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Intrattenimento matrimonio: idee per sorprendere gli invitati
Intrattenimento matrimonio: idee per sorprendere gli invitatiUno degli elementi fondamentali nella pianificazione del proprio ricevimento matrimoniale riguarda sicuramente l’intrattenimento degli ospiti. Trampolieri idee per matrimonio Nonostante i protagonisti del wedding day siano gli sposi, gli ospiti rappresentano i cooprotagonisti con cui condividere e festeggiare il lieto evento e, per…
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weyland-rutter-1995 · 4 months
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brick-wigmore-1975 · 4 months
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gregor-samsung · 3 months
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Berlusconi è così egocentrico che se va a un matrimonio vorrebbe essere la sposa, a un funerale il morto!
Checché se ne dica Berlusconi, come tutti i ricchi, non può essere generoso. Se fosse generoso non sarebbe ricco.
I manifesti della campagna elettorale di Berlusconi sono il più grande successo degli imbalsamatori dai tempi di Tutankamen.
Berlusconi è un cattolico un po’ sui generis. Per esempio le sue idee religiose si limitano alla convinzione che Dio abbia creato l’uomo e viceversa.
Silvio Berlusconi: “Ogni ingiustizia mi offende quando non mi procuri direttamente alcun profitto”.
Berlusconi, in vacanza a Bermuda, ha rischiato un gravissimo incidente: stava facendo una passeggiata quando, per un pelo, non è stato travolto da un motoscafo.
I manifesti di Berlusconi che tappezzano le città italiane lo fanno sembrare di vent’anni più bugiardo.
Casini: “Ho una proposta: se vinciamo facciamo il Governo degli Onesti.” Berlusconi: “Bravo, e il pluralismo?”
Che cosa distingue Pietro Nenni, Bettino Craxi e Silvio Berlusconi? Nenni non sapeva dire bugie, Craxi non sapeva dire verità e Berlusconi non sa dire la differenza.
Oggi ho preso il coraggio a due mani ho telefonato a Berlusconi e gli ho detto: “Guardi che se vince le elezioni il mio posto di lavoro non si tocca!” E lui mi ha risposto: “E chi lo tocca? Anzi mi fa schifo solo a guardarlo!”
A pochi mesi dalle elezioni l’opinione pubblica è riuscita finalmente a capire la differenza che c’è tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi: Bossi è un povero pazzo, Berlusconi invece è ricco.
Mi sono svegliato nel 2010 e ho avuto paura perché Berlusconi aveva comprato tutto. Perfino la Costituzione aveva fatto riscrivere. Da Mike Bongiorno. Il primo articolo diceva: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro? Avete vento secondi per rispondere. Via al cronometro”.
Già da scolaretto Berlusconi dava prova delle sue straordinarie qualità vendendo i “pensierini” ai compagni meno dotati. Cominciava insomma a manifestarsi in lui quella particolare attenzione verso i più somari che sarà in seguito origine del suo successo televisivo e politico.
Una volta Bossi mi ha accusato di peronismo. Sì, ha detto proprio: “Berlusconi è un peronista!”, ma non mi sono offeso perché credo che si riferisse alla birra Peroni che è l’unico peronismo che conosce bene.
Se Berlusconi vincerà le elezioni tutti gli italiani si convinceranno che le sorti del Paese sono in mano a un serial premier.
Il ritorno di Berlusconi al governo mi ricorda il recital di un cantante d’opera penoso in un teatro di Palermo. Eppure il pubblico alla fine si è alzato in piedi e ha urlato: “Bis! Bis!” E lui ha cantato di nuovo. Peggio di prima. Ma il pubblico era di nuovo in piedi a gridare: “Cantala di nuovo!” E il cantante: “Siete un pubblico meraviglioso, mi piacerebbe cantare ancora per voi, ma non posso cantare la stessa aria tre volte…” Allora un vecchietto in loggione si è alzato e ha urlato: “E no! Adesso tu la canti finché non la impari!”
Silvio Berlusconi è una persona per lo più umile, nonostante abbia avuto tutta la vita al fianco il fratello Paolo che farebbe venire il complesso di superiorità perfino a Amadeus.
Silvio Berlusconi è un uomo davvero molto fortunato. Così proverbialmente fortunato che qualche tempo fa la Repubblica di San Marino decise di emettere dei francobolli rappresentanti il suo sedere stilizzato. Ma ha dovuto subito ritirarli perché Emilio Fede li leccava dal lato sbagliato.
Silvio Berlusconi non solo non conosce Tabucchi, ma è anche convinto che Gogol sia un centravanti balbuziente.
Sappiamo che è difficile da credere, ma la vita di Berlusconi è basata su una storia vera.
Berlusconi fin da piccolo aveva detto: “O divento presidente del Consiglio o niente.” Be’ ce l’ha fatta: è riuscito a diventare tutt’e due.
Berlusconi paga tre miliardi di tasse al giorno? E’ più forte di lui, non riesce a essere modesto neanche quando fa il 740.
Berlusconi è uno che prima di darsi alla politica non faceva mistero delle sue passioni. Che, come diceva lui stesso, erano soprattutto due: la figa e Parigi. La figa perché è la figa. Parigi perché… Insomma con tutta la figa che c’è a Parigi!
Sono sicuro, ci vorranno magari vent’anni, ma alla fine Berlusconi diventerà un musical.
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Selezione di battute tratte da: Anche le formiche nel loro piccolo fanno politica. (E s’incazzano). 107 cattivi pensieri sulle ELEZIONI 2001, a cura di Gino&Michele per il Comitato Rutelli.
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susieporta · 8 months
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In tante terapie ci sono dei punti in comune:
-Madri giudicanti e severe / perfezioniste e competitive, insoddisfatte.
-Padri deboli oppure assenti e sottomessi al dominio delle mogli.
Oppure il contrario padri abusanti e madri non alleate con i figli, che spesso hanno mantenuto il matrimonio per paura di restare da sole.
- Figli genitori dei propri genitori che non hanno vissuto con spensieratezza l'infanzia /adolescenza.
- Mancanza di allegria anche in assenza di violenza.
-Paura di dare un'immagine negativa dei genitori e di sé stessi.
-Figli che si sentono trasparenti o che vorrebbero esserlo.
- Grande senso di inadeguatezza
- Vuoto interiore
- Solitudine e isolamento
- Vergogna di condividere la propria storia
- Difficoltà a distaccarsi dai genitori
- Sensazione di non saper concretizzare le idee e organizzare gli impegni quotidiani.
-Bisogno di CONTROLLARE tutto per avere un surrogato di tranquillità.
- Rabbie irrisolte che si ripresentano nel momento in cui si diventa genitori e si vedono i propri genitori ripetere le stesse dinamiche con i nipotini.
- Rigidità muscolare, respiro alterato, difficoltà a mollare tensioni mentali e fisiche.
Come sempre vi ricordo che questa è solo una piccola parte della realtà, ma visto che si ripete spesso ho deciso di scriverla .
Dott.ssa Annarita Bavaro
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pettirosso1959 · 6 months
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MA CHI ERA VERAMENTE KARL MARX?
Da Barbara Costa per Dagospia:
Karl Marx era un mantenuto. Lui, la moglie, i figli, addirittura l’amante, vivevano tutti sulle spalle di Friedrich Engels, compagno comunista ricchissimo, rampollo di facoltosi industriali.
In nome del proletariato, Marx non ha lavorato un giorno in vita sua. In nome del proletariato, Marx sdegnava i proletari, non ne ha mai frequentato uno, tranne le prostitute dei bordelli con cui andava a spassarsela con Engels, che pagava per tutti e due. Lo stesso Engels, accusato di stupro da una cameriera, disse che si era trattato di amore non ricambiato.
Karl Marx, piccolo borghese, sposò un’aristocratica, Jenny von Westphalen, una baronessa anglo-tedesca. Jenny e Marx fecero sesso prima del matrimonio, lei felicissima di aver perso con lui la verginità, gioia sparita subito dopo le nozze: Marx si rivelò un marito egoista e fannullone, dedito solo a teorizzare la rivoluzione che avrebbe cambiato i destini del mondo, quel comunismo che nel ‘900 rovinò la vita a popoli interi.
Alla sua famiglia riservò una vita di stenti: più di un figlio morì di malattie e denutrizione. Un’esistenza misera, piena di debiti, una vita a scrocco di Engels, che passava a Marx tre quarti del suo stipendio, e una volta per lui addirittura rubò. Engels gli trovava editori per libri che Marx non consegnava mai (Il Capitale ci mise 23 anni a scriverlo).
Marx fece fallire quasi tutti i giornali cui collaborava o che avevano la sventura di finire sotto la sua direzione. Fogli finanziati da quei borghesi tanto disprezzati, ma che coi loro soldi gli hanno sempre permesso di portare avanti le sue idee. Il suo non era disprezzo, ma rancore per non essere come loro.
Marx parlava male le lingue, il suo accento tedesco era insopportabile e insopprimibile, nemmeno il suo aspetto fisico affascinava: accurate biografie parlano della sua barba ispida e mal curata, del suo odore sgradevole, i suoi modi aspri e aggressivi, le sue unghie lunghe e nere. L’amico dei proletari non era invitato nei lussuosi salotti parigini, e se ne rodeva. I Marx avevano una domestica, Lenchen, che dormiva in un cantuccio nello studio del gran pensatore.
Marx non la pagava ma se la scopava (lo facevano pure per strada). Quando Lenchen rimase incinta Marx, terrorizzato della reazione di Jenny, piagnucolò soldi e aiuto da Engels, il quale accettò di riconoscere lui il bambino e di prendersi in casa Lenchen, pur di salvare il matrimonio al suo amico. Engels gli si ribellò una volta sola, quando rimase vedovo e Marx, invece di confortarlo, gli chiese soldi per comprare un paio di scarpe. Engels s’incazzò, ma gli diede lo stesso 5 sterline.
Marx sosteneva che tutto è determinato dall’economia, anche il sesso, i sentimenti, le passioni: per le sue necessità, lui usava i soldi degli altri. Marx andava avanti a furia di prestiti pur di non mettersi a lavorare per mantenere la sua famiglia: a Londra il poco che avevano finì pignorato. Buttati fuori da ogni tugurio di cui non pagavano l’affitto, alla loro porta bussavano i creditori che Marx chiamava avidi borghesi, ed erano macellai, lattai, farmacisti, gente che viveva di onesto e duro lavoro, quello che Marx non ha mai conosciuto, semmai schifato.
Marx non aveva rapporti con la famiglia d’origine, ma era contento quando un parente moriva e gli lasciava qualche eredità. Rivide sua madre dopo 20 anni e solo per chiederle soldi: la donna rifiutò e Marx ci litigò a morte. Si fece di ogni amico un nemico, scrivendo su chi aveva successo articoli rosari di insulti. Il filosofo Moses Hess, che aveva organizzato collette per aiutarlo, negli scritti di Marx è solo il marito di una prostituta che gli ha attaccato la gonorrea, e altri sono denigrati come pazzi sifilitici per identici motivi. Marx metteva in giro fake-news di sua invenzione per colpire chi era migliore di lui. Invidioso marcio, gli lanciava contro le più infami calunnie.
Marx da ragazzo voleva fare il poeta, non c’era riuscito, per questo odiava gli scrittori affermati e gioiva delle loro disgrazie: come fu contento quando Ferdinand Lassalle venne sfidato a duello e ucciso dal marito della donna che si era portato a letto!
Lassalle morto non poteva più scrivere libri migliori di Marx, non gli intralciava più il comando della causa comunista, soprattutto era uno a cui non doveva più soldi. Marx non perse mai l’amicizia di Engels, il quale assicurò la dote alle figlie di Marx: il padre coi soldi altrui si sentì in dovere di garantirgli “vantaggiosi matrimoni, perché una vita proletaria non fa certo per loro”. Tussi e Laura Marx, sposate a uomini ricchissimi i cui soldi mantennero lo stesso Marx, morirono suicide, disperate per tutte le corna ricevute dai loro mariti.
Andare a letto con Marx doveva essere un vero sacrificio. Si lavava poco, l’igiene gli era sconosciuta. Ferdinand von Westphalen, suo cognato e ministro degli interni di Bismark, gli mise alla calcagna un agente segreto, che stilò questo bel ritrattino: “Uomo disordinato, per Karl Marx lavarsi, prendersi cura della sua persona, cambiare la biancheria, sono eventi piuttosto rari. Spesso è ubriaco, dorme tutto il giorno vestito sul sofà, incurante di tutto”.
Ha ragione Montanelli: cosa non ha detto e scritto Karl Marx? Tutto e il contrario di tutto, tranne la giusta profezia di un fatto storico che si sia poi realizzato. L’era capitalistica finirà con l’esaurimento dei mezzi di produzione che l’hanno determinata, questa e altre cazzate Marx le sosteneva più d’un secolo e mezzo fa, e stiamo ancora aspettando il sol dell’avvenire, l’abolizione della proprietà privata e tutto il potere al popolo, per un’insensata società di individui tutti uguali, immobili come statuine del presepe, senza problemi, tantomeno sessuali, appagati da chissà quale felicità.
#KarlMarx
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fridagentileschi · 1 year
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ANCHE LA CASA NELLA PRATERIA NELLA LISTA NERA
Nell'elenco idiota degli idioti finti antirazzisti anche la bellissima serie ''la casa nella prateria'' e i libri di Laura Ingalls Wilder a cui la serie e' ispirata. E perche'? Forse perche' le vite dei bianchi sono politicamente scorrette? O perche' lo e' famiglia?
La famiglia Ingalls e' molto unita, molto cristiana, ogni storia e' un messaggio che da valore ai valori,tutte le puntate sono insegnamenti d'amore che nascono nella famiglia per essere moneta corrente nella societa', in alcuni episodi ci sono anche personaggi neri e indiani: viene denunciata l'ingiustizia dell'epoca nei loro confronti ( 1870-1890), ingiustizia a cui gli Ingalls si sottraggono. Ho letto un bellissimo articolo di Melissa Gilbert ( Laura Ingalls nella serie) in cui ammette il suo stupore nel duro attacco alla serie..forse affermare che la famiglia e la spiritualita' sono valori non derogabili e' politicamente scorretto..come affermare che il sole sorge ogni mattina. Il grande scrittore Gilbert K. Chesterton fu un profeta quando disse che si sarebbe dovuto sguainare la spada per osservare che l’erba è verde in primavera.
L’Occidente terminale ha trovato il suo nemico definitivo, l’ultimo da sgominare, la famiglia appunto, con tutti i principi esistenziali, comunitari e morali che rappresenta. Sarebbe più esatto affermare che il nemico del progressismo trasversale – nato a sinistra, pagato a destra, che rappresenta, per disgrazia, l’asse delle società postmoderne- è la natura. L’attacco vero, assoluto, è infatti contro l’impero della natura, il creato dei credenti. Nulla di ciò che ha disposto è approvato dal transumano contemporaneo. I bambini non devono avere un padre e una madre, addirittura non è bene che si distinguano tra maschietti e femminucce; la sessualità tra uomo e donna è solo uno tra i tanti “orientamenti”, il più fastidioso, giacché porta a nascite indesiderate. Chi crede nella famiglia “tradizionale “(a proposito, non cadiamo nella loro trappola, quel modello non è tradizionale, ma naturale!) è uno sfigato.
I toni utilizzati dal nemico che ci vuole distruggere, nemico è chi il nemico fa, sono talmente volgari, disgustosi e sovreccitati da ricordare un pessimo intellettuale del dopoguerra, Ugo Vittorini. Un suo libro sulla resistenza si intitolava Uomini e no. A questo siamo tornati, la qualità di essere umano è revocata senza appello a chi non la pensa come loro. L’intera armata progressista è ormai intrisa dei peggiori istinti che attribuisce all’ odiato Altro. Sono razzisti etici, suprematisti, poiché la loro ragione è unica, autoevidente, non ha bisogno di dimostrazione, tanto meno di abbassarsi alla discussione. I signori del progresso stanno lasciando nelle nostre mani una battaglia fondamentale, per nulla confessionale, anzi laicissima. Le idee di famiglia e di matrimonio sono un elemento centrale dell’ingresso delle comunità umane nella civiltà. Distruggerle significa regredire di migliaia di anni, uscire dal recinto della legge – altra conquista della civilizzazione – e precipitare negli istinti, nella giungla del “poliamore” caro a mondialisti .
I figli sono prodotti da ordinare sul mercato, statura, colore della pelle, sesso, pardon genere. Osceni cataloghi sono disponibili in rete, ma i nazisti non sono loro, i caini antiumani del progresso, bensì chi richiama all’accoglienza della vita, chi smaschera lo schiavismo sessuale, la compravendita di ovuli e sperma, la riduzione zoologica dell’uomo, pratiche come l’utero in affitto che avrebbero fatto indignare Karl Marx. Presto avremo le nozze a tempo, il problema è come fare con i figli. Ma esiste la soluzione: possono essere affidati a cooperative, comuni collettive o allo Stato, imponendo di non farli crescere secondo istinto biologico naturale. Essenziale è che si estirpi la famiglia: totalitarismo disgustoso mascherato da emancipazione.
In tutto questo orrore una serie il cui perno e' la famiglia e' da debellare, censurare, abbattere,insieme alle statue, ai simboli, e all'occidente tutto. Ma noi paladini della civilta' non staremo a guardare inerti, noi combatteremo per difendere la famiglia, i bambini, e la vita: la vera vittima della tagliola del politicamente corretto e del mondialismo.
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littlepaperengineer · 11 months
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Ci sono cose che non si possono valutare all'inizio dell'opera. È per questo che chi sente energia nel fare qualcosa dovrebbe sapere che quell'energia è tutto ciò che serve per impegnarsi in quella cosa e farne grande tesoro.
Ho guardato elemental, me lo ha consigliato una ragazza che ho conosciuto. Elementi apparentemente diversi che imparano a convivere. E poi, seguire le proprie aspirazioni, al di là di tutto.
Ho iniziato ad usare un nuovo approccio per la gestione del tempo, spero andrà bene. C'è G. che dice di volermi bene, R. che mi tiene compagnia e mi dà dei consigli, D. che mi piace proprio tanto, V. che mi stima, C. e B. che mi danno sempre affetto e fiducia, S. la mia ex che ogni tanto mi scrive, R. che mi intriga, la nuova realtà di arteterapia, le idee e l'energia che sento per la fotografia. E poi la mia famiglia, il matrimonio di qualche giorno fa, il viaggio che presto farò. Vorrei solo sapere godere di tutto questo.
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chez-mimich · 1 year
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IL SOL DELL’AVVENIRE
Non sembra dare nessun segno di cedimento il filone del metacinema. Dopo “The Fabelmans”di Steve Spielberg, “Babylon” di Damien Chazelle, “Empire of Light” di Sam Mendes, dopo il documentario “Laggiù qualcuno mi ama” di Mario Martone, “Quando” di Walter Veltroni, “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores, e si badi, solo per citare film degli ultimi tre-quattro mesi, ecco l’ennesimo film che parla di cinema, “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti che, tra i film da me appena citati, si piazza sicuramente “secondo” dietro solo all’irraggiungibile “The Fabelmans”. Giovanni (Nanni Moretti), è un regista, anzi Giovanni è “il” regista Nanni Moretti che sta cercando di terminare un film, ambientato in una sezione del Partito Comunista Italiano situata in una periferia romana, quando la sezione e il partito stesso sono travolti dalla notizia dell’invasione sovietica di Budapest del 1956. In realtà Giovanni-Nanni, sta pensando anche ad altri due film, il primo tratto dal romanzo “Il nuotatore” di John Cheever (Moretti è sempre stato un amante del nuoto, sublimato, come metafora della vita, in “Palombella rossa”), e un altro film, non meglio definito, che contenga un nutrito repertorio di canzoni italiane. In questo travaglio di idee, interviene anche un fatto sconvolgente, la decisione della moglie Paola (Margherita Buy), produttrice dei suoi film, di porre termine al loro matrimonio. La crisi che Giovanni si trova ad attraversare, professionale oltre che umana, è causata da un mondo che non capisce più, non capisce più le persone, forse non capisce più i fatti, ma soprattutto non capisce più le “parole”. L’irresistibile sequenza dell’incontro con i rappresentanti di Netflix, esprime appieno il disagio del regista (Giovanni-Nanni), verso un mondo che ha operato una sostituzione linguistica attraverso un adattamento e una banalizzazione della lingua, schiava delle spietate logiche di mercato. Il cinema di Moretti è un cinema di parola (forse per questo tanto amato dai francesi): “Le parole sono importanti!” urlerà ad una giornalista Michele Apicella in “Palombella rossa”. E anche in questo film la “memoria della sinistra”, gioca un ruolo sostanzioso, ma a differenza della trovata miserrima del film di Walter Veltroni, tutto è evocato con la feroce autoironia della ineguagliabile “allure” della narrazione cinematografica morettiana. Ed è proprio con questa autoironia del linguaggio che Moretti prova ad ipotizzare una “storia altra” della sinistra proprio a partire dalle parole, scompaginando quelle del titolo dell’Unità proprio durante i fatti del 1956. Gran bel film, chissà però che non sia arrivata l’ora di rompere la lunga teoria di film automeditativi e si possa tornare a raccontare “con” il cinema, visto che a raccontare “il” cinema si sono ormai cimentati un po’ tutti…
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anja-anja · 2 years
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Appena infilai la chiave di casa nella toppa, la porta si aprì da sola.
Era mia moglie, tutta eccitata all’idea di consegnarmi, finalmente, il mio regalo di compleanno.
Aveva passato le ultime settimane a parlare costantemente di quel regalo, dicendo che mi avrebbe stupito, che non me lo sarei mai aspettato e che anche se mi ci fossi messo a ragionare, non avrei capito mai e poi mai di cosa si sarebbe trattato.
Bisogna ammettere che in fin dei conti aveva ragione; non mi sarei mai aspettato un regalo come quello che ho ricevuto.
Entra e chiudi gli occhi.
Disse, sorridente ed emozionata.
Ok.
Sei riuscita, a mettermi addosso una curiosità imbarazzante.
Al lavoro non riuscivo a pensare ad altro.
Non mi hai voluto dare nemmeno un indizio.
Risposi io.
Sinceramente le mie idee erano due.
Il regalo in questione poteva essere una vera e propria rivelazione dei regali di compleanno, oppure poteva essere una minchiata stratosferica.
Mi mise le sue mani fresche come acqua di montagna sugli occhi e mi guidò verso il mio regalo.
Era riuscita a farmi diventare curioso come non lo ero mai stato prima, questo dovevo proprio ammetterlo.
Eccoci qua!
Concluse, togliendomi le mani dagli occhi.
Eravamo in stanza da letto, e mi trovavo davanti ad un pacco gigantesco.
È quello?
Domandai?
Eh, sì.
Avanti … scartalo.
Non sei curioso di vedere cosa c’è dentro?
Era uno di quei pacchi con il coperchio, quindi per aprirlo bastava sollevare quello, ma per un attimo titubai, legato quasi più al concetto di attesa che a quello di appagamento.
La aprii e da quel pacco uscì Silvia, la migliore amica di mia moglie.
Ciao.
Eh… non capisco.
Buon compleanno.
Disse Silvia, dandomi un bacio sulle labbra.
Mi voltai verso mia moglie e domandai.
Ma che…
Ti ho regalato un rapporto a tre.
Un uomo potrebbe vivere otto vite ad aspettare un regalo del genere.
Ero completamente incredulo.
Mia moglie era riuscita a farmi il regalo più bello dell’intero panorama dei regali di tutto il mondo. Avevo davanti a me la possibilità di scoparmi la mia donna e la sua migliore amica.
Ero diventato in un attimo l’uomo più felice del mondo.
Se vuoi, iniziamo noi.
Sussurrò mio moglie, avvicinandosi a Silvia.
Iniziarono a baciarsi, facendomi letteralmente impazzire.
Le guardai fino a quando non decisi di entrare anch’io in gioco.
Mi avvicinai a loro, toccai il sedere a mia moglie e il seno a Silvia.
La sua amica mi baciò in bocca, questa volta aggiungendo un po’ di lingua, mentre mia moglie infilò una mano nei miei pantaloni.
Il cazzo mi stava diventando duro ed ero eccitatissimo all’idea di fottermi quelle due ragazze.
Tirai a loro due schiaffi all’unisono, colpendole con forza, dicendo, avanti, spogliatevi a vicenda.
Si spogliarono con una delicatezza da film lesbico, mentre io mi sfilai i pantaloni, iniziando a masturbarmi.
Il pene era diventato duro come il cemento armato e non vedeva l’ora di penetrarle.
Si misero in ginocchio e Silvia disse con voce da bambina.
Non vuoi darci un po’ del tuo lecca, lecca, di carne?
Cazzo quanto mi faceva sesso.
Mi feci spompinare prima da una e poi dall’altra, distribuendo parti eque del mio cazzo.
Doveva essere un rapporto democratico.
A un certo punto mia moglie fece mettere Silvia a pecorina e guardandomi negli occhi, disse, avanti, non vuoi provare questa bella ragazza?
Tirandole uno schiaffo sulle chiappe.
Certo che voglio, sorrisi.
Diedi una leccatina veloce alla migliore amica di mia moglie, e infine entrai dentro di lei.
Aveva una gran bella figa, calda e stretta come piacevano a me.
La presi per i fianchi e iniziai a scoparmela con lentezza, baciando mia moglie che si divideva tra la mia lingua e la lingua di Silvia.
Devo ammettere che sembravamo funzionare abbastanza bene in tre.
Forse il passo successivo sarebbe stato un matrimonio tutti assieme.
Impazzivo di piacere solamente all’idea di vivere una vita come quell’ogni giorno.
Mi daresti un po’ di cazzo, adesso?
Domandò mia moglie.
Certo, piccola.
Uscii da Silvia e, dopo aver disteso mia moglie per terra, la penetrai.
Per un attimo mi domandai cosa avrebbe fatto Silvia nel frattempo ma ogni mio quesito ebbe soluzione solamente un attimo dopo.
La bella amica si pose sulla faccia della mia consorte, schiaffandole sulle labbra la sua figa bagnata.
Stavo scopando la donna della mia vita, impegnata a leccare una fica.
Ero l’uomo più fortunato della galassia.
Iniziai a darci di violenza, spingendo sempre più forte, come se stessi combattendo una guerra contro l’esercito del piacere.
Quando sentii l’orgasmo assalirmi, uscii dalla figa di mia moglie e sborrai sulla schiena di Silvia.
Sembrò apprezzare molto quel gesto.
Non so spiegare molto bene a parole quello che provai nel guardare i miei fluidi scivolare lungo quella schiena sexy.
Ma certamente mi sentii il re del mondo.
Questo è il miglior regalo di sempre, piccola.
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danadanyproject · 11 months
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Abiti da sposa invernali: 20 idee per un matrimonio chic alternativo
Per chi sogna un matrimonio chic e alternativo, 20 idee fashion per gli abiti da sposa invernali da copiare alle collezioni moda prêt-à-porter Balmain. Abiti da sposa invernali: 20 idee per un matrimonio chic alternativo Il matrimonio è sempre un evento speciale che spesso si vorrebbe chic e alternativo: ecco 20 idee fashion per gli abiti da sposa invernali da riutilizzare anche dopo le…
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misskyeyes · 1 year
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L’idea non era molto diversa da quella di tante altre canzoni che avevano già cantato: due persone che si ritrovano a fare il grande passo del matrimonio, ma in realtà sono profondamente, sinceramente insicure loro stesse di volerlo per davvero. Così fuggono, e si spezzano il cuore a vicenda, ma poi si ritrovano su una spiaggia – «Perché giusto al mare?» «Perché, non ti piace?» «Sì, ma non sembra una delle mie idee.» «E che ti sembra, allora?» «Che te l’abbia suggerito Ermal, ecco cosa.» – e trascorrono la giornata insieme, e insieme ritrovano il sorriso, e – «Okay, magari non è l’idea più originale del mondo, ma se vuoi possiamo metterli a giocare a biliardino, se ti va…» «Perché, ci sai giocare?» «Vuoi sfidarmi, Fabbrì?»«Non oserei mai…» – e lì il video si interrompe.
From Amori Grandissimi e Mai Un Altare by innominecarbohydrates on AO3.
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lordmax10 · 1 year
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Intervista al personaggio
Oltre 100 domande per aiutarti a intervistare il tuo personaggio
Quanto conosci i tuoi personaggi? Come il palmo della tua mano, dici? Conosci il colore degli occhi del tuo eroe? Sai dove è andato a scuola il cattivo? Conosci il momento più imbarazzante della tua eroina? Puoi snocciolare un elenco delle idiosincrasie del tuo personaggio principale? Espressioni tipiche? Storia romantica?
Se una di queste domande ti ha fatto rimuginare per una risposta, allora stai perdendo un'ottima opportunità per approfondire i tuoi personaggi ed espandere la tua storia. Nel corso degli anni, uno degli strumenti più utili in cui mi sono imbattuto è l' intervista al personaggio. La mia lista è iniziata con una ventina di domande di base riguardanti l'aspetto fisico e i problemi di personalità. Ora contiene oltre cinquanta domande precise e penetranti, progettate per far fluire i miei succhi cerebrali e far parlare i miei personaggi.
L'altro sistema si basa sulla costruzione dell'arco di vita del personaggio tramite gli Arcani Maggiori dei Tarocchi (sarà argomento di un articolo futuro).
Intervistare i tuoi personaggi può diventare una parte vitale del tuo processo di preparazione e progettazione. Spesso riempio mezzo quaderno con le risposte narrative alle domande più impegnative sulle relazioni, le credenze e i segreti dei miei personaggi. Faccio costantemente riferimento a queste liste durante tutto il processo di scrittura, non solo per trarre ispirazione sul momento, ma anche per verificare i fatti (Quanti anni aveva quando sua madre è morta? Si è rotto la gamba sinistra o la destra in quell'incidente d'auto? ).
Per la lista delle possibili domande mi rifaccio a K.M.Weiland e in particolare ad alcune risorse:
La sua lista è molto completa, io sono pigro e non vado spesso così nel dettaglio ma alle volte, anche solo leggendo l'elenco possono uscire idee interessanti.
Una lista completa e dettagliata si può trovare sull'e-book gratuito Crafting Unforgettable Characters oppure sul libro Outlining Your Novel e ancora in Outlining Your Novel Workbook software.
Altre opzioni per intervistare i tuoi personaggi
Potresti anche tenere a mente molte altre tecniche utili, tra cui l' Enneagramma, un test della personalità che allinea i tratti caratteriali a una delle nove categorie e delinea i punti di forza e i difetti. Non solo è una lettura interessante, ma può anche aiutare a completare un personaggio e riassumere la sua personalità. Qualcosa che ho trovato particolarmente utile è il 'difetto fatale' che accompagna ogni personalità che può diventare direttamente il difetto fatale del personaggio con poche o nessun cambiamento.
Se dovessi imbatterti in un personaggio taciturno che si 'rifiuta' di farti entrare nella sua psiche più profonda, prova un 'intervista a mano libera'.
Invece di costringere il tuo personaggio alla rigidità delle domande prefissate in un'intervista regolare, gettalo sulla pagina e inizia a fargli domande: cosa ti succede? Cosa mi nascondi? Sarai sorpreso di quello che puoi trascinare fuori dai tuoi personaggi usando questo metodo.
Tutti e tre questi strumenti, usati insieme, possono fare miracoli nell'infrangere i muri tra autore e personaggio e costringere i tuoi personaggi a rivelare le loro viscere e rivelare le loro motivazioni più profonde. Inoltre, è molto divertente!
Di seguito un elenco di possibili domande/elementi da usare durante le interviste
Intervista al personaggio
Nome:
Breve background:
Luogo di nascita:
Genitori:
Fratelli:
Origine etnica:
Luoghi vissuti:
Indirizzo e numero di telefono attuali:
Formazione scolastica:
Materia preferita a scuola:
Addestramento speciale:
Lavori:
Stipendio:
Viaggi:
Gli amici:
Nemici:
Incontri, matrimonio:
Figli:
Cosa le persone ammirano di più:
Rapporto con la religione:
Visione generale della vita:
Cosa gli piace di più di se stesso:
Cosa gli piace meno di se stesso:
Cosa, se non altro, vorrebbe cambiare della sua vita:
Sta mentendo a se stesso su qualcosa?
Come viene visto dagli altri:
Aspetto fisico:
Struttura fisica:
Postura:
Forma della testa:
Occhi:
Naso:
Bocca:
Capelli
Pelle:
Tatuaggi/piercing/cicatrici:
Voce:
Destro o mancino:
Handicap visibili:
Handicap non visibili o che nasconde:
Salute/disabilità:
Intolleranze e allergie:
Cosa noti per primo:
Stile di abbigliamento:
Come si descriverebbe:
Caratteristiche:
Tratti caratteriali più forti
Tratti caratteriali più deboli:
Quanto autocontrollo e autodisciplina ha:
Paure:
Orientamento politico:
Talenti:
Cosa piace di più alla gente di lui:
Interessi e preferenze:
Cibi e bevande:
Musica:
Libri:
Film:
Sport, tempo libero:
Ha fatto sport a scuola:
Colore:
Il modo migliore per trascorrere un fine settimana:
Un grande regalo per questa persona:
Animali domestici:
Veicoli:
Espressioni tipiche:
Quando sei felice:
Quando arrabbiato:
Quando triste:
Idiosincrasie:
Ride o si fa beffe di:
Modi per rallegrare questa persona:
Modi per infastidire questa persona:
Speranze e sogni:
Qual è la cosa peggiore che abbia mai fatto a qualcuno e perché:
Il più grande successo:
Il trauma più grande:
Cosa gli interessa di più al mondo:
La cosa più imbarazzante che gli sia mai capitata:
Ha un segreto:
Cosa gli piacerà di più degli altri personaggi principali:
Cosa gli piacerà di meno degli altri personaggi principali:
Se potesse fare una cosa e riuscirci, quale sarebbe:
È il tipo di persona che:
Perché il lettore simpatizzerà subito con questa persona:
Storia:
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sponsalia · 1 year
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Living Coral: 10 idee per un matrimonio nel Pantone dell’anno - WeddingWonderland
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weirdesplinder · 2 years
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Lista di romance storici con Liste da seguire!
Eccoci con una nuova lista di romance storici su richiesta, stavolta si tratta di romanzi rosa storici dove i protagonisti seguono un certo tipo di lista, guida o regole scritte per un loro fine, spesso matrimoniale, e finiscono quasi sempre per ottenere il risultato opposto.
La lista sarebbe stata molto ampia perciò ho escluso i romanzi dove seguono i dettami che gli danno altre persone a voce e non per iscritto, e ho anche escluso (o quasi) i romanzi dove il/la protagonista ha semplicemente una sua lista di candidati marito o moglie, ho preteso avessero almeno una serie di requisiti scritti oltre alla lista dei candidati.
Inoltre ho prediletto titoli che ho letto personalmente quando possibile, o che mi ispiravano come trama, perciò come al solito questa lista è puramente soggettiva e sicuramente mancano degli altri titoli sullo stessa tema che io ho dimenticato.
Perciò se conoscete titoli che secondo voi dovrebbero rientrare in questa lista non esiatte a scriverli nei commenti.
E ora iniziamo con la lista:
- Quello che amo di te (Ten Things I Love About You) di Julia Quinn
Terzo libro serie Bevelstoke  
https://amzn.to/3jfPkNC
Trama:  Annabel Winslow è a  Londra per la Stagione, alla ricerca di un marito ricco per salvare la  famiglia dai guai economici. La sua bellezza attira l’attempato conte di  Newbury, il quale desidera un erede per estromettere dalla successione  l’odiato nipote Sebastian Grey. Ma quando Annabel e Sebastian si  conoscono fortuitamente, ritrovandosi subito presi in un bacio  appassionato, tutto si complica. Lei è ormai rassegnata a sposare  Newbury, pur detestandolo, perché rappresenta la sicurezza economica. E  ovviamente si sente molto più attratta dal giovane Sebastian. Cosa potrà  aiutarla ad arrivare a una decisione
La mia opinione: qui  si sfiora spesso l’assurdo e la macchietta col cattivo di turno, ma la  protagonista femminile da sola con la sua mania delle liste vale il  libro. Molto ironico a tratti, ma anche romantico seppur etremamente semplice e con una trama che sa di già sentito e un poco stereotipato. Inserito in questa lista perchè la protagonista prima di prendere decisioni ama fare delle liste.
- Lezioni di seduzione (Lessons From a Scarlet Lady) di Emma Wildes
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Trama: Fra gli scaffali polverosi di una libreria, Brianna scopre un libro scandaloso che farebbe bene a non prendere, pieno di parole che una dama come lei non dovrebbe nemmeno pronunciare. Ma la curiosità è femmina, e Brianna intravede fra quelle pagine la possibilità di dare una veste nuova alla sua vita e al suo matrimonio. È sposata con Colton Northfield, un aristocratico influente e irresistibile, ma freddo e fin troppo rispettoso… I consigli di una cortigiana come lady Rothburg sono ciò che le serve per far innamorare suo marito, e lei è disposta a seguirli alla lettera pur di trasformarsi in una donna coraggiosa e sensuale, una maestra del piacere.
La mia opinione: questo titolo è molto hot se confrontato con gli altri titoli della lista siete avvertiti. Detto questo è una trama molto carina dove una moglie decide di sedurre e conquistare il marito grazie ad un libro scritto da una cortigiana.
- Un uomo da domare (the Bachelor List) di Jane Feather
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Primo libro della serie Sorelle Duncan, tre  sorelle molto indipendenti e convinte che uomini e donne dovrebbero avere  eguaglianza in ogni cosa, peccato che vivano nell’Inghilterra di inizio  ‘900.    
Trama: Constance  Duncan è una scrittrice molto popolare e attraverso le colonne di un  noto giornale aiuta i cuori solitari a cercare l’anima gemella. Ma  proprio il suo cuore è talmente concentrato sul lavoro che nulla sembra  poterlo distrarre. Finché non incontra un uomo irresistibile, però rude  e conservatore, il classico uomo da cui mai avrebbe pensato di essere  attratta. Eppure Constance accetta la sfida. Riuscirà a convertirlo alle  proprie idee? Qui di scritto c’è la colonna che la protagonista scrive su un giornale, ok forse non si tratta di una vera e propria guida la sua, ma quasi dai, lasciatemela passare. Poichè i suoi consigli in fondo sono tipo regole, no?
- Nove regole da ignorare per farlo innamorare, di Sarah MacLean
Primo libro della serie Love by numbers
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Trama:  Lady Calpurnia, è sorella di un duca e ha una notevole dote perciò  durante la sua prima stagione dovrebbe riuscire a fare faville, o almeno  durante la sua seconda o la terza…..ma una lieve timidezza, il fatto  non essere magrissima e di lasciare che sua madre le scelga abiti color  melone o albicocca, non la mette in buona luce. Insomma non è certo una  bellezza e chiamarsi come la moglie di Cesare non l'aiuta. Eppure una  sera il Marchese di  Ralston trovandola in giardino a piangere la  consola e lei se ne innamora perdutamente. Non accade nulla naturalmente  e lui pochi minuti dopo ha già scordato la ragazza che ha consolato  nelle braccia di una procace dama, ma Callie nei successivi dieci anni  non muterà i propri sentimenti. Ormai ha 28 anni e sua sorella minore  sta per sposarsi e ciò fa capire a Callie che deve osare se vuole  veramente vivere crea perciò una lista di cose scandalose da fare tipo  tirare di scherma in un club maschile, bere scotch in una taverna,  essere baciata, fumare un sigaro e decide di metterla in  pratica. Per prima cosa il bacio. In piena notte si reca a casa del Marchese di Ralston e gli chiede di baciarla…… La mia opinione:   bello, mi è piaciuto. Callie e Gabriel sono due personaggi complessi  che solo dopo varie incomprensioni riescono veramente ad aprirsi uno  all'altra lei a confessare a lui i suoi sentimenti e lui ad accettare  che l'amore esiste. Gabriel e suo fratello gemello infatti furono  abbandonati dalla madre , fredda e scostante da piccoli e vedendo come  il padre che l'amava si era ridotto,Gabriel aveva giurato di non  innamorarsi mai. Prima di capire che si sta innamorando di Callie  impiega un sacco di tempo, mentre suo fratello lo capisce subito.  Anche  i personaggi secondari sono simpatici e…bè è un libro che consiglio. Anche questo inserito perchè la protagonista ha stilato una lista scritta di cose che vuole fare.
- La ricerca della donna perfetta (The Discerning Gentleman's Guide) di Virginia Heath      
Link: https://amzn.to/41b2z6k
Trama:  Inghilterra, XIX sec. - Bennet Montague, Duca di Aveley, sta  cercando la sposa perfetta seguendo le indicazioni del padre defunto.  Come lui, sente il dovere di servire la patria e ha bisogno di una donna  che sia all'altezza di essere la moglie di un Primo Ministro. Così Bennett scrive una guida per i Gentiluomini in cerca della moglie perfetta che è subito un grande successo, non ha idea che le più interessate a quel libro non sono gli uomini ma le donne in cerca di marito che cercano di fingersi l’ideale femminile lì descritto per accalappiare la loro preda. Anche le 5  mogli potenziali che ha selezionato Bennet stesso in realtà lo stanno ingannando allo stesso modo, ma per fortuna a salvarlo dalle loro grinfie ci penserà l'improbabile dama di compagnia di sua zia,  Miss Amelia Mansfield, una brunetta impertinente e deliziosa, che osa  sfidare le sue opinioni radicate e tormenta i suoi sogni. Abbandonata  dal padre aristocratico, Amelia odia tutti nobili, che ritiene  responsabili della povertà e dell'ingiustizia che anche lei ha subito.  L'ultimo uomo che vorrebbe sposare è uno di loro ma il fato si sà è sempre dietro l’angolo.  
La mia opinione: romanzo semplice ma molto carino perchè all’inizio di ogni capitolo c’è un paragrafo della guida di Bennet che è incredibilmente offensiva per il pubblico femminile tanto da risultare ironica visto che dopo dovrà rimangarsi tutto. Ecco un esempio di una sua massima 'Sposate una donna che pensa prima di parlare. Vi farà risparmiare il tempo di doverla correggere'. Questo libro era super in tema con questa lista, nessun dubbio qui.
- Le regole della passione (The Rules of an Engagement) di Suzanne Enoch
Terzo libro serie Adventurer’s club
Trama: Dopo aver combattuto contro i pirati, al capitano di vascello  Bradshaw Carroway viene affidata una missione del tutto diversa:  trasportare da un’isola all’altra del Pacifico un gruppo di viziati  aristocratici inglesi. Ben presto una passeggera cattura la sua  attenzione. È la signorina Zephyr Ponsley, figlia di un famoso botanico.   a  bewitching young minx who definitely distracts him from the rules of  shipboard decorum   Giovane e innocente, Zephyr ha viaggiato in tutto il mondo, ma non sa  nulla dell’amore e delle sue regole. Tra tempeste, nemici, tribù  indigene e osservazioni scientifiche, l’affascinante capitano si  convince che è proprio lei la donna che ha sempre cercato, perciò non  gli resta che conquistare il suo cuore…
La mia opinione: questo l’ho voluto mettere anche se non c’è presente esattamente una lista che il protagonista segue, ma bensì solo le regole della sua nave e da tenersi sulle navi in generale che in questo caso si incrociano anche con le regole dell’etichetta dell’epoca. Però questi regolamenti saranno certamente stati scritti da qualche parte quindi lasciatemela passare.
-  The Rake's Handbook di Sally Orr Inedito in italiano, The first book in the Rake's Handbook series
Link: https://amzn.to/3EkQ2mO
Trama: Il manuale del libertino, fu scritto per scommessa e subito conobbe immediato successo, purtroppo per il suo autore, Ross Thornbury, che è pubblicamente odiato da tutte le donne, ma privatamente ammirato dagli uomini. In cerca di pace Ross fugge da Londra e si rifugia della sua tenuta di campagna, dove scopre di abvere come vicina una giovane vedova Elinor Colton che fa prte delle sue antifan purtroppo. Sarà compito di Ross e dei suoi piani industriali per un futuro migliore per tutti , convincerla che non è poi così una brutta persona e magari dargli pure la possibilità di corteggiarla.  
La mia opinione: libro carino, in media direi come stile, non una cosa che si fa ricordare nel tempo, ma comunque una lettura piacevole. E azzecatissimo per questa lista.
- The Husband Test, di Betina Krahn
Inedito in italiano
Link: https://amzn.to/39Jxgqj
Trama: Suor Eloise è forse la novizia più ben intenzionata al Convento delle Spose della Virtù, ma è anche la più combina guai. Testarda e seria, è determinata a guadagnare le lodi della sua badessa, ma ogni suo sforzo per fare del bene finisce in un disastro…o in un incendio. Per salvare il Convento dalla minaccia di quella ragazza così ben intenzionata la badessa le affida un incarico che la allontani fisicamente, e la manda a vivere presso un guerriero che era giunto da loro in cerca di una sposa virtuosa. Eloise dovrà giudicare se quel guerriero sia o meno degno di una sposa virtuosa sottoponendolo a delle strane prove. Peril, conte di Whitmore, ha veramente bisogno di una moglie virtuosa e alla svelta per far felice il re e non è per niente felice di tornare a casa senza moglie e con una giovane novizia testarda e supponente al seguito. Soprattutto quando scopre lo zelo di Eloise e l’assurdità delle prove che deve superare, ma ancora più difficile sarà resistere a quella donna esasperante e irresistibile.
La mia opinione:  uno dei rosa medievali più divertenti che io abbia mai letto. La  protagonista è una novizia combinaguai peggio della suor Maria di Tutti  insieme appassionatamente. Lui sembra burbero ma in fondo è un  cucciolone e lei gliene farà passare tante, ma tante, che chimarla  combinaguai è poco. Veramente carino carino. Le prove che il poverino deve affronare sono scritte un librone che Eloise si porta appresso con fatica.Perciò anche qui abbiamo una lista scritta.
- Seducing Mr Knightley, di Maya Rodale
Inedito in italiano, quarto libro della serie Writing girls
Link: https://amzn.to/33ymmjs
Trama:  Annabelle è la più timida delle Writers girls e passa inosservata tanto  inosservata che Mr. Knightley, non si è mai accorto che è innamorata di  lui da ben tre anni. Lui entra nella stanza e lei sospira, ma è stanca  di sospirare, quindi si decide a chiedere aiuto…ai suoi lettori. Di  solito sono loro a chiedere i suoi consigli via lettera, stavolta è lei a  chiedere aiuto a loro tramite la sua rubrica sul giornale chiedendogli  consigli per conquistare un uomo, l’uomo di cui è innamorata da tanto  tempo e che non si è mai accorto di lei. La rubrica ha un successo  inatteso e le lettere di consigli fioccano. Mr Knightly ne è felice,  significa più vendite per il giornale, ma non sa che l’uomo misterioso è  proprio lui! Annabelle inizia così a seguire i consigli dei lettori:  indossa abiti più carini e soprattutto più scollati, cerca di lanciare  sguardi languidi, e di svenire in modo credibile in modo da venir  soccorsa dal suo direttore. Knightly è perplesso, ma sicuramente ora la  nota, prima di tutto inizia a notare il suo seno, i suoi capelli i suoi  occhioni blu e si scopre attratto da lei….anche se le chiede spesso se  ha qualcosa in un occhio….è persino geloso delle attenzioni che altri  due uomini le lanciano, ma combatte l’attrazione, poiché Annabelle è una  sua dipendente e poiché lui dovrebbe sposare una nobildonna per  ottenere che il suo giornale sia lasciato stare dalle indagini  parlamentari e per ottenere ciò che ha sempre voluto: far parte della  cerchia del suo fratellastro, un Duca, poiché Mr. Knghtley è il bastardo  di un duca, l’amato figlio della sua amante, una famosa attrice.Ma  resistere ad Annabelle è sempre più difficile.
La mia opinione: Questo  di Maya Rodale è veramente un gran bel  libro, che mi ha preso tantissimo, l’ho finito in una sera! E’  romantico, struggente, ironico, non so come spiegarmi meglio, ha lo  stesso fascino della favola di Cenerentola, solo in meglio. Annabelle segue i consigli che i suoi lettori le in viano per iscritto quindi in fondo si tratta di regole o di una guida scitta se li mettiamo tutti insieme.
- The Marriage List, di  Ella Quinn
Inedito in italiano, Primo libro serie Worthington Brides  
Link: https://amzn.to/3EpjGY7
Trama: Facendo parte di una famiglia numerosa e turbolenta, Lady Eleanor Carpenter ha acquisito una certa conoscenza di ciò che rende un matrimonio di successo. Ha persino compilato un elenco di qualifiche essenziali in un potenziale marito. John, il marchese di Montagu, sembra di buon carattere, con denaro sufficiente per mantenere una famiglia. Ma che dire dei molti altri requisiti nella sua lista? Montagu, nel frattempo, crede che la chiave per una vita comoda risieda nello sposare qualcuno tranquillo e docile. Eppure l'unica donna che lo affascina non potrebbe essere più diversa da ciò che aveva immaginato. Lady Eleanor è tanto supponente quanto adorabile, determinata a migliorare le condizioni di lavoro dei minatori di carbone, anche a rischio per la propria incolumità. Dalle serate all'Almack's alle gite in carrozza ad Hyde Park, questa stagione conterrà molti piaceri e alcune sorprese che costringeranno sia John che Eleanor a ripensare alle loro aspettative. Perchè una cosa è certa: l'amore non si trova su nessuna lista.
La mia opinione: Personalmente trovo la protagonista femminile un tantino antipatica perchè un po’ troppo supponente specie all’inizio del libro, ma superato questo scoglio il libro è piacevole, anche se non mi ha conquistao devo essere sincera. La sua copertina è stupenda in compenso.
- A List for the Duke di  Olivia T Bennet
Inedito in italiano
Link:https://amzn.to/3XUPAm4
Trama: Dopo che la sua migliore amica muore tragicamente Hannah decide di esaudire il suo ultimo desiderio e completare la lista di cose che avevano sempre voluto fare insieme.  Ma quando i suoi occhi si imbattono nell'ultima voce della lista, sa di essere spacciata: deve sposarsi e insegnare al duca Frederick come si ama...  Ma c'è un problema: il duca Frederick non crede nell'amore. E quando lui la aiuta a completare tutto sulla lista, Hannah fa di tutto per mantenere segreta l'ultima voce...
- The Husband Hunter's Guide to London di Kate Moore
Inedito in italiano, primo libro della serie husband hunters
Link: https://amzn.to/3IAbuH8
Trama: Figlia di un agente dell'intelligence britannica, Jane Fawkener ha trascorso la maggior parte della sua vita in terre esotiche all'estero, non ceerto nelle sale da ballo in cerca di marito.Quindi, quando suo padre scompare e si presume morto, è perplessa sul motivo per cui ha le aveva inviato una copia della Guida per cercare marito a Londra. Convinta che quel libricino nasconda un messaggio nascosto per lei tra le sue pagine dal padre che riguarda il suo lavoro per la Corona, Jane si imbarca in una "caccia al marito" seguendone le indicazioni per ben altri fini
La mia opinione:  Questa è una serie che non ho letto quindi non posso darvi la mia opinione in merito, ma sembrava molto in linea con questa lista di libri perciò ho dovuto per forza includerla. Certamente la leggerò la più presto, e tra i tre libri che la compongono mi attira di più il secondo perchè sembra non contenga spie, ma magari la trama è ingannevole e c’è un aspia anche lì e io non amo i romance con spie. Vedremo.
- A Lady's Guide to Passion and Property di Kate Moore
Inedito in italiano (The second book in the Husband Hunters series)
Link: https://amzn.to/41adyfZ
Trama: Lucy Holbrook ha recentemente ereditato la locanda di suo padre a sud di Londra, il posto che ha sempre chiamato casa. Ma le sue amiche le regalano la Guida per cercare marito a Londra  esortandola a vendere il locale e a diventare una signora dell'alta società sposando un gentiluomo, proprio come suo padre aveva sempre sperato. Lucy preferirebbe gettare il libretto nel focolare che seguire il loro consiglio però: non potrebbe mai abbandonare la birreria o i suoi clienti, compreso un anziano cieco che dipende dalle sue cure.
La mia opinione: non avendolo letto non vi posso dare una mia opinione su questo libro ma il mestiere della protagonista già me la rende simpatica.
- A Spy's Guide to Seduction di Kate Moore
Inedito in italiano (The third book in the Husband Hunters series)
Link: https://amzn.to/413l50l      
Trama: Quando sua madre le invia La guida per cercare marito a Londra la schietta Emily Radstock, esasperata dichiara che pur di far smettere le lamentele della sua famiglia avrebbe sposato il primo "imbecille" che le fosse capitato d’incontrare. Peccato che Sir Ajax Lynley la asenta per caso e accetti la sua proposta. Ma lui è tutt’altro che imbecille in realtà è un astuto agente del governo che ha bisogno della copertura di una bella fidanzata per inseguire un nemico mortale.
La mia opinione: terzo libro della serie, se i precedenti mi piaceranno potrei leggere anche questo
Menzione speciale fuori lista al libro:
- E infine la baciò, di Laura Lee Guhrke
Link: https://amzn.to/2Pv51V8
Trama:  Inghilterra. Fine 1800. Emmaline è la segretaria di un famoso editore.  Seria, pacata e controllata, vive secondo le ferree regole  dell'etichetta. Il suo datoro di lavoro, invece, scandalosamente  divorziato se ne infischia delle regole della società. Emma si accorge  che la sua vita non è quella che vorrebbe solo dopo l'ennesimo rifiuto a  far pubblicare il suo libro, proprio il giorno del suo compleanno.  Ormai trentenne ha passato la giovinezza sprecandola, così decide di  dare una svolta alla sua vita. Si licenzia, trova un nuvo editore e  pubblica il suo libro. Il suo ex datore di lavoro però non intende  lasciarla andare, senza di lei il suo ufficio sembra crollare. Quello  che non si aspetta però è di essere attratto dalla nuova Emma. Per la  prima volta la vede veramente…
La mia opinione: ormai vi ho consigliato questo libro allo sfinimento e sarete forse stufe di sentirmi decantarlo, ma ho voluto menzionarlo anche in questo posto perchè la protagonista scrive una colonna dedicatta all’etichetta su un quotidiano e le buone maniere sono centrali al romanzo. .
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fridagentileschi · 2 years
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Da tabù a tema accettato da tutti, il viaggio delle idee secondo Overton
Quali metodi usano politici e pubblicisti per influenzare l'opinione pubblica? Tutti quanti assumiamo un atteggamento scettico verso le idee politiche create artificialmente nei diversi uffici dei think tank, come mai?
Queste tecnologie però sembrano un gioco da bambini rispetto alla metodologia chiamata a rendere accettabile dalla società perfino ciò che in passato era stato assolutamente inaccettabile e impensabile.
Si tratta di un modello d'ingegneria sociale denominato The Overton Window. Questo modello è stato elaborato negli anni '90 da Joseph P. Overton (1960-2003), l'ex vice-presidente del centro d'analsi americano Mackinac Center for Public Policy. La sua teoria è un intervallo di idee che possono essere recepite dalla società in un determinato momento e che possono essere apertemente enunciate dai politici che non vogliono passare per estremisti.
Le idee attraversano le seguenti fasi:
impensabili (inaccettabile, vietato);
radicali (vietato ma con delle eccezioni);
accettabili
sensate (razionali)
diffuse (socialmente accettabili)
legalizzate (consacrazione nella politica statale)
La tecnologia di manipolazione della coscienza della società per una graduale accettazione da essa delle idee considerate in precedenza aliene, ad esempio la revoca di un tabù, si basa sull'utilizzo di The Overton Window. La sostanza di questa tecnologia consiste nella divisione di un desiderato spostamento delle opinioni in alcuni step, ciascuno dei quali sposta l'accettazione delle idee di una fase, e una norma universalmente accettabile verso il suo margine. Ciò causa il successivo spostamento della "finestra" cosicché la posizione raggiunta si trova di nuovo al centro, il che dà una possibilità di compiere un ulteriore passo verso la fase successiva.
I think tank producono e diffondono le opinioni oltre The Overton Window allo scopo di rendere la società più ricettiva a diverse idee. Quando un simile centro vuole introdurre un'idea che la società ritiene inaccettabile usa gradualmente il modello della "finestra".
Prendiamo a d'esempio, il tema dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, e spieghiamo come si può far cambiare gradualmente l'opinione pubblica. Per molti anni nel sistema The Overton Window l'idea del matrimonio tra le persone dello stesso sesso si trovava all'interno della zona vietata poiché la società non poteva accettare l'idea di matrimonio tra le persone dello stesso sesso. I mass media però hanno influenzato in continuazione l'opinione pubblica, sostenendo le minoranze sessuali. I matrimoni tra persone dello stesso sesso sono diventati prima accettabili, ma con deroghe, poi come accettabili e infine come neutrali. Ora sono recepiti come "accettabili, ma con deroghe". Tra poco, probabilmente, diventeranno totalmente accettabili.
Un enorme quantità di specialisti per la manipolazione dell'opinione pubblica assicura il funzionamento dell' Overton Window: esperti in tecnologie politiche, scienziati, giornalisti, esperti in relazioni pubbliche, personalità, insegnanti. E' curioso che i temi come matrimoni tra le persone dello stesso sesso oppure eutanasia non ci sembrano più strani. Hanno semplicemente percorso l'intero processo "tecnologico" di trasformazione da "inaccettabili" fino alla "legalizzazione".
Il regista russo Nikita Mihalkov nel suo videoblog Besogon.TV propone lo schema di questo processo sull'esempio di un fenomeno finora impensabile nella società: il cannibalismo. Lo spostamento di The Overton Window può attraversare le sequenti fasi:
Fase 0 – è lo stato attuale, il problema è inaccettabile, non si discute sulla stampa e non si ammette tra gli esseri umani.
Fase 1 – Il tema si modifica da "totalmente inaccettabile" a "vietato, ma con deroghe". Si afferma che non ci deve essere alcun tabù, il tema comincia a essere dibattuto in piccoli convegni dove stimati scienziati fanno delle dichiarazioni sotto forma di discussioni "scientifiche". Nello stesso tempo, in sintonia con il dibattito pseudoscientifico si costituisce l'"Associazione dei cannibali oltranzisti", le cui dichiarazioni a volte sono citate dai mass media. L'argomento cessa di essere un tabù e si introduce nello spazio d'informazione. Conclusione: il tema intoccabile è inserito nella circolazione, il tabù è desacralizzato, è avvenuta la distruzione dell'univocità del problema, sono create le sue diverse gradazioni.
Fase 2 – Il tema del cannibalismo passa da "oltranzista" all'accettabile. Come prima sono citati gli scienziati e sono coniati termini eleganti: non esiste più il cannibalismo, che può essere però chiamato, ad esempio, "antropofagia". Questo termine, come un sinonimo temporaneamente sostitutivo, sarà sostituito con una parola scientifica più bella "antropofilia". Più tardi da questo "termine" potranno essere coniati i derivati, ad esempio, "antropofili" - "amanti del genere umano". Lo scopo – è di staccare nella coscienza collettiva la forma della parola dal suo contenuto. Nello stesso tempo per avvalorare il concetto si crea un precedente storico. Probabilmente è un fatto mitico, reale o semplicemente inventato ma, principalmente, ciò contribuisce alla legittimazione di un'idea inaccettabile. Lo scopo principale di questa tappa è di rimuovere parzialmente dall'"antropofagia" la sua illegittimità, almeno in un periodo storico.
Fase 3 – The Overton Window si sposta, trasferendo il tema dal campo "inaccettabile" a quello "ponderato/razionale", ciò che giustifica con la "necessità biologica". Si afferma che il desiderio di mangiare la carne umana può essere dovuto a una predisposizione genetica. Anche in caso di una carestia, "insuperabili circostanze", un essere umano deve avere il diritto di fare la scelta. Non c'è bisogno di nascondere le informazioni in modo che ciascuno possa scegliere tra "antropofilia" e "antropofobia".
Fase 4 – "Da sensato a diffuso (socialmente accettabile).Si crea la polemica non solo basata su figure storiche o mitiche, ma anche su quelle reali mediatiche. L' antropofilia comincia a essere dibattuta in massa nei notiziari, nei talk-show, nel cinema, nella musica pop, negli spot. Uno dei metodi di diffusione è il trucco "guardati intorno!". Chi lo sapeva che un famoso compositore fosse antropofilo?
Fase 5 – "Da socialmente accettabile alla legalizzazione". Il tema si lancia nel top delle notizie d'attualità, si riproduce automaticamente nei mass media, nel mondo dello spettacolo e...acquisisce un'importanza politica. In questa fase per giustificare la legalizzazione si utilizza l'"umanizzazione" dei seguaci del cannibalismo. Per modo di dire, sono delle "persone creative", vittime di un'educazione sbagliata e, "chi siamo noi per giudicare?".
Fase 6 – Cannibalismo da un "tema diffuso" passa sul piano delle "legalizzazione, ossia consacrazione nella politica di uno stato". Si crea la base legislativa, spuntano gruppi di lobbismo, si pubblicano ricerche sociologiche che sostengono i sostenitori delle legalizzazioni di cannibalismo. Spunta un nuovo dogma: "Non si deve vietare antropofilia". Si approva la legge, l'argomento arriva nelle scuole e negli asili nido e una nuova generazione non sa già che si può pensare diversamente.
Per ora l'esempio del cineasta Nikita Mihalkov è ipotetico. Tuttavia molte idee contemporanee decenni fa sembravano del tutto impensabili. Sono diventate invece totalmente accettabili sia per legge sia per la società.
Se continua cosi' si arrivera' ad accettare come normale la violenza, la pedofilia e ogni sorta di crimine?
Scomparsa la religione scompare la ragione, con la laicita' arriva la licenza per ogni sorta di abuso e di manipolazione della natura.
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