto nei vostri occhi sin da quella scena meravigliosa in cui Manuel ha tatuato il braccio di Simone, che porterà per sempre un segno di Manuel, il primo amore, sulla pelle. Non può comprendere la paura che abbiamo visto negli occhi di Simone quando ha capito che non era vero che non era capace di amare, perché si era innamorato di uno come lui. Perché si era innamorato di Manuel, un ragazzo che, nonostante gli errori, ha permesso a Simone di dire che innamorarsi è una delle cose più belle del mondo. Un ragazzo spaventato dall'amore che Simone poteva dargli, perché non era abituato a sentirsi amato se non da sua madre, non era abituato a qualcuno che pensasse che lui vale. E questa paura l'ha portato a fare tanti sbagli, ma nonostante tutto ha sempre fatto in modo di proteggere Simone, perché lui è il suo "più amore", perché con lui "è diverso". La paura non li ha separati e li ha resi l'uno il porto sicuro dell'altro. E loro sono poi diventati il porto sicuro di tante persone, di chi sperava di vedere finalmente una degna rappresentazione della bisessualità o di chi, semplicemente, grazie a loro ha ritrovato una passione, qualcosa che lo smuovesse in un periodo buio, o ha trovato degli amici veri. Vedere loro, leggere i commenti e i meme sulla loro storia mi hanno salvata dal baratro dell'apatia in cui ero caduta in quel periodo. Vorrei tanto poter dire "Non prendertela, è solo una serie", ma purtroppo non è così, perché loro e Un professore hanno significato tanto per me.
E invece, dopo le prime puntate che ci avevano tanto fatto sperare tra gelosie, sguardi, un continuo cercarsi e sostenersi reciproco, tutto sembra essere crollato. Simone per un po' è rimasto un personaggio piatto col solo scopo di stare dietro a Mimmo. Manuel, invece, stava avendo la bellissima storia del padre e la sorella ritrovati. Poi il nostro Simone è tornato con la malattia di Dante, mentre Manuel è stato massacrato con la trama del rapimento di Lilli e il suo essere bloccato in una relazione che volevano far passare per grande storia d'amore, ma in realtà è stata solo tossica.
È questo che ci meritavamo?
Manuel dimenticato da Anita, Dante e Simone mentre affrontava DA SOLO il dolore causato da una verità taciuta per 18 anni? Manuel preso dai sensi di colpa per aver accidentalmente messo nei guai una ragazza, che però non fa che sminuirlo e non si preoccupa nemmeno di come sta?
Simone che a lungo ha dovuto affrontare il dolore per la malattia del padre DA SOLO?
Manuel e Simone che avevano una storia già scritta, Manuel che aveva un percorso che sembrava già pronto e che invece, non si sa per quale motivo, sembrano aver voluto dare a Mimmo (introdotto forzatamente, portando a un buco di trama enorme) creando, tra l'altro, continui parallelismi con la trama dei Manuel e Simone della prima stagione?
Eppure quelle poche scene che ci sono state di Manuel e Simone insieme, anche se durate pochissimi secondi come se avessero paura di farceli vedere (certo, che senso avrebbe far vedere che ti stanno privando di una cosa così grande?) sono riuscite a farmi emozionare più di qualsiasi altra interazione avuta dai loro personaggi.
Non riuscirò mai a farmene niente di qualsiasi altra coppia quando so che avremmo potuto avere loro, Manuel e Simone. Perché loro dovevano essere i nostri Pol e Bruno. Ma sembrano essersi dimenticati di Pol.
Spero solo che questo non sia davvero un addio. Vi amerò sempre, in tutti gli universi. E anche voi vi amerete in tutti gli universi, anche se in questo non avranno il coraggio di mostrarcelo.
Non vi lascio, va bene? Non vi lascio perché vi voglio bene.
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tiaspettoaltrove · 3 months
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È impressionante quanto mi manchi Alice.
Non ero innamorato di Alice. Come scrivo spesso, metto in dubbio (sempre di più) l’amore, mi chiedo sempre se quello umano esista davvero oppure no. Però bisogna arrendersi alla realtà: Alice ha lasciato un segno. Lo ha fatto perché ha saputo insinuarsi, a poco a poco, arrivando all’improvviso, e facendo un po’ quel che voleva nella mia anima. Anche silenziosamente, a volte. Alice era la miglior correlazione tra bellezza e giovinezza. Non era solo questo, ovviamente, ma non dimenticherò mai il suo dolce viso, il suo candore, e in generale la sua fisicità. Mi sento immensamente onorato, per aver potuto ammirarla. Seppur a distanza, seppur per pochi istanti, in modo fugace. Starei due giorni senza mangiare, per quel corpo. E sapete quello che penso sull’”amore a pagamento”, ma se fossi obbligato da qualcuno ad usufruirne, vorrei una sua fotocopia. Lì pagherei, lì andrebbero i miei soldi. Lo sapete, non farei mai una cosa del genere, la disprezzo. Ma apprezzate la sincerità, seguite il concetto e rendetevi pertanto conto della forza di quel che sto esprimendo. E il paradosso è che non era nemmeno l’aspetto fisico, quello che mi colpiva di più in lei. No, anzi. Era la sua gentilezza, a farmi vacillare. Il suo modo di porsi nei miei riguardi: sempre rispettoso, rimanendo un passo indietro. Mai una parola fuori posto, seppur con sparute eccezioni nella parte finale del periodo in cui abbiamo conversato. Alice era una ragazza che sapeva chiedere scusa, che sapeva pregarmi, che sapeva pentirsi. Mi vedeva per ciò che sono, ed è anche vero che mi ubriacava di parole. Però erano parole bellissime. Ricordo i nostri racconti a quattro mani, fantasticando di perderci di notte nei boschi. Ricordo quanto era assolutamente certa di essere succube di me. E credo che lo sia stata a tal punto da non esser più in grado di gestire il tutto, fuggendo via come ha fatto. Sì, quello è stato il dolore più grande. C’erano state probabilmente già delle avvisaglie, periodi fatti di lunghi silenzi da parte sua. Però poi tornava. Invece, l’ultima volta, dalla sera alla mattina cancellò il suo account Tumblr, e anche quello Telegram. E così l’ho persa, per sempre. Bello il mondo virtuale, eh? No, per niente, eppure ne siamo tutti (in qualche modo) affascinati, se non dipendenti. A differenza di quanto accaduto in passato, non credo che Alice fosse un “fake”. No, ne sono piuttosto certo. Innanzitutto perché non sono più ingenuo come un tempo, e in secondo luogo perché l’ho sentita parlare, l’ho vista in foto, e anche in video. E l’intelligenza artificiale non era ancora avanzata come lo è adesso. Di tutto, cosa rimane? Il fatto che Alice mi manca ancora. Certo, non come prima, ma quella ferita non si è rimarginata. Tremila caratteri non bastano, per provare a descrivere la potenza di certe conversazioni, la forza di certe emozioni. Lei non tornerà. Lo so e lo accetto. Ma la ringrazio lo stesso, perché mi ha dato molto più di quel che potrebbe credere. Le auguro davvero il meglio.
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unbiviosicuro · 4 months
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solitamente quando dormo con qualcuno sono sempre la prima ad addormentarmi. per questo mi sono resa conto che non ho mai davvero osservato alcun amore nel momento dell'addormentamento. è un vero peccato. all'asilo ho spesso il compito di addormentare alcuni bambini e bambine dopo pranzo, ed è molto curioso vedere - meglio, percepire, dato che siamo sempre nella penombra - come ciascuno a proprio modo si culla, si rassicura, in quali posizioni il corpicino si abbandona, e se vogliono o non vogliono essere accarezzati, se ti cercano o non ti cercano vicino, se parlottano, se fanno versi, se tendono le braccia nell'aria agitando le mani, dove guardano, i cambiamenti del loro respiro. il più delle volte apprezzano che gli si sdrai vicino, nell'illusione che rimarrai lì a fianco tutto il tempo. G. vuole sempre stringermi un dito nella sua minuscola mano. cerco di ricordarmi com'era addormentarsi da bambina. a cosa pensavo, tenevo gli occhi chiusi o aperti? dove volevo le carezze? passo le dita più leggera che posso tra i loro capelli finissimi, dietro le orecchie, sulla fronte, a volte sui pancini o sulla schiena. mi rendo conto che è tutto un impercettibile ascoltarli, registrare per ricalibrarsi la volta successiva. si abituano a te, diventa routine. addormentare un bambino nuovo significa ricominciare a imparare da capo. è un bell'esercizio
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missrainworld · 11 months
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Per una piccola parte di me <3 0.2
L'altro giorno parlavo con una mia amica, e mi ha fatto una domanda banale, innocente, mi ha semplicemente chiesto " come è lui?" e su due piedi non ho saputo rispondere.
Non credo di aver mai davvero scritto di lui. Ho scritto pensando a lui notando quanto fosse importante per me. Ma io non ho mai parlato di lui.
Lui è difficile da definire, è difficile dire cosa rappresenta per me. Facciamo così, più che un figurativo di Warhol è un astratto di Kandinsky.
Lui è letteralmente la persona con cui guardi la pioggia fuori dalla finestra. Lui è il silenzio che ti calma. Lui è sorriso "nonostante tutto". Lui è la certezza che tutto andrà bene, anche quando il peggio sembra inevitabile ed io ho perso le speranze. È il bacio sui capelli mentre si è abbracciati.
Lui non è convenzionale, come non lo sono io, come non lo è il nostro rapporto. Ma d'altronde chi definisce cosa è convenzionale?
Lui parla tranquillamente di tutto, da cosa gli piace mangiare, dei suoi progetti per il futuro, dalle cose che ha fatto e a tutto ciò che di buffo trova in me: " Harry tu sei un mago ".
Lui è " vieni qua dammi un bacino" per poi spostarsi.
Lui è il " vieni giochiamo a hearts of Iron "
Lui è il " buongiorno amore mio, come stai " che mi fa sorridere la mattina. È il messaggio con scritto " ti amo" non appena ci salutiamo per tornare a casa, è il " mi manchi " subito dopo che ci siamo visti.
Ma cos'è lui alla fine, se non la persona a cui voglio più bene al mondo? È difficile spiegarlo agli altri, forse è difficile spiegarlo anche a me stessa. Non ho mai conosciuto nessuno che fosse equamente bello sia fuori che dentro
L’unico con cui non mi arrabbio come una bestia, l'unico che mi fa ridere in due secondi e che mi calma con un sorriso. L'unico che si interessa davvero nel vedermi felice, l'unico con cui riesco a parlare di tutto, dalle cose serie a quelle stupide. Forse l'unica persona con cui non devo fingere di stare bene.
Lui è l'unica persona che mi fa ancora sperare nell'amore, in quello vero, quello che ti fa volare oltre la linea delle nuvole e ti fa sentire che va vissuto ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo. Uno dei motivi per cui la mattina sono felice di svegliarmi. Uno dei motivi per cui sto vivendo e non sopravvivendo. Uno dei motivi per cui non sono in modalità "autopilot".
Io invece? Non so cosa ci trova Lui in me, Non mi piace parlare di me ma mi sono sempre definita un casino.
Mi capita sempre in un certo momento di perdere la voglia di comunicare e di zittirmi, un po’ come quando si esaurisce una batteria. Mi spengo. Mi isolo. Ho bisogno di stare da sola.
Ma adesso starei da sola con te, ha senso? per me lo ha.
È facile notare quando sto bene con qualcuno, non sento il bisogno di parlare in continuazione e con te, anche stare nella stessa stanza, senza dire nulla, in silenzio, mi tranquillizza, quando normalmente mi metterebbe solo pressione.
Ho desiderato tantissime volte essere di essere un' altra persona ma con te voglio solo essere me stessa.
Certe volte però vorrei che la mia mente facesse silenzio, che non pensasse così tanto, che non avessi determinati pensieri.
Quando ti dico che " sono presa male "non mi sento triste. Mi sento vuota. Mi sento spenta. Mi sento senza scopo. Questa non è tristezza.
Sei il mio partner, non il mio terapeuta, e giuro che mi sto sforzando un sacco a dirti cosa c'è nella mia testa, quante volte a " come stai " vorrei rispondere " bene" solo per non farti preoccupare e non nego che a volte lo faccio ma io non cerco qualcuno che mi curi, mi so curare da sola.
Voglio qualcuno che non mi ferisca più.
Ho finito per non parlare con nessuno dei miei problemi: alla fine confidarsi significa spiegare dove e come colpirti.
Sono stanca del male che mi viene fatto dalle altre persone, di dover dare tutto per ricevere nulla. Dover essere forti ti esaurisce ogni energia, il non piangere perché " ti rende debole " ti consuma dentro.
Non mi hai mai visto piangere come una bimba con i lacrimoni che strisciano sulle guance ma hai visto qualche lacrima lasciare i miei occhi e giuro che le persone che mi hanno vista anche solo versare una lacrima si possono contare sulle dita di una mano.
Vorrei sgretolarmi tra le tue braccia solo per poter essere ricomposta da te nell’immagine che tu hai di me, quando mi stringi.
A essere sincera non sono mai guarita dal passato, ho solo smesso di parlarne. Ed ho sempre paura di risultare pesante se ne dovessi parlare.
Ho passato la mia intera esistenza a sentirmi in colpa, a non sentirmi abbastanza e ad avere paura di non essere amata. Per cui ogni minimo cambiamento, che per te può sembrare insignificante triggera i miei problemi d'abbandono. Scusa se ti dico troppo " ti amo", se sono appiccicosa,se ho costantemente bisogno delle tue mani su di me, spammo messaggi, se ti chiedo se sei effettivamente sicura di amarmi.
È difficile capirmi se non comprendi la mia sensibilità. Quando tu mi dici "usciamo?" ed io ti rispondo " se vuoi" non è perché non ti amo o sto mettendo in dubbio qualcosa ( a parte non te lo sto dicendo piú * pat pat* per me), ma perché sono estremamente logorata da come mi hanno trattato le persone. Ho la paura costante di essere un fastidio nella vita di chiunque. Cerca di capire il mio stato mentale, mi hanno tradita ogni volta che ero stata leale.
La testa si deve perdere in due, altrimenti è un’esecuzione.
Per cui ti prego, se mai dovessi stancarti di me, per qualsiasi motivo, dimmelo subito. Se qualcosa ti da fastidio, se non ti piace qualcosa che faccio, se non sei d'accordo con me. Dimmelo. Parlami.
le relazioni sarebbero tutte più sane se romanticizzassimo la comunicazione di coppia, invece di idealizzare l'idea del partner che intuisce ogni tua esigenza: prima di trovare qualcuno che ci legga nel pensiero, accontentiamoci di qualcuno disposto ad ascoltarci quando parliamo, ed è per questo che cerco sempre il dialogo con te.
Una delle cose che amo di te è che sei una persona diretta, una di quelle che ti dicono che ci tengono, che gli manchi, che vogliono vederti, senza dover farti decifrare segnali e parole in codice.
Cosa che sono stata abituata a fare fin da piccola. Da bambina era la tipica bimba timida che sta in disparte ed osserva tutti.
E con gli anni ho imparato ad analizzare certi comportamenti, sia sugli altri che su me stessa, per questo tendo molto a razionalizzare tutto ciò che provo, ed è uno dei tanti motivi per cui mi dissocio.
Ma d'altronde anche io sono così, nulla di quello che faccio o dico, è " casuale ". Quando ti dico " hai ascoltato questa canzone " o cambio leggermente modo di fare c'è sempre una motivazione dietro.
Ho un debole per le cose reciproche, le cose che non devi chiedere, le cose che arrivano e ti strappano un sorriso, quando mi mandi gli audio dove mi dici che " mi ami più di ogni altra cosa " o mi mandi le foto dei gattini. Senza che io debba elemosinare nulla. Anche perché perdo interesse per tutto ciò che si deve forzare. L'amore è un dialogo, non un monologo.
Forse è proprio vero che di fatto non esistiamo finchè non c’è qualcuno che ci vede esistere, che non parliamo finchè qualcuno non è in grado di comprendere ciò che diciamo; in sintesi, che non siamo del tutto vivi finchè non siamo amati
Io credo fermamente nell’amore ed è questo che a volte anzi molte volte mi frega, perché sono un’eterna romantica e si sa gli eterni romantici sono così increduli che l’amore vero esiste e probabilmente esiste davvero in certi versi, no? Ho provato tante volte a scrivere perché è l’unica cosa che mi riesce bene, perché a parole non so spiegare cioè che ho dentro.
E dentro ho tante cose che non riuscirò mai a dire, probabilmente un giorno magari molto lontano riuscirò a scrivere davvero ciò che mi tormenta. Ma non sono qui per questo adesso, so che magari potrebbe annoiarti il mio essere così “logorroica” lo capisco, lo comprendo annoia anche a me moltissime volte. Ma vedi, l’amore che sento per te penso non sia paragonabile a quello che provato prima di te. Ti amo, ti amo davvero e non ti amo perché tu mi debba completare no, ti amo perché sai far uscire la parte migliore di me.
Mille parole non bastano, non bastano nemmeno mille lettere per dirti ciò che sento ma spero che tu capirai queste mie parole.
Sono quella persona che ti mostrerà che non tutti ti fanno del male. Non tutti ti spezzeranno il cuore. Perché amo Incondizionatamente e so cosa significa stare male.
Ti amerò quando piove fuori, anche quando mi piove dentro.
Ti amerò anche quando non potrò piú dirtelo.
Ti amo <3
Tua, A.
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petalidiagapanto · 5 months
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«Se ami qualcuno,
lasciagli fare ciò che crede.
Non trattenerlo, non forzarlo, non tediarlo.
Lascia che faccia le sue scelte, anche se
queste non contemplano la tua presenza.
Siediti, apri la mente a nuove cose e resta a
guardare.
Lascia che viva la sua realtà, qualunque essa
sia.
Lascia che sbagli, lascia che si renda conto di
cosa sta perdendo.
Altrimenti sarà il tuo amore ad essere
identificato come il vero pericolo»
(Paola Delton)
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barrenwomb · 3 months
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ho riflettuto molto su me stessa (cosa che evito di fare per scansare una crisi o duecento di nevrosi isterica) e sono giunta alla conclusione che non mi voglio incattivire e neppure irrigidire. mi ci è voluto tanto per ammorbidirmi e abbassare la guardia, che poi alla fine l'ho fatto davvero? mi sono ammorbidita? forse sì, forse no. prima avevo soltanto amicizie superficiali o semplicemente non ne avevo affatto; ora, invece, ho soltanto relazioni sessuali superficiali, perché è meglio che non averne affatto, penso. pensavo. voglio imparare a stabilire dei confini senza dover alzare muri alti dieci metri soltanto perché altrimenti mi lascio schiacciare senza reagire. come ho già detto, non voglio incattivirmi. non sono gesù cristo e la rabbia non è un tabù, ma il rancore ti avvelena soltanto l'anima e alla fine non ci guadagni nulla. alcune volte le persone ti feriscono perché sono ferite e nel ferendoti continuano a ferire anche se stesse. non giustifico chi fa del male (non parlo di cose aberranti o di crimini o di abuso vero e proprio), ma mi rifiuto di covare rancore. mi rifiuto anche solo di pensare che qualcuno possa essere ontologicamente malvagio. questa persona mi ha causato un dolore che non avevo mai provato prima, ma non mi va di vittimizzarmi: anche io ho sbagliato, anche io ho risposto al veleno con altro veleno, anche io l'ho ferita perché non ho ancora fatto bene i conti con le mie paure, le mie ansie, le mie insicurezze, i miei traumi. io la perdono e vorrei che anche lei perdonasse me e soprattutto se stessa. avrei voluto farle capire che esistono persone in grado di capirti se solo gli dai la possibilità di ascoltarti, che è possibile trovare un posto nel mondo anche nella confusione, che c'è chi ti ama indipendente da tutto; ma alla fine io non sono nessuno e devo smettere di avere la presunzione di poterla "salvare". nessuno ha bisogno di essere salvato. lei ha sbagliato nel suo continuo ed estenuante idealizzarmi e svalutarmi senza mai riuscire a vedermi come un essere umano, io ho sbagliato nel proiettare su di lei i miei storici tormenti interiori nel tentativo di poterli risolvere al di fuori di me e senza mai toccare quello che invece abita ben dentro di me. entrambe abbiamo sbagliato ad usarci a vicenda per soddisfare il nostro bisogno di amore e di intimità emotiva senza però mai riuscire effettivamente ad entrare in intimità perché bloccate e paralizzate. ammetto di voler amare ed essere amata e lo ammetto senza vergogna né senso di umiliazione. sono un essere umano. e voglio amare. e non diventerò cattiva. mai
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elperegrinodedios · 8 months
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Ho trascorso gran parte della mia vita immerso nelle tenebre e mi piaceva, facevo tutto ciò che mi attraeva e mi appagava. Sempre avuto molte passioni e ho sempre dormito poco, per me era tempo che toglievi alla vita. La sera mi si faceva giorno e il giorno nonostante i miei lavori vivevo come in apnea. Amavo i vizi, il ballo, la musica e i locali notturni. Avevo tanti interessi e amici ma anche se mi è successo raramente, se qualcuno provava a darmi testimonianza di fede, rifiutavo di ascoltare o seppure le mie risposte erano per le esperienze negative già avute, sempre uguali: "Se Dio è quello che ho visto attraverso la chiesa cattolica ed il suo clero, io non ne voglio sapere".
È assai chiaro, che vivevo nell'ignoranza, e nella sola unica regola egoistica dell'io sono mio e del mi prendo tutto ciò che voglio. Io ero legge a me stesso e m'imponevo una sola regola: il rispetto.
Ma con il passare del tempo, qualcosa iniziava a disturbarmi, a farmi sentire insoddisfatto e dopo tanti altri eventi, le cose che prima mi piacevano sono diventate la routine ed hanno cominciato a stancarmi, a venirmi a noia fin a non desiderarle più. Succedeva, che più mi riempivo e più avevo fame, più mi dissetavo e più avevo sete. Di tutto.
Proprio come una dipendenza e ogni mattina mi svegliavo, con una sensazione di nausea. Già, io non ero felice e, senza neanche accorgermene, era cresciuto in me l'orgoglio, che, naturalmente dopo poco tempo, mi ha trascinato alla caduta.
E mentre stavo per affogare, una giovane donna con un sorriso mi dette la sua mano mi convinse a seguirla. Lei mi accompagnava, ma allo stesso tempo io mi domandavo cosa stesse accadendo e cosa fosse quella luce che emanava il suo viso fin quando, una forza sconosciuta mi convinse a rilassarmi, ad abbandonarmi, a gettare via i pesi, oppressioni, scuri pensieri per vivere finalmente nella riposante condizione dell'amore vero. Mi è bastato crederci. Mi ha salvato. Ero libero!
Mi si disse, abbandona la tua conoscenza e non seguire più leggi dell'uomo, lascia l'orgoglio e fai un gesto d'umiltà. Ascolta il tuo discernimento e più che mai il tuo cuore e sali al livello superiore, quello da privilegiato, schierati ancora una volta e segui chi è stato capace di essere diverso, uno contro tutti, sii fuorilegge anche tu. Apri il cuore e annulla la mente. Sei stato scelto, sii onorato.
La mia vita è cambiata, sono libero davvero, ora sono felice, mia figlia è felice, tutti i miei affetti e i miei cari sono felici con me. Io posso fare tutto ciò che voglio, e sono un uomo come tutti, sono un peccatore salvato per grazia ed ora cammino nel mondo testimoniando la mia storia a coloro i quali sono disposti ad ascoltare. Amo la vita ora, e amo la luce, amo l'amore e non esiste cosa più bella che amare ed essere amati. Gesù tanto Dio quanto uomo mi ha salvato la vita, fuorilegge lui fuorilegge io, contro le ingiustizie lui e io con lui, niente clero lui e niente io. Ora la mia vita, non è più facile, ma è di gran lunga migliore. È amore e fede. Nessun segreto, è facile, basta dire di Si.
#nelmezzodelcammindellamiavitamitrovaiinunavalleimpregnatadiprofumiediaromiesaporidicioccolatoemieleconecodimusica
lan ✍️
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vividiste · 1 year
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ANTHONY HOPKINS
Lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti. Questa è la cosa più difficile da fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante. Smettila di fare conversazioni difficili con persone che non vogliono cambiare. Smettila di apparire per le persone che non hanno interesse per la tua presenza. So che il tuo istinto è fare tutto il possibile per guadagnare l'apprezzamento di chi ti sta intorno, ma è un impulso che ruba il tuo tempo, energia, salute mentale e fisica.
Quando inizi a lottare per una vita con allegria, interesse e impegno, non tutti saranno pronti a seguirti in quel luogo. Questo non significa che devi cambiare ciò che sei, significa che devi lasciare andare le persone che non sono pronte ad accompagnarti.
Se sei escluso, insultato, dimenticato o ignorato dalle persone a cui regali il tuo tempo, non ti fai un favore continuando ad offrire loro la tua energia e la tua vita. La verità è che non sei per tutti e non tutti sono per te.
Questo è ciò che rende così speciale quando trovi persone con cui hai amicizia o amore ricambiato. Saprai quanto è prezioso perché hai sperimentato ciò che non lo è.
Più tempo passi cercando di farti amare da qualcuno che non è capace, più tempo perdi privandoti della possibilità di quella connessione con qualcun altro.
Ci sono miliardi di persone su questo pianeta e molte di loro ti incontreranno, al tuo livello di interesse e impegno.
Più sei ancora coinvolto con persone che ti usano come cuscino, un'opzione di secondo piano o un terapista per la loro guarigione emotiva, più a lungo ti allontani dalla comunità che desideri.
Forse se smetti di apparire, non ti cercano. Forse se smetti di provarci, la relazione finisce. Forse se smetti di inviare messaggi, il tuo telefono resterà buio per settimane.
Questo non significa che hai rovinato la relazione, significa che l'unica cosa che la teneva in mano era l'energia che solo tu davi per mantenerla. Questo non è amore, è attaccamento. È voler dare una possibilità a chi non lo merita! Tu meriti molto, c'è gente che non deve essere nella tua vita, te ne renderai conto.
La cosa più preziosa che hai nella vita è il tuo tempo ed energia, poiché entrambi sono limitati. A ciò che dai il tuo tempo ed energia, definirà la tua esistenza.
Quando ti rendi conto di questo inizi a capire perché sei così ansioso quando trascorri del tempo con persone, in attività, luoghi o situazioni che non ti convengono e non devono stare vicino a te, rubano energia.
Inizierai a renderti conto che la cosa più importante che puoi fare per te stesso e per tutti quelli che ti circondano è proteggere la tua energia più ferocemente di qualsiasi altra cosa.
Fai della tua vita un rifugio sicuro, dove sono ammesse solo persone ′′ compatibili ′′ con te.
Non sei responsabile per aver salvato nessuno. Non sei responsabile di convincerli a migliorare. Non è il tuo lavoro esistere per le persone e dare loro la tua vita!
Perché se ti senti male, se ti senti obbligato, sarai la radice di tutti i tuoi problemi per la tua insistenza, temendo che non ti restituiscano i favori che hai concesso. È il tuo unico obbligo renderti conto che sei il padrone del tuo destino e accettare l'amore che credi di meritare.
Decidi che ti meriti un'amicizia vera, un impegno vero e un amore completo con persone in salute e prospere. Poi aspetta e guarda quanto inizia a cambiare tutto e cambierà, questo è sicuro, con persone positive e di buona energia, non perdere tempo con persone che non ne valgono la pena, il cambiamento ti darà l'amore, la stima, la felicità e la protezione che ti meriti.
Anthony Hopkins🌻❤
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elconejo8 · 5 months
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Ho eliminato tutto ciò che era mio e sai perché? Perché questa piattaforma non merita i miei post, questa piattaforma non mi merita, le persone di merda che mi pento di aver conosciuto qui non mi meritano! se pensate che qui si trova l’amore vero avete sbagliato! Se pensate che qui si trova l’amicizia duratura avete sbagliato, se pensate di scopare qui avete cacato proprio!! qui oggi potete solo pagare,sbavare e farvelo in mano, potete solo mettervi col culo di fuori e coi cazzi al vento e nascondervi come conigli! Sto su questo Social da 15 anni quasi, cambiato nomi e blog a manetta, io prima di voi ho fatto il galletto su quella che oggi la chiamo monnezza per essere “popolare” e dove mi ha portato? mi ha portato in alto ma a che prezzo? poi mi sono ricreduto dicendomi “ma che cazzo sto facendo, IO NON SONO QUESTO!” certo voi direte “ma che cazzo mi interessa, tanto qui nessuno mi conosce” però mettetevi in un angolo a riflettere, se non fate quello che fate qui ma chi cazzo vi seguirebbe? provateci a crearlo un blog personale con frasi serie e a postare la vostra vita quotidiana come si faceva una volta e come si fa su ogni benedetto Social serio, e vediamo se qualcuno vi si incula a seguirvi. Qui ho provato anche ad essere un buon’amico ma ho sempre toppato, ho fallito in amicizia figuriamoci in amore! e pensavo che il problema fossi io, mi dicevo “ma come é possibile perché non riesco? forse sbaglio qualcosa? sarò sbagliato?” Ma conoscendovi a fondo mi rendevo conto che quello strano non ero io ma voi! quello pulito ero io e non voi, ho sempre dato il 100% a chi non meritava un cazzo, alla fine sono arrivato alla conclusione che se non esci di casa e vai in strada a conoscere e dialogare con la gente guardandola negli occhi col cazzo che socializzi, col cazzo che distingui la gente vera da quella falsa, e sinceramente non voglio arrivare a 40 anni qui sopra a leggere e a vedere le solite puttanate che repostate, quindi mi disintossico da Tumblr, l’ho amato con tutto me stesso, per me é stata una vera CASA quando ho combattuto la depressione a 15 anni ed ora ne ho 28, e quando postavo i miei problemi venivo capito e compreso, perché c’erano persone, persone che ti ascoltavano, persone che ti facevano innamorare del loro blog solo dal modo in cui scrivevano, ho ancora i loro nomi scolpiti nella mente, di quei pochi, purtroppo chi non c’é più, chi ha abbandonato e c’é chi ha eliminato il blog senza lasciare traccia stanchi di scrivere per dei coglioni che non hanno apprezzato, ma io il blog lo rimango con questo unico post bello fissato in alto! così che chiunque passi di qui possa leggere, aprire gli occhi e forse salvarsi.
Detto questo fate ciò che cazzo vi pare, questa volta non ho fatto un erba un fascio ma scavo direttamente tutto il prato sradicando tutte le radici marce e via! io me ne vado da qui, inizio a guardare in faccia alla realtà e Tumblr non ne fa più parte.
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haiku--di--aliantis · 5 months
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"Le persone migliori possiedono il fiuto per il bello, il coraggio di correre dei rischi, l'educazione a dire la verità, la capacità di sacrificarsi. Ironicamente, le loro virtù li rendono vulnerabili; vengono spesso feriti, a volte distrutti." (Ernest Hemingway)
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Far uso fino in fondo delle proprie capacità è doveroso. Ti fa vivere in modo 'verticale', senza paura di nulla. La notte dormi sereno. Però in realtà al mondo non esistono fenomeni speciali, da baraccone. O addirittura supereroi. Ognuno ha una luce speciale e alcune peculiarità bellissime.
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Conoscere qualcuno intimamente può essere un'avventura affascinante e profonda. Ne trovi l'anima in un dettaglio, in una frase sfuggita, in una scelta coraggiosa. O scopri un vero tesoro di tenerezza e nostalgia in una rinuncia fatta per amore. Le persone ti sorprendono. Non pensar male a priori: ti precludi lo stupore nello svelare il loro pudore.
Aliantis
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"Non siamo altro che polvere dallo spazio che cerca di tornare tra le stelle."
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Stardust (Erik McIntyre)
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conilsolenegliocchi · 9 months
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~ Leggimi ~
""Diommio che passione nei tuoi scritti!
Ne ho letti un po'...vorrei e dovrei commentare ognuno di essi per la bellezza e la profondità di ciò che trasmetti.
Porcaccia quanto amore hai in te.
Ho sempre pensato che siamo fatti d'amore e che quello tra uomo e donna sia in fondo la forma più bassa di questo meraviglioso e nobile sentimento.
Non smettere di essere amore solo perché qualcuno non lo ha capito...o semplicemente ha smesso di capirlo.
Non credo all'amore eterno... quindi cerco di prendere il buono quando arriva ...farlo durare più che si può...e soprattutto chiudere senza trascinare e vedere morire i miei sentimenti.
Sai...poche ore che ti leggo...e che ti percepisco...ma nel mio cuore già non vedo l'ora di leggerti nuovamente pazza d'amore😜🥳💓
Arriva...ne sono certa.""
Leggimi. Una richiesta così semplice. Eppure dopo decine di post e centinaia di like ho contato sulle dita di una mano chi l'ha saputo fare.
Grazie @nonsonoioblog per le tue parole, che ho avuto il piacere di riportare sopra. È vero c'è passione, c'è amore coniugato in tanti tempi e in tante forme. Non smetterò mai te l'assicuro, perché ci ho provato, tanto, e non ci sono mai riuscita. Ci vuole sensibilità a leggere tra le righe, è lì che si nascondono le chiavi di lettura e lì che si nascondono le insidie. Sei forte. Resta Donna. Resta spirito libero.
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libero-de-mente · 6 months
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Un ponte per due
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Usavo un hashtag #VitaConAlvin per raccontare ogni tanto della mia vita da prescelto. Prescelto da un gatto rosso che si palesò dalla buca in una strada in un giorno di pieno lockdown.
Non ci pensò due volte, vista l'auto fermarsi, a correre incontro al suo nuovo destino. Da randagio a parte di una famiglia.
Nella mia casa oltre agli umani, strani individui, c'erano ad attenderlo altri tre quadrupedi.
Una sua simile Milly, gatta anziana con i poteri di farti sentire sempre e comunque un essere inferiore a lei, e due curiose "cane".
Madre e figlia con occhi grandi e corpo piccino. Strane quelle due cagnoline sempre con le orecchie dritte pronte ad abbaiare a chiunque sfiorasse i confini di casa.
Dopo un paio di giorni da spaesato Alvin cominciò a scegliere.
Scelse l'umano a cui rompere le balle per pappa, pupù, pipì e fusa, cioè me forse per i colori di pelo simili.
Scelse a chi rompere le balle per giocare anche se "quella" non ne voleva sapere, quindi giù di zuffe, parlo di Milly.
Scelse che condividere il tepore dei loro corpi per farsi dei sonnellini, non era male con i due esserini schiamazzanti. Le due chihuahua. Logicamente provvedendo anche a bullizzarle con sonori ceffoni a zampa aperta quando raggiunse gli otto chili, mentre le cagnoline Minù e Tea pesavano circa due chili a testa.
Ho scelto questa foto, di un Alvin ancora giovane e in crescita a fianco di Minù. Sette anni circa di differenza tra di loro ma uno stesso destino, varcare il ponte dell'arcobaleno praticamente insieme.
Tra il 10 e il 12 dicembre prima Minù e poi Alvin se ne sono andati. Così, dalla mattina alla sera e viceversa.
Sto scrivendo questo post, prometto poi di smetterla altrimenti divento tedioso, con le lacrime agli occhi. Con molta difficoltà.
La loro scomparsa mi ha restituito due figli moderni, spesso avidi nel mostrare sentimenti (troppo cristallizzati da monitor su cui riversare le attenzioni), con lacrime e abbracci che non vedevo da tanto tempo.
A volte la morte sprigiona una capacità, in chi rimane in vita, di amare ancora di più il suo prossimo e i suoi affetti, stringendosi in abbracci più forti.
Ora gatto rosso e "cana" bianconera, scodinzolando, sono su quel ponte colorato.
Si lo so, sono capace di essere anche più razionale ma... oggi no.
Oggi voglio sognare a occhi aperti. E perché no? Del resto quando vidi morire mio padre lui aprì gli occhi risvegliandosi da quel torpore premorte, guardò davanti a se nel vuoto e sorrise. Facendo anche un cenno col capo, come a dire a qualcuno "Si, sono pronto. Arrivo".
Oggi da padre mi ritrovo a gestire il dolore di due ragazzi grandi, che mi stanno dimostrando non la loro fragilità ma la capacità enorme di empatia che hanno dentro di loro. Un altro dei poteri della morte. Incredibile vero?
Ora Minù e Alvin sono in un posto bellissimo dove l’erba è sempre fresca e profumata, i ruscelli scorrono tra colline e alberi e i nostri amici a quattro zampe possono correre e giocare insieme.
Trovano sempre il loro cibo preferito, l’acqua fresca per dissetarsi e il sole splendente per riscaldarsi, e così i nostri cari amici sono felici: se in vita erano malati o vecchi qui ritrovano salute e gioventù, se erano menomati o infermi qui ritornano a essere sani e forti così come li ricordiamo nei nostri sogni di tempi e giorni ormai passati.
Qualcuno leggendomi riderà, francamente non m'interessa. Se un pensiero felice mi fa stare bene perché privamene per dimostrare asettico cinismo?
Sono a pezzetti, mi dovrò ricomporre. Lo farò facendo leva su una verità assoluta. Ovvero che per tanti o pochi che siano gli anni da loro vissuti (dieci anni Minù e tre anni Alvin), li hanno vissuti degnamente e circondati da affetto e amore. Non è una cosa scontata questa, alla luce dei fatti di cronaca che, recentemente, hanno visto coinvolti anche animali. Vedi Leone, il micio seviziato che non ce l'ha fatta a sopravvivere a una breve esistenza fatta di cattiveria.
Vivere quindici anni in un gattile perché nessuno ti vuole è peggio che vivere due anni circondato da affetto.
Chissà se un giorno, quando sarà giunta la mia ora, mi ritroverò in quel posto bellissimo dove i miei amati pelosetti mi riconosceranno, così da attraversare insieme quel ponte per non lasciarci mai più.
La mia #VitaConAlvin finisce qui, oggi. Quella con Minù anche.
Ma non finirò di amare chi c'è ancora e chi, chi lo sa, potrà arrivare nella mia vita.
Grazie
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