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#fiori di ciliegio
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Un po' di primavera 🌸
Foto miee
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sunelrose · 1 year
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🌸
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yutomiura · 1 year
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『桜』
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La primavera è sbocciata con questi adorabili fiori di ciliegio. 🌸
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umi-no-onnanoko · 1 year
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Ho sempre desiderato
Passare un giorno sotto i fiori di Sakura
Non posso essere in Giappone ma la Pasquetta al parco sotto gli alberi di ciliegio è BELLISSIMA
(BUON ONOMASTICO A ME♡)
-la ragazza dal cuore nero♡
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lux-agape · 1 year
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Buon pomeriggio Anime! 😊 Oggi ho il piacere di presentarvi Cherry Plum! 🌸Questo bellissimo fiore presenta nel suo stato disarmonico:
-ipersensibilità
-paura di perdere il controllo, di sembrare diverso, di fare cose di cui si può pentire
-difficoltà ad esprimere le emozioni
-pensieri di morte
-repressione emotiva
Mentre nel suo stato armonico invece:-accetta se stesso e la propria sensibilità
-acquisisce sicurezza
-tranquillità interiore
-forza sia mentale che spirituale
-Alba-
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unpoquestoequello · 1 year
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Guarda "Flowery journal #agenda" su YouTube
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riflessodiluce · 1 year
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🌸🌸🌸
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ortopriamo · 1 month
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Fiori di ciliegio.
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dinonfissatoaffetto · 1 month
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Senza dir niente a nessuno
e senza un preventivo di spesa
il mandorlo stanotte ha messo i fiori.
Le nuvole più bianche nel cielo
mi han dato la notizia.
- Nino Pedretti
P.s. nella foto un ciliegio, il mio.
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solosepensi · 28 days
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Tiziano Fratus, tratto da "Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio"
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umi-no-onnanoko · 2 years
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Spuntino post allenamento
-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko / 27.06.22)
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💖🌸
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elenascrive · 1 year
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Ci conosciamo da oramai 7 anni
e trovare parole nuove da dedicarti
per il giorno del Tuo compleanno,
sta diventando sempre più un affanno
Non è per niente semplice infatti
poterti stupire e sorprendere
dopo tutti questi anni!
Ma Io intendo comunque provarci
perché Tu lo meriti
Ed eccomi allora qui a scriverti
rime che sanno molto di visto e rivisto
e spero mi perdonerai di questo,
ma con il solito inconfondibile affetto
che non manca mai e spero altresì
Tu riesca comunque a percepire,
nonostante le obbligate ripetizioni
È bello che siamo ancora amiche
capaci di ascoltarci e di supportarci
reciprocamente,
come quando ci siamo conosciute
Il Nostro Bel Legame insomma
è via via cresciuto
esattamente come il Nostro affetto,
nonostante l’irrompere della quotidianità
che ci ha portate spesso a scontrarci
con parecchie difficoltà
Siamo riuscite quindi a resistere poiché
La Nostra Amicizia è più forte
di tutto tutto quello che la potrebbe dividere!
Che cosa assai meravigliosa è averti
nella Mia Vita e ci resterai
Tu sei la Mia Robina,
come da qualche anno,
mi piace soprannominarti
Un simpatico nomignolo tutto Mio
per differenziarmi
dalle tantissime altre persone
che fanno parte della Tua Esistenza,
poiché Io ci tengo ad avere un posto d’onore
dentro al Tuo Nobilissimo Cuore
Mi auguro solo di potermelo meritare
Mi farai sapere
Intanto Tanti, Tantissimi
Cari Auguri di Buon Compleanno,
Mi auguro che questa Tua Nuova Primavera
possa sbocciare senza fretta
e al meglio per regalarti
tutti i fiori di ciliegio
che attendi e desideri,
dopo un inverno
arido e travagliato
Che la forza sia con Te
perché ricorda che Tu
sei sempre in tempo
per fare qualunque cosa desideri
e Ti faccia stare bene
Tu puoi ogni cosa
Spero che la fortuna sarà dalla Tua
Io sono con Te,
al Tuo fianco per vincere
le Tue battaglie
Non sarai sola mai
Mia Grande Guerriera!
Ti voglio bene,
Tua Elenina
@elenascrive
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susieporta · 2 months
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VULCANI E FIORI DI CILIEGIO
Alcune fioriture sono possibili quando sembra tardi.
Se ci sono persone che a 12 anni impattano a schiena dritta il sentiero della realizzazione personale, molte altre muovono passi incerti, avanti, poi indietro, vanno a zig zag negli spazi infiniti della vita disegnando percorsi apparentemente assurdi e insensati.
È solo alla fine che si capisce il senso di questo vagare, come in alcuni film in cui il colpo di scena finale ti fa vedere tutta la storia con altri occhi, ribalta completamente la situazione e allora c’è bisogno di rivedere il film dall’inizio.
E quando lo rivedi, tutto ha un altro senso, colore, e ogni gesto è iscritto dentro un cerchio di significati invisibili.
Le esistenze a zig zag sono di chi si perde, si smarrisce, cade, si ritrova, e quando si ritrova si accorge che non si era mai perso.
Sono quelle dei figli feriti che non osano tendere la mano per afferrare il loro piacere proibito.
Vorrei, potrei, ma non oso.
Non oso esser quel che sono, non oso essere molto più di quel ci si aspetti da me, non oso mostrare un volto nuovo che gli altri stenteranno a riconoscere, dire parole che non capiscono, esprimere una grazia ch’essi non conoscono, non oso divenire e prender la forma che già ho, ch’è solo nascosta da strati e strati di menzogne, stron@te, paure di tradire questo o quello, terrore di perdere la compagnia di un branco che protegge chiedendo come compenso il sangue dell’anima.
Anni di invincibile voglia di essere, tirati col freno a mano.
Ciò che d’invisibile incatena, è peggio di una gabbia di ferro, perché non se ne conosce la grandezza, ci si rimpicciolisce a camminare avanti e indietro in due metri quadri, dicendo ma è davvero tutto qui?
La mia vita davvero è tutta qui?
Allora perché sento questo universo agitarsi dentro?
Perché i miei respiri rimangono confinati in fondo al petto, e a fine giornata ho un avanzo di vita che non so dove buttare?
E i miei passi, sono così tanti e ampi e forti che potrei arrivare a piedi in Cina, e invece ho le gambe di legno fissate con le viti al pavimento della cucina.
E le fantasie, gli animali strani e i personaggi che chiacchierano nella mia testa e fanno una gran caciara, mi tocca mettergli il muto, fingere di non vederli nè sentirli.
Ma che storia è?
È la storia dell’eccesso di vita.
Perché gli zig zagatori hanno un eccesso di vita che li sbatte qua e là come un torrente di montagna fa con le foglie che hanno perso il loro posto sul ramo, cadute senza saper ritrovare un poso dove stare.
Com’è difficile arginare le piene di questi fiumi straripanti, di questi vulcani ch’eruttano idee, progetti, tavolozze di possibilità, ma si tappano la bocca con forza, per paura di disintegrare ogni cosa.
Figli stremati da sguardi depressi, da gente spiaccicata sulle poltrene davanti a giganteschi televisori, che non gliel’hanno fatta a sortire.
Fioriture tardive che vengono annaffiate da urano e saturno, malefici per altri, maestri per loro, li prendono per mano, o a calci, e li rimettono a schiena dritta esattamente dove devono andare, e la loro duttile natura e la loro sostanza già “lavorata” dalle botte prese qua e là li rende attori perfetti per qualsiasi copione.
Sono il testimone e l’attore di queste esplosioni, che arrivano come orgasmi improvvisi, come nevicate ad Aprile, non se l’aspettavano che ce l’avremmo fatta, e invece, e invece abbiamo OSATO.
Abbiamo osato essere e sconvolgere tutti .
ClaudiaCrispolti
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