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#l'intervallo
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ma i non italiani che seguono sanremo e si ritrovano l'intervallo romagna mia romagna bella di che droghe pensano di essersi fatti scusate
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vaerjs · 4 months
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questi sono due bimbi che durante l'intervallo hanno deciso di continuare a lavorare al giornalino di classe che ho iniziato lunedì per presentare l'articolo di cronaca.
un po' mi sono emozionata.
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poesiablog60 · 6 months
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Sono l'intervallo
fra ciò che sono e ciò che non sono
fra quanto sogno di essere
e quanto la vita mi ha fatto essere...
Fernando Pessoa
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falcemartello · 1 year
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Non v'è rimedio per la nascita e la morte salvo godersi l'intervallo.
Arthur Schopenhauer
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ninfaribelle · 3 months
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Parlare in maniera franca e dire la verità sono due cose molto diverse. L'onestà sta alla verità come la prua sta alla poppa. L'onestà appare per prima, la verità per ultima. L'intervallo fra di esse varia in maniera direttamente proporzionale alle dimensioni della barca. E nelle cose di grande portata, può occorrere molto tempo perché la verità si manifesti. A volte è solo postuma.
(Haruki Murakami)
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scogito · 8 months
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Tempo fa feci un corso sulla psicologia degli Arcani, essendoci il lockdown fu svolto online. Alla terza giornata una donna del gruppo pensó bene di andare in bagno con la telecamera accesa, come fosse la cosa pi�� normale del mondo. Così mentre discuteva del suo punto di vista, si capiva benissimo che era seduta sul cesso. Nessuno disse niente, io attendevo che l'insegnante nonché in quel momento moderatrice, si attivasse in qualche modo, ma non fece nulla, tanto mica si era visto niente, inoltre essendo palesemente conoscenti da più date, penso che abbia sorvolato.
Accanto all'inetto c'è spesso il cugino "favoritismo".
Per me il corso finí quel giorno. Pagare per avere questi intermezzi sarebbe stato come sovvenzionare lo squallore. Tuttavia se oggi tornassi indietro, lo direi a loro prima di levarmi da lì.
Ad un'altra esperienza, questa volta per un aggiornamento di numerologia, ci fu l'intervallo per svolgere la meditazione del Sole. Ebbi la conferma di partecipare a un corso di controiniziati e lasciai perdere.
(la venerazione del terzo chakra come centro del Sistema umano e cosmico è una distorsione, ne ho parlato più volte e non mi dilungo).
Questi esempi sono per ripetere che bisogna capire quello che si sta facendo e allontanarsi quando espande un falso spirito. Anche se ci rimetti tempo e soldi.
È inutile accontentarsi del meno peggio, perché se distingui il peggio, ma non fai niente, collabori con lui e molte volte ti prendi le sue colpe.
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T.me
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briscolae · 8 months
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quindi abbiamo la stupenda non frecciatina, faretra intera direttamente a inizio puntata; l'intervallo con l'aristonello e lo scarpe-gate; gianni morandi e il ballo del qua qua; il "what the fuck" di russel crowe...
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vividiste · 1 year
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Esisto senza che io lo sappia
e morirò senza che io lo voglia.
Sono l'intervallo fra ciò che sono
e ciò che non sono,
fra quanto sogno di essere
e quanto la vita mi ha fatto essere.
Fernando Pessoa🌻
Arte di David Ho
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Fonte Fb
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L'ultima volta che ho visto l'Inter andare in finale di Champions ero in terza superiore.
La sera della semifinale ero ospite a casa di due miei carissimi amici, fratello e sorella, insieme ai genitori e alla morosa del fratello, tutti e sei interisti sfegatati: con una formazione 2-2-1-1 (ovvero i genitori su un divano, le ragazze sull'altro e io e il fratello sulle sedie), qualche birra e il ventilatore, comincia Inter-Barcellona.
La partita inizia male e prosegue peggio, l'Inter va sotto di un gol e in casa c'è disperazione, finché arriva una distrazione da fuori: una macchina sta facendo avanti indietro nella strada chiusa, sgasa, clacsona e tiene la musica a palla. Nessuno si fa troppe domande finché la morosa del fratello, con un filo di voce, dice di sapere chi è a farlo: il suo ex, che la stalker già da tempo.
I genitori si guardano, il fratello è parecchio nervoso e la ragazza fissa il pavimento; ma la macchina se ne va e la partita riprende.
L'Inter pareggia ma soffre da matti, e sul finire del primo tempo riappare la macchina, con clacson sgasate e tutto quanto. La ragazza è sull'orlo delle lacrime. Fischia l'intervallo e la macchina si ferma esattamente davanti all'ingresso del condominio. In questa orgia di clacson e bestemmie contro Thiago Motta il padre si alza, prende le chiavi e dice "ora scendo e gliene dico quattro".
Esplode la casa.
La madre scoppia a piangere, la ragazza lo prega di non andare, il figlio è bianco come un cencio, ma lui non ascolta nessuno; attraversa la cucina, arriva alla porta e davanti ci sono io. Gli sussurro "non si rovini la serata per questo cretino..." ma lui mi fa l'occhiolino ed esce.
Ci sono due cose importanti da sapere sul padre: è siciliano (come la madre) trapiantato in Emilia, ed è uno degli uomini più gentili, colti e delicati che conoscessi.
Con cinque spettatori sul balcone come testimoni esce di casa, si piazza in mezzo alla strada, e la BMW (bc of course) del tamarro gli si ferma davanti.
E lui, 100kg di gentiluomo meridionale, tira un cazzotto epico sul cofano.
"SCENDI DA QUELLA MMMINGHIA DI AUTO" grida con un accento palermitano che non è più il suo da due decenni. Lo stalker saggiamente rimane dentro.
Allora si avvicina al finestrino, e con un volume sempre più alto e una mise sempre più da Padrino gli spiega che se lo rivede sotto casa, lo andrà a cercare. Se sentirà il suo nome, lo andrà a cercare. Se suo figlio o la ragazza verranno colpiti da un fulmine, lo andrà a cercare.
"CAPISTI, AH?" gli dice in un siciliano sempre più macchiettistico. Lo stalker sta per rispondere. Il padre tira un altro cazzotto sul cofano. Non vuole sentire parole. Lo stalker fa cenno con la testa di sì, accende il motore e sparisce.
Risale le scale a secondo tempo iniziato da qualche minuto. All'ingresso ci sono sempre io, stavolta con una birra aperta in mano, che gli passo. "Lei è il mio eroe personale" gli dico. "Lo so!" risponde con un sorriso. Va a consolare sua moglie, si scusa con il figlio e la ragazza per essere intervenuto in cose non sue, e sprofonda sul divano.
Come finisce la serata è scritto nella storia: l'Inter rimonta e vince 3-1. Un mese esatto dopo vincerà la Champions League. È il 2010, e da allora nessuno ha mai più rivisto lo stalker nella mia città.
Pazza Inter, interisti più pazzi.
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alonewolfr · 4 months
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Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo.
|| Arthur Schopenhauer
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vintagebiker43 · 8 months
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Stanno in fondo, nell'ultimo banco, vicini vicini. Iniziano già alla prima ora e vanno avanti con costanza per tutta la mattina. Intanto sono alti. E larghi. In prima la partenza era già buona, me li sono persi di vista un attimo con i vari lockdown, poi in terza di colpo il loro organismo ha deciso di ingranare tutte le altre dodici marce. Adesso sono due pezzi di armadio che opportunamente schierati tra i pali della porta non lascerebbero passare nemmeno una pallina da golf. O forse no, perché son distratti. Non li ho mai visti prendere un appunto della mia materia. Nonostante provenienza, lingua d'origine e pure caratteri totalmente diversi, questi due sono amici che più amici non si può. Sarà il fatto stesso di respirare l'aria pura che si respira sopra il metro e novanta, o l'essere accomunati nella vita dallo sguardo reverenziale dei primini che si fanno carta da parati al loro incedere, chissà.
Da quest'anno, poi, hanno anche inziato a condividere la passione per lo studio. Non delle mie materie, questo mai. Lo studio di un piano alimentare calibrato sulle loro esigenze sportive. Che Macho Man e Mister Muscolo non siano soltanto ragazzoni creciutelli, ma che sotto a quelle magliette a maniche corte fieramente esibite con -3 gradi ci sia del lavoro di palestra, è evidente. Palese. Anche il fatto di aver abbandonato gli outfit da maranza e di venire a scuola con la tuta come Danny Zuko quando prova tutti gli sport per cercare di far colpo su Sandy. So che sono attenti a rispettare il loro severo ma costante regime dietetico, perché lo rispettano nelle mie ore. Arrivo al mattino e trovo Macho Man alle prese con i fiocchi d'avena, la frutta secca e gli spicchi di mandarino. Ho lezione alla terza ora e vedo Mister Muscolo estrarre uno yogurt greco e una banana. Faccio assistenza tra la quarta e la quinta ora e vedo comparire un tupperware con l'insalata di riso venere, avocado e gamberetti che impestano l'aria per un sacco di tempo.
Io sono abituata a gente che cerca di mangiarmi di soppiatto davanti e di lato. Conosco il crepitio dei pacchetti di patatine, riconosco al volo l'odore del panino al tonno e percepisco il sentore di cotoletta sprigionarsi da certi involucri d'argento abbandonati sul termosifone. Ma qui siamo alla follia. Complice due ore di potenziamento, sono rimasta immersa tra gli stessi tardoadolescenti per quattro ore consecutive e ho visto, cadenzati, apparire un uovo sodo, una mela, un tramezzino con le fette di tacchino magro, un quadretto di cioccolato fondente, sei gherigli di noci, otto quadretti di tofu. Non fanno dieta loro. Mettono su massa. E ogni tanto a me parte lo sclero della professoressa, spesso causato dalla fame atavica che mi prende alle 13 dopo aver consumato tutte le mie energie a spiegare la Restaurazione, senza peraltro aver bruciato una sola caloria, perché ho scoperto che l'unica parte del corpo che la scuola mette sotto sforzo, oltre al cervello ma neanche sempre, è il fegato, che nel mio caso è grosso come un'anguria.
"Voi due, là in fondo, la finite?!" urlo facendo levare in volo uno stormo di operai che stavano lavorando in cortile. "Ma prof..." inizia Macho Man facendo finta di non masticare. Inutile, ha la bocca sporca di briciole. "Io faccio finta di non vedere fino a un certo punto, capisco gli orari, i pullman, capisco che mangiate quando potete, quando saltate l'intervallo! Ma quello lì che cos'è?" chiedo mentre vedo scomparire una vaschetta nello zaino.
"Bresaola, prof. Devo mettere su massa!" risponde Mister Muscolo che sta spazzolando le briciole di gallette di riso.
"Ragazzi, ma voi la massa la dovete mettere nel cervello! Ma come pensate di arrivare all'esame?" e inizio a giocarmi la perfida carta del terrorismo psicologico.
"Prof, ma ci sono tutti gli orari da seguire, il dietologo ha detto di essere rigorosi!" prova a difendersi l'indifendibile bicipite ambulante.
"Io è una vita che vi dico di essere rigorosi! Di farvi un piano di studio, di non arrivare sempre all'ultimo, di fare i compiti un po' per volta! Com'è che a lui date retta e a me no? Cos'ha lui più di me?" piagnucolo come nelle peggiori soap.
"Ma prof, lui ci ha spiegato che bisogna avere rigore e disciplina perché il nostro corpo è un tempio!" mi spiega ispirato Macho Man, e nel parlare scuote i riccioloni neri che immagino si leghi quando si allena.
"Ah, ma certo, il cervello lasciamolo stare, tanto il vostro corpo è un tempio! E quando arriva il giorno dell'esame nel tempio cosa ci fate?!"
"Eh, prof. Preghiamo".
Io me le vado a cercare.
@Portami il diario.
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bicheco · 1 year
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Pensare è minare, è minarsi. Agire comporta meno rischi, perchè l'azione riempie l'intervallo fra le cose e noi, mentre la riflessione lo dilata pericolosamente.
Emil Cioran
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solobrividiecoraggio · 7 months
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È stato molto bello. Non mi sono emozionato particolarmente, però ho sorriso e ho ascoltato tutto nel modo più beato possibile anche se in una sala piena di persone. Forse con qualcun'altro, invece che da solo, sarebbe stato ancora meglio.
C'erano due bambine che correvano per la sala, una delle due in particolare ha continuato anche dopo l'intervallo. La vedevo come una Ponyo. Davanti a me c'era una coppia e ad un certo punto lei ha appoggiato la testa sulla spalla di lui e lui a sua volta si è appoggiato su di lei, che amori.
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Più invecchio anch'io, più mi accorgo che l'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che ci è dato vivere.
In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita. [....]
Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato oppure ne è già uscito.
E tutto l'intervallo sembra un vano tumulto, un'agitazione a vuoto, un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare.
Marguerite Yourcenar
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diceriadelluntore · 1 year
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Fuochi di Gloria
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‘O Fuochiste è il Fuochista, Pirotecnico, Razzaio.
Mestiere di chi fabbrica i fuochi d’artificio e che poi li fa esplodere, accendendo la relativa miccia, illuminando così le notti delle feste, in cui è stata richiesta la sua opera. Secondo la vulgata popolare, i più grandi furono i Vallefuoco di Mugnano di Napoli, che annoverano intere generazioni, che si sono tramandate quest’arte da padre in figlio ed erano facilmente riconoscibili per le mutilazioni agli arti, incidente tragicamente comune nel mestiere. Altri fuochisti rinomati sono quelli di Sant’Anastasia, di Ercolano, di Torre del Greco, che spesso si confrontano nelle gare pirotecniche nazionali ma soprattutto locali, legate a Feste regiliose: tra le feste pirotecniche più famose, San Biagio a Mugnano, il 3 Febbraio, la Festa dei Gigli di Nola a Giugno e quella di San Rocco a Siano in Agosto, in provincia di Salerno. C’è una sequenza precisa di illuminazioni dei botti, che nella sua più classica forma è composta così:
- a sparata d’inizio (insieme di piccoli petardi, come una sorta di antipasto)
- ‘e granate d’argiente  (insieme di granate, razzi sparati verso il cielo, che nel ridiscendere appaiono come una cascata di fili d'argento);
- ‘e granate a piogge (Insieme di granate, razzi, che dopo lo scoppio in alto ricadono al suolo con vari colori a poggia)
- ‘e granate ‘e cuntorne (chiamata anche batteria di riempimento , perchè viene sparata solo a colpi isolati per riempire  l'intervallo fra uno scoppio  di granate e l'altro)
- ‘e granate cu ‘a ‘ntesa rata (insieme di granate che prevedono dopo lo scoppio una risposta secca di un colpo di mortaio)
infine Il finale, dopo una sequenza ininterrotta di botti che preludono lo sparo dell’ ‘a cagliosa (il botto di chiusura), detto anche assole
IN FOTO, PIAZZA DEL PLEBISCITO ILLUMJINATA DAI FUOCHI D’ARTIFICIO PER LA VITTORIA MATEMATICA DELLO SCUDETTO 2022\2023 DEL NAPOLI, CAMPIONE D’ITALIA
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forzadiavoloale · 1 year
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noi che facciamo l'intervallo in panchina siamo così weird (affectionate)
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