Tumgik
#iniziato alle 9
yep-ishouldbesleeping · 8 months
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Come a metà? Sono le 00.44???
E' iniziato alle 9??
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idettaglihere · 6 months
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stamattina dovevo vedermi con la mia migliore amica e ci siamo date appuntamento nel parcheggio del centro commerciale dove saremmo entrate ma poco prima di arrivare ho iniziato ad avere un attacco di panico con annessa crisi di pianto e quindi nulla, la prima mezz'ora insieme l'abbiamo passata nella mia macchina con lei che cercava di tranquillizzarmi (amore grande 🥹) e io che non respiravo e piangevo allo stesso tempo
la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata: aver detto di no per andare a lavoro stamattina, perché è il mio giorno libero e mi hanno chiamata alle 8.30 per entrare alle 9 ma stavo uscendo per andare da lei appunto; nonostante ciò mi sono sentita una merda
forse tutto ciò perché mi deve arrivare il ciclo
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kyda · 8 months
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buongiorno oggi è domenica e come sappiamo di domenica sono in pericolo ma mi piaceva il rischio stamattina e ho steso le lenzuola alle 9, ho pure studiato in cucina per fare la guardia e sembrava tutto a posto, con tanto di sole stupendo per asciugare tutto... vado 5 minuti in stanza e le coinquiline mi gridano ⚠️allarme⚠️ in corridoio perché alle 12:15 precise la signora di sotto ha iniziato LA FRITTURA e siamo riuscite a salvare la biancheria ancora fresca per un pelo 👹👹👹
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ross-nekochan · 1 year
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Come va? Tutto bene?
Non c'è niente che non va, eppure non me la sento proprio di dire che va tutto bene.
Prima mi lamentavo perché ci facevamo fare test di cui non sapevamo nemmeno l'abc senza farci fare nessun corso. E ora non facciamo che corsi tutti i giorni tutto il giorno (o quasi). E ovviamente il corso non è niente altro che gente che parla (in una lingua non tua) e che scorre slide = abbiocco assicurato, e infatti non faccio altro che dormire.
Oggi in particolare mi sento stanchissima. Mi sveglio per i saluti mattutini delle 9 e sti bastardi è la seconda volta che dicono "non ci sono abbastanza persone per controllarvi quindi fatelo da soli". Della serie: mi devo chiedere da sola se ho il raffreddore e se la mia camicia va bene per un eventuale colloquio con altre aziende? Ok.
Dopo questa bella sceneggiata del cazzo mi sono rimessa a dormire fino alle 12 (sono campana e mi rubo lo stipendio - anche dall'altra parte del mondo) fin quando non è iniziato il training... e ho dormito ancora.
Una parte di me è contenta di stare in smartworking praticamente sempre, dall'altra vorrei uscire per fare qualcosa. Tuttavia uscire comporterebbe svegliarsi alle 6:00 per poter arrivare in ufficio alle 9:00, quindi grazie mille mi sta bene casa mia. Questo è uno dei motivi per cui non vorrei mai che mi assegnino un cliente: perché se comincio a lavorare sul serio forse è anche peggio.
Forse dovrei godermi questo "non va tutto bene" prima che diventi "va tutto male"?
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orotrasparente · 1 year
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fiero del mio telefono che sta reggendo dalle 9 di stamattina che è iniziato il matrimonio alle 23 e passa senza scaricarsi, SEI UN GUERRIERO UAGLIO
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hentaiinthesheets · 5 months
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oggi ho iniziato il mio secondo lavoro (in contemporanea).
dalle 9 alle 13 primo lavoro
dalle 18 alle 2 secondo, in pizzeria.
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toscanoirriverente · 6 months
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Il preside del liceo Maurice Ravel ha lasciato l'istituto per ragioni legate alla sua incolumità. Tutto è iniziato il 28 febbraio scorso, quando aveva chiesto a tre studentesse di rispettare la laicità della scuola francese
Parigi. Temeva di fare la fine di Samuel Paty, il professore di Storia e Geografia decapitato da un jihadista ceceno per aver insegnato la laicità ai suoi studenti, o di Dominique Bernard, docente di Francese assassinato da uno studente radicalizzato all’entrata dell’istituto Gambetta-Carnot di Arras per gli stessi motivi. Il preside del liceo Maurice Ravel, situato nel Ventesimo arrondissement di Parigi, ha deciso di dimettersi per “motivi di sicurezza”, dopo le minacce di morte di cui è oggetto da un mese. Tutto è iniziato il 28 febbraio, quando il preside, vedendo tre studentesse che indossavano il velo all’interno del perimetro scolastico, ha ricordato loro che è vietato per legge esibire simboli religiosi nelle scuole pubbliche.  
Due hanno subito tolto il velo, la terza, invece, ha fatto finta di non sentire. Il dirigente scolastico, stando al racconto fatto all’Afp dai servizi del ministero dell’Istruzione, si sarebbe avvicinato indispettito e avrebbe trascinato “verso l’uscita della scuola” l’allieva, che avrebbe “opposto resistenza”. Dinanzi all’aumento delle tensioni, il dirigente avrebbe lasciato perdere, fino all’intervento della polizia. Ma da quel momento, la situazione è degenerata. Sui social ha iniziato a spargersi la voce di un litigio tra un preside e una studentessa musulmana. Quest’ultima, oltre a sporgere denuncia per “violenze” (denuncia in seguito archiviata per mancanza di prove), ha riferito alla stampa di essere stata “spinta” e “colpita con forza sul braccio”, versione smentita da Valérie Baglin-Le Goff, direttrice del provveditorato di Parigi. La studentessa ha poi deciso di rincarare la dose contro il dirigente scolastico testimoniando sulla pagina Facebook del Collectif contre l’islamophobie en Europe, associazione sulfurea che nel dicembre 2020 era stata dissolta per propaganda islamista dal ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin sotto il nome di Collectif contre l’islamophobie en France. Risultato? Contro il preside del liceo parigino sono piovute le minacce di morte, secondo un meccanismo simile a quello che ha portato alla tragedia di Samuel Paty. Un ventiseienne originario del dipartimento degli Hauts-de-Seine è stato arrestato e sarà processato a Parigi il 23 aprile per minacce di morte sui social. Un altro uomo, arrestato a metà marzo a Trouville-sur-mer (Calvados), è stato posto in stato di fermo per lo stesso motivo, ma è già stato rilasciato.  
“Sono veramente triste, è una storia grave che ha portato alle dimissioni del preside quando invece doveva accadere l’esatto contrario”, ha dichiarato in forma anonima a France Info un insegnante del liceo Maurice Ravel. Tranne dalla France insoumise, il partito della sinistra radicale noto per intrattenere legami ambigui con un certo islam politico, tutta la classe politica francese ha manifestato solidarietà al professore, sottolineando la gravità di quanto accaduto. “È un fallimento collettivo”, ha commentato il capogruppo dei deputati socialisti Boris Vallaud. “Ecco dove ci portano le piccole pusillanimità e le grandi rinunce”, ha aggiunto Bruno Retailleau, patron dei senatori gollisti. Ieri pomeriggio, il preside dimissionario è stato ricevuto a Matignon dal primo ministro Gabriel Attal. Ex ministro dell’Istruzione, Attal, durante il suo primo discorso da premier il 9 gennaio, aveva affermato che la scuola “è la madre di tutte le battaglie”. Il caso del preside del liceo Ravel mostra che la lotta all’islamismo, in questa battaglia, deve essere prioritaria. 
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recherchestetique · 6 months
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Il sandalo Arizona di Birkenstock è stato il prodotto più usato ai piedi delle europee quest'estate 2024, soprattutto a Parigi.
Arizona è diventata uno dei sandali più ricercati e amati degli ultimi anni.
La fedeltà è una cosa seria nel mondo delle scarpe. Carrie Bradshaw ha giurato fedeltà a Manolo Blahnik, Christian Dior si è alleato con il genio creativo di Roger Vivier,
Coco Chanel si è rivoluzionato con i suoi sandali bicolore e migliaia di donne sono state conquistate dalle suole rosse di Christian Louboutin.
Ora che il comfort è tornato di moda (nessuna previsione di andarsene), il modello Arizona è entrato nella hall dei must-have: i sandali Arizona, adottati da fashionisti e adorati sui social media.
Birkenstock è il brand del momento dal 2020, come The Lyst Index, una classifica che elenca i brand e i prodotti più desiderati dai consumatori. Basandosi sul comportamento di oltre 9 milioni di persone, hanno rilevato che la ricerca dei tradizionali sandali Birkenstock, in particolare il modello Arizona, è cresciuta del 225%.
Con suola realizzata con la miscela di sughero e lattice, e rivestita in camoscio e strisce di pelle con fibbie di metallo, il grande differenziale del sandalo è la soletta a forma anatomica, che dà supporto ai piedi.
Non sempre il sandalo è stato un successo, e per molto tempo è stato tagliato di brutto, sgradevole e scomodo.
In quasi 250 anni di storia, Birkenstock è riuscita ad affermarsi, crescere, diffondersi in tutto il mondo, diventando oggetto del desiderio.
La sua storia iniziò nel 1774 nella città di Langen-Bergheim, vicino a Francoforte, Germania, quando Johann Adam Birkenstock fu registrato come calzolaio.
Gli affari di famiglia andavano bene, passando di padre in figlio, finché il nipote di Johann, Konrad Birkenstock, iniziò a produrre e vendere solette ortopediche a Francoforte nel 1896.
All'epoca le suole delle scarpe erano tutte dritte e non consideravano le curve naturali dei piedi. Konrad ha poi creato il “porta arco contornato”, che oggi viene usato in diverse scarpe.
Sapeva di avere qualcosa con molto potenziale tra le mani, così ha viaggiato nelle campagne di Germania, Austria e Svizzera diffondendo la sua invenzione e vendendo la tecnica ad altri calzolai.
All'inizio del XX secolo Konrad si accorse che la domanda di scarpe su misura stava diminuendo.
Un cambio di rotta era necessario.
Con un ottimo fiuto per gli affari, Birkenstock ha iniziato a produrre solette flessibili con questo supporto per l'arco contornato.
Realizzate con una caratteristica sfumatura di blu, le solette divennero il più grande successo, poiché davano più supporto ai piedi e di conseguenza più comfort.
Con la Prima Guerra Mondiale nel 1914, Birkenstock iniziò a progettare e produrre scarpe per soldati feriti ricoverati in un ospedale di Francoforte. I medici ortopedici hanno conosciuto i prodotti, hanno apprezzato e incoraggiato Carl Birkenstock, nipote di Konrad, ad espandere la propria attività.
La Germania soffriva per le conseguenze della guerra, ma la famiglia Birkenstock andava benissimo. Hanno aperto la prima filiale a Vienna, Austria, poi sono andati in Norvegia, Italia, Svizzera, Francia, Belgio, Olanda... praticamente tutta l'Europa aveva rappresentanti del marchio.
Nuove fabbriche sono state inaugurate e lavoravano a pieno ritmo.
Negli anni '60 le Birkenstock attraversarono l'Oceano Atlantico e finirono negli Stati Uniti per mano di Margot Fraser, una stilista tedesca che viveva in California.
In vacanza in Germania ha incontrato i sandali Birkenstock e le sono piaciuti! Ne ha comprate un paio e le ha portate alle sue amiche, che sono piaciute anche loro. Lei e suo marito hanno poi contattato la famiglia Birkenstock e sono diventati i rappresentanti del brand negli Stati Uniti.
È stato difficile convincere i negozi di scarpe americani che le Birkenstock potevano essere una buona idea. Secondo i venditori, nessuna donna vorrebbe comprare quegli orribili sandali. Per questo Margot e suo marito hanno dovuto incontrare il loro pubblico: hanno trovato fiere incentrate sulla sana alimentazione, vendendole a persone che apprezzano uno stile di vita più alternativo.
La fama dei sandali è stata costruita con bocca a bocca in America. I venditori dei negozi di prodotti naturali provavano il sandalo, lo trovavano comodo, lo consigliavano ai clienti e così è stato.
Negli anni Settanta Birkenstock era già un successo tra gli hippie.
Il modello Arizona, che oggi è il campione di vendite, è stato sviluppato all'epoca e disegnato da Margot Fraser.
Andava tutto alla grande fino all'arrivo degli anni '80, e l'estetica hippie è passata di moda.
I sandali super confortevoli erano la faccia di quello stile, e poi sono tornati considerati brutti.
È stato un periodo difficile in cui il brand ha cercato di reinventarsi e modernizzarsi, colorando le strisce di pelle e lanciando nuovi modelli.
Ma solo negli anni novanta Birkenstock è finalmente caduta nelle grazie dei fashionisti.
Kate Moss, a 16 anni, indossava sandali del tipo nell'iconico editoriale di The Face Magazine che l'ha lanciata nel mondo nel 1990 e da allora stilisti e marchi come Marc Jacobs, Narciso Rodriguez, Paco Rabanne, Jean Paul Gaultier, Alexander Wang e Phoebe Philo su Céline (all'epoca ancora con accento) o hanno adottato i sandali iconici o disegnato scarpe simili per le loro collezioni.
Più recentemente, il marchio secolare tedesco ha unito le forze con grandi nomi come Valentino, Proenza Schouler e Rick Owens per lanciare collaborazioni.
Il sandalo è finito fino all'Oscar 2019 ai piedi di Frances McDormand, salito sul palco per consegnare il premio come miglior attrice a bordo di una coppia di Arizonas verde limone — quelle della collab con Valentino.
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mynameis-gloria · 1 year
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Sono cotta e stravolta, è venerdì sera, da stamattina ho staccato a lavoro alle 20.00 ed il tempo di tornare a casa e mangiare che sono arrivate incredibilmente le 9 e mezza e questo mi rende un po malinconica ed abbattuta perché non farò nulla nemmeno stasera, che tra domani e domenica mi aspettano più di venti ore lavorative e si ok, va bene, però allo stesso tempo vorrei anche godermi un pò le serate, poter uscire e mi sento stanca stanchissima, e mi ritrovo come ogni volta da sola e allora che si deve fare? Non so nemmeno quello che sto dicendo, è più uno sfogo perché stasera probabilmente non va e la mia testa ha iniziato a pensare un pò troppo e non mi sembra comunque di desiderare la luna. Solo abbracci e carezze su questo corpo dolorante.
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sara-smind · 9 months
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La situa attuale:
Da domani ha inizio la sessione, il mio primo esame effettivo sarebbe il 16 gennaio ma il prof di scienza delle costruzioni ha detto "stica, io vi metto un parziale il 10 gennaio" quindi eccomi qui a dover rivedere tutte le sue lezioni registrate in tempo (premetto anche che io le ho già seguite durante il corso ma degli argomenti mi sono poco chiari quindi mi sto rivedendo solo quelle dell'argomento che non ho capito): problema, per vederle, scrivere degli appunti decenti e capirci qualcosa le lezioni da 1 ora e 30 le vedo in 3 ore (letteralmente sono le 12 e ho appena finito una lezione che avevo iniziato alle 9.15 e lo giuro non ho fatto pause, non ho guardato il telefono né niente).
Secondo i miei programmi utopistici io dovevo finire le lezioni entro domani mattina alle 11 per avere il pomeriggio di domani 8 gennaio e tutto il 9 gennaio per esercitarmi (dato che il parziale è sulla parte pratica, che ovviamente senza teoria non capisci ma ok) ma mi sembra palese che sarò fortunata a riuscire ad avere il 9 per esercitarmi di questo passo, voglio spararmi 💀
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saifbaghdadroleplay · 2 years
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Umar رضي الله عنه iniziò la sua vita come membro della tribù Quraish della Mecca. Poco si sa della sua infanzia, ma da giovane ha servito come ambasciatore in varie tribù e si dice che creda molto nella solidarietà tribale. La sua reputazione includeva due caratteristiche molto forti: oratoria e fisica. Nessuno poteva eguagliare il suo discorso conciso, ritmico ed eloquente. Umar رضي الله عنه era anche un wrestler, gareggiava in partite come hobby e vincendole quasi tutte. Prima della sua conversione, si dice che Umar رضي الله عنه avesse 4 o 5 mogli, alcune delle quali divorziò in seguito perché scelsero di non convertirsi all'Islam. In tutto, ebbe 9 figli e 4 figlie, una delle quali era Hafsah (Hitti 25-26). Rimase vedova e lasciata indigente, e nonostante le suppliche رضي الله عنه di Umar ai suoi amici di sposare sua figlia, nessuno era disposto, quindi il profeta chiese la sua mano in matrimonio (Faruqi 123).
Quando l'Islam arrivò nella penisola arabica, all'inizio c'erano pochi convertiti. Molte persone hanno resistito al messaggio e Umar رضي الله عنه è stato un accanito avversario. Fu accusato del compito di assassinare Maometto ﷺ ma si convertì invece. Umar رضي الله عنه divenne quindi uno dei più fedeli alleati dell'Islam, e Muhammad ﷺ venne a chiamarlo "Farooq", che significa distinguere tra verità e falsità (Hitti 24).
Quando il profeta morì nel 632, una potenziale lotta per il potere fu evitata quando Umar رضي الله عنه sostenne la candidatura di Abu Bakr (che Allah sia soddisfatto di lui), un caro amico e compagno sia di Muhammad ﷺ che di Umar رضي الله عنه (Hitti 22 , Muir 75). Tuttavia, Abu Bakr رضي الله عنه visse solo due anni in più, e mentre stava morendo nominò Umar رضي الله عنه come il prossimo califfo (Muir 82). Un consiglio di compagni confermò la nomina e Umar رضي الله عنه iniziò il suo straordinario regno.
Il primo dei grandi successi di رضي الله عنه di Umar è la rapida espansione geografica. L'ingresso in Siria e Iraq è iniziato sotto Abu Bakr رضي الله عنه, ma è Umar رضي الله عنه che ha consolidato la presenza musulmana in questi due paesi. Khalid Ibn al-Walid, il generale in carica, raggiunse l'Eufrate e fu accolto dagli arabi cristiani che vi abitavano. Fece un trattato con il popolo in base al quale nessun ebreo o cristiano sarebbe stato perseguitato, sarebbe stata assicurata la libertà di religione e sarebbe stata garantita la protezione di tutte le persone. Khalid entrò anche in Siria e prese Damasco nel 635. I siriani accolsero volentieri anche i musulmani perché avevano legami etnici e linguistici: entrambi erano arabi e parlavano lingue semitiche (Hitti 29, Hort 62). Inoltre, i siriani erano stufi dell'oppressione bizantina e delle tasse oltraggiose. Eraclio, tuttavia, si riorganizzò e la battaglia che doveva essere combattuta successivamente avrebbe fatto scivolare la Siria tra le dita dell'impero bizantino. La battaglia di Yarmuk (636), in cui l'esercito musulmano era grande meno della metà dei bizantini, portò l'intera Siria sotto la guida musulmana. Si dice che Eraclio si rammaricò profondamente della perdita perché il paese era così desiderabile (Hitti 30-31). In ogni caso, Umar رضي الله عنه fece un trattato con il popolo che includeva libertà di culto, protezione e tasse minori a cui il popolo accettò prontamente (Hort 62). La Siria servì da trampolino di lancio verso l'Armenia (Hort 63), che passò sotto l'influenza musulmana intorno al 643, e l'avanzata in Anatolia iniziò nel 641 (Hart 264).
Nel 638 le forze رضي الله عنه di Umar liberarono Gerusalemme e nel 641 Cesarea cadde. Quando entrò nella città santa, gli indigeni rimasero sbalorditi nel vedere che il capo - l'effettivo "imperatore" dei musulmani - cavalcava un cammello e indossava abiti a brandelli (Hort 62, Hart 264). Questo segna l'istituzione di una Gerusalemme musulmana che sarebbe durata fino alle crociate circa 500 anni dopo. Ancora oggi, mentre Gerusalemme è controllata dagli israeliani, c'è molta influenza musulmana in tutta la città. I palestinesi lamentano la loro incredibile perdita.
L'operazione persiana, di gran lunga la più riuscita e decisiva, fu guidata da Sa'd bin abi Waqqas. Nel 637, le forze رضي الله عنه di Umar incontrarono quelle dell'imperatore Yazdagird a Qadisiyah, altrimenti noto come "la porta della Persia". (Hitti 36) Il comandante generale sassanide, Rustam, guidava un esercito 6 volte il numero dei musulmani e, nonostante questo enorme vantaggio, tutto l'Iraq a ovest del fiume Tigri fu rivendicato dagli arabi. Questa impresa miracolosa, tuttavia, non fu nulla in confronto alla cattura di Ctesifonte, la stessa capitale dell'imperatore. Fu soprannominato un rivale di Costantinopoli, davvero una grande somiglianza. Nel maggio 63 cadde Ctesifonte. Sebbene avessero perso molto, i persiani non ne risentirono appieno, perché il fiume in piena creò una difesa naturale contro ulteriori invasioni e li protesse. Tuttavia, anche questo presupposto apparentemente naturale fu scosso dagli arabi; attraversarono e raggiunsero la città di Nihavand. In quella che sarebbe stata chiamata “la vittoria delle vittorie”, nel 642 il destino dell'impero sassanide era segnato: gli arabi avrebbero rovesciato l'antica dinastia persiana. L'imperatore Yazdagird fuggì nel Khurasan e, stranamente, fu ucciso da un persiano locale nel 651 (Hort 61).
La campagna egiziana è stata guidata da Amr Ibn al-As e si è svolta in condizioni simili alle altre campagne. Gli egiziani monofisici si sentivano alienati dai bizantini, che parlavano una lingua diversa, credevano in una diversa forma di cristianesimo e pensavano di essere superiori. Il governatore bizantino, Ciro, fece tutti i tentativi di convertire i copti e applicò le consuete tasse esorbitanti. I musulmani entrarono così nel paese con sollievo degli egiziani, e una vittoria a Babilonia permise loro l'ingresso ad Alessandria nel 642 (Hitti 33-34). Ciro era effettivamente favorevole alla resa; tuttavia, Eraclio rifiutò di permettergli di firmare un trattato di pace con Amr. Solo dopo la morte dell'imperatore fu finalmente stabilita la pace in Egitto (Hort 63). I nuovi abitanti musulmani mantennero sostanzialmente la stessa amministrazione bizantina per un po' e non cacciarono i funzionari copti dai loro incarichi. Fu imposta una tassa più leggera su cristiani ed ebrei e non ebbe luogo alcuna conversione forzata (Hort 64).
Il motivo per cui queste espansioni sono così sorprendenti non è solo per la loro vasta portata, ma anche per la loro permanenza. Ancora oggi Siria, Iraq ed Egitto sono paesi musulmani completamente arabizzati. La maggioranza della popolazione è musulmana e praticamente tutti gli abitanti, musulmani o non musulmani, parlano l'arabo come lingua principale. Anche la Persia, sebbene sia tornata alla cultura e alla lingua sassanide, è ancora un paese musulmano (Hart 264). L'Islam e la lingua araba vivono da più di 1.400 anni in Medio Oriente, senza alcun segno di indebolimento o instabilità, e di questo va riconosciuto il merito di Umar Ibn al-Khattab.
Oltre ai risultati di cui sopra, Umar رضي الله عنه ha anche tenuto unita la comunità musulmana. Tutti i suoi generali lo ascoltarono e lo sostenevano, e la corruzione tra i ranghi era inesistente. Umar رضي الله عنه aveva una conoscenza generale di tutto ciò che stava accadendo e ha integrato questa conoscenza con saggezza ea beneficio di tutte le persone. Ad esempio, mantenne le amministrazioni native dei paesi in cui entravano i musulmani e nominò appena i governatori; questa tensione e discordia limitate. In generale, c'era un sostegno schiacciante da parte della sua leadership, e questo manteneva unita la comunità (Hort 64). Questa unità ha rafforzato la sua amministrazione ed evitato il battibecco interno e la paralizzante non azione che esiste tra la comunità musulmana odierna.
Per quanto riguarda le questioni economiche, la terra dei paesi occupati fu lasciata nelle mani dei proprietari e fu imposta una leggera tassa sulla proprietà (kharaj) insieme alla tassa del "popolo del libro" (jizya). Le entrate di queste tasse e affitti ecc. andavano al bayt al-mal, o tesoro del governo. Così, è stato istituito un solido sistema fiscale. Furono istituiti diwan, o registri, il primo dei quali era un diwan delle pensioni per la famiglia di Maometto ﷺ e gli uomini che combattevano in battaglie, molto simili al benessere (Corti 64-65). Umar رضي الله عنه era molto severo in materia di denaro e non apprezzava le spese inutili (Hitti 40). Questo lo ha aiutato a costruire un'economia forte.
Un altro risultato un po' ignorato realizzato da Umar رضي الله عنه è stata la creazione del calendario musulmano. Prima di allora, le persone misuravano gli eventi con eventi naturali. Ad esempio, si potrebbe dire che il loro primo figlio è nato durante la siccità e il secondo pochi anni dopo. Inutile dire che questo è diventato un problema e Umar رضي الله عنه ha escogitato una soluzione: ha iniziato il primo anno musulmano dal primo giorno dell'hijrah, o migrazione di Maometto. Tutto dopo ciò veniva chiamato after hijrah, o AH Ciò eliminava la stima nei periodi di tempo e migliorava notevolmente l'accuratezza e l'efficienza dei procedimenti governativi e di questioni simili (Hort 66, Faruqi 194).
L'ultimo grande risultato di cui si dovrebbe attribuire a Umar رضي الله عنه è la formazione del sistema giudiziario islamico. Ha nominato i primi giudici provinciali a Bassora e Kufa. Sebbene Umar رضي الله عنه non abbia trasmesso dettagli estesi e il sistema alla fine sia cambiato, ha impartito una certa influenza ed è stata la sua intuizione che ha aiutato la nascita di questa istituzione (Hitti 40). Muhammad Iqbal lo definisce "la prima mente critica e indipendente nell'Islam che, negli ultimi momenti del Profeta, ha avuto il coraggio morale di pronunciare queste parole straordinarie: 'Il Libro di Dio ci basta'" (Iqbal 129). Questo illustra la base fondamentale di Umar per la giurisprudenza islamica: il Corano.
Il Corano è un libro che tutti i musulmani credono provenga direttamente da Dio, testualmente, e ci sono prove che non è stato cambiato in oltre 1.400 anni. Dà grande importanza alla scrittura; le prime parole rivelate a Maometto ﷺ furono: “Proclama! E il Tuo Sostenitore è il dispensatore di grandezza; Colui che insegnò (l'uso) della penna; insegnò all'uomo ciò che non sapeva». (sura 96: versetti 3-5) Inoltre, “mettiamo in evidenza la penna e ciò che scrivono”. (68:1) Inoltre, (2:282) esorta tutti i musulmani a manifestare contratti verbali per iscritto, “che sia piccolo o grande”. È improbabile che le piccole transazioni commerciali siano abbastanza importanti da poter essere svalutate immediatamente, ma non il Corano stesso. La legge islamica che si sviluppò in seguito, sminuì questa caratteristica del Corano, regredendo alle idee tribali pagane e prevalendo sull'intenzione, se non sulla formulazione diretta del Corano (Hort 544).
Ci sono ancora più prove che il Corano sia stato compilato prima di Umar رضي الله عنه o anche del regno di Abu Bakr come califfo. In (25:5) si dice che i miscredenti accusarono Maometto (PBSL) di aver falsificato "racconti degli antichi, che egli ha fatto scrivere: e gli sono dettati mattina e sera". Inoltre, c'erano copie del Corano durante il tempo di Maometto, e i credenti ne recitavano (29:45, 29:51; 18:27). Ridurre le rivelazioni alla scrittura non era un concetto nuovo (2:101, 2:213; 57:25), e come tutti i messaggeri, Muhammad ﷺ divenne alfabetizzato dopo aver ricevuto il Corano (29:48). Il Corano dice anche che il profeta ei suoi compagni erano soliti recitare il Corano durante le loro preghiere (73:1-4, 73:20). Ciò implica che c'era una sequenza definita per le rivelazioni, poiché non si può recitare diversamente. Dio rivendica la responsabilità di radunare, promulgare, spiegare e custodire la rivelazione dalla corruzione Stesso (75:17-19; 15:9; 41:41-42). Egli chiama anche il Corano un libro (kitab) in numerosi luoghi, tra cui (2:1). La lingua araba altamente precisa non userebbe mai la parola kitab per riferirsi a pezzi di carta o foglie fluttuanti (Abdul Wadud 91-92). Insieme ai versetti di cui sopra, forse la prova più conclusiva che il Corano sia stato scritto sotto forma di libro prima della morte del profeta è (52:1-4), che descrive la pergamena spiegata come il materiale usato per inscrivere il Corano, e (80:15-16), che esalta gli scribi del Corano come onorevoli, giusti e devoti.
In un particolare venerdì del 644, Umar fu pugnalato da un liberto persiano mentre entrava nella moschea di Medina (Hitti 41). Così si è conclusa la vita di uno dei più grandi uomini dell'Islam. Mentre giaceva morente, chiese di essere sepolto sotto la capanna di Aisha, accanto al Profeta e ad Abu Bakr (Hitti 42). Ha anche nominato un consiglio di 6 persone e ha detto loro di scegliere il prossimo califfo tra di loro: Abdul Rahman, Sad, Zubair, Talha, Ali e Othman. Si sospettava che un generale persiano di nome Harmuzan avesse istigato l'omicidio. Anche il liberto, Abu Lulu, finì per accoltellarsi a morte.
informazioni
Nascita: 585 dopo Cristo, La Mecca, Arabia
Assassinio: 3 novembre 644 dopo Cristo, Medina, Arabia
Luogo di sepoltura: Moschea del Profeta, Medina, Arabia
Coniuge: Qurayba bint Abi Umayya (s. ?–628 dopo Cristo), Atiqa bint Zayd
Figli: ʿAbd Allāh ibn ʿUmar, Hafsa bint Umar, Asim ibn Umar, ALTRO
Libri: Letters of Hadrat Umar Farooq (R.A.A.)
Prestavolti:
-Samer Ismail (pv attuale)
-Murat Unalmis
-Badr al-Saud
-Baris Arduc
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kneedeepincynade · 2 years
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Nato, a rotting relic of the Cold War, today exist only to inflict suffering and steal resources while it inevitably rots away, and now it's almost its time, it's scared and lashes in anger, but the world endures and prepares the final blow, for the rotting monster is almost dead
The post is machine translated
The translation is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ MAO NING: LA NATO DOVREBBE RIFLETTERE SUL TIPO DI RUOLO SVOLTO NELLA STABILITÀ EUROPEA E GLOBALE, PIUTTOSTO CHE ALIMENTARE LA TENSIONE IN TUTTO IL MONDO E PROMUOVERE LA NARRATIVA DELLA "MINACCIA CINESE" ⚠️
🇨🇳 Oggi, 9 febbraio, un giornalista di RIA Novosti ha chiesto a Mao Ning - Portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese - un commento sulle dichiarazioni di Jens Stoltenberg (NATO) sul fatto che "ciò che accade oggi in Europa riguarda al Conflitto Ucraino potrebbe influenzare le azioni della Cina in Asia", e che la Cina "sta aumentando la sua attività di raccolta di informazioni in Europa" 🤪
⭐️ La risposta di Mao Ning:
💬 "La NATO ha continuato ad andare ben oltre la sua tradizionale Area di Difesa e ha chiesto ai suoi membri di aumentare le spese militari e di espandere le attività militari, e ora muove accuse e critiche contro la Cina. Questo è un doppio standard da manuale" 📖
💬 "La Cina è impegnata sulla Via dello Sviluppo Pacifico e ha un track-record migliore di qualsiasi altro grande paese nel sostenere la Pace e la Sicurezza. Non abbiamo mai invaso nessun paese, non abbiamo mai iniziato alcuna guerra per procura. Non ci siamo mai impegnati in operazioni militari globali o minacciato altri paesi con la forza" 🕊
💬 "Ciò che la NATO dovrebbe fare è abbandonare la mentalità della Guerra Fredda e il pregiudizio ideologico, e riflettere su che tipo di ruolo abbia svolto nella stabilità europea e globale, piuttosto che alimentare la tensione in tutto il mondo e promuovere la narrativa della "Minaccia Cinese" 😵‍💫
🔍 Per chi volesse approfondire questo tema, può rifarsi a questi post del Collettivo Shaoshan:
🔺Zhao Lijian: "La NATO si è ridotta ad essere uno strumento di egemonia. [...] Pur affermando di essere un'organizzazione difensiva, la NATO ha costantemente creato scontri e problemi. Mentre chiedeva a paesi terzi di attenersi alle basilari norme che regolano le relazioni internazionali, la NATO ha condotto guerre contro paesi sovrani e ha sparato i suoi proiettili indiscriminatamente portando alla morte di civili e allo sfollamento" - post completo 📄
🔺Zuo Dapei: "La NATO è un'alleanza di aggressione militare imperialista formata da paesi capitalisti sviluppati in Europa e Nord America. Le azioni militare condotte dalla NATO dimostrano che essa non è un'alleanza militare atta alla protezione della sicurezza degli Stati membri, ma una macchina da guerra aggressiva dei paesi imperialisti europei e americani" | serie di post: I, II, III, IV, V, VI 📄
🔺Li Zhanshu: "Loro [Paesi NATO] stanno mettendo insieme strutture a blocchi ristretti e stanno anche perseguendo una strategia indo-pacifica proprio per frenare il nostro sviluppo attraverso due oceani: Pacifico e Indiano. [...] Combatteremo insieme alla Russia contro la loro egemonia e la loro politica di potere" - post completo 📄
🔺China Daily: "La NATO è un relitto della Guerra Fredda e il Conflitto Russo-Ucraino è colpa della NATO" ⚔️
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⚠️ MAO NING: NATO SHOULD REFLECT ON KIND OF ROLE IT PLAYS IN EUROPEAN AND GLOBAL STABILITY, RATHER THAN FEEDING WORLDWIDE TENSION AND PROMOTING THE “CHINESE THREAT” NARRATIVE ⚠️
🇨🇳 Today, February 9, a journalist from RIA Novosti asked Mao Ning - Spokesman of the Ministry of Foreign Affairs of the People's Republic of China - for a comment on Jens Stoltenberg's (NATO) statements that "what is happening in Europe today concerns conflict could affect China's actions in Asia", and that China "is increasing its intelligence-gathering activity in Europe" 🤪
⭐️ Mao Ning's answer:
💬 “NATO has continued to go far beyond its traditional Defense Area and has asked its members to increase military spending and expand military activities, and is now leveling accusations and criticisms against China. This is a double standard from manual" 📖
💬 “China is committed to the Way of Pacific Development and has a better track record than any other major country in supporting Peace and Security. We have never invaded any country, we have never started any proxy war. never engaged in global military operations or threatened other countries with force" 🕊
💬 "What NATO should do is abandon the Cold War mentality and ideological bias, and reflect on what kind of role it has played in European and global stability, rather than fueling tension around the world and promoting the narrative of " Chinese threat" 😵‍💫
🔍 For those wishing to learn more about this topic, they can refer to these posts from the Shaoshan Collective:
🔺Zhao Lijian: "NATO has reduced itself to being an instrument of hegemony. [...] While claiming to be a defensive organization, NATO has constantly created confrontations and problems. While asking third countries to abide by the basic rules that regulate international relations, NATO has waged wars against sovereign countries and fired its projectiles indiscriminately leading to civilian deaths and displacement" - full post 📄
🔺Zuo Dapei: "NATO is an alliance of imperialist military aggression formed by developed capitalist countries in Europe and North America. The military actions conducted by NATO demonstrate that it is not a military alliance fit to protect the security of member states, but an aggressive war machine of the European and American imperialist countries" | series of posts: I, II, III, IV, V, VI 📄
🔺Li Zhanshu: “They [NATO countries] are putting together small block structures and are also pursuing an Indo-Pacific strategy precisely to curb our development across two oceans: Pacific and Indian. [...] We will fight together with Russia against their hegemony and power politics" - full post 📄
🔺China Daily: "NATO is a relict of the Cold War and the Russo-Ukrainian conflict is NATO's fault" ⚔️
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luposolitario00 · 2 years
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STORIA DELLE MIE STRANE PAURE
Sono un ragazzo pauroso di natura.
Ora le mie paure sono nulla in confronto a quelle che avevo da piccolo 7/11 anni che erano molto più forti.
A quell’età ero spaventato da tutto. Alle elementari ci insegnavano a nuotare ma io ero terrorizzato dall’acqua. Avevo paura di morire annegato durante la lezione. Avevo paura che anneghi e che il maestro non se ne accorga. Poi a 9 anni, una volta ci hanno fatto fare canoa durante la giornata sportiva. Hanno provato a mettermi sulla canoa ma piangevo e urlavo come un disperato. Mi ero attaccato alla piscina e non volevo partire con la canoa. Ero terrorizzato. Le maestre cercavano di calmarmi ma non è stato per nulla facile perché ero terrorizzato e non ascoltavo nemmeno quello che dicevano perché non mi fidavo. Nonostante ci avessero messo la tutina di salvataggio nel caso cadessimo in acqua (l’acqua era molto alta), avevo paura che la tutina si slacciasse e che io cada dalla canoa morendo annegato. Che poi slegarsi come? Era ben chiusa. E poi visto che nell’altra metà della stessa piscina, c’erano delle persone che saltavamo dal trampolino.. avevo paura che per sbaglio mi saltassero in testa facendomi cadere in acqua. E che poi la tutina si slacci e io muoia sott’acqua. Fossero solo queste le mie paure. Ma l’acqua era la cosa che mi terrorizzava di più. A causa di ciò, ad oggi non so nuotare. Perché quando mi veniva insegnato avevo troppa paura per imparare.
Ricordo che mia madre non sapendo cosa fare chiamo a casa mia una signora che penso era una vegente o una cosa del genere. Mia madre diceva che sta signora si occupa di togliere i malocchi e paure. Ricordo che aveva tagliato un filo rosso e me l’aveva legato sulla mano come braccialetto. Poi ha tagliato il pezzo rosso che avanzava e l’ha messo nel fuoco del forno a legna. E poi ha iniziato a dire delle frasi sul togliere la paura. Tipo preghiere😅. Vabbè una cosa abbastanza strana😅. Ma mia madre credeva a sta gente. E mi aveva portato pure in chiesa per farmi fare una preghiera contro la mia paura.
LupoSolitario00 🐺
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viragfold · 1 year
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La rinascita di Leopold Bloom
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Chiamata internazionale aperta agli artisti di tutto il mondo.
Il bellissimo borgo antico di Sant'Ilario, nell’Isola d'Elba (Toscana), con le sue stradine di granito arrampicate sulle verdi colline, si era gradualmente spopolato negli ultimi anni a causa dell’abbandono delle attività agricole, perdendo il suo sapere antico, a causa dell’avvento del turismo di massa. Ultimamente questo borgo ha finalmente iniziato un lento processo di rinascita grazie soprattutto all'Arte. Nel 2022, nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione, che comprende sia il recupero dei terreni ormai abbandonati ed invasi dai rovi, che il miglioramento dell'accoglienza turistica, diciannove artisti hanno infatti donato alla comunità che popola il borgo una loro opera d'arte. I dipinti, le opere grafiche e le sculture pervenuti fanno ora parte della collezione di una galleria civica sita nel centro di Sant'Ilario. Questo grande avvenimento ha preso il via il 25 agosto 2022 con l’evento “Voltine, una visione contemporanea”, con il patrocinio del comune di Campo nell’Elba (LI), una mostra a cura di Nico Carone e Federica Frati, in cui le opere donate a Sant'Ilario sono state allestite per una sera nei tipici elementi architettonici del paese, le Voltine appunto, nuovamente illuminate per l’occasione.
Questo evento ha restituito a Sant'Ilario l’antico splendore per una sera, amplificando l’enorme bellezza di questo luogo attraverso la cultura. In questa occasione si è formato il gruppo “Voltine”, con lo scopo di realizzare ulteriori eventi artistico-culturali nell’ambito del paese. Per l’estate 2023 stiamo creando un evento basato sulla Mail Art, stiamo per cui chiedendo ad artisti di tutto il mondo di inviare una o più immagini sul tema della Rinascita. Le opere pervenute saranno esposte nell’ambito della mostra “Voltine 2023”, nuovamente a cura di Nico Carone e Federica Frati, e gli artisti saranno menzionati in tutto il materiale promozionale dell’evento.
Crediamo che la Mail Art possa aiutarci a ricostruire un altro tassello della nuova vita di Sant'Ilario. L'arte è energia creativa, cambiamento, è la via per rinascere.
Regolamento:
1) Non è prevista alcuna tassa di iscrizione, non ci sarà una giuria. 2) Le opere non verranno restituite. 3) Scadenza 24 luglio 2023 – fa fede il timbro postale. 4) Tecnica libera. 5) Devono essere presentati solo lavori originali. 6) Sul retro della cartolina è necessario indicare: nome/cognome, data, titolo, indirizzo postale e indirizzo mail. 7) E’ possibile, anzi consigliato, inviare più di un’opera, con un massimo di 5 opere, cm 10x15 minimo ciascuna. 8) Le opere dovranno pervenire in forma cartacea via posta al seguente indirizzo: Gruppo Voltine c/o Elisabetta Pelleriti, via degli alberi 80, fraz. Sant’Ilario, 57034 Campo nell’Elba, Livorno. 9) Si lascia libera scelta se spedire le cartoline direttamente affrancate o affrancarle in busta chiusa. 10) Le opere non dovranno avere contenuti pubblicitari, immagini o testi che possano nuocere ai fruitori, trattare tematiche che offendano la moralità, presentare contenuti xenofobi, pornografici o lesivi della dignità pena l’esclusione. 11) Voltine si impegnerà a dare il massimo risalto all’evento con un’esposizione nel borgo di Sant’Ilario del materiale ricevuto nel mese di agosto 2023 (data da definire a breve) 12) Come in ogni progetto di Mail-Art le opere conformi alle regole di questo bando verranno tutte esposte. 13) Le opere non verranno restituite e si intendono donate per entrare a far parte della galleria civica del borgo di Sant’Ilario, libere di essere usate, così come la loro immagine, per promuovere e documentare il progetto. 14) I diritti d’autore sulle composizioni, le immagini delle opere, i testi inviati resteranno comunque di libero uso da parte degli autori per ogni ulteriore utilizzo. 15) Le/i partecipanti, spedendo le loro opere, acconsentono automaticamente all’utilizzo dei propri dati personali, dell’opera e delle immagini dell’opera, inviate ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 23 del D.L.gs. n. 196/2003, per l’eventuale loro pubblicazione su catalogo, stampa, web, social e per ogni altra iniziativa ufficiale utile a promuovere l’evento ed eventi successivi. 16) L’invio delle opere implica l’accettazione del bando in ogni suo punto.
"RINASCITA" - LINK
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pianeta-grabov · 2 years
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Trauma? n°1
Credo di essere una persona in alcuni casi eccessivamente sensibile alle cose che mi vengono dette, anche se sicuramente non sembra così alle persone che mi conoscono.
Questa eccessiva sensibilità è presente da sempre, almeno che io ricordi.
A 9 o 10 anni ero alle elementari e una maestra di matematica ogni tanto faceva le gare di tabelline. Io ero una di quelle che perdeva sempre, le tabelline non le ho mai imparate a memoria quindi facevo decisamente pena in queste gare.
Una volta, contro una mia compagna che era tra le più brave, io stavo vincendo (solo perché per culo la maestra chiedeva le tabelline che fatalità sapevo). Invece di complimentarsi con me la maestra dice alla mia compagna come faceva a farsi battere da me.
COME FAI TU CHE SEI INTELLIGENTE A FARTI BATTERE DA UNA SCEMA COME LEI.
Almeno questo è quello che la mia testa ha capito, non ho più continuato quella gara, ho fatto scena muta, la maestra non si è mai complimentata per essere stata più brava delle altre volte.
Per una serie di altre cose che mi sono state dette prima e dopo quell'evento ho iniziato a non parlare e non rispondere più in classe, quando venivo interrogata l'unica cosa che facevo era scena muta e piangere, A OGNI DOMANDA CHE MI VENIVA FATTA PIANGEVO. OGNI DOMANDA.
Quindi si, credo di essere troppo sensibile alle critiche che mi vengono fatte, non sono per niente forte, ma credo anche che quella maestra sia stata una gran stronza.
Alle superiori avevo iniziato a prendere 8 e 9 in matematica, rialzandomi un po' il morale. In quel periodo ho incontrato ancora quella maestra che mi dice ''Non ho mai capito se non avevi voglia di capire o se proprio non ce la facevi''.
Non ha nemmeno mai pensato che forse stava sbagliando qualcosa con me.
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Note
Ci sta, io più che altro ho sempre guardato più anime per un fattore prettamente di comodità,essendo maggiormente reperibili su diverse piattaforme gratuite rispetto ai manga che invece vanno acquistati (per quanto io ami il cartaceo); in passato avevo trovato una applicazione gratuita dove leggere i manga, avevo iniziato la lettura di Death note (manga preferito fin'ora), ma non la conclusi mai perché smise di funzionare e seppi la fine solo per mezzo di mio fratello che me la spoilerò (conto prima o poi recuperare i manga).
Kaguya Sama love is war è stato un regalo che mi fece, infatti ho i primi 9 volumi ed attualmente sto leggendo il 5°, poi dovrò reperirli, però è molto simpatico e mi piace il risvolto psicologico nell'intreccio amoroso. (Non dico di più)
Per Komi can't communicate invece è davvero bellino, so che c'è anche la versione maga, ma non l'ho mai trovata.
Probabilmente comunque l'anime è più comodo, ti metti l'episodio e te lo puoi gustare anche mentre fai altre attività rispetto al manga che devi trovare il momento giusto per proseguire e concentrarti sulla storia.
Non linciatemi ma io Death Note non l'ho ancora mai visto. 😶‍🌫️ Tu Umi non dovresti uccidermi, forse. Ci sono un sacco di cose che non ho fatto, che non conosco, che non so fare.
Fratellino cattivo, per lo spoiler. Fratellino buono, quando regala i manga. Se c'è l'amore di mezzo potrebbe interessarmi.
Da quello che ho visto prima Komi can't communicate è su Netflix, quindi ho un altro motivo per scroccare l'abbonamento alle mie sorelle (non utilizzo Netflix solitamente).
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